La Crociata Nera

Questo regno cadrà, e dalle sue ceneri sorgerà un nuovo ordine, che scuoterà le fondamenta del mondo.

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    CRIMSON DEFILER

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    THE BLACK ORDER
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    ♦ LA CROCIATA NERA

    Mentre un tempo la crociata nera rappresentava l'intera essenza dell'ordine nero, al giorno d'oggi costituisce un movimento interno alla casta stessa, della quale più di un guerriero ha indossato l'armatura nera per il semplice bisogno di potere fine a se stesso. Il suo scopo finale è la totale distruzione delle divinità che impongono il loro potere sugli uomini, strappandogli il loro dominio perché il mondo sia dominato dagli uomini per gli uomini. Entrare a fare parte della crociata nera è un atto volontario da parte del singolo cavaliere nero. Non esiste una vera gerarchia di comando all'interno della crociata, ma giustamente i pareri di chi ha più esperienza e conoscenze sono tenuti in alta considerazione dai compagni. Nonostante inevitabilmente esisterà sempre una figura di spicco tra tutti i membri della crociata, essa non è un vero capo, ma qualcosa di più assimilabile ad un padre, che guida e protegge i suoi compagni nell'attesa che siano pronti al confronto finale. Esistono infinite sfaccettature diverse nella visione del mondo desiderata dai black, ma il principio di fondo è sempre lo stesso.
    Il fine giustifica i mezzi

    ♦ A STORY TOLD

    Una volta eravamo sacri guerrieri e costruttori del Grande Tempio, fratelli nel cosmo. Ma il Grande Scisma tra l'oscurità e la luce mise cavaliere contro cavaliere. I nostri antenati furono sconfitti, esiliati...banditi!
    - Da "Memorie dell'ordine" di Xendor (Bestia Nera di Cancer).

    I Black Saints erano un ordine di cavalieri alchimisti e forgiatori di sacre armature che utilizzavano il cosmo in modo del tutto naturale e personale, senza alcun intervento divino, ma come mezzo di elevazione personale. Essi crearono copie quasi esatte delle armature del Grande Tempio. Tali corazze, nere come l'ossidiana, vennero create a immagine delle ottantotto corazze di Athena per puro spregio insufflando in esse anime artificiali e utilizzando orialco impuro. Il risultato era più debole e alieno rispetto l'originale, ma privo da vincoli divini: puro artificio umano.

    Originariamente, il nome del gruppo di guerrieri era "ordine dei Muriani" e si riferiva alla razza nativa del continente Mu da cui provenivano coloro che presero parte al Grande Scisma abbandonando il Grande Tempio. A seguito di secoli di meticciato (culturale e genetico) perse la sua validità nell'identificare i guerrieri del continente, il quale affondò del tutto lasciando emersa solo una catena vulcanica oggi conosciuta come Death Queen Island. Venne così trovato un nome dal significato universale che comprendeva tutti coloro che vestivano un'armatura nera: nasce così la definizione di "Ordine dei Cavalieri Neri".

    Nel corso della loro lunga storia, i Black Saints intrapresero numerose guerre e campagne militari atte alla sovversione del potere divino, sfidando principalmente i Santi di Athena; la loro influenza diede vita a molti culti e ordini minori, che tecnicamente non erano parte del principale ordine dei Cavalieri Neri. I loro membri però, unendo la loro visione del cosmo e della natura umana con gli antichi insegnamenti muriani basati sul risveglio autonomo del cosmo, sulla libertà dell'uomo dal giogo divino e sull'affermazione della stirpe umana come razza autonoma e dominante, permisero ai Black Saints di resistere alla prova del tempo.
    Spesso accusato di malvagità ed amoralità per i metodi drastici utilizzati e per la dottrina perpetrata, l'ordine venne presto definito un gruppo organizzato di criminali sovversivi e pericolosi assassini. Aggiungendo a questo il fatto che le idee dei cavalieri neri agli esterni dell'ordine apparivano il più delle volte inumane e ipocrite, le altre caste guerriere ebbero vita facile nel distorcere l'immagine dei loro nemici privi di divinità, finendo per lasciare sul nome dell'ordine un pesante marchio d'infamia. Tale ostilità culminò in una grande epurazione, in un tempo imprecisato della storia contemporaneo alla nascita di Cristo, in cui qualsiasi documento riguardante informazioni sui cavalieri neri come gruppo organizzato ed effettiva minaccia venne eliminato. La generazione di cavalieri neri di quel tempo, incapace di contrastare l'avanzata del grande tempio, non poté fare altro che nascondere le terribili armature d'oro nero prima della disfatta totale. Ciò segnò la fine della prima crociata nera.

    Nei secoli successivi l'isola della regina nera fu poco più che una discarica del grande tempio, dove gli aspiranti cavalieri di Athena che fallivano il loro addestramento o non sopportavano il rigore della vita di un cavaliere trovavano rifugio e soddisfazione personale. Per impedire un ritorno della minaccia nera, il grande tempio incaricò a uomini potenti e crudeli di dominare i cavalieri neri con il terrore e con la forza, indossando una maschera che aveva il potere di renderli inermi. In questo periodo i cavalieri neri vissero come mercenari o patetici guerrafondai, in continua lotta per il dominio dell'inferno in terra.
    Un tentativo di rivalsa avvenne nel diciassettesimo secolo, quando un gruppo di cavalieri d'argento nero riuscì ad eliminare il loro guardiano e a riguadagnare la libertà. Eventualmente il grande tempio riuscì a porre freno ai loro piani trovando un diretto erede della maschera e sconfiggendoli, riportando il tutto allo stadio iniziale, che rimase inalterato fino al ventesimo secolo, in cui un cavaliere di Athena inviato per allenarsi sull'isola, Ikki, uccise l'attuale guardiano, divenendo il capo dell'isola. Dopo la sua sconfitta ad opera di altri cavalieri della dea, Ikki abbandonò l'isola al suo destino, priva di un guardiano. La maschera venne immediatamente nascosta in un luogo sconosciuto dell'isola.

    Ironicamente un cavaliere di Athena aveva permesso la VERA rinascita dei cavalieri neri, eliminando le pastoie imposte dai loro nemici. I gelidi spiriti alieni delle armature nere cominciarono a fremere, in attesa di proprietari degni.

    ♦ CREDO

    La pace è una menzogna, c'è solo la passione.
    Attraverso la passione, acquisto forza.
    Attraverso la forza, guadagno potere.
    Attraverso il potere, guadagno la vittoria.
    Attraverso la vittoria, spezzo le mie catene.
    Il cosmo mi libererà

    [Tradotto dalla lingua Lemuriana]

    L'ultima parte è utilizzata attualmente anche dai membri della crociata nera come saluto accompagnato da un leggero pugno battuto sul petto all'altezza del cuore e viene rivolta all'altro nella forma internazionale "Kosmos shall free you", date le diverse origini dei singoli cavalieri neri.

    Essere un Black Saint è assoporare la propria libertà e combattere per essa
    - Dal diario personale di Yuthura Ban (Bestia Nera di Sagitter).

    Codice
    I Sopravvivi o tendi al nulla
    II Accetta le conseguenze di ogni tua azione
    III Il potere è intenzione
    IV Controlla il potere e non lasciarti controllare da esso

    [Creati traducendo e rielaborando gli antichi scritti]



    ♦ SIMBOLO

    Uroboros

    L'Uroboro (dal greco ουροβóρος dove 'ourá' sta per 'coda') detto anche: Ouroboros, Ourorboros, Oroborus, Uroboros o Uroborus è un simbolo molto antico che rappresenta un serpente che si morde la coda, ricreandosi continuamente e formando così un cerchio. È un simbolo associato all'alchimia, allo gnosticismo e all'ermetismo. Rappresenta la natura ciclica delle cose, la teoria dell'eterno ritorno, e tutto quello che è rappresentabile attraverso un ciclo che ricomincia dall'inizio dopo aver raggiunto la propria fine.

    Adottato dall'antico ordine dei Cavalieri Neri era inizialmente il simbolo della ribellione verso Athena e le divinità tutte, l'Uroboro campeggia (bianco su nero o nero su bianco) sui mantelli e sugli anelli dei membri dell'ordine. Il simbolo fu scelto dagli antichi costruttori ed alchimisti muriani perchè rappresentasse la crociata nera nata dalla liberazione dell'uomo tramite la costruzione alchemica delle armature e il risveglio del cosmo non vincolato ad alcun favore divino.

    Questa notte non ho preso sonno, troppo forte era il desiderio e la voglia di riscatto, bruciando il mio cosmo mi elevai fino ai cieli preclusi alla vista, perchè solo dall'alto si può ottenere la vera vista, solo acquisendo il potere si può vedere l'essenza del creato, il serpente che morde la coda. Anima e Kosmos nella dualità.
    - Estratto dal manoscritto "Rivelazioni dell'ordine" di Lepios (Prima Bestia Nera di Virgo) -

    uroboros1

    ♦ THE WAILING CASTLE

    A sud ovest di Death Queen Island vi è una costruzione in roccia basaltica di dimensioni considerevoli. Esso è chiamato Wailing Castle, il Castello del Pianto. Esso è un luogo di riunione delle Bestie Nere e degli altri membri della crociata nera che rivestono il ruolo di black silver e black bronze. La sala principale del castello del pianto presenta 76 seggi di roccia basaltica disposti in due semicerchi e 12 seggi in ossidiana disposti davanti a tale semicerchio per le Bestie nere, al centro dei seggi delle bestie nere vi è un grande trono di ossidiana di imponente grandezza sul quale sono incisi il giuramento ed i nomi dei cavalieri neri caduti in nome dell'ordine.


    Edited by ~S i x ter - 15/7/2015, 23:35
     
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