[Trama] The Stars (are Out tonight)

Titani e Alchimisti - Assedio

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Seeker of Knowledge

    Group
    Black Saint
    Posts
    2,484
    Location
    Brescia - Modena

    Status
    DEAD
    the stars (are out tonight)
    atto i

    Il cielo era totalmente nero. Luna nuova. Nuvoloso. Il momento ideale per portare a termine gli ultimi esperimenti.
    Il prototipo ronzava appena, tutto intorno a lui. Doveva esserci una lieve dispersione a livello dei circuiti principali, qualcosa che impediva agli stabilizzatori di funzionare nel modo corretto.
    Mise una nota in coda alla checklist dell'IA. Non era mai stato un grande appassionato di meccanica e in tutta onestà riteneva estremamente tedioso il processo di riparazione e i successivi test di funzionalità necessari a sistemare quel piccolo dettaglio.
    Passò a verificare la funzionalità in quota dei controlli manuali. Un'ulteriore seccatura, ma non poteva certo ignorare il fatto che la maggior parte degli individui non poteva permettersi di comandare il mezzo tramite interfaccia neurale. Non senza farsi trapanare il cranio, almeno. La consolle si rivelò abbastanza recettiva, per fortuna, risparmiandogli ulteriori disagi.
    Anche la strumentazione si dimostrò calibrata alla perfezione. Per il momento aveva appoggiato il sistema di geolocazione su punti di riferimento temporanei. Il segnale rimbalzava tra DQI e due piccoli apparecchi lanciati in orbita praticamente per l'occasione, permettendogli di triangolare la posizione in maniera perfetta, almeno per una soluzione momentanea.
    Si trovavano in quello che prima del 2012 doveva essere lo spazio aereo della Svezia, circa a metà strada tra Stoccolma e Oslo. Se fosse stato giorno e il cielo fosse stato limpido, avrebbe potuto probabilmente osservare entrambe le coste della Scandinavia. Si era assicurato di cambiare di volta in volta l'area coperta dagli spostamenti del mezzo, sia per verificare la tenuta a climi e altitudini differenti, sia per evitare che lo rintracciassero da terra. Malgrado tutte le precauzioni che stava sviluppando per rendere il Progetto K.E.T.E.R. il più possibile impervio a qualsivoglia percezione, artificiale o meno, si trattava pur sempre di una versione di prova e ciò esigeva diverse precauzioni.
    Lasciò i comandi a Lucy perché testasse una serie prefissata di movimenti di precisione, una routine che l'ultima volta li aveva quasi fatti schiantare sulla Libia.

    Se cadiamo anche stavolta vedi di fermare questo pallone prima che inizi a pregare.

    Volevo solo verificare che si attivassero i sistemi di sicurezza a bassa quota. Se cadessimo anche stavolta inizierei a credere che porti davvero sfortuna.

    Le rispose con una mezza risata, ma la situazione sarebbe stato tutt'altro che divertente. Non per la caduta in sé, ovviamente: in quel momento si trovavano in quattro sul mezzo e tre di loro potevano fermare la navetta in caduta con un minimo sforzo senza muovere fisicamente nemmeno un dito. Il vero problema sarebbe stato risolvere un ignoto errore di progettazione che avrebbe ulteriormente rimandato il completamento dei lavori.

    Fortunatamente, la disastrosa prova non tornò a ripetersi. Al contrario, tutti i dati sembravano estremamente favorevoli. Il volo era stabile, pressione e gravità interne della sfera mantenute, i cambi di altitudine e le rotazioni privi di effetti avversi. La plancia di comando restava giroscopicamente immobile anche durante rotazioni ripetute.

    Ora verifichiamo il raggiungimento della velocità di fuga e qualche al...

    2Warrior { high-speed movement detected }


    L'attenzione di tutti si concentrò immediatamente sugli schermi. Lawrence si inserì nel collegamento con Ch.Or.O.S. per esaminare i dati di prima mano, bruciando il tempo necessario alla visualizzazione sulle apposite periferiche. L'allarme non veniva dai sensori della sfera, ma da uno dei due piccoli satelliti, che montavano sistemi simili a quelli che utilizzava per mappare sezioni del Sottosopra. La sua mente ricostruì il movimento come una linea spezzata che seguiva parzialmente le correnti aeree a poco più di 500km di distanza dalla loro posizione, verso nord. Nuove rilevazioni si aggiungevano di secondo in secondo, finché non vide diverse centinaia di linee diverse convergere approssimativamente nello stesso quadrante, iniziando a seguire traiettorie più complesse e ridondanti.

    Si stanno ammassando.

    Che roba è?

    Alyssa?

    Gli occhi della ragazza divennero bianchi e vuoti. Passarono poco meno di due secondi prima che arrivasse una risposta.

    Corrotti. Centinaia. Migliaia. Stanno aumentando.

    Una presenza così massiccia della Corruzione poteva significare solo un attacco mirato. Non era uno spettacolo che si vedeva tutti i giorni. Dovevano avere un obiettivo preciso e non poteva certo trattarsi di un insediamento qualsiasi. Al contrario, confermava lo schema emerso in quelle ultime settimane con tutti i picchi energetici captati nell'estremo nord Europa. Tutti gli indizi emersi durante le sue ricerche conducevano a una semplice spiegazione, che ora non poteva più ignorare: la guerra si era spostata ad Asgard.

    Andiamo a dare un'occhiata di persona. Due, prepara i sistemi offensivi.

    Ti stai annoiando così tanto? E gli ultimi test?

    Questo sarà un test niente male.

    La nave fu percorsa da una miriade di scatti meccanici mentre si assettava per la battaglia. La superficie esterna era già difesa da un normale scudo energetico, che si intensificò per prepararsi alla battaglia. Il prototipo aveva una riserva energetica piuttosto limitata rispetto a quella prevista dai progetti definitivi, ma stavano ancora sviluppando degli accumulatori che potessero trattenere in modo sicuro l'energia della Lacrima senza fondersi alla minima esposizione.
    La prima fila di torrette automatiche emerse dai due poli della forma sferica e una decina di droni si posizionarono ad anello intorno alla stessa.
    Nello stesso momento un portale si aprì davanti a loro, allargandosi fino a inghiottirlo completamente.

    Dall'altro lato le condizioni meteorologiche erano sostanzialmente le stesse, a parte il freddo ancora più intenso. Lo stormo di abomini era ancora lontano, quasi impossibile da vedere a occhio nudo nel buio della notte, malgrado l'enorme estensione. Ora però li sentivano chiaramente. Una quantità enorme e vorticante di energia corrotta che soffocava il cielo, oltre le nuvole.

    Il prototipo non è pensato per la battaglia. Tenetevi ai margini dello scontro. Sparate solo per difendervi. Se vi accerchiano e non riuscite a distanziarli o abbatterli, eseguite il salto di emergenza e tornate sull'isola.

    E tu che pensi di fare?

    Una passeggiata.

    Il cosmo lo avvolse ed era già sospeso nel nulla fuori dalla scocca sferica della K.E.T.E.R., spinto ad alta velocità verso le creature alate. L'armatura apparve sostituendo lo spazio di fase occupato dalla tuta da volo sperimentale che indossava fino a pochi istanti prima. Diverse sezioni della Kintaral si illuminarono al passaggio delle linee geometriche che si solidificavano in una serie di sigilli di potenziamento. Il suo corpo si fece più leggero. I muscoli si rilassarono e i pensieri inutili si dileguarono.
    Un insieme di sigilli ben più imponente, invece, si aprì come un fuoco d'artificio prima di farsi materia.
    Il corpo impossibile del Grande Antico si tese a contatto con l'atmosfera terrestre. Le code si agitarono, schioccando, forse in segno di disagio o forse di eccitazione. Law si aggrappò alla spina dorsale seguendo il bizzarro metodo di locomozione del mostro, che pareva muoversi a rallentatore anche a quella velocità sostenuta.

    Non sprecò tempo, arrivando sul fianco dell'esercito volante e rilasciando una tempesta di Anticosmo su tutti i bersagli a portate, un ventaglio di fiamme liquide dal colore cangiante. Si contorsero, rovesciando ulteriore distruzione nel cuore del turbinio di ali membranose, generando archi di energia brillante. Gli artigli e i tentacoli afferravano ciò che sfuggiva all'esalazione, schiacciando e smembrando i corrotti senza prestarvi troppa attenzione.
    In pochi istanti, tutta l'attenzione fu su di loro.
    Un grosso mucchio di corrotti si staccò dallo stormo, virando verso di loro in una formazione a punta. Quelli in testa si schiantarono su un muro di spazio solido e costrutti geometrici, finendo annichiliti un istante dopo da un altro getto di Ékleipsis. La battaglia aerea divenne presto un inferno di porte e deviazioni, un labirinto senza mura che impediva ai corrotti di prenderli alle spalle, mentre loro potevano colpire sostanzialmente da qualsiasi direzione. Si alternava con Due per stabilire le giuste mosse sulla scacchiera, riuscendo il più delle volte a prendere di sorpresa quegli esseri, che si adattavano anche troppo rapidamente ai loro trucchi.
    Alcuni potevano essere abbattuti con una scarica psionica, mentre per altri era richiesto qualcosa di più elaborato. Andavano confusi, spinti fuori dalla perfetta coordinazione che condividevano grazie alla mente alveare. Cercava di non ripetere due volte la stessa illusione o lo stesso tipo di trappola dimensionale, ma il numero spropositato dei nemici iniziava a rendere problematico quel tipo di strategia. Doveva sempre più spesso ricorrere alla forza bruta, bruciando più in fretta il suo cosmo e sprecando molte più energie.
    Il corpo del Grande Antico si frantumò. Dalle scintille generate prese forma un'altra delle sue creature, gemmando infinite ripetizioni e variazioni di sé, fino a saturare il suo campo visivo. Una macchia nera si estese in tutte le direzioni, tentando di inglobare i nemici come certe creature marine delle profondità. O come un immenso ameba. Avrebbe usato un gran numero di corpi per contrastarne un numero forse altrettanto grande.
    La sua attenta pianificazione fu interrotta da un grido mentale.

    ° Law! Verso l'oceano! °

    Nella confusione della battaglia ebbe appena il tempo di gettare un solo sguardo nella direzione indicata, alle sue spalle.

    ° Andate immediatamente via di qui. °

    Non sapeva cosa fosse. Non sapeva quasi cosa pensare di uno spettacolo simile. Per un secondo fu tanto distratto da non verificare nemmeno se la K.E.T.E.R. fosse scomparsa o meno, ma non percepiva più il cosmo del trio. Diversi corrotti tentarono di raggiungerlo, ma furono fermati dalle sue difese e dalla massa di Orgasmós.
    Prese distanza, traslandosi al di fuori della zona di scontro diretto, mentre l'Antico continuava la sua opera.
    La sua figura fu attraversata da ulteriori linee, altre formule e costruzioni per rinforzarsi e proteggersi.
    Ora voleva davvero sapere.



    narrato - parlato - pensato - °telepatia° - Lucy - Alyssa - Sarah
    status fisico » Perfetto, inizia a sentire la fatica dello scontro di attrito.
    status mentale » Intrigued.
    status cloth » Perfetto.

    riassunto azioni » A te, ma chère :fiore:
    lawrence s. conley | energia viola | black gemini {vii}
    abilità »

    Necronomicon - la Chiave
    Esiste un disegno alla base di ogni cosa. L'Alchimista Supremo dei Gemelli ha compreso come incidere la propria volontà nei meccanismi di regolazione del Macro Cosmo tramite una complessa quanto meravigliosa Geometria.
    Tale Geometria è una forma d'arte che richiede una perfetta comprensione della Realtà e racchiude la capacità di alterarla nei modi più vari.
    I sigilli che governano questo potere possono essere disegnati in due o tre dimensioni, estendersi per tutta l'area d'influenza del sigillatore oppure in un singolo punto a seconda delle necessità. Possono addirittura assumere la foggia di grezze armi in grado di provocare danni da impatto, per quanto non raggiungano l'efficacia di costrutti solidi a causa della mancanza di massa.
    La pienezza del Sesto Senso consente di spostare i sigilli a proprio piacimento, controllandone direttamente la posizione anche dopo averli lanciati.
    Anche il più semplice dei sigilli possiede la facoltà di assorbire e immagazzinare nella sua struttura una certa quantità di Cosmo:
    per scioglierli o spezzarli con la forza è necessario un notevole dispendio energetico, rendendoli comparabile in resistenza a un costrutto con Durezza Straordinaria.
    La Geometria nella sua concezione basilare può agire sullo stesso utilizzatore o sui suoi alleati per facilitare lo scorrere del cosmo riducendo lo stress fisico e la fatica necessaria a richiamarne quantità elevate, per quanto non raggiunga il livello di Cosmo Straordinario.
    In modo simile, ma opposto, se applicata al nemico essa può rendere più difficoltoso bruciare il cosmo e ostacolare i movimenti. Un individuo sprovvisto di cosmo potrebbe essere addirittura condotto a una stasi perpetua.
    Non è necessaria la concentrazione né la coscienza del sigillatore affinché la Geometria abbia effetto, permettendo ai diversi effetti di accumularsi. Si può scegliere di creare una particolare configurazione di sigilli e concretizzarli sul terreno di scontro senza però attivarli immediatamente, creando interessanti combinazioni a livello tattico.
    Inoltre essi sono potenzialmente eterni se indisturbati e possono permanere anche oltre la morte del loro creatore, qualora le condizioni lo permettano. [Sigilli]

    Necronomicon - la Porta
    Il libro nero racchiude infinite nozioni a proposito delle creature che popolano il Multiverso fallimentare. Alcune di esse hanno vissuto nascoste da qualunque altro sguardo per eoni, altre erano temute e venerate come divinità da interi sistemi planetari. Occupando una dimensione normalmente preclusa all'uomo, i Grandi Esseri possono essere conosciuti e concepiti solo in parte. Ne esistono però alcune rare raffigurazioni, immagini e idee nate nella mente di soggetti particolarmente sensibili in momenti e luoghi in cui il Velo si è assottigliato. Scarabocchi dai tratti infantili, colori sbagliati e nulla più. Non è facile rappresentare qualcosa di così indefinito.
    Il primo Black Gemini non ha perso troppo tempo descrivendo questi esseri, preferendo concentrarsi sulle caratteristiche peculiari, uniche e soprattutto utili. Egli non si è limitato a studiarli, bensì ha deciso di spingersi ancora oltre, trovando il modo di soggiogarne la volontà e limitarne il potere, per potersene servire a suo piacimento.
    Attraverso lo studio del Necronomicon vengono rivelati i segreti utili a richiamare in combattimento una forma fisica opportunamente vincolata di questi esseri, ben lontana dalla grandiosità del loro potere originale, ma estremamente più stabile e controllabile, nonché relativamente meno nociva per l’integrità dimensionale: particolari sigilli che prendono il nome del loro creatore.

    Tramite i Sigilli di Neshaals, la volontà degli Orrori Cosmici viene assoggettata dall'Alchimista, che può quindi evocarli e dirigerne i movimenti alla perfezione col semplice pensiero e minime fluttuazioni cosmiche. [Evocazioni]
    Questi sigilli blasfemi fungono da ancora, assottigliando il Velo e permettendo all'energia del Chaos di scorrere molto più facilmente.
    Distruggere i sigilli non ha alcun effetto sulla presenza degli Orrori. Se invece permangono attivi sul campo di gioco, le creature legate a essi potranno essere riportate sul terreno di scontro molto più facilmente in caso di distruzione, come se nell'atto di evocarle l'Alchimista possedesse Cosmo Straordinario.
    Inoltre, se il padrone del Necronomicon decidesse di rinunciare a tale vantaggio strategico, potrebbe spezzare volontariamente il Sigillo di Neshaals per liberare un'immensa quantità di energia, per poi incanalarla in una sua tecnica che agisca sulle dimensioni o sulla mente come se lanciata a livello Straordinario.
    Tale vantaggio rischia però di essere incredibilmente dannoso sia per l'Alchimista, sia per la Realtà stessa. Una concentrazione tale di potere caotico rischierebbe di infrangere quella sezione di Multiverso ed è quindi troppo pericoloso scatenarla per più di una volta.

    Incubi Lucidi
    Colui che riuscisse a far propri i segreti del Necronomicon, sarebbe in grado di ampliare il potere della propria mente, divenendo in grado di utilizzarla come un’arma vera e propria. Tale capacità consente di proiettare immagini, idee, stimoli e sensazioni direttamente nel cervello di un soggetto, modificando in modo realistico la sua percezione della realtà.
    Non si tratta di rendere una mosca simile a un dragone o una palude a un campo di fiori. No. Al contrario, è la possibilità di ingannare il pensiero del nemico rendendo assolutamente reali -all'interno della sua mente- le più svariate e terribili minacce.
    Il sistema nervoso è sottoposto a uno stress tale da subire profondi fenomeni di shock, che possono esitare in veri e propri danni neurologici.
    Il progressivo accumularsi dei danni mentali va oltre al semplice dolore: per la vittima diventerà sempre più difficile gestire gli stimoli sensoriali, sia a causa del sovraccarico nervoso, sia per colpa delle modifiche forzate imposte dall'Alchimista. Inizialmente insorgerà una confusione generalizzata, che potrebbe esitare in una vera e propria difficoltà a pensare in maniera logica e sensata, a creare strategie e infine ad articolare i propri movimenti con precisione.
    Se la mente del Cavaliere Nero dovesse soverchiare quella del soggetto, potrebbe condurlo alla morte cerebrale (onlyGDR). [Illusioni Mentali]

    Negazione del Quinto Postulato
    Apokalypsis è l’atto stesso di fendere i veli che sono la struttura delle dimensioni note e ignote, creando lacerazioni, aprendo portali e vie attraverso questi luoghi, collegando due punti anche lontanissimi tra loro. Per un uomo, un combattente, un tale potere concede infinite possibilità: il tessuto stesso della realtà diviene malleabile e può essere manipolato in molti modi diversi, rendendolo più o meno denso, instabile o torcendolo. Le vere e proprie aperture, i portali che vengono creati, possono assorbire certi quantitativi di potenza prima di collassare ed è possibile sfruttarle per veicolare anche la propria offesa, oppure, banalmente, per spostarsi.
    L’atto di rivelazione, mediato da un potente Cosmo, permette di piegare la struttura dimensionale in maniera più evidente, provocando spostamenti di massa, tremende deformazioni e scompensi di pressione assimilabili per potenza al concetto di "telecinesi", malgrado il controllo sia più impreciso. Muovendo sé stessi nello spazio -oppure lo spazio in relazione a sé- si possono provocare spostamenti paragonabili alla levitazione e al volo.
    Controllare le dimensioni permette inoltre di agire sull'offensiva avversaria incanalandola in un sistema di portali per poi rivolgerla verso l'origine. L'efficacia di una simile difesa dipende dalla forza dell'Alchimista: se egli è più debole del suo nemico, i portali assorbiranno una parte dell'attacco (come in una normale difesa) e ne rifletteranno solo una frazione; a pari livello l'arracco potrà essere riflesso per la maggior parte; in caso di superiorità cosmica, invece, l'attacco può essere riflesso nella sua totalità.
    Il padrone del Necronomicon può manipolare la normale natura dei confini dimensionali, trasferendo lo scontro nel suo dominio.[Dimensioni]

    tecniche »

    -
    Layout realizzato da Sagitta per il Saint Seiya Final
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Web Designer
    Posts
    8,473

    Status
    ALIVE
    IMG_20231115_125115_566

    Jqxt1hX




    In effetti, è difficile pensare a una reazione appropriata di fronte a una nave spaziale che sta trainando una stella in miniatura a un passo dall'esplodere.



    Ma a questo e a diversi quesiti (tutti legittimi) daremo spiegazione in breve.

     
    Top
    .
1 replies since 15/11/2023, 12:08   99 views
  Share  
.