FAQ su Costrutti, Evocazioni, Metamorfosi e Trasformazioni. Costrutti, Evocazioni, Metamorfosi e Trasformazioni possono essere abilità complesse sia da definire che da gestire. Tale difficoltà aumenta quando vengono usate insieme dallo stesso personaggio. Di seguito illustreremo degli esempi di interazioni nel modo più conciso e semplice possibile. Utilizzeremo come casi principali l'abilità Evocazioni e Trasformazione. Evocazione, caso 1.1: Evocazioni + Costrutti. Nel caso il giocatore abbia l'abilità Evocazione e l'abilità Costrutti, può farle interagire. Se le due abilità non sono discordanti (es, Evocazione [Demoni] Costrutti [Automi]), il cavaliere potrà usare l'abilità costrutti per variare la forma dell'evocazione esattamente come fosse un costrutto, seguendo le regole dell'abilità Costrutti. Non potrà duplicare l'evocazione o alterare il funzionamento generale dell'abilità, potrà modificare SOLO la forma della creatura evocata. Esempio: Il giocatore ha Evocazioni (Necromanzia), Costrutti (Necromanzia). Evoca un Cavaliere della Morte, abilità Spada [Arma] e Tocco Fatale [Necrocosmo]. Il giocatore potrebbe usare costrutti per creare tentacoli che sorgono dall'evocazione capacit di usare Tocco Fatale, o allungare la spada, o far crescere nuovi arti. Evocazione, caso 1.2: Evocazioni [Evocazione con Elemento] + Costrutti. In questo caso l'Evocazione, che è perfettamente coscente ed autonoma, può usare la propria abilità elementale in combinazione con l'abilità Costrutti del suo Evocatore per creare attacchi o difese insidiose. Il primo limite che incontra è la natura di questo potere elementale, deve cioè trattarsi di qualcosa che le permetta di manipolare in modo grezzo l'elemento. Ad esempio un'evocazione elementale del fuoco (che altro non è che un costrutto che genera fuoco) può usare questa combinazione. Esempio: Il giocatore evoca un elementale del fuoco ed usa costrutti per farlo divenire un turbine di fuoco, capace di evitare parte degli attacchi che riceve e di investire l'area con le sue fiamme. Il giocatore non ha nessun controllo sul fuoco generato dall'evocazione, sta solo variando la forma della sua creatura. Dovrebbe avere a sua volta il controllo elementale per manipolare il fuoco generato dall'evocazione, ma a quel punto non potrebbe contemporaneamente agire sulla sua forma, quindi è un caso che esula dallo scopo di questa guida. Trasformazione, caso 2.1: Trasformazione + Metamorfosi Nel caso il giocatore abbia Trasformazione e Metamorfosi, può far interagire le due abilità per far guadagnare versatilità alla propria trasformazione. Come per le Evocazioni, una Trasformazione non può variare la natura della propria forma, se non per la dimensione e per elementi estetici. Con Metamorfosi questo limite svanisce ed il cavaliere diviene essenzialmente una creatura proteiforme anche quando è trasformato. Esempio: Il giocatore è un Daimon dell'Oscurità, un umano asceso che in vita era una potente strega che - come in alcuni miti - era in grado di trasformarsi in vari mostri indossandone le pelli. Come Daimon ha guadagnato l'abilità Trasformazioni [Licantropi] e Metamorfosi. Una volta trasformata in un particolare lupo capace di sferrare pugni miciali [forza straordinaria], può usare Metamorfosi per variare la propria natura di licantropo e, dopo Blu, divenire qualsiasi cosa. Può diventare un mostro lupino con numerose teste, una massa di artigli e zanne informe etc... mantenendo la capacità di sferrare colpi micidiali. Ovviamente tutte le regole e le limitazioni sia della Trasformazione che della Metamorfosi permangono. Se invece di forza straordinaria avesse avuto una spada, questa potrebbe venir integrata nella metamorfosi, come una coda o un arto, ma non moltiplicata. Di nuovo, non si può "hackerare" un'abilità usando Metamorfosi. Trasformazione, caso 2.2: Trasformazione [Con Elemento] + Metamorfosi Nel caso in cui il giocatore abbia una Trasformazione con le capacità di manipolare parzialmente un elemento, può utilizzare Metamorfosi per divenire quell'elemento. Ciò significa che può alterare la propria forma in modi insidiosi ai fini di attacco e difesa. Tale combinazione è limitata al cambio di forma, non alla manipolazione dell'elemento, i cui limiti sono determinati dall'estensione del potere della Trasformazione. Esempio: Usando ancora l'esempio precedente, la strega ora si trasforma in un Lupo Mannaro che come abilità può scagliare attacchi tenebrosi avvolgendosi nell'oscurità. Con Metamorfosi la strega può divenire una massa informe di oscurità, generando numerosi tentacoli artigliati per estendere le proprie possibilità offensive. Può anche divenire completamente tenebra, estendendosi in un'enorme nuvola oscura per generare copie di se stesso o per spostarsi in una sorta di teletrasporto elementale e ridurre i colpi subiti. Chiaramente, se dovesse fare in modo di evitare completamente un attacco, potrebbe farlo solo una volta per duello. L'assumere forma di tenebra (o di qualasiasi altro elemento si tratti) non garantisce nessun vantaggio determinante in termini di difesa passiva, continuando a seguire le normali regole di Metamorfosi. Una spada che trafigge un corpo di tenebra sarà sempre un'evenienza fatale. Ciò che cambia è la possibilità strategica offensiva e difensiva attiva. Trasformazione, caso 2.3: Elemento + Metamorfosi Questo caso è del tutto simile al precedente dal punto di vista di Metamorfosi. Quello che cambia è la capacità del cavaliere di manipolare l'elemento, che non sarà più una versione rozza o limitata. Rimane invece la maestria nel muoversi in quanto elemento. Per tale ragione esula dallo scopo di questa guida. |