Nonostante la situazione, Ys non poté non arrossire: aveva compreso perfettamente la metafora della chiave. Cercando di rammentarsi che non era lì per piacere, Ys cercò di pensare a come uscire dalla situazione in cui si era ficcato: le tre donne avevano preso a danzare attorno a lui, e poteva benissimo vedere le fiamme consumarle. Per quanto continuasse a sfuggirgli la loro precisa natura, echi delle sue esperienze come Silver Saint lo aiutavano ad afferrare la situazione: l'anima. Sembrava consumassero l'anima.
Follia, comprese. E se ne venissi toccato anch'io...
Dubitava fortemente di esserne immune: la Corruzione era restia a scherzare. Si chiese se potesse fare qualcosa per quelle donne - erano Corrotte? Oppure illusioni? -, ma accantonò quasi immediatamente l'idea: non aveva tempo né modo di salvarle. Poteva solo pensare a se stesso e alla sua missione. Evitare quelle fiamme sarebbe dovuto essere semplice, a patto che il Teletrasporto funzionasse in quello strano piano esistenziale. Gli sarebbe bastato allontanarsi pochi metri, comunque. Ys allora iniziò a bruciare il Cosmo, lasciando che l'aura dorata si espandesse in modo da avere una qualche protezione Cosmica - nel caso potesse proteggerlo effettivamente -. Avrebbe quindi tentato di Teletrasportarsi poco distante, ad alcuni metri dalle tre donne in un punto non occupato da chicchessia. Era una mossa per stare fisicamente lontano dalle fiamme e - eventualmente - far abbassare la guardia a quegli esseri. Se non ce l'avesse fatta, pazienza: era ben altro quello che intendeva fare davvero. Distante o vicino al trio femminile che fosse stato, Ys allora avrebbe fatto Bruciare il suo Cosmo al massimo, sprigionando così alla massima potenza possibile il suo attacco per fare tabula rasa di intrusi e fiamme. Avrebbe dunque lanciato uno Starlight Extinction a tutto campo.