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Azrael vs Anfitrione

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    Daimon
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    I

    Il vecchio dormiva da tempo davanti l'entrata della dimora. Nella vera forma, poggiato sul bastone, cullato in lontananza dallo sbattere di un martello su un'incudine. Il suono lento ed inesorabile si disperdeva nell'aria, accompagnando nelle profondità dell'oblio come una strana musica.

    Il suo corpo dopo settimane di degenza era finalmente guarito dalle dure ferite - grazie all'ospitalità del sommo Celebrante di Asgard - e senza non poche difficoltà era infine tornato nel Panarmonium. La forma dell'Essenza Superna non gli permetteva ancora di viaggiare in modo efficace, e dopo aver terminato i propri compiti nei mondi ed essersi ritirato, egli ora si stava concentrarndo sul raccogliere piu informazioni possibili per l'Alleanza, potendo aiutare Azrael e l'ambasciatore Castiel ad erigere un nuovo tassello per la guerra che presto sarebbe giunta; in quanto sarebbe servito a poco in battaglia, stanco come era diventato. Gli alleati stavano cominciando a muoversi, rinforzando punti focali in luoghi sotto assedio della Corruzione.

    Il rumore del martello poi si fermò all'improvviso, interrompendo i suoi incessanti pensieri che vi danzavano di pari passo. Cercò di capire cosa stesse accadendo, ridestandosi e riaprendo gli occhi. Fin quando non vide qualcuno di inaspettato. Mi domandavo quando saresti mai giunto qui Si avvolse nel proprio abito, guardando con occhi profondi il nuovo arrivato: lo conosceva molto bene. Dimmi, porti nuove notizie sulla guerra Azrael?

    FISICO Perfetto
    MENTE Riposato
    STATUS GLORY Grado [IV] - [Vera Forma] - Intatta
    RIASSUNTO AZIONI

    Anfitrione [X] ✦ Daimon della Sorte ✦ Energia Blu
    ABILITÀ E TECNICHE
    Ingegno di Anfitrione [Sensi Acuti]Plasmato in numerose battaglie e corti, nelle Ere e nella Storia, Anfitrione ha sviluppato una capacità sensoriale acuta, in grado di percepire al meglio la realtà cui si pone dinanzi. Che sia un nemico, una illusione, un ambiente ostico e velato, egli potrà ampliare i propri sensi, soprattuto il sesto, per poter fronteggiare varie situazioni. Potrà percepire/intuire la natura di un cosmo, una parola celata, uno sguardo, delle intenzioni altrui (only gdr). Ciò porterà ad avere una maniacale precisione e reattività nei propri colpi e movimenti, incredibilmente degni di un esperto e ingegnoso Re.
    Vera Forma [Anatomia Aliena]Quale potrebbe essere la vera forma di un umano millenario mischiato a prodigiosi e alieni poteri? Un vecchio. Un vecchio decrepito con qualche parvenza innaturale. Questa, è la vera forma di Anfitrione. Di un anziano ricurvo, molto piccolo, alto mezzo metro, sorretto da un bastone nodoso dalle qualità magiche. Carnagione rugosa, tendente all'olivastro con qualche ciuffo di bianchi capelli ai lati del cranio. E le sue orecchie. Diventate oblunge e sottili; sintomo che la natura extraceleste ha inciso sulla sua essenza umana. Per nascondersi ai nemici e ai pericoli in quanto facilmente individuabile, Anfitrione ha mutato la propria personalità, occultandola dietro una innocua figura. Vive ciò che deve su un promontorio del Panarmonium chiamato Fen-Annon, potendo di nuovo manifestare il proprio animo umano. Ma non lasciatevi ingannare: la sua agilità è formidabile e la sua saggezza si manifesta all'improvviso.
    TempoAnfitrione potrà velocizzare, rallentare o spingere alla stasi selettivamente un essere vivente nelle sue azioni (ne consegue quindi processi inclusi pensieri/stati mentali e spirituali) oggetti fisici e azioni personali. Interferire in processi biologici di esseri viventi semplici (piante, animali e umani senza cosmo) facendogli deperire, rinascere, guarire e ferire e ogni altro stato che ne derivi. Potrà manipolare materia ed energia all'interno del proprio raggio di azione, provenienti sia da un attacco che presenti gia nell'area circostante (flussi d'acqua, elettricità, incendi ecc.) accellerandoli e facendoli tornare indietro nel tempo. In più potrà anche infondere nei propri attacchi effetti temporali, rallentando e accellerando ciò che viene colpito senza dover avere bisogno di concentrazione per mantenerli. Questo potere, definito "decadimento temporale", potrà permanere e progredire sulla materia colpita se continuamente inferto e non contrastato con successo. Se colpita una sola volta, invece, sarà avvelenata in misura eguale al colpo ricevuto, permanendo ma non progredendo maggiormente nel disfacimento. Nell'ambiente circostante invece potrà alterare direttamente il fluire del tempo, riavvolgendo eventi o bloccandoli (sempre nei limiti descritti). La stasi qui raggiunta non sarà mai totale ma solo un estremo rallentamento. Inoltre ciò che toccherà con questo potere, sempre facendo parte dall'ambiente, verrà considerato come un costrutto cosmico di pari livello. Infine, a fine di percezione, eglì potrà osservare le linee temporali di chiunque conosca l’emanazione cosmica, incluso ciò che è avvenuto in specifiche aree a sua conoscenza.
    La concentrazione per attuare questi poteri sarà necessaria, ma sempre meno dispendiosa di abilità provacanti medesimi effetti o abilità quali telecinesi; mentre la sua efficacia su altrui varrà sempre dalla differenza di livello energetico.
    Lance [Armi Cosmiche]Nell'ardore del coraggio, affrontando grandi imprese, battaglie e bestie, la leggenda narra che questa sua virtù da grande guerriero sia traslata sulla sua essenza, donandogli il potere di materializzare e usufruire di un'arma: la lancia. Avendone pieno controllo nell'uso, le userà principalmente per fini offensivi, difensivi e strategici. E crendone di vario genere, potrà anche incanalarne i suoi poteri quali il Tempo. A seconda del numero queste inficeranno sul suo dispendio energetico, potendo colpire a contatto con capacità di taglio e perforazione simili ad un costrutto. Mentre, trasferendo in esse il cosmo, potrà avere la possibilità di scagliare fendenti e affondi cosmici con gli stessi attributi, ma con danno paragonabile ad armi Infuse, Proprie ed Improprie.
    Volo [Volo Perfetto]Le ali di un Daimon sono parte dell'Archè, parte integrante della vera forma potendosi manifestare e permanere in qualsiasi momento. Dopo la propria ascesa, esse si sono perfezionate da permettere il volo e la sospensione in aria a piacimento, con la capacità di muovere in ogni direzione usando la semplice volontà in movimenti rapidi e precisi. Inoltre, hanno la caratteristica di poter essere impiegate per lungo tempo senza fatica alcuna.

    Amphitrýōn YasnaColpo che proviene dai tempi antichi delle sue vite, in molte trasformazioni divenendo una "devozione" o "adorazione" del sacrificio del cavaliere. Da questo "Yasna" che nello Zoroastrismo era l'adorazione dei guerrieri e dei di Ahura Mazdā.
    Anfitrione creerà dalle mani due ammassi cosmici che ricorderanno visivamente due enormi galassie/stelle convogliandovi gran parte del proprio cosmo. Egli potrà lanciarle sia incrociando le braccia sopra la testa, formandole nei propri palmi, o in tre dita che innalzerà al cielo. Alle sacre parole pronunciate esse verranno lanciate dirompentemente, in un miasma di luci e scie bianco/dorate avente un alto potere deflagratorio cosmico.
    Entrambi i colpi potranno essere intrisi del potere temporale del guerriero, affidando il potere di riportare ad uno stato precedente la materia ed energia ambientale toccata o di bloccarla in una stasi perpetua.
    Teumessia Stellar - Velo del ParadossoDurante una delle sue imprese, Anfitrione dovette liberare i Tebani dalla famosa "volpe di Teumesso": Una volpe semi-divina dotata di grande velocità e fino ad allora imprendibile. Per far fronte a ciò, egli allora si rivolse a un suo amico, Cefalo, che possedeva l'infallibile cane da caccia Lelapo in grado di sconfiggere l'animale. Le due creature però, una volta sul campo da battaglia si inseguirono per tanto tempo, così tanto che vi fu creato un paradosso senza alcuna soluziona. Zeus di fatto, che non amava le cose irrisolte, li vide scocciato e li fece divenire di pietra per poi farle ascendere in cielo come costellazioni. La realtà che accadde è che questo processo finì di sconvolgere il continuum spazio-tempo, e il paradosso colpì e maledì Anfitrione, portandolo poi a reincarnarsi all'infinito ad ogni morte che sarebbe sopraggiunta sul suo corpo mortale. Avendo nella storia spezzato e assorbito questo potere, egli lo userà strategicamente per poter sconvolgere e manipolare stati mentali e spirituali di esseri viventi in una data area.
    L'eroe greco lancerà il braccio in avanti, facendo comparire dal terreno piccole luci splendenti simili a piccole stelle, che prenderanno a innalzarsi in aria inondando l'area di scontro. Queste se venendo a contatto con la materia - oltre ai danni cosmici - tenteranno di mitigare o infervorare le condizioni della mente o dello spirito del nemico, con l'obiettivo di renderlo più o meno concentrato o più o meno aggressivo.
    Li userà normalmente per fini strategici e diversivi, a seconda del raggio d'azione deciso e i limiti energetici aventi, rendendo nel complesso più difficile e complicata l'azione al nemico.
    AnankaieInflessibile Forza. Che spinge e costringe. Una attitudine o una tendenza inevitavile a cui non ci si può opporre, come la sua protettrice primigenia. L'accesso ai pieni poteri del Tempo donatogli da Ananke permetterà al Daimon di cercare di imporre un estremo rallentamento, quasi statico, su ciò che desidera. Emanerà dal proprio corpo - che sarà l'epicentro - un'aurea cosmica non visibile che si dipanerà concentricamente, nei quali energia/materia e movimenti di chi entrerà saranno spinti verso la stasi. In caso di energie superiori, la difficoltà nel resistervi sarà minore, mentre le energie più basse dovranno opporvi molta più resistenza per superarla. Il raggio della emanazione, invece, sarà sempre a seconda della sua volontà e potere. Un possesso, che vuole rimarcare il cavaliere, deve ricordare i confini e l'equilibrio a cui ogni cosa debba sottostare.
    Hieròs - Signora del DestinoIl sacro, carico di potenza, non conforme a un ordine. Alla potenza creatrice, alla forza della natura, all’azione della storia che lo trasfigura di più oltre le leggi, oltre il flusso, oltre il cosmo.
    Alcuni testi narrano che l'unico santuario dedicato ad Ananke - nonostante i suoi molti nomi e figure - fosse sull'acropoli di Corinto. Il suo culto fu quasi inesistente e ignoto - a causa della scomparsa degli Antichi nell'età dell'uomo - e le sue poche sacerdotesse si persero tra oscuri segreti. All'interno di questo santuario si narra fosse ubicata una sua statua, avente mani di bronzo e circondata da chiodi, martelli e catene. In codesta sacralità in posa, le mani di bronzo rappresentavano il potere irresistibile dell'inevitabilità, e i chiodi e le catene i ceppi che lei aveva forgiato per l'uomo quando fu creato. Come Violenta, inesorabile, rabbiosa potenza grezza.
    Anfitrione avrà l'onore di poter disegnare questo terribile e sacro fato, infondendolo nella creazione di due sacre Lance. Glaurung e Ancalagon. Strutturalmente avranno una lunga asta color bronzo e una spessa ma appuntita lama di 50 cm, il quale verrano usate violentemente e senza remora in battaglia. Saranno attorniate dalla raffigurazione cosmica di un serpente mitologico - una forma rappresentativa di quando insieme a Chronos si avviluppò con l'uovo primordiale della creazione - e oltre a provocare danni cosmici a contatto, saranno anche impregnate dell'energia del Tempo. Una lancia potrà provocare danni temporali di accellerazione, mentre l'altra rallentamento e riavvolgimento ad uno stato precedente.
    Questo potere, definito "decadimento temporale", potrà permanere e progredire sulla materia colpita se continuamente inferto e non contrastato con successo. Se colpita una sola volta, invece, sarà avvelenata in misura eguale al colpo ricevuto, permanendo ma non progredendo maggiormente nel disfacimento.


    Edited by Anfi - 30/12/2023, 15:33
     
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