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Inju
Add Tarlo per Silver Cani da Caccia
1C'è stato un omicidio.
Ogni romanzo giallo che si rispetti si basa su un concetto cardine: deve esserci un mistero. Questo mistero può variare, di tanto in tanto: un furto, una catastrofe, una truffa. Nel mondo in cui da tanto tempo ormai avete imparato a vivere a Rodorio, lo spegnersi di una vita umana è forse un incipit terribile.
Ma questo omicidio non è avvenuto a Rodorio, sotto l'occhio vigile dei guardiani del Grande Tempio.
Uno dei compiti più pericolosi dell'avanguardia è quello di dover addentrarsi all'interno di zone meno sicure per cercare possibili superstiti. Non è stato poi tanto diverso da quello che è successo a te, anche l'ultima carovana di persone con cui hai passato diverse settimane, eventualmente, è stata scoperta e condotta in salvo alle pendici del Santuario di Athena. Adesso, sei tu che vesti i panni degli stessi uomini che vi hanno soccorso.
A volte li trovate in vita, a volte dei corpi sono le uniche cose che riuscite a scoprire.
Ma non è questo il focus della tua storia, Ellery. Vi siete accampati per la notte, dopo aver perlustrato il perimetro. Fjord, il vostro capo di plotone, ha insistito sul restare lì per più di un giorno, poiché avevano captato una frequenza radio di salvezza da parte di un gruppo in pericolo. Gli altri, Christine, Ellen e Peter, hanno posto diverse obiezioni. O meglio, Ellen si è lasciata convincere dal parere negativo degli altri.
Hai già fatto diverse missioni con loro, non siete sconosciuti: Fjord è un tipo piuttosto gioviale, ma fermo e deciso nelle sue convinzioni come un ottimo leader, capace di convincere chiunque con le parole giuste; Christine è una ragazza davvero in gamba, piena di risorse, che è stata un volontario militare in passato. Ellen, una ragazzina che ha perso tutta la sua famiglia nell'armageddon, come tanti assieme a lei, e che ha deciso di non permettere tali perdite a nessun altro. Peter, invece, è una persona così semplice e tranquilla da essere quasi noiosa, capace di fare un po' di tutto, non particolarmente eccellente in alcun campo.
Avete messo su un piccolo campo di salvezza, sicuri che non sarebbero intervenuti corrotti. D'altronde, per le persone meglio attrezzate, ma prive di cosmo, il rischio è sicuramente minore rispetto ad un cavaliere; anche se da non prendere alla leggera.
Vi svegliate il mattino dopo.
Oh mio Dio... Ellen si porta le mani al volto, chiudendo gli occhi.
Cazzo. Peter è cadaverico.
Prendete i fucili, devono esserci dei corrotti qui intorno. La voce di Fjord è circospetta, invece. Lo vedi accarezzare il calco, guardandosi attorno, facendo saettare gli occhi tra i suoi compagni, te incluso.
Il cadavere di Christine giace con il ventre aperto. Nessun segno di lotta, ma ha strane linee graffiate sul suo petto. Uno spettacolo orribile.
D-Dovremmo tornare a casa...
E lasciare che qualsiasi cosa abbia ucciso Christine ci segui?
Nessuno si muove finché non abbiamo trovato il responsabile, deve essere qui attorno.
Non ci sono segni di passaggio strani, oltre ai vostri, il giorno prima non avete incontrato corrotti; la sera prima, tutto tranquillo. L'unico momento in cui Christine vi ha lasciati è stato per rispondere a una comunicazione dal Grande Tempio. Si è raccomandata con Ellen di tenere al caldo la razione, controllandola sul fornellino. Non ha riportato nessun tipo di avvistamento corrotto al suo ritorno, ma mai dire mai. Ognuno di loro ammette di non aver visto nulla durante il proprio turno di guardia, e lo stesso ammetti tu.
Cosa ne pensi?_____________________
Angolo Master
Benvenuto al tuo primo add!
La gestione della traccia è abbastanza ampia, sentiti libero di esplorare un po' Ellery.
Il corpo di Christine è solcato da profondi graffi irregolari, che però si ripetono come un pattern attorno a braccia, volto e soprattutto petto. Il ventre è aperto in modo raffazzonato, privo di organi.
No cosmo, no abilità
Inizia a dedurre, detective.
(Per qualsiasi domanda o dubbio mi trovi in mp)
EDIT: Aggiunta una specifica
Edited by ~Rain~ - 1/7/2023, 17:17
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In qalsiasi modo tu lo voglia chiamare, che sia incidente, cataclisma, la grande rivelazione, o l'invasione dei mostri dell'oscurità, ciò che avvenne ormai da un po' di anni all'umanità è abbastanza problematico. Non sto parlando delle vite individuali sbranate da cose strane, quanto del complesso della specie umana in quanto tale a rischio; pensaci, quanti esseri viventi di una specie servono per evitare l'estinzione? Perché la morte definitiva non avviene con la sparizione totale degli esseri viventi... Basta un numero ristretto, incapace di produrre una comunità attiva che possa crescere senza arrecare danni genetici. Alla luce di ciò, se vogliamo vedere sotto un occhio utilitarista la tragedia di miliardi di persone messe sotto la ghigliottina immaginaria dell'apocalisse, allora ogni singola vita è indispensabile. Una sola persona salvata e accolta nella comunità maggiore di sopravvissuti è fondamentale, perché altrimenti rischieremmo costantemente l'estinzione. Meno siamo e meno probabilità ci sono di sopravvivere. Non è una questione di forza di volontà, di affetto, amicizia e così via: se siamo in tanti possiamo sopravvivere. Se siamo in tanti possiamo ancora sperare, sognare. Siamo numeri. Mentre in un periodo precedente un po' più florido il nostro rischio era la sovrappopolazione, adesso abbiamo bisogno di persone, o la nostra specie andrà via, sparirà in qualche dimensione spettrale.
Ed è un pericolo costante, non è l'attacco dei corrotti, dei mostri che viaggiano intorno al mondo, ma della natura stessa, intesa come ciclo vitale di un gruppo. Ci manca la sicurezza di poter vivere.
Non possiamo più tracciare un paletto vero tra vita e morte, perché forse siamo morti anche adesso, mentre respiriamo. Chissà se qualcun'altro ci ha riflettuto. Forse è meglio restare ignoranti, in questi casi.
Insomma, non è così roseo il futuro ma bisogna fare quello che si può fare.
Per questo, Eccomi qua.
La mia esperienza con il mondo nuovo è, come immagino per tutti, non troppo felice. Ci sono i mostri, la cittadina viene attaccata, tutti muoiono, si creano dei rifugi, la gente si nasconde, alcuni rifugi non vanno benissimo altri sì. Ci sono anche dei soccorsi. Succede che dei cavalieri magici chiamati "Saint" siano riusciti tempestivamente a salvarmi la vita. Per carità non si stava malissimo nel rifugio, però eravamo con un orologio che ticchettava. Sai com'è, i mostri cercano e trovano, prima o poi. E adesso? Si potrebbe dire che sono in un rifugio più grosso, però per lo meno è meglio organizzato e può difendersi realmente.
A tal proposito mi sono unito ai soccorsi.
L'ho spiegato prima: ogni vita è importante. I mostri ci tolgono vite preziose, e in realtà mi dispiace anche per la sorte delle vittime. Ehi, mica penso con la calcolatrice e basta.
Dunque, raccontiamo un po' della mia missione attuale.
Abbiamo girovagato con quattro blindati attorno al perimetro che sospettiamo avere dei sopravvissuti (questo perché ci hanno contattato via radio) dopodiché ci siamo avvicinati progressivamente man mano che non vedevamo mostri strani attorno a noi. Abbiamo sostanzialmente girato a spirale tendendo verso il centro, fermandoci ogni tanto a controllare le macerie, o edifici che potessero nascondere qualcosa. Naturalmente non ci aspettiamo di trovare sopravvissuti sotto un sasso, ma qualcosa di più pericoloso. No, cancella: poteva esserci un gruppo di briganti, che ne sappiamo. Comunque, continuiamo a fare il nostro giro con degli schemi ormai prestabiliti da alcune missioni, fino a decidere di raccogliere i blindati in una piazza aperta.
Ci accampiamo su una zona demolita, un piazzale forzato, fatto di poche macerie rimaste che ora sono quasi ghiaia; lo scopo di questo accorgimento è il vedere da almeno trenta metri se qualcosa esce da quelle poche strutture rimaste, e scappare con un minimo di anticipo (ogni aiuto è accetto).
Siamo una squadra ridicolmente piccola per un soccorso ma le risorse sono quelle che sono, sia quelle della nostra base sia quelle che ci siamo portati dietro, per questo è necessario essere pignoli e cauti. Possiamo gestire qualche cosetta strana che esce fuori dal buio, ma il mondo è grande e scommetto che ci sono un sacco di mostri tutti diversi grandi e fortissimi, e quindi l'opzione migliore è sempre scappare. A tal motivo, nel momento in cui la sera inizia a calare decidiamo di accamparci, invece di esplorare edifici abbandonati sempre sospetti. Abbiamo dei visori per vedere senza luce, ma sai com'è, cauti.
E a proposito di fare attenzione alle nostre vite... potevamo tornare indietro ma il capo della squadra, Fjord, ha insistito per accamparci. Cuoricino.
E ci siamo tutti abbastanza preoccupati, opposti, soprattutto Christine e Peter, mentre Ellen si è accodata al greggie.
Chi è Fjord? Stereotipo del buon leader che dà ordini con tono deciso ma in buona fede.
Chi è Christine? Una ex volontaria militare che fa da guerriero del party (più che altro dà consigli perché buona fortuna a picchiare un corrotto uno contro uno)
Chi è Ellen? Una con il passato da supereroe del tipo "genitori morti su cui ha giurato di non lasciar morire gli altri". Vabbè che adesso non è più un cliché perché sono morti quasi tutti.
Poi c'è Peter ma lui è a posto. Nella senso, è un tipo normale. Tutto qui.
Il campo sostanzialmente è composto da parecchie attrezzature di rilevazione che fanno bip per qualsiasi cosa un minimo più pesante di due chili, mentre i bendati sono al centro, facilmente raggiungibili nel caso dovessimo scappare immediatamente. Tanto sono blindati, nel momento in cui saliamo sopra possiamo investire qualsiasi cosa senza preoccuparci di sbattere contro le attrezzature. A quattro da metri da noi invece c'è qualche trappola esplosiva posta tutta attorno, nel caso per qualsiasi motivo i rilevatori non dovessero funzionare.
I turni di guardia partono dalle otto di sera. Si dorme nei blindati.
Poi? Dopo che siamo andati a letto come si è sviluppata la situazione?
È morta Christine.
I graffi sono sparsi su varie parti del corpo, in particolare il petto, e hanno dimensioni sufficenti a stare dentro un volto, seppur sfigurandolo; questo sembrerebbe indicare che le zampe del mostro sono circa grandi quanto una faccia. Sono più o meno le proporzioni di una mano, in teoria dovremmo riuscire ad affrontarlo, se possiede una anatomia almeno vagamente naturale invece di essere una cosa strana di tre metri con dieci zampette artigliate.
I graffi sembrano seguire uno schema regolare, e non ci sono segni di lotta. Un rituale di qualche tipo? Ormai siamo in un mondo dove queste cose sono ipotizzabili. Mancano gli organi.
Per quel che ne so potrebbe pure essere qualcuno di noi che ha usato un coltello o qualcosa del genere per simulare i graffi.
Mh, ecco perché Fjord è diventato di colpo sospettoso. Ci sta squadrando quasi a sventrarci con gli occhi ma cerca di non darlo troppo a vedere.
Perché diavolo è morta solo lei? Un mostro ci avrebbe sbranati tutti nel sonno.
Prendiamo i fucili su ordine del capo.
«Chi era di guardia la notte?»
Ah, tutti. Non abbiamo visto niente di strano, non ho visto niente di strano.
Perché non abbiamo visto niente di strano? Abbiamo fatto avanti e indietro dai posti di guardia per darci il cambio, ma era tutto normale. Era viva, stanotte? Ci siamo svegliati alle sei e il suo cadavere stava per terra.
Chi è l'ultima persona che l'ha vista?
Christine si è allontanata un attimo per delle comunicazioni dalla base madre, chiedendo a Ellen di tenere d'occhio la razione sul fornello. Non erano ancora iniziati i turni notturni. L'abbiamo vista tutti durante la sera, mentre la mattina è morta.
Dalle otto di sera alle sei di mattina abbiamo un buco di dieci ore, ma per accorciarlo basta un'informazione:
«Chi ha dato il cambio di guardia a Christine?»
«Abbiamo registrazioni funzionanti dei movimenti notturni?»
«Se ci sono del mostro è meglio, ma pensavo a quelli di... Beh, lei. Possiamo sapere cosa faceva mentre noi dormivamo? Qualsiasi cosa va bene, dai dati nei rilevatori di movimento a un frigo lasciato aperto.»
Direi che la vittima è morta, almeno quello.
Spero che il capo mi lasci un po' di corda nel fare tutte queste domande, dato che sembra il primo a voler restare per trovare in fretta il colpevole. Gli altri due? Non sono stupidi ma ora parecchio spaventati. Vorrei un po' di collaborazione. Non scappate. Abbiamo dei possibili sopravvissuti da recuperare, e in ogni caso mi lascerebbe terribilmente infastidito non sapere a vita cosa ha ucciso una del nostro gruppo.
Comunico le mie osservazioni sulla regolarità dei graffi e la mancanza di segni di lotta, e propongo di perlustrare il campo per vedere se il mostro ha lasciato tracce; magari è ancora nascosto qui, oppure ha c'è una pista che porterà a stanarlo.. -
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Inju
Add Tarlo per Silver Cani da Caccia
2S-Sono stata io… Ellen si fa avanti, trema tutta e cerca di ignorare l’aver visto una compagna di squadra sventrata, con il corpo martoriato da ferite che non hanno senso. Quando mi sono svegliata, Christine aveva detto che avrei potuto dormire ancora un po’, ma ho rifiutato. Si è.. Si era già stancata tanto quella giornata, volevo che trovasse un po’ di riposo. Mi aveva detto che si sarebbe allontanata in un punto più tranquillo per aggiornare le comunicazioni al tempio, ed è andata di lì.
Indica un punto non molto lontano da voi, lo avete mappato e siete stati abbastanza sicuri dell’assenza di qualsiasi minaccia.
Quando è tornata m-mi ha ringraziato e si è messa a dormire nel punto dove… dove… Vedi delle lacrime sugli occhi. Non sei tenuta a rispondere alle sue domande, per quanto possiamo saperne può essere stato lui. Dice Peter, guardandoti sospettoso.
Ti sembra così debole e scossa dalla cosa che quasi da fastidio agli altri del gruppo. Fjord si guarda ancora attorno, cercando la radio che utilizzate per le comunicazioni; non ci vuole molto, la trovate con cavi strappati, spaccata in qualche punto, come se qualcosa fosse caduto sopra.
La cosa che ha ucciso Christine deve averlo rotto, sembra averlo sfondato. Suggerisce Peter abbastanza convinto. Certo, perché un cazzo di corrotto ci cade sopra e poi la rimette a posto dove l’abbiamo trovata, no? Lo accusa Fjord, nervoso.
Tocca con frequenza maggiore il fucile; fa saettare gli occhi da lui a voi, è nervoso. Di solito è sempre stato un caposquadra capace, ma in questo caso è palpabile il suo tentennamento, la sua incapacità di gestire con freddezza quella situazione. Ellen si avvicina a te quasi senza farci caso, la vedi preoccupata, come se avesse paura di un improvviso litigio tra i due e volesse proteggersi dietro di te.
Non è che l’hai spostata tu e ti sei dimentica-
Stai dicendo che sono stato io e poi l’ho rimessa a posto?
Questa volta la mano si stringe all’impugnatura dell’arma. Si volta verso di voi. Adotta un tono più lontano dal suo essere gioviale, è severo, quasi aggressivo. Ecco cosa faremo, adesso torneremo subito al Grande Tempio e chiederemo ad uno dei saint di indagare-
Certo! Perché così l’assassino può tornare a casa, fare le valigie e sparire? C'è il mio fidanzato a Rodorio, e io dovrei portare lì un assassino? Anche il tono di Peter si fa più aggressivo e l’uomo gli punta il fucile contro, sputa fuori una risposta molto più cattiva, ipotizzando che potrebbe non correre pericolo, perché Peter potrebbe essere l'assassino. La mano di Ellen si stringe alla tua manica. Ti prego Ellery, fa’ qualcosa- ti sussurra.
Non mi sei mai piaciuto, vai a vedere che anche Christine aveva capito che eri pericoloso, Peter.
Peter alza le mani, un’ombra di panico sul suo volto mentre osserva il fucile puntatogli contro.
Sta per succedere l’irreparabile e devi fermarli._____________________
Angolo Master
Vediamo un po' come fai a far ragionare uno che sta per sparare
In base ai tuoi ragionamenti e al tuo discorso, vedremo che succederà
Edited by ~Rain~ - 1/7/2023, 18:50. -
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A quanto pare Ellen è stata l'ultima ad averla vista.
Sembra che Christine volesse avere un momento di indipendenza per comunicare con il Grande Tempio (a detta sua), ma la richiesta è stata rifiutata ed è andata semplicemente a dormire. Senza fare storie, credo; ci sono momenti in cui devo fidarmi della testimonianza di qualcuno per iniziare a costruire la pista di indagine.
Ora, perché Christine voleva fare queste comunicazioni senza notificare al caposquadra? Era sorto un problema "personale" che non voleva far sapere agli altri? Però in tal caso non avrebbe avuto problemi ad accennarne a Ellen.
Mmh...
Stando a quanto detto, la vittima è andata a dormire ed è stata trovata morta nello stesso punto. Uccisa nel sonno, quindi. Il problema è che, anche ammettendo la colpa sia di qualche mostro o brigante vagabondo... come ha superato il perimetro? Abbiamo rilevatori di vario tipo e parecchio attenti, proprio perché siamo ormai ben abituati ad essere in una situazione di pericolo mortale costante. Azzarderei a dire che i qui presenti stiano leggermente sovra esagerando le reazioni, considerando che viviamo in un mondo con morti che cascano ad ogni angolo e il nostro lavoro non è particolarmente coccolato dentro le rassicurazioni delle comunità di sopravvissuti. Ma sto divagando. Diamine, il problema di essere a contatto con un mondo che per magia viola le leggi fisiche è che qualsiasi cosa potrebbe succedere. Mettiamo che questo cadavere, qui per terra, non sia quello di Christine ma di un mostro che si finge lei morta: che facciamo? Non possiamo confermare niente, dobbiamo portare questo corpo alla base per essere analizzato da chi possiede abilità adatte a verificare questo genere di cose. Oppure, più banalmente, sono rimaste tracce energetiche nelle ferite e ci possono dire in che modo è morta.
C'è anche il problema che forse (forse) Christine voleva restare da sola per cercare meglio qualcosa, ma lei non poteva sapere che ci fossero tesori segreti qui, perché non è un posto famoso, non è un sito archeologico, è un posto qualunque da cui abbiamo ricevuto una comunicazione. E in ogni caso è morta. Ok, scartiamo la teoria del tesoro segreto. Forse durante il suo turno ha ricevuto ulteriori contatti da chi ci ha chiamato, l'ha fatta entrare nel campo ed è questa Persona X il vero colpevole.
Direi che siamo a un bivio: restare per cercare movente o prove, oppure fare scarica barile e tornare al Grande Tempio per buttare la responsabilità sui guerrieri specializzati.
Ellen continua a tremare, al punto che pure Peter e Fjord iniziano a ritenerlo un pochino anomalo. Sono abbastanza sicuro che nemmeno loro siano messi bene; la paura di un pericolo imminente crea nervosismo. Non penso che siamo in pericolo. Non adesso.
«Ragazza, questo non è decisamente il primo cadavere che vedi. Sì, è terribile, ma stiamo cercando una soluzione e bisogna mantenere freddezza. Ne va anche della nostra salute.»
Dico questo, ma Peter non è decisamente di aiuto. Nella considerazione che siamo tutti possibili sospetti, avvisa Ellen di non dare troppe informazioni. Sì, va bene, chi prende in mano la situazione è sospetto. Bravo, Peter, come sei premuroso.
«Senza informazioni possiamo solo stare a guardarci in faccia... Capisco che in questo momento siamo in pericolo, ma il punto è che il colpevole sa che cosa è successo e noi no. Le cose che possiamo dirci tra di noi resteranno utili solo per noi, non aiuteranno l'assassino. Chiunque sia, ha già tutte le informazioni che gli servono.»
Mentre disquisiamo sui nostri approcci alla situazione, Fjord si rende utile e inizia a indagare cercando la radio delle comunicazioni. Bravo.
Trova che la radio è stata distrutta. Qualcosa di pesante ha rotto i cavi, come se ci fosse caduto sopra. Bene, adesso abbiamo anche il mistero di che cosa ha rotto tutto. Un sasso? Un pugno sovrumano? E non ha fatto rumore mentre dormivamo attorno?
C'è qualcosa che non torna. Ieri sera Christine è andata a fare delle comunicazioni, e nel turno notturno voleva farne altre. Quindi la radio l'hanno spaccata per impedirle di fare quello che voleva? Ma se è successo nella notte, allora chi era in guardia non ci ha fatto caso? Sembra che l'assassino sia davvero tra di noi, ma non mi va di crederci. Troppo avventato, non ha possibilità di scappare. Anche perché siamo in mezzo al nulla, ci sono terra, cemento rotto e mostri. Se vuole sopravvivere deve per forza tornare con noi alla base madre, ma quello è anche il luogo dove sicuramente può essere smascherato.
E se il colpevole fosse un mostro allora ci avrebbe già uccisi. Il punto è sempre quello. Manca qualcosa, il motivo; perché qualsiasi ipotesi sembra portare o a un criminale troppo stupido o a un mostro inutilmente zelante nelle macchinazioni.
Peter e Fjord iniziano a litigare. Fjord afferma che un mostro non avrebbe rotto la radio solo per poi rimetterla apposto, ma credo che ad alti livelli in gerarchia possano essere senzienti... Aspetta, perché diavolo ha rimesso la radio a posto invece di portarsela via? Voleva che la vedessimo. Pianifica davvero di farci uccidere a vicenda? Ah?
Fjord impugna più duramente il fucile, Ellen mi si rimpicciolisce alle spalle, e la situazione diventa critica.
Ha ragione il capo. Dobbiamo finirla di girare in tondo e tornare a casa.
La situazione sembra far apparire Fjord come il pericoloso nemico da fermare, ma penso che Peter sia più problematico. No, Peter, non possiamo restare qui. A prescindere da cosa voglia fare il colpevole, al Grande Tempio ci sono cavalieri sacri che fanno crollare palazzi con un dito; se richiediamo immediatamente l'auto incarcerazione allora non ci sarà pericolo, saremo sotto sorveglianza.
La tensione sale, e qualcuno sta per sparare. Un fucile puntato, Peter nel panico, e Ellen assolutamente inutile.
Andava bene la decisione di prima, non fatevi corrompere.
«Fjord... Non siamo a un livello di disordine così alto da minacciare di sparare a qualcuno. E se lo colpisci? Lo uccidi. Come lo spiegheresti quando torneremo al Grande Tempio? Ammesso che la questione si risolva senza implicazioni penali verso di te, perderesti un sacco di fiducia a livello ufficioso, al minimo. Non sei il capo squadra per caso, hai speso tempo, impegno e buona volontà, no? Non costa nulla rispettare il tuo piano iniziale e portare tutti a casa. Questo lo dico anche a te, Peter; è vero che l'assassino potrebbe essere tra di noi, ma i Saint ci prenderanno in custodia. Non metteremo in pericolo i civili. Siamo in una situazione difficile che richiede tempo per indagare, ma noi non abbiamo tempo. Ci vuole qualcuno che può trovare la verità con una scorciatoia, per questo propongo di affidare questo problema a chi può usare il cosmo e conoscenze magiche di cui noi persone comuni siamo all'oscuro. La situazione potrebbe risolversi molto più facilmente di quel crediamo.
Siamo tutti sospetti, qui. Ellen è l'ultima che ha visto ufficialmente Christine, ma non sappiamo se qualcun altro si è mosso mentre dormivamo.
Comunque, la radio rotta ci impedisce di contattare la base. Al di là del sapere o meno il colpevole, chi l'ha sfasciata non vuole che chiediamo assistenza mentre siamo lontani e in pericolo di vita, perciò la cosa più logica è rompere questa situazione e andare dove tanta più gente può ragionare e aiutare.»_____________________
Note: Eccomi
Si cerca di riportare l'ordine pacatamente.
I punti salienti sono... tante domande. Si tratta più di un lavoro di esclusione con le informazioni attuali, riguardo il possibile movente e scegliere se restare o andare (do ragione a Fjord). Considerando le tensioni, e la possibilità che informazioni importanti siano bloccate dietro l'ambito cosmico, opto per scaricare la responsabilità sui Cavalieri.. -
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Inju
Add Tarlo per Silver Cani da Caccia
3L'uomo ti ascolta, tenendo ancora una volta il fucile puntato contro Peter. Lascia passare qualche secondo ed è quasi evidente la decisione che prende, dopo averti ascoltato. Le mani tremano ancora per un secondo e di colpo abbassa l'arma; puoi sentire l'improvviso sollievo dell'altro e la stretta di Ellen sulla tua divisa. Rifugiatasi dietro le tue spalle, la sua stretta si fa più intensa per un attimo, prima di lasciar andare.
S-sì, Ellery ha r-ragione... Dobbiamo t-tornare indietro e stare calmi. Sapranno cosa fare, i Cavalieri di A... Atena. Tentenna per un attimo, cercando di esbire un tono più convinto subito dopo, dandoti ragione.
Siete pazzi! Questo qui prima mi punta il fucile, poi accetta a tornare indietro, siete completamente fuori di te-
Ma qualcosa cattura l'attenzione di Peter.
Segue subito dopo Fjord.
Ragazzi... La voce di Ellen è l'ultima cosa che senti prima di avvertire un formicolio che scende dal cervello fin lungo la spina dorsale. Hai l'impressione che qualcosa strisci tra gli alberi e i cespugli non molto lontano da voi.
Ellery. Il tuo nome viene pronunciato da una voce esterna, ma sembra che solo tu possa ascoltarla. Chi ha parlato? Domanda Fjord, rialzando il fucile. La voce nella tua mente è atona, non l'hai mai sentita prima ma sai che si sta rivolgendo soltanto a te. Ellen, che hai detto? Domanda Peter, voltandosi.
Io? Io non ho parlato! Dice la ragazzina, nervosa, guardando oltre la tua spalla.
Lentamente, un enorme essere simile ad un uccello, ma con appendici innaturali, occhi lungo tutta la superficie del corpo e denti all'interno del proprio becco, si alza davanti a voi.
Possiede molteplici lingue e tutte schioccano contro le fauci affilate. Sembra essere quasi apparso dal nulla, come una persona che si nasconde dietro un albero e decide all'improvviso di uscire. O come un predatore in attesa del momento giusto.
Cosa diamine è, un corrotto!? Si domanda Peter, indietreggiando.
Davanti a te si aprono due strade, Ellery. Provate il tutto per tutto e cercate di superare la bestia, oppure vi voltate e correte - consapevoli di andare per strade inesplorate, ma con la possibilità di riuscire a nascondervi dal mostro. Se non direttamente a contatto con lui, sai che è più difficile per i corrotti trovare qualcuno che non possieda cosmo, che funziona come una luce per le falene.
Fjord comincia a sparare contro quella creatura, senza preavviso. I proiettili le passano attraverso, lasciando spiragli da cui è quasi possibile vedere lo spazio dietro. Prontamente, questi spazi vengono ripristinati dalla carne della bestia.
Mossa azzardata, ma non sempre puoi controllare tutto. La bestia comincia a correre verso di voi, obbligandovi ad una scelta.
Scegli, detective._____________________
Angolo Master
Che divertimento sarebbe se ti lasciassi solo a dedurre senza un po' di pericolo?
Come hai visto, i proiettili non sembrano avere molto effetto, puoi provare a organizzare qualche tattica con cui superare il mostro e ritornare al veicolo, sulla strada che avete già percorso, oppure scappare in avanti verso l'ignoto per nascondervi tra le rovine di una città distrutta. Come spiegato nel post, avete possibilità di nascondervi se ve la giocate bene.
Entrambe le scelte hanno conseguenze, punti a favore o sfavore
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Saint Seiya Final - I Cavalieri dello Zodiaco - Full Professional RpG by Forum 
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