cicci-art

nome. kenzo
cognome. natsume
età. ventitre
nazionalità. giappoamericano

cloth. blackofiuco
grado. III
energia. gialla

alias. sparkle
all. caosneutrale

F O L G O R E
Convertendo la propria energia vitale in puro voltaggio di stampo bio-elettrico, kenzo è in grado di produrre saette, folgori, lampi e via discorrendo, avendo come unico limite la propria fantasia; energia elettrica percorrerà il suo corpo ad ogni minimo movimento, e scorrerà all'interno del suo organismo come fosse linfa vitale, alimentando difatti ogni sua più piccola tecnica. Correte a procurarvi il parafulmine più grosso del pianeta, se non volete trovarvi croccanti e tostati.
12S A E T T A
La continua esposizione al flusso elettrico gli ha conferito una capacità unica nel suo genere: kenzo è estremamente agile e veloce. Dinanzi a pari energia dimostra di potersi destreggiare, in battaglia, con il minimo sforzo, accusando una leggiadria più unica e rara, ed effettuando tecniche efficaci nel minor tempo possibile, aumentando esponenzialmente la pericolosità di ogni suo attacco; inoltre, sua è anche la capacità di rilasciare immagini residue di sé, scie che riproducono il cavaliere quell'attimo che precede lo spostamento.

Y O R O I
Per mezzo dell'energia bio-elettrica sprigionata da tutto il corpo, kenzo si circonda di puro materiale elettrico, una sorta di armatura elementare che, assieme a quella già normalmente indossata, consente di attutire un maggior numero di attacchi nemici, variando il potenziale elettrico in base alle esigenze di battaglia; il cavaliere può richiamare in qualunque momento la yoroi, utilizzando il flusso elettrico attorno al suo corpo anche come diversivo tecnico, dal momento che ogni contatto con quest'ultima potrebbe causare danni da ustione e da impulso elettrico, potendo danneggiare il nemico anche dall'interno.
1S O V R A C C A R I C O
Accumulando potenziale elettrico sul palmo della mano, o su entrambe le mani, kenzo prova poi a servirsi della sua incredibile rapidità per raggiungere il suo avversario (immagini residue proveranno a confonderlo) e, in seguito, scaricargli addosso tutto il potere in precedenza accumulato, causando danni che vanno dalla semplice ustione della zona offesa, a danni che mandano in tilt le comunicazioni corpo/cervello. È chiaro che, più energia viene accumulata, maggiore è il danno subito se non provvisti di una difesa adeguata.
12E I S O U
Tecnica estremamente complessa e potente, della quale kenzo ha elaborato una serie di varianti atte ad agevolarlo durante scontri particolarmente impegnativi; in sostanza, si tratta di accumulare una grossa quantità di elettricità nel palmo di una mano, per poi variare gradualmente il suo potenziale elettrico. In questo modo, il gradiente offensivo aumenterà man mano che kenzo varierà il flusso di corrente attraverso la sua mano, consentendogli di accedere ad ognuna delle seguenti varianti:
chidori · dopo aver accumulato abbastanza energia nel palmo della mano, un fastidioso stridio determina l'inizio dell'attacco; kenzo tende la mano verso il basso, reggendosi il polso con l'altra e, in uno scatto al massimo della sua velocità (in aumento rispetto alle pari energie), si lancia sul suo avversario scaricando e caricando sul terreno, in rapida successione, il flusso accumulato, per poi flettere la mano carica verso l'alto a distanza minima dal suo bersaglio. Il prodotto è un fendente etereo che, se percorre il corpo del nemico, scaricherà addosso a quest'ultimo tutto il suo potenziale elettrico, causando danni da ustione e da shock.
senbon · la mano percorsa dal flusso elettrico viene chiusa e poi riaperta una volta puntato il nemico, rilasciando improvvisamente una miriade di piccoli aghi affilati (circa mille) che raggiungeranno il bersaglio con l'intento di perforargli la carne e provocargli piccoli shock nei punti colpiti, potendo eventualmente intorpidire o rallentare la comunicazione cervello/corpo.
raikiri · ultima ma non meno potente variante dell'eisou; dopo aver concentrato il flusso elettrico nel palmo della mano, kenzo imprimerà tale potere al suolo, lasciando che il cosmo e la sua componente elettrica viaggi in direzione del suo avversario provando a spostarsi per vie alternative; un attimo prima di giungere a destinazione, dal basso verranno create una serie di pilastri di luce che, variando nel numero da quattro a sei, circonderanno l'avversario inglobandolo in un quadrato o esagono, dai quali potenti scariche elettriche proveranno a friggere letteralmente il malcapitato, provocando tutti i succitati danni. Pensare di scappare alla trappola compiendo un balzo non servirà a nulla, dal momento che la figura lancerà folgori e saette a chiunque si muovi all'interno del suo perimetro.
123I R A del N O N D I O
Utilizzando il palmo della mano come fosse un mirino, tenendo ben saldo il polso con l'altra mano, kenzo prenderà letteralmente la mira, prima di scagliare sull'avversario un vero e proprio fulmine ad alto voltaggio il quale, viaggiando alla massima velocità che è propria della materia, tenterà di abbattere con veemenza il suo obiettivo, scaricandogli contro tutta l'ira del cavaliere. I fulmini possono diventare due, se kenzo decide di utilizzare anche l'altra mano, ma in tal caso a risentirne sarà la precisione.
1234E L E C T R I V I R E
Concentrando potenziale elettrico, generalmente, nei palmi delle mani, kenzo è grado di scagliare pugni (o qualsivoglia tipo di attacco, dal momento che può accumulare elettricità e concentrarla in ogni parte del corpo) i quali, a contatto con il nemico, rilasceranno scosse elettriche di diversa entità, agendo in particolare sulla singola zona offesa e disperdendosi, poi, in tutto il corpo. Inoltre, tenendo anche conto del livello delle singole armature, nonché della disparità energetica tra gli sfidanti, è possibile arrecare danni alle armature, incrinandole o comunque potendone compromettere l'integrità. E' una tecnica basilare e versatile, dunque, che kenzo utilizza con cura nei primi momenti durante uno scontro, e i cui danni sono gli stessi fin'ora citati.