Fiori e animali

» Pisces no Astrid

Posted on 22/6/2012, 12:08

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»Pisces no Astrid - Fiori e animali- ruolata con Will

Parlato | Pensato | Narrato | Altri

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Astrid non aveva mai viaggiato tanto come in quel periodo; decisamente le serviva un po' di tempo per capire ciò chje sarebbe successo. Le parole di Hades erano state chiare tutto sommato, ma lei ancora non aveva avuto segni di azione; forse in verità c'erano già dei piani per agire, ma se esistevano lei non ne aveva sentito neppure uno.
L'Ade era un posto curioso, non poteva esattamente dire che non le piacesse, era solo molto differente a ciò a chi era abituata; la ragazza osservò il paesaggio di fronte a lei, chiedendosi come potesse essere la vita all'interno delle prigioni. Le urla dei dannatierano eloquenti, ma doveva ammettere di essere curiosa di ciò che davvero ci si trovava all'interno. Si sedette sul terreno, chiedendosi se ci fosse qualcuno oppure se avesse avuto solo un'allucinazione perchè le pareva di percepire un cosmo in lontananza. Non era detto che si avvicinasse, comunque.

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ciao xdddd devo dire che non avevo idee <.< a te xddd

William van Deering

Posted on 22/6/2012, 16:05

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Legenda

'Parlato'
°Pensato°

Lo scontro contro il compagno di legione lo aveva lasciato sfibrato ma Will sapeva di essere un osso duro e nel giro di poco tempo era di nuovo in piedi, pimpante come al solito. C'erano alcune ferite in realtà sulle braccia che erano state colpite senza pietà durante lo scontro ma non erano un problema, il grosso era stato sistemato perciò non c'era ragione di rimanere fermi.
All'inizio avrebbe voluto andare a caccia di una nuova preda, una vera però, che appartenesse ai nemici e lo invogliasse a fargli del male seriamente: anche con Dastan non si era risparmiato ma Will non provava desiderio nel versare il sangue di chi condivideva le sue idee. A meno che non fosse un nemico, che tradisse e cose simili.

°Ma quella è... era alla riunione, se non sbaglio°

Lo specter si era fermato a una certa distanza da una figura solitaria: che fosse una donna non c'era dubbio ma lui ora ricordava di preciso dove l'aveva vista. Storse il naso: se aveva capito bene faceva parte della schiera dei risorti, traditori di Atena probabilmente e quindi inaffidabili almeno secondo lui.
Tuttavia non aveva intenzione di mettersi a litigare su chi avesse ragione o no, magari lei era devota a Hades, chi lo poteva dire?

'Ehilà, bella giornata oggi vero? Aspetti qualcuno?'

°Ecco, adesso mi rivolta come un calzino°

Will sentiva che la donna era molto più forte di lui come cosmo e anche per questo non intendeva provocarla troppo; però da una parte era comunque contento di poter incontrare dei colleghi. Magari potevano scambiarsi informazioni utili, o anche pestarsi come avevano fatto lui e il Minotauro. In quel caso però dubitava fortemente di avere la meglio, anche se per fortuna aveva indossato l'armatura.

SPOILER (clicca per visualizzare)

ecco ma non mi ammazzare eh :cry:

» Pisces no Astrid

Posted on 23/6/2012, 10:39

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»Pisces no Astrid - Fiori e animali- ruolata con Will

Parlato | Pensato | Narrato | Altri

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No, non si era ingannata; Astrid alzò la testa e vide che una figura si stava veramente avvicinando. L'aria era densa come se tutt'attorno vi fosse la nebbia: la ragazza era già stata nel regno dei morti, e aveva sempre notato come fosse presente quell'atmosfera quieta e allo stesso tempo lugubre.
Non si alzò in piedi, tanto era sicura che in ogni caso non avrebbe potuto sovrastare l'altro; più che lui, ricordava la sua armatura vista in Giudecca poco tempo prima. In effetti quel giorno non aveva memorizzato del tutto i volti degli spectre, premurandosi soprattutto di ricordare il ruolo che detenevano e le loro armature.
Aggrottò le sopracciglia per il modo in cui le aveva parlato: si era aspettata un commento asciutto, magari persino un totale disinteresse, ed ecco che le aveva rivolto la parola in modo quasi amichevole. Si grattò distrattamente il palmo della mano sinistra, per poi sorridere divertita. «Non saprei! Non esco da alcuni giorni, ma immagino che ci sia il sole visto che dici che è una bella giornata.»
Avrebbe quasi voluto rispondergli in maniera differente, forse più fredda, ma non voleva causarsi guai prima che fosse necessario che accadesse. Osservò con attenzione la sua surplice: era proprio quella dell'Arpia, molto differente da quella che indossava lei proprio in quel momento. «Posso aiutarti in qualche cosa? Io sono Astrid.» Difatti Astrid sapeva che la Giudecca non era lontana da lì, forse la stava raggiungendo anche se non sembrava avere fretta in alcun modo.

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William van Deering

Posted on 25/6/2012, 08:27

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Will pensò che quella donna, anche se avrebbe fatto meglio a dire ragazza, era veramente curiosa. Lui si sarebbe alzato in piedi ma lei era ferma li, come se stesse aspettando qualcosa. Se non altro non aveva strillato nè lo aveva colpito: guardandola si vide costretto a ammettere che quella Astrid era sicuramente più giovane di lui, anche se in un primo momento non se ne era proprio reso conto.

'Oh non saprei, prima pioveva, era solo un modo di dire.In ogni caso non cercavo nulla, anzi pensavo avessi tu bisogno d'aiuto.'

Will si era fermato per quello anche se soprattutto per vedere di ampliare le proprie conoscenze, o anche per crearsi nuovi nemici, lui era sempre disposto a quel genere di cose; squadrò con aria critica l'armatura di Astrid, chiedendosi come mai avesse rinnegato la sua divinità per legarsi a Hades. Non poteva chiederglielo anche se in effetti nulla glielo vietava, dato che era dell'idea che se uno tradiva una volta, lo poteva fare anche in seguito.

'Piacere di conoscerti, io sono William di Harpy. Chiamami così, o anche Will... Come ti piace di più, e sono parte della legione di Aizen. E tu?'

In effetti Will si chiedeva perchè non avesse visto la specter sulla nave di Aizen; non le chiese se lo conosceva: a suo giudizio tutti sapevano chi fosse lo specter, a meno che non fossero terribilmente ignoranti o ciechi. Bastava il suo cosmo per renderlo riconoscibile.

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Posted on 26/6/2012, 20:08

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Parlato | Pensato | Narrato | Altri

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La ragazza soffocò una risatina coprendosi la bocca con la mano, senza ragione apparente: di certo il tempo meteorologico lì nell'Ade era sempre lo stesso, ed era una cosa che aveva constatato con grande sorpresa dal primo momento che vi aveva messo piede. In ogni caso non le era sfuggito ciò che lui aveva detto, e annuì quando sentì il nome di Aizen. Ecco che c'era una conoscenza in comune, anche se per averlo visto due volte e averci parlato una solo, non poteva proprio dire di conoscerlo bene. Però sapeva che i Giudici avevano dei guerrieri radunati in legioni, perciò non era proprio una sorpresa.
«Mi potresti chiamare indipendente visto che noi risorti siamo un caso a parte, ma so di chi parli; è stato lui ad avermi aiutato a raggiungere questo luogo, ma non faccio comunque parte della sua schiera più stretta.» Astrid lo disse in tono neutro, come a voler far intendere che non ne era nè felice ma neppure amareggiata; in un certo senso poteva capire le diffidenze degli altri spectre anche se fino a quel momento non aveva avuto problemi. Inoltre era certa che l'altro già sapesse quell'informazione, se era parte della sua legione era sicuramente al corrente del fatto che lei non lo era.
«Comunque ti ringrazio, ma non avevo bisogno di nulla: stavo solo qui a pensare a... a niente. C'è solo troppa puzza da queste parti», disse Astrid, mentre con due dita si tappava il naso. Indubbiamente il tanfo di cadaveri era estremamente intenso e le faceva storcere il naso. «E' sempre stato così, o magari è solo... una cosa recente?»

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William van Deering

Posted on 27/6/2012, 08:43

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Legenda

'Parlato'
°Pensato°

Will rise apertamente senza riuscire a impedirselo: non poteva negare, la ragazza aveva maledettamente ragione visto che la puzza degli inferi era asfissiante, solo che non si era aspettato di sentirglielo dire con tanta noncuranza.

'Purtroppo credo sia cosi da sempre o almeno da quando sono arrivato non è cambiato niente, immagino che stessi meglio ad Atene. L'aria non era così viziata.'

Per un momento Will si chiese se fosse stata una buona idea sollevare l'argomento con lei. Di sicuro non temeva la sua rabbia ma non c'era motivo di irritare qualcuno più del dovuto, almeno secondo lui; lanciò uno sguardo alla Giudecca in lontananza ricordando quello che era successo al risveglio di Hades e pensando a quello che Astrid gli aveva appena detto.

'Anche tu portata qui da Aizen, quasi mi viene da pensare che gli piace raccattare la gente per servire Hades.'

Aveva la domanda sulla punta della lingua ma non la fece. Non era paura o timore, semplicemente non desiderava toccare argomenti quasi sicuramente dolorosi. Per lui essere diventato specter era stata una benedizione ma poteva non essere cosi per tutti in fondo. ma sapeva di essere già entrato in quell'argomento anche senza volerlo perciò decise di aspettare la reazione e la risposta.

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Posted on 2/7/2012, 16:46

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Astrid rimase sorpresa nel vedere l'altro ridere, ma non si arrabbiò; non c'erano motivi per farlo, anche perchè trovava estremamente divertente quello strano spectre. Tuttavia le sembrava che ci fosse qualcosa nel suo atteggiamento che la rendeva leggermente inquieta, sentiva lo sguardo sospettoso dello spectre che, unito all'accenno ad Atene, le confermavano che l'altro forse non si fidava.
Tutto sommato era abbastanza normale, anche se fino a quel momento Astrid non aveva riscontrato alcun problema: aveva pensato che molti le creassero dei fastidi per via della natura di ex-saint, ma non era ancora accaduto nulla. «Diciamo che ad Atene c'era solo più caldo, e che non sento la mancanza di quel luogo.»
Astrid si chiedeva se sarebbe stata creduta. Anche se aveva pronunciato quelle parole con calma, senza rancore; sistemò meglio i capelli e poi decise di alzarsi, rendendosi conto che l'altezza di lui era tale da riuscire a sovrastarla anche se non ne era minimamente sorpresa. «So cosa vuoi sapere, ovvero perchè ho tradito Athena, ma in tutta franchezza posso dirti che non è accaduto. Anzi, è il contrario, io mi sono solo adeguata alla situazione e dopo aver capito la verità, ho accettato di vivere per onorare Hades di questa seconda vita.»
Astrid avrebbe quasi voluto sorridere, era così facile dirlo eppure poteva anche non essere creduta: le sembrava di avere a che fare con uno spectre molto particolare, anche se a prima vista sembrava solo un ragazzo un po' più vecchio di lei e nient'altro.
«Non mi aspetto di essere creduta, ma neppure passerò il mio tempo a cercare di convincere gli altri: se vuoi credermi sulla parola, ottimo, altrimenti credo dovrai restare nel dubbio. Mi secca combattere quando non ne ho voglia.» Eppure lo avrebbe fatto se si fosse reso necessario, ma sperava che non accadesse: poteva percepire il cosmo di William notevolmente più flebile del suo, sarebbe stato uno scontro impari dato che non le piaceva avere pietà degli altri se si decideva di iniziare a duellare.
«Piuttosto tu, raccontami come sei finito qui: mi sembri differente, non è normale rimanere sempre chiusi qua sotto. Non ti piace il mondo esterno?» Eppure Astrid sapeva di non potere dir nulla su quell'argomento, anche lei se poteva evitava di salire in superficie, ma sentiva che la ragione era differente.

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William van Deering

Posted on 7/7/2012, 07:45

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Legenda

'Parlato'
°Pensato°

Will era costretto ad ammettere di saperne più o meno come prima. Astrid non si era certo sprecata a raccontargli qualcosa ma aveva tirato fuori solo una frase fatta, che chiunque avrebbe potuto dire. Lui si era quasi aspettato di sentire una bella storia lacrimosa, come gli aveva detto il cavaliere in rosa inconrato tempo prima, ma era rimasto deluso.

'Non ho voglia di sporcare la mia bella armatura, perciò non mi resta che crederti sulla parola anzi, veramente è un problema di Aizen e degli altri, non sono certo qui per controllare tutti quelli che ci sono in questa fogna.'

La verità era che lui aveva potuto rendersi conto che il suo cosmo non era neanche paragonabile a quello della ragazza e non voleva combattere ad armi impari. Non era paura, solo non voleva mettersi nei guai senza ragione dopotutto poteva avere di fronte la più fedele delle guerriere, chi era lui per dirlo? Magari a vrebbe chiesto qualcosa ad Aizen, tanto per essere curioso.

'Io? Hai ragione ma ccome tu non mi racconti il tuo arrivo dettagliato, non vedo perchè io devo farlo. In ogni caso posso solo dirti che vengo da lontano, da quello che voi chiamate passato... poi ho incontrato qualcuno che voleva farmi fuori, l'ho eliminato e sono stato portato qui. Non mi piace stare lassù perchè si trova sempre qualcosa da ridire su come mi vesto, cosa mangio e quante volte vado in bagno al giorno.'

Will incrociò le braccia ma non era arrabbiato, a volte gli succedeva quando sentiva di parlare troppo. Nessuno lo obbligava a farlo ma non aveva più voglia di raccontare altro, per i soi gusti era già stato troppo quello che aveva detto.

'Direi che stare qui è più semplice, nessuno rompe. Comunque tutto sommato hai fatto un affare: ho visto che ad Atene hanno le armature rosa... Orribili, anche se indubbiamente pericolose...'

» Pisces no Astrid

Posted on 14/7/2012, 11:12

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Astrid rimase ad ascoltare le parole dello spectre, dicendosi che le aveva risposto come effettivamente si meritava; come lei non aveva raccontato tutto, neppure lui anche se da qualcosa che aveva detto sembrava trovare bizzarro il mondo odierno. Questo intrigava la ragazza anche se non sapeva se fosse il caso di domandargli qualcosa di più preciso; aveva appena deciso di farlo quando si bloccò.
All'accenno dell'armatura rosa gli occhi della spectre si erano stretti pericolosamente ma non era una luce cattiva quella che animava il suo sguardo; c'era solo un saint con un'armatura del genere ma non disse niente a William. Nessuno lì sapeva - a parte Aizen, e probabilmente Hades stesso - che lei aveva un fratello nei Saint: se la notizia si fosse sparsa, sicuramente molti avrebbero cominciato a pensare a qualche complotto, a tradimenti. E ciò neppure sarebbe stato possibile dato l'amaro modo in cui si erano lasciati.
«La mia non era di quel colore tanto... strano... Comunque ti prego di scusarmi, devo recarmi da Pandora e non vorrei far irritare la nostra Sacerdotessa presentandomi in ritardo. Ci vedremo ancora, immagino.» Astrid si alzò e, dopo aver salutato lo spectre dell'Arpia, si allontanò in fretta: non voleva tradire le proprie emozioni, perchè nonostante fosse tutto finito, a volte il cuore le faceva ancora molto male.

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direi che la prossima volta ci pestiamo, ok? :tronfio:

William van Deering

Posted on 16/7/2012, 08:49

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Will non si aspettava un congedo tanto frettoloso visto che aveva quasi avuto l'impressione che la specter volesse continuare a sapere qualcosa da lui: forse però aveva interpretato male il suo modo di fare anche se non gli importava molto anzi, proprio niente in verità. Gli era solo sembrato che negli occhi della ragazza fosse successo qualcosa di strano, che nascondesse qualcosa ma non sapeva dire cosa in precisione.

'Ma certo, portale i miei saluti e dille che potrebbe anche invitare pure me a farle visita ogni tanto.'

A Will non interessava molto farsi chiamare da Pandora, anche se per come l'aveva vista era una ragazza molto interessante. Ma era il suo ruolo a non piacegli, o meglio a indurlo a starle alla larga: era meglio che fossero i capi a parlare con lei, ci teneva alla sua vita tranquilla di specter senza intromissioni da parte di altri. Adesso avrebbe avuto tempo di tornare al suo passatempo preferito ovvero giocare a bowling con le teste dei dannati, almeno finchè non ci fosse stato qualcosa da fare di più interessante.

SPOILER (clicca per visualizzare)

cattiva

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Fiori e animali

vio e will u.u