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.Bonfire of the last goodbye-I-
La guerra imperversava nonostante tutto. I Saints erano stati coinvolti in qualcosa di enorme come le battaglie in Giappone, eventi che rischiavano quasi di voler segnare la fine del capitolo umanità. Ma avevano resistito, grazie anche all'intervento di Athena. Eppure c'erano altre battaglie, probabilmente meno importanti, almeno a detta di qualcuno; ma le vite si spegnevano in ogni campo di battaglia. Esisteva dunque una guerra più importante di un'altra? Forse no. Quello che poteva essere importante era salvare delle vite, e questo evidenziava il grande difetto dei Cavalieri di Athena e dell'umanità: non sempre si vince, non sempre si è i più forti, non si può essere su tutti i fronti contemporaneamente.
Già, neanche tu sei così in gamba. O gli altri Cavalieri d'Oro, e nemmeno Bart.
A modo suo, Methos voleva rincuorare il ragazzo: ormai era diventato forte, certo, ma rimaneva sensibile al fatto di non poter salvare tutti. Rigel era appena giunto sul luogo, dove aveva avuto notizia di una sortita dei corrotti. Non si aspettavano un attacco improvviso e l'esercito era comunque riuscito a respingere il nemico, ma a caro prezzo. Il Custode della Quarta Casa aveva saputo dell'accaduto e si era recato sul luogo per rendere onore ai caduti, e a controllare.
Controllare che quella sortita non fosse il principio di un'ondata di assalti ancora maggiore, e magari pianificata da qualcuno o qualcosa di potente.
Sarà stata anche un'azione solitaria, ma detesto questa situazione. Vorrei distruggerli tutti e farla finita, una buona volta.
Lo so che ti secca, ma non sei ancora abbastanza forte. E ricorda che noi abbiamo ancora due spiriti da cercare, sperando che il colonnello ci dia una mano a scovarli.
Già, Caspian e Kronos. Come se i corrotti non fossero già abbastanza, eppure andavano fermati anche quei due. Il ragazzo sorrise amaramente tra sè.
Li prenderemo, vedrai. Lo hai detto anche tu tempo fa... stavolta è diverso.
Gli ultimi raggi del sole andavano attenuandosi, lasciando spazio alla luce dei fuochi purificatori mentre ancora i soldati si muovevano per cercare di restituire dignità ai caduti e alle loro famiglie. Rigel si strinse nel mantello rimanendo in disparte al limitare del campo, chiedendosi se quello scempio avrebbe mai avuto fine.narrato » parlato » pensato » telepatia » Methos » Cassandranome » Rigel Sephdar
energia » Energia Nera
casta » Saint di Atena
cloth » Gold Cancer [grado VIII]
status fisico » Illeso.
status mentale » Maledetta Corruzione.
status armatura » Non indossata.
note » Sta in disparte ad osservare la scena.
abilità »
SEKISHIKISPOILER (clicca per visualizzare)Il cosmo del cavaliere del Cancro, nonostante il suo ruolo di protettore del Grande Tempio, costituisce una delle forme di attacco più pericolose per qualsiasi guerriero. Gli attacchi effettuati mediante l’uso di questo potere incidono direttamente sull’anima dell’avversario, rendendo molto difficile una difesa valida contro qualcosa di totalmente immateriale; il corpo non viene dunque colpito direttamente, ma su di esso si riflettono i danni che l’anima subisce in termini di spossatezza o di esaurimento di energia, che si manifestano comunque dolorosamente. È inoltre possibile riuscire a separare l’anima dal corpo della vittima facendola viaggiare verso il mondo dei morti, e a seconda del potere di chi scaglia l’attacco, l’anima può arrivare ad essere distrutta, o confinata per sempre nell’aldilà, o ancora scagliata nella bocca di Ade provocando la morte “definitiva” della vittima. È infatti possibile per il Cavaliere del Cancro richiamare le anime che ancora vagano nello Yomotsu Hirasaka, come è possibile danneggiarle attraverso la generazione di fuochi fatui. Il fuoco fatuo è una fiamma spirituale che non consuma i corpi né è possibile percepire un riscaldamento o una combustione dovuti alla sua presenza: il suo scopo è quello di bruciare le anime di qualsiasi creatura vivente con cui vengano a contatto, fino a farle esplodere. Per quanto sia facile immaginare queste facoltà come prettamente offensive, un combattente esperto può essere in grado di utilizzarle anche per difendersi da ogni avversario. Nel momento in cui lo scontro con il Cavaliere del Cancro si spostasse nello Yomotsu Hirasaka, le tecniche che sfruttano questo potere diverrebbero ancor più micidiali: similmente alla normale disintegrazione della sostanza nel piano materiale, nel piano spirituale si ha un effetto simile ma volto all’essenza astrale di chi subisce la tecnica. In altre parole, un’anima rischia di essere in qualche modo obliterata da questo tipo di tecniche, portando alla morte del corpo anche sul piano materiale e impedendone un passaggio in qualsiasi piano di esistenza spirituale post-mortem come l’Averno o i Campi Elisi.
TOCCO DELL'OLTRETOMBASPOILER (clicca per visualizzare)Il cosmo del Custode della Quarta Casa ha una peculiarità unica nel suo genere: la capacità di privare dell’energia vitale qualsiasi essere vivente ne venga a contatto. A causa di questa caratteristica ogni attacco del guerriero, di natura fisica come in un normale corpo a corpo oppure nel caso in cui sia coinvolto il cosmo del guerriero, causerà più dolore del normale all’avversario, che si sentirà via via sempre più debole e spossato con il procedere del combattimento; questo significa che, anche in fase difensiva, qualora un avversario cercasse di immobilizzare il Cavaliere ricorrendo al contatto fisico, ne risentirebbe degli effetti. Va precisato che il Tocco dell’Oltretomba influenza solamente la forza vitale dell’avversario, ma non può ridurre in modo diretto la sua emanazione cosmica.
TELECINESISPOILER (clicca per visualizzare)I Cavalieri dell’Altare e del Cancro sono in grado di usare la mente a livelli superiori rispetto a qualsiasi normale essere umano. Con la sua forza mentale, il telecineta è in grado di spostare molto facilmente gli oggetti inanimati, dovendo ovviamente mantenere la giusta concentrazione; naturalmente le cose possono diventare più impegnative quando tale abilità viene applicata agli esseri viventi, ma ciò significa che con le giuste accortezze tale abilità può diventare una temibile arma offensiva (o difensiva) che è in grado di colpire direttamente o indirettamente sia un avversario che tutto l’ambiente circostante, portando al telecineta grandi vantaggi nell’adattamento al campo di battaglia, fornendo spesso la possibilità di sfruttare l’effetto sorpresa in tempi molto ridotti. Anche in questo caso si tratta di qualcosa di invisibile e di difficilmente prevedibile, in modo particolare quando tale abilità viene combinata con il cosmo permettendo l’emissione di colpi di natura psichica.
tecniche »SPOILER (clicca per visualizzare)nessunaLayout realizzato da Sagitta per il Saint Seiya Final. -
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.Bonfire of the last goodbye-II-
Avvertì un movimento con la coda dell'occhio, qualcuno si stava avvicinando a lui. Un giovane, probabilmente suo coetaneo, pronto a fare rapporto. A Rigel non piacevano molto i formalismi, ma a volte erano necessari per il giusto funzionamento dei ranghi almeno a livello militare. Le difese venivano rinforzate, l'attacco era stato annullato. Il Cavaliere restò immobile per un lungo istante, poi si voltò a guardare il proprio interlocutore.
Non si è mai troppo cauti, quando il nemico è alle porte. Anche dopo una vittoria.
Lo aveva detto in risposta al riferimento ad un possibile disturbo per un viaggio a vuoto; certo, lui sapeva bene che i Corrotti amavano dare spettacolo e rivoltare la frittata quando tutto sembrava finito per poi scatenare un inferno.
Korin, giusto? Mi spiace solo non essere arrivato prima. Dimmi i dettagli, cosa è successo esattamente? E cosa è andato storto?
Non sapeva bene neanche lui perchè avesse chiesto i dettagli. Forse non voleva deludere un soldato che mirava a far il proprio dovere, anche se si trattava solo di fare rapporto a un superiore. D'altra parte lui non avrebbe fatto lo stesso con Bart e Kyros?
Che ti prende, ragazzo? Troppi pensieri?
No, solo una giornata storta. Dobbiamo diventare migliori di così.
Che intendi?
Methos sembrava preoccupato, ma Rigel non rispose. Korin stava per raccontargli gli eventi, e lui aveva bisogno di analizzare qualcosa di concreto.narrato » parlato » pensato » telepatia » Methos » Cassandranome » Rigel Sephdar
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casta » Saint di Atena
cloth » Gold Cancer [grado VIII]
status fisico » Illeso.
status mentale » Maledetta Corruzione.
status armatura » Non indossata.
note » Scusa se il post non è granchè, ma dobbiamo ancora rompere il ghiaccio. Racconta dell'attacco e magari fammi capire come Korin ha partecipato all'azione difensiva, che forse mi frulla in mente qualcosa...
abilità »
SEKISHIKISPOILER (clicca per visualizzare)Il cosmo del cavaliere del Cancro, nonostante il suo ruolo di protettore del Grande Tempio, costituisce una delle forme di attacco più pericolose per qualsiasi guerriero. Gli attacchi effettuati mediante l’uso di questo potere incidono direttamente sull’anima dell’avversario, rendendo molto difficile una difesa valida contro qualcosa di totalmente immateriale; il corpo non viene dunque colpito direttamente, ma su di esso si riflettono i danni che l’anima subisce in termini di spossatezza o di esaurimento di energia, che si manifestano comunque dolorosamente. È inoltre possibile riuscire a separare l’anima dal corpo della vittima facendola viaggiare verso il mondo dei morti, e a seconda del potere di chi scaglia l’attacco, l’anima può arrivare ad essere distrutta, o confinata per sempre nell’aldilà, o ancora scagliata nella bocca di Ade provocando la morte “definitiva” della vittima. È infatti possibile per il Cavaliere del Cancro richiamare le anime che ancora vagano nello Yomotsu Hirasaka, come è possibile danneggiarle attraverso la generazione di fuochi fatui. Il fuoco fatuo è una fiamma spirituale che non consuma i corpi né è possibile percepire un riscaldamento o una combustione dovuti alla sua presenza: il suo scopo è quello di bruciare le anime di qualsiasi creatura vivente con cui vengano a contatto, fino a farle esplodere. Per quanto sia facile immaginare queste facoltà come prettamente offensive, un combattente esperto può essere in grado di utilizzarle anche per difendersi da ogni avversario. Nel momento in cui lo scontro con il Cavaliere del Cancro si spostasse nello Yomotsu Hirasaka, le tecniche che sfruttano questo potere diverrebbero ancor più micidiali: similmente alla normale disintegrazione della sostanza nel piano materiale, nel piano spirituale si ha un effetto simile ma volto all’essenza astrale di chi subisce la tecnica. In altre parole, un’anima rischia di essere in qualche modo obliterata da questo tipo di tecniche, portando alla morte del corpo anche sul piano materiale e impedendone un passaggio in qualsiasi piano di esistenza spirituale post-mortem come l’Averno o i Campi Elisi.
TOCCO DELL'OLTRETOMBASPOILER (clicca per visualizzare)Il cosmo del Custode della Quarta Casa ha una peculiarità unica nel suo genere: la capacità di privare dell’energia vitale qualsiasi essere vivente ne venga a contatto. A causa di questa caratteristica ogni attacco del guerriero, di natura fisica come in un normale corpo a corpo oppure nel caso in cui sia coinvolto il cosmo del guerriero, causerà più dolore del normale all’avversario, che si sentirà via via sempre più debole e spossato con il procedere del combattimento; questo significa che, anche in fase difensiva, qualora un avversario cercasse di immobilizzare il Cavaliere ricorrendo al contatto fisico, ne risentirebbe degli effetti. Va precisato che il Tocco dell’Oltretomba influenza solamente la forza vitale dell’avversario, ma non può ridurre in modo diretto la sua emanazione cosmica.
TELECINESISPOILER (clicca per visualizzare)I Cavalieri dell’Altare e del Cancro sono in grado di usare la mente a livelli superiori rispetto a qualsiasi normale essere umano. Con la sua forza mentale, il telecineta è in grado di spostare molto facilmente gli oggetti inanimati, dovendo ovviamente mantenere la giusta concentrazione; naturalmente le cose possono diventare più impegnative quando tale abilità viene applicata agli esseri viventi, ma ciò significa che con le giuste accortezze tale abilità può diventare una temibile arma offensiva (o difensiva) che è in grado di colpire direttamente o indirettamente sia un avversario che tutto l’ambiente circostante, portando al telecineta grandi vantaggi nell’adattamento al campo di battaglia, fornendo spesso la possibilità di sfruttare l’effetto sorpresa in tempi molto ridotti. Anche in questo caso si tratta di qualcosa di invisibile e di difficilmente prevedibile, in modo particolare quando tale abilità viene combinata con il cosmo permettendo l’emissione di colpi di natura psichica.
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.Bonfire of the last goodbye-III-
Il cavaliere del Cancro ascoltò con molta attenzione il rapporto di Korin. Non potè fare a meno di pensare "se solo ci fossi stato io o qualcuno degli altri", come se la sola presenza avesse potuto garantire la salvezza per ognuno di quei caduti. Certo, Ys avrebbe senza dubbio rinforzato le difese; Bart li avrebbe spazzati via senza troppi complimenti. Lui avrebbe dato fastidio certamente a parecchi di quei corrotti, ma poi... magari sarebbe comparso qualcos'altro. La proiezione del campo di battaglia lo aveva riportato alla caccia a Silas, quando Stenson usava le sue apparecchiature per fornirgli le informazioni raccolte. Un ottimo soldato, che sapeva come proteggere sè stesso e gli altri.
Invece, la descrizione del nemico lo aveva inevitabilmente impensierito.
Creature che si muovono all'unisono, come un alveare. Non è la prima volta che accade.
Sì, gli era già successo. I Corrotti erano manovrati da una sorta di mente superiore, come se fosse un Corrotto di alto livello; quella volta era stato parecchio più complicato sbrogliare la matassa, ma evidentemente c'era una qualche sorta di ordine gerarchico a livello mentale che favoriva le azioni nemiche, che a quel punto risultavano perfettamente coordinate. E anche se in questo frangente tutto era filato quasi liscio nel respingere l'attacco...
Ti ha chiesto quali sono gli ordini. Non è carino far aspettare troppo i soldati che ti seguono.
Methos riscosse Rigel dai suoi pensieri, e questi si rivolse a Korin.
Mantenete costante la sorveglianza e presidiate l'avamposto, il nemico potrebbe attaccare di nuovo e senza preavviso. Non aspettatevi la stessa tattica, hanno la tendenza ad essere... fantasiosi.
Fece brillare il proprio cosmo per un istante, poi cambiò idea. Era più saggio andare in ricognizione e indossare la propria armatura senza che gli altri lo vedessero, si sarebbero potuti mettere in allarme per nulla sapendo che il Custode della Quarta Casa si preparava per la battaglia.
Io andrò in ricognizione, voglio farmi un'idea del campo di battaglia e controllare che sia tutto a posto. Il fatto che qualcuno sia scappato non mi piace, preferisco non lasciare niente al caso.
Bene. E poi...?
Rigel accennò un mezzo sorriso.
E poi cercherò di capire se c'è qualcuno da stanare e che magari regge le fila di questo attacco.narrato » parlato » pensato » telepatia » Methos » Cassandranome » Rigel Sephdar
energia » Energia Nera
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status mentale » Maledetta Corruzione.
status armatura » Non indossata.
note » E niente. Passeggiata?
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SEKISHIKISPOILER (clicca per visualizzare)Il cosmo del cavaliere del Cancro, nonostante il suo ruolo di protettore del Grande Tempio, costituisce una delle forme di attacco più pericolose per qualsiasi guerriero. Gli attacchi effettuati mediante l’uso di questo potere incidono direttamente sull’anima dell’avversario, rendendo molto difficile una difesa valida contro qualcosa di totalmente immateriale; il corpo non viene dunque colpito direttamente, ma su di esso si riflettono i danni che l’anima subisce in termini di spossatezza o di esaurimento di energia, che si manifestano comunque dolorosamente. È inoltre possibile riuscire a separare l’anima dal corpo della vittima facendola viaggiare verso il mondo dei morti, e a seconda del potere di chi scaglia l’attacco, l’anima può arrivare ad essere distrutta, o confinata per sempre nell’aldilà, o ancora scagliata nella bocca di Ade provocando la morte “definitiva” della vittima. È infatti possibile per il Cavaliere del Cancro richiamare le anime che ancora vagano nello Yomotsu Hirasaka, come è possibile danneggiarle attraverso la generazione di fuochi fatui. Il fuoco fatuo è una fiamma spirituale che non consuma i corpi né è possibile percepire un riscaldamento o una combustione dovuti alla sua presenza: il suo scopo è quello di bruciare le anime di qualsiasi creatura vivente con cui vengano a contatto, fino a farle esplodere. Per quanto sia facile immaginare queste facoltà come prettamente offensive, un combattente esperto può essere in grado di utilizzarle anche per difendersi da ogni avversario. Nel momento in cui lo scontro con il Cavaliere del Cancro si spostasse nello Yomotsu Hirasaka, le tecniche che sfruttano questo potere diverrebbero ancor più micidiali: similmente alla normale disintegrazione della sostanza nel piano materiale, nel piano spirituale si ha un effetto simile ma volto all’essenza astrale di chi subisce la tecnica. In altre parole, un’anima rischia di essere in qualche modo obliterata da questo tipo di tecniche, portando alla morte del corpo anche sul piano materiale e impedendone un passaggio in qualsiasi piano di esistenza spirituale post-mortem come l’Averno o i Campi Elisi.
TOCCO DELL'OLTRETOMBASPOILER (clicca per visualizzare)Il cosmo del Custode della Quarta Casa ha una peculiarità unica nel suo genere: la capacità di privare dell’energia vitale qualsiasi essere vivente ne venga a contatto. A causa di questa caratteristica ogni attacco del guerriero, di natura fisica come in un normale corpo a corpo oppure nel caso in cui sia coinvolto il cosmo del guerriero, causerà più dolore del normale all’avversario, che si sentirà via via sempre più debole e spossato con il procedere del combattimento; questo significa che, anche in fase difensiva, qualora un avversario cercasse di immobilizzare il Cavaliere ricorrendo al contatto fisico, ne risentirebbe degli effetti. Va precisato che il Tocco dell’Oltretomba influenza solamente la forza vitale dell’avversario, ma non può ridurre in modo diretto la sua emanazione cosmica.
TELECINESISPOILER (clicca per visualizzare)I Cavalieri dell’Altare e del Cancro sono in grado di usare la mente a livelli superiori rispetto a qualsiasi normale essere umano. Con la sua forza mentale, il telecineta è in grado di spostare molto facilmente gli oggetti inanimati, dovendo ovviamente mantenere la giusta concentrazione; naturalmente le cose possono diventare più impegnative quando tale abilità viene applicata agli esseri viventi, ma ciò significa che con le giuste accortezze tale abilità può diventare una temibile arma offensiva (o difensiva) che è in grado di colpire direttamente o indirettamente sia un avversario che tutto l’ambiente circostante, portando al telecineta grandi vantaggi nell’adattamento al campo di battaglia, fornendo spesso la possibilità di sfruttare l’effetto sorpresa in tempi molto ridotti. Anche in questo caso si tratta di qualcosa di invisibile e di difficilmente prevedibile, in modo particolare quando tale abilità viene combinata con il cosmo permettendo l’emissione di colpi di natura psichica.
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Edited by Guardian of the Sea - 4/1/2022, 15:46. -
.Bonfire of the last goodbye-V-
Rigel sapeva leggere abbastanza bene dietro le righe... con quel "sarà fatto" c'era un malcelato desiderio di voler fare di testa propria. QUasi sorrise, perchè probabilmente sapeva che anche lui, nei panni del soldato, avrebbe fatto lo stesso. Era strano realizzare come in determinati contesti, sia i superiori che i sottoposti avessero l'impulso di considerare una priorità la vita degli altri... ma magari se questa convinzione fosse stata estesa anche nella vita, la Corruzione non si sarebbe mai risvegliata.
Sì, decisamente mi ricorda qualcuno. E in quel caso che farai, lo sgriderai per insubordinazione?
No, lo teletrasporterò via senza troppi complimenti.
Certo, quello era il piano B. In ogni caso il giovane era volenteroso, si era anche premurato di formulare una protezione su entrambi, scusandosi perchè non voleva sembrare sfacciato, ma lasciò intendere che, in termini di età, Rigel sembrava quantomeno precoce come Cavaliere, in particolare per le Vestigia d'Oro. Lui non diede molto peso alla cosa, d'altra parte era pur sempre "il ragazzino".
Ho scoperto a mie spese che l'età non è una discriminante, e che se il giorno prima ti stai addestrando il giorno dopo puoi ritrovarti scaraventato sul campo di battaglia contro un esercito.
In realtà dopo la battaglia in Jamir ne erano capitate di ogni genere, e lui probabilmente era vivo per miracolo. Ma non lo erano tutti, forse? Il Custode della Quarta Casa aveva dato il massimo sin da prima di indossare Altare per la prima volta, e aveva cercato di fortificarsi sempre di più. Ma adesso era a caccia.
Poi, un rumore. Notò che l'altro se n'era accorto, sembrava uno schiocco di un ramo secco. Poi un leggero fruscìo, proveniente dalla stessa direzione. Poteva essere niente, poteva essere uno degli alveari o qualcosa di peggio. Rigel fece cenno di avanzare con cautela e senza rumore.narrato » parlato » pensato » telepatia » Methos » Cassandranome » Rigel Sephdar
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status mentale » Maledetta Corruzione.
status armatura » Non indossata.
note » E buonasera. Ti dico la verità non ricordo per nulla come eravamo rimasti quindi sono andato a sentimento, purtroppo in questo periodo il nero si sta accumulando sul nero. Ed ecco cosa avviene: la fonte del rumore è effettivamente un "QUALCOSA", che è chinato su quello che potrebbe essere un corpo di un umano, o di un animale. Non riesci a distinguere bene, ma hai l'impressione che quell'affare stia facendo la parte del vampiro. Rigel, contrariamente a quello che ti aspetti, con un cenno ti invita alla cautela e all'attesa. Ora starebbe a te, vedi se vuoi seguire l'indicazione del tuo compagno oppure no e agisci di conseguenza. Spero solo di riprendere un tempo di postaggio decente.
abilità »
SEKISHIKISPOILER (clicca per visualizzare)Il cosmo del cavaliere del Cancro, nonostante il suo ruolo di protettore del Grande Tempio, costituisce una delle forme di attacco più pericolose per qualsiasi guerriero. Gli attacchi effettuati mediante l’uso di questo potere incidono direttamente sull’anima dell’avversario, rendendo molto difficile una difesa valida contro qualcosa di totalmente immateriale; il corpo non viene dunque colpito direttamente, ma su di esso si riflettono i danni che l’anima subisce in termini di spossatezza o di esaurimento di energia, che si manifestano comunque dolorosamente. È inoltre possibile riuscire a separare l’anima dal corpo della vittima facendola viaggiare verso il mondo dei morti, e a seconda del potere di chi scaglia l’attacco, l’anima può arrivare ad essere distrutta, o confinata per sempre nell’aldilà, o ancora scagliata nella bocca di Ade provocando la morte “definitiva” della vittima. È infatti possibile per il Cavaliere del Cancro richiamare le anime che ancora vagano nello Yomotsu Hirasaka, come è possibile danneggiarle attraverso la generazione di fuochi fatui. Il fuoco fatuo è una fiamma spirituale che non consuma i corpi né è possibile percepire un riscaldamento o una combustione dovuti alla sua presenza: il suo scopo è quello di bruciare le anime di qualsiasi creatura vivente con cui vengano a contatto, fino a farle esplodere. Per quanto sia facile immaginare queste facoltà come prettamente offensive, un combattente esperto può essere in grado di utilizzarle anche per difendersi da ogni avversario. Nel momento in cui lo scontro con il Cavaliere del Cancro si spostasse nello Yomotsu Hirasaka, le tecniche che sfruttano questo potere diverrebbero ancor più micidiali: similmente alla normale disintegrazione della sostanza nel piano materiale, nel piano spirituale si ha un effetto simile ma volto all’essenza astrale di chi subisce la tecnica. In altre parole, un’anima rischia di essere in qualche modo obliterata da questo tipo di tecniche, portando alla morte del corpo anche sul piano materiale e impedendone un passaggio in qualsiasi piano di esistenza spirituale post-mortem come l’Averno o i Campi Elisi.
TOCCO DELL'OLTRETOMBASPOILER (clicca per visualizzare)Il cosmo del Custode della Quarta Casa ha una peculiarità unica nel suo genere: la capacità di privare dell’energia vitale qualsiasi essere vivente ne venga a contatto. A causa di questa caratteristica ogni attacco del guerriero, di natura fisica come in un normale corpo a corpo oppure nel caso in cui sia coinvolto il cosmo del guerriero, causerà più dolore del normale all’avversario, che si sentirà via via sempre più debole e spossato con il procedere del combattimento; questo significa che, anche in fase difensiva, qualora un avversario cercasse di immobilizzare il Cavaliere ricorrendo al contatto fisico, ne risentirebbe degli effetti. Va precisato che il Tocco dell’Oltretomba influenza solamente la forza vitale dell’avversario, ma non può ridurre in modo diretto la sua emanazione cosmica.
TELECINESISPOILER (clicca per visualizzare)I Cavalieri dell’Altare e del Cancro sono in grado di usare la mente a livelli superiori rispetto a qualsiasi normale essere umano. Con la sua forza mentale, il telecineta è in grado di spostare molto facilmente gli oggetti inanimati, dovendo ovviamente mantenere la giusta concentrazione; naturalmente le cose possono diventare più impegnative quando tale abilità viene applicata agli esseri viventi, ma ciò significa che con le giuste accortezze tale abilità può diventare una temibile arma offensiva (o difensiva) che è in grado di colpire direttamente o indirettamente sia un avversario che tutto l’ambiente circostante, portando al telecineta grandi vantaggi nell’adattamento al campo di battaglia, fornendo spesso la possibilità di sfruttare l’effetto sorpresa in tempi molto ridotti. Anche in questo caso si tratta di qualcosa di invisibile e di difficilmente prevedibile, in modo particolare quando tale abilità viene combinata con il cosmo permettendo l’emissione di colpi di natura psichica.
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Edited by Tygaer - 27/1/2022, 19:23. -
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Rigel sapeva leggere abbastanza bene dietro le righe... con quel "sarà fatto" c'era un malcelato desiderio di voler fare di testa propria. QUasi sorrise, perchè probabilmente sapeva che anche lui, nei panni del soldato, avrebbe fatto lo stesso. Era strano realizzare come in determinati contesti, sia i superiori che i sottoposti avessero l'impulso di considerare una priorità la vita degli altri... ma magari se questa convinzione fosse stata estesa anche nella vita, la Corruzione non si sarebbe mai risvegliata.
Sì, decisamente mi ricorda qualcuno. E in quel caso che farai, lo sgriderai per insubordinazione?
No, lo teletrasporterò via senza troppi complimenti.
Certo, quello era il piano B. In ogni caso il giovane era volenteroso, si era anche premurato di formulare una protezione su entrambi, scusandosi perchè non voleva sembrare sfacciato, ma lasciò intendere che, in termini di età, Rigel sembrava quantomeno precoce come Cavaliere, in particolare per le Vestigia d'Oro. Lui non diede molto peso alla cosa, d'altra parte era pur sempre "il ragazzino".
Ho scoperto a mie spese che l'età non è una discriminante, e che se il giorno prima ti stai addestrando il giorno dopo puoi ritrovarti scaraventato sul campo di battaglia contro un esercito.
In realtà dopo la battaglia in Jamir ne erano capitate di ogni genere, e lui probabilmente era vivo per miracolo. Ma non lo erano tutti, forse? Il Custode della Quarta Casa aveva dato il massimo sin da prima di indossare Altare per la prima volta, e aveva cercato di fortificarsi sempre di più. Ma adesso era a caccia.
Poi, un rumore. Notò che l'altro se n'era accorto, sembrava uno schiocco di un ramo secco. Poi un leggero fruscìo, proveniente dalla stessa direzione. Poteva essere niente, poteva essere uno degli alveari o qualcosa di peggio. Rigel fece cenno di avanzare con cautela e senza rumore.narrato » parlato » pensato » telepatia » Methos » Cassandranome » Rigel Sephdar
energia » Energia Nera
casta » Saint di Atena
cloth » Gold Cancer [grado VIII]
status fisico » Illeso.
status mentale » Maledetta Corruzione.
status armatura » Non indossata.
note » E buonasera. Ti dico la verità non ricordo per nulla come eravamo rimasti quindi sono andato a sentimento, purtroppo in questo periodo il nero si sta accumulando sul nero. Ed ecco cosa avviene: la fonte del rumore è effettivamente un "QUALCOSA", che è chinato su quello che potrebbe essere un corpo di un umano, o di un animale. Non riesci a distinguere bene, ma hai l'impressione che quell'affare stia facendo la parte del vampiro. Rigel, contrariamente a quello che ti aspetti, con un cenno ti invita alla cautela e all'attesa. Ora starebbe a te, vedi se vuoi seguire l'indicazione del tuo compagno oppure no e agisci di conseguenza. Spero solo di riprendere un tempo di postaggio decente.
abilità »
SEKISHIKISPOILER (clicca per visualizzare)Il cosmo del cavaliere del Cancro, nonostante il suo ruolo di protettore del Grande Tempio, costituisce una delle forme di attacco più pericolose per qualsiasi guerriero. Gli attacchi effettuati mediante l’uso di questo potere incidono direttamente sull’anima dell’avversario, rendendo molto difficile una difesa valida contro qualcosa di totalmente immateriale; il corpo non viene dunque colpito direttamente, ma su di esso si riflettono i danni che l’anima subisce in termini di spossatezza o di esaurimento di energia, che si manifestano comunque dolorosamente. È inoltre possibile riuscire a separare l’anima dal corpo della vittima facendola viaggiare verso il mondo dei morti, e a seconda del potere di chi scaglia l’attacco, l’anima può arrivare ad essere distrutta, o confinata per sempre nell’aldilà, o ancora scagliata nella bocca di Ade provocando la morte “definitiva” della vittima. È infatti possibile per il Cavaliere del Cancro richiamare le anime che ancora vagano nello Yomotsu Hirasaka, come è possibile danneggiarle attraverso la generazione di fuochi fatui. Il fuoco fatuo è una fiamma spirituale che non consuma i corpi né è possibile percepire un riscaldamento o una combustione dovuti alla sua presenza: il suo scopo è quello di bruciare le anime di qualsiasi creatura vivente con cui vengano a contatto, fino a farle esplodere. Per quanto sia facile immaginare queste facoltà come prettamente offensive, un combattente esperto può essere in grado di utilizzarle anche per difendersi da ogni avversario. Nel momento in cui lo scontro con il Cavaliere del Cancro si spostasse nello Yomotsu Hirasaka, le tecniche che sfruttano questo potere diverrebbero ancor più micidiali: similmente alla normale disintegrazione della sostanza nel piano materiale, nel piano spirituale si ha un effetto simile ma volto all’essenza astrale di chi subisce la tecnica. In altre parole, un’anima rischia di essere in qualche modo obliterata da questo tipo di tecniche, portando alla morte del corpo anche sul piano materiale e impedendone un passaggio in qualsiasi piano di esistenza spirituale post-mortem come l’Averno o i Campi Elisi.
TOCCO DELL'OLTRETOMBASPOILER (clicca per visualizzare)Il cosmo del Custode della Quarta Casa ha una peculiarità unica nel suo genere: la capacità di privare dell’energia vitale qualsiasi essere vivente ne venga a contatto. A causa di questa caratteristica ogni attacco del guerriero, di natura fisica come in un normale corpo a corpo oppure nel caso in cui sia coinvolto il cosmo del guerriero, causerà più dolore del normale all’avversario, che si sentirà via via sempre più debole e spossato con il procedere del combattimento; questo significa che, anche in fase difensiva, qualora un avversario cercasse di immobilizzare il Cavaliere ricorrendo al contatto fisico, ne risentirebbe degli effetti. Va precisato che il Tocco dell’Oltretomba influenza solamente la forza vitale dell’avversario, ma non può ridurre in modo diretto la sua emanazione cosmica.
TELECINESISPOILER (clicca per visualizzare)I Cavalieri dell’Altare e del Cancro sono in grado di usare la mente a livelli superiori rispetto a qualsiasi normale essere umano. Con la sua forza mentale, il telecineta è in grado di spostare molto facilmente gli oggetti inanimati, dovendo ovviamente mantenere la giusta concentrazione; naturalmente le cose possono diventare più impegnative quando tale abilità viene applicata agli esseri viventi, ma ciò significa che con le giuste accortezze tale abilità può diventare una temibile arma offensiva (o difensiva) che è in grado di colpire direttamente o indirettamente sia un avversario che tutto l’ambiente circostante, portando al telecineta grandi vantaggi nell’adattamento al campo di battaglia, fornendo spesso la possibilità di sfruttare l’effetto sorpresa in tempi molto ridotti. Anche in questo caso si tratta di qualcosa di invisibile e di difficilmente prevedibile, in modo particolare quando tale abilità viene combinata con il cosmo permettendo l’emissione di colpi di natura psichica.
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Il mostro si era accorto di loro, ci aveva messo pochi istanti per individuarli. Avrà fiutato l'odore della carne, del sangue, o delle emozioni? Chi poteva saperlo, forse non lo sapeva neanche la creatura stessa. Ma tanto bastava per farle sollevare il viso dal pasto ed attaccare, seguendo l'istinto omicida che la guidava. Aveva scaricato una raffica di piume dalle ali, ricordandogli lo Spectre di Garuda affrontato tempo prima, per poi lanciarsi su Korin: Rigel aveva capito, la creatura sapeva chi dei due poteva rappresentare la minaccia maggiore e cercava di tenerlo lontano mentre avrebbe cercato di uccidere l'altro.
...tenere lontani noi, certo. Che bella pensata, mostro.
Rigel si limitò ad elevare il proprio cosmo, sollevando una barriera telecinetica con la sola concenrazione: l'energia di quel colpo non era abbastanza neanche per mettere indiscussione la sola protezione dell'armatura d'Oro, ma poteva diventare un problema se si fosse accanito contro Korin.
Eppure lo sapeva, che ci saremmo imbattuti in qualcosa. Doveva proprio essere tanto testardo?
I fuochi fatui comparvero dal nulla, in tutta l'area e sopra di loro. La foresta si illuminò sinistramente di una fioca luce azzurra, gli spiriti danzavano nell'area in tutte le direzioni rendendo quasi impossibile muoversi senza entrarvi a contatto; ma quei momenti non avvenivano a caso, gli spiriti avevano una loro volontà e non avrebbero potuto nuocere al giovane soldato, che nel frattempo era riuscito a divincolarsi dalla presa dell'avversario e aveva cercato di controbbattere con il ghiaccio. Non sembrava avergli causato molti danni, ma era riuscito a impedirne i movimenti: i fuochi fatui lo avrebbero limitato ulteriormente nel cercare di evitare quello che stava per arrivare.
Gli occhi di Rigel brillarono di cosmo, e le fiamme conflaglarono stringendosi attorno al mostro senza lasciare vie di fuga. Tutto divampò in luce, gli spiriti laceravano le forze del mostro che aveva decisamente accusato il colpo crollando al suolo, ma che non sembrava avere ancora voglia di esalare l'ultimo respiro.narrato » parlato » pensato » telepatia » Methos » Cassandranome » Rigel Sephdar
energia » Energia Nera
casta » Saint di Atena
cloth » Gold Cancer [grado VIII]
status fisico » Illeso.
status mentale » Maledetta Corruzione.
status armatura » Indossata.
note » Eccomi qua. Allora per farla breve, l'attacco del mostro viene parato senza problemi. Rigel aggiunge i fuochi a tutto campo (AD) per fare effetto campo minato, se li tocca il mostro si indebolisce. L'attacco di Korin non ha congelato le ali del mostro ma è riuscito a rallentarlo, nel frattempo Rigel (AF) fa convergere le fiamme verso di lui in perfetto stile Dragonball. Parte del Master: i nostri attacchi combinati si fanno sentire, l'arpia finisce a terra ma cerca di rialzarsi. Lancia un grido d'aquila, poi si fa esplodere con un attacco ad area lanciato a Viola. Rigel è il più vicino, alza la sua barriera e cerca di raggiungere anche te per rinforzare una tua eventuale difesa, poi il mostro ha fatto boom e per adesso si riflette sul da farsi. A te.
abilità »
SEKISHIKISPOILER (clicca per visualizzare)Il cosmo del cavaliere del Cancro, nonostante il suo ruolo di protettore del Grande Tempio, costituisce una delle forme di attacco più pericolose per qualsiasi guerriero. Gli attacchi effettuati mediante l’uso di questo potere incidono direttamente sull’anima dell’avversario, rendendo molto difficile una difesa valida contro qualcosa di totalmente immateriale; il corpo non viene dunque colpito direttamente, ma su di esso si riflettono i danni che l’anima subisce in termini di spossatezza o di esaurimento di energia, che si manifestano comunque dolorosamente. È inoltre possibile riuscire a separare l’anima dal corpo della vittima facendola viaggiare verso il mondo dei morti, e a seconda del potere di chi scaglia l’attacco, l’anima può arrivare ad essere distrutta, o confinata per sempre nell’aldilà, o ancora scagliata nella bocca di Ade provocando la morte “definitiva” della vittima. È infatti possibile per il Cavaliere del Cancro richiamare le anime che ancora vagano nello Yomotsu Hirasaka, come è possibile danneggiarle attraverso la generazione di fuochi fatui. Il fuoco fatuo è una fiamma spirituale che non consuma i corpi né è possibile percepire un riscaldamento o una combustione dovuti alla sua presenza: il suo scopo è quello di bruciare le anime di qualsiasi creatura vivente con cui vengano a contatto, fino a farle esplodere. Per quanto sia facile immaginare queste facoltà come prettamente offensive, un combattente esperto può essere in grado di utilizzarle anche per difendersi da ogni avversario. Nel momento in cui lo scontro con il Cavaliere del Cancro si spostasse nello Yomotsu Hirasaka, le tecniche che sfruttano questo potere diverrebbero ancor più micidiali: similmente alla normale disintegrazione della sostanza nel piano materiale, nel piano spirituale si ha un effetto simile ma volto all’essenza astrale di chi subisce la tecnica. In altre parole, un’anima rischia di essere in qualche modo obliterata da questo tipo di tecniche, portando alla morte del corpo anche sul piano materiale e impedendone un passaggio in qualsiasi piano di esistenza spirituale post-mortem come l’Averno o i Campi Elisi.
TOCCO DELL'OLTRETOMBASPOILER (clicca per visualizzare)Il cosmo del Custode della Quarta Casa ha una peculiarità unica nel suo genere: la capacità di privare dell’energia vitale qualsiasi essere vivente ne venga a contatto. A causa di questa caratteristica ogni attacco del guerriero, di natura fisica come in un normale corpo a corpo oppure nel caso in cui sia coinvolto il cosmo del guerriero, causerà più dolore del normale all’avversario, che si sentirà via via sempre più debole e spossato con il procedere del combattimento; questo significa che, anche in fase difensiva, qualora un avversario cercasse di immobilizzare il Cavaliere ricorrendo al contatto fisico, ne risentirebbe degli effetti. Va precisato che il Tocco dell’Oltretomba influenza solamente la forza vitale dell’avversario, ma non può ridurre in modo diretto la sua emanazione cosmica.
TELECINESISPOILER (clicca per visualizzare)I Cavalieri dell’Altare e del Cancro sono in grado di usare la mente a livelli superiori rispetto a qualsiasi normale essere umano. Con la sua forza mentale, il telecineta è in grado di spostare molto facilmente gli oggetti inanimati, dovendo ovviamente mantenere la giusta concentrazione; naturalmente le cose possono diventare più impegnative quando tale abilità viene applicata agli esseri viventi, ma ciò significa che con le giuste accortezze tale abilità può diventare una temibile arma offensiva (o difensiva) che è in grado di colpire direttamente o indirettamente sia un avversario che tutto l’ambiente circostante, portando al telecineta grandi vantaggi nell’adattamento al campo di battaglia, fornendo spesso la possibilità di sfruttare l’effetto sorpresa in tempi molto ridotti. Anche in questo caso si tratta di qualcosa di invisibile e di difficilmente prevedibile, in modo particolare quando tale abilità viene combinata con il cosmo permettendo l’emissione di colpi di natura psichica.
tecniche »SPOILER (clicca per visualizzare)nessunaLayout realizzato da Sagitta per il Saint Seiya Final. -
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.Bonfire of the last goodbye-VII-
L'esplosione fu abbastanza violenta, ma per fortuna Rigel potè contrapporsi anche con le proprie difese per sovrapporle a quelle di Korin. Non era certo che il suo compagno potesse resistere a quella mossa suicida del corrotto, quindi perchè rischiare? E lui stesso si era aspettato una mossa del genere, non era la prima volta che accadeva ed anche altri avversari più potenti di quello l'avevano utilizzata in passato; la cosa importante era che la difesa avesse retto e nessuno dei due aveva riportato gravi ferite.
Entrambi si erano avvicinati al "pasto" del corrotto, e il giovane aveva espresso la propria opinione: ciò che restava del corpo era umano, sicuramente non una donna. L'uomo doveva essere o essere stato un soldato di Atene, o magari qualcuno che stava cercando di raggiungere il Grande Tempio. Una sentinella, forse, o un messaggero.
Potrebbe anche darsi, ma se fosse stato prelevato da chissà dove e portato qui... controlla l'equipaggiamento, ammesso che ci sia.
Methos aveva interrotto il flusso di pensieri del ragazzo, sollevando una possibilità non da poco. Se da una parte non potevano risalire alla sua identità semplicemente attraverso la divisa, potevano capire qualcosa dagli altri oggetti. Sempre che ce ne fossero, lì intorno. Il Custode della Quarta Casa seguì il consiglio dello spirito, rispondendo prima allo sguardo perplesso del giovane Korin che dal canto suo ignorava l'esistenza dell'antico guerriero.
Su questo hai perfettamente ragione.
Fissò un punto a qualche metro dal corpo e si concentrò. Un attimo dopo, un grosso volume di suolo si staccò dal terreno: abbastanza largo da permettere al corpo di riposare in pace in posizione dignitosa, e abbastanza spesso da impedire ad eventuali animali o creature di infimo rango di raggiungerlo e continuare a profanare la salma. Con dolcezza, fece sollevare il corpo da terra sempre con la forza della telecinesi e nel mentre lo esaminò anche sul lato che prima era poggiato al suolo. Non vide nulla di eccezionale, se non due foderi - vuoti - che dovevano contenere dei lunghi coltelli da caccia. Il corpo continuò a levitare fino alla fossa, per poi adagiarsi dolcemente sul fondo. Rigel fece quindi brillare il fuoco spirituale sul corpo, in modo da consumarne i resti ed impedire sorprese postume alla morte, indi ricoprì il cadavere.
Il fuoco non si spegnerà finchè la sua opera non sarà compiuta, e a quella profondità dubito che qualsiasi creatura possa fiutare qualcosa.
Poi si guardò intorno. Quei foderi vuoti lo lasciarono perplesso, normalmente i soldati della guardia non usavano quel genere di arma bianca; si addestravano tutti principalmente nelle arti marziali, certo, e c'era anche chi usava spade e pugnali; ma quelle armi erano quantomeno... strane. Si chiese se fossero nei dintorni, ma sembrava non esserci niente di particolare in quel punto. Niente segni di lotta o qualcosa di simile, forse il mostro aveva colto di sorpresa la vittima; era arrivato dall'alto, e alcuni rami rotti suggerivano che era arrivato in picchiata da est. Il cavaliere seguì la traiettoria immaginaria con lo sguardo, fino a puntare lo sguardo nella direzione opposta.
Un momento. E quella cos'è?
Non si vedeva bene, ma in un cespuglio sembrava ci fosse qualcosa fuori posto. Un ramo che stonava col resto della pianta, e avvicinandosi il ragazzo ne comprese il motivo: non era un ramo, ma un cilindro di legno che col buio si confondeva abbastanza con la vegetazione. Lo prese in mano, esaminandolo con cura: sembrava un contenitore.
Lo vuoi aprire, o preferisci aspettare l'ora di colazione?
Il Cavaliere d'Oro si avvicinò dal compagno, mostrando quanto aveva trovato: sembrava una comunissima custodia, e forse poteva indovinarne il contenuto, cosa che constatò rimuovendo l'estremità da uno dei lati. Conteneva una pergamena, ma quello che vi era scritto sopra lo lasciò sconcertato.
Dai un'occhiata.
Era un messaggio, scritto in caratteri a lui sconosciuti... o per meglio dire, conosceva i caratteri ma non era in grado di leggerli.
Rune. Era un messaggero, e doveva venire da parecchio lontano. Cosa credi che significhi?
La domanda era implicitamente rivolta anche a Methos, che stava di certo valutando la nuova informazione. Era mai possibile che quel soldato potesse essere di ritorno da un viaggio in un posto come... Asgard?narrato » parlato » pensato » telepatia » Methos » Cassandranome » Rigel Sephdar
energia » Energia Nera
casta » Saint di Atena
cloth » Gold Cancer [grado VII]
status fisico » Illeso.
status mentale » Maledetta Corruzione.
status armatura » Indossata.
note » Doppio colpo di scena, stavolta non ti ho fatto aspettare troppo e... ci ho messo l'elemento "strano" nota che i caratteri sono runici, ma anche se Rigel lo pensa non significa che quel soldato di Atene fosse andato e stesse tornando proprio da Asgard. Però che significa tutto ciò? La risposta è boh.
abilità »
SEKISHIKISPOILER (clicca per visualizzare)Il cosmo del cavaliere del Cancro, nonostante il suo ruolo di protettore del Grande Tempio, costituisce una delle forme di attacco più pericolose per qualsiasi guerriero. Gli attacchi effettuati mediante l’uso di questo potere incidono direttamente sull’anima dell’avversario, rendendo molto difficile una difesa valida contro qualcosa di totalmente immateriale; il corpo non viene dunque colpito direttamente, ma su di esso si riflettono i danni che l’anima subisce in termini di spossatezza o di esaurimento di energia, che si manifestano comunque dolorosamente. È inoltre possibile riuscire a separare l’anima dal corpo della vittima facendola viaggiare verso il mondo dei morti, e a seconda del potere di chi scaglia l’attacco, l’anima può arrivare ad essere distrutta, o confinata per sempre nell’aldilà, o ancora scagliata nella bocca di Ade provocando la morte “definitiva” della vittima. È infatti possibile per il Cavaliere del Cancro richiamare le anime che ancora vagano nello Yomotsu Hirasaka, come è possibile danneggiarle attraverso la generazione di fuochi fatui. Il fuoco fatuo è una fiamma spirituale che non consuma i corpi né è possibile percepire un riscaldamento o una combustione dovuti alla sua presenza: il suo scopo è quello di bruciare le anime di qualsiasi creatura vivente con cui vengano a contatto, fino a farle esplodere. Per quanto sia facile immaginare queste facoltà come prettamente offensive, un combattente esperto può essere in grado di utilizzarle anche per difendersi da ogni avversario. Nel momento in cui lo scontro con il Cavaliere del Cancro si spostasse nello Yomotsu Hirasaka, le tecniche che sfruttano questo potere diverrebbero ancor più micidiali: similmente alla normale disintegrazione della sostanza nel piano materiale, nel piano spirituale si ha un effetto simile ma volto all’essenza astrale di chi subisce la tecnica. In altre parole, un’anima rischia di essere in qualche modo obliterata da questo tipo di tecniche, portando alla morte del corpo anche sul piano materiale e impedendone un passaggio in qualsiasi piano di esistenza spirituale post-mortem come l’Averno o i Campi Elisi.
TOCCO DELL'OLTRETOMBASPOILER (clicca per visualizzare)Il cosmo del Custode della Quarta Casa ha una peculiarità unica nel suo genere: la capacità di privare dell’energia vitale qualsiasi essere vivente ne venga a contatto. A causa di questa caratteristica ogni attacco del guerriero, di natura fisica come in un normale corpo a corpo oppure nel caso in cui sia coinvolto il cosmo del guerriero, causerà più dolore del normale all’avversario, che si sentirà via via sempre più debole e spossato con il procedere del combattimento; questo significa che, anche in fase difensiva, qualora un avversario cercasse di immobilizzare il Cavaliere ricorrendo al contatto fisico, ne risentirebbe degli effetti. Va precisato che il Tocco dell’Oltretomba influenza solamente la forza vitale dell’avversario, ma non può ridurre in modo diretto la sua emanazione cosmica.
TELECINESISPOILER (clicca per visualizzare)I Cavalieri dell’Altare e del Cancro sono in grado di usare la mente a livelli superiori rispetto a qualsiasi normale essere umano. Con la sua forza mentale, il telecineta è in grado di spostare molto facilmente gli oggetti inanimati, dovendo ovviamente mantenere la giusta concentrazione; naturalmente le cose possono diventare più impegnative quando tale abilità viene applicata agli esseri viventi, ma ciò significa che con le giuste accortezze tale abilità può diventare una temibile arma offensiva (o difensiva) che è in grado di colpire direttamente o indirettamente sia un avversario che tutto l’ambiente circostante, portando al telecineta grandi vantaggi nell’adattamento al campo di battaglia, fornendo spesso la possibilità di sfruttare l’effetto sorpresa in tempi molto ridotti. Anche in questo caso si tratta di qualcosa di invisibile e di difficilmente prevedibile, in modo particolare quando tale abilità viene combinata con il cosmo permettendo l’emissione di colpi di natura psichica.
tecniche »SPOILER (clicca per visualizzare)nessunaLayout realizzato da Sagitta per il Saint Seiya Final. -
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