Raggio d'azione

Raggio d'azione

Una questione importante nel gdr è comprendere il funzionamento dei raggi d'azione.

Prendiamo come esempio una energia che ha un raggio d'azione di almeno 150 metri, in questo caso l'energia verde.


Cosa intendiamo con 150 metri di raggio? Oltre i 150 metri non può fare assolutamente niente?

La questione merita una piccola spiegazione. Con raggio d'azione si intende l'area in cui un cavaliere può concretizzare direttamente il suo cosmo con il massimo dell'efficienza al centro dell'area e calando verso l'estremo. Con 150 metri di raggio d'azione si intende che l'area di controllo di un saint di energia verde è formata da una sfera di 150 metri di raggio. Un personaggio dotato di illusioni ambientali può far apparire illusioni ad area in una zona di questo volume sferico, un personaggio telecineta può interagire con oggetti multipli all'interno del volume, oppure un elementale può generare e controllare l'elemento in quantità finché si rimane nel volume complessivo della sfera. Questo vale in generale per tutte le abilità, con qualche eccezione particolare. L'area d'azione vale anche per le esplosioni che originano dal personaggio. Un personaggio a verde può fare una cupola di 150 m di raggio.
È importante non dimenticare che il cosmo si origina dal personaggio, quindi sì, si può far scaturire una colonna di cosmo da terra finché rimane nel raggio d'azione, ma deve comunque partire dal personaggio (perché come spiegato [qui] il punto di origine del cosmo è il saint stesso ). Con ciò si intende che bisogna menzionare che il cosmo, nel caso della colonna, parta dal caster e attraversi il terreno. Il cosmo e gli attacchi non compaiono magicamente in un punto del raggio d'azione.

Tuttavia il raggio d'azione non è un termine assoluto per tutto, un raggio di energia non si affloscia come un getto d'acqua dopo un tot di distanza, e una sfera non cade a terra. Queste ultime una volta lanciate hanno la loro energia e sono separate dal caster, perciò si autoalimentano finché non colpiscono qualcosa o non si esauriscono. Non sono più controllate, e perciò possono continuare a viaggiare per un altro po' rispetto alla distanza massima di controllo. In questo caso entra in gioco il parametro "gittata", e come potete vedere nell'esempio sopra, per una energia verde è 210 metri. Questo stacco dal limite aumenta con l'aumentare dell'energia del personaggio, visto che andando avanti la potenza diventa tale da quasi ignorare cose come la gravità terrestre o l'attrito dell'aria e via discorrendo, arrivando ad una suprema che può colpire con un raggio concentrato ENTRO il campo visivo complessivo, ovvero fino all'orizzonte ( ovviamente dovete tenere conto del vedere il bersaglio e la distanza e tutto, la vista non migliora con l'energia a meno che non abbiate l'abilità apposta ).

. Nonostante tutto, il raggio d'azione scritto in regolamento non è un termine assoluto e religioso, ma indica piuttosto l'area d'effetto in cui il personaggio è in grado di combattere in modo ottimale. Per questo, non preoccupatevi di usare il metro in combattimento.

Nota: se si attacca in modo indiretto (impregnando di cosmo qualcosa che può essere una evocazione o un costrutto elementale o cose del genere), il raggio d'azione cambia leggermente, visto che il centro d'attenzione diventa questo "proxy cosmico". Per esempio, la titanide Rhea evoca la sua salamandra infuocata lontana da sé. La salamandra attacca col suo getto di fuoco un bersaglio al di fuori del raggio d'azione della padrona ma all'interno del suo. L'origine dell'attacco è la salamandra, anche se l'origine cosmica è rhea.