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.Quando i sensi tornano vi trovate in una sala immensa con un'architettura simile a quella che avete visto nella Lacrima.
Si tratta probabilmente di una sala del trono aperta, alle spalle del seggio regale, sullo spazio infinito.
Ai lati della sala numerose colonne oltre alle quali passeggiano cittadini e soldati che, al vostro comparire, si fermano.
Accanto al trono vedete un individuo osservare lo spazio assorto.
Veste l'armatura d'oro del Leone e dalle spalle cade un candido mantello che si muove placido sospinto dalla sua emanazione cosmica.
Dopo qualche istante si volta verso di voi, sorridendo.
E' un uomo di mezza età, il viso segnato da mille battaglie, ma gli occhi pieni di gioia.
"Il velo d'inganno che per millenni ci ha torturato la mente è finalmente lacero, ora posso vederti figlio mio."
Si avvicina spedito a Rei con le braccia spalancate, ponendogli infine le mani sulle spalle.
"Sono felice tu abbia condotto qui i tuoi amici, con i tuoi poteri ed il loro aiuto potrai condurre fuori di qui me ed il nostro esercito e finalmente potremmo scagliare il colpo finale contro Atlantide e salvare Lemuria."
La sua gioia è visibile ed anche i cittadini ed i soldati iniziano ad applaudire il vostro arrivo.
Giocatori: Rei, Isaac, Yoshiro, Lars, Estelle, Ju
Agite come ritenete più opportuno.
Per Rei: appena arrivi capisci subito che si tratta di Mal'al. Il suo cosmo è insolitamente candido, eppure percepisci un pericolo incredibile alla sua presenza, qualcosa nella realtà che ti circonda è profondamente sbabliato
Il suo cosmo è così vasto da essere difficilmente percettibile.
Capisci che il potere della spada impedisce alla sua essenza di assorbirti completamente.
Per Estelle: E' all'opera una potente illusione, vedi sfarfallare Mal'al, i cittadini ed i soldati
Per Lars: senti che la lava che scorre in te comincia a ribollire.
Agite come ritenete
Scadenza sabato 2 settembre.
A voi
Edited by Gorthaur - 27/8/2017, 22:40. -
Lars Stark.
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Isaac Staub | Black Aquarius {VIII} | Energia Suprema+Back in Black: Parte VII - Enjoy the Silence
I
Non fu neanche necessario utilizzare le spade. La superficie della Torre iniziò a distorcersi sotto gli occhi di Isaac, la cui attenzione fu monopolizzata da un suono di origine indistinta, indecifrabile e al contempo sia armonico che dissonante. Ebbe appena il tempo di pensare che soltanto la vicinanza doveva aver reso possibile ai due prigionieri di rimuovere il sigillo unendo i loro poteri, poi percepì distintamente di stare venendo risucchiato e di sprofondare nel buio completo.
Riacquistó le proprie facoltà chissà quanto tempo dopo: era a terra in una enorme sala che aveva una parete sull'infinito dietro ad un trono, colonne a delimitare i lati ad esso perpendicolari ed una folla di individui che si immobilizzarono ad un suo minimo accenno di movimento.
Allarmato e certo di essere già nuovamente in una situazione disperata, realizzò solo qualche frazione di secondo in ritardo di aver intravisto Estelle, Yoshiro, Rei e Lars attorno a lui, oltre ad una figura dorata accanto al trono.
No aspetta, COSA?!
Gabriel, Candice, Ben e Black Star non erano lì, ma soprattutto quelle immagini erano profondamente sbagliate, almeno stando alle informazioni che avevano raccolto con enorme fatica fino a quel momento.
Riportò immediatamente la sua attenzione verso lo scranno, inquadrando meglio la figura e sperando di aver visto male nella fretta di avere un quadro generale del posto.
E invece no.
Indossava l'armatura del Leone e si rivolse prima a tutti i cavalieri neri, visibilmente felice per la distruzione della prigione illusoria. Iniziò ad avvicinarsi con calma a Rei, chiamandolo suo figlio, convinto che tutti loro lo avrebbero aiutato a portare a termine il suo folle piano di distruggere Atlantide e far tornare Lemuria al dovuto splendore. Gli spettatori a lato eruppero in applausi e feste.
Isaac era sempre più perplesso e preoccupato: perchè Mal'al (doveva essere lui a giudicare dalle sue intenzioni) vestiva un'armatura d'oro? Perchè quel posto era ABITATO?
Cercò di ricollegarsi al flusso di conoscenze ricevuto da Iberus, sperando che il primo acquario nero avesse informazioni più approfondite rispetto al puzzle che aveva ricomposto lui stesso nel mondo spirituale con Amyros e Amen, ma dopo aver constatato che ormai non c'era più distinzione tra le due entità, decretò purtroppo di non avere dettagli più precisi.
Digrignò i denti e tentò di alzarsi sforzandosi per mostrare meno incertezza possibile mentre ascoltava il discorso di Lars: semplice e diretto, quasi estremo; con il solito linguaggio da criminale senzatetto sull'orlo di un'overdose, ma in fondo condivisibile nel suo voler far capire che le loro intenzioni erano ben diverse.
Decise dunque di non rispondere al cavaliere dorato: sarebbe stato inutile cercare di far passare lo stesso messaggio migliorandone soltanto la forma.
Si lasciò scappare il solito ghigno soddisfatto, conscio che nessuno avrebbe potuto vederlo a causa dell'armatura che intanto aveva completato la sua evoluzione: all'apparenza sembrava pelle, ma la sensazione che avvertiva a contatto col corpo gli suggeriva che fosse al contempo sia perfettamente e comodamente adattabile ai suoi movimenti che robustissima. Gli dava l'impressione che nonostante sembrasse avere ormai poco dell'armatura vera e propria, in realtà fosse infinitamente più protettiva e resistente rispetto allo stato originale, come fosse passata dall'orialco nero a fibre di composizione anni luce più avanzata (ed ignota).
Si sarebbe sbeffeggiato da solo se si fosse visto: pareva tutt'altro che un guerriero. Era cinto da un aggressivo soprabito nero dal taglio aderente e spigoloso, con indecifrabili dettagli azzurrini incisi come decorazioni e stretto in vita da una fascia dello stesso materiale. Terminava all'altezza delle ginocchia, dove rivelava una molteplicità di strati indipendenti lasciati liberi di assecondare i movimenti. Sotto di esso, una sorta di calzamaglia fullbody dello stesso tipo di materiale al limite del fantascientifico, come gli stivali. Un casco tendente al grigio chiaro copriva integralmente la testa. (@)
Intanto che Lars parlava, anche gli altri sembrarono iniziare a prendere confidenza con la situazione. Isaac scandagliò l'area cercando di spingere al limite vista, udito e olfatto e di individuare cosmi sconosciuti, ma i risultati furono alquanto insoliti: l'espressione perplessa almeno quanto la sua e al contempo estremamente concentrata che vide sul visto di Estelle, la reazione immediata di Rei, poi Yoshiro e Ju Long...
Quattro di noi spariti, una Gold Cloth, un'accoglienza a braccia aperte invece dello sterminio e di una fuga immediata verso il sogno di sempre, Estelle che si dà così tanto da fare per cercare qualcosa, Rei in quelle condizioni, la presenza cosmica in questo posto così strana... Una cazzo di popolazione?!
OH NO.
Impallidì per una frazione di secondo mentre realizzava.
Chi aveva detto che la prigione illusoria fosse stata distrutta?
Se ci fossero semplicemente finiti dentro?
Se ci FOSSE semplicemente finito dentro? DA SOLO?
Oh già, e c'era anche l'influsso di follia proveniente dalla Torre e da cui si erano sempre protetti con i Sigilli appena spezzati sull'Isola.
Ma'lal aveva stabilito un contatto, era indubbio, ma non lo era affatto la sua presenza in quel luogo, né la struttura del luogo stesso o tantomeno che quelle parole non fossero parte dell'ipotetico inganno.
No, no, no, NO! Non così! Sto perdendo il controllo!
«Ok, focus. Saremo anche entrati nella sua tana, ma sembra che il nostro Leone l'abbia riempita di sorprese mentre cercava di ammazzare il tempo. Potrebbe essere dietro il prossimo angolo o aspettarci in fondo. E' ora di farlo uscire allo scoperto! »
Sì, lo disse ad alta voce.
Voleva che Mal'al lo sentisse (magari avrebbe potuto anche se avesse parlato telepaticamente ai suoi compagni, fossero stati lì?)
Voleva che il nemico fosse a conoscenza che non (?) era caduto nella trappola (o ci si era buttato a capofitto, iniziando a dubitare di qualsiasi informazione?).
Liberò il suo cosmo e lo sfruttò per invadere l'intera area con sigilli che avrebbero funzionato da sonde: a contatto con energie a lui ignote, avrebbero rilasciato ciascuno una frazione della sua.
Sperava di individuare l'esiliato o di interferire con eventuali illusioni in modo che ovunque fosse Estelle potesse tentare di smantellarle.
Non sono da solo. Non POSSO essere da solo. Non di nuovo.narrato | « parlato » | « altri » | ♦ telepatia ♦
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Rei | Black Gemini (VIII) | Energia Suprema +
Black in Black ( VII )
POST 1
In verità Rei si era immaginato l'incontro con Mal'al e quando se lo ritrovò davanti era tutto completamente diverso. Quella figura all'apparenza cosi solare era la stessa entità che lo aveva gettato tra le braccia di Gabriel, per colpa sua lui era diventato l'esperimento "zero", dal quale poi Gabriel era riuscito a sintetizzare il cosmo e creare il bosone. Lo stesso che gli aveva fatto massacrare tutto il suo villaggio, lo stesso che aveva permesso al piccolo Eikos di incontrare Candice. Sempre Mal'al lo aveva salvato in quella folle esibizione, sempre Mal'al lo aveva spinto nel sottosopra e a contatto con gli Antichi.
Prima ancora che Rei, colmo di rabbia, odio e risentimento potesse agire, dire qualcosa percepì la pressante presenza di Mordiggian che pareva quasi fermarlo.
* Ragazzo ragiona e non fare cose stupide. Guardati attorno, guarda con attenzione dove sei e poniti delle domande. Mal'al, quello che noi conosciamo non si sarebbe mai comportato in questo modo cosi cordiale, imbastendo tutto questo siparietto *
Rei sembrò fermarsi mentre Mal'al si avvicinò e gli mise le mani sulle spalle farneticando parole che a primo acchito non significavano proprio nulla.
* Ora ascoltami, mettimi in contatto con tutti gli altri che ci sono cose che dovete sapere sul suo conto *
Rei macinava informazioni, ragionava su quelle parole che gli stava dicendo Mordiggian e senza rispondergli lo mise in contatto con tutti gli altri.
* Se avete veramente intenzione di combattere Mal'al è giusto che sappiate alcune cose. Noi non parliamo con gli esseri mani ma la situazione è alquanto atipica. Mal'al è uno dei cinque Dei del Caos e a differenza nostra che non abbiamo nulla che ci accomuna a voi umani, loro ne incarnano cinque aspetti e in verità arrivarono dopo di noi. Nella fattispecie, lui è l'Anarchia *
Si fermò un istante a pensare, istanti che parevano essere secoli.
* Nessuno di noi sa in quale modo il vecchio Black Leo sia venuto in contatto con Mal'al ma ora vi posso dire che sono la stessa cosa. Quello che ci ha lasciato perplessi, e ci ha spinto ad intervenire, è che si tratta di un comportamento insensato per la natura stessa del Dio che avete davanti. Egli rappresenta l'Anarchia, probabilmente è il più pericoloso e un comportamento consono alla sua natura sarebbe stato uccidervi sul colpo, non accogliervi in questa maniera. Fate attenzione, e tu Rei vedi di far funzionare la testa, se Mal'al avesse voluto ucciderti, possedere realmente il tuo corpo non avresti potuto fare molto, con o senza quella spada *
Rei rimase qualche istante a guardare Mal'al e po, con una certa delicatezza cercò di staccarsi da lui.
«Come posso dire, è un po' lontano da ciò che mi sono immaginato. Poi quest'armatura dorata cosa rappresenta Mal'al?»
Doveva ammetterlo: stava facendo una grandissima fatica a mantenere la calma, non era semplice per niente ma le frasi di Mordiggian erano state chiare ed erano l'unica cosa chiara in quella situazione.
«Conosci bene i miei sentimenti, sai bene che ho cercato di scacciarti per tutta la mia vita. Ora che sei davanti a me voglio capire tutto ciò, perché nulla di quello che i miei occhi e i miei sensi vedono ha alcun senso. Qual'è il tuo vero obbiettivo, cosa stai cercando di fare dopo tutta quest'infinità di tempo?»
narrato | parlato | pensato | parlato altriMonsters don't sleep under your bed
STATUS FISICO ♦ in piena forma per via della trasformazione
STATUS MENTALE ♦ eh?
STATUS CLOTH ♦ Intatta
RIASSUNTO AZIONI ♦ E nulla,
un po' di "lore" e parliamo con Mal'al!They sleep inside your head
ABILITÀ ///
TECNICHE
Yggradsill
Tale spada ha il potere dell'immutabilità, un'aura azzurrina avvolge la lama e il corpo del possessore, permettendo al guerriero di sanare anche ferite mortali ma non solo: la sua vera particolarità sta nell'esser in grado di proteggere il suo detentore da qualsiasi condizione che ne altererebbe il raziocinio e l'integrità. Ovviamente l'uso continuativo del suo potere porta ad un graduale sfinimento a causa dell'eccessivo consumo di cosmo. Altro potere di tale arma consiste nell'esser in grado di vedere anche ciò che è etereo e riportare in vita essere umani morti di recente. Ovviamente tale lama, ha anche un potere offensivo e consiste nell'esser in grado di creare fendenti di natura dimensionale in quanto l'Albero della Vita dal quale ella è nata collega ogni mondo, secondo la mitologia norrena.. -
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Yoshiro Kurasame | Black Virgo {VIII} | Energia Suprema +God
post 1
Ormai ci avevo quasi fatto l'abitudine allo svenire per ragioni sconosciute e al risvegliarmi in luoghi strani, anzi, non mi stupii nemmeno quando sentii la mia coscienza venire attirata verso un abisso di buio e sonno; considerando contro chi avevamo a che fare era strano che non fosse successo ben prima, dopotutto quei due individui potevano essere definiti Dei, cosa costava loro attirarci in blocco dove volevano? Quello era il loro regno e noi lo stavamo invadendo, l'unico motivo per cui non eravamo esplosi ancora prima di raggiungerlo era per il potere datoci dai Black Saints del passato, non per altro. Pensiero carino: ci avevano detto che era tutto temporaneo, dunque cosa sarebbe successo se fosse tutto sparito mentre eravamo ancora lì? Meglio non pensarci, altrimenti mi sarebbe venuto mal di stomaco e non si poteva combattere una divinità in quelle condizioni.
Il luogo in cui ci risvegliammo era completamente diverso dalla contorta struttura della Torre precedente, in un certo senso era quasi simile alla Lacrima, ma diverso. Più vivo.
Una folla festante ci accolse, abbigliata in una foggia che non avevo mai visto, preludio ad un incontro che mi lasciò sbalordito. Un uomo che indossava un'armatura simile a quella di Lars, ma di un dorato splendente, accolse Rei e noi a braccia aperte, un individuo che irradiava una potenza appena percettibile, che eppure si intuiva essere spaventosa, formulai una rapida teoria su questo: era lo stesso motivo per cui io, all'inizio del mio addestramento da Black, non riuscivo a percepire Gabriel, ossia era talmente tanto forte che non riuscivo a comprenderlo. In maniera non dissimile a quella, il potere di Mal'al era talmente tanto vasto da superare la mia percezione. Bene, un essere talmente tanto forte da non essere nemmeno percepibile, grandioso. Perlomeno non sembrava essere ostile, almeno all'inizio, ma stranamente in vena di parole. Permisi a Rei e agli altri di occuparsi delle congetture, in tutta onestà non mi interessava sparare sentenze su cose che non conoscevo, l'unica cosa che doveva riguardarmi era il momento in cui Mal'al si fosse rivelato ostile; lì avrei colpito con tutta la mia forza.
Eppure il mio meglio sarebbe stato abbastanza per fermare un Dio?narrato | « parlato » | « altri » | ♦ telepatia♦
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.Back In Black
● Part VII - post I ●Dopo svariati anni passati tra le fila dei cavalieri, l'essere teletrasportata da un punto all'altro senza apparente motivo non le pareva più così eccezionale; tuttavia Estelle ancora non si abituava all'orrenda sensazione di risucchio verso l' unknown che ogni spostamento del genere le provocava.
Si ricordava di aver visto la Torre, un edificio impenetrabile senza entrata nè uscita, eppure ora eccola lì, all'interno di quel luogo sconosciuto, alieno e terribilmente sbagliato. Non ne era spaventata, non aveva tempo per quello: il respiro calmo e regolare da dietro l'elmo era appena percettibil mentre si guardava attorno cercando segni di vita che trovò in Isaac, Rei, Yoshiro, Ju Long e Lars. Ma erano solo echi di cosmo dispersi nel buio impenetrabile della Torre, per quello che ne sapeva potevano anche essere in fin di vita.
Poi, all'improvviso, qualcosa cominciò a rischisrarsi: i rumori, gli odori, i colori si fecero lentamente strada nelle tenebre ma tutto appariva...strano. c'erano delle persone, un trono in lontananza che dava sull'infinità dello spazio cosmico e una figura umana indossante un'armatura dorata che Estelle riconobbe come quella del Leone di Athena. Ma non era possibile che uno dei santi della dea si trovasse lì con loro in quel momento.
Sì, loro: erano tutti lì, i suoi compagni, per lo meno i pochi per cui valeva la pena preoccuparsi che stessero bene e non fossero in pericolo.
L'intervento maleducato di Lars la fece irrigidire per un istante ma decise che non ne valeva la pena: qualcosa in quel luogo non le piaceva per nulla.
In ogni caso abbiamo altro a cui pensare. - si limitò a dire senza un particolare tono.
I contorni di quella scena la infastidivano, come se un'impercettibile sfumatura ai contorni di ogni soggetto presente le stesse suggerendo di andare oltre
I tempi sono cambiati Mal'al: per quanto io stessa sarei più che felice di vedere Atlantide distrutta, il fatto scatenerebbe solo altre lotte, battaglie e guerre a cui non ho la minima voglia di partecipare o di intraprendere, specie per una causa persa. E poi, a volerla dire tutta, c'è un individuo che mi preoccupa molto di più al momento: Black Cancer.
Un tono neutro, nessuna inflessione particolare; scrollò le spalle e proseguì.
Tutto ciò non è reale, puoi ingannare i loro occhi ma non i miei, lo sai anche tu in fondo. Chiediamo udienza a Darth Ignus.
Poi,lentamente, si voltò verso Isaac: lo conosceva fin troppo bene per capire anche senza guardarlo in viso che qualcosa,un dettaglio, un minuscolo particolare gli stava facendo scattare una paranoia spropositata. Gli sfiorò la mano, mentre gli parlò telepaticamente con voce calma e rassicurante.
•Se non vuoi credere agli altri, credi a me. Sono qui e sono reale.• - si interruppe un secondo, continuando a scrutare l'ambiente circostante alla ricerca di qualche segnale di Mal'al, poi sussurrò nella testa di Black Aquarius due nomi, un'informazione che solo la vera Estelle poteva sapere.
•Miranda e Caleb. Cerca di concentrarti, tesoro, il dubbio o l'incertezza non sono lussi che possiamo permetterci.•
Riassunto ●
.Narrato | Parlato | Pensato | ● Telepatia ● | Altri
Abilità Tecniche ♦ Water of Life and Death ♦
Il dominio primario dlla Black Cloth dei Pesci risiede nel controllo dell'acqua. Il cavaliere è in grado di manipolare questo elemento in ogni sua forma e di interagire con esso in modo estremamente versatile, plasmando attacchi, difese e diversivi sempre nuovi e piú adatti alla situazione. Estelle puó interagire con l'acqua presente nell'ambiente, sia essa in forma liquida, gassosa o solida (ciò non le conferisce controllo pieno del ghiaccio e delle energie fredde, ma solo della parte piú liquida di esso e solo se non si tratta di ghiaccio di origine cosmica); il cavaliere é inoltre in grado di generare acqua in quantità limitata direttamente dal suo cosmo e infonderla di un elemento oscuro: il liquido cosí creato acquisisce la possibilità di assorbire l'energia vitale dell'avversario e disperderla piú velocemente, facendolo verosimilmente affaticare prima del consueto.
Energia nera: Il controllo dell'acqua di Estelle é sviluppato al punto che il cavaliere può interagire con i liquidi corporei. In particolar modo quando usato contro l'avversario, è capace di generare disidratazione, edemi e agire sulla componente liquida sangue.
Black Fish può inoltre controllare i suoi stessi fluidi corporei per avere un temporaneo vantaggio sui propri riflessi e velocità (senza eguagliare la rapidità raggiungibile con l'abilità agilità straordinaria)♦ Aquatic Flora ♦
Dove c'é acqua, c'é vita. Sia essa in un limpido lago, in un tumultuoso fiume, negli acquitrini paludosi o nei tetri e inaccessibili fondali marini, la natura non cessa di esistere, anzi si sbizzarrisce dando vita a piante di una bellezza unica. Estelle è in grado di creare e comandare ogni forma vegetale che si sviluppa nelle acque, spaziando da piante di acqua dolce a microalghe estremamente tossiche e pericolose per il corpo umano. Tali alghe sono inoltre presenti all'interno del cavaliere stesso, rendendola immune alle tossine prodotte naturalmente da questi organismi, e permettendole di respirare sott'acqua senza bisogno di altri strumenti. L'immunità alle tossine è limitata solo a quelle prodotte dalle microalghe stesse, e non a tutti i veleni, specie se prodotti da fonti di cosmo.♦ Maya's Veil♦
Non sempre ció che vedono gli occhi corrisponde al vero. Grazie al potere del suo cosmo, il cavaliere nero crea delle potenti trame illusorie, con le quali puó far vedere all'avversario ciò che lei desidera. Le illusioni si manifestano sotto forma di una intangibile creazione di Cosmo che agirà secondo la volontà di Estelle e che saranno difficilmente contrastabili se non si possiedono difese mentali adeguate. Black Pisces puó creare da semplici miraggi a complesse e realistiche illusioni in grado di ingannare la maggior parte dei nemici, spendendo una quantità proporzionata di Cosmo. Se usate contro ad avversari deboli inoltre, è possibile che essi siano profondamente convinti della veridicità dell'illusione da credere di percepire persino sensazioni tattili e sapori, arrivando a potersi pensare di aver subito un determinato tipo di danno che non corrisponde alla realtà. Le illusioni ambientali possono essere lanciate su una determinata area e coinvolgere tutti i presenti senza distinzioni o maggiore richiesta di Cosmo.♦ Dark Side of the Force ♦
Il cavaliere nero libera le proprie passioni ed entra in totale comunione con il proprio Cosmo Oscuro. Ciò rende straordinario un attacco portato da una tecnica o da un'abilità posseduta. La stessa energia può essere usata per aumentare la propria resistenza in modo innaturale. (Monouso in quest e in duello )Area Azione: 70m | Velocità: Luce con difficoltà | Danni: Cloth ≤ V Sometimes, human places
create inhuman monsters. [S. King]
Edited by Elle¬ - 3/9/2017, 01:48. -
.Ignus sorride a Rei, ignorando Lars, come se non esistesse.
Comprendo la tua confusione figlio.
Ciò che cerco è semplice, qui siamo imprigionati da millenni senza via di fuga.
La Torre qui ci trattiene e così prima i sigilli dei nostri fratelli.
Non fidandomi di Furoris, troppo preso dai suoi perversi sollazzi, ho cercato a lungo un modo per salvarci e continuare la nostra guerra.
La mia volontà è in fine giunta a te, nel momento della tua nascita, primo cavaliere nero dei Gemelli nato dalla pura volontà di un altro cavaliere.
La tua armatura ed il tuo potere avrebbero compiuto l'opera e, insieme, avremmo posto fine alle ingiustizie subite dal nostro popolo, disgregando ogni cosa affinché nel caos una nuova speranza potesse risorgere.
Guarda Rei, sempre sorridendo e tendendogli la mano.
Sento che disponi di un nuovo incredibile potere, l'arte degli Asir e un seme di Gea percepisco in esso.
Ci sarà utile per scardinare persino la Torre.
Unisciti a me, figlio.
Poi le parole di Estelle attirano la sua attenzione ed il suo sguardo si muove di scatto in sua direzione, senza però scorgerla effettivamente.
Qualcosa lo disturba, inizia a tenersi la testa fra le mani.
Le tue parole sono menzogne Venerya, i tuoi incanti non possono nulla qui...
Preso come da un fortissimo dolore cade in ginocchio digrignando i denti e stringendosi il capo, mentre tutto nella stanza inizia a mutare.
I cittadini e i soldati iniziano a correre disperati, fino a tramutarsi tutti in pietra come travolti da cenere incandescente.
Anche la stanza muta, e la roccia lavica lascia spazio alle raffinate architetture lemuriane.
L'armatura dorata di Mal'al è ora nera, così come il suo mantello, mentre il suo volto è completamente sfigurato.
Lentamente si alza, guardandosi le mani e poi le statue dei suoi sudditi.
Un grido terrificante, insostenibile per menti e orecchie umane, erompe frantumando il magma rappreso.
La struttura interna della Torre si libera nella sua strana architettura e nella conformazione di quello che sembra essere uno spazioporto.
Rei...
Le statue dei sudditi si rompono e da esse sorgono orride creature di magma, mentre il voi una sensazione di furia irrazionale e desiderio di anarchia sale prepotente.
La mia gente... vittima dei capricci degli Dei... a queste regole, a questo ordine... IO MI RIBELLO
Un'asta di magma si forma dalla sua mano destra e vibrandola verso di voi si genera una tempesta di vento incandescente, mentre l'esercito di costrutti magmatici corre verso di voi strisciando sulle pareti.
L'attacco del vento incandescente immaginatelo come un'onda d'urto causata da Forza Straordinaria Divina.
I robi magmatici sono sempre un esercito di costrutti creati da un'energia divina.
Immaginate la furia che vi assale come un effetto della sua presenza, nasce da voi il problema quindi è come se fosse un attacco mentale della vostra stessa energia.
L'impulso è quello di menare chiunque e senza una ragione specifica
Agite con coordinazione e saggezza
Per Rei: Capisci che la mente di Mal'al è come bloccata nel passato e la sua voglia di vendetta e anarchia è così forte da renderlo l'incarnazione di Malal.
Per Estelle: Capisci che l'illusione era una proiezione della sua mente, in inganno per sopportare il dolore della perdita del suo regno e del suo popolo.
L'illusione era così potente da aver effetto anche su altri.
Probabilmente questa illusione era frutto del sigillo degli altri Black Originali, ma poi Mal'al l'ha fatta propria.
Agite come ritenete
Scadenza sabato 9 settembre.
A voi
Edited by Gorthaur - 4/9/2017, 21:27. -
Lars Stark.
User deleted
Layout e grafica by Lady Violate™
Edited by Lars Stark - 11/9/2017, 18:21. -
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Isaac Staub | Black Aquarius {VIII} | Energia Suprema+Back in Black: Parte VII - Enjoy the Silence
II
Fu riportato alla realtà dalle parole di Estelle.
Caleb, Miranda: i nomi dei loro figli, se e quando mai fossero riusciti a stare abbastanza tempo tranquilli per poterne avere.
Sorrise, e lo fece di gusto. Probabilmente Iberus aveva soddisfacente l'intervento di Venerya che il biondo non aveva del tutto processato, oppure era una reazione di scherno alla relazione tra i giovani Aquarius e Pisces.
Mal'al dal canto suo, non perse tempo e si rivolse di nuovo a Rei prima di fare una pausa a seguito delle parole di Estelle.
Quindi era questo il piano: sfruttare Rei per raggiungere il suo scopo, che a giudicare dalle sue parole è condito dal non avere fiducia in Neshaals..
Tanto per cambiare, le carte in tavola sembravano essere state appena mescolate un'altra volta. Se voleva uscire di lì e farlo senza Furoris, probabilmente non facevano parte della stessa minaccia e la questione si sarebbe rivelata molto più complessa, pensò, lasciando che per un istante la sua preoccupazione recuperasse l'informazione relativa all'assenza degli altri 4 di loro.
Già, solo per un istante e solo superficialmente, visto che immediatamente il Leone fu a terra con le mani alla testa ad urlare in maniera disumana e in qualche modo sciogliere l'illusione.
La stanza sfarfallò per rivelare una sorta di hangar ipertecnologico, la "popolazione" venne carbonizzata e resa un insieme di statue, e soprattutto Mal'al si rivelò per ciò che era: uno sfigurato dall'aria distrutta che vestiva un'armatura dal nero sfavillante.
L'esiliato parlò, cercando ancora una volta l'attenzione di Gemini e soprattutto blaterando qualcosa sul ribellarsi, proprio mentre da quelle che erano persone poco prima emergessero violentemente delle creature di lava.
Ignus stesso passò dunque all'attacco dopo un urlo, creando una specie di arma ed agitandola verso di loro, mentre la temperatura iniziava ad alzarsi di botto.
Isaac sentiva la furia impadronirsi di sè ed in altre circostante non ci avrebbe messo un secondo di troppo a capire che doveva essere una qualche diavoleria del loro avversario. Sapeva che avrebbe dovuto scatenarla contro qualcosa o qualcuno, ma cercava di trattenersi il più possibile prima di pentirsi dei suoi movimenti: se c'era una sola cosa di cui era fiero, si trattava del suo non agire mai senza avere bene in mente le conseguenze delle sue azioni.
Eppure la sua comunicazione iniziava a sembrare tutt'altro che amichevole, piuttosto un ordine impartito con risertimento e stizza.
♦ Pronti a muovere quei culi, DISTRUGGIAMOLO. ♦
Ironicamente, a pensarci bene, sembrò quasi un ruggito, come se ad un minimo cenno di esitazione si sarebbe rivoltato lui stesso contro i suoi compagni.
Fortunatamente Yoshiro fu più pragmatico e reattivo: un calore impalpabile sembrò avvolgerlo e calmarlo ed Isaac impiegò qualche istante a rendersi conto che la sua anima era stata accarezzata dal potere di Virgo, così come dovevano esserlo state quelle di tutti i presenti, a giudicare dalle loro espressioni. Eppure, non era ancora neanche cominciata: qualche movimento del braccio armato e dal nemico partì una bordata.
Non c'era un battito di ciglia da perdere o sarebbero stati finiti: intravedeva soltanto una soluzione.
Incollò gli occhi su Darth Ignus e sembrò sgranarli proprio nel momento in cui nell'intera porzione di sala da lui in avanti la temperatura iniziava a precipitare smodatamente e da lui si liberava una serie di ventate gelide colme di minuscoli cristalli di ghiaccio contro il nemico e tutte le indescrivibili creature laviche.
♦ Non lo conterrò, è troppo tardi, ma potremmo guadagnare qualche istante prezioso e riuscire a congelare o limitare pesantemente quegli affari ribollenti. E' ora di mostrare a Matusa qui com'è che ci si ribella davvero ai giorni nostri! ♦
La sfocatura sembrò rallentare a mezz'aria e venire smorzata in potenza dal ghiaccio con cui si scontrava, ma il confronto era impari nonostante i suoi nuovi poteri: mentre gran parte delle pareti e delle aeronavi presenti veniva coperta dal ghiaccio insieme a quanti dei costrutti non fossero riusciti ad opporsi, ciò che dell'offensiva di Mal'al era passato attraverso le difese finalmente impattò.
Venne letteralmente investito da un tram: il tessuto alieno dell'"armatura" letteralmente consumato in numerosi punti e le ossa ad un pelo dall'essere distrutte dalla prima all'ultima, era volato parecchi metri indietro precipitando a terra con una violenza inaudita.
E meno male che avevamo cercato di contenerlo! Fanculo, mai uno scontro alla pari!
Non era da lui lamentarsene, ma a quanto pareva l'effetto precedente non era stato del tutto annullato dall'amico.
«AHAHAHAHA! Complimenti, Ignus: "Non mi fido di Furoris" , "Vieni Rei, insieme possiamo fare qualsiasi cosa" , poi questo.
Prima di tutto: se davvero non ti fidi, PERCHE'?! PERCHE' ALL'EPOCA E PERCHE' ADESSO?!
Quanto a Rei e al tuo attacco da vigliacco...
ORA SI' CHE VOGLIO FARTI A PEZZI QUANTO PIU' PICCOLI POSSIBILE!
SCOPRIRAI UNA VOLTA PER TUTTE CHE CON I TUOI POTERI POTRAI ANCHE BRUCIARE VIOLENTEMENTE MA NON E' NULLA IN CONFRONTO AL BRUCIORE DELL'ASSIDERAMENTO.
VUOI RIBELLARTI? PREGO! IO VOGLIO FINIRE QUELLO CHE PER STUPIDA PIETA' NON E' STATO FINITO SECOLI FA.»
O non correva buon sangue tra Iberus e Ignus, o qualsiasi cosa gli stesse facendo perdere la lucidità stava facendo effetto alla perfezione, ma qualunque delle due fosse quella più vicina alla verità, di certo Isaac era DAVVERO curioso di scoprire se fosse vero e cosa significasse il disallineamento tra i due esiliati.narrato | « parlato » | « altri » | ♦ telepatia ♦
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Yoshiro Kurasame | Black Virgo {VIII} | Energia Suprema +God
post 2
Stando a quello che mi era parso di capire dal discorso di Estelle, tutto quello che avevamo intorno altro non era che una singola illusione. Possibile che fosse tutto falso? Effettivamente sì, dopotutto sapevamo che loro erano imprigionati in un'illusione, era prevedibile che entrare nelle loro prigioni potesse avere effetto anche su di noi; tuttavia quello che mi fece pensare molto fu la reazione di Mal'al, quasi sofferente, all'esposizione del suo inganno. Poteva essere che non ne fosse completamente consapevole, ma mi sembrava strano che un Dio così potente permettesse a tutto quello di accadere senza che lui riuscisse a contrastarlo. Oppure, altra ipotesi, semplicemente non voleva contrastarlo: che quell'illusione fosse così piacevole che persino un Dio, persino Mal'al, non volesse infrangerla? Tsk, bella divinità, cullarsi in un falso mondo non era un comportamento che mi sarei aspettato da uno di quei tizi. Altro che Dio, quello che affrontavamo era solo un codardo troppo spaventato per affrontare la realtà, e i codardi non ispiravano paura.
Certo, quel codardo in particolare era comunque molto forte, e fece di tutto per ribadirlo agitando la sua lama di magma contro di noi, scatenandoci contro un getto di vento incandescente. Reagii d'istinto, unendo le mie forze a quelle degli altri per resistere ad un colpo così forte, giunsi le mani e poi, tendendo i palmi in avanti, rilasciai il Cosmo. Uno scudo protettivo si formò davanti a noi, assorbendo, con l'ausilio degli altri, il forte impatto. Tuttavia quello che era successo era ben differente, la nostra stessa mente era sotto attacco; dentro di me mi stava montando una furia clamorosa, un desiderio di attaccare la prima persone che mi fosse passata davanti, desideravo caos e morte... volevo solo distruggere.
No, quel bastardo non mi avrebbe avuto, non in quel modo! Nell'ultimo sprazzo di lucidità rimastomi presi controllo della mia energia, permettendole di attraversarmi, dopodiché allargai le braccia, rilasciando la mia tecnica.
♦Tutti voi, sotto controllo! Se siete incazzati con qualcuno rivolgetevi a quel relitto lì.♦
Un'onda di cosmo partì, da me come epicentro, avvolgendo tutti gli altri. Avrei fatto ricorso al mio potere per guarire, quanto più possibile, le ferite mentali che Mal'al aveva inferto con la sua presenza, presumibilmente placando il bisogno di distruzione che aveva preso tutti.narrato | « parlato » | « altri » | ♦ telepatia♦
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Rei | Black Gemini (VIII) | Energia Suprema +
Black in Black ( VII )
POST 2
Quello che accadde negli istanti successivi era quanto si aspettasse in verità Rei, in verità Mal'al si mostrò per ciò che era in verità e lo sguardo di Rei, sempre fisso sul suo avversario non mutò. Conosceva fin troppo bene quella creatura, quell'essere del Caos che per troppo tempo aveva affollato la sua mente, per troppo tempo era stata la causa di ogni suo male. Thassaidon guardò per un attimo il piccolo umano e sorridendo
«Ricordati che è la disperazione che ti guida, non l'ira»
Rei, senza nemmeno degnarlo di uno sguardo disse semplice «Si».
Quello che accadde qualche istante più tardi era quanto di più prevedibile potesse esserci, quella creatura del Caos attaccò con tutta la sua potenza, intenzionato - come era nella sua natura - a mettere presto la parola fine a tutto ciò. Non gli interessava dei loro piani, non gli interessava minimamente delle motivazioni che lo avevano spinto ad essere quello che era oggi ma una cosa era chiara: era una persona estremamente debole. Non aveva importanza quanto fosse forte, la verità era solo che la sconfitta che aveva subito lo aveva fatto sprofondare in un vortice di follia e auto-convincimento.
Rei toccò leggermente la spada generando un'aura azzurrina che lo avvolse in ogni sua parte e riportandolo allo stadio di potenza che glia aveva permesso di combattere Ataraxia. Dietro quella maschera guardava Mal'al.
«Hai costruito dei castelli di sabbia, sei estremamente debole. Molto più debole di me e dei miei compagni»
Ira? Anarchia? Serviva veramente l'ira per Rei? Nel suo cuore c'era una ferita estremamente profonda e quando i primi fendenti dimensionali vennero lanciati quella rabbia che aveva dentro di se non fecero altro che alimentare la sua disperazione, una disperazione cosi profonda che nemmeno un Dio poteva raggiungere. Chi poteva raggiungere le profondità del sottosopra? Chi poteva arrivare fino al cuore di Yahrnam?
La spada di Rei fendette l'aria decine di volte e ad ogni colpo lo spazio, il tempo e la realtà stessa venivano divelte creando degli squarci tra questo mondo e il Sottosopra. Se volessimo usare una metafora, il custode della verità stava letteralmente squarciando il velo che permetteva agli uomini di vivere grazie all'inganno dei Primi. Ogni fendente aveva una forza distruttrice immensa, ogni squarcio portava con se tutta la disperazione del soggetto Zero. Ma la cosa davvero strana era che quegli squarci non si richiudevano, anzi sembrava quasi che più passavano i secondi e più si allargavano.
Molti erano diretti a Mal'al: due sopra la sua testa, tre alla sua sinistra e altrettanti alla sua destra, se ne aprì perfino un altro dietro di lui ed uno a pochi metri dai suoi piedi. Altri vennero lanciati contro i costrutti da Mal'al creato. Poi arrivò la "calma" indotta dalla Vergine e con una naturalezza quasi imbarazzante mosse la mano sinistra e anche li la realtà venne divelta e parve come se sul suo palmo fosse comparso un occhio.
Sottovoce disse «Grazie Cyaegha»
Un potente e distruttivo raggio di anticosmo partì dal palmo della mano e muovendosi velocemente rivelò l'Antico in tutta la sua essenza. Quel raggio altamente distruttivo, capace anche di togliere i sensi, venne mosso rapidamente tra i portali cercando ci colpire in tempi diversi e da ogni lato il loro nemico. Di tanto in tanto quella forza veniva eruttata anche dagli squarci atti a colpire i costrutti di Mal'al.
Non aveva importanza se la forza distruttrice del suo avversario fosse riuscita addirittura ad incrinare quell'armatura che fino ad ora lo aveva protetto, non aveva importanza se la forza del suo avversario fosse soverchiante: finché combatteva con i suoi compagni nulla lo avrebbe fermato.
narrato | parlato | pensato | parlato altriMonsters don't sleep under your bed
STATUS FISICO ♦ per il momento bene XD
STATUS MENTALE ♦ eh?
STATUS CLOTH ♦ Incrinata
RIASSUNTO AZIONI ♦ Niente,
gliemenamoThey sleep inside your head
ABILITÀ ///
TECNICHE
Yggradsill
Tale spada ha il potere dell'immutabilità, un'aura azzurrina avvolge la lama e il corpo del possessore, permettendo al guerriero di sanare anche ferite mortali ma non solo: la sua vera particolarità sta nell'esser in grado di proteggere il suo detentore da qualsiasi condizione che ne altererebbe il raziocinio e l'integrità. Ovviamente l'uso continuativo del suo potere porta ad un graduale sfinimento a causa dell'eccessivo consumo di cosmo. Altro potere di tale arma consiste nell'esser in grado di vedere anche ciò che è etereo e riportare in vita essere umani morti di recente. Ovviamente tale lama, ha anche un potere offensivo e consiste nell'esser in grado di creare fendenti di natura dimensionale in quanto l'Albero della Vita dal quale ella è nata collega ogni mondo, secondo la mitologia norrena.
Cyaegha, L'Occhio Distruttore
anticosmo + deprivazione sensoriale
Questa entità è uno degli oscuri Antichi e solo guardandolo si comprende l'odio e il disprezzo che egli ha per qualsiasi essere vivente. Fondamentalmente è un grande occhio verde circondato da innumerevoli tentacoli. Rei lo trovò nella Dark Hill, una caverna dove egli era stato confinato grazie all'intervento di cinque demoni. Il Black Saint riuscì a liberarlo e a controllarlo grazie a quanto era riportato nel Necronomicon, dove veniva esplicitamente detto che controllando i cinque Vaeyen si controllava l'Antico. La capacità di questa che allo stato attuale è una delle sue evocazioni più forte è un potente raggio di anticosmo che emette dall'occhio col chiaro intento di distruggere e disintegrare ogni cosa che egli possa vedere o colpire. La particolarità di questi suoi attacchi sta nel fatto che oltre a colpire e distruggere ogni cosa, nel caso si sopravvive alla sua offensiva, le conseguenze di una sua offensiva saranno comunque importanti in quanto la forza nascosta in questo antico sta nello spegnere uno dopo l'altro i sensi della sfortunata vittima.. -
.Gli attacchi di anticosmo vengono intrecciati e anticipati da centinaia di draghi d'acqua che impattano contro le difese laviche solidificandole e rendendole più suscettibili all'assalto di Rei.
Il sisma crepa ulteriormente la cupola che si è venuta a formare attorno a Malal e il suo esercito fluisce verso di lui, avvolgendolo ed inghiottendolo.
Il salone inizia a mutare, come se il Caos stesso ne ridisegnasse i contorni ed i contenuti.
In un istante vi trovate in una sconfinata landa di pietra e lava, con al suo centro un mostro gigantesco che vi osserva ruggendo.
Il suo sguardo vi brucia l'anima accendendo i voi i vostri desideri di rivalsa e di vendetta.
Io sono la forza inesorabile, il Caos che divora il Caos... ogni vostro atto d'anarchia e ribellione è una preghiera a me...
voi siete me... ed io sono voi...
Ogni sillaba è un tuono che fa tremare la terra, poi dalla sua schiena e dal terreno escono centinaia di appendici simili a zampe di ragno, composte di lava solidificata, che iniziano ad avventarsi su di voi.
La roccia viene infranta e dalle sue crepe schizzano magma e fiamme...
Attacco sempre al top, forza straordinaria+cosmo straordinario etc...
Le appendici hanno la stessa resistenza della sua armatura, che è divina.
Per Rei: Capisci che non siete stati teleportati, ma è l'effetto della manifestazione del potere del Dio del Caos che ha mutato lo spazio.
Invece di bruciare oggetti fisici ha bruciato lo spazio sfaldandone i contorni e sovrapponendo il suo mondo a questo.
Capisci quindi che c'è sempre più Dio del Caos e sempre meno cavaliere del Leone Nero.
Agite come ritenete
Scadenza martedì 19 settembre.
A voi. -
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Rei | Black Gemini (VIII) | Energia Suprema +
Black in Black ( VII )
POST 3
Lo spazio intorno a loro muta, come se venisse lentamente divorata da Mal'al. Guardandosi attorno il Black Saint si rese conto di essere sempre nello stesso, medesimo posto: semplicemente il Dio del Caos stava sovrapponendo il suo mondo a quello esistente spezzando quei legami già flebili di suo. Tutto ciò aveva dell'incredibile ma la cosa che saltò di più agli occhi di Rei era che lentamente quel caos non stava divorando semplicemente lo spazio intorno a loro ma anche quel pizzico di umanità che era rimasta in Ignis.
Quella figura sovrastava le loro figure in ogni aspetto eppure in lui non vi era paura ed anzi, appoggiando la mano sulla spada agì in modo tale da riportare le condizioni psico-fisiche sue e dei suoi compagni ad uno stadio normale, cercando - per quanto gli fosse possibile - di evitare che la rabbia e il desiderio di vendetta avvolgesse lui e gli altri Black Saint, poi per la prima volta dopo tanto tempo si rivolse a Ignis, a quella parte di Ignis che era ancora dentro di lui.
«È davvero questo quello che volevi? Volenti o nolenti abbiamo convissuto per più di vent'anni, un tempo irrisorio se consideriamo quella che tu hai passato imprigionato qua dentro. Ma davvero non riesci a vedere che quello che è davanti ai nostri occhi è qualcosa di lontano ed estremamente sbagliato rispetto a quello che eri tu un tempo? Ignis, te lo chiederò un ultima volta: è davvero quello che volevi fare? Volevi che Mal'al prendesse il tuo posto?»
Forse un altro uomo avrebbe agito diversamente ma non Rei, lui era quelli che molti definirebbero un 'buono'. Non aveva importanza se dentro di se vi era un antico Black Saint, non aveva importanza se dentro di se vi era anche un frammento di Mal'al, non aveva importanza se era stata la cavia di Gabriel, non aveva nemmeno importanza il suo legame con il Sottosopra: il suo cuore era rimasto candido come quel Drago Bianco che lo aveva salvato tanto tempo fa.
«Yoshiro, mi serve una mano con quei cosi»
La mano di Rei si mosse rapidamente e con una serie di tagli veloci della spada aprì diversi portali che in verità erano dei veri e propri squarci che con una rapidità e velocità incredibile avrebbero dovuto intercettare quelle escrescenze che Mal'al stava per lanciare contro i suoi compagni. Grazie all'aiuto di Yoshi probabilmente sarebbe riuscito a fare una cosa molto particolare. Non sarebbe mai riuscito a contrastare direttamente un attacco di quella natura ma nessuno gli vietava di condurre quell'offensiva altrove. Grazie a quei varchi dimensionali che stava aprendo in ogni direzione, avrebbe condotto tutti gli attacchi direttamente contro chi li aveva lanciati facendoglieli scagliare contro con la stessa potenza con cui erano stati diretti contro di loro.
Rei ovviamente non poteva sapere gli effetti e la potenza di quell'offensiva ma per dio, si trattava sempre di escrescenze di livello Divino e sotto un certo punto di vista sarebbe stato interessante vedere cosa sarebbe successo una volta a contatto con l'armatura stessa di Mal'al.
narrato | parlato | pensato | parlato altriMonsters don't sleep under your bed
STATUS FISICO ♦ per il momento bene XD
STATUS MENTALE ♦ eh?
STATUS CLOTH ♦ Incrinata
RIASSUNTO AZIONI ♦ Allora, come spiegato nel post faccio essenzialmente due cose: cerco di calmare e counterare l'effetto "anarchia" di Malal, poi sempre con la spada creo dei varchi per re-indirizzare i tentacoli proprio contro Mal'al. Facendoli semplicemente passare e non cercando di contrastarli, mi aiuterà Yoshi in questo. Per l'altro effetto, quello della lava sotto i piedi non ho descritto nulla perché ci pensano gli altri
They sleep inside your head
ABILITÀ ///
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Yggradsill
Tale spada ha il potere dell'immutabilità, un'aura azzurrina avvolge la lama e il corpo del possessore, permettendo al guerriero di sanare anche ferite mortali ma non solo: la sua vera particolarità sta nell'esser in grado di proteggere il suo detentore da qualsiasi condizione che ne altererebbe il raziocinio e l'integrità. Ovviamente l'uso continuativo del suo potere porta ad un graduale sfinimento a causa dell'eccessivo consumo di cosmo. Altro potere di tale arma consiste nell'esser in grado di vedere anche ciò che è etereo e riportare in vita essere umani morti di recente. Ovviamente tale lama, ha anche un potere offensivo e consiste nell'esser in grado di creare fendenti di natura dimensionale in quanto l'Albero della Vita dal quale ella è nata collega ogni mondo, secondo la mitologia norrena.. -
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Yoshiro Kurasame | Black Virgo {VIII} | Energia Suprema +Clone
post 3
Nel momento in cui il mio potere mentale toccò ognuno dei miei compagni io venni inondato di informazioni, talmente tante informazioni che per un momento mi sembrò quasi di scoppiare. I loro poteri, le loro unicità che avevo avuto modo di osservare e ammirare in tutta la loro potenza, ora sapevo come potevano funzionare. E sapevo anche come replicarli. Fu lì che mi resi conto di avere quel frammento di conoscenza, quella nozione teorica che, molto probabilmente, mi aveva passato lei: Ataraxia. Mi ero quasi dimenticato che, nonostante la differenza in potere, io indossavo l'armatura che era stata sua e avevo i suoi stessi poteri, dunque le stesse potenzialità. Sorrisi tra me e me, trattenendo a stento una risata quando Rei mi chiese aiuto contro la pioggia di tentacoli che ci stava piovendo contro; sapevo come fare, dopotutto quale migliore aiuto avrei potuto offrirgli se non quello del suo stesso potere?
«Sto arrivando, spero non ti offenda se ti rubo l'esclusiva. »
Estrapolai ogni frammento di potere che potevo dalle mie nuove conoscenze, dal nuovo potere che possedevo. A partire dalla base offertami da Rei cercai di dare aspetto ad una nuova forma di vita, una nuova esistenza il cui unico scopo era il controllo sul potere di fendere lo spazio a piacimento, e così avvenne. Una creaturina mi apparve al fianco, più piccola di me in dimensioni, eppure immediatamente essa protese il suo controllo sullo spazio verso il cielo ardente. Nuovi varchi dimensionali apparvero vicino a quelli di Rei, pronti dargli manforte nello sforzo di direzionare nuovamente gli attacchi del Dio folle contro sé stesso. Era così interessante avere quel potere, quel controllo sulla vita e su quasi ogni forma di potere, davvero incredibile. Sembrava quasi di avere il mondo nel palmo della mano.narrato | « parlato » | « altri » | ♦ telepatia♦
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Lars Stark.
User deleted
Post 3" Drago di lava"
Lars sinceramente non si rendeva perfettamente conto di quanto stesse succedendo , ma gli ordini di Isaac messi in quel modo lo facevano incazzare ancora di più, tanto che era follemente tentato di aggredire pure lui, ma la voce di Yoshiro riuscì a farlo desistere cercando di far ritornare la sua parte logica, ma non era facile.
“Yoshiro…io… cosa ...devo riprendere un attimo il cotrollo...”
Lars si trattenne un attimo la testa cercando di mettere da parte un solo attimo la bestia, poi vide che l’ambiente circostante stava nuovamente mutando in maniera caotica, il salone diventò un’ immensa distesa di roccia e lava,in cui al centro c’era un grosso gigante , smile a ciò che poteva diventare Lars, un ambiente praticamente famigliare a lui e in quel momento , dato che la bestia non se ne era ancora del tutto andata sembrava proprio sentirsi a suo agio.
“E’ la terza volta in una giornata che mi vedo copiare i poteri cari signori, questa volta è tempo di finirla sul serio!”
Lars in quel momento riuscì a sentire un altro sentimento oltre alla rabbia anarchica di prima, ovvero la bestia si era caricata ancor di più di un senso di rivalsa perché quell’ uomo pensava di essere il migliore, ma si sbagliava di grosso, UN DIO NON ERA AFFATTO MIGLIORE DI LUI!
Rei aveva iniziato a difendersi e ad attaccare il nemico rivoltandogli quei getti tentacolari di lava addosso, poi dopo Yoshiro lo supportò, Lars invece assunse la forma magmatica per cercare di resistere ai getti ed avanzare , non aveva intenzione di rimanere lì a subire.
“Rei non perdere tempo a cercare un briciolo di umanità in quell’essere , non ne vale la pena non credo lo sia più è solo un Dio che va abbattuto come tutti gli altri.”
Lars sentì i danni in parte delle colate laviche, il suo corpo era di magma, ma non tratteneva del tutto il potere di un dio , poi decise di provare una cosa , ammesso che funzionasse , il gigante era lì davanti a loro e di certo non era trasparente o impossibile da poter colpire con un po’ d’impegno, quindi Lars si trasformò in un gigantesco drago di lava grande ottanta metri Si mise poco lontano dai suoi compagni in modo da cercare di coprire una traiettoria che potesse proteggerli dagli attacchi nemici e allo stesso tempo attaccò poi con un getto di lava verso il gigante, quello lo avrebbe potuto distrarre o farlo concentrare su di lui il prossimo attacco.
“Ti pentirai di avermi fatto incazzare come una faina!Fottuto Dio del Caos!”narrato;parlato""; pensato°° & monologhi<<>>,telepatia<<>> Parlato Esterno Parlato Bestia.
Dati & RiassuntiNome:Lars Stark
Stato fisico:ferite da impatto e bruciature
Stato Psicologico:si è camato un pochino almeno non attacherà nessuno degli altri se non il nemico
Armatura:Black Gold del Leone [livello 6]
Stato armatura:indosso
Energia:Energia Nera(Suprema +)
scheda:
Riassunto
Lars non cambia molto di stato d'animo azi adesso con il sentimento di vendetta e rivalsa sembra ancor più deciso a voler combattere. usa quindi la forma lavica per alleviare le ferite dell'attacco precedente poi crea la forma dragonica e sputa un quantitativo di lava verso mista alla forza straordinaria
azioni:
difesa
Lava : Lars rappresenta una forza bestiale seppure rinnegata di uno dei segni zodiacali di fuoco più forti. Di fatti Black Leo non ha nulla da invidiare alla sua controparte d’oro perché la sua affinità con il fuoco gli permette di essere padrone di un elemento ancora più interessante ovvero , l’elemento del magma terrestre di cui è fatto lo stesso nucleo della terra, che si tratta di un elemento molto intenso che unisce terra e fuoco in un'unica cosa che permette di usufruire di una vera e propria forza della natura devastante. Lars infatti è in grado, concentrando il cosmo, di richiamare a se le forze devastanti della terra e di far fuoriuscire la lava dal terreno e di far eruttare anche vulcani inattivi (o crearne ipoteticamente anche altri fatti interamente di lava), come niente fosse e non solo può anche usufruirne come “arma” per se stesso concentrando le molecole sul proprio corpo sul quale può formarsi una patina lavica che non brucia il suo padrone perché il suo cosmo gli permette di controllarla e di mantenere l’elemento a distanza di sicurezza giusta , però la può modellare come meglio crede e usarla per lanciare pugni “lavici” ravvicinati e creare colate laviche dalle mani o schizzi e lapilli , onde laviche o muri di difesa.
Oltre a questo uso generico dell’elemento lavico, Lars dopo essersi reso conto di ciò che era veramente , in quanto Black Saint di Leo ha sviluppato un'altra importante capacità.
-Essenza Magmatica: Il cosmo del Leone Nero è un ammasso ribollente di furia e determinazione.
E' così immerso in esse che la sua energia cosmica può sia solidificarsi fino a divenire lava incandescente, sia controllare il magma presente attorno all'Alchimista.
Quest'ardore percorre anche il suo corpo e la sua armatura, che può trasmutare in un atto alchemico senza pari.
Egli può assumere ogni forma che egli desidera come fosse un Costrutto di Magma, può divenire una forma animale , oggetto o gigante che preferisce. In tale stato la sua resistenza e la durezza dei suoi attacchi sarà pari al livello della sua armatura nera.
La sua biologia rimarrà inalterata nella sostanza, potendo quindi essere ancora avvelenato o altro, tuttavia sarà più difficile colpirne le parti vitali.
abilità x attacco
)Magma Animals:
Lars dopo aver assimilato il potere di manipolare il suo cosmo magmatico e averlo fatto suo riuscendo a diventare un tutt’uno con l’elemento del magma, è in grado di assumere la forma di animali fatti interamente di lava, e il Black Saint ne ha scelti tre che più lo distinguono:
- Magma Eagle : L’aquila è l’animale che ogni americano al nel cuore, inoltre per Lars era l’animale che rappresentava la libertà, perché lui si era sempre sentito un aquila e rappresentava il suo passato di aviatore . Lars quindi omaggia questo animale trasformando il suo corpo (quando è in forma lavica) in una gigantesca aquila. In questa forma può volare usando le ali magmatiche e sputare dalla bocca un getto lavico composto da un'unica colata e lapilli di magma simili a sfere.
-Magma Lion: Lars sempre facendo affidamento alla possibilità di essere tutt’uno con la lava può assumere le fattezze di un gigantesco leone, che userà i suoi artigli e fauci per cercare di attaccare il nemico, simbolo della sua appartenenza al segno oscuro e della sua armatura. Per Lars questo animale simboleggia il coraggio.
- Magma Dragon: Questa forma a Lars ha sempre ricordato il suo lato forte , quindi per omaggiare la sua forza usa la sua capacità per tramutarsi in un drago gigante in questa forma lancia dalla bocca intere colate laviche e magma che cercheranno di sommergere e incenerire gli avversari.
-Nota Bene : Ogni tecnica è usata separatamente e Lars può far uso di un solo animale per volta. L'area d'effetto delle tecniche per ogni animale è di 180 metri e la grandezza può variare a secondo di come vuole Lars ma non può superare 80 metri.
Layout e grafica by Lady Violate™.