War is coming, new boy.

Role/duello Trystifer - Law

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Seeker of Knowledge

    Group
    Black Saint
    Posts
    2,484
    Location
    Brescia - Modena

    Status
    ALIVE
    I
    War is coming, new boy.


    Lawrence era annoiato.
    Negli ultimi giorni era stato costretto ad accantonare le sue solite attività per assicurarsi che i preparativi procedessero nel verso giusto.
    I continui cambiamenti in corso d'opera avevano portato seri ritardi, tra cui l'ultimo e il più grave li aveva costretti a postporre la partenza dal Grande Tempio di almeno una settimana. Iniziava a sospettare che molti dei soldati dell'esercito e perfino gli stessi Saint non fossero più abituati alla guerra. Guardava alcuni di loro, visibilmente impauriti, e ne comprendeva lo stato d'animo senza difficoltà, ma poi vedeva i visi sprezzanti, sentiva le risate interrompersi di colpo quando lui si avvicinava. Addirittura, aveva sorpreso un soldato dire che la loro presenza sarebbe stata una mera formalità, con i Gold Saint sul campo.
    Poco dopo, il rosso aveva scoperto la posizione del battaglione di cui faceva parte quell'uomo. Prima linea, sfondamento.

    Erano giorni tesi, strani. Non aveva vissuto le stesse sensazioni contrastanti prima della ripresa di Atene. In qualche modo era tutto cambiato. Non si trovava più ad analizzare le variabili in una missione composta da pochi individui, di cui lui era senza dubbio il meno utile in battaglia. No. Stavolta avrebbe svolto il suo ruolo di Saint accanto ai comandanti dell'esercito.Tanto una pedina sacrificabile, quanto la mano che muove i pezzi sulla scacchiera.
    Provò un vago senso di nausea passando oltre i confini del villaggio, dove il grosso degli uomini si era raccolto per preparare gli equipaggiamenti e gli squadroni.
    Eppure, malgrado la tensione, era annoiato.
    Non c'era più molto che potesse fare come preparazione, quindi aspettava.
    Aspettava qualunque cosa, dagli ultimi rapporti del confine alle relazioni dei comandanti sullo stato delle loro sezioni armate. Non poteva muoversi. Era frustrante.
    Il ciondolo emise una breve nota di calore che lui, semplicemente, ricambiò bruciando una piccola quantità di cosmo. Quel gesto lo risollevò un poco, ma da troppo tempo quello era l'unico contatto con Oliver.

    Per poter almeno cambiare aria, si spostò verso i campi di addestramento. La zona dedicata a coloro che avevano ormai risvegliato il cosmo e che stavano competendo per il diritto di investitura era leggermente più isolata rispetto agli ampi spazi dove le reclute iniziavano a studiare i fondamentali.
    Aveva voglia di muoversi, di sfogare almeno parte dello stress accumulato durante le fasi preparatorie che avevano riempito le ultime giornate. Lo sparring con gli addestrandi non era un'attività che gli interessasse particolarmente, si riteneva troppo inesperto per impartire lezioncine e non era il tipo da prendere a pugni i cadetti solo per insegnare loro quanto fosse dura la strada che stavano intraprendendo.
    Si sarebbe esercitato da solo, probabilmente, ripetendo per la miliardesima volta le sue prove sui costrutti geometrici più complessi, spingendosi sempre oltre per raggiungere ulteriore complessità e resistenza. Era ripetitivo, probabilmente, ma doveva tentare di superare suo livello di comprensione del Sesto Senso, se desiderava ottenere una potenza maggiore.
    Perfino quell'aspetto della sua crescita personale lo faceva sentire intrappolato in un limbo. Aveva ottenuto risultati che mai si sarebbe aspettato durante i primi, disastrosi anni di addestramento, ma si rendeva conto fin troppo bene della limitatezza delle sue risorse. Durante l'ultima battaglia aveva sperimentato qualcosa di più, un gradino più alto di possibilità, ma allo scomparire della minaccia il suo cosmo si era nuovamente stabilizzato, allontanandolo nuovamente da quell'obiettivo.

    Mentre rifletteva su questa e su infiniti altri pensieri, riuscì a trovare uno spazio libero abbastanza grande.Iniziò a respirare più profondamente, lasciando che il cosmo fluisse con calma attraverso lo spazio. Permeò l'intera area attorno a lui per diversi metri e iniziò a condensarlo in disegni disposti su sfere concentriche, modificandone di volta in volta la rotazione e la composizione, fondendo e dividendo i motivi mano a mano che nuovi intrecci sbocciavano al limite della sua influenza.
    Quel compito così astratto gli permise di rilassarsi, almeno un poco. Aveva creato la sua forma preferita di arte.




    narrato ▼ parlatopensato
    3mr6Mpz
    NOME ♦ Lawrence Solomon Conley
    ENERGIA ♦ Rossa
    CASTA ♦ Saint di Athena
    CLOTH ♦ Silver di Triangolo Australe
    STATUS FISICO ♦ Perfetto
    STATUS MENTALE ♦ Annoiato
    STATUS CLOTH ♦ Non indossata

    RIASSUNTO AZIONI ♦ Eccoci, ho pensato che potessimo trovarci nella zona addestramenti e iniziare da lì.

    qqLW2dj
    ABILITÀ

    Geometria dell’Ottava Sfera - Sigilli Straordinari
    Attraverso la comprensione delle forme del poligono più elementare, il Saint del Triangolo Australe è in grado di tracciare col proprio cosmo linee e disegni complessi, che racchiudono nei loro intrecci la descrizione e i fondamenti del codice matematico che governa ogni cosa della natura. Per questo motivo, i sigilli creati con tale potere possono agire sul cavaliere, il suo avversario e gli altri esseri (siano essi alleati o nemici), ma anche sull’ambiente circostante e sugli oggetti nel raggio d’azione consentito dalle facoltà dell’utilizzatore.
    L'applicazione più semplice e basilare, unita alle profonde conoscenze del cavaliere, permette di far fluire il cosmo più facilmente, riducendo lo stress fisico e la fatica necessaria a richiamarne quantità elevate, per quanto non raggiunga il livello di Cosmo Straordinario.
    Grazie alla Geometria, inoltre, il sigillatore potrà agire in modo analogo sui nemici, ma in senso opposto, rendendo quindi più difficoltoso l'uso del cosmo, oltre a ostacolarne i movimenti. In casi di grandi divari energetici, si potrebbe arrivare a bloccare completamente il cosmo dell'avversario, oppure costringere un individuo sprovvisto di cosmo a una stasi perpetua.
    Tali sigilli sono cumulabili e richiederanno un grande dispendio cosmico da parte del bersaglio colpito per essere infranti e annullati. In caso non vengano attivamente disattivati, essi perdurano per tutta la durata dello scontro.
    Le forme assunte dai sigilli possono essere molteplici, sia bidimensionali che tridimensionali. All'occorrenza si possono plasmare a foggia di semplici armi in grado di arrecare solo danno da impatto e comunque inferiori in efficacia a quella di costrutti e armi cosmiche.
    La padronanza del Triangolo Australe sulla Geometria Celeste è superiore a quella di un normale sigillatore e le sue creazioni saranno sempre più efficaci, anche se non tanto da rivaleggiare con quelle di un combattente che possieda un maggiore livello di padronanza dell’energia cosmica.


    TECNICHE ♦ ///

     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    251
    Location
    Boh

    Status
    DEAD



    Trystifer non seppe dire quanti giorni era rimasto privo di conoscenza dopo aver subito diversi attacchi e aver combattuto contro quel “coso” che aveva distrutto il campo base in Albania. Non sapeva nemmeno cosa ne era successo dei suoi compagni. Era solo consapevole della disfatta subita da quel plotone di uomini e della morte dei tre cavalieri d’argento che li avevano addestrati e istruiti sull’uso del cosmo e su come poterlo sfruttare al meglio.
    Trystifer, in tutto quel trambusto, era riuscito ad aprire un varco tra il suo cosmo e la costellazione che lo aveva innalzato a cavaliere. Era stata un’emozione troppo forte e difficile da descrivere come anche l’immagine che ne era derivata. Quella visione eterea in cui si osservava l’immagine della cloth, la sua separazione nei vari pezzi e quella stessa aura che aveva solo sentito aggirarsi attorno a sé, era piombata su di lui come un macigno per diventare via via sempre più leggera, quasi una piuma.

    Da quando si era svegliato grazie alle cure di diversi guaritori al Grande Tempio, il ragazzo aveva continuato a studiare e a cercare di padroneggiare quella particolare tecnica che gli permettesse di poter accedere a numerose informazioni solo toccando i minerali che lo circondavano. Era un qualcosa di meraviglioso per una persona che volesse intraprendere una carriera da scultore e costruttore. Riuscire a scoprire quale roccia o minerale fosse più o meno utile allo scopo che si voleva era un grandissimo passo in avanti su cui poter creare e modellare.

    Quindi cercò in primis di sfruttare quella sua nuova dote prima di allenare le altri due tecniche che aveva imparato a conoscere in quel campo di battaglia in Albania. La capacità di creare da ciò che aveva a disposizione dei costrutti più o meno complessi e quella di “avvelenare” ciò che toccava, sempre che questi fossero minerali.

    Ci vollero diversi giorni prima che una nuova avventura impegnasse il ragazzo che nel mentre aveva cercato di ristabilirsi e riprendersi continuando gli studi oltre agli allenamenti.

    Diversi movimenti si susseguirono al Grande Tempio e uno di questi vide impegnati reclute e cavalieri che si preparavano a un ulteriore viaggio o una nuova spedizione.

    Non seppe dire in quale di quei giorni il ragazzo decise di allenarsi con quella sua nuova tecnica nel creare costrutti. Si ritrovò in uno spiazzo, il campo di addestramento.
    Credeva di essere solo quando all’improvviso percepì una grandissima quantità di cosmo. Doveva appartenere a qualcuno di molto più potente di lui e quando si avvicinò notò la presenza di un ragazzo molto più grande di lui dai capelli rossi e la barba che si stava allenando cercando di creare delle figure sul terreno, figure di cui non conosceva la potenza e il significato.


    narrato - parlato - pensato

    NOME Trystifer Dumas
    ENERGIA Verde
    CASTA Saint di Athena
    CLOTH Bronze Saint di Scultore
    STATUS FISICO ?????
    STATUS MENTALE ??????
    STATUS CLOTH Non indossata

    RIASSUNTO AZIONI Trystifer si ritrova ad allenarsi credendosi solo fino a che non percepisce la tua energia e ti osserva.
    Non so che tipi di minerali mi ritrovo, quindi attendo


    ABILITÀ

    ??? -


    TECNICHE ???

     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Seeker of Knowledge

    Group
    Black Saint
    Posts
    2,484
    Location
    Brescia - Modena

    Status
    ALIVE
    II
    War is coming, new boy.


    Era ben oltre il suo livello medio di concentrazione.
    Stava impegnando tutto sé stesso allo scopo di non pensare. Si meritava una pausa, infondo... soprattutto dopo quei giorni folli.
    Il briefing in V Casa avrebbe dovuto sancire l'inizio ufficiale della guerra, ma le operazioni erano state rallentate improvvisamente a causa di un attacco inaspettato della corruzione. A quanto pare, alla fine, tutte le squadre e le avanscoperte avevano generato un bel po' di attenzione indesiderata. Ovviamente, per non compromettere l'intero piano, la priorità era diventata quella di deviare lo scontro in territorio non sospetto.
    Come sempre, il punto di forza più fastidioso dei loro avversari era la mente alveare e di certo i Cavalieri non volevano che la riconquista venisse anticipata da un gigantesco allarme globale corrotto.
    Alla fine il peggio era stato scongiurato, almeno in teoria.

    Nulla, però, aveva impedito al ragazzo di prendere le giuste precauzioni. Ronde extra, esplorazioni in solitario e simili avevano riempito gli ultimi due giorni di ulteriore stress fisico e mentale. Tuttavia la sua paranoia si era rivelata per lo più inutile, lasciandolo soltanto con una grande stanchezza sulle spalle.
    La verità era che avrebbe voluto già essere là fuori, a riscattare la Grecia, a prenderla pezzo a pezzo dalle grinfie dei mostri, per restituirla agli uomini.

    E, per l'appunto, essere costretto ad attendere i rapporti gli stava provocando una certa noia.
    Davvero era diventato così assuefatto all'azione e al massacro di corrotti da diventare insofferente soltanto dopo poche ore tra le mura sicure del santuario?

    Una costruzione particolarmente complicata lo stava tenendo impegnato, concedendogli qualche minuto di benedettissima pace dai suoi stessi pensieri e allo stesso tempo, banalmente, qualcosa da fare per passare il tempo.
    Aveva notato qualche cedimento durante gli ultimi combattimenti e voleva assicurarsi di non tralasciare più alcun dettaglio anche nei momenti più pericolosi.
    La sua era un'opera di ingegno e conoscenza: non poteva darla per scontata o sperare di sopperire con l'istinto alle mancanze della sua base teorica e pratica.

    Fu in quel momento che riuscì a percepire qualcosa. Una pulsazione cosmica reagì alla sua attenzione, illuminando progressivamente la geometria, mentre cercava la fonte di un simile disturbo.
    Un altro cosmo.
    Poteva essere un addestrando, attirato dalla stranezza dei sigilli? No. No, era un cosmo netto, espresso. Per quanto non stesse attivamente bruciando poteva percepirne la connessione con le stelle. Era un compagno. Solo che...

    Qualcuno che non conosco?

    Certo, non era infrequente che un nuovo Saint si presentasse al Santuario, ma di solito - quantomeno - gli altri cavalieri venivano adeguatamente informati della cosa.
    Spinto dalla curiosità, aprì gli occhi e si voltò. Un ragazzo dagli occhi verdi si era fermato poco lontano.
    Law, di norma abbastanza schivo per carattere, non si sarebbe preoccupato troppo della cosa in una giornata normale, anzi, probabilmente non avrebbe nemmeno interrotto l'esercitazione.
    Ma quella non era affatto una giornata normale: era una giornata estremamente, irrimediabilmente, inequivocabilmente tediosa. Un nuovo saint gli avrebbe dato qualcosa di diverso da fare, se non altro.

    Hey.

    Dopo essersi avvicinato di qualche passo si fermò, tendendo la mano.

    Io sono Lawrence. Sei nuovo qui?

    Ci mise un secondo di troppo per rendersi conto che, forse, una frase del genere sarebbe risultata un po' banale in una circostanza simile. Le linee di cosmo argento dei suoi sigilli iniziarono a convergere ordinatamente, spegnendosi in un ultimo bagliore. Strano come potesse compiere prodigi simili e continuare allo stesso tempo a comportarsi in maniera così detestabilmente socially awkward.




    narrato ▼ parlatopensato
    3mr6Mpz
    NOME ♦ Lawrence Solomon Conley
    ENERGIA ♦ Rossa
    CASTA ♦ Saint di Athena
    CLOTH ♦ Silver di Triangolo Australe
    STATUS FISICO ♦ Perfetto
    STATUS MENTALE ♦ Molto annoiato
    STATUS CLOTH ♦ Non indossata

    RIASSUNTO AZIONI ♦ ///

    qqLW2dj
    ABILITÀ

    Geometria dell’Ottava Sfera - Sigilli Straordinari
    Attraverso la comprensione delle forme del poligono più elementare, il Saint del Triangolo Australe è in grado di tracciare col proprio cosmo linee e disegni complessi, che racchiudono nei loro intrecci la descrizione e i fondamenti del codice matematico che governa ogni cosa della natura. Per questo motivo, i sigilli creati con tale potere possono agire sul cavaliere, il suo avversario e gli altri esseri (siano essi alleati o nemici), ma anche sull’ambiente circostante e sugli oggetti nel raggio d’azione consentito dalle facoltà dell’utilizzatore.
    L'applicazione più semplice e basilare, unita alle profonde conoscenze del cavaliere, permette di far fluire il cosmo più facilmente, riducendo lo stress fisico e la fatica necessaria a richiamarne quantità elevate, per quanto non raggiunga il livello di Cosmo Straordinario.
    Grazie alla Geometria, inoltre, il sigillatore potrà agire in modo analogo sui nemici, ma in senso opposto, rendendo quindi più difficoltoso l'uso del cosmo, oltre a ostacolarne i movimenti. In casi di grandi divari energetici, si potrebbe arrivare a bloccare completamente il cosmo dell'avversario, oppure costringere un individuo sprovvisto di cosmo a una stasi perpetua.
    Tali sigilli sono cumulabili e richiederanno un grande dispendio cosmico da parte del bersaglio colpito per essere infranti e annullati. In caso non vengano attivamente disattivati, essi perdurano per tutta la durata dello scontro.
    Le forme assunte dai sigilli possono essere molteplici, sia bidimensionali che tridimensionali. All'occorrenza si possono plasmare a foggia di semplici armi in grado di arrecare solo danno da impatto e comunque inferiori in efficacia a quella di costrutti e armi cosmiche.
    La padronanza del Triangolo Australe sulla Geometria Celeste è superiore a quella di un normale sigillatore e le sue creazioni saranno sempre più efficaci, anche se non tanto da rivaleggiare con quelle di un combattente che possieda un maggiore livello di padronanza dell’energia cosmica.


    TECNICHE ♦ ///



     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    251
    Location
    Boh

    Status
    DEAD



    Trystifer restò a guardare quel ragazzo che si stava esercitando a fare un qualcosa che esulava dalla sua comprensione. Era quasi affascinato da quelle linee geometriche che si stavano disegnando sul terreno e apparivano illuminandosi creando contorni aggraziati seppur spigolosi dettati dall’incontro tra i vari lati che formavano quel disegno.
    Era stato sciocco.
    Come poteva pensare che in un giorno come quello, a seguito di tutti quei movimenti che si erano osservati al Grande Tempio, in quel luogo di addestramento non ci fosse nessuno ad allenarsi? Era stupido come pensiero e, infatti, era stato smentito alla grande.
    Per quanto non capisse cosa stesse facendo il ragazzo, era chiaro che stesse allenando se stesso e il suo cosmo. Si sarebbe messo ad osservare cercando di dare il minimo disturbo possibile. Era anche chiaro che la sua presenza fosse stata avvertita, ma sperava che il suo silenzio e il suo non disturbare l’esercizio fosse una sorta di garanzia di alleanza pacifica.
    Anche se di pacifico non stava facendo nulla. In realtà appariva come un classico osservatore mentre, in realtà, stava studiando la persona che aveva davanti.
    Non potendo sfruttare la sua tecnica di conoscenza mineraria in modo diretto, provò a farlo in modo indiretto.

    Come aveva provato a fare anche durante gli allenamenti post addestramento in Albania, il ragazzo pose la mano destra aperta con il palmo in direzione del terreno. Il suo cosmo provò a fluire verso il basso in modo da collegarsi con ciò che costituiva il substrato su cui stesse agendo il cavaliere stesso. In questo modo, almeno, avrebbe avuto conoscenza del campo su cui si sarebbe svolto un suo potenziale allenamento. Non lo aveva fatto prima perché era stato subito attratto da quella fonte di energia e ora, nel mentre, provò a saggiare il territorio.

    Ovviamente se il tizio si fosse incazzato per la sua presenza, Trystifer sarebbe scappato a gambe levate.

    Non servì. Meglio così per il ragazzo.

    In quel momento, mentre il francese stava osservando il ragazzo allenarsi e tastare con il cosmo il suolo su cui poggiava i piedi, il suo volto si spostò sulla figura di Trystifer salutandolo. Osservando la mano tesa, il ragazzo dagli occhi verdi si portò molto più vicino presentandosi e stringendo la mano che gli era stata tesa.

    Piacere mio, sono Trystifer.

    La stretta di mano fu abbastanza neutrale, né troppo stretta e nemmeno troppo molle.

    Non proprio nuovo. Sono stato lontano per alcuni mesi addestrandomi in Albania prima di ritornare. Te? Se posso chiedere.

    Nel parlare, il francese notò come le linee che avevano segnato il terreno illuminandolo di una luce argentata, ora, pian piano stavano convergendo per poi spegnersi con un ultimo bagliore.

    Immagino ti stessi allenando. Se la mia presenza è di disturbo, posso allontanarmi e allenarmi più in là in modo da non intralciarti. Ero solo venuto ad allenarmi anche io e ho percepito la tua presenza. A proposito posso darti del tu?

    Per quanto il ragazzo a prima vista era sembrato più grande, osservandolo bene e più da vicino, Trystifer dovette ricredersi. Era più piccolo, ma la sua energia molto più grande e potente. Probabilmente apparteneva a una casta superiore alla sua e il tono colloquiale poteva non essere di suo gradimento.

    Se poi vuoi, possiamo farlo, insieme. Poi, rendendosi conto che poteva non suonare come doveva, si precipitò a puntualizzare il tutto e ad aggiungere L’allenamento.

    Che vergogna.



    narrato - parlato - pensato

    NOME Trystifer Dumas
    ENERGIA Verde
    CASTA Saint di Athena
    CLOTH Bronze di Scultore
    STATUS FISICO Intatto
    STATUS MENTALE Imbarazzato.
    STATUS CLOTH Non indossata

    RIASSUNTO AZIONI Provo a ricavare info dal terreno di scontro.


    ABILITÀ

    Arte del Conoscere: cioè quella branca dell’Alchimia Lemuriana in grado di percepire nei vari minerali metallici o terrosi, siano essi naturali o soprannaturali, spirituali o, addirittura, arcani tutte le informazioni fisiche necessarie o meno alla conoscenza del minerale stesso. Tramite questa conoscenza si può risalire anche alla storia di quel determinato minerale, cioè dove esso si è formato, dove è stato estratto e da chi, il come, il dove e il quando è stato forgiato e da chi, per chi e per quali usi è stato destinato e ogni informazione utile a dettarne una dettagliata cronologia storica. Contemporaneamente, tramite queste nozioni si può risalire ai vari punti deboli o di forza di quel determinato minerale.
    Per eventuali Cloths, tale dote permette di conoscerne la storia in modo più o meno dettagliato permettendo al Cavaliere dello Scultore (sempre se esso vorrà) la possibilità di creare un resoconto o una bibliografia della stessa.

    TECNICHE

    Splinters of Knowledge: Questa tecnica permette di conoscere i dettagli cronologici relativi a quel determinato minerale, che sia esso terroso o metallico e che abbia un'origine naturale, soprannaturale, spirituale o arcana. Va da sé che tale tecnica usata su una cloth permette di risalire alla sua storia passata e a tutta la conoscenza insita in essa. Per poter essere effettuata, tale tecnica può richiedere il contatto fisico tra la mano dominante del Cavaliere dello Scultore e il minerale (per la cloth vale lo stesso discorso) oppure il Cavaliere che non ha la possibilità di poter toccare il minerale può assaporare questa conoscenza attraverso un "contatto a distanza". All'interno di questo raggio d'azione, il Cavaliere dello Scultore può toccare virtualmente il minerale (ad esempio ponendo il palmo della mano dominante a contatto con il terreno, con una parete solida o semplicemente ponendo la mano con il palmo aperto in direzione del minerale o semplicemente attraverso l'emanazione del Cosmo stesso) o la cloth (toccando ad esempio lo Scrigno di Pandora al cui interno è presente la cloth stessa o attraverso l'emanazione del Cosmo stesso). Nel caso in cui il contatto è reale, si viene a generare un bagliore verde che illumina leggermente la mano dominante del cavaliere e la zona di contatto (se il minerale è racchiuso nel pugno, questo si illumina leggermente). Se il contatto risulta essere virtuale, si viene a generare un debole bagliore di colore verde che illumina solo i minerale colpito.

     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Seeker of Knowledge

    Group
    Black Saint
    Posts
    2,484
    Location
    Brescia - Modena

    Status
    ALIVE
    III
    War is coming, new boy.


    Forse non era il solo ad essere fuori allenamento con le presentazioni.
    Chi lo era più, infondo, dopo tutti quegli anni dalla morte della civiltà? Non che il rosso fosse mai stato un tipo particolarmente brillante in fatto di approccio personale.

    L'altro gli rispose con uno smaccato accentro francese e una pronuncia del tutto particolare. Si chiese se quel nome fosse comune, in Francia - sempre che di Francia si trattasse - mentre ascoltava il resto.
    Della base in Albania sapeva solo che avevano avuto grossi problemi di recente ed erano stati costretti ad abbandonarla per quello che era sembrato un attacco, tutto incluso nella marea impietosa di cose che erano andate storte nell'ultima settimana. Dei cavalieri e soldati di stanza in quella zona non aveva sentito nessuna notizia precisa, ma in un simile momento era abbastanza logico che non tutti i rapporti non essenziali passassero per le mani di ogni singolo Saint impegnato nei preparativi.
    Avrebbe chiesto ad Aleksander in un secondo tempo di verificare che fosse tutto risolto.

    Ben altra questione si stava dimostrando quel ragazzo così particolare.

    Io? Io sono solo un Saint. Come te, immagino.

    Non c'era molto di più da dire, neanche volendo.

    E si, puoi darmi del tu. Risparmia il lei per il Gran Sacerdote, magari. Scoprirai che le formalità linguistiche sono del tutto inutili, a un certo punto. Non siamo ad Atlantide. - disse scherzando sui rigidi comportamenti che aveva provato sulla sua stessa pelle nel Settore Indiano e sulle storie che Oliver gli aveva raccontato come interno a quello stesso sistema.

    Glissò sulla maldestra scelta di parole, azzardando solo un sorriso divertito.

    Se vuoi allenarti, non ci sono problemi. Uno sparring partner è sempre ben accetto.

    Soprattutto se può diventare un'occasione per capire che tipo sia questo nuovo acquisto.

    L'arrivo di un nuovo cavaliere poteva essere decisivo per le sorti della guerra, perciò si sarebbe divertito un po' a testare i suoi limiti di persona. A dire il vero, era strano che si mettesse a fare una cosa del genere di sua iniziativa, tutto considerato. Lawrence doveva essere davvero, davvero annoiato dalla routine, quel giorno.

    Seguimi, Trystifer. Per due giocatori serve un campo più grande.

    _



    Camminarono un paio di minuti verso il limitare della zona di addestramento, dove si trovavano gli spazi più ampi e liberi, dato che le reclute difficilmente utilizzavano quelle sezioni.
    Law si mise di fronte al ragazzo, a una decina di metri di distanza, iniziando a saltellare per riscaldarsi un minimo. La prima parte del suo addestramento, infondo, l'aveva passata del tutto immobile.

    Possiamo cominciare con qualcosa di non troppo impegnativo, che ne dici?

    Aspettò a indossare l'armatura. Voleva prendersela comoda. Sciolse i muscoli del busto e delle spalle con poche rapide torsioni, riattivando la muscolatura poco a poco. Cercò di godersi l'attimo, era da un po' che non si allenava con qualcuno.

    Se sei pronto, sto arrivando.

    Non aveva senso perdere tempo. Non sapeva quanto fosse potente il suo improbabile compagno di addestramento. Aveva sentito solo una lieve fluttuazione cosmica sotto i piedi, poco prima, ma era stato qualcosa di troppo rapido per comprenderne l'entità effettiva e inoltre non sapeva che tipo di potere fosse.
    Poco male, l'avrebbe scoperto presto.

    Lasciando perdere sigilli e simili finezze, scattò in avanti in linea retta, circa al doppio della velocità del suono. La piccola nuvola di polvere sollevata alla partenza venne risucchiata dal bang sonico, disperdendosi alle sue spalle.
    Cercò di osservare attentamente le reazioni dell'avversario. Giunto a una distanza favorevole, avrebbe scartato all'ultimo istante sulla destra di Trystifer, caricando la gamba destra in un calcio lanciato verso il suo addome, in una linea leggermente obliqua verso l'alto.
    Avrebbe poi sfruttato la forza d'inerzia dello spostamento, trasformandola in rotazione, girando in senso orario su sé stesso e caricando la gamba sinistra in un calcio di tallone diretto al viso del ragazzo.
    Non era la più raffinata delle strategie, anzi, sarebbe stata bene su un ring, ma la situazione concedeva un buon margine di leggerezza.
    Non indossando nessun tipo di protezione, aveva limitato di molto la potenza del colpo, ma l'impatto si sarebbe fatto sentire, se il bersaglio si fosse lasciato cogliere di sorpresa. Non gli andava di presentarsi con troppa cattiveria.





    narrato ▼ parlatopensato
    3mr6Mpz
    NOME ♦ Lawrence Solomon Conley
    ENERGIA ♦ Rossa
    CASTA ♦ Saint di Athena
    CLOTH ♦ Silver di Triangolo Australe
    STATUS FISICO ♦ Perfetto
    STATUS MENTALE ♦ Molto annoiato
    STATUS CLOTH ♦ Non indossata

    RIASSUNTO AZIONI ♦ A parte le chiacchiere, parto a Mach2 direttamente verso di te, salvo scartare di lato all'ultimo momento per tirarti un calcione circolare all'addome con la destra e un calcio rotante in volo al viso con la sinistra. Attacco a Gialla, per scioglierci un pochino, visto che sono (siamo?) ancora senza cloth.

    qqLW2dj
    ABILITÀ

    Geometria dell’Ottava Sfera - Sigilli Straordinari
    Attraverso la comprensione delle forme del poligono più elementare, il Saint del Triangolo Australe è in grado di tracciare col proprio cosmo linee e disegni complessi, che racchiudono nei loro intrecci la descrizione e i fondamenti del codice matematico che governa ogni cosa della natura. Per questo motivo, i sigilli creati con tale potere possono agire sul cavaliere, il suo avversario e gli altri esseri (siano essi alleati o nemici), ma anche sull’ambiente circostante e sugli oggetti nel raggio d’azione consentito dalle facoltà dell’utilizzatore.
    L'applicazione più semplice e basilare, unita alle profonde conoscenze del cavaliere, permette di far fluire il cosmo più facilmente, riducendo lo stress fisico e la fatica necessaria a richiamarne quantità elevate, per quanto non raggiunga il livello di Cosmo Straordinario.
    Grazie alla Geometria, inoltre, il sigillatore potrà agire in modo analogo sui nemici, ma in senso opposto, rendendo quindi più difficoltoso l'uso del cosmo, oltre a ostacolarne i movimenti. In casi di grandi divari energetici, si potrebbe arrivare a bloccare completamente il cosmo dell'avversario, oppure costringere un individuo sprovvisto di cosmo a una stasi perpetua.
    Tali sigilli sono cumulabili e richiederanno un grande dispendio cosmico da parte del bersaglio colpito per essere infranti e annullati. In caso non vengano attivamente disattivati, essi perdurano per tutta la durata dello scontro.
    Le forme assunte dai sigilli possono essere molteplici, sia bidimensionali che tridimensionali. All'occorrenza si possono plasmare a foggia di semplici armi in grado di arrecare solo danno da impatto e comunque inferiori in efficacia a quella di costrutti e armi cosmiche.
    La padronanza del Triangolo Australe sulla Geometria Celeste è superiore a quella di un normale sigillatore e le sue creazioni saranno sempre più efficaci, anche se non tanto da rivaleggiare con quelle di un combattente che possieda un maggiore livello di padronanza dell’energia cosmica.


    TECNICHE ♦ ///


     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    251
    Location
    Boh

    Status
    DEAD



    Il nuovo tipo era contenuto di parole. Non si era sbilanciato più di tanto e Trystifer non seppe se ciò fosse un buon segno o meno. Dopotutto non lo conosceva come non poteva conoscere ogni Saint presente ad Atene dopo il suo ritorno. Aveva avuto altri problemi a cui dedicarsi che quello di ricercare chi si fosse presentato o meno al Grande Tempio. Inoltre era solo una semplice recluta appena investita di armatura, quindi nessuno lo considerava più di tanto.
    Forse era un bene non essere oggetto di numerose discussioni o domande su ciò che era successo visto che nemmeno lui riusciva a dare delle risposte concrete e ben precise a ciò che gli era capitato. Sapeva solo ciò che i suoi occhi avevano visto, ma tutto il resto, come avesse sviluppato appieno i suoi poteri, come fosse venuto a conoscenza degli stessi e come questi si fossero allineati alla costellazione dello Scultore, gli erano ignoti.
    Come sapeva della sua costellazione? Saggiando con la sua nuova abilità quella cloth. Era di una fattezza così sofisticata e dentro di sé si poteva percepire quella scintilla divina che la dea Athena gli aveva donato per renderla viva. L’aveva vista sotto forma di armatura e l’aveva studiata per giorni cercando di osservarne le varie parti e attribuendo ad ognuna di esse il ruolo sia nella forma assoluta sia in quella indossata. Era davvero bella e non perché fosse la sua. La lucentezza, la tonalità dei colori, soprattutto quell’azzurro del pettorale e della cintura, la dicromia bianco-nera dei vari pezzi che componevano la stessa.
    Era rimasto ore e ore ad osservarla e a studiarne i vari pezzi, nonché ad entrare in confidenza con essa, a sentirla “parlare” e a sentirne l’anima che ne pervadeva ogni singolo frammento. Non poteva dire di conoscerla totalmente, ma sapeva di cosa fosse fatta e come parlarle e sentirla nella sua testa.

    Trystifer sorrise a quelle poche parole. Non voleva indagare oltre se il cavaliere non voleva esporsi. Dopotutto egli era uno sconosciuto.

    Atlantide? Disse pensando. Aveva scoperto solo dopo il suo arrivo ad Atene e durante il primo addestramento al Tempio che esistessero altre “fazioni” più o meno amici. Aveva scoperto l’esistenza di Atlantide e dei suoi generali sotto il comando di Poseidone, dei cavalieri del nord, di quelli oscuri e di quelli sotto la guida di Ade. Era stato davero difficile non uscire di senno alla scoperta di tutte quelle nozioni ritenute ormai semplici miti. Aveva anche scoperto come quegli stessi miti avevano dato origine ad armature e cavalieri. Era davvero strabiliante anche se ogni nuova informazione lasciava dietro di sé un senso di terrore e di paura.
    Trystifer ricambiò il sorriso e Lawrence ne avrebbe notato subito la non naturalezza. Era il classico sorriso di circostanza dove non si sa bene cosa dire.

    Certo

    Disse il ragazzo alla richiesta di un allenamento e seguì il ragazzo verso un luogo molto più ampio. Camminarono per diversi minuti in luoghi dove non era stato se non di passaggio. Dopo essersi messi in posizione, Lawrence chiese se potesse cominciare con qualcosa di non troppo impegnativo. Trystifer annuì col capo e iniziò a riscaldarsi. Non fece molto in realtà se non quello di attendere l’azione del suo nuovo avversario amichevole. Cercò di sgranchirsi le gambe e di sciogliere i muscoli delle braccia. Dopotutto era ancora ignaro di ciò che potesse usare o meno.
    Dalla ricerca fatta in precedenza, nell’attesa in cui Lawrence si accorgesse di lui e gli parlasse, il francese aveva potuto unirsi mentalmente a ciò che aveva sotto i piedi. Il suo cosmo era riuscito a penetrare nel terreno e a ricavarne informazioni davvero utili. Il suolo della Grecia era ricchissimo in minerali, distinti in minerali metallici, organici e rocciosi.
    Tra quelli metallici il ragazzo era riuscito a percepire la bauxite, la roccia madre da cui si ricavava l’alluminio, la cromite e la magnesite, nonché i classici calcari, silicati e idrossidi di ferro. La lignite, invece, di origine organica, era semplice carbone fossile difficile da usare in battaglia in quanto molto tenero in confronto ad altri minerali. Tra quelli più duri e rocciosi vi erano i marmi e lo smeriglio, superato in durezza solo dal diamante. Poteva essere un’utile arma se solo ce ne fosse una quantità tale da poterla sfruttare in battaglia sotto forma di costrutti difensivi od offensivi. Doveva sforzarsi di usare ciò che abbondava, cioè calcari, idrossidi di ferro, bauxite e silicati.
    Se fossero serviti, avrebbe optato per questi o … nel caso avesse dovuto usare qualcosa di più sofisticato, avrebbe potuto sfruttare quelle piccole quantità per fare danno. Doveva solo vedere come si muovesse lo scontro ora che sapeva con cosa lavorare.
    Purtroppo quella grande capacità di poter usare diversi minerali in battaglia, che fossero rocciosi, metallici, terrosi, soprannaturali o arcani, aveva come pecca il doversi informare prima.
    Forse era stato un bene usare quella sua nuova dote prima ancora dello scontro.

    Trystifer non ebbe nemmeno il tempo di annuire alla proposta di cominciare lanciata da Lawrence che questi si mosse con una velocità sorprendente. La nuvola di polvere alzata dal ragazzo dietro di lui non fece in tempo a posarsi a terra che il rosso si ritrovò a pochi centimetri dal francese scattando lateralmente e lanciandogli contro un calcio in pieno addome che il ragazzo non riuscì a parare subendone il colpo.
    Dovette porre immediatamente la gamba destra a terra cercando di non crollare all’indietro a causa del contraccolpo e dello sbilanciamento subito e l’unica cosa che potè fare fu tentare una difesa per poi provare ad attaccare.
    Quando il tallone sinistro di Lawrence si spostò velocemente verso il suo viso, il francese portò le mani in avanti intrecciando le dita creando una barriera. Ciò che fece non fu semplicemente opporre questa barriera al colpo di tacco del Saint, ma spinse le mani in avanti cercando di contrastare la resistenza del calcio e provando a sbilanciarlo in avanti.
    Non era un granché, ma in quel momento non riuscì a pensare a nulla di ottimale. Si portò, grazie alla spinta, sul fianco sinistro del rosso lanciando un destro, dal basso verso l’alto, diretto verso il costato del Saint per poi portarsi in avanti, unire le mani a livello dei polsi e affrontarlo sferrandogli un colpo a due mani verso il diaframma.




    narrato - parlato - pensato

    NOME Trystifer Dumas
    ENERGIA Verde
    CASTA Saint di Athena
    CLOTH Bronze di Scultore
    STATUS FISICO Dolorante all’addome.
    STATUS MENTALE In allerta.
    STATUS CLOTH Non indossata

    RIASSUNTO AZIONI
    Subisco il calcio all’addome.
    Difendo il colpo di tacco unendo le mani e spingendo opponendomi al calcio
    Attacco con un destro ascendente verso il costato sinistro e con un colpo a due mani (aperte) verso il diaframma)

    Informazioni del suolo ricavate da link 1 - pag 12
    Link 2


    ABILITÀ

    Arte del Conoscere: cioè quella branca dell’Alchimia Lemuriana in grado di percepire nei vari minerali metallici o terrosi, siano essi naturali o soprannaturali, spirituali o, addirittura, arcani tutte le informazioni fisiche necessarie o meno alla conoscenza del minerale stesso. Tramite questa conoscenza si può risalire anche alla storia di quel determinato minerale, cioè dove esso si è formato, dove è stato estratto e da chi, il come, il dove e il quando è stato forgiato e da chi, per chi e per quali usi è stato destinato e ogni informazione utile a dettarne una dettagliata cronologia storica. Contemporaneamente, tramite queste nozioni si può risalire ai vari punti deboli o di forza di quel determinato minerale.
    Per eventuali Cloths, tale dote permette di conoscerne la storia in modo più o meno dettagliato permettendo al Cavaliere dello Scultore (sempre se esso vorrà) la possibilità di creare un resoconto o una bibliografia della stessa.

    TECNICHE

    Splinters of Knowledge: Questa tecnica permette di conoscere i dettagli cronologici relativi a quel determinato minerale, che sia esso terroso o metallico e che abbia un'origine naturale, soprannaturale, spirituale o arcana. Va da sé che tale tecnica usata su una cloth permette di risalire alla sua storia passata e a tutta la conoscenza insita in essa. Per poter essere effettuata, tale tecnica può richiedere il contatto fisico tra la mano dominante del Cavaliere dello Scultore e il minerale (per la cloth vale lo stesso discorso) oppure il Cavaliere che non ha la possibilità di poter toccare il minerale può assaporare questa conoscenza attraverso un "contatto a distanza". All'interno di questo raggio d'azione, il Cavaliere dello Scultore può toccare virtualmente il minerale (ad esempio ponendo il palmo della mano dominante a contatto con il terreno, con una parete solida o semplicemente ponendo la mano con il palmo aperto in direzione del minerale o semplicemente attraverso l'emanazione del Cosmo stesso) o la cloth (toccando ad esempio lo Scrigno di Pandora al cui interno è presente la cloth stessa o attraverso l'emanazione del Cosmo stesso). Nel caso in cui il contatto è reale, si viene a generare un bagliore verde che illumina leggermente la mano dominante del cavaliere e la zona di contatto (se il minerale è racchiuso nel pugno, questo si illumina leggermente). Se il contatto risulta essere virtuale, si viene a generare un debole bagliore di colore verde che illumina solo i minerale colpito.

     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Seeker of Knowledge

    Group
    Black Saint
    Posts
    2,484
    Location
    Brescia - Modena

    Status
    ALIVE
    IV
    War is coming, new boy.


    Combattere con una tale tranquillità e leggerezza era una novità piacevole, nella routine quotidiana.
    Cercava nel contempo di analizzare i movimenti di Trystifer, il suo modo di reagire.

    Uh?

    Fu un po' stupito di vedere il suo primo calcio andare a segno. Forse l'altro era stato abbastanza sveglio da capirne la scarsa pericolosità? Quando il secondo calcio, però, si scontrò contro una barriera di quel tipo, fu sinceramente sorpreso.
    Non tanto per la reazione in sé, quanto per la stranezza di un gesto simile: opporre una difesa così diretta a un colpo fisico come quello andava contro ogni principio o stile di lotta che avesse avuto modo di osservare. Era un tipo di difesa che si sarebbe aspettato da un avversario enormemente più forte di sé. Se lo sarebbe aspettato da Alek. Di certo non da un proprio parigrado.

    Un po' per gioco e un po' per concedere spazio al ragazzo, evitò di insistere e si lasciò respingere, assecondando il movimento e riguadagnando subito equilibrio a terra.
    Seguì subito un montante, che incassò proteggendosi con abbastanza cosmo da non rischiare che il colpo diventasse troppo pericoloso per le sue coste fluttuanti, provocandosi solo una forte botta. Indietreggiando leggermente, fu attento a lasciare che il doppio colpo di palmo si scaricasse in avanti il più possibile prima di pararlo, chiudendo i due avambracci davanti al busto.

    Cercando di ignorare il colpo subito, decise di tirare la corda ancora un po' prima di mettersi a fare sul serio.

    Tanto, se dovessimo esagerare, una delle tende dei guaritori è qui dietro.

    Piegò un angolo della bocca in un mezzo sorriso, lasciando che per un solo istante il suo cosmo bruciasse al massimo della sua intensità.
    Un lampo argento illuminò entrambi, spingendo il corpo a un rapido adattamento.
    Si era fatto più o meno un'idea dei limiti della nuova recluta degli ottantotto e, a meno di non essersi sbagliato di grosso, sapeva di poterlo quantomeno prendere alla sprovvista puntando tutto sulla velocità.
    Con un movimento rapido, portando al limite la sua capacità di movimento, avrebbe tentato di afferrare le braccia di Trystifer, tese in avanti per portare l'attacco di palmo, per poi tirarlo verso di sé e sbilanciarlo col proprio peso corporeo portando all'indietro la gamba destra.
    Parte del divertimento del rosso stava proprio nell'accurata analisi dello stile di lotta dell'altro, o meglio della sua assenza. Non capiva, in definitiva, se si trattasse di una sorta di particolare stile personale, oppure se cercasse soltanto di reagire nel migliore dei modi con il puro istinto. In ogni caso, era piuttosto interessante.

    Il cosmo in eccesso si disperse subito dopo, lasciando solo poche, sottilissime scintille innocue. Se fosse riuscito nel suo piano, lo sparring partner sarebbe diventato un bersaglio fin troppo facile.
    Sfruttando la posizione favorevole, con uno scatto del bacino avrebbe richiamato la gamba destra per portarla in avanti in una ginocchiata a distanza ravvicinata, diretta all'addome dell'altro.
    Il ragazzo sarebbe stato costretto a usare un po' di testa, mostrandogli la sua capacità di adattamento, sempre che non volesse subire una dolorosa lezione ancora prima di iniziare la vera partita.

    Lawrence sperava soltanto che Trystifer stesse al gioco, era davvero curioso di metterlo alla prova fino in fondo.





    narrato ▼ parlatopensato
    3mr6Mpz
    NOME ♦ Lawrence Solomon Conley
    ENERGIA ♦ Rossa
    CASTA ♦ Saint di Athena
    CLOTH ♦ Silver di Triangolo Australe
    STATUS FISICO ♦ Botta al costato e sugli avambracci.
    STATUS MENTALE ♦ Divertito
    STATUS CLOTH ♦ Non indossata

    RIASSUNTO AZIONI ♦ Allora, incasso il montante e paro il colpo di palmo, poi cerco di afferrarti le braccia al massimo della velocità concessa dalla mia energia e ti tiro verso di me per sbilanciarti (AD), quindi ti tiro una bella ginocchiatona diretta all'addome (AF) idealmente mentre cadi in avanti. Il colpo è sempre limitato per non ammazzarci.

    qqLW2dj
    ABILITÀ

    Geometria dell’Ottava Sfera - Sigilli Straordinari
    Attraverso la comprensione delle forme del poligono più elementare, il Saint del Triangolo Australe è in grado di tracciare col proprio cosmo linee e disegni complessi, che racchiudono nei loro intrecci la descrizione e i fondamenti del codice matematico che governa ogni cosa della natura. Per questo motivo, i sigilli creati con tale potere possono agire sul cavaliere, il suo avversario e gli altri esseri (siano essi alleati o nemici), ma anche sull’ambiente circostante e sugli oggetti nel raggio d’azione consentito dalle facoltà dell’utilizzatore.
    L'applicazione più semplice e basilare, unita alle profonde conoscenze del cavaliere, permette di far fluire il cosmo più facilmente, riducendo lo stress fisico e la fatica necessaria a richiamarne quantità elevate, per quanto non raggiunga il livello di Cosmo Straordinario.
    Grazie alla Geometria, inoltre, il sigillatore potrà agire in modo analogo sui nemici, ma in senso opposto, rendendo quindi più difficoltoso l'uso del cosmo, oltre a ostacolarne i movimenti. In casi di grandi divari energetici, si potrebbe arrivare a bloccare completamente il cosmo dell'avversario, oppure costringere un individuo sprovvisto di cosmo a una stasi perpetua.
    Tali sigilli sono cumulabili e richiederanno un grande dispendio cosmico da parte del bersaglio colpito per essere infranti e annullati. In caso non vengano attivamente disattivati, essi perdurano per tutta la durata dello scontro.
    Le forme assunte dai sigilli possono essere molteplici, sia bidimensionali che tridimensionali. All'occorrenza si possono plasmare a foggia di semplici armi in grado di arrecare solo danno da impatto e comunque inferiori in efficacia a quella di costrutti e armi cosmiche.
    La padronanza del Triangolo Australe sulla Geometria Celeste è superiore a quella di un normale sigillatore e le sue creazioni saranno sempre più efficaci, anche se non tanto da rivaleggiare con quelle di un combattente che possieda un maggiore livello di padronanza dell’energia cosmica.


    TECNICHE ♦ ///



     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    251
    Location
    Boh

    Status
    DEAD



    Qualcosa aveva funzionato.
    Probabilmente era stata solo fortuna, ma la sua difesa messa più per istinto che per pura tecnica aveva sortito il suo effetto. Che l’avversario non avesse ulteriormente spinto, Trystifer lo percepì nel momento in cui il calcio non accelerò la sua corsa ulteriormente, ma si lasciò allontanare.
    Ciò permise al francese di avere un po’ di spazio per poter provare a fare qualcosa, soprattutto per allontanare quella “minaccia”.

    Il montante dritto alle costole venne parato in parte dal cosmo del compagno prima di scaricarsi sulla muscolatura dell’addome mentre il doppio colpo di braccia venne facilmente evitato.
    Trystifer non stava ragionando. Era evidente, come era altrettanto chiaro il fatto che sulla velocità quel cavaliere batteva il francese di almeno due volte se non di più.
    Il colpo venne parato con una semplicità quasi elementare dall’altro andando a cozzare contro i suoi avambracci.
    Se nel breve tempo Trystifer poté osservare come il suo scopo di allontanare il ragazzo fosse riuscito, dovette ricredersi nell’attimo successivo e il tutto successe così velocemente, troppo.

    Stava ancora cercando di pensare a cosa fare e come agire che non si accorse di quello che stava succedendo. Notò solo l’esplosione di un lampo argento che illuminò Law.
    Quasi fosse un proiettile, il rosso si mosse con una velocità tale da risultare quasi invisibile agli occhi del francese. Le sue mani vennero agguantate da Law in una doppia presa ai polsi.
    Istintivamente cercò di ritrarre a sé le braccia, ma la rapidità dei movimenti del rosso fu tale che se anche ci avesse provato, sarebbe stato tutto inutile. Infatti, nel breve secondo che passò dopo la presa, Law tirò a sé Trystifer provando a sbilanciarlo.
    Non poteva fare nient’altro che provare a difendersi fino a che le sue braccia non fossero state liberate e per farlo dovette prima evitare di cadere a terra.
    Law stava agendo permettendogli di poter controbattere e Trystifer lo ringraziò mentalmente. In un duello reale o in uno scontro con un corrotto questo tipo di gentilezza se lo sarebbe potuto dimenticare.

    Portò in avanti la gamba sinistra senza alzarla troppo inchiodandola al suolo spingendo il tallone quasi a voler frenare quella corsa verso il basso programmata dalla presa di Law e dal suo movimento arretrato.
    Ciò fece sì che la gamba sinistra di Trystifer si distendesse e, per evitare strappi alla gamba, il francese contraesse di poco il ginocchio sinistro abbassando, di conseguenza, anche il baricentro.

    In quella situazione Trystifer era pressoché alla mercé di Law. Le mani bloccate entrambe dalla presa del rosso, la gamba sinistra portata in avanti per contrastare lo sbilanciamento e un baricentro basso. In quella posizione non poteva fare nulla se non una sola cosa: ruotare.
    Se avesse fatto tutto velocemente, avrebbe anche evitato il ginocchio destro che si stava avvicinando aggressivamente al suo addome. Incassarlo tutto sarebbe stato un azzardo, così come farsi scudo con puro cosmo. Il danno lo avrebbe subito tutto e l’unica cosa che gli restava da fare era difendersi cercando di evitarlo e, nel caso in cui Trystifer ciò non fosse stato maledettamente veloce, ricevere la ginocchiata solo di striscio.

    Nella posizione in cui era, baricentro basso, gamba sinistra in avanti leggermente flessa a livello del ginocchio ed entrambi i polsi agguantati, il francese piegò ancora un po’ il ginocchio sinistro usandolo come perno per la rotazione e spinse con la gamba destra per darsi slancio e buttarsi di schiena a terra al lato destro del rosso.
    Non era la migliore delle soluzioni, ma in quel modo il ragazzo si sarebbe proiettato in avanti, alla destra di Law mantenendo le braccia ben dritte e tese in modo da agire come dei distanziatori cascando di schiena a terra.

    Nulla di troppo elaborato artisticamente.
    Trystifer non avrebbe fatto altro che evitare la ginocchiata diretta al suo addome ruotando lateralmente e proiettandosi di schiena a terra mantenendo ferme le braccia e usandole come distanziatori. Purtroppo Law era maledettamente veloce e la ginocchiata non fu del tutto evitata. Ruotando il busto in quel movimento di spinta, il ginocchio non andò a schiantarsi totalmente sulla fascia addominale centrale del francese facendogli molto male, ma colpì lateralmente la stessa, a livello della porzione di fianco tra la cresta iliaca e le coste fluttuanti.
    Di una cosa poteva essere certo: Law era più veloce di Trystifer.

    Ruotando, Trystifer si ritrovò con la schiena a terra sul lato destro del rosso, proprio il lato dove Law era privo di un supporto avendo dato la ginocchiata proprio con quell’arto.
    Se il rosso avesse mantenuto la presa, la spinta di Trystifer lo avrebbe fatto flettere verso il basso quasi a farselo cadere addosso, momento ideale per inarcare di poco il sedere dandosi la spinta per sferrargli un calcio con la gamba destra dritto sull’addome.

    A quel punto solo Law avrebbe deciso il da farsi.




    narrato - parlato - pensato

    NOME Trystifer Dumas
    ENERGIA Verde
    CASTA Saint di Athena
    CLOTH Bronze di Scultore
    STATUS FISICO Dolorante all'addome per via dei due colpi subiti.
    STATUS MENTALE In allerta.
    STATUS CLOTH Non indossata

    RIASSUNTO AZIONI
    Data la tua velocità superiore alla mia, mi lascio afferrare le braccia.
    Provo a contrastare la tua azione di sbilanciamento abbassando il baricentro.
    Subisco parzialmente la ginocchiata venendo colpito lateralmente mentre provo a proiettarmi in avanti e lateralmente sulla destra di Law (diversivo) per poi provare a colpirti con un calcio verso l’addome (AF).
    1) Se mi lasci le braccia, l’azione termina con il diversivo e io sono libero e, ovviamente, il calcio non avrebbe senso dartelo.
    2) Se mi stringi ancora le braccia, idealmente dovrei:
    - a) allontanarti se mi lasci le braccia per evitare il calcio (e mi ritroverei libero)
    - b) nel caso dovessi ancora stringermele e il calcio andare a segno, potrei farti cadere alle spalle di Trystifer (cioè ci ritroveremo in una posizione in cui entrambi siamo di schiena a terra e disposti su una stessa linea dove le nostre teste sono separate dalle nostre braccia) oppure lateralmente.

    Spero di essermi spiegato nella descrizione. Ho provato ad essere quanto più preciso possibile. Nel caso non dovesse comprendersi, chiedo scusa.



    ABILITÀ

    Arte del Conoscere: cioè quella branca dell’Alchimia Lemuriana in grado di percepire nei vari minerali metallici o terrosi, siano essi naturali o soprannaturali, spirituali o, addirittura, arcani tutte le informazioni fisiche necessarie o meno alla conoscenza del minerale stesso. Tramite questa conoscenza si può risalire anche alla storia di quel determinato minerale, cioè dove esso si è formato, dove è stato estratto e da chi, il come, il dove e il quando è stato forgiato e da chi, per chi e per quali usi è stato destinato e ogni informazione utile a dettarne una dettagliata cronologia storica. Contemporaneamente, tramite queste nozioni si può risalire ai vari punti deboli o di forza di quel determinato minerale.
    Per eventuali Cloths, tale dote permette di conoscerne la storia in modo più o meno dettagliato permettendo al Cavaliere dello Scultore (sempre se esso vorrà) la possibilità di creare un resoconto o una bibliografia della stessa.

    TECNICHE

    Splinters of Knowledge: Questa tecnica permette di conoscere i dettagli cronologici relativi a quel determinato minerale, che sia esso terroso o metallico e che abbia un'origine naturale, soprannaturale, spirituale o arcana. Va da sé che tale tecnica usata su una cloth permette di risalire alla sua storia passata e a tutta la conoscenza insita in essa. Per poter essere effettuata, tale tecnica può richiedere il contatto fisico tra la mano dominante del Cavaliere dello Scultore e il minerale (per la cloth vale lo stesso discorso) oppure il Cavaliere che non ha la possibilità di poter toccare il minerale può assaporare questa conoscenza attraverso un "contatto a distanza". All'interno di questo raggio d'azione, il Cavaliere dello Scultore può toccare virtualmente il minerale (ad esempio ponendo il palmo della mano dominante a contatto con il terreno, con una parete solida o semplicemente ponendo la mano con il palmo aperto in direzione del minerale o semplicemente attraverso l'emanazione del Cosmo stesso) o la cloth (toccando ad esempio lo Scrigno di Pandora al cui interno è presente la cloth stessa o attraverso l'emanazione del Cosmo stesso). Nel caso in cui il contatto è reale, si viene a generare un bagliore verde che illumina leggermente la mano dominante del cavaliere e la zona di contatto (se il minerale è racchiuso nel pugno, questo si illumina leggermente). Se il contatto risulta essere virtuale, si viene a generare un debole bagliore di colore verde che illumina solo i minerale colpito.

     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Seeker of Knowledge

    Group
    Black Saint
    Posts
    2,484
    Location
    Brescia - Modena

    Status
    ALIVE
    V
    War is coming, new boy.


    Quel secondo scambio era stato molto più interessante, permettendo a Law di comprendere qualcosa in più sul nuovo arrivato.
    Era inesperto, non c'era alcun dubbio, ma possedeva un forte senso di adattamento. Non si era lasciato intimorire da quell'ostentata dimostrazione e aveva compiuto una sorta di manovra d'evasione ad alto rischio, tentando di ribaltare la situazione e metterlo in difficoltà.

    La ginocchiata aveva trovato una superficie d'impatto molto minore e la reazione del francese era riuscita a limitarne l'efficacia, fino a un certo punto. Vedendo poi il modo in cui l'avversario tentava di rispondere, decise di liberargli le mani e lasciare che cadesse da solo, frapponendo tra i loro corpi la gamba destra ancora sollevata dopo la ginocchiata per parare il calcio in arrivo.
    L'urto diretto lo fece indietreggiare di qualche passo, senza tuttavia farlo scomporre troppo.

    Bene. - disse, aspettando che Trystifer si rialzasse.

    Credo che ci siamo riscaldati abbastanza, a questo punto.

    Fece un balzo indietro, aumentando di molto la distanza. Quindi il suo cosmo tornò a bruciare, disponendosi all'istante nelle linee del Triangolo attraverso l'intera superficie del suo corpo. In un solo istante, le linee di luce combaciarono coi sigilli impressi sulla superficie della sua cloth, che andò a rivestirlo in un lampo argentato.

    Attese affinché anche Trystifer potesse indossare la sua armatura. Ora era davvero curioso.

    A differenza di quanto avrebbe fatto in una battaglia reale, prese il suo tempo per studiare al meglio la situazione: il terreno del campo di addestramento era spianato e morbido, utile ad assorbire gli urti delle cadute, ma non tanto sabbioso da ostacolare i movimenti. Avevano tutto lo spazio che avrebbero potuto desiderare.
    Infondo era un gioco. Massacrarsi pochi giorni prima della partenza non era nei suoi piani, ma sarebbe bastata un po' di attenzione. Se qualcuno poteva gestire piccolezze simili in un combattimento, quello era proprio lui. I sigilli gli permettevano di avere un ottimo controllo di sé, del suo avversario e l'ambiente di scontro, perciò in definitiva era il soggetto migliore per valutare le possibilità fisiche di un altro Cavaliere, purché i suoi poteri non differissero troppo per livello o complessità.

    Iniziò a misurare il perimetro a grandi passi, avanti e indietro.
    Valutava il da farsi, cercava di capire quale fosse il modo migliore di porsi, quali tecniche avrebbero potuto portare a un combattimento più interessante, ma non sapendo praticamente che pesci prendere, decise di restare sul semplice.

    Io inizio, eh.

    Una volta riposizionati faccia a faccia, l'incontro riprese più o meno come era iniziato.
    Tuttavia, prima di partire, Law schiantò il piede a terra, generando un fiorire di linee sui tre piani dello spazio, atte a intercettare il corpo di Trystifer con angolazioni diverse. Le linee si sarebbero quindi lanciate a velocità massima verso il bersaglio, marchiandolo, in caso di contatto, con un sigillo che avrebbe ridotto in buona misura le sue capacità di movimento.
    Voleva vedere cosa si sarebbe inventato per difendersi, partendo in una tale situazione di svantaggio.

    Quindi iniziò ad avanzare, scattando con una traiettoria parabolica verso il fianco sinistro del francese, che avrebbe bersagliato con una raffica di calci laterali portati al doppio della velocità del suono. La zona d'impatto sarebbe stata differente per ogni calcio sferrato, variando dal bacino alla spalla sinistra.





    narrato ▼ parlatopensato
    3mr6Mpz
    NOME ♦ Lawrence Solomon Conley
    ENERGIA ♦ Rossa
    CASTA ♦ Saint di Athena
    CLOTH ♦ Silver di Triangolo Australe
    STATUS FISICO ♦ Lieve traumi da impatto su costato, avambraccia e tibia dx
    STATUS MENTALE ♦ Divertito
    STATUS CLOTH ♦ Perfetto

    RIASSUNTO AZIONI ♦ Ti lascio le mani e paro il calcio con la tibia. Dopo aver indossato le cloth, si riparte, stavolta convinti. Ti lancio subito subito a mach5 un sigillo bello grosso per limitarti i movimenti [AD] poi corro verso di te prendendola larga, fino ad arrivare alla tua sinistra dove tiro una raffica di calcioni al busto [AF].

    qqLW2dj
    ABILITÀ

    Geometria dell’Ottava Sfera - Sigilli Straordinari
    Attraverso la comprensione delle forme del poligono più elementare, il Saint del Triangolo Australe è in grado di tracciare col proprio cosmo linee e disegni complessi, che racchiudono nei loro intrecci la descrizione e i fondamenti del codice matematico che governa ogni cosa della natura. Per questo motivo, i sigilli creati con tale potere possono agire sul cavaliere, il suo avversario e gli altri esseri (siano essi alleati o nemici), ma anche sull’ambiente circostante e sugli oggetti nel raggio d’azione consentito dalle facoltà dell’utilizzatore.
    L'applicazione più semplice e basilare, unita alle profonde conoscenze del cavaliere, permette di far fluire il cosmo più facilmente, riducendo lo stress fisico e la fatica necessaria a richiamarne quantità elevate, per quanto non raggiunga il livello di Cosmo Straordinario.
    Grazie alla Geometria, inoltre, il sigillatore potrà agire in modo analogo sui nemici, ma in senso opposto, rendendo quindi più difficoltoso l'uso del cosmo, oltre a ostacolarne i movimenti. In casi di grandi divari energetici, si potrebbe arrivare a bloccare completamente il cosmo dell'avversario, oppure costringere un individuo sprovvisto di cosmo a una stasi perpetua.
    Tali sigilli sono cumulabili e richiederanno un grande dispendio cosmico da parte del bersaglio colpito per essere infranti e annullati. In caso non vengano attivamente disattivati, essi perdurano per tutta la durata dello scontro.
    Le forme assunte dai sigilli possono essere molteplici, sia bidimensionali che tridimensionali. All'occorrenza si possono plasmare a foggia di semplici armi in grado di arrecare solo danno da impatto e comunque inferiori in efficacia a quella di costrutti e armi cosmiche.
    La padronanza del Triangolo Australe sulla Geometria Celeste è superiore a quella di un normale sigillatore e le sue creazioni saranno sempre più efficaci, anche se non tanto da rivaleggiare con quelle di un combattente che possieda un maggiore livello di padronanza dell’energia cosmica.


    TECNICHE ♦ ///



     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    251
    Location
    Boh

    Status
    DEAD




    Law lo aveva liberato. Non male, visto che lo scopo di quella sua azione poco studiata era quello. La presa da parte del rosso si allentò per poi staccarsi totalmente permettendogli di poter avere molto più margine di manovra e poter parare il calcio del francese.
    Questo andò a cozzare contro la tibia di Law facendolo indietreggiare. Trystifer dal canto suo, aveva cercato un modo, strano, di contrattaccare. Ora si trovava in una posizione di subordinazione. Non era il massimo, ma da lì avrebbe potuto sfruttare appieno i suoi poteri, le sue abilità.

    Law si allontanò permettendo al francese di rialzarsi e rimettersi in posizione. Si tolse la polvere che aveva accumulato durante lo scambio e la caduta e guardò il suo avversario.

    Trystifer non disse molto, ma annuì col capo. Sì, si erano riscaldati e il francese aveva appreso molto. Non poteva battere Law in velocità come non poteva batterlo in astuzia. Forse non era un bene attaccare, ma difendersi. Poteva sfiancarlo parando e vanificando i suoi attacchi. Forse poteva agire in questo modo. Tutto dipendeva da cosa volesse dire la fine del riscaldamento per il cavaliere che lo stava per attaccare. Se avesse basato tutto sulla velocità, il francese era in netta inferiorità. Avrebbe avuto il tempo di poter applicare la sua difesa?

    Da quella distanza, Trystifer percepì il cosmo di Law. Stava per prepararsi all’attacco e in un lampo, una frazione di secondo, la sua armatura apparve per poi coprire il suo corpo attraverso delle linee luminose che si amalgamarono perfettamente a quelle della cloth.

    Trystifer fece lo stesso. Sorrise verso Law e bruciò il suo cosmo preparandosi a ricevere l’armatura dello Scultore. Questa, nella sua forma originaria, rappresentava un uomo dai fianchi in su con in mano due arnesi utili alla sua arte. Il colore bianco e nero si amalgamava benissimo alle linee azzurre che decoravano parte dell’armatura.
    Una frazione di secondo dopo la sua apparizione, la stessa si frammentò nelle sue varie parti andando a rivestire il francese aderendo alle sue forme.

    Ora entrambi avevano la loro armatura. Law conosceva la costellazione che aveva osservato Trystifer e lo aveva benedetto? Che Trystifer fosse ignorante su quella di Law era un problema risolvibile. Nell’espandere il suo cosmo, il ragazzo lo aveva direzionato anche verso il suo avversario.
    Ciò che aveva appreso era la natura della sua armatura. Appariva intatta a prima vista, ma il suo cosmo aveva confermato che così non era. A livello dei due bracciali e del pettorale destro si notavano linee di riparazione. A livello dei bracciali, poi, la lesione subita era maggiore e la riparazione, per forza di cose, non aveva ripristinato al cento per cento l’integrità dell’armatura. Nel mentre ciò che apprese attraverso un flash fu un’immagine. Un triangolo ai cui vertici vi erano tre stelle luminose. Che fosse la costellazione del Triangolo Australe? Il metallo terrestre che si univa a quelli divini era l’argento a indicare una casta superiore alla sua.

    Law era pronto. Lo disse a chiare lettere e si preparò ad attaccare. Battè un piede a terra e delle linee vennero generate da quel colpo. Si proiettarono su tutti e tre i piani dirigendosi verso Trystifer che si preparò a subire il colpo con ciò che poteva: i suoi costrutti. Ignorando l’azione di quelle linee, il ragazzo si dispose a proteggersi con la creazione di golem umanoidi che si sarebbero disposti attorno al ragazzo creando una prima linea di difesa. Aveva deciso di proteggersi per capire bene come evitare la sua velocità. Il francese schiantò le mani a terra, con il palmo aperto creando una piccola onda d’urto energetica che sarebbe andata a contrastare i proseguo delle linee, o, nel caso peggiore, avrebbe costretto le linee a seguire gli avvallamenti del terreno rallentandoli un pochino. Da quel gesto, poi, si sarebbero innalzati diversi costrutti di forma umanoide i quali si sarebbero disposti a protezione del ragazzo andando a coprire un’area di circa 50 metri attorno al francese. Ogni costrutto sarebbe stato alto circa due metri e il ragazzo ne avrebbe creati una decina disponendoli tre frontalmente, tre posteriormente, due sul fianco sinistro e due sul fianco destro a coprire una circonferenza attorno al ragazzo. Il materiale usato sarebbe stato quello maggiormente presente in quell’arena: calcari e silicati con qualche traccia di bauxite.
    Lo scuotimento del terreno non fermò i sigilli che andarono a colpire i tre costrutti generati dal suolo che si erano posti a difesa frontale del ragazzo. Le numerose linee si illuminarono attorno ai tre golem i quale iniziarono a muoversi molto meno velocemente del normale. Probabilmente era il fatto che non fossero totalmente di un solo minerale o l’effetto di quelle linee. Ovviamente il francese non poteva saperlo. Ciò che scoprì, più tardi, fu che Law si era portato a percorrere una parabola per arrivargli al fianco, azione che il francese aveva perso di vista impegnato a creare i suoi automi. La nascita dei costrutti terminò appena in tempo per coprirgli i due fianchi mentre le retrovie vennero coperte nel mentre il rosso iniziava a crivellare di calci i suoi due costrutti posti sul fianco sinistro.
    La velocità e la potenza dei calci del rosso trapassarono il primo costrutto che si era posto a difesa del francese andando a colpire con la sfuriata finale il secondo costrutto che si arrese non senza vendere cara la scorza molto valorosamente.

    Ora toccava a lui. Law aveva la velocità dalla sua. Trystifer poteva contare sul numero e sull’autonomia dei suoi costrutti. Per ora aveva tre costrutti posteriori e due sul fianco destro intatti che spedì verso Law in un’azione di placcaggio e di disturbo mentre lui sarebbe corso dietro di loro. I tre golem rallentati si sarebbero mossi meno velocemente avendo sempre lo stesso compito, quello di placcare Law come una seconda linea. Trystifer sarebbe poi scattare sul fianco destro cercando di colpirlo con una sequenza di raggi cosmici corrosivi diretti principalmente sul pettorale destro e sul bracciale destro. L’azione era quella di danneggiare l’armatura nei punti già deboli per esporre il corpo sottostante.



    narrato - parlato - pensato

    NOME Trystifer Dumas
    ENERGIA Verde
    CASTA Saint di Athena
    CLOTH Bronze di Scultore
    STATUS FISICO Dolorante all’addome.
    STATUS MENTALE In allerta.
    STATUS CLOTH Indossata

    RIASSUNTO AZIONI
    - Creo i costrutti (10 costrutti alti ognuno 2 m a coprire 20 m. Ne mancano altri 20 in teoria) a mo’ di difesa personale cercando di intercettare le linee dei sigilli.
    - Mando 5 costrutti a velocità piena e 3 costrutti a velocità rallentata contro Law per placcarlo e tenerlo a bada su più fronti possibili (AD)
    - Attacco con raggi corrosivi (AF) diretti verso i punti critici della cloth (precisamente bracciale e pettorale destro)


    ABILITÀ

    Arte del Conoscere: cioè quella branca dell’Alchimia Lemuriana in grado di percepire nei vari minerali metallici o terrosi, siano essi naturali o soprannaturali, spirituali o, addirittura, arcani tutte le informazioni fisiche necessarie o meno alla conoscenza del minerale stesso. Tramite questa conoscenza si può risalire anche alla storia di quel determinato minerale, cioè dove esso si è formato, dove è stato estratto e da chi, il come, il dove e il quando è stato forgiato e da chi, per chi e per quali usi è stato destinato e ogni informazione utile a dettarne una dettagliata cronologia storica. Contemporaneamente, tramite queste nozioni si può risalire ai vari punti deboli o di forza di quel determinato minerale.
    Per eventuali Cloths, tale dote permette di conoscerne la storia in modo più o meno dettagliato permettendo al Cavaliere dello Scultore (sempre se esso vorrà) la possibilità di creare un resoconto o una bibliografia della stessa.

    Arte del Fare: cioè quella parte dell’Alchimia Lemuriana in grado di plasmare e modellare i minerali, siano essi metallici o terrosi, migliorandone le qualità trasformandoli e riparando eventuali fratture. Il fulcro di questa branca è la capacità di infondere una vita non complessa all’interno dei minerali creando dei costrutti con i minerali che ha a disposizione.

    Arte del Disfare: se il Cavaliere dello Scultore è in grado di riparare e migliorare le qualità di un minerale, vien da se che potrà agire anche nell’altro senso, cioè utilizzando le conoscenze acquisite in precedenza per disfare ciò che è stato creato degradando o distruggendo il materiale stesso e ciò di cui il minerale compone. Durante un combattimento può utilizzare questa sua dote per degradare strutture minerali, siano esse di origine metallica o terrosa e agire anche sulle armature indebolendole o, in casi estremi, danneggiandole.

    TECNICHE

    Splinters of Knowledge: Questa tecnica permette di conoscere i dettagli cronologici relativi a quel determinato minerale, che sia esso terroso o metallico e che abbia un'origine naturale, soprannaturale, spirituale o arcana. Va da sé che tale tecnica usata su una cloth permette di risalire alla sua storia passata e a tutta la conoscenza insita in essa. Per poter essere effettuata, tale tecnica può richiedere il contatto fisico tra la mano dominante del Cavaliere dello Scultore e il minerale (per la cloth vale lo stesso discorso) oppure il Cavaliere che non ha la possibilità di poter toccare il minerale può assaporare questa conoscenza attraverso un "contatto a distanza". All'interno di questo raggio d'azione, il Cavaliere dello Scultore può toccare virtualmente il minerale (ad esempio ponendo il palmo della mano dominante a contatto con il terreno, con una parete solida o semplicemente ponendo la mano con il palmo aperto in direzione del minerale o semplicemente attraverso l'emanazione del Cosmo stesso) o la cloth (toccando ad esempio lo Scrigno di Pandora al cui interno è presente la cloth stessa o attraverso l'emanazione del Cosmo stesso). Nel caso in cui il contatto è reale, si viene a generare un bagliore verde che illumina leggermente la mano dominante del cavaliere e la zona di contatto (se il minerale è racchiuso nel pugno, questo si illumina leggermente). Se il contatto risulta essere virtuale, si viene a generare un debole bagliore di colore verde che illumina solo i minerale colpito.

    Ispiration: (Difesa/Attacco) Tale tecnica permette al Cavaliere dello Scultore di creare dei costrutti minerali che abbiano una vita elementare propria in grado di essere usati sia come elementi di difesa sia come elementi di offesa. il Cosmo si mostrerà sotto forma di un bagliore dorato che andrà a illuminare il minerale o i minerali adiacenti infondendoli di questa scintilla vitale creandone dei costrutti più o meno elaborati in base alla forza del cavaliere dello Scultore stesso. Il numero dei costrutti e la loro potenza dipende dalla forza del Cavaliere dello Scultore.

    Molecular Disintegration: (Attacco) Tale tecnica, contraria al Mineral Shaping, potrebbe avere l'azione di degradare o distruggere il minerale o ciò che è costituito da un minerale, sia esso terroso o metallico, di natura naturale, soprannaturale, spirituale o arcana. Il Cosmo fuoriuscirà attraverso un raggio rosso sottilissimo che potrebbe andare a colpire il minerale o l'oggetto formato dal minerale in questione. Espandendosi al suo interno, il Cormo del Cavaliere dello Scultore potrebbe andare a danneggiare il minerale creando fratture più o meno profonde in base alla potenza e a quante volte tale tecnica viene eseguita.

     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Seeker of Knowledge

    Group
    Black Saint
    Posts
    2,484
    Location
    Brescia - Modena

    Status
    ALIVE
    VI
    War is coming, new boy.


    Il particolare tipo di difesa scelto dal ragazzo lo sorprese.

    Forse mi sono rilassato un po' troppo.

    Era un tipo di potere che non conosceva, almeno non in quella forma. Ed era terribilmente affascinante.
    Per un attimo si ritrovò ad ammirare la possibilità di creare simili opere col proprio cosmo, una capacità così simile in concetto, eppure così diversa da ciò che poteva fare lui con la Geometria.
    Una differenza, però, l'aveva notata. Il cosmo di Trystifer non si era solidificato in quei golem, bensì aveva permeato il suolo, permettendogli di estrarre terra e rocce a cui, presumibilmente, era stata donata quella forma particolare. Ciò che lo sorprese di più, tuttavia, fu il numero di golem emersi dal terreno. In una situazione meno controllata si sarebbe preoccupato del chiaro svantaggio numerico che si era venuto a creare in così poco tempo, ma in realtà si sentì solo più stimolato.
    Era più che abituato a scontrarsi con gruppi di nemici: fin dal suo primo, vero combattimento era stato abituato a gestire diversi avversari alla volta e le continue missioni in zone infestate dai corrotti l'avevano tenuto in allenamento.

    Esattamente come si aspettava, alcuni dei golem iniziarono a convergere verso di lui. Era un'ottima occasione per reagire. Saggiata ormai la resistenza di quei cosi, doveva solo trovare il modo di trovare il punto migliore per massimizzare le sue possibilità di danno.
    Senza attendere, il cosmo lo avvolse in linee precise, andando a concretizzare la Chiave del Re alle sue spalle.

    [Κλείς Βασιλέως]
    ۞ Εύχέρεια ۞


    L'effetto fu istantaneo, permettendogli di muoversi alla sua massima velocità senza eccessivo sforzo. Grazie a questo piccolo stratagemma, sgusciò tra le membra rocciose dei costrutti, venendo solo sbilanciato da uno di quegli esseri, che non era riuscito a vedere bene durante lo spostamento iniziale.
    Si lanciò in avanti e poi leggermente di lato, calcolando sul momento la traiettoria perfetta per posizionarsi al centro del gruppo di statue.
    Fece appena in tempo a innalzare qualche segmento intrecciato come difesa improvvisata contro i raggi in arrivo. Il francese era stato abbastanza furbo da nascondersi dietro l'azione combinata delle sue creazioni. Iniziava a pensare che sarebbe stato di grande aiuto in guerra, considerando anche l'apporto numerico che avrebbe potuto portare dalla loro parte.
    Il sigillo assorbì parte del colpo, prima di spezzarsi. L'energia restante si scaricò sul pettorale, come calcolato, riverberando al di sotto dello stesso sulla sua cassa toracica e i muscoli. Un suono sinistro, però, lo fece allarmare. Si prese un solo attimo per guardare in basso, dove la cloth sembrava segnata dal raggio cosmico. Non si aspettava nulla di simile. Per quanto aveva potuto constatare, la potenza cosmica del compagno di allenamento era in generale inferiore alla sua, eppure quel genere di danno su un'armatura d'argento sembrava contraddire le sue valutazioni iniziali.

    Accantonò il dubbio, senza lasciarsi distrarre ulteriormente. Doveva reagire subito se voleva togliersi di torno quei fastidiosi ammassi di sassi.
    Ancora una volta decise di sfruttare la tridimensionalità dei suoi sigilli, creando un numero notevole di linee cosmiche, che si intrecciarono in una sorta di piccola cupola allungata atta a contenere l'interezza del suo corpo all'interno. Accumulò poi una notevole quantità di energia negli intrecci sulla superficie esterna del guscio, lasciando che la Geometria facesse il suo lavoro, magnificando il fluire del cosmo senza gravare troppo sul suo fisico.

    Il suo piano era semplice: avrebbe creato una prima esplosione di bassa entità, in modo da destabilizzare sia i costrutti che Trystifer, per poi rilasciare in un solo istante tutta l'energia accumulata per liberarla in un'ondata distruttiva.

    [Οὐρανόςμετρια]


    Entrambi i colpi avrebbero così colpito l'area intorno al centro ideale, rappresentato proprio da lui e dalla cupola, espandendosi a coprire buona parte del terreno di scontro, travolgendo chiunque e qualunque cosa nel bagliore argentato.





    narrato ▼ parlatopensato
    3mr6Mpz
    NOME ♦ Lawrence Solomon Conley
    ENERGIA ♦ Rossa
    CASTA ♦ Saint di Athena
    CLOTH ♦ Silver di Triangolo Australe
    STATUS FISICO ♦ Lieve traumi da impatto su sterno, costato, avambraccia e tibia dx
    STATUS MENTALE ♦ Divertito
    STATUS CLOTH ♦ Pettorale intaccato

    RIASSUNTO AZIONI ♦ Allora, mi difendo aumentandomi l'agilità per sfuggire al tuo AD, che mi distrae comunque e quindi finisco con incassare il tuo raggio con una difesa cosmica sigillosa, prendendomi però danno superficiale alla cloth (dato che comunque a verde +1 non si dovrebbe incrinare essendo grado IV). Detto questo mi riposiziono tra i costrutti e te e divento il centro di una prima esplosione destabilizzante [AD] a cui segue un attacco ad area fatto con sigilli straordinari + sigilli di potenziamento [AF] che dovrebbe idealmente travolgere tutto quanto, te compreso.

    qqLW2dj
    ABILITÀ

    Geometria dell’Ottava Sfera - Sigilli Straordinari
    Attraverso la comprensione delle forme del poligono più elementare, il Saint del Triangolo Australe è in grado di tracciare col proprio cosmo linee e disegni complessi, che racchiudono nei loro intrecci la descrizione e i fondamenti del codice matematico che governa ogni cosa della natura. Per questo motivo, i sigilli creati con tale potere possono agire sul cavaliere, il suo avversario e gli altri esseri (siano essi alleati o nemici), ma anche sull’ambiente circostante e sugli oggetti nel raggio d’azione consentito dalle facoltà dell’utilizzatore.
    L'applicazione più semplice e basilare, unita alle profonde conoscenze del cavaliere, permette di far fluire il cosmo più facilmente, riducendo lo stress fisico e la fatica necessaria a richiamarne quantità elevate, per quanto non raggiunga il livello di Cosmo Straordinario.
    Grazie alla Geometria, inoltre, il sigillatore potrà agire in modo analogo sui nemici, ma in senso opposto, rendendo quindi più difficoltoso l'uso del cosmo, oltre a ostacolarne i movimenti. In casi di grandi divari energetici, si potrebbe arrivare a bloccare completamente il cosmo dell'avversario, oppure costringere un individuo sprovvisto di cosmo a una stasi perpetua.
    Tali sigilli sono cumulabili e richiederanno un grande dispendio cosmico da parte del bersaglio colpito per essere infranti e annullati. In caso non vengano attivamente disattivati, essi perdurano per tutta la durata dello scontro.
    Le forme assunte dai sigilli possono essere molteplici, sia bidimensionali che tridimensionali. All'occorrenza si possono plasmare a foggia di semplici armi in grado di arrecare solo danno da impatto e comunque inferiori in efficacia a quella di costrutti e armi cosmiche.
    La padronanza del Triangolo Australe sulla Geometria Celeste è superiore a quella di un normale sigillatore e le sue creazioni saranno sempre più efficaci, anche se non tanto da rivaleggiare con quelle di un combattente che possieda un maggiore livello di padronanza dell’energia cosmica.


    TECNICHE

    Κλείς Βασιλέως – Kléis Basileios (Chiave del Re)
    Prima tecnica derivante dalla sapienza esoterica contenuta nella Clavis Salomonis, consente di disegnare un articolato sigillo che muta e magnifica il fluire delle energie del soggetto marchiato. I benefici da essa derivati sono comunque inferiori ad abilità "straordinarie".
    Versione: Εύχέρεια (Euchéreia) - Agisce sulla fisiologia in modi disparati, alterando la velocità di trasferimento sinaptico e migliorando la risposta della placca neuromotoria, oltre a bilanciare in maniera più efficiente del normale il rapporto tra fibre muscolari bianche e rosse, per ottenere movimenti più rapidi, fluidi e veloci. (Buff Agilità)

    Οὐρανόςμετρια (Uranometria)
    Il più complesso dei sigilli della Geometria, descrive in sé tutto il cielo che gli antichi chiamavano Stelle Fisse. La sua forma primitiva e originale è quella di una sfera che viene disegnata a partire dalle tre linee del Triangolo Australe, che si prolungano e si intrecciano fino a ricalcare le posizioni di tutte le 88 costellazioni. A ogni costellazione corrisponde un sigillo, che accumula e magnifica l’energia del Saint ed è creato per reagire alla sua emanazione cosmica, liberando tutto ciò che contiene in un solo istante, generando una potente deflagrazione all’interno dell’area che racchiude. Il raggio della sfera è variabile, potendo contenere una parte del corpo del nemico o addirittura l’intero ambiente nel raggio di azione che dipende dalla forza e padronanza dell’utilizzatore. La struttura della sfera può anche aprirsi e dispiegarsi e assumere, ad esempio, la forma di una rete o di un anello.
    Tale colpo rappresenta la summa dei concetti incarnati dai sigilli del Triangolo d'Argento, che tramite questa tecnica raggiunge l'apice della sua capacità distruttiva con facilità, senza gravare eccessivamente sul suo fisico (sigilli straordinari + sigilli di potenziamento base).




     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    251
    Location
    Boh

    Status
    DEAD




    Trystifer da quella prospettiva limitata ce aveva, riuscì a notare come Law facesse nuovamente fluire il suo cosmo in strutture geometriche che, questa volta, si intrecciarono attorno a lui.

    Si è autoinflitto uno di quei schemi geometrici?

    L’unica azione che il francese aveva visto era il rallentamento dei tre golem che avevano subito l’attacco di quelle linee luminose, quindi non riusciva a comprendere perché dovesse autoinfliggersi una tale caratteristica negativa. A meno che … a meno che non aveva un effetto diverso se lanciato su se stesso.
    E così fu.
    Protetto dalla vista dal suo stesso costrutto, Trystifer notò come il suo avversario viaggiasse a una velocità maggiore di quella dimostrata fino a quel momento, velocità che di norma lo aveva già sorpreso. Se non poteva competere con lui in velocità prima, figuriamoci ora. Sarebbe stato impossibile raggiungerlo o solo anticipare un suo movimento. L’unica cosa che poteva fare era difendersi e provare ad attaccarlo da lontano.
    Strategia non ottimale in quanto ogni sua azione offensiva sarebbe potuta benissimo essere evitata per mezzo di quell’ulteriore spinta cinetica.
    Avrebbe fatto il possibile.

    Nonostante tutto, uno dei suoi golem era riuscito a sbilanciarlo dandogli la possibilità di poterlo attaccare con i suoi raggi corrosivi.
    Una piccola vittoria, anche se non voleva dire nulla.
    Infatti, Law si posizionò al centro di una circonferenza ideale dive sulla stessa giacevano i golem che il francese gli aveva mandato contro. Un ulteriore lampo di luce a dimostrazione di un ulteriore disegno geometrico che si creò quasi all’istante convogliando su di sé una grandissima quantità di energia.

    Il francese, dalla sua posizione protetta, per così dire, non notò cosa Law stesse per fare. Ma percepì tutto. L’enorme quantità di energia venne rilasciata in una piccola dose in un primo momento. Trystifer non ebbe il tempo di potersi proteggere a dovere e considerando che tale azione non sarebbe stata che un preludio a ciò che il sigillo avrebbe potuto fare, iniziò a … a correre. Trystifer cercò di allontanarsi il più possibile dai suoi golem. Cinque di quelle creature erano su Law, mentre altre tre stavano arrivando.
    Avrebbe potuto sfruttare la loro lentezza per … proteggersi. Si diresse verso di loro nello stesso istante in cui la prima onda esplosiva andava a scalfire i suoi costrutti più vicini.
    I tre vennero destabilizzati nel loro lento movimento mentre Trystifer cadde rialzandosi poco dopo bloccando i tre golem rallentati lì dove erano disponendoli in fila indiana. Avrebbero fatto da scudo, almeno questo era il suo scopo.
    L’energia dell’esplosione stava per arrivare e sarebbe arrivata a breve. Non avrebbe potuto salvare i cinque Golem ormai attorno a Law, quindi era quasi inutile farli spostare. Li avrebbe sacrificati mandandoglieli contro in modo da assorbire la maggior parte dell’esplosione. Poi a una distanza così ravvicinata, tutti i detriti sarebbero stati espulsi con la possibilità che quelli più grossi potessero rovinare attorno a Law.
    Dipendeva tutto dalla violenza dell’esplosione stessa.
    Trystifer si ritrovò a rannicchiarsi dietro ai suoi tre golem rallentati che funzionarono da seconda barriera protettiva mentre egli si preparava a fare qualcosa di azzardato.
    Perché non provarci?
    Eresse uno scudo protettivo di cosmo. Non poteva fare altro, attendendo l’arrivo dell’esplosione.
    arrivò. Fu un boato assordante che devastò i cinque Golem presenti attorno a Law. La loro connessione cosmica si spense come le luci di una serie di lampadine quando si staccava loro la corrente. Non riuscì a percepirne nessuno e dopo pochi secondi i tre Golem che fungevano da barriera protettiva tipo tasselli del domino, vennero investiti l’uno dopo l’altro distruggendosi e assorbendo l’onda d’urto.
    Il primo cadde frantumandosi proteggendo un po’ il secondo che resistette egregiamente, ma dovette piegarsi smembrandosi in varie porzioni che caddero al suolo aprendo i cancelli all’onda d’urto che trovò come baluardo il terzo e ultimo golem.
    Anche lui lottò reggendo per un po’ prima di frammentarsi e crollare sullo scudo di cosmo di Trystifer che dovette anche reggere la restante onda d’urto in parte depotenziata.
    Lo scudo cadde e quel che restava dell’onda esplosiva si scaricò sulla corazza del ragazzo che, rannicchiandosi, aveva cercato di offrire meno area d’impatto.
    Cadde all’indietro spinto dall’onda stessa.
    Ora doveva reagire, nonostante lo scossone.
    Aveva a disposizione ancora altro materiale da usare e lo fece.
    Richiamò buona parte del suo cosmo per creare una quantità di costrutti davvero piccoli. Non vi era una grandissima quantità di tali minerali, tracce si poteva dire, ma sarebbero serviti allo scopo. Doveva provarci, almeno.
    Creò due costrutti in smeriglio, un minerale davvero molto resistente superato solo dal diamante. Tali costrutti erano piccoli, davvero molto piccoli. Erano degli omini più piccoli dei più piccoli soldatini in miniatura.
    Dire che raggiungevano i 5 millimetri, insieme l’uno sull’altro, era già troppo.
    Se li caricò facendoli aderire al proprio corpo e proteggendoli dall’armatura. Sarebbero stati i suoi protetti per quella prima parte del piano.
    Doveva agire e subito, prima che Law riprendesse fiato.
    Spinse il piede destro a terra dandosi una spinta dirigendosi verso Law. Con la sua velocità massima consentita dalle sue gambe e dalla sua resistenza, si ritrovò a raggiungere Law in poco tempo. Nel mentre cercò di concentrare il suo cosmo in due sfere energetiche, una in ciascuna mano. All’ultimo avrebbe stoppato la sua corsa portando le sue mani in avanti e facendole cozzare per far esplodere dinanzi al viso di Law le due sfere di energia con lo scopo di distrarlo, o quanto meno disorientarlo.
    Solo allora si sarebbe poi lanciato verso Law eliminando lo spazio restante e bersagliandolo di pugni intrisi di raggi corrosivi. Avrebbe mirato ovunque senza una meta precisa cercando di evitare le zone protette e concentrandosi su quelle esposte.
    Lo scopo era duplice: non voleva distruggere o danneggiare troppo l’armatura. Era pur sempre un’espressione della divinità e una sua responsabilità come cavaliere dello Scultore. Danneggiare quelle cloth era come distruggere la sua stessa opera, anche se non era stato lui a crearla.
    Le vedeva comunque il suo universo, il suo compito, il suo ruolo: tutelarle e proteggerle, oltre a ripararle e a dialogare con loro cercando di comprenderle per farle esprimere al meglio.
    Non avrebbe mirato a danneggiare una cloth di Atena.
    Inoltre, il secondo scopo era quello di avvicinarsi per permettere ai due omini di legarsi a Law e agire dal suo interno. Protetti dalla corazza di Law che Trystifer aveva evitato di colpire, i due minuscoli omini muniti di una spada minuscola avrebbero attaccato il ragazzo dandogli fastidio. Quel fastidio simile a una puntura, che distrae senza far danno. Che impedisce di muoversi con coordinazione in quanto non si sa se sia prurito o solletico o puntura, appunto.
    Poi, la cosa bellissima, li avrebbe testati. Qualunque sigillo fatto su Law avrebbe agito anche su di loro? Se Law aumentava la sua velocità, anche gli omini avrebbero colpito più velocemente distraendolo in modo più significativo? Se avesse rallentato il disturbo, avrebbe rallentato se stesso?





    narrato - parlato - pensato

    NOME Trystifer Dumas
    ENERGIA Verde
    CASTA Saint di Athena
    CLOTH Bronze di Scultore
    STATUS FISICO Dolorante all’addome e un po’ ovunque per via dell’onda d’urto residua subita.
    STATUS MENTALE In allerta.
    STATUS CLOTH Indossata e

    RIASSUNTO AZIONI
    Scappo hahahahhahaha
    Impilo i tre golem rallentati come le tessere di un domino e mi rannicchio dietro l’ultimo subendo la prima onda d’urto.
    Provo a proteggermi per pararmi dal tuo AF e ne subisco parte della restante energia non esauritasi sui tre Golem e sullo scudo.
    Creo i due costrutti minuscolissimi e attacco prima con due sfere di energia che faccio esplodere vicino al tuo viso (AD) per poi colpirti con pugni corrosivi sul corpo e non sulla corazza (AF) per permettere ai due omini di passare dalla mia corazza alla tua e iniziare l’opera di disturbo.


    ABILITÀ

    Arte del Conoscere: cioè quella branca dell’Alchimia Lemuriana in grado di percepire nei vari minerali metallici o terrosi, siano essi naturali o soprannaturali, spirituali o, addirittura, arcani tutte le informazioni fisiche necessarie o meno alla conoscenza del minerale stesso. Tramite questa conoscenza si può risalire anche alla storia di quel determinato minerale, cioè dove esso si è formato, dove è stato estratto e da chi, il come, il dove e il quando è stato forgiato e da chi, per chi e per quali usi è stato destinato e ogni informazione utile a dettarne una dettagliata cronologia storica. Contemporaneamente, tramite queste nozioni si può risalire ai vari punti deboli o di forza di quel determinato minerale.
    Per eventuali Cloths, tale dote permette di conoscerne la storia in modo più o meno dettagliato permettendo al Cavaliere dello Scultore (sempre se esso vorrà) la possibilità di creare un resoconto o una bibliografia della stessa.

    Arte del Fare: cioè quella parte dell’Alchimia Lemuriana in grado di plasmare e modellare i minerali, siano essi metallici o terrosi, migliorandone le qualità trasformandoli e riparando eventuali fratture. Il fulcro di questa branca è la capacità di infondere una vita non complessa all’interno dei minerali creando dei costrutti con i minerali che ha a disposizione.

    Arte del Disfare: se il Cavaliere dello Scultore è in grado di riparare e migliorare le qualità di un minerale, vien da se che potrà agire anche nell’altro senso, cioè utilizzando le conoscenze acquisite in precedenza per disfare ciò che è stato creato degradando o distruggendo il materiale stesso e ciò di cui il minerale compone. Durante un combattimento può utilizzare questa sua dote per degradare strutture minerali, siano esse di origine metallica o terrosa e agire anche sulle armature indebolendole o, in casi estremi, danneggiandole.

    TECNICHE

    Splinters of Knowledge: Questa tecnica permette di conoscere i dettagli cronologici relativi a quel determinato minerale, che sia esso terroso o metallico e che abbia un'origine naturale, soprannaturale, spirituale o arcana. Va da sé che tale tecnica usata su una cloth permette di risalire alla sua storia passata e a tutta la conoscenza insita in essa. Per poter essere effettuata, tale tecnica può richiedere il contatto fisico tra la mano dominante del Cavaliere dello Scultore e il minerale (per la cloth vale lo stesso discorso) oppure il Cavaliere che non ha la possibilità di poter toccare il minerale può assaporare questa conoscenza attraverso un "contatto a distanza". All'interno di questo raggio d'azione, il Cavaliere dello Scultore può toccare virtualmente il minerale (ad esempio ponendo il palmo della mano dominante a contatto con il terreno, con una parete solida o semplicemente ponendo la mano con il palmo aperto in direzione del minerale o semplicemente attraverso l'emanazione del Cosmo stesso) o la cloth (toccando ad esempio lo Scrigno di Pandora al cui interno è presente la cloth stessa o attraverso l'emanazione del Cosmo stesso). Nel caso in cui il contatto è reale, si viene a generare un bagliore verde che illumina leggermente la mano dominante del cavaliere e la zona di contatto (se il minerale è racchiuso nel pugno, questo si illumina leggermente). Se il contatto risulta essere virtuale, si viene a generare un debole bagliore di colore verde che illumina solo i minerale colpito.

    Ispiration: (Difesa/Attacco) Tale tecnica permette al Cavaliere dello Scultore di creare dei costrutti minerali che abbiano una vita elementare propria in grado di essere usati sia come elementi di difesa sia come elementi di offesa. il Cosmo si mostrerà sotto forma di un bagliore dorato che andrà a illuminare il minerale o i minerali adiacenti infondendoli di questa scintilla vitale creandone dei costrutti più o meno elaborati in base alla forza del cavaliere dello Scultore stesso. Il numero dei costrutti e la loro potenza dipende dalla forza del Cavaliere dello Scultore.

    Molecular Disintegration: (Attacco) Tale tecnica, contraria al Mineral Shaping, potrebbe avere l'azione di degradare o distruggere il minerale o ciò che è costituito da un minerale, sia esso terroso o metallico, di natura naturale, soprannaturale, spirituale o arcana. Il Cosmo fuoriuscirà attraverso un raggio rosso sottilissimo che potrebbe andare a colpire il minerale o l'oggetto formato dal minerale in questione. Espandendosi al suo interno, il Cormo del Cavaliere dello Scultore potrebbe andare a danneggiare il minerale creando fratture più o meno profonde in base alla potenza e a quante volte tale tecnica viene eseguita.

     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Seeker of Knowledge

    Group
    Black Saint
    Posts
    2,484
    Location
    Brescia - Modena

    Status
    ALIVE
    VII
    War is coming, new boy.


    Più andavano a vanti in quella danza leggera e più Law si chiedeva come fosse meglio utilizzare sul campo i poteri del nuovo Saint.
    Voleva spingerlo ancora oltre, metterlo il più possibile in difficoltà. Si sarebbe divertito un po', oltre a fare esercizio. Per quanto lo scontro fosse il più possibile amichevole, nessuno dei due ci stava andando particolarmente leggero.
    O meglio, non si stavano trattenendo.

    La fatica iniziava ad accumularsi, avendo utilizzato una grande varietà di tecniche in poco tempo e poteva ringraziare solo la sua abilità come sigillatore se l'ultimo attacco non aveva richiesto una quantità proibitiva di energia.

    Trystifer ripartì all'attacco dopo una ritirata più o meno strategica, tentando di raggiungerlo e colpirlo al volto con semplici sfere di cosmo.
    Forte della Chiave del Re, che continuava a spingere il corpo sempre più verso il limite fisico della sua agilità, individuò il movimento abbastanza in fretta da intercettarlo, parando parte dell'attacco rivolto al viso e assorbendone il resto tramite due piccoli sigilli posti nei palmi delle mani.

    Prima che il francese potesse continuare, i due sigilli si intersecarono fondendosi un un vero e proprio scudo. La superficie copriva la parte centrale del suo corpo e la testa, in modo da difenderlo dai potenziali danni più gravi.
    La naturale tendenza della Geometria ad assorbire e immagazzinare cosmo - che fosse quello del creatore o dell'avversario - fece in modo che gran parte dell'attacco fosse reso vano.
    Solo all'ultimo momento, la raffica di colpi provocò un cedimento nella parte esterna, che portò al collasso dello scudo. Alcuni colpi passarono oltre, scivolando al di là della guardia colpendolo all'addome e di nuovo sul petto, facendolo grugnire per il dolore.

    Era il momento adatto.

    Senza permettere all'avversario di distanziarsi troppo, Law approfittò delle rispettive posizioni e della sua superiore velocità per assestare immediatamente un colpo. Voleva pressarlo, per rendergli molto, molto difficile la creazione dei suoi fastidiosi costrutti. Saltò leggermente in avanti, per prevenire un'eventuale spostamento dell'altro, quindi ruotò su sé stesso verso sinistra, caricando il ginocchio e stendendo la gamba in un allungo di pura potenza esplosiva: un calcio volante all'indietro diretto al torso di Trystifer.
    Mentre si preparava all'impatto, sentì un intenso fastidio provenire dal pettorale, come una sorta di puntura.

    Strano.

    Nel frattempo, senza badare troppo agli scherzi che il suo corpo sembrava giocargli ogni tanto, nelle sue mani si crearono fasci molto densi di linee intersecate, che si stabilizzarono nella forma e nella lunghezza di due bastoni da combattimento, uno per mano.
    Sapeva che le armi create in quel modo non fossero particolarmente adatte a danneggiare fisicamente, ma nell'ottica di quell'allenamento, la loro presenza avrebbe alterato in modo significativo la sua portata nel corpo a corpo.
    Più che tentare di aumentare l'output di danno, il rosso si concentrò nel tentativo di risultare uno sparring partner quanto più stimolante possibile.

    I bastoni di sigilli, per loro stessa composizione, erano creati in modo da assorbire continuamente la sua energia cosmica per poterla scaricare a ogni impatto sotto forma di una piccola deflagrazione.

    Ouch. Ma che... - pensò mentre appoggiava i piedi a terra.

    Una volta atterrato dal calcio in volo portato con la gamba sinistra, avrebbe concatenato un primo colpo circolare col bastone di sinistra, parallelo al terreno e all'altezza del viso, per poi seguire immediatamente col destro, portato in linea diagonale dalla spalla sinistra del ragazzo al suo fianco destro.





    narrato ▼ parlatopensato
    3mr6Mpz
    NOME ♦ Lawrence Solomon Conley
    ENERGIA ♦ Rossa
    CASTA ♦ Saint di Athena
    CLOTH ♦ Silver di Triangolo Australe
    STATUS FISICO ♦ Affaticato. Lievi traumi da impatto su torso, avambraccia e tibia dx. Bruciatura sull'addome e capezzoli sensibili per stabby stab haha
    STATUS MENTALE ♦ Divertito
    STATUS CLOTH ♦ Pettorale intaccato

    RIASSUNTO AZIONI ♦ Ho sempre il buff agilità attivo, quindi intercetto l'AD e mi paro dall'AF con un sigillo scudo (il trigonon). Mi prendo parte del danno, poi parto all'attacco all'istante con un calcione da mulo mirato al tuo stomaco [AD] per tagliarti la distanza e mi faccio due batons con i sigilli esplosivi, usandoli subito per tirarti due colpi circolari concatenati che fanno bum bum [AF].
    P.S.: i sigilli di buff non sono ad area, quindi li applico a me soltanto, sorry per i soldatini Lego.

    qqLW2dj
    ABILITÀ

    Geometria dell’Ottava Sfera - Sigilli Straordinari
    Attraverso la comprensione delle forme del poligono più elementare, il Saint del Triangolo Australe è in grado di tracciare col proprio cosmo linee e disegni complessi, che racchiudono nei loro intrecci la descrizione e i fondamenti del codice matematico che governa ogni cosa della natura. Per questo motivo, i sigilli creati con tale potere possono agire sul cavaliere, il suo avversario e gli altri esseri (siano essi alleati o nemici), ma anche sull’ambiente circostante e sugli oggetti nel raggio d’azione consentito dalle facoltà dell’utilizzatore.
    L'applicazione più semplice e basilare, unita alle profonde conoscenze del cavaliere, permette di far fluire il cosmo più facilmente, riducendo lo stress fisico e la fatica necessaria a richiamarne quantità elevate, per quanto non raggiunga il livello di Cosmo Straordinario.
    Grazie alla Geometria, inoltre, il sigillatore potrà agire in modo analogo sui nemici, ma in senso opposto, rendendo quindi più difficoltoso l'uso del cosmo, oltre a ostacolarne i movimenti. In casi di grandi divari energetici, si potrebbe arrivare a bloccare completamente il cosmo dell'avversario, oppure costringere un individuo sprovvisto di cosmo a una stasi perpetua.
    Tali sigilli sono cumulabili e richiederanno un grande dispendio cosmico da parte del bersaglio colpito per essere infranti e annullati. In caso non vengano attivamente disattivati, essi perdurano per tutta la durata dello scontro.
    Le forme assunte dai sigilli possono essere molteplici, sia bidimensionali che tridimensionali. All'occorrenza si possono plasmare a foggia di semplici armi in grado di arrecare solo danno da impatto e comunque inferiori in efficacia a quella di costrutti e armi cosmiche.
    La padronanza del Triangolo Australe sulla Geometria Celeste è superiore a quella di un normale sigillatore e le sue creazioni saranno sempre più efficaci, anche se non tanto da rivaleggiare con quelle di un combattente che possieda un maggiore livello di padronanza dell’energia cosmica.


    TECNICHE

    Τρίγωνον Στοιχειωτής - Trígōnon Stoicheiotés (Triangolo Ordinatore degli Elementi)
    La tecnica prende il nome dall’appellativo del grande Euclide, che con la sua opera “Elementi” diede fondamento alla Geometria. Il Saint traccia complesse forme partendo dalla base di 13 triangoli disposti a diverse angolazioni nello spazio, formando un sigillo stratificato che può prendere forma differente a seconda delle esigenze di combattimento, come ad esempio una cupola o un grosso scudo.
    Il Cavaliere orienta i sigilli in modo da creare una struttura tridimensionale, che si comporta esattamente come un prisma ottico quando rifrange la luce nei sette colori dell’iride, allo scopo di disperdere e assorbire l’impatto e la radiazione cosmica del colpo dell’avversario. In relazione al dislivello energetico, questa barriera consente di ridurre anche significativamente i danni inflitti da un attacco, fino ad annullarli.
    Ai fini pratici, lo scudo si comporta come un costrutto dalla durezza straordinaria.

    Κλείς Βασιλέως – Kléis Basileios (Chiave del Re)
    Prima tecnica derivante dalla sapienza esoterica contenuta nella Clavis Salomonis, consente di disegnare un articolato sigillo che muta e magnifica il fluire delle energie del soggetto marchiato. I benefici da essa derivati sono comunque inferiori ad abilità "straordinarie".
    Versione: Εύχέρεια (Euchéreia) - Agisce sulla fisiologia in modi disparati, alterando la velocità di trasferimento sinaptico e migliorando la risposta della placca neuromotoria, oltre a bilanciare in maniera più efficiente del normale il rapporto tra fibre muscolari bianche e rosse, per ottenere movimenti più rapidi, fluidi e veloci. (Buff Agilità).



     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    251
    Location
    Boh

    Status
    DEAD





    Trystifer era andato a segno una seconda volta. Probabilmente era Law che gli stava permettendo di colpirlo più per studiarlo che per merito del francese stesso.
    La raffica di pugni scagliata contro lo scudo di Law era riuscita a scalfirlo prima e poi a farlo crollare. Stava di fatto che il suo scopo era stato raggiunto. I due mini omini minuscoli erano riusciti a passare dal corpo di Trystifer a quello di Law. Ora bisognava solo valutarne l’efficacia e scoprire se in uno scontro avrebbero fatto la differenza oppure erano uno spreco di energia e basta.
    Purtroppo, oltre ai due omini, Trystifer era praticamente solo. Non poteva contare su nessun altro costrutto in quanto nessuno era rimasto in piedi dopo quell’onda d’urto devastante.

    Il ragazzo ebbe appena il tempo di poter formulare un pensiero che Law attaccò senza nessun preavviso. La velocità di Law era impressionante. Quasi all’istante, Trystifer si vide arrivare un calcio in pieno petto. Un calcio rotante che lo centrò sul pettorale della corazza facendolo indietreggiare e portare istintivamente le mani dove era avvenuto il contatto.
    Per quanto la corazza era riuscita a parare il colpo, il contraccolpo, invece, era stato percepito tutto. Gli mancò quasi il respiro per la velocità con cui era stato scagliato e la potenza. Vide per un attimo tutto annebbiato prima di riuscire a ritornare nuovamente al presente.
    Law era davvero un abile combattente e tutto ciò migliorava con la possibilità di potenziarsi e di darsi degli aiuti con quelle strane figure geometriche. Trystifer aveva provato a fare del suo meglio, ma doveva ammettere che Law era superiore a lui. Non solo di grado, ma anche di esperienza e di tecnica.
    Sorrise rivolgendosi al suo avversario.
    Complimenti. Sei davvero strabiliante.

    Nel mentre, Law creò, attraverso quel suo strano potere, dei bastoni, o sembravano degli arnesi più o meno simili a bastoni. Il francese non aveva idea di cosa potessero fare quelle armi, quindi cercò di tenersene alla larga. Doveva però contrastarle in qualche modo.
    Il tempo stava terminando in quanto il francese aveva il fiatone. La creazione dei costrutti non era cosa da poco conto, consumava una certa quantità di energia. Non tanto per tenerli in vita, ma quanto per crearli di sana pianta ogni volta. Già era ricorso al suo cosmo per ben due volte. Riprovarci per una terza volta voleva dire osare troppo, forse. Non conoscendo, inoltre, la potenza di quei bastoni, ma avendo visto cosa potevano fare quelle linee geometriche, il francese suppose che anche creando diversi costrutti, sarebbe bastato un colpo di quei bastoni per disintegrarli. Uno spreco di cosmo, insomma, senza aver un fine logico se non quello di distrarlo un po’.
    Doveva pensare, e anche in fretta.
    Il colpo circolare andò quasi a segno. Law era molto veloce, quindi Trystifer non riuscì a togliersi totalmente dalla traiettoria del bastone che andò a cozzare contro la visiera dell’elmo protettivo che copriva il viso. Il colpo fu davvero forte e scagliò il francese a terra dopo una mezza capriola facendogli sputare sangue. Era in arrivo un ulteriore colpo, quello in diagonale che il francese cercò di parare con uno scudo di cosmo. Il contatto resse per un po’, ma la potenza superiore del cosmo di Law fece incrinare lo scudo, che rotto, lasciò passare il bastone creato con quelle linee geometriche sul corpo del francese.
    Il dolore sentito fu molto forte. La corazza proteggeva bene il petto, ma poco l’addome se non quella linea centrale lungo la linea degli addominali.
    Trystifer si sentì mancare il fiato e si girò offrendo il dorso ponendosi carponi.
    Aveva subito per intero il colpo di Law.



    narrato - parlato - pensato

    NOME Trystifer Dumas
    ENERGIA Verde
    CASTA Saint di Athena
    CLOTH Bronze di Scultore
    STATUS FISICO Affaticato. Dolorante all’addome e un po’ ovunque per via dell’onda d’urto. Dolore acuto all’addome e traumi da impatto su petto e guancia.
    STATUS MENTALE Confuso.
    STATUS CLOTH Indossata

    RIASSUNTO AZIONI Per via della velocità di Law e del non lasciarmi tempo di agire, subisco sia l’AD sia, in parte, l’AF.


    ABILITÀ

    Arte del Conoscere: cioè quella branca dell’Alchimia Lemuriana in grado di percepire nei vari minerali metallici o terrosi, siano essi naturali o soprannaturali, spirituali o, addirittura, arcani tutte le informazioni fisiche necessarie o meno alla conoscenza del minerale stesso. Tramite questa conoscenza si può risalire anche alla storia di quel determinato minerale, cioè dove esso si è formato, dove è stato estratto e da chi, il come, il dove e il quando è stato forgiato e da chi, per chi e per quali usi è stato destinato e ogni informazione utile a dettarne una dettagliata cronologia storica. Contemporaneamente, tramite queste nozioni si può risalire ai vari punti deboli o di forza di quel determinato minerale.
    Per eventuali Cloths, tale dote permette di conoscerne la storia in modo più o meno dettagliato permettendo al Cavaliere dello Scultore (sempre se esso vorrà) la possibilità di creare un resoconto o una bibliografia della stessa.

    Arte del Fare: cioè quella parte dell’Alchimia Lemuriana in grado di plasmare e modellare i minerali, siano essi metallici o terrosi, migliorandone le qualità trasformandoli e riparando eventuali fratture. Il fulcro di questa branca è la capacità di infondere una vita non complessa all’interno dei minerali creando dei costrutti con i minerali che ha a disposizione.

    Arte del Disfare: se il Cavaliere dello Scultore è in grado di riparare e migliorare le qualità di un minerale, vien da se che potrà agire anche nell’altro senso, cioè utilizzando le conoscenze acquisite in precedenza per disfare ciò che è stato creato degradando o distruggendo il materiale stesso e ciò di cui il minerale compone. Durante un combattimento può utilizzare questa sua dote per degradare strutture minerali, siano esse di origine metallica o terrosa e agire anche sulle armature indebolendole o, in casi estremi, danneggiandole.

    TECNICHE

    Splinters of Knowledge: Questa tecnica permette di conoscere i dettagli cronologici relativi a quel determinato minerale, che sia esso terroso o metallico e che abbia un'origine naturale, soprannaturale, spirituale o arcana. Va da sé che tale tecnica usata su una cloth permette di risalire alla sua storia passata e a tutta la conoscenza insita in essa. Per poter essere effettuata, tale tecnica può richiedere il contatto fisico tra la mano dominante del Cavaliere dello Scultore e il minerale (per la cloth vale lo stesso discorso) oppure il Cavaliere che non ha la possibilità di poter toccare il minerale può assaporare questa conoscenza attraverso un "contatto a distanza". All'interno di questo raggio d'azione, il Cavaliere dello Scultore può toccare virtualmente il minerale (ad esempio ponendo il palmo della mano dominante a contatto con il terreno, con una parete solida o semplicemente ponendo la mano con il palmo aperto in direzione del minerale o semplicemente attraverso l'emanazione del Cosmo stesso) o la cloth (toccando ad esempio lo Scrigno di Pandora al cui interno è presente la cloth stessa o attraverso l'emanazione del Cosmo stesso). Nel caso in cui il contatto è reale, si viene a generare un bagliore verde che illumina leggermente la mano dominante del cavaliere e la zona di contatto (se il minerale è racchiuso nel pugno, questo si illumina leggermente). Se il contatto risulta essere virtuale, si viene a generare un debole bagliore di colore verde che illumina solo i minerale colpito.

    Ispiration: (Difesa/Attacco) Tale tecnica permette al Cavaliere dello Scultore di creare dei costrutti minerali che abbiano una vita elementare propria in grado di essere usati sia come elementi di difesa sia come elementi di offesa. il Cosmo si mostrerà sotto forma di un bagliore dorato che andrà a illuminare il minerale o i minerali adiacenti infondendoli di questa scintilla vitale creandone dei costrutti più o meno elaborati in base alla forza del cavaliere dello Scultore stesso. Il numero dei costrutti e la loro potenza dipende dalla forza del Cavaliere dello Scultore.

    Molecular Disintegration: (Attacco) Tale tecnica, contraria al Mineral Shaping, potrebbe avere l'azione di degradare o distruggere il minerale o ciò che è costituito da un minerale, sia esso terroso o metallico, di natura naturale, soprannaturale, spirituale o arcana. Il Cosmo fuoriuscirà attraverso un raggio rosso sottilissimo che potrebbe andare a colpire il minerale o l'oggetto formato dal minerale in questione. Espandendosi al suo interno, il Cormo del Cavaliere dello Scultore potrebbe andare a danneggiare il minerale creando fratture più o meno profonde in base alla potenza e a quante volte tale tecnica viene eseguita.

     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Seeker of Knowledge

    Group
    Black Saint
    Posts
    2,484
    Location
    Brescia - Modena

    Status
    ALIVE
    VIII
    War is coming, new boy.


    Uuuuuuuff.

    Sciolse le braccia tentando di esaminare ulteriormente il fastidio provato durante l'ultimo scambio di colpi.

    I sigilli solidi che avevano colpito Trystifer si sciolsero e persero consistenza, estinguendosi in scintille bianche. Anche la Chiave del Re si scompose e si spense lentamente, tornando a far funzionare il suo corpo in maniera normale.
    Con un respiro profondo e un altro lampo di luce, le linee della Geometria si riaccesero per sollevare dal suo corpo il peso dell'armatura.

    Due piccoli frammenti di pietra gli caddero dalla maglietta, che avevano chiaramente rovinato in un paio di punti. Law non ci mise molto a fare un collegamento tra quello strano fastidio, i residui e le abilità dimostrate dall'altro.
    Lo guardò di traverso per un istante, prima di aiutarlo a rialzarsi.

    Hai delle abilità interessanti, Trystifer. Molto interessanti.

    Rilassò i muscoli, permettendo al fisico di riabituarsi a una pressione cosmica normale.
    Dissimulò una certa fatica. Era abituato a ben altro, ma aveva comunque sfruttato i suoi poteri senza troppi riguardi in quei minuti, variando spesso sigilli e applicazioni.

    Direi che la fantasia non ti manca.

    Il dolore che percepiva nei punti colpiti era più che sopportabile, avrebbe aspettato un po' prima di disturbare i guaritori.

    Se fossi un vecchio Saint borioso, potrei dirti che devi fare esperienza, ma puoi ritenerti fortunato: sei arrivato in un periodo tutt'altro che tranquillo.

    Si offrì di fargli da guida attraverso l'accampamento provvisorio che l'esercito aveva allestito nella parte più esterna della barriera, in modo da coordinarsi e preparare tutti i mezzi e l'occorrente per la guerra.

    Avrai notato che c'è un considerevole fermento, da queste parti. Il che potrebbe forse spiegare perché non mi fosse arrivata voce della tua investitura. Ultimamente è una cosa abbastanza rara, dopotutto.

    Ci stiamo preparando a riprendere la Grecia. Se avremo successo, l'intera nazione sarà praticamente libera dalla corruzione e forse avremo qualche speranza di ricostruire una parvenza di vita normale.


    Indicò con un gesto della mano le case dei civili al margine del villaggio. Qualche curioso si attardava a osservare le tende dei soldati, procrastinando i compiti della giornata.

    Lo dobbiamo loro, dopo tutti questi anni.

    Tornò a osservare il ragazzo. Un cavaliere alla sua prima missione, da quanto aveva capito. E la sua prima missione sarebbe stata la guerra più imponente che quella parte di mondo avesse vissuto da secoli.

    Ci serve tutto l'aiuto possibile. Pochi Saint si sono offerti per questa guerra. Anzi, ogni ora che passa sembra assottigliare i nostri numeri. Fortunatamente possiamo contare sui soldati dell'esercito speciale del Santuario. Non sono cavalieri, ma sono addestrati nelle vie del Cosmo e possiedono capacità che talvolta superano le nostre. Senza di loro non ci potremmo permettere di coprire un simile territorio.

    Tuttavia, ogni uomo è fondamentale. Altrimenti, credimi, non ti metterei in questa posizione scomoda.


    Parlando, erano giunti nei pressi di un grande spiazzo tra le tende. Uomini alti e sottili, celati da vesti a colori chiari, sedevano in cerchi concentrici rivolti verso il centro, rappresentato da un grande albero, molto robusto.
    Un uomo venne loro incontro, attraversando il cerchio e intimando silenzio con un gesto autoritario, sebbene stesse sorridendo. Aveva un volto giovanile, sebbene i capelli bianchi sembrassero smentire quell'impressione. Sulla fronte sfoggiava il tipico segno della genia antica che perdurava tra le montagne in Jamir.
    Li condusse entrambi oltre la prima fila di tende più vicine, avvicinandosi al brusio proveniente dal resto dell'accampamento prima di parlare.

    Buongiorno, cavalieri.

    Buongiorno, Shyam. Vedo che anche nel fermento siete sempre impassibili.
    Trystifer, Shyam è il secondo in comando tra le fila dei Reclamatori. Sono arrivati nell'ultima settimana, come rinforzo in seguito ai problemi che ci hanno costretto a rimandare la partenza di qualche giorno. Desiderano combattere come tutti gli altri, per difendere queste terre.
    Inoltre penso che le tue capacità si esprimerebbero al meglio, al loro fianco... sempre che tu voglia seguirci.


    Gli tese la mano come aveva fatto poco prima. Poteva sembrare un gesto strano, in fin dei conti, ma si trattava unicamente di rispetto nei confronti dell'altro. E una richiesta d'aiuto.

    Nessuno ti costringe, ovviamente. Ci sono tanti compiti che un cavaliere può occuparsi di svolgere, anche lontano dalla battaglia.

    Malgrado le sue parole, però, sapeva di avere di fronte uno degli ottantotto prescelti dalle stelle, in fin dei conti.
    Avrebbe stretto quella mano.
    Poteva sembrare una forzatura, una crudeltà inutile, quella di lanciare un nuovo arrivato nella mischia di una battaglia che nessuno, forse neanche i veterani, erano pronti ad affrontare, ma la verità era semplice: erano in pochi.

    E non dovevano fallire.




    narrato ▼ parlatopensato
    3mr6Mpz
    NOME ♦ Lawrence Solomon Conley
    ENERGIA ♦ Rossa
    CASTA ♦ Saint di Athena
    CLOTH ♦ Silver di Triangolo Australe
    STATUS FISICO ♦ Affaticato, in ripresa, lievi traumi sparsi su arti e busto
    STATUS MENTALE ♦ Divertito
    STATUS CLOTH ♦ Pettorale intaccato

    RIASSUNTO AZIONI ♦ Eccoti il tuo collegamento. Da qui puoi benissimo allacciarti col tuo post in quest, previo magari accordo con i tuoi compagni di squadra per coordinarvi. Per me possiamo concludere col tuo post, visto che hai da fare ora :zizi:
    Grazie per l'allenamento eheh :fiore:

    qqLW2dj
    ABILITÀ

    Geometria dell’Ottava Sfera - Sigilli Straordinari
    Attraverso la comprensione delle forme del poligono più elementare, il Saint del Triangolo Australe è in grado di tracciare col proprio cosmo linee e disegni complessi, che racchiudono nei loro intrecci la descrizione e i fondamenti del codice matematico che governa ogni cosa della natura. Per questo motivo, i sigilli creati con tale potere possono agire sul cavaliere, il suo avversario e gli altri esseri (siano essi alleati o nemici), ma anche sull’ambiente circostante e sugli oggetti nel raggio d’azione consentito dalle facoltà dell’utilizzatore.
    L'applicazione più semplice e basilare, unita alle profonde conoscenze del cavaliere, permette di far fluire il cosmo più facilmente, riducendo lo stress fisico e la fatica necessaria a richiamarne quantità elevate, per quanto non raggiunga il livello di Cosmo Straordinario.
    Grazie alla Geometria, inoltre, il sigillatore potrà agire in modo analogo sui nemici, ma in senso opposto, rendendo quindi più difficoltoso l'uso del cosmo, oltre a ostacolarne i movimenti. In casi di grandi divari energetici, si potrebbe arrivare a bloccare completamente il cosmo dell'avversario, oppure costringere un individuo sprovvisto di cosmo a una stasi perpetua.
    Tali sigilli sono cumulabili e richiederanno un grande dispendio cosmico da parte del bersaglio colpito per essere infranti e annullati. In caso non vengano attivamente disattivati, essi perdurano per tutta la durata dello scontro.
    Le forme assunte dai sigilli possono essere molteplici, sia bidimensionali che tridimensionali. All'occorrenza si possono plasmare a foggia di semplici armi in grado di arrecare solo danno da impatto e comunque inferiori in efficacia a quella di costrutti e armi cosmiche.
    La padronanza del Triangolo Australe sulla Geometria Celeste è superiore a quella di un normale sigillatore e le sue creazioni saranno sempre più efficaci, anche se non tanto da rivaleggiare con quelle di un combattente che possieda un maggiore livello di padronanza dell’energia cosmica.


    TECNICHE ♦ ///



     
    Top
    .
14 replies since 7/9/2020, 21:18   350 views
  Share  
.