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Alchimista Supremo, successore o assassino che tu sia: ho deciso di raccogliere in questo compendio tutte le informazioni che sono riuscito a ottenere con il tempo e lo studio a proposito del mio - o forse del tuo - dominio.
Ogni singolo dato è criptato attraverso le strutture tipiche dei sigilli del Necronomicon, quindi sono davvero pochi i mortali in grado di decifrarne liberamente il contenuto.
Le informazioni qui contenute verranno ampliate il più possibile con l'approfondirsi della mia comprensione e della mia volontà di trasmettere qualcosa in più del semplice onere del comando. Nulla di tutto ciò è mai restato segreto troppo a lungo agli occhi dei Gemelli Neri, ma saperlo fin da subito può cambiare immensamente la tua disposizione nei confronti di questo misterioso fardello che ci portiamo sulle spalle.
Sii abbastanza umile da accettare questo mio capriccio.۞
Il Sottosopra (Upside-Down, Sottomondo, oppure Tindalos in lingua titanica) è un luogo antichissimo e misterioso, oltre che estremamente complesso. Si tratta a tutti gli effetti di un Multiverso materiale a sé stante, praticamente sconfinato.
I pochi in grado di studiarlo approfonditamente hanno ipotizzato che possa essere una versione precedente del Multiverso che noi tutti abitiamo, una versione conquistata delle forze del Caos.
Proprio a causa del colossale fallimento nel difenderlo dagli assalti degli Dei Esterni, il Sottosopra era divenuto pressoché inadatto a ospitare l'ordine immaginato dai Protogenoi. La sua struttura dimensionale fu quindi utilizzata dai Protogenoi stessi per proteggere l'integrità del nuovo Multiverso.-
La struttura del Sottosopra è del tutto particolare, a causa delle sue strane origini: per prima cosa esso possiede - per l'appunto - una forma, un senso alla disposizione e alla sovrapposizione delle dimensioni al suo interno. Al suo interno è possibile trovare disparità, forze fondamentali ed elementi costitutivi, segno che in qualche modo esista ancora almeno una parte della solida impalcatura originale. Questa caratteristica lo differenzia ad esempio dalla Dimensione Oscura, che è l'immagine del primordiale Caos presente prima dell'azione ordinante degli Dei Antichi.
Se fosse possibile rappresentare un Multiverso in solo due o tre dimensioni, esso si presenterebbe come un susseguirsi di sezioni concentriche.
Il nucleo, corrispondente al centro assoluto del Sottosopra, è un crogiolo di materia ed energia ad altissimo potenziale, quasi totalmente indifferenziata. Rappresenta una versione altamente distorta della Chiave di Urano o di un suo prototipo, non per apparenza, quanto piuttosto per funzione.
Chi ne possiede il controllo può renderlo più o meno concreto, agendo su specifici meccanismi di regolazione o capisaldi, trasformandolo a seconda del proprio desiderio. Tali meccanismi funzionano in modo simile alle composizioni di sigilli multi-planari che compongono le fondamenta della Realtà: mantengono integro il nucleo stesso, impedendo all'inerzia degli universi di sfaldare tutta la struttura e fungono da fulcro e chiave di volta per la composizione degli universi stessi. Controllare il nucleo significa poter variare la disposizione e la concentrazione del tessuto dell'intera macro-struttura.
Man mano che ci si allontana dal centro, il grado di indeterminazione si abbassa, permettendo l'esistenza di universi più simili al nostro.
In queste sezioni si concretizzano le dimensioni tangenti, pericolose zone di contatto fugaci, spesso puntiformi, che possono essere usate per viaggiare tra i due sistemi. Su questo confine, l'influenza tra i due supercluster dimensionali è da considerarsi a doppio senso: esistono dimensioni nel Sottosopra che ricalcano in maniera quasi perfetta quelle adiacenti del nostro Multiverso, distorcendole in maniera lieve o specchiandole e viceversa, tanto che quasi sempre risulta impossibile stabilire quale versione sia l'"originale".
In breve, il livello di entropia è quasi massimo al centro e diminuisce avvicinandosi ai margini.
Il piano non-euclideo sul quale si innesta il Sottosopra permette alla sua estensione di "circondare" il Multiverso per svolgere la sua funzione di barriera protettiva e, allo stesso tempo, di porsi a contatto con esso con le sole dimensioni periferiche (relativamente meno pericolose e instabili). Il nucleo si mantiene rivolto all'esterno, dilatato come un'ulteriore membrana che avvolge tutto il resto e simultaneamente inserito sulla gemella Chiave di Urano, che fissa le posizioni relative dei due Multiversi.
Ciò comporta anche che si possa osservare una maggiore spinta "attiva" negli strati più esterni in opposizione alla relativa immobilità del nucleo. Perfino la presenza del Caos non è stabile e costante: i rimasugli dell'opera dei Protogenoi, unita al contatto con un Multiverso ordinato genera un costante moto, una sorta di ciclicità. In questo sotto-sistema gli universi attraversano un ciclo di aumento e diminuzione della rispettiva componente caotica nel tempo, che ritarda indefinitivamente la completa vittoria del Caos sul Cosmo che ancora permea il Sottosopra.
Particolari eventi hanno portato un profondo squilibrio in questo gioco di forze, indebolendo gravemente entrambi i Multiversi. Perfino dopo la risoluzione di tale catastrofe, il Sottosopra è rimasto irrimediabilmente segnato da pericolose cicatrici.-
La caratteristica più peculiare del Sottosopra si fonda nel profondo contrasto tra le Regole alla base della sua creazione e la perversione attuata dal Caos esterno.
Sia le dimensioni che gli esseri viventi al loro interno hanno subito un profondo processo di evoluzione (o involuzione, a seconda degli aspetti esaminati e dal punto di vista) a metà tra questi due opposti, dando vita addirittura a creature ibride tra Ordine e Disordine, Cosmo e Caos. Orrori la cui forma fisica viene percepita in maniera differente a seconda della sensibilità dell'osservatore.
Avvicinandosi al nucleo, anche la composizione biologica e la geometria dei corpi diventa relativa. Gli esseri che dimorano nell'entropia più pronunciata, laddove le Regole sono più deboli, sono estremamente simili in potenza, estensione e immanenza ai Grandi Antichi provenienti dal dominio degli Dei Esterni.
Il fatto di possedere una parte materiale non muta però la natura né la pericolosità di tali creature, che restano sempre affiliate per origine e propositi alle schiere del Caos.
Il tocco del Caos ha enormemente influenzato la natura stessa dello spazio-tempo e per estensione anche la materia e l'energia del Sottosopra. Qualunque forma di vita proveniente dall'esterno rischia di subire un profondo sconvolgimento della psiche, un costante assottigliarsi della salute mentale che porta gli incauti a scivolare verso la follia più pura.
Perfino la materia inorganica ha subito attraverso le ere una sorta di cambiamento, mischiando in sé le caratteristiche di staticità e volatilità. Il più straordinario esempio di questo "ordine a metà" è l'Orium Nero, un materiale cristallino dalle proprietà uniche, in grado di immagazzinare enormi quantità di energia mentale, quasi una solidificazione dell'orrore scatenato dalle forze caotiche.-
Il Sottosopra è stato al centro di una millenaria macchinazione da parte di Slaanesh e Malal.
Il primo, incarnatosi nel lemuriano Neshaals, portò alla luce i primordiali segreti di quel luogo, trasformandolo nella sua dimora e dominio. Unendo le sue conoscenze ai sigilli dei Protogenoi, il futuro primo Alchimista Supremo dei Gemelli riuscì a creare un artefatto dal potere sconfinato. Questo oggetto, il Necronomicon, divenne così una nuova chiave in grado di aprire ogni porta del Multiverso fallimentare e soprattutto in grado di garantire al suo possessore la sovranità su di esso, fungendo da meccanismo di controllo sul nucleo.
A causa di ciò, il Sottosopra non è normalmente accessibile: l'ingresso è precluso a chiunque, a meno che non possieda il Libro Nero stesso o un più potente artefatto creato da un Dio Antico.۞
Edited by Him3ros - 3/7/2021, 09:32
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