-
.
Ti svegli.
Ciò che ti accoglie è un buio assoluto, uno che divora il tuo campo visivo e ti rende cieco a qualunque fonte di luce.
In tali tenebre, però, ti ritrovi stranamente a tuo agio, quieto, come se fossero una tua dimora naturale.
La tua testa, colma di una nebbia metaforica che ti rende difficile pensare e comprendere, ti spinge eventualmente a scappare dall'abbraccio dell'oscurità, e quasi istintivamente sospingi le tue mani in avanti, di fronte a te, e con minimo sforzo muovi quel che ti copre la visione.
Quando eventualmente ti alzi, ergendoti in piedi, quel che ti colpisce immediatamente è un caldo arido sole che ti inonda il viso, seguito da una lieve brezza secca che sbatte contro la tua pelle - quando eventualmente ti abitui a tale cambio di luce, dunque, ti scorgi attorno, e noti che sei nel bel mezzo di una pianura frastagliata da rocce e terriccio compatto, con bassa erba giallastra e svariati alberi bassi ma folti, di un verde intenso nelle loro foglie.
Quando poni lo sguardo sotto di te, noti che eri dentro un sarcofago di metallo nero, luminescente, quasi come se di ossidiana ad un primo inesperto occhio.
Rapidamente, a quel punto, la tua mente viene innondata da memorie e ricordi, e a te tornano in mente il tuo nome e il tuo essere.
Sei Gehenna, o per meglio dire sei colui che ha posseduto quel che fu una volta Gehenna e facendolo uno dei suoi infiniti nomi - Bennu, la Stella del Cielo Violento, la rappresentazione della violenza e della vendetta più pura e terribile.
E a seguire quella realizzazione, rapidamente, ricordi di come il tuo corpo fosse stato plasmato e riforgiato - se per innumerevoli eoni sei stato costretto a possedere umani e rinascere nei loro corpi, in questa vita le divinità gemelle, Thanatos e Hypnos, hanno riplasmato la tua carne in forma umanoide, portandoti nuovamente al servizio del Sommo Hades, il Dio degli Inferi.
Con la tua rinascita, attraverso una messaggera - una donna dalla pelle pallida e dai capelli di un color rosso ramato - sei stato informato del tuo compito: la Corruzione stava infrangendo nei territori riconquistati dagli Spectres sulla Terra, ed era tuo compito ripulire quella zona da ogni minaccia lì presente, cosi da facilitare le operazioni intere di tutti voi.
Come si suol dire, dunque...Non vi è riposo per i malvagi.
CITAZIONEBenvenuto nel tuo add!
Iniziamo da qualcosa di molto semplice: sei stato riportato in vita dagli dei gemelli, e uno dei tuoi colleghi, Papillon, ti ha informato del tuo incarico, ovvero ripulire tutta sta zona dalla corruzione
Hai memoria di chi sei ovviamente e hai accesso al tuo cosmo e ai tuoi poteri, e indossi già la tua surplice 
in questo post vorrei vedere un po' di descrizione e di come il tuo personaggio si muove con queste realizzazioni e situazione. Ovviamente puoi pensare e agire per il tuo pg, ma non menzionare in dettaglio i gemelli o Papillon a parte quanto ti ho detto in questo stesso post. Per il resto vorrei che finissi il post quando decidi come muoverti: per adesso non vi è evidente traccia del tuo obbiettivo, ma puoi fare tante cose per risolvere la questione e capire dove andare 
se hai domande mandami pure pm!
Edited by ×LostMemories× - 15/3/2024, 12:43
. -
.
E adagio adagio mi sentii... malvagio.
- Group
- Member
- Posts
- 56
- Location
- Da Ajkbdjabdbakeywffffrrr se lo pronunci correttamente invochi Aeshma Daeva
- Status
- GHOST
SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato Parlato Pensato
Gehenna emerge dal torpore del sonno, la coscienza risvegliandosi lentamente nella penombra del sarcofago di metallo nero. Un fremito di potere lo attraversa mentre si solleva con grazia sovrannaturale, i movimenti fluidi e controllati come quelli di un predatore nell'oscurità.La sua surplice di Bennu avvolge il suo corpo con un'aura oscura e sinistra, la luce riflessa dalla lucentezza del metallo nero che si adatta perfettamente alla sua figura maestosa e minacciosa. Con un sorriso malizioso, esamina il suo ambiente circostante, i suoi occhi acuminati scrutando ogni angolo della stanza come se fosse un campo di battaglia in attesa di essere conquistato.La sua mente, libera dalle catene del sonno, riecheggia dei ricordi di tempi antichi e di poteri primordiali che risiedono dentro di lui. Gehenna, l'incarnazione stessa del caos e della distruzione, risvegliato una volta di più per servire i suoi signori oscuri e diffondere il male nel mondo. Con un movimento elegante, passa la mano sulla sua surplice, sentendo il potere oscuro rispondere al suo tocco. Il suo cosmo spinge dentro di lui come un fuoco infernale, una forza primordiale pronta a essere scatenata contro qualsiasi ostacolo si metta sulla sua strada.
Nuovamente sulla terra, risplenderò nel male
pensa sicuro di se, il suo sguardo scrutando l'orizzonte in cerca dei suoi obbiettivi, ogni movimento è calcolato e studiato, mentre si muove rasoterra con eleganza scrutando rocce e l'erba giallastra della pianura desolata mentre la sua presenza getta un'ombra lunga e sinistra su tutto ciò che lo circonda.
I suoi occhi si muovono come quelli di un rapace che cerca una preda ma in questo caso la preda poteva essere chiunque, chiunque potesse somigliare ad una potenziale minaccia, da poco incarnato e già all' opera, il male non riposava mai ma era ben felice di non perdere tempo, la sua inclinazione chiamava e lui primordiale rispondeva.. -
.
Il vento strofina sulla tua pelle e contro il metallo blasfemo della tua surplice in maniera piacevole, famigliare.
Il tuo risveglio ti ha portato di nuovo a sensazioni famigliari, terrene, e mentre sorvoli sulle pianure e colline circostanti, la tua ombra silenziosa si propaga sulle vite che fanno di quel luogo la loro casa.
Era da tempo che non venivi reincarnato, e di conseguenza ancora ti devi riabituare totalmente all’essere di nuovo in vita, per cosi dire, al riacquisire quelle sensazioni che erano assopite assieme alla tua esistenza.
Quello che ricordi quasi institivamente, certamente, è l’essenza atavica della sua esistenza - e di conseguenza a ciò, delle fiamme oscure e dei venti funesti che le tue ali spargono sul mondo, mentre il tuo occhio vendicativo cade su di esso.
Ad un primo acchito dunque, ad un’occhiata superficiale, non vedi tracce anomale, strane - sei ben lontano da luoghi abitati da forme di vita intelligenti, per così definirle, e le uniche esistenze che si muovono in quelle radure secche sono animali come felini di montagna, gazelle e così via.
Una vista assai noiosa, ma ordinaria.
Per ora hai circolato attorno alla zona montuosa e piatta dell’area, ma con un occhio più attento noti che più in là, proseguendo in aria tra due alte colline rocciose parallele, la vegetazione farsi un po’ più fitta, densa, biforcando in due vie più o meno distinte.
La prima non è abbastanza alta e fitta da essere definibile una foresta, ma in ogni caso risulta un’area dove la visuale che ti offre il tuo punto di vista aereo potrebbe venire a meno, rendendo dunque difficile capire cosa è celato dietro esso.
D’altro canto, l’altra via è più piana, con meno fronde, ma dove le rocce sono più spesse, creando zone di macchia marrone dove la tua visuale si fa meno chiara in virtù della compatezza cromatica, e dove pare esserci solo il vuoto, privo di nulla se non rocce e polvere ed erba secca. Questra strada, inoltre, pare stringersi, a farsi meno ampia, rendendo difficile capire cosa vi sia verso la fine, complice anche la distanza che rende dettagli più piccoli meno facili da scorgere.
Ricordi, per un attimo, le parole che il tuo “collega” Papillon ti ha lasciato: sai che la Terra è plagiata da un male cancerogeno che corrompe e assimila la vita stessa, la Corruzione, e che essa è un qualcosa che deve essere estirpato per il proseguire dei piani degli Spectre sulla realtà materiale. Il fatto che vi sia stato un avvicinamento di tale presenza ad un’area epurata in precedenza ed ora controllata da voi è un qualcosa di per l’appunto problematico, fastidioso - che sia dunque compito delle tue fiamme e del tuo vento ripulire il tutto.
Come muoversi, però? Non hai indizi, ovviamente, e di conseguenza puoi solo fare affidamento sulle tue capacità insite, e alla tua capacità di scegliere e ragionare - non vi è tempo da perdere, dopotutto.CITAZIONEPerdona il ritardo enorme allora, questo lo considererei un post di transizione, per cosi definirlo: hai a te la scelta di proseguire nella zona più fitta e densa di vegetazione, dove la visuale dall’alto non lascia una visione completa, o proseguire sulla zona piatta della radura, addentrandoti ulteriormente nell’apparente vuoto, a te la scelta.
Vorrei inoltre che elaborassi di più su come ti muovi, esattamente: nel tuo post mi pare di comprendere che hai usato le tue ali e il vento per spiccare il volo, ma non hai esattamente descritto la cosa, che è molto importante cerca quindi di usare una parte del prossimo post per elaborare meglio su come Gehenna si libra in aria, di come si muove (usa il vento e le ali in che modo? Ecc). Non serve che sei lungo, ma cerca sempre di dare una descrizione delle tue azioni poiché devi far comprendere a chi legge, master o giocatore che sia, come interagisci con la realtà circostante
Ricorda inoltre che il tuo cosmo fa tante cose di base, potrebbe esserti utile nella tua ricerca Se hai dubbi chiedimi pure per pm ovviamente.
Saint Seiya Final - I Cavalieri dello Zodiaco - Full Professional RpG by Forum 
Addestramenti - Addestramenti Conclusi
No Rest For The WickedLastVillain → Bennu |
Contacts