Tiebreaker

Tiebreaker

Test Nera per Kasrkin

1

Apri gli occhi.

Sei seduta in un immenso teatro vuoto, eppure, puoi sentire qualcosa dentro di te; è la stessa trepidazione di quando attendi qualcosa e sai che sta per cominciare. Il sipario è già alzato e, nonostante non ci sia un'orchestra, puoi sentire il basso suono degli archi che stanno per suonare.

Forse ti senti spaesata, confusa, non sai come hai fatto a ritrovarti lì. La tua mente è intatta, priva di danni a livello neurologico e cerebrale, l'unica cosa che senti è forse una pesante stanchezza. Non è poi diverso dal momento in cui concludi la giornata, riposando a letto. Come se avessi fatto un lungo viaggio, ti sei seduta lì, sprofondando nella poltrona, trovando quasi impossibile alzarti da quel posto. I tuoi occhi sono fissi su quel palco luminoso.

L'unica cosa che noti, qualche secondo dopo, è una figura che siede esattamente accanto a te. Non ti osserva, ma è cosciente della tua presenza; guarda anche lei direttamente il palco e anche lei sembra in attesa di qualcosa, nonostante la sua tranquillità. Kathryna accenna un sorriso calmo, paziente, e riesci a sentire la sua voce fisicamente, ma anche nella tua mente e forse vibra anche nel tuo spirito.

Se nulla di tutto questo fosse mai esistito, come sarebbe stata la tua vita?

Si rivolge a te senza onorificenze, la sua flessione è neutra, distante.

Gli archi diventano sempre più intensi e un brano di musica classica comincia a risuonare tra quei seggi vuoti.

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