Armageddon: La Storia

Il giorno tanto temuto è giunto.
Il Ragnarok non è avvenuto, la fine che doveva condurre a un nuovo inizio non è accaduta e Gaia non è stata mondata dal male.
Forze primordiali, che sono sempre state fra noi, si sono destate e nelle tenebre hanno covato la loro venuta, rafforzandosi di giorno in giorno, nutrendosi dell'energia malvagia che dorme nel cuore degli uomini. Quando, infine, hanno deciso di manifestarsi, a nulla sono valsi gli sforzi combinati di Boadicea e Bibiane, cavalieri neri, per impedire che l'invasione si riversi sulla terra. La loro enorme potenza si riversa sul mondo e oltre, fino alla vetta dell'Olimpo.
Uno scenario sacro devastato si mostra ai valorosi che tentano di fermare il male, ma con miseri effetti. Un Lelouch in cui si è risvegliata la conoscenza di Iperione, accorre dal futuro ma non riesce ad impedire al se stesso del presente di diventare araldo della Guerra, e Gabriel, capo supremo dell'isola della Regina Nera avvertito da un morente Mercurio, ingloba in sé l'avatar della Miseria. Solo Daya, il Gran Sacerdote, riesce a sventare l'attacco al tempio olimpico di Athena, ma a un duro prezzo: la Malattia, contro il quale si scontra, uccide Nausicaa, sua assistente e amica, e riduce lui e la Pallade allo stremo delle forze.

Ma il Male non ha ancora finito il suo assalto, e la distruzione cavalca verso due delle città più popolose della terra: Bangkok e Città del Messico.
A Bangkok, guerrieri di disparati schieramenti si sono ritrovati sul campo di battaglia devastato da un'imponente inondazione. Edward Stark, Specter d'Acquarius si trova a combattere la Perversione personificata, dovendo sfoderare il potere a lungo sopito della spada degli antichi, e il Toro Dorato Bartolomeo sembra cadere sul campo di battaglia mentre Kuja, cavaliere nero del Toro, dice addio allo spirito di Socrates, suo padre nello spirito, affrontando la Lussuria

Città del Messico è invece scena di un'altra battaglia: Naima di Mephistopheles, che aveva visto il pericolo incombente in mille e più futuri, convoca due guerrieri per aiutarla nell'intento di sventare l'invasione di esseri umani corrotti proveniente dal sottosuolo della città. I due sono Isaac di Black Acquarius e Silva di Scylla, temerari che si avventurano nel sottosuolo per affrontare rispettivamente l'Omicidio e lo Stupro. I tre sono costretti a combattere senza cosmo, e così il cavaliere nero riesce a sconfiggere il nemico mettendo a repentaglio la propria vita, mentre il General Marine è costretto a risfoderare la sua arte dell'assassinio riuscendo a mettere in salvo sua sorella, anche se duramente provata dall'evento. Naima invece, con un astuto stratagemma, riesce a vedersela con la Violenza, e dopo due ore, fa esplodere il luogo.

Ma questa minaccia non è stata senza preannunci. A lungo i cavalieri della vecchia generazione, Ismael e Gazka, si erano preparati all'evento, e alla fine riescono ad attivare una tecnologia a lungo rimasta celata aglio occhi dei più. Ismael, ormai Prometeo, attiva la colonna di luce della creazione, anche se corrotta, tenendo testa al nemico fino all'arrivo di Gazka, che con il potere divino di Zeus da lui acquisito, attiva finalmente il dispositivo, riuscendo così ad elevare la coscienza degli uomini e a proteggerli dal male, ma è una vittoria blanda. Molti sono stati i sacrifici degli uomini, e questa guerra totale è solo all'inizio

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L'Armageddon avanza. Sono passate poche ore dall'attacco alle principali città del mondo che le roccaforti dell'umanità sulla terra vengono prese d'assedio dalle forze del male.

Al Santuario, i Saint di Athena si trovano senza la guida del Grande Sacerdote e con una dea ridotta in fin di vita.
Alle prese con un'orda di demoni apparentemente immortali, i cavalieri d'oro Deneb di Leo, Achille di Sagittarius e Kyros di Gemini prendono il comando, disponendo le forze di difesa come meglio possono.
Achille scende in campo per evacuare i cittadini di Rodorio all'interno del Santuario, aiutato da Yamato del Dragone e Nesyos di Andromeda. È proprio il cavaliere della nebulosa a intercettare la fonte del potere nemico sullo Star Hill grazie alle sue catene.
Mentre la guardia personale di Athena, Suikyo di Crateris, insieme al cavaliere d'oro dei Gemelli, Irina della Mosca e Saahir di Furnax salgono le dodici case per proteggere la dea, sul campo di battaglia, Deneb, Emma di Perseo e Crystal il Cigno falciano senza pietà i corrotti, tentando di spezzare l'assedio.

Gli inferi sono sotto attacco. La forze del male hanno colpito duramente l'Ade, e Pandora utilizza tutto il potere che ha in corpo per tenere aperto un portale che permetta alle sue forze di potere evacuare il regno che fu del loro signore Hades. Fate di Geb, Ramal della Mandragola, Will di Harpy, Marylin di Papillon raggiungono rovinosamente la loro signora al di fuori dell'Averno.
Nel frattempo, l'ingresso al Lost Canvas è preso d'assedio e Fedor di Garduda, l'unico generale degli inferi ancora sul campo di battaglia, prova a difenderlo al costo della vita.

Sulla Death Queen Island si riversa una pioggia di morte e distruzione. Ad attaccare i cavalieri neri è una loro vecchia conoscenza: Lelouch del presente, ora araldo della Guerra. Il corrotto ha in mente per loro un gioco mortale. Sparge per l'isola tre sigilli che se non rotti in tempo, causeranno la corruzione di tutti i guerrieri neri in dieci minuti. Mentre Candice di Black Scorpio, Bjorn di Black Aries ed Estelle di Black Pisces corrono contro il tempo per sventarne i piani, Lelouch tiene testa a Benoit, cavaliere di Black Capricorn.

La corruzione assedia il fondo degli Abissi, risvegliando un essere mitologico capace di annientare l'intere Atlantide: il Leviatano. I generali dei mari capitanati da Sylva di Scylla tornato per tempo in patria, escogitano un piano per evitare che la bestia distrugga la loro città. Mentre Amelia di Mermaid evacua la popolazione, Sylva insieme a Johanna di Sea Dragon e Belinka di Carcino fronteggiano la bestia.

Asgard è sotto assedio. I corrotti sono alle porte della città e così, al richiamo delle terre del nord, rispondo gli eroi della città delle nevi perenni. Siegfried, celebrante di Odino, Thorfinn il barbaro, Frederich dell'ametista, il musico Samantha e Ryner dei lupi. A loro il compito di fronteggiare l'esercito del male.

La corruzione giunge in Jamir, antica sede di conoscenza e sapere. Tre impavidi Eroi si ergono a sua difesa: Ys dell'altare, Eleuteria, ex cavaliere dei gemelli e Anita, discepola di Gazka. I tre scatenano tutti i loro poteri per difendere la biblioteca, ma non sembra abbastanza.

Altri personaggi secondari intessono trame oscure nel giorno della distruzione si intrecciano nell'ombra. Mentre i piani di Druj di Nasu, entità dai contorti piani, vengono a galla da un oscuro passato, la giovane Boadicea intraprende un viaggio verso un'isola, alla ricerca di un potere in grado di aiutarla a fermare l'avanzata delle tenebre. Qui vi trova Alek, vecchio cavaliere del Leone con un nuovo misterioso potere.

Nel frattempo, Gazka ha riunito i sette guerrieri predestinati sul monte Kazbek richiamandoli dai campi di battaglia sparsi per il globo terracqueo. Sono Daya della Vergine, Bartolomeo del Toro, Naima di Mephisopheles, Gabriel di Black Cancer, Edward Spectre dell'Acquario, una Rediviva Bibiane Leaflet e un Lelouch venuto dal futuro con i poteri del Titano Iperione.
Sotto gli occhi dei titani Esmeralda e Ismael, il vecchio cavaliere immola se stesso per racchiudere la fonte del potere capace di salvare l'umanità, la fiamma della conoscenza, in un tempio e affida ai guerrieri il compito di proteggerlo dal vuoto.

Saint Seiya OST ✣ Legendary God Warriors
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Nel giorno che ha segnato il destino del mondo, i cavalieri continuano a lottare. È il vuoto, entità intelligente, a minacciare l'intera umanità, e non solo.

Ad Athene, Alysia, la dea Athena, decide nonostante le sue condizioni di scendere in prima linea in battaglia, fronteggiando l'albero malefico, fonte del potere dai corrotti. I cavalieri salgono le dodici case per andarle incontro e nella scalata riescono a mettere in salvo la famiglia di Bartolomeo del Toro. È proprio quest'ultimo insieme a Daya e Bart, di ritorno dall'incontro con gli altri sette sigilli, a dare man forte ai cavalieri del grande tempio, combattendo l'ondata che minaccia Rodorio e quella che viene dai cieli. Un aiuto inaspettato arriva dal lontano futuro. Lelouch futuro, padre di Esmeralda, e forte dalla coscienza del titano Iperione che si è risvegliata in lui, aiuta i vecchi amici a fronteggiare l'emergenza.

Gli inferi sono definitivamente perduti, e la battaglia degli Spectre si concentra ora alle porte del Lost Canvas. Mentre un Fedor in fin di vita cerca di opporre una strenua difesa, i restanti spectre si cimentano in uno spettacolo di morte e distruzione, schiacciando creature corrotte serpentiformi. È l'avatar dell'odio quello che stanno fronteggiando. Ma la corruzione non può essere arrestata tanto facilmente. Qualcosa va storto, e Pandora sembra pagarne le conseguenze.

Sulla DQI la situazione precipita. I cavalieri neri, senza l'aiuto di Garbiel e di una rediviva Bibiane, riescono ad opporre solo una strenua difesa contro l'araldo della Guerra. I sigilli che provocherebbero la fine di tutto, sono impressi sui corpi delle bestie nere rimaste, e queste in estremo, sacrificano le proprie vite sugli altari preposti, lasciando il Bosone preda dei corrotti. A peggiorare la situazione, Benoit si lascia corrompere per cercare di elevare il suo potere e in tal modo scontrarsi col suo amico Gabriel, che ancora manca sull'isola.

Ad Asgard la battaglia infuria sotto le mura. I guerrieri del nord riuniti riescono a respingere le forze aeree che tentavano di dare assalto alla cittadella, ma se la devono vedere con un esercito di corrotti che preme contro le porte delle mura. Camille Lars Vidan, figlio del cavaliere del nord Michel, arriva in rinforzo agli assediati.

Eleuteria, ex cavaliere dei gemelli e madre del giovane Kyros, sacrifica se stessa in un lampo di fuoco per difendere la biblioteca del sapere dalla corruzione.
Ys, alla ricerca della fonte del potere del male, viene teletrasportato da Anita in un vecchio fiume sotterraneo. Ad attenderlo c'è Gazka, o una sua proiezione, che corre in soccorso dell'allievo per portarlo a un livello di potere tale da contrastare l'avanzata del male.

Ad Atlantide, la situazione peggiora. I generali dei mari si prodigano con ogni sforzo in uno stratagemma per deviare la corsa del il mostro verso la città. Se questo si abbattesse sulla colonna centrale, segnerebbe la fine del regno dei mari. Ma il Leviatano reagisce in maniera inaspettata, assorbendo dentro di se i difensori degli abissi.

Nel frattempo, La riunione si avvia al termine e i guerrieri fanno ritorno sulla terra per dare man forte ai loro commilitoni, anche se non tutto è come sembra...

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Ad Athene la situazione è critica! I Saint hanno proseguito incessantemente a salire le dodici case dello zodiaco per raggiungere la loro dea, facendo addirittura sparirne un'intera per agevolare la corsa, ma gli sforzi sono stati vani. L'albero del Vuoto, entità cosciente che aspettava da millenni, riesce ad insuinarsi nei cuori dei combattenti Nesyos, Emma, Crystal, Irina e Suikyo. Questi vengono corrotti dal male, che li spingere a muovere battaglia contro i loro compagni Daneb, Kyros e Yamato salvati in extremis da Daya della Vergine, riuscendo a rimanere immuni al male.
A complicare ulteriormente le cose, mentre Bartolomeo del toro continua a combattere, il Titano Lelouch ed Achille del Sagittario dovranno vedersela contro un nuovo e inaspettato nemico: Ares, Dio della guerra, corrotto dal male e pronto a schiacciare l'esercito dell'odiata sorella.

La battaglia per la difesa del Lost Canvas continua senza sosta. Fedor sacrifica la propria vita per l'onore del suo esercito, mentre Ramal e Fate continuano a combattere. Proprio nell'ora più buia, quando anche la stessa Pandora sembra corrotta dal Male, intervengono sul campo di battaglia nuovi Rinforzi. Naima di Mephistopheles riesce con i suoi poteri a far guadagnare due minuti di preziosissimo tempo, mentre giungono i risorti Edward e Nasir, con i loro rispettivi eserciti. ll loro obbiettivo è quello di far tornare in se Pandora, rinchiusa da Naima in uno scudo di Marvellous. Frattanto, fa la sua entrata in scena anche Gorthaur di Druj Nasu. La battaglia per gli inferi deve ancora finire.

Ad Asgard la battaglia imperversa dentro le mura. Se la prima ondata di corrotti è stata ampiamente respinta dai guerrieri del nord capitanati Thorfinn e Siegfried, un nuovo e letale nemico riesce a sfondare le difese dell'estremo nord. Portati da una nebbia che sa di follia, nella cittadella piombano gli eserciti delle Aberrazioni e degli elfi oscuri capitanati da Genlon, antico essere malefico che ha partecipato al Ragnarok. Per quanto Il drago Urzla sia sceso in campo, lo scontro si fa sempre più violento. Dalle nebbie sono emersi, infatti, Malasorte e Cupidigia.

Ad Atlantide la situazione si complica. Nulla sembra riuscire a fermare l'avanzata del Leviatano verso la cittadella. A complicare la situazione, Johanna e Silva sono stati assorbiti dentro il corpo del mostro, cadendo preda di quello che c'è dentro, mentre Belinka all'esterno, cerca disperatamente un piano per salvare la sua patria.

Sulla Death Queen Island i cavalieri neri sono tutti morti, anche se il loro spirito indomito sembra volere proteggere ancora l'isola e ad accendere il falò della conoscenza. L'Arrivo risolutivo di Gabriel riesce a far ripiegare l'araldo della guerra, ma a che prezzo?

Frattanto, altri cavalieri innalzano il loro potere per difendere il mondo. Ys viene addestrato dallo spirito di Gazka per compiere il suo ultimo destino. Diventare il cavaliere d'oro dell'ariete per salavate l'intera umanità mentre Bibiane riesce a risvegliare la sua ultima coscienza e a diventare il Titano Mnemosine.
Dall'Olimpo, una disperata Fire della Scomone fugge dalla sua roccaforte in distruzione, mentre nelle profondità dell'Ade, altri due guerrieri sono costretti ad affrontare la distruzione del mondo proprio mentre cercando di guadagnare una'armatura per la salvezza: Elosie, specter della Rosa e Alexander di Papillon

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La corsa contro il tempo continua. I guerrieri di ogni casta sono impegnati in uno scontro colossale contro le forze del Vuoto che lentamente stanno prendendo possesso di tutta la superficie del pianeta. Sono passate una manciata di ore dai primi assalti, eppure nuovi campi di battaglia emergono ai quattro angoli del pianeta. Il genere umano è senza speranza?

Il Grande Tempio è sull'orlo della distruzione. Mentre i guerrieri combattono fra loro, una sfera di puro male piomba fra le dodici case, minacciando di distruggere l'intero pianeta. I cosmo divini di Alisia e Daya fanno barriera contro il male, aiutati dagli spiriti di tutti i saint di tutte le epoche per evitare la catastrofe, ma potranno reggere a lungo? Mentre Achille, Bartolomeo e Lelouch combattono Ares corrotto, Athena ordina l'evacuazione ed affida il compito a Kyros e Ys, tornato da uno Jamir finalmente purificato dal male. I due cavalieri salvano più persone che possono anche se qualcosa sembra andare storto.

Alle porte del Lost Canvas la battaglia imperversa. Naima, Edward e Nasir rimangono sul campo cercando di far rinsavire Lady Panora corrotta dall'Odio. Gorathur invece, apre misteriosi portali, dando una svolta alla guerra per l'esercito di Hades.
Agli ordini del generale del cielo di Saturno rispondono Kazue di Balrog, Mazhar del Lycaone, Crisider risorto della Lira e Mokuren risorta del Pavone. La battaglia si è spostata nel cuore dell'Ade. Mentre i nuovi venuti cercheranno di schiacciare il generale delle forze del Vuoto, Fate e Ramal saranno coinvolti in una gigantesca battaglia campale per risolvere il nuovo fronte che si è aperto.
La battaglia delle distese grigie è iniziata!

Ad Asgard si registra un'ulteriore vittoria degli umani. I God warriors, coadiuvati dagli antenati delle terre del nord e dagli stessi dei norreni che, una volta difeso il Valhalla, scendono sulla terra per dar forza ai loro protetti, riescono a allontanare il male dalla fortezza. Frigga lancia un incantesimo che fa apparire il falò della conoscenza nella sala del trono di Asgard, in modo da proteggere il suo popolo, mentre il male si rintana nei recessi delle terre dei ghiacci perenni. Thorfinn, Siegried e il giovane Camille possono tirare un sospiro di sollievo.

Sulla Death Queen Island, frattanto, Gabriel usa tutta la sua scienza per far rivivere i suoi eroi, che uno ad uno tornano in vita. I black sono riusciti a salvare la loro terra, anche se questo implica che avranno un nuovo mondo da costruire. Loro prossimo obbiettivo: la sopravvivenza.

Frattanto, si apre un nuovo fronte di guerra. Dopo che Bibiane e Lelouch muovono i loro passi contro le forze del male, Prometeo ed Esmeralda volgono il loro sguardo verso i titani e i loro seguaci. Questo vuol dire solo una cosa: l'Armageddon degli antichi è vicino

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Le sorti del mondo sono ormai state decise. Uno ad uno, sui fronti della guerra si finisce di combattere. Sebbene il genere umano si sopravvissuto, tuttavia non c'è gioia né allegria. Il mondo non sarà più lo stesso, le ferite della guerra non potranno guarire così facilmente. Il fatidico giorno è passato, ma l'alba non è mai venuta:

La situazione al Grande tempio è stata salvata per il rotto della cuffia. Ares, nel pieno dei poteri ha generato talmente tanta distruzione nel cuore della cittadella di Athena che si è temuto il peggio. Gli sforzi congiunti di Athena, Gazka e Daya fanno si che la distruzione non dilaghi a tutto il pianeta, ma altri sacrifici sono richiesti.
Mentre la battaglia imperversa, Krios e Ys tentano di trasportare i loro compagni in difficoltà al di fuori delle mura del grande tempio, ma qualcosa va profondamente storto, e tutti si ritrovano a combattere la corruzione in una dimensione oscura.
Crystal del Cigno e Daneb di Leo sono catapultati nella dimensione del buio, dove il caliere d'oro perde la vista mentre il cavaliere del cigno è fortemente debilitato. Combattendo un'orda di demoni per trovare l'uscita da quel luogo malefico, i due allo stremo delle forze falliscono nell'intento, precipitando nel buio.
Irina delle Mosca e Yamato del dragone si trovano intrappolati negli incubi da bambina di lei. Collaborando cercano disperatamente una via di fuga dalla dimensione onirica nella quale sono intrappolati, riuscendoci con un tentativo disperato.
Sukyo di Coppa ed Emma di Peseo si trovano nel mezzo di una tormenta di neve. Sebbene la sacerdotessa sia ferita all'addome, il pericolo maggiore proviene da Sukyo, che lentamente scivola nelle fauci della follia. Strisciando lentamente, braccati dai demoni che abitano quelle lande e sfiancanti, riescono ad arrivare all'uscita.
Nesyos di Andromeda e Krios di Gemini, invece, si trovano intrappolati nelle paludi di sangue, abitati da demoni. Per quanto cerchino di combattere, devono pagare un caro prezzo. Ogni colpo inflitto a un nemico è un colpo inflitto al compagno. Fra la sopravvivenza e l'altruismo, i due facendo squadra riescono a raggiungere la via d'uscita.

Mentre le forze del grande tempio sono state trascinate altrove, i cavalieri rimasti prendono una dolorosa decisione. Bartolomeo, Achille e Anita, vestita della corazza del cancro d'oro, lanciano il colpo proibito ATHENA EXCLAMATION per fermare il dio corrotto. In loro soccorso, le anime dei cavalieri d'oro delle epoche passate fanno espoldere il GOLD SUN RAY, lasciando il mondo ai loro successori.

Le forze dell'Ade riescono a tenere testa all'Avatar dell'Odio. Al culmine degli eventi Eddard, mette alle strette Pandora ridandogli il suo nome da umana: Cheryl. La stessa per purificarsi dall'odio, si trafigge con la spada santa Yggdrasil, rinsavendo. I due, accompagnati da Naima e Nasir, si riuniscono alla altre forze di Hades. Alle distese grigie, la battaglia è conclusa. Le forze di Hades superstiti, si ricongiungono con il loro signore, che svela la fase ultima del suo piano. Sfruttando il momento di caos generato dalla corruzione, d'ora in avanti gli spectre dovranno cercare di ghermire le anime dei mortali per accrescere il loro potere sulla terra. La Mietitura ha inizio.

Ad Atlantide le forze del signore dei mari devono fermare l'avanzata del mostro. Silva e Johanna al loro interno combattono con gli spettri del loro passato mentre Belinka all'esterno ottiene l'appoggio di esseri metà uomo e metà pesce che sembrano non toccati dalla corruzione. La situazione è caotica e gli eventi si susseguono uno dopo l'altro. Si scopre che il Leviatano non è null'altro che l'avatar della Menzogna e che il popolo degli ibridi pesce-uomo non sono altro che i mitici Telchini, alcuni di essi corrotti dal male. Poseidone scende in campo in prima persona che incita i suoi a recarsi alle colonne dei mari. Quest'ultime, al richiamo del loro signore, si trasformano in potenti navi da guerra, portando lo scontro a livelli inaspettati. Alla fine della battaglia dei mari, la città di Atlantide è semidistrutta, ma una nuova era tecnologica si avvicina.


Il Labirinto si prepara ad affrontare la corruzione che avanza. Sono riuniti Lelouch nelle vesti di Iperione, Emeralda nelle vesti di Teia, Ismal nei panni di Prometo, Bibiane come Mnemosine e una appena risvegliata Rea. Mentre le truppe che sono alla base guidate da Esmeralda e Rea si trovano ad affrontare Apollo e Artemide corrotti, Bibiane intraprende un viaggio mentale che la porterà nel cuore dei piani del nemico. Si scopre che la dea, insieme a Prometeo, aveva a lungo pianificato gli eventi. Infatti, Lelouch, creduto Iperione, ha in realtà dormiente al suo interno l'anima di Chrono, signore dei titani, tenuto al sicuro dai due fino al momento opportuno. Bibiane libera il suo signore e insieme viaggiano fino al cuore del potere nemico svelandone l'identità. Dietro il disegno di distruzione si cela la mente dell'antico di Ponto, araldo della corruzione. Lo sforzo congiunto di tutte le forze titaniche riesce a intrappolare gli dei corrotti, ma getta nuove ombre sul futuro. Quale sarà la prossima mossa dei signori dell'universo?

Una nuova forza si risveglia. Minacciata dalla corruzione, Gea, la dea della terra stessa, richiama a se i suoi eletti. Il loro compito è quello di salvare la loro dea dalla corruzione, attraverso un viaggio che li porterà nel bosco sacro e nei templi dei custodi dell'antico potere. L'avatar che li attacca è quello della Dimenticanza, che una volta sconfitto grazie agli interventi degli eletti e dei guardiani, permette la finale purificazione della dea, che d'ora in avanti scenderà in campo sullo scacchiere delle forze che si contenderanno il mondo dopo il giorno della sua fine.

La Corruzione tuttavia non è stata fermata ma dilaga ancora in questo mondo. Il futuro della terra è ora in mano ai cavalieri di ogni fazione, che dovranno affrontare questo nuovo nemico.

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