Saint Seiya Final  - I Cavalieri dello Zodiaco - Full Professional RpG by Forum

Posts written by •Joker

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    Attendo con ansia e grazie in anticipo BixPKed
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    Come annunciato giorni fa, eccomi a rompere le scatole :fiore:.

    CITAZIONE
    Larghezza: Direi il classico come consigli nel manuale

    Stile: Rafael è il classico protagonista shonen, se fossimo su un GDR di Digimon lo si potrebbe chiamare Protagonistamon. Tanto testardo quanto amorevole, pensa sempre al prossimo, finché è tra amici è sempre pronto alla battuta, mentre quando è "a lavoro" tende a fare il serio, seppur qualche battuta per stemperare la tensione ci possa sempre essere.

    Colore/immagine sfondo: Andrei su una tinta unita, tipo verde visto che ha l'armatura del dragone, ma sono pronto a consigli perché non me ne intendo per niente xD

    Colore bordo: Qualcosa che ci vada bene con lo sfondo. Mi era venuto in mente di mettere dei draghi verdi stilizzati a far da cornice, ma non ne trovo e non penso che si possa fare o possa stare bene :ehsi:

    Spessore bordo: sottile

    Angoli: direi quadrati, ma se hai un'idea in mente con quelli rotondi, mi va bene perché tanto non ho preferenze

    Eventuali immagini: Il personaggio è Sting Eucliffe di Fairy Tail: onestamente non saprei che metterci come immagine (tant'è che ho riciclato quella della scheda nel mio attuale layout per i post). L'unica idea carina che mi era venuta in mente era la schiena di quel pezzente di Sirio mettendola in alto come nel layout di Drake, ma non ho trovato mezza immagine decente (tranne questa, ma ci sono troppi capelli) ç__ç Lascio decidere te quindi

    Posizione riquadro statistiche: in basso

    Divisore: se ci sta bene lo metterei che mi piacciono :zizi:

    Esempio: //

    Come vedi ho poche idee e pure confuse, ma semplicemente perché non me ne intendo molto xD.
    Sono nelle tue mani :fiore:.
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    Over the Dragon Gate - XII


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    Narrato | Parlato Rafael | Pensato |



    Il drago nato dal piede destro impattò brutalmente contro il corpo del povero Sergente, ma quest'ultimo non gli diede neanche il tempo di esultare per averlo atterrato. Un cosmo che emanava morte e distruzione divampò, generando fiamme nere come in passato. La pressione dell'aria si fece quasi insostenibile; un qualsiasi umano non dotato di cosmo molto probabilmente ne sarebbe stato sopraffatto. Le pareti di quel luogo vennero danneggiate ancor di più; i metalli che tenevano il soffitto e che erano stati esposti con gli innumerevoli attacchi, iniziarono a piegarsi di fronte a quella forza innaturale. Proprio davanti agli occhi di Rafael, il fisico del suo compagno d'armi modificò quasi completamente aspetto: la pelle iniziò a cambiare tonalità, come se una sorta di malattia lo avesse colpito, le dita delle mani divennero presto degli artigli, mentre gli occhi vennero circondati da profondi solchi neri, che misero ancor più in risalto quelle pupille assatanate, in cerca di vendetta e sangue, cambiandogli in tutto e per tutto l'espressione. Come se non bastasse, inoltre, comparirono sulla schiena delle grosse ali oscure. Il sangue del giovane ragazzo, che in quella settimana poteva dire di aver visto veramente di tutto, si gelò. Non pensava minimamente di trovarsi di fronte a quella che sembrava essere una sorta di forma primordiale di un essere che trascendeva l'umana comprensione. Era la prima volta che vedeva un vero e proprio demonio, se non fosse che quei mostri della corruzione un po' gli somigliassero fisicamente. L'essere proveniente dalle più profonde tenebre finalmente svelò il suo scopo: egli, così come tutta la sua razza, bramava la sofferenza degli esseri umani, voleva cibarsi dei loro sogni e delle loro speranze, alimentando il suo piacere con la sofferenza delle genti. Con un ottimo gioco mentale, minò inoltre la psiche del giovane, ricordandogli che senza la sua stupidità e la sua avidità, lui non si sarebbe mai liberato e tutto quello che stava accadendo, di certo, era solo ed unicamente colpa sua. Lo sguardo di Rafael si fece così più cupo, perché pur lottando con tutte le sue forze egli sapeva cosa aveva innescato la settimana prima e ancora non se lo era perdonato. Mentre parlava, l'estensione alare di quel mostro aumentò a dismisura cercando di coprire ogni cosa, puntando poi con gli artigli il soldato. Il terreno iniziò a frantumarsi sotto i loro piedi, come se le energie di quel demone fossero entrate nella terra stessa e sembrò riuscisse a farla muovere a suo piacimento, mentre il soffitto venne arso generando solo cenere e qualche detrito, lasciando sopra la testa dei due sfidanti un cielo terso, libero da qualsiasi possibile nube, solo le stelle e un'alba che stava a poco a poco per nascere. Il giovane guerriero non poté far nulla di fronte a quell'espressione così evidente di superiorità, tanto che non si mosse neppure. Per lui quella forza non era minimamente gestibile. Fu solo allora che, ancora una volta, qualcuno intervenne in suo aiuto attraverso un fascio di luce che per un attimo quasi lo accecò. Con le mani giunte, la ragazza dai capelli ramati alzò una potente difesa, affermando che è proprio nelle sofferenze che gli umani diventano più forti e che questo, una creatura perfida come lui, non lo avrebbe mai concepito. Il Santo del Dragone rimase colpito da quelle parole. Ella non si stava arrendendo, non lo aveva ancora fatto da quando era giunta in suo soccorso e, anzi, si era messa a combattere pur non sapendo nulla della situazione. Il cavaliere dall'armatura grigia percorsa da arabeschi chiari sembrava non preoccuparsi della sua vita, anzi, si era messa in prima linea come scudo nei confronti di chi, in quel preciso istante, non era in grado di combattere. Sembravano attimi interminabili. I numerosi colpi d'oscurità continuavano a colpire la barriera cosmica eretta dalla sacerdotessa, mentre Rafael in quel momento voleva solo piangere. Sì, voleva piangere, urlare, sbattere i pugni a terra come un bambino e distruggere tutto ciò che aveva attorno, per poi finire in lacrime tra le braccia di qualcuno che lo confortasse, che gli dicesse che doveva per forza andare così, che lo convincesse che non fosse solo colpa sua, che lo facesse sfogare nel pianto fino ad addormentarsi. Come gli confessò il suo commilitone, il peso che ne deriva dall'indossare un'armatura può diventare insopportabile, in quanto ci si crede invincibili, tutti ti guardano con ammirazione, ma purtroppo non sempre si è in grado di salvare il prossimo. Egli infatti aveva compreso che, purtroppo, l'unica soluzione era quella di dar sfoggio a tutte le sue energie, di non combattere più con il freno tirato per non uccidere Lincoln, perché altrimenti in quella situazione avrebbe prevalso solo il demone contro cui stava combattendo e la ragazza sarebbe stata un'altra vittima di quel daimon e dopo loro tre, chissà quante altre persone avrebbero potuto perire per mano sua, per colpa della stupidità di Rafael. Quest'ultimo, infatti, non aveva mai mirato ai punti vitali o alle ferite aperte, come quella sul torace in precedenza coperta dalle bende, in quanto aveva paura che avrebbe potuto colpire mortalmente quello che reputava il suo maestro, ma reputava fosse il momento ormai di farlo.

    Io...devo farlo...

    Con gli occhi che iniziarono pian piano ad essere sempre più lucidi, vide dei fasci luminosi che lentamente legarono gli arti di quell'essere demoniaco, immobilizzandolo, prima che quest'ultimo con il suo attacco sfondasse la barriera di luce il cui contraccolpo spedì vari metri indietro la ragazza, mentre l'offensiva continuava, ineluttabile. Fu proprio in quel momento che il guerriero, preso dall'istinto dell'eroe, scattò davanti alla dama bruciando di continuo il proprio cosmo, avvolgendo i due corpi in una difesa circolare nella speranza che reggesse i numerosi colpi che stavano arrivando. Ad ogni urto di quell'offensiva colma di potere, il biondino indietreggiava di qualche centimetro a seguito dei contraccolpi, con i piedi che scavavano nel terreno. Da lì a poco sapeva che il suo cosmo proiettato a difesa si sarebbe dissolto nell'aria, ma non voleva per alcun motivo arrendersi. Le parole di Lincoln, ancora una volta, risuonarono nella sua testa e, seppur con il magone, non poté fare a meno di capire che quello che stava per succedere era la scelta giusta da fare. Come un flash nella sua mente, mentre la sua sfera cosmica veniva bombardata dagli attacchi del demonio, si ricordò di cosa gli chiese Lincoln: 'Ho bisogno che tu capisca, che qualsiasi cosa succeda in questo posto, tu debba esercitare due cose: risoluzione e discernimento.' Solito tono burbero, ma che gli fece capire che, a volte, bisogna fare dei grandi sacrifici nella vita e che lui, tutto sommato, come cavaliere della Dea Athena, era sempre stato disposto a morire per la pace. La difesa cosmica ad un certo punto non resse più l'enorme quantità di proiettili oscuri scaricati dal daimon, andando a colpire Rafael che, in qualche modo, continuò a provare a proteggere la ragazza dietro di lui. Era di vitale importanza difenderla a qualsiasi costo, in modo tale che se lui non ce l'avesse fatta, lei potesse dare il colpo di grazia a quel mostro che voleva annichilire il genere umano. Per la prima volta era lui che, a costo di immolarsi, avrebbe salvato qualcun altro, perché era questo il suo spirito, era questo che aveva sempre desiderato da quel maledetto giorno di dodici anni prima. Gli attacchi impetuosi però, continuando a colpire il corpo ormai martoriato del giovane guerriero, lo misero al tappeto. L'armatura in alcuni punti, pur essendo riuscita a difendere il suo cavaliere nei punti vitali, si era danneggiata vistosamente. Il pettorale contava delle incrinature, ma la parte più preoccupante era lo stomaco. I vestiti ormai bruciati e strappati mostravano che al di sotto vi erano ematomi in svariati punti con gravità varie, che facevano morire dal dolore il biondino. Per non parlare poi del braccio sinistro, che ancora aveva ricevuto qualche colpo e si trovava ormai in condizioni critiche. Il dolore però doveva essere sopportato, non c'era altro da fare. Egli sapeva che aveva un compito al quale non poteva sottrarsi. Con estrema fatica, fece leva sul suo braccio destro e sulle gambe per alzarsi e guardò dritto davanti a sé. Quelle specie di serpenti di luce che aveva intravisto in precedenza, effettivamente erano ancora lì a tener fermo il corpo del vecchio Santo del Grande Tempio e non c'era quindi altro tempo da perdere.

    Athena, ti prego, indicami la strada...

    Probabilmente non si rese neanche conto di aver parlato, eppure Rafael invocò nuovamente il nome della Dea, colei che lo aveva aiutato fino a quel momento facendo arrivare in quel luogo sperduto e nascosto l'armatura del dragone, la stessa che una decade prima veniva indossata dal Sergente Maggiore Whitlock, che lo salvò. Uno scherzo del destino forse, ma nel bene o nel male, tutto ciò che era successo li aveva condotti lì, uno di fronte all'altro, con le loro vite a repentaglio.
    Il ragazzo sapeva di non avere più energie e che probabilmente sarebbe morto se avesse forzato ancor di più il suo fisico facendo da catalizzatore per l'energie proveniente dalle stelle, ma era l'unica cosa che gli era rimasta da fare. Sarebbe bruciato vivo o sarebbe semplicemente collassato? Questo non lo poteva sapere e, alla fin fine, neanche gli importava. Aveva messo a disposizione la sua vita nel nome della pace e dell'umanità, nell'amore verso il prossimo e, soprattutto, aveva deciso che avrebbe liberato il suo salvatore. Non avrebbe permesso al demone di utilizzare il corpo del suo maestro per fare male agli umani, sarebbe stato uno smacco troppo grande per un cavaliere di Athena e, proprio per questo motivo, piuttosto avrebbe cercato di ucciderlo lui stesso.
    Con le ultime forze e con il fisico completamente martoriato dai colpi subiti, con il sangue che continuava a uscire dalle ferite, caricò il pugno vicino al busto e, buttandosi in avanti, emise tutte le energie che era riuscito a raccogliere dalla costellazione che li accomunava. Il giovane fece fluire in quest'ultimo colpo tutti i suoi ricordi: come tante immagini messe in sequenza, gli apparve la sua famiglia che prima rideva e a cui poi li veniva strappata con forza la vita, le loro preghiere nei confronti di quel santo dall'armatura smeraldina fino a giungere agli insegnamenti del suo compagno d'armi e, come un fiume che inesorabilmente scorre, il cosmo del cavaliere cercò di travolgere tutto ciò che incontrava, mirando al busto del commilitone, che ancora si trovava mezzo aperto per via del precedente scontro. Sul volto di Rafael, nel mentre, cascate di lacrime gli percorrevano il viso, mentre serrava i denti per cercare di non piangere.

    ROZAN! SHORYU-HAAAAAAAAAAA!


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    ♦ Nome: Rafael

    ♦ Fazione: Grande Tempio

    ♦ Energia: Verde

    ♦ Armatura del Dragone (III): Indossata. Scudo leggermente danneggiato per le due tecniche subite in pieno. Pettorale incrinato in svariati punti.

    ♦ Stato Fisico:Tagli (lieve e media entità), ematomi e bruciature da cosmo di media/grave entità su tutte le zone non coperte dall'armatura, tranne la testa. Alcune costole rotte. Braccio sinistro fuori uso per i troppi danni subiti (tagli media entità, ematomi e bruciature da cosmo gravi). Gamba sinistra leggermente danneggiata. Sanguina in più zone del corpo, in modo vistoso dal braccio sinistro. Danni interni che in precedenza gli hanno fatto sputare sangue. Energie finite per fare qualsiasi altra cosa (tant'è che durante l'ultimo colpo non riesce a muoversi da dove si trova) e probabilmente sverrà a fine attacco.

    ♦ Stato Psicologico: Distrutto: vorrebbe piangere e demolire tutto, ma alla fine si convince che Lincoln piuttosto che vedere il proprio corpo usato contro gli esseri umani vorrebbe morire e quindi si decide a ferirlo mortalmente.

    ♦ Riassunto: Il pg torna a fare il depresso perché si ricorda che è tutta colpa sua, ma si sveglia grazie al cavaliere della colomba e alla sua determinazione. Uso la tecnica difensiva per proteggere sia il mio pg che Kaileen, ma ovviamente subisco molti danni. Mi rialzo con le ultime forze (favore di Atena*) e sparo un drago nascente verso il torace dove prima il sergente era ferito. Il post si ferma lì, ma il pg in teoria dovrebbe svenire perché fisicamente non può più richiamare altro cosmo ed è troppo ferito.

    *Tra le abilità utilizzate non l'ho messa perché non c'era in scheda (in fase di approvazione), tuttavia ho ipotizzato di poterla usare in quanto abilità gratuita per tutti i Saint. Tutto si basa comunque sul fatto che senza di essa il mio pg non potesse fare più niente, perché ha subito troppi danni.

    ♦ Tecniche usate:
    Difesa
    Scudo del Drago
    Si tratta di una sfera cosmica verde che si andrà a manifestare attorno al guerriero e, sfruttando il proprio particolare cosmo, il cavaliere del dragone tenterà di contrastare e a volte respingere le tecniche avversarie. Il diametro di questa cupola sono a discrezione del guerriero, infatti può espanderla o ridurla a suo piacimento con conseguente consumo minore o maggiore delle proprie energie. Nel caso in cui debba proteggere qualcuno, può creare questa tecnica difensiva anche su corpi estranei al suo, basta che il cosmo raggiunga l'obbiettivo.


    Attacco
    Variante II: Rafael, dopo aver concentrato il proprio potente cosmo nell'arto con cui si vuole attaccare e mimando un calcio o un pugno verso il nemico, potrà generare un raggio energetico, che ricorderà vagamente un drago, che seguirà una linea retta. Questo colpo cosmico ha la peculiarità, proprio come tutte le tecniche del santo del Drago, di intrappolare nel suo percorso tutto ciò che incontra sul proprio cammino: elementi, pietre e qualsiasi altro soggetto materiale o energetico verrà trascinato dalla furia di questa tecnica devastante, rendendo l'offesa ancor più potente nel caso in cui dovesse abbattersi sul bersaglio.
    Nel caso in cui siano vere e proprie tecniche, invece, tutto dipenderà dalle circostanze e dalla differenza di forza tra Rafael e l'avversario.


    ♦ Note: Editato perché non mi prendeva l'immagine ^^".
    Edit 2: non avevo specificato una cosa nel riassunto :zizi:.


    Edited by •Joker - 5/5/2024, 22:52
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    Modificato :zizi:
    CITAZIONE
    Favore di Athena
    Pur di proteggere la pace e l'umanità, il cavaliere di Athena arriverebbe anche a dar la vita e, proprio per questo, la Dea della giustizia benedice i suoi soldati in modo tale che, per un breve lasso di tempo, essi riescano a fare imprese a dir poco incredibili. Pur essendo in situazioni di svantaggio, attraverso la fede egli ritrovano forze e coraggio, potendo così muoversi seppur vittime di condizioni che normalmente glielo impedirebbero, come ferite particolarmente debilitanti o privazioni sensoriali. [un post a duello/quest]
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    "E tenendo con una mano il boccale di birra e con l'altra la sua bellissima arma, iniziò a frantumare il cranio di quanti più corrotti possibile. Per Asgard".



    Benvenuto! :riot:
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    E' da quando l'ha richiesto Eternit che me ne sono accorto, ma poi mi è sempre sfuggito di inserirla in scheda.

    CITAZIONE
    Favore di Athena
    “Invocando il potere di Athena e facendo appello alla propria fede, il Cavaliere può agire per un singolo turno durante un duello (sia in quest che in un normale scontro) nonostante sia vittima di condizioni che glielo impediscono, come privazione sensoriale, illusione, ferite debilitanti etc.
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    Provo a dare una mano

    CITAZIONE
    Pavone: Psicocinesi - Teletrasporto - Sigilli

    Questa è la versione classica, black toglieresti psicocinesi e teletrasporto per spirito giustificandolo nei seguenti modi

    CITAZIONE
    Da Wikipedia

    Collegato al significato di cielo stellato, il pavone può anche essere simbolo di immortalità e di Cristo stesso, in quanto si credeva che le carni dell'animale, dopo la morte, non si deteriorassero. Anche Agostino di Ippona riferisce che alla carne di pavone "fu concesso di non putrefarsi"[11] Per questo motivo le sue raffigurazioni sono state ritrovate numerose nelle catacombe di Roma[12]). Quando poi si trovano due pavoni affrontati con al centro un cantharos[13] o una croce, essi simboleggiano anche più chiaramente le anime dei defunti[10], che non abbandonano mai la fonte sacra della vita. Sui sigilli mistici del Medioevo, dove si vedono due pavoni che piluccano i frutti dell'Albero della vita, il pavone assume lo stesso significato. I due pavoni affrontati sono presenti anche nella cultura irano-sasanide, egiziana, persiana e indiana; l'origine è forse proprio indiana

    Da un altro sito

    CITAZIONE
    I Romani lo chiamavano “Uccello di Giunone“. Nella dimensione esoterica allude alla totalità e allo spiegamento cosmico dello spirito. Essendo associato alla ruota, diventa l’espressione del sole in tutto il suo splendore.
    E’ l’animale sacro al dio guerriero Kartikeya poiché si nutre di serpenti, animali che evocano le passioni della carne e l’attaccamento al tempo. Lakshmi, sposa di Vishnu è rappresentata in groppa a un pavone: l’uccello richiama la bellezza della dea.

    Per il buddismo costituisce una delle manifestazioni del Bodhisattva, evocando il risveglio spirituale e la grandezza d’animo. Tradizionalmente è associato ad Amitabha, il Buddha saggio e misericordioso che regna sul “Sukhavati” il paradiso occidentale. Quelli che rinascono nella Terra Pura sperimentano la gioia di sentire Amitabha che insegna il dharma fino a quando non sono pronti ad entrare nel Nirvana.

    In Tibet è simbolo di fortuna e prosperità e per i pitagorici il pavone rappresentava l’anima liberata dal corpo
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    Benvenuto omonimo!
    Per qualsiasi domanda chiedi pure nelle sezioni apposite che ti risponderanno. Non ti preoccupare se ti ricordi poco della serie originale, perché ormai il GDR ha preso una sua via che si discosta completamente dalla serie.

    I giochi per PS2 me li ricordo bene anche io, ci passai intere giornate xD Nel primo addirittura c’era la possibilità di interpretare Arles e di impiegare i 12 cavalieri d’oro contro i 5 santini che erano OP, quei maledetti :asd:

    Per il resto, spero tu faccia un asgardiano oppure che tu venga al Grande Tempio :fiore:
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    Benvenuto!
    Sono stra curioso di quello che hai già scelto :ehsi:
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    Ma un altare black? Da regolamento ha spirito (sekishiki), costrutti e psicocinesi e si andrebbe a sposar bene (credo) con molte delle cloth da secondo add tra i black (visto il tuo obiettivo, seppur io concordi con Wild)

    Altrimenti BBalena. Vero, ha forza straordinaria che non c’entra nulla con quello che vorresti, ma ha l’elemento acqua con sigilli di purificazione (quindi elemento + sigilli) che è figo da giocare.

    Altrimenti prova a portare al vaglio le idee che ti ha dato Caligola per loto e pavone :ehsi:
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    Bentornato!

    Ovviamente altare :riot:
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    CITAZIONE (1701E @ 2/5/2024, 23:03) 
    CITAZIONE (•Joker @ 2/5/2024, 22:59) 
    Benvenuto!
    Per qualsiasi domanda chiedi pure nelle sezioni apposite, che ti daranno una mano.

    Spero di vedere pure te al Grande Tempio (oppure ad Asgard, hanno un sacco di birra🍻)

    Ciao! In effetti con la birra mi tentate facile, ma ho il cuore di Saint...

    Vorrà dire che ce la faremo spedire per fare da accompagnamento ad una delle pizze del Gran Sacerdote :asd:

    Battute a parte, scegliere con il cuore non è mai sbagliato :kuku:
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    Benvenuto!
    Per qualsiasi domanda chiedi pure nelle sezioni apposite, che ti daranno una mano.

    Spero di vedere pure te al Grande Tempio (oppure ad Asgard, hanno un sacco di birra🍻)
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    Non posso neanche fare il mio amato spam di casta, ma sono contento della scelta :asd:

    Benvenuto!
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    Vedere te e Anubis qui mi riempie di gioia, mi sembra di essere tornato al 2010: mancano solo Virgo e Orialcon xD
    Non vedo l’ora di leggere il tuo nuovo pg, perché so già che mi piacerà come tutti gli altri che hai fatto in giro per i forum.

    Ti aspetto al Grande Tempio, ma mi sa che mi spezzerai il cuore :asd:
265 replies since 24/7/2011
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