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- Chiamata di cortesia. -
1
Quindi è stata una perdita di tempo?
Oh no no no. Una perdita di tempo implica un qualcosa di innocuo la maggior parte delle volte.
Quella è stata un'autentica catastrofe.
Dennis prese la bottiglia aperta di Jim Beam Bourbon dal collo e ne bevve due grandi sorsi. Si staccò da essa con un verso animale di liberazione.
Chernobog che stava per esplodere in una deflagrazione di pus e melanomi. Io che cerco di calmarla, facendo notare a Dottor Eggmann che le sue richieste sono ragionevoli solo per lui.
Un altro sorso, seguito da un lungo stiracchiarsi di braccia e schiena su quella panca di metallo.
Si è leggermente contrariato.
Ha cominciato a fare l'offeso, dicendo che non avevamo il diritto di trattarlo così in casa sua, e ci ha cacciati via.
Quindi no, i nostri rapporti coi titani non sono i può rosei.
Capisco.
Citare sua madre non ha aiutato nessuno comunque.
Aspetta cosa-
Pan si alzò improvvisamente, massaggiandosi la testa. L'alcool ultimamente non faceva più effetto come un tempo, ed il suo nuovo ruolo di “Re”era stressante. Non che qualcuno lo avesse costretto a presiedere noiose riunioni, firmare scartoffie, fare cerimonie a caso in favore di un'etichetta che viveva solo nella memoria di spiriti millenari, ma era il principio di avere una corona di ossa e tendini ad essere stressante.
Abe Wilson, ex poliziotto, vecchia conoscenza di Dennis dai tempi di Utahraptor, era stato scelto dal Re delle Bestie come suo compagno di viaggio verso una zona montuosa del nord Europa. Sebbene il termine “stato scelto” era errato, Pan gli aveva messo una mano sulla spalla mentre era in mensa, e con una voce gioviale ed in preda ad una risata isterica (forse dovuta all'assunzione di qualche sostanza psicotropa) gli aveva chiesto se voleva farsi un viaggio in aereo.
Abe non trovò il coraggio di dire di no.
Quindi ti sei sposato?
Si, due settimane fa.
Ottimo, chi è stato l'officiante?
Non ricordo il nome, era tipo una lontra altra un mezzo e metro coi vestiti lunghi.
LUI?
E come cazzo hai fatto a smuoverlo?
Beh io-
Me lo dirai poi, sono arrivato. Attaccati ad un appiglio mentre abbasso il ripiano che altrimenti voli.
Il ventre dell'aereo si aprì, inondando l'interno di aria gelata. Un mare bianco di neve e ghiaccio si stendeva sotto di loro.
Ok il pilota ti riporterà a casa in mezz'ora, ci sono delle birre in un borsone qui dentro, ciao.
Pan si gettò nel vuoto con un saltello.
Il rumore dell'aria nelle orecchie che gli feriva i timpani, la pelle del viso flagellata dal freddo, il terreno che diveniva sempre più vicino. Era steso sull'aria, ad arti ben spalancati. Con un rapido sguardo sopra di lui, vide l'aereo che veniva avvolto dalle api dorate, per essere portato nei cieli di casa.
Calcolò a mente la distanza migliore da cui iniziare la manovra di atterraggio.
Ancora un po'...
Ancora un po'...
Ora.
Un pugno all'aria arrestò la sua caduta, con un'esplosione sorda. Precipitò ancora dopo qualche momento regalatogli dalla legge della termodinamica. A dieci metri dal ghiaccio, Pan si mise dritto, caricò le gambe al petto e calciò l'aria.
Il ghiaccio si crepò per decine di metri, la neve e la brina si alzarono in una nube polverosa che oscurava la vista.
Quando tutto si calco, rimase solo Dennis, in piedi in mezzo al ghiaccio, su una montagna al limite massimo del Regno dei Guerrieri Divini.
Secondo i suoi informatori del Tempio Nero, ai piedi della catena montuosa su cui si trovava iniziava il territorio Asgardiano. Con un po' di fortuna, qualcuno avrebbe percepito il cosmo di un Araldo che si avvicinava e avrebbero mandato qualcuno.
Il cosmo avvolse il suo corpo, proteggendolo dal freddo. Chiuse completamente la sua Darian, e cominciò ad incamminarsi verso la vallata.
Nuapurista kuulu se polokan tahti
Jalakani pohjii kutkutti...
B.F.G | ENERGIA VIOLA | PAN [VII]
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MENTALMENTE - ///
STATUS DARIAN - ///
RIASSUNTO AZIONI -ABILITÀ - ///NARRATO | PARLATO | PENSATO | °TELEPATIA°
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Narrato | Parlato | Pensato | Telepatia | Altri
Chiamata di cortesia
I
Raramente Siegfried si era spinto nelle estreme regioni meridionali del regno; eppure in quel momento, in cui da prede gli asgardiani sarebbero tornati ad essere cacciatori, gli sembrava logico cercare di battere ogni pista possibile inclusa quella del Valaskjálf. Su quei crinali scoscesi, forse i più alti di tutto il regno dopo quelli settentrionali, un tempo nidificavano i grandi Roc. Le enormi aquile erano dotate di intelligenza superiore e si vociferava che avessero poteri conferiti dagli dei in persona; il Celebrante non ne aveva mai visto uno, e i nani raramentesi spostavano al di sopra delle montagne. Dougar stesso aveva trovato poche notizie vaghe nella biblioteca.
Ma seppur quasi niente, non era forse abbastanza per tentare di scoprire se quelle creature leggendarie fossero esistite, e magari esistessero ancora?
Era poco suscettibile al freddo, e non avrebbe neanche avuto bisogno dell'armatura se non ci fosse stata la possibilità di incontrare pericolose creature del male: potevano esserci tane di corrotti pericolosi o chissà che altro. Magari qualche avamposto segreto dello stesso Dragmor.
Invece, percepì un'esplosione di cosmo. Quell'energia non la conosceva, ma aveva qualcosa di familiare... una traccia che aveva già incontrato in passato. Di certo non si trattava di Cavalieri di Athena, e neanche di Spectre o Cavalieri Neri. Qualche compagno di Johanna, forse? No, era qualcosa di diverso, e infine capì.
Un guerriero di Gea?
Si avviò con calma verso la direzione da cui sentiva provenire il cosmo, irradiando il proprio a sua volta per farsi individuare facilmente. Era una presenza potente, forse superiore a quella di Jerome con cui aveva stabilito un'alleanza diverso tempo prima. I suoi pensieri andarono alla Quercia, all'Aquila e al Leone che aveva incontrato centinaia di anni prima nelle memorie del proprio predecessore, al tempo in cui Dragmor aveva tradito. Non sapeva chi si sarebbe trovato di fronte, ma se era un guerriero della Madre Terra era da considerare certamente un alleato.
I pensieri si susseguirono, finchè non individuò una sagoma camminare pacificamente nella neve. Alle sue spalle, qualche centinaio di metri più indietro, la calotta ghiacciata era percorsa da innumerevoli crepe.
Un tipo diretto, direi. Che bada poco all'etichetta.
Mormorò quelle parole tra sè e sè, poi percepì una vibrazione sulla schiena.
...purchè non sia uno STU-PI-DO come te!!!
...maledizione.
Valmhur era sveglia, forse a causa del cosmo che aveva percepito. Siegfried pregò in silenzio Odino che la spada incantata, che aveva voluto portare con sè per precauzione, non gli causasse più guai del dovuto.NOME - Siegfried
ENERGIA - Nera
CASTA - God Warriors di Odino
ROBE - Alpha Uma, Orion {VIII}
STATUS ROBE - Indossata - Ottimo
STATUS FISICO - Illeso
STATUS MENTALE - Pensieroso
RIASSUNTO AZIONI - Eccoci qua. Con Valmhur al seguito.
CUORE DELL'EROE: Il custode di Duhbe è il favorito di Odino, sia in termini di fedeltà che come valore guerriero; si narra che uno degli antichi custodi dell'Armatura abbia sconfitto in battaglia il nano Fafnir che aveva preso le sembianze di un drago a due teste. A causa di questa vicinanza agli dei del Nord, la forza del guerriero è strettamente legata alla stella da lui rappresentata: essa gli dona una grande energia cosmica fornendogli una protezione continua, un'energia che pervade il suo corpo espandendosi attraverso il cuore, che rimane il fulcro di questo legame. Ne risulta che il corpo del guerriero è costantemente ricoperto da una barriera cosmica che lo protegge e che ha dato origine al mito dell'invulnerabilità del Cavaliere. La forza delle stelle è talmente intensa da permettere al guerriero di compiere imprese ai limiti dell'immaginabile, riuscendo ad esprimere la propria forza e tenere alta la propria difesa sempre al massimo delle proprie capacità, rendendo difficile un confronto verso qualsiasi avversario che normalmente dovrebbe essere allo stesso livello.
ABILITA'
FORZA STRAORDINARIA: Prerogativa del Cavaliere del Drago del Nord è quella di essere in possesso di una grande forza, con la quale si narra che sia stato per lui possibile decapitare con un sol colpo una delle teste di Fafnir. Similmente all'energia cosmica, anche la forza fisica del guerriero può raggiungere livelli sovrumani che in pochi altri Cavalieri sono in grado di compiere, anche nella stessa Asgard; inoltre con il tempo, il Cavaliere ha affinato questa sua forza riuscendo a controllarla e a focalizzarla con grande cura, rendendo le sue azioni molto più efficaci riuscendo quindi ad agire sulla materia solida generando veri e propri terremoti con molta più facilità rispetto a qualsiasi avversario - anche di pari livello - ma anche di riversare tali effetti sui materiali liquidi e addirittura gassosi.
AGILITA' STRAORDINARIA: Le grandi capacità in combattimento del Cavaliere hanno permesso di forgiare il proprio corpo come un'arma, portandolo alla conoscenza delle capacità di ogni singolo muscolo anche in termini di coordinazione e movimento. La grande velocità che riesce a raggiungere gli consente di confondere il nemico in conseguenza di riuscire a ricreare delle immagini residue del proprio corpo che replicano i movimenti dell'originale. Non trattandosi di illusioni, i movimenti avvengono contemporaneamente e non è possibile una discrepanza tra quelli dell'originale e quelli delle copie.
TECNICHESPOILER (clicca per visualizzare)Nessuna.. -
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- Chiamata di cortesia. -
2
Okay piano.
Piaaaaano.
Si rese conto di aver fatto un pessimo errore.
Il ghiaccio crepato ed il freddo intenso erano stati ridotti a problemi secondari nel grande piano di Dennis, ma ora che si ritrovava al gelo, circondato da crepacci profondi e fragili che potevano inghiottirlo in un attimo, cominciò a pensare che scartare l'idea del trasporto sui gatti delle nevi non era così male. Poi gli venne in mente del perchè aveva voluto usare l'aereo in primo luogo, vedere quella carcassa marcire nella rimessa senza che qualcuno potesse usarla per farci salti strategici gli aveva stretto il cuore. Era uno spreco, una scempiaggine. Lui stesso ci avrebbe messo le mani e avrebbe trovato qualcosa di divertente da farci che non fosse stato bombardare il pianeta con Araldi di Gea.
No ok l'idea dei bombardamenti era solida ma qualcosa poteva avere più di un utilizzo.
Sono un imbecille.
Riuscì a fare qualche centinaio di metri con estrema lentezza, quello che gli bastava per uscire dal raggio delle fosse e dei crepacci. Non poteva comunque evitare di avere un certo timore di precipitare in qualche caverna buia di ghiaccio e e neve.
Poi qualcosa pizzicò i suoi sensi.
Potere. Un potere gigantesco, una massa cosmica di una stazza inumana si stava avvicinando a lui.
Non avvertiva particolari sensazioni di pericolo da essa, ma bensì un forte timore nato dall'ignoto.
Quando scorse la figura all'orizzonte, le sue preoccupazioni non cessarono.
Una montagna di cosmo in armatura, spada che sporgeva dalle spalle, sguardo nascosto dall'elmo.
Era il momento delle politiche estere.
Eh...buongiorno, almeno credo...è giorno? Da queste parti avete quelle giornate di sole che durano ventisei ore?
Lasciamo stare.
Siamo vicini ad Asgard?
Avrei delle cose da fare, domande da porre, foto e documenti da revisionare, una palla abnorme, ma devo farlo che siamo in silenzio radio da anni.
Cominciò a palparsi le tasche.
Ma dove cazzo è...ah eccolo qui.
Estrasse un foglietto di carta dalla tasca dei pantaloni, con sopra un nome.
Sono anche qui per dirvi che la mia ragazza... Ridacchiò tra se e se nel dire quella parola. Johanna Derham, ha salvato il cucciolo di...
Sull...
Slurrr..
Sell...
Ma chi cazzo ha scritto questo- Ah l'ho fatto io...
Ok penso di averlo afferrato.
Urzla, ha salvato il cucciolo di Urzla. Poi dovreste spiegarmi chi è perchè lei si è rifiutata categoricamente di dirmelo, non so il motivo di tale scelta ma vabè...
Dennis appallottolò il foglio di carta e se lo infilò nuovamente in tasca, si avvicinò all'uomo armato, senza fare movimenti troppo improvvisi, e gli porse amichevolmente la mano. Citare la cosa del cucciolo era il suo modo per sciogliere gli animi di qualunque figlio di Asgard si fosse presentato davanti a lui, secondo le parole di Jo. Non aveva chiesto dettagli su chi fosse chi o perchè fosse così importante, sarebbero state spunti su cui fare conversazione.
Io sono Pan, comunque. Disse, sorridendo.
Ci mettiamo al caldo o aspettiamo che mi cadano le dita dei piedi?
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Chiamata di cortesia
II
Siegfried si trovò di fronte un uomo alto quasi quanto lui e dal coperto di innumerevoli cicatrici. Gli occhi tradivano una sorta di stanchezza, ma anche un'energia traboccante di vita; ascoltando le sue parole gli sembrava di aver davanti proprio Jerome, di cui non aveva più notizie dall'incontro ad Asgard con Anita: aveva la stessa vena loquace. La cosa che meravigliò Siegfried fu sentire che Johanna, la guerriera del Drago del Mare, fosse la sua ragazza. Poseidone e Gea consentivano che i loro guerrieri si unissero a quelli di altre schiere? La cosa suonava quantomeno insolita, ma forse non lo era più di quanto potesse essere particolare un'unione tra un asgardiano e una donna di Atene, anche se erano stati casi molto rari e legati al passato; si trattava comunque di uomini e donne che vivevano sulla terra emersa, in quel caso.
Io sono Pan, comunque. Ci mettiamo al caldo o aspettiamo che mi cadano le dita dei piedi?
A quelle ultime parole, una nuova vibrazione sulla schiena.
Lo sapevo. Un altro STUPIDO come te e come quei due STUPIDI dell'altra volta.
Siegfried ignorò il messaggio telepatico della spada, poi a sua volta sorrise e rispose al forestiero.
Il mio nome è Siegfried, guerriero. Per ora l'unico modo che posso offrirti per riscaldarti e quello di camminare e individuare qualche riparo... sei agli estremi confini meridionali di Asgard, la capitale è parecchio lontana da qui. La mia destinazione sono quelle montagne, forse potremo trovare qualche grotta... possibilmente non abitata da esseri corrotti.
Indicò la direzione delle catene montuose dove lui sperava di trovare i grandi Roc, e si incamminò mentre l'altro lo seguiva.
Dunque sei l'uomo di Johanna. Sì, ero presente quando ha salvato il figlio di Urzla. La Dama d'Argento è... potremmo dire semplicemente che è una semidivinità protettrice di questi luoghi, la natura di ciò che si trova ad Asgard è decisamente più complessa di quello che c'è nel resto del mondo. Molti esseri che vivono o che vivevano qui, in altri luoghi vengono chiamate "creature magiche"... e quelle che noi chiamiamo creature magiche, sono tutt'altra cosa.
Avevano abbandonato la zona di ghiaccio fratturato, ed ora il loro passo procedeva leggermente più spedito sugli strati solidi di ghiaccio e neve.
In ogni caso, oggi non è una giornata fredda. Piuttosto, quali sono le domande a cui volevi trovare risposta? L'ultimo figlio di Gea che si è recato qui ha stretto un'alleanza con noi, ma successivamente ad Asgard abbiamo avuto parecchio movimento da gestire. Di quell'uomo non ho più saputo nulla, ma era uno dei vostri generali: si chiamava Jerome.
Sarebbe stata una normalissima passeggiata, se non fosse stato per il fatto che i due guerrieri erano dotati entrambi di una forza disumana e la presenza di una spada magica. La domanda di Siegfried non era certo indirizzata a mò di accusa verso i guerrieri di Gea, assenti nel momento in cui Asgard era stata nuovamente attaccata da Nasir che era venuto apposta per cercare lui; il Celebrante voleva solo sapere cosa fosse successo a quell'uomo e al suo particolare compagno, che erano stati in visita ad Asgard molto tempo prima. Poi riflettè sulle parole che aveva pronunciato.
Forse dovrei dire che il tuo compagno d'armi ha rinnovato un'alleanza già esistente da secoli e di cui da poco tempo siamo venuti a conoscenza, ma non credo che la cosa abbia una reale importanza, al momento.
Continuava a camminare verso le montagne, aspettando che l'altro gli rivelasse il motivo del suo viaggio.NOME - Siegfried
ENERGIA - Nera
CASTA - God Warriors di Odino
ROBE - Alpha Uma, Orion {VIII}
STATUS ROBE - Indossata - Ottimo
STATUS FISICO - Illeso
STATUS MENTALE - Pensieroso
RIASSUNTO AZIONI - Ti lascio decidere il percorso e se troviamo la grotta, siamo praticamente in mezzo al nulla e non ho capito se sei vestito, se hai l'armatura o se sei in mutande XD
CUORE DELL'EROE: Il custode di Duhbe è il favorito di Odino, sia in termini di fedeltà che come valore guerriero; si narra che uno degli antichi custodi dell'Armatura abbia sconfitto in battaglia il nano Fafnir che aveva preso le sembianze di un drago a due teste. A causa di questa vicinanza agli dei del Nord, la forza del guerriero è strettamente legata alla stella da lui rappresentata: essa gli dona una grande energia cosmica fornendogli una protezione continua, un'energia che pervade il suo corpo espandendosi attraverso il cuore, che rimane il fulcro di questo legame. Ne risulta che il corpo del guerriero è costantemente ricoperto da una barriera cosmica che lo protegge e che ha dato origine al mito dell'invulnerabilità del Cavaliere. La forza delle stelle è talmente intensa da permettere al guerriero di compiere imprese ai limiti dell'immaginabile, riuscendo ad esprimere la propria forza e tenere alta la propria difesa sempre al massimo delle proprie capacità, rendendo difficile un confronto verso qualsiasi avversario che normalmente dovrebbe essere allo stesso livello.
ABILITA'
FORZA STRAORDINARIA: Prerogativa del Cavaliere del Drago del Nord è quella di essere in possesso di una grande forza, con la quale si narra che sia stato per lui possibile decapitare con un sol colpo una delle teste di Fafnir. Similmente all'energia cosmica, anche la forza fisica del guerriero può raggiungere livelli sovrumani che in pochi altri Cavalieri sono in grado di compiere, anche nella stessa Asgard; inoltre con il tempo, il Cavaliere ha affinato questa sua forza riuscendo a controllarla e a focalizzarla con grande cura, rendendo le sue azioni molto più efficaci riuscendo quindi ad agire sulla materia solida generando veri e propri terremoti con molta più facilità rispetto a qualsiasi avversario - anche di pari livello - ma anche di riversare tali effetti sui materiali liquidi e addirittura gassosi.
AGILITA' STRAORDINARIA: Le grandi capacità in combattimento del Cavaliere hanno permesso di forgiare il proprio corpo come un'arma, portandolo alla conoscenza delle capacità di ogni singolo muscolo anche in termini di coordinazione e movimento. La grande velocità che riesce a raggiungere gli consente di confondere il nemico in conseguenza di riuscire a ricreare delle immagini residue del proprio corpo che replicano i movimenti dell'originale. Non trattandosi di illusioni, i movimenti avvengono contemporaneamente e non è possibile una discrepanza tra quelli dell'originale e quelli delle copie.
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Edited by Tygaer - 12/9/2019, 15:25. -
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- Chiamata di cortesia. -
3
Ascoltò quello che lo sconosciuto aveva da dire.
Siegfrid, Sigfrido. Un eroe mitico, se la memoria non lo ingannava. Aveva davanti il vero Sigfrido dei poemi nordici?
Non era importante, aveva centrato i territori di Asgard per il rotto della cuffia, ed era bloccato a chilometri di distanza dai punti nevralgici che si era prefissato.
Era stato fortunato ad incontrare qualcuno.
Eeeeeeehhhhh...eeeh...okay va.
Posso accompagnarti alle montagne se vuoi, non c'è problema.
La capitale non se ne andrà mica se ti faccio un favore...
Non che avesse qualcosa di meglio da fare. Una grotta fredda era meglio della pianura come posto per parlare.
Incrociò le braccia, sfrigolando l'armatura grazie all'attrito, e cominciò a chiamare al fianco della sua nuova conoscenza. Il freddo era davvero pungente, ed il suo istinto richiamò l'elmo integrale della Darian, che avvolse il suo capo come un essere vivente, per poi solidificarsi nella sua forma metallica.
Dunque sei l'uomo di Johanna. Sì, ero presente quando ha salvato il figlio di Urzla. La Dama d'Argento è... potremmo dire semplicemente che è una semidivinità protettrice di questi luoghi, la natura di ciò che si trova ad Asgard è decisamente più complessa di quello che c'è nel resto del mondo. Molti esseri che vivono o che vivevano qui, in altri luoghi vengono chiamate "creature magiche"... e quelle che noi chiamiamo creature magiche, sono tutt'altra cosa.
Accolse con una risata quelle parole.
Il mio medico è un cane parlante, la mia ragazza è collegata ad un mainframe di memorie millenarie, ho addosso un'armatura che spunta fuori solo a pensarci, e solo ieri ho perso a poker contro una che sembra uno scarafaggio alato gigante.
Questa non è una gara, ma capisco quello che di-
Aspetta un momento.
…
…
…
Urzla non ha un aspetto umano, vero?
Jo santa miseria, un po' di fiducia...
In ogni caso, oggi non è una giornata fredda. Piuttosto, quali sono le domande a cui volevi trovare risposta? L'ultimo figlio di Gea che si è recato qui ha stretto un'alleanza con noi, ma successivamente ad Asgard abbiamo avuto parecchio movimento da gestire. Di quell'uomo non ho più saputo nulla, ma era uno dei vostri generali: si chiamava Jerome.
Un brivido freddo lo congelò sul posto.
Ssssi...riguardo a quello...
Forse dovrei dire che il tuo compagno d'armi ha rinnovato un'alleanza già esistente da secoli e di cui da poco tempo siamo venuti a conoscenza, ma non credo che la cosa abbia una reale importanza, al momento.
Oh Sig...
Ho alcune cose da dirti, ed è meglio trovare un posto per farti sedere.
Continuarono a passeggiare fin quando non scorsero una piccola conca tra la neve e le rocce, troppo piccola per essere definita una grotta. Dennis fece un cenno con la testa nella sua direzione, indicando che avevano trovato un luogo al coperto in cui parlare.
Ci vorrebbe un-
Poco lontano da li, un vecchio ceppo di un albero morto era quello che faceva al caso suo.
Un momento.
Uscì dalla grotta verso il pezzo di legno, allargò le braccia, lo afferrò per la base, e con un grugnito animalesco ed una sprizzata di cosmo lo sradicò dal terreno.
Portò il pezzo di legno davanti alla grotta, letteralmente lo strappò in vari pezzetti come un drappo di tessuto, mettendo i pezzi più asciutti e meno marci in una minuscola catasta piramidale.
Si inginocchiò davanti al falò spento, sfregò le sue nocche corazzate fino a rendere roventi, ed usò il calore per dare vita ad un bel fuocherello.
Vide il suo operato, poi si passò due dita sugli occhi prima di sedersi.
La cosa ha importanza, Sigfrido.
C'era una vena di tristezza nelle sue parole.
Sono successe molte cose per i Gea.
Stiamo cercando di essere più presenti nel mondo, un paio di operazioni li, un po' di presenza qui, le solite cose.
Abbiamo ottimi rapporti con Atlantide, ci vado a dormire almeno una volta alla settimana, strepitosa come cosa, hanno droni per tutto li.
Inoltre le forze di Gaia sono diventate più incisive, come puoi vedere da chi hai davanti.
Pan, Chernobog, e da poco anche Amaterasu. Uno potrebbe dire che le cose vanno abbastanza bene ora che siamo in tre, ma questi sono stati anni terribili...
Rimase in silenzio per qualche secondo, fissando le fiamme neonate.
Jerome non c'è più...
Sospirò, strofinandosi la bocca per un momento.
Non conosco molto bene i dettagli, se proprio vuoi sapere di più riguardo questa faccenda, ti consiglio di chiedere alla nuova Chernobog, ma non sono sicuro possa esserti utile, molte cose a riguardo sono “personali”
Jerome non è stato l'unico.
Questa guerra, almeno da parte nostra, sta diventando un assedio. Ed è saggio riuscire a trovare ogni grammo di forza possibile.
Per questo sono qui.
Per riparare dalla ruggine la collaborazione tra di noi, e per vedere se quelle “cose” al di la delle nostre mura possono essere prese a calci in culo non solo dai miei stivali, ma anche dai vostri.
Voi come state?
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Edited by B.F.G. - 11/9/2019, 19:55. -
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Chiamata di cortesia
III
La chiacchierata era stata abbastanza tranquilla, e Pan sembrava essere un tipo diretto e cordiale. Ma al nome di Jerome, l'atmosfera cambiò. I due trovarono un riparo dal freddo vicino ad una parete rocciosa concava, e il guerriero di Gea approntò un fuoco per riscaldarsi dopo che la sua armatura aveva fatto la sua comparsa attorno al proprietario; poi, il visitatore iniziò a raccontare. Gli ottimi rapporti con Atlantide non poterono che far piacere al Celebrante, data l'esistenza di un nemico comune di gran lunga peggiore. Gli stessi cavalieri di Gea avevano dovuto affrontare una grande crisi - e chi non l'aveva attraversata, in quei tempi bui? - e Jerome aveva perso la vita. L'uomo sospirò.
Non conosco molto bene i dettagli, se proprio vuoi sapere di più riguardo questa faccenda, ti consiglio di chiedere alla nuova Chernobog, ma non sono sicuro possa esserti utile, molte cose a riguardo sono “personali”... e Jerome non è stato l'unico. Questa guerra, almeno da parte nostra, sta diventando un assedio. Ed è saggio riuscire a trovare ogni grammo di forza possibile. Per questo sono qui. Per riparare dalla ruggine la collaborazione tra di noi, e per vedere se quelle “cose” al di là delle nostre mura possono essere prese a calci in culo non solo dai miei stivali, ma anche dai vostri.
In quelle parole si percepiva tristezza, rabbia e frustrazione... per il passato e per il presente, per quanto accaduto e quanto non sembrava voler cambiare. Ma la voglia di cambgiare le cose era grande, e si sentiva chiaramente: un grande nemico necessitava di tutti gli alleati possibili.
Voi come state?
Tra i due sembrava si stesse instaurando un certo cameratismo, e neanche Valmhur - che dal canto suo avrebbe continuato a considerarli due STUPIDI - sembrava voler interrompere quel discorso. In quella stessa domanda sembrava esserci un desiderio di speranza, di sentirsi dire che le cose potevano essere risolte facilmente come nelle favole, anche se la realtà era evidente. Il Celebrante fissò lo scoppiettìo delle fiamme, poi rispose.
Come stiamo? Difficile a dirsi. Siamo passati attraverso la fine del mondo due volte, e molte vite si sono spente... su questo e su altri mondi. Altri popoli sono arrivati, anch'essi perseguitati dalle devastazioni della Corruzione, anch'essi sofferenti. Eppure siamo ancora in piedi e in grado di combattere, e gli dèi sono ancora dalla nostra parte. Pochi sono i guerrieri di Odino a disposizione, me incluso che dovrei essere la loro guida... ma da soli non si vince. E nonostante questo, abbiamo deciso di reagire: da prede, stiamo per tornare ad essere cacciatori. Vogliamo liberare il nostro regno dalla piaga, così da poterla sradicare dalla Terra intera.
Troppe vite erano andate perdute, in quegli anni... e le cose dovevano cambiare.
Anche se la Corruzione non è l'unica nemica, rimane comunque il problema principale e più immediato. Per quanto riguarda la nostra alleanza tra noi e voi, per quanto mi riguarda nulla è mutato. Avete libero passaggio sulle nostre terre, e per quanto possibile ci aiuteremo a vicenda in caso di minaccia.
Mentre raccontava i fatti, gli tornò alla mente un riferimento del guerriero su Urzla. E pensando al drago, gli tornò alla mente una cosa che aveva visto... più di mille anni prima.
Forse domanderò alla nuova Chernobog di Jerome, se ce ne sarà mai occasione... e per rispondere alla tua domanda di prima, sarebbe più corretto dire che Urzla ha anche un aspetto umano. Piuttosto, anche se ti sembrerà strano... ho io una domanda per te. Se non ricordo male, Jerome - in quanto spirito di Chernobog - risiedeva in un tempio nei pressi del Polo Nord e c'era un custode per ogni tempio situato nel mondo. Uno degli spiriti che si è risvegliato, è per caso custode del Tempio dell'Antartide? Credo che sarà necessaria una chiacchierata tra me e lui, potrebbe avere delle risposte vitali per il mio popolo. E forse per il mio destino.
Già, tutto quello che era successo al tradimento di Dragmor portava con sè dei grandi interrogativi. Chissà se prima o poi, anche quelle domande avrebbero trovato una risposta.NOME - Siegfried
ENERGIA - Nera
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STATUS FISICO - Illeso
STATUS MENTALE - Pensieroso
RIASSUNTO AZIONI - Ti assicuro che avevo ottime intenzioni, ma non sono riuscito a fare meglio di così... perdonami
CUORE DELL'EROE: Il custode di Duhbe è il favorito di Odino, sia in termini di fedeltà che come valore guerriero; si narra che uno degli antichi custodi dell'Armatura abbia sconfitto in battaglia il nano Fafnir che aveva preso le sembianze di un drago a due teste. A causa di questa vicinanza agli dei del Nord, la forza del guerriero è strettamente legata alla stella da lui rappresentata: essa gli dona una grande energia cosmica fornendogli una protezione continua, un'energia che pervade il suo corpo espandendosi attraverso il cuore, che rimane il fulcro di questo legame. Ne risulta che il corpo del guerriero è costantemente ricoperto da una barriera cosmica che lo protegge e che ha dato origine al mito dell'invulnerabilità del Cavaliere. La forza delle stelle è talmente intensa da permettere al guerriero di compiere imprese ai limiti dell'immaginabile, riuscendo ad esprimere la propria forza e tenere alta la propria difesa sempre al massimo delle proprie capacità, rendendo difficile un confronto verso qualsiasi avversario che normalmente dovrebbe essere allo stesso livello.
ABILITA'
FORZA STRAORDINARIA: Prerogativa del Cavaliere del Drago del Nord è quella di essere in possesso di una grande forza, con la quale si narra che sia stato per lui possibile decapitare con un sol colpo una delle teste di Fafnir. Similmente all'energia cosmica, anche la forza fisica del guerriero può raggiungere livelli sovrumani che in pochi altri Cavalieri sono in grado di compiere, anche nella stessa Asgard; inoltre con il tempo, il Cavaliere ha affinato questa sua forza riuscendo a controllarla e a focalizzarla con grande cura, rendendo le sue azioni molto più efficaci riuscendo quindi ad agire sulla materia solida generando veri e propri terremoti con molta più facilità rispetto a qualsiasi avversario - anche di pari livello - ma anche di riversare tali effetti sui materiali liquidi e addirittura gassosi.
AGILITA' STRAORDINARIA: Le grandi capacità in combattimento del Cavaliere hanno permesso di forgiare il proprio corpo come un'arma, portandolo alla conoscenza delle capacità di ogni singolo muscolo anche in termini di coordinazione e movimento. La grande velocità che riesce a raggiungere gli consente di confondere il nemico in conseguenza di riuscire a ricreare delle immagini residue del proprio corpo che replicano i movimenti dell'originale. Non trattandosi di illusioni, i movimenti avvengono contemporaneamente e non è possibile una discrepanza tra quelli dell'originale e quelli delle copie.
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- Chiamata di cortesia. -
4
Si sedette su uno dei pochi punti della grotta non coperti da ghiaccio e neve, ed ascoltò quello che l'uomo aveva da dire.
Si massaggiava il mento con le dita, annuendo qua e la durante la spiegazione.
Due volte alla fine del mondo? Dove? Quando? Mi sono perso qualcosa? Nota mentale, chiedere info sulla cosa.
Sigfrido. Non riusciva a capire se era lo stesso delle leggende. Aveva davanti un tizio millenario uscito dalle leggende? Tutte quelle menate non avrebbero dovuto toccarlo più di tanto, era Pan, aveva visto i momenti della creazione del mondo in glorioso formato 16:9, viveva in un fichissimo van e faceva spola nella fottutissima Atlantide nei weekend.
Ma qualcuno uscito dai libri di storia che ti saluta con la manina era qualcosa di un certo effetto, nonostante chi o cosa avesse davanti.
Non solo corruzione. Ma va'? Mi fa piacere che qualcuno se ne sia accorto, e che abbia notato almeno i tizi vestiti di viola.
Almeno credo, SPERO li abbiano notati.
Frugò nelle sue tasche, senza staccare gli occhi dal suo interlocutore. Si accorse di aver dimenticato le sigarette sul comodino.
Schioccò la lingua in segno di disapprovazione.
Sigfrido sottolineo varie volte, sia esplicitamente che non, che le intenzioni di Asgard coincidevano con quelle dei Gea, ed era una cosa che non era cambiata. Non un'informazione vitale, vista la situazione mondiale, ma gli faceva piacere sapere che c'era un altro posto oltre Atlantide dove poteva mandare un messaggio di soccorso in caso di emergenza.
Mmmmhhh...se ci fosse Johanna qui non farebbe altro che fissale la spada di questo qui. La amo tanto ma l'ho vista letteralmente perdere contatto con il momento troppe volte. E non solo con le spade, un altro po' e la vedrò mentre farà collezione di rami rami e bastoni trovati per terra.
A pensarci bene potrei iniziarla io una collezione cos-
Aspè che ha detto?
Sigfrido smise di parlare, e per quasi un minuto intero, Dennis rimase in silenzio a guardare il fuoco.
Le tue informazioni sono esatte, Sigfrido.
Ogni Araldo ha la sua casetta in un punto nevralgico del mondo: Nord, Sud, Est, Ovest ed al “centro”, anche se fallisco nel vedere come si fa a trovare il centro della superficie di una sfera, ma sono stupido e la cosa non conta.
Si passò le dita sugli occhi chiusi, il freddo cominciava a fargli venire un leggerissimo mal di testa.
Beh, non state così male allora, o almeno non peggio di molti la fuori.
Si, il tempio di cui parli è lo stesso della nuova Chernobog. Io sono ad Ovest, Centro America per la precisione.
Amaterasu, il terzo frat-Mia “sorella” è stanziata a Sud.
Siamo tutti felici e contenti.
Se, il cazzo...
Si massaggiò la faccia, preso dallo sconforto. Tre Araldi, un impero sottomarino, uno tra i ghiacci del nord, uno tra le stelle, abitato da giganti galattici.
E si sentiva sempre piccolo ed insignificante contro il male del mondo e quelli interni.
Almeno non era da solo.
mi sembra un bel posto per parlare do cose troppo importanti, ed a quanto sto leggendo nell'aria, siamo troppo depressi per continuare a fare i seri...
Parliamo d'altro per ora.
Si alzò, si piantò davanti a Sig, e tese la mano.
Posso vedere la tua spada?
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MENTALMENTE - ///
STATUS DARIAN - ///
RIASSUNTO AZIONI -ABILITÀ - ///NARRATO | PARLATO | PENSATO | °TELEPATIA°
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Edited by B.F.G. - 25/9/2019, 00:11. -
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Chiamata di cortesia
IV
Le speranze di Siegfried trovarono finalmente una risposta affermativa. Il custode - o forse era LA custode? - di Amaterasu si era risvegliato e presiedeva il tempio dell'Antartide dove, per quanto ne sapeva, tutto era cominciato. Forse non era il momento dell'arrivo della Corruzione del loro mondo, ma di certo era il momento in cui Dragmor aveva tradito, e gli antichi guerrieri di Gea e di Asgard avevano fatto fronte comune contro il pericolo, sigillandolo almeno temporaneamente. Fino al 2012, almeno. Quindi sì, sarebbe dovuto andare dall'altra parte del mondo per incontrare l'Araldo di Gea, e chiedergli se sapesse qualcosa di quanto fosse avvenuto nel suo tempio più di mille anni prima. E magari se avesse avuto altre informazioni, o addirittura risposte, su Dragmor e come si fosse liberato dala sua prigionìa. Poi, il visitatore decise di cambiare improvvisamente argomento.
Mi sembra un bel posto per parlare di cose troppo importanti, ed a quanto sto leggendo nell'aria, siamo troppo depressi per continuare a fare i seri... parliamo d'altro per ora. Posso vedere la tua spada?
A quelle ultime parole, un brivido percorse la schiena del Celebrante. Sospirò, sperando che non accadesse l'inevitabile, e accennò una risposta.
Non credo che sia una buona idea, Pan. Vedi, questa spada è una di quelle creature magiche a cui mi stavo riferendo prima... non è semplice da spiegare, è...
Un tuono rimbombò all'esterno.
...LA GRAAAAAANDEEEEEEEEEEEEEE... E POTEEENTEEEEEEEEEEEEEE... VAAAAAAAALMMHUUUUUUUUUURRRRRR!!!!!!!!!!!!!!!!
...è la spada incantata più odiosa sulla faccia di questo e di tutti i mondi.
Il guerriero aveva pronunciato quelle ultime parole mettendosi il volto tra le mani, con un'espressione rassegnata. Adesso che la lama magica si era risvegliata, avrebbe rischiato di causare un incidente diplomatico e magari di mettersi a litigare direttamente con Pan.
L'arma decollò letteralmente dalla schiena di Siegfried, iniziando a fluttuare sopra le loro teste e puntando prima contro l'asgardiano, poi contro l'araldo. Iniziò a roteare sempre più velocemente, disegnando una specie di vortice metallico finchè tutto esplose in una nuvola di fumo bianco.
Lo spirito aveva preso la sua forma di folletto, girando e volteggiando tutt'intorno ai due. Siegfried non ebbe il coraggio di guardare l'espressione di Pan, ma d'altra parte sapeva che la spada non aveva ancora detto nulla di offensivo nei suoi confronti. Sarebbe durato molto poco.
...che bella coppia di STUPIDI!!! Ve ne state lì, immersi nella vostra STUPIDA commiserazione, a pensare a quanto siete stati STUPIDI a non saper affrontare le vostre STUPIDE guerre, perchè non avete idea di come vincere quella STUPIDA Corruzione o quegli STUPIDI Spectre!!! STUPIDI! STUPIDI! STUPIDI!!!
Siegfried scosse la testa. La frittata era fatta e nulla sarebbe servito a far rientrare la situazione, a meno che la stessa Valmhur non si fosse stancata e fosse tornata a dormire.
Andiamo, ti sembra il modo di comportarti? Pan è un ospite, ha fatto molta strada per venire qui da noi. Non ce la fai proprio, per una volta, ad essere educato?
Educato? Stai dicendo che io NON sono educato??? STUPIDO!!! Io sono una perfetta gentilspada! Per chi mi hai preso? Per quegli asociali di Balmung e di Excalibur??? O per la Mietitrice, o magari Yggdrasill e Stormbringer??? Sono tutte STUPIDE dilettanti!!! Come il tuo amico qui, che magari si crede uno STUPIDO chissaccosa solo perchè è fidanzato con Johanna! E per inciso, se si è messa con questo STUPIDO significa che di colpo è diventata STUPIDA anche lei!!! Ma tranquillo, nessuno di loro è minimamente paragonabile a te, che senza dubbio sei il più STUPIDO tra tutti gli STUPIDI Celebranti che abbiano regnato ad Asgard! STUUUU-PIIIII-DOOOOHHH!!!!
Siegfried per un attimo impallidì. La spada aveva offeso in un colpo solo sia Pan che Johanna. Poteva solo sperare che l'altro capisse con che razza di piantagrane avesse a che fare. Si limitò a mormorare poche parole verso l'altro guerriero, non sapeva neanche cosa poter dire esattamente.
...mi spiace. Ma davvero, era l'unica cosa che forse non avresti dovuto chiedere.
A quel punto alzò lo sguardo e si preparò a cercare di limitare i danni fatti dalla spada.NOME - Siegfried
ENERGIA - Nera
CASTA - God Warriors di Odino
ROBE - Alpha Uma, Orion {VIII}
STATUS ROBE - Indossata - Ottimo
STATUS FISICO - Illeso
STATUS MENTALE - "Ma perchèèèèèèèèè..."
RIASSUNTO AZIONI - Non dovevi chiederlo. Non dovevi. Mò chi la ferma? Unica nota da ricordare: il suono della parola stupido pronunciato da Valmhur equivale a quanto di più fastidioso ed irritante possa esistere sul pianeta. Tipo quando sbatti il mignolo del piede di notte contro il comodino, insomma... interpreta bene XD
CUORE DELL'EROE: Il custode di Duhbe è il favorito di Odino, sia in termini di fedeltà che come valore guerriero; si narra che uno degli antichi custodi dell'Armatura abbia sconfitto in battaglia il nano Fafnir che aveva preso le sembianze di un drago a due teste. A causa di questa vicinanza agli dei del Nord, la forza del guerriero è strettamente legata alla stella da lui rappresentata: essa gli dona una grande energia cosmica fornendogli una protezione continua, un'energia che pervade il suo corpo espandendosi attraverso il cuore, che rimane il fulcro di questo legame. Ne risulta che il corpo del guerriero è costantemente ricoperto da una barriera cosmica che lo protegge e che ha dato origine al mito dell'invulnerabilità del Cavaliere. La forza delle stelle è talmente intensa da permettere al guerriero di compiere imprese ai limiti dell'immaginabile, riuscendo ad esprimere la propria forza e tenere alta la propria difesa sempre al massimo delle proprie capacità, rendendo difficile un confronto verso qualsiasi avversario che normalmente dovrebbe essere allo stesso livello.
ABILITA'
FORZA STRAORDINARIA: Prerogativa del Cavaliere del Drago del Nord è quella di essere in possesso di una grande forza, con la quale si narra che sia stato per lui possibile decapitare con un sol colpo una delle teste di Fafnir. Similmente all'energia cosmica, anche la forza fisica del guerriero può raggiungere livelli sovrumani che in pochi altri Cavalieri sono in grado di compiere, anche nella stessa Asgard; inoltre con il tempo, il Cavaliere ha affinato questa sua forza riuscendo a controllarla e a focalizzarla con grande cura, rendendo le sue azioni molto più efficaci riuscendo quindi ad agire sulla materia solida generando veri e propri terremoti con molta più facilità rispetto a qualsiasi avversario - anche di pari livello - ma anche di riversare tali effetti sui materiali liquidi e addirittura gassosi.
AGILITA' STRAORDINARIA: Le grandi capacità in combattimento del Cavaliere hanno permesso di forgiare il proprio corpo come un'arma, portandolo alla conoscenza delle capacità di ogni singolo muscolo anche in termini di coordinazione e movimento. La grande velocità che riesce a raggiungere gli consente di confondere il nemico in conseguenza di riuscire a ricreare delle immagini residue del proprio corpo che replicano i movimenti dell'originale. Non trattandosi di illusioni, i movimenti avvengono contemporaneamente e non è possibile una discrepanza tra quelli dell'originale e quelli delle copie.
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4
Vide Sigfrido leggermente turbato dalla sua richiesta. Sembrava quasi in imbarazzo. Aveva forse fatto qualcosa di male? Era taboo chiedere una cosa del genere da quelle parti?
Non credo che sia una buona idea, Pan. Vedi, questa spada è una di quelle creature magiche a cui mi stavo riferendo prima... non è semplice da spiegare, è...
Un tuono immane zittì il guerriero, facendo saltare Pan sul posto.
SantoDDIO che cavolo è stato?
Una voce. Potente, altisonante, acuta, piacevole come carta vetrata dietro le palle degli occhi, toccando ogni singola nota dentro l'animo di Dennis in modo da risuonare puro e potente fastidio tutto intorno a se.
...LA GRAAAAAANDEEEEEEEEEEEEEE... E POTEEENTEEEEEEEEEEEEEE... VAAAAAAAALMMHUUUUUUUUUURRRRRR!!!!!!!!!!!!!!!!
...è la spada incantata più odiosa sulla faccia di questo e di tutti i mondi.
Ma che MINCHIA significa questa frase?!?
La spada posta sulle spalle dell'asgardiano si animò di vita propria, fluttuando davanti ai due interlocutori con un fare quasi interrogativo.
Cominciò a girare come una trottola, sempre più veloce fino ad esplodere come un fumogeno a pochi centimetri dalle loro facce.
La spada aveva lasciato posto ad un COSO bianco alto qualcosa come un metro, con tanto di cappello e bastone. Sembrava un disegno che avesse preso vita.
...che bella coppia di STUPIDI!!! Ve ne state lì, immersi nella vostra STUPIDA commiserazione, a pensare a quanto siete stati STUPIDI a non saper affrontare le vostre STUPIDE guerre, perché non avete idea di come vincere quella STUPIDA Corruzione o quegli STUPIDI Spectre!!! STUPIDI! STUPIDI! STUPIDI!!!
Ogni volta che la parola “stupido” usciva da quel coso e gli finiva nelle orecchie, sentiva internamente la sensazione di migliaia di pugni nelle palle, ma più per il fastidio che per il dolore. Era davvero una spada quella? Era forse uno scherzone che gli amici del nord gli stavano tirando? Era forse svenuto nella neve mezz'ora prima ed era tutta un'allucinazione?
Rispose a quelle domande con un'unica espressione:
ﺧ益ﺨ
Andiamo, ti sembra il modo di comportarti? Pan è un ospite, ha fatto molta strada per venire qui da noi. Non ce la fai proprio, per una volta, ad essere educato?
Educato? Stai dicendo che io NON sono educato??? STUPIDO!!! Io sono una perfetta gentilspada! Per chi mi hai preso? Per quegli asociali di Balmung e di Excalibur??? O per la Mietitrice, o magari Yggdrasill e Stormbringer??? Sono tutte STUPIDE dilettanti!!! Come il tuo amico qui, che magari si crede uno STUPIDO chissaccosa solo perchè è fidanzato con Johanna! E per inciso, se si è messa con questo STUPIDO significa che di colpo è diventata STUPIDA anche lei!!! Ma tranquillo, nessuno di loro è minimamente paragonabile a te, che senza dubbio sei il più STUPIDO tra tutti gli STUPIDI Celebranti che abbiano regnato ad Asgard! STUUUU-PIIIII-DOOOOHHH!!!!
Dennis rimase in silenzio, fissando l'essere con un sopracciglio alzato e le orecchie ben tese. Gli venne presentata una sfilza di nomi interessanti, molti dei quali tintinnarono contro la sua memoria da Araldo, ma non era in grado di mettere a fuoco nulla al momento, il fastidio era enorme, insieme all'incredulità sulla situazione.
Mi spiace. Ma davvero, era l'unica cosa che forse non avresti dovuto chiedere.
Dennis guardò Sigfried.
Poi la spada.
Poi ancora Sigfried.
Poi ancora una volta la spada.
Poi rise.
Rise tanto da mettersi una mano sugli occhi, tanto da farsi male la gola.
ScusaBWUEHEHEH nO NON CI RIEEHEHEHAHA No ok oKAHAHAHAHA
HUEEEEHEHEH MADONNA MIAAA AHAHAHAHAHAHA
Okay sono calmo sono caAAHAHAHA ODDIO SCUSAMI!
Si sforzò, ridendo in silenzio per un minuto buono.
Okay tutto passato.
Si avvicinò a Valmhur, guardandolo dall'alto in basso.
Adoro 'sto piccoletto, mi fa schiattare santoiddio ehehe... Si passo le dita sugli occhi. Come fai a lavorare con qualcuno così? Io vivo letteralmente nel mondo dei cartoni animati con Roger Rabbit, ma nessuno dei fenomeni che vedo ogni giorni mi ha fatto pisciare addosso dal ridere come lui.
Si piegò, accovacciandosi a ginocchia larghe e piedi ben poggiati sul terreno, così da guardare quel coso dritto negli occhi da pesce che si ritrovava.
È sempre un piacere parlare con un'altra arma, anche se la prima cosa che fa è insultarti senza tregua. A me non da fastidio, so che non sono il coltello più affilato del mucchio.
Alzò il braccio destro.
La Darian si ritirò da esso come una coperta di mercurio scuro, mostrando solo il braccio di Dennis e la mano chiusa a pugno.
Quello che mi da leggermente fastidio, è il fatto che ti sia messo a sparare a zero su qualcuno che non è qui a difendersi.
Il bracciò vibrò leggermente, gonfiandosi, irrigidendosi e riempiendosi di disgustose vene. Rimase così per interminabili secondi, per poi calmarsi e tornare normale, mentre la Darian lo ricopriva nuovamente.
But I'll be the bigger man now.
Si girò verso Sigfried.
No but seriously, this thing's hilarious.
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Chiamata di cortesia
V
La reazione di Pan fu abbastanza inaspettata. Nonostante l'irritazione che quella spada riusciva a provocare in qualsiasi essere vivente, l'araldo si era messo a ridere piuttosto sguaiatamente. E non riusciva a trattenersi! I timori di Siegfried forse si erano rivelati infondati, e provò un certo sollievo al vedere quella scena, con Valmhur che continuava che continuava a trottolare da una parte all'altra e il cavaliere che non riusciva a trattenersi dalle risa.
Poi riprese il controllo, e si avvicinò torreggiando sullo spirito.
Quello che mi da leggermente fastidio, è il fatto che ti sia messo a sparare a zero su qualcuno che non è qui a difendersi.
Aveva alzato un braccio minacciosamente, sembrando pronto a sfondarlo sulla testa del folletto. Il Celebrante sapeva che non sarebbe successo nulla, anche se Pan avesse usato tutta la sua forza al massimo si sarebbe fratturato una mano. Poi l'araldo si voltò verso di lui per aggiungere qualcosa, e Siegfried sorrise.
...pessima mossa, amico. Mai voltargli le spalle.
Lo spirito, con mossa fulminea, saltò e piantò una sonora bastonata al centro della testa del malcapitato.
Così ti faccio ridere? STUPIDO! Sai perchè mi trovi divertente? Perchè sei STUPIDO!!!
Siegfried si coprì il volto con la mano.
Valmhur, ora basta! Non puoi continuare a...
Ma l'omino si era smaterializzato sotto i suoi occhi. La spada non si vedeva da nessuna parte, poi Siegfried capì tutto... ma era troppo tardi. Avvertì un dolore acutissimo al centro del cranio: lo spirito gli aveva piantato il bastone in testa prendendolo dall'alto, e poi continuò a svolazzare; lui si era quasi morso la lingua. Nel momento in cui il cavaliere del Nord si alzò in piedi per cercare di mettere fine a quel siparietto tragicomico, lo spirito fece un balzo indietro e sparì nuovamente in uno sbuffo di fumo.
...e poi ne ricomparvero tre. Nemmeno Siegfried glielo aveva mai visto fare. I tre piroettarono nuovamente, poi uno di loro si fermò in mezzo ai guerrieri.
Mi avete annoiato. Siete due STUPIDI!!!
Gli altri due colpirono ancora con il loro bastone le teste dei cavalieri a velocità mai vista, e poi svanirono nel consueto sbuffo di fumo bianco. Il terzo rimase lì a guardarli, poi si sedette vicino al fuoco e tirò fuori dal nulla una tazzina dalla quale si mise a bere. Si era calmato... forse.NOME - Siegfried
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RIASSUNTO AZIONI - Niente da aggiungere. Siparietto momentaneamente fermo, le bastonate sono comunque autoconclusive senza possibilità di scelta.
CUORE DELL'EROE: Il custode di Duhbe è il favorito di Odino, sia in termini di fedeltà che come valore guerriero; si narra che uno degli antichi custodi dell'Armatura abbia sconfitto in battaglia il nano Fafnir che aveva preso le sembianze di un drago a due teste. A causa di questa vicinanza agli dei del Nord, la forza del guerriero è strettamente legata alla stella da lui rappresentata: essa gli dona una grande energia cosmica fornendogli una protezione continua, un'energia che pervade il suo corpo espandendosi attraverso il cuore, che rimane il fulcro di questo legame. Ne risulta che il corpo del guerriero è costantemente ricoperto da una barriera cosmica che lo protegge e che ha dato origine al mito dell'invulnerabilità del Cavaliere. La forza delle stelle è talmente intensa da permettere al guerriero di compiere imprese ai limiti dell'immaginabile, riuscendo ad esprimere la propria forza e tenere alta la propria difesa sempre al massimo delle proprie capacità, rendendo difficile un confronto verso qualsiasi avversario che normalmente dovrebbe essere allo stesso livello.
ABILITA'
FORZA STRAORDINARIA: Prerogativa del Cavaliere del Drago del Nord è quella di essere in possesso di una grande forza, con la quale si narra che sia stato per lui possibile decapitare con un sol colpo una delle teste di Fafnir. Similmente all'energia cosmica, anche la forza fisica del guerriero può raggiungere livelli sovrumani che in pochi altri Cavalieri sono in grado di compiere, anche nella stessa Asgard; inoltre con il tempo, il Cavaliere ha affinato questa sua forza riuscendo a controllarla e a focalizzarla con grande cura, rendendo le sue azioni molto più efficaci riuscendo quindi ad agire sulla materia solida generando veri e propri terremoti con molta più facilità rispetto a qualsiasi avversario - anche di pari livello - ma anche di riversare tali effetti sui materiali liquidi e addirittura gassosi.
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Ora che abbiamo fatto chiarezza, possiamo tornare a-
Non vide la prepotente mazzata sul cranio.
Nelle sue orecchie si propagò il suono simile ad una sbarra di ferro che colpiva una padella. Preso nel bel mezzo di una frase, si morse anche la lingua, ed il dolore si aggiunse alla valanga di emozioni che lo stavano scuotendo.
Così ti faccio ridere? STUPIDO! Sai perché mi trovi divertente? Perché sei STUPIDO!!!
Un ruggito risuonò nella gola di Dennis. I suoi occhi si riempirono di vene rosse, mentre le mani stavano già cominciando a tremargli.
BRUTTO CAGACAZZO IO TI MANGIO VIVO-
Sentì la voce di Sigfried, e fu l'unica cosa che lo tenne fermo.
Valmhur, ora basta! Non puoi continuare a...
Un'altra mazzata, questa volta sul cranio del cavaliere del Nord, tanto potente da farlo cadere per terra. Vederlo in quello stato lo calmò leggermente. Quel cazzo di folletto era incontrollabile per chiunque, ed anche se avesse preso per quello stupido naso e lo avesse infilato in un altoforno solo per vederlo cuocere lentamente, non avrebbe modificato per nulla il carattere della “spada”.
Non che quello sminuisse il suo desiderio di vederlo soffrire.
Quel folletto da due soldi scomparve di nuovo, per poi ricomparire subito dopo.
Moltiplicato per tre.
Ah, benissimo, sono finito dentro Roger Rabbit.
Una altro movimento veloce, e l'istinto di Dennis lo portò a coprirsi la testa con le mani, ma era troppo tardi.
Un'altra mazzata sul cranio, ma questa volta fortunatamente non si morse la lingua.
Figliodi-
Si massaggiava la testa furiosamente. Era piccolo, ma picchiava come un fabbro incazzato, e non era nemmeno alterato.
Mi avete annoiato. Siete due STUPIDI!!!
Si sedette con garbo vicino al fuoco, e si mise a bere del tè da una tazzina con tanto di piattino.
Ma dove cazzo l'ha tirata fuori?!?
Si stava massaggiando ancora la testa, strizzando gli occhi dal dolore.
Me lo merito.
Questo è quello che mi capita ogni volta che cerco di fare i convenevoli...che è sangue questo? Oddio mi ha spaccato la te- Ah no non è niente.
Inspirò lentamente , riempiendosi per bene i polmoni e sollevando il petto.
Sospirò fissando il terreno, senza smettere di massaggiarsi la testa.
Ora che abbiamo finito con le chiacchiere da bar, volevo proporre una cosa...
Rialzò lo sguardo, fissando il vuoto e cercando di ricordare cosa fosse.
Aspetta...aspetta...
Ah ecco. Era una proposta.
Prima ti ho detto che volevo revisionare i documenti e le fitografie, il fatto è che non stavo scherzando. Mi chiedevo se potessimo, e lo dico da momentaneo rappresentante Gea, possiamo darci uno sguardo?
Schioccò la lingua, notando che era una domanda troppo fuorviante.
Ok l'ho chiesto male, fammi ricominciare che la cosa è più ampia.
Sto per dirti qualcosa di estremamente grave, qualcosa che non dovrà lasciare questa caverna, qualcosa che mi costerebbe tutte le dita delle mani solo per averla pensata, quindi ascoltami bene:
La vittoria dei Gea non è garantita.
Si passò una mano sul naso, la sua espressione era seria.
Sigfrido, siamo circondati da mostri inammazzabili, schiere infinite, demoni intoccabili, è come se l'esistenza stessa si stesse rivoltando come un calzino pur di sterminarci tutti. Siamo circondati, ed anche la roccaforte di Gaia non può continuare a combattere all'infinito.
Non da sola almeno.
Il suo elmo scomparve, mostrando un viso stanco, e due occhi iniettati di sangue.
Abbiamo bisogno dei vostri documenti, delle vostre conoscenze e della vostra forza. Quello che abbiamo davanti non è paragonabile a ciò che c'era millenni fa, nemmeno per scherzo.
Più di tutto, abbiamo bisogno di cooperazione.
Chiuse gli occhi, riprendendo fiato.
Ma non posso mentirti.
Dal canto tuo, questa cooperazione ti sembrerà unilaterale, e ti spiego perchè:
Mettiamo il caso che accettaste.
Scambio di informazioni varie, operazioni congiunte sul campo, diamine pure un programma di scambio diplomatico perché no, tutto sembrerebbe andare nel migliore dei modi. Ma il problema, caro Sigfrido, è che noi avremo informazioni a cui voi non avrete mai accesso. Ed intendo sottolineare la parola “mai”, cioè dico letteralmente impossibile, fisicamente dico, io per averne alcune mi sono dovuto letteralmente ammazzare. È una mole di conoscenza che non è fatta per occhi mortali o divini, ed allo stesso tempo è intrinseca nel nostro sistema. È una legge basilare, e non possiamo farci niente.
Si mise la faccia tra le mani, facendole scivolare piano verso il basso.
Ho appena sintetizzato decenni di problemi diplomatici in mezzo discorso. Tu, da momentaneo rappresentante di tutti i guerrieri del Nord, cosa mi dici?
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MENTALMENTE - ///
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Chiamata di cortesia
VI
Valmhur aveva deciso di ignorare i due "stupidi" guerrieri e di sorseggiare il suo tè, dando loro le spalle e fissando il fuoco come fosse imbambolato. Siegfried sperò solo che Pan non cercasse di prenderlo alle spalle, o quella piccola bega sarebbe potuta andare avanti all'infinito e con unico vincitore: quel dannato folletto bianco.
Ma l'energico protettore della terra, pur continuando a massaggiarsi la testa, aveva deciso evidentemente di lasciar perdere una battaglia persa in partenza. Come lui, d'altronde, che si era rialzato dopo l'ennesima delle bastonate a cui ormai stava facendo l'abitudine.
Poi, inaspettata, arrivò un'ammissione. Pan sembrava essere titubante, e non voleva parlare alla leggera: si capiva che quelle parole gli costavano parecchio in termini di orgoglio, ma il fatto stesso che fosse arrivato fino ad Asgard ne rivelava l'importanza. L'araldo aveva capito che i guerrieri di Gea non potevano vincere da soli e contare solo sulle proprie forze.
Siamo circondati da mostri inammazzabili, schiere infinite, demoni intoccabili, è come se l'esistenza stessa si stesse rivoltando come un calzino pur di sterminarci tutti. Siamo circondati, ed anche la roccaforte di Gaia non può continuare a combattere all'infinito. Non da sola, almeno.
I Gea chiedevano dunque cooperazione, ma c'era un problema: che in quel caso la cosa rischiava di essere unilaterale. A quanto pareva le informazioni di cui erano in possesso non potevano essere sostenute e acquisite da semplici menti umane, e quindi l'accesso ai documenti asgardiani non sarebbe stato ricambiato con qualcosa dello stesso valore.
Ho appena sintetizzato decenni di problemi diplomatici in mezzo discorso. Tu, da momentaneo rappresentante di tutti i guerrieri del Nord, cosa mi dici?
Siegfried si tolse l'elmo a sua volta, tenendolo poi nelle mani e fissando la sagoma della testa del drago e le scaglie appuntite dell'armatura. Non era una situazione semplice, certo, ma forse si poteva risolvere in modi diversi da quelli che Pan immaginava. Sospirò.
Ti dico che hai ragione, e che al tempo stesso ti sbagli. Hai ragione quando dici c'è bisogno di cooperazione, che non possiamo vincere la Corruzione da soli perchè dispone di risorse praticamente illimitate... ed è questo uno dei motivi per cui ti domandavo del tempio in Antartide. Da soli non si vincono le guerre, è una lezione che Asgard conosce bene e che ha dovuto ricordare severamente e più volte.
Spostò lo sguardo verso Valmhur, come se ne temesse una nuova reazione inconsulta, e poi sull'Araldo.
Ma ti sbagli, se sottovaluti le nostre capacità... e beninteso, non parlo solo di Asgard o degli umani. Perchè la situazione è sempre, sempre disperata. Eppure siamo ancora qui, perchè in un modo o nell'altro siamo riusciti a resistere come hanno fatto anche i guerrieri di Gea, o ad Atene. Mi chiedi di accedere ai nostri documenti? Ne avrai l'accesso, anche se il bibliotecario non è esattamente la persona più amabile di questo mondo e ha un caratteraccio molto simile a quello di quel tipetto lì vicino al fuoco, anche se molto meno irritante.
Si fermò, poi si sporse leggermente in avanti.
Ma un tentativo di farci accedere alle "vostre informazioni" vorrei farlo comunque. Mi spiego subito, evitiamo frantendimenti: tu hai parlato di occhi umani e divini, ma noi abbiamo la possibilità di contare sulle capacità di altri mondi. La saggezza e la magia degli elfi. Urzla. E poi... sì, perfino lui. Ti chiedo solo un tentativo, sarai tu stesso a supervisionare la cosa e a parlarne eventualmente con i diretti interessati per valutarne i rischi: la magia è qualcosa di molto diverso dai normali canoni cosmici, chissà che non ci sia il modo di rendere la cooperazione ancora più solida.
Poteva essere rischioso, ma tra i maghi elfici poteva esserci qualcuno che poteva essere abbastanza forte da proteggere la propria mente... o una mente ancora più forte come quella della Dama d'Argento, e di farlo a sufficienza per acquisire nuove conoscenze sul nemico.
Avrete comunque la nostra collaborazione, se non altro in nome del patto stretto tra me e Jerome. Questo è il mio pensiero.
Si passò una mano tra i capelli, e si rendeva conto che la sua proposta era dannatamente rischiosa. Ma era un asgardiano, e ogni singolo membro del suo popolo era pronto ad affrontare la morte pur di vincere la guerra. Indipendentemente dalla razza di appartenenza. Poi udì una voce alla sua destra: poche prole pacate, e mormorate distintamente nel silenzio.
Questa è la cosa più intelligente che sento dire oggi. Anche se viene da voi due STUPIDI.
L'ometto bianco sorbì rumorosamente il suo tè, rimanendo a fissare il fuoco.NOME - Siegfried
ENERGIA - Nera
CASTA - God Warriors di Odino
ROBE - Alpha Uma, Orion {VIII}
STATUS ROBE - Indossata - Ottimo
STATUS FISICO - Illeso
STATUS MENTALE - "Ma perchèèèèèèèèè..."
RIASSUNTO AZIONI - A lei
CUORE DELL'EROE: Il custode di Duhbe è il favorito di Odino, sia in termini di fedeltà che come valore guerriero; si narra che uno degli antichi custodi dell'Armatura abbia sconfitto in battaglia il nano Fafnir che aveva preso le sembianze di un drago a due teste. A causa di questa vicinanza agli dei del Nord, la forza del guerriero è strettamente legata alla stella da lui rappresentata: essa gli dona una grande energia cosmica fornendogli una protezione continua, un'energia che pervade il suo corpo espandendosi attraverso il cuore, che rimane il fulcro di questo legame. Ne risulta che il corpo del guerriero è costantemente ricoperto da una barriera cosmica che lo protegge e che ha dato origine al mito dell'invulnerabilità del Cavaliere. La forza delle stelle è talmente intensa da permettere al guerriero di compiere imprese ai limiti dell'immaginabile, riuscendo ad esprimere la propria forza e tenere alta la propria difesa sempre al massimo delle proprie capacità, rendendo difficile un confronto verso qualsiasi avversario che normalmente dovrebbe essere allo stesso livello.
ABILITA'
FORZA STRAORDINARIA: Prerogativa del Cavaliere del Drago del Nord è quella di essere in possesso di una grande forza, con la quale si narra che sia stato per lui possibile decapitare con un sol colpo una delle teste di Fafnir. Similmente all'energia cosmica, anche la forza fisica del guerriero può raggiungere livelli sovrumani che in pochi altri Cavalieri sono in grado di compiere, anche nella stessa Asgard; inoltre con il tempo, il Cavaliere ha affinato questa sua forza riuscendo a controllarla e a focalizzarla con grande cura, rendendo le sue azioni molto più efficaci riuscendo quindi ad agire sulla materia solida generando veri e propri terremoti con molta più facilità rispetto a qualsiasi avversario - anche di pari livello - ma anche di riversare tali effetti sui materiali liquidi e addirittura gassosi.
AGILITA' STRAORDINARIA: Le grandi capacità in combattimento del Cavaliere hanno permesso di forgiare il proprio corpo come un'arma, portandolo alla conoscenza delle capacità di ogni singolo muscolo anche in termini di coordinazione e movimento. La grande velocità che riesce a raggiungere gli consente di confondere il nemico in conseguenza di riuscire a ricreare delle immagini residue del proprio corpo che replicano i movimenti dell'originale. Non trattandosi di illusioni, i movimenti avvengono contemporaneamente e non è possibile una discrepanza tra quelli dell'originale e quelli delle copie.
TECNICHESPOILER (clicca per visualizzare)Nessuna.. -
.'
- Chiamata di cortesia. -
6
Se c'era una cosa che gli stava piacendo di Sigfrido, era l'intraprendenza.
Pan gli aveva appena finito di dire che la struttura delle informazioni GEA era assurdamente impenetrabile, ed il guerriero del nord gli aveva risposto con calma, compostezza e paradigmaticità.
Sapeva che non sarebbe stato facile, sia andare avanti che iniziare una manovra diplomatica.
C'erano sicurezza e realismo nella sua voce, la voce di qualcuno abituato a quel tipo di situazioni.
Avrebbero accettato, gli asgardiani avrebbero accettato in cambio di poter anche solo tentare di accedere agli archivi. Non che Pan sottovalutasse le capacità di quella gente, era semplicemente troppo abituato ad avere il naso sanguinante dopo aver visto cose che non avrebbe dovuto. Aveva i suoi preconcetti, e per ottime ragioni.
Il semplice gesto di togliersi l'elmo sottolineava quanto in fondo fossero vulnerabili quei due uomini. Dennis era arrivato da solo, camminando nella neve e nel ghiaccio per dimostrare quanto fosse inoffensivo verso il popolo asgardiano, era arrivato li con una semplice proposta, e non avrebbe permesso che il nome grondante di sangue di pan avesse intaccato la cosa.
A giudicare dal risultato, ci era riuscito al cento per cento.
Mmmmh...
Okay.
Probabilmente non sarò io il supervisore, ma qualcuno più intelligente di me.
Mi fa piacere che è servita solo una chiacchierata ed una mazzata in testa per portare il risultato a casa.
Se vogliamo andare avanti, devo fare un attimo una comunicazione, dammi un secondo.
Si mise due dita sulla gorgiera, attivando il comunicatore della sua Darian dopo un momento, qualcuno dall'altra parte rispose.
Ehi. Si sono io.
…
Pan.
…
Si tutto risolto, potete procedere pure.
…
Triangolate la mia posizione, non è difficile.
…
Si lo so che è un viaggio lungo ma vi aspettiamo qui.
Chiuse la comunicazione, si girò verso l'entrata della caverna a braccia conserte, sospirando rumorosamente.
Ok vi consiglio di non guardare nessuno negli occhi per circa cinque minuti, state vicino a me, non toccate nessuno e per l'amor di DIO non commentate la musica.
Passarono qualche momento nel silenzio rotto solo dallo strepitio del fuoco. All'improvviso, un portale di Api Dorate si aprì ad una manciata di metri da loro. Era un portale dalle dimensioni sostanziose, e da esso sbucò fuori un camion militare con rimorchio scoperto. Nel rimorchio vi erano sistemati una dozzina di individui umanoidi in assetto da combattimento che cantava Over the Rainbow di Judy Garland.
Oh eccoli qui.
Il camion si fermò, e mentre l'effeminata dozzina scendeva dal rimorchio, Huli, l'ufficiale medico di Dennis, scese dal posto di guida, allargando le braccia con fare gioviale davanti a Pan.
Denny! Tesoro come stai? Il lancio HALO ti ha fatto male?
Sto benissimo.
Gli asgardiani non ti hanno fatto entrare? Questa non sembra la capitale, ed a meno che quel bel signore alle tue spalle e quel folletto bianco non siano-
Huli. Schioccò le dita un paio di volte. Concentrati.
Oh si scusami Danny. Allora, qual è il resoconto?
Dennis sorrise.
Abbiamo raggiunto l'accordo.
I nuovi arrivati esplosero in risate soddisfatte ed urla d'incitamento. C'era chi si dava il cinque e chi si baciava come se fosse finita la guerra e fosse a Time Square.
Si si l'avete portata la roba?
Ventidue litri.
Huli fece portare dal rimorchio due casse di bottiglie piene di liquido trasparente. Dennis ne prese una e la porse all'asgardiano, mentre il resto del suo Battaglione Sacro beveva e cantava brani dei Queen.
Lotto di due settimane fa, 64% di volume alcolico, assolutamente libero da impurità che potrebbero renderti cieco.
B.F.G | ENERGIA VIOLA | PAN [VII]FISICAMENTE - ///
MENTALMENTE - ///
STATUS DARIAN - ///
RIASSUNTO AZIONI -ABILITÀ - ///NARRATO | PARLATO | PENSATO | °TELEPATIA°
TECNICHE - ///
GEA IS A SYSTEMS ARCHITECT AND THE MULTIVERSE IS AN INFINITELY RECURSIVE ARCHITECTURAL SIMULATOR. -
.
Narrato | Parlato | Pensato | Telepatia | Altri
Chiamata di cortesia
VII
Il Celebrante annuì alle parole del guerriero. L'intesa si era dunque rinforzata, e valeva la pena rischiare con gli... archivi mistici di Gea, se così si potevano chiamare, pur di risolvere il problema della Corruzione. E se si trattava di accedere alla biblioteca asgardiana, non ci sarebbe stato alcun problema: Dougar, il bisbetico (forse anche più di Valmhur) bibliotecario, conosceva ogni singola pagina e sapeva cosa sarebbe stato utile mostrare ai Gea. Non avrebbe potuto dire la stessa cosa riguardo le risorse delle razze elfiche e naniche, perchè decisioni di quel genere spettavano ai rispettivi sovrani, nè tantomeno per le conoscenze di Urzla: neanche lui stesso poteva attingere liberamente alla saggezza di chi era vicino agli dei.
E poi il ronzio, il portale che si apriva, ed una serie di creature dall'aspetto più animale che umano, ma con parecchia voglia di festeggiare. Come annunciato da Pan, la scelta musicale era abbastanza discutibile; d'istinto, Siegfried si voltò verso Valmhur temendo qualche reazione inconsulta: ma la preoccupazione svanì quando lo vide posare la sua tazzina di tè e cominciare a piroettare qua e là, tra i nuovi arrivati e il loro veicolo, per poi agguantare una bottiglia come un fulmine e farla sparire nello stesso posto dove - probabilmente - era riposto il suo servizio da tè. Scosse la testa sorridendo, e a sua volta prese la bottiglia che gli aveva porto lo stesso Pan.
Sei certo di non essere mai stato ad Asgard prima d'ora? Se questo è il tuo modo di festeggiare, credo che ti troveresti benissimo anche tra noi.
Stappò la bottiglia muovendo la punta del pollice della mano con cui la reggeva, e ne assaggiò il chiaro contenuto. Una gradevole sensazione di calore pervase la via che dalla bocca conduceva allo stomaco, per irradiarsi anche nei polmoni; a causa del freddo impietoso del Nord lui e tutti gli asgardiani erano abituati a bevande molto più forti di quella, che per inciso aveva un gusto ottimo. Decise che se Pan stesso fosse tornato nella capitale, lo avrebbe presentato ad alcuni dei suoi amici nani per una bevuta che senz'altro il guerriero avrebbe gradito.
Davvero ottimo, devo dire. Spero di poter ricambiare al più presto.
Rimase ancora un po' a guardare la scena di Valmhur che adesso era seduto insieme agli strani amici di Pan, poi si rivolse a quest'ultimo.
Quindi sarebbero questi, gli individui a cui ti stavi riferendo in precedenza. Devo dire che sono tipi singolari, se non cosideriamo il loro aspetto... ma sono sempre in vena di far festa?
Intanto il folletto aveva nuovamente sfoderato la sua tazzina e aveva versato al suo interno il contenuto dell'intera bottiglia che aveva sgraffignato poco prima, sotto lo sguardo meravigliato delle creature che lo osservavano incuriositi o affascinati.
Sperava solo di non doverlo sentire cantare.NOME - Siegfried
ENERGIA - Nera
CASTA - God Warriors di Odino
ROBE - Alpha Uma, Orion {VIII}
STATUS ROBE - Indossata - Ottimo
STATUS FISICO - Illeso
STATUS MENTALE - "Ma perchèèèèèèèèè..."
RIASSUNTO AZIONI - Io direi che ormai ci siamo, non saprei come continuare. Se hai altre idee possiamo proseguire, ma sarebbe comunque interessante scambiarci il... materiale degli archivi via mp per arricchire le rispettive storyline in futuro.
CUORE DELL'EROE: Il custode di Duhbe è il favorito di Odino, sia in termini di fedeltà che come valore guerriero; si narra che uno degli antichi custodi dell'Armatura abbia sconfitto in battaglia il nano Fafnir che aveva preso le sembianze di un drago a due teste. A causa di questa vicinanza agli dei del Nord, la forza del guerriero è strettamente legata alla stella da lui rappresentata: essa gli dona una grande energia cosmica fornendogli una protezione continua, un'energia che pervade il suo corpo espandendosi attraverso il cuore, che rimane il fulcro di questo legame. Ne risulta che il corpo del guerriero è costantemente ricoperto da una barriera cosmica che lo protegge e che ha dato origine al mito dell'invulnerabilità del Cavaliere. La forza delle stelle è talmente intensa da permettere al guerriero di compiere imprese ai limiti dell'immaginabile, riuscendo ad esprimere la propria forza e tenere alta la propria difesa sempre al massimo delle proprie capacità, rendendo difficile un confronto verso qualsiasi avversario che normalmente dovrebbe essere allo stesso livello.
ABILITA'
FORZA STRAORDINARIA: Prerogativa del Cavaliere del Drago del Nord è quella di essere in possesso di una grande forza, con la quale si narra che sia stato per lui possibile decapitare con un sol colpo una delle teste di Fafnir. Similmente all'energia cosmica, anche la forza fisica del guerriero può raggiungere livelli sovrumani che in pochi altri Cavalieri sono in grado di compiere, anche nella stessa Asgard; inoltre con il tempo, il Cavaliere ha affinato questa sua forza riuscendo a controllarla e a focalizzarla con grande cura, rendendo le sue azioni molto più efficaci riuscendo quindi ad agire sulla materia solida generando veri e propri terremoti con molta più facilità rispetto a qualsiasi avversario - anche di pari livello - ma anche di riversare tali effetti sui materiali liquidi e addirittura gassosi.
AGILITA' STRAORDINARIA: Le grandi capacità in combattimento del Cavaliere hanno permesso di forgiare il proprio corpo come un'arma, portandolo alla conoscenza delle capacità di ogni singolo muscolo anche in termini di coordinazione e movimento. La grande velocità che riesce a raggiungere gli consente di confondere il nemico in conseguenza di riuscire a ricreare delle immagini residue del proprio corpo che replicano i movimenti dell'originale. Non trattandosi di illusioni, i movimenti avvengono contemporaneamente e non è possibile una discrepanza tra quelli dell'originale e quelli delle copie.
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- Chiamata di cortesia. -
7
Nope. Mai stato nel reame del Nord.
O almeno non io, forse Pan ci è stato. Ma io sono Pan...è complicato...
Stappò un'altra bottiglia di liquore artigianale, cominciando a bere avidamente.
Deve essere fantastico vivere li, mi immagino tutto in stile nordico, con case fatte coi tronchi, tetti triangolari, rune ovunque...
Oh cazzo non è che suona razzista così?
Rise rumorosamente, mentre il resto dei suoi commilitoni parlava e chiacchierava poco distante, iniziando una linea di comunicazione con Agartha tramite le loro radio.
O almeno una parte di loro, il resto stava cantando e scivolando sulla neve come ragazzini giganti e ubriachi.
Quindi sarebbero questi, gli individui a cui ti stavi riferendo in precedenza. Devo dire che sono tipi singolari, se non consideriamo il loro aspetto... ma sono sempre in vena di far festa?
Si alzò dal suo posto a sedere, il bere gli aveva già intaccato il sistema di coordinazione dopo solo mezza bottiglia.
Boy, dovresti vedeteli mentre combattono, io sono abituato ma ogni volta faccio WOW, uno spettacolo.
Guardò la bottiglia che aveva in mano, ondeggiandone il contenuto trasparente.
Non sarei dovuto venire qui...
Un altro sorso, molto grosso. Stava cominciando a fare effetto completamente.
Non sarei dovuto venire qui, di solito mandiamo qualcuno più adeguato a questo lavoro, lo avremmo mandato proprio alle porte della vostra capitale. Un paio di documenti, un regalino, e...Oddio mi sto ripetendo...Mi sto ripetendo?
Si passò una mano sugli occhi.
Non è facile, non è facile essere chi sono...cinquemila calorie, ogni giorno mangio cinquemila calorie. La fuori ci sono persone che muoiono di fame ed io sto seduto a tavola e mi ingozzo, e se mangio di meno il mio corpo collassa. Ho vicino ingegneri, medici, soldati, scienziati, tutti si rivolgono a me chiedendomi cosa fare, ed io semplicemente non lo so...
Finì l'intera bottiglia, lasciandola cadere per terra.
Capo ti senti bene?
Uno dei suoi ragazzi, vestito con una vecchia mimetica sai bordi laceri, si avvicinò a lui.
Non sono abbastanza. Io non sono abbastanza. Queste mani possono polverizzare montagne, e non sono abbastanza. Mi sono presentato qui solo perché volevo cinque minuti senza pensare a cosa fare. Ma non posso, è sbagliato...non posso andarmene così...ho fatto un errore...ho sbagliato.
Oh no sta succedendo un'altra volta. Huli! Huli vieni presto!
L'ufficiale lasciò andare qualsiasi cosa stesse facendo con il resto dei suoi commilitoni, precipitandosi da Dennis.
Oh no.
Danny! Danny guardami.
Gli prese con decisione le guance.
Devi calmarti, okay? Non è successo niente, stai facendo il tuo lavoro, non hai fatto nulla di male.
Ho cercato di-
Non hai fatto niente. Non hai sbagliato nulla, okay? Nessuno pensa male di te, hai solo bevuto troppo, calmati ora...non sta succedendo niente...non sta succedendo niente.
Dennis sospirò profondamente. Si era calmato.
Grazie Huli. Si liberò dalla presa sul suo viso, rivolgendosi all'asgardiano.
Scusa...quando hai un mainframe universale nel cervello cominci a perdere le inibizioni...ah ah...ah...
B.F.G | ENERGIA VIOLA | PAN [VII]FISICAMENTE - ///
MENTALMENTE - ///
STATUS DARIAN - ///
RIASSUNTO AZIONI -ABILITÀ - ///NARRATO | PARLATO | PENSATO | °TELEPATIA°
TECNICHE - ///
GEA IS A SYSTEMS ARCHITECT AND THE MULTIVERSE IS AN INFINITELY RECURSIVE ARCHITECTURAL SIMULATOR.
Chiamata di cortesia.P.A.N. & Siegfried |
