Sunto di storia moderna dell'Isola della Regina Nera

Di Gabriel Fon Faust III, 2012

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    CRIMSON DEFILER

    Group
    Cavalieri Imperiali
    Posts
    24,055

    Status
    DEAD
    Sopratutto negli ultimi decenni, l'isola ha passato un periodo tumultuoso. Con la morte dei principali cavalieri di bronzo nero e l'abbandono del loro capo, i cavalieri neri hanno combattuto per anni per il dominio di quest'isola, cambiando leadership più volte nell'arco del tempo. Un leader rimaneva in ruolo il tempo necessario perché qualcun altro diventasse più potente o semplicemente non lo eliminasse con qualche trucco.
    Il periodo peggiore è stato durante l'inverno del 1997, dove quarantaquattro cavalieri neri si sono succeduti nell'arco di un mese.
    Di come sia accaduto non ne ho sinceramente idea.
    Per forza di cose la popolazione complessiva di cavalieri neri si è drasticamente ridotta. Per il meglio, direi.

    Socrates
    Il primo cavaliere nero di cui si ha documentazione non Muriana è Socrates del toro nero. Le sue origini e le sue intenzioni iniziali mi sono del tutto ignote, così come le sue azioni nei decenni. Per vie traverse ho ottenuto informazioni su sue azioni deplorevoli (persino per noi), ma non è nulla che sia pertinente al discorso.

    Fatto sta che la sua esistenza sia fondamentale per noi. Ha ripiantato l'antico seme della battaglia agli dei nei cavalieri neri. È stato lui il precursore della nostra rinascita. Che sapesse qualcosa di ciò che io e Benoit abbiamo scoperto, non posso dirlo.
    Quello che è certo è che lui fu il primo vero Nemico degli dei.
    Le sue azioni ufficiali come black saint del toro sono difficilmente rintracciabili nelle cronache moderne, tenendo conto del fatto che è apparentemente scomparso dal mondo per decenni.
    Persino io non gli ho parlato mai più di un paio di volte.
    Il toro nero si è sacrificato affidandosi a me, perché io utilizzassi il suo corpo morente e il suo cosmo nella guerra agli dei. Ho esaudito il suo desiderio perfezionando Kuja, mio "figlio", rendendolo un guerriero temibile al punto da diventare egli stesso toro nero.

    Wonderland.
    Il secondo cavaliere d'oro nero giunse tempo dopo, ed il suo nome era Amen, di black virgo.
    Egli è stato il Maestro di Me, aspirante cavaliere d'oro del cancro e Benoit, ex cavaliere dell'ariete, ed ha dato il vero inizio a quello che si potrebbe definire come "boom" dei black saint.
    Amen era un nichilista, non c'è altro modo per definirlo.
    Nonostante fosse il mio maestro, non ho mai veramente condiviso le sue idee sul nulla, dove per lui esso era qualcosa di simile ad uno spauracchio, un "uomo nero" che aleggia attorno a tutta l'esistenza che bisognava accettare come parte di esso, mentre per me il nulla era semplicemente un limite: la fine del mio lavoro, da rimandare il più a lungo possibile. Condividevamo tuttavia l'idea di sfruttare l'essere black saint come strumento di perfezionamento ed elevazione personale, in senso spirituale e mentale.
    Comprendere che il Nulla e la Morte sono due concetti completamente differenti è fondamentale.
    Sua è la frase "sopravvivi o tendi al nulla".

    Amen era un esaltato, un predicatore folle, maestro di incubi e plasmago. Ha convinto noi cavalieri neri del tempo a seguirlo in un incubo di sangue e ferro arrugginito, conosciuto come Wonderland, il paese delle meraviglie. Un luogo di decadimento e distruzione in cui la fine degli universi costituisce la nascita delle potenze interiori. Che gli avvenimenti accaduti in quel luogo fossero sue macchinazioni o altro, mi è ignoto. Noi cavalieri neri sopravvissuti a Wonderland o rimasti sull'isola (Me e Benoit, mentre Eleuteria di Black Gemini, come il suo attuale marito Lelouch di Scorpio, ha praticamente indossato tutti i tipi di armatura prima di sistemarsi come Gemini d'oro per poi ritirarsi) evitiamo di parlarne.

    In Wonderland tutti noi abbiamo attraversato un processo di Catarsi che da quanto ho capito sarebbe dovuto culminare nella fusione della nostra anima con quella del personaggio di Wonderland a cui corrispondevamo. Io ero il cappellaio matto, Benoit il Cavaliere, Eleuteria lo stregatto, mentre Amen che aveva già compiuto la sua metamorfosi era il Jabbervocco, la più terribile creatura di Wonderland, l'uccello-drago sovrano di un regno folle.
    Benoit non mi ha mai spiegato nei dettagli che cosa gli sia successo, mentre con Eleuteria non ho più parlato nel senso proprio del termine fin da quando ha abbandonato l'isola, perciò quì verranno riportate solo le informazioni ottenute da me.

    Wonderland era molto di più di quello che pensavo all'inizio, ovvero la manifestazione fisica di una mente malata.
    Era la struttura portante, l'interstizio di un nexus pandimensionale, il centro di tutto l'universo concepibile o irrealizzabile, la cui percezione era plasmata a seconda della psiche del suo reggente. Tutti gli universi coincidevano in Wonderland e al contempo la ripudiavano, per questo incontrai l'Unicorno, Kaziel, l'angelo che ero un tempo.
    Se tu, lettore, sai qualcosa riguardo al racconto di Caroll, puoi farti un'idea della situazione generale, di re e regine. Amen era diventato il Re Nero, mentre tutti noi dovevamo fuggire dal Re Rosso, più antico degli dei creatori.
    Nonostante ciò che ci accadde fu tutto un piano di Amen, che andò completamente a monte rigettandoci da quella realtà che capii in seguito stava crollando, noi sopravvissuti capimmo molte cose.
    Sopratutto quella che avere un capo ufficiale, o meglio, una guida vera e propria, era un'idiozia.
    Al tempo avevo già raggiunto il culmine della potenza umana, ma non misi in discussione le sue parole. Era carismatico, sapeva interessarti e trascinarti nelle sue idee. Nonostante tutto, dobbiamo molto ad Amen.

    Kamael
    Questa parte del resoconto sarà immancabilmente frammentaria o inesatta, dato che è creata con testimonianze altrui. In questo periodo ero tecnicamente morto. Avevo creato il bosone, e ho immediatamente tentato di incorporarlo nel MIO cosmo, con il risultato di strappare la mia anima dal mio corpo e fare saltare metà vulcano. Ovviamente conoscevo i rischi, perciò ho creato un Backup genetico e mentale, nel corpo di una donna (questioni genetica eccetera eccetera), il cui scopo era quello di rigenerare il mio corpo e rintracciare la mia anima, mentre perfezionava il bosone in modo da ricostruirmi.
    È qui che la questione si fa complicata.
    Kamael, un angelo caduto, si impossessò del mio backup, e da quel che ho capito, il suo piano era quello di trasformare i black saint nel suo esercito, per soverchiare l'ordine costituito da Jeova e dalle altre divinità. Nulla di nuovo, nulla di interessante.
    I Black Saint hanno ovviamente ucciso Kamael, e apparentemente il suo collegamento con il bosone, essendosi insediata nel corpo del mio backup ed avendo utilizzato il mio cosmo, ha fatto in modo che venisse risucchiata e dissolta nel bosone stesso. L'anima di un angelo di alto rango fu l'ingrediente finale per perfezionare il bosone sul piano spirituale-cosmico, annichilendo una volontà al suo interno per fornire i componenti psionici basilari perché il bosone diventasse una vera e propria entità, pur rimanendo incapace di pensiero ed azione, come era nei piani originali.
    Una volta purificato il bosone, il debole corpo secondario che creai grazie a Candice di Black Scorpio poté manipolarlo e riportarmi effettivamente in vita, completando la mia resurrezione. Processo che fortunatamente è ripetibile e riutilizzabile per qualunque cavaliere nero.
    Di tutta questa situazione ci sono ancora molti dettagli che ci sono oscuri.

    Ragnarok
    Un giorno, senza preavviso, l'isola è stata assaltata nientemeno che da Surti il Nero, il gigante di fuoco della profezia apocalittica del Ragnarok. Apparentemente la spada da me ottenuta anni prima apparteneva a lui. Oltre ad essa voleva il mio corpo per reincarnarsi completamente e marciare su Midgard. In cambio del mio corpo, ha offerto agli altri cavalieri d'oro poteri pari ai miei, per potermi catturare.
    Non essendo normali servi delle divinità, i black saint rifiutarono, provocando una violenta reazione da parte del gigante, che rapì i cavalieri neri, me escluso, portandoli via.
    Tutto ciò che è successo dopo è stata la naturale evoluzione degli eventi, che si è conclusa con la vittoria degli schieramenti uniti nel Vigrid, evitando definitivamente il Ragnarok. È divertente notare come alcuni dei ruoli chiave della vicenda fossero nostri.
    Tuttavia, nel Ragnarok abbiamo perso due delle bestie nere, Bibiane di Black Libra e Aleister di Black Virgo.


    Edited by ~Gabriel~ - 29/11/2015, 17:40
     
    Top
    .
0 replies since 31/10/2012, 19:50   419 views
  Share  
.