WOA XI: BRING BACK THE '80s

Krios

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    5,792

    Status
    DEAD
    Ciao, Krios!

    Come puoi ben vedere dal layout, hai deciso di imbarcarti in una vera follia. Infatti mi sento un po' nostalgica, e ho deciso che la traccia di questa woa sarà dettata da una particolare decade che ha influenzato la vita di tutti: I FAVOLOSI ANNI '80.
    Ora, ti ho chiesto di scegliere un numero, e hai scelto il numero 8. Questo è servito a me per determinare l'anno esatto della tua traccia, che quindi sarà

    IL 1988

    L'anno in cui si prende sempre più coscienza dell'impatto dell'uomo sulla natura con il buco dell'ozono, e due tremendi disastri ambientali sconvolgono Armenia e Bagladesh; l'ex Capo della CIA George Bush diventa il Presidente degli Stati Uniti.

    Ma tu non ti occuperai di nulla di tutto ciò.
    Ho deciso che la tua traccia sarà un qualcosa proveniente da quell'anno, qualcosa che nel bene o nel male è passato, a suo modo, alla storia.
    La tua traccia è musicale. Dovrai trarne più ispirazione possibile, perché è l'unico elemento che riceverai.
    Si tratta di...

    Sweet child o' mine- Guns & Roses


    ...No, veramente, c'è bisogno di parole? Una delle pochissime "happy love songs" cantata da Axel Rose dall'intro fin troppo noto.
    - Prendi spunto dalla tua traccia, solo da quella, e in che modo vuoi. L'anno può entrarci o meno, a tua discrezione, non sarà fondamentale nel giudizio dell'attinenza.
    - Hai tempo fino al 7 Settembre alle ore 20
    - Puoi cambiare la traccia UNA SOLA VOLTA, ma non puoi cambiare l'anno. Puoi decidere di comune accordo con un altro utente di scambiarvi le tracce, ma non si torna indietro. Le richieste vanno fatte nel topic delle WOA.
    - Non c'è limite di battute. Tuttavia sconsiglio sempre di fare una one shot eccessivamente prolissa.
    - Puoi fare TUTTO quello che ti pare usando il tuo pg. Non mettere in mezzo pg di altri a meno che tu non abbia il consenso del giocatore.
    - La tua woa può essere ambientata ovunque e in qualsiasi tempo.

     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    God Warriors
    Posts
    5,233

    Status
    ALIVE

    dgKJhZT
    WOA XI: BRING BACK THE '80s
    Sweet Child o'Mine (1988)



    Altrove - 2025.

    Grazie agli sforzi dei cavalieri dei diversi schieramenti, la Corruzione era stata debellata.
    La civiltà stava risorgendo, lentamente ma costantemente.
    Come in un'utopia, sembrava che l'intera umanità stesse attraversando un periodo di pace e di ricostruzione. I guerrieri che avevano protetto e/o minacciato per secoli il pianeta erano ormai quasi un lontano ricordo: la maggior parte di loro aveva abbandonato il proprio ruolo di combattente perchè non v'erano più minacce tali da richiedere il loro intervento.

    Kyros si era ormai ritirato da anni, nonostante conservasse la sua armatura e continuasse a tenere d'occhio le anomalie energetiche, non si poteva mai sapere, d'altronde non aveva mai saputo vivere in maniera differente.

    La vita era monotona e anche abbastanza noiosa, ma ogni tanto si divertiva a sperimentare: tentava di integrarsi nella società che stava andando ricostruendosi.

    Tutto scorreva tranquillo, visti i precedenti.

    Almeno finchè una potente fonte di energia non venne rilevata dall'ex Gemini.

    Non è possibile!

    Scattò in piedi dalla sedia su cui stava studiando: il sapere era l'unico suo passatempo reale, nonostante fossero passati ormai così tanti anni.
    Col terrore in volto cercò di tornare alle vecchie abitudini e percepire più distintamente la natura di quell'energia: ci mise più di qualche minuto, comprendendo distintamente che l'affare era ben più grosso dei piccoli mascanzoncelli dotati di cosmo che si aggiravano come piccoli criminali.
    Purtroppo erano anni che non aveva contatti stretti con la maggior parte dei suoi compagni, tranne qualcuno sparso.
    Cercò di contattare mentalmente Anita, ma aveva perso così tanto l'abitudine che dovette ritentare più di qualche volta a distanza di ore ma non ricevette mai risposta: probabilmente era impegnata in chissà cosa, chissà dove; probabilmente anche lei avrebbe avuto bisogno di riprendere la mano all'uso del cosmo, ammesso che fosse riuscita a percepire la nuova ed inattesa minaccia.

    Non ne dubito, ma ormai siamo fin troppo dispersi in giro per il mondo per sperare di tornare indietro di anni...Dannazione!

    Passò l'intera serata ad esercitarsi sul controllo del suo cosmo, deciso a partire per affrontare qualsiasi essere vivente o meno stesse esercitando un potenziale del genere: non avrebbe mai permesso che quell'equilibrio così tanto sofferto fosse messo a rischio dal primo nuovo arrivato.

    Quasi non chiuse occhio: troppo tempo era passato, troppo poco si era dedicato al mantenimento della sua muscolatura, dei suoi riflessi e di ognuna delle abilità che gli avevano permesso di sopravvivere a svariati finimondi, eppure sembrava instancabile.
    La sua forza di volontà, per lo meno, era rimasta immutata.

    Quando finalmente si ritenne pronto, il pomeriggio seguente, dopo aver fatto soltanto le pause strettamente necessarie alle attività per la sopravvivenza (comunque ridotte al minimo indispensabile), rispolverò ed indossò l'armatura e si rimise in ascolto con tutti i sensi ed individuò la direzione da cui proveniva il potere, ancora in attività e per giunta anche più del giorno precedente, pronto ad una delle sue solite follie.

    -A noi due!-

    Con un varco dimensionale si portò quanto più vicino possibile alla fonte di quell'energia malvagia, stando ben attento a non finire proprio sotto le grinfie della sua fonte.
    Era preoccupato come mai lo era stato prima: completamente fuori allenamento e disabituato a situazioni del genere e con quasi dieci anni in più sulle spalle. Come aveva pensato che potesse essere una buona idea andare da solo? Come mai aveva fatto a non smorzare la sua indole da eroe nella disperazione?

    Era sempre lo stesso. Ecco come.
    Tipico del sangue che gli scorreva nelle vene.

    Man mano che si avvicinava, iniziò quasi a tremare a causa della pressione che subiva e dell'adrenalina che ormai era soltanto un lontano ricordo. Il paesaggio si faceva via via più brullo, fino a degenerare in macerie. Non quelle dell'epoca, era distruzione recente.

    Una bestia alta tre metri con venature pulsanti di nero che decoravano una pellaccia blu dall'aspetto ben più che solido stava prendendo a cazzotti tutto ciò che le capitava a tiro. Le corna ballavano nell'aria mentre l'intero corpo passava da destra a sinistra distruggendo tutto ciò che aveva intorno, agitando nel contempo la lunga e disordinata chioma bianca.

    Un demone?!

    Come mai un mostro del genere era lì? Perchè in quel momento?!

    La risposta era fin troppo facile, ma non gli balenò tanto velocemente quanto avrebbe dovuto: era lì proprio per eliminare lui: seppure "in pensione", era uno dei principali responsabili di quella che per le forze oscure era stata una disfatta su tutta la linea.

    -Kyros Rarglove! Quale piacere.... Non dovrò neanche perdere ulteriore tempo a cercare di stanarti, schifoso eroe maledetto! E' un po' che sei disoccupato eh? E' ora che ti tolga dalle palle in modo che possiamo tornare a riprenderci ciò che da ormai lungo tempo era diventato il nostro parco giochi! MUORI!-

    Un'ondata cosmica partì alla velocità della luce contro di lui, che non potè far altro che incrociare le braccia ed espellere quanta più energia possibile per smorzare l'attacco.
    Ovviamente, a dispetto della forza che aveva raggiunto quando avevano sgominato la Corruzione, ora non ne aveva abbastanza per giocare alla pari: fu sbalzato decine di metri indietro e cadde sulla schiena, continuando poi a scivolare violentemente e subire i danni del terreno sconnesso e cosparso di massi.
    Quando si rimise in piedi grondava sangue e sentiva che non avrebbe potuto tirarla a lungo, o meglio, che l'unica alternativa era tirare fuori dal cilindro un attacco mortale, o l'unica morte sarebbe stata la sua.

    Si concentrò quanto più possibile più in fretta possibile, accumulando quasi tutto il suo potere nella mano destra, rendendolo altamente distruttivo e concentrato. Il rimanente, però, non era per una difesa d'emergenza, quanto per un'ulteriore assicurazione che quello dovesse essere il suo primo ed ultimo attacco: un varco grande quanto la sua mano sarebbe apparso all'ultimo secondo, contemporaneamente ad uno gemello dietro la bestia, precisamente dietro al cranio.

    -Complimenti! Hai fatto i compiti a casa... Ma non penserai mica che io sia rimasto a braccia conserte per tutto questo tempo, vero?-

    Bluff.
    Come spesso capitava.
    Doveva solo fare in modo che il bestione rimanesse fermo per qualche istante in modo che potesse agire, e quell'istante di esitazione che poi divenne sicurezza a seguito delle sue parole era tutto ciò di cui aveva bisogno.
    Fingendo di scagliare un raggio cosmico altamente concentrato, centrò il varco e la mano potenziata all'inverosimile tentò di trapassare il cranio al demone.

    Demone che, però, si smaterializzò e apparve dietro le sue spalle.

    La sua espressione era completamente imbambolata, sconvolta dall'idiozia che aveva dimostrato e terrorizzata dalla coscienza di essere un uomo morto.

    -AHAHAHA!!! CREDEVI DAVVERO DI ESSERE L'UNICO SIGNORE INCONTRASTATO DELLE ILLUSIONI?!
    FORSE DIECI ANNI FA, NONNETTO! E' FINITA!!


    E per una volta, il cattivone avrebbe avuto ragione: il demone afferrò Kyros con entrambe le mani per le spalle, stritolandolo a dovere e scagliandolo nella direzione opposta a quella precedente con una forza inaudita. Nel cadere, si fratturò quelle poche ossa che ancora erano rimaste intere.

    Non riusciva più a respirare.

    Era questione di secondi, minuti al massimo, sempre che quell'essere non decidesse di finirlo una volta per tutte.
    Cosa che sembrava sicura, non fosse che per riflesso condizionato, un varco per l'Altra Dimensione lo risucchiò, come per proteggerlo, o quantomeno lasciarlo morire in maniera degna.

    I suoi poteri sembravano essere stati sbrigliati ed agire da soli: adagiato immobile e con gli arti in posizioni ben più che scomposte sul campo di fiori a cui tanto era legato, fu travolto dai ricordi che gli passarono davanti come un film.

    Quello stesso luogo, prima di conoscere la realtà, quando era poco più che un ragazzino, con sua madre.
    L'incontro con tutti gli altri, appena uscito da quella dimensione.
    Gli assalti della Corruzione.
    L'incontro con Lelouch che gli rivelò di Crono.
    Achille, i ragazzi, tutti i suoi compagni che lo sostenevano e per cui aveva sempre spinto se stesso oltre i limiti.

    E poi lei.
    Quella ragazza che era entrata in punta di piedi nella sua vita ma che lentamente era diventata fondamentale.
    Colei che le aveva mostrato l'eredità della sua famiglia, colei a cui aveva invaso la psiche pur di riaverla indietro, l'unica che conoscesse TUTTO.
    Anita.

    Non se n'era mai reso conto, non aveva mai realizzato, che idiota che era stato!

    Quella il cui sorriso gli ricordava l'infanzia, la famiglia,
    quella che non riusciva a guardare negli occhi se ci scorgeva un minimo di dolore.

    Quella che era lì, ora con lui, e che non riuscì a guardare in faccia per più di qualche istante senza scoppiare a piangere, lì nel suo nascondiglio di bambino.
    Avrebbe voluto essere capace di muoversi, accarezzarla, baciarla, dirle che era stato un idiota e che l'aveva sempre amata.
    Ma non poteva.
    Era coccolato dal suo corpo e dai suoi capelli sul volto.
    Lo stava abbracciando, non proferiva parola.

    Non avrebbe potuto sapere che era manifestazione del suo cervello.
    Non riusciva a capire, in quel momento, che il suo potere illusorio gli stava mostrando soltanto ciò che aveva sempre tenuto nascosto, come liberandolo nei suoi ultimi istanti.

    Piccola mia, dove andiamo, cosa facciamo ora? delirò.
    Ti amo, Ani cercò di trasmetterle, spirando.



    Oggi.

    Rinvenne come da una trance da stanchezza, con vividi i ricordi del suo viaggio mentale.
    -OH.CAZZO.-

    kJLhRtY
    narrato • pensatoparlatoparlato altrui

    TDCygwX
    Nome ~ Kyros Rarglove
    Energia ~ Nera
    Cloth ~ Gold Gemini LV VII
    Stato della Cloth ~ I
    Condizioni Fisiche ~
    Condizioni Psichiche ~
    Altre Info ~ nah

    TECNICHE


    »




    ABILITA'

    x

     
    Top
    .
1 replies since 4/8/2016, 11:43   106 views
  Share  
.