l'angolo di ete®nit

Ma la crudeltà del destino non si sarebbe fermata lì. In un giorno come tanti altri, Astrid venne contagiata dal virus che aveva trasformato così tanti altri in creature orribili e prive di speranza. Per Eirik, il mondo si frantumò in mille pezzi in quel momento, poiché si trovò di fronte alla prospettiva di perdere la luce della sua vita, sua figlia, la dolce Astrid. Determinato a non arrendersi di fronte alla disperazione, Eirik si immerse in un frenetico viaggio alla ricerca di una cura, consapevole che ogni secondo contava. La sua mente geniale e la sua determinazione incrollabile divennero gli strumenti con cui cercò di contrastare la marea inarrestabile della malattia che minacciava di portargli via l'unica cosa che gli rimaneva al mondo. In un mondo post-apocalittico dominato dal caos e dalla disperazione, Eirik si aggrappò alla speranza, pur consapevole che potesse essere l'ultima cosa che gli rimanesse. Eppure, mentre il mondo si dibatteva tra le rovine della civiltà perduta, Eirik e Astrid trovarono una luce di speranza inattesa. Mentre vagavano per terre ormai desolate, disperatamente alla ricerca di un rifugio sicuro, incontrarono un gruppo di soldati con strane armature, giunti da ogni parte del mondo e portando il nome di Atena e i suoi difensori.
Questi guerrieri, cosidetti Santi, si offrirono di scortare Eirik e Astrid verso il Grande Tempio, un santuario leggendario che si diceva fosse un rifugio sicuro contro gli orrori dell'Armageddon. Con il cuore pieno di speranza, Eirik accettò l'aiuto dei Santi, sperando che finalmente potesse trovare la salvezza per sé e per sua figlia.

Tuttavia, i loro sforzi furono vani. L'orrore e la paura verso coloro che erano stati infettati dalla Corruzione impedivano loro di accettare Astrid come possibile rifugiata, e per Eirik tale rifiuto ebbe lo stesso effetto di mille pugnalate nel petto. Si trovò di nuovo di fronte alla dolorosa decisione tra proteggere sua figlia e cercare di salvarla da un destino oscuro e ineluttabile. Ma questa volta, fu Astrid stessa a mostrare un coraggio eroico e una saggezza al di là dei suoi anni, convincendo il padre che lasciarla andare sarebbe stata la scelta migliore per entrambi.