Layout Scheda

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    Dopo anni con una scheda dozzinale ci vuole una forgiatura e un limarne il filo, per poter competere con le altre spa..altre schede.
    C'è un mastro fabbro con cui poter creare la spada che taglia l'infinito?
    Grazie a tutti :fiore: :fiore: :fiore: :fiore: :fiore:

    Edited by ¬Elle - 26/1/2024, 16:27
     
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    noctua

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    Se vuoi ho un paio di ideuzze per La Fu lucertola di Fuoco :ehsi:

    (ci ho messo più a fare la gif che ad avere le idee per le schede xD)

    Edited by Dr. Stein - 19/10/2023, 19:08
     
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    noctua

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    Dato che sei una gatta furiosa, hai messo il layout con il divisore che da cellulare sfarfalla. Vedi se ti piace così:

    lWUowfW

    Amaterasu - O - Mi Kami
    9GCmqyI


    Le tigri dell’ira sono più sagge dei cavalli della sapienza
    E quando caleranno le tenebre sul mondo, che la mia guardia avrà inizio.
    Non si concluderà fino alla mia morte. Io vivrò al mio posto, e al mio posto morirò.
    Io sono la spada nelle tenebre.
    Io sono la sentinella che veglia sulla realtà.
    Io sono il fuoco che arde contro il Chaos, la luce che porta l'alba, il corno che risveglia i dormienti, lo scudo che veglia su Gea.
    Io le consacro la mia vita e il mio onore..



    Consider: → there is no such thing as a sword. Your stance must be wide. You must not be spare with the fluidity of your wrists or shoulders. You must have grip on the handle that is loose and unstrained. I heard it said you must be tender with your sword grip, as though with a lover. This is patently false. A sword is not your lover. It is a hideous tool for separating men from their vital fluids. Going onwards, you must adjust hands as needed, do not keep the blade close to your body, keep your breathing steady.

    This is the life cut. You must watch your footwork. Your feet must be controlled whether planted on fire, air, water, or earth in equal measure.


    Breathing is very important! Is the violent breath of life in you not hot? Exhale! Exult! You must strive for attachment-non-attachment when cutting. Your cut must be sticky and resolute. A weak, listless cut is a despicable thing. But you must also not cling to your action, or its result. Clinging is the great error of men. A man who strikes without thought of his action can cut God.

    To cut properly, you must continually self-annihilate when cutting. Your hand must become a hand that is cutting, your body a body that is cutting, your mind, a mind that is cutting. You must instantaneously destroy your fake pre-present self. It is a useless hanger on. A brain is useful only up until the point when you are faced with your enemy. Then it is useless. The only truly useful thing in this cursed world is will. You must suffuse your worthless body with its terrible heat. You must be so hot that even if your enemy should strike your head off, you shall continue to decapitate ten more men.

    Your boiling blood must spring forth from your neck and mutilate the survivors!


    You must never make 'multiple' cuts. Each must be singular in its beauty, no matter how many precede it. You must make your enemies weep with admiration, and likewise should your head be shorn off by such an object of beauty, you must do your best to shed tears of respect.

    When decapitating an enemy, it is severe impoliteness to use more than one blow.


    A man who finds pleasure in the result of cutting is the most hateful, crawling creature there is. A man who finds pleasure in the act of cutting is an artisan. Man always strives to cut man. Therefore he who draws his sword the fastest is the survivor. To pre-empt this, you must live, eat, and shit as a person who has their sword drawn. It doesn't matter whether your blade, in actuality, is always out of its sheathe, though you will look like an idiot if it is.

    Consider: → The undefeated swordsman must be exceptionally poor.

    The weak swordsman reserves his sword strokes. He clings excessively to his blade. His footwork is unsteady. His grip is too hard and he is afraid to crack the earth with his step. He has a shallow and wandering gaze, his tongue is sluggish and pale. He refuses to exhale the hot breath of the Flame Immortal.

    The weak swordsman clings to victory. He thinks of his life, his obligations, the outcome of the battle, his hatred for his opponent, his training, his pride in his mastery. By doing so, he is an imperfect vessel for the terrible fires of Will. He will surely crack. He will not laugh uproariously if he is cleft in two by his opponent’s blade. When his sword is shattered, his hands will be too reserved to tear his enemies’ flesh.

    The weak swordsman strikes his enemy down and thinks his task done. He relishes in victory. He casts away his sword and returns to his lover. Little does he know his single cut will encircle the world five times and strike him down fifty-fold.

    The weak swordsman clings to his instrument. It is better you have a sword, but death must lie under your fingernails, if need be. Learn death with your elbows, death with your knees, and death with your thumbs and fingertips. It is said death with the tongue is useful, but I find words too soft an instrument to smash a man’s skull.

    In manners of terrain, you must learn to cut yourself from it. You must cut even your footprints from it, if need be. Have complete awareness of each crawling thing and each precious flower, each blade of sweet grass and each clod of bitter earth, each beating heart and each being that thrums with love, hope, and admiration. Only then are you qualified to be their annihilator.

    It is said the greatest warrior-kings may sublime violence and forget all they learn about the sword. This is true. But the only true path to kingship lies through regicide.

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    Moreover, only the worst kind of idiot strives to be king



    energia: Viola ⚜ Darian: Amaterasu [VII] ⚜
    Dea: G.E.A. ⚜ Età: 36 (apparente)
    Araldo: della Creazione e Distruzione
    Allineamento:Caotico Buono
    Soprannome: Okami/Draka


    ̶̶̶̶  «̶ ̶̶̶ ̶ «̶ ̶̶̶   Abilità  ̶ ̶ ̶»̶ ̶̶̶ ̶ »̶ ̶̶̶  


    Kusanagi No Tsurugi
    «Se nel tuo viaggio dovessi incontrare Dio, lo trapasserai.»

    La Falciatrice d'erba.
    Ama no Murakumo. La Spada del Paradiso.
    L'arma che da sempre accompagna Amaterasu nella sua lotta contro l'Abisso e il Terrore. La spada che falcia i nemici come se fossero giunchi.
    La spada lucente che taglia il Buio.
    Una spada che è leggendaria come la mano di chi la impugna. perché non vi è mano senza quell'elsa.
    Non vi è la risata sprezzante di Amaterasu senza il ronzio acuto di Kusanagi.
    Non vi è la forza dirompente dell'araldo dell'Inizio senza il tocco ferale e mortifero della spada che nacque da Orochi, il Drago ad 8 teste.
    Così come Harlan e Astolfo era un tutt'uno - fuoco e veleno per G.E.A - così Kusanagi e Amaterasu sono essenza e significante l'una dell'altra.
    Il valore di Amaterasu lo si misura dal filo della sua spada.
    Che non è solo un arma. é molto di più: compagna, sorella, incarna il valore e la volontà di Amaterasu. Non un arma semplicemente...Amaterasu che si è fatta spada e arma per G.E.A.
    Non una katana ma una spada. Dalla lama lunga 90 cm, con l'elsa finemente decorata a ricordare un drago; la sua forma ricorderebbe un calamo, dall'acciaio lucente e bianco che sembra aver catturato i raggi del sole.
    Sul filo interno vi sono 8 anelli a ricordare Yamata no Orochi, il drago a 8 teste da cui, la leggenda dice, fosse nata tale spada.
    Ogni volta che si muove un ronzio particolare sembra invadere l'aria, come suono di tempesta e di guerra.
    Come vento che soffia tra gli steli d'erba.
    Delicata come il tocco dell'erba, ferale come il Drago da cui è nata, leggendaria come chi la impugna.
    Si dice che il suo filo sia indistruttibile[Stesso grado e resistenza della cloth] e che possa tagliare sia l'anima che il corpo.
    Sulla lama vi sono incise queste parole:
    Come rugiada al cespite Dell'erba inaridita, Fresca negli arsi calami Fa rifluir la vita.

    → Abilità Arma


    La Vita è Straordinaria
    «La cosa più bella che possa capitare a un essere umano, è di scoprire il fuoco sacro, il fuoco della sua anima. E di fare in modo che la vita intera sia l’espressione di questa anima»

    La vita è un impeto di gioia, di rabbia, di violenza, di amore, di dolore, di malinconia. la vita cos'è se non un qualcosa che brilla più del sole e delle altre stelle? Cos'è se non un universo?
    Unica. è un privilegio vivere. Harlan lo sapeva molto bene. Lo aveva sempre saputo perché per capirlo la vita ti deve sfuggire di mano, come granelli di sabbia. Perché è preziosa. Perché inestinguibile. Luminosa.
    Vivere significava avere il coraggio anche di prendere il dolore e di accettare i propri sbagli, perché vivere era anche questo. Non era una strada dritta e uguale per tutti, ma infinita. Infinita come le strade che potevamo prendere, come le mani di chi potevamo incontrare, come gli amori che ci avrebbero accompagnati e le cicatrici che potevamo farci cadendo su questa strada magnifica.
    Harlan lo aveva capito mentre combatteva il suo tumore.
    Perché aveva preteso che la vita doveva avere un senso già imposto da Dio, ma la vita non aveva un senso imposto da chissà quale mano.
    Aveva il senso che noi stessi eravamo disposti ad attribuirle. E per esso si doveva combattere. E con esso avrebbe dato al pugno una forza senza eguali.
    E Harlan questo senso straordinario ancora oggi non l'ha perso; Amaterasu lo custodisce gelosamente e con tale forza combatte i suoi nemici.
    E, sfruttando tutto il potere di questa vita, può infondere ai suoi attacchi e alle sue difese una forza mai vista prima.
    Una forza che è La potenza della Vita Stessa.

    → Abilità Cosmo Straordinario

    La Vita è Carne e Anima
    «Lei ci crede a questo? A un fuoco inestinguibile che ti divora eternamente»

    La vita è sia carne che spirito. dall'unione di questi elementi che il fuoco arde in essi e in essi può continuare ad essere.
    è un fuoco.
    Amaterasu modella questo fuoco. Non solo la carne e gli elementi fisici ma soprattutto quelli spirituali infondendovi la fiamma primordiale.
    Grazie alla fiamma primigenia, può interagire con spiriti incarnati e disincarnati, muovere la propria e altrui anima verso Dimensioni Spettrali e Spirituali ed anche il corpo, sia il suo che di altri.
    Ma non solo può formare la vita, crearla per compiacere il disegno di G.E.A ma anche sfruttarla per attaccare. Perché il male ha innumerevoli forme. Trova sempre un modo per sgusciare, non visto, tra le pieghe della realtà.
    Ecco perché, prima la Salamandra e ora Amaterasu, hanno il compito di poter osservare i vari mondi e tagliare il Velo di menzogne e orrori che il Male genera per i suoi loschi scopi.
    In termini pratici può usare tale energia per colpire direttamente altra energia spirituale o anime.
    Può modellarla per creare sfere o globi. Difese o raggi qualsiasi cosa per fermare le Tenebre e le oscenità che le abitano.
    Per farli provare tutto il dolore necessario, per abbattere tutta la loro determinazione, per estinguere e divorare il loro fuoco ed estirparlo dalla realtà come il veleno da una ferita infetta.
    Egli è inoltre in grado [dall'energia blu] di staccare la propria anima dal corpo ed operare tramite una proiezione astrale che potrebbe essere utile sia in combattimento - nonostante la pericolosità che derivi da essa - sia per scopi non bellicosi. Allo stesso modo, tramite il suo potere l'Araldo dell'Inizio, può accedere (da solo o con altri) ai mondi di mezzo alla dimensione materiale, come la Dimensione Spirituale e la Dimensione Spettrale, dove l'energia spirituale si manifesta in forma fisica.

    → Abilità Spirito

    Riconoscere la Vita in ogni forma
    «Non devi ascoltare ma percepire»

    Come gran parte dei cavalieri di un certo livello, proiettando il suo cosmo all'esterno può comunicare telepaticamente con le persone che lo circondano.

    → Abilità Telepatia

    La Creazione
    « Veloce come il vento, lento come una foresta, assali e devasta come il fuoco, sii immobile come una montagna, misterioso come lo yin, irruento come il tuono»

    Amaterasu è la signora della Creazione. Capace di plasmare gli elementi fondanti di ogni cosa, quali il Cosmo e lo Spirito, insieme agli elementi naturali.
    Uno scultore perfetto. Un artista del divenire, l'Araldo dell'inizio è preposto a far ricominciare il Ciclo e a far si che la vita scorra di nuovo, imponente, libera e selvaggia per le vene di G.E.A e della Realtà tutta.
    Il suo potere è immenso, e da tale forza può plasmare gli elementi come e più gli aggrada.
    Creare tecniche di ghiaccio, di terra, di fuoco.
    Squassare il campo di battaglia con i fulmini o far si che valanghe di terra e acqua si abbattano sui suoi nemici.
    Ogni volta che userà un elemento il suo aspetto muterà prendendo forma e sostanza dell'elemento scelto.
    Potrà avere un armatura di terra, i suoi capelli saranno lingue di fuoco e i suoi occhi lapilli di magma. La sua spada sarà rapida e tagliente come il vento, il suo corpo brillerà come il fulmine.
    Perché la Creazione e la Vita non conoscono ostacoli.

    → Abilità Apoteosi

    ̶̶̶̶  «̶ ̶̶̶ ̶ «̶ ̶̶̶   Tecniche  ̶ ̶ ̶»̶ ̶̶̶ ̶ »̶ ̶̶̶  


     

    Meidō Zangetsuha
    → Luna del mattino che conduce all'aldilà

    Uno dei colpi principali di Amaterasu, crea un percorso che manda chiunque venga colpito direttamente nell'Oltremondo[DIMENSIONE SPIRITUALE] stesso.
    La lama si farebbe eterea, come se non esistesse più in questa dimensione; ogni suo fendente creerebbe nella realtà uno squarcio simile ad una mezzaluna di luce spuria.
    Un singolo fendente, decine di tagli a forma di mezzaluna che andranno a squarciare l'anima della vittima, inglobandola fino a quando non si formerebbe una sfera.
    Da lì la vittima giungerebbe in un mondo fatto di puro fuoco che estinguerebbe la sua vita in un dolore alienante e sempre più intenso fino a farla sparire del tutto dalla Realtà[GDR ONLY].
    Amaterasu è la spada di Gea. La sentinella sul muro della Realtà per difenderla dall'Abisso e dal Terrore che sempre avanzerebbero incessanti.
    La sua spada serve a questo. La tecnica è stata creata per questo scopo: bandire ed estinguere questo fuoco malvagio con la forza e la rabbia del Fuoco di Gea.
    {Spirito + Kusanagi + Cosmo Straordinario}

    Yata no Kagami

    La leggenda narra che questo oggetto venne appeso ad un albero insieme alla gemma Yasakani no Magatama dalla dea Ama-no-Uzume per stanare Amaterasu, la dea del Sole, che si era nascosta in una grotta per sfuggire al fratello Susanoo e aveva così gettato il mondo nell'oscurità. Amaterasu vide la sua immagine riflessa nello specchio e ne rimase così stupita che gli altri dei poterono portarla fuori dalla caverna. Lo specchio e la gemma furono poi regalati, insieme alla spada Kusanagi, al nipote di Amaterasu, Ninigi-no-Mikoto, quando questi partì per pacificare il Giappone. Da allora il tesoro passò nelle mani della casa imperiale del Giappone.
    Un'altra leggenda vuole che sia stato tenuto in mano da G.E.A durante la creazione della Realtà stessa, da cui nacque Amaterasu.
    Quale sia la verità solo G.E.A e Amaterasu la sanno. Quale sia la menzogna, quale sia la mezza verità, o una storia non raccontata, se in un tempo Amaterasu fosse caduta nell'oblio, quello che è vero è che questo specchio fa parte della sua storia e da sempre l'accompagna.
    Così come Kusanagi è il simbolo del valore dell'araldo, così lo specchio ne è la saggezza.
    Infondendo il suo cosmo nella realtà, spegne ogni luce finanche quella del Sole, rigettando il mondo nell'oscurità come fece un tempo. Da questa oscurità solo Amaterasu brillerebbe, lucente e bianca come non mai. Come il Sole che crea e distrugge, così l'Araldo brillerebbe come non mai e dalle sue mani giunte si formerebbe uno specchio brillante di cosmo e di luce spuria.
    La bordata spirituale getterebbe l'avversario in un mondo dove la Luna svetterebbe nel cielo come la gemma Yasakani no Magatama.
    Un mondo dove l'argentata luce lunare fosse la sola ed unica luce in una notte senza stelle.
    Dove in un mare d'erba, petali di ciliegio volerebbero nell'aria fresca della notte.
    Lì Amaterasu combatterebbe.
    Lì in quel mondo oscuro. Lei che abbandonò il mondo una volta, quel luogo gli ricorderebbe la sua mancanza. Ma il valore non si misura dalla portata del braccio, nè la saggezza da quanto si è vissuto.
    Si misura con la volontà, con gli sbagli, con le mancanze e con quell'ardore che mai deve smettere di ardere nel cuore.
    Lì l'Araldo proverebbe il valore di chi ha contro. Lì di nuovo Kusanagi falcerebbe l'erba e nemici e il sakura ricorderebbe come la vita sia preziosa. Sia la cosa più importante di questo universo e come tale preservata e protetta.
    Un monito. Per non essere manchevole più.
    [DIMENSIONE SPETTRALE]
    {Spirito + Cosmo Straordinario}

    Hiken - Tsubame Gaeshi
    → La spada che taglia una rondine

    Questa tecnica era di Airone. O Meti. Un altra pretendente per far si che Amaterasu si svegliasse dal suo lungo sonno. Nel momento in cui Draka riesce finalmente a fare suo il taglio perfetto, nel momento in cui diventa simulacro e risveglia Amaterasu, questa tecnica la fa sua.
    L'Araldo della Creazione ringrazia i due a suo modo: lasciando il corpo di Draka, facendo sua la tecnica di Meti. In modo tale che entrambi continuassero ad essere nella Creazione che non ha mai fine.
    Questa tecnica si dice che sia in grado di abbattere una rondine a mezz'aria.
    Amaterasu, espande il suo cosmo fino al limite della sua energia, facendo fluire in essa la Forza della Creazione e dello Spirito. Si pone con la punta della spada verso l'alto e la lama rivolta all'indietro; la guardia, del tutto particolare, è effettuata con la mano destra che impugna al contrario. Una guardia che permette la famosa tecnica caratterizzata da una repentina variazione di direzione durante il taglio, in realtà doppio, come il rapido cambio di direzione di una rondine. Il primo colpo arriva all'avversario con una velocità travolgente, creando un arco circolare in orizzontale per circondarlo. Ma il secondo colpo verticale, leggermente più lento, ha lo scopo di bloccare la fuga dall'alto e il terzo colpo verticale per impedire di fuggire di lato, travolgendo completamente l'avversario.
    Tre tagli. Un unico fendente. Per non lasciare scampo alcuno.
    Questa è la tecnica con cui Amaterasu ha riaperto i suoi occhi in questo mondo. è la sua essenza.
    È una tecnica che Sfida Dio
    Un taglio per far sanguinare Dio.
    Un fendente. Molteplici.
    Perchè chi affermava e agiva diventava Dio.
    Chi non pensava alla sua azione ma la poneva in essere poteva far sanguinare un Dio
    .
    E questa tecnica è l'assoluto taglio di Amaterasu. Un taglio con la mente sgombra dai pensieri, col cuore limpido, agire e pensare che si fanno essenza. Un taglio che diventa che porta alla molteplicità. Un modo per riconoscere molteplici possibilità. Un singolo atto che è anche concluso; una spada infinita che dà vita e morte allo stesso tempo, rendendo trasparente la propria esistenza fino agli estremi, finché non rimane più nulla che il taglio.
    Questo è Tsubame Gaeshi di Amaterasu. Una spada che crea un futuro a cui nemmeno gli dei possono sfuggire.
    {Spirito + Cosmo Straordinario + Spada}

    Kyōka - Suigetsu
    → Fiore allo specchio, Luna riflessa nell'acqua


    L'illuminazione è come il riflesso della luna nell'acqua. La luna non si bagna né l'acqua si rompe. Sebbene la sua luce sia diffusa e grande, la luna si riflette anche in una pozzanghera di pochi centimetri. La luna tutta quanta e l'intero cielo si riflettono in una goccia di rugiada sull'erba.
    Questa tecnica riprende un vecchio proverbio cinese, dove entrambe sono cose che non possono essere toccate ma viste.
    Così è Amaterasu.
    La capacità di Amaterasu di controllare le dimensioni spettrali, sia col corpo fisico che con lo spirito, fa sì che lo stesso possa permettersi di attraversarle per poi riapparire in un punto qualsiasi del suo raggio d'azione. Se durante il combattimento, questo è assai rischioso per via del notevole affaticamento fisico e spirituale che esso comporta (è infatti usabile una volta per scontro), tutt'altro discorso si applica per il teletrasporto vero e proprio, dove L'Araldo della Creazione può apparire ovunque purché sia un luogo noto e senza blocchi relativi.
    {Teleport Spirituale}


    ̶̶̶̶  «̶ ̶̶̶ ̶ «̶ ̶̶̶   Apoteosi  ̶ ̶ ̶»̶ ̶̶̶ ̶ »̶ ̶̶̶  


    And G.E.A came forth from the plum garden and spoke a Word called Royalty, and that word had seven parts, and each part shone equally with the brilliance of Law and the ripeness of Chaos, and the heat was unbearable to all those that were there. No man could stand before it, and no god either, and all the beasts of sky, sea, and star, and all the crawling things of the earth, and all the hungering potentates; all the argent saints and hell-forged heroes were bent to the dust by it's enormous blast. For the Heat of the Word was the Heat of G.E.A's Voice, and it was fed by the Flame Immortal



    Royalty ~

    Amaterasu è l'Imperatrice di ogni elemento fondante la Realtà. Cosmo, Spirito e gli elementi naturali.
    Il crogiolo perenne della Realtà che continua a ribollire, distruggersi e a divenire in quella continua mutazione, nel movimento perpetuo che la protegge dalla stagnazione e dal nulla.
    E Amaterasu è il Crogiolo fondante il motore di tutto questo. Può essere considerata l'illuminazione in termini filosofici e umani. È la comprensione della vera parola di G.E.A e non del suo falso Io. Il suo vero essere e scopo.
    Il continuo movimento del taglio. In fondo gli spiriti elementali sono irrequieti e selvaggi, danno la loro forza ad Amaterasu che li sfrutta allo stato più selvaggio e puro.
    In termini di regolamento Amaterasu ottiene la capacità di creare delle tecniche che gli permettano di richiamare in sè il potere degli Spiriti Elementali (trasformazione elementale). Quando ciò avviene i connotati del suo aspettano mutano in base all'elemento, non dandogli il pieno controllo sullo stesso come potrebbe fare un Maestro Elementale. Può anche accrescere le sue dimensioni fino al limite massimo per un Energia Viola potendo dare ai suoi colpi maggior forza e velocità e resistere meglio ai danni causatogli..



    Vento
    "Se desiderate conoscere il divino, sentite il vento sul viso e il sole caldo sulla vostra mano"



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    Il vento è di natura ribelle, capriccioso, selvaggio. Può essere una carezza o un tornado che spazza tutto e tutti. Imprevedibile come lo è Amaterasu.
    Ogni trasformazione elementale asseconda un lato del suo carattere, ogni elemento ne fonda la sua essenza e lei è in loro e viceversa.
    Il vento è quello che rende Amaterasu amico o combattente letale. Il vento è il più imprevedibile tra gli elementi...così come Amaterasu è il più imprevedibile tra gli araldi
    In questa trasformazione il suo aspetto sarà quasi trasparente, come se si potesse guardare attraverso. Persino i capelli, lunghi anche troppo, sembreranno delle correnti d'aria, e intorno al suo corpo vi saranno correnti d'aria più o meno forti.ogni sua parola sarà come il vento che soffia tra le fronde degli alberi, come carezza o come uragano in base alla situazione, e divenendo vento potrà controllarlo. Generare tornado, lame di vento, proiettili di aria compressa, esplosioni liberando aria compressa. Potrà anche simulare parzialmente il volo ed accelerare i propri movimenti.
    Il suo intero corpo potrà trasformarsi in un tornado, i suoi arti, potrà giocare con la pressione atmosferica o creare vuoti d'aria improvvisi.

    Mumyou Jinpuu Ryuu Satsujin Ken - Byakko
    I fendenti di spada come una danza. Come se essi stessi fossero il vento. Le correnti d'aria circostanti si muoverebbero intorno al suo corpo, assecondando ogni suo movimento.
    Ad ogni fendente di spada genererà un pressione atmosferica sempre maggiore, condensandola intorno alla sua spada, come a creare un piccolo tornado sfruttando la pressione generata e le correnti d'aria.
    Molti penserebbero che questo tornado dovrebbe spazzare tutto e tutti e invece e proprio il contrario.
    Muovendo le masse d'aria e generando la pressione atmosferica diversa, tirerebbe verso di sè l'avversario.
    Infatti il fendente di spada altro non è che una vera e propria artigliata di pura corrente d'aria, che attira l'avversario verso Amaterasu.
    Ma il secondo fendente, che segue al primo, rilascia il tornado che aveva generato prima, producendo due forze di uguale intensità ma contrapposte. Questo bloccherebbe l'avversario a mezz'aria. La pressione dell'aria genererebbe vortici d'aria che impatterebbero sul corpo iniziando a squarciarlo del tutto.
    Le due forze contrapposte esploderebbero rilasciando la forza delle correnti, che assomiglierebbero a due tornado che impattano tra di loro.
    Molti dicono che con questa tecnica Amaterasu assomigli ad una tigre. Come un predatore che ghermisce e azzanna la sua preda.
    E di fatti a ben vedere le movenze di Amaterasu in questa forma si fanno più feline, più veloci e rapide come una tigre che cattura la propria preda dopo averla inseguita e aver atteso il momento propizio.
    Prima ghermisce la preda con la prima artigliata, per poi finirla con le zanne di vento. Il Byakko di G.E.A.
    Can you feel the claw of the white tiger?


    Fuoco
    "Nutrisco Et Extinguo"


    Ecco la forma preferita di Amaterasu. Questa è l'intima essenza dell'Araldo dell'Inizio. La sua missione. Il suo scopo nel disegno di
    bUABGMx
    G.E.A e il suo posto nella Realtà: alimentare il fuoco buono e spegnere quello cattivo. Nutrirsene. Divorarlo fino a cancellarlo del tutto. Proteggere la Fiamma della Vita e della Realtà. Da Salamandra di G.E.A a Byakko. È la forma che Amaterasu usa di più tra tutte, quella che è più legata alla Creazione e alla Distruzione e al suo astro per antonomasia: Il Sole.
    Perchè il fuoco può riscaldare ma può anche estinguere e ridurre in cenere il creato.
    Quando il fuoco arde, Amaterasu diventa una vera e propria fiamma. I suoi capelli sono lingue di fuoco violetto, persino la sua barba si accende di colori arancio, dal suo corpo si generano fiamme e i suoi occhi si fanno di mille colori diversi. Il suo corpo intero diventa una fiamma, persino il suo respiro è una vampata di calore e fuoco come se Zmaj fosse ancora libero di distruggere.
    Perché è proprio questa l'essenza della fiamma dell'araldo: creare e distruggere. Nutrirsi Una fiamma così potente che può incenerire qualsiasi cosa sia nel suo raggio d'azione. Persino i fendenti di spada diventano vere e proprie vampate di calore così intenso da poter ridurre in cenere tutto ciò che tagliano, incenerendolo all'istante. Il calore che può generare in questa forma è altissimo e il solo stare vicino ad Amaterasu, in questa forma, è pericoloso addirittura per i propri alleati. Questo perché il calore generato è talmente intenso che copre un estensione pari all'Energia.
    Può essere anche questo una difesa preliminare: visto che a distanza ravvicinata diventerebbe difficile anche solo combatterci contro.
    Un calore che si manifesta anche in folate così calde da far mancare il respiro, da rendere difficile movimenti banali per l'altissima temperatura che Amaterasu genera.
    In questa forma può giocare con le fiamme e il fuoco. Colonne di fuoco, globi esplosivi, getti di calore e quant'altro.
    Essendo che l'Araldo non controlla il fuoco ma lo è, anche la sua struttura fisica cambia e può far si che persino i suoi arti possano diventare trivelle di puro fuoco; può generare fruste di calore così intenso da bruciare e portare in necrosi le parti colpite. Anche Kusanagi risente del calore e le fiamme vorticano attorno al suo filo rendendola un arma con una potenza distruttiva inimmaginabile. In questa forma apparirà più lunga del normale, prendendo la forma di una Kriegsmesser.

    Longsword of the Remnant Flame
    Questa tecnica concentra le intense fiamme della spada lungo il bordo della lama. Kusanagi sembrerà annerita in alcuni punti, con il filo smussato e rotto, come se l'acciaio fosse stato non battuto e temprato male. Una spada che non taglia...Kusanagi sembrerà un inutile pezzo di ferro senza forza e senza taglio. Eppure non sarà così. Perché si sentirà lo stesso quell'immane calore, come se il Sole stesso fosse diventato Amaterasu. Ma non avrà le fiamme intorno al suo corpo. Non sarà più una fiamma ardente eppure ancora quel calore sarà terribile. E solo ad uno sguardo più attento che si potrà capire la vera natura di questa tecnica.
    Kusanagi stessa è diventata fiamma. Perché tutte le fiamme di Amaterasu sono nella sua lama. Una lama fattasi di pura fiamma terribile. Fatta di puro calore. Ed è proprio questa la quintessenza della tecnica: assorbire tutte le fiamme e il calore per far si che ogni cosa venisse toccata da questa lama, non bruci né esploda, ma venisse sradicata dal nulla.
    Eliminare semplicemente tutto ciò che tocca senza lasciare traccia. Nemmeno la cenere. In questa tecnica il calore raggiungerebbe vette vertiginose che persino l'umidità e l'acqua verrebbero essiccate.
    Con questa tecnica non si genererebbero fiammate sulla lama ma solo all'impatto stesso l'intera forza si riverserebbe nel corpo dei nemici per poi esplodere in una deflagrazione pari ad una fiammata solare, portando le parti eventualmente colpite a diventare cenere.


    Terra
    "la nostra crisalide"


    Gli alberi rimangono intatti se tu te ne vai. Ma tu no, qualora se ne vadano loro.
    E su questa frase che si fonda Amaterasu e la sua forma che lo avvicina più al concetto di Creazione.
    Modellare la Terra come argilla. Essere lo Scultore di G.E.A e della sua Realtà. Essere intimo del pensiero del Dio Antico.
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    In questa forma Amaterasu appare "normale". Nulla sembrerebbe cambiare nel suo aspetto; ma a ben osservare piccole crepe sul volto barbuto dell'araldo, così come la sua darian ci saranno. Venature color ocra.
    La Terra.
    E in questa forma è signore e padrone della terra stessa e di tutti i suoi attributi. Può far smottare la terra stessa come se fosse terremoto, creare frane e quant'altro. Persino creare faglie nel terreno per poter inghiottire più nemici. Può farla diventare sabbia e farle assumere mille forme per infinite forme di attacco. Può compattarla o disgregarla fino a controllare i minerali presenti sul suolo dello scontro.
    Ma essendo Terra, non controllandola ma essendone padrone ed essenza, può anche nascondersi in essa e creare cloni di sabbia e terra, così come avvertire, nel limite dato dall'Energia, se ci sono uno o più avversari intorno a lui.
    Può avvertire le vibrazioni nel sottosuolo e determinare non accuratamente, la posizione e il numero. Ma oltre a questo può diventare un tutt'uno con la Terra e nascondersi in essa, per poter effettuare attacchi repentini e imprevedibili in quanto l'intero terreno di scontro potrebbe essere Amaterasu. Che come uno scultore fa con l'argilla per creare opere sempre diverse, così gli attacchi, le forme, il modo in cui Amaterasu crea e danza con la Terra è imprevedibile e in costante mutamento.

    Onogaro-Shima La terra è la Realtà
    Muovendo la sabbia sotto qualcuno in un movimento ondulatorio, potrebbe far affondare completamente una persona a più di 200 metri sotto terra, rendendo il suo nemico incapace di muovere anche solo un dito a causa della pressione. Sia la pressione che la terra compattata sull'avversario non solo causerebbero soffocamento, ma anche un continuo comprimere ossa e muscoli fino a spezzarli del tutto.
    Sarebbe come trovarsi in una pressa idraulica, che continuerebbe a schiacciare, a soffocare fino a a quando la torsione della porzione di terra dove è stato sprofondato, non farà nient'altro che generare una pressione ancora maggiore, per far esplodere anche gli organi interni insieme al corpo.


    Luce
    "C’è una crepa in ogni cosa ed è da lì che entra la luce"


    La barba si farà d'oro. I capelli sembreranno scie di comete luminose. Negli occhi il torii, brillerà di color vermiglio e sarà lucente come il Sole nello zenit.
    La sua Darian si farà di un bianco accecante, e la visione di Amaterasu farà chiudere gli occhi ai più per la violenza dell'esplosione di Luce della Dea del Sole.
    E intorno al suo corpo svetteranno, a mò di gioielli su una corona, quattro magatame fatte di pura luce e, tra le sue mani, si formerà lo Yata no Kagami; lo specchio sacro che tutto vede.

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    Questa è la forma più pura e regale di Amaterasu stessa, che incarna la forza, la potenza della Luce stessa. Ed essendo Luce stessa ne ha il controllo in ogni sua parte, persino sui fotoni che formano la radiazione stessa della luce. Ed essendo luce può usarla in ogni modo possibile: può assorbirla in sé oscurando del tutto il campo della battaglia, o farla esplodere per accecare, può concretizzarla in raggi laser, usarla per concretizzare costrutti elementari quali armi e scudi.
    Può usare sia il fenomeno della diffrazione, che quella della rifrazione sia su se stessa rendendosi invisibile, che su oggetti qualsiasi.
    Questo rende i suoi attacchi particolarmente insidiosi potendo sia farli giungere da qualsiasi punto nello spazio, che farli curvare in modo innaturale, o renderli invisibili per attacchi precisi e letali aggirando, se fosse possibile, le difese degli avversari.
    Il controllo della luce stessa, l'essere pura luce, rende Amaterasu difficile da colpire, non avendo più un corpo naturale e che risponde alle leggi della natura. Questo si riflette anche nel modo in cui il corpo dell'Araldo stesso si comporta: essendo una vera e propria fonte di luce può creare giochi di luce e immagini, grazie al potere della riflessione e della rifrazione, che potranno essere usati come diversivi andando a creare veri e proprie attacchi che sembrano portati da più Amaterasu o ingannando gli occhi, per affondi precisi e letali superando le difese avversarie.
    Oppure la luce, infrangendosi e riflettendosi sul corpo stesso dell'Araldo, gli darà la possibilità di rendersi invisibili grazie al potere della luce che si riflette.
    I suoi colpi saranno più veloci e letali, persino più taglienti, con un gradiente distruttivo senza pari. Kusanagi stessa diventerà diversa assomigliando ad una spada con tre lame. La prima, centrale, più lunga delle altre due laterali.

    Abide to Death.
    Questa tecnica può anche essere espressa in questo concetto: Tutte le cose nell'universo, trasforma in cenere. Perché questo colpo non ha misericordia alcuna. Di niente e nessuno.
    La Più Grande Dea Che Risplende Nei Cieli fa sfoggio di tutta la sua potenza e sacralità, in un attacco che concentra tutta i fotoni presenti e la luce su Kusanagi stessa che assomiglierà sempre di più ad un enorme lancia.
    Una lancia che sarà lunga qualche trentina di metri e larga una decina.
    Concentrando la luce, insieme allo spirito e cosmo, farà turbinare attorno a questa enorme lancia di luce magatame sia spirituali che fatte di pura luce e cosmo.
    Ogni luce sarà assorbita da questo colpo. Mentre la Grande Dea risplenderà di magatame fatte di purissima luce. Un unica Luce quando ogni altra viene divorata. La più splendida e temuta.
    E alzerà la sua spada in alto e questa luce verrà assorbita da Kusanagi stessa.
    Kusanagi brillerà di una luce così intensa da poter scacciare e disperdere qualsiasi tenebra, qualsiasi nemico si nasconda in essa perché a questo serve questa tecnica.
    A far rimanere morti gli Orrori. A spazzarli via, ridurli in cenere e distruggere la Tenebra Eterna che sempre vuole divorare questa Realtà.
    E qui che la sacralità di Amaterasu e la sua Luce si ergono a difesa del Muro. La sua darian risplenderà di una luce bianca e abbagliante, mentre i fotoni e lo spirito renderanno Kusanagi ancora più tagliente.
    Sarà un unico movimento. Brutale. Come lo è l'Imperatrice quando affronta l'Orrore.
    Un affondo.
    E l'attacco sarà portato.
    Visto come osservatori, apparirà come una scia luminosa. Come se vi fosse stato un taglio perfetto da cui scaturisce un arcobaleno. Un raggio laser perfetto e letale che all'impatto rilascerà i fotoni che esploderanno sul corpo bruciandolo, distruggendo la sua carne, mentre le magatame spirituali impatteranno sull'anima lacerandola e spezzandola.
    Un impatto tremendo a cui seguirà un esplosione di luce, cosmo e spirito, che investirà ogni cosa per un estensione massima data dall'energia.
    Tutto il creato in cenere. Nessuna pietà. Nemmeno per gli Dei.
    Perché Amaterasu quando scatena questa potenza l'editto è solo uno..
    ..Morte.


    Acqua
    "Ecco come bisogna essere! Bisogna essere come l’acqua. Niente ostacoli – essa scorre. "



    Trova una diga, allora si ferma. La diga si spezza, scorre di nuovo. In un recipiente quadrato, è quadrata. In uno tondo, è rotonda. Ecco perché è più indispensabile di ogni altra cosa. Niente esiste al mondo più adattabile dell’acqua. E tuttavia quando cade sul suolo, persistendo, niente può essere più forte di lei.
    Queste le parole di Lao Tzu che descrivono la mutabilità dell'acqua e il suo essere senza forma.
    Quando G.E.A creò Amaterasu le diede il controllo su ogni elemento fondante la Realtà. Anche sull'acqua; e il modo in cui si presenta l'Imperatrice della Realtà è magnifico e terribile in questa forma. Fu un eletto a descrivere la forma di Amaterasu quando nei tempi antichi dormiva sulle coste del Giappone.
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    Poiché il levarsi di Amaterasu era terribile, a guisa di montante onda che s’avventi alla terra con scuro elmo crestato di schiuma e coperta di cotta svariante dall’argento alle tonalità del verde. Riluce di un puro fuoco marino, ove solo dalle profondità stessa dell'acqua e degli oceani poteva nascere.
    Persino il suono della sua voce fonda che pareva giungere dalle radici del mondo, incuteva paura.
    Questa è la forma che Amaterasu ha scelto quando diventa come acqua e fiume. Profondo come l'oceano, intemperante come la tempesta.
    E gli occhi brillano di un azzurro che non ha eguali in natura. Come se racchiudessero tutti i toni dell'azzurro. L'Imperatore della Realtà e di tutti i suoi elementi ha il pieno controllo dell'acqua.
    Anzi...non esatto. Controllare è solo un appendice, la punta dell'iceberg, quello che i più vedono. Amaterasu è l'acqua.
    La sua anima e il suo corpo diventano acqua e come tale si comporta. L'essenza stessa dell'elemento ne diviene Amaterasu facendo si che l'elemento obbedisca al suo comando, conferendogli la capacità di creare fenomeni con l'unico limite che è la fantasia e la capacità d'adattamento dell'Araldo della Creazione.
    Ha il controllo pieno di sé e di questa potenza che è duttile e malleabile. Può pressurizzarla per sparare gocce d'acqua che hanno lo stesso impatto di missili e la forza di penetrazione di cannonate.
    Può avere infinite forme d'attacco, tra getti d'acqua pressurizzata che hanno un altissima capacità di penetrazione e di taglio, può racchiudere i suoi nemici in bolle d'acqua annegarli o pressurizzarle fino a schiacciarne le ossa.
    Può far eruttare l'acqua da sotto i piedi come geyser o creare veri e propri tsunami o maremoti.
    Amaterasu è l'Araldo più imprevedibile tra i cinque e l'acqua è l'elemento che rappresenta la sua imprevedibilità, il suo essere tutto e nulla.

    Helcaraxë
    All'inizio l'acqua fu maremoto. Fu un continuo gettarsi in oscuri crepacci, così come zampillare da geyser nelle profondità dell'oceani. Fu insinuarsi in continenti ancora da formare, e scavò fiumi che ormai non ci sono più. Fu creare oceani che circondavano Vulcani che ora non sono altro che ricordi nella mente di Amaterasu, spianati dal tempo e dalla corrosione. Inglobati nel continuo crearsi e rimestarsi di una Terra giovane e selvaggia dove tutto cresceva e si distruggeva. Dove il magma si mischiava all'oceano e tempeste ne scuotevano la superficie immensa. Ed ecco cos'è questa tecnica. Un retaggio di quei tempi. Quando l'acqua era sia fredda che calda, proveniente dal cielo e dalle profondità della terra.
    Un flusso continuo. Ecco come si potrebbe definire questa tecnica. Un continuo flusso, mutevole, come l'acqua che cambia forma in base al recipiente. Amaterasu non ha forma, non ha tecnica è non tecnica questo suo modo di combattere.
    Come le nuvole in cielo, come l'acqua che scorre adattandosi a tutto e travolgendo ogni cosa con il suo continuo scorrere. Questo è Amaterasu mentre si lancia continuando a mulinare la sua spada. Ad ogni fendente il ritmo e la velocità aumenteranno sempre di più, come se l'intero corpo fosse un mulinello d'acqua e di fendenti.
    Più tagli consecutivi, torcendo il proprio corpo in modo fluido, simile alle correnti dell'oceano investirà in pieno il proprio avversario. Un continuo rimestarsi e distruggere, di correnti sia calde che fredde, un maremoto e un fiume quieto.
    Ogni fendente diverso. E ad ogni fendente l'altro che segue aumenta la sua forza e la sua penetrazione.
    Fino all'ultimo.
    Quando tutto si concentra sul filo della lama e si abbatte sul nemico.
    Helcaraxe. L'oceano prima degli oceani sulla terra. Ecco qual'è il nome di questa tecnica. E da quei tempi antichi e dimenticati, che la spada di Amaterasu lo fa rivivere, lo fa schiantare sul corpo dei nemici.
    E poi la quiete. L'acqua calma...il leggero fruscio del vento sulle onde...


    ̶̶̶̶  «̶ ̶̶̶ ̶ «̶ ̶̶̶   Vera Forma  ̶ ̶ ̶»̶ ̶̶̶ ̶ »̶ ̶̶̶  


    "Chugi - Dovere e Lealtà"
    Per il Guerriero compiere un'azione o esprimere qualcosa equivale a diventarne proprietario. Egli ne assume la piena responsabilità, anche per ciò che ne consegue. Il Guerriero è immensamente leale verso coloro di cui si prende cura. Egli resta fieramente fedele a coloro di cui è responsabile.

    Questo è il pensiero di Amaterasu o di Harlan.
    Harlan combatteva per se stesso e per gli altri. Per difendere la sua vita e il fuoco della Realtà dalle Tenebre più terrificanti.
    La Salamandra di G.E.A era un girino con l'anima di un drago che divorava quel fuoco malvagio, proteggendo il fuoco della vita.
    Di ogni vita.
    E quando tutto sembra perduto, quando le tenebre si fanno più insidiose, la luce farsi debole e venire divorata da artigli d'ombra, quando la disperazione sussurra al nostro orecchio con melliflua voce che la morte sembra così invitante, ecco che l'ululato giungerà dai più profondi recessi della Realtà.
    Accompagnato dal turbinio degli elementi, dalla loro furia, dal loro essere selvaggi ma profondamente vivi.
    Perché dallo scontro e dall'incontro di ogni elemento del Creato che la Vita erutta selvaggia, libera e orgogliosa con l'urlo di chi sancisce il proprio posto nel mondo.
    E Amaterasu protegge la Vita. La spada di G.E.A che trova il suo posto in quelle tenebre malvagie, per non far estinguere il fuoco della vita. Egli cammina con gli elementi al suo fianco. Cammina con la sua spada.
    Ma quando il suo nemico sarà alle porte, quando il Creato sarà in pericolo, allora Amaterasu lascerà le spoglie che usa per gli uomini divenendo quello che era nel concetto di Gea.

    Significante e significato della vita.



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    La vera forma di Amaterasu, quella che fu nel disegno e volontà di G.E.A per combattere le Tenebre e il Chaos, è androgina. Non un uomo. Non una donna. Un qualcosa di oltre. Non ha nulla di umano, sembra un'arma in tutto e per tutto. La forma è androgina ma nulla nel suo aspetto può essere paragonabile. Tutto il suo essere è propeso per essere un'arma, combattere in ogni dove, continuare a farlo per il disegno della Madre. Difendere lei e la Creazione stessa. Il suo corpo è armatura, il suo intero braccio destro assomiglia a quello che ere dopo verrà assimilato al concetto del taglio. Il significato di separare il Tutto.
    Una spada. Una lama traslucida completamente bianca che pulsa di energia spuria. Ha una forma anomala che non corrisponde a ciò che normalmente sarebbe classificato come qualcosa che viene indicato come spada. È qualcosa che è nato prima del concetto di cosa e come, in questo mondo, fosse una spada. è il paradigma e la vera essenza di Amaterasu.
    Perchè Amaterasu è la Creazione. L'inizio. Il divenire continuo nella stasi. È la spada primordiale, ma per meglio dire la seconda, che è l'attualizzazione dell'opera di G.E.A prima che vi fosse l'umanità. Ed è ciò che ha diviso il senza forma in un distinto cielo e terra.
    Il suo corpo è in continuo mutamento così come la Vita, così come i suoi occhi non sono mai dello stesso colore.
    Perché Amaterasu è la vita che si è fatta sostanza, è il fuoco che si è fatto significato per proteggere questa realtà. Ogni elemento danzerà sulle sue spalle, ricoprendo infine il suo corpo. La vita scorrerà impetuosa, si fonderà con essa e con essa rinascerà, ma ci sarà anche lotta, perché darà battaglia.
    A chiunque attenti alla Realtà. A chiunque attenti a quel fuoco che è chiamata a proteggere.
    Come la salamandra così Amaterasu.

    Nutrisco et extinguo con la forza della vita e la possanza del Creato.



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    CODICE
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    <span style="text-align: center; display: block; font-family: times; letter-spacing: 0px; font-variant: small-caps; font-size: 18px; color: #58135E; line-height: 110%;">Amaterasu - O - Mi Kami
    [IMG=9GCmqyI]https://image.forumfree.it/1/3/7/4/4/3/4/9/1697544011.png[/IMG]</span>

    [font=papyrus]<i><p align="center"><b>Le tigri dell’ira sono più sagge dei cavalli della sapienza
    E quando caleranno le tenebre sul mondo, che la mia guardia avrà inizio.
    Non si concluderà fino alla mia morte. Io vivrò al mio posto, e al mio posto morirò.
    Io sono la spada nelle tenebre.
    Io sono la sentinella che veglia sulla realtà.
    Io sono il fuoco che arde contro il Chaos, la luce che porta l'alba, il corno che risveglia i dormienti, lo scudo che veglia su Gea.
    Io le consacro la mia vita e il mio onore..</b></p></i>[/font]

    <span style="color: #58135E; font-family: georgia; letter-spacing: 2px; font-size: 14px;"><i>Consider</i>: </span> &#8594; there is no such thing as a sword. Your stance must be wide. You must not be spare with the fluidity of your wrists or shoulders. You must have grip on the handle that is loose and unstrained. I heard it said you must be tender with your sword grip, as though with a lover. This is patently false. A sword is not your lover. It is a hideous tool for separating men from their vital fluids. Going onwards, you must adjust hands as needed, do not keep the blade close to your body, keep your breathing steady.
    <i><p align="center">[color=purple]This is the life cut. You must watch your footwork. Your feet must be controlled whether planted on fire, air, water, or earth in equal measure[/color].</p></i>
    Breathing is very important! Is the violent breath of life in you not hot? Exhale! Exult! You must strive for attachment-non-attachment when cutting. Your cut must be sticky and resolute. A weak, listless cut is a despicable thing. But you must also not cling to your action, or its result. Clinging is the great error of men. A man who strikes without thought of his action can cut God.

    To cut properly, you must continually self-annihilate when cutting. Your hand must become a hand that is cutting, your body a body that is cutting, your mind, a mind that is cutting. You must instantaneously destroy your fake pre-present self. It is a useless hanger on. A brain is useful only up until the point when you are faced with your enemy. Then it is useless. The only truly useful thing in this cursed world is will. You must suffuse your worthless body with its terrible heat. You must be so hot that even if your enemy should strike your head off, you shall continue to decapitate ten more men.
    <i><p align="center">[color=purple]Your boiling blood must spring forth from your neck and mutilate the survivors![/color]</p></i>
    You must never make 'multiple' cuts. Each must be singular in its beauty, no matter how many precede it. You must make your enemies weep with admiration, and likewise should your head be shorn off by such an object of beauty, you must do your best to shed tears of respect.
    <i><p align="center">[color=purple]When decapitating an enemy, it is severe impoliteness to use more than one blow.[/color]</p></i>
    A man who finds pleasure in the result of cutting is the most hateful, crawling creature there is. A man who finds pleasure in the act of cutting is an artisan. Man always strives to cut man. Therefore he who draws his sword the fastest is the survivor. To pre-empt this, you must live, eat, and shit as a person who has their sword drawn. It doesn't matter whether your blade, in actuality, is always out of its sheathe, though you will look like an idiot if it is.

    <span style=" color: #58135E; font-family: georgia; letter-spacing: 2px; font-size: 14px;"><i> Consider:</i></span> &#8594; The undefeated swordsman must be exceptionally poor.

    <b>The weak swordsman reserves his sword strokes</b>. He clings excessively to his blade. His footwork is unsteady. His grip is too hard and he is afraid to crack the earth with his step. He has a shallow and wandering gaze, his tongue is sluggish and pale. He refuses to exhale the hot breath of the Flame Immortal.

    <b>The weak swordsman clings to victory.</b> He thinks of his life, his obligations, the outcome of the battle, his hatred for his opponent, his training, his pride in his mastery. By doing so, he is an imperfect vessel for the terrible fires of Will. He will surely crack. He will not laugh uproariously if he is cleft in two by his opponent’s blade. When his sword is shattered, his hands will be too reserved to tear his enemies’ flesh.

    <b>The weak swordsman strikes his enemy down and thinks his task done.</b> He relishes in victory. He casts away his sword and returns to his lover. Little does he know his single cut will encircle the world five times and strike him down fifty-fold.

    <b>The weak swordsman clings to his instrument</b>. It is better you have a sword, but death must lie under your fingernails, if need be. Learn death with your elbows, death with your knees, and death with your thumbs and fingertips. It is said death with the tongue is useful, but I find words too soft an instrument to smash a man’s skull.

    In manners of terrain, you must learn to cut yourself from it. You must cut even your footprints from it, if need be. Have complete awareness of each crawling thing and each precious flower, each blade of sweet grass and each clod of bitter earth, each beating heart and each being that thrums with love, hope, and admiration. Only then are you qualified to be their annihilator.

    It is said the greatest warrior-kings may sublime violence and forget all they learn about the sword. This is true. But the only true path to kingship lies through regicide.

    [IMG=jpg]https://64.media.tumblr.com/dff4b9528ed1cfa07263ff7f34bbdea8/tumblr_p2v8hpYyQo1qgijwio1_1280.jpg[/IMG]
    <i><p align="center">[color=purple]Moreover, only the worst kind of idiot strives to be king[/color]</p></i>

    <span style="text-align: center; display: block; font-family: verdana; letter-spacing: 1px; font-variant: small-caps; font-size: 12px; color: #5F7E6C; line-height: 110%;">[color=#58135E]energia[/color]: Viola &#9884; [color=#58135E]Darian[/color]: Amaterasu [VII] &#9884;
    [color=#58135E]Dea[/color]: G.E.A. &#9884; [color=#58135E]Età[/color]: 36 (apparente)
    [color=#58135E]Araldo[/color]: della Creazione e Distruzione
    [color=#58135E]Allineamento[/color]:Caotico Buono
    [color=#58135E]Soprannome[/color]: Okami/Draka</span>

    <span style="text-align: center; display: block; font-family: times; letter-spacing: 2px; font-variant: small-caps; font-size: 20px; color: #58135E; line-height: 110%;">[color=green] &#822;&#822;&#822;&#822;&#8202;&#8202;«&#822;&#8202;&#822;&#822;&#822;&#8202;&#822;&#8202;«&#822;&#8202;&#822;&#822;&#822;&#8202;&#12288;[/color] <i>A</i>bilità[color=green]&#12288;&#8202;&#822;&#8202;&#822;&#8202;&#822;»&#822;&#8202;&#822;&#822;&#822;&#8202;&#822;&#8202;»&#822;&#8202;&#822;&#822;&#822;&#8202;&#8202;
    [/color]</span>

    <span style=" color: #58135E; font-family: georgia; letter-spacing: 2px; font-size: 14px; "><i> Kusanagi No</i> Tsurugi </span>
    [color=#5F7E6C]<i>«Se nel tuo viaggio dovessi incontrare Dio, lo trapasserai.»</i>[/color]

    La Falciatrice d'erba.
    Ama no Murakumo. La Spada del Paradiso.
    L'arma che da sempre accompagna Amaterasu nella sua lotta contro l'Abisso e il Terrore. La spada che falcia i nemici come se fossero giunchi.
    La spada lucente che taglia il Buio.
    Una spada che è leggendaria come la mano di chi la impugna. perché non vi è mano senza quell'elsa.
    Non vi è la risata sprezzante di Amaterasu senza il ronzio acuto di Kusanagi.
    Non vi è la forza dirompente dell'araldo dell'Inizio senza il tocco ferale e mortifero della spada che nacque da Orochi, il Drago ad 8 teste.
    Così come Harlan e Astolfo era un tutt'uno - fuoco e veleno per G.E.A - così Kusanagi e Amaterasu sono essenza e significante l'una dell'altra.
    Il valore di Amaterasu lo si misura dal filo della sua spada.
    Che non è solo un arma. é molto di più: compagna, sorella, incarna il valore e la volontà di Amaterasu. Non un arma semplicemente...Amaterasu che si è fatta spada e arma per G.E.A.
    Non una katana ma una spada. Dalla lama lunga 90 cm, con l'elsa finemente decorata a ricordare un drago; la sua forma ricorderebbe un calamo, dall'acciaio lucente e bianco che sembra aver catturato i raggi del sole.
    Sul filo interno vi sono 8 anelli a ricordare Yamata no Orochi, il drago a 8 teste da cui, la leggenda dice, fosse nata tale spada.
    Ogni volta che si muove un ronzio particolare sembra invadere l'aria, come suono di tempesta e di guerra.
    Come vento che soffia tra gli steli d'erba.
    Delicata come il tocco dell'erba, ferale come il Drago da cui è nata, leggendaria come chi la impugna.
    Si dice che il suo filo sia indistruttibile[Stesso grado e resistenza della cloth] e che possa tagliare sia l'anima che il corpo.
    Sulla lama vi sono incise queste parole:
    Come rugiada al cespite Dell'erba inaridita, Fresca negli arsi calami Fa rifluir la vita.

    <span style="text-align:right; float:right"><b>&#8594; Abilità Arma</b></span>


    <span style=" color: #58135E; font-family: georgia; letter-spacing: 2px; font-size: 14px; "><i> La Vita è</i> Straordinaria</span>
    [color=#5F7E6C]<i>«La cosa più bella che possa capitare a un essere umano, è di scoprire il fuoco sacro, il fuoco della sua anima. E di fare in modo che la vita intera sia l’espressione di questa anima»</i>[/color]

    La vita è un impeto di gioia, di rabbia, di violenza, di amore, di dolore, di malinconia. la vita cos'è se non un qualcosa che brilla più del sole e delle altre stelle? Cos'è se non un universo?
    Unica. è un privilegio vivere. Harlan lo sapeva molto bene. Lo aveva sempre saputo perché per capirlo la vita ti deve sfuggire di mano, come granelli di sabbia. Perché è preziosa. Perché inestinguibile. Luminosa.
    Vivere significava avere il coraggio anche di prendere il dolore e di accettare i propri sbagli, perché vivere era anche questo. Non era una strada dritta e uguale per tutti, ma infinita. Infinita come le strade che potevamo prendere, come le mani di chi potevamo incontrare, come gli amori che ci avrebbero accompagnati e le cicatrici che potevamo farci cadendo su questa strada magnifica.
    Harlan lo aveva capito mentre combatteva il suo tumore.
    Perché aveva preteso che la vita doveva avere un senso già imposto da Dio, ma la vita non aveva un senso imposto da chissà quale mano.
    Aveva il senso che noi stessi eravamo disposti ad attribuirle. E per esso si doveva combattere. E con esso avrebbe dato al pugno una forza senza eguali.
    E Harlan questo senso straordinario ancora oggi non l'ha perso; Amaterasu lo custodisce gelosamente e con tale forza combatte i suoi nemici.
    E, sfruttando tutto il potere di questa vita, può infondere ai suoi attacchi e alle sue difese una forza mai vista prima.
    Una forza che è La potenza della Vita Stessa.

    <span style="text-align:right; float:right"><b>&#8594; Abilità Cosmo Straordinario</b></span>

    <span style=" color: #58135E; font-family: georgia; letter-spacing: 2px; font-size: 14px;"><i> La Vita è</i> Carne e Anima</span>
    [color=#5F7E6C]<i>«Lei ci crede a questo? A un fuoco inestinguibile che ti divora eternamente»</i>[/color]

    La vita è sia carne che spirito. dall'unione di questi elementi che il fuoco arde in essi e in essi può continuare ad essere.
    è un fuoco.
    Amaterasu modella questo fuoco. Non solo la carne e gli elementi fisici ma soprattutto quelli spirituali infondendovi la fiamma primordiale.
    Grazie alla fiamma primigenia, può interagire con spiriti incarnati e disincarnati, muovere la propria e altrui anima verso Dimensioni Spettrali e Spirituali ed anche il corpo, sia il suo che di altri.
    Ma non solo può formare la vita, crearla per compiacere il disegno di G.E.A ma anche sfruttarla per attaccare. Perché il male ha innumerevoli forme. Trova sempre un modo per sgusciare, non visto, tra le pieghe della realtà.
    Ecco perché, prima la Salamandra e ora Amaterasu, hanno il compito di poter osservare i vari mondi e tagliare il Velo di menzogne e orrori che il Male genera per i suoi loschi scopi.
    In termini pratici può usare tale energia per colpire direttamente altra energia spirituale o anime.
    Può modellarla per creare sfere o globi. Difese o raggi qualsiasi cosa per fermare le Tenebre e le oscenità che le abitano.
    Per farli provare tutto il dolore necessario, per abbattere tutta la loro determinazione, per estinguere e divorare il loro fuoco ed estirparlo dalla realtà come il veleno da una ferita infetta.
    Egli è inoltre in grado [dall'energia blu] di staccare la propria anima dal corpo ed operare tramite una proiezione astrale che potrebbe essere utile sia in combattimento - nonostante la pericolosità che derivi da essa - sia per scopi non bellicosi. Allo stesso modo, tramite il suo potere l'Araldo dell'Inizio, può accedere (da solo o con altri) ai mondi di mezzo alla dimensione materiale, come la Dimensione Spirituale e la Dimensione Spettrale, dove l'energia spirituale si manifesta in forma fisica.

    <span style="text-align:right; float:right"><b>&#8594; Abilità Spirito</b></span>

    <span style=" color: #58135E; font-family: georgia; letter-spacing: 2px; font-size: 14px;"><i> Riconoscere</i> la Vita in ogni forma</span>
    [color=#5F7E6C]<i>«Non devi ascoltare ma percepire»</i>[/color]

    Come gran parte dei cavalieri di un certo livello, proiettando il suo cosmo all'esterno può comunicare telepaticamente con le persone che lo circondano.

    <span style="text-align:right; float:right"><b>&#8594; Abilità Telepatia</b></span>

    <span style=" color: #58135E; font-family: georgia; letter-spacing: 2px; font-size: 14px; "><i> La </i> Creazione</span>
    [color=#5F7E6C]<i>« Veloce come il vento, lento come una foresta, assali e devasta come il fuoco, sii immobile come una montagna, misterioso come lo yin, irruento come il tuono»</i>[/color]

    Amaterasu è la signora della Creazione. Capace di plasmare gli elementi fondanti di ogni cosa, quali il Cosmo e lo Spirito, insieme agli elementi naturali.
    Uno scultore perfetto. Un artista del divenire, l'Araldo dell'inizio è preposto a far ricominciare il Ciclo e a far si che la vita scorra di nuovo, imponente, libera e selvaggia per le vene di G.E.A e della Realtà tutta.
    Il suo potere è immenso, e da tale forza può plasmare gli elementi come e più gli aggrada.
    Creare tecniche di ghiaccio, di terra, di fuoco.
    Squassare il campo di battaglia con i fulmini o far si che valanghe di terra e acqua si abbattano sui suoi nemici.
    Ogni volta che userà un elemento il suo aspetto muterà prendendo forma e sostanza dell'elemento scelto.
    Potrà avere un armatura di terra, i suoi capelli saranno lingue di fuoco e i suoi occhi lapilli di magma. La sua spada sarà rapida e tagliente come il vento, il suo corpo brillerà come il fulmine.
    Perché la Creazione e la Vita non conoscono ostacoli.

    <span style="text-align:right; float:right"><b>&#8594; Abilità Apoteosi</b></span>

    <span style="text-align: center; display: block; font-family: times; letter-spacing: 2px; font-variant: small-caps; font-size: 20px; color: #58135E; line-height: 110%;">[color=green] &#822;&#822;&#822;&#822;&#8202;&#8202;«&#822;&#8202;&#822;&#822;&#822;&#8202;&#822;&#8202;«&#822;&#8202;&#822;&#822;&#822;&#8202;&#12288;[/color] <i>T</i>ecniche[color=green]&#12288;&#8202;&#822;&#8202;&#822;&#8202;&#822;»&#822;&#8202;&#822;&#822;&#822;&#8202;&#822;&#8202;»&#822;&#8202;&#822;&#822;&#822;&#8202;&#8202;
    [/color]</span>

    &#12288;
    <div style="margin-right: 10px; margin-top: 2px; margin-bottom: 0px; border-right: 3px solid purple; padding-right: 8px; margin-left: 10px; margin-top: 2px; margin-bottom: 0px; border-left: 3px solid purple; padding-left: 8px"><p align="right"></p><p align="justify">[size=2]<span style=" color: #58135E; font-family: georgia; letter-spacing: 2px; font-size: 14px;"> <b> <i>Meid&#333; </i>Zangetsuha</b> </span>
    &#8594; Luna del mattino che conduce all'aldilà

    Uno dei colpi principali di Amaterasu, crea un percorso che manda chiunque venga colpito direttamente nell'Oltremondo<b>[<i>DIMENSIONE SPIRITUALE</i>]</b> stesso.
    La lama si farebbe eterea, come se non esistesse più in questa dimensione; ogni suo fendente creerebbe nella realtà uno squarcio simile ad una mezzaluna di luce spuria.
    Un singolo fendente, decine di tagli a forma di mezzaluna che andranno a squarciare l'anima della vittima, inglobandola fino a quando non si formerebbe una sfera.
    Da lì la vittima giungerebbe in un mondo fatto di puro fuoco che <i> estinguerebbe</i> la sua vita in un dolore alienante e sempre più intenso fino a farla sparire del tutto dalla Realtà<b>[GDR ONLY]</b>.
    Amaterasu è la spada di Gea. La sentinella sul muro della Realtà per difenderla dall'Abisso e dal Terrore che sempre avanzerebbero incessanti.
    La sua spada serve a questo. La tecnica è stata creata per questo scopo: <i> bandire ed estinguere</i> questo fuoco malvagio con la forza e la rabbia del Fuoco di Gea.
    {<b>Spirito</b> + <b>Kusanagi</b> + <b>Cosmo Straordinario</b>}

    <span style=" color: #58135E; font-family: georgia; letter-spacing: 2px; font-size: 14px;"> <b> <i>Yata no </i>Kagami</b> </span> &#8594;

    La leggenda narra che questo oggetto venne appeso ad un albero insieme alla gemma <i>Yasakani no Magatama</i> dalla dea Ama-no-Uzume per stanare Amaterasu, la dea del Sole, che si era nascosta in una grotta per sfuggire al fratello Susanoo e aveva così gettato il mondo nell'oscurità. Amaterasu vide la sua immagine riflessa nello specchio e ne rimase così stupita che gli altri dei poterono portarla fuori dalla caverna. Lo specchio e la gemma furono poi regalati, insieme alla spada Kusanagi, al nipote di Amaterasu, Ninigi-no-Mikoto, quando questi partì per pacificare il Giappone. Da allora il tesoro passò nelle mani della casa imperiale del Giappone.
    Un'altra leggenda vuole che sia stato tenuto in mano da G.E.A durante la creazione della Realtà stessa, da cui nacque Amaterasu.
    Quale sia la verità solo G.E.A e Amaterasu la sanno. Quale sia la menzogna, quale sia la mezza verità, o una storia non raccontata, se in un tempo Amaterasu fosse caduta nell'oblio, quello che è vero è che questo specchio fa parte della sua storia e da sempre l'accompagna.
    Così come Kusanagi è il simbolo del valore dell'araldo, così lo specchio ne è la saggezza.
    Infondendo il suo cosmo nella realtà, spegne ogni luce finanche quella del Sole, rigettando il mondo nell'oscurità come fece un tempo. Da questa oscurità solo Amaterasu brillerebbe, lucente e bianca come non mai. Come il Sole che crea e distrugge, così l'Araldo brillerebbe come non mai e dalle sue mani giunte si formerebbe uno specchio brillante di cosmo e di luce spuria.
    La bordata spirituale getterebbe l'avversario in un mondo dove la Luna svetterebbe nel cielo come la gemma Yasakani no Magatama.
    Un mondo dove l'argentata luce lunare fosse la sola ed unica luce in una notte senza stelle.
    Dove in un mare d'erba, petali di ciliegio volerebbero nell'aria fresca della notte.
    Lì Amaterasu combatterebbe.
    Lì in quel mondo oscuro. Lei che abbandonò il mondo una volta, quel luogo gli ricorderebbe la sua mancanza. Ma il valore non si misura dalla portata del braccio, nè la saggezza da quanto si è vissuto.
    Si misura con la volontà, con gli sbagli, con le mancanze e con quell'ardore che mai deve smettere di ardere nel cuore.
    Lì l'Araldo proverebbe il valore di chi ha contro. Lì di nuovo Kusanagi falcerebbe l'erba e nemici e il sakura ricorderebbe come la vita sia preziosa. Sia la cosa più importante di questo universo e come tale preservata e protetta.
    <b>Un monito</b>. Per non essere manchevole più.
    <b>[<i>DIMENSIONE SPETTRALE</i>]</b>
    {<b>Spirito</b> + <b>Cosmo Straordinario</b>}

    <span style=" color: #58135E; font-family: georgia; letter-spacing: 2px; font-size: 14px;"> <b> <i>Hiken </i>- Tsubame Gaeshi</b></span>
    &#8594; La spada che taglia una rondine

    Questa tecnica era di Airone. O Meti. Un altra pretendente per far si che Amaterasu si svegliasse dal suo lungo sonno. Nel momento in cui Draka riesce finalmente a fare suo <i> il taglio perfetto</i>, nel momento in cui diventa simulacro e risveglia Amaterasu, questa tecnica la fa sua.
    L'Araldo della Creazione ringrazia i due a suo modo: lasciando il corpo di Draka, facendo sua la tecnica di Meti. In modo tale che entrambi continuassero ad essere nella Creazione che non ha mai fine.
    Questa tecnica si dice che sia in grado di abbattere una rondine a mezz'aria.
    Amaterasu, espande il suo cosmo fino al limite della sua energia, facendo fluire in essa la Forza della Creazione e dello Spirito. Si pone con la punta della spada verso l'alto e la lama rivolta all'indietro; la guardia, del tutto particolare, è effettuata con la mano destra che impugna al contrario. Una guardia che permette la famosa tecnica caratterizzata da una repentina variazione di direzione durante il taglio, in realtà doppio, come il rapido cambio di direzione di una rondine. Il primo colpo arriva all'avversario con una velocità travolgente, creando un arco circolare in orizzontale per circondarlo. Ma il secondo colpo verticale, leggermente più lento, ha lo scopo di bloccare la fuga dall'alto e il terzo colpo verticale per impedire di fuggire di lato, travolgendo completamente l'avversario.
    <b>Tre tagli. Un unico fendente. Per non lasciare scampo alcuno</b>.
    Questa è la tecnica con cui Amaterasu ha riaperto i suoi occhi in questo mondo. è la sua essenza.
    È una tecnica che <i> Sfida Dio</i>
    Un taglio per far sanguinare Dio.
    Un fendente. Molteplici.
    Perchè<i> chi affermava e agiva diventava Dio.
    Chi non pensava alla sua azione ma la poneva in essere poteva far sanguinare un Dio</i>.
    E questa tecnica è l'assoluto taglio di Amaterasu. Un taglio con la mente sgombra dai pensieri, col cuore limpido, agire e pensare che si fanno essenza. Un taglio che diventa <i>che porta alla molteplicità</i>. Un modo per riconoscere <i>molteplici possibilità</i>. Un singolo atto che è anche concluso; una spada <i>infinita</i> che dà vita e morte allo stesso tempo, rendendo trasparente la propria esistenza fino agli estremi, finché non rimane più nulla che <i> il taglio</i>.
    Questo è Tsubame Gaeshi di Amaterasu. Una spada che crea un <b>futuro</b> a cui <i>nemmeno gli dei possono sfuggire</i>.
    {<b>Spirito</b> + <b>Cosmo Straordinario</b> + <b>Spada</b>}

    <span style=" color: #58135E; font-family: georgia; letter-spacing: 2px; font-size: 14px;"> <b> <i>Ky&#333;ka </i>- Suigetsu</b>
    &#8594; Fiore allo specchio, Luna riflessa nell'acqua</span>

    L'illuminazione è come il riflesso della luna nell'acqua. La luna non si bagna né l'acqua si rompe. Sebbene la sua luce sia diffusa e grande, la luna si riflette anche in una pozzanghera di pochi centimetri. La luna tutta quanta e l'intero cielo si riflettono in una goccia di rugiada sull'erba.
    Questa tecnica riprende un vecchio proverbio cinese, dove entrambe sono cose che non possono essere toccate ma viste.
    Così è Amaterasu.
    La capacità di Amaterasu di controllare le dimensioni spettrali, sia col corpo fisico che con lo spirito, fa sì che lo stesso possa permettersi di attraversarle per poi riapparire in un punto qualsiasi del suo raggio d'azione. Se durante il combattimento, questo è assai rischioso per via del notevole affaticamento fisico e spirituale che esso comporta (<i><b>è infatti usabile una volta per scontro</i></b>), tutt'altro discorso si applica per il teletrasporto vero e proprio, dove L'Araldo della Creazione può apparire ovunque purché sia un luogo noto e senza blocchi relativi.
    {<b>Teleport Spirituale</b>}
    [/size]
    </p><p></p></div><div style="margin-right: 10px; margin-top: 2px; margin-bottom: 0px; border-right: 3px solid #570000; padding-right: 8px"></div>
    <span style="text-align: center; display: block; font-family: times; letter-spacing: 2px; font-variant: small-caps; font-size: 20px; color: #58135E; line-height: 110%;">[color=green] &#822;&#822;&#822;&#822;&#8202;&#8202;«&#822;&#8202;&#822;&#822;&#822;&#8202;&#822;&#8202;«&#822;&#8202;&#822;&#822;&#822;&#8202;&#12288;[/color] <i>A</i>poteosi[color=green]&#12288;&#8202;&#822;&#8202;&#822;&#8202;&#822;»&#822;&#8202;&#822;&#822;&#822;&#8202;&#822;&#8202;»&#822;&#8202;&#822;&#822;&#822;&#8202;&#8202;
    [/color]</span>

    <p align="center"><span style="text-transform: uppercase; font-size: 10px"><i>And G.E.A came forth from the plum garden and spoke a Word called Royalty, and that word had seven parts, and each part shone equally with the brilliance of Law and the ripeness of Chaos, and the heat was unbearable to all those that were there. No man could stand before it, and no god either, and all the beasts of sky, sea, and star, and all the crawling things of the earth, and all the hungering potentates; all the argent saints and hell-forged heroes were bent to the dust by it's enormous blast. For the Heat of the Word was the Heat of G.E.A's Voice, and it was fed by the Flame Immortal</i></span></p>

    <span style=" color: #58135E; font-family: georgia; letter-spacing: 2px; text-align:right; float:right; font-size: 14px;"> <b> <i>Royalty ~</b></i></span>

    Amaterasu è l'Imperatrice di ogni elemento fondante la Realtà. Cosmo, Spirito e gli elementi naturali.
    Il crogiolo perenne della Realtà che continua a ribollire, distruggersi e a divenire in quella continua mutazione, nel movimento perpetuo che la protegge dalla stagnazione e dal nulla.
    E Amaterasu è il Crogiolo fondante il motore di tutto questo. Può essere considerata l'illuminazione in termini filosofici e umani. È la comprensione della vera parola di G.E.A e non del suo falso Io. Il suo vero essere e scopo.
    Il continuo movimento del taglio. In fondo gli spiriti elementali sono irrequieti e selvaggi, danno la loro forza ad Amaterasu che li sfrutta allo stato più selvaggio e puro.
    <i>In termini di regolamento Amaterasu ottiene la capacità di creare delle tecniche che gli permettano di richiamare in sè il potere degli Spiriti Elementali (trasformazione elementale). Quando ciò avviene i connotati del suo aspettano mutano in base all'elemento, non dandogli il pieno controllo sullo stesso come potrebbe fare un Maestro Elementale. Può anche accrescere le sue dimensioni fino al limite massimo per un Energia Viola potendo dare ai suoi colpi maggior forza e velocità e resistere meglio ai danni causatogli.</i>.



    <details><summary> <span style=" color: #58135E; font-family: georgia; letter-spacing: 2px; font-size: 14px;"> <b> <i>Vento</i></b></span>
    &#8594;<i> "Se desiderate conoscere il divino, sentite il vento sul viso e il sole caldo sulla vostra mano"</i></summary>

    <div style="float: left; width: 300px; margin-right: 10px">
    [IMG=a4851b8177e7543e14f50014308bbc6d]https://i.pinimg.com/564x/a4/85/1b/a4851b8177e7543e14f50014308bbc6d.jpg[/IMG]</div>Il vento è di natura ribelle, capriccioso, selvaggio. Può essere una carezza o un tornado che spazza tutto e tutti. Imprevedibile come lo è Amaterasu.
    Ogni trasformazione elementale asseconda un lato del suo carattere, ogni elemento ne fonda la sua essenza e lei è in loro e viceversa.
    Il vento è quello che rende Amaterasu amico o combattente letale. Il vento è il più imprevedibile tra gli elementi...così come Amaterasu è il più imprevedibile tra gli araldi
    In questa trasformazione il suo aspetto sarà quasi trasparente, come se si potesse guardare attraverso. Persino i capelli, lunghi anche troppo, sembreranno delle correnti d'aria, e intorno al suo corpo vi saranno correnti d'aria più o meno forti.ogni sua parola sarà come il vento che soffia tra le fronde degli alberi, come carezza o come uragano in base alla situazione, e divenendo vento potrà controllarlo. Generare tornado, lame di vento, proiettili di aria compressa, esplosioni liberando aria compressa. Potrà anche simulare parzialmente il volo ed accelerare i propri movimenti.
    Il suo intero corpo potrà trasformarsi in un tornado, i suoi arti, potrà giocare con la pressione atmosferica o creare vuoti d'aria improvvisi.

    [color=#5F7E6C]<i>Mumyou Jinpuu Ryuu Satsujin Ken - Byakko</i>[/color]
    I fendenti di spada come una danza. Come se essi stessi fossero il vento. Le correnti d'aria circostanti si muoverebbero intorno al suo corpo, assecondando ogni suo movimento.
    Ad ogni fendente di spada genererà un pressione atmosferica sempre maggiore, condensandola intorno alla sua spada, come a creare un piccolo tornado sfruttando la pressione generata e le correnti d'aria.
    Molti penserebbero che questo tornado dovrebbe spazzare tutto e tutti e invece e proprio il contrario.
    Muovendo le masse d'aria e generando la pressione atmosferica diversa, tirerebbe verso di sè l'avversario.
    Infatti il fendente di spada altro non è che una vera e propria artigliata di pura corrente d'aria, che attira l'avversario verso Amaterasu.
    Ma il secondo fendente, che segue al primo, rilascia il tornado che aveva generato prima, producendo due forze di uguale intensità ma contrapposte. Questo bloccherebbe l'avversario a mezz'aria. La pressione dell'aria genererebbe vortici d'aria che impatterebbero sul corpo iniziando a squarciarlo del tutto.
    Le due forze contrapposte esploderebbero rilasciando la forza delle correnti, che assomiglierebbero a due tornado che impattano tra di loro.
    Molti dicono che con questa tecnica Amaterasu assomigli ad una tigre. Come un predatore che ghermisce e azzanna la sua preda.
    E di fatti a ben vedere le movenze di Amaterasu in questa forma si fanno più feline, più veloci e rapide come una tigre che cattura la propria preda dopo averla inseguita e aver atteso il momento propizio.
    Prima ghermisce la preda con la prima artigliata, per poi finirla con le zanne di vento. Il Byakko di G.E.A.
    <b>Can you feel the claw of the white tiger?</b></details>

    <details><summary><span style=" color: #58135E; font-family: georgia; letter-spacing: 2px; font-size: 14px;"> <b> <i>Fuoco </i></b></span>
    &#8594;<i> <i>"Nutrisco Et Extinguo"</i></i></summary>

    Ecco la forma preferita di Amaterasu. Questa è l'intima essenza dell'Araldo dell'Inizio. La sua missione. Il suo scopo nel disegno di
    <div style="float: left; margin-right: 5px">[IMG=bUABGMx]https://i.imgur.com/bUABGMx.jpg[/IMG]</div>G.E.A e il suo posto nella Realtà: alimentare il fuoco buono e spegnere quello cattivo. Nutrirsene. Divorarlo fino a cancellarlo del tutto. Proteggere la Fiamma della Vita e della Realtà. Da Salamandra di G.E.A a Byakko. È la forma che Amaterasu usa di più tra tutte, quella che è più legata alla Creazione e alla Distruzione e al suo astro per antonomasia: Il Sole.
    Perchè il fuoco può riscaldare ma può anche estinguere e ridurre in cenere il creato.
    Quando il fuoco arde, Amaterasu diventa una vera e propria fiamma. I suoi capelli sono lingue di fuoco violetto, persino la sua barba si accende di colori arancio, dal suo corpo si generano fiamme e i suoi occhi si fanno di mille colori diversi. Il suo corpo intero diventa una fiamma, persino il suo respiro è una vampata di calore e fuoco come se Zmaj fosse ancora libero di distruggere.
    Perché è proprio questa l'essenza della fiamma dell'araldo: creare e distruggere. Nutrirsi Una fiamma così potente che può incenerire qualsiasi cosa sia nel suo raggio d'azione. Persino i fendenti di spada diventano vere e proprie vampate di calore così intenso da poter ridurre in cenere tutto ciò che tagliano, incenerendolo all'istante. Il calore che può generare in questa forma è altissimo e il solo stare vicino ad Amaterasu, in questa forma, è pericoloso addirittura per i propri alleati. Questo perché il calore generato è talmente intenso che copre un estensione pari all'Energia.
    Può essere anche questo una difesa preliminare: visto che a distanza ravvicinata diventerebbe difficile anche solo combatterci contro.
    Un calore che si manifesta anche in folate così calde da far mancare il respiro, da rendere difficile movimenti banali per l'altissima temperatura che Amaterasu genera.
    In questa forma può giocare con le fiamme e il fuoco. Colonne di fuoco, globi esplosivi, getti di calore e quant'altro.
    Essendo che l'Araldo non controlla il fuoco ma lo è, anche la sua struttura fisica cambia e può far si che persino i suoi arti possano diventare trivelle di puro fuoco; può generare fruste di calore così intenso da bruciare e portare in necrosi le parti colpite. Anche Kusanagi risente del calore e le fiamme vorticano attorno al suo filo rendendola un arma con una potenza distruttiva inimmaginabile. In questa forma apparirà più lunga del normale, prendendo la forma di una Kriegsmesser.

    [color=#5F7E6C]<i>Longsword of the Remnant Flame</i>[/color]
    Questa tecnica concentra le intense fiamme della spada lungo il bordo della lama. Kusanagi sembrerà annerita in alcuni punti, con il filo smussato e rotto, come se l'acciaio fosse stato non battuto e temprato male. Una spada che non taglia...Kusanagi sembrerà un inutile pezzo di ferro senza forza e senza taglio. Eppure non sarà così. Perché si sentirà lo stesso quell'immane calore, come se il Sole stesso fosse diventato Amaterasu. Ma non avrà le fiamme intorno al suo corpo. Non sarà più una fiamma ardente eppure ancora quel calore sarà terribile. E solo ad uno sguardo più attento che si potrà capire la vera natura di questa tecnica.
    Kusanagi stessa è diventata fiamma. Perché tutte le fiamme di Amaterasu sono nella sua lama. Una lama fattasi di pura fiamma terribile. Fatta di puro calore. Ed è proprio questa la quintessenza della tecnica: assorbire tutte le fiamme e il calore per far si che ogni cosa venisse toccata da questa lama, non bruci né esploda, ma venisse sradicata dal nulla.
    Eliminare semplicemente tutto ciò che tocca senza lasciare traccia. Nemmeno la cenere. In questa tecnica il calore raggiungerebbe vette vertiginose che persino l'umidità e l'acqua verrebbero essiccate.
    Con questa tecnica non si genererebbero fiammate sulla lama ma solo all'impatto stesso l'intera forza si riverserebbe nel corpo dei nemici per poi esplodere in una deflagrazione pari ad una fiammata solare, portando le parti eventualmente colpite a diventare cenere.</details>

    <details><summary><span style=" color: #58135E; font-family: georgia; letter-spacing: 2px; font-size: 14px;"> <b> <i>Terra </i></b></span>
    &#8594;<i>"la nostra crisalide"</i></summary>

    <i>Gli alberi rimangono intatti se tu te ne vai. Ma tu no, qualora se ne vadano loro. </i>
    E su questa frase che si fonda Amaterasu e la sua forma che lo avvicina più al concetto di Creazione.
    Modellare la Terra come argilla. Essere lo Scultore di G.E.A e della sua Realtà. Essere intimo del pensiero del Dio Antico.
    <div style="float: left; margin-right: 5px">[IMG=dS02tRg]https://i.imgur.com/dS02tRg.jpg[/IMG]</div>In questa forma Amaterasu appare "normale". Nulla sembrerebbe cambiare nel suo aspetto; ma a ben osservare piccole crepe sul volto barbuto dell'araldo, così come la sua darian ci saranno. Venature color ocra.
    La Terra.
    E in questa forma è signore e padrone della terra stessa e di tutti i suoi attributi. Può far smottare la terra stessa come se fosse terremoto, creare frane e quant'altro. Persino creare faglie nel terreno per poter inghiottire più nemici. Può farla diventare sabbia e farle assumere mille forme per infinite forme di attacco. Può compattarla o disgregarla fino a controllare i minerali presenti sul suolo dello scontro.
    Ma essendo Terra, non controllandola ma essendone padrone ed essenza, può anche nascondersi in essa e creare cloni di sabbia e terra, così come avvertire, nel limite dato dall'Energia, se ci sono uno o più avversari intorno a lui.
    Può avvertire le vibrazioni nel sottosuolo e determinare non accuratamente, la posizione e il numero. Ma oltre a questo può diventare un tutt'uno con la Terra e nascondersi in essa, per poter effettuare attacchi repentini e imprevedibili in quanto l'intero terreno di scontro potrebbe essere Amaterasu. Che come uno scultore fa con l'argilla per creare opere sempre diverse, così gli attacchi, le forme, il modo in cui Amaterasu crea e danza con la Terra è imprevedibile e in costante mutamento.

    [color=#5F7E6C]<i>Onogaro-Shima La terra è la Realtà</i>[/color]
    Muovendo la sabbia sotto qualcuno in un movimento ondulatorio, potrebbe far affondare completamente una persona a più di 200 metri sotto terra, rendendo il suo nemico incapace di muovere anche solo un dito a causa della pressione. Sia la pressione che la terra compattata sull'avversario non solo causerebbero soffocamento, ma anche un continuo comprimere ossa e muscoli fino a spezzarli del tutto.
    Sarebbe come trovarsi in una pressa idraulica, che continuerebbe a schiacciare, a soffocare fino a a quando la torsione della porzione di terra dove è stato sprofondato, non farà nient'altro che generare una pressione ancora maggiore, per far esplodere anche gli organi interni insieme al corpo.</details>

    <details><summary><span style=" color: #58135E; font-family: georgia; letter-spacing: 2px; font-size: 14px;"> <b> <i>Luce </i></b></span>
    &#8594;<i>"C’è una crepa in ogni cosa ed è da lì che entra la luce"</i></summary>

    La barba si farà d'oro. I capelli sembreranno scie di comete luminose. Negli occhi il torii, brillerà di color vermiglio e sarà lucente come il Sole nello zenit.
    La sua Darian si farà di un bianco accecante, e la visione di Amaterasu farà chiudere gli occhi ai più per la violenza dell'esplosione di Luce della Dea del Sole.
    E intorno al suo corpo svetteranno, a mò di gioielli su una corona, quattro magatame fatte di pura luce e, tra le sue mani, si formerà lo Yata no Kagami; lo specchio sacro che tutto vede.<div style="float: left; width: 300px; margin-right: 10px">
    [IMG=352de5ab97527c77456954b02d554fe5]https://i.pinimg.com/564x/35/2d/e5/352de5ab97527c77456954b02d554fe5.jpg[/IMG]</div>
    Questa è la forma più pura e regale di Amaterasu stessa, che incarna la forza, la potenza della Luce stessa. Ed essendo Luce stessa ne ha il controllo in ogni sua parte, persino sui fotoni che formano la radiazione stessa della luce. Ed essendo luce può usarla in ogni modo possibile: può assorbirla in sé oscurando del tutto il campo della battaglia, o farla esplodere per accecare, può concretizzarla in raggi laser, usarla per concretizzare costrutti elementari quali armi e scudi.
    Può usare sia il fenomeno della diffrazione, che quella della rifrazione sia su se stessa rendendosi invisibile, che su oggetti qualsiasi.
    Questo rende i suoi attacchi particolarmente insidiosi potendo sia farli giungere da qualsiasi punto nello spazio, che farli curvare in modo innaturale, o renderli invisibili per attacchi precisi e letali aggirando, se fosse possibile, le difese degli avversari.
    Il controllo della luce stessa, l'essere <i>pura luce</i>, rende Amaterasu difficile da colpire, non avendo più un corpo <i> naturale</i> e che risponde alle leggi della natura. Questo si riflette anche nel modo in cui il corpo dell'Araldo stesso si comporta: essendo una vera e propria fonte di luce può creare giochi di luce e immagini, grazie al potere della riflessione e della rifrazione, che potranno essere usati come diversivi andando a creare veri e proprie attacchi che sembrano portati da più Amaterasu o ingannando gli occhi, per affondi precisi e letali superando le difese avversarie.
    Oppure la luce, infrangendosi e riflettendosi sul corpo stesso dell'Araldo, gli darà la possibilità di rendersi invisibili grazie al potere della luce che si riflette.
    I suoi colpi saranno più veloci e letali, persino <i> più taglienti</i>, con un gradiente distruttivo senza pari. Kusanagi stessa diventerà diversa assomigliando ad una spada con tre lame. La prima, centrale, più lunga delle altre due laterali.

    [color=#5F7E6C]<i>Abide to Death.</i>[/color]
    Questa tecnica può anche essere espressa in questo concetto: <i>Tutte le cose nell'universo, trasforma in cenere</i>. Perché questo colpo non ha misericordia alcuna. Di niente e nessuno.
    La Più Grande Dea Che Risplende Nei Cieli fa sfoggio di tutta la sua potenza e sacralità, in un attacco che concentra tutta i fotoni presenti e la luce su Kusanagi stessa che assomiglierà sempre di più ad un enorme lancia.
    Una lancia che sarà lunga qualche trentina di metri e larga una decina.
    Concentrando la luce, insieme allo spirito e cosmo, farà turbinare attorno a questa enorme lancia di luce magatame sia spirituali che fatte di pura luce e cosmo.
    Ogni luce sarà assorbita da questo colpo. Mentre la Grande Dea risplenderà di magatame fatte di purissima luce. Un unica Luce quando ogni altra viene divorata. La più splendida e temuta.
    E alzerà la sua spada in alto e questa luce verrà assorbita da Kusanagi stessa.
    Kusanagi brillerà di una luce così intensa da poter scacciare e disperdere qualsiasi tenebra, qualsiasi nemico si nasconda in essa perché a questo serve questa tecnica.
    A far rimanere morti gli Orrori. A spazzarli via, ridurli in cenere e distruggere la Tenebra Eterna che sempre vuole divorare questa Realtà.
    E qui che la sacralità di Amaterasu e la sua Luce si ergono a difesa del Muro. La sua darian risplenderà di una luce bianca e abbagliante, mentre i fotoni e lo spirito renderanno Kusanagi ancora più tagliente.
    Sarà un unico movimento. Brutale. Come lo è l'Imperatrice quando affronta l'Orrore.
    Un affondo.
    E l'attacco sarà portato.
    Visto come osservatori, apparirà come una scia luminosa. Come se vi fosse stato un taglio perfetto da cui scaturisce un arcobaleno. Un raggio laser perfetto e letale che all'impatto rilascerà i fotoni che esploderanno sul corpo bruciandolo, distruggendo la sua carne, mentre le magatame spirituali impatteranno sull'anima lacerandola e spezzandola.
    Un impatto tremendo a cui seguirà un esplosione di luce, cosmo e spirito, che investirà ogni cosa per un estensione massima data dall'energia.
    Tutto il creato in cenere. Nessuna pietà. Nemmeno per gli Dei.
    Perché Amaterasu quando scatena questa potenza l'editto è solo uno..
    ..<i>Morte</i>.</details>

    <details><summary><span style=" color: #58135E; font-family: georgia; letter-spacing: 2px; font-size: 14px;"> <b> <i>Acqua </i></b></span>
    &#8594;<i>"Ecco come bisogna essere! Bisogna essere come l’acqua. Niente ostacoli – essa scorre. "</i></summary>


    <i><b>Trova una diga, allora si ferma. La diga si spezza, scorre di nuovo. In un recipiente quadrato, è quadrata. In uno tondo, è rotonda. Ecco perché è più indispensabile di ogni altra cosa. Niente esiste al mondo più adattabile dell’acqua. E tuttavia quando cade sul suolo, persistendo, niente può essere più forte di lei.</b></i>
    Queste le parole di Lao Tzu che descrivono la mutabilità dell'acqua e il suo essere senza forma.
    Quando G.E.A creò Amaterasu le diede il controllo su ogni elemento fondante la Realtà. Anche sull'acqua; e il modo in cui si presenta l'Imperatrice della Realtà è magnifico e terribile in questa forma. Fu un eletto a descrivere la forma di Amaterasu quando nei tempi antichi dormiva sulle coste del Giappone.
    <div style="float: left; width: 250px; margin-right: 10px">[IMG=5861985dc5cab0926b8c8edb98258f83]https://i.pinimg.com/564x/58/61/98/5861985dc5cab0926b8c8edb98258f83.jpg[/IMG]</div>Poiché il levarsi di Amaterasu era terribile, a guisa di montante onda che s’avventi alla terra con scuro elmo crestato di schiuma e coperta di cotta svariante dall’argento alle tonalità del verde. Riluce di un puro fuoco marino, ove solo dalle profondità stessa dell'acqua e degli oceani poteva nascere.
    Persino il suono della sua voce fonda che pareva giungere dalle radici del mondo, incuteva paura.
    Questa è la forma che Amaterasu ha scelto quando diventa come acqua e fiume. Profondo come l'oceano, intemperante come la tempesta.
    E gli occhi brillano di un azzurro che non ha eguali in natura. Come se racchiudessero tutti i toni dell'azzurro. L'Imperatore della Realtà e di tutti i suoi elementi ha il pieno controllo dell'acqua.
    Anzi...non esatto. Controllare è solo un appendice, la punta dell'iceberg, quello che i più vedono. Amaterasu è l'acqua.
    La sua anima e il suo corpo diventano acqua e come tale si comporta. L'essenza stessa dell'elemento ne diviene Amaterasu facendo si che l'elemento obbedisca al suo comando, conferendogli la capacità di creare fenomeni con l'unico limite che è la fantasia e la capacità d'adattamento dell'Araldo della Creazione.
    Ha il controllo pieno di sé e di questa potenza che è duttile e malleabile. Può pressurizzarla per sparare gocce d'acqua che hanno lo stesso impatto di missili e la forza di penetrazione di cannonate.
    Può avere infinite forme d'attacco, tra getti d'acqua pressurizzata che hanno un altissima capacità di penetrazione e di taglio, può racchiudere i suoi nemici in bolle d'acqua annegarli o pressurizzarle fino a schiacciarne le ossa.
    Può far eruttare l'acqua da sotto i piedi come geyser o creare veri e propri tsunami o maremoti.
    Amaterasu è l'Araldo più imprevedibile tra i cinque e l'acqua è l'elemento che rappresenta la sua imprevedibilità, il suo essere <i>tutto e nulla</i>.

    [color=#5F7E6C]<i>Helcaraxë </i>[/color]
    All'inizio l'acqua fu maremoto. Fu un continuo gettarsi in oscuri crepacci, così come zampillare da geyser nelle profondità dell'oceani. Fu insinuarsi in continenti ancora da formare, e scavò fiumi che ormai non ci sono più. Fu creare oceani che circondavano Vulcani che ora non sono altro che ricordi nella mente di Amaterasu, spianati dal tempo e dalla corrosione. Inglobati nel continuo crearsi e rimestarsi di una Terra giovane e selvaggia dove tutto cresceva e si distruggeva. Dove il magma si mischiava all'oceano e tempeste ne scuotevano la superficie immensa. Ed ecco cos'è questa tecnica. Un retaggio di quei tempi. Quando l'acqua era sia fredda che calda, proveniente dal cielo e dalle profondità della terra.
    Un flusso continuo. Ecco come si potrebbe definire questa tecnica. Un continuo flusso, mutevole, come l'acqua che cambia forma in base al recipiente. Amaterasu non ha forma, non ha tecnica è <i> non tecnica</i> questo suo modo di combattere.
    Come le nuvole in cielo, come l'acqua che scorre adattandosi a tutto e travolgendo ogni cosa con il suo continuo scorrere. Questo è Amaterasu mentre si lancia continuando a mulinare la sua spada. Ad ogni fendente il ritmo e la velocità aumenteranno sempre di più, come se l'intero corpo fosse un mulinello d'acqua e di fendenti.
    Più tagli consecutivi, torcendo il proprio corpo in modo fluido, simile alle correnti dell'oceano investirà in pieno il proprio avversario. Un continuo rimestarsi e distruggere, di correnti sia calde che fredde, un maremoto e un fiume quieto.
    Ogni fendente diverso. E ad ogni fendente l'altro che segue aumenta la sua forza e la sua penetrazione.
    Fino all'ultimo.
    Quando tutto si concentra sul filo della lama e si abbatte sul nemico.
    Helcaraxe. L'oceano prima degli oceani sulla terra. Ecco qual'è il nome di questa tecnica. E da quei tempi antichi e dimenticati, che la spada di Amaterasu lo fa rivivere, lo fa schiantare sul corpo dei nemici.
    E poi la quiete. L'acqua calma...il leggero fruscio del vento sulle onde...</details>

    <span style="text-align: center; display: block; font-family: times; letter-spacing: 2px; font-variant: small-caps; font-size: 20px; color: #58135E; line-height: 110%;">[color=green] &#822;&#822;&#822;&#822;&#8202;&#8202;«&#822;&#8202;&#822;&#822;&#822;&#8202;&#822;&#8202;«&#822;&#8202;&#822;&#822;&#822;&#8202;&#12288;[/color] <i>V</i>era Forma[color=green]&#12288;&#8202;&#822;&#8202;&#822;&#8202;&#822;»&#822;&#8202;&#822;&#822;&#822;&#8202;&#822;&#8202;»&#822;&#8202;&#822;&#822;&#822;&#8202;&#8202;
    [/color]</span>

    <b>[color=purple]"Chugi - Dovere e Lealtà"[/color]</b>
    <i>Per il Guerriero compiere un'azione o esprimere qualcosa equivale a diventarne proprietario. Egli ne assume la piena responsabilità, anche per ciò che ne consegue. Il Guerriero è immensamente leale verso coloro di cui si prende cura. Egli resta fieramente fedele a coloro di cui è responsabile.</i>

    Questo è il pensiero di Amaterasu o di Harlan.
    Harlan combatteva per se stesso e per gli altri. Per difendere la sua vita e il fuoco della Realtà dalle Tenebre più terrificanti.
    La Salamandra di G.E.A era un girino con l'anima di un drago che divorava quel fuoco malvagio, proteggendo il fuoco della vita.
    Di ogni vita.
    E quando tutto sembra perduto, quando le tenebre si fanno più insidiose, la luce farsi debole e venire divorata da artigli d'ombra, quando la disperazione sussurra al nostro orecchio con melliflua voce che la morte sembra così invitante, ecco che l'ululato giungerà dai più profondi recessi della Realtà.
    Accompagnato dal turbinio degli elementi, dalla loro furia, dal loro essere selvaggi ma profondamente vivi.
    Perché dallo scontro e dall'incontro di ogni elemento del Creato che la Vita erutta selvaggia, libera e orgogliosa con l'urlo di chi sancisce il proprio posto nel mondo.
    E Amaterasu protegge la Vita. La spada di G.E.A che trova il suo posto in quelle tenebre malvagie, per non far estinguere il fuoco della vita. Egli cammina con gli elementi al suo fianco. Cammina con la sua spada.
    Ma quando il suo nemico sarà alle porte, quando il Creato sarà in pericolo, allora Amaterasu lascerà le spoglie che usa per gli uomini divenendo quello che era nel concetto di Gea.
    <i><p align="center">Significante e significato della vita.</p></i>

    [IMG=ab1fd4903c3ee010b3417cbce5dc3f47]https://i.pinimg.com/564x/ab/1f/d4/ab1fd4903c3ee010b3417cbce5dc3f47.jpg[/IMG]

    [color=purple]La vera forma di Amaterasu[/color], quella che fu nel disegno e volontà di G.E.A per combattere le Tenebre e il Chaos, è androgina. Non un uomo. Non una donna. Un qualcosa di oltre. Non ha nulla di umano, sembra un'arma in tutto e per tutto. La forma è androgina ma nulla nel suo aspetto può essere paragonabile. Tutto il suo essere è propeso per essere un'arma, combattere in ogni dove, continuare a farlo per il disegno della Madre. Difendere lei e la Creazione stessa. Il suo corpo è armatura, il suo intero braccio destro assomiglia a quello che ere dopo verrà assimilato al concetto del taglio. Il significato di separare il Tutto.
    Una spada. Una lama traslucida completamente bianca che pulsa di energia spuria. Ha una forma anomala che non corrisponde a ciò che normalmente sarebbe classificato come qualcosa che viene indicato come spada. È qualcosa che è nato prima del concetto di cosa e come, in questo mondo, fosse una spada. è il paradigma e la vera essenza di Amaterasu.
    Perchè Amaterasu è la Creazione. L'inizio. Il divenire continuo nella stasi. È la spada primordiale, ma per meglio dire la seconda, che è l'attualizzazione dell'opera di G.E.A prima che vi fosse l'umanità. Ed è ciò che ha diviso il senza forma in un distinto cielo e terra.
    Il suo corpo è in continuo mutamento così come la Vita, così come i suoi occhi non sono mai dello stesso colore.
    Perché Amaterasu è la vita che si è fatta sostanza, è il fuoco che si è fatto significato per proteggere questa realtà. Ogni elemento danzerà sulle sue spalle, ricoprendo infine il suo corpo. La vita scorrerà impetuosa, si fonderà con essa e con essa rinascerà, ma ci sarà anche lotta, perché darà battaglia.
    A chiunque attenti alla Realtà. A chiunque attenti a quel fuoco che è chiamata a proteggere.
    Come la salamandra così Amaterasu.
    <p align="center"><i>Nutrisco et extinguo con la forza della vita e la possanza del Creato.</i></p>

    <p align="center">[IMG=cd7p4bc]https://image.forumfree.it/1/3/7/4/4/3/4/9/1697544011.png[/IMG]</p>
    <p align="center">[size=2]Layout by [color=#58135E]<b><i>Dr. Stein</i></b>[/color]
    All Rights Reserved[/size]</p></div></div></div></div></td>
    </tr>

    </table>


    Edited by Dr. Stein - 20/10/2023, 09:52
     
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