Bhatt - L’Esercito Nero

BHATT

L’ESERCITO NERO
Of men and machines

Le forze militari dell’Ordine sono costituite principalmente da automi conformi alla tecnologia lemuriana, ottenuta dal Consiglio Nero a seguito dell'invasione dei Primi Alchimisti.
Non mancano peró droni volanti ed umani, che seppur privi di particolari capacità cosmiche o appena capaci di utilizzarne una versione basilare, con l’aiuto di attrezzature specifiche, si rivelano risorse preziose.
A una ristrettissima parte degli automi, rinforzati dall'oricalco nero e dotati di circolazione cosmica artificiale, Anarygon e Arturus, con l’aiuto di Vadko, hanno donato identità e coscienze individuali tramite l’impianto di anime reso possibile dal recupero della Pietra dello Spirito nelle profondità di Golconda. Ció permette di trasformarli in veri e propri host meccanici per identità specifiche e capaci di manifestare poteri particolari.

CAPO DELL'ESERCITO
Sith'ari Lars Stark, Alchimista supremo del Leone Nero, Darth Anatexis.

AUTOMI LEMURIANI
Le forze specializzate nel combattimento corpo a corpo e nell’utilizzo grezzo del cosmo: stragrande maggioranza del Bhatt, sono composte da automi di Oricalco e tecnologia Lemuriana, non troppo dissimili l’uno dall’altro. La loro creazione, manutenzione e riparazione è a carico di Arturus, lo spettro di un antico Alchimista Supremo di Aquarius ormai legato e residente in uno degli automi stessi, con il supporto di Vadko, incarnazione a sua volta di un antico Scultore. La loro forza è nei numeri e nella caratteristica programmazione intrinseca della loro IA, che gli permette di non fermarsi finchè non siano distrutti tanto da non potersi più muovere.
Spesso e volentieri persino in quelle condizioni continuano il loro lavoro, attivando il protocollo di autodistruzione per tentare trascinare nel baratro assieme a loro anche le minacce.
Altra peculiarità di questa divisione è il nucleo di Orialco, che grazie alla tecnologia lemuriana permette agli automi di assorbire potere e manifestare versioni grezze delle abilità più basilari.
La loro struttura fisica risulta un agglomerato di nanomacchine e permette ad ogni singolo automa di disgregarsi in molteplici entità più piccole e autonome oppure fondersi con i suoi simili per crearne invece di enormi, pur mantenendo le stesse capacità degli originali.

DRONI AEREI
Supporto areo costuito da droni veri e propri, equipaggiati con armi a base cosmica di vario genere: da bocche di fuoco continuato, a imitazioni di laser, fino a bombe o missili da sganciare sui bersagli e scudi energetici.
A questi si aggiungono i mezzi di trasporto appositamente equipaggiati per lo scontro, che mantengono le stesse caratteristiche ma proporzionalmente più potenti.

UMANI
Sono i non Alchimisti che dedicano la loro esistenza all’Ordine combattendo tra le fila del Bhatt. Privi o appena leggermente dotati di controllo sulla loro traccia cosmica, sono aiutati in battaglia da attrezzatura tecnologica di vario genere.

AUTOMI HOST
Il loro numero è ancora molto esiguo, ma sono i più dotati. Anarygon, Arturus e Vadko si occupano della realizzazione di queste unità innestando cristalli di ghiaccio arcano imbevuti di spirito nelle composizioni di orium e parti tecnologiche degli automi, di modo che si ottengano nuovi combattenti dall’elevata pericolosità per gli eserciti regolari nemici, dotati dell’identitá e dei poteri originali dell’individuo a cui apparteneva l’anima utilizzata [max energia Blu].
Le sperimentazioni a riguardo proseguono senza sosta: non ultime, sono in corso prove di utilizzo da parte di Arturus di innesti di parti organiche per migliorare gli automi.
Ogni volta che ne viene creato uno, sarà aggiornato il censimento delle forze.