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Ramiel

Posted on 29/9/2023, 11:58

Non la separazione, ma la partenza... non la fine, ma l'inizio... potrà sembrare un po' triste, ma la vita è così...

Group: Member

Posts: 439

Location: Caos

Status: DEAD

Vista la bruttezza della mia scheda per via dell’ orripilante nero su nero, chiedo HELP a un eroe che risponda alla chiamata di aiuto!

Larghezza: 550 px
Stile: A discrezione del buon samaritano che vorrà prendersi in carico questa opera pia :fiore:

Colore/immagine sfondo: sempre a discrezione dell’artista
Colore bordo: Lascio libertà creativa
Spessore bordo: Idem qui
Angoli: Non ho preferenze
Eventuali immagini: X X

Edited by ¬Elle - 26/1/2024, 16:29

Dr. Stein

Posted on 30/9/2023, 15:33

noctua

Group: Silver Saint

Posts: 592

Status: DEAD

Ehilà ho stravolto un pochino il tutto, vedi se ti può piacere :yeye:

SPOILER (clicca per visualizzare)

Rodhlann di Cordyceps

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ackground: Quando il cielo si oscurò molta gente impazzì: come uccelli che improvvisamente si resero conto di vivere in una gabbia, comprendendo di non essere realmente liberi.
Tu invece mostrasti quiete e curiosità, osservando con interesse la caduta della tua stessa specie, gli uomini, che come scimmie idrofobe si dimenavano correndo a zonzo senza una meta fissa, più che altro spinti dall'irrefrenabile bisogno di attaccarsi a qualcosa che ancora gli infondesse una vacua speranza.
L'unica cosà che ti invase il pensiero, fu rammentare i luoghi di infanzia, i sobborghi fatiscenti in cui eri cresciuto e dove la tua coscienza si era formata tra miseria e sporcizia: l'odore nauseante dei bidoni stracolmi di rifiuti, dimenticati dai netturbini; i tossici all'angolo dediti a farsi la solita dose oltre ad elemosinare qualche spicciolo al passante di turno; i papponi e le prostitute.
Nei primi dieci anni di vita il sentimento predominante è stata una rabbia accecante che ti ha sempre spinto a esternare un carattere schivo, oltre a un'indole estremamente aggressiva, tanto da essere bollato come scarto sin dalla più tenera

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Si, la tua vita si potrebbe definire una battuta ironica pronunciata dall'esistenza stessa, prendendosi gioco di un ragazzino abbandonato a se stesso: forse figlio di una di quelle stesse prostitute, o di un tossico, o di una prostituta oltre che tossica che ti ha abbandonato, buttato via come un sacchetto della spazzatura, preferendo investire in qualche dose piuttosto che nel latte in polvere per allevare un figlio affamato.
In fondo non te ne mai fregato niente di sapere chi fossero i tuoi genitori. Si dice che per provare tristezza o dolore sia necessario prima perdere qualcosa a cui si è profondamente legati ma nel tuo caso, non avendo mai perso nulla di prezioso, sei di conseguenza diventato immune al sentimentalismo.
Non sei mai stato un tipo socievole o desideroso di arricchire il tuo mondo. Ricordi, come il mondo funzionava a Dublino prima che la tenebra lo avvolgesse, decretando la fine della civiltà come era conosciuta?
Ti ha sempre stupito quel detto dice più o meno così... che dallo sterco possano nascere i fiori, forse perché, in quella Dublino periferica, sporca e fatiscente in cui sei cresciuto, non hai mai assistito a qualche miracolo che donasse speranza alla parte povera della città.
Alla fine non è che ai tuoi occhi il mondo fosse mutato poi così tanto in peggio. Tutto ciò non ti ha fatto né caldo, né freddo. Sin dalla più tenere età ti sei dovuto adattare alle dure leggi della strada: al codice del più forte mangia il più debole.
Passato da una casa famiglia ad un'altra, nessuno ti ha mai mostrato affetto o amore, figuriamoci la fortuna di trovare una famiglia desiderosa di volerti adottare. Così ben presto cominciasti a ribellarti alla stessa società; i primi furtarelli, che diventarono crimini - come in un effetto domino - sempre più gravi (risse, rapine e qualsivoglia altra tipologia di violazione delle leggi), aprendoti inevitabilmente le porte del riformatorio dove venisti recluso: anche lì non fu una vita facile dato che ogni giorno qualche bullo provava

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Eri un pulcino sperduto che ben presto comprese quanto necessario fosse il dover evolvere, adattandoti al più classico concetto darwiniano. Una volta che uscisti da quelle fottute quattro mura in cui avevi appreso i rudimenti necessari per affrontare i rischi della strada, decidesti di entrare in una di quelle classiche bande di strada e venire battezzato da tradizione: fare fuori un povero disgraziato qualsiasi, con la pistola che ti era stata data, e al pari di un indiano dedito alla tradizione dello scalpo, mostrare il tuo valore di uomo e ufficializzare la tua unione al branco prendendoti la vita di un innocente.
In seguito venisti processato e sbattuto in carcere a causa delle tue gesta violente e criminali che la società decise nuovamente di non tollerare, ma questa volta avresti dovuto lottare contro altri leoni: la cosa comunque non ti spaventava dato che nel riformatorio avevi fatto esperienza, oltre che avere qualche conoscenza di ex membri della banda già ingabbiati. Oltretutto ti eri convinto del fatto che il rischio lo correvano gli altri carcerati, essendo chiusi loro con te e non tu con loro.

CITAZIONE

E venne il giorno: Armageddon

"Incontrai un viandante di una terra dell'antichità,
Che diceva: “Due enormi gambe di pietra stroncate
Stanno imponenti nel deserto… Nella sabbia, non lungi di là,
Mezzo viso sprofondato e sfranto, e la sua fronte,
E le rugose labbra, e il sogghigno di fredda autorità,
Tramandano che lo scultore di ben conoscere quelle passioni rivelava,
Che ancor sopravvivono, stampate senza vita su queste pietre,
Alla mano che le plasmava, e al sentimento che le alimentava:
E sul piedistallo, queste parole cesellate:
«Il mio nome è Ozymandias, re di tutti i re,
Ammirate, Voi Potenti, la mia opera e disperate!»
Null'altro rimane. Intorno alle rovine
Di quel rudere colossale, spoglie e sterminate,
Le piatte sabbie solitarie si estendono oltre confine”
Percy Bysshe Shelley

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Poi come detto, alla fine del millennio, tutto cambiò: le regole del quieto vivere, almeno per come gli organi di giustizia avevano commutato in leggi, vennero stravolte. Il termine ordine pubblico diventò in meno di un giorno un'espressione ormai desueta.
Non esistevano più giurisdizioni terrene o rappresentati della legge che potessero tenere a bada i criminali.
Dublino diventò un vero e proprio far west: ognuno era libero di fare il cavolo che gli pareva senza timore di essere arrestato; le stesse celle diventarono semplici luoghi di riparo dato che i primi a perire negli eventi caotici che sconvolsero la razza umana, furono proprio le forze armate che vennero spazzate via nello stesso modo in cui una scopa si disfa della polvere.

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In quel caos ti limitasti semplicemente ad abbandonare la prigione dato che per natura non amavi sostare troppo nei luoghi chiusi.
Ti allontanasti dalla furia cieca delle rivolte carcerarie per dirigerti verso un orizzonte ancora tutto da scoprire. Con una quiete serafica avanzavi deciso verso un fato tutto da scrivere. Non ti sentivi stranamente turbato, anzi, un sentimento antico e nostalgico ti avvolgeva e ti attirava senza che tu minimamente mostrassi tentennamento di decisione.
Un eco melodioso che ti riempiva il cuore e liberava la mente dal timore dell'ignoto, come chi si ridesta da un sonno forzato e sgradevole: non sentivi più il peso di una gabbia di suggestione e condizionamento.

Non ti saresti più genuflesso alle regole della società, se alcuni uomini fossero riusciti a ricrearne qualcosa di simile a ciò che era un tempo. Società, una parola che adesso ti risultava così vuota di significato; una fragile struttura gerarchica inventata dallo stolto uomo, desideroso di elevarsi tramite l'illusione di un potere tanto misero quanto il quoziente intellettivo di chi, fieramente, ne vantava il riconoscimento attraverso posizioni di prestigio e di illusoria ricchezza terrena.
Ora vaghi senza una apparente meta, calpestando la terra brulla e polverosa sotto il dominio dell'apocalisse, ma non temi il nuovo scenario, anzi, paradossalmente lo percepisci come un abito che ti calza a pennello.

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orpo: Vanti un corpo atletico e tonico forgiato dagli innumerevoli scontri per strada che ti hanno visto protagonista, fino a renderne la struttura fisica abbastanza coriacea grazie anche alla tua passione per il culturismo. L'idea di essere un tipo gracile non è che ti esaltasse molto e di conseguenza hai approfittato della tua forza di volontà per importi un rigido allenamento giornaliero.
Il tuo corpo vanta diverse vistose cicatrici, dettaglio che non ti vergogni di mostrare ma che anzi palesi con fierezza, al pari di trofei vinti come monito delle tue scorribande.
Il tuo sguardo è profondo e inteso, soprattutto se ci si sofferma sulle iridi nere come la notte più profonda che rendono la tua espressione a dir poco inquietante: più simile a quella di un demone che ad un comune essere umano.
Per non parlare dei lunghi capelli anch'essi neri che ti cadono lungo le spalle e che ti donano un tocco selvaggio, accentuando l'aura ferale che emani.

ente: Amore o affetto non sono mai state sensazioni da te provate: solo il desiderio di sopravvivere, in una perenne sensazione adrenalinica di confronto.
In questo nuovo mondo, avvolto dall'oscurità di una civiltà ormai in rovina, non tentenni o indugi in quanto abituato alla sofferenza e al sacrificio.
Avanzi, senza porti altri obiettivi che affrontare quel buio un giorno alla volta, senza pensieri capricciosi sul futuro e le ineluttabili difficoltà che capiteranno.
Vivere la stessa esperienza di misurarsi con il fato come se fosse una gang rivale; una prova per mettere in gioco la capacità di adattamento: affrontare il pericolo con arroganza e fierezza. Perché in te la fiamma dell'ardore non si è mai sopita, anzi, è perennemente accesa e viva alimentando quell'ingordo spirito indomito.

Il sentiero oscuro che preserva l'equilibrio.

Custode della terra: Eletto di Gea

Esistono in natura modi davvero crudeli per far sì che ogni cosa segua il ciclo che la Dea Madre ha imposto come legge assoluta. Anche gli stessi vegetali non sono esenti da tale regola ma anzi, ne diventano messaggeri grazie al dono di alcune peculiarità: piante infuse di tremende abilità che a tutti gli effetti le rendono non solo predatori temibili, ma il predatore perfetto. Tra le svariate specie e sottospecie di piante, ne esiste una in particolare, facente parte della famiglia dei funghi il cui nome è conosciuto meglio come Cordyceps.

nfestazione benché il suo aspetto risulti innocuo, molto spesso come madre natura insegna, le cose più innocue, all'apparenza, possono celare indoli ben più subdole. Il Cordyceps a differenza di un normale fungo è infuso come di una propria volontà, rendendolo più simile ad un parassita pronto ad invadere l'organismo ospite per attecchire e prenderne il controllo.
Tramite il rilascio di spore, questo eucariote, disperde quest'ultime nell'aria affinché esse possano entrare in contatto col corpo dell'ospite più adeguato.
Una volta all'interno del corpo, inizia lo stadio di incubazione della suddette spore al pari di un larva cosi da poter germogliare ed estendersi all'interno dell'organismo scelto per ucciderlo in pochi giorni. Una volta uccisa la preda attua la seconda fase, ovvero una sorta di mummificazione. Il fungo così aspetta che vi siano condizioni favorevoli per fruttificare e rilasciare sostanze psicotrope che permettano la piena manovra e il controllo della preda ormai infestata divenendo a tutti gli effetti una sorta di fantoccio mosso dal volere del suo ospite.

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Darian di Cordyceps I Grado: 4 I Energia: bianca

Una volta riposta all'interno dello scrigno e assemblata, la Darian, nel suo stato sopito, prende spunto dal totem di riferimento, ovvero il fungo Cordyceps che visivamente ricorda un bizzarro vegetale vagamente più simile ad un arbusto che a un vero e proprio fungo: i copribicipite e i bracciali a formare il tronco inferiore; gli spallacci, gli schinieri e le ginocchiere a formare quelli che dovrebbero rappresentare degli arbusti; la sezione centrale, ovvero il pettorale, Il blocco centrale e la falda a quattro lame, che va allargandosi a cono per poi leggermente incurvarsi, come una sorta di scavo interno (gli scosciali) leggermente concavo che dovrebbe rappresentare il cappello dello stesso fungo; due sezioni lunghe, ricurve e appuntite direzionate verso il basso (ovvero le corna dell'elmo, riposto a testa in giù, che copre gran parte del viso) sono posizionate dinnanzi la parte che forma il cappello, che dovrebbero rappresentare, da un punto di vista immaginativo, le radici dello stesso fungo che si estendono e si nidificano.
La colorazione della stessa armatura, così come per lo stesso scrigno, è predominante sul verde seppur si percepiscano lievi sfumature tendenti al dorato.

ABILITA'

•Crescita rigogliosa
[Categoria: Vegetali Unici]

CITAZIONE

Il Cordyceps, fungo da cui attinge potere Rodhlann viene così manipolato e generato a piacimento, espandendo il suo cosmo e permettendo in questo modo la crescita del vegetale a cui è permesso attecchire su qualsivoglia superfice: anche la carne stessa dell'avversario.
Sarà così possibile manipolare anche le stesse radici del fungo che a sua volta potranno fare da tramite per espandere la propagazione del vegetale e assumerne un pieno controllo secondo le più disparate e ingegnose strategia che l'eletto voglia impiegare: per capacità di creazione dell’elemento si intende la possibilità di creare dalla propria emanazione il suddetto vegetale che può essere direzionato, espanso, intrecciato e plasmato dal cavaliere, a scopi offensivi e difensivi.
Egli può accelerarne la crescita, manipolarne la forma e “animarne” la struttura a proprio vantaggio.
Il controllo del vegetale è limitato fino a energia blu: sostanzialmente non si ha telecinesi selettiva sul vegetale, da blu in poi sarà possibile guidare i movimenti di ciò che si crea.
[Ovviamente il potere di modellazione ed espansione dei funghi dovrà sottostare al limite del regolamento in base al livello energetico ottenuto: più si salirà di energia, maggiore sarà l'estensione della zona modificata.]

•Spore
[Categoria: Alterazione - Manipolazione]

CITAZIONE

Seconda temibile abilità dell'eletto di Cordyceps è quella di poter rilasciare nell'aria, sia tramite il fungo stesso o la creazione mediante il cosmo, microscopiche spore che fluttuano in ogni parte della zona designata affinché vengano inalate o infettino mediante l'accesso dei pori dell'epidermide.
Il risultato sarà quello di poter far attecchire lo stesso fungo all'interno del corpo avversario per utilizzarlo come tramite e, conseguentemente, facilitare l'efficacia delle offensive tramite gli effetti e le strategie più disparate.
Le spore hanno un effetto del tutto simile a quello di un veleno: dopo l'inalazione nel primo turno (per cui servono esposizioni continue/progressive), seguiranno specifici effetti. La capacità delle spore agisce su più turni in maniera graduale, e i colpi hanno un effetto cumulativo.
[La grandezza del campo infestato dalle spore sarà vincolato (metri) in base al livello energetico ottenuto.]

TECNICHE

•Accerchiamento Tossico

CITAZIONE

Portando una mano aperta nell'eloquente gesto di toccare il terreno, Rodhlann infonde l'elemento cosmico sulla superfice affinché possa germogliare un vero e proprio campo di funghi che potrà anche essere esteso (la grandezza sarà limitata dal metraggio imposto dal livello energetico in possesso) su pareti e soffitto in caso di luoghi al chiuso: carichi di cosmo instabile, essi cominceranno ad esplodere al pari di petardi così da innescare la disgregazione e rilasciare nell'aria le spore.
L'obiettivo ultimo sarà quello di depositare le larve: nel caso in cui l'azione di far penetrare i pulviscoli - mediante l'inalazione o tramite i pori della pelle - dovesse riuscire, l'effetto seguente sarebbe quello di far crescere diverse radici che, sottili quanto capelli, andrebbero ad attorcigliarsi intorno ai vasi sanguigni per rallentare l'afflusso di sangue e far provare un dolore indicibile all'avversario (ovviamente livello energetico permettendo).
Effetti per turno: crampi, formicolii, ridotta sensibilità, difficoltà alla deambulazione
[L'esposizione deve essere perpetrata su più turni: nel primo turno avviene la contaminazione. Per eventualmente poter innescare gli effetti specifici sono necessari 3 turni]

•Tocco Parassita

CITAZIONE

Infondendo nelle proprie mani il cosmo pregno di spore, Rodhlann cerca di azzerare le distanze con l'avversario per poter far collidere una delle due mani con l'epidermide avversaria: basta anche solo sfiorare affinché l'azione possa riuscire.
In caso di successo, se il palmo della sua mano dovesse riuscire a toccare il corpo avversario, il cosmo innescherebbe l'azione: diversi funghi si faranno strada tra la carne per germogliare e rimanere attaccati al corpo (come se fossero delle nuove estensioni del corpo).
I punti specifici dove far sorgere i corpi fruttiferi sarà a discrezione della volontà dell’utilizzatore.
L’escrescenze fungine successivamente detoneranno al pari di piccole bombe.
Effetti per turno: arrossamento dell'epidermide, prurito, cambi di colorito della cute, senso di peso gravativo nella prolungata stazione eretta, lividi.
[L'esposizione deve essere perpetrata su più turni: nel primo turno avviene la contaminazione. Per poter innescare gli effetti specifici sono necessari 3 turni]
[Da energia gialla 2 funghi: in base al livello energetico raggiunto si potrà aumentare di un ulteriore fungo]

•Strido della madre: propagazione tumultuosa

CITAZIONE

Si tratta di una tecnica utile in appositi ambienti al chiuso delimitati da pareti e soffitti. Una volta creato il primo fungo esso comincerà a moltiplicarsi : per rendere efficace la moltiplicazione bisognerà accumulare cosmo nel costrutto di origine così da rilasciare le spore che permetteranno la propagazione.
La crescita deve avvenire in maniera consapevole e volontaria, per questo è fondamentale che l'azione sia ben studiata nello stesso modo in cui si effettuerebbe in un attacco.
L'obiettivo è quello di occupare sempre più spazio e limitare gli spostamenti dell’opponente nel tentativo di inglobarlo e sommergerlo (cosmo particolare ed energia dell’avversario permettendo).
Se uno o più funghi dovessero anche solo sfiorare l’epidermide, quest’ultimi andrebbero ad attaccarsi sulla zona interessata mediante la peculiarità di riuscire ad attecchire sulla carne.
Una volta innestati saldamente sulla superfice cutanea, la loro reale funzione verrà innescata: affondare le radici nella carne è debilitare la concentrazione dell'avversario a causa degli atroci dolori causati da quest'ultime.
[La crescita di numero dipenderà dal livello energetico raggiunto: più sarà alto, maggiore sarà lo spazio che si potrà occupare tramite il processo innescato dalle spore.]

•Fragranza del requiem

CITAZIONE

Il cosmo si espande per permettere ai funghi di germogliare nella zona interessa. Al pari di un campo floreale, i cordyceps aumentano sempre più di numero cercando di inglobare l'avversario all'interno della superfice modificata. La particolarità di questi specifici cordyceps è quella di rilasciare spore profumate continuamente. Nel caso in cui l'avversario dovesse sostare troppo all'interno del perimetro contrassegnato, l'accumulo sempre maggiore di spore all'interno del suo corpo provocherà dolori sempre più atroci causati dall'incubazione delle spore che, una volta germogliate in radici, cominceranno a farsi strada all'interno lacerando di conseguenza la carne.
Effetti per turno: graduale indebolimento.
[L'esposizione deve essere perpetrata su più turni: nel primo turno avviene la contaminazione. Per poter innescare gli effetti specifici sono necessari 3 turni]

•Asfissia Predatoria

CITAZIONE

Rodhlann infonde il suo cosmo sulla superfice affinché delle radici vadano a generarsi sottoterra per tentare un attacco a sorpresa contro l'avversario: far germogliare un campo di funghi sotto i suoi piedi.
Se la strategia dovesse funzionare, gli stessi funghi si impegneranno a rilasciare nell'aria un gas pregno di spore, cosi da espandere quest'ultime per poter essere inalate o assorbite dall'epidermide e iniziare il processo di incubazione all'interno delle vie respiratorie.
L'obiettivo finale è quello di occludere i polmoni così da sfiancarlo mediante soffocamento.
Effetti per turno: difficoltà alla deambulazione, senso di vertigini, sensazione abnorme di freddo.
[L'esposizione deve essere perpetrata su più turni: nel primo turno avviene la contaminazione. Per poter innescare gli effetti specifici sono necessari 3 turni]

•Carezza di Gea

CITAZIONE

La sua abilità nel controllo delle spore e dei funghi non si limita solo ad approcci prettamente offensivi, ma anche nel poter usufruire di peculiarità difensive se fosse necessario, in caso di minaccia.
Si potrà decidere se usufruire direttamente delle spore facendole vorticare cosi da avvolgere la sua figura, o creare strutture parziali mediante la crescita dei funghi che andranno a sovrapporsi in zone specifiche in base alla necessità, mutandone di conseguenza la forma della stessa barriera: da parete, a cupola, potendo anche creare più strati di funghi affinché si possa garantire una robustezza maggiore.
[Difesa Fisica]

•Supporto Divino

CITAZIONE

Infiniti filamenti - altro non sono che gli stessi Cordyceps - vanno ad intrecciarsi fino a realizzare un vero e proprio scudo sull'avambraccio dell'araldo affinché possa respingere attacchi di origine elementale.
Lo scudo potrà essere manipolato decidendo anche di cambiarne la forma, in caso si subisca un attacco ad area: nell'eventualità i filamenti modificheranno la forma dello scuso per diventare una forma di difesa più evoluta, più simile ad un bozzolo.
[Difesa Elementale]

immagini riprese dai manga Record of Ragnarok e Akira

Credits Layout to Dr. Stein

SPOILER (clicca per visualizzare)

[SCHEDA]

CODICE

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<td><div style="width: 500px; background-color: #fff; background-image: url(https://img.freepik.com/premium-vector/pink-black-abstract-background_1340-17011.jpg); background-repeat: repeat; border: #813442 1px solid; padding: 18px;"> <div style="width: auto; background-color: #181725; background-image: url(https://img.freepik.com/premium-photo/illustration-beautifully-illustrated-rose-dark-canvas-created-with-generative-ai-technology_932695-552.jpg); background-repeat: no-repeat; border: #E9F1CD 2px solid; line-height: 110%; letter-spacing: 1px; text-align: justify; font-family: times; font-size: 14px; color: #136987; padding: 60px 25px 20px 25px;">
<span style="background-color:#000; color: #0f556d; font-family: Georgia; letter-spacing: 2px; font-size: 25px; display: block; text-align: center; padding: 4px; "> Rodhlann di Cordyceps</span><div style="height:400px"></div><p align="center">[IMG=0M1nSs1]https://uploads.spiritfanfiction.com/historias/capitulos/202107/shuumatsu-no-valkyrie--e-se-22694654-200720211612.png[/IMG]</p>

[IMG=png]https://image.forumfree.it/1/3/7/4/4/3/4/9/1696007607.png[/IMG]

<span style="text-align: center; display: block; color: #E9F1CD; font-family: 'times', sans-serif; font-size: 13px; text-align: center; padding: 3px; padding-left: 10px; line-height: 100%">~ <b>Nome</b>. Rodhlann | <b>Età</b>. 35 | <b>Peso</b>. 95. Kg | <b>Altezza</b>. 1.90 cm | <b>Capelli</b>. Neri |<b>Terra di Origine.</b> Irlanda (Dublino) | <b>Sesso</b>. Maschio
<b>Occhi</b>. Neri | <b>Segni particolari</b>. Diverse Cicatrici | <b>Sensi</b>. V ~</span>

<div style="float: left; margin-right: 10px"><span style="display: block; color: #E9F1CD; text-align: right; margin: 0px; font-family: Papyrus; font-size: 65px; letter-spacing: 2px; margin-left: 5px; margin-top: 45px; margin-bottom: 25px; margin-right: 5px;"><i>B</i></span></div>[color=#E9F1CD]ackground[/color]: Quando il cielo si oscurò molta gente impazzì: come uccelli che improvvisamente si resero conto di vivere in una gabbia, comprendendo di non essere realmente liberi.
Tu invece mostrasti quiete e curiosità, osservando con interesse la caduta della tua stessa specie, gli uomini, che come scimmie idrofobe si dimenavano correndo a zonzo senza una meta fissa, più che altro spinti dall'irrefrenabile bisogno di attaccarsi a qualcosa che ancora gli infondesse una vacua speranza.
L'unica cosà che ti invase il pensiero, fu rammentare i luoghi di infanzia, i sobborghi fatiscenti in cui eri cresciuto e dove la tua coscienza si era formata tra miseria e sporcizia: l'odore nauseante dei bidoni stracolmi di rifiuti, dimenticati dai netturbini; i tossici all'angolo dediti a farsi la solita dose oltre ad elemosinare qualche spicciolo al passante di turno; i papponi e le prostitute.
Nei primi dieci anni di vita il sentimento predominante è stata una rabbia accecante che ti ha sempre spinto a esternare un carattere schivo, oltre a un'indole estremamente aggressiva, tanto da essere bollato come scarto sin dalla più tenera

[IMG=tumblr_mjaiyplHSF1qaed5qo1_500]https://www.standbyformindcontrol.com/wp-content/uploads/2013/04/tumblr_mjaiyplHSF1qaed5qo1_500.png[/IMG]

Si, la tua vita si potrebbe definire una battuta ironica pronunciata dall'esistenza stessa, prendendosi gioco di un ragazzino abbandonato a se stesso: forse figlio di una di quelle stesse prostitute, o di un tossico, o di una prostituta oltre che tossica che ti ha abbandonato, buttato via come un sacchetto della spazzatura, preferendo investire in qualche dose piuttosto che nel latte in polvere per allevare un figlio affamato.
In fondo non te ne mai fregato niente di sapere chi fossero i tuoi genitori. Si dice che per provare tristezza o dolore sia necessario prima perdere qualcosa a cui si è profondamente legati ma nel tuo caso, non avendo mai perso nulla di prezioso, sei di conseguenza diventato immune al sentimentalismo.
Non sei mai stato un tipo socievole o desideroso di arricchire il tuo mondo. Ricordi, come il mondo funzionava a Dublino prima che la tenebra lo avvolgesse, decretando la fine della civiltà come era conosciuta?
Ti ha sempre stupito quel detto dice più o meno così... che dallo sterco possano nascere i fiori, forse perché, in quella Dublino periferica, sporca e fatiscente in cui sei cresciuto, non hai mai assistito a qualche miracolo che donasse speranza alla parte povera della città.
Alla fine non è che ai tuoi occhi il mondo fosse mutato poi così tanto in peggio. Tutto ciò non ti ha fatto né caldo, né freddo. Sin dalla più tenere età ti sei dovuto adattare alle dure leggi della strada: al codice del più forte mangia il più debole.
Passato da una casa famiglia ad un'altra, nessuno ti ha mai mostrato affetto o amore, figuriamoci la fortuna di trovare una famiglia desiderosa di volerti adottare. Così ben presto cominciasti a ribellarti alla stessa società; i primi furtarelli, che diventarono crimini - come in un effetto domino - sempre più gravi (risse, rapine e qualsivoglia altra tipologia di violazione delle leggi), aprendoti inevitabilmente le porte del riformatorio dove venisti recluso: anche lì non fu una vita facile dato che ogni giorno qualche bullo provava

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Eri un pulcino sperduto che ben presto comprese quanto necessario fosse il dover evolvere, adattandoti al più classico concetto darwiniano. Una volta che uscisti da quelle fottute quattro mura in cui avevi appreso i rudimenti necessari per affrontare i rischi della strada, decidesti di entrare in una di quelle classiche bande di strada e venire battezzato da tradizione: fare fuori un povero disgraziato qualsiasi, con la pistola che ti era stata data, e al pari di un indiano dedito alla tradizione dello scalpo, mostrare il tuo valore di uomo e ufficializzare la tua unione al branco prendendoti la vita di un innocente.
In seguito venisti processato e sbattuto in carcere a causa delle tue gesta violente e criminali che la società decise nuovamente di non tollerare, ma questa volta avresti dovuto lottare contro altri leoni: la cosa comunque non ti spaventava dato che nel riformatorio avevi fatto esperienza, oltre che avere qualche conoscenza di ex membri della banda già ingabbiati. Oltretutto ti eri convinto del fatto che il rischio lo correvano gli altri carcerati, essendo chiusi loro con te e non tu con loro.

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[color=#E9F1CD]<p align="center">E venne il giorno: Armageddon</p>[/color][size=1][color=grey][font=Courier]<p align="center"><i>"Incontrai un viandante di una terra dell'antichità,
Che diceva: “Due enormi gambe di pietra stroncate
Stanno imponenti nel deserto… Nella sabbia, non lungi di là,
Mezzo viso sprofondato e sfranto, e la sua fronte,
E le rugose labbra, e il sogghigno di fredda autorità,
Tramandano che lo scultore di ben conoscere quelle passioni rivelava,
Che ancor sopravvivono, stampate senza vita su queste pietre,
Alla mano che le plasmava, e al sentimento che le alimentava:
E sul piedistallo, queste parole cesellate:
«Il mio nome è Ozymandias, re di tutti i re,
Ammirate, Voi Potenti, la mia opera e disperate!»
Null'altro rimane. Intorno alle rovine
Di quel rudere colossale, spoglie e sterminate,
Le piatte sabbie solitarie si estendono oltre confine”</i>
Percy Bysshe Shelley</p>[/font][/color]
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<p align="center">[IMG=2613803-akira_bomb-300x188]https://media.shoanime.com/2017/10/2613803-akira_bomb-300x188.jpg[/IMG]</p>
Poi come detto, alla fine del millennio, tutto cambiò: le regole del quieto vivere, almeno per come gli organi di giustizia avevano commutato in leggi, vennero stravolte. Il termine ordine pubblico diventò in meno di un giorno un'espressione ormai desueta.
Non esistevano più giurisdizioni terrene o rappresentati della legge che potessero tenere a bada i criminali.
Dublino diventò un vero e proprio far west: ognuno era libero di fare il cavolo che gli pareva senza timore di essere arrestato; le stesse celle diventarono semplici luoghi di riparo dato che i primi a perire negli eventi caotici che sconvolsero la razza umana, furono proprio le forze armate che vennero spazzate via nello stesso modo in cui una scopa si disfa della polvere.

<p align="center">[IMG=730920bb-69c8-41c4-977e-aadcb6430f6c]https://media-assets.wired.it/photos/615f25b6aaa1359d3520f8aa/master/w_320%2Cc_limit/730920bb-69c8-41c4-977e-aadcb6430f6c.jpg[/IMG]</p>
In quel caos ti limitasti semplicemente ad abbandonare la prigione dato che per natura non amavi sostare troppo nei luoghi chiusi.
Ti allontanasti dalla furia cieca delle rivolte carcerarie per dirigerti verso un orizzonte ancora tutto da scoprire. Con una quiete serafica avanzavi deciso verso un fato tutto da scrivere. Non ti sentivi stranamente turbato, anzi, un sentimento antico e nostalgico ti avvolgeva e ti attirava senza che tu minimamente mostrassi tentennamento di decisione.
Un eco melodioso che ti riempiva il cuore e liberava la mente dal timore dell'ignoto, come chi si ridesta da un sonno forzato e sgradevole: non sentivi più il peso di una gabbia di suggestione e condizionamento.

<p align="center"><span style="display:block;width:auto; text-align: justify"><div style="float: left; margin-right: 10px">[IMG=31a2cde2b24a46a629faa48ac8141a1c]https://i.pinimg.com/236x/31/a2/cd/31a2cde2b24a46a629faa48ac8141a1c.jpg[/IMG]</div><span style="color: #8897B3; line-height: 100%; font-family: georgia; letter-spacing: 0px; font-size: 20px; display: block; text-align: center; padding: 4px; "><span style="display:block;width:auto; text-align: justify">[size=5]Non ti saresti più genuflesso alle regole della società, se alcuni uomini fossero riusciti a ricrearne qualcosa di simile a ciò che era un tempo. Società, una parola che adesso ti risultava così vuota di significato; una fragile struttura gerarchica inventata dallo stolto uomo, desideroso di elevarsi tramite l'illusione di un potere tanto misero quanto il quoziente intellettivo di chi, fieramente, ne vantava il riconoscimento attraverso posizioni di prestigio e di illusoria ricchezza terrena.
Ora vaghi senza una apparente meta, calpestando la terra brulla e polverosa sotto il dominio dell'apocalisse, ma non temi il nuovo scenario, anzi, paradossalmente lo percepisci come un abito che ti calza a pennello.[/size]</span></span></span></p>

<p align="center">[IMG=png]https://image.forumfree.it/1/3/7/4/4/3/4/9/1696007607.png[/IMG]</p>

<div style="float: left; margin-right: 10px"><span style="display: block; color: #E9F1CD; text-align: right; margin: 0px; font-family: Papyrus; font-size: 65px; letter-spacing: 2px; margin-left: 5px; margin-top: 45px; margin-bottom: 25px; margin-right: 5px;"><i>C</i></span></div>[color=#E9F1CD]orpo[/color]: Vanti un corpo atletico e tonico forgiato dagli innumerevoli scontri per strada che ti hanno visto protagonista, fino a renderne la struttura fisica abbastanza coriacea grazie anche alla tua passione per il culturismo. L'idea di essere un tipo gracile non è che ti esaltasse molto e di conseguenza hai approfittato della tua forza di volontà per importi un rigido allenamento giornaliero.
Il tuo corpo vanta diverse vistose cicatrici, dettaglio che non ti vergogni di mostrare ma che anzi palesi con fierezza, al pari di trofei vinti come monito delle tue scorribande.
Il tuo sguardo è profondo e inteso, soprattutto se ci si sofferma sulle iridi nere come la notte più profonda che rendono la tua espressione a dir poco inquietante: più simile a quella di un demone che ad un comune essere umano.
Per non parlare dei lunghi capelli anch'essi neri che ti cadono lungo le spalle e che ti donano un tocco selvaggio, accentuando l'aura ferale che emani.

<div style="float: left; margin-right: 10px"><span style="display: block; color: #E9F1CD; text-align: right; margin: 0px; font-family: Papyrus; font-size: 65px; letter-spacing: 2px; margin-left: 5px; margin-top: 45px; margin-bottom: 25px; margin-right: 5px;"><i>M</i></span></div>[color=#E9F1CD]ente[/color]: Amore o affetto non sono mai state sensazioni da te provate: solo il desiderio di sopravvivere, in una perenne sensazione adrenalinica di confronto.
In questo nuovo mondo, avvolto dall'oscurità di una civiltà ormai in rovina, non tentenni o indugi in quanto abituato alla sofferenza e al sacrificio.
Avanzi, senza porti altri obiettivi che affrontare quel buio un giorno alla volta, senza pensieri capricciosi sul futuro e le ineluttabili difficoltà che capiteranno.
Vivere la stessa esperienza di misurarsi con il fato come se fosse una gang rivale; una prova per mettere in gioco la capacità di adattamento: affrontare il pericolo con arroganza e fierezza. Perché in te la fiamma dell'ardore non si è mai sopita, anzi, è perennemente accesa e viva alimentando quell'ingordo spirito indomito.

<div align="center"><span style="display: block; width: auto; font-family: verdana; font-size: 10px; color: #E9F1CD; text-transform: uppercase; letter-spacing: 2px">Il sentiero oscuro che preserva l'equilibrio.</span><div style="width: auto; border: 1px solid #813442 ;"> </div> <span style="display: block; width: auto; font-family: verdana; font-size: 10px; color: #E9F1CD; text-transform: uppercase; letter-spacing: 2px">Custode della terra: Eletto di Gea</span></div>
Esistono in natura modi davvero crudeli per far sì che ogni cosa segua il ciclo che la Dea Madre ha imposto come legge assoluta. Anche gli stessi vegetali non sono esenti da tale regola ma anzi, ne diventano messaggeri grazie al dono di alcune peculiarità: piante infuse di tremende abilità che a tutti gli effetti le rendono non solo predatori temibili, ma il predatore perfetto. Tra le svariate specie e sottospecie di piante, ne esiste una in particolare, facente parte della famiglia dei funghi il cui nome è conosciuto meglio come Cordyceps.

<div style="float: left; margin-right: 10px"><span style="display: block; color: #E9F1CD; text-align: right; margin: 0px; font-family: Papyrus; font-size: 65px; letter-spacing: 2px; margin-left: 5px; margin-top: 45px; margin-bottom: 25px; margin-right: 5px;"><i>I</i></span></div>[color=#E9F1CD]nfestazione[/color] benché il suo aspetto risulti innocuo, molto spesso come madre natura insegna, le cose più innocue, all'apparenza, possono celare indoli ben più subdole. Il Cordyceps a differenza di un normale fungo è infuso come di una propria volontà, rendendolo più simile ad un parassita pronto ad invadere l'organismo ospite per attecchire e prenderne il controllo.
Tramite il rilascio di spore, questo eucariote, disperde quest'ultime nell'aria affinché esse possano entrare in contatto col corpo dell'ospite più adeguato.
Una volta all'interno del corpo, inizia lo stadio di incubazione della suddette spore al pari di un larva cosi da poter germogliare ed estendersi all'interno dell'organismo scelto per ucciderlo in pochi giorni. Una volta uccisa la preda attua la seconda fase, ovvero una sorta di mummificazione. Il fungo così aspetta che vi siano condizioni favorevoli per fruttificare e rilasciare sostanze psicotrope che permettano la piena manovra e il controllo della preda ormai infestata divenendo a tutti gli effetti una sorta di fantoccio mosso dal volere del suo ospite.

<p align="center">[IMG=png]https://image.forumfree.it/1/3/7/4/4/3/4/9/1696008873.png[/IMG]</p>

<div align="center"><span style="display: block; width: auto; font-family: verdana; font-size: 10px; color: #E9F1CD; text-transform: uppercase; letter-spacing: 2px">Darian di Cordyceps I Grado: 4 I Energia: bianca</span><div style="width: auto; border: 1px solid #813442 ;"> </div> </div>

Una volta riposta all'interno dello scrigno e assemblata, la Darian, nel suo stato sopito, prende spunto dal totem di riferimento, ovvero il fungo Cordyceps che visivamente ricorda un bizzarro vegetale vagamente più simile ad un arbusto che a un vero e proprio fungo: i copribicipite e i bracciali a formare il tronco inferiore; gli spallacci, gli schinieri e le ginocchiere a formare quelli che dovrebbero rappresentare degli arbusti; la sezione centrale, ovvero il pettorale, Il blocco centrale e la falda a quattro lame, che va allargandosi a cono per poi leggermente incurvarsi, come una sorta di scavo interno (gli scosciali) leggermente concavo che dovrebbe rappresentare il cappello dello stesso fungo; due sezioni lunghe, ricurve e appuntite direzionate verso il basso (ovvero le corna dell'elmo, riposto a testa in giù, che copre gran parte del viso) sono posizionate dinnanzi la parte che forma il cappello, che dovrebbero rappresentare, da un punto di vista immaginativo, le radici dello stesso fungo che si estendono e si nidificano.
La colorazione della stessa armatura, così come per lo stesso scrigno, è predominante sul verde seppur si percepiscano lievi sfumature tendenti al dorato.

<div align="center"><span style="display: block; width: auto; font-family: verdana; font-size: 20px; color: #E9F1CD; text-transform: uppercase; letter-spacing: 2px">ABILITA'</span><div style="width: auto; border: 1px solid #813442 ;"> </div> </div>

[color=#813442]•Crescita rigogliosa
[Categoria: Vegetali Unici][/color]
[QUOTE]
Il Cordyceps, fungo da cui attinge potere Rodhlann viene così manipolato e generato a piacimento, espandendo il suo cosmo e permettendo in questo modo la crescita del vegetale a cui è permesso attecchire su qualsivoglia superfice: anche la carne stessa dell'avversario.
Sarà così possibile manipolare anche le stesse radici del fungo che a sua volta potranno fare da tramite per espandere la propagazione del vegetale e assumerne un pieno controllo secondo le più disparate e ingegnose strategia che l'eletto voglia impiegare: per capacità di creazione dell’elemento si intende la possibilità di creare dalla propria emanazione il suddetto vegetale che può essere direzionato, espanso, intrecciato e plasmato dal cavaliere, a scopi offensivi e difensivi.
Egli può accelerarne la crescita, manipolarne la forma e “animarne” la struttura a proprio vantaggio.
Il controllo del vegetale è limitato fino a energia blu: sostanzialmente non si ha telecinesi selettiva sul vegetale, da blu in poi sarà possibile guidare i movimenti di ciò che si crea.
[Ovviamente il potere di modellazione ed espansione dei funghi dovrà sottostare al limite del regolamento in base al livello energetico ottenuto: più si salirà di energia, maggiore sarà l'estensione della zona modificata.]
[/QUOTE]
[color=#813442]•Spore
[Categoria: Alterazione - Manipolazione][/color]
[QUOTE]
Seconda temibile abilità dell'eletto di Cordyceps è quella di poter rilasciare nell'aria, sia tramite il fungo stesso o la creazione mediante il cosmo, microscopiche spore che fluttuano in ogni parte della zona designata affinché vengano inalate o infettino mediante l'accesso dei pori dell'epidermide.
Il risultato sarà quello di poter far attecchire lo stesso fungo all'interno del corpo avversario per utilizzarlo come tramite e, conseguentemente, facilitare l'efficacia delle offensive tramite gli effetti e le strategie più disparate.
Le spore hanno un effetto del tutto simile a quello di un veleno: dopo l'inalazione nel primo turno (per cui servono esposizioni continue/progressive), seguiranno specifici effetti. La capacità delle spore agisce su più turni in maniera graduale, e i colpi hanno un effetto cumulativo.
[La grandezza del campo infestato dalle spore sarà vincolato (metri) in base al livello energetico ottenuto.]
[/QUOTE]
<div align="center"><span style="display: block; width: auto; font-family: verdana; font-size: 20px; color: #E9F1CD; text-transform: uppercase; letter-spacing: 2px">TECNICHE</span><div style="width: auto; border: 1px solid #813442"> </div> </div>

[color= #813442]•Accerchiamento Tossico[/color]
[QUOTE]
Portando una mano aperta nell'eloquente gesto di toccare il terreno, Rodhlann infonde l'elemento cosmico sulla superfice affinché possa germogliare un vero e proprio campo di funghi che potrà anche essere esteso (la grandezza sarà limitata dal metraggio imposto dal livello energetico in possesso) su pareti e soffitto in caso di luoghi al chiuso: carichi di cosmo instabile, essi cominceranno ad esplodere al pari di petardi così da innescare la disgregazione e rilasciare nell'aria le spore.
L'obiettivo ultimo sarà quello di depositare le larve: nel caso in cui l'azione di far penetrare i pulviscoli - mediante l'inalazione o tramite i pori della pelle - dovesse riuscire, l'effetto seguente sarebbe quello di far crescere diverse radici che, sottili quanto capelli, andrebbero ad attorcigliarsi intorno ai vasi sanguigni per rallentare l'afflusso di sangue e far provare un dolore indicibile all'avversario (ovviamente livello energetico permettendo).
Effetti per turno: crampi, formicolii, ridotta sensibilità, difficoltà alla deambulazione
[L'esposizione deve essere perpetrata su più turni: nel primo turno avviene la contaminazione. Per eventualmente poter innescare gli effetti specifici sono necessari 3 turni]
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[color= #813442]•Tocco Parassita
[/color][QUOTE]
Infondendo nelle proprie mani il cosmo pregno di spore, Rodhlann cerca di azzerare le distanze con l'avversario per poter far collidere una delle due mani con l'epidermide avversaria: basta anche solo sfiorare affinché l'azione possa riuscire.
In caso di successo, se il palmo della sua mano dovesse riuscire a toccare il corpo avversario, il cosmo innescherebbe l'azione: diversi funghi si faranno strada tra la carne per germogliare e rimanere attaccati al corpo (come se fossero delle nuove estensioni del corpo).
I punti specifici dove far sorgere i corpi fruttiferi sarà a discrezione della volontà dell’utilizzatore.
L’escrescenze fungine successivamente detoneranno al pari di piccole bombe.
Effetti per turno: arrossamento dell'epidermide, prurito, cambi di colorito della cute, senso di peso gravativo nella prolungata stazione eretta, lividi.
[L'esposizione deve essere perpetrata su più turni: nel primo turno avviene la contaminazione. Per poter innescare gli effetti specifici sono necessari 3 turni]
[Da energia gialla 2 funghi: in base al livello energetico raggiunto si potrà aumentare di un ulteriore fungo]
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[color= #813442]•Strido della madre: propagazione tumultuosa
[/color][QUOTE]
Si tratta di una tecnica utile in appositi ambienti al chiuso delimitati da pareti e soffitti. Una volta creato il primo fungo esso comincerà a moltiplicarsi : per rendere efficace la moltiplicazione bisognerà accumulare cosmo nel costrutto di origine così da rilasciare le spore che permetteranno la propagazione.
La crescita deve avvenire in maniera consapevole e volontaria, per questo è fondamentale che l'azione sia ben studiata nello stesso modo in cui si effettuerebbe in un attacco.
L'obiettivo è quello di occupare sempre più spazio e limitare gli spostamenti dell’opponente nel tentativo di inglobarlo e sommergerlo (cosmo particolare ed energia dell’avversario permettendo).
Se uno o più funghi dovessero anche solo sfiorare l’epidermide, quest’ultimi andrebbero ad attaccarsi sulla zona interessata mediante la peculiarità di riuscire ad attecchire sulla carne.
Una volta innestati saldamente sulla superfice cutanea, la loro reale funzione verrà innescata: affondare le radici nella carne è debilitare la concentrazione dell'avversario a causa degli atroci dolori causati da quest'ultime.
[La crescita di numero dipenderà dal livello energetico raggiunto: più sarà alto, maggiore sarà lo spazio che si potrà occupare tramite il processo innescato dalle spore.]
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[color= #813442]•Fragranza del requiem[/color]
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Il cosmo si espande per permettere ai funghi di germogliare nella zona interessa. Al pari di un campo floreale, i cordyceps aumentano sempre più di numero cercando di inglobare l'avversario all'interno della superfice modificata. La particolarità di questi specifici cordyceps è quella di rilasciare spore profumate continuamente. Nel caso in cui l'avversario dovesse sostare troppo all'interno del perimetro contrassegnato, l'accumulo sempre maggiore di spore all'interno del suo corpo provocherà dolori sempre più atroci causati dall'incubazione delle spore che, una volta germogliate in radici, cominceranno a farsi strada all'interno lacerando di conseguenza la carne.
Effetti per turno: graduale indebolimento.
[L'esposizione deve essere perpetrata su più turni: nel primo turno avviene la contaminazione. Per poter innescare gli effetti specifici sono necessari 3 turni]
[/QUOTE]
[color= #813442]•Asfissia Predatoria[/color]
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Rodhlann infonde il suo cosmo sulla superfice affinché delle radici vadano a generarsi sottoterra per tentare un attacco a sorpresa contro l'avversario: far germogliare un campo di funghi sotto i suoi piedi.
Se la strategia dovesse funzionare, gli stessi funghi si impegneranno a rilasciare nell'aria un gas pregno di spore, cosi da espandere quest'ultime per poter essere inalate o assorbite dall'epidermide e iniziare il processo di incubazione all'interno delle vie respiratorie.
L'obiettivo finale è quello di occludere i polmoni così da sfiancarlo mediante soffocamento.
Effetti per turno: difficoltà alla deambulazione, senso di vertigini, sensazione abnorme di freddo.
[L'esposizione deve essere perpetrata su più turni: nel primo turno avviene la contaminazione. Per poter innescare gli effetti specifici sono necessari 3 turni]
[/QUOTE]
[IMG=png]https://image.forumfree.it/1/3/7/4/4/3/4/9/1696007607.png[/IMG]

[color=#813442]•Carezza di Gea[/color]
[QUOTE]
La sua abilità nel controllo delle spore e dei funghi non si limita solo ad approcci prettamente offensivi, ma anche nel poter usufruire di peculiarità difensive se fosse necessario, in caso di minaccia.
Si potrà decidere se usufruire direttamente delle spore facendole vorticare cosi da avvolgere la sua figura, o creare strutture parziali mediante la crescita dei funghi che andranno a sovrapporsi in zone specifiche in base alla necessità, mutandone di conseguenza la forma della stessa barriera: da parete, a cupola, potendo anche creare più strati di funghi affinché si possa garantire una robustezza maggiore.
[Difesa Fisica]
[/QUOTE]
[color=#813442]•Supporto Divino[/color]
[QUOTE]
Infiniti filamenti - altro non sono che gli stessi Cordyceps - vanno ad intrecciarsi fino a realizzare un vero e proprio scudo sull'avambraccio dell'araldo affinché possa respingere attacchi di origine elementale.
Lo scudo potrà essere manipolato decidendo anche di cambiarne la forma, in caso si subisca un attacco ad area: nell'eventualità i filamenti modificheranno la forma dello scuso per diventare una forma di difesa più evoluta, più simile ad un bozzolo.
[Difesa Elementale]
[/QUOTE]
<div align="center"><span style="display: block; width: auto; font-family: verdana; font-size: 7px; color: #E9F1CD; text-transform: uppercase; letter-spacing: 2px">immagini riprese dai manga Record of Ragnarok e Akira
</span><div style="width: auto; border: 1px solid #813442 ;"> </div> <span style="display: block; width: auto; font-family: verdana; font-size: 6px; color: #E9F1CD; text-transform: uppercase; letter-spacing: 2px">Credits Layout to Dr. Stein</span></div>

</div></div></div></td>
</tr>

</table>

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SPOILER (clicca per visualizzare)

[CRONOLOGIA]

CODICE

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Ramiel

Posted on 30/9/2023, 15:39

Non la separazione, ma la partenza... non la fine, ma l'inizio... potrà sembrare un po' triste, ma la vita è così...

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Mi garba molto :zizi:

. Grazie mille 🙏

2 replies since 29/9/2023, 11:58 78 views