Break Blade

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. ghost of jungle
     
    .

    User deleted


    Ligat Arrow è un Unsorcer, un umano sprovvisto di poteri magici. Un'anomalia, in un mondo dove tutti possiedono tale capacità, e la cui tecnologia si basa sull'uso combinato di essa assieme a legamenti di quarzo lavorato.
    La federazione di Atenes parte all'attacco con la sua armata di mecha, le sue miniere si esauriranno in meno di dieci anni e per non cadere nella crisi assale il regno di Krishna , il cui re si prepara subito alla resa.
    Il sovrano, amico d'accademia di Ligat, gli chiede aiuto: durante degli scavi viene ritrovato un antichissimo robot, i cui meccanismi possono essere controllati solo da chi non possiede l'elemento magia. Derthing per Krishna, Break Blade per Atenes, questa incredibile macchina si dimostra superiore a qualsiasi arma esistente, rivelandosi l'asso vincente per poter resistere.

    Break Blade si presenta come una classica serie real mecha, con un ragazzo "eletto" e un robot invincibile. Ma non è così.
    Punto di forza del manga e la sua realisticità. Innanzitutto bisogna far notare che qui non ci sono adolescenti, ma solo gente adulta (Ligat ha 25 anni), il che ci permette di assaporare una vera psicologia, con le sue logiche e senza ideali belli a parole.
    Le tattiche di guerra sono ben studiate, e ad un continuo introdursi di nuovi personaggi ne moriranno altrettanti, è la guerra! Chiunque potrebbe morire da un momento all'altro, ce sia una comparsa o un principale.
    Partendo da vari stereotipi, l'autore si allontana da loro sempre di più, Ligat non è un eroe, non arriva e fa fuori tutti (beh, più o meno XD), ma anzi è un completo disastro, si caccia quasi sempre nei casini e viene messo al tappeto ogni due per tre. Il suo carattere è molto interessante, non vuole uccidere, ma una volta in campo, l'istinto di sopravvivenza lo spinge a non avere pietà per i nemici; inoltre ha paura, paura di morire, di veder morire gli altri, paura di quello che succederà nel futuro della guerra...
    Viene poi descritta molto bene la situazione politica dei paesi, con tanto di cartine, senza tralasciare proprio niente, ne agli inserti ne alla storia.


    Per quanto riguarda il disegno non c'è infamia ne lode, inizialmente molto curato, assume poi una sorta di stile bozza, che si può notare parecchio nei momenti di battaglia.
    Punto a favore per i mecha. non tanto per laspetto, ma quanto per il fatto che anche qui vediamo che sono resi in modo realistico, belli sporchi di terra e polvere, e non lindi e profumati come si vede in moltissime serie. Poi personalmente ho trovato molto interessante la spiegazione sul perché vengano usate delle spade senza lama (più simili a spranghe, come viene detto nel fumetto), ovvero perché tagliare non serve, per uccidere il pilota basta soffocarlo trai i rottami del suo stesso robot.



    Punto a sfavore, purtroppo, per i combattimenti. Per quanto incredibilmente dettagliati, si dimostrano troppo confusionari, non riuscendo a farsi capire neanche dopo una seconda occhiata.


    ritornando ai personaggi metto in rilievo bald, generale che tratta il protagonista quasi come se fosse un padre, e Julg, il figlio di Bald, mandato in carcere perché ha ucciso di proposito un suo compagno di squadra e ferito altri 8. Julg è decisamente il contraltare di Ligat. Il nostro protagonista è un tipo molto terra terra, l'unico in grado di pilotare il potente Derthing, e dalo stile di battaglia che si basa sullo sfondamento delle linee nemiche con lance e corazze; Julg invece è tanto infantile quanto pericoloso, la cui tecnica lo rende un tiratore eccezionale e capace di agire solo dopo aver studiato attentamente le mosse nemiche, per poi non sbagliare neanche un colpo; ah, ed è anche l'unico in grado di pilotare l'Artemis, un robot magico molto difficile da gestire, ma di potenza superiore agli altri.



     
    Top
    .
0 replies since 8/12/2012, 18:35   50 views
  Share  
.