Saint Seiya Final  - I Cavalieri dello Zodiaco - Full Professional RpG by Forum

Posts written by ~Gab~

  1. .
    La massa disorganizzata di corrotti si agita in risposta alla tua personale dichiarazione di guerra. Lo stridio ed il digrignare di denti si fa più forte e furioso mentre altre creature si agitano nell'ombra. Il fatto ora ci sono DUE cavalieri a combattere sembra aver fatto bene al morale dei soldati. Li senti urlare in risposta all'oscurità e ai mostri. Da qualche parte qualcuno si sta dimostrando estremamente felice di aver trovato un lanciagranate in una base militare svariati chilometri prima. A fare eco alla luce dei fari c'è il flash delle canne di fucile e mitragliette. Insulti e parolacce in un arcobaleno di lingue rispondono alle grida e al soffiare.

    Corrotti più piccoli intercettano saltando le tue prime schegge di ghiaccio mentre la creatura obiettivo del tuo assalto viene colpita dalla tua lama. La sua carne si riconfigura, ossa schioccano su un arto indurendosi ed espandendosi in uno scudo irregolare e seghettato contro cui la lama si schianta incidendo un grande squarcio. La singola creatura urla di dolore mentre l'arto quasi reciso ciondola sostenuto da nervi e tendini marci. Mentre il tuo attacco si conclude e tu atterri altri corrotti più piccoli sono svicolati oltre la tua posizione, posizionandosi attorno a te. Sul loro corpo vi sono strani ugelli carnosi che vengono puntati verso di te. Si gonfiano e si contraggono ed un istante dopo spruzzano verso di te un getto di polvere maleodorante costituita da pelle secca, denti polverizzati, sangue secco e peli/capelli. Mescolato ai liquidi corrotti tale polvere si dimostrerebbe irritante per occhi e gola al contatto, al punto da costringere a tosse convulsa.

    Approfittando di questa possibile distrazione un altro corrotto arrotola le proprie propaggini in una massa affilata simile ad una lancia rostrata che con enorme rapidità si dirige verso l'addome non coperto dalla tua armatura.



    [ allora. Quello che hai fatto come AD non è veramente un AD.
    hai scritto
    CITAZIONE
    a vere e proprie stalattiti le iniziano a volteggiare intorno, prima d'esser tutte quante scagliate in direzione dell'aberrazione, nel tentativo di travolgerlo col la quantità piuttosto che con la qualità.

    . Così come è scritto non è un ad, è semplicemente un altro attacco, quindi è reato di doppio attacco.
    dal regolamento

    ) Attacco in Combo
    Questa particolare forma di attacco consiste in una sequenza di due Movimenti di Attacco.
    Una delle due fasi ha una capacità di danno inferiore al normale (che chiameremo Attacco Debole [AD]) mentre l'altra ha normali capacità di danno (che chiameremo Attacco Forte [AF]).
    Una delle due azioni deve essere debole come detto, cioè far meno male dell'altro colpo e in generale far meno male di un colpo normale.

    Lo scopo di questa sequenza può essere di due tipi:

    a) "Sfondamento": Faccio un Movimento di Attacco di Minore Entità per riuscire a far entrare un Movimento di Attacco di Maggiore Entità
    Esempi:
    - Libra che da un colpo di scudo (AD) per aprire le difese e far piovere una tempesta di fendenti (AF).
    - Leone che lancia una scarica elettrica che ha il solo scopo di stordire temporaneamente l'avversario o bloccarlo (AD) per poi far entrare un mega pugno (AF).
    - Sagittario che scaglia una serie di piccole sfere elettriche paralizzanti verso vari punti del corpo dell'avversario (AD) per riuscire bloccarlo il tempo necessario per sparargli la Freccia
    - Corvo che manda i suoi Corvi a distrarre l'avversario e a cercare di beccarlo (AD) per colpirlo poi con un turbine di penne (AF)
    - Dragone del Mare fa sorgere diverse colonne d'acqua casuali che hanno lo scopo di proiettare l'avversario in aria (AD) per poi sparargli una Esplosione Galattica (AF)

    b) "Tattico": Ogni giocatore ha i suoi punti di forza e i suoi punti di debolezza. Per avere la meglio in un combattimento deve quindi ragionare a come portare l'avversario a combattere nel "suo territorio".
    Quindi è possibile che un giocatore voglia colpire normalmente l'avversario con un Attacco Forte, per poi usare un Attacco Debole per mettersi in una posizione di vantaggio.
    Esempi:
    - Siren che usa la musica (AF) per danneggiare Toro che si è molto avvicinato e causa una successiva onda d'urto cosmica meno forte del normale (AD) per cercare di allontanare Toro e diminuire il suo vantaggio.
    - Il Cigno potrebbe attaccare con una sequenza di calci carici di gelo (AF) e poi cercare di gongelare i piedi dell'avversario (AD) per allontanarsi con un balzo.

    Come potete vedere per aver effetto l'Attacco in Combo serve che il primo Movimento vada a segno.
    Se l'avversario dovesse riuscire a evitare la prima fase, la seconda perderebbe di efficacia o addirittura andrebbe a vuoto.
    Negli esempi precedenti se l'avversario resiste all'assalto elettrico di Leo potrà contrastare o evitare più facilmente il suo colpo.
    Questo perchè, ricordiamolo, ogni azione volta a danneggiare direttamente l'avversario deve essere descritta al condizionale.
    Quindi questa forma di attacco è quella che richiede maggior perizia tecnica e strategica perché possa funzionare.


    Lo scopo di un AD è un'azione di potenziale offensivo basso che permette al AF di andare a segno. Quindi deve essere specificato nella descrizione dell'attacco che è tale e quale è il suo scopo. Un paio di esempi di come la tua azione sarebbe potuta essere AD sono
    - Specificare che le stalattiti piuttosto che conficcarsi sarebbero esplose attorno al nemico in onde d'urto che hanno lo scopo di stordire e rincoglionire l'avversario in modo da non poter reagire bene alla lama
    - Specificare che le stalattiti si sarebbero conficcate poco in profondità perché il loro scopo in verità era espandere il ghiaccio sul suo corpo in modo da incrostarlo in ghiaccio per bloccarlo e poterlo colpire.

    Senza specifiche del genere o un vero collegamento di combo tra le due azioni di attacco, non è una combo sono due attacchi distinti. Ancora una volta, l'esistenza del AD è propedeutica al AF

    Un esempio canon con cigno di combo ad/af è la tecnica degli anelli di ghiaccio che bloccano->turbocazzotto ghiaccioso.

    Per rendere più chiara la cosa, o' corrotto effettua una azione combo.
    - La polvere urticante se ti prende ti da fastidio agli occhi e ti fa venire la tosse. Da sola non è un vero attacco danneggiante (ad)
    - La lancia nella tua pancia è decisamente letale. Se l'ad va completamente a segno potresti essere troppo tossante per difenderti da essa in modo efficace per limitare i danni a organi interni, o nel caso peggiore dell'universo nemmeno la vedi arrivare perché stai avendo l'esperienza di un allergico in mezzo ai pioppi a milano e preferiresti morire in quel momento (af).

    Quindi se riesci a contrastare in qualche modo sensato in tempistiche e difese l'ad puoi difenderti molto meglio dal af. All'inizio del gioco è sempre meglio tenersi sul semplice, ma puoi sperimentare

    edit: ovviamente ora che ti attacca è anche il momento di imparare a difendere e descrivere la quantità di danni

    NON L'HO SPECIFICATO PERCHé SONO SCEMO, IL CORROTTO è PARI ENERGIA TUA]
  2. .
    III

    A hero would sacrifice you to save the world, but a villain would sacrifice the world to save you



    La donna non ci aveva veramente pensato. Non l'aveva fatto con curiosità. Non aveva avuto intenzione di indagare nell'esistenza del suo interlocutore. Aveva passato secoli ad analizzare e giudicare la vita di chiunque le fosse passato davanti, come suo ruolo al Grande Tempio, che le veniva naturale. Si può scegliere di non sentire il profumo di un fiore se respiri? Si può scegliere di non sentire una superficie se la tocchi senza veramente pensarci? Si può scegliere di non vedere le stelle se si guarda verso l'alto per puro caso?



    Too much of the past for one to memorize
    Too many words remained for one to read through the lines
    The ebb and flow of the crowd floods the world and paradise
    Along the path of time



    Non si sarebbe mai aspettata questo. Non poteva aspettarsi questo. Tante volte, così tante volte aveva vissuto indirettamente vite felici. Una moglie che ti aspetta a casa, un marito che ti stringe la notte. Ma non si aspettava questo. Questo non lo ha mai avuto. Non lo avrà mai.

    Every night brings a dream but the day
    Relentlessly, keeps me awake
    All the rest will be torn up whenever a choice is made
    Every living soul in the fray striving for their own safe place
    Life is too long to end at a grave



    Non stava toccando una vita, ma due. Due vite che si amavano così tanto. Una era il riflesso dell'altra. Insieme si completavano, riempivano i vuoti. I momenti in cui uno dormiva mentre l'altra lo guardava dormire con l'alba che scintilla sulle sue ciglia.

    Just a drop of water sufficеs
    Encompassed and swallowed through space by thе universe
    Back to the source
    Gone are those years living for a reason
    Here it comes the moment of the scene of lost and found



    Hanno avuto figli. Sentì allo stesso momento come un padre e una madre possono amarli. Non ha mai saputo che cosa vuol dire essere una figlia amata. Le è stato portato via. Non ha mai saputo cosa vuol dire essere una madre che ama. Le è stato vietato.

    Personas played out on the stage
    Will return to the self when there's a curtain call

    Just a drop of water suffices
    Still I wish to embrace the world with my thoughts
    A eulogy
    Time to leave where I have stood so long
    Letting you go recover traces overlapped
    Ends, then begins



    Tutto è andato perduto, se non l'intenzione e il significato.



    In sottofondo a tutto, orribile rumore di fondo, l'eternità di un terribile qualcosa. Un torrente di -sempre- che invase la sua mente trascinando via tutte le piccole felicità che la donna stava cercando di rubare in quel flusso. La risata dei bambini che giocano, il sole di Creta, l'odore del pane fatto con grano che non esiste più da ere. Rimase solo l'abisso che ricambiava lo sguardo.


    La donna riaprì gli occhi e vide Grifone. Era la prima volta che vedeva la fera forma di uno dei mostri infernali. Andava oltre quello che aveva immaginato. Si rese conto di essere distesa, senza vera concezione di quanto tempo fosse passato. Per quel che valeva, intere civiltà potevano già essere diventate polvere mentre la mente della donna cercava di mettere ordine al -sempre- che aveva inondato la sua mente. Si sentì il volto bagnato. Sfregò un pollice sulla guancia, aspettandosi sangue, colato forse da capillari rotti, ma non vi fu rosso sul suo dito. Solo acqua.

    Non c'era senso nel nascondere la sua vergogna a Grifone, che tutto sapeva, ma la donna mantenne la sua dignità. Si issò a sedere sul triclino, adagiando il fianco sul cuscino. Inspirò a fondo, chiudendo gli occhi cercando di scacciare quel sempre e quei due troppo poco che ora ronzavano nella sua mente. Volle essere confidente, statuaria, altera, ma si sentì solo stanca e avvilita. Spostò lo sguardo sull'erba. Per qualche motivo erba fresca e verde attirò la sua attenzione più del mostro di energia pura e malevola che aleggiava di fronte a lei. Non vedeva erba così da mille anni.

    Del the, se possibile. Non ne bevo uno come si deve da molto tempo.


    MgG1zA9

    LIBRAVI | spectre | blu
    fisicamente |
    Glamour |
    status surplice |

    riassunto azioni |

    abilità
    知觉律者 (Zhījué Lǜzhě) - Sovereign of sentience
    Attraverso incredibili addestramenti e mediante strane e antiche filosofie, Libra è in grado di manipolare la materia fisica che la circonda estroflettendo la propria mente verso l'esterno. Con tale capacità può attaccare e difendere in svariati modi limitati solo dalla sua attuale precisione e dalla sua fantasia. Può per esempio stritolare e sbriciolare la materia, infondere detriti di energia cosmica e scagliarli alla massima forza e velocitò di cui è capace, oppure portare questo potere direttamente sulle proprie vittime per torcere, spezzare e torturare in infiniti modi. In ambito difensivo può erigere barriere o deviare attacchi; se il divario energetico lo permette può persino rispedirli indietro seguendo il funzionamento dei bouncer. Questa emanazione mentale può essere rivolta anche verso la struttura stessa dell'esistenza. Con estrema abilità Libra è in grado di traslare la materia attraverso le realtà, armonizzandone la vibrazione dimensionale in modo adeguato da poterne traslare la posizione nelle coordinate della realtà. Questo le permette di teletrasportarsi liberamente all'interno della struttura dell'universo con estrema facilità e precisione, godendo così di assoluta mobilità nel campo di battaglia o nei semplici spostamenti. Una volta sola per duello Libra è perfino in grado di effettuare tale azione con tale tempismo e precisione da poter evitare completamente un attacco avversario, spostandosi in un altro punto del campo di battaglia o direttamente in un'altra dimensione. Tuttavia questa capacità si estende ad ogni aspetto della realtà materiale, includendo gli attacchi di Libra, oggetti e soggetti consenzienti o meno. Se aggrediti dal potere di Libra, anche i suoi avversari possono venire teletrasportati contro la loro volontà.

    Libra può impiegare il suo potere mentale anche in altro modo. La materia psichica emessa dal suo cosmo è in grado di generare miraggi e illusioni incredibilmente potenti che sono indipendenti dalle menti delle vittime che vi assistono, dato che piuttosto che manipolarle direttamente vengono percepite esternamente dai cinque sensi. Vista, udito, tatto, gusto, olfatto. Ognuno di questi sensi è influenzabile dalle illusioni di Libra, che si dimostra crudele e fantasiosa maestra nell'adoperarle. Il profumo del pane appena sfornato, il suo sapore, la sensazione di ferri roventi conficcati nelle articolazioni e il tocco sensuale di una persona amata. Ogni cosa è replicabile in questo mondo di falsità. Non interagendo direttamente col sistema nervoso della vittima, sollecitazioni come il dolore o altro non portano veri danni ad esso, la sensazione viene comunque provata e sofferta anche se non è un vero attacco. La maestria di Libra delle sue energie mentali le permette poi di addensarle in una sostanza effimera e malleabile chiamata psicoplasma. Tale sostanza, che nello stato naturale somiglia a vetro, è troppo fragile per essere utilizzata offensivamente ma permette a Libra di dare solidità e ulteriore validità alle sue illusioni, creando impalcature tangibili su cui intessere i propri inganni e su cui convogliare la propria essenza cosmica per plasmarla in modo adeguato generando così pseudocostrutti.

    魔神的柱 (Móshéndezhù) - Demon god's Pillar
    Quando era in vita, Libra era il giudice supremo tra i cavalieri devoti ad Atena. Impareggiabile nel suo senso di giustizia e nella saggezza con cui la dispensava, Libra era tutto ciò che ci si poteva aspettare da un custode dell'armatura della bilancia. Ogni cosa ormai è perduta, ma non i poteri con cui Libra esercitava il suo ruolo nelle dodici case. Da sempre il cavaliere della bilancia è maestro delle fluttuazioni del Micro e del Macrocosmo, manipolandole con intenti e risultati peculiari.
    Con il semplice contatto del suo cosmo, Libra può accedere a quello della vittima raggiungendo così la sua natura più intima e segreta. Ogni creatura vivente diventa un libro aperto, di cui può sfogliare le pagine dell'animo profondo. Può conoscerne i pensieri, lo stato d'animo e può osservare il suo passato nella sua interezza in modo da poterlo giudicare in modo completo e assoluto. Persino eventi appannati o cancellati dal tempo e dagli eventi possono essere recuperati poiché nulla si può nascondere alla vista un tempo sacra di Libra. Tuttavia questo è solo l'utilizzo più basico di questo tremendo potere.

    La scienza e la conoscenza cosmica di Libra sono tanto vaste da poter controllare il proprio micro e macrocosmo in modo da sintonizzarlo con quelli con cui viene a contatto. Nel caso il cosmo in questione sia di qualcuno considerato momentaneamente alleato da Libra, può utilizzare questa armonizzazione di cosmi per accompagnarne la manifestazione e incrementarla. In questo modo manipolando le fiamme segrete dell'animo altrui può diminuire lo sforzo con cui gli individui possono manifestare le loro energie, oppure incrementarne il risultato finale. In questo ambito, può concedere l'attributo straordinario ad attacchi o difese alleate. Questa armonia può essere raggiunta forzatamente anche con energie avversarie, ma con scopo ovviamente diverso. Può indebolire la manifestazione esterna di attacchi cosmici e mentali avversari, accompagnandola nell'esistenza e sfaldando le correnti energetiche che la compongono prima che raggiungano Libra o i suoi alleati, indebolendone l'efficacia finale in modo inverso a quello che si ottiene con attacchi alleati. Questa armonia può essere raggiunta anche con effetti già in corso, sfaldandone dall'interno il legame con il cosmo del loro creatore. Veleni, malattie, sigilli, afflizioni mentali spirituali. Ogni tipo di piaga che può essere scatenata dall'avversario può essere arrestata e troncata nel suo percorso. Gli effetti già subiti fino a quel momento ovviamente permangono, ma la conoscenza di libra permette di interromperne la propagazione e l'accumulo nei corpi, menti e anime di chi è degno di queste antiche conoscenze.

    Paradossalmente, in un sistema completo ed equilibrato, dove esiste l'armonia esiste anche la disarmonia. Generando un fenomeno opposto alla risonanza cosmica, Libra può rendere i flussi interni del suo cosmo incredibilmente caotici in modo da rendere l'armonia con l'esistenza semplicemente impossibile. Libra chiama questo fenomeno Discordia. La discordia è energia cosmica rovente e distruttiva, famelica e terrificante, che travolge qualunque cosa con cui viene a contatto. La realtà stessa viene distrutta e annichilita sotto la discordia, che si estende nella realtà raggiungendo ampiezze pari ad un cavaliere di energia superiore. Questo potere permette a Libra di generare attacchi dalla potenza terrificante, superiore a quella di altri cavalieri a parità di energia e sforzo effettuato. Le difese avversarie vengono travolte e demolite più facilmente, mentre quelle di Libra si dimostrano baluardi estremamente resistenti. L'area di effetto delle azioni compiute da Libra si estende fino a quella normalmente generabile da un cavaliere di energia superiore. Questo si traduce nella manifestazione di cosmo poderoso, con la specifica di aura soverchiante. All'aspetto la discordia ricorda delle fiamme di colore sanguigno che ruggiscono cupamente mentre si diffondono sulla materia generando un calore torrido.

    神之键 (Shén Zhī Jiàn) [ Divine keys]
    Le armi sacre della bilancia sono prodigi della tecnologia e della metallurgia di tempi che non torneranno mai più. Quelle a disposizione di Libra sono solo una pallida imitazione creata dalle
    stregonerie infernali, ma nel funzionamento sono pressoché identiche all'originale. Si tratta di sei coppie di armi, di foggia e tipologia orientale. Se ad un profano certe armi in possesso di un cavaliere di Atena possono apparire anacronistiche, la verità è che certe tipologie di armi erano già utilizzate ampiamenti ai tempi dell'antica Lemuria per poi diffondersi nelle terre asiatiche in tempi antichi, dove la vera origine si è persa tra le pieghe del tempo. Queste dodici armi sono dure e pesanti, composte della stessa lega dell'armatura d'oro (o della surplice in questo caso) e la tecnologia lemuriana con cui sono state create spinge al limite le capacità della costruzione di armi come concetto. Non sono unici blocchi di metallo ma sono in verità composte da numerose piastre con cavità, giunture e solchi che permettono lo scivolamento perfetto e preciso dei componenti di ogni arma. Questo permette alle armi di collassare su loro stesse ed essere stipate in vari settori della cloth per permettere il facile trasporto di una letterale dozzina di strumenti da battaglia, in modo da potere essere distribuite agli alleati quando giungeva il momento. Quando Libra le richiama a sé queste si sganciano dalla cloth e si estendono completamente, sganciando tutte le eventuali parti mobili e diventando pronte ad essere utilizzate. Tuttavia la loro struttura permette anche stadi intermedi di estensione o agganciamento, in modo da aumentare la versatilità delle armi stesse. Nonostante il metallo che le componga sia lo stesso della cloth principale, è stato forgiato e temprato con tecniche diverse e segrete, profondamente blasfeme in questo caso, che permettono una profonda risonanza con il micro e macrocosmo di chi le impugna. Questo permette di convogliarvi il proprio cosmo in ogni attacco in modo da creare assalti dalla violenza e brutalità inarrivabili, capaci di danneggiare le armature colpite - sia direttamente o con assalti proiettati dalle armi - come se chi le sta utilizzando fosse in verità di un'energia superiore alla propria. Essendo foci cosmici di incredibile potenza ed efficacia, chi impugna un'arma della bilancia può entrare in risonanza con esse e scatenare le proprie tecniche attraverso di esse, finché la tecnica in questione sia coerente con l'arma e con il colpo utilizzati in quel preciso momento. Per esempio, scagliare una tecnica dal grande potere di impatto su di una vasta area attraverso un fendente di spada non ricaverà alcun vantaggio da ciò.
    Essendo state ricreate dalle arti blasfeme dei seguaci di Hades, le armi della bilancia infernale sono state forgiate in accordo con i gusti personali e lo stile di Libra. Sono armi di metallo scuro, crudele e sotto la giusta luce si può notare come le piastre che le compongono siano damascate e finemente decorate. Se le armi della bilancia sono strumenti di giustizia ed equilibrio, quelle di Libra sono estensioni del suo ego e simbolo del pericolo che rappresenta per l'intera realtà. Si dice che le originali siano in grado di distruggere anche le stelle. Può essere un'esagerazione, può non esserlo. È indubbio che il loro vero potere è costantemente sigillato come misura di equilibrio e umiltà per i cavalieri di Atena, per cui l'uso delle armi della bilancia è concesso solo in estremi casi di necessità. Nel caso di Libra invece, il loro potere è sigillato da Hades come vero e proprio metodo per contenere il suo potere. Se dovesse venirne concesso il pieno potere, chissà cosa ne sarà della realtà intera. Le armi di Libra hanno una robustezza pari ad un grado superiore all'armatura.


    tecniche


  3. .
    III



    La donna capì.

    Guardò Pandora assorbendo ogni sua parola e ogni significato che veniva portato da esse. La storia era ciclica. Ogni volta una delle divinità credeva di essere in controllo non aveva esitato a cercare di distruggere chi aveva aiutato a portare quel controllo in primo luogo. Ogni volta come una profezia autoavverante regni erano caduti per colpa dell'arroganza e della paranoia. La donna avrebbe continuato ad esistere al termine dell'opera.

    Ma finalmente alla donna venne rivelata la grande verità. Non c'era un termine dell'opera. C'era solo il continuo movimento. Finito di distruggere questa realtà, i mostri infernali sarebbero semplicemente passati alla prossima e dopo alla prossima ancora. Spendere l'eternità nella distruzione e una volta portata a termine cominciare di nuovo. La donna abbassò il capo, riflettendo. Capì quanto fosse stata limitata la sua visione fin dal principio. Solo distruggere la realtà non avrebbe portato a un vero risultato, non quando ci sono sempre state e sempre ci saranno COSE che si agitano all'esterno del guscio della realtà stessa. Che senso aveva pensare a creare un nuovo mondo se anche esso si fosse ritrovato soggetto alla forza corrosiva del caos per l'eternità? Capì che né Pandora né Hades stesso avevano l'arroganza di pensare di poter fare la stessa cosa già fatta ma semplicemente...meglio. La natura stessa dell'equilibrio alla base dell'universo era fallata. L'unica cosa che poteva opporsi ad infinita ed insensata creazione era infinita e sensata distruzione. Quella era la grande verità che Pandora stava impartendo alla donna, che finalmente capì.

    Aveva avuto ragione fin dal principio, questo le era stato confermato, ma c'era così tanto che ancora non conosceva. Così tanto che andava oltre quello che sapeva o poteva comprendere ancora. Così tanto che le era stato nascosto da Atena. Posò l'occhio sull'armatura indossata da Pandora, perdendosi nelle intricate incisioni sulla sua superficie. Fu chiaro alla donna che per ogni istante che passava in presenza di Pandora, una nuova stilla della sua vera natura le veniva rivelato.

    Un tempo l'aveva considerata solo la portavoce di Hades, ma ora le era chiaro come il sole. Pandora era ascesa a qualcosa di più, diventando una dea guerriera simile ad Atena stessa. Una dea che la donna avrebbe seguito fino alla fine dell'universo e oltre. Contemplò quel prodigio di volontà e potenza che aveva di fronte per qualche altro secondo.

    In me avrete il più fervente e letale dei vostri guerrieri. Brucerò ogni universo e getterò le loro ceneri negli occhi biechi e vuoti di qualunque COSA si agiti all'esterno e ride dell'esistenza. Sarò lama e sarò maglio, morte e distruzione. Il più terribile tra i vostri mostri.


    iWKxKvg




    Mia signora, so che la mia storia vi è nota, perciò sapete quanto il ricevere conferma che le mie azioni siano state giuste in vita mi conforti.


    Dal più profondo del mio cuore, vi ringrazio.



    La donna fece un profondissimo inchino, poi si voltò e lasciò quelle sale.


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    知觉律者 (Zhījué Lǜzhě) - Sovereign of sentience
    Attraverso incredibili addestramenti e mediante strane e antiche filosofie, Libra è in grado di manipolare la materia fisica che la circonda estroflettendo la propria mente verso l'esterno. Con tale capacità può attaccare e difendere in svariati modi limitati solo dalla sua attuale precisione e dalla sua fantasia. Può per esempio stritolare e sbriciolare la materia, infondere detriti di energia cosmica e scagliarli alla massima forza e velocitò di cui è capace, oppure portare questo potere direttamente sulle proprie vittime per torcere, spezzare e torturare in infiniti modi. In ambito difensivo può erigere barriere o deviare attacchi; se il divario energetico lo permette può persino rispedirli indietro seguendo il funzionamento dei bouncer. Questa emanazione mentale può essere rivolta anche verso la struttura stessa dell'esistenza. Con estrema abilità Libra è in grado di traslare la materia attraverso le realtà, armonizzandone la vibrazione dimensionale in modo adeguato da poterne traslare la posizione nelle coordinate della realtà. Questo le permette di teletrasportarsi liberamente all'interno della struttura dell'universo con estrema facilità e precisione, godendo così di assoluta mobilità nel campo di battaglia o nei semplici spostamenti. Una volta sola per duello Libra è perfino in grado di effettuare tale azione con tale tempismo e precisione da poter evitare completamente un attacco avversario, spostandosi in un altro punto del campo di battaglia o direttamente in un'altra dimensione. Tuttavia questa capacità si estende ad ogni aspetto della realtà materiale, includendo gli attacchi di Libra, oggetti e soggetti consenzienti o meno. Se aggrediti dal potere di Libra, anche i suoi avversari possono venire teletrasportati contro la loro volontà.

    Libra può impiegare il suo potere mentale anche in altro modo. La materia psichica emessa dal suo cosmo è in grado di generare miraggi e illusioni incredibilmente potenti che sono indipendenti dalle menti delle vittime che vi assistono, dato che piuttosto che manipolarle direttamente vengono percepite esternamente dai cinque sensi. Vista, udito, tatto, gusto, olfatto. Ognuno di questi sensi è influenzabile dalle illusioni di Libra, che si dimostra crudele e fantasiosa maestra nell'adoperarle. Il profumo del pane appena sfornato, il suo sapore, la sensazione di ferri roventi conficcati nelle articolazioni e il tocco sensuale di una persona amata. Ogni cosa è replicabile in questo mondo di falsità. Non interagendo direttamente col sistema nervoso della vittima, sollecitazioni come il dolore o altro non portano veri danni ad esso, la sensazione viene comunque provata e sofferta anche se non è un vero attacco. La maestria di Libra delle sue energie mentali le permette poi di addensarle in una sostanza effimera e malleabile chiamata psicoplasma. Tale sostanza, che nello stato naturale somiglia a vetro, è troppo fragile per essere utilizzata offensivamente ma permette a Libra di dare solidità e ulteriore validità alle sue illusioni, creando impalcature tangibili su cui intessere i propri inganni e su cui convogliare la propria essenza cosmica per plasmarla in modo adeguato generando così pseudocostrutti.

    魔神的柱 (Móshéndezhù) - Demon god's Pillar
    Quando era in vita, Libra era il giudice supremo tra i cavalieri devoti ad Atena. Impareggiabile nel suo senso di giustizia e nella saggezza con cui la dispensava, Libra era tutto ciò che ci si poteva aspettare da un custode dell'armatura della bilancia. Ogni cosa ormai è perduta, ma non i poteri con cui Libra esercitava il suo ruolo nelle dodici case. Da sempre il cavaliere della bilancia è maestro delle fluttuazioni del Micro e del Macrocosmo, manipolandole con intenti e risultati peculiari.
    Con il semplice contatto del suo cosmo, Libra può accedere a quello della vittima raggiungendo così la sua natura più intima e segreta. Ogni creatura vivente diventa un libro aperto, di cui può sfogliare le pagine dell'animo profondo. Può conoscerne i pensieri, lo stato d'animo e può osservare il suo passato nella sua interezza in modo da poterlo giudicare in modo completo e assoluto. Persino eventi appannati o cancellati dal tempo e dagli eventi possono essere recuperati poiché nulla si può nascondere alla vista un tempo sacra di Libra. Tuttavia questo è solo l'utilizzo più basico di questo tremendo potere.

    La scienza e la conoscenza cosmica di Libra sono tanto vaste da poter controllare il proprio micro e macrocosmo in modo da sintonizzarlo con quelli con cui viene a contatto. Nel caso il cosmo in questione sia di qualcuno considerato momentaneamente alleato da Libra, può utilizzare questa armonizzazione di cosmi per accompagnarne la manifestazione e incrementarla. In questo modo manipolando le fiamme segrete dell'animo altrui può diminuire lo sforzo con cui gli individui possono manifestare le loro energie, oppure incrementarne il risultato finale. In questo ambito, può concedere l'attributo straordinario ad attacchi o difese alleate. Questa armonia può essere raggiunta forzatamente anche con energie avversarie, ma con scopo ovviamente diverso. Può indebolire la manifestazione esterna di attacchi cosmici e mentali avversari, accompagnandola nell'esistenza e sfaldando le correnti energetiche che la compongono prima che raggiungano Libra o i suoi alleati, indebolendone l'efficacia finale in modo inverso a quello che si ottiene con attacchi alleati. Questa armonia può essere raggiunta anche con effetti già in corso, sfaldandone dall'interno il legame con il cosmo del loro creatore. Veleni, malattie, sigilli, afflizioni mentali spirituali. Ogni tipo di piaga che può essere scatenata dall'avversario può essere arrestata e troncata nel suo percorso. Gli effetti già subiti fino a quel momento ovviamente permangono, ma la conoscenza di libra permette di interromperne la propagazione e l'accumulo nei corpi, menti e anime di chi è degno di queste antiche conoscenze.

    Paradossalmente, in un sistema completo ed equilibrato, dove esiste l'armonia esiste anche la disarmonia. Generando un fenomeno opposto alla risonanza cosmica, Libra può rendere i flussi interni del suo cosmo incredibilmente caotici in modo da rendere l'armonia con l'esistenza semplicemente impossibile. Libra chiama questo fenomeno Discordia. La discordia è energia cosmica rovente e distruttiva, famelica e terrificante, che travolge qualunque cosa con cui viene a contatto. La realtà stessa viene distrutta e annichilita sotto la discordia, che si estende nella realtà raggiungendo ampiezze pari ad un cavaliere di energia superiore. Questo potere permette a Libra di generare attacchi dalla potenza terrificante, superiore a quella di altri cavalieri a parità di energia e sforzo effettuato. Le difese avversarie vengono travolte e demolite più facilmente, mentre quelle di Libra si dimostrano baluardi estremamente resistenti. L'area di effetto delle azioni compiute da Libra si estende fino a quella normalmente generabile da un cavaliere di energia superiore. Questo si traduce nella manifestazione di cosmo poderoso, con la specifica di aura soverchiante. All'aspetto la discordia ricorda delle fiamme di colore sanguigno che ruggiscono cupamente mentre si diffondono sulla materia generando un calore torrido.

    神之键 (Shén Zhī Jiàn) [ Divine keys]
    Le armi sacre della bilancia sono prodigi della tecnologia e della metallurgia di tempi che non torneranno mai più. Quelle a disposizione di Libra sono solo una pallida imitazione creata dalle
    stregonerie infernali, ma nel funzionamento sono pressoché identiche all'originale. Si tratta di sei coppie di armi, di foggia e tipologia orientale. Se ad un profano certe armi in possesso di un cavaliere di Atena possono apparire anacronistiche, la verità è che certe tipologie di armi erano già utilizzate ampiamenti ai tempi dell'antica Lemuria per poi diffondersi nelle terre asiatiche in tempi antichi, dove la vera origine si è persa tra le pieghe del tempo. Queste dodici armi sono dure e pesanti, composte della stessa lega dell'armatura d'oro (o della surplice in questo caso) e la tecnologia lemuriana con cui sono state create spinge al limite le capacità della costruzione di armi come concetto. Non sono unici blocchi di metallo ma sono in verità composte da numerose piastre con cavità, giunture e solchi che permettono lo scivolamento perfetto e preciso dei componenti di ogni arma. Questo permette alle armi di collassare su loro stesse ed essere stipate in vari settori della cloth per permettere il facile trasporto di una letterale dozzina di strumenti da battaglia, in modo da potere essere distribuite agli alleati quando giungeva il momento. Quando Libra le richiama a sé queste si sganciano dalla cloth e si estendono completamente, sganciando tutte le eventuali parti mobili e diventando pronte ad essere utilizzate. Tuttavia la loro struttura permette anche stadi intermedi di estensione o agganciamento, in modo da aumentare la versatilità delle armi stesse. Nonostante il metallo che le componga sia lo stesso della cloth principale, è stato forgiato e temprato con tecniche diverse e segrete, profondamente blasfeme in questo caso, che permettono una profonda risonanza con il micro e macrocosmo di chi le impugna. Questo permette di convogliarvi il proprio cosmo in ogni attacco in modo da creare assalti dalla violenza e brutalità inarrivabili, capaci di danneggiare le armature colpite - sia direttamente o con assalti proiettati dalle armi - come se chi le sta utilizzando fosse in verità di un'energia superiore alla propria. Essendo foci cosmici di incredibile potenza ed efficacia, chi impugna un'arma della bilancia può entrare in risonanza con esse e scatenare le proprie tecniche attraverso di esse, finché la tecnica in questione sia coerente con l'arma e con il colpo utilizzati in quel preciso momento. Per esempio, scagliare una tecnica dal grande potere di impatto su di una vasta area attraverso un fendente di spada non ricaverà alcun vantaggio da ciò.
    Essendo state ricreate dalle arti blasfeme dei seguaci di Hades, le armi della bilancia infernale sono state forgiate in accordo con i gusti personali e lo stile di Libra. Sono armi di metallo scuro, crudele e sotto la giusta luce si può notare come le piastre che le compongono siano damascate e finemente decorate. Se le armi della bilancia sono strumenti di giustizia ed equilibrio, quelle di Libra sono estensioni del suo ego e simbolo del pericolo che rappresenta per l'intera realtà. Si dice che le originali siano in grado di distruggere anche le stelle. Può essere un'esagerazione, può non esserlo. È indubbio che il loro vero potere è costantemente sigillato come misura di equilibrio e umiltà per i cavalieri di Atena, per cui l'uso delle armi della bilancia è concesso solo in estremi casi di necessità. Nel caso di Libra invece, il loro potere è sigillato da Hades come vero e proprio metodo per contenere il suo potere. Se dovesse venirne concesso il pieno potere, chissà cosa ne sarà della realtà intera. Le armi di Libra hanno una robustezza pari ad un grado superiore all'armatura.


    tecniche


  4. .
    Il ghiaccio scintilla tra le tue mani. Ti sembra bellissimo e fantasmagorico anche se lievemente sporco, perché è il ghiaccio nato dal tuo cosmo. L'indomabile fuoco astrale fermato nella perfezione dei cristalli d'acqua. Uno scalpicciare attorno a te recupera la tua attenzione. È Antoine che saltella attorno a te, sbracciandosi ed esultando. Più tempo hai passato con lui, più è diventato vagamente sopportabile.

    CAZZO SIII DAI CAZZOOO GRANDISSIMA! CE L'HAI FATTAAA SONO UN BRAVO MAESTRO!! - Comincia a fare diti medi a ripetizione in direzione della donna dai tratti asiatici che sta camminando assieme ad un'altra ragazzina in direzione della zona di allenamento più avanzata. - CE L'HA FATTA KYUNG ME FAMMI UNA SEGA!
    Una frazione di istante dopo un raggio cosmo passa a pochi millimetri dalla guancia di Antoine, aprendovi un graffio e tuonando come un colpo di fucile. Antoine di riflesso si abbassa coprendosi la testa, acquattandosi come un soldato sotto artiglieria. - E fattela una cazzo di risata. - Si rialza con un colpo di mani e corricchia verso di te, che hai ancora il bicchiere in mano. Nonostante sia un blocco di ghiaccio, tenerlo così ti sembra poca cosa.

    Dai che la parte più difficile a parte il non morire è stata passata. Ci hai messo magari un po' di più degli altri ma hai risvegliato il cosmo! DAI NEVIA DA QUI COMINCIA IL BELLO! NEVIA! NEVIA! NEVIA! - Comincia a fare il tifo. Difficile dire se sia contento per te o per il fatto che finalmente le cose stanno andando avanti.

    Nevia!

    Nevia!

    Nevia!

    Nevia!

    NEVIA!

    NEVIA!



    Qualcosa ti colpisce alla guancia. È Antoine, il suo volto vicinissimo al tuo. Ci sono svariati tagli che stanno facendo infezione, un occhio è chiuso dal gonfiore, ma non è chiaro se ci sia davvero più l'occhio dietro la palpebra sanguinolenta. Ha le mani sulle tue spalle e ti sta scrollando. L'odore di sangue e di sudore ti aggredisce le narici, anche se in verità era sempre stato lì. Avevi solo dimenticato. Senti il tuo cuore battere all'impazzata. Dolore ti raggiunge le membra. Numerosi tagli e graffi ovunque, alcuni sanguinano più degli altri ma sono tutte ferite superficiali, graffi dati da calcinacci e vetri che sono volati in ogni direzione poco prima. La tua cloth ti ha protetto da veri danni.

    Rapidamente ma lentamente allo stesso tempo ricordi.

    Sei fuori dal Grande Tempio, a Patra. La tua prima missione dopo aver conquistato l'armatura del cigno. Ricordi ancora quanto fossi stata contenta di aver finalmente raggiunto il tuo obiettivo di entrare nei ranghi dei cavalieri di Atena, come cavaliere di Bronzo. Eri riuscita persino a far scagionare Gualtiero ponendoti come suo garante e responsabile, anche se era assolutamente restio a spiegarti le specifiche del suo arresto in primo luogo. Era solo molto molto fiero che il suo guaglione ce l'avesse fatta. Finalmente potevi mettere in atto il tuo scopo di proteggere gli innocenti. La missione era semplice, dovevate intercettare un convoglio di viveri e civili per la strada. Ultimamente c'erano stati vari attacchi da parte di nemici di varia natura ad altre carovane, quindi siete stati mandati a rendere sicura una di quelle. La specifica zona era già stata monitorata e la presenza e la potenza di corrotti era bassa. Quindi era un'ottima prima missione.

    Il viaggio di andata è andato perfettamente, con te e Antoine in un Buggy scassato(apparentemente era suo). Avete raggiunto la carovana e hai potuto vedere di prima persona persone che erano come te prima di arrivare al santuario. Spaventate, stanche, disperate. Proteggerli era il tuo sacro compito. Il duo dovere morale. Una bambina era venuta a trovarti con grandi occhi sognanti. Aveva sentito di guerrieri potentissimi, ma non si immaginava che potessero essere anche ragazze.

    Mentre lo shellshock scivola via dal tuo cervello come melassa rovente la voce di Antoine diventa meno ovattata. - Cazzo Nevia mi hai fatto prendere un colpo! - Ti prende il volto in mano e ti guarda negli occhi attentamente, forse cercando traccia di commozione cerebrale. Il tuo cervello continua a mettersi in pari con il mondo. Il rimbombo di armi da fuoco finalmente viene registrato dalle tue orecchie, assieme alle grida e ai pianti di bambini.


    La notte era giunta. E con essa i mostri. Corrotti, ovunque. I fari in cima ai camion sferzano la notte in tutte le direzioni, cercando di inquadrare i mostri più vicini in modo che i soldati possano fare fuoco. Ti rendi conto di avere qualcosa in mano. È una mano, una piccola mano. Ricordi. Hai provato a strattonare la bambina fuori dalla portata di uno dei primi corrotti balzati fuori dal buio. Ma troppo tardi, troppo lenta. La forza combinata tua e del corrotto nella direzione opposta ha strappato l'intero arto della bambina dal suo corpo mentre il mostro ti schiantava con le sue propaggini contro la fiancata del camion. Le urla della bambina che venivano soffocate dal suono di ossa infrante è stata l'ultima cosa che hai sentito. Forse è stata la combinazione di trauma fisico e mentale a rimandarti a tempi più semplici, in cui la tua unica preoccupazione era dare il successivo pugno.

    Un altro grido. Un altro soldato era stato catturato da un tentacolo comparso dalle ombre ai lati delle strade. Le finestre degli edifici erano tutto un brulicare di occhi rossi e denti. Grida inumane si mescolano a quelle umane in un unico terrificante concerto. Odore di sangue, frattaglie attorno a te. Non si capisce più dove siano corpi di soldati e civili e quelli dei corrotti. Senti il cosmo del tuo maestro ruggire furioso. Lampi di luce azzurra attraversano l'aria mentre il familiare suono del ghiaccio soffoca grida di altri corrotti.

    d2WARUK



    [ EHEHEHEHEHEEHEHEHEHEHEHEHEEHEHHEHEHEH IT WAS FLESSBECC EHEHEHEHEHE
    La situazione è terribile. Stavi proteggendo una carovana di camion di viveri e civili quando sei rimasta così traumatizzata da venire mandata a 8 post fa. In verità siamo nella tua prima missione da saint.

    Questa è la sezione dell'addestramento in cui cominceremo a imparare a combattere. Hai a disposizione la tua intera scheda, con abilità, cloth e tutto. Per questa situazione, diciamo che sei energia verde. I dati dell'energia verde sono descritti nel topic apposito del regolamento. Il tuo stato fisico attuale è a parte ferite superficiali apposto. Hai il camion alle spalle, ci sono corrotti che stanno arrivando a orde dal buio tra le case e i vicoli. L'intera orda di nemici conterà come un unico nemico di energia pari alla tua, perché c'è anche Antoine che sta combattendo dall'altro lato del camion ora che ti sei svegliata. Quindi puoi anche scrivere di attaccare più corrotti alla volta con attacchi grossi, dire che prendi a spadate di ghiaccio o pugni tutti quelli che hai attorno ecc. Senza però essere autoconclusivo come un vero combat.

    Il primo turno di combattimento è tuo. Come detto, hai la tua scheda piena, puoi sperimentare liberamente con la abilità ghiaccio. Va detto che se ci saranno errori non ti farò correggere il post ma farò accadere conseguenze ingame che poi saranno spiegate chiaramente nello specchietto. Dopotutto un primissimo addestramento sul forum serve a imparare a giocare, prima di dare un'energia. ]
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    [ CONTINUA QUI ]

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    I



    Ogni cosa era rallentata.
    Ogni stilla di luce e suono impiegava ere a raggiungere la mente della donna, attraversando la nebbia che era calata sul suo occhio. Per qualche distante ragione, la donna sentiva di doversi muovere, di combattere, di attaccare e uccidere. Ma nel suo corpo non c'era più abbastanza sangue da dare senso a quei pensieri, tantomeno da metterli in atto. Il sangue della donna era tutto attorno a lei. Colava dalle giunture dell'armatura, dalle sue ferite, dal suo braccio distrutto. Colava perfino lungo le armi che ancora impugnava a fatica. L'illusione era collassata ore prima e ora stava solo agitando un blocco scomposto di oggetti legati da catene. La donna aprì una bocca con denti infranti e affilati, cercando di ottenere aria da quel mondo fermo e morto. L'aria non le dava ossigeno. Il mondo non le dava più niente. Il concetto di carne aveva raggiunto il suo limite ore fa e vi era solo il cosmo a sostenerla. Ma anche quello ora non poteva più attraversare le vie del suo corpo, distrutte, consumate. Era uno stoppino isolato in mezzo a cera sparsa a terra. Nel senso più letterale del termine, la donna era finita.

    La donna in ginocchio nel sangue. Il rosso era ovunque, permeava ogni cosa, era l'esistenza su cui si poggiava ed era la linea dell'orizzonte. Ogni goccia dal suo corpo allargò quell'oceano rosso attorno a lei al ritmo di tamburi, un ritmo con cui il suo cuore non poteva più danzare. Sollevò lo sguardo ed incontrò quello di Angra Mainyu.

    Non lo aveva ancora mai incontrato direttamente, ma la sua esistenza lo riconobbe immediatamente. Non poteva essere altro, non doveva essere altro. Non sentì le sue parole con l'udito ma le sentì con la sua anima. Il suo nome. La prima volta che qualcuno lo pronunciava in questa sua vita falsa. Il più grande dei mostri era disceso su di lei, nel momento della sua fine. Era forse giunto a riprendersi quello che le era stato dato? Aveva veramente bruciato la sua occasione nell'ebrezza di un singolo duello?

    No

    Onde cominciarono a muovere il lago di sangue, qualcosa si agitava sotto la sua superficie. Movimenti privi di logica, a volte lenti a volte pesanti. La donna guardò in basso e vide volti. Migliaia di volti. La donna era una creatura che predava delle vite altrui, e ricordava ognuna delle vittime di cui avesse visto il volto. Ogni infimo civile, ogni bambino e ogni guerriero che aveva mai ucciso. Non erano lì per reclamarla, per ottenere vendetta. No, i morti erano lì per nutrirla.
    La donna serrò i denti rotti, sentendo il proprio sangue schiumare mescolato alla sua poca saliva. I morti erano lì per ridarle la forza, per permetterle di continuare a combattere. Non si sarebbe fermata, VOLEVA continuare quello scontro e Il primo Maligno le stava dando occasione di farlo. La sua volontà, il suo spirito indomabile non potevano cedere a qualcosa di irrilevante come il crollo della carne mortale. La sua essenza cominciò a vibrare, fremendo e implorando il suo corpo di poter riprendere quello scontro. La sua presa sulle armi era debole un istante prima, ma ora era forte. I morti la guardavano con odio e paura, consci che sarebbero stati consumati da un momento all'altro per volere egoista di creature troppo oltre la loro comprensione. Solo perché la loro carnefice potesse tornare nuovamente a gioire nella frenesia dello scontro.

    Poi il sangue esplose. Grandi forme si contorsero da esse e si agitarono serpeggianti. I tre grandi draghi si distesero nell'aria, vermi sanguigni pregni di potere e di malignità. La donna li vide, e non poté fare a meno che realizzare come avesse senso che LORO avessero deciso di comparire in quel momento. Era giusto, era atteso. I tre mostri danzarono con violenza ed eleganza nell'aria per un istante, prima di volgere le loro zanne verso la donna e schiantarsi su di lei, inondandola.

    Aveva aspettato il loro tocco per un millennio.

    Il sangue si arrampicò sul suo corpo, insinuandosi nelle ferite e negli squarci del suo corpo, entrò nel moncone del suo braccio e serpeggiò dentro le sue vene. Sentì. Sentì ogni cosa tornare palpabile, reale. I suoi sensi tornarono affilati come lame e il pulsare sordo nel suo cervello scivolò via mentre nuovo sangue scorreva in esso donandole nuova lucidità. Il suo corpo tornò forte come non mai, ogni suo muscolo teso e le sue ossa salde. Si passò la lingua su denti nuovi e candidi e le sue labbra di nuovo piene sorrisero ferali snudandoli. Si sentiva come se fosse appena rinata. Il male incarnato le aveva fatto un dono insperato. Doveva aver veramente attirato l'attenzione della massa infernale. Si fece forza sul piede destro per rialzarsi, e mentre era ancora a capo chino vide il proprio riflesso nella pozza sotto di lei. La stella nera che svettava sulla sua fronte. L'aveva vista solo un paio di volte nella sua vita, ed era conscia dell'immenso peso che portava con sé.

    Il mondo tornò, l'odore di aria incendiata dallo scontro, il suono di fuoco che crepitava attorno a loro. La donna si erse in piedi, guardando Oliver, che a sua volta sembrava essersi ripreso completamente. La donna sorrise ancora di più. Ad entrambi era stato concesso di continuare quella loro danza di morte. L'elmo della donna si chiuse per la prima volta in quella sua nuova vita.

    Non c'è mai stato nessuno, Oliver. Non li hanno presi LORO. Li ho uccisi tutti io.

    yixtQnB


    Ma tu lo sapevi già, vero?

    Non ho altro obiettivo se non uccidere tutti. Il mio nome, chi ero, cosa ero. I miei motivi. Sono irrilevanti per te e non devono interessarti. L'unica cosa che ti deve interessare è che sono una spectre, e che devi uccidermi. Da me non avrai altro che morte e profanazione.

    Sii disgustato e offeso dalla mia esistenza.
    Chiederti altro sarebbe un insulto per entrambi. Ho sentito che di questi tempi i guerrieri sentono il bisogno di giustificare le proprie azioni, di incolpare le circostanze. Di urlare agli dei e incolparli di azioni di cui hanno avuto il controllo fin dal principio con il miracolo della loro esistenza.

    Io non sono di questi tempi.



    La donna aveva solo sentito il bisogno di chiarire l'ovvio. Quello aveva smesso di essere uno scontro per proteggere ore fa. Entrambi ora stavano combattendo per uccidere l'altro, per non permettergli più di esistere in quel mondo. Di finire la loro presenza in quella realtà ma allo stesso tempo di far durare il tutto il più possibile. Non c'era una logica, se non quella dettata dalla programmazione umana miliardi di anni fa. Gli umani erano stati creati per essere soldati, e di tanto in tanto qualche individuo degno lo ricordava veramente. Così la donna avrebbe combattuto Oliver. Lo avrebbe ucciso, e avrebbe ricordato per sempre quello scontro dal momento in cui avrebbe preso la sua anima.

    Il cosmo della donna cominciò ad ardere. La terra tremò.
    L'agglomerato metallico tra le sue mani si scompose e le dodici armi di Libra volarono attorno alla donna, vorticando con sibili cupi. Le coppie di armi si distanziarono dividendosi in due gruppi distinti, per poi schiantarsi le une con le altre. Psicoplasma scarlatto danzò attorno ad esse. Le spade estese si posero perpendicolari alle lame dei tridenti, e le catene legarono il tutto in sede mentre le altre armi si disposero correttamente per rinsaldare la posizione e aumentare la massa di quelle due armi ad asta. Due falci, alte quanto la donna. Impugnò entrambe le armi, facendole roteare un paio di volte.

    [ XIV ]



    C'è uccidi, e non essere ucciso. Nient'altro. Il resto è scortesia.

    WOCP7Xv




    La massa cosmica della donna si espanse sempre di più, diventando gigantesca. Una stella rossa esplose in quel luogo facendo tremare quella terra devastata. Poi collassò su se stessa, comprimendosi sul corpo che l'aveva generata in primo luogo, facendolo brillare di energia interna. Piccoli granuli rossi si sollevarono dall'armatura della donna, l'immensa carica cosmica agglutinata nella sua figura da una grande forza telecinetica e ricoperta da una pellicola di psicoplasma.

    La donna scattò in avanti. Il terreno esplose sotto l'impeto del suo movimento e per un attimo la donna divenne una singola linea rossa in avvicinamento. Poi si teletrasportò via. Tuttavia il guscio di psicoplasma ed energia telecinetica che aveva abbandonato continuò a correre verso Oliver per qualche istante prima di cominciare a dissolversi. Una immagine residua dotata di massa grazie alle proprietà dei suoi poteri mentali. Aveva calpestato il terreno. Il sangue, il sangue sotto i suoi piedi aveva schizzato. Lo psicoplasma era dotato di ogni fisicità fino all'ultimo istante. Riapparve alla destra di Oliver, poi si teletrasportò ancora, lasciando un altro guscio, che brandiva ancora entrambe le armi autentiche nel fendente congiunto che aveva cominciato a sferrare. La massa energetica e l'energia malevola di quelle armi non poteva che essere vera, dopotutto.

    La donna si teletrasportò ancora, lasciando un altro guscio alla sinistra di Oliver, nella sua visione periferica. La figura cosmica di una grande ala come nel colpo sferrato ore fa al cuore di Oliver attorno al suo braccio. Tre gusci circondarono così il primarca, ma la donna dov'era andata in quel momento?

    Era tornata all'interno del primo guscio di psicoplasma, alterando la propria figura attraverso le sue illusioni in modo da non interferire visivamente con il fatto che si stesse dissolvendo. Un istante prima che le due falci potessero colpire Oliver o qualunque sua difesa le due armi scomparvero lasciando dietro di sé un'illusione mentre riapparvero in mano alla donna. La mano destra ne brandiva una, alta in cielo, mentre la sinistra era estesa all'indietro. Entrambi gli arti erano tesi al massimo ed energia telecinetica avvolse entrambe le armi facendole brillare di energia cosmica.

    In quello stesso momento i due gusci ai lati di Oliver esplosero liberando l'energia telecinetica che stavano trattenendo, generando onde d'urto contrastanti che avevano lo scopo di sbilanciare e stordire il primarca, in modo da permettere alla donna di attaccare con maggiore efficacia.

    La donna vibrò i suoi colpi. La falce destra piombò verso il basso, precipitando accelerata dal suo potere mentale, mentre la sinistra attraversò il terreno come una lama calda attraverso la neve, muovendosi per incontrare la punta della sua gemella. Brandite come i picconi più letali in esistenza, le due lame cercarono di colpire le scanalature dell'armatura del primarca, nella giuntura del collo e dell'inguine. Una assurda quantità di cosmo fu proiettata nella punta e nella lama di quelle due armi combinate, in modo da portare la massima quantità di impatto possibile in uno spessore minimo in due zone delicate e difficili da proteggere completamente di ogni armatura. Nonostante l'illusione non lo mostrasse, la lama della falce era quella della spada, quindi anche l'esterno della lama era in verità affilato. Questo avrebbe reso pericolosi colpi di striscio in entrambe le direzioni anche nel caso in cui l'estrema precisione richiesta da quell'attacco fosse venuta meno.

    Nell'ultimo istante di quel suo attacco la massa cosmica delle due falci che si chiudevano su Oliver assunse la forma di fauci di un grande drago che si chiudevano sul primarca. Non un drago orientale, qualcos'altro completamente. Quelle fauci avrebbero portato con loro una spinta telecinetica continua sulle due armi, per mantenerle in sede e spingerle sempre più in profondità o stritolare il primarca tra due punte affilate.

    MMSSLmM




    MgG1zA9

    LIBRAVI | spectre | blu
    fisicamente |
    Glamour |
    status surplice |

    riassunto azioni | mi ricopro di telecinesi e psicoplasma e ti corro contro. Essendo fisico non ha bisogno di altre illusioni per generare reazioni nel mondo quindi calpesta terra ecc. MI teletrasporto via lasciando il guscio di quei materiali, compaio alla tua destra. Lascio un altro guscio, lasciandogli entrambe le armi vere per generare vera palpabile minaccia. Compaio alla tua sinistra, genero massa cosmica per mimare un nuovo colpo del fenghuang. Lascio un altro guscio.
    Ritorno dentro il PRIMO guscio davanti a te e all'ultimo istante faccio tornare in mano mia. I due gusci laterali esplodono in un'onda d'urto stordente (ad). Recupero le due falci e sferro un attacco dall'alto e dal basso a pinza per colpirti nell'attaccatura del collo e nelle PALLE/articolazione dell'inguine). Le due picconate sono maxi potenziate e mantenute costanti da pressione telecinetica quindi dopo l'impatto iniziale c'è ancora spinta. gif esplicativa. Graficamente è reso come un mega rozan nom yu ha

    abilità
    知觉律者 (Zhījué Lǜzhě) - Sovereign of sentience
    Attraverso incredibili addestramenti e mediante strane e antiche filosofie, Libra è in grado di manipolare la materia fisica che la circonda estroflettendo la propria mente verso l'esterno. Con tale capacità può attaccare e difendere in svariati modi limitati solo dalla sua attuale precisione e dalla sua fantasia. Può per esempio stritolare e sbriciolare la materia, infondere detriti di energia cosmica e scagliarli alla massima forza e velocitò di cui è capace, oppure portare questo potere direttamente sulle proprie vittime per torcere, spezzare e torturare in infiniti modi. In ambito difensivo può erigere barriere o deviare attacchi; se il divario energetico lo permette può persino rispedirli indietro seguendo il funzionamento dei bouncer. Questa emanazione mentale può essere rivolta anche verso la struttura stessa dell'esistenza. Con estrema abilità Libra è in grado di traslare la materia attraverso le realtà, armonizzandone la vibrazione dimensionale in modo adeguato da poterne traslare la posizione nelle coordinate della realtà. Questo le permette di teletrasportarsi liberamente all'interno della struttura dell'universo con estrema facilità e precisione, godendo così di assoluta mobilità nel campo di battaglia o nei semplici spostamenti. Una volta sola per duello Libra è perfino in grado di effettuare tale azione con tale tempismo e precisione da poter evitare completamente un attacco avversario, spostandosi in un altro punto del campo di battaglia o direttamente in un'altra dimensione. Tuttavia questa capacità si estende ad ogni aspetto della realtà materiale, includendo gli attacchi di Libra, oggetti e soggetti consenzienti o meno. Se aggrediti dal potere di Libra, anche i suoi avversari possono venire teletrasportati contro la loro volontà.

    Libra può impiegare il suo potere mentale anche in altro modo. La materia psichica emessa dal suo cosmo è in grado di generare miraggi e illusioni incredibilmente potenti che sono indipendenti dalle menti delle vittime che vi assistono, dato che piuttosto che manipolarle direttamente vengono percepite esternamente dai cinque sensi. Vista, udito, tatto, gusto, olfatto. Ognuno di questi sensi è influenzabile dalle illusioni di Libra, che si dimostra crudele e fantasiosa maestra nell'adoperarle. Il profumo del pane appena sfornato, il suo sapore, la sensazione di ferri roventi conficcati nelle articolazioni e il tocco sensuale di una persona amata. Ogni cosa è replicabile in questo mondo di falsità. Non interagendo direttamente col sistema nervoso della vittima, sollecitazioni come il dolore o altro non portano veri danni ad esso, la sensazione viene comunque provata e sofferta anche se non è un vero attacco. La maestria di Libra delle sue energie mentali le permette poi di addensarle in una sostanza effimera e malleabile chiamata psicoplasma. Tale sostanza, che nello stato naturale somiglia a vetro, è troppo fragile per essere utilizzata offensivamente ma permette a Libra di dare solidità e ulteriore validità alle sue illusioni, creando impalcature tangibili su cui intessere i propri inganni e su cui convogliare la propria essenza cosmica per plasmarla in modo adeguato generando così pseudocostrutti.

    魔神的柱 (Móshéndezhù) - Demon god's Pillar
    Quando era in vita, Libra era il giudice supremo tra i cavalieri devoti ad Atena. Impareggiabile nel suo senso di giustizia e nella saggezza con cui la dispensava, Libra era tutto ciò che ci si poteva aspettare da un custode dell'armatura della bilancia. Ogni cosa ormai è perduta, ma non i poteri con cui Libra esercitava il suo ruolo nelle dodici case. Da sempre il cavaliere della bilancia è maestro delle fluttuazioni del Micro e del Macrocosmo, manipolandole con intenti e risultati peculiari.
    Con il semplice contatto del suo cosmo, Libra può accedere a quello della vittima raggiungendo così la sua natura più intima e segreta. Ogni creatura vivente diventa un libro aperto, di cui può sfogliare le pagine dell'animo profondo. Può conoscerne i pensieri, lo stato d'animo e può osservare il suo passato nella sua interezza in modo da poterlo giudicare in modo completo e assoluto. Persino eventi appannati o cancellati dal tempo e dagli eventi possono essere recuperati poiché nulla si può nascondere alla vista un tempo sacra di Libra. Tuttavia questo è solo l'utilizzo più basico di questo tremendo potere.

    La scienza e la conoscenza cosmica di Libra sono tanto vaste da poter controllare il proprio micro e macrocosmo in modo da sintonizzarlo con quelli con cui viene a contatto. Nel caso il cosmo in questione sia di qualcuno considerato momentaneamente alleato da Libra, può utilizzare questa armonizzazione di cosmi per accompagnarne la manifestazione e incrementarla. In questo modo manipolando le fiamme segrete dell'animo altrui può diminuire lo sforzo con cui gli individui possono manifestare le loro energie, oppure incrementarne il risultato finale. In questo ambito, può concedere l'attributo straordinario ad attacchi o difese alleate. Questa armonia può essere raggiunta forzatamente anche con energie avversarie, ma con scopo ovviamente diverso. Può indebolire la manifestazione esterna di attacchi cosmici e mentali avversari, accompagnandola nell'esistenza e sfaldando le correnti energetiche che la compongono prima che raggiungano Libra o i suoi alleati, indebolendone l'efficacia finale in modo inverso a quello che si ottiene con attacchi alleati. Questa armonia può essere raggiunta anche con effetti già in corso, sfaldandone dall'interno il legame con il cosmo del loro creatore. Veleni, malattie, sigilli, afflizioni mentali spirituali. Ogni tipo di piaga che può essere scatenata dall'avversario può essere arrestata e troncata nel suo percorso. Gli effetti già subiti fino a quel momento ovviamente permangono, ma la conoscenza di libra permette di interromperne la propagazione e l'accumulo nei corpi, menti e anime di chi è degno di queste antiche conoscenze.

    Paradossalmente, in un sistema completo ed equilibrato, dove esiste l'armonia esiste anche la disarmonia. Generando un fenomeno opposto alla risonanza cosmica, Libra può rendere i flussi interni del suo cosmo incredibilmente caotici in modo da rendere l'armonia con l'esistenza semplicemente impossibile. Libra chiama questo fenomeno Discordia. La discordia è energia cosmica rovente e distruttiva, famelica e terrificante, che travolge qualunque cosa con cui viene a contatto. La realtà stessa viene distrutta e annichilita sotto la discordia, che si estende nella realtà raggiungendo ampiezze pari ad un cavaliere di energia superiore. Questo potere permette a Libra di generare attacchi dalla potenza terrificante, superiore a quella di altri cavalieri a parità di energia e sforzo effettuato. Le difese avversarie vengono travolte e demolite più facilmente, mentre quelle di Libra si dimostrano baluardi estremamente resistenti. L'area di effetto delle azioni compiute da Libra si estende fino a quella normalmente generabile da un cavaliere di energia superiore. Questo si traduce nella manifestazione di cosmo poderoso, con la specifica di aura soverchiante. All'aspetto la discordia ricorda delle fiamme di colore sanguigno che ruggiscono cupamente mentre si diffondono sulla materia generando un calore torrido.

    神之键 (Shén Zhī Jiàn) [ Divine keys]
    Le armi sacre della bilancia sono prodigi della tecnologia e della metallurgia di tempi che non torneranno mai più. Quelle a disposizione di Libra sono solo una pallida imitazione creata dalle
    stregonerie infernali, ma nel funzionamento sono pressoché identiche all'originale. Si tratta di sei coppie di armi, di foggia e tipologia orientale. Se ad un profano certe armi in possesso di un cavaliere di Atena possono apparire anacronistiche, la verità è che certe tipologie di armi erano già utilizzate ampiamenti ai tempi dell'antica Lemuria per poi diffondersi nelle terre asiatiche in tempi antichi, dove la vera origine si è persa tra le pieghe del tempo. Queste dodici armi sono dure e pesanti, composte della stessa lega dell'armatura d'oro (o della surplice in questo caso) e la tecnologia lemuriana con cui sono state create spinge al limite le capacità della costruzione di armi come concetto. Non sono unici blocchi di metallo ma sono in verità composte da numerose piastre con cavità, giunture e solchi che permettono lo scivolamento perfetto e preciso dei componenti di ogni arma. Questo permette alle armi di collassare su loro stesse ed essere stipate in vari settori della cloth per permettere il facile trasporto di una letterale dozzina di strumenti da battaglia, in modo da potere essere distribuite agli alleati quando giungeva il momento. Quando Libra le richiama a sé queste si sganciano dalla cloth e si estendono completamente, sganciando tutte le eventuali parti mobili e diventando pronte ad essere utilizzate. Tuttavia la loro struttura permette anche stadi intermedi di estensione o agganciamento, in modo da aumentare la versatilità delle armi stesse. Nonostante il metallo che le componga sia lo stesso della cloth principale, è stato forgiato e temprato con tecniche diverse e segrete, profondamente blasfeme in questo caso, che permettono una profonda risonanza con il micro e macrocosmo di chi le impugna. Questo permette di convogliarvi il proprio cosmo in ogni attacco in modo da creare assalti dalla violenza e brutalità inarrivabili, capaci di danneggiare le armature colpite - sia direttamente o con assalti proiettati dalle armi - come se chi le sta utilizzando fosse in verità di un'energia superiore alla propria. Essendo foci cosmici di incredibile potenza ed efficacia, chi impugna un'arma della bilancia può entrare in risonanza con esse e scatenare le proprie tecniche attraverso di esse, finché la tecnica in questione sia coerente con l'arma e con il colpo utilizzati in quel preciso momento. Per esempio, scagliare una tecnica dal grande potere di impatto su di una vasta area attraverso un fendente di spada non ricaverà alcun vantaggio da ciò.
    Essendo state ricreate dalle arti blasfeme dei seguaci di Hades, le armi della bilancia infernale sono state forgiate in accordo con i gusti personali e lo stile di Libra. Sono armi di metallo scuro, crudele e sotto la giusta luce si può notare come le piastre che le compongono siano damascate e finemente decorate. Se le armi della bilancia sono strumenti di giustizia ed equilibrio, quelle di Libra sono estensioni del suo ego e simbolo del pericolo che rappresenta per l'intera realtà. Si dice che le originali siano in grado di distruggere anche le stelle. Può essere un'esagerazione, può non esserlo. È indubbio che il loro vero potere è costantemente sigillato come misura di equilibrio e umiltà per i cavalieri di Atena, per cui l'uso delle armi della bilancia è concesso solo in estremi casi di necessità. Nel caso di Libra invece, il loro potere è sigillato da Hades come vero e proprio metodo per contenere il suo potere. Se dovesse venirne concesso il pieno potere, chissà cosa ne sarà della realtà intera. Le armi di Libra hanno una robustezza pari ad un grado superiore all'armatura.


    tecniche


  7. .
    Al "che hai da ridere ragazzina" senti un po' più in là il vostro maestro che urla "È UNA RAGAZZA?? Gualtiero porca PUTTANA! Ho fatto la figura del coglione CAZZO-".

    Dopo che l'uomo si accascia a terra in seguito al tuo df44, non sembra intenzionato ad alzarsi. L'unico suono che senti è un lungo rantolo prima che rimanga fermo a faccia a terra. Il cuore ti martella ancora in petto e nelle orecchie, soffocando i suoni per qualche istante. È probabilmente una delle scazzottate più serie che hai fatto, con un tizio più grosso. Poco prima avresti potuto pensare anche più forte, ma ripensandoci l'hai picchiato VERAMENTE forte. Dopotutto hai braccia che fanno mille flessioni al giorno, mani che hanno preso a pugni l'acciaio. Puoi effettivamente fare molto male a qualcuno. Non hai preso a tallonate l'acciaio per giorni ma anche le gambe sono forti.

    Antoine cammina verso di voi, mani in tasca. In quel momento puoi notare come tutti gli altri si siano fermati a guardarvi. Alcuni di loro si stanno ancora tenendo la maglietta l'un l'altro coi pugni fermi a mezz'aria e i visi gonfi. - Cazzo, ritiro quanto detto ieri. Quando non hai qualcuno col cosmo contro si vede che te la cavi. Heilà sveglia! - Tira un calcetto all'uomo a terra. - Sveglia soldato!

    Niente.

    Uuuuuuuh - Antoine si abbassa e lo mette sul fianco. In quel momento si vede la pozza di sangue scuro che si è accumulata sotto il suo volto e che continua a colare dal naso. - Uuuuh potresti averlo ammazzato. - Un vago senso di ansia è percepibile nella voce del saint. Un momento dopo se lo carica in spalla come un sacco di patate e corre verso la tenda medica nell'angolo del campo d'addestramento. Mentre il maestro è assente c'è un pesante senso di disagio in tutti quanti, che hanno smesso di prendersi a pugni e alcuni si sono seduti a terra, incerti sul da farsi ma doloranti.
    Antoine torna un quarto d'ora dopo, con la giacca sporca di sangue tenuta per il colletto lontano dalla sua cloth. Ti guarda un attimo, poi guarda gli altri, calciando polvere e ghiaia sulla pozza di sangue in modo che si asciughi prima. - In mia difesa, io ho detto "prendetevi a pugni". - Si avvicina a te. - Ora, ti chiedo scusa per ieri. Quell'infame italiano mi aveva detto che eri un uomo. - Ti appoggia la mano sulla spalla. In quel preciso istante da quel solo tocco un campanello di allarme si anima in te. Ti senti come se ti stessi fisicamente rendendo conto di QUANTO più forte sia di te. Potrebbe frantumarti la clavicola col pollice.

    Voglio che tu sappia che ti tratterò di merda e renderò la tua vita un inferno con cognizione di causa a riguardo, e non per malintesi o quant'altro. D'accordo? - Ti sorride, ti da un paio di pacche sulla spalla e ti fa il pollice in su. Guarda gli altri.

    Ecco. Questo è un FANTASTICO primo giorno. Siete riusciti ad evitare entrambi i sociopatici del gruppo e uno è stato pure eliminato. Non so cosa vuol dire "subdurale", ma non penso sia una cosa buona. Questa sarà la vostra vita d'ora in poi. Il vostro compagno di sparring potrebbe dare di matto improvvisamente e uccidervi. Se non siete pronti a questa vita, non siete pronti ad essere saint. Se non potete sopportare questa idea, andate a fanculo O R A. - Ed effettivamente se ne vanno tutti a fanculo, tranne te. Li vedi come uno ad uno si demoralizzano e più se ne vanno più altri li seguono. Dopo qualche minuto siete solo te e Antoine. Il tuo maestro guarda prima te, poi il gruppetto che si allontana. Poi di nuovo te.

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    Ah, le conseguenze delle mie azioni. - Dice, a nessuno in particolare, annuendo tra sé e sé. Si gira e ti fa segno di seguirlo. - Fanculo, andiamo. Ti insegno a sparare ghiaccio dalle mani. È una figata.

    Ti conduce oltre la collinetta, dove c'è una piscinetta di acqua non troppo pulita. Hai idea che sia lì da un po' di tempo, ma non abbastanza da avere alghe o quant'altro. Attorno ad essa ci sono quattro o cinque ragazzi che stanno cercando palesemente di fare qualcosa con l'acqua puntandovi le mani contro e concentrandosi fortissimo. Antoine li caccia in malomodo. Raccatta un bicchiere di vetro sporco dal bordo e lo riempie alla piscina. Lo tiene alto, in modo che tu possa vederlo bene.

    Il cosmo. L'indomabile fuoco astrale che scorre in tutte le cose ma che solo pochi prescelti possono brandire contro l'oscurità. - Dice, grandiosamente. - Le stelle sono fonte di immenso potere. Quelle che chiami costellazioni sono praticamente entità di puro potere, che i cavalieri di Atena possono incanalare nei loro corpi per compiere miracoli. Se non ne hai mai visto uno in azione, non crederai mai che cosa un Saint è in grado di fare.

    Ti SEMBRA di notare qualcosa attorno ad Antoine. Un'aura di sorta, uno sfarfallare azzurro che gioca con la luce del mattino. Con uno scricchiolio l'acqua nel bicchiere diventa ghiaccio. Ti lancia piano il bicchiere in modo che tu possa constatare come sia effettivamente ghiaccio.

    Alcuni possono teletrasportarsi. Altri possono ribaltare palazzi con un pugno. Il sottoscritto, fa il ghiaccio. - In un istante dalla mano che poco prima teneva il bicchiere si crea un grosso blocco di ghiaccio, una lama curva, affilata. Alla tua prospettiva, sembra che quell'oggetto possa decapitare Dio stesso. Per quanto Antoine sia figlio della merda, è in ogni caso un saint. Qualcosa di oltre quello che tu sei al momento. Qualcosa a cui tu stessa punti.

    Il cosmo è un potere che permette di distruggere gli atomi. O almeno così il mio maestro mi disse al tempo. Atena l'abbia in gloria, almeno ho fatto a pezzi il corrotto che lo ha ucciso. Quindi l'idea è: richiama potere delle stelle, fallo scorrere nel tuo corpo, distruggi. MA, io e FORSE, dico FORSE tu, facciamo le cose in modo diverso. Noi non distruggiamo gli atomi. Li rallentiamo. Che cos'è il ghiaccio se non acqua ferma? Che cos'è questa spada, se non cosmo fermo? Questo è cosmo non fermo, comunque. - Punta una mano un po' più in là e noti una sferula luminosa grossa come una biglia sul palmo della sua mano. Punta la mano in una direzione e la biglia parte come un proiettile, esplodendo con il fragore di una granata al punto da farti male alle orecchie. Recupera un altro bicchiere d'acqua e te lo passa.

    Pensa a fermare quest'acqua. Pensa che quest'acqua sia fatta tutta di palline che galleggiano in giro per il bicchiere. Figura nella tua mente l'idea di proiettare la tua volontà sulle palline e fermarle in una struttura ordinata. Il ghiaccio è ordine. Il ghiaccio è stasi. È chiaro che tu sia rissosa e sia una pronta a menare le mani, quindi ti torturerò con l'opposto. Starai qui a pensare alle palline ogni pomeriggio.


    [ E qui comincia il resto della tua vita. Ogni mattina, di addestri in modo assurdo, al punto che tutto quello che hai fatto con gualtiero è una passeggiata. Ma realizzi che SENZA quella preparazione sua non saresti nemmeno riuscita a cominciare le cose che ti fa fare. E così facendo noti progressi. Diventi sempre più forte. Più veloce, più flessibile, più agile. Sei veloce come è veloce il vento, un uomo vero senza timori, potente come un vulcano attivo ecc ecc. La wake up call è quando ROMPI un sasso con un cazzotto. Ti fai un male troia, ma ci riesci.

    La seconda metà delle giornate, invece, le passi a pensare alle palline. A stare con un bicchiere d'acqua in mano a pensare a cose che sembrano stupidissime ma che sembrano sfuggirti. Qui mi serve l'introspezione, il momento anime. Che COSA muove veramente Nevia? Per quale motivo sopporta veramente quella testa di cazzo di Antoine? Perché va avanti e non indietro? Raggiungi la tua pace interiore e FERMA QUELLE PALLE]
  8. .
    IV



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    Rosso.

    Il mondo divenne rosso.

    Mentre la donna sovrastava Longwei, il cielo divenne rosso. Il cosmo della donna si espanse, diventando un'unica massa scarlatta nel firmamento, inglobando ogni cosa visibile dal punto in cui era cominciato quello scontro. La terra sottostante, nonostante fosse lontana, cominciò a tremare e spaccarsi. Pilastri di roccia si innalzarono casualmente agitati da moti tettonici provocati dalla vicinanza del cosmo soverchiante della donna. Scariche elettriche si agitarono nell'aria, ondeggiando attorno alla donna per il puro caricarsi di energia statica nell'aria. Ogni volta che quell'energia trovava modo di sfogarsi lungo il sentiero di minor resistenza, un lampo illuminò quel rosso con punte di bianco e di azzurro. Le armi ricomparvero davanti alla donna, disposte in fila ordinata rivolta verso il basso, verso Longwei che aveva appena finito di giostrarsi con la sua precedente offensiva. Dal momento in cui aveva scagliato quel piccolo buco nero il cosmo della donna non aveva fatto altro che espandersi, dilaniando l'azzurro con il suo rosso.
    Persino la figura della donna divenne sfocata, affogata in quel singolo violento colore. Una massa cosmica che non poteva essere contenuta normalmente nel suo corpo.

    Le mani della donna erano protese in avanti, lievemente verso il basso in direzione di Longwei. Scariche scarlatte danzavano attorno alle sue dita mentre le braccia tremavano leggermente, dirigendo quella immensa corrente di potere. Lampi dello stesso colore si liberarono dagli occhi della donna lasciando scie ad ogni minimo movimento. La sagoma della donna stava diventando un punto scuro in mezzo a quel rosso, qualcosa di bruciato su di una tela colore del sangue fresco. Ogni nube fu scacciata dalla brutale pressione cosmica della donna.

    Le conoscenze della donna erano vaste, le sue vie nel cosmo profonde e segrete. Quando era stata Grande Sacerdote si era avventurata in vie proibite ai più perché capaci di spezzare menti ai più. Ma lei ne era uscita più forte, immensamente più forte. Aveva imparato il male per poter affrontare il male ed in quello avevano vinto in modo brutale durante la guerra sacra. Ma ora che non aveva più freni, poteva adoperare il male ai fini del male. Aveva trovato antichi testi che delineavano vie segrete nel micro e nel macro cosmo, vie nascoste a chi non fosse in grado di comprendere tali segreti. Segreti che erano in grado oltrepassare i limiti della realtà che gravavano sui mortali, anche se solo per un attimo. Ed in quel momento la donna chiamò a sé poteri antichi che aveva vincolato. Le lacrime del Forse-ré. I sussurri di Shemunayé. Le chiavi della città-Dio Tem-ne-ki-ri. Il potere mentale della donna danzò nell'aria incontrollato, disegnando spaccature nella realtà da cui frammenti di psicoplasma caddero, come se qualcosa stesse colpendo con vigore l'altro lato dell'esistenza, cercando di uscire. Le armi fremettero, vive, crudeli, malevole. Qualunque cosa ci fosse all'interno si agitò in risposta alla quantità assurda di energia che la donna chiamò nell'istante che Longwei impiegò per atterrare sulla sua piattaforma.

    Il potere eruttò una seconda volta dal corpo della donna, sradicandone la forma dall'interno. La surplice evaporò, così come la carne come era conosciuta fino a pochi istanti prima, lasciando solo un terrificante - qualcosa - ad aleggiare nel cielo ROSSO e brandendo una quantità terribile ed incomprensibile di energia.

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    La Rossa sollevò la lama bianca che brandiva, un semplice focus di psicoplasma crepitante atto a dirigere la sua volontà, affilarla in un unico punto per mantenere la concentrazione in quel torrente assurdo di potere. Per un istante la sua coesione spirituale fu messa a rischio, e la sua esistenza scivolò in una forma forma più profonda, quella fittizia che Hades aveva creato con innumerevoli anime sacrificate per reincarnarla. Lo scheletro a cui si appigliava la nuova esistenza della donna in rosso. Così la Rossa sferzò verso il basso il proprio focus, generando il suo orribile prodigio. Un assalto più potente di quanto avrebbe mai potuto fare.

    Le armi scattarono verso il basso, avvolte da giganteschi vortici di energia telecinetica che portava con essi il gigantesco cosmo di quell'attacco. Cento draghi serpeggiarono verso il basso, enormi, violenti, trascinando nel loro corpo tremendi vortici d'aria per il semplice reato di esistere in quel cielo che un tempo era blu ma ora era solo rosso.

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    Un ruggito che scosse il cielo, non frutto di illusioni ma dal puro spostamento d'aria generato da quell'assalto mostruoso. Male, male assoluto fu scatenato in quell'istante e fu fatto precipitare contro l'offensiva di Longwei. Il raggio di energia glaciale impattò contro i draghi, ma non si fermarono.

    No.

    L'esistenza dei draghi divorò l'assalto di Longwei ancora prima che questo potesse raggiungere in qualche modo la donna in rosso. L'energia glaciale venne risucchiata nelle correnti rotatorie che scorrevano lungo il corpo dei draghi, diventandone parte. L'attacco del cane della fondazione scomparve, diventando parte dell'assalto della Rossa. Cristalli di ghiaccio scarlatto e sigilli luminosi danzarono così lungo il corpo delle serpi distruttrici.

    I draghi divorarono la distanza che separava i due combattenti in un istante, serpeggiando nel cielo in modo da colpirlo da tutti gli angoli possibili dato che aveva appena rinunciato ad un appoggio sicuro e quindi poteva essere raggiunto da sotto. L'assalto avrebbe attaccato Longwei incessantemente, subissandolo di colpi animati dal brutale cosmo della Rossa, potenziato dal suo rituale. L'enorme potenza del suo cosmo soverchiante avrebbe portato così ancora più danni di quanto aveva già fatto fino a quel momento. Nei draghi si celavano inoltre le dodici armi di Libra. I draghi che avrebbero colpito in un dato momento sarebbero stati tutti portatori di un'arma, la quale si sarebbe teletrasportata immediatamente ad un altro drago per continuare a colpire con il massimo della potenza e della crudeltà.
    Le armi di Libra sono da tempo immemore moltiplicatori di energia e forza, quindi il rituale ebbe effetto anche sulle loro capacità. I terrificanti -qualcosa- nascosti nelle armi vibrarono estatici, gonfi di potere e furia omicida. Anche la loro capacità di divorare armature divine venne così potenziata.

    [ LUSHAN BŌTĀOXIŌNGYONG ]
    [ A B S O L U T E ]






    MgG1zA9

    LIBRAVI | spectre | blu
    fisicamente | danni su entrambe le spalle, il braccio e il e fianco, inizio di intorpidimento da basse temperature.
    Glamour |
    status surplice |

    riassunto azioni | Faccio il 100 draghi (absolute) con le 12 armi. Dato che è una tecnica rozan/telecinetica, può bouncerare, e visto che con absolute diventa un attacco a un'energia superiore può bouncerare in pieno un attacco. La cosa absolute si applica anche alla capacità delle armi di libra, che per questo attacco raggiunge il livello di energia nera [ Incrina Liv.VII-VI / Rompe Liv.V-I ]

    abilità
    知觉律者 (Zhījué Lǜzhě) - Sovereign of sentience
    Attraverso incredibili addestramenti e mediante strane e antiche filosofie, Libra è in grado di manipolare la materia fisica che la circonda estroflettendo la propria mente verso l'esterno. Con tale capacità può attaccare e difendere in svariati modi limitati solo dalla sua attuale precisione e dalla sua fantasia. Può per esempio stritolare e sbriciolare la materia, infondere detriti di energia cosmica e scagliarli alla massima forza e velocitò di cui è capace, oppure portare questo potere direttamente sulle proprie vittime per torcere, spezzare e torturare in infiniti modi. In ambito difensivo può erigere barriere o deviare attacchi; se il divario energetico lo permette può persino rispedirli indietro seguendo il funzionamento dei bouncer. Questa emanazione mentale può essere rivolta anche verso la struttura stessa dell'esistenza. Con estrema abilità Libra è in grado di traslare la materia attraverso le realtà, armonizzandone la vibrazione dimensionale in modo adeguato da poterne traslare la posizione nelle coordinate della realtà. Questo le permette di teletrasportarsi liberamente all'interno della struttura dell'universo con estrema facilità e precisione, godendo così di assoluta mobilità nel campo di battaglia o nei semplici spostamenti. Una volta sola per duello Libra è perfino in grado di effettuare tale azione con tale tempismo e precisione da poter evitare completamente un attacco avversario, spostandosi in un altro punto del campo di battaglia o direttamente in un'altra dimensione. Tuttavia questa capacità si estende ad ogni aspetto della realtà materiale, includendo gli attacchi di Libra, oggetti e soggetti consenzienti o meno. Se aggrediti dal potere di Libra, anche i suoi avversari possono venire teletrasportati contro la loro volontà.

    Libra può impiegare il suo potere mentale anche in altro modo. La materia psichica emessa dal suo cosmo è in grado di generare miraggi e illusioni incredibilmente potenti che sono indipendenti dalle menti delle vittime che vi assistono, dato che piuttosto che manipolarle direttamente vengono percepite esternamente dai cinque sensi. Vista, udito, tatto, gusto, olfatto. Ognuno di questi sensi è influenzabile dalle illusioni di Libra, che si dimostra crudele e fantasiosa maestra nell'adoperarle. Il profumo del pane appena sfornato, il suo sapore, la sensazione di ferri roventi conficcati nelle articolazioni e il tocco sensuale di una persona amata. Ogni cosa è replicabile in questo mondo di falsità. Non interagendo direttamente col sistema nervoso della vittima, sollecitazioni come il dolore o altro non portano veri danni ad esso, la sensazione viene comunque provata e sofferta anche se non è un vero attacco. La maestria di Libra delle sue energie mentali le permette poi di addensarle in una sostanza effimera e malleabile chiamata psicoplasma. Tale sostanza, che nello stato naturale somiglia a vetro, è troppo fragile per essere utilizzata offensivamente ma permette a Libra di dare solidità e ulteriore validità alle sue illusioni, creando impalcature tangibili su cui intessere i propri inganni e su cui convogliare la propria essenza cosmica per plasmarla in modo adeguato generando così pseudocostrutti.

    魔神的柱 (Móshéndezhù) - Demon god's Pillar
    Quando era in vita, Libra era il giudice supremo tra i cavalieri devoti ad Atena. Impareggiabile nel suo senso di giustizia e nella saggezza con cui la dispensava, Libra era tutto ciò che ci si poteva aspettare da un custode dell'armatura della bilancia. Ogni cosa ormai è perduta, ma non i poteri con cui Libra esercitava il suo ruolo nelle dodici case. Da sempre il cavaliere della bilancia è maestro delle fluttuazioni del Micro e del Macrocosmo, manipolandole con intenti e risultati peculiari.
    Con il semplice contatto del suo cosmo, Libra può accedere a quello della vittima raggiungendo così la sua natura più intima e segreta. Ogni creatura vivente diventa un libro aperto, di cui può sfogliare le pagine dell'animo profondo. Può conoscerne i pensieri, lo stato d'animo e può osservare il suo passato nella sua interezza in modo da poterlo giudicare in modo completo e assoluto. Persino eventi appannati o cancellati dal tempo e dagli eventi possono essere recuperati poiché nulla si può nascondere alla vista un tempo sacra di Libra. Tuttavia questo è solo l'utilizzo più basico di questo tremendo potere.

    La scienza e la conoscenza cosmica di Libra sono tanto vaste da poter controllare il proprio micro e macrocosmo in modo da sintonizzarlo con quelli con cui viene a contatto. Nel caso il cosmo in questione sia di qualcuno considerato momentaneamente alleato da Libra, può utilizzare questa armonizzazione di cosmi per accompagnarne la manifestazione e incrementarla. In questo modo manipolando le fiamme segrete dell'animo altrui può diminuire lo sforzo con cui gli individui possono manifestare le loro energie, oppure incrementarne il risultato finale. In questo ambito, può concedere l'attributo straordinario ad attacchi o difese alleate. Questa armonia può essere raggiunta forzatamente anche con energie avversarie, ma con scopo ovviamente diverso. Può indebolire la manifestazione esterna di attacchi cosmici e mentali avversari, accompagnandola nell'esistenza e sfaldando le correnti energetiche che la compongono prima che raggiungano Libra o i suoi alleati, indebolendone l'efficacia finale in modo inverso a quello che si ottiene con attacchi alleati. Questa armonia può essere raggiunta anche con effetti già in corso, sfaldandone dall'interno il legame con il cosmo del loro creatore. Veleni, malattie, sigilli, afflizioni mentali spirituali. Ogni tipo di piaga che può essere scatenata dall'avversario può essere arrestata e troncata nel suo percorso. Gli effetti già subiti fino a quel momento ovviamente permangono, ma la conoscenza di libra permette di interromperne la propagazione e l'accumulo nei corpi, menti e anime di chi è degno di queste antiche conoscenze.

    Paradossalmente, in un sistema completo ed equilibrato, dove esiste l'armonia esiste anche la disarmonia. Generando un fenomeno opposto alla risonanza cosmica, Libra può rendere i flussi interni del suo cosmo incredibilmente caotici in modo da rendere l'armonia con l'esistenza semplicemente impossibile. Libra chiama questo fenomeno Discordia. La discordia è energia cosmica rovente e distruttiva, famelica e terrificante, che travolge qualunque cosa con cui viene a contatto. La realtà stessa viene distrutta e annichilita sotto la discordia, che si estende nella realtà raggiungendo ampiezze pari ad un cavaliere di energia superiore. Questo potere permette a Libra di generare attacchi dalla potenza terrificante, superiore a quella di altri cavalieri a parità di energia e sforzo effettuato. Le difese avversarie vengono travolte e demolite più facilmente, mentre quelle di Libra si dimostrano baluardi estremamente resistenti. L'area di effetto delle azioni compiute da Libra si estende fino a quella normalmente generabile da un cavaliere di energia superiore. Questo si traduce nella manifestazione di cosmo poderoso, con la specifica di aura soverchiante. All'aspetto la discordia ricorda delle fiamme di colore sanguigno che ruggiscono cupamente mentre si diffondono sulla materia generando un calore torrido.

    神之键 (Shén Zhī Jiàn) [ Divine keys]
    Le armi sacre della bilancia sono prodigi della tecnologia e della metallurgia di tempi che non torneranno mai più. Quelle a disposizione di Libra sono solo una pallida imitazione creata dalle
    stregonerie infernali, ma nel funzionamento sono pressoché identiche all'originale. Si tratta di sei coppie di armi, di foggia e tipologia orientale. Se ad un profano certe armi in possesso di un cavaliere di Atena possono apparire anacronistiche, la verità è che certe tipologie di armi erano già utilizzate ampiamenti ai tempi dell'antica Lemuria per poi diffondersi nelle terre asiatiche in tempi antichi, dove la vera origine si è persa tra le pieghe del tempo. Queste dodici armi sono dure e pesanti, composte della stessa lega dell'armatura d'oro (o della surplice in questo caso) e la tecnologia lemuriana con cui sono state create spinge al limite le capacità della costruzione di armi come concetto. Non sono unici blocchi di metallo ma sono in verità composte da numerose piastre con cavità, giunture e solchi che permettono lo scivolamento perfetto e preciso dei componenti di ogni arma. Questo permette alle armi di collassare su loro stesse ed essere stipate in vari settori della cloth per permettere il facile trasporto di una letterale dozzina di strumenti da battaglia, in modo da potere essere distribuite agli alleati quando giungeva il momento. Quando Libra le richiama a sé queste si sganciano dalla cloth e si estendono completamente, sganciando tutte le eventuali parti mobili e diventando pronte ad essere utilizzate. Tuttavia la loro struttura permette anche stadi intermedi di estensione o agganciamento, in modo da aumentare la versatilità delle armi stesse. Nonostante il metallo che le componga sia lo stesso della cloth principale, è stato forgiato e temprato con tecniche diverse e segrete, profondamente blasfeme in questo caso, che permettono una profonda risonanza con il micro e macrocosmo di chi le impugna. Questo permette di convogliarvi il proprio cosmo in ogni attacco in modo da creare assalti dalla violenza e brutalità inarrivabili, capaci di danneggiare le armature colpite - sia direttamente o con assalti proiettati dalle armi - come se chi le sta utilizzando fosse in verità di un'energia superiore alla propria. Essendo foci cosmici di incredibile potenza ed efficacia, chi impugna un'arma della bilancia può entrare in risonanza con esse e scatenare le proprie tecniche attraverso di esse, finché la tecnica in questione sia coerente con l'arma e con il colpo utilizzati in quel preciso momento. Per esempio, scagliare una tecnica dal grande potere di impatto su di una vasta area attraverso un fendente di spada non ricaverà alcun vantaggio da ciò.
    Essendo state ricreate dalle arti blasfeme dei seguaci di Hades, le armi della bilancia infernale sono state forgiate in accordo con i gusti personali e lo stile di Libra. Sono armi di metallo scuro, crudele e sotto la giusta luce si può notare come le piastre che le compongono siano damascate e finemente decorate. Se le armi della bilancia sono strumenti di giustizia ed equilibrio, quelle di Libra sono estensioni del suo ego e simbolo del pericolo che rappresenta per l'intera realtà. Si dice che le originali siano in grado di distruggere anche le stelle. Può essere un'esagerazione, può non esserlo. È indubbio che il loro vero potere è costantemente sigillato come misura di equilibrio e umiltà per i cavalieri di Atena, per cui l'uso delle armi della bilancia è concesso solo in estremi casi di necessità. Nel caso di Libra invece, il loro potere è sigillato da Hades come vero e proprio metodo per contenere il suo potere. Se dovesse venirne concesso il pieno potere, chissà cosa ne sarà della realtà intera. Le armi di Libra hanno una robustezza pari ad un grado superiore all'armatura.


    tecniche
    庐山波涛汹涌 ( Lushan bōtāoxiōngyong) -Lushan roaring flood. [ ABSOLUTE ]
    Nel caso Libra reputi necessario degnarsi di portare estrema e terribile distruzione su larga scala, può riadattare le tecniche dello stile Shenlong in modo adeguato. Richiamando a sé una terrificante quantità di energia cosmica, Libra genera un brutale assalto di energia psicocinetica e discordia che viene poi scatenato su chiunque osi dimostrarsi degno di tale evento. Il principio della tecnica originale rimane, ma vengono generati un totale di cento draghi cosmici. Essi si agitano e avanzano sul campo di battaglia ruggendo nel suono della discordia come un'orda famelica di turbini che annichiliscono ogni cosa sul loro percorso. Un assalto terrificante capace in cui i cento draghi divorano e - analogamente alla tecnica principale - inglobano la materia e l'energia armonizzandola con la vibrazione cosmica di Libra per aumentare l'impatto complessivo. Dato il grande numero di draghi scagliati, quando questa offensiva entra in contatto con una di eguale estensione e violenza, i cento vortici di energia psicocinetica infusi di discordia suddividono tra di loro la massa energetica rendendola più semplice da scindere. Questa variante può essere utilizzata anche mediante le armi della bilancia. I cento colpi possono essere scagliati in successione con una o due armi, arrivando fino a tutte e dodici se Libra le controlla con la sua mente.



  9. .
    CITAZIONE (eden_ST @ 28/4/2024, 18:45) 
    This is why I hate video games. It appeals to the male fantasy!

    The male fantasy:

    438721025_8179703555378244_3544739613190710483_n

  10. .
    II



    Si aspettava di più.

    Non dal cavaliere d'oro appena comparso, ovvio. Quella era stata una delusione immediata già alla prima occhiata. Era una piccola nessuno che non aveva affrontato un centesimo delle difficoltà che la donna aveva vissuto prima ancora di indossare l'armatura d'oro. Aveva assaggiato la sua esistenza sfiorando il suo cosmo col proprio e distolse l'attenzione rapidamente. Nulla di interessante, scansata ovviamente l'intera parte di sofferenza e difficoltà dovuta all'armageddon. Quello stava diventando assolutamente ripetitivo con tutte le persone che stava uccidendo. Quei diecimila attorno a lei avevano già saturato la sopportazione a riguardo. Che altro c'era?
    Un amore che andava contro il volere dei genitori. Oh cielo oh cielo, che cosa mai sarebbe potuto succedere se la ragazza avesse finalmente deciso di far scivolare le sue dita in Rose. Di certo non la rabbia e la punizione di una divinità.

    No, la donna si aspettava di più da se stessa. Finalmente dopo la sua reincarnazione la donna aveva trovato un cavaliere d'oro. Si era preparata a sentire il proprio cuore colmarsi di rabbia. Di sentire il sangue martellare nelle sue orecchie mentre avrebbe trattenuto con grande difficoltà la sua furia omicida. Si aspettava di faticare a mantenere la lucidità quando il momento sarebbe giunto. Dopotutto la donna era stata giudicata degna della palude dei violenti. La rabbia era uno dei primi motori immobili del suo essere. La sua rabbia riguardo i cavalieri d'oro era ciò che aveva attirato l'attenzione di Hades, dopotutto. Ma in lei non c'era rabbia in quel momento. O almeno non ancora.

    La donna ripensò alle parole di Pandora. Alle grandi verità che aveva deciso di rivelarle. Ogni cosa era cambiata. Il suo scopo era cambiato, la sua intenzione. Un tempo aveva agito in modo affrettato, poteva riconoscerlo. L'immensità delle sue scoperte e delle rivelazioni che aveva raggiunto avevano frantumato ogni cosa per la donna, distruggendo la sua vita e ponendovi fine. Non rimpiangeva quelle azioni, ma solo il loro risultato. Ed ora le era stato mostrato come la sua sacra missione non fosse solo incidentalmente allineata alla distruzione portata dagli spectre, ne era il fine. Pandora le aveva mostrato come fosse già pianificato un "dopo" al termine del suo compito. In questo, la donna era il primo paladino di questo nuovo ordine oscuro, portatore di una distruzione che è fine a se stessa, e allo stesso tempo diretta verso un fine più grande. L'aveva detto più volte, il tagliare la gola a questa realtà era una necessità. Ma fino a quel fatidico incontro la donna pensava fosse solo lei che si addossava l'immensità di uno scopo altissimo. Ora aveva avuto la conferma come quella fosse veramente la strada da percorrere. Le stava venendo data la possibilità di farlo in modo degno di questo nome e del suo rango.

    La sacerdotessa d'oro l'aveva chiamata abominio. La donna avrebbe potuto dire altrettanto. Una giovane ragazza, con scontri seri che si potevano contare con le dita, che si atteggia a protettrice dell'umanità quando la donna sapeva per certo che l'umanità non era stata protetta. Massacri, guerre mondiali, terrore globale ed infine la corruzione. Davanti a sé aveva chi si atteggiava a cavaliere d'oro, senza una maschera a coprire il suo volto. Le era stato detto che il precedente grande sacerdote aveva bandito le maschere, e le era stato anche detto che in quest'epoca ascendere a cavaliere d'oro dai ranghi di argento e bronzo era quasi la normalità. Uno sbocco di carriera. Ogni cosa per cui aveva pianto e sanguinato era stata stravolta in modo vergognoso, al punto che la donna non sentì davvero di avere davanti un cavaliere d'oro, ma solo una bambina vestita d'oro.

    In questo rapidissimo filo di pensieri, la donna concluse che no, non c'era rabbia in lei. Nel vedere che la prima a giungere di fronte al suo tributo di diecimila anime fu quella ragazza, la donna sorrise.

    SrStTIT



    Il sorriso di chi sa di aver avuto ragione fin dal primo momento.



    Le nuvole si addensarono sopra di loro, casualmente un istante dopo la parola proferita dal cavaliere d'oro. La donna conosceva appieno l'estensione delle capacità di un cavaliere dell'ariete. Sapeva le loro vie nell'alchimia stellare e l'ampiezza del loro potere mentale. Non le avrebbe lasciato la possibilità di adoperare nessuna delle sue stregonerie lemuriane. Con clangore metallico le dodici armi di Libra scivolarono fuori dalle loro sedi nella surplice della donna, spiegandosi completamente nella loro forma completa. I dodici strumenti di morte aleggiarono per un breve istante alle spalle della donna dispiegati come grandi ali scarlatte. Strumenti malevoli, forgiati dalle arti proibite di Hades nel suo riprodurre le armature dei cavalieri di Atena. Ma le armi di questa iterazione di Libra erano PARTICOLARMENTE nocive nella realtà, per motivi che eludevano ancora la donna. L'aria si increspò attorno alle armi mentre venivano pervase dal soverchiante potere della donna e manipolate dalla sua prodezza telecinetica.

    Il potere della donna cominciò a vorticare attorno a sé in una barriera che frantumò immediatamente il trono sui cui si era seduta disgregandolo in polvere. I due scudi della bilancia aleggiarono sopra di lei, sfiorandosi l'un l'altro e cominciando a roteare assieme alla barriera di cui ne costituì il polo superiore. Il movimento rapido delle due armi difensive divenne un'unica macchia scarlatta come se lo scudo fosse uno e decisamente più largo. Le armi invece fremettero per un momento, poi la donna le mandò ad incontrare la pioggia che scese dalle nubi. Le armi a catena si srotolarono appieno nella loro massima lunghezza, con varie decine di metri di lunghezza. Il primo fendente venne sferrato da uno dei tonfa. Una massiccia scia di energia scarlatta attraversò il cielo sopra la donna. Poteva sembrare stupido lanciare un attacco contro la pioggia in arrivo, ma il risultato le diede ragione.

    Il tonfa si schiantò contro le gocce d'acqua, infrangendo lo psicoplasma e liberando un tripudio di particelle luminose mentre il suo arco attraverso la finta acqua schiantava i proiettili di luce stellare. Le armi cominciarono in concerto la loro caotica danza sopra la donna, tranciando ondate e ondate di luce stellare tramutando il desolato paesaggio di Sarajevo in uno spettacolo di fuochi d'artificio. Le spade ed i tridenti rotearono su loro stessi nei loro movimenti in modo da massimizzare gli impatti, mentre le armi a catena si estesero irrigidite telecineticamente fino a diventare linee scarlatte nell'aria roteando attorno al punto di mezzo della catena. Il tutto generò un frastuono di uragano mentre l'aria smossa dalle armi provocò un forte vento in ogni direzione. Polvere si alzò solo per venire cacciata via. La donna ridacchiò, guardando in alto lo spettacolo di luci in cui l'oro e il rosso si mescolavano e danzavano e precipitavano. Quello che passava oltre la danza distruttiva delle sue armi piombò sulla donna.

    Il terreno su cui l'attacco stava infierendo cominciò a scomparire in ampie porzioni, ogni piccola goccia di luce stellare ne disgrevava la materia stessa portando via l'asfalto con sé. Anche i corpi erano già scomparsi. Non che importasse alla donna. Un attacco del genere sarebbe stato silenzioso se non fosse stato per le illusioni della ragazza e il vorticare delle armi della donna che riempivano l'aria con il loro ululare.

    La seconda linea di difesa fu il vorticare degli scudi, che la donna convenne avesse fatto bene a tenerli vicino dato che la pioggia era concentrata su di lei. I due scudi vorticanti intercettarono altra luce disintegrante, rompendo lo psicoplasma che la avvolgeva e riempiendo di bellissime scintille il vortice telecinetico che la avvolgeva. Purtroppo la donna era solo a una frazione del suo potere originale, quindi non poté soffocare del tutto quell'offensiva ad ampio raggio. Gocce di luce stellare passarono oltre gli scudi e oltre la barriera, impattando sul corpo della donna in sprizzare di scintille dorate. La luce stellare non era solida come normale luce, quindi portava con sé il normale impatto dell'energia cosmica. Ciò non voleva dire che fosse da sottovalutare. La sua capacità consisteva nel disgregare la materia con cui veniva a contatto, e con grande fastidio della donna e di molte altre persone in questa realtà, lei era fatta di materia. Sciami di scintille volarono via da ogni impatto sulla sua surplice scarlatta, con uno stridio simile a quello di due sostanze tossiche che reagiscono tra di loro. La donna sentì punture dolorose su tutto il corpo, mentre il riverbero di quell'energia asportava strati superficiali di pelle e apriva ferite sanguinanti nelle zone meno coperte dalla sua armatura. Una sensazione estremamente spiacevole, ma di sicuro più netta e gentile di quanto avesse fatto lei finora con la propria disintegrazione ad altri. La donna lo vedeva come un lato positivo nonostante tutto.
    Strinse i denti per il dolore, la letalità di quell'assalto si poneva alla pari con quella di cosa fosse in grado di scatenare lei, quindi una volta tanto non poteva giocare la carta della propria superiorità cosmica in merito alla difesa. Il suo vantaggio maggiore rimanevano le armi della bilancia in questo caso, che avevano affrontato direttamente grande parte dell'assalto iniziale, lasciandola ad affrontare quello che riusciva a superare la enorme difesa dei suoi scudi, che si ponevano sopra alle altre armi in ambito difensivo.

    La terra tremò e il frastuono dell'asfalto che viene sradicato superò l'ululare delle sue armi. La pietra scura usata dagli umani per pavimentare le loro strade si rivoltò contro la donna. Questo colse di sorpresa la donna, che intensificò di riflesso la barriera attorno a sé mentre ancora stava reggendo l'assalto stellare.
    Un rapido momento di ispirazione la colse mentre la pietra si addossava su di lei. Afferrò a sua volta la pietra e la accompagnò addosso a sé, riducendo il volume della sua barriera. Lasciò andare la presa telecinetica sulle armi, eccetto gli scudi, che caddero a terra sotto la pioggia, incapace di danneggiarle. La doppia spinta telecinetica portò l'asfalto sulla donna con uno schianto tremendo, seppellendola.

    Nel buio illuminato dal proprio cosmo scarlatto, la donna infuse quest'ultimo nella pietra sopra di lei, trasformando la trappola della ragazza in parte della sua difesa. La barriera smise di roteare e mantenne pressato l'asfalto infuso di cosmo su di lei, mentre gli scudi erano tornati sui suoi avambracci ora giunti sopra la testa. L'assalto si esaurì così con la donna sepolta sotto la terra. La barriera telecinetica ora era solo a qualche centimetro di distanza dal suo corpo, concentrata al massimo non per evitare di essere bloccata ma per ostacolare quello che rimaneva della pioggia stellare. L'attacco si esaurì e la donna inspirò, dolorante. Varie porzioni della sua pelle su tutto il corpo erano state eliminate, in alcune zone più scoperte il danno era andato più a fondo e sulla coscia poteva vedersi una grossa chiazza rossa dove la luce stellare aveva raggiunto il muscolo e ora stava sanguinando.

    La donna riapparve in superficie, teletrasportandosi vicino alla posizione dove aveva visto la ragazza qualche istante prima. Le armi si erano a loro volta riposizionate, ricomparendo nella loro sede sulla surplice nel momento in cui la donna era riapparsa. Gli scudi erano ancora sui suoi avambracci, mentre nelle sue mani scintillavano crudeli i due tonfa le cui parti più breve sporgevano oltre i suoi pugni chiusi. Avrebbe potuto fare così tante cose a quella giovane. Avrebbe potuto fare così tante cose a quella ragazza. Avrebbe potuto farle credere di essere nuda mentre una versione più cresciuta della Rose del suo passato le dava piacere per distrarla e colpirla. Avrebbe potuto tentare di strapparle il volto con la sua telecinesi. Avrebbe potuto usare così tanti trucchi e inganni per rivoltare i sensi del cavaliere d'oro contro di lei. Ma non l'avrebbe fatto.

    Evil crushing fist. - Disse la donna, nella nuova lingua che veniva usata in quell'epoca. La mano sinistra in avanti a difesa, la destra proiettata all'indietro. Cosmo scarlatto ed energia telecinetica vorticarono sull'arma rendendola una massa di fuoco di color sangue.

    Avrebbe potuto fare così tante cose. Avrebbe voluto togliersi così tante soddisfazioni di crudeltà. Ma non lo avrebbe fatto, non ora almeno. Perché in quello specifico scontro, le sue bambine la stavano guardando dalla dimensione infernale. Eseld, Mariam, Anjing. Pure Iseul era stata convinta ad assistere con la premessa di uno scontro tra la sua nuova maestra ed un cavaliere d'oro. Pandora le aveva ordinato di mostrare a tutti la gloria di Hades e dei suoi paladini, ed il dolore del rifiutare ciò. Questo è quello che avrebbe fatto. Avrebbe mostrato a chi aveva deciso di seguirla di essere un degno leader, portatrice di un ideale così nobile ed immenso che andava oltre l'esistenza di questo patetico universo contaminato da un male terminale.

    Fierce horse soul. - Il braccio si piegò, portando l'avambraccio perpendicolare al cavaliere d'oro. Archi d'energia danzarono dall'intero arto sferzando il terreno attorno alla donna in avvicinamento. Il solo caricamento di quel colpo devastò ulteriormente l'ambiente. Iseul si sporse in avanti, afferrando saldamente i bordi della pozza divinatoria che Minosse aveva così gentilmente fornito alle sue bambine. Non c'era una vera espressione sul suo volto, ma si poteva vedere chiaramente come fosse andata nel suo solito stato di estrema attenzione scatenato da tutto ciò che riguarda il combattere. Le tre fiere notarono la cosa brevemente, prima di tornare a guardare rapite dallo spettacolo.

    GREAT

    CHARIOT



    Z0fb9RB



    La donna sferrò un pugno con il tonfa destro, mirando al torso del cavaliere d'oro. Nel farlo liberò l'enorme quantità di energia cosmica che aveva accumulato nell'arma, risultando così in un terrificante torrente di potere distruttivo accompagnato da energia telecinetica vorticante. Una delle qualità del suo cosmo era la possibilità di fare attacchi di portata e potenza ben maggiori rispetto a quelli degli altri cavalieri meno dotati. Questa era una di quelle occasioni. Dopo l'impatto iniziale l'assalto crebbe ulteriormente, diventando una colonna di energia dal diametro di svariate decine di metri, al punto da divorare il terreno sotto e raccoglierlo nell'impeto telecinetico. A conti fatti, questa era una variante delle sue tecniche Lushan che la donna aveva adattato in modo che Iseul potesse coglierne l'essenza principale ed impararla a suo modo. Aveva abbandonato completamente ogni aspetto draconico del suo assalto, in modo da rendere chiaro e assoluto uno dei punti che legava di più la donna in rosso e la lepre rossa. Il colore sanguigno del loro cosmo risorto per mano di Hades.
    Il flusso di fuoco astrale continuò brutale, assoluto, con l'intenzione di consumare il più possibile il cavaliere d'oro nel fuoco astrale. L'energia telecinetica inoltre raccolse il terreno che stava devastando e lo rese parte del torrente di energia, armonizzandolo con il suo cosmo in modo che non venisse distrutto ma che invece diventasse massa per l'assalto. L'averlo sferrato con una delle sue armi inoltre, ne acuiva le proprietà distruttive in modo notevole.

    CANNON
    [Equuleus Shinseiken]



    Avrebbe potuto sferrare quell'assalto senza dichiararne il nome. Ovvio. Le era ovvio ormai che gli umani di quest'era non comprendevano più il potere dei veri nomi, ed il perché tecniche e assalti hanno nomi in primo luogo. Che cosa rende un colpo legato ad una cloth precisa così potente, se non il peso che ha nella realtà il darne un nome? Dire il nome rende chiara la tua intenzione e permette di prendere contromisure, direbbero. Bene! La donna VOLEVA che il cavaliere d'oro si preparasse. Voleva vedere l'estensione massima delle sue difese e voleva avere il piacere fisico di sfondarle.


    MgG1zA9

    LIBRAVI | spectre | blu
    fisicamente | Danni da diisintegrazione diffusi su tutto il corpo, non gravi
    Glamour |
    status surplice |

    riassunto azioni | mi difendo con le armi e poi rendo il tuo ad parte della mia difesa visto che è già lì, poi mi teletrasporto vicino a te e carico un grosso e grasso e turgido PUGNO GROSSO+RAGGIO GROSSO (è un rozan senza skin)

    abilità
    知觉律者 (Zhījué Lǜzhě) - Sovereign of sentience
    Attraverso incredibili addestramenti e mediante strane e antiche filosofie, Libra è in grado di manipolare la materia fisica che la circonda estroflettendo la propria mente verso l'esterno. Con tale capacità può attaccare e difendere in svariati modi limitati solo dalla sua attuale precisione e dalla sua fantasia. Può per esempio stritolare e sbriciolare la materia, infondere detriti di energia cosmica e scagliarli alla massima forza e velocitò di cui è capace, oppure portare questo potere direttamente sulle proprie vittime per torcere, spezzare e torturare in infiniti modi. In ambito difensivo può erigere barriere o deviare attacchi; se il divario energetico lo permette può persino rispedirli indietro seguendo il funzionamento dei bouncer. Questa emanazione mentale può essere rivolta anche verso la struttura stessa dell'esistenza. Con estrema abilità Libra è in grado di traslare la materia attraverso le realtà, armonizzandone la vibrazione dimensionale in modo adeguato da poterne traslare la posizione nelle coordinate della realtà. Questo le permette di teletrasportarsi liberamente all'interno della struttura dell'universo con estrema facilità e precisione, godendo così di assoluta mobilità nel campo di battaglia o nei semplici spostamenti. Una volta sola per duello Libra è perfino in grado di effettuare tale azione con tale tempismo e precisione da poter evitare completamente un attacco avversario, spostandosi in un altro punto del campo di battaglia o direttamente in un'altra dimensione. Tuttavia questa capacità si estende ad ogni aspetto della realtà materiale, includendo gli attacchi di Libra, oggetti e soggetti consenzienti o meno. Se aggrediti dal potere di Libra, anche i suoi avversari possono venire teletrasportati contro la loro volontà.

    Libra può impiegare il suo potere mentale anche in altro modo. La materia psichica emessa dal suo cosmo è in grado di generare miraggi e illusioni incredibilmente potenti che sono indipendenti dalle menti delle vittime che vi assistono, dato che piuttosto che manipolarle direttamente vengono percepite esternamente dai cinque sensi. Vista, udito, tatto, gusto, olfatto. Ognuno di questi sensi è influenzabile dalle illusioni di Libra, che si dimostra crudele e fantasiosa maestra nell'adoperarle. Il profumo del pane appena sfornato, il suo sapore, la sensazione di ferri roventi conficcati nelle articolazioni e il tocco sensuale di una persona amata. Ogni cosa è replicabile in questo mondo di falsità. Non interagendo direttamente col sistema nervoso della vittima, sollecitazioni come il dolore o altro non portano veri danni ad esso, la sensazione viene comunque provata e sofferta anche se non è un vero attacco. La maestria di Libra delle sue energie mentali le permette poi di addensarle in una sostanza effimera e malleabile chiamata psicoplasma. Tale sostanza, che nello stato naturale somiglia a vetro, è troppo fragile per essere utilizzata offensivamente ma permette a Libra di dare solidità e ulteriore validità alle sue illusioni, creando impalcature tangibili su cui intessere i propri inganni e su cui convogliare la propria essenza cosmica per plasmarla in modo adeguato generando così pseudocostrutti.

    魔神的柱 (Móshéndezhù) - Demon god's Pillar
    Quando era in vita, Libra era il giudice supremo tra i cavalieri devoti ad Atena. Impareggiabile nel suo senso di giustizia e nella saggezza con cui la dispensava, Libra era tutto ciò che ci si poteva aspettare da un custode dell'armatura della bilancia. Ogni cosa ormai è perduta, ma non i poteri con cui Libra esercitava il suo ruolo nelle dodici case. Da sempre il cavaliere della bilancia è maestro delle fluttuazioni del Micro e del Macrocosmo, manipolandole con intenti e risultati peculiari.
    Con il semplice contatto del suo cosmo, Libra può accedere a quello della vittima raggiungendo così la sua natura più intima e segreta. Ogni creatura vivente diventa un libro aperto, di cui può sfogliare le pagine dell'animo profondo. Può conoscerne i pensieri, lo stato d'animo e può osservare il suo passato nella sua interezza in modo da poterlo giudicare in modo completo e assoluto. Persino eventi appannati o cancellati dal tempo e dagli eventi possono essere recuperati poiché nulla si può nascondere alla vista un tempo sacra di Libra. Tuttavia questo è solo l'utilizzo più basico di questo tremendo potere.

    La scienza e la conoscenza cosmica di Libra sono tanto vaste da poter controllare il proprio micro e macrocosmo in modo da sintonizzarlo con quelli con cui viene a contatto. Nel caso il cosmo in questione sia di qualcuno considerato momentaneamente alleato da Libra, può utilizzare questa armonizzazione di cosmi per accompagnarne la manifestazione e incrementarla. In questo modo manipolando le fiamme segrete dell'animo altrui può diminuire lo sforzo con cui gli individui possono manifestare le loro energie, oppure incrementarne il risultato finale. In questo ambito, può concedere l'attributo straordinario ad attacchi o difese alleate. Questa armonia può essere raggiunta forzatamente anche con energie avversarie, ma con scopo ovviamente diverso. Può indebolire la manifestazione esterna di attacchi cosmici e mentali avversari, accompagnandola nell'esistenza e sfaldando le correnti energetiche che la compongono prima che raggiungano Libra o i suoi alleati, indebolendone l'efficacia finale in modo inverso a quello che si ottiene con attacchi alleati. Questa armonia può essere raggiunta anche con effetti già in corso, sfaldandone dall'interno il legame con il cosmo del loro creatore. Veleni, malattie, sigilli, afflizioni mentali spirituali. Ogni tipo di piaga che può essere scatenata dall'avversario può essere arrestata e troncata nel suo percorso. Gli effetti già subiti fino a quel momento ovviamente permangono, ma la conoscenza di libra permette di interromperne la propagazione e l'accumulo nei corpi, menti e anime di chi è degno di queste antiche conoscenze.

    Paradossalmente, in un sistema completo ed equilibrato, dove esiste l'armonia esiste anche la disarmonia. Generando un fenomeno opposto alla risonanza cosmica, Libra può rendere i flussi interni del suo cosmo incredibilmente caotici in modo da rendere l'armonia con l'esistenza semplicemente impossibile. Libra chiama questo fenomeno Discordia. La discordia è energia cosmica rovente e distruttiva, famelica e terrificante, che travolge qualunque cosa con cui viene a contatto. La realtà stessa viene distrutta e annichilita sotto la discordia, che si estende nella realtà raggiungendo ampiezze pari ad un cavaliere di energia superiore. Questo potere permette a Libra di generare attacchi dalla potenza terrificante, superiore a quella di altri cavalieri a parità di energia e sforzo effettuato. Le difese avversarie vengono travolte e demolite più facilmente, mentre quelle di Libra si dimostrano baluardi estremamente resistenti. L'area di effetto delle azioni compiute da Libra si estende fino a quella normalmente generabile da un cavaliere di energia superiore. Questo si traduce nella manifestazione di cosmo poderoso, con la specifica di aura soverchiante. All'aspetto la discordia ricorda delle fiamme di colore sanguigno che ruggiscono cupamente mentre si diffondono sulla materia generando un calore torrido.

    神之键 (Shén Zhī Jiàn) [ Divine keys]
    Le armi sacre della bilancia sono prodigi della tecnologia e della metallurgia di tempi che non torneranno mai più. Quelle a disposizione di Libra sono solo una pallida imitazione creata dalle
    stregonerie infernali, ma nel funzionamento sono pressoché identiche all'originale. Si tratta di sei coppie di armi, di foggia e tipologia orientale. Se ad un profano certe armi in possesso di un cavaliere di Atena possono apparire anacronistiche, la verità è che certe tipologie di armi erano già utilizzate ampiamenti ai tempi dell'antica Lemuria per poi diffondersi nelle terre asiatiche in tempi antichi, dove la vera origine si è persa tra le pieghe del tempo. Queste dodici armi sono dure e pesanti, composte della stessa lega dell'armatura d'oro (o della surplice in questo caso) e la tecnologia lemuriana con cui sono state create spinge al limite le capacità della costruzione di armi come concetto. Non sono unici blocchi di metallo ma sono in verità composte da numerose piastre con cavità, giunture e solchi che permettono lo scivolamento perfetto e preciso dei componenti di ogni arma. Questo permette alle armi di collassare su loro stesse ed essere stipate in vari settori della cloth per permettere il facile trasporto di una letterale dozzina di strumenti da battaglia, in modo da potere essere distribuite agli alleati quando giungeva il momento. Quando Libra le richiama a sé queste si sganciano dalla cloth e si estendono completamente, sganciando tutte le eventuali parti mobili e diventando pronte ad essere utilizzate. Tuttavia la loro struttura permette anche stadi intermedi di estensione o agganciamento, in modo da aumentare la versatilità delle armi stesse. Nonostante il metallo che le componga sia lo stesso della cloth principale, è stato forgiato e temprato con tecniche diverse e segrete, profondamente blasfeme in questo caso, che permettono una profonda risonanza con il micro e macrocosmo di chi le impugna. Questo permette di convogliarvi il proprio cosmo in ogni attacco in modo da creare assalti dalla violenza e brutalità inarrivabili, capaci di danneggiare le armature colpite - sia direttamente o con assalti proiettati dalle armi - come se chi le sta utilizzando fosse in verità di un'energia superiore alla propria. Essendo foci cosmici di incredibile potenza ed efficacia, chi impugna un'arma della bilancia può entrare in risonanza con esse e scatenare le proprie tecniche attraverso di esse, finché la tecnica in questione sia coerente con l'arma e con il colpo utilizzati in quel preciso momento. Per esempio, scagliare una tecnica dal grande potere di impatto su di una vasta area attraverso un fendente di spada non ricaverà alcun vantaggio da ciò.
    Essendo state ricreate dalle arti blasfeme dei seguaci di Hades, le armi della bilancia infernale sono state forgiate in accordo con i gusti personali e lo stile di Libra. Sono armi di metallo scuro, crudele e sotto la giusta luce si può notare come le piastre che le compongono siano damascate e finemente decorate. Se le armi della bilancia sono strumenti di giustizia ed equilibrio, quelle di Libra sono estensioni del suo ego e simbolo del pericolo che rappresenta per l'intera realtà. Si dice che le originali siano in grado di distruggere anche le stelle. Può essere un'esagerazione, può non esserlo. È indubbio che il loro vero potere è costantemente sigillato come misura di equilibrio e umiltà per i cavalieri di Atena, per cui l'uso delle armi della bilancia è concesso solo in estremi casi di necessità. Nel caso di Libra invece, il loro potere è sigillato da Hades come vero e proprio metodo per contenere il suo potere. Se dovesse venirne concesso il pieno potere, chissà cosa ne sarà della realtà intera. Le armi di Libra hanno una robustezza pari ad un grado superiore all'armatura.


    tecniche

    庐山洊击(Lúshān Jiàn Jī) - Lushan flowing strike
    Il colpo principale di Libra. Si tratta della prima tecnica che le è stata insegnata durante il suo addestramento per la cloth della bilancia e sfrutta appieno le capacità di cui possiede. Nella sua forma più semplice si tratta di un brutale attacco in corpo a corpo, potenziato dall'enorme potere psicocinetico di Libra per generare una potenza di impatto immensa che riverbera con forza in ogni cosa colpita. L'energia telecinetica si dipana in un movimento a spirale attorno all'intero arto interessato, generando una corrente di forza che si proietta in avanti torcendo e devastando la materia con violenza e crudeltà. A tutto questo si aggiunge la discordia che incrementa la violenza di ogni componente di questa offensiva, rendendola mostruosa e devastante. La massa cosmica della tecnica, intrecciata sapientemente con lo psicoplasma emesso da Libra, assume l'aspetto di un drago cinese, con diversi gradi di definizione. Può apparire come una sagoma di energia vorticante scarlatta o se coperto da un'illusione può inglobare completamente l'arto utilizzato per colpire o l'intera figura di Libra nel caso si scagli sull'avversario. Questo assalto può essere utilizzato anche a distanza ed in quel caso la massa di energia turbinante si scaglia in avanti sotto forma di un enorme drago di
    cosmo soverchiante. Concettualmente, questa tecnica e quelle derivate emulano il percorso inarrestabile dell'acqua che precipita in una cascata, trascinando ogni cosa verso il basso e verso la distruzione. Questo principio si realizza nel torrente psicocinetico che scorre lungo l'interezza del colpo. Il movimento di energia psicocinetica cattura ogni tipo di materiale sul percorso dell'attacco. Acqua, rocce, detriti vari. Ogni cosa raccolta viene poi armonizzata al cosmo di Libra grazie al suo enorme controllo dei propri poteri in modo che piuttosto che venire polverizzati immediatamente dalla discordia vengono permeati da essa in modo da aggiungere crescente peso e impeto all'impatto del colpo. Lo stesso vale anche per attacchi e cosmo avversari. Nonostante sia una tecnica offensiva, il suo semplice esistere può essere impiegato per scopi difensivi. Il drago di discordia e energia psicocinetica può divorare gli attacchi che incontra sul proprio cammino, armonizzandoli alla discordia e permettendo di applicare il funzionamento del bouncer psicocinetico alla tecnica. Questo attacco può essere sferrato anche impugnando le armi della bilancia. In tal caso, l'aspetto e il funzionamento complessivo della tecnica verrà alterato da Libra per accomodare il tipo di attacco. Nel caso di un attacco tagliente il drago assumerà sezione ovale o praticamente bidimensionale in modo da attraversare la materia lacerandola, oppure colpire con le sue spire. Attacchi di punta invece avranno il drago avanzare a fauci spalancate, e dalla sua gola brillerà un addensamento cosmico iperconcentrato con il quale colpire.



  11. .
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    Perdonatemi, mia signora, ma non credo di capire. - Disse Anjing, Lince. La terra attorno a lei crepitava ancora dopo che l'ultima voluta di fiamme cosmiche si spense. Aveva appena bruciato alcuni soldati del grande tempio per il sommo reato di cercare di resistere e impedire alla donna di parlare. Forse avevano sottovalutato il numero di nemici perché lei tendeva a nascondere l'armatura sotto ampie vesti dalle lunghe maniche, ma non trovava rispettoso impedire di parlare a qualcuno di rango chiaramente superiore a loro, anche se nemico. Così nel momento in cui avevano smesso di guardarla, credendola una qualunque servitrice, aveva colpito. Il colpo che non vedi arrivare è quello che fa più male, le sembrava avesse detto un nobile guerriero dei tempi moderni. Non ricordava il nome, non lo avevano incontrato poiché la sua anima non era a Funeralopolis.
    Si toccò la guancia con la manica, pensierosa. No, non le veniva proprio in mente il nome di quell'uomo. Lo aveva sentito nominare di sfuggita da Mariam, Lionet. L'avambraccio della sua armatura tintinnò contro gli innumerevoli piccoli coltelli da lancio nascosti nella manica. Non servivano a molto contro corrotti di un certo livello, ma Anjing trovava rilassante piantarli negli occhi di umani sprovveduti. In quel particolare momento però, era necessario mettere da parte il proprio divertimento e punire in modo esemplare. O meglio, sarebbe stato esemplare se fosse sopravvissuto qualcuno a prendere esempio dall'avvenimento, ma guardando i cadaveri a terra, Anjing capì di aver esagerato. Sospirò affranta, una simile perdita di compostezza era indegna per l'ombra del Gran Sacerdote. Rimpiangeva i tempi in cui poteva analizzare una situazione e agire in una frazione di istante, in modo da salvaguardare la sua signora.

    La guardò, intenta a curiosare all'interno della cabina dello strano veicolo che stavano usando. Camion, le sembrava si chiamassero. Com'era bella, pensò. Era cresciuta nell'ombra del gran sacerdote quando era già anziana e inferma, non avrebbe mai potuto immaginare che fosse stata così da giovane. Eppure ora poteva calcare il mondo insieme a lei come stavano facendo ora. Quel giorno toccava a lei uscire con la sua signora.

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    È molto semplice in realtà, Qīn qīn. - Disse la donna. Anjing sobbalzò sorpresa dal nomignolo tenero. La sua signora non lo avrebbe mai detto in presenza delle altre, avrebbe potuto mostrare favoritismi. Dichiarava spesso di non farne, ma Anjing sapeva di essere la sua preferita. Dopotutto lei era la sua vera devota servitrice. Mariam e Eseld erano solo due scapestrate che per caso erano finite sotto l'ala del gran sacerdote. Iseul era una novità, quindi Anjing capiva assolutamente il tempo che la sua signora le stava dedicando. Le amava teneramente come sorelle, ovvio, ma la realtà dei fatti era quella.

    Si rese conto di essersi quasi distratta troppo per ascoltare. La sua voce arrivò lievemente attutita dal vetro incrinato. - È simile alla demologia dei nostri tempi. Usano un materiale solido come base, vi intessono complicati simboli di metalli preziosi che conducono bene l'energia elettrica e fanno danzare il fulmine secondo gli ordini della macchina, che sono codificati in un linguaggio apposito. Come la formula di un rituale. L'informazione viene così attirata ed intrappolata nel metallo, dove può essere interpellata usando lo stesso linguaggio.

    La donna non era veramente sicura di aver spiegato in modo chiaro, o anche solo di aver capito veramente come funzionava la tecnologia moderna. Aveva deciso di recuperare gradualmente il progresso tecnologico, ma quando si rese conto di quanto tempo effettivamente sarebbe stato necessario...per mancanza di termini migliori le era passata la voglia. Per i suoi tempi si poteva considerare un grande luminare, dotata di grandi e occulti saperi. Ma sul come funzionava una CPU tirava una riga sulla sabbia. Le bastava imparare ad usare i macchinari moderni in modo utile, per il momento. Quello, ed identificare parti utilizzabili, come quello che estrasse da sotto un piccolo schermo al lato di quello che doveva chiamarsi volante. La donna era molto alta e molto corazzata, entrare ed uscire da un mezzo di dimensioni standard era sempre difficile per lei. Nel singolo istante in cui una scanalatura della sua surplice si incagliò nella cintura di sicurezza, la donna si teletrasportò accanto ad Anjing. In mano aveva un piccolo rettangolo nero. - Questi oggetti contengono molti "demoni" incatenati e...li hai uccisi tutti? - La donna inclinò il capo, guardando Anjing.

    Ad Anjing si strinse il cuore dalla tenerezza quando vide quell'espressione di lieve sorpresa sul volto della sua signora. Fece appello a tutte le sue forze per rimanere la stoica e composta Anjing che la sua signora conosceva e adoperava con sicurezza. Era la sua lama nel buio, non poteva lasciarsi distrarre dal modo in cui batteva le sue ciglia rosse due volte ogni volta che fosse sorpresa. - Vi hanno mancato di rispetto, era necessario morissero. - Disse, portando una manica davanti alla bocca mentre parlava. La donna sapeva che lo faceva quando non voleva che si vedesse che stese sorridendo.

    Naturalmente. - Rispose la donna. - Ma volevo assistere. Le tue fiamme hanno una bellissima sfumatura di arancione e verde.

    Mi lusingate senza motivo con le vostre parole, mia signora.
    - La donna aveva tentato di far smettere ad Anjing di chiamarla così, anche se era FORMALMENTE un gran sacerdote, per ora era solo una cagna infernale traditrice. L'unico valore che aveva era la sua forza. Anjing non era intenzionata ad abbandonare le formalità, neppure quando era nuda e tremante d'estasi tra le sue braccia. In quell'estremamente specifico contesto, la donna DOVEVA ammettere che la cosa fosse molto erotica. - Quindi quell'oggettino è ciò che stavamo cercando? - Lo prese attentamente tra le mani, cercando di capirne l'essenza più intima. La donna aveva parlato di fulmine ed elettricità, ma appariva tutto inerte.

    È possibile. Mi è stato detto da Gashadokuro, un gentiluomo devo dire, che mezzi come questi devono avere informazioni riguardanti posizione e dettagli di accampamenti vicini. Trovare un modo per usare queste informazioni può aiutarci ad accelerare il processo. O se non altro, è una capacità utile nella vita di tutti i giorni. - La battuta era sul fatto che non fossero vive in primo luogo. Anjing l'aveva colta.

    Permettetemi un'osservazione, mia signora. Voi potete sondare il passato di chiunque, quale è la necessità di scendere al loro stesso livello?
    - Lo sguardo della donna intanto era passato sul numero imprecisato di cadaveri in varie condizioni che affiancavano i vari mezzi. Soldati, civili. A nessuna delle due importava veramente, erano arrivate e li avevano uccisi senza troppi pensieri o artifizi. Erano anime mietute, certamente, ma lo scopo primario della loro giornata era quello a cui si stavano già dedicando. - Su questo hai ragione, ma vedi Qīn qīn, voglio che tu mi segua in questa piccola avventura perché così tu possa imparare. Non posso fare la madre apprensiva in eterno, dovrete cominciare ad uscire anche voi, avere le vostre avventure e i vostri massacri. Non eri forse il mio uccellino un tempo? Ho bisogno che tu ti metta al passo coi tempi per poter ascoltare tutto e tutti.

    L'orgoglio fece gonfiare il petto ad Anjing, e i suoi occhi divennero lucidi per la nostalgia di un tempo in cui era felice di stare all'ombra del trono della donna. Non era cambiato nulla, se non il campo dei loro giochi. Lei era la sua signora, questo non sarebbe cambiato mai. Aveva dato la vita per lei, e per lei avrebbe dato l'eternità. Avrebbe così tanto voluto rendere servizio al corpo della donna in quell'istante per pura devozione, ma dopo quella volta in cui erano state colte con le letterali brache calate da soldati di Asgard le quattro avevano deciso di limitare le effusioni fisiche nel mondo esterno. Un bacio però non avrebbe ferito nessuno. Nessuno di importante, ovviamente. Anjing si mise in punta di piedi, sollevando il mento e arricciando le labbra. La donna, più alta di lei si piegò un poco in avanti incombendo su di lei. Un istante prima che le loro labbra si toccassero però, Anjing si mosse. Scartò di lato, ponendosi di fronte alla donna con le braccia piegate nella posa del drago. Davanti a lei fiamme multicolore e vento danzarono in un unico anello variopinto con un cupo sibilo.

    La donna aveva già percepito quel cosmo in arrivo, stava solo aspettando che Anjing facesse altrettanto. Povera piccola, pensò la donna in rosso, doveva ancora abituarsi a quella nuova vita e per trovare un centro si era fissata su di lei con sentimenti che non sapeva dire se fossero nuovi o venivano da tempi passati. L'inesperienza della ragazza col romanticismo l'aveva resa distratta.

    FATTI AVANTI, CANE DI ATENA!
    - Ruggì la lince, in difesa del mostro infernale.



    MgG1zA9

    LIBRAVI | spectre | blu
    fisicamente |
    Glamour |
    status surplice |

    riassunto azioni |

    abilità
    知觉律者 (Zhījué Lǜzhě) - Sovereign of sentience
    Attraverso incredibili addestramenti e mediante strane e antiche filosofie, Libra è in grado di manipolare la materia fisica che la circonda estroflettendo la propria mente verso l'esterno. Con tale capacità può attaccare e difendere in svariati modi limitati solo dalla sua attuale precisione e dalla sua fantasia. Può per esempio stritolare e sbriciolare la materia, infondere detriti di energia cosmica e scagliarli alla massima forza e velocitò di cui è capace, oppure portare questo potere direttamente sulle proprie vittime per torcere, spezzare e torturare in infiniti modi. In ambito difensivo può erigere barriere o deviare attacchi; se il divario energetico lo permette può persino rispedirli indietro seguendo il funzionamento dei bouncer. Questa emanazione mentale può essere rivolta anche verso la struttura stessa dell'esistenza. Con estrema abilità Libra è in grado di traslare la materia attraverso le realtà, armonizzandone la vibrazione dimensionale in modo adeguato da poterne traslare la posizione nelle coordinate della realtà. Questo le permette di teletrasportarsi liberamente all'interno della struttura dell'universo con estrema facilità e precisione, godendo così di assoluta mobilità nel campo di battaglia o nei semplici spostamenti. Una volta sola per duello Libra è perfino in grado di effettuare tale azione con tale tempismo e precisione da poter evitare completamente un attacco avversario, spostandosi in un altro punto del campo di battaglia o direttamente in un'altra dimensione. Tuttavia questa capacità si estende ad ogni aspetto della realtà materiale, includendo gli attacchi di Libra, oggetti e soggetti consenzienti o meno. Se aggrediti dal potere di Libra, anche i suoi avversari possono venire teletrasportati contro la loro volontà.

    Libra può impiegare il suo potere mentale anche in altro modo. La materia psichica emessa dal suo cosmo è in grado di generare miraggi e illusioni incredibilmente potenti che sono indipendenti dalle menti delle vittime che vi assistono, dato che piuttosto che manipolarle direttamente vengono percepite esternamente dai cinque sensi. Vista, udito, tatto, gusto, olfatto. Ognuno di questi sensi è influenzabile dalle illusioni di Libra, che si dimostra crudele e fantasiosa maestra nell'adoperarle. Il profumo del pane appena sfornato, il suo sapore, la sensazione di ferri roventi conficcati nelle articolazioni e il tocco sensuale di una persona amata. Ogni cosa è replicabile in questo mondo di falsità. Non interagendo direttamente col sistema nervoso della vittima, sollecitazioni come il dolore o altro non portano veri danni ad esso, la sensazione viene comunque provata e sofferta anche se non è un vero attacco. La maestria di Libra delle sue energie mentali le permette poi di addensarle in una sostanza effimera e malleabile chiamata psicoplasma. Tale sostanza, che nello stato naturale somiglia a vetro, è troppo fragile per essere utilizzata offensivamente ma permette a Libra di dare solidità e ulteriore validità alle sue illusioni, creando impalcature tangibili su cui intessere i propri inganni e su cui convogliare la propria essenza cosmica per plasmarla in modo adeguato generando così pseudocostrutti.

    魔神的柱 (Móshéndezhù) - Demon god's Pillar
    Quando era in vita, Libra era il giudice supremo tra i cavalieri devoti ad Atena. Impareggiabile nel suo senso di giustizia e nella saggezza con cui la dispensava, Libra era tutto ciò che ci si poteva aspettare da un custode dell'armatura della bilancia. Ogni cosa ormai è perduta, ma non i poteri con cui Libra esercitava il suo ruolo nelle dodici case. Da sempre il cavaliere della bilancia è maestro delle fluttuazioni del Micro e del Macrocosmo, manipolandole con intenti e risultati peculiari.
    Con il semplice contatto del suo cosmo, Libra può accedere a quello della vittima raggiungendo così la sua natura più intima e segreta. Ogni creatura vivente diventa un libro aperto, di cui può sfogliare le pagine dell'animo profondo. Può conoscerne i pensieri, lo stato d'animo e può osservare il suo passato nella sua interezza in modo da poterlo giudicare in modo completo e assoluto. Persino eventi appannati o cancellati dal tempo e dagli eventi possono essere recuperati poiché nulla si può nascondere alla vista un tempo sacra di Libra. Tuttavia questo è solo l'utilizzo più basico di questo tremendo potere.

    La scienza e la conoscenza cosmica di Libra sono tanto vaste da poter controllare il proprio micro e macrocosmo in modo da sintonizzarlo con quelli con cui viene a contatto. Nel caso il cosmo in questione sia di qualcuno considerato momentaneamente alleato da Libra, può utilizzare questa armonizzazione di cosmi per accompagnarne la manifestazione e incrementarla. In questo modo manipolando le fiamme segrete dell'animo altrui può diminuire lo sforzo con cui gli individui possono manifestare le loro energie, oppure incrementarne il risultato finale. In questo ambito, può concedere l'attributo straordinario ad attacchi o difese alleate. Questa armonia può essere raggiunta forzatamente anche con energie avversarie, ma con scopo ovviamente diverso. Può indebolire la manifestazione esterna di attacchi cosmici e mentali avversari, accompagnandola nell'esistenza e sfaldando le correnti energetiche che la compongono prima che raggiungano Libra o i suoi alleati, indebolendone l'efficacia finale in modo inverso a quello che si ottiene con attacchi alleati. Questa armonia può essere raggiunta anche con effetti già in corso, sfaldandone dall'interno il legame con il cosmo del loro creatore. Veleni, malattie, sigilli, afflizioni mentali spirituali. Ogni tipo di piaga che può essere scatenata dall'avversario può essere arrestata e troncata nel suo percorso. Gli effetti già subiti fino a quel momento ovviamente permangono, ma la conoscenza di libra permette di interromperne la propagazione e l'accumulo nei corpi, menti e anime di chi è degno di queste antiche conoscenze.

    Paradossalmente, in un sistema completo ed equilibrato, dove esiste l'armonia esiste anche la disarmonia. Generando un fenomeno opposto alla risonanza cosmica, Libra può rendere i flussi interni del suo cosmo incredibilmente caotici in modo da rendere l'armonia con l'esistenza semplicemente impossibile. Libra chiama questo fenomeno Discordia. La discordia è energia cosmica rovente e distruttiva, famelica e terrificante, che travolge qualunque cosa con cui viene a contatto. La realtà stessa viene distrutta e annichilita sotto la discordia, che si estende nella realtà raggiungendo ampiezze pari ad un cavaliere di energia superiore. Questo potere permette a Libra di generare attacchi dalla potenza terrificante, superiore a quella di altri cavalieri a parità di energia e sforzo effettuato. Le difese avversarie vengono travolte e demolite più facilmente, mentre quelle di Libra si dimostrano baluardi estremamente resistenti. L'area di effetto delle azioni compiute da Libra si estende fino a quella normalmente generabile da un cavaliere di energia superiore. Questo si traduce nella manifestazione di cosmo poderoso, con la specifica di aura soverchiante. All'aspetto la discordia ricorda delle fiamme di colore sanguigno che ruggiscono cupamente mentre si diffondono sulla materia generando un calore torrido.

    神之键 (Shén Zhī Jiàn) [ Divine keys]
    Le armi sacre della bilancia sono prodigi della tecnologia e della metallurgia di tempi che non torneranno mai più. Quelle a disposizione di Libra sono solo una pallida imitazione creata dalle
    stregonerie infernali, ma nel funzionamento sono pressoché identiche all'originale. Si tratta di sei coppie di armi, di foggia e tipologia orientale. Se ad un profano certe armi in possesso di un cavaliere di Atena possono apparire anacronistiche, la verità è che certe tipologie di armi erano già utilizzate ampiamenti ai tempi dell'antica Lemuria per poi diffondersi nelle terre asiatiche in tempi antichi, dove la vera origine si è persa tra le pieghe del tempo. Queste dodici armi sono dure e pesanti, composte della stessa lega dell'armatura d'oro (o della surplice in questo caso) e la tecnologia lemuriana con cui sono state create spinge al limite le capacità della costruzione di armi come concetto. Non sono unici blocchi di metallo ma sono in verità composte da numerose piastre con cavità, giunture e solchi che permettono lo scivolamento perfetto e preciso dei componenti di ogni arma. Questo permette alle armi di collassare su loro stesse ed essere stipate in vari settori della cloth per permettere il facile trasporto di una letterale dozzina di strumenti da battaglia, in modo da potere essere distribuite agli alleati quando giungeva il momento. Quando Libra le richiama a sé queste si sganciano dalla cloth e si estendono completamente, sganciando tutte le eventuali parti mobili e diventando pronte ad essere utilizzate. Tuttavia la loro struttura permette anche stadi intermedi di estensione o agganciamento, in modo da aumentare la versatilità delle armi stesse. Nonostante il metallo che le componga sia lo stesso della cloth principale, è stato forgiato e temprato con tecniche diverse e segrete, profondamente blasfeme in questo caso, che permettono una profonda risonanza con il micro e macrocosmo di chi le impugna. Questo permette di convogliarvi il proprio cosmo in ogni attacco in modo da creare assalti dalla violenza e brutalità inarrivabili, capaci di danneggiare le armature colpite - sia direttamente o con assalti proiettati dalle armi - come se chi le sta utilizzando fosse in verità di un'energia superiore alla propria. Essendo foci cosmici di incredibile potenza ed efficacia, chi impugna un'arma della bilancia può entrare in risonanza con esse e scatenare le proprie tecniche attraverso di esse, finché la tecnica in questione sia coerente con l'arma e con il colpo utilizzati in quel preciso momento. Per esempio, scagliare una tecnica dal grande potere di impatto su di una vasta area attraverso un fendente di spada non ricaverà alcun vantaggio da ciò.
    Essendo state ricreate dalle arti blasfeme dei seguaci di Hades, le armi della bilancia infernale sono state forgiate in accordo con i gusti personali e lo stile di Libra. Sono armi di metallo scuro, crudele e sotto la giusta luce si può notare come le piastre che le compongono siano damascate e finemente decorate. Se le armi della bilancia sono strumenti di giustizia ed equilibrio, quelle di Libra sono estensioni del suo ego e simbolo del pericolo che rappresenta per l'intera realtà. Si dice che le originali siano in grado di distruggere anche le stelle. Può essere un'esagerazione, può non esserlo. È indubbio che il loro vero potere è costantemente sigillato come misura di equilibrio e umiltà per i cavalieri di Atena, per cui l'uso delle armi della bilancia è concesso solo in estremi casi di necessità. Nel caso di Libra invece, il loro potere è sigillato da Hades come vero e proprio metodo per contenere il suo potere. Se dovesse venirne concesso il pieno potere, chissà cosa ne sarà della realtà intera. Le armi di Libra hanno una robustezza pari ad un grado superiore all'armatura.


    tecniche




    Edited by ~Gab~ - 25/4/2024, 09:53
  12. .
    Un secondo prima che tu parta all'attacco, il tuo nuovo interlocutore alza un dito. La saccenza delle sue parole è così forte da precederle addirittura.

    Atena è la dea della guerra e della saggezza, non la dea del cicici e del pipipi. Non esistono più i social media dove puoi nasconderti coi tuoi sentimenti feriti. Spiegami un po' come possiamo occuparci dell'infinito ORRORE che c'è la fuori se dobbiamo perdere tempo a tenere d'occhio chi non sa seguire nemmeno un semplicissimo divieto? - Si mette le mani sui fianchi.
    Il tuo colpo parte. È passato tot tempo da quando hai cercato di colpire qualcosa che non fosse metallo fermo. Di sicuro colpire una persona non deve essere altrettanto duro. Hai pure mirato alla faccia, non alla sua mistica e divina armatura. Anche se saint è comunque una persona fatta di carne no? Inoltre, mentre sferri i tuoi colpi, ti sembra di sentire l'aria fischiare sulle tue mani. Un fischio rapido, di aria tagliata dal tuo colpo. Davvero hai tirato un pugno così forte? Un rapidissimo pensiero accarezza il tuo cervello. Hai preso a pugni metallo per un bel po' di tempo. Le tue ossa sono indurite ormai. Non hai più quel vago istinto umano di autoconservazione che ti fa limitare la forza del tuo colpo. Potresti davvero incavare il setto nasale a qualcuno con un pugno così. Tuttavia non è una cosa che potrai appurare questo giorno. In questo specifico giorno, l'uomo fa un passo indietro evitando ogni cosa, afferra il tuo polso nel momento di massima estensione del braccio e entra nella tua guardia, sradicandoti dal suolo con un calcetto alle caviglie. Ti sembra di aver colpito contemporaneamente tutti gli spigoli esistenti. Sei sospesa in aria per una frazione di secondo.
    In quell'istante senti la sua mano sulla tua pancia. Poi la gravità torna, convenientemente accelerata dall'uomo che ti spinge verso il basso. Atterri di schiena sul pavimento della stazione, pieno dei frammenti di cosa hai rotto poco prima. Fa malissimo. Senti la tua schiena che viene punta in svariate zone. Probabilmente stai sanguinando. La schiena ti fa MALE. Sei caduta di peso senza poterci fare niente, troppo velocemente anche solo per rendertene conto.

    L'uomo sospira, scocciato. - Da un lato, patetico. Dall'altro, almeno non devo farti disimparare qualunque cosa ti abbia insegnato quello lì. Fatti trovare domattina all'alba ai campi di addestramento comuni, ti è stato dato il permesso di entrarci. - Detto questo, si volta e se ne va.
    Mentre te ne stai lì con il tuo dolore, un pensiero ti sovviene. Per quanto ODIOSO sia questo individuo, ti ha cappottata in .2 secondi, inoltre, ti è stato concesso l'iniziare l'addestramento per diventare un saint. Sembra che l'unica opzione sia ingoiare l'orgoglio, per ora.

    Il giorno dopo, puntuale, riesci ad entrare nei campi di allenamento del santuario. Nonostante sia appena sorto il sole c'è già parecchia gente. Svariati gruppetti distanti tra loro in diverse conche scavate nella terra, piccole arene provvisorie o zone con veri e propri blocchi di cemento e varie cose che sembrano attrezzi di fortuna. Mentre cammini verso dove ti è stato indicato vedi gente in equilibrio sui pollici, un gruppetto di gente in pose da yoga che fluttua a qualche centimetro da terra. Due in un'altra arena si stanno letteralmente prendendo a secchiate d'acqua, ma l'acqua proviene dalle loro mani e sembra avere la stessa forza di una manichetta da pompiere. Non ti è concesso perdere tempo a meravigliarti di tutto questo però, perché un fischio attira la tua attenzione. Un po' più in là c'è Antoine - ti è stato detto il suo nome dalle guardie all'ingresso - con un gruppetto di giovani. Sono ragazzi e ragazze la cui età oscilla tra i dodici e i 20 anni.

    ALLORA! - Parla con rigore marziale. - Come avrete notato, voi siete di più degli altri gruppi dati agli altri maestri. Questo è per punirmi per aver scopato con uno dei miei allievi. Prima che vi venga un embolo, era maggiorenne, era consenziente. Non avrei dovuto farlo. Lo so io, lo sapete voi, meglio che lo sappiate da me prima che qualcuno in giro voglia fare il simpatico. Sarò una testa di cazzo ma sono onesto. - Gli altri attorno a te si guardano incerti, un paio ridacchiano. Su loro due specificatamente Antoine cala come l'angelo della morte e li butta a terra con un pugno. - Lezione numero uno! Se siete qui, siete per addestrarvi per diventare SOLDATI in una guerra che potete a malapena comprendere, per ora. Se anche UNO solo di voi sopravvive il primo anno, è un successo. Se quel sopravvissuto per qualche strana congiunzione astrale ottiene una cloth, si stappa la riserva buona. Quindi, mi aspetto che vi comportiate come soldati che stanno per morire da un momento all'altro. Non mi è concesso uccidervi direttamente, ma sono molto bravo a far sembrare le cose incidenti. D'ACCORDO? - I due a terra con il labbro spaccato rispondono debolmente che sì, erano d'accordo.

    Ora, per cominciare, mettetevi a due a due e prendetevi a pugni. Sul serio. Se non vedo labbri spaccati e nasi sanguinanti entro dieci minuti ci penserò io a contribuire.


    [ Come dice il maestro, scegliti un compagnuccio e spaccatevi di pugni. Hai piena libertà sul tuo compagnuccio e su chi va giù per primo. Puoi prendere il più piccolo e bullizzarlo, il ragazzo cicciottello che sembra lì lì dal full metal jacket, la ragazzina gne gne coi boccoli. L'importante è che vi spacchiate di botte ]
  13. .
    Senti passi in avvicinamento. Passi pesanti, metallici. Il suono è così inusuale da farti recuperare dalla tua trance da pugni. O corrotto è macchiato di sangue, scassato, ti sembra pure che in alcuni punti il metallo sia piegato. Ma è impossibile, no?
    I passi si fanno sempre più vicino, e qualcosa dentro di te reagisce alla presenza in arrivo. Percepisci una chiara punta di ostilità rivolta nei tuoi confronti. Qualcosa ha fatto rizzare le antenne al tuo sesto senso. Questa è una cosa particolare di suo, perché uno eri completamente nel tuo mondo, secondo ancora non sai chi si stia avvicinando in primo luogo.

    Ti volti e vedi un volto dall'espressione dura, scocciata. Puoi fisicamente percepire quanto non voglia essere lì.

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    Antoine Escalier - Corona australe



    Sotto la giacchetta di pelle che indossa puoi chiaramente vedere il pettorale ed il cinturone di un'armatura. I gambali sono metallici e sono la fonte della pesantezza dei suoi passi. È un cavaliere di Atena. Data la colorazione della sua armatura, c'è la possibilità che appartenga alla schiera dei cavalieri di bronzo. Onestamente non lo sai non sei un'esperta, quelle armature sono un po' tutte uguali e molte sono praticamente dei reggiseni di metallo con stivali alla coscia. Sia per uomini che per donne. Effettivamente sembrano più tirapugni e stivali di ferra con bretelle glorificate e tiare da principessa, più che armature. Ma quella è gente che può muoversi veloce come un proiettile, meglio non cercare questioni.

    Eccoti qua. - Il suo sguardo si posa finalmente su di te. Ti guarda come se fossi un insetto. - Avresti potuto farmi un favore e ammazzarti facendo qualunque stronzata quel coglione ti ha convinto a fare. - Sputa su uno dei binari.

    E invece no. Pensava che non ce ne saremmo accorti. Infame bastardo, dovrebbe baciare il terreno dove camminiamo invece di fare queste cazzate. - Ti guarda un attimo, le informazioni che ti da sembrano più un suo dimostrare superiorità nell'averle che per compiere l'azione di informare. - Abbiamo prelevato e rilocato il signor Rivelli in sede più consona. Più nello specifico dietro le sbarre, dove mi auguro che muoia di cirrosi.

    Sospira, come se l'intera cosa fosse un'ammontare di scocciatura non calcolabile per la mente umana. Un secondo sospiro, incredibilmente ed artificialmente esagerato per dimostrare ulteriore esasperazione. - Data la natura delle azioni compiute, e dalla APPARENTE BUONA FEDE tua e del signor Rivelli, è stato considerato opportuno valutare come sfruttare che cosa hai fatto finora. In sostanza, visto che Dio mi odia e l'universo ce l'ha con me, mi è stato ordinato di prenderti tra i miei allievi. O almeno di fare finta di sopportarti fino a che non stramazzi.

    Non credevi fosse possibile guardare dall'alto in basso qualcuno più alto di te, ma questo individuo te lo sta dimostrando bene, arrivandoti circa al naso in altezza. Il suo sguardo si sposta sui vari implementi ginnici di fortuna che hai usato in questi mesi (ma quando i pesi erano diventati così grossi??), su o' corrotto lercio di sangue. Fa un sorrisetto sghembo, non sembra sapere se mettersi a ridere o a soffomitare. - Guarda, la farò facile per rendere la cosa più piacevole per entrambi. Ti offro una scelta, o via le mutande e infiliamoci uno dei vagoni. Altrimenti, prova a darmi un pugno. Entrambe le opzioni mi faranno dimenticare per un attimo il guaio in cui mi ha cacciato quell'infame.

    [ Se decidi di dargli un pugno, seguirai la meccanica di combattimento del forum. Descrizione dell'azione, in modo più figo e dettagliato possibile, ponendo le tue azioni come intenzione perché nessun attacco è automatico e nessuna difesa è impenetrabile. Tipo, "je tiro un pugno con l'obiettivo di spaccargli il naso" è un'esempio. Essere figli della merda è un'opzione, ci sono bottiglie in giro, polvere a terra, puoi anche tirargli una sedia per quel che ne so. Ovviamente quell'azione non è l'attacco in sé quindi non può fare veri danni, ma sono mezzi per fare incastrare il vero attacco. Tipo gli tiri un sasso vicino alla faccia per distrarlo, e nel frattempo gli sei già addosso per il cartone sul moso. Maggiori info nei topic sul combattimento trovabili in consultazione rapida. Se decidi di toglierti le mutande fai tu che i ain't roleplaying that :nono: ]
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    Plic
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    Il sangue cade dalle foglie, raccogliendosi in pozzanghere tra le radici degli alberi. Le piante cresceranno distorte e strane per mesi e mesi dopo che il suolo ha bevuto quel sangue innaturale. L'aria di pioggia e sangue alieno è stata spazzata via, e l'odore distinto del sudore e del sangue umano aleggia nell'umidità.

    Giaci a terra. Il tuo corpo, animato dall'indomito fuoco umano ha finalmente ceduto sotto la stanchezza, sotto i colpi del nemico, sotto il tuo stesso ardore. Un contenitore ancora troppo piccolo e troppo fragile per incapsulare l'enormità che ti porti dentro. Ogni singolo atomo del tuo corpo è composto da sangue e dolore. Respirare è un'agonia incomprensibile. Dove fino a qualche minuto fa c'era furore e forza, ora c'è solo vetri rotti e dolore. Non pensavi che il corpo umano potesse spingersi così oltre. Così al di là della soglia. Una qualche volta hai sentito dire che ci sono dei limiti mentali che impediscono alle persone di distruggere il proprio corpo ad ogni gesto. La prima parte di un addestramento di un Santo di Atena è oltrepassare questi limiti. Andare oltre concetti vuoti e inutili come "non si può correre veloci come il suono" o "non si possono distruggere le rocce coi pugni". No, hai gettato questi concetti alle tue spalle già da un pezzo. Hai oltrepassato altro. Hai genuinamente rischiato di morire.
    La tua armatura è quasi irriconoscibile. Non sai dire se è il sangue coagulato a mantenere i frammenti adesi al tuo corpo o se sono solo appoggiati, e al tuo primo movimento tutto scivolerà via come neve. Il fango freddo gela la tua schiena.

    Plic
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    Iseul è accanto a te. Respira lentamente. Ti sembra quasi di sentire il suo cuore battere tanto il suo petto vibra. Come per te, anche il suo corpo sta cercando di rimettersi in pari con tutto quello che è stato fatto. La sua mano stringe ancora la spada, ma non come se avesse ancora intenzione di combattere. Per qualche arcano motivo, Iseul sembra semplicemente contenta di tenerla in mano. Con la coda dell'occhio, vedi il volto di Iseul. Sta sorridendo.

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    Poi lo senti.















    Un nuovo cosmo. Il tuo cuore salta un battito. Qualcosa è apparso, vicino a te. Questa nuova energia sembra eguagliare più o meno la tua e quella di Iseul in estensione, ma è differente. Incredibilmente differente. Si abbatte sulla zona come una cappa tossica, furente, malevola. L'energia di Iseul l'hai provata sulla tua pelle. È battaglia, è furia, è determinazione. Sai benissimo che è una guerriera traditrice di Athena, che si è votata ad Hades per ragioni che non puoi nemmeno comprendere. Eppure è pura.
    Autentica.

    Questo cosmo è morte.

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    Il tuo corpo urla di scappare. Il tuo cuore martella nel petto mentre quella donna dall'armatura rossa è comparsa dal nulla di fronte a te. Riconosci la sua armatura, seppure nella forma generale. Esiste una sola armatura con due scudi sulle braccia. Di fronte a te hai un cavaliere d'oro risorto. Qualcosa che è salito immensamente più in alto di Iseul per poi cadere. Come un oggetto che cade da più in alto ha più tempo per incendiarsi nell'attrito con l'atmosfera, la donna in rosso di fronte a te brucia di morte. Il vostro scontro ha scacciato la tempesta le nubi, eppure il suo lungo mantello danza con un vento che non esiste. Refoli maligni accarezzano la tua pelle martoriata.

    Un pegaso degno di questo nome. Problematico.
    - La sua voce è dura. Infinitamente seria. Tagliente come la lama che Iseul sta ancora stringendo, dello stesso colore dell'armatura che indossa. Quello è il momento in cui puoi realizzare che COSA hai appena deviato. Avanza verso di voi. Il tuo corpo cerca di agire, di colpire, di correre via.
    All'ultimo istante la donna vira verso Iseul, sovrastandola con la sua grande altezza. Iseul la guarda, senza diminuire il sorriso. Anzi, forse si allarga un poco. La donna in rosso si china e con delicatezza prende in braccio Iseul, il fango che lordava la ragazza cola via mosso da correnti invisibili. Il suo sguardo si sposta sul volto di Iseul, e puoi vedere come la sua espressione glaciale muti in una gentile, materna quasi.

    Bambina mia, hai finalmente capito cosa intendevo? Una guerra che non ha fine. Ferite o malattia non ti fermeranno. L'eternità per affinare l'arte dell'uccidere. Tutto questo è tuo ora.
    - Iseul annuisce piano, stringendo ancora la spada che ciondola assieme al suo braccio. La lama si anima, scivolando via dalla sua presa e galleggiando a mezz'aria. Oscilla per un istante, poi con uno scatto danza in aria ponendosi orizzontalmente alla tua gola.

    La storia ha la sgradevole abitudine di ripetersi. Di sicuro gradiranno la sua anima prima che qualcosa di spiacevole accada. - Il filo preme contro il tuo collo.
    N...o. - La voce di Iseul è debole, appena percepibile. In braccio alla donna, non si muove. Sta solo guardando il cielo azzurro che si estende sopra di lei, incurante. La donna sposta lo sguardo nuovamente su di lei. La pressione sul tuo collo si allenta lievemente.
    Voglio...combatterci...ancora - La donna inclina il capo - Voglio combatterci ancora. - Ripete Iseul, lievemente più decisa. - Mi sono divertita. - Nella flebile voce di Iseul c'è una sincerità disarmante. Quella di una bambina la cui madre è venuta a prenderla dopo una giornata dalla sua amica.

    La donna rimane in silenzio per un lunghissimo istante, per poi guardare in una direzione specifica oltre gli alberi con un'espressione di sdegno e disappunto. La lama si scompone in tasselli che scivolano l'uno sull'altro, diventando poco più di una grossa daga che vola verso il retro del polpaccio dell'armatura della donna, dove si aggancia con un sibilo.- Come vuoi, 딸 . Avrai altre occasioni di ucciderla. Io ho appena perso la mia.

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  15. .


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    Fendente contro fendente. Lama contro lama. Una danza di morte che echeggia nell'aria squassandola con il suono di metallo che si abbatte su altro. Il terreno si spacca, si surriscalda per il continuo scontrarsi di cosmi. Lo scontro continua per ore. Le ossa sono infrante, la carne lacerata. Non c'è nient'altro a sorreggere quei due corpi bloccati in una danza di distruzione se non l'imperituro fuoco dello spirito umano. Una forza che ha distrutto, che ha creato, e che questa volta è brandita come la più potente delle armi mai create. Brandita per ideali diversi, brandita per la brama di non permettere che l'altro vinca. Una sinfonia di assoluti che non permette una fine.

    Non c'è più pensiero, c'è solo dolore e intenzione di infliggerne. I due corpi continuano in automatico dimenticando ogni istinto di autopreservazione che non sia codificato in ore e anni di ripetizioni. Attacchi, schivate, parate, finte. Ogni cosa è automatica e priva di un pensiero logico dietro. Le lame sono solo vettori di odio e di vittoria brandite da carne animate dal fuoco dell'umanità.

    AMMIRATE QUESTI DEI MACELLAI, DIECIMILA UOMINI E DONNE GIACCIONO MORTI AI LORO PIEDI. GODETE DELLA LORO EFFICACIA! NON SONO FORSE SPETTACOLARI NEL TRAMUTARE UOMINI IN FANTASMI? AMMIRATE! IL SUBLIME FUOCO DIVINO. IL POTERE ILLIMITATO DELLA PURA CREAZIONE. GUARDATE ATTENTAMENTE! GUARDATE COME TUTTO CIÒ È USATO COME QUALCUNO USEREBBE UN SASSO PARTICOLARMENTE AFFILATO.

    Dovrebbero già essere morti ore fa, eppure i loro cuori martoriati continuano a battere. Il loro sangue ardente, per quel poco che è rimasto, incendia i loro muscoli il cui grido per ossigeno stride come il metallo che cozza. La grande lama nera danza come un martello e come la piuma di uno scriba, intingendo e scrivendo racconti sulla carne e sul metallo del primarca, che danza negli spartiti intessuti dalla prima madre nel genoma del rosso. Arte della guerra e arte della sopravvivenza, mescolati in un tripudio di scintille e esplosioni che non sembra voler cedere. Ma a quel punto, nei programmi che animano quei due automi di distruzione esiste la consapevolezza che il primo a fermarsi è il perdente. La sconfitta a quel punto è peggiore della morte, nonostante ne sia la naturale conseguenza.

    L'esperienza di una donna che ha trascorso secoli a combattere mostri e ora veniva usata per combattere un uomo.
    L'esperienza di un uomo che ha trascorso secoli a combattere uomini e ora veniva usata per combattere un mostro.

    AMMIRATE L'ARTE COME L'ARTE DELLA PENNA E DELLA DIPLOMAZIA SIANO VISCERALMENTE INUTILI QUANDO DUE CREATURE DECIDONO CHE L'ALTRA DEVE MORIRE! CROGIOLATEVI NELL'ESISTERE DEL PULSARE E DEL LACERARE! AMMIRATE COME IL MORTO RIFIUTA DI CEDERE AL SEMIDIO. NON HA NULLA DA PERDERE SE NON IL SUO ORGOGLIO. NON HA NULLA DA VINCERE SE NON UN'ANIMA. AMMIRATE COME IL SEMIDIO RIFIUTA DI CEDERE AL MORTO. NON HA NULLA DA VINCERE SE NON LA SUA VITA. NON HA NULLA DA PERDERE SE NON L'ESISTENZA.

    Nuove arte marziali nascono e muoiono, migliorano e vengono abbandonate in quel continuo scambio di colpi. Le esplosioni riscrivono la geografia di quella zona. Dodici armi contro sette bestie che gridano in unisono la loro osanna alla distruzione. Il metallo è arroventato al punto da sciogliere il terreno sotto di loro, l'aria è incendiata dalla violenza dei loro cosmi. I loro corpi sono sostenuti solo dalla strabiliante essenza che gli dei temono e che dal tempo del mito cercano di brandire come arma, vestendo gli umani di metalli preziosi e ingannandoli con uno scopo nobile e che va oltre la loro breve vita.

    La loro mente brucia di un'intenzione che ronza in loro con tanta forza da far vibrare le loro ossa più di quanto ogni colpo possa fare. Un singolo brutale pensiero, concentrato in un angolo della loro mente e compresso al punto da bruciare e brillare come una nana bianca.

    Io non cadrò.



    Edited by ~Gab~ - 23/4/2024, 20:20
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