Eithir

Il Regno di Oceano

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    Titani e Giganti
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    Eithir



    Il seggio di potere del primo tra i Titani, Oceano delle Correnti, luogo dal quale egli governa i suoi sudditi e organizza il suo esercito, base dove è attraccata la sua nave, la potente Nyr, e casa dei suoi figli. Eithir è quanto di più Titanico possa esistere in un contesto abitato dai mortali. Al centro della città si trova il palazzo di Oceano, primo luogo ad essere ultimato nella costruzione della città, ed è a partire da qui che essa si dirama.

    Circondata da un infinito e limpido mare, l'intera città si regge su ampi e indistruttibili pilasti ancorati in fondo alle acque, miracolo possibile solo grazie alla superiore tecnologia ingegneristica dei Titani. Ampi canali passano al suo interno, incanalando acqua verde e cristallina in un complesso e perfetto reticolo che si estende in tutta la città, tali canali sono spesso percorsi da imbarcazioni di passaggio quando non da branchi di balene azzurre e delfini, capaci di coesistere con i mortali in un connubio che sarebbe stato inimmaginabile; non è raro infatti vedere questi magnifici animali giocare con gli umani e aiutarli quando la situazione lo richiede, trasportando pesi o fungendo da mezzi di locomozione per i vari quartieri di Eithir.

    Gli edifici sono costruiti secondo l'antica architettura dei Titani, altissimi e dalle forme difficilmente concepibili, costituiti di metallo quasi vivo che riflette la luce di infiniti colori, che danno su larghe strade brulicanti di vita.
    Umani, Giganti, alieni di ogni tipo, Titani, le percorrono tranquillamente in un mischiarsi di infiniti scambi culturali.
    E' cosa comune che Oceano stesso cammini per le strade della sua città, parlando con i suoi sudditi e confrontandosi con la realtà della vita di tutti i giorni degli umani che gli hanno giurato fedeltà.

    Ad ogni suddito, sia nuovo che vecchio, viene raccontata la verità su ciò che è accaduto agli albori della razza umana, affinché essi sappiano quanto hanno perso e quanto possono recuperare sotto la giusta egida dei Dodici.
    Il Cosmo permea ogni aspetto della società, dalle armi ai più semplici elettrodomestici, e ogni suddito viene addestrato nel suo utilizzo o, nel raro caso in cui si riveli incapace di farne ricorso, sarà fornito di implementi artificiali in grado di simularne gli effetti ad un certo livello. La disciplina cosmica più comune è l'idrocinesi. Oltre a questo, i sudditi vengono abilmente istruiti nelle nozioni di filosofia, scienza, alchimia e in ogni campo di conoscenza anticamente posseduto, affinché, poco alla volta, si ritorni ai fasti propri dell'Impero.

    Religiosamente Oceano non ha fatto nulla per incoraggiare venerazione nei suoi sudditi, in quanto essere adorato come un Dio non rientra nei suoi interessi, ma non ha fatto certo niente per fermare culti che sono sorti nel frattempo, a volte encomiando pubbliche dimostrazioni di fede. Piccoli altarini votivi possono essere trovati all'angolo delle strade, luoghi ove i più credenti possono rivolgere silenziose preghiere a dischi di metallo infusi della Dunamis del Titano e lasciare offerte che, periodicamente, vengono portate al suo cospetto.
    Nonostante la maggioranza dei sudditi venerino Oceano, non sono rare dimostrazioni di fede in onore di qualcun altro dei Dodici, a seconda delle inclinazioni personali e professionali del suddito in questione. Ogni altro culto ad eccezione di quello dei Titani, ma non l'ateismo, è proibito.

    Ogni suddito sano dai venti anni fino ai sessantacinque, una volta risieduto ad Eithir per quattro mesi, deve intraprendere un servizio di leva obbligatorio della durata di due anni, nel quale saranno valutate le sue personali inclinazioni e assegnato a ruoli confacenti. In alternativa il suddito può scegliere di compiere lavori socialmente utili al servizio del Regno per uno stesso lasso di tempo, anche questi assegnati in base alla predisposizione dell'individuo in questione.


    Il Palazzo di Turchese




    Il maestoso castello al centro della città condivide l'architettura aliena del resto di edifici cittadini, ampie mura circolari circondano la struttura del palazzo, ma la particolarità di esse è nella loro composizione: in esse è stata infusa parte della Dunamis di Oceano e il suo stesso Ichor, conferendo ad esse il peculiare colore verde chiaro a lui proprio. Sotto la superficie del metallo possono vedersi estensioni di cosmo attivo muoversi come i flutti dei mari più profondi, mai fermi, riflettendo la luce in riflessi puri e magnifici.
    Le mura stesse, avendo ricevuto il sangue di un Titano, sono state da esso trasformate, diventando un poderoso costrutto capace di scatenare potenza distruttiva inimmaginabile contro chiunque dovesse minacciarne il seggio.

    Il palazzo in sé è un'ampia struttura che si erge in una peculiare forma a spirale, risplendente di infiniti colori come un prisma, ma il vero spettacolo è al suo interno.
    Le sale splendono di sfarzo, luminose e ariose, ricoperte di opere d'arte umane e aliene: quadri, sculture, dipinti di ogni genere e specie provenienti da sistemi lontani e differenti, ampi pavimenti in marmo bianco conducono in larghe stanze, lussuose e stupende, che trasudano fascino esotico e alieno, frutto dell'armonica unione di culture così diverse.
    Al centro esatto del palazzo si trova il trono di Oceano, un ampio scranno di colore cangiante, sopraelevato di tre metri dal pavimento, in una vasta stanza capace di accogliere centinaia di persone, e che viene usata una volta a settimana per ricevere tutti coloro che hanno questioni da porre al Signore dei Mari.


    La Nyr




    Il possente incrociatore di Oceano è una meraviglia della tecnologia Titanica, così come ognuna delle navi dei Dodici. Si estende per la lunghezza di un chilometro e mezzo e, quando solca orgogliosamente i cieli, sembra quasi che nuoti tra le nuvole, brillando di energia azzurra come se la nave stessa fosse viva, cosa che, effettivamente, può essere considerata vera.
    La sua corazza è costruita di metallo resistentissimo e riflettente, capace di rispedire al mittente la maggior parte degli attacchi energetici, ad occorrenza può girare i pannelli che la compongono, mostrando una superficie a specchio, generando una mimetizzazione ottica quasi perfetta. La nave stessa è alimentata da un ingegnoso sistema ad acqua, portata ovunque tramite un complesso reticolo di tubature, controllato o da Oceano o dalla AI di bordo, rendendo lo sforzo di pilotarla praticamente nullo.
    L'incrociatore è armato fino ai denti in ogni maniera concepibile, un numero incalcolabile di cannoni laser binari, capaci di sparare o bordate di energia o getti d'acqua iperpressurizzata, missili a ricerca, cariche elettromagnetiche, bombe energetiche dall'immenso potenziale distruttivo e l'armamento principale: il cannone antimateria innestato poco sotto la prua. E' capace di sparare un potente raggio energetico in grado di cancellare lo spazio che attraversa così che, quando si dissipa, la materia stessa compensi questa improvvisa mancanza piegandosi su sé stessa, generando dunque un fenomeno volgarmente detto crunch. Tali armamenti possono essere operati da Oceano, sia sulla nave che in remoto, oppure lasciati alla AI.
    In caso di scontri contro flotte di nemici, la nave dispone anch'essa di una difesa appropriata: una piccola flottiglia di caccia intercettori, che possono essere o pilotati manualmente dall'equipaggio apposito o da avanzatissimi sistemi automatici di pilotaggio.


    Potamoi e Oceanine




    Oceano e Teti sono i più prolifici tra i Dodici, avendo generato oltre tremila tra figli e figlie, ad ognuno dei quali è stato assegnato un compito dai suoi genitori: supportare la vita e architettare lo sviluppo di infinite acque nel mondo materiale.
    Ognuno di loro ha compiuto questo incarico e, dopo la Titanomachia, si sono dispersi per sfuggire alla collera di Zeus e degli olimpici. Nascosti per miliardi di miliardi di anni, la prole di Oceano si è riunita con loro padre nella maniera più imprevista, ma non per questo meno gradita. Non è raro vederli scorrazzare per Eithir, o mentre svolgono compiti assegnati dal loro genitore oppure quando sono lasciati liberi di fare ciò che desiderano.


    Tigris
    Insieme al suo gemello Euphrates, Tigris è stato artefice di uno dei progetti meglio riusciti tra tutti i fratelli e sorelle, ossia la trasformazione di un'area precedentemente desertica nella cosiddetta "Culla della Vita". Curioso studioso dei misteri del programma universale, Tigris ne comprende le sfaccettature come nessun altro ed è in grado di alterarle a suo piacimento.
    Timido e introverso, preferisce la quieta tranquillità dello studio al caos del governo, ma, se la situazione lo richiede, è in grado di mettere da parte le sue fragilità per mostrare una forza d'animo impareggiabile. Per la sua delicata saggezza, Oceano lo ha nominato suo reggente, assegnandogli il governo della città quando lui non c'è, incarico che Tigris svolge con qualche dubbio, sebbene le sue azioni vadano sempre ad imitare ciò che farebbe il padre.
    Energia: Viola
    Abilità: Controllo Elementale [Acqua], Controllo Vitale [Alterazione, Guarigione]

    Euphrates
    Fratello gemello di Tigris e suo opposto, sebbene nel corpo siano identici, non potrebbero essere più diversi nella personalità. Euphrates è estroverso e pigro, preferisce il divertimento al dovere e non di rado tende a mischiare le due cose, trascinandosi dietro un Tigris che cerca, per la maggior parte delle volte, di rimediare ai suoi disastri.
    Nonostante la sua personalità lo renda poco adatto ad eseguire compiti complessi per più di dieci secondi, Euphrates è un Titano di indubbie capacità fisiche: addestrato da Oceano stesso nell'arte del combattimento, è capace di sprigionare una forza bruta inimmaginabile per il suo corpo così minuto, sebbene sia raro vedergliela usare. Quando la sua famiglia è minacciata, tuttavia, tutta la sua allegria e spensieratezza spariscono, lasciando posto ad una macchina omicida di rara e fredda efficacia.
    Non a caso Oceano diede a lui il compito di proteggere Tigris mentre questo era impegnato nell'istruire gli umani sulle intricate articolazioni dell'esistenza.
    Energia: Blu
    Abilità: Controllo Elementale [Acqua], Forza Straordinaria, Resistenza Straordinaria

    Nyl
    Uno tra i più potenti e prolifici tra i Potamoi, Nyl, nella grande opera di bonifica di aree desertificate, ha progettato uno dei più grandi e importanti fiumi al mondo, riempiendo la terra di vita vegetale al suo passaggio.
    Istruito da Teti sui legami tra acqua e vita, Nyl è un provetto manipolatore di queste, la forza delle sue acque seconda solo alla sua sapienza. Tende sempre a pensare in grande, cercando la perfezione in ogni suo gesto e azione e pretendendo la stessa cosa dai suoi seguaci, a tratti può risultare spietato verso i suoi alleati ma le ricompense che elargisce se i suoi standard vengono raggiunti sono generose oltre ogni immaginazione. Il suo agire non conosce moderazione, non ha linee grige, o ride con tutto il cuore o piange dal profondo dell'anima.
    Energia: Blu
    Abilità: Controllo Elementale [Acqua Straordinaria], Vegetale

    Gange
    Tra tutti i figli di Oceano, Gange svolge probabilmente il lavoro più occulto ma non per questo meno importante. Egli è custode della sapienza arcana di Teti, profondo conoscitore dei meccanismi del funzionamento dell'anima, e le sue acque portano sapienza e illuminazione ai meritevoli; non è raro che prenda apprendisti, allievi che egli stesso istruisce nelle arti che gli sono state insegnate, affinché si ergano a protettori del bene e della giustizia nei mondi spirituali.
    Il suo vero compito, tuttavia, è di tutelare le anime con le sue mistiche acque, proteggendo, insieme alle sue sorelle, le essenze di coloro che si votano ai Titani e impedendo che cadano preda degli infiniti pericoli che piagano l'esistenza. Nel suo mondo spirituale agisce un ciclo di perfetta reincarnazione, ove le anime dei caduti irrecuperabili vengono innestate in nuovi corpi creati appositamente, affinché continuino a persistere in un ciclo di pura armonia col creato. O, alternativamente, se un'anima è malvagia o corrotta oltre ogni facoltà di recupero, viene presto utilizzata come notevole fonte di energia spirituale per alimentare i poteri di Gange stesso.
    Egli è sempre mortalmente serio e profondamente dedicato al suo dovere, e a volte l'illuminazione che ha raggiunto gli fa perdere di vista le semplici verità dell'esistenza, ma la benevolenza che è capace di elargire è leggendaria.
    Energia: Blu
    Abilità: Controllo Elementale [Acqua], Spirito, Controllo Vitale [Privazione dei Sensi]

    Rhenus
    Nel profondo dell'anima, Rhenus è un guerriero. Pio e inarrestabile, è capace di mostrare una ferocia senza pari sul campo di battaglia, e tra tutti i suoi fratelli e sorelle è il più dedito all'arte del combattimento, oltre che il più adepto alle arti della guerra e della strategia.
    Le sue acque sono feroci, la sua spada ferma e certa, la sua forza impareggiabile, la sua fedeltà ferrea. Egli è paladino tra i figli di Oceano, il suo compito era di fungere da prima linea nelle guerre contro gli infiniti abomini dei nemici della realtà e, sulle rive del suo fiume, istruire gli umani nella guerra contro di essi.
    Tutt'ora è intransigente verso i sudditi che si mettono sotto il suo comando, pretendendo il meglio del meglio da essi, ma i suoi metodi, per quanto drastici, sono tremendamente efficaci. Per questo Oceano lo ha nominato suo generale.
    Energia: Blu
    Abilità: Controllo Elementale [Acqua], Arma (Spadone), Forza Straordinaria

    Styx
    Styx è una tra le primogenite di Oceano e Teti, incaricata da loro di creare il maestoso fiume che protegge l'ingresso dell'oltretomba, creando la leggendaria palude Stigia.
    Le sue acque torcono la mente, si avvolgono intorno ai nemici in disegni di pura perfezione geometrica, infatti Styx è maestra dell'arte Titanica dell'impressione di Sigilli dal potere arcano e psionico notevole, poteri stessi che sono state impressi nelle acque che ha generato.
    Può dare l'impressione di essere tetra, cinica e poco propensa a interazioni sociali di qualsiasi tipo, ma in verità dispone di un insospettabile senso dell'umorismo, nonostante tenda ad essere molto crudo e poco propenso a tenere conto dei sentimenti altrui, e un'allegria notevole.
    I suoi sigilli formano notevoli protezioni nei numerosi canali marini della città.
    Energia: Viola
    Abilità: Controllo Elementale [Acqua], Controllo Mentale [Illusioni Mentali], Sigilli

    Phlegeton
    Creatrice di uno dei cinque fiumi mitologici dell'oltretomba, a Phlegethon è stata assegnato il compito di ideare la giusta punizione per le anime dei violenti, coloro che, nei tempi antichi, si macchiavano del crimine di porre fine alle eterne vite dei loro fratelli, compito che lei ha portato avanti con... piacevole zelo.
    La potenza delle sua acque è leggendaria, dalla madre ha appreso come incanalare gli aspetti più distruttivi della sua divina essenza, convogliandoli in un flusso di puro tormento. La sua acqua non è chiara e pura, ma rossa di sangue eterno, e rovente come il più ardente degli inferni.
    Phlegethon è calma, tranquilla e posata, ma, quando c'è richiesta del suo potere, non esita a dispensare morte e distruzione su un'area fin troppo vasta per i gusti di chi le sta intorno. E traendone fin troppo divertimento.
    Energia: Viola
    Abilità: Controllo Elementale [Acqua, Fuoco, Sangue]

    Acheron
    Nel profondo del suo cuore, Acheron è un viaggiatore; egli percorre infinite dimensioni, materiali e spirituali, portando con sé il messaggio dei suoi genitori per i meritevoli, o morte e oblio per i corrotti e i malvagi. Non è un caso che a lui sia stato affidato il compito di architettare un fiume che collegasse il piano materiale con quello ultraterreno.
    Nelle sue acque i viandanti trovano ristoro, o morte, a seconda delle loro intenzioni.
    Egli è principalmente silenzioso e insospettabilmente iperattivo, sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo da fare o nuovi luoghi di esplorare, tanto che Oceano lo ha incaricato di fare da scout verso i piani spirituali e materiali che possono contenere minacce. Con Gange, si occupa del riciclo delle anime dei mortali fedeli ai Titani, proteggendole ovunque vada, e salvandone di nuove in ogni modo.
    Energia: Viola
    Abilità: Controllo Elementale [Acqua], Dimensioni, Spirito

    Cocytus
    Il più peculiare tra i figli di Oceano, poiché la base principale della sua essenza non è tanto il controllo delle acque universali quanto un potere congelante raramente eguagliato. L'acqua viene da lui usata come tramite, non come focus principale, per i suoi devastanti poteri.
    Suo era il compito di creare un fiume congelato che, al suo interno, potesse torturare all'infinito le anime di coloro che si sono macchiati del crimine più terribile: il tradimento.
    Egli è implacabile nella sua cerca del male, ergendosi spesso a giudice, giuria ed esecutore, e, sebbene possa sembrare insensibilmente freddo, nel suo animo si agita un profondo amore per la giustizia e un forte desiderio di punire coloro che si macchiano dei più nefasti crimini, proteggendo la sua famiglia con ogni mezzo.
    Energia: Viola
    Abilità: Controllo Elementale [Acqua, Ghiaccio Stroardinario]

    Lethe
    La più placida tra le Oceanine, portatrice di un potere psionico terrificante, nel controllo del quale è stata sapientemente addestrata da Teti stessa, Lethe ha creato uno dei più infidi tra i fiumi mitologici, uno le cui acque colpiscono e annientano l'identità stessa degli sventurati che toccano.
    La sua maestria è tale da essere in grado, nei momenti di massima espressione, di cancellare ricordi e sostituirli con nuovi creati appositamente.
    Eppure, nonostante il potere che porta, ella è principalmente tranquilla e allegra, dolce e rispettosa dell'identità altrui e dei ricordi che ha acquisito, ma, quando diventa necessario, è capace di agire senza alcuna cura verso la salute mentale di chi è abbastanza sventurato di essere tra le sue grinfie.
    E' a capo della polizia segreta di Eithir, incaricata di acquisire informazioni e proteggere le menti dei sudditi da ogni minaccia. Interna o esterna.
    Energia: Viola
    Abilità: Controllo Elementale [Acqua], Spirito, Controllo Mentale [Influenza Mentale]

    Eunoé
    Nonostante tutti tra i Potamoi e le Oceanine siano benevoli, sebbene ognuno a modo suo, nessuno tra essi raggiunge la profonda bontà di Eunoè. La sua bellezza è eterea e angelica, che riscalda cuori e animi, il suo sorriso è una gemma preziosa e le sue acque sono miele puro, che ristora lo spirito dei giusti.
    Il suo compito era di creare un fiume che ricompensasse i buoni, coloro che erano giunti alla prematura fine di una vita eterna, e che desse loro amore e felicità. Compito che ha assolto perfettamente.
    Eunoé è la più pacifica tra i suoi fratelli, preferendo sempre il dialogo al conflitto, e ogni sua azione è volta a lenire le sofferenze dei mortali che tanto hanno patito sotto l'ingiusto dominio degli olimpici. Infatti più di tutti ella ha sofferto per il loro dolore e adesso, con l'assenso del padre, lavora ogni giorno per dare a tutti i sudditi gioia e fiducia verso un futuro radioso.
    Energia: Blu
    Abilità: Controllo Elementale [Acqua Sacra], Benedizioni

    Edited by Luke¬ - 29/1/2024, 11:20
     
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