Glowing like a solar fire

Fight - Erika vs James

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    ROSAH™

    Group
    Bronze Saint
    Posts
    210

    Status
    ALIVE
    oTWdjfk
    erica o'shea ● andromeda {III} ● energia verdeGlowing like a solar fire1 • ostcsheet

    HvtxTGz


    Il sole cocente del meriggio illuminava l’arena del Grande Tempio, dove apprendisti, maestri e saint si allenavano duramente come ogni giorno. Nelle svariate ronde e giri di perlustrazione, Erika aveva finalmente avuto modo di provare sul campo ciò che aveva imparato ed elaborato nei lunghi mesi di addestramento, accumulando sempre più esperienza e dimestichezza nella lotta con le catene. Al momento, la giovane saint non vedeva l’ora di dedicarsi a un po’ di sano allenamento.
    Quella mattina non aveva avuto alcuna chiamata per delle ricognizioni, così aveva deciso di aiutare Cristine col lavoro nel campo. Da che Erika aveva cominciato ad addestrarsi, la donna era ormai subentrata quasi completamente nella gestione della fattoria, essendo Erika ormai troppo impegnata per dedicarsi solo ed esclusivamente all’attività di famiglia. La ragazza era davvero grata della presenza di Cristine nella sua vita, ormai la considerava alla stregua di una zia sebbene non avessero effettivi legami di sangue. La mattinata era passata placidamente, le due donne avevano riso, scherzato e raccontato a vicenda le loro ultime giornate, raccogliendo un bel po’ di mele dagli alberi - ricorrendo ai venti della nebulosa per quelle cresciute un po’ troppo in alto - e altrettante verdure dall’orto. Nel pomeriggio, Cristine si sarebbe preoccupata di andare a portare il tutto in piazza in modo da condividere e scambiare con la comunità il frutto del loro lavoro, come le O’Shea avevano sempre fatto da quando erano approdate a Rodorio.
    Dopo aver pranzato, Erika si era diretta verso l’arena, alla ricerca di qualcosa da fare. Per strada, non poté fare a meno di pensare a quanto fosse ancora tutto così surreale per lei: solo il giorno prima si trovava fuori, all’esterno di Rodorio, a combattere Corrotti; quella mattina, invece, era sembrata una come molte altre. Sospirò, cercando di raccapezzarsi e non indugiare sui quei pensieri, e una arrivata all'arena dove fino a poche settimane prima si era allenata, scese in campo senza pensarci due volte, Indossò velocemente l’armatura di Andromeda e si mise alla ricerca di Ambra. Si erano viste poco nell’ultimo periodo, un po’ le mancava passare del tempo con l’amica ed ex-compagna di addestramento. Si avvicinò alla ragazza di soppiatto mentre prendeva a calci e pugni un sacco da boxe in un angolo dell’arena e, quando finalmente le arrivò alle spalle, la salutò.
    «Ehi, come va? Giornata storta? Vedo che ci stai dando sotto con quel povero sacco indifeso…» scherzò, sorridendo alla ragazza con complicità.
    «Beh, serve a questo, no? Oppure preferisci che me la prenda con te?» replicò, fermando la scia di colpi e asciugandosi il sudore dal viso. «Posso ancora batterti anche con l’armatura, lo sai vero?» continuò, dandole un buffetto sullo spallaccio di metallo. Ambra non era cambiata dopo la sua investitura a cavaliere: combattiva e irriverente come al suo solito, non si risparmiava mai nel provocare l’amica.
    «Mmmmh, ne sei così sicura? Ultimamente mi hanno chiamata spesso per delle ricognizioni, sono diventata più esperta, forte… Forse anche più di te.» la punzecchiò con sorriso malizioso l’irlandese.
    «Ma tu sentila, che galletta che sei diventata! È una sfida questa?» disse e poi, si allontanò appena dalla postazione, guardandosi intorno come se stesse cercando qualcuno.
    «Ehi Jim! Vieni qui, vorrei presentarti una persona!» gridò improvvisamente e agitò la mano, cercando di attirare l’attenzione di un uomo che si stava allenando poco lontano da loro. Tornò poi a rivolgersi a Erika, sottovoce, con un sorriso beffardo..
    «Sei una saint ora, non sarebbe un combattimento alla pari contro di te in armatura… Perchè non te la prendi con qualcuno della tua stessa stazza?» le fece l’occhiolino per poi spiccare una corsa leggera verso l’uomo che aveva chiamato, afferrando il braccio dell’amica e portandola con sé. Ovviamente, le proteste di Erika non servirono a nulla: quando Ambra si metteva in testa qualcosa, era difficile, se non impossibile dissuaderla.
    «Ciao James, come va? Complimenti per l’investitura!» lo salutò civettuola per poi rivolgersi ad Erika. «Conosci Erika? Anche lei è da poco diventata saint e stava giusto cercando qualcuno con cui allenarsi un po’!» disse e spinse l’amica verso lo sconosciuto, mentre quest’ultima diventò rossa come un pomodoro per la scenata che l’amica stava mettendo in piedi.
    «Sono sicura che imparerete tanto l’uno dall’altra!» disse la greca, facendo un occhiolino verso Andromeda, e correndo verso un masso poco distante per poi sedervisi sopra.
    Rimasta da sola in compagnia di James, Erika ridacchiò nervosa e, scostandosi una ciocca di capelli dietro le orecchie in imbarazzo, decise che era proprio il caso di dire qualcosa.
    «Uhm… C-Ciao! Scusa per il disturbo, ti stavi allenando? Mi spiace, non so davvero cosa le sia passato di mente!» esordì, incerta.
    «Io sono Erika, bronze saint di Andromeda.. Ho sentito che sei diventato saint pure tu da poco… Congratulazioni!» si presentò alla fine, non riuscendo a smettere di vergognarsi per la figuraccia che Ambra le aveva fatto fare.

    hmbt2ep

    narrato • parlatopensatoparlato altrui
    CASTA • Athena | Bronze Saint di Andromeda
    STATO CLOTH • Indossata integralmente, ad eccezione dell'elmo.
    FISICAMENTE • ///
    MENTALMENTE • ///
    RIASSUNTO AZIONI • lets friendly PUNIOH

    Nebula Chain
    (Abilità doppia) Fin dai tempi del mito la Catena di Andromeda è sempre stata lodata come una delle armi più formidabili a disposizione delle armature dei Santi di Atena. Si presentano come due lunghe file di anelli metallici, culminate una con un piccolo triangolo, rendendola l'arma offensiva (agganciata al bracciale destro), mentre l'altra con una piccola sfera, identificandola come difensiva (agganciata al bracciale sinistro).
    Le catene sono in grado di allungarsi tanto quanto è vasto il cosmo del loro portatore.
    Solo il loro Saint è in grado di maneggiarle: chiunque non venga riconosciuto dalle catene come proprio padrone, toccandole, avvertirà una forte scossa elettrica che gli impedirà di usarle.
    Oltre ad essere un'arma fisica attivamente impegnata nel combattimento, la catena è dotata di una volontà propria. Oltre all'abilità di muoversi a suo piacimento, la catena è in grado di percepire illusioni e minacce incombenti sul proprio possessore e sui suoi alleati, semplicemente muovendosi, puntando verso una direzione precisa o creando scritte/disegni sul terreno.
    Tuttavia, questa percezione è propria delle catene, completamente slegata da quella del saint che le impugna, ergo Erika deve tenere d'occhio le catene quando cercano di dirle qualcosa.
    Le catene hanno infine una capacità rigenerativa molto rapida, è tuttavia debole al ghiaccio e alle temperature artiche.


    Tecniche Nebulosa
    Le catene in dotazione dell'armatura non sono l'unica particolarità che contraddistingue il saint di Andromeda. Nelle stelle che vegliano sul suo cavaliere vi è una temibile forza latente, che in pochi hanno potuto esserne testimoni. Dalle profondità del cosmo, Andromeda è in grado di attingere alla forza del vento cosmico che caratterizza l'omonima nebulosa per eseguire le proprie tecniche offensive e difensive. Il vento proveniente dalla nebulosa è caratterizzato da correnti d'aria che il cavaliere direziona a suo piacimento verso il bersaglio del proprio attacco o plasmandolo intorno al proprio corpo. A seconda della potenza del nemico, esse sono in grado di ostacolare i movimenti dei propri avversari, fino addirittura, con la tecnica del Nebula Stream, a immobilizzarli. In modalità difensiva, questo vento elettrico è in grado di attutire i colpi che vengono ricevuti ed, eventualmente, l'elettricità insita nelle proprie raffiche può trasformarsi in un potenziale attacco.
    Come per le catene, anche questo vento è carico di energia elettrica che è in grado di infliggere danni di tipo elettrico. Queste tecniche sono lanciate a Cosmo Poderoso (aura soverchiante), ossia gli effetti di queste tecniche superano in efficacia quelli di tecniche o abilità simili, raggiungendo con facilità e un ridotto impiego di energia cosmica il miglior risultato possibile.


    Tecniche

    ///


    oTWdjfk


    Edited by cloudjumper89 - 17/4/2024, 18:45
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    noctua

    Group
    Silver Saint
    Posts
    587

    Status
    DEAD
    POST I - Fight vs ErikaGlowing like a solar fire james silver noctua energia rossa


    Le giornate si susseguivano tranquille, il sole baciava i tetti di quella piccola cittadina della Grecia, che piano piano tentava di rialzare il capo. In quel periodo se chiudeva gli occhi abbastanza a lugno, James, poteva quasi riuscire a far finta che stesse andando tutto bene. "Cavaliere e pergiunta Leggendario...io?" la razionalizzazione di quell'informazione necessitò di diversi giorni prima di essere del tutto digerita. Quante gli ne erano successe da allora, anche se alla fine "allora" non era poi così risalente, una settimana? Massimo due. Eppure aveva avuto già due incontri non da poco, addirittura aveva incrociato le lame con un Titano!

    Il sole colpiva inclemente la superficie del pavimento della stanza, mentre i pensieri di James si intrecciavano per riportarlo sempre allo stesso momento, la voce del guerriero in nero, il suo maestro che avrebbe divelto le porte del tempio. Cosa voleva dire? Chi era quel tipo e cosa voleva da lui? La meditazione che si era imposto per accrescere il legame con il suo Io, ed attraverso esso con lo spirito della Nottola, purtroppo si stava rivelando fallimentare, non riusciva a restare più di un paio di minuti senza pensare al viso di quell'uomo. Decise perciò di sfogarsi in una maniera molto meno ortodossa, ma sicuramente più funzionale, il ragionamento era semplice: stancare il corpo così tanto da non permettergli di pensare.

    «Eloise io esco» la Pandora contenente l'armatura assicurata in spalla «per qualsiasi cosa sono nell'Arena a provare qualche nuova combinazione», nessuna risposta, era così vuota la casa da quando la ragazzina aveva iniziato a darsi da fare anche lei per aiutare la comunità, un piccolo tifone che correva libero per le strade di Rodorio tentando di aiutare chiunque, una specie di James in miniatura più chiacchierona e con i capelli rossi. Scrisse in ogni caso un biglietto e lo poggiò sul tavolo.

    Era la prima volta che tornava in quel posto da quando era stato insignito del titolo di Cavaliere, la base sabbiosa dell'arena era uguale ed anche gli strumenti d'allenamento erano quelli di sempre, per l'occasione non si era messo neanche il solito completo, ma aveva rispolverato gli indumenti di quando andava ad allenarsi con Eloise. L'arena non era vuota, una ragazza si stava sfogando contro un povero sacco da boxe indifeso, «Ambra vedi di non distruggerlo quello» salutò con un sorriso la giovane mentre si dirigeva verso un manichino da allenamento che, a breve, avrebbe potuto subire effettivamente quella sorte, «Da che pulpito! Prometto che non te lo rompo il giochino vecchio» disse ridendo a sua volta in direzione di James.

    Dopo circa una ventina di minuti, fu di nuovo la voce di Ambra ad interrompere il suono cadenzato dei pugni «Ehi Jim! Vieni qui, vorrei presentarti una persona!», effettivamente di fianco Ambra adesso vi era un'altra ragazza dai lunghi capelli chiari - praticamente erano bianchi - che aveva un'atteggiamento molto più posato rispetto alla prima; ricordavano un po' James e la figlia, ma al contrario dato che questa new entry sembrava leggermente più giovane.

    0d21008ad48ca8b6a609c0cdeb0f986b

    Le due arrivarono a gran velocità, o meglio, Ambra arrivò saltellando come una pazza per tutto il tragitto che li divideva, trascinando con sé quella che pareva essere un'amica «Piacere di conoscerti Erika, mi chiamo James»gettò uno velocissimo sguardo di rimprovero all'altra ragazza mentre tendeva la mano per presentarsi ad una sua compagna d'armi «Grazie ad entrambe, siete troppo gentili e non ti preoccupare per Ambra, penso che tutta Rodorio sia abituata al suo modo di fare oramai» sorrise e, continuando a guardare Erika, aggiunse «Complimenti anche a te per la tua investitura». L'idea non era male, fare sparring contro un compagno cavaliere di sicuro avrebbe dato più benefici che continuare a colpire il manichino. «Sai che non è una cattiva idea, dopotutto quelli» ed indicò il legno alle proprie spalle «Non colpiscono in risposta». Con un semplice richiamo da parte della propria volontà, la Pandora che istanti prima giaceva inerme ai bordi dell'arena, prese a brillare ed in un attimo la Sacra Armatura d'Argento della Nottola ricopriva dolcemente il corpo del Saint. «Pronto quando lo sei tu, signorina»

    FnjRSaB

    narrato «parlato» "pensato" «PNG»
    fisico
    mente Spirito a terra
    stato cloth Ammaccata in alcuni punti
    riassunto azioni Ci si allena in due dato che "Boards don't hit back" e da buon Cavaliere (XD) ti cedo il primo turno.

    Abilità

    Legem in tempore Pacis

    Così come da avvocato in carriera, James era capace di riscrivere la verità della natura attraverso i propri atti, adesso è capace di modificare la vera natura delle cose attraverso questa abilità. Il cavaliere dotato di questo potere può creare costrutti geometrici di energia cosmica tangibile, la cui durezza supera quella dei costrutti dello stesso livello (tutti i sigilli, infatti, vantano una clausola protettiva che concede loro una Durezza Straordinaria che permette loro di resistere ai danni inferti dagli avversari più a lungo di un normale costrutto) in grado di potenziare se stessi o i propri alleati e di difendersi dagli attacchi nemici. Il Cavaliere, nel caso in cui la necessità lo dovesse richiedere, potrà redigere sigilli decisamente più complessi dei precedenti, ma molto più efficaci nel potenziare e facilitare l'utilizzo delle caratteristiche di ciò su cui vengono applicati. Gli alleati, o lo stesso James, che beneficiano di tale aiuto da parte del Cavaliere d'Argento riescono a spingersi con più facilità verso il limite estremo delle loro performance fisiche. Gli stessi sigilli che garantiscono aiuti agli amici possono, come contraltare sul piatto della bilancia, privare o rendere più difficile per l'avversario del Cavaliere accedere ad un pieno e totale controllo ed utilizzo delle proprie capacità fisiche, cosmiche e spirituali. Inoltre, questi glifi permettono al Santo d'Argento di decontaminare le zone su cui vengono redatti da influenze spirituali, mentali e cosmiche indesiderate. Un sigillo può assumere forma bidimensionale o tridimensionale a seconda delle necessità in cui si trova il Santo della Civetta, infatti, le capacità concesse dalla Costellazione si uniscono a quelle di James nella scrittura, poiché questi glifi, pur rimanendo figurativamente degli occhi, possono essere plasmati nelle forme più disparate, anche tali da essere usati come armi, che anche se prive di capacità di taglio o perforazione, sono utili per portare danni da impatto o fornire una difesa più solida contro gli attacchi avversari. Simili ai contratti duraturi che era un tempo solito scrivere per ingannare gli sciocchi, ora, per contrappasso, la sua abilità nel tessere i sigilli è votata alla protezione ed al perseguimento di una vera giustizia, non fittizia ed umana, ma quella indicata dalla Dea. Così come la legge di Athena è imperitura, allo stesso modo essi persistono sul campo di battaglia per l'intera durata dello scontro, senza che sia necessario mantenere un attivo controllo sugli stessi da parte del Cavaliere, questo anche a causa dell'intricato metodo di redazione degli stessi e della clausola di salvaguardia che permette ai costrutti così creati di avere una durezza fuori dall'ordinario, infatti, i nemici su cui sono diretti dovranno spendere un quantitativo molto più ingente di energia (arrivando a dover impiegare, addirittura, più cosmo di quanto necessario a James per crearli) per poter efficacemente contrastare o rimuovere gli effetti di questi glifi. Ciò consente, inoltre, la redazione di un quantitativo astrattamente indefinito di sigilli i cui effetti vanno a concatenarsi tra loro in maniera progressiva. Se non distrutti, i sigilli perdurano finanche oltre la morte del Cavaliere, in quanto redatti nelle leggi stesse del macrocosmo (solo GdR). Come i contratti così i sigilli possono, inoltre, essere sciolti con la conseguente liberazione da tutti i vincoli dell'energia in essi intessuta, esplodendo in maniera libera nella realtà. [Sigilli]

    Ius Belli

    Il potere veicolato dai sigilli in questione è raro tra coloro che utilizzano il cosmo a fin di bene, come si può ben comprendere, ma il ruolo di ago della bilancia della Civetta le permette di volare sul sottile filo della penombra, mentre James sa bene quanto spesso il modo di vedere il mondo e lo sviluppo degli eventi è più che mai relativo. Il Cavaliere è capace di convogliare, nella redazione dei propri sigilli l'aspetto più prettamente bellico della Dea Athena, questo risulta in un particolare potere distruttivo veicolato attraverso una particolare categoria di glifi. Nel momento in cui i sigilli così elaborati verranno fatti detonare e l'energia convogliata al loro interno verrà liberata, il suo tocco è in grado di annientare sia la materia che l'energia con una potenza non raggiunta da altre abilità ed in grado di frammentare nelle sue particelle essenziali tutto ciò su cui si poggia. Immaginate un essere toccato da questa energia come un'ombra che si dissolve al contatto con la luce, cancellando la sua presenza con una rapidità e una completezza terrificanti.
    [Sigilli Avanzati di Disintegrazione]

    Culpa in Vigilando

    Con la benedizione concessagli da Noctua, inoltre, il suo organismo ha iniziato, per una particolare simbiosi cosmica con la Civetta di cui porta l'armatura, a captare anche i più piccoli segnali della presenza altrui all'interno della propria portata cosmica. Il suono di un ramoscello che si spezza echeggia nella mente del cavaliere fornendo un'indicazione precisa sulla posizione di un soggetto, mentre gli occhi saranno in grado di captare e concentrare anche i più piccoli raggi di luce nell'oscurità, sfruttandoli allo stesso modo delle civette durante le loro cacce notturne, il Cavaliere sarà, infatti, in grado di vedere nella penombra con più facilità e proprio come il rapace da cui prende il nome la propria costellazione, sarà in grado di cacciare coloro che minacciano la tranquillità e la pace con maggiore facilità.

    Il suo animo protettivo ha plasmato, attraverso innumerevoli anni in cui ha tentato di evitare alla figlia qualsiasi pericolo esterno potesse minacciarla, una capacità sensoriale sopraffina, equiparabile soltanto alla precisione con cui scrutava i dettagli legali più sottili e intricati dei contratti e che ora è volta al sorvegliare coloro che ama. Sia che si tratti di un avversario astuto e geniale, oppure un colpo che cerca di ingannare la mente in un contesto di frenetico combattimento, egli può estendere i propri sensi per affrontare tutta questa molteplicità di situazioni in modo analitico e preciso, il limite di questa sua capacità si avverte nel momento in cui gli avversari utilizzano capacità mentali che non possono essere vagliate attraverso i sensi e nella realtà stessa; in questi casi solo la deduzione e la discrepanza tra queste manifestazioni e ciò che il Cavaliere sa essere vero può aiutarlo a venire a capo di tali assalti mentali. James è in grado di percepire e intuire la natura di una strategia combattiva con la stessa facilità con cui discerneva un ragionamento giuridico, è capace di cogliere attraverso gli inganni con innata bravura e quasi nessun sofisma cosmico gli rimane celato. Questa abilità gli conferisce una precisione maniacale nei suoi movimenti in battaglia, colpire un punto preciso o schivare un attacco portato con ferocia è un traguardo che, oramai, raggiunge con molta più facilità di altri, questa sua abilità non conferisce nessun bonus dal punto di vista della prestanza fisica, essendo più che altro un campanello di allarme che permette di sfruttare al massimo delle possibilità la situazione in cui James si viene a trovare. Tale capacità di analisi del nemico e del combattimento è portata ad un livello in cui nei suoi avversari si fa spazio la sensazione che il Cavaliere possa addirittura prevedere il futuro. In realtà, è solo capace di cogliere quelle discrepanze nell'ordinario svolgersi degli eventi che gli permettono di comprendere con molta più facilità del normale quando un potenziale pericolo è in arrivo, e di conseguenza prepararsi al meglio delle sue possibilità.[Sensi Acuti]

    Decalogus

    Capace di attingere il potere grezzo dell'energia spirituale, James lo utilizza per portare micidiali attacchi direttamente all'anima avversaria causando un tremendo dolore e uno sgomento tale da indebolire anche la tenacia del nemico più ostinato, intaccandone la determinazione e la forza di volontà; contro tali assalti non è possibile porre una difesa adeguata a meno di avere la stessa abilità di controllo dello spirito in possesso del Cavaliere di Noctua o quantomeno analoga. In casi estremi può portare chi subisce questi colpi a perdere conoscenza e finanche la propria anima. Al contrario, però, il corpo non è intaccato da tali offensive che non lasciano segni esteriori sul nemico, rendendola una abilità infida da individuare ad un occhio esterno, non potendo distinguere con precisione cosa ha inflitto tanto dolore a chi ha subito la tecnica. Inoltre, è in grado anche di modellare tale energia per imbastire difese a protezione del suo stesso spirito. [Spirito]

    Ius Divinum

    Questa capacità è l'estrinsecazione materiale del motto "Supera i tuoi limiti", alimentata dalla sua disperata volontà di proteggere i suoi cari, il furore del Cavaliere di Noctua si manifesta come una forza straordinaria che prevale sulle limitazioni imposte dalle circostanze avverse, facendo appello al potere caritatevole della Dea Athena e affidandosi alla sua fede adamantina negli ideali che persegue la casta, il Cavaliere può agire durante un duello come se niente gli intralciasse il cammino e come se le sue condizioni fisiche fossero impeccabili...o quasi, gli arti eventualmente persi, l'ambiente che lo circonda e tutte le eventuali costrizioni fisiche che lo attanagliano permangono come condizioni negative del Cavaliere. Nonostante ciò, lo sforzo per attingere a questo potere è tanto alto che non è possibile per il corpo sopportare più di una volta tale fardello. [Abilità di Casta]


    Tecniche

    Intervento ad Adiuvandum

    Abilità: [Sigilli Avanzati di Potenziamento]
    Utilizzo: Supporto

    «I'm armed with more than complete steel, The justice of my quarrel»

    La volontaria intromissione di un soggetto all'interno di un processo al fine di sostenere le cause di una parte. Sostanzialmente un aiuto. Con questa idea ben in mente, James redige sigilli in grado di supportare i propri compagni o se stesso. Come per i sigilli di vincolo anche in questo caso tale procedura cambia in base agli scopi ricercati dal Cavaliere, poiché i contenuti incisi nel sigillo variano a seconda dell'aspetto che intende influenzare, infatti, gli occhi della civetta sono capaci di intensificare i processi fisici, mentali o spirituali del soggetto in modo tale da incrementarne (nei limiti della propria energia e senza sfociare in una abilità straordinaria) le prestazioni per tutto il tempo in cui il sigillo rimarrà applicato al corpo.

    Al contrario di quanto avviene per i sigilli di vincolo, in questo caso la particolare modalità di redazione del sigillo farà in modo di rendere più facile l'afflusso cosmico nei muscoli del corpo su cui vengono applicati migliorandone la capacità di esprimere la propria forza fisica (potenziamento forza) allo stesso modo questi sigilli possono essere redatti in modo da rendere più esplosivo il rilascio energetico e diminuire il grado di affaticamento durante gli scatti ed i movimenti, permettendo a chi ne beneficia di raggiungere velocità elevate in meno tempo (potenziamento velocità); l'ultima variante prevede una scrittura tale da permettere al corpo di chi ne beneficia di resistere con maggiore facilità al dolore fisico che gli viene causato (potenziamento resistenza fisica). La testa sarà sgombra da pensieri superflui garantendogli una lucidità di pensiero superiore tale da rendere i propri assalti mentali più penetranti o la propria mente più difficile da influenzare, non arrivando tale beneficio ad incidere in maniera tale da schermare il danno mentale ricevuto (potenziamento mentale) e l'anima sarà saldamente orientata alla vittoria, difficile da scoraggiare e piena di quel sentimento di pace e tranquillità necessario per poter sondare al meglio il proprio spirito ed estenderlo, durante il combattimento, nel mondo materiale. (potenziamento spirituale).

    Ordinanza di Demolizione

    Abilità: [Sigilli Avanzati di Disintegrazione]
    Utilizzo: Attacco - Difesa

    «Suo sibi gladio hunc jugulo»

    Redigendo scrupolosamente i propri atti, James, quando era ancora uno scribacchino prezzolato, era capace di trovare ogni cavillo adatto a smontare le difese e gli attacchi portati dagli altri avvocati delle controparti. Allo stesso modo funziona la sottile e precisa arte dei sigilli. Le frasi da incidere all'interno dei glifi sono l'equivalente cosmico di difese ed attacchi portati dal Santo contro i propri avversari, questi hanno la caratteristica di generare una emanazione di puro Cosmo Distruttivo utilizzabile:

    1. Attacco: Il sigillo creato con questa intenzione ha lo scopo di distruggere con intento offensivo, è la manifestazione più pura della Guerra d'Offesa e Conquista. I suoi limiti sono rimossi e nella sua redazione sono incise lettere atte solamente a distruggere senza distinzione di sorta.

      • Una delle applicazioni particolari è quella c.d. "Precisa" nella quale il Cavaliere potrà creare uno o più sigilli che vengono lanciati direttamente sul nemico esplodendo a contatto.

        • Uso Ritardato: Una variante della tecnica consiste nel non far esplodere una parte dei sigilli così creati e lanciati che - se non rimossi - restano sull'avversario in modo tale da poter essere usati per fini strategici. Infatti saranno in grado di generare (nei turni successivi di James e sempre a seguito di un suo specifico comando in tal senso) un'esplosione che può essere considerata più un fastidio che un danno nel pieno senso della parola [AD]; oppure possono essere usati come fonte di danno vero e proprio [AF], ma solo se il Santo della nottola aggiungerà ad essi altro cosmo o finanche altri sigilli in modo da potenziarne l'efficacia.

      • Mentre più strategica è la variante c.d. "Diffusa" nella quale il Saint dissemina per tutta la sua area di influenza cosmica questi sigilli - già perfettamente completi e pronti ad essere innescati o redatti solamente in parti essenziali, tali che il loro lancio sia più rapido, ma che necessiteranno di un successivo intervento da parte del Cavaliere per essere completati - questi possono essere attivati, sempre e solo a seguito di un ordine preciso in tal senso di James, nello stesso turno in cui sono lanciati o in un suo turno successivo.

      Merita una menzione una variante di questa capacità, in cui i sigilli vengono applicati sugli arti del Cavaliere ed ogni colpo che verrà portato sul nemico avrà il potenziale nascosto di far detonare questi ultimi aggravando di conseguenza il danno in entrata


    2. Difesa: Al contrario dei precedenti, questi scritti, seppur facendo parte della stessa interpretazione della Dea come guerriera, rappresentano la Guerra di Difesa dall'Invasione. I micro sigilli così creati si posizioneranno attorno al corpo del Cavaliere di Noctua ed esploderanno fino a coprire un angolo di 360° - a seconda delle necessità - sfruttando la loro forza distruttiva non per attaccare il nemico, ma per attaccare il suo attacco. Erodendo e disintegrando ogni minaccia che possa anche solo potenzialmente arrecare danno alla pace e tranquillità

     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    ROSAH™

    Group
    Bronze Saint
    Posts
    210

    Status
    ALIVE
    oTWdjfk
    erica o'shea ● andromeda {III} ● energia verdeGlowing like a solar fire2 • ostcsheet

    HvtxTGz


    Erika avrebbe voluto sprofondare tre, sei, nove, ventordici metri sotto terra. Perchè Ambra doveva sempre dare spettacolo ma, soprattutto…
    ... Perchè deve sempre tirarmi in mezzo?! protestò silenziosamente, lanciando l’ennesimo sguardo fulmineo all’amica. Ambra, dal canto suo, fece finta di nulla e continuò placidamente a infastidire l’amica con la bonaria malizia che l’aveva sempre contraddistinta.
    Quando vide la greca allontanarsi e sistemarsi comodamente su uno dei massi che delimitavano l’arena di combattimento. Erika fece un respiro profondo per calmarsi e ringrazio mentalmente James quando questo lanciò lo sguardo inquisitorio ad Ambra. Ridacchiò appena, rilassandosi definitivamente e tornò a volgere l’attenzione all’uomo. Era molto, molto più alto di lei e il fisico era quello di uno che non aveva di certo cominciato a combattere pochi mesi prima.
    «Piacere mio, James.» sorrise solare e rispose al saluto di James con decisione, rimanendo - sebbene fosse abbastanza scontata come cosa - piacevolmente colpita dalla stretta di mano dell’uomo.
    Ridacchiò genuina alla frecciatina che James rivolse ad Ambra, coprendosi appena la bocca con il palmo della mano. In effetti, Ambra non passava mai del tutto inosservata e la sua famiglia era ben nota fra le gente di Rodorio, essendo nativi della zona e fedeli alla dea Athena da tempi immemori.
    Ai complimenti di James, Erika chinò la testa in segno di ringraziamento, sorridendogli - finalmente - libera da ogni imbarazzo.
    «Per quel che riguarda l’allenamento, non sei tenuto a-» esordì, non volendo disturbare James e interrompere il suo allenamento.
    «Sai che non è una cattiva idea, dopotutto quelli… Non colpiscono in risposta.» La voce di James sovrastò quella di Erika, uscita fin troppo flebile tanto che, con molta probabilità, non era neanche stata udita dall’altro saint. Erika seguì con lo sguardo l’indicazione di James verso i manichini di legno e ridacchiò appena al seguito del discorso.
    «Mi trovi d’accordo. In effetti, sarebbe bello provare nuove combinazioni di attacco prima di usarle in battaglia. Vedere se potrebbero essere efficaci per lo meno.» glissò sul discorso precedente e, in tutta risposta al contro invito di James, prese le distanze, posizionandosi qualche metro indietro, e lo fronteggiò.
    Osservò strabiliata la vestizione dell’armatura della Nottola, individuando nel contempo anche dei possibili punti di apertura per studiare un’eventuale offensiva, mentre l'elmo si materializzava intorno al suo capo. Diversamente dalle lotte all’esterno contro Corrotti o altre figure, in allenamento, aveva tutto il tempo e la tranquillità di lavorare sulla strategia e intendeva indugiare quanto più possibile su quel tipo di occasioni. Del resto, nessuno dei due avrebbe corso pericoli né aveva bisogno di dimostrare nulla, essendo un semplice e amichevole duello di allenamento. Troppo spesso e volentieri, infatti, Erika dimenticava che l’addestramento era finito e aveva finalmente ricevuto l’armatura per cui aveva tanto sudato e sofferto.
    «Pronto quando lo sei tu, signorina.»
    «Cominciamo subito allora.» annuì decisa in risposta e, senza perdere tempo, Erika assunse la solita posizione da combattimento, tenendo la guardia alta davanti a sé. Si concentrò e richiamò il proprio cosmo, generando delle raffiche di vento che direzionò verso il terreno, alzando una nube di polvere che rendirizzò proprio verso il volto di James, tentando di ostruirgli la visuale e fargli distogliere l’attenzione. La catena di attaccò sibilò, alimentata dall’elettricità proveniente dal cosmo di Andromeda, per poi allungarsi verso la mano della sua portatrice che l’afferrò e la lanciò verso il ginocchio di Noctua, cercando di colpirlo.


    hmbt2ep

    narrato • parlatopensatoparlato altrui
    CASTA • Athena | Bronze Saint di Andromeda
    STATO CLOTH • Indossata integralmente.
    FISICAMENTE • Carica, pronta a dare il massimo
    MENTALMENTE • MALEDIZIONE AMBRA
    RIASSUNTO AZIONI • lessssgoooo alura... [Supporto - Diversivo] Erika crea delle raffiche di vento cosmico che soffiano sul terreno sabbioso dell’arena, facendo alzare la polvere e direzionando poi il vento verso il viso di James per cercare di ostruire la sua visuale. [Attacco] Approfittando dell’eventuale momento di distrazione di Noctua, cerca di attaccarlo al ginocchio con un Thunder Wave.

    Nebula Chain
    (Abilità doppia) Fin dai tempi del mito la Catena di Andromeda è sempre stata lodata come una delle armi più formidabili a disposizione delle armature dei Santi di Atena. Si presentano come due lunghe file di anelli metallici, culminate una con un piccolo triangolo, rendendola l'arma offensiva (agganciata al bracciale destro), mentre l'altra con una piccola sfera, identificandola come difensiva (agganciata al bracciale sinistro).
    Le catene sono in grado di allungarsi tanto quanto è vasto il cosmo del loro portatore. Con l’acquisizione di potenza ed esperienza, le catene sono in grado di estendersi ulteriormente, forti del vasto cosmo del santo di Andromeda, rompendo la barriera della Realtà e raggiungendo altre dimensioni, come ad esempio quelle materiali e spettrali [capacità sbloccabile ad Energia Blu]. Rispetto al resto dell'armatura, la catena risulta più resistente [grado armatura +1].
    Solo il Saint di Andromeda è in grado di maneggiarle: chiunque non venga riconosciuto dalle catene come proprio padrone, toccandole, potrà avvertire una forte scossa elettrica, qualora il Cavaliere di Andromeda decida di irrorare gli anelli metallici di energia elettrica, capacità questa, derivante dal proprio cosmo. Tale scossa tenterebbe di arrecare un danno secondario riconducibile ad una sorta di elettricità, nel momento le catene dovessero interagire con qualsiasi superficie [il danno è sempre dipendente dalla disparità di energie].
    Oltre ad essere un'arma fisica attivamente impegnata nel combattimento, la catena è dotata di una volontà propria. Perdipiù le catene hanno, non solo la capacità di muoversi a loro piacimento, ma anche la capacità di percepire illusioni e minacce incombenti sul proprio possessore e sui suoi alleati, semplicemente muovendosi, puntando verso una direzione precisa o creando scritte/disegni sul terreno [abilità con caratteristiche simili a Sensi Acuti]. Se interrogate dal proprio portatore, le catene possono allo stesso modo fornire simili informazioni sull’ambiente circostante.
    Tuttavia, questa percezione è propria delle catene, completamente slegata da quella del saint che le impugna, ergo Erika deve tenere d'occhio le catene quando cercano di dirle qualcosa. Le catene hanno infine una capacità rigenerativa molto rapida e la loro capacità di movimento non influenza quella del corpo del cavaliere, non potendolo assistere nei movimenti in caso di svantaggio.


    Tecniche Nebulosa
    Le catene in dotazione dell'armatura non sono l'unica particolarità che contraddistingue il saint di Andromeda. Nelle stelle che vegliano sul suo cavaliere vi è una temibile forza latente, che in pochi hanno potuto esserne testimoni. Dalle profondità del cosmo, Andromeda è in grado di attingere alla forza del vento cosmico che caratterizza l'omonima nebulosa per eseguire le proprie tecniche offensive e difensive. Il vento proveniente dalla nebulosa è caratterizzato da correnti d'aria che il cavaliere direziona a suo piacimento verso il bersaglio del proprio attacco o plasmandolo intorno al proprio corpo. A seconda della potenza del nemico, esse sono in grado di ostacolare i movimenti dei propri avversari, fino addirittura, con la tecnica del Nebula Stream, a immobilizzarli. In modalità difensiva, questo vento elettrico è in grado di attutire i colpi che vengono ricevuti ed, eventualmente, l'elettricità insita nelle proprie raffiche può trasformarsi in un potenziale attacco.
    Come per le catene, anche questo vento è carico di energia elettrica che è in grado di infliggere danni di tipo elettrico. Queste tecniche sono lanciate a Cosmo Poderoso (aura soverchiante), ossia gli effetti di queste tecniche superano in efficacia quelli di tecniche o abilità simili, raggiungendo con facilità e un ridotto impiego di energia cosmica il miglior risultato possibile.


    Tecniche

    Thunder Wave - Tecnica offensiva con catena - La tecnica offensiva più basilare. Erika lancia la catena d'attacco verso il suo avversario o un oggetto ed essa avanzerà fino a tentare di centrarlo, mirando a un punto preciso del corpo bersagliato. Si tratta di un attacco fisico che mira a ferire, più o meno gravemente, l'avversarion. Inoltre, tutti gli attacchi portati con la catena hanno anche una componente di danno elettrico: essendo la catena costantemente infusa di corrente elettrica, una volta colpito il suo bersaglio, essa rilascerà delle scariche elettriche che lo danneggeranno ulteriormente.


    oTWdjfk


    Edited by cloudjumper89 - 26/4/2024, 14:02
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    noctua

    Group
    Silver Saint
    Posts
    587

    Status
    DEAD
    POST I - Fight vs ErikaGlowing like a solar fire james silver noctua energia rossa


    La ragazza non perse tempo, in un attimo l'armatura la ricoprì quasi integralmente; meno di un istante dopo il suo cosmo esplose generando una raffica di vento tale da costringere James a portare il braccio sinistro verso il volto per evitare che la sabbia dell'arena gli finisse negli occhi. Se gli occhi erano fuori uso doveva fare affidamento ad altro, ripensò allo scontro con il cavaliere in nero nella foresta di qualche tempo prima, i suoi poteri così simili ai suoi gli avevano permesso di evitare un suo attacco simile, ma come? Non aveva mai combattuto veramente senza ricorrere alla vista, gli altri sensi erano stati certamente di supporto, ma non fino a quel punto. Eppure, quando la catena iniziò il proprio movimento, fu allora che percepì il suono della stessa, tanti piccoli anelli di metallo che producevano un suono di attrito tra loro e nell'aria stessa, la gamba si piegò anticipando quasi la volontà del Saint stesso, il ginocchio destro puntato al suolo mentre una serie concentrica di sigilli si disegnava sul suo braccio sinistro chiuso a protezione. Un soldato greco nella più classica delle posizioni, in ginocchio e con lo scudo a difendere il corpo.

    La catena impattò con violenza contro lo scudo che si era creato, peccato che i suoi sensi superiori, non gli avessere dato le coordinate precise dell'attacco, la difesa era fuori posizione di qualche centimetro, risultando in una deviazione della catena verso il fianco scoperto del Santo. Il piccolo triangolo acuminato impattò con forza contro la parte non coperta dall'armatura causando un taglio all'altezza del fianco. Il dolore da lacerazione causato dalla catena era prevedibile, quello che ne seguì molto meno. Una corrente elettrica gli pervase il corpo facendogli compiere uno scatto indietro che quasi lo mandò a gambe all'aria, la scossa lo aveva colto all'improvviso risultando in uno spasmo involontario ed improvviso dell'ileopsoas.

    «E così danno anche la scossa eh?» quelle catene erano veramente fenomeli, un vero portento. La sabbia si poggiava dolcemente al suolo mostrando lo scudo di sigilli ancora sul braccio, quando, sulla parte esterna, si intrecciarono nuovi sigilli, non erano un rinforzo, non erano destinati a rimanere lì, erano infatti dei sigilli di vincolo, necessari affinchè il corpo della compagna di casta non reagisse al massimo delle sue capacità. Il piede spinse con forza per scattare in avanti verso il proprio bersaglio, mentre una luce argentea scaturì dal cosmo del Santo della Civetta, formando un sigillo che si posizionò al di sotto dell'armatura, la sensazione di potenza che ne derivava inebriò il corpo di James. Nella mano destra, invece, si andavano formando tanti piccoli sigilli al cui interno brillava una luce diafana ed eterea.

    Lo scatto era mentalmente diviso in due fasi, tra loro fluide e consecutive, fase uno: spinta di scudo ad impattare per aprire un varco nella difesa avversaria, da lì applicare i sigilli di vincolo posti proprio sull'esterno dello stesso sarebbe stato più facile; fase due: gancio destro diretto al corpo, con i sigilli sacri di Athena che sarebbero esplosi rilasciando il loro potere disintegrante, in questi aveva rilasciato anche il potere di ledere lo spirito della donna. Non lo apprezzava quel potere, ma era un dono e doveva iniziare a fare i conti anche con esso. Dopotutto, gli era già tornato utile in altre situazioni.

    In altre situazioni avrebbe mirato al volto, avrebbe avuto più senso, ma era pur sempre uno sparring.

    FnjRSaB

    narrato «parlato» "pensato" «PNG»
    fisico ok
    mente ok
    stato cloth Integra ed indossata
    riassunto azioni

    [DIFESA]: Scudo di sigilli che devia il colpo verso il fianco dove mi prendi e rilasci elettricità;
    [AD]: mi trasformo in captain america e con lo scudo faccio una carica in modo da aprirti la difesa e piazzare sigilli di vincolo fisico
    [AF]: gancio al corpo con sigilli unici disintegranti e spirito come danno secondario


    Abilità

    Legem in tempore Pacis

    Così come da avvocato in carriera, James era capace di riscrivere la verità della natura attraverso i propri atti, adesso è capace di modificare la vera natura delle cose attraverso questa abilità. Il cavaliere dotato di questo potere può creare costrutti geometrici di energia cosmica tangibile, la cui durezza supera quella dei costrutti dello stesso livello (tutti i sigilli, infatti, vantano una clausola protettiva che concede loro una Durezza Straordinaria che permette loro di resistere ai danni inferti dagli avversari più a lungo di un normale costrutto) in grado di potenziare se stessi o i propri alleati e di difendersi dagli attacchi nemici. Il Cavaliere, nel caso in cui la necessità lo dovesse richiedere, potrà redigere sigilli decisamente più complessi dei precedenti, ma molto più efficaci nel potenziare e facilitare l'utilizzo delle caratteristiche di ciò su cui vengono applicati. Gli alleati, o lo stesso James, che beneficiano di tale aiuto da parte del Cavaliere d'Argento riescono a spingersi con più facilità verso il limite estremo delle loro performance fisiche. Gli stessi sigilli che garantiscono aiuti agli amici possono, come contraltare sul piatto della bilancia, privare o rendere più difficile per l'avversario del Cavaliere accedere ad un pieno e totale controllo ed utilizzo delle proprie capacità fisiche, cosmiche e spirituali. Inoltre, questi glifi permettono al Santo d'Argento di decontaminare le zone su cui vengono redatti da influenze spirituali, mentali e cosmiche indesiderate. Un sigillo può assumere forma bidimensionale o tridimensionale a seconda delle necessità in cui si trova il Santo della Civetta, infatti, le capacità concesse dalla Costellazione si uniscono a quelle di James nella scrittura, poiché questi glifi, pur rimanendo figurativamente degli occhi, possono essere plasmati nelle forme più disparate, anche tali da essere usati come armi, che anche se prive di capacità di taglio o perforazione, sono utili per portare danni da impatto o fornire una difesa più solida contro gli attacchi avversari. Simili ai contratti duraturi che era un tempo solito scrivere per ingannare gli sciocchi, ora, per contrappasso, la sua abilità nel tessere i sigilli è votata alla protezione ed al perseguimento di una vera giustizia, non fittizia ed umana, ma quella indicata dalla Dea. Così come la legge di Athena è imperitura, allo stesso modo essi persistono sul campo di battaglia per l'intera durata dello scontro, senza che sia necessario mantenere un attivo controllo sugli stessi da parte del Cavaliere, questo anche a causa dell'intricato metodo di redazione degli stessi e della clausola di salvaguardia che permette ai costrutti così creati di avere una durezza fuori dall'ordinario, infatti, i nemici su cui sono diretti dovranno spendere un quantitativo molto più ingente di energia (arrivando a dover impiegare, addirittura, più cosmo di quanto necessario a James per crearli) per poter efficacemente contrastare o rimuovere gli effetti di questi glifi. Ciò consente, inoltre, la redazione di un quantitativo astrattamente indefinito di sigilli i cui effetti vanno a concatenarsi tra loro in maniera progressiva. Se non distrutti, i sigilli perdurano finanche oltre la morte del Cavaliere, in quanto redatti nelle leggi stesse del macrocosmo (solo GdR). Come i contratti così i sigilli possono, inoltre, essere sciolti con la conseguente liberazione da tutti i vincoli dell'energia in essi intessuta, esplodendo in maniera libera nella realtà. [Sigilli]

    Ius Belli

    Il potere veicolato dai sigilli in questione è raro tra coloro che utilizzano il cosmo a fin di bene, come si può ben comprendere, ma il ruolo di ago della bilancia della Civetta le permette di volare sul sottile filo della penombra, mentre James sa bene quanto spesso il modo di vedere il mondo e lo sviluppo degli eventi è più che mai relativo. Il Cavaliere è capace di convogliare, nella redazione dei propri sigilli l'aspetto più prettamente bellico della Dea Athena, questo risulta in un particolare potere distruttivo veicolato attraverso una particolare categoria di glifi. Nel momento in cui i sigilli così elaborati verranno fatti detonare e l'energia convogliata al loro interno verrà liberata, il suo tocco è in grado di annientare sia la materia che l'energia con una potenza non raggiunta da altre abilità ed in grado di frammentare nelle sue particelle essenziali tutto ciò su cui si poggia. Immaginate un essere toccato da questa energia come un'ombra che si dissolve al contatto con la luce, cancellando la sua presenza con una rapidità e una completezza terrificanti.
    [Sigilli Avanzati di Disintegrazione]

    Culpa in Vigilando

    Con la benedizione concessagli da Noctua, inoltre, il suo organismo ha iniziato, per una particolare simbiosi cosmica con la Civetta di cui porta l'armatura, a captare anche i più piccoli segnali della presenza altrui all'interno della propria portata cosmica. Il suono di un ramoscello che si spezza echeggia nella mente del cavaliere fornendo un'indicazione precisa sulla posizione di un soggetto, mentre gli occhi saranno in grado di captare e concentrare anche i più piccoli raggi di luce nell'oscurità, sfruttandoli allo stesso modo delle civette durante le loro cacce notturne, il Cavaliere sarà, infatti, in grado di vedere nella penombra con più facilità e proprio come il rapace da cui prende il nome la propria costellazione, sarà in grado di cacciare coloro che minacciano la tranquillità e la pace con maggiore facilità.

    Il suo animo protettivo ha plasmato, attraverso innumerevoli anni in cui ha tentato di evitare alla figlia qualsiasi pericolo esterno potesse minacciarla, una capacità sensoriale sopraffina, equiparabile soltanto alla precisione con cui scrutava i dettagli legali più sottili e intricati dei contratti e che ora è volta al sorvegliare coloro che ama. Sia che si tratti di un avversario astuto e geniale, oppure un colpo che cerca di ingannare la mente in un contesto di frenetico combattimento, egli può estendere i propri sensi per affrontare tutta questa molteplicità di situazioni in modo analitico e preciso, il limite di questa sua capacità si avverte nel momento in cui gli avversari utilizzano capacità mentali che non possono essere vagliate attraverso i sensi e nella realtà stessa; in questi casi solo la deduzione e la discrepanza tra queste manifestazioni e ciò che il Cavaliere sa essere vero può aiutarlo a venire a capo di tali assalti mentali. James è in grado di percepire e intuire la natura di una strategia combattiva con la stessa facilità con cui discerneva un ragionamento giuridico, è capace di cogliere attraverso gli inganni con innata bravura e quasi nessun sofisma cosmico gli rimane celato. Questa abilità gli conferisce una precisione maniacale nei suoi movimenti in battaglia, colpire un punto preciso o schivare un attacco portato con ferocia è un traguardo che, oramai, raggiunge con molta più facilità di altri, questa sua abilità non conferisce nessun bonus dal punto di vista della prestanza fisica, essendo più che altro un campanello di allarme che permette di sfruttare al massimo delle possibilità la situazione in cui James si viene a trovare. Tale capacità di analisi del nemico e del combattimento è portata ad un livello in cui nei suoi avversari si fa spazio la sensazione che il Cavaliere possa addirittura prevedere il futuro. In realtà, è solo capace di cogliere quelle discrepanze nell'ordinario svolgersi degli eventi che gli permettono di comprendere con molta più facilità del normale quando un potenziale pericolo è in arrivo, e di conseguenza prepararsi al meglio delle sue possibilità.[Sensi Acuti]

    Decalogus

    Capace di attingere il potere grezzo dell'energia spirituale, James lo utilizza per portare micidiali attacchi direttamente all'anima avversaria causando un tremendo dolore e uno sgomento tale da indebolire anche la tenacia del nemico più ostinato, intaccandone la determinazione e la forza di volontà; contro tali assalti non è possibile porre una difesa adeguata a meno di avere la stessa abilità di controllo dello spirito in possesso del Cavaliere di Noctua o quantomeno analoga. In casi estremi può portare chi subisce questi colpi a perdere conoscenza e finanche la propria anima. Al contrario, però, il corpo non è intaccato da tali offensive che non lasciano segni esteriori sul nemico, rendendola una abilità infida da individuare ad un occhio esterno, non potendo distinguere con precisione cosa ha inflitto tanto dolore a chi ha subito la tecnica. Inoltre, è in grado anche di modellare tale energia per imbastire difese a protezione del suo stesso spirito. [Spirito]

    Ius Divinum

    Questa capacità è l'estrinsecazione materiale del motto "Supera i tuoi limiti", alimentata dalla sua disperata volontà di proteggere i suoi cari, il furore del Cavaliere di Noctua si manifesta come una forza straordinaria che prevale sulle limitazioni imposte dalle circostanze avverse, facendo appello al potere caritatevole della Dea Athena e affidandosi alla sua fede adamantina negli ideali che persegue la casta, il Cavaliere può agire durante un duello come se niente gli intralciasse il cammino e come se le sue condizioni fisiche fossero impeccabili...o quasi, gli arti eventualmente persi, l'ambiente che lo circonda e tutte le eventuali costrizioni fisiche che lo attanagliano permangono come condizioni negative del Cavaliere. Nonostante ciò, lo sforzo per attingere a questo potere è tanto alto che non è possibile per il corpo sopportare più di una volta tale fardello. [Abilità di Casta]


    Tecniche

    Intervento ad Adiuvandum

    Abilità: [Sigilli Avanzati di Potenziamento]
    Utilizzo: Supporto

    «I'm armed with more than complete steel, The justice of my quarrel»

    La volontaria intromissione di un soggetto all'interno di un processo al fine di sostenere le cause di una parte. Sostanzialmente un aiuto. Con questa idea ben in mente, James redige sigilli in grado di supportare i propri compagni o se stesso. Come per i sigilli di vincolo anche in questo caso tale procedura cambia in base agli scopi ricercati dal Cavaliere, poiché i contenuti incisi nel sigillo variano a seconda dell'aspetto che intende influenzare, infatti, gli occhi della civetta sono capaci di intensificare i processi fisici, mentali o spirituali del soggetto in modo tale da incrementarne (nei limiti della propria energia e senza sfociare in una abilità straordinaria) le prestazioni per tutto il tempo in cui il sigillo rimarrà applicato al corpo.

    Al contrario di quanto avviene per i sigilli di vincolo, in questo caso la particolare modalità di redazione del sigillo farà in modo di rendere più facile l'afflusso cosmico nei muscoli del corpo su cui vengono applicati migliorandone la capacità di esprimere la propria forza fisica (potenziamento forza) allo stesso modo questi sigilli possono essere redatti in modo da rendere più esplosivo il rilascio energetico e diminuire il grado di affaticamento durante gli scatti ed i movimenti, permettendo a chi ne beneficia di raggiungere velocità elevate in meno tempo (potenziamento velocità); l'ultima variante prevede una scrittura tale da permettere al corpo di chi ne beneficia di resistere con maggiore facilità al dolore fisico che gli viene causato (potenziamento resistenza fisica). La testa sarà sgombra da pensieri superflui garantendogli una lucidità di pensiero superiore tale da rendere i propri assalti mentali più penetranti o la propria mente più difficile da influenzare, non arrivando tale beneficio ad incidere in maniera tale da schermare il danno mentale ricevuto (potenziamento mentale) e l'anima sarà saldamente orientata alla vittoria, difficile da scoraggiare e piena di quel sentimento di pace e tranquillità necessario per poter sondare al meglio il proprio spirito ed estenderlo, durante il combattimento, nel mondo materiale. (potenziamento spirituale).

    Ordinanza di Demolizione

    Abilità: [Sigilli Avanzati di Disintegrazione]
    Utilizzo: Attacco - Difesa

    «Suo sibi gladio hunc jugulo»

    Redigendo scrupolosamente i propri atti, James, quando era ancora uno scribacchino prezzolato, era capace di trovare ogni cavillo adatto a smontare le difese e gli attacchi portati dagli altri avvocati delle controparti. Allo stesso modo funziona la sottile e precisa arte dei sigilli. Le frasi da incidere all'interno dei glifi sono l'equivalente cosmico di difese ed attacchi portati dal Santo contro i propri avversari, questi hanno la caratteristica di generare una emanazione di puro Cosmo Distruttivo utilizzabile:

    1. Attacco: Il sigillo creato con questa intenzione ha lo scopo di distruggere con intento offensivo, è la manifestazione più pura della Guerra d'Offesa e Conquista. I suoi limiti sono rimossi e nella sua redazione sono incise lettere atte solamente a distruggere senza distinzione di sorta.

      • Una delle applicazioni particolari è quella c.d. "Precisa" nella quale il Cavaliere potrà creare uno o più sigilli che vengono lanciati direttamente sul nemico esplodendo a contatto.

        • Uso Ritardato: Una variante della tecnica consiste nel non far esplodere una parte dei sigilli così creati e lanciati che - se non rimossi - restano sull'avversario in modo tale da poter essere usati per fini strategici. Infatti saranno in grado di generare (nei turni successivi di James e sempre a seguito di un suo specifico comando in tal senso) un'esplosione che può essere considerata più un fastidio che un danno nel pieno senso della parola [AD]; oppure possono essere usati come fonte di danno vero e proprio [AF], ma solo se il Santo della nottola aggiungerà ad essi altro cosmo o finanche altri sigilli in modo da potenziarne l'efficacia.

      • Mentre più strategica è la variante c.d. "Diffusa" nella quale il Saint dissemina per tutta la sua area di influenza cosmica questi sigilli - già perfettamente completi e pronti ad essere innescati o redatti solamente in parti essenziali, tali che il loro lancio sia più rapido, ma che necessiteranno di un successivo intervento da parte del Cavaliere per essere completati - questi possono essere attivati, sempre e solo a seguito di un ordine preciso in tal senso di James, nello stesso turno in cui sono lanciati o in un suo turno successivo.

      Merita una menzione una variante di questa capacità, in cui i sigilli vengono applicati sugli arti del Cavaliere ed ogni colpo che verrà portato sul nemico avrà il potenziale nascosto di far detonare questi ultimi aggravando di conseguenza il danno in entrata


    2. Difesa: Al contrario dei precedenti, questi scritti, seppur facendo parte della stessa interpretazione della Dea come guerriera, rappresentano la Guerra di Difesa dall'Invasione. I micro sigilli così creati si posizioneranno attorno al corpo del Cavaliere di Noctua ed esploderanno fino a coprire un angolo di 360° - a seconda delle necessità - sfruttando la loro forza distruttiva non per attaccare il nemico, ma per attaccare il suo attacco. Erodendo e disintegrando ogni minaccia che possa anche solo potenzialmente arrecare danno alla pace e tranquillità

     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    ROSAH™

    Group
    Bronze Saint
    Posts
    210

    Status
    ALIVE
    oTWdjfk
    erica o'shea ● andromeda {III} ● energia verdeGlowing like a solar fire3 • ostcsheet

    HvtxTGz


    Osservò attenta l’azione di difesa di James, cercando di memorizzarne i movimenti e familiarizzare con essi. L’osservazione dell’avversario era di fondamentale importanza e l’unico momento che aveva per migliorarla era proprio durante le occasioni come quella. In battaglia, ogni secondo era importante, certo osservare e cercare di intuire le mosse dell’avversario era utile ma non c’era mai abbastanza tempo per farlo, bisognava agire oppure si sarebbe potuti finire in guai seri.
    Lo scudo che aveva richiamato, percepì, aveva qualcosa di diverso da una normale emanazione cosmica: dei glifi si erano disegnati dal nulla nell’aria e improvvisamente il suo attacco diretto era stato deviato. Notò, con un accenno di preoccupazione sul viso, come James scattò all’indietro repentinamente, in maniera quasi violenta, probabilmente tale reazione era stata causata dall’elettricità insita nella catena. Era pur vero che stavano lottando l’uno contro l’altro, era anche abbastanza ovvio che ci sarebbe stata violenza ma Erika sperava di non aver esagerato. Del resto, era un combattimento amichevole per allenarsi e imparare l’un dall’altro.
    «E così danno anche la scossa, eh?» Notando il sorrisetto di James, pieno di voglia di mettersi alla prova e di sfida, il cipiglio di apprensione nello sguardo della ragazza svanì, sostituito da un’espressione simile a quella dell’uomo.
    «Anche quel tuo “scudo” non è male. Stai utilizzando dei sigilli, giusto?» chiese incuriosita. Ambra gli aveva accennato qualcosa di quella particolare tecnica ma non l’aveva mai vista nel concreto. Sarebbe stato un duello alquanto difficile e impegnativo ma non le importava: aveva bisogno di fare esperienza, di arricchire il suo arsenale bellico con nuove tecniche e strategie e il campo di battaglia dell’arena diviso con avversari più forti ed esperti di lei era l’ideale per raggiungere il suo obiettivo.
    Non c’era molto tempo per le chiacchiere: James passò subito all’offensiva ed Erika doveva essere pronta. Non appena notò l’uomo partire alla carica richiamò a sé il proprio cosmo e, con il potere del vento cosmico insito nelle stelle di Andromeda, formò la tipica bolla d’aria che ormai aveva imparato ad usare come sua prima difesa. Successivamente si mosse rapidamente di lato, verso sinistra, in modo da cercare di evitare l’attacco dell’uomo ma non riuscì completamente nel suo intento: lo scudo di sigilli la sfiorò al fianco destro, facendole guadagnare una bella botta. Sarebbe potuta andare molto peggio ma, per sua fortuna, la nebulosa aveva attutito il colpo e spezzato i sigilli che James aveva usato per attaccarla. Tutto quello che seguì fu terribilmente rapido per Erika, poco abituata a uno scontro puramente in mischia. Vide all’ultimo secondo il pugno che James le stava tirando al busto e, con una mossa evasiva piuttosto frettolosa, cercò di evitarlo ma, in questo caso, il colpo riuscì ad entrare nella sua difesa: i sigilli esplosero nell’impatto, andando a colpire il braccio sotto l’ampio bracciale dell’armatura invece che direttamente sul corpo.
    Una smorfia di dolore storpiò il lineamenti delicati mentre Erika si lasciava spostare all’indietro dalla forza di quell’attacco, finendo a qualche metro di distanza da James.
    «Cavolo, avevo sentito parlare dei sigilli di Athena e della loro forza ma non avrei mai pensato di sperimentarli in prima persona. Sono davvero formidabili!» ridacchiò fra i denti, digrignati per il dolore al braccio. Improvvisamente, un senso di stanchezza, di spossamento si impadronì di lei, come se avesse combattuto da molto più tempo di quello che era passato effettivamente.
    ... Ma che mi succede? Abbiamo appena iniziato... Credevo di essermi ormai abituata alla fatica di utilizzare il cosmo in combattimento... pensò, preoccupata e anche un po' delusa dalla sua stessa resistenza.
    Tuttavia, non poteva di certo battere la fiacca e, nonostante la spossatezza, toccava di nuovo a lei. Caricò le catene di cosmo e le sbatté a terra con violenza. Visto il discreto risultato ottenuto nell’assalto precedente, voleva replicare l’elemento di disturbo ma in maniera più efficace: con l’impatto delle catene e l’esplosione dell’energia elettrica, voleva alzare una nube di terra e polvere più densa della precedente, cercando di andare nuovamente a disturbare la vista di James.
    Una volta che le catene elettrificate si fossero trovate a terra, esse si sarebbero allungate fino a superare il punto in cui si trovava James ed Erika le avrebbe fatte oscillare, da destra verso sinistra, in modo che da farle entrare in scivolata sulle caviglie di James. Lo sgambetto avrebbe dovuto farlo finire a piedi all’aria e successivamente a terra ma, prima che il corpo dell’uomo avesse toccato il terreno, con la mano libera, Erika avrebbe apportato un secondo attacco.
    Avrebbe poi concentrato il potere della nebulosa nel palmo della mano e un uragano di vento ed elettricità si sarebbe generato da essa, avanzando pericolosamente verso James. L’uragano l’avrebbe investito completamente, intrappolandolo nelle sue dannose correnti elettriche e, successivamente si sarebbe dissolto, lasciandolo cadere a terra.
    «Woooo Erika, vacci piano! Guarda che James ha una certa età!» Lontano dalla scena, seduta comodamente su una colonna spezzata, Ambra si godeva il combattimento, gongolando e incitando i suoi due amici.


    hmbt2ep
    narrato • parlato erikapensatoparlato altrui
    CASTA • Athena | Bronze Saint di Andromeda
    STATO CLOTH • Indossata integralmente, intatta.
    FISICAMENTE • Botta al fianco, brutta contusione all'altezza del braccio con conseguente ematoma. Comincia a percepire un prematuro senso di spossatezza dovuto ai danni da spirito.
    MENTALMENTE • Azz, brutti 'sti sigilli, MALEDIZIONE AMBRA parte 2
    RIASSUNTO AZIONI[Difesa] Erika si difende dalla combo di attacchi come meglio può: usa la tecnica Wind on my Skin come difesa e cerca di muoversi di lato per evitare che James la travolga con lo scudo. Ci riesce quasi del tutto: lo scudo la prende di striscio ma la nebulosa attutisce l'urto e rompe i sigilli di vincolo fisico. Successivamente, cerca frettolosamente di parare il gancio ma il pugno entra e la colpisce all’altezza del braccio. [Supporto - Diversivo] Carica le catene di cosmo e le sbatte a terra con violenza in modo che l’impatto e la potenza elettrica generi una nube di polvere e terra che disturba nuovamente la vista di James. Una volta che la catena si trova a terra, [AD] Erika tenta di far oscillare la catena di attacco - mantenendola elettrificata - da destra verso sinistra, a mo di spazzata, mirando alle caviglie di James per fargli uno sgambetto e farlo finire a gambe all’aria. Infine, con la mano libera, [AF] gli lancerebbe un Wrath of the Hurricane addosso cercando di fargli ulteriori danni.

    Nebula Chain
    Abilità doppia - Fin dai tempi del mito la Catena di Andromeda è sempre stata lodata come una delle armi più formidabili a disposizione delle armature dei Santi di Atena. Si presentano come due lunghe file di anelli metallici, culminate una con un piccolo triangolo, rendendola l'arma offensiva (agganciata al bracciale destro), mentre l'altra con una piccola sfera, identificandola come difensiva (agganciata al bracciale sinistro).
    Le catene sono in grado di allungarsi tanto quanto è vasto il cosmo del loro portatore. Con l’acquisizione di potenza ed esperienza, le catene sono in grado di estendersi ulteriormente, forti del vasto cosmo del santo di Andromeda, rompendo la barriera della Realtà e raggiungendo altre dimensioni, come ad esempio quelle materiali e spettrali [capacità sbloccabile ad Energia Blu]. Rispetto al resto dell'armatura, la catena risulta più resistente [grado armatura +1].
    Solo il Saint di Andromeda è in grado di maneggiarle: chiunque non venga riconosciuto dalle catene come proprio padrone, toccandole, potrà avvertire una forte scossa elettrica, qualora il Cavaliere di Andromeda decida di irrorare gli anelli metallici di energia elettrica, capacità questa, derivante dal proprio cosmo. Tale scossa tenterebbe di arrecare un danno secondario riconducibile ad una sorta di elettricità, nel momento le catene dovessero interagire con qualsiasi superficie [il danno è sempre dipendente dalla disparità di energie].
    Oltre ad essere un'arma fisica attivamente impegnata nel combattimento, la catena è dotata di una volontà propria. Perdipiù le catene hanno, non solo la capacità di muoversi a loro piacimento, ma anche la capacità di percepire illusioni e minacce incombenti sul proprio possessore e sui suoi alleati, semplicemente muovendosi, puntando verso una direzione precisa o creando scritte/disegni sul terreno [abilità con caratteristiche simili a Sensi Acuti]. Se interrogate dal proprio portatore, le catene possono allo stesso modo fornire simili informazioni sull’ambiente circostante.
    Tuttavia, questa percezione è propria delle catene, completamente slegata da quella del saint che le impugna, ergo Erika deve tenere d'occhio le catene quando cercano di dirle qualcosa. Le catene hanno infine una capacità rigenerativa molto rapida e la loro capacità di movimento non influenza quella del corpo del cavaliere, non potendolo assistere nei movimenti in caso di svantaggio.

    Tecniche Nebulosa
    Le catene in dotazione dell'armatura non sono l'unica particolarità che contraddistingue il saint di Andromeda. Nelle stelle che vegliano sul suo cavaliere vi è una temibile forza latente, che in pochi hanno potuto esserne testimoni. Dalle profondità del cosmo, Andromeda è in grado di attingere alla forza del vento cosmico che caratterizza l'omonima nebulosa per eseguire le proprie tecniche offensive e difensive. Il vento proveniente dalla nebulosa è caratterizzato da correnti d'aria che il cavaliere direziona a suo piacimento verso il bersaglio del proprio attacco o plasmandolo intorno al proprio corpo. A seconda della potenza del nemico, esse sono in grado di ostacolare i movimenti dei propri avversari, fino addirittura, con la tecnica del Nebula Stream, a immobilizzarli. In modalità difensiva, questo vento elettrico è in grado di attutire i colpi che vengono ricevuti ed, eventualmente, l'elettricità insita nelle proprie raffiche può trasformarsi in un potenziale attacco.
    Come per le catene, anche questo vento è carico di energia elettrica che è in grado di infliggere danni di tipo elettrico. Queste tecniche sono lanciate a Cosmo Poderoso (aura soverchiante), ossia gli effetti di queste tecniche superano in efficacia quelli di tecniche o abilità simili, raggiungendo con facilità e un ridotto impiego di energia cosmica il miglior risultato possibile.

    Tecniche

    Wind on my skin - Tecnica Nebulosa (Difensiva) Usando l'energia del suo cosmo, Erika riesce a creare una sottile bolla di vento elettrico che ricopre tutto il suo corpo, generando una sorta di scudo che attutisce la violenza dei colpi ricevuti grazie alle sue correnti ventose, proteggendola. [Questa tecnica è considerata lanciata ad effetto di Cosmo poderoso (Aura soverchiante)]

    Wrath of the Hurricane - Tecnica Nebulosa (Offensiva) Erika crea un mulinello di vento elettrico che, se scagliato contro l'avversario, tenterebbe di circondarlo al fine di intrappolarlo in una morsa potenzialmente letale. Nel momento in cui l'avversario dovesse ritrovarsi circondato dalle correnti della Nebulosa, all'interno del vortice di elettricità e vento, esse imperverseranno, lanciando scosse elettriche che causeranno danni da Elettricità (ad esempio, ustioni alla cute, contrazioni involontarie dei muscoli, perdita di coordinazione dei movimenti, etc). [Questa tecnica è considerata lanciata ad effetto di Cosmo poderoso (Aura soverchiante)]
    scheda
    oTWdjfk
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    noctua

    Group
    Silver Saint
    Posts
    587

    Status
    DEAD
    POST III - Fight vs ErikaGlowing like a solar fire james silver noctua energia rossa


    "Meglio evitare di continuare in questo modo" lo sguardo del Santo d'argento si poggiò sul risultato del suo attacco, "Come mi è venuto in mente di usare quella abilità durante uno sparring?" . Avrebbe dovuto riconsiderare la sua strategia per il futuro, ma ora doveva prima avere a che fare con la controffensiva di Andromeda.

    Nuovamente tentò di oscurare i sensi di James, purtroppo per lei aveva appena subito tale strategia ed inoltre, fortunatamente per lui, non aveva bisogno degli occhi - o meglio - non così tanto. La sabbia si alzò violenta dal suolo mentre lo sfrigolio dell'elettricità che pervadeva la catena venne colto dall'udito del Saint, il salto fu temporalmente perfetto, come durante gli allenamenti da ragazzo, fu facile per il suo corpo quindi effettuare quel gesto meccanico. Purtroppo, però, non finiva lì.

    Improvvisamente, il frastuono, come di una tempesta elettrica, pervase l'arena, il tempo per approntare una difesa era passato da diversi secondi oramai. James era caduto nella trappola. Le linee di cosmo argenteo corsero ad intrecciarsi velocemente nello spazio tra il santo della nottola ed la Santa di Andromeda, mentre un occhio enorme e senza palpebre prendeva forma; l'uragano di vento e fulmini si infranse su di esso per una frazione di secondo, giusto il tempo per permettere a James di poggiare i piedi al suolo che lo scudo si infranse erodendo parte della carica dell'attacco.

    Le lame di vento, però, continuarono ad avanzare debilitate ma incessanti, sferzando con forza le parti non coperte dall'armatura, tagliando la carne come fosse burro mentre le scariche elettriche bruciavano i tessuti superficiali cauterizzando le stesse ferite che il vento apriva; ma al contempo ampliando il dolore provato dal Santo d'Argento.

    jpg

    "Forse è il caso di fare qualcosa al riguardo" mentre con la mano tamponava il sangue che fuoriusciva dal taglio al viso, un sigillo grande quanto un pugno si disegnò a mezz'aria poggiandosi delicatamente sotto l'armatura, ed immediatamente parte del dolore sembrò dileguarsi nel nulla, nonostante ciò alcuni muscoli continuavano a contrarsi indipendentemente dalla volontà di James. Scattò di lato subito dopo, iniziando a correre diagonalmente rispetto ad Erika, quasi come se il suo obiettivo fosse Ambra sugli spalti e non la ragazza dai capelli bianchi, durante la corsa il Santo della Nottola lanciò diverse sfere di cosmo innocue dal punto di vista del danno effettivo, fma sature di microsigilli che, se fossero andate a segno, avrebbero influenzato la capacità di incassare i colpi e di attingere all'energia cosmica della giovane. Dopodiché giunto ad una decina di metri di distanza si voltò rapidamente assumendo una posizione quanto più stabile possibile nel terreno, raccolse quanta più energia gli permetteva il momento, quando un sigillo grande quanto lo stesso Santo apparve d'innanzi a lui carico di un'energia effimera ed eterea. L'occhio al centro parve come guardare intensamente la giovane Andromeda prima di rilasciare un unico grande raggio carico della stessa energia che lo componeva. "Vecchietto eh?" L'obiettivo di James era metter in guardia la giovane dai pericoli di coloro che possono usare quel tipo di potere, imparare a reagire ed, infine, non per importanza, voleva limitare quanto più possibile i danni fisici che l'utilizzo di altri poteri avrebbe potuto comportare.


    png


    FnjRSaB

    narrato «parlato» "pensato" «PNG»
    fisico Leggere ustioni e Danni da taglio sparsi
    mente Divertito
    stato cloth ok
    riassunto azioni Spiaze ma i sensi acuti sopperiscono alla mancanza di vista, percepisco il tuo AD e procedo a saltare semplicemente la corda, questo fa si che - però - sia in ritardo sulla difesa dall'AF.

    1. Difesa: sigillo tridimensionale semisferico davanti a me che protegge in parte il colpo di nebulosa fino a che, esplodendo, mangia parte dell'energia. Finendo per subire il restante danno

    2. Supporto: buff alla resistenza fisica

    3. AD:sfere cosmiche sature di microsigilli di vincolo alla resistenza in modo da renderti ancora più difficoltoso l'accesso al cosmo e farti più male in generale

    4. AF: Raggio Grosso (chiedo Venia a Six per aver usato la sua arma segreta) ma con lo spirito


    p.s. il sigillo da cui sparo il raggio è solo scenico perchè fa figo xD

    Abilità

    Legem in tempore Pacis

    Così come da avvocato in carriera, James era capace di riscrivere la verità della natura attraverso i propri atti, adesso è capace di modificare la vera natura delle cose attraverso questa abilità. Il cavaliere dotato di questo potere può creare costrutti geometrici di energia cosmica tangibile, la cui durezza supera quella dei costrutti dello stesso livello (tutti i sigilli, infatti, vantano una clausola protettiva che concede loro una Durezza Straordinaria che permette loro di resistere ai danni inferti dagli avversari più a lungo di un normale costrutto) in grado di potenziare se stessi o i propri alleati e di difendersi dagli attacchi nemici. Il Cavaliere, nel caso in cui la necessità lo dovesse richiedere, potrà redigere sigilli decisamente più complessi dei precedenti, ma molto più efficaci nel potenziare e facilitare l'utilizzo delle caratteristiche di ciò su cui vengono applicati. Gli alleati, o lo stesso James, che beneficiano di tale aiuto da parte del Cavaliere d'Argento riescono a spingersi con più facilità verso il limite estremo delle loro performance fisiche. Gli stessi sigilli che garantiscono aiuti agli amici possono, come contraltare sul piatto della bilancia, privare o rendere più difficile per l'avversario del Cavaliere accedere ad un pieno e totale controllo ed utilizzo delle proprie capacità fisiche, cosmiche e spirituali. Inoltre, questi glifi permettono al Santo d'Argento di decontaminare le zone su cui vengono redatti da influenze spirituali, mentali e cosmiche indesiderate. Un sigillo può assumere forma bidimensionale o tridimensionale a seconda delle necessità in cui si trova il Santo della Civetta, infatti, le capacità concesse dalla Costellazione si uniscono a quelle di James nella scrittura, poiché questi glifi, pur rimanendo figurativamente degli occhi, possono essere plasmati nelle forme più disparate, anche tali da essere usati come armi, che anche se prive di capacità di taglio o perforazione, sono utili per portare danni da impatto o fornire una difesa più solida contro gli attacchi avversari. Simili ai contratti duraturi che era un tempo solito scrivere per ingannare gli sciocchi, ora, per contrappasso, la sua abilità nel tessere i sigilli è votata alla protezione ed al perseguimento di una vera giustizia, non fittizia ed umana, ma quella indicata dalla Dea. Così come la legge di Athena è imperitura, allo stesso modo essi persistono sul campo di battaglia per l'intera durata dello scontro, senza che sia necessario mantenere un attivo controllo sugli stessi da parte del Cavaliere, questo anche a causa dell'intricato metodo di redazione degli stessi e della clausola di salvaguardia che permette ai costrutti così creati di avere una durezza fuori dall'ordinario, infatti, i nemici su cui sono diretti dovranno spendere un quantitativo molto più ingente di energia (arrivando a dover impiegare, addirittura, più cosmo di quanto necessario a James per crearli) per poter efficacemente contrastare o rimuovere gli effetti di questi glifi. Ciò consente, inoltre, la redazione di un quantitativo astrattamente indefinito di sigilli i cui effetti vanno a concatenarsi tra loro in maniera progressiva. Se non distrutti, i sigilli perdurano finanche oltre la morte del Cavaliere, in quanto redatti nelle leggi stesse del macrocosmo (solo GdR). Come i contratti così i sigilli possono, inoltre, essere sciolti con la conseguente liberazione da tutti i vincoli dell'energia in essi intessuta, esplodendo in maniera libera nella realtà. [Sigilli]

    Ius Belli

    Il potere veicolato dai sigilli in questione è raro tra coloro che utilizzano il cosmo a fin di bene, come si può ben comprendere, ma il ruolo di ago della bilancia della Civetta le permette di volare sul sottile filo della penombra, mentre James sa bene quanto spesso il modo di vedere il mondo e lo sviluppo degli eventi è più che mai relativo. Il Cavaliere è capace di convogliare, nella redazione dei propri sigilli l'aspetto più prettamente bellico della Dea Athena, questo risulta in un particolare potere distruttivo veicolato attraverso una particolare categoria di glifi. Nel momento in cui i sigilli così elaborati verranno fatti detonare e l'energia convogliata al loro interno verrà liberata, il suo tocco è in grado di annientare sia la materia che l'energia con una potenza non raggiunta da altre abilità ed in grado di frammentare nelle sue particelle essenziali tutto ciò su cui si poggia. Immaginate un essere toccato da questa energia come un'ombra che si dissolve al contatto con la luce, cancellando la sua presenza con una rapidità e una completezza terrificanti.
    [Sigilli Avanzati di Disintegrazione]

    Culpa in Vigilando

    Con la benedizione concessagli da Noctua, inoltre, il suo organismo ha iniziato, per una particolare simbiosi cosmica con la Civetta di cui porta l'armatura, a captare anche i più piccoli segnali della presenza altrui all'interno della propria portata cosmica. Il suono di un ramoscello che si spezza echeggia nella mente del cavaliere fornendo un'indicazione precisa sulla posizione di un soggetto, mentre gli occhi saranno in grado di captare e concentrare anche i più piccoli raggi di luce nell'oscurità, sfruttandoli allo stesso modo delle civette durante le loro cacce notturne, il Cavaliere sarà, infatti, in grado di vedere nella penombra con più facilità e proprio come il rapace da cui prende il nome la propria costellazione, sarà in grado di cacciare coloro che minacciano la tranquillità e la pace con maggiore facilità.

    Il suo animo protettivo ha plasmato, attraverso innumerevoli anni in cui ha tentato di evitare alla figlia qualsiasi pericolo esterno potesse minacciarla, una capacità sensoriale sopraffina, equiparabile soltanto alla precisione con cui scrutava i dettagli legali più sottili e intricati dei contratti e che ora è volta al sorvegliare coloro che ama. Sia che si tratti di un avversario astuto e geniale, oppure un colpo che cerca di ingannare la mente in un contesto di frenetico combattimento, egli può estendere i propri sensi per affrontare tutta questa molteplicità di situazioni in modo analitico e preciso, il limite di questa sua capacità si avverte nel momento in cui gli avversari utilizzano capacità mentali che non possono essere vagliate attraverso i sensi e nella realtà stessa; in questi casi solo la deduzione e la discrepanza tra queste manifestazioni e ciò che il Cavaliere sa essere vero può aiutarlo a venire a capo di tali assalti mentali. James è in grado di percepire e intuire la natura di una strategia combattiva con la stessa facilità con cui discerneva un ragionamento giuridico, è capace di cogliere attraverso gli inganni con innata bravura e quasi nessun sofisma cosmico gli rimane celato. Questa abilità gli conferisce una precisione maniacale nei suoi movimenti in battaglia, colpire un punto preciso o schivare un attacco portato con ferocia è un traguardo che, oramai, raggiunge con molta più facilità di altri, questa sua abilità non conferisce nessun bonus dal punto di vista della prestanza fisica, essendo più che altro un campanello di allarme che permette di sfruttare al massimo delle possibilità la situazione in cui James si viene a trovare. Tale capacità di analisi del nemico e del combattimento è portata ad un livello in cui nei suoi avversari si fa spazio la sensazione che il Cavaliere possa addirittura prevedere il futuro. In realtà, è solo capace di cogliere quelle discrepanze nell'ordinario svolgersi degli eventi che gli permettono di comprendere con molta più facilità del normale quando un potenziale pericolo è in arrivo, e di conseguenza prepararsi al meglio delle sue possibilità.[Sensi Acuti]

    Decalogus

    Capace di attingere il potere grezzo dell'energia spirituale, James lo utilizza per portare micidiali attacchi direttamente all'anima avversaria causando un tremendo dolore e uno sgomento tale da indebolire anche la tenacia del nemico più ostinato, intaccandone la determinazione e la forza di volontà; contro tali assalti non è possibile porre una difesa adeguata a meno di avere la stessa abilità di controllo dello spirito in possesso del Cavaliere di Noctua o quantomeno analoga. In casi estremi può portare chi subisce questi colpi a perdere conoscenza e finanche la propria anima. Al contrario, però, il corpo non è intaccato da tali offensive che non lasciano segni esteriori sul nemico, rendendola una abilità infida da individuare ad un occhio esterno, non potendo distinguere con precisione cosa ha inflitto tanto dolore a chi ha subito la tecnica. Inoltre, è in grado anche di modellare tale energia per imbastire difese a protezione del suo stesso spirito. [Spirito]

    Ius Divinum

    Questa capacità è l'estrinsecazione materiale del motto "Supera i tuoi limiti", alimentata dalla sua disperata volontà di proteggere i suoi cari, il furore del Cavaliere di Noctua si manifesta come una forza straordinaria che prevale sulle limitazioni imposte dalle circostanze avverse, facendo appello al potere caritatevole della Dea Athena e affidandosi alla sua fede adamantina negli ideali che persegue la casta, il Cavaliere può agire durante un duello come se niente gli intralciasse il cammino e come se le sue condizioni fisiche fossero impeccabili...o quasi, gli arti eventualmente persi, l'ambiente che lo circonda e tutte le eventuali costrizioni fisiche che lo attanagliano permangono come condizioni negative del Cavaliere. Nonostante ciò, lo sforzo per attingere a questo potere è tanto alto che non è possibile per il corpo sopportare più di una volta tale fardello. [Abilità di Casta]


    Tecniche

    Vizio del Consenso

    Abilità: [Sigilli Avanzati di Vincolo]
    Utilizzo: Attacco

    «Justice without wisdom is impossible»

    La violenza quale vizio del consenso è la minaccia che costringe la persona a stipulare un contratto non voluto o a subirne un determinato contenuto. La violenza fisica si presenta come la costrizione, da un punto di vista prettamente materiale, con cui un soggetto forza un altro a fare o ad accettare un risultato. Allo stesso modo il Saint della Nottola può inserire nella redazione dei propri sigilli, delle clausole atte a debilitare il proprio avversario impedendogli di esprimere al massimo le proprie capacità fisiche, mentali o spirituali. Così come recita il broccardo legale: electa una via, non datur recursus ad alteram, allo stesso modo redatto un sigillo affinchè colpisca una determinata area di influenza, non si può inibire il controllo anche sulle altre con l'utilizzo dello stesso sigillo, poiché al variare della caratteristica che si intende influenzare, varia il modo di redigere lo scopo perseguito nel sigillo, pertanto serviranno tanti sigilli diversi quante sono le aree che si intende vincolare. I sigilli appariranno come grandi occhi rotondi e chiusi, che se arrivati a contatto con il nemico, si apriranno e mostreranno una sclera color argento e la grande iride nera che attraverso il loro influsso interferiscono con le capacità del nemico fintantoché questi resteranno su di lui.

    Una volta applicati sul nemico ne potranno debilitare l'afflusso di energia cosmica nella muscolatura influenzandone la potenza di impatto (vincolo forza fisica); un sigillo redatto in maniera simile al precedente è in grado di rilasciare il proprio cosmo al fine di interferire con i legamenti e le articolazioni dell'avversario limitando a quest'ultimo l'utilizzo del proprio corpo quando deve effettuare movimenti o scatti (vincolo velocità fisica); infine, tramite questa prima tipologia di redazione James è in grado di limitare la prestanza fisica bloccando l'afflusso cosmico generale, facendo sì che vi sia una più generalizzata sensazione di spossatezza tale da rendere difficoltoso, al nemico su cui vengono applicati tali sigilli, resistere agli sforzi fisici e incassare efficacemente i colpi (vincolo resistenza fisica). Inoltre, i glifi di questo genere sono capaci di sigillare l'energia psichica degli avversari, in modo da risultare molto più difficile razionalizzare e mettere in ordine i procedimenti logici necessari per portare avanti strategie complesse durante il combattimento (vincolo mentale); infine, se redatti in modo da influenzare direttamente l'anima del nemico, questi sigilli saranno in grado di provocare scompensi nella vis combattiva, tanto da rendere arduo per questi utilizzare a pieno il proprio potere spirituale (vincolo spirituale).


    Ordinanza di Demolizione

    Abilità: [Sigilli Avanzati di Disintegrazione]
    Utilizzo: Attacco - Difesa

    «Suo sibi gladio hunc jugulo»

    Redigendo scrupolosamente i propri atti, James, quando era ancora uno scribacchino prezzolato, era capace di trovare ogni cavillo adatto a smontare le difese e gli attacchi portati dagli altri avvocati delle controparti. Allo stesso modo funziona la sottile e precisa arte dei sigilli. Le frasi da incidere all'interno dei glifi sono l'equivalente cosmico di difese ed attacchi portati dal Santo contro i propri avversari, questi hanno la caratteristica di generare una emanazione di puro Cosmo Distruttivo utilizzabile:

    1. Attacco: Il sigillo creato con questa intenzione ha lo scopo di distruggere con intento offensivo, è la manifestazione più pura della Guerra d'Offesa e Conquista. I suoi limiti sono rimossi e nella sua redazione sono incise lettere atte solamente a distruggere senza distinzione di sorta.

      • Una delle applicazioni particolari è quella c.d. "Precisa" nella quale il Cavaliere potrà creare uno o più sigilli che vengono lanciati direttamente sul nemico esplodendo a contatto.

        • Uso Ritardato: Una variante della tecnica consiste nel non far esplodere una parte dei sigilli così creati e lanciati che - se non rimossi - restano sull'avversario in modo tale da poter essere usati per fini strategici. Infatti saranno in grado di generare (nei turni successivi di James e sempre a seguito di un suo specifico comando in tal senso) un'esplosione che può essere considerata più un fastidio che un danno nel pieno senso della parola [AD]; oppure possono essere usati come fonte di danno vero e proprio [AF], ma solo se il Santo della nottola aggiungerà ad essi altro cosmo o finanche altri sigilli in modo da potenziarne l'efficacia.

      • Mentre più strategica è la variante c.d. "Diffusa" nella quale il Saint dissemina per tutta la sua area di influenza cosmica questi sigilli - già perfettamente completi e pronti ad essere innescati o redatti solamente in parti essenziali, tali che il loro lancio sia più rapido, ma che necessiteranno di un successivo intervento da parte del Cavaliere per essere completati - questi possono essere attivati, sempre e solo a seguito di un ordine preciso in tal senso di James, nello stesso turno in cui sono lanciati o in un suo turno successivo.

      Merita una menzione una variante di questa capacità, in cui i sigilli vengono applicati sugli arti del Cavaliere ed ogni colpo che verrà portato sul nemico avrà il potenziale nascosto di far detonare questi ultimi aggravando di conseguenza il danno in entrata


    2. Difesa: Al contrario dei precedenti, questi scritti, seppur facendo parte della stessa interpretazione della Dea come guerriera, rappresentano la Guerra di Difesa dall'Invasione. I micro sigilli così creati si posizioneranno attorno al corpo del Cavaliere di Noctua ed esploderanno fino a coprire un angolo di 360° - a seconda delle necessità - sfruttando la loro forza distruttiva non per attaccare il nemico, ma per attaccare il suo attacco. Erodendo e disintegrando ogni minaccia che possa anche solo potenzialmente arrecare danno alla pace e tranquillità



    Edited by Dr. Stein - 7/5/2024, 15:55
     
    Top
    .
5 replies since 16/4/2024, 13:30   312 views
  Share  
.