Guida ai Cavalieri Imperiali di Atlantide

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Gorthaur

Posted on 23/4/2014, 23:00

Protogenos of Death

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Questa guida raggruppa gli elementi principali che caratterizzano la casta, quindi si richiede che chi tra i giocatori sia interessato a impersonare un marine prenda visione di quanto segue.
Se ne consiglia la lettura a chiunque desideri interagire con i marine, sia come giocatore che come master.

Indice:

- Storia
- Regole
- Marine Facts

Edited by ~Rain~ - 27/10/2023, 23:40

Gorthaur

Posted on 19/7/2016, 11:42

Protogenos of Death

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La Fondazione
Durante il regno di Crono sull’Impero dei Titani, Atlante, figlio di Giapeto, iniziò a considerare l’idea che l’unico modo per mantenere la civiltà verso una rotta corretta, lontana dal caos e dalla corruzione, fosse quello di istruire gli umani creati da suo fratello Prometeo.
I Titani durante la Seconda Guerra degli Eterni ebbero la meglio sui Daimon proprio creando entità con cui condividere il loro potere, entità che come loro erano nate nel Mondo Materiale: i Giganti.
Così Atlante decise di creare un regno per gli umani, con l’obiettivo di educarli alla superiore tecnologia e conoscenza titanica.
Lavorò alacremente, aiutato dai fratelli Prometeo ed Epimeteo, all’adattamento della loro avanzatissima scienza affinché potesse essere compresa da esseri finiti come gli umani. Il regno attirò sempre più abitanti e presto finì per colonizzare tutto l’immenso continente che stava tra l’Europa e le Americhe.
Lo splendore del regno, che ebbe nome Atlantide, era tale da rivaleggiare con i regni degli altri titani. Sebbene gli umani non potessero sperare di raggiungere la perfezione fisica e mentale dei Titani, la loro curiosità e la loro dedizione li portò ad evolversi rapidamente e a far loro la tecnologia donata da Atlante.

L’Organizzazione Sociale
Atlante credeva che solo la disciplina ed una struttura sociale forte potessero assieme tenere sulla giusta via uomini o titani. Una troppa libertà avrebbe condotto al caos, come già molte volte dimostrato lungo l’ormai lunghissima storia del mondo.
Per tale ragione rese Atlantide una società militarmente formata ed estremamente orientata alla comunità e alla collettività. Ogni suo membro poteva aspirare a divenire ciò che voleva, ma all’interno delle necessità del regno.
Le famiglie generavano figli che subito venivano condotti alla vita del quartiere, della città e della regione.
Il massimo desiderio e aspirazione di un atlantideo era rendere grande la propria patria, sia politicamente che scientificamente.

La Rivale
Dall’altra parte della terra un’altra civiltà superiore iniziò a svilupparsi, sotto l’ispirazione di Atena, istruita a sua volta da Prometeo sulle potenzialità del cosmo e della trasformazione fisica e spirituale che avrebbe potuto garantire agli umani.
Lemuria, così si chiamava, si sviluppò come una civiltà molto più spirituale e individualista rispetto ad Atlantide.
L’obiettivo maggiore di ogni suo abitante era l’illuminazione e l’ascesa al fine di divenire simili ad Atena. Il regno era guidato da dodici famiglie, ognuna governata da un re, chiamato Re Santo poiché più di tutti rappresentava la separazione dai limiti terreni e la vicinanza all’ideale.
Il concetto di “divinità” non era ancora presente tra gli umani, che molto più facilmente di ora potevano raggiungere le vette dell’energia cosmica. Gli dei erano esempi, guide o maestri, nulla di più.
Tra le due potenti nazioni i rapporti iniziarono con l’essere tutto sommato amichevoli e volti al commercio e allo scambio culturale, sebbene i Sette Generali e i Dodici Re Santi mantenessero reciprocamente un saldo atteggiamento di sospetto.

Il Khala
Se a Lemuria il cosmo era visto come manifestazione dello spirito signore della materia, ad Atlantide il cosmo era visto come la manifestazione del potere dell’individuo che aumentava più aumentava la sua dedizione alla causa della nazione e del suo signore.
I Lemuriani ritenevano questa visione estremamente limitata, una sorta di obbedienza cieca a un comandante. Vi era molto di più in realtà.
Il cosmo era visto come una sorta di energia collettiva che aveva in ogni individuo un punto di manifestazione con un’identità propria.
Il potenziamento militare e l’avanzamento scientifico e culturale della società causava, secondo la filosofia Atlantidea, un potenziamento di questa energia collettiva e del singolo che contribuiva maggiormente a ciò.
Il Khala, il nome di questa filosofia, riteneva possibile che in alcuni individui particolarmente dotati potessero fluire anche le memorie collettive di tutti i connessi alla rete cosmica di Atlantide. Ciò era tecnicamente facilitato dalla struttura fisica della società, interamente rivestita di Oricalco, un metallo capace di immagazzinare in sé energia cosmica e spirituale.
Si diceva che i Re di Atlantide condividessero l’identità e la memoria dei loro predecessori, in una sorta di evoluzione continua.
La morte, durante il regno di Crono, avveniva solo per cause violente, quindi l’aspetto “mnemonico” del Khala era sperimentato principalmente dai guerrieri.

La Titanomachia e il Triplice Piano
La fine giunge per ogni cosa ed anche l’Impero dei Titani, che governava l’universo, scivolava inesorabile verso la fine.
Che fossero gli scellerati esperimenti genetici, l’eccessiva estensione o l’aumentare del potere di nuove “divinità” appoggiate dagli eterni nemici, i Daimon, certo è che i figli di Urano conobbero il collasso non solo per il tradimento di Zeus, che approfittò del momento per sferrare il suo attacco.
La Titanomachia portò alla quasi totale distruzione della realtà allora conosciuta e solo i regni più potenti, come Atlantide e Lemuria, riuscirono a sopravvivere, sebbene a caro prezzo.
Atlantide infatti appoggiava i Titani, mentre Lemuria si schierò dalla parte della loro guida, Atena.
Crono cadde e l’impero passò nelle mani di Oceano, che ottenne un armistizio con i nuovi Dei dell’Olimpo, nome del luogo presso cui presero sede.
Ciò condusse ad una pace precaria, ma Zeus continuò nel suo piano e grazie al potere sottratto a Crono privò gli umani di gran parte del loro potere.
Ora pochissimi potevano sperare di riuscire a governare il cosmo e chi ci riusciva risultava come un bambino impacciato rispetto a ciò che potevano fare gli esseri umani durante l’Età dell’Oro.
Solo gli Atlantidei, i Lemuriani e pochi altri regni riuscirono ad arginare questa maledizione.
Ciò portò i tre figli di Giapeto, Atlante, Prometeo ed Epimeteo, ad ideare un piano per proteggere gli umani e la realtà dal tradimento del Signore dell’Olimpo.
Atlante decise di approfondire le ricerche connesse all’ascesa, al raggiungimento del potere assoluto, individuando un erede che potesse governare Atlantide nel fratello di Zeus, Poseidone.
Era iracondo e testardo, ma odiava il fratello e condivideva gli ideali di Atlantide.
Prometeo studiò un modo per riprodurre il Fuoco della Creazione, un’energia purissima alla base di ogni cosa, usata dagli Dei Antichi per creare la realtà. Il Fuoco avrebbe liberato gli umani dalla maledizione.
Epimeteo, custode nell’urna dove Crono rinchiuse le principali entità maligne che infestavano la realtà dai tempi della Prima Guerra degli Eterni, inserì in essa un frammento della fiamma creata da Prometeo, in modo tale che alla sua apertura gli uomini venissero protetti dal suo contenuto. Chiamò questa scintilla “Speranza”.
Come previsto Zeus continuò la guerra, esiliando nel Tartaro anche Oceano, lasciando Atlante come ultimo re dei Titani ed Atlantide l’ultimo regno.

L’Ascesa di Poseidone
Il piano di Atlante doveva attuarsi il più velocemente possibile.
Poseidone chiese al fratello il permesso di dare l’assalto ad Atlantide e di tenerla per sé qualora l’avesse conquistata. Zeus accettò, non certo per generosità, ma per allontanare dall’Olimpo un pericoloso rivale che, conquistata Atlantide, avrebbe avuto in Lemuria una forza capace di tenerlo in scacco.
Iniziò dunque l’invasione e la rapida conquista dell’ultimo regno dei Titani. Atlante svanì, proseguendo le sue ricerche e dandosi per ucciso da Poseidone. Il Re dei Mari dal canto suo non cambiò nulla dell’organizzazione della città, e una volta insediatosi giurò fedeltà all’Olimpo.
L’era dei Titani era definitivamente conclusa.

La nascita dei Cavalieri Imperiali e dei Primarchi
Data la vastità dei suoi possedimenti il Dio decise di dare ai suoi figli nati su Atlantide, avuti dall'amata Clito, il governo dell'Impero.
Erano dieci, cinque coppie di gemelli, ognuno incaricato di presiedere ad una particolare zona e funzione secondo le leggi scritte su di una lastra di Oricalco da Poseidone stesso, lastra posta nel suo Tempio Centrale. Ognuno di loro governava da un palazzo su cui spiccava un'immenso obelisco, anch'esso di oricalco.

Col tempo i nemici di Atlantide si fecero sempre più potenti e numerosi e, a causa delle spregiudicate ricerche scientifiche e archeologiche, ad essi si unirono alcuni Grandi Antichi, sacerdoti degli Dei Esterni manifestazione del Caos.
Poseidone decise allora di forgiare armature simile a quelle degli dei, partendo da un minerale di cui Atlantide era colma, l'Oricalco.
Capace di immagazzinare tracce psichiche e spirituali e forgiato in una lega con uno dei metalli più duri - il gamanium -, fu la base delle Sacre Armature di Oricalco o di Scaglie di Oricalco - da cui il nome Scale.

Ne creò moltissime, ma le più resistenti erano dieci, preparate per i suoi dieci figli.
Istituì l'Ordine dei Cavalieri Imperiali, di cui i Re erano comandanti.
Ogni Re governava un capitolo che disponeva di proprie leggi ed ogni Re era affiancato nel suo governo da degli Esecutori, Cavalieri Imperiali tra i più potenti, dotati anch'essi di una Sacra Armatura.

L'Atto di Istituzione dell'Ordine coincise con la creazione delle armature.
Per completare la propria formazione però era necessario che il possessore riuscisse ad ottenere la benedizione - come mezzi più o meno pacifici - di una potente creatura marina, poiché il mare era il regno di Poseidone, ed i suoi sudditi non potevano sconfinare nelle zone governate dai suoi fratelli.

Il successo avrebbe garantito all'armatura un potere simile a quello delle Kamui Divine, cioè la possibilità di favorire la manifestazione dei poteri del cosmo senza rischi.
Inoltre i poteri degli umani che la indossavano sarebbero stati mutati, così come le loro capacità fisiche, rendendoli una sola cosa con l'entità senziente che sarebbe diventata l'armatura.
Questo avrebbe creato un esercito i cui membri disponevano di tutte le memorie dei precedenti portatori dell'armatura, generando un'unione mistica e filosofica tra i confratelli dell'Ordine.

Questa filosofia seguiva le linee fondamentali del Khala, il cui rituale più sacro consisteva nell'apprendere i segreti più profondi dell'armatura dai propri predecessori e dall'armatura stessa, giungendo ad un livello di trasfigurazione ancora superiore.
Durante la Prima Cerca i Re cambiarono il proprio titolo in Primarchi ad indicare una nuova rinascita e la propria supremazia.

Tuttavia tre Primarchi avevano ottenuto durante la cerca la benedizione di Tre Grandi Antichi,venendone completamente soggiogati.
Uno di questi grandi antichi era lo stesso Dagon.
Nella guerra civile che prese il nome di Eresia di Dagon, i Tre Primarchi caduti guidarono le forze del Caos contro Atlantide e lo scontro che ne derivò fu devastante.
Un Primarca cadde e Atlantide subì un notevole arresto nella sua spinta espansionistica.
Al termine della guerra rimasero Sette Primarchi a governare l'Impero, che lentamente ricucì le proprie ferite fino a tornare all'antico splendore.

La Prima Guerra Sacra
Forte della propria potenza militare, Poseidone iniziò ad espandere i confini di Atlantide, fino a sottrarre territorio a Lemuria.
Ciò causò le prime battaglie che videro ogni volta vincitore l’esercito di Atlandite.

Le vittorie conseguite spinsero il Re dei Mari a mobilitare le sue legioni per muovere guerra al cuore del Regno di Lemuria, caduto il quale la sua marcia verso l’Olimpo non avrebbe incontrato ostacoli.
Ciò che seguì fu un massacro a senso unico.

L’esercito di Lemuria, per quanto formidabile, non aveva armi capaci di superare la resistenza delle armature dei comandanti dell’esercito di Atlantide. Ciò ne causo la decimazione e fu solo grazie alla potenza cosmica dei Dodici Re Santi e delle loro famiglie che Lemuria riuscì a respingere l’ultimo assalto, a carissimo prezzo.

Poseidone iniziò a fortificare le zone conquistate, allentando la pressione sugli avversari. Questo periodo di relativa calma permise agli Alchimisti di Lemuria di creare armature simili a quelle dei loro avversari.

Grazie alle indicazioni di Atena le 88 armature dei suoi Santi risultarono ancor più resistenti, grazie all’inserimento di grammanium, per aumentare la resistenza dell’oricalco, e di Polvere di Stelle. Quest’ultimo componente permetteva al cosmo di chi le indossava di attingere al potere delle Costellazioni, permettendogli di poter contrastare la forza delle entità antiche insite nelle armature degli Atlantidei.

Ciò ribaltò le sorti della guerra, portandola in una situazione di stallo.

Nessuno dei contendenti cedette terreno e lo scontro finale si ebbe tra le strade della capitale di Atlantide.

Le armi a base di cosmo di entrambi gli schieramenti rasero al suolo i rispettivi regni e, sotto i colpi della battaglia decisiva, ciò che restava di Atlantide si inabissò e Poseidone fu sigillato da Atena in un’urna, creata sul modello del Vaso di Pandora.
Prima di venir sigillato l'Imperatore di Atlantide sfruttò le Sette Colonne per creare una città sottomarina e divise il mare in sette zone, una per ogni Primarca.
I Cavalieri Imperiali assunsero via via sempre più la funzione di guardiani del mare, cambiando nome in Marine.

Lemuria seguì di lì a poco il destino dell’avversaria, bombardata dall’artiglieria nemica.

Le più grandi civiltà della storia furono cancellate e gli uomini caddero nell’ignoranza e nella barbarie.

La storia riprese da capo e l’Era del Mito iniziò il suo declino.

La Rinascita
A parte deboli e sporadici tentativi, Atlantide non ritornò mai all’antico splendore. La Capitale era una un cumulo di rovine in fondo al mare, protetta dalle Sette Colonne dei Sette Generali.

Gli spiriti delle armature cercarono, di generazione in generazione, nuovi eletti con cui condividere le proprie memorie e tentare di riconquistare la gloria perduta.

Fu però un evento inaspettato che realizzò i loro desideri.

A seguito dell’invasione degli Spectre di Ade, nell’estate del 2012, un rituale risvegliò l’energia spirituale sopita nell’Oricalco nascosto sotto il calcare e il corallo e che percorreva tutto il regno.

Tale energia fece rinascere gli edifici, a partire dalle Sette Colonne.

L’antica tecnologia fu risvegliata e tornò a disposizione dei pochi abitanti di Atlantide.
Il contraccolpo permise a Poseidone di liberarsi dal sigillo e di tornare a regnare.

I motivi che spinsero gli spectre ad aiutare gli atlantidei rimangono un mistero.

L’Armageddon
Con la ricostruzione ancora in corso una nuova minaccia si abbatté su Atlantide, ben più vasta e pericolosa degli Spectre. Il 21 Dicembre 2012 una bestia gigantesca iniziò a muoversi verso la capatale.

I Generali risvegliati si mossero per cercare di bloccarla, mentre un esercito di abomini invase le strade della città, riuscendo a catturare Poseidone.

In una terribile battaglia Poseidone riuscì a liberarsi, rivelando i suoi veri piani. Ora che Zeus era morto tutti potevano conoscere la verità della sua alleanza con Atlante.

Con il dio in prima linea i Generali riuscirono a respingere gli abomini dalla città.

Subito dopo le Sette Colonne iniziarono a risuonare e a trasformarsi in altrettante enormi navi, simili a navi spaziali.

Con la loro potenza di fuoco l’esercito di Atlantide riuscì ad aver ragione anche dell’enorme bestia, che si dissolse, liberando le aberrazioni dalla sua maledizione, rivelando la loro vera natura: i Telchini, una razza estremamente avanzata di uomini pesce, creata da Ponto e che istruì Poseidone nella sua giovinezza.

Liberi dall'influenza di quella misteriosa forza nota come Corruzione, i Telchini rinfoltirono le forze di Atlantide ed aiutarono i suoi abitanti nel recupero del loro antico splendore.

La minaccia della Corruzione tuttavia cresceva ed altri Telchini e creature marine di ogni sorta erano ancora sotto il giogo di Ponto, il Dio Antico che per primo all’origine dei tempi lavorò per infettare il mondo con questa misteriosa forza.

La Rinascita dell'Impero
Non più vincolato al patto con Zeus ed Ade, Poseidone può ora estendere il proprio potere oltre i mari e finalmente proclamarsi Dio Imperatore dell'Umanità.
La rifondazione dell'Impero è cominciata, portata avanti dall'implacabile risolutezza dei Cavalieri Imperiali di Atlantide e dai loro Sette Primarchi...

Edited by Gorthaur - 7/1/2017, 00:22

Kasrkin

Posted on 29/7/2019, 22:46

PLAYERKILLER

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Immagine cosmografica commemorativa dei Primarchi al momento della Vittoria contro i Caduti, il momento di massimo trionfo contro la esecrabile Eresia di Dagon

Timeline Tempo del Mito
Data applicabile	Accadimento	Note eventuali
Non Databile	Il Triplice Piano: Inizio	Poseidone ufficialmente detronizza il Titano Atlante dalla Capitale e si insedia come nuovo Imperatore. In verità l'accaduto è parte di un piano che si dipanerà nelle ere successive, un piano ordito da Atlante stesso e facente parte della sua scommessa con il fratello Prometeo.
Non Databile	Scale: Le Sacre Armature dell'Impero	Per supportare l'espansione dell'Impero e per contrastare il potere degli orrori che in passato erano affrontati dai Titani (Chaos, Grandi Antichi e simili esseri di inenarrabile potere), missione la loro che ora Atlantide aveva ereditato, Poseidone dona delle armature ai Figli. Costruite su progetto delle Kamui Divine, vennero adattate all'uso da parte degli Umani attraverso circuiti di oricalco in grado di imbrigliare e plasmare il cosmo stesso dell'occupante per renderlo compatibile con quello della Creatura Marina con cui, i Primi Primarchi, dovettero stringere patti.
Non Databile	I Figli Caduti: Il Caos Dilaga	Dei Dieci Figli di Poseidone posti a capo di Atlantide in qualità di Primarchi, ben tre cedono alle lusinghe del chaos tentatore. Cedono alle lusinghe di Dagon: Anfere, Autoctono e Diaprepe, con le rispettive famiglie, vengono infine bollati con Scomunica Imperiale come Traitoris Extremis. Nella follia della Guerra Civile avviene la Morte di Elasippo, i Primarchi lealisti rimangono in Sei.
Non Databile	Eresia di Dagon: Il Nemico all'Interno	Tetri giorni, mesi ed anni furono quelli della Guerra Civile, i Figli Caduti mossero guerra contro il Padre ed Imperatore, sangue di fratelli, figli, mogli, amanti scorre a fiumi, la presa del Chaos sul cuore e sull'anima dei Caduti è completa. Nel Lontano passato di Atlantide, vi fu Guerra. Khrysaore, figlio di Poseidone benché da madre diversa dal resto delle coppie di gemelli che erano i Primarchi, viene richiamato dall'Imperatore ed elevato a Primarca.
Non Databile	La Purificazione: L'Eresia di Dagon viene affogata	Una guerra durata troppo a lungo. Una guerra che lasciò solchi nell'animo e nel corpo dei vincitori. Atlantide, erede della volontà Titanica e del compito proprio dei Signori della Creazione di combattere il Chaos, si era dimostrata fallace; Figli dell'Imperatore e loro seguiti si erano consacrati al Nemico. Un'onta che andava lavata via, ad ogni costo.
Non Databile	Politiche di Espansione: Incontri e Scontri con Lemuria	La ritrovata stabilità interna ingenera, nell'Imperatore, il bisogno di esportare il sistema Atlantide nel mondo intero, abbracciare l'intera umanità nel mostrare il disegno degli insegnamenti di Atlante. L'espansione aggressiva diviene prassi consolidata, sebbene solo due potenze vengono escluse dalla disputa diretta: Creta e Lemuria. Sarà proprio Lemuria a contestare i metodi Imperiali, fino a negare diritti acquisiti e conquistati. Prime scaramucce fra le parti.
Non Databile	Atlantide e Lemuria: I fuochi della Guerra iniziano ad ardere	La potenza cosmica del regno dei Re Santi e sotto egida della dea Athena si rivela come una vera e propria spina nel fianco dell'espansione imperiale. Nonostante i diritti acquisiti dall'Impero, Lemuria si rifiuta di cedere terreni e genti acquisite dall'Impero. Delegazioni di entrambi gli schieramenti non riescono a trovare accordi in grado di soddisfare le parti, i venti di guerra iniziano a soffiare.
Non Databile	Atlantide Vs Lemuria: Escalation	Il fuoco della guerra era destinato a divenire un rogo, alimentato dal desiderio di conquista di Poseidone contrapposto ai Re Santi dall'altra. Volendo terminare la Guerra in fretta l'Imperatore Dio autorizzò, per i suoi figli fedeli ed i relativi servitori, l'uso di quello che finora era stato destinato alla lotta contro il Chaos: Le Sacre Scale scesero in battaglia contro uomini. L'Esercito Imperiale era inarrestabile, il massacro di quella battaglia fu talmente vasto da lordare i mari… passò alla storia come Battaglia del Mare Cremisi.
Non Databile	Atlantide Vs Lemuria: L'inizio della Fine	Guerra senza quartiere. Primarchi ed Esecutori, protetti dalle Scale, mietono come grano maturo le messi delle vite dei servitori dei Re Santi, arrivando a far capitolare alcuni di loro. Al culmine della potenza Atlantidea, con lo scopo di porre fine al vortice di follia della guerra la Dea della Guerra e della Saggezza, Atena, l'avversaria di Poseidone e protettrice dei Re Santi, dona i segreti delle armature ai propri fedeli. Arricchite dal Gammanium e dalla Stardust, la resistenza delle Cloth riporta una sorta di possibilità di equilibrio nella guerra.
Non Databile	Atlantide Vs Lemuria: Climax, la Fine di un sogno e la Caduta della gloria	Dopo innumerevole tempo, la Guerra doveva finire. Le forze Imperiali si mossero al comando dei Primarchi, sotto lo sguardo di Poseidone stesso, la sconfitta non era contemplata. I Sette Eserciti, le Legioni Astartes, gli Esecutori ed i Primarchi iniziarono a premere contro le difese Lemuriane. Quando addirittura le due divinità stavano per giungere allo scontro diretto, ecco palesarsi il marchio d'infamia: In un segreto piano ordito dai Santi di Atena, questi sferrarono un bombardamento mortale sfruttando tecnologie di livello "Reliquia", scatenando la furia delle Lacrime di Atena, devastarono i due continenti, polverizzando Lemuria stessa. Un sacrificio che valse però l'affondamento di Atlantide che, spezzata s'inabissò nelle profondità marine. Ed il ricordo divenne leggenda, e la leggenda divenne mito. Sul fondo dell'Oceano, quella che un tempo era la rigogliosa e prospera Capitale Titanica divenne rifugio per flora e fauna marina, mentre il Cosmo di Poseidone, seppur sopito, fece scattare le procedure di sicurezza della città che generò un'atmosfera artificiale. Atlantide era scomparsa dalla geografia e dalla storia del mondo, relegata a mito dei miti.

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Timeline Moderna
Data applicabile	Accadimento	Note eventuali
XVIII Secolo d.C.	Il Nome che era un Mito torna a risuonare.	Sono passate vere e proprie ere. Atlantide continua il suo sonno millenario sul fondo dell'Oceano. Fu durante una Guerra Sacra fra i Saint di Atena (naturale evoluzione degli antichi re Santi) e gli Spectres di Ades che venne in mente ai Guerrieri della Dea della Guerra di richiedere aiuto all'Imperatore sopito per sconfiggere il dio della morte. In un susseguirsi di tradimenti e combattimenti all'ultimo sangue, Unity di Blue Grado si fregia del Titolo di Generale dei Mari vestendo l'antica Scale di Seadragon. La sua intenzione però non era quella di servire l'Imperatore per riportare alla grandezza l'Impero ma solamente quello di curare la sorella e permettere alle sue genti di fuggire dalle distese di Blue Grado. Un atto di simile ignominia nei confronti del Divino Poseidone ne scatena la furia, portando alla morte l'auto proclamato Generale dei Mari. Il Tempo del risveglio non è ancora giunto, ma il cosmo divino sopito dell'Imperatore inizia a fluire dal vaso in cui era stato confinato da Atena, il richiamo dell'imperatore inizia a farsi sentire.
Dal XVIII Secolo d.C. ai Tempi Moderni	La lenta espansione.	Il richiamo del mare, la risonanza cosmica imperiale si propaga lentamente, intessendo le sue trame e richiamando, lentamente alcuni Guerrieri. Questi mal interpretando il messaggio imperiale, si definiscono Marine, e la carica dei Primarca viene mal tradotta in Generale dei Mari, con alcune traslitterazioni in Shogun.
21.01.2011	Il Cuore della Bestia torna a battere.	Dopo un lasso di tempo non quantificabile, un giovane pellerossa approda nelle rovine dell'Impero sommerso. Il suo cosmo richiama la Sacra Scale che fu di Azae: Silva, un nuovo Scylla si era infine destato.
09.02.2012	Attraverso le Dimensioni.	In Atlantide, dopo una sofferta avventura, giunge infine una donna accompagnata dalla piccola figlia, all'epoca inconsapevolmente destinata ad essere lo Scudo di Atlantide, Johanna Derham lascia il suo cosmo risuonare sulla sintonia di Atlante, la Scale di Seadragon, la pelle di Syphon è sua.
12.06.2012	Il richiamo della Sirena riverbera.	Una Scale da Esecutore trova finalmente la propria identità in questa nuova epoca, Amelia di Marmeid fa la sua comparsa.
Prima metà di settembre del 2012	La Caduta di Atlantide, la Fine, il Fondo, l'Inizio.	Un assalto delle forze dei Servitori di Hades, gli Spectre, mette a ferro e fuoco Atlantide. Mentre Johanna incontra ed affronta quella che sarà una sua nemesi, Silva, Amelia Jenet di Seahorse affrontano un guerriero risorto in grado di dominare le energie gelide. Quando tutto sembra perduto e che lo sterminio di Atlantide e dei sue genti sia prossimo, il Cosmo di Poseidone erutta, finalmente libero dai sigilli che lo vincolavano dormiente, l'Imperatore Dio dell'Umanità torna a calcare il fondo del mare. Gli Spectre si ritirano. Un Nuovo inizio per Atlantide è possibile. Le antiche strutture di Atlantide si risvegliano al termine dell'invasione degli Spectre e la loro risonanza risveglia Poseidone liberandolo completamente da ogni sigillo. Ha inizio la ricerca per ripristinare le meraviglie tecnologiche di Atlantide. L'Impero non è perduto, le Antiche Vie vengono mano a mano riscoperte.
21.12.2012	Armageddon: La fine del mondo. Leviatano: la Minaccia ad Atlantide	Un impero in frantumi. Le antiche rovine, risuonando al cosmo divino dell'Imperatore, lentamente si riattivano e mostrano, agli attoniti Generali dei Mari, Esecutori e semplici genti, la vastità di ciò cui possono aspirare a ritornare. Finalmente i ruoli stanno venendo ripianati, l'antico idioma di nuovo analizzato e studiato. Ma il male del mondo si desta ed Atlantide deve affrontare la minaccia più grande e vasta alla sua esistenza: richiamato da un male ancora senza nome, il Leviatano fa la sua comparsa. Con ardore e devozione i Guerrieri degli Abissi danno fondo a qualsiasi loro potere per combattere il terribile nemico che si rivela, al contempo, non essere solo: una moltitudine di telchini, antichi esseri del mare, visibilmente corrotti, sferra un assalto dal fondo del mare. In un momento di pura meraviglia le sette colonne dei mari risuonano di potere, riattivando gli antichi vascelli dei Primarchi: L'eredità di Atlantide rifulge nel momento più buio. Johanna di Seadragon, Silva di Scylla, la appena arrivata Aisha di Lymnades, un giovane Kas'yan del Kraken e l'ex esecutore del Carcino, Belnika, ora Primarca di Krisaore, si uniscono nel combattimento navale senza esclusione di colpi mentre Amelie di Marmeid nel frattempo è impegnata nella difesa della popolazione. Quando anche l'Imperatore stesso sembra cedere al fato avverso dell'Avatar della Menzogna, eccolo sfoggiare il suo potere, mentre nel cielo artificiale di Atalntide il sommo sacrificio di Silva che attiva la reazione del nocciolo della nave per aprire una breccia nel leviatano, permette a Johanna di Seadragon di riuscire nell'impresa. Il Leviatano e caduto, l'Imperatore in vita ed i Telchini liberi dall'influenza malvagia dell'Avatar della Menzogna. La vittoria però giunge non senza perdite: Silva di Scylla e Kas'yan del Kraken mancano all'appello. Un sacrificio per l'Impero, un sacrificio per donare la vita e la speranza ad un popolo da sempre provato.
27.02.2014	Un destino che unisce spazio e tempo.	Dopo veri e propri millenni, Lady Johanna Primarca di Seadragon, è il primo essere umano a completare la prova del Khala, nel flusso mnemonico che connette tutto l'Impero che è il Khala, è la Prima donna a riuscire nell'impresa..
Data Imprecisa	La lancia perde il padrone.	Nel corso di una missione di ricognizione contro un nido di corruzione, Belnika di Krisaore svanisce nel nulla, non si hanno sue notizie mentre la Sacra Scale torna al Santuario di Poseidone. Lady Belnika è dichiarata M.I.A.
02.04.2016	La Salamandra che morde la mano della padrona.	Aisha di Lymandes, svanisce durante la prova del Khala. Diviene palese cosa possa accadere ad una mente ed un cuore non ancora pronti a sostenerla.
13.04.2017	Il Cavallo del Mare imbizzarrito.	Finalmente anche una buona notizia dopo tutte le sparizioni, Ren Kurogawa viene elevato a Primarca di Seahorse dopo la strabiliante impresa della purificazione di un nido di corrotti. Purtroppo scomparirà dopo poco.
10.07.2017	la Luce degli Abissi illumina l'Oceano Indiano	La benedizione dell'Imperatore trova forma in Varuna, giovane brillante archeologo che, nelle sue ricerche, riuscì in un'impresa strepitosa: Rinvenì l'antico Palazzo delle Campane, appartenuto al Primarca di Krisaore, ed al suo interno ritrova alleati dell'Impero ormai dimenticati da chiunque. I Tenno fanno la loro comparsa, Varuna scopre di discendere direttamente dal Krisaore originale, Un nuovo Primarca si erge alla guida del popolo.
15.04.2018	La Furia di Atlantide incontra lo Zelo di una bambina.	Un'orfana ospitata nell'Orfanotrofio Centrale getta nello scompiglio il comitato di esame per l'ingresso nell'Esercito Imperiale, solo l'intervento della Primarca di Seadragon salva la bambina che però viene mandata in missione, insieme al suo "padre adottivo" in Groenlandia. Li sopravvive ad un'incursione del Caos, seguendo le voci dell'Angelo che sempre le viene in sogno. Nel corso di un combattimento contro un demone di Khorne la bambina viene risucchiata nel warp. Per un lasso di tempo che normalmente corrisponderebbe a tre secoli ma che nella dimensione reale scorre in tre mesi, la bambina combatte con ghiaccio acqua ed ardore, spinta dallo zelo fanatico nell'Imperatore. Dopo una visione di se stessa, compare sul suo corpo la Scale del Kraken. Riesce ad irrompere nuovamente nella dimensione materiale e, insieme a Johanna di Seadragon, i due Primarchi richiudono la frattura warp sconfiggendo il caos. La terribile Primarca dal pugno di ferro getta la sua ombra dal trono dell'Oceano Artico.
01.05.2018	Onta sulla dinastia di Eumelo.	Su ordine di Lady Sanya del Kraken viene messo ai ceppi Heon, ultimo, sedicente, appartenente alla dinastia di Eumelo, primo Primarca di Seahorse. L'accusa è terribile: essere in combutta con la corruzione o comunque un suo agente. L'accusato invocò il Rak'Shir, un antico sistema che regolava i duelli nell'antichità. Dalla prova che la Primarca del Kraken però, non fa ritorno, il giudizio di Poseidone viene quindi emesso e la casata di Eumelo sembra, apparentemente, decaduta.
14.08.2018	Portatrice di Tempesta.	Raia Droshar: Ragazza, studentessa, figlia, moglie, uxoricida, pirata, omicida… donna di mille e più talenti. Battuta e portata ad Atlantide dalla Primarca di Seadragon, scala rapidamente le gerarchie dell'esercito, mentre cerca di acclimatarsi con la sua nuova famiglia. In breve viene promossa ad Esecutore, trovando la sua Scale nella raffigurazione del divino Anzu.
24.09.2018	Il ritorno del Leviatano.	Ferito e rinchiuso in un complesso sconosciuto, Oliver Ramirez incontra il mastodontico Tenno Neumannus. Contrastando un'invasione da oltre la realt costituita da uno shaggoth, Oliver permette la riscoperta di Mechanus ad Atlantide, conquistando il suo posto nell'Impero come Esecutore al servizio di Johanna: ironicamente la Primarca di Seadragon che ha ucciso il Leviatano, ne ha accolto un altro sotto la sua ala.
28.12.2018	Imperator Vult.	L'idea di Lord Varuna di acquisire in via permanente un avamposto sulla terra ferma trova l'approvazione del Consiglio dei Primarchi. L'intera macchina bellica imperiale viene messa in movimento, Lisbona viene liberata dalla corruzione, e l'Imperatore muove il primo passo verso la conquista del mondo emerso.
10.04.2019	Epurazione.	Su mandato della Primarca del Kraken, il Censore Crehon Thestel si immerge nel liquame di una faccenda losca. Le sue investigazioni portano in superficie l'esistenza di un nascosto culto della corruzione, devoto ad un fantomatico "Grande Padre". Dopo una battaglia improba Crehon ne esce vittorioso e la Scale di Seahorse trova un degno portatore. Il Primarca di Seahorse porta stabilità nel Settore Pacifico del Nord. Nel corso dell'indagine, Crehon Thestel permise la riscoperta di un antico manufatto titanico, l'Astronomican
11.01.2019	Atlantic Rim.	Una missione per Johanna di Seadragon la porta a confrontarsi direttamente con un Dio posto al lato di Hades, il dio del sonno Hypnos trattiene Johanna, a sua dire fino a quando un qualcosa non si sia compiuto. Riuscita a ferire il dio, Lady Johanna attraverso la connessione col Khala scopre una terribile verità, Varuna di Krisaore si trova nel suo territorio, in un luogo segreto oltre ogni dire, un luogo che dovrebbe rimanere celato e sigillato. In tutta fretta Lady Seadragon si dirige attraverso un portale sul posto ma trova la caverna vuota, insieme alla Scale di Krisaore ed alla divina lancia, Vasavi Shakty, spezzata. Di Varuna non vi è alcuna traccia.
Data Indefinita	La Lancia Spezzata.	Nella sua missione Varuna scompare. La perdita per Atlantide è massima ed il Primarca scomparso viene nominato Martire dell'Impero, ultimo onore possibile per un Re e Regnante. Lascia Moglie e figlio.
Una settimana dopo	Requiescat in Pace.	Un incontro de visu privato tra Johanna e Sanya permette alla prima di spiegare alla seconda la verità di quel che è accaduto, il dubbio che Varuna sia infine Caduto getta un'ombra oscura e minacciosa sulla memoria del Lanciere scomparso.
19.05.2019	Per chi è in cerca della perfezione non vi è riposo da questo lato della tomba.	Sanya del Kraken riesce a seguire le orme gettate da Lady Johanna di Seadragon. seconda persona e seconda donna in assoluta ad accedere al Khala nei tempi moderni.
19.05.2019	Il risveglio delle bestie.	Oliver di Leviatano, in libera uscita concessa da Lady Johanna, viene inviato di nuovo a Mechanus per controlli di routine. In quel frangente si ritrova però a dover fronteggiare la minaccia di un tech priest traditore. Nel tumulto della lotta per la difesa dell'Impero, L'Esecutore si collega al guanto della Scale di Scylla e, guidato dal whisper psichico di Silva, rinviene il Palazzo di Ferro, l'antico palazzo semovente, capace di assumere forma antropomorfa del Primarca Azae di Scylla. Con questa nuova forza, affronta ed infine sconfigge il traditore. L'Esecutore del Leviatano si erge vittorioso a difesa del popolo, l'Esecutore viene acclamato Primarca, il Signore delle Bestie è finalmente tornato.
In pari data	Il signore delle Bestie Divine.	Oliver di Scylla si sottopone alla Prova del Khala. Il terzo Primarca ad ottenerlo, in contemporanea a Sanya del Kraken
Non Specificato	Lo Spettro della Nave torna a solcare i mari.	Quella che inizia come un'ordinaria missione di soccorso si trasforma, per Giovanni Montigli, in un'odissea contro un nido corrotto, una sfida che lo proverà a livello fisico, mentale, emotivo e spirituale, una sfida da cui emergerà più forte e risoluto, la prua della nave fantasma che traghetta le anime,, Funayurei, ha al timone un nuovo comandante e con essa, l'Impero di Atlantide un nuovo Esecutore.
Non Specificato	La Malia della Sirena degli Abissi.	Una disfatta totale in un-operazione militare durante il periodo di coscrizione. Adaeze Yar'adua impara fin da subito la brutalità della lotta contro il male che Atlantide porta avanti da sempre. Tuttavia porta la ragazza ad un incontro dettato col destino, e dopo una dura lezione sulle verità fondamentali dell'esistenza, sulla Musica del Creato, la saggezza del Divino Imperatore benedice la giovane donna con la Sacra Scale della Sirena, Il Primarca dell'Oceano Atlantico è finalmente nominato.
Non Specificato	E' Morto il Re, Evviva il Re.	Nata da una possibile missione di recupero di artefatti antichi, Benedict Ike si ritrova invischiato in un'avventura più grande di lui. A seguito della scoperta di un rituale oscuro ad opera di ignoti cultisti, viene rilasciato un soggetto da tempo immemore sigillato dal Titano Giapeto, il Daimon Oscuro Camazotz, antico dio vampiro azteco. In cerca di vendetta contro l'antico nemico, il Daimon si avventa sui presenti e solo l'intervento del Primarca di Seahorse, Lord Crehon Thestel, mette in salvo la squadra di Ike, seppur al costo della vita del Re Atlantideo. L'ultimo Ordine di Lord Thestel è quello di mettere in sicurezza l'area. Ed è così che Benedict Ike, nel suo inseguire Camazotz ed affrontare la Corruzione ed il Daimon Oscuro, viene benedetto dalla traccia cosmica di Eumelo: con la Divina Grazia dell'Imperatore, alla morte di un Primarca, un nuovo regnante viene sollevato. Nell'affrontare il Daimon oscuro, Benedict Ike viene pervaso dal cosmo del Divino Poseidone e rivestito della gloriosa Scale di Seahorse. Un Nuovo Primarca ha ereditato il lignaggio. Un Nuovo Primarca per la Gloria dell'Impero.
19.05.2019	High Hopes.	Phase 01 In Australia lo Scudo di Atlantide, la Primarca Johanna Derham, impegnata in una normale operazione di epurazione di corrotti viene intrappolata in una feroce battaglia contro le forze, a lungo silenziose, dei fratelli Primarca caduti nelle viscere dei Poteri Perniciosi. L'offensiva del Caos è spietata e senza esclusione di colpi. I servitori di Nurgle, seguaci del Traditore Diaprepe e della sua malvagia sposa Elagia. L'urlo di allarme che risuonò nel Khala, che giunse alla mente di Sanya del Kraken, Primarca Artica, permise di radunare il massimo potenziale bellico dell'Impero per giungere in soccorso dell'Eroina di Atlantide. E nel momento del bisogno, il benevolo Imperatore Dio ridiede vita alle antiche Ammiraglie dei Primarchi, le Colonne dell'Impero nuovamente presero vita assumendo le configurazioni da battaglia permettendo il dispiegamento dell'esercito. La Battaglia contro il Caos era appena iniziata. Respinta la prima ondata di assalitori e assicurato un perimetro, i Primarchi presenti dopo un concilio di guerra teso hanno deciso di procedere su molteplici fronti: Una parte dell'esercito salerà nuovamente nei cieli all'inseguimento di una nave ammiraglia e rispettiva flotta del Caos salpata nei cieli in direzione nord; mentre il resto dell'armata provvederà a cingere d'assedio la cittadella infernale in cui si è arroccata la forza di Nurgle.
19.05.2019	High Hopes.	Phase 02 - Attacco a Nord Il Primarca di Scylla, coadiuvato dall'Esarca di Anzu si lancia all'inseguimento della flotta di Nurgle in rotta verso Nord. Una nuova intercettata a lungo la rotta inizia un violento combattimento aereo con numerosi dogfight tra i caccia dei rispettivi schieramenti mentre le ammiraglie e gli incrociatori rilasciano bordate cosmiche di portata apocalittica. Nell'occhio del ciclone ecco comparire dai mari la Flotta del Primarca di Seahorse, inviato come rinforzo dal Divino Imperatore, che porta l'ago della bilancia dello scontro verso le forze dell'Ordine Imperiale. Ma l'ammiraglia di Nurgle scatena offensive dimensionali brutali, ed è l'improbabile comparsa, in veste di ancor più improbabile alleato, del Giudice Infernale Garuda, servo di Hades, a riportare ancora una vola le probabilità di successo a favore dell'umanità. All'apice dello scontro il collasso strutturale dell'ammiraglia di Nurgle apre un portale dimensionale direttamente sul campo di battaglia a SUD con il conseguente spostamento d'aria dovuto alla deflagrazione che, investito i difensori (ancorché quelli improbabili) del genere umano, li ha di fatto catapultati da uno scenario di guerra apocalittico ad un altro..
19.05.2019	High Hopes.	Phase 03 - Attacco a Sud Sono Seadragon, Kraken e Syren a condurre lo scontro di attrito fra le forze Imperiali e quelle traditrici nella roccaforte oscura. Uno scontro brutale, combattuto metro dopo metro. Un violento bombardamento preventivo sull'area permettere di saggiare e e lentamente fiaccare le difese della roccaforte e mentre la Mournival, Nave Ammiraglia del Kraken offre la propria figura a scudo delle altre, la Violenza della giusta ira e della sacra fede dei Atlantidei si abbatte sulle contorte figure degli adoratori dei Poteri perniciosi che un tempo erano chiamati fratelli e compagni d'arme. Rese finalmente silenziose le torrette difensive della roccaforte, con un assalto dalla bassa orbita con drop pod, avviene lo sbraco delle forze dell'Impero abissale. E dopo millenni, ancora una volta le tattiche imperiali si scontrano con loro stesse, sebbene deviate e contorte dai poteri del Chaos, in un'eco della fratricida guerra civile dell'Eresia di Dagon. In quel tripudio di devastazione ecco irrompere, da oltre le dimensioni del Mondo Materiale, il Parlamento del Rosso ed il Parlamento del Nero di G.E.A. gli agenti dell'Equilibrio scendono in campo direttamente al fianco degli Uomini di Poseidone. Una volta fatto fronte comune delle parti (Atlantide - G.E.A. e Giudice di Hades), l'assalto congiunto delle forze a difesa del Pianeta dalla mano della Corruzione del Chaos, l'ultima risposta dei Traditori avviene mediante un'esplosione immane al cui esito una forza malvagia si palesa in maniera atroce. Un Campione di Nurgle a difesa dell'Incarnazione del Dio della Putrefazione e del Decadimento stesso, nella persona dell'arcimaledetta, seicentosessantasei volte bandita Elagia. Lo scontro per l'umanità era ora concentrata su due fronti.
19.05.2019	High Hopes.	Phase 04 - Vs. Ignatius Sono direttamente P.A.N. e Scylla ad occuparsi del Campione del Chaos. Una sinergia d'intenti ed un'affinità d'animo fra L'Eroe di Atlantide e la Furia di G.E.A. che si scontrano con la purulenta decadenza del Campione di Nurgle. Uno scontro senza quartiere e senza esclusione di colpi fino a quando, colpo su colpo, volontà ferrea e spirito indomabile, permettono al duo di combattenti di annichilire e bandire, ancora una volta, lo schiavo del chaos dal Mondo Materiale.
19.05.2019	High Hopes.	Phase 05 - Vs. Elagia Così come nel Tempo del Mito, Kraken e Chernobog fronteggiano nuovamente la meretrice di Nurgle, la malvagia torturatrice ed assassina del divino Elasippo. Lo schieramento della Luce affronta, chi nuovamente e chi per la prima volta, la lasciva schiava della pestilenza e decadenza. La devastazione generata dalla portata del combattimento è senza precedenti. E quando infine le speranze iniziano a cedere ecco che la Benevolenza dell'Imperatore si rende manifesta: La luce divina avvolge i difensori dell'umanità e, tramite la presenza spirituale del Divino Figlio Elasippo, il Sacro Tridente dell'Imperatore compare nelle mani di Johanna di Seadragon. Il cataclismatico assalto lascia sfregiata la superficie dell'Australia ma infine bandisce la presenza blasfema della schiava dei Poteri Perniciosi, impedendo al contempo la manifestazione fisica del Primarca Caduto Diaprepe.
19.05.2019	High Hopes.	Phase 06 - Conclusione della Lotta Le ferite del corpo, e dell'anima dei partecipanti allo scontro sono immani, la devastazione dello stato di animo e delle persone stesse risulta essere profonda e radicata. Ma lo scontro è terminato, la Battaglia è vinta ma la guerra, come sempre, continua imperterrita. Nel futuro dell'Imperium di Atlantide, vi è sempre la Guerra.
19.05.2019	Due Nuovi Primarchi	Majd, Custodes dell'Imperatore. Nel suo diuturno impegno quale pretoriano e guardia scelta di quanto di più sacro e potente esista nell'Impero, incarnandolo e di fatto dandogli vita fin dall'inizio, prende parti ai celati Giochi di Sangue: una competizione interna dei Custodes in cui cercano di saggiare le difese del Palazzo Imperiale in modo da essere pronti a difendersi da qualsiasi possibile minaccia. Ed è proprio al termine del Gioco di Sangue che vede vincitori Majd e la sua squadra, che i quattro Custodes vengono investiti della massima della Grazia: una missione divina assegnata direttamente dall'Imperatore-Dio. L'incontro con la reggente dell'Oceano Indiano, la moglie del fu Primarca Varuna, è il segno del destino. La divina lancia di Krisaore, Vasavi Shakti, era giunto il momento di recuperare il sacro artefatto del figlio dell'Imperatore. Accedendo ad un piano dimensionale ignoto, il gruppo vienea contatto con Ravana, l'atavico rivale del Krisaore originale e solo il ritrovamento di un libro riportante un sigillo spirituale del divino figlio permette a Majd ed ai suoi compagni di abbattere l'avversario e fare ritorno nella dimensione materiale. Ma all'arrivo presso il Settore Indiano di Atlantide, la capitale Imperale risulta essere sotto attacco da forze esterne: angeli caduti danno battaglia agli eserciti di difesa dell'Imperium dell'uomo. Un'attacco portato al cuore della città sacrario, una corsa contro il tempo per l'inquisitore Mikael per difendere e salvare il nexus dell'Impero, il Palazzo del Khala. La connessione alla via dorata, la forma di perfezione stilata dal Divino Poseidone per l'umanità. Ed è fra scontri fisici e turpi giochi mentali che la sfida per determinare il vincitore vede infine trionfare il nuovo Primarca di Lymandes. Mentre Lord Mikael oppone strenua difesa contro i Caduti per difendere la via del Khala, all'interno del Palazzo Sacro Lord Majd si prepara ad affrontare il proprio destino.

Edited by Kasrkin - 21/11/2022, 22:41

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Guida ai Cavalieri Imperiali di Atlantide

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