PARADISE WARFARE

PARADISE WARFAREAstarte. → Agrios
PROLOGO

No matter how full the river,
it still wants to grow.

— Proverbio congolese

***

Dio, sei stanca. Lo vedono anche i tuoi compagni. Quelli che si affidano a te giorno dopo giorno, i cui piedi seguono i tuoi nell'incessante peregrinare che vi sta portando...dove? Non ne sei sicura. Nessuno lo è, ma quello che è certo è una cosa sola: il vento cambierà, ma il sole sorge e muore nelle stesse direzioni.

E così continuate il vostro vagare. Rifuggite dai mostri, dalle tempeste, da chi vi vede come una preda invece che come uomini. La vostra terra cambia sotto i vostri occhi, nessun posto è uguale quando vi fate ritorno, e nessuno è come vi aspettate quando ci arrivate.

Imparate a fare tesoro di ogni cosa, e l'arrivo di Frederic sembra provvidenziale. Si è unito alla vostra banda da qualche anno, non parla molto del suo passato, ma non gli serve: tutto di lui parla del suo tempo fra le armi e la morte. Non ha mai detto da che parte stava, né ha senso che lo faccia quando ormai state tutti dallo stesso lato del fiume.
Quello di chi sopravvive. E Frederic vi ha permesso di farlo meglio, insegnandovi a prendervi cura delle armi che trovate, a mettere le sue conoscenze al servizio del gruppo perché il branco sopravvive meglio del singolo.

Ed è lui, una mattina, ad alzare rapidamente lo sguardo al cielo come se si fosse scottato, l'espressione incredula mentre tende l'orecchio e poi afferra il binocolo.

Dimmi che non sono pazzo.

Te lo passa, un raro sorriso che sta nascendo sul volto.

Dimmi che quello è un fottuto C295.

E in effetti, Jetta, quello per te è un aereo militare. Un piccolo airbus, come non ne vedevi da anni. Sulla fiancata riesci a scorgere appena in tempo un simbolo. Ma sta planando verso il terreno, a quelli che calcoli essere una mezza giornata di cammino.

▼ DM's Corner