High Hopes

Riassunto Mega-Quest

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    HIGH HOPES


    Un'eternità di guerre in difesa dell'umanità.
    Questa è, in sintesi, la vita dei seguaci dell'Imperatore Dio Poseidone.

    Ed è in una situazione che non si riscontrava dai Tempi del Mito, in un concatenarsi di eventi che l'intero Impero, fino alla culla della civiltà, venne scosso.
    Una vera e propria battaglia per la vita, affrontata contemporaneamente su più fronti, per la salvezza del genere umano, per la salvaguardia del Sogno di un'umanità unita sotto la guida del Khala.


    Johanna

    Sanya Oliver Adaeze Raia Giovanni



    In Australia lo Scudo di Atlantide, la Primarca Johanna Derham di Seadragon, impegnata in una normale operazione di epurazione di corrotti viene intrappolata in una feroce battaglia contro le forze, a lungo silenziose, dei Primarchi Traditori. L'offensiva del Caos è spietata e senza esclusione di colpi, guidata dai servitori di Nurgle e dai seguaci dell'Apostata Diaprepe e della sua malvagia sposa Elagia1.

    L'urlo di allarme risuona nella Khala e giunge alla mente di Sanya del Kraken, Primarca Artica. Atlantide si attiva immediatamente nel radunare il massimo potenziale bellico dell'Impero, per giungere in soccorso dell'Eroina di Atlantide.
    In questo momento di bisogno estremo, Poseidone ridà vita alle antiche Ammiraglie dei Primarchi: le Colonne dell'Impero prendono nuove vita assumendo le configurazioni da battaglia e permettendo il dispiegamento dell'esercito, che raggiunge Johanna a flotta spiegata.
    La Battaglia contro il Caos è appena iniziata.

    Respinta la prima ondata di assalitori e assicurato un perimetro, i Primarchi presenti dopo un concilio di guerra piuttosto teso, decidono di procedere su molteplici fronti: una parte dell'esercito salperà nuovamente nei cieli all'inseguimento di una nave ammiraglia e rispettiva flotta del Caos salpata in direzione nord; mentre il resto dell'armata provvederà a cingere d'assedio la cittadella infernale in cui si è arroccata la forza di Nurgle.


    Oliver Raia Ben Eaco


    Il Primarca di Scylla e l'Esarca di Anzu si lanciano all'inseguimento della flotta di Nurgle in rotta verso Nord: la Almighty e la Bird of Prey ingaggiano il nemico in un violento combattimento aereo. Nell'occhio del ciclone compare anche Ben Ike, il nuovo Primarca di Seahorse inviato come rinforzo dal Divino Imperatore a comando della Ulgony, e i tre combattono senza esclusione di colpi per impedire alla flotta avversaria di procedere oltre.

    Ma l'ammiraglia di Nurgle scatena offensive dimensionali brutali, ed è l'improbabile comparsa, in veste di ancor più improbabile alleato a bordo della sua celebre Vivama, del Giudice Infernale Eaco di Garuda a riportare l'ago della bilancia a favore dell'umanità. Il servo di Hades non proferisce parola sulle motivazioni che lo hanno spinto lì, ma il suo supporto si rivela fondamentale 2.

    All'apice dello scontro, il collasso strutturale dell'ammiraglia di Nurgle apre un portale dimensionale direttamente sul campo di battaglia a sud: la deflagrazione mette fuori combattimento le navi più fragili, catapultando Scylla e Garuda da uno scenario di guerra apocalittico a un altro.


    Johanna Sanya Adaeze Giovanni Oliver

    PAN Chernobog Eaco


    Sono Seadragon, Kraken e Siren, insieme all'Esecutore di Funayurei, a condurre lo scontro di attrito fra le forze Imperiali e quelle traditrici nella roccaforte oscura, dove uno dei comandanti nemici sta direzionando le sue forze. Uno scontro brutale, combattuto metro dopo metro. Un violento bombardamento preventivo sull'area permettere di saggiare e e lentamente fiaccare le difese della roccaforte; mentre la Mournival, l'Ammiraglia del Kraken, offre la propria figura a scudo delle altre, la violenza e la sacra fede della Schpeltor, della Chorale e della His Will si abbattono sulle contorte figure degli adoratori del Caos, un tempo chiamati fratelli e compagni d'arme.
    Eliminate le torrette di difesa avversarie, un assalto finale permette lo sbarco dell'Impero Abissale ai piedi della fortezza.

    Lo scontro a terra fra tattiche imperiali è titanico: sebbene deviate e contorte dai poteri del Caos, le forze nemiche echeggiano ancora della forza fratricida che le pervadeva durante l'Eresia di Dagon. In quel tripudio di devastazione ecco irrompere, da oltre le dimensioni del Mondo Materiale, il Parlamento del Rosso ed il Parlamento del Nero: P.A.N. e Chernobog scendono in campo direttamente al fianco degli uomini di Poseidone, raggiunti nel mentre anche da Scylla e Garuda.

    All'assalto congiunto delle forze a difesa del pianeta, quelle del Chaos si manifestano ora direttamente: Nurgle stesso, nella figura di Elagia, si incarna parzialmente sul Piano Materiale, e libera contro gli eroi il suo Campione: Ignatius, il Campione di Nurgle.


    Oliver PAN


    Sono direttamente P.A.N. e Scylla ad occuparsi del prescelto di Elagia. Una sinergia d'intenti ed un'affinità d'animo fra l'Eroe di Atlantide e la Furia di G.E.A. che si scontrano con la purulenta decadenza del Campione di Nurgle.
    Uno scontro senza quartiere e senza esclusione di colpi fino a quando, colpo su colpo, volontà ferrea e spirito indomabile, permettono al duo di combattenti di annichilire e bandire, ancora una volta, lo schiavo del chaos dal Mondo Materiale.


    Johanna Sanya Chernobog Eaco


    Così come nel Tempo del Mito, Kraken e Chernobog fronteggiano un nemico ancestrale: Elagia, l'assassina di Elasippo, e Nurgle, il Dio della Pestilenza che il Parlamento del Nero è nato per combattere. Seadragon e Garuda li supportano con pura potenza di fuoco, supportata da un ancestrale canto titanico che sembra fare breccia nelle difese di Elagia, e da sigilli provenienti direttamente da Thanatos in persona attraverso il Giudice. Quando tutto sembra perduto per Elagia, ella non esita a utilizzare il sacrificio di Ignatius contro Scylla e P.A.N. per richiamare l'aiuto di Diaprepe dalla Dimensione Oscura: il potere del Dio del Caos Mordiggian percola nella realtà, facendo vacillare la certezza degli eroi di vincere.

    Ma nel momento del bisogno, avvengono due miracoli: il primo è l'intervento di Elasippo3 stesso, il cui potere si unisce a quello Kraken nell'assalto finale, in un istante di perfetta sincronia del Khala; il secondo è la comparsa, fra le mani di Johanna di Seadragon, del Sacro Tridente di Poseidone per canalizzare l'interezza del potere degli eroi nel distruggere Elagia una volta per tutte e di impedire la manifestazione fisica di Diaprepe sul Piano Materiale.

    Il cataclismatico assalto lascia permanentemente sfregiata la superficie dell'Australia, ma infine bandisce la presenza blasfema dei nemici di Atlantide nella Dimensione Oscura e ritarda i piani di Nurgle per l'ennesima volta.


    Majd Mikael


    Intanto, nell'Impero, due nuovi Primarchi affrontano pericoli inaspettati.

    Dopo aver vinto il Gioco di Sangue4 insieme alla sua squadra, Majd Haxamenis viene incaricato da Poseidone stesso di recuperare Vasavi Shakti, la lancia di Krisaore andata perduta con la morte di Varuna, l'ultimo Primarca dell'Oceano Indiano5. Una bizzarra successione di eventi e la collaborazione con una banda criminale di Kakodaimon permette alla squadra di recuperare la lancia, rubata dall'atavico rivale di Krisaore: Ravana. Dopo essere penetrati nel suo palazzo e aver recuperato anche un antico libro di sigilli appartenenti al figlio di Poseidone, Majd sconfigge Ravana e torna nel Settore Indiano come nuovo Primarca di Krisaore...scoprendo che Atlantide è sotto attacco da parte dei Caduti, e che la sala stessa del Khala è in pericolo.

    Mikael, membro dell'Inquisizione, è già sul posto ed è riuscito a liberarsi dalle illusioni di un Caduto che hanno soggiogato gran parte della sua squadra. Difendendo il Cuore della Khala nei sotterranei del palazzo, Mikael richiama a sé la Scale di Lymnades.

    Gli sforzi combinati dei due nuovi Primarchi, uniti alla strenua difesa dell'Impero unito e degli Esecutori richiamati dall'Australia, riescono a difendere Atlantide dall'attacco combinato di Caos e Caduti.


    Johanna Sanya Oliver PAN Chernobog Eaco


    Demonax, l'antico telchino, si occupa di sanare le immani ferite del corpo e dell'anima dei partecipanti al termine dello scontro. La devastazione dello stato di animo e delle persone stesse risulta essere profonda e radicata, ma una cosa è certa: lo scontro è terminato, la battaglia è vinta...ma nel futuro dell'Impero di Atlantide la guerra sarà infinita.

    Nel mentre Thanatos ha recuperato i resti martoriati di Garuda, ricreandone un corpo all'interno della Superdimensione.

    moyV1L1

    Note

    1 L'Eresia di Dagon è un evento antichissimo della storia atlantidea, risalente a un tempo appena antecedente alla creazione delle Scale. I Primarchi Anfere e Autoctono cedettero alle lusinghe del Caos, seguiti poco dopo dal Primarca Diaprepe e sua moglie Elagia, allora Esarca di Ningyo.
    Per accelerare il risveglio di Cthulhu, Elagia si legò a un Dio del Caos più recente, nato dopo la Caduta dei Titani: Nurgle. Il sacrificio di Elasippo, il fratello gemello di Mestore, e la creazione delle Scale permisero agli Atlantidei di respingere l'avvento del Caos. Gli eventi sono narrati nel dettaglio nella Khala di Kraken: For those who seek perfection there can be no rest on this side of the grave

    2 Garuda era effettivamente nei paraggi, su ordine di Thanatos, durante la Politiche di Espansione, dove ha affrontato altri membri della Guardia della Morte impegnati in operazioni di supporto.

    3 Elasippo, il fratello gemello di Mestore, scomparve durante una missione con Elagia, rendendo il tradimento degli Apostati palese. Tramite il legame mentale e spirituale che li univa, Mestore avvertì le tremende torture che Elagia e Diaprepe stavano infliggendo al fratello, riuscendo a rintracciarlo e ingaggiando una terribile lotta contro i due traditori. In un ultimo atto d'amore verso Poseidone e il gemello, Elasippo si sacrificò, usandosi come catalizzatore di un potentissimo sigillo ereditato da Atlante che bandì i due dalla realtà.

    4 Si tratta di una una competizione interna dei Custodes, le guardie personali dell'Imperatore, in cui cercano di saggiare le difese del Palazzo Imperiale in modo da essere pronti a difendersi da qualsiasi possibile minaccia.

    5 Le tragiche circostanze della morte di Varuna sono narrate nella Deliver Us. Nessuno all'interno dell'Impero è al momento consapevole delle esatte dinamiche dietro la sua scomparsa, ma i frammenti di Vasavi Shakti e della Scale di Krisaore sono stati trovati in una grotta segreta sull'isola di Ceo.


    Riassunto a cura di Kasrkin

     
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