Saint Seiya Final  - I Cavalieri dello Zodiaco - Full Professional RpG by Forum

Posts written by Anfi

  1. .
    HIGHWAY
    TO HEL
    CONCILIO

    II

    Seduto al suo posto, Vanant osservava in silenzio l'evolversi della situazione. In quel giorno carico di importanza, si erano riuniti in Concilio uomini e razze di ogni sorta e di ogni divinità. Furono in tutto 9 rappresentanti, 9 portavoci delle maggiori schieramenti che in qualche modo dominavano sulla terra.
    Alcuni sembravano alieni, portatori mistici di antichi poteri come i rappresentanti di Asgard e l'antica Gea. Altri invece normali umani all'apice della loro grandezza, come gli Atlantidei o i Neri. Altri ancora invece come sussurro di un passato che non si poteva dimenticare, come i Titani. Si poteva pensare che la sua attenzione tra i presenti fosse catturata da quest'ultimo, per via delle molte vicessitudini accadute.

    Tuttavia invece, lo catturò qualcun'altro - non di certo per timore - e fu l'energumeno dorato: un uomo che emanava una radianza di luce sorprendente, con una potenza percepita quasi aldilà del mortale. Non aveva mai percepito e visto nulla di simile ne suoi eterni anni. Forte, gioioso, con un potere terribile. Con un'armatura dorata che rappresentava un animale cornuto sacro agli umani; probabilmente era una delle più alte cariche tra loro.
    Vanant non riusciva a scostarne gli occhi, completamente assuefatto dalla presenza di costui. Ebbe un forte impulso di alzarsi e andarlo a toccare per saggiarne la consistenza. La carne e l'armatura. Voleva percepire con quel corpo fisico e materiale cosa si provava. Non riusciva a capacitarsi di come un umano potesse rinchiudere in un corpo così piccolo tutta quella energia che rasentava quasi il divino dei suoi albori. E per di più con un luce di bontà, estranea per quella razza.

    Di risposta, anche un altro umano aveva catturato la sua attenzione. Ed era il cavaliere nero. Silenzioso, taciturno. Con un'aura greve che aleggiava su di lui. Aveva come l'impressione che qualcosa di simile avesse già sentito in passato. Emanava un aura tutt'altro che rassicurante; completamente opposta a quella del toro. Che lo rendeva irrequieto.

    Di base gli umani lo affascinavano: così curiosi e così strani da trovare spesso forze dove non c'erano, creando connessioni ingenti con il cosmo. Oltre ad avere strane usanze nel doversi cibare, riprodurre, provando sensazioni che lui non aveva mai concepito. Erano troppo curiosi e strani.

    Ma stava divagando. Subito la sua attenzione tornò sul concilio, gli Aesir stavano prendendo la parola con la chiusura delle grandi porte e con Heimdallr a frapporsi come sentinella, conficcando la spada nel terreno. Nessuno sarebbe più entrato ed uscito quel giorno da lì, insieme alle loro sacre parole.

    Thor poi parlò, e uno dopo l'altro districarono la grossa matassa di informazioni, spiegando direttamente il punto di quella riunione:

    Il regno dei morti di Hel era stato invaso, utilizzato come fucina per reclutare corrotti dalle anime mortali che ne viaggiano, per poi riversale irreversibilmente come orde ininterrotte.

    Fu una notizia sorprendente per loro - o almeno qualcosa già avevano intuito nelle loro indagini e dopo l'assalto ad asgard - ma ora avevano la conferma.
    Niflheimr era l'obiettivo principale del nemico e Odino si era messo a guardia di Yggdrasill per evitare nuovi attacchi che avrebbero potuto diffondersi sugli Otto Mondi e segnare la fine del loro multiverso.

    Vanant rimase ancora in silenzio, ticchettando le dita, per poi incrociare le braccia fissando il tavolo; quello che doveva proferire lo sapeva. Doveva soltanto renderlo pubblico e dare inizio alla danze, e vedere cosa succedeva.

    Così lo fece. Senza attendere gli altri si alzò per primo in piedi, facendo forza con le mani sul tavolo, mostrandosi nella sua statuaria imponenza metallica. I suoi visori brillarono di un lucentezza senza pari, sinonimo della sua essenza di luce ineguagliabile, osservando i presenti e gli Aesir.
    Non era tipo che girava intorno alle cose, né capiva o comprendeva i sottili giochi diplomatici o persuasivi degli umani che spesso adoperavano. Andò dritto al punto, riferendo ciò che doveva. Rappresentando la sua intera razza che si stava preparando ormai ad uscire allo scoperto, dopo tanto tempo.

    Noi siamo a conoscenza della caduta dell'Averno, il flusso delle anime è stato recuperato insieme al Tartaro, Asfodeli e i Campi Elisi... come li chiamate voi nelle vostre lingue abrātu.

    Guardò i presenti per capire se stessero ascoltando.

    Tutto ciò che è il flusso delle anime di questo mondo, e che non è gestito da personali entità, ha ripreso il suo normale corso come in principio era disegnato.

    Viaggiando e approdando nell'Empireo. Da noi.

    Proteggere le anime è nostro compito. Come anche proteggere le fondamenta create dagli antichi che permettono a tutti gli universi di vivere, e che permettono a tutti noi di essere qui.


    Fece una pausa.

    Come avete potuto constatare, siamo intervenuti poco tempo fa con alcuni agenti della Sorte, proteggendo l'antico Yggdrasil sotto attacco dalla corruzione, e tessendo un primo patto di alleanza per poter agire senza problemi nel vostro mondo. Nel combattere insieme a difesa di quello che noi preserviamo.

    Fece un'altra pausa; non sapeva se gli umani processassero le informazioni velocemente con il parlare, di solito tra di loro bastava un pensiero o una immagini per comunicare, specie con le alte entità primigenie. Quindi decise di andare cauto.

    Noi siamo migliaia. Decine di migliaia. Lo sapete, con il nostro numero potremmo popolare interi pianeti. Si inclinò in avanti facendo zampillare i visori di luce elettrostatica. Era sempre stato un portatore di grandezza della sua razza, era nato dalle dirette mani di Phanes dal principio e rappresentava la pura forza della luce del primigenio.

    Se avete bisogno di aiuto, l'Asse dei Mondi è con voi.

    Se avete bisogno di un grande esercito, di forze di combattimento nel vostro Regno di Hela per proteggere il flusso spirituale delle anime mortali, noi ci saremo.

    La nostra natura ci permette di agire senza problemi in quei luoghi, da poter dispiegarne ingenti forze.


    Fece un'altra pausa. Perché voleva anche proporre altro.

    Se invece avete bisogno di proteggere principalmente il Pilastro Yggdrasill, metteremo a disposizione alcuni dei nostri migliori guardiani, i migliori attualmente, a sostenere il vostro Odino e i suoi fratelli nella difesa dei mondi da altri assalti.

    Affinchè possa lo stesso Aesir rivolgere la sua attenzione altrove e lasciare a noi questo compito.


    Di nuovo silenzio. Breve, conciso, senza giri di parole. Aveva detto quello che doveva.

    Si risedette lentamente, con scricchiolii elettrostatici. Forse sarebbe stato frainteso, forse avrebbero visto supponenza, eccessiva audacia o strani sotterfugi messi in atto con ciò che aveva offerto.
    Ma a lui non interessava. L'importante che si sapeva, che loro c'erano e ci sarebbero stati. Avrebbe dato tempo agli altri di processare le informazioni, sapendo che qualcosa sicuro volessero proporre anche loro.

    Ma mentre si risiedeva, accadde qualcosa.
    Un boato ruppe la fine del suo discorso, un rombo di un V8 crepitate di fiamme che si sentì da fuori la sala chiusa. Spezzato da gioiose risate inumane e l'odore acre di una miscela ad alti ottani bruciare, si sentì lo stridere incessante di una gomma sul terreno, insieme a una baroanda che stava accadendo.

    Sapeva chi fosse. Era arrivato in ritardo.

    Ah...credo sia finalmente arrivato il mio accompagnatore

    777 ardent wheels outspeed the wicked

    Divenne di ghiaccio. Gli asgardiani erano molto suscettibili e sembrava perdessero facilmente la pazienza. Sperò che suo fratello si fosse unito agli altri araldi, fuori il concilio o nei giardini pensili senza ulteriori problemi. Non osò nemmeno girarsi per vedere Heimdallr cosa stesse facendo, con la sua spada che avrebbe potuto mietere da lì a poco una nuova vittima.

    Ehm...vogliate scusarlo, aveva delle cose da sbrigare. È un tipo un po', come dite nella vostre lingue Earthlings, movimentato Vide il gelo nella sala e forse quello che poteva tradurre come imbarazzo nelle espressioni di alcuni, così fece finta di schiarirsi il comunicatore con dei leggeri - bzz - per sviare eventuali problemi. E capì perché avevano mandato proprio lui quel giorno...

    FISICO Come un leone.
    MENTE Imprecando.
    STATUS GLORY Grado [IV] - Integra
    RIASSUNTO AZIONI
    Allora come mi è stato chiesto introduco il mio bellissimo accompagnatore in ritardo, cercando di inserirlo in qualche modo. E niente, lancio la bomba e quello che devo dire subito così se devo soffermarmi e fare altro posso descriverlo poi con calma.
    Vanant ✦ Eudaimōn ✦ Energia Blu
    ABILITÀ E TECNICHE
    Proto Plasmic [Resistenza Straordinaria]Una abilità imperativa per un Difensore quale Vanant. La sua struttura è stata forgiata dalla pressione divina e cosmica che gli ha conferito grande resistenza. Che sia danno fisico, mentale o spirituale egli potrà resistere ai più svariati stimoli e dolori con meno fatica del normale, permettendogli di rimanere in piedi contro duri colpi o portare a termine azioni in situazioni gravose.
    Cosmic Stellar [Cosmo Poderoso]La potenza prima di Vanant è il suo straordinario cosmo, che gli conferisce la possibilità di poterlo utilizzare in grande quantità. I suoi attacchi avranno una potenza e penetrazione superiore al normale, potendoli sferrare al culmine della propria energia con poco sforzo e maggior efficacia, comportando ad altrui un dispendio energetico elevato per difendersi e fronteggiare le sue offensive.
    Disponendo inoltre di un'aura soverchiante, egli romperà con più facilità materia ed energia, potendo manifestare questi effetti anche semplicemente espandendo il proprio cosmo. Questo permetterà di estendere maggiormente la propria area di distruzione, raggiungendo i limiti dell'energia superiore [area d'effetto 1000 metri]. Infine i Costrutti Cosmici formati con questa abilità, interagendo e potenziando anche gli Elementi in suo possesso, acquisteranno una caratteristica di Durezza Straordinaria diventando più difficili da distruggere.
    Forma GigantescaIn casi di particolare necessità Vanant potrà ingrandire la propria forma raggiungendo la dimensione massima data dalla sua energia [80 metri] consentendogli di far fronte a situazioni o nemici ingenti senza perdere potenza e velocità.
    LuceForgiato da Phanes, Guardiano contro il male. Vanant ha il controllo completo di questo elemento potendolo utilizzare in forma aeriforme e solida, per azioni offensive e difensive nella creazione di raggi, forme e armi grezze. Potrà muoverle a piacere, come in controllo telecinetico, facendone seguire ogni tipo di comando e traiettoria con danni da ustione, bruciatura, perforazione e taglio. Infine potrà anche amplificare o dissipare la luce in ogni tipo di ambiente fisico, oltre che sfruttarne la rifrazione dei fotoni per potersi occultare visivamente (come chi dispone di Illusioni ma non con la stessa efficacia).
    Auric Star [Volo Perfetto]Disponendo di alcuni reattori dietro la schiena Vanant è in grado volare in ogni direzione con la semplice volontà, potendosi anche fermare in aria in qualsiasi momento. Senza fatica alcuna.
    TelepatiaHa la capacità di comunicare telepaticamente ad altri esseri viventi, con il semplice uso del pensiero.


    Edited by Anfi - 8/5/2024, 11:02
  2. .
    BENEATH THE HOLLOW PRAYERS

    II

    Dominatore contro Conquistatore. Bene contro male.

    Hulud era più debole di lui, eppure lo temeva. Dentro di sé la propria essenza lo metteva in guardia, ricordandogli quelle cicatrici così profonde e indelebili da non poterlo sottovalutare. Lo vedeva osservarlo negli occhi, con quella scintilla fuori controllo che rispecchiava il suo spirito. Folle, ineluttabile, che non si sarebbe fermato contro nulla. Neanche nella perdita.

    Non provava emozioni, né dubbio. Eseguiva solo l'obiettivo come una macchina senziente; creata per distruggere.

    La surplice si mostrò sopra le sue membra con quel colore antracite/viola che contraddistingueva i demoni dell'epoca. Allungò strani tentacoli metallici dal suo corpo, come tanti grossi vermi, che cominciarono a scavare ai lati del terreno. Alzando un fitta ed alta nube polverosa per occultarsi alla vista. Sapeva che voleva colpirlo di sorpresa, così rimase fermo zampillando il pugno di cosmo, aspettando. Preparando la sua mossa.

    Di fatto, due tentacoli sbucarono poi dritto per dritto attraversando il diversivo e puntando verso il suo corpo. Vanant rispose alzando il braccio già carico, lasciando scorrere l'energia dal pugno all'avambraccio e creando uno scudo di luce che si frappose resistendo all'impatto. Non fu molto violento, ma grazie alla sua spessa durezza si annullarono a vicenda, creando varie scariche lucenti che per un istante lo circondarono. Conosceva il suo potenziale, e percepì che fosse molto indebolito in quella forma.

    Nello stesso momento che arrivarono questi, fu attaccato di nuovo con altri quattro tentacoli che uscirono all'improvviso sotto di lui. Questa volta senza accorgersene - non avendo sensi sopraffini - e lo bloccarono avvinghiandosi alla gamba e braccio sinistro. Stritolandolo.

    Vanant strabuzzò i visori sentendo sotto i suoi metalli una pressione indicibile, in una forza soprannaturale che lo piegò da provocargli immane dolore. Non sapeva cosa fossero, ma constatò la loro forza e resistenza nella presa, che rispondeva a comando.

    Così caricò la gamba destra libera, piegandola leggermente all'indietro con l'anca, e impregnandola di cosmo straordinaio colpì in modo secco i tentacoli della surplice, liberandosi dalle prese. Fu finalmente libero dalle costrizioni, sentendo ora il dolore diradarsi nel metallo da cui era composto. Schiacciato e leso tremendamente. Era troppo letale: doveva quindi cercare un modo di portarsi fuori dal suo habitat, in vantaggio.

    Azionò di risposta i reattori con tutta la loro potenza e velocità, e volò una ventina di metri in alto. Una volta preso distanza, creò immediatamente nelle mani una frusta di luce e la lanciò verso il busto di Hulud per cingerlo e bloccarlo negli spostamenti. Ovviamente non poteva puntare sulla forza della stretta, ma più sulla sua resistenza e velocità, per cingerlo e danneggiarlo con ustioni e bruciature a contatto. Esattamente come avevo fatto lui.

    Poi caricò l'altro braccio, e con un rilascio incredibile di estrema potenza, sparò un grosso raggio fotonico del diametro di 10 metri contro la sua intera figura, per inglobarla completamente e cercare di provocargli più danni possibili, in una sferzata che avrebbe continuato per centinaia di metri fino ad esplodere. Magati trascinandolo anche lontano.

    Lo scopo era di impedirgli movimenti per dargli il tempo di colpirlo con il raggio, che avrebbe scavato sulla sua surplice come aveva fatto prima con la chiesa. E che avrebbe scavato inevitabilmente nel terreno, lasciando un cratere di svariati metri che si sarebbe esteso verso l'orizzonte in una deflagrazione.

    Avrebbe cominciato lentamente. Facendo squagliare quell'aberazzione che indossava fino alle sue carni mortali. Facendolo squagliare pian piano al calore di una stella.

    FISICO Danni moderati da stritolamento a braccio e gamba sinistra.
    MENTE Ancora arrabbiato.
    STATUS GLORY Grado [IV] - Lievemente ammaccatta per la stretta.
    RIASSUNTO AZIONI
    Mi difendo dall'ad con uno scudo di luce con Durezza Straordinaria che resiste al colpo. Poi vengo preso di sorpresa dai tentacoli sotto il terreno che mi bloccano e stritolano braccio e gamba sinistra. Mi libero con una spazzata di Cosmo Poderoso per rompere le prese, e volo in alto a 20 metri [Posizionamento]. Attacco creando una frusta di luce per cercare di bloccarti al busto e provocarti danni da bruciatura e ustione [Supporto + AD Luce + Cosmo Poderoso] per poi lanciarti un raggio di luce e cosmo del diametro di 10 metri per inglobarti e provocarti tanti danni misti [AF Luce + Cosmo Poderoso]. La frusta ovviamente assume Durezza Straordinaria essendo lanciata con cosmo poderoso.
    Vanant ✦ Eudaimōn ✦ Energia Blu
    ABILITÀ E TECNICHE
    Proto Plasmic [Resistenza Straordinaria]Una abilità imperativa per un Difensore quale Vanant. La sua struttura è stata forgiata dalla pressione divina e cosmica che gli ha conferito grande resistenza. Che sia danno fisico, mentale o spirituale egli potrà resistere ai più svariati stimoli e dolori con meno fatica del normale, permettendogli di rimanere in piedi contro duri colpi o portare a termine azioni in situazioni gravose.
    Cosmic Stellar [Cosmo Poderoso]La potenza prima di Vanant è il suo straordinario cosmo, che gli conferisce la possibilità di poterlo utilizzare in grande quantità. I suoi attacchi avranno una potenza e penetrazione superiore al normale, potendoli sferrare al culmine della propria energia con poco sforzo e maggior efficacia, comportando ad altrui un dispendio energetico elevato per difendersi e fronteggiare le sue offensive.
    Disponendo inoltre di un'aura soverchiante, egli romperà con più facilità materia ed energia, potendo manifestare questi effetti anche semplicemente espandendo il proprio cosmo. Questo permetterà di estendere maggiormente la propria area di distruzione, raggiungendo i limiti dell'energia superiore [area d'effetto 1000 metri]. Infine i Costrutti Cosmici formati con questa abilità, interagendo e potenziando anche gli Elementi in suo possesso, acquisteranno una caratteristica di Durezza Straordinaria diventando più difficili da distruggere.
    Forma GigantescaIn casi di particolare necessità Vanant potrà ingrandire la propria forma raggiungendo la dimensione massima data dalla sua energia [80 metri] consentendogli di far fronte a situazioni o nemici ingenti senza perdere potenza e velocità.
    LuceForgiato da Phanes, Guardiano contro il male. Vanant ha il controllo completo di questo elemento potendolo utilizzare in forma aeriforme e solida, per azioni offensive e difensive nella creazione di raggi, forme e armi grezze. Potrà muoverle a piacere, come in controllo telecinetico, facendone seguire ogni tipo di comando e traiettoria con danni da ustione, bruciatura, perforazione e taglio. Infine potrà anche amplificare o dissipare la luce in ogni tipo di ambiente fisico, oltre che sfruttarne la rifrazione dei fotoni per potersi occultare visivamente (come chi dispone di Illusioni ma non con la stessa efficacia).
    Auric Star [Volo Perfetto]Disponendo di alcuni reattori dietro la schiena Vanant è in grado volare in ogni direzione con la semplice volontà, potendosi anche fermare in aria in qualsiasi momento. Senza fatica alcuna.
    TelepatiaHa la capacità di comunicare telepaticamente ad altri esseri viventi, con il semplice uso del pensiero.
  3. .
    BENEATH THE HOLLOW PRAYERS

    I

    Un enorme lampo di luce e cosmo cadde dal cielo, inglobando la chiesa e distruggendola letteralmente sotto la sua energia.

    L'aria venne percossa, spezzata mentre il raggio colpiva scavando come un tornado inarrestabile. Gli abitanti che stavano lottando per la purificazione, furono sbalzati via dall'enorme colpo, volando dal terreno e urlando dalla paura.

    Qualcosa stava attaccando dal cielo. Qualcosa di molto potente e alieno che apparve poi all'interno.

    Due visori arancio insieme ad un diadema di una imponente figura apparvero brillando dentro il raggio fotonico, fissando l'uomo col mantello con una furia mai provata. Toccò poi terra dissolvendo il colpo in una botta secca, annientando i sedimenti che ancora erano alzati.

    La divina Stella dell'Ovest era apparsa, aveva sentito le invocazioni di aiuto ed era scesa per salvarli. Avanzò fino a raggiungere gli uomini a terra, avvicinandosi alla mano di una donna riversa al suolo, grondante di sangue, martoriata dai suoi simili e da cui aveva sentito l'ultima preghiera.

    Era percossa da spasmi di dolore indicibili, vittima di quel delirio che era stato appena scatenato. Lui si chinò lentamente e la prese subito con forza tra le sue. Perché aveva sentito. E aveva risposto come fin dalle origini, accorrendo prima della fine.

    Ma non disse nulla.

    Si limitò a stringerla saldamente, donando tepore. Ella accarezzò il metallo caldo di Vanant in risposta, sorridendo, per poi infine svenire e perdere i sensi.

    Ti ricordi di me, vero? Con voce tremante proveniente dai suoi comunicatori, egli si rivolse ora all'uomo dinanzi, col mantello scuro svolazzante, mentre riponeva delicatamente la mano della donna a terra. E gli altri suoi compagni lo guardavano pietrificati.

    Non poteva dimenticarlo: lo aveva attannagliato, ferito, quasi annientato. Lo aveva trascinato cadendo in quelle profondità oscure, tenebrose, senza via di scampo migliai di eoni fa. Nelle guerre eterne, in altre forme, dove si perpetuava la lotta eterna tra Ahura Mazda e Angra Mainyu. Lui lo aveva ferito. Lo ricordava il suo anatema che lo aveva divelto a metà, lasciandogli una cicatrice - non fisica - ma nella sua pura essenza indelebile.

    Lo ricordava quando aveva affondato per ricambiare quel colpo, per poterlo distrugge una volta per tutte.

    Lui. Il devastatore dei mondi. Colui che sottometteva ogni cosa. Il dominatore di Angra Mainyu.

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    HULUD

    Così si chiamava. Ma era un altro il suo vero nome. Un nome che nessun mortale conosceva, in una lingua ormai perduta.

    Spezzava gli spiriti e la volontà di chiunque venisse in contatto, portando gli antichi disegni di tenebra e terrore di colui che era nato per assoggettare nel male.

    Il suoi visori cominciarono ad andare in tilt perdendo il loro colore e zampillando di luce mentre lo guardava. Il demone si era reincarnato sulla terra e aveva ripreso ad espandere i suoi domini come dopo le sue origini malefiche. Tra poveri essere indifesi, per assecondare i suoi voleri in molti lontani pianeti aldilà dell'immaginabile, fino a giungere sulla terra. Quella spinta interna del suo essere ineluttabile non aveva mai fine. Come poteva d'atronde, lui che rimaneva sempre una estensione del male di Angra Mainyu, al di sopra di altri.

    Il pugno chiuso di Vanant emise un boato profondo di pura energia cosmica, spaccando la stessa protezione metallica di cui era fatto. Non riuscendo a contenere tutto il suo cosmo straordinario e lasciandosi trascinare da quelle sensazioni mortali, che nella sua forma fisica era invaso.

    Sono tornato per finire quello che avevamo cominciato

    Mentre veniva circondato dal suo cosmo lucente come un animale faceva per intimorire nella propria possanza e fisicità, diede un colpo di cosmo con la sua aura per colpirlo e destabilizzarlo. Sentiva la forza del demone diversa dal passato; come la propria d'altronde: per poter agire in quella realtà fisica avevano perso i loro divini poteri. Ma rimanevano sempre le stesse antiche e letali essenze di un tempo.

    Sono tornato per annientarti una volta per tutte labatû

    E tra la terra divenuta sabbia e il silenzio del vento, in un cielo ormai scuro che faceva da sfondo, Vanant la Stella dell'Ovest allargò le gambe in posizione di attacco spaccando il suolo ai suoi piedi. Brillando i pugni di luce blu stellare a quattro punte, come i quattro cardini del cielo che aveva conquistato.

    Per terminare ciò che era cominciato molto tempo fa. Tra ciò che era Ahura Mazda e Angra Mainyu.

    FISICO Indenne.
    MENTE Arrabbiato.
    STATUS GLORY Grado [IV] - Integra
    RIASSUNTO AZIONI
    Ho sfruttato il tuo setting per l'arrivo. Ti dò solo una leggera bordata cosmo da lontano per destabilizzarti e intimorirti. Giusto per prepararsi. A te la prima mossa e buon duello. Edit: per i molti errori. Chiedo venia.
    Eudaimon VANANT Energia Blu
    Proto Plasmic [Resistenza Straordinaria]Una abilità imperativa per un Difensore quale Vanant. La sua struttura è stata forgiata dalla pressione divina e cosmica che gli ha conferito grande resistenza. Che sia danno fisico, mentale o spirituale egli potrà resistere ai più svariati stimoli e dolori con meno fatica del normale, permettendogli di rimanere in piedi contro duri colpi o portare a termine azioni in situazioni gravose.
    Cosmic Stellar [Cosmo Poderoso]La potenza prima di Vanant è il suo straordinario cosmo, che gli conferisce la possibilità di poterlo utilizzare in grande quantità. I suoi attacchi avranno una potenza e penetrazione superiore al normale, potendoli sferrare al culmine della propria energia con poco sforzo e maggior efficacia, comportando ad altrui un dispendio energetico elevato per difendersi e fronteggiare le sue offensive.
    Disponendo inoltre di un'aura soverchiante, egli romperà con più facilità materia ed energia, potendo manifestare questi effetti anche semplicemente espandendo il proprio cosmo. Questo permetterà di estendere maggiormente la propria area di distruzione, raggiungendo i limiti dell'energia superiore [area d'effetto 1000 metri]. Infine i Costrutti Cosmici formati con questa abilità, interagendo e potenziando anche gli Elementi in suo possesso, acquisteranno una caratteristica di Durezza Straordinaria diventando più difficili da distruggere.
    Forma GigantescaIn casi di particolare necessità Vanant potrà ingrandire la propria forma raggiungendo la dimensione massima data dalla sua energia [80 metri] consentendogli di far fronte a situazioni o nemici ingenti senza perdere potenza e velocità.
    LuceForgiato da Phanes, Guardiano contro il male. Vanant ha il controllo completo di questo elemento potendolo utilizzare in forma aeriforme e solida, per azioni offensive e difensive nella creazione di raggi, forme e armi grezze. Potrà muoverle a piacere, come in controllo telecinetico, facendone seguire ogni tipo di comando e traiettoria con danni da ustione, bruciatura, perforazione e taglio. Infine potrà anche amplificare o dissipare la luce in ogni tipo di ambiente fisico, oltre che sfruttarne la rifrazione dei fotoni per potersi occultare visivamente (come chi dispone di Illusioni ma non con la stessa efficacia).
    Auric Star [Volo Perfetto]Disponendo di alcuni reattori dietro la schiena Vanant è in grado volare in ogni direzione con la semplice volontà, potendosi anche fermare in aria in qualsiasi momento. Senza fatica alcuna.
    TelepatiaHa la capacità di comunicare telepaticamente ad altri esseri viventi, con il semplice uso del pensiero.


    Edited by Anfi - 10/5/2024, 09:21
  4. .
    HIGHWAY
    TO HEL
    CONCILIO

    I

    La stella rappresentava da sempre per l'uomo luce, calore, speranza e meraviglia. Ce n'erano a migliaia nel cosmo, ed alcune erano antiche divinità benigne a cui spesso dedicavano i pensieri nelle notti.

    Una in particolare, se si fosse vista quel giorno, sarebbe apparsa particolare nel cielo. Mutando di varie tonalità e screziature nel moto, viaggiava costeggiando pianeti, ammassi, e anelli galattici in un lungo calmo peregrinare. Rispondendo ad un richiamo.

    Si distaccò dall'imbrunire della notte, in un puntino tenue che dipinse il cielo. Avanzando lentamente nella volta celeste e facendosi largo tra gli astri, in un portatore di notizie per un avvenimento molto importante.
    Quando il sole cominciò a sorgere, e i primi raggi accarezzare col suo calore, questa cadde sulla terra planando dallo spazio. In una destinazione precisa.

    Quel giorno gli era stato affidato dagli Antichi un compito aldilà delle sue mansioni: rappresentare la sua razza per un concilio sacro, nel definire una volta per tutte la guerra in corso contro il morbo definito Corruzione. Farsi voce in una alleanza tra tutti mortali e non, per poter finalmente vincere la guerra che da tempo infestava la realtà.

    Per questo era tornato. Per questo lo avevano richiamato. Nel volere di Ahura Mazda suo creatore, prima della fine.

    Egli così scese superando l'atmosfera terrestre, sbattendo e resistendo all'aria che lo avvolgeva. Direzionando e aggiustando le coordinate. Per poi comparire, con un boato di lampi lucenti in tutta la sua maestosità: Vanant la Divinità delle Stelle.

    Rallentò quando giunse in direttiva del terreno, con i reattori che furono portati al minimo. Levitando leggermente prima di toccare terra. Appena la polvere alzata si diradò, si fecero avanti strani terrestri che lo scortarono: gli Asgardiani, il popolo nordico con cui la Sorte era venuta in contatto.

    Fecero strada verso l'ingresso di una vecchia struttura umana, ora diventata un enorme bastione ricolmo di graffiti, drappi ornamentali e natura. Mostrandosi in tutto il suo splendore titanico ed esemplare, di antiche alleanze e battaglie, fusa con ciò che più di ogni cosa rappresentava l'armonia del creato. Nel tragitto verso la sala grande.

    Appena giunto, fu accolto dai tre Aesir da cui era partito il messaggio per il suo mondo. Lo salutarono con onore e cordialità che lui ricambiò con gioia e forza. Non li conosceva personalmente - troppo giovani e aldilà dei suoi domini - ma aveva sentito delle loro mirabolanti storie. Avrebbe presieduto con loro insieme ad altri rappresentanti di tutte le razze coinvolte: perché c'era una tregua in atto. Far cadere gli uomini in quel momento buio, avrebbe potuto segnare la fine di tutti. E sopratutto per ciò che custodivano sul quel pianeta, era di vitale importanza collaborare per la tenuta di tutto il multiverso mettendo da parte le ostilità. Era giunto il momento di combattere uniti per un futuro, senza guardarsi indietro.

    Nei clangori dei suoi metalli e della brina elettrica che portava dietro ad ogni passo, Vanant entrò nel grande salone dove comparve al centro la grande tavola rotonda, il quale avrebbe radunato tutti coloro chiamati. Era di pietra, illuminata da una luce soffusa che conferiva come lui speranza, e da sigilli ai lati che ne custodivano la riservatezza. Si guardò intorno vedendo già presenti alcuni rappresentanti. Li osservò bene, assotigliando i visori che emisero un leggero bip quando videro un Titano. Ma poi avanzò.

    Si fece avanti deciso, e poggiando infine con vigore la mano sul tavolo, si presentò tonante:

    Vanant Stella Emissaria degli Antichi,
    qui per voi presente.

    E si sedette in silenzio. Sarebbe stata una giornata interessante.

    FISICO Come un leone.
    MENTE Calmo.
    STATUS GLORY Grado [IV] - Integra
    RIASSUNTO AZIONI

    Vanant ✦ Eudaimōn ✦ Energia Blu
    ABILITÀ E TECNICHE
    Proto Plasmic [Resistenza Straordinaria]Una abilità imperativa per un Difensore quale Vanant. La sua struttura è stata forgiata dalla pressione divina e cosmica che gli ha conferito grande resistenza. Che sia danno fisico, mentale o spirituale egli potrà resistere ai più svariati stimoli e dolori con meno fatica del normale, permettendogli di rimanere in piedi contro duri colpi o portare a termine azioni in situazioni gravose.
    Cosmic Stellar [Cosmo Poderoso]La potenza prima di Vanant è il suo straordinario cosmo, che gli conferisce la possibilità di poterlo utilizzare in grande quantità. I suoi attacchi avranno una potenza e penetrazione superiore al normale, potendoli sferrare al culmine della propria energia con poco sforzo e maggior efficacia, comportando ad altrui un dispendio energetico elevato per difendersi e fronteggiare le sue offensive.
    Disponendo inoltre di un'aura soverchiante, egli romperà con più facilità materia ed energia, potendo manifestare questi effetti anche semplicemente espandendo il proprio cosmo. Questo permetterà di estendere maggiormente la propria area di distruzione, raggiungendo i limiti dell'energia superiore [area d'effetto 1000 metri]. Infine i Costrutti Cosmici formati con questa abilità, interagendo e potenziando anche gli Elementi in suo possesso, acquisteranno una caratteristica di Durezza Straordinaria diventando più difficili da distruggere.
    Forma GigantescaIn casi di particolare necessità Vanant potrà ingrandire la propria forma raggiungendo la dimensione massima data dalla sua energia [80 metri] consentendogli di far fronte a situazioni o nemici ingenti senza perdere potenza e velocità.
    LuceForgiato da Phanes, Guardiano contro il male. Vanant ha il controllo completo di questo elemento potendolo utilizzare in forma aeriforme e solida, per azioni offensive e difensive nella creazione di raggi, forme e armi grezze. Potrà muoverle a piacere, come in controllo telecinetico, facendone seguire ogni tipo di comando e traiettoria con danni da ustione, bruciatura, perforazione e taglio. Infine potrà anche amplificare o dissipare la luce in ogni tipo di ambiente fisico, oltre che sfruttarne la rifrazione dei fotoni per potersi occultare visivamente (come chi dispone di Illusioni ma non con la stessa efficacia).
    Auric Star [Volo Perfetto]Disponendo di alcuni reattori dietro la schiena Vanant è in grado volare in ogni direzione con la semplice volontà, potendosi anche fermare in aria in qualsiasi momento. Senza fatica alcuna.
    TelepatiaHa la capacità di comunicare telepaticamente ad altri esseri viventi, con il semplice uso del pensiero.
  5. .
    MANUS-075

    XI

    La mano tremò compulsivamente, incapace di mantenere tutto quell'antico potere che sgorgava in quella forma. Piccolo e troppo limitato per lui in quel corpo materiale. Ormai non c'era più verso di fermarsi...

    Era cominciato.

    L'atto finale della Stella Vanant.

    777 sbucò dal terreno rombando con il suo V8, strappando il suono dall'aria e provocando terremoti e sismi circostanti, insieme al suo cosmo soverchiante che stava distruggendo ogni cosa. La terra stava svanendo. Frammenti di roccia volteggiavano tutte intorno a lui, trasformando il luogo in un'arena sospesa nel vuoto, per quanta energia buttasse fuori. Come un vulcano che non aveva fine rimase quasi sospeso come vibrazioni che viaggiano nello spazio. Tenendosi in volo con gli enormi ora reattori che sparavano fuoco e luce, 777 uscì dal terreno cambiando conformazione e legandosi al pugno di Vanant. Si legò sfrigolando come carne fluida al suo metallo bianco, formando un appuntito e infiammato tirapugni aguzzo zampilante di cosmo ed energia, che fece vibrare l'essenza stessa della Stella dell'Ovest.
    Il suo archè alla fusione sobbalzò dandogli dei picchi energetici che lo mandarono in estasi e completamente fuori controllo. Senza visori, senza sensori, sensazioni, ma solo pura, terribile e galattica potenza.

    SONO IN DEBITO CON TE FRATELLO Si fuse a quella straordinaria energia ed accellerò il pugno con tutto se stesso, donandogli rinvigorita energia. Di fiamme e furia cosmica.

    Il colpo arrivò sul terreno sventrando luce e fiamme materiali che ne scaturirono. Fu persino vedibile dallo spazio l'esplosione che fu provocata, nell'unione di due enormi quanto antichi cosmi come i loro. Formavano una accoppiata terribile e incontrollabile, Vanant e 777. La Furia di Dio e la Luce Divoratrice.

    Quella unione gli conferiva una follia senza sbocco, muovendosi solo per inerzia. Guidato dall'essenza superna di Galgaliel.
    Altri boati ultraterreni sconguassarono il cielo, e tutto divenne un paesaggio lunare con fumi che coprirono ancora di più ciò che gli circondava. Il colpo era andato a vuoto, mancando il bersaglio e dilaniando la terra a metà per chilometri e chilometri nelle profondità; l'umano era sparito, mutando la propria emissione cosmica, come se si fosse ancora teletrasportato.

    La stanchezza di Vanant cominciava a salire, aveva dato gran parte della propria energia con quel colpo. Il dolore della ferita cominciava a precludergli molto, quasi più di quello che potesse sopportare, continuando a perdere liquidi. Non sarebbe durato ancora per molto. Stavo arrivando alla fine della sua essenza, sopratutto in quella forma.

    Cercò di guardarsi intorno velocemente, ancora in forma gigante, con 777 legato al braccio. Non vedendo il nemico.

    Poi di colpo lo sentì. Si girò di scatto, percependolo ad un centinaio di metri. Stavo formando una bruma grigiastra brutalmente familiare. Sfarfallii, distorsioni con picchi di cosmometrie nell'essenza più pura di Erebo. Era un pazzo che si era gettato nelle profondità più orribili, provandone persino piacere, con mutazioni e cambi repentini della sua sacra forma umana; che cosa erano diventati gli umani? Stavano diventando corrotti più del Caos che albergava nelle profondità della creazione.

    Vanant lo fissò incrudulo, disgustato, quando cominciò a mutare in un liquido denso, formando una peluria nera ricoprirlo e ingrandendo le proprie dimensioni. Assunse un muso sottile con denti aguzzi di una bestia famelica e vomitevole, brutale e spaventosa. Apparve in una entità disturbante che non doveva esistere. Contribuito dai segnali distorti dei suoi sensi che non vedevano più nulla chiaramente.

    Non ebbe dubbi: aveva assimilato un figlio di Erebo o ne era venuto in qualche modo in contatto. Divenne gigantesco quanto loro, di un orribile divora creature che solo divinità antiche conoscevano nel vero nome. Ma non poteva cedere.

    FRATELLO È... La creatura spalancò le fauci e il momento tanto atteso accadde. Ricoprì l'area di un ululato che spezzò i suoi sensori rimasti e prese a formare una abnorme sfera nelle fauci iperestese. In un'energia nera mefitica, di morte con venature rosse, che avrebbe spazzato tutto per chilometri e chilometri annichilendo. In un atto di distruzione al di sopra delle loro possibilità.

    Ma c'era un motivo perché Vanant era stato chiamato il Conquistatore.

    SI, FAMMI SENTIRE LA TUA FORZA. SII IL MIO PUGNO PER QUESTA BATTAGLIA E IO SARÒ IL TUO NELLA PROSSIMA COME STELLA FURIOSA!!!

    IO SONO LA POTENZA DI PHANES CHE ERADICA. LA LUCE CHE CANCELLA IL MALE. L'INESORABILE ESPANSIONE DELLA RETTA VIA

    Perché rischiava tutto. Vincendo. La sfera divenne così gigante da coprire la stessa presenza della bestia, insieme allo stesso cielo che ora non si vedeva più. Di risposta Vanant espanse per l'ultima volta il suo cosmo.
    Ingigantì così tanto la sua energia - già potenziata ai limiti dalle sue dimensioni e da 777 - che cominciarono a staccarsi pezzi della suo corpo metallico, liquidi fluttuando e circondarlo quasi liquefacendosi; stava consumando se stesso pure di caricarsi per quell'ultimo, poderoso, colpo al di sopra delle sue possibilità. Che lo avrebbe annientato perennemente senza ritorno.

    TOCCA CON ME I LIMITI E RICONQUISTIAMO QUESTO SPORCO UNIVERSO

    DIVENTA L'ARMA CHE DISTRUGGE OGNI COSA E IO LA TUA FURIA PORTATRICE PER QUESTO ULTIMO STELLARE ASSALTO

    PER PHANES E I NOSTRI FRATELLI!!!!!!!!

    I reattori esplosero al massimo della velocità, e avvolgendosi di cosmo lucente egli partì contro il raggio distruggendo la materia per centinaia di metri sotto il peso della sua forma di mecha gigante.
    Dritto contro il giga-raggio, piegandosi ed elargendo un urlo fotonico con luce, fiamme, e cosmo straordinario con 777 in prima linea a tagliare nel suo rombo le particelle che formavano la realtà stessa.
    L'arma di Phanes guizzò attoniandosi di luce e potenza ultima dei Primigeni. Insieme alle fiamme della furia. E lanciò il colpo.

    QUESTA È LA FURIA DELLA LUCE

    AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAÀAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAÀAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAÀAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
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    AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAÀAAAAAAAAAAA
    AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAÀAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAÀAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAÀAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
    AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAÀAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

    LIrEo4

    Un boato impossibile che sconguassò le stesse dimensioni fino all'Iperuranio. Il colpo nemico era più potente, ma l'unione dei due daimon riuscì a contrastarlo a pari energia, collutando all'inverosimile.

    La realtà si oppose, resistendo più che potè a quella forza così superiore, per poi infine esplodere. Una mega esplosione che distrusse tutto inglobandolo completamente senza più forze, nel suo metallo e sangue. Staccò 777 dal suo braccio prima della fine, che aveva adempiuto al suo compito di aiuto, cercando di allontanarlo dall'esplosione che lo investì. Non avrebbe mai permesso di perdere un altro suo fratello; ne aveva già persi tanti in molte guerre. Ma non l'avrebbe perso quel giorno.
    Lui, che lo aveva aiutato. Ed era piovuto dal cielo per salvarlo.

    Così ricadde lontano. Spegnendosi, nel nulla. Con il nemico scomparso. Non aveva vinto... ma non aveva neppure perso.

    Sapeva che era ancora vivo, ma non aveva ricevuto le risposte che cercava. L'importante però, che ora sapevano perché dovevano temere davvero Vanant. Ora conoscevano, perché era stato definito la Stella dell'Ovest

    IL CONQUISTATORE

    DELLE QUATTRO STELLE REGALI

    FISICO Completamente distrutto nel fisico, spirito e senza più energie.
    MENTE Perso conoscenza.
    STATUS GLORY Grado [IV] - Danneggiata gravemente.
    RIASSUNTO AZIONI
    Un enorme grazie a gorth e nano per il delirio.
    Vanant ✦ Eudaimōn ✦ Energia Blu
    ABILITÀ E TECNICHE
    Proto Plasmic [Resistenza Straordinaria]Una abilità imperativa per un Difensore quale Vanant. La sua struttura è stata forgiata dalla pressione divina e cosmica che gli ha conferito grande resistenza. Che sia danno fisico, mentale o spirituale egli potrà resistere ai più svariati stimoli e dolori con meno fatica del normale, permettendogli di rimanere in piedi contro duri colpi o portare a termine azioni in situazioni gravose.
    Cosmic Stellar [Cosmo Poderoso]La potenza prima di Vanant è il suo straordinario cosmo, che gli conferisce la possibilità di poterlo utilizzare in grande quantità. I suoi attacchi avranno una potenza e penetrazione superiore al normale, potendoli sferrare al culmine della propria energia con poco sforzo e maggior efficacia, comportando ad altrui un dispendio energetico elevato per difendersi e fronteggiare le sue offensive.
    Disponendo inoltre di un'aura soverchiante, egli romperà con più facilità materia ed energia, potendo manifestare questi effetti anche semplicemente espandendo il proprio cosmo. Questo permetterà di estendere maggiormente la propria area di distruzione, raggiungendo i limiti dell'energia superiore [area d'effetto 1000 metri]. Infine i Costrutti Cosmici formati con questa abilità, interagendo e potenziando anche gli Elementi in suo possesso, acquisteranno una caratteristica di Durezza Straordinaria diventando più difficili da distruggere.
    Forma GigantescaIn casi di particolare necessità Vanant potrà ingrandire la propria forma raggiungendo la dimensione massima data dalla sua energia [80 metri] consentendogli di far fronte a situazioni o nemici ingenti senza perdere potenza e velocità.
    LuceForgiato da Phanes, Guardiano contro il male. Vanant ha il controllo completo di questo elemento potendolo utilizzare in forma aeriforme e solida, per azioni offensive e difensive nella creazione di raggi, forme e armi grezze. Potrà muoverle a piacere, come in controllo telecinetico, facendone seguire ogni tipo di comando e traiettoria con danni da ustione, bruciatura, perforazione e taglio. Infine potrà anche amplificare o dissipare la luce in ogni tipo di ambiente fisico, oltre che sfruttarne la rifrazione dei fotoni per potersi occultare visivamente (come chi dispone di Illusioni ma non con la stessa efficacia).
    Auric Star [Volo Perfetto]Disponendo di alcuni reattori dietro la schiena Vanant è in grado volare in ogni direzione con la semplice volontà, potendosi anche fermare in aria in qualsiasi momento. Senza fatica alcuna.
    TelepatiaHa la capacità di comunicare telepaticamente ad altri esseri viventi, con il semplice uso del pensiero.
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    MANUS-075

    X

    Alzò lo sguardo al cielo.

    L'aria era diventata cupa, cambiando la volta celeste in sfumature arancio con il vento che si era ormai fermato. In stasi, nel consueto silenzio prima di un balzo. Per un momento, egli pensò con una punta di rammarico, che quello fosse l'ultimo momento di vita della Stella dell'Ovest. In un'ultima luminosa, stellare, lucente resistenza prima di spegnersi definitivamente. Su un mondo che in fondo non conosceva neppure.

    Ma poi sentì qualcosa che lo bloccò. Senti forse il fato, a cui lui non apparteneva direttamente, toccarlo. Fu difficile spiegarlo, ma qualcosa dentro di sé lo portò ad alzare la testa in cielo, per vedere una luce. Una luce di speranza frapporsi come un puntino luminoso tra le nubi. Era un astro celeste che scendeva velocemente, spazzando via la tenebra. Spazzando via le nuvole.

    Era reale. Stava piombando in lontananza, diventando sempre più grande come se stesse giungendo dallo spazio. Adornato di fiamme, cosmo. E furia.

    Il suo ricevitore cominciò a vibrare e dare segni di vita, in interferenze come di tentativo di contatto.

    E un messaggio. Un messaggio comparve sui visore di Vanant proveniente un luogo molto ma molto lontano, che pensò non esistesse più. Che pensò non potesse vedere ancora da quel giorno in cui tutto si divise per salvare la realtà. Si illumino come una scritta a intervalli, lasciandolo sbigottito e senza fiato.

    ...Reinforcement ready...
    ...Extraction incoming...
    ...WELCOME BACK GUARDIAN...

    La palla infuocata lasciò la stratosfera perdendo gli ultimi pezzi che lo ammantavano, ed infine si mostrò in tutta la sua brutale e ardente maestosità:

    image

    777 ARDENT WHEELS OUTSPEED THE WICKED

    I rinforzi arrivavano.

    Fratello! Urlò per la prima volta completamente attonito: il messaggio era veramente giunto, qualcuno stava davvero venendo ad aiutarlo. Per di più uno dei più terribili nel loro esercito, la macchina di distruzione per antonomasia che identificò immediatamente come Galgaliel la Ruota del carro di Dio.

    Ma era solo l'inizio. La resa dei conti era appena cominciata.

    Vanant tornò velocemente con lo sguardo sull'umano, girando la gamba destra in perno e affondandola ancora di più nel terreno; eruttò il proprio cosmo da ogni millimetro: la terra cominciò a disgregarsi, tremare e perdersi. Ogni cosa fisica e frantumarsi in un cratere di vari metri. E i suoi visori diventare di pura luce insieme al diadema frontale che perse qualsiasi tipo di tonalità osservabile.

    Tutta la sua struttura metallica divenne incandescente e inavvicinabile zampillando cosmo e fotoni altamente ustionanti. Spaventando e incutendo timore. Resistendo nelle ferite, nella distruzione della luce ultima che eradica il male.

    Ormai Galgaliel si stagliava come una supernova dietro le sue spalle in direttiva di arrivo, trasformando l'aria in radiazioni lucenti come un meteorite che avrebbe affossato tutto.

    Grazie fratello Vanant però non si mosse. Continuò a guardare fisso il suo nero opponente, assaporando ogni singolo istante prima dell'impatto che ne sarebbe scaturito. Con raggianti esplosioni come mai erano stati visti da tanto tempo, nella loro vera potenza creatrice.
    La comunicazione di 777 giunse chiara e nitida al suo ricevitore, e Vanant non potè che ringraziare di risposta.

    è tutto tuo 777
    Mostragli pure cosa vuol dire essere

    FURIA

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    Arrivò giù come una brutale meteora, scaturendo una gigantesca esplosione che si estese all'inverosimle.
    Il boato colpì Vanant che si tenne con entrambe le braccia incrociate, amplificando con la propria energia l'area di impatto. Si alzò il metallo e la terra sottostante, ribaltandosi completamente e fondendosi nell'aria, alzando fumo e polvere per centinaia di metri che occultarono alla vista.
    Cercò di resistere rimanendo solo con lo sguardo sul suo avversario, mentre lo colpivano ritmicamente i rinculi e i colpi di coda di tutta quell'energia scaturita. Nulla lo avrebbe smosso nella determinazione e forza. Non prima di aver piegato quella mostruosità umana.

    Eppure percepì un lampo improvviso, qualcosa che cambio conformazione poco prima dell'impatto di 777.
    Sentì una aura simile ai giganti, la stessa emanazione che sentì contro la creatura marchiata Manus-075 palesarsi.

    E di risposta non percepì più l'umano. Stranamente esso sparì dai suoi radar come teletrasportatosi di impatto. Portando a sgranare il suo sistema visivo a tale prodigio.

    Sentì subito ricomparire l'emanazione dietro le sue spalle, come se fosse stato un miraggio o avesse smosso l'aria. E prima di accorgersene in tempo, il nero lo colpì in pieno dietro il ginocchio destro, con una scarica di eletricità potente e devastante, che gli fece quasi perdere coscienza. L'elettricità lo percosse e ustionò profondamente facendolo cadere su un ginocchio, dovendosi imporre di rimanere lucido con la propria resistenza straordinaria, insieme a quelle sensazioni mortali che ora salirono immediatamente ai loro picchi, riempiendolo di una feroce rabbia. L'elemento che lo aveva colpito lo aveva riconosciuto molto bene: il keraunos dei Titani, che aveva già provato in passato come tutti i suoi fratelli uccisi, divisi, distrutti e annientati; e ciò lo portò ancora di più su tutte le furie. Si girò velocemente per inquadrare il nemico, e creare con le mani precedentemente incrociate uno scudo di luce che parasse l'altro colpo che giunse verso la sua testa. Facendo perno con le gambe a terra.

    Ci fu un breve collisione, dove elettricità e luce straordinaria sfregarono sprigionando lampi e raggi accecanti. La difesa resse, e si ruppe proteggendolo. Ma il rinculo gli fece perdere quasi l'equilibrio in avanti - visto che aveva ancora affossato il piede nella dura roccia - non potendolo più utilizzare per grossi muovimenti.

    La gloria di protezione si danneggiò e perfino il liquido che lo componeva scese senza indugi. Macchiandolo e facendogli salire brividi di freddo.

    Adesso le cose si facevano complicate.
    Era riuscito a proteggersi da un attacco letale, ma l'altro lo aveva messo in condizioni gravi, sommandosi alle già ferite aperte e l'energia che man mano stavo calando.

    Così decise. La rabbia montò ancora di più e spicco ai massimi tutta l'energia che avesse. Tremò. Eruttò. E il protocollo si azionò.
    Cominciò ad ingrandirsi nella sua forma gigantesca, raggiungendo la dimensione di 80 metri di altezza diventando immane.
    Avvolto da luce e di raggi fotonici che sprizzavano in ogni dove, caricò il braccio sinistro completamente sano, e lo scagliò con tutta la forza e violenza sulla testa dello sporco umano, figlio dei titani.

    punio

    [ HELL BOMB ]

    La terra sprofondò con il suo cosmo soverchiante che continuò a mangiare la materia fisica che gli circondava. Il colpo fu lanciato denso di luce fotonica e cosmo, forgiato nelle profondità stellari per spezzare quel mondo a metà. Per spezzare quella creatura immonda macchiata dai poteri titanici.
    Doveva tirare fuori un asso nella manica per sperare quanto meno di batterlo. O almeno dare il tempo a 777 - Galgaliel - di rialzarsi e sferrare un colpo decisivo. Erano in due ora.

    FISICO Tagli sugli avambracci e dorso. Taglio profondo sulla spalla sinistra con perdita di sangue cauterizzata. Contusioni, escoriazioni, tumefazioni, tagli sul fianco e gomito destro leggermente fratturato. Ferite varie al costato e gamba sinistra. Ginocchio destro gravemente dannaggiato con problemi a muoverlo.
    MENTE Inca**** nero. Quasi perso coscienza per il colpo ma rimane lucido.
    STATUS GLORY Grado [IV] - Danneggiata su varie parti.
    RIASSUNTO AZIONI
    Mi prendo l'AD alla gamba che mi ferisce gravemente e mi manda quasi in paralisi, ma resisto con la passiva Resistenza Straordinaria. Dopodiché mi paro con le braccia ancora incrociate evocando un scudo di luce per coprire la testa dall'AF. Infine, non potendo muovermi e ferito, vado in Forma Gigante e con tutta la potenza in corpo tiro un pugno diretto sopra di lui con [Luce + Cosmo Poderoso]
    Ho omesso qualche parte di riflessione nel post ma lo metto nel prossimo, volevo dare di più enfasi all'azione dopo il post galvanizzante di Nano.
    Vanant ✦ Eudaimōn ✦ Energia Blu
    ABILITÀ E TECNICHE
    Proto Plasmic [Resistenza Straordinaria]Una abilità imperativa per un Difensore quale Vanant. La sua struttura è stata forgiata dalla pressione divina e cosmica che gli ha conferito grande resistenza. Che sia danno fisico, mentale o spirituale egli potrà resistere ai più svariati stimoli e dolori con meno fatica del normale, permettendogli di rimanere in piedi contro duri colpi o portare a termine azioni in situazioni gravose.
    Cosmic Stellar [Cosmo Poderoso]La potenza prima di Vanant è il suo straordinario cosmo, che gli conferisce la possibilità di poterlo utilizzare in grande quantità. I suoi attacchi avranno una potenza e penetrazione superiore al normale, potendoli sferrare al culmine della propria energia con poco sforzo e maggior efficacia, comportando ad altrui un dispendio energetico elevato per difendersi e fronteggiare le sue offensive.
    Disponendo inoltre di un'aura soverchiante, egli romperà con più facilità materia ed energia, potendo manifestare questi effetti anche semplicemente espandendo il proprio cosmo. Questo permetterà di estendere maggiormente la propria area di distruzione, raggiungendo i limiti dell'energia superiore [area d'effetto 1000 metri]. Infine i Costrutti Cosmici formati con questa abilità, interagendo e potenziando anche gli Elementi in suo possesso, acquisteranno una caratteristica di Durezza Straordinaria diventando più difficili da distruggere.
    Forma GigantescaIn casi di particolare necessità Vanant potrà ingrandire la propria forma raggiungendo la dimensione massima data dalla sua energia [80 metri] consentendogli di far fronte a situazioni o nemici ingenti senza perdere potenza e velocità.
    LuceForgiato da Phanes, Guardiano contro il male. Vanant ha il controllo completo di questo elemento potendolo utilizzare in forma aeriforme e solida, per azioni offensive e difensive nella creazione di raggi, forme e armi grezze. Potrà muoverle a piacere, come in controllo telecinetico, facendone seguire ogni tipo di comando e traiettoria con danni da ustione, bruciatura, perforazione e taglio. Infine potrà anche amplificare o dissipare la luce in ogni tipo di ambiente fisico, oltre che sfruttarne la rifrazione dei fotoni per potersi occultare visivamente (come chi dispone di Illusioni ma non con la stessa efficacia).
    Auric Star [Volo Perfetto]Disponendo di alcuni reattori dietro la schiena Vanant è in grado volare in ogni direzione con la semplice volontà, potendosi anche fermare in aria in qualsiasi momento. Senza fatica alcuna.
    TelepatiaHa la capacità di comunicare telepaticamente ad altri esseri viventi, con il semplice uso del pensiero.
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    MANUS-075

    IX

    I soldati continuarono a correre senza sosta dopo l'esplosione, dirigendosi verso una struttura lontana, bassa e lunga, nella quale Vanant sentì di nuovo la presenza dell'abominio che con tanto vigore aveva provato a cancellare.

    Era un via vai continuo e concitato, ma organizzato. C'era qualcosa di grosso che stava bollendo in pentola. Doveva capire cosa stessero architettando, perché si sentiva in parte come se avesse contribuito a qualcosa di sbagliato. Come se avesse permesso la creazione di qualcosa..

    Della trasmissione mandata al suo mondo, invece, non ricevette alcuna risposta. Sentì solo il canale aperto, in un leggero brusio come quando nessuno rispondeva. Inoltre, per contribuire, si era alzato anche un leggero vento che aiutò nelle interferenze, accarezzando la sua struttura metallica intrisa di arché, e dandogli un breve ristoro. La gemma arancio sul capo per un momento brillò, sintomo che molto ancora stava recuperando dei suoi poteri. Ma qualcosa catturò il suo sguardo sulla sinistra.

    C'era una presenza che lo fissava da dentro la prima struttura, dietro un composto che analizzò essere di silice, carbonato di sodio e carbonato di calcio. Era trasparente.

    Costui uscì e si avvicinò a lui.

    Era una creatura umana bipede, interamente ricoperta da una corazza nera lucida con cappotto e cappuccio dello stesso colore. Questi gli scendevano sinuosamente ai lati dandogli un aspetto inquietante e robotico. Sotto la copertura del volto si illuminò poi una intensa luce rossa, che diede inizio alla sua voce distorta come se qualcosa ne modificasse le onde e le distorsioni che arrivano. E parlò.

    Aveva una voce cordiale; anche troppo a dire il vero. Non sapeva definirlo con esattezza, era la prima volta che vedeva un umano ricoperto da una simile arma. Percepì solo una energia cosmica abbondante contrastarlo che gli conferì una strana inquietudine addosso.

    Pensavo mi facessi più i complimenti che i ringraziamenti Earthling...

    Rispose in parte, mentre si guardava intorno compiacendosi per la grossa pulizia che aveva attuato. Era stato uno scontro breve ed intenso, e ne era rimasto soddisfatto nella purificazione dell'area.

    Poi però tornò immediatamente serio, quando l'umano intimò di allontanarsi. Che cosa gli avevano fatto esattamente? A quali operazioni si riferiva?
    Quindi era giusto quello a cui aveva pensato; lo avevano in qualche modo intercettato durante il risveglio facendogli qualcosa.

    Era da sempre abituato agli umani come creature molto sottomesse nella storia. Spesso infide. Non appena incontravano qualcuno di più potente nella sopravvivenza chinavano il capo, per poi successivamente ribellarsi e generare un circolo continuo di sofferenza e conflitto che gli riportava al punto di partenza. Non sembrava che cercassero un equilibrio, eppure lo volevano. Erano curiosi.

    Sai a chi ti stai rivolgendo, vero?

    L'umano sembrava conoscerlo molto bene. Lo minacciava senza preoccuparsene, ingnorandolo. Ed era sicuro di sé; questo era un grosso affronto per uno come Vanant. Egli avanzò di qualche passo mentre l'uomo prese ad allontanarsi. E fu costretto ad esplodere il proprio cosmo.

    Non credere che Vanant Stella dell'Ovest se ne vada così facilmente senza avere avuto risposte sul perché mi è stato fatto questo, little crumb.

    La tua razza è stata sempre accondiscendente con chi è al di sopra...


    I visori si assottigliarono facendo espandere il suo cosmo ai limiti raggiungibili, in una maestosa sinfonia tremante.

    O mi dici che cosa mi avete fatto e cosa stavate facendo con quella immonda creatura, o farò sparire te e i tuoi piccoli uomini insieme a questo piccolo posto

    Affondò il piede destro nella terra rieccheggiando le ultime parole: se fosse stato costretto lo avrebbe fatto. Anche se ferito e da solo. Quelli come lui erano sempre stati da soli, da molto tempo. Da quando combatterono le guerre eterne per la sopravvivenza di tutto, erano finiti divisi e frammentati agendo come pedine nell'universo. Scacciati, denigrati. Nascosti nell'ombra. Come un morbo da cui salvarsi e che doveva abbandonare ciò che avevano creato.
    Ma le cose stavano per cambiare. Le cose avrebbero presto ripreso il loro naturale corso facendo tornare finalmente l'universo a respirare; d'altronde quel capitolo della storia stava giungendo al termine. E uno nuovo stava per cominciare.
    Per questo egli era stato chiamato.

    Alzò la testa al cielo.

    FISICO Riprende energie. Tagli sugli avambracci e dorso. Taglio profondo sulla spalla sinistra con perdita di sangue cauterizzata. Contusioni, escoriazioni, tumefazioni, tagli sul fianco e gomito destro leggermente fratturato. Ferite varie al costato e gamba sinistra.
    MENTE Si sta arrabbiando.
    STATUS GLORY Grado [IV] - Danneggiata su varie parti.
    RIASSUNTO AZIONI
    Sono pronto. Facciamolo.
    Vanant ✦ Eudaimōn ✦ Energia Blu
    ABILITÀ E TECNICHE
    Proto Plasmic [Resistenza Straordinaria]Una abilità imperativa per un Difensore quale Vanant. La sua struttura è stata forgiata dalla pressione divina e cosmica che gli ha conferito grande resistenza. Che sia danno fisico, mentale o spirituale egli potrà resistere ai più svariati stimoli e dolori con meno fatica del normale, permettendogli di rimanere in piedi contro duri colpi o portare a termine azioni in situazioni gravose.
    Cosmic Stellar [Cosmo Poderoso]La potenza prima di Vanant è il suo straordinario cosmo, che gli conferisce la possibilità di poterlo utilizzare in grande quantità. I suoi attacchi avranno una potenza e penetrazione superiore al normale, potendoli sferrare al culmine della propria energia con poco sforzo e maggior efficacia, comportando ad altrui un dispendio energetico elevato per difendersi e fronteggiare le sue offensive.
    Disponendo inoltre di un'aura soverchiante, egli romperà con più facilità materia ed energia, potendo manifestare questi effetti anche semplicemente espandendo il proprio cosmo. Questo permetterà di estendere maggiormente la propria area di distruzione, raggiungendo i limiti dell'energia superiore [area d'effetto 1000 metri]. Infine i Costrutti Cosmici formati con questa abilità, interagendo e potenziando anche gli Elementi in suo possesso, acquisteranno una caratteristica di Durezza Straordinaria diventando più difficili da distruggere.
    Forma GigantescaIn casi di particolare necessità Vanant potrà ingrandire la propria forma raggiungendo la dimensione massima data dalla sua energia [80 metri] consentendogli di far fronte a situazioni o nemici ingenti senza perdere potenza e velocità.
    LuceForgiato da Phanes, Guardiano contro il male. Vanant ha il controllo completo di questo elemento potendolo utilizzare in forma aeriforme e solida, per azioni offensive e difensive nella creazione di raggi, forme e armi grezze. Potrà muoverle a piacere, come in controllo telecinetico, facendone seguire ogni tipo di comando e traiettoria con danni da ustione, bruciatura, perforazione e taglio. Infine potrà anche amplificare o dissipare la luce in ogni tipo di ambiente fisico, oltre che sfruttarne la rifrazione dei fotoni per potersi occultare visivamente (come chi dispone di Illusioni ma non con la stessa efficacia).
    Auric Star [Volo Perfetto]Disponendo di alcuni reattori dietro la schiena Vanant è in grado volare in ogni direzione con la semplice volontà, potendosi anche fermare in aria in qualsiasi momento. Senza fatica alcuna.
    TelepatiaHa la capacità di comunicare telepaticamente ad altri esseri viventi, con il semplice uso del pensiero.
  8. .
    Soltanto che Trepidus si era dimenticato che anche il rivale stava preparando un congegno per attaccarlo.

    Fryskul - detto frescone in **** - per la sua innata caratteristica di essere idiota, era un ratto balbuziente con manie di conquista del mondo quanto Trepidus.

    Aveva ideato un congegno a forma di cappello in grado di teletrasportare i ratti in altre dimensioni - la RATTO-PORTA - per liberarsi definitivamente di tutti i suoi contendenti e di quel formaggio-seccatore di Trepidus.

    Una volta giuntogli alle spalle, Fryskul mise il cappello in testa a Trepidus che lo fece cantare azipegna/il cerchio della vita per 10 minuti, facendolo infine finire disintegrato dal proprio eco.

    Ehi, rimaneva il solito idiota ma in qualche modo era riuscito ad eliminare Trepidus...
  9. .
    Ammetto che è stato come vedere il finale del primo saw

    Welcome Back general
  10. .
    MANUS-075

    VIII

    Aveva pensato di avere la vittoria in pugno. Aveva pensato che quella bestia fosse più debole di lui... ma invece si sbagliava. Fin dall'inizio.

    La rabbia la pervadeva a tal punto che l'aveva rafforzata. Aveva schivato facilmente il suo diversivo per poi contrattaccare con un raggio fotonico, una bordata distruttiva pari alla sua che andò ad intercettarlo e prenderlo alla sprovvista.
    I due enormi fasci così si scontrarono a mezz'aria, provocando un enorme boato e distruggendo con la loro aura tutto il tempio sottostante. Il cielo tremò a quello straordinario scontro, che solo il cosmo con cui si era avvolto Vanant scomparve.

    Si fusero magicamente amalgamandosi in uno yin ed uno yang, alternandosi e mantenendo un equilibrio sottile. La stessa polvere della roccia lo raggiunse volando dal basso, mentre egli contraeva tutte le fibre metalliche insieme ad ogni singolo grammo di arché.

    Fu un scontro interminabile. La spinta del raggio continuò incessantemente a spingere e resistere, senza sosta, finché qualcosa diminui. Non riuscendo più a tenere il bacino flesso né le braccia tese, Vanant mollò: l'equilibrio si ruppe e i raggi collassarono.
    Il sensori allora andarono in tilt, esattamente come i visori e il corpo che non percepirono più nulla in tutto quel delirio energetico. Implose e poi si espanse, respingendo l'esplosione in una accecante deflagrazione di luce che distrusse qualsiasi cosa, e lo scaraventò via. Nel nulla.

    Dopo svariati secondi però tutto tornò visibile, in quel cielo sognante.

    Vanant si ridestò lentamente non molto lontano, scostando con grugniti la roccia che lo aveva ricoperto cadendo come un proiettile a terra. Era caduto non troppo distante dal tempio, fortunatamente ancora tutto intero. Ansimava per lo sforzo e le energie utilizzate, mentre il sangue violaceo alla spalla si era cauterizzato per l'elevata temperatura a cui era stato sottoposto, rimanendo dolorante per i colpi ricevuti e le varie contusioni sul collo; molte altre ferite si erano aperte sul suo duro metallo. Della creatura, invece, nessuna traccia.

    Le uniche cose ancora integre erano una costruzione semovibile sulla destra e la gabbia metallica fuori il tempio che non c'era più. I visori avevano visto durante lo scontro comparire questa con piccole figure che correvano impazzite agitandosi. Ma chi erano davvero quegli uomini?
    Cercò di resettare il sistema e riportare i visori in stato di emergenza, insieme a tutti quei dati che riceveva ed elaborava come un flusso; perché non era in ottimali condizioni. I sensi erano diventati offuscati.
    Facendo perno su un enorme masso di pietra poi si fece avanti a piccoli passi, per vedere cosa lo circondava. Invero il suo scopo era terminato lì, e rimaneva solo andarsene: raggiungere il prima possibile l'Asse dei Mondi.

    Era una creatura di origine astrale, dove i propri canali erano sempre aperti per viaggiare verso l'Empireo. Ma doveva sapere esattamente dove dirigersi. Riusciva a percepire con estremo sforzo vaghe auree cosmiche nella dimensione appartenenti ai suoi fratelli, ma i suoi sensori danneggiati non potevano fare di più. Così mise una mano sul sistema uditivo, e sintonizzò una frequenza cercando di contattare il suo mondo.

    Qui Vanant. Qui è Vanant, mi ricevete? Ho bisogno di coordinate. E aiuto. Eppure qualcosa lo tratteneva dall'andarsene. Qualcosa lo tratteneva da lasciare tutta quella questione in sospeso, anche se era altamente rischiosa nelle sue condizioni di risvegliato.
    Quegli uomini neri gli avevano fatto qualcosa - volevano ancora fargli qualcosa - e lo avevano catturato con un preciso scopo. Quel "Manus" rimbombava dentro la sua testa incessantemente come un destino da affrontare. Una risposta da cercare. Come se ci fosse il motivo del perché fosse finito lì. Cosa doveva fare? Lui voleva solo sapere.

    Non voleva ucciderli, non era aggressivo con la loro razza. Lo avevano venerato per tanti secoli, ed ora versavano sull'orlo dell'estinzione che solo un flebile soffio gli avrebbe tolti dall'universo. Li considerava innocui.

    Lui voleva solo risposte prima di andarsene.

    Al massimo gli avrebbe gettati in una fossa dando a quelli più forti la possibilità di uscirne, come punizione per avergli fatto del male. Ma non sapeva se era la scelta giusta. Così avanzò fino a che non li vide finalmente davanti a sé, per scorgerne una reazione.

    E continuò con il comunicatore.
    Qui è Vanant, rispondete. Attese.

    FISICO Stanco per lo sforzo e l'impattto subito. Tagli sugli avambracci e dorso. Taglio profondo sulla spalla sinistra con perdita di sangue cauterizzata. Contusioni, escoriazioni, tumefazioni, tagli sul fianco e gomito destro leggermente fratturato. Ferite varie al costato e gamba sinistra.
    MENTE Cerca di riprendere i sensi offuscati.
    STATUS GLORY Grado [IV] - Danneggiata su varie parti.
    RIASSUNTO AZIONI
    Post di intermezzo. Vengo scaraventato lontano dall'esplosione che mi provoca dei bei danni. Mentre cerco di riprendermi, provo a contattare l'Axis Mundi cercando di avere una risposta o aiuto. Infine avanzo per vedere cosa fanno gli uomini armati mentre aspetto una eventuale risposta.
    Vanant ✦ Eudaimōn ✦ Energia Blu
    ABILITÀ E TECNICHE
    Proto Plasmic [Resistenza Straordinaria]Una abilità imperativa per un Difensore quale Vanant. La sua struttura è stata forgiata dalla pressione divina e cosmica che gli ha conferito grande resistenza. Che sia danno fisico, mentale o spirituale egli potrà resistere ai più svariati stimoli e dolori con meno fatica del normale, permettendogli di rimanere in piedi contro duri colpi o portare a termine azioni in situazioni gravose.
    Cosmic Stellar [Cosmo Poderoso]La potenza prima di Vanant è il suo straordinario cosmo, che gli conferisce la possibilità di poterlo utilizzare in grande quantità. I suoi attacchi avranno una potenza e penetrazione superiore al normale, potendoli sferrare al culmine della propria energia con poco sforzo e maggior efficacia, comportando ad altrui un dispendio energetico elevato per difendersi e fronteggiare le sue offensive.
    Disponendo inoltre di un'aura soverchiante, egli romperà con più facilità materia ed energia, potendo manifestare questi effetti anche semplicemente espandendo il proprio cosmo. Questo permetterà di estendere maggiormente la propria area di distruzione, raggiungendo i limiti dell'energia superiore [area d'effetto 1000 metri]. Infine i Costrutti Cosmici formati con questa abilità, interagendo e potenziando anche gli Elementi in suo possesso, acquisteranno una caratteristica di Durezza Straordinaria diventando più difficili da distruggere.
    Forma GigantescaIn casi di particolare necessità Vanant potrà ingrandire la propria forma raggiungendo la dimensione massima data dalla sua energia [80 metri] consentendogli di far fronte a situazioni o nemici ingenti senza perdere potenza e velocità.
    LuceForgiato da Phanes, Guardiano contro il male. Vanant ha il controllo completo di questo elemento potendolo utilizzare in forma aeriforme e solida, per azioni offensive e difensive nella creazione di raggi, forme e armi grezze. Potrà muoverle a piacere, come in controllo telecinetico, facendone seguire ogni tipo di comando e traiettoria con danni da ustione, bruciatura, perforazione e taglio. Infine potrà anche amplificare o dissipare la luce in ogni tipo di ambiente fisico, oltre che sfruttarne la rifrazione dei fotoni per potersi occultare visivamente (come chi dispone di Illusioni ma non con la stessa efficacia).
    Auric Star [Volo Perfetto]Disponendo di alcuni reattori dietro la schiena Vanant è in grado volare in ogni direzione con la semplice volontà, potendosi anche fermare in aria in qualsiasi momento. Senza fatica alcuna.
    TelepatiaHa la capacità di comunicare telepaticamente ad altri esseri viventi, con il semplice uso del pensiero.
  11. .
    ciao bello
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    Riscritta Abilità Cosmo Straordinario diventata ora Cosmo Poderoso - sottotipo Soverchiante:

    Vecchia
    QUOTE
    La potenza prima di Vanant è il suo enorme cosmo, che gli conferisce la possibilità di poterlo utilizzare in grande quantità. I suoi attacchi avranno una potenza superiore al normale, potendoli sferrare sempre al culmine della propria energia con poco sforzo. Questo comporterà ad altrui un dispendio energetico elevato per difendersi e fronteggiare le sue offensive.

    Nuova
    QUOTE
    Cosmic Stellar [Cosmo Poderoso - Aura Soverchiante]
    La potenza prima di Vanant è il suo straordinario cosmo, che gli conferisce la possibilità di poterlo utilizzare in grande quantità. I suoi attacchi avranno una potenza e penetrazione superiore al normale, potendoli sferrare al culmine della propria energia con poco sforzo e maggior efficacia, comportando ad altrui un dispendio energetico elevato per difendersi e fronteggiare le sue offensive.
    Disponendo inoltre di un'aura soverchiante, egli romperà con più facilità materia ed energia, potendo manifestare questi effetti anche semplicemente espandendo il proprio cosmo. Questo permetterà di estendere maggiormente la propria area di distruzione, raggiungendo i limiti dell'energia superiore [area d'effetto 1000 metri]. Infine i Costrutti Cosmici formati con questa abilità, interagendo e potenziando anche gli Elementi in suo possesso, acquisteranno una caratteristica di Durezza Straordinaria diventando più difficili da distruggere.


    Edited by Anfi - 2/4/2024, 12:12
  13. .
    Se vuoi fare un Daimon ci manca giusto giusto quello dell'Oscurità per poter mettere in piedi i Vendicatori.


    Comunque ciao benvenuta
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    se vuoi io devo rodare il pg e fare l'ultima attività di duello a blu-

    Appena finisco l'add. Non dovrei metterci molto, se invece fai con altri vai con loro
  15. .
    MANUS-075

    VII

    Indietreggiò volando e assecondando l'aria, per poi piegarsi ed afferrare il terreno lasciando un solco nella pietra fino a fermarsi. Il capo era irto in avanti. Teso, immobile, che fissava la creatura e la sua eventuale prossima mossa.

    Il tornado si estese come una colonna stellare, finendo di distruggere il soffitto e facendo crollare i muri. Tutto cadeva incessantemente, nascondendo perfino alla vista i due contendenti; era questione di momenti prima della fine. Il vortice aprì anche l'uscita da quel luogo, una voragine sopra i loro capi mostrando un cielo rosso scuro che si stagliò come salvezza di quel mondo. Un mondo pregno di corruzione, ma era l'uscita che cercava.

    La creatura inglobata dalla luce stava venendo ferita, non poteva fuggire e ne sentiva l'essenza cedere. Ma il turbine cominciò a mutare velocemente, frapponendo in intermezzi luce pallida e corrosiva, e lasciando ricomparire infine quell'abominio sospeso in aria, grondando liquidi vitali e brandelli della propria carne putrida. Pesantemente lacerata.

    Essa fissò dritto Vanant negli occhi, con odio e disprezzo per aver subito ciò. Ed il guardiano fece lo stesso, mentre il sangue divino della sua spalla aperta macchiava il terreno.

    La bestia stette stranamente in attesa, poi mutò e spalancò le fauci tendendo tendini e muscoli mascellari. Urlò a più non posso nel suo vero verso feroce, vibrando e disgregando la materia. Alti pali metallici sbucaroni dalle mura non più presenti, che circondavano il tempio come una specie di circolo o pentacolo costruito intorno. Vi era una gabbia?

    Non riuscì ad avere tempo per capire, che il nemico contrattaccò riempiendo l'aria di migliaiai di scintille lucenti proveniente dal proprio corpo. Si dislocarono tutte intorno a lui, come un cielo illuminato; voleva forse riservargli la stessa sorte che lui gli aveva imposto.

    Se avesse avuto una bocca Vanant avrebbe sorriso divertito a quella mossa. Ci voleva ben altro per metterlo in difficoltà in quei frangenti, con una mera copia dei suoi poteri. Era forgiato dove le stelle si imponevano contro forze oscure e vuote, dove la materia del cosmo non visibile veniva risucchiata e tramutata nella più pura oscurità ed oblio. Nulla poteva smuoverlo. Solo la sua imperativa decisione, la sua essenza immortale di conquistatore del bene.

    Esplose il cosmo come un razzo mentre i raggi dei globi partirono all'unisono come laser per lederlo. Si avvolse di una patina solida fatta di fotoni come difesa, attorniandosene il corpo per resistere.
    Erano perforanti e distruttivi, così concentrati che impattarono con gli scudi facendoli sussultare. E danneggiare; era potente. Cominciò ad avanzare circondato e colpito a più non posso in una pioggia distruttiva. Quando non resistettè più, la difesa andò giù e alcuni lo penetrarono alle gambe e al costato sinistro come una escavatrice che scavò nel metallo.

    Fuoriuscì sangue che gli sporcò il corpo, diventando furioso per essere stato di nuovo colpito fortemente. Ma la sua resistenza straordinaria era forte, che gli permise di ignorare il dolore e i danni, e continuare l'assalto arrivando sulla creatura.

    Quando fu su di lei, creò una sinuosa sfera ellittica composta di vari colori sulla mano destra, e la lancio ai piedi della creatura per accecarla e provocargli minimi danni: era pregna e densa. Voleva distrarla dalla prossima azione.

    Senza attendere partì in volo verso il buco aperto nel soffitto, spingendosi alla massima velocità raggiungibile dai reattori e opponendosi contro l'aria che lo percuoteva. Quando giunse fuori, si avvolse di cosmo diventando un grande punto luminoso, una stella che comparve nella volta celeste cremisi di corruzione e morte. Un forza per cancellare l'ombra che vi albergava, diventando luce della speranza.

    L'Aquila che planava dal cielo, così era chiamato dagli uomini.
    Si girò inquadrando il nemico sotto di egli, gonfiando il petto e brillando i visori del cosmo stellare che aveva mandato fuori dai calcoli per quanta energia stesse caricando. Era uno spettacolo della natura raro, fermo e sinuoso. Calmo e in controllo.

    Caricò il braccio portandolo a contrarsi vicino il tronco metallico, con il cosmo che tocco i picchi estremi. E tuonò con la sua voce squillante.

    Esiste solo una luce nell'universo, abrātu! Ed è quella che, tu, non avrai MAI! Scagliò il braccio in avanti lanciando un enorme raggio fotonico misto a puro cosmo, largo 50 metri. Si sospinse flettendo il bacino e portando in isometria tutto il corpo, aggiungendo anche l'altro braccio per aumentarne la grandezza e l'energia. L'onda lucente si diresse verso il santuario che crollava, con l'intento di inondare la creatura in una deflagrazione e calore immenso, asportando qualsiasi cosa nel raggio di 500 metri.

    Timore? Paura? No, non lì sentiva. Ora era solo energia. Calore. Era il suo corpo materiale che gli induceva quelle sensazioni. Erano sinapsi, messaggi di allarme che gli dicevano a cosa prestare attenzione. Erano i sensi, i sensi che ogni essere aveva. E che si erano, ora, risvegliati in lui, più vivo che mai.

    FISICO Tagli sugli avambracci e dorso. Taglio profondo sulla spalla sinistra con perdita di sangue. Escoriazioni e tumefazioni sul fianco e gomito destro leggermente fratturato. Ferito al costato e gamba sinistra.
    MENTE Determinato, resiste grazie alla Resistenza Straordinaria.
    STATUS GLORY Grado [IV] - Ammaccata
    RIASSUNTO AZIONI
    Mi ricopro di una patina solida di fotoni per resistere ai raggi. Alcune penetrano e mi perforano alla gamba e costato sinistro. La passiva Resistenza Straordinaria mi permette di resistere al dolore agevolmente e nei movimenti. Avanzo e appena sono su di lui lancio una sfera luminosa per farla esplodere ai suoi piedi per accecarlo [AS + AD] poi volo in alto con Volo e da qui gli lancio un enorme raggio fotonico largo 50 metri per cancellare lui e il tempio [AF Luce + Cosmo Straordinario].
    Vanant ✦ Eudaimōn ✦ Energia Blu
    ABILITÀ E TECNICHE
    Proto Plasmic [Resistenza Straordinaria]Una abilità imperativa per un Difensore quale Vanant. La sua struttura è stata forgiata dalla pressione divina e cosmica che gli ha conferito grande resistenza. Che sia danno fisico, mentale o spirituale egli potrà resistere ai più svariati stimoli e dolori con meno fatica del normale, permettendogli di rimanere in piedi contro duri colpi o portare a termine azioni in situazioni gravose.
    Cosmic Stellar [Cosmo Straordinario]La potenza prima di Vanant è il suo enorme cosmo, che gli conferisce la possibilità di poterlo utilizzare in grande quantità. I suoi attacchi avranno una potenza superiore al normale, potendoli sferrare sempre al culmine della propria energia con poco sforzo. Questo comporterà ad altrui un dispendio energetico elevato per difendersi e fronteggiare le sue offensive.
    Forma GigantescaIn casi di particolare necessità Vanant potrà ingrandire la propria forma raggiungendo la dimensione massima data dalla sua energia [80 metri] consentendogli di far fronte a situazioni o nemici ingenti senza perdere potenza e velocità.
    LuceForgiato da Phanes, Guardiano contro il male. Vanant ha il controllo completo di questo elemento potendolo utilizzare in forma aeriforme e solida, per azioni offensive e difensive nella creazione di raggi, forme e armi grezze. Potrà muoverle a piacere, come in controllo telecinetico, facendone seguire ogni tipo di comando e traiettoria con danni da ustione, bruciatura, perforazione e taglio. Infine potrà anche amplificare o dissipare la luce in ogni tipo di ambiente fisico, oltre che sfruttarne la rifrazione dei fotoni per potersi occultare visivamente (come chi dispone di Illusioni ma non con la stessa efficacia).
    Auric Star [Volo Perfetto]Disponendo di alcuni reattori dietro la schiena Vanant è in grado volare in ogni direzione con la semplice volontà, potendosi anche fermare in aria in qualsiasi momento. Senza fatica alcuna.
    TelepatiaHa la capacità di comunicare telepaticamente ad altri esseri viventi, con il semplice uso del pensiero.


    Edited by Anfi - 19/3/2024, 08:30
273 replies since 3/8/2020
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