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Post 1
« questione di Autorità e principio »Violate stava riflettendo su alcune sue faccende. Ultimamente, non aveva avuto modo di contattare nessuno, e onestamente non aveva neppure voglia di farlo, perché si sentiva svuotata e poco vogliosa di rivedere i suoi compiti anche se per adesso l’unica priorità era risvegliare Hades. A proposito chissà se Jack aveva finito di allenarsi? Aveva promesso che sarebbe venuto ad aiutarla con le vecchie “scartoffie” incompiute, mancava da mettere i sigilli, inoltre aveva quel rapporto sull’ultimo “spiacevole” incontro con Gabriel dei Black Saint. Voleva mandare Jack a portare il rapporto competo ad Aizen.
Violate era un po’ arrabbiata. Sentì bussare, era Stand.
“Mia Signora, ho fatto chiamare Jack come d’accordo.”.
Violate annuì e si sedette sulla poltrona enorme dietro la scrivania, aspettando pazientemente quella venuta,e non appena si sarebbe fatto vivo glie ne avrebbe comunque cantate quattro. Le promesse andavano mantenute specialmente quelle fatte a lei. Odiava quando tutto era incerto, dopotutto doveva pur fidarsi dell’unico suo uomo in legione, e all’inizio gli sembrava così affidabile seppure non devoto a combattere quanto a corteggiare, ma ultimamente non capiva cosa gli era successo. Anche nel l’ultima missione per andare a cercare gli oggetti per il risveglio di Hades si era comportato malissimo con lei , facendo il casca morto con tutte. Si ricordava di avergli fatto un imbronciata veramente seccante, ma lì il discorso era diverso visto che le squadre le aveva scelte come al solito Aizen.
Violate si accese un sigaro e riempì la stanza di fumo “passivo” piuttosto fastidioso, tanto che Stand volva aprire la finestra, ma la ragazza lo ammonì, per bene e si fece portare anche da bere. Oggi era decisamente in una giornata “giusta”.
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Riassunto:
eccoci qui vieni chiamato da Stand , puoi pure usarlo per il messaggio e decidi se venire o meno, guarda che ha le sue cose XD
quindi mi sa che sarà un pò acida XD
Azioni:
Stato PG:
Nome: Violate
Energia: Nera
Armatura: Surplice Garuda
fisico:buono
Psicologico:Buono
Armatura: Intatta
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"Ed uno e due e tre e quattro ed uno e due e tre e quattro..."
Quello che poteva suonare vagamente come un allenamento che prevedeva la ripetizione in serie di un esercizio dedito a creare una memoria muscolare fondamentale in battaglia, sarebbe presto apparso gli occhi di Stand per quello che veramente era...Jack stava insegnando qualche passo di danza ad una delle sue numerose donzelle.
Quel tipo era veramente incorreggibile ed era talmente preso dalla lezione che aveva perso la nozione del tempo, tnto che quando Stand lo avvisò della convocazione di Violate, quel fannullone sembrò quasi dispiaciuto del ritardo.
D'altronde, non amava perdere gli appuntamenti ed aveva una tabella di marcia dai ritmi piuttosto forzati, cose che avrebbe assunto una segretaria se solo non avesse rischiato di allungargli la lista delle cose da fare, o un segretario se mai avesse avuto voglia d'avere alle calcagna un uomo.
D'altronde, con quella suo bizzarro fascino da nanerottolo ribelle di buona famiglia, non iusciva proprio a non cedere alle attenzioni delle numerose donzelle che lo ircondavano, ma c'erano anche quelle in grado di resistergli ed erano sicuramente i piatti più deliziosi.
Forse era un bene che non s'allenasse come dovuto, a potenziali superiori quel suo richiamo sarebbe stato persino più potente ed a quel punto chissà che persino le regine del ghiaccio non scoprissero una nuova primavera.
In ogni caso, si affrettò ad andare dalla sua bella alla quale aveva dedicato numerose attenzioni, ma forse a lei non bastava ed avrebbe preferito che li gliele dedicasse tutte ma d'altronde, lei sapeva che razza di tipo fosse vista la lista dei suoi peccati.
Chissà però che quella punta di gelosia non la portasse infine a lottare un pochino per tenere stretto a se il sottoposto, quest'ultimo corteggiava molte donne ma non poteva certo parlare d'amore, dietro al suo fare da farfallone, forse si nascondeva un'estenuante ricerca per la sua anima gemella, colei con la quale avrebbe passato più di una sola notte.
Tuttavia, entrando nell'ufficio della donna il ragazzo arricciò il naso e si portò un fazzoletto di stoffa al naso per filtrare il tanfo di un sigaro.
Doveva ammettere che se c'era una cosa che non gli piaceva era il fumo ed i sigari erano poi il simbolo di quegli omoni d'affari e burocrati che tanto gli stavano antipatici, percui procedette diritto verso la finestra dicendo alla propria superiore con la consueta schiettezza:
"Salve mia Signora, spero non le spiaccia, ma credo sia meglio aprire la finestra, sà, l'odore del tabacco impuzzolentisce alito e capelli oltre che annerirle i denti e quel sigarone tra le dita non dona all'immagine di una bella donna, quello è il tipico accessorio di un uomo grassoccio in capi eleganti che non gli stanno affatto bene."
Ovviamente i problemi della salute passavano in secondo piano, tanto si viveva una volta sola e loro già avevano dato, quindi non era molto importante.
Dopo aver aperto la finestra, ignorando qualsivoglia lamentela della donna, avrebbe aggiunto:
"Guardi che se continua a fumare, i bacetti prima della missione non glieli chiedo più sà?"
Il fazzoletto gli copriva ancora naso e bocca, ma dallo sguardo si capiva benissimo che stesse sorridendo alla donna.
Forse era quello il grande talento di Jack, trattava Violate come una donna invece che come un guerriero e sembrava capace di passare oltre alle sue arrabbiature ed a ciò sia ggiungeva la sua naturale inclinazione a fare di testa sua.
Quello non era il tipico seguace che seguiva ciecamente gli ordini, ma poteva isultare più prezioso grazie al suo spirito d'iniziativa.. -
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Post 2
« questione di Autorità e principio »Violate si indispettì nel vedere Jack aprire la finestra, già aveva detto no a Stand figuriamoci se doveva essere lui a farlo, ma come al solito quello non la ascoltò e fece d testa sua, iniziando poi come a solito a parlare di “bacini fantasma” , visto che l’altra volta era più interessato a darli a tutte le altre e adesso veniva a fare un po’ il finto tonto.
“Ehi, come ti permetti di entrare nell’ufficio di Lady Violate e fare quello che ti pare!”.
Stand, stava andando a picchiarlo, ma Violate gli fece segno di non farlo dato che conosceva bene il soggetto e dove voleva arrivare.
“Stand, fermo. Tanto anche se glie le dai non credo che servirebbe, il nostro Jack è fatto così…”.
Sospirò. Non sapeva proprio cosa fare con lui, però visto che il sigaro dava fastidio era meglio spegnerlo.
“In ogni caso. Fatto, adesso il sigaro non da più fastidio, ma veniamo al dunque. Come mai non sei venuto prima? Dovevamo sistemare i documenti, credevo di avertelo detto ‘altra volta. Non è molto carino farmi i bidoni, lo sai?.”.
Violate si avvicinò a Jack, con il viso vicino a lui, in modo da poterlo vedere dall’alto. Visto che in ogni caso, lei era comunque molto più alta in confronto a lui, e diciamo si poteva assistere ad una scenetta, in qualche modo un po’ buffonesca, del tipo : il capo che rimprovera il povero scagnozzo incompetente che aveva commesso un pasticcio. Difatti, la postura di Violate era posta in avanti, con le mani sui i fianchi, e il suo sorrisetto non lasciava niente da dire, anche se a Stand, sembrava non fare neanche effetto, l’aveva vista sempre in quel modo, che ormai quasi le piaceva vederla arrabbiata.
Si avvicinò a Jack, da dietro.
“Ahia…quando fa così mi sa che ti vuole chiedere una sola cosa…”.
Gli disse sottovoce, poi si allontanò con indifferenza. Violate continuò a ghignare poi parlò.
“Ti meriti una lezione extra d’allenamento!Giù in Arena!”.
Gli puntò il dito contro, mentre Stand fece un gesto con le mani , e la sua espressione fu la classica di chi diciamo in parole povere “se lo aspettava.”.
“Sapevo io. Vado a preparare le vostre corazze Lady Violate.”.
Violate annuì. “Assicurati che siamo ben lustre e luccicanti.”.
Stand sbuffò annoiato.
“Si lo so, come vi piacciono.vi tiro fuori il vostro gladio migliore”.
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Riassunto: lezione di gladio gratis XD
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Edited by -Violate- - 19/8/2011, 22:39. -
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Quando Stand arrivò con l'intenzione di colpire Jack, quest'ultimo prese una sedia per lo schienale e ne rivolse le gambe verso lo Spectre, dicendogli:
"Buono...buono..."
La scena appariva abbastanza ridicola ed anche un pò grottesca, per fortuna Violate fù rapida a porvi fine ed ad accontentare Jack per poi porgli la domanda che la interessava, alla quale il ragazzo rispose dopo aver poggiato la sedia:
"In verità mi stavo allenando quando una recluta non molto brava ha catturato la mia attenzione, per darle una mano ho prso la cognizione del tempo, non era certo mia intenzione arrivare in ritardo."
In ogni caso, la vista da lì sotto non era male, Violate si era avvicinata e la posa che aveva assunto metteva in evidenza la sua muscolatra sviluppata e non solo visto che come misure non era affatto messa male, essendo poi più alta di Jack dovette chinarsi per avvicinare il viso al suo e ciò gli avrebbe dato modo d'osservare ancor meglio il suo seno prosperoso.
Ad ogni modo, non era carino fissare a quel modo il seno di una signorina e quindi fissò i propri occhi in quelli della donna, erano scuri e col sorrisetto che le era comparso in viso, gli dava l'idea che lei stesse quasi giocando e quando parlò di una sessione d'allenamento extra, la mente del ragazzo volò ad alcune perversioni dell'epoca moderna...doveva ammettere che a Violate sarebbe stata bene una mini-gonna nera, una camicetta bianca slacciata e degli occhialetti dalla montatura ovale ed un pò oblicua...di colore rosso magari, anche i capelli raccolti avrebbero funzionato bene assieme ad una bacchettina per le mani...
D'altronde, era anche vero che non conosceva ancora bene le abitudini della donna, ma di certo armature e gladi suonavano assai meno sexy della minigonna.
Quando lei si allontanò, il ragazzo le fece un accurata analisi del posteriore per poi rispondere:
"Beh, fare un pò d'esercizio è meglio che occuparsi delle scartoffie no?"
Chissà, magari quell'allenamentogli sarebbe piaciuto ed avrebbe preferito disobbedire per beccarsi più punizioni, almeno avrebbero passato del tempo assieme.
E chissà che una così prolungata esposizione al charme involontarimente emanato dallo spectre non finisse per dargli qualche buona apertura con la sua capa.. -
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Post 3
« questione di Autorità e principio »Jack fu accompagnato all’arena, che vi era più sotto verso l’esterno dell’ ufficio di Violate, lei invece era andata a prepararsi Stand le aveva trovato la sua armatura preferita, quella che la faceva apparire un vero “Centurione” romano, composta da una pettorina in bronzo e il gonnellino a pieghe, accompagnata dai bracciali, i sandali di cuoio finemente intrecciati. Mentre alla sua destra vi era la spada e a sinistra il suo scudo. Entrò in arena, non con la voglia di ucciderlo, ma voleva verificare se avesse imparato a combattere bene, visto che l’ultima volta non gli pareva molto convinto di volerlo fare.
“Allora Jack, scegli pure un arma vediamo cosa sai fare.”.
Le guardie oscure portarono un carretto di legno ove vi erano ogni tipo di arma usata dagli antichi per duellare. C’era, un ascia, un gladio , un tridente , la rete armi piuttosto comuni, e anche se Jack non indossava un armatura da gladiatore magari indossava la suplice sarebbe bastato per proteggersi.
“Non temere , anche se non sai mettere mani a qualche arma ti dirò io cosa devi fare. Se ti comporti bene potrei anche darti alla fine un premio, perciò non deludermi.”.
Disse la ragazza ammiccandogli un occhiolino malizioso sfiorando con a unta dela lingua la lama del gladio, che però poteva significare mille cose, non si era mai sicuri con Violate.
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Nome: Violate
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Jack sapeva dove si trovva l'arena, in verità ci andava di rado per allenarsi, nulla più visto che gli scontri non erano cosa che lo interessasse.
O almeno, none ra tanto il fatto che non gli paicesse assistere a dei combattimenti, semplicemente non lo attraeva l'idea di vedere degli omoni nerboruti darsele di santa ragione, lui preferiva vedere due signorine darsele, magari nel fango ed a mani nude, in maniera giocosa.
Ad ogni modo, supponendo che gli sarebbe stata fornita un'armatura adatta, non si prese lo scrupolo d'indossare la surplice e si presentò nell'arena a torso nudo.
Nel centro della stessa vide Violate in tutta la sua maestosità, l'armatra che indossava la proteggeva, ma non la copriv come la surplice, le si vedevano le gambe e senza elmo i suoi capelli ondeggiavano graziosamente al vento.
Con un sorriso, Jack si avvicinò e presto gli vennero portate delle armi, tra le quali scelse il tridente e la rete.
Non era un esperto di giochi gladiatori, ma sapeva che l'ascia non era certo un'arma adatta e per quel che riguardava il gladio, sarebbe stato in svantaggio contro un'avversario possente e corazzato, il tridente invece gli consentiva di mantenere la distanza e la rete di giocare d'astuzia.
D'altronde, il reziario non era equipaggiato molto meglio, aveva a disposizione giusto un coltello ed un parabraccio...c'era da dire che tra i gladiatori nessuno indossava grandi protezioni, anche i più corazzati andavano in giro col torso scoperto, in questo senso Violate aveva un gran bel vantaggio.
Era una fortuna che Jack non avesse intenzione di trafiggerla, quindi l'armatura l'avrebbe rallentata ed impicciata senza necessità.
Afferrando le sue armi, Jack rispose alla sua avversaria con un sorriso:
"Non si preoccupi mia signora, non è mia intenzione deluderla, tuttavia non mi sembra corretto che solo io abbia qualcosa da guadagnarci, facciamo che se vince lei, potrà tenermi al guinzaglio per una settimana?
Così sarò sempre a portata di mano e non vi sarà rischio che io arrivi in ritardo."
Le scoccò un occhiata maliziosa, mentre lui poteva godere della compagnia di Violate, era altrettanto vero che desse un valore molto alto alla propria libertà personale e che se per davvero lei l'avesse tenuto vicino a sé per un intera settimana, lui avrebbe dovuto rimandare numerosi incontri galanti.. -
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Post 4
« questione di Autorità e principio »Violate fece girare il gladio, poi spostò una gamba in avanti emettendo un sorriso nei confronti della proposta di Jack, quello in qualunque posizione i mettesse l’aveva vinta, ma lei non sapeva se avrebbe avuto qualcosa eccetto un’altra lezione di addestramento, anche se però l’idea del “cagnolino” non era male, e poi che gusto c’era combattere senza niente in palio. Anche lei era una che amava scommettere e di certo non si sarebbe tirata indietro nel caso di una sconfitta, anche se nel suo vocabolario, per quanto riguardava l’arte del Gladio non esistevano sconfitte.
“Va bene Jack, ci sto, in caso contrario anche io non mi ritirerò dalla scommessa, ma ti avviso, nessuno è mi riuscito a battermi. Eviterò deliberatamente di ucciderti però voglio un duello che mi diverta, per questo sarò disposta ad insegnarti qualche trucco, ma tu dovrai essere sicuro di te stesso, è la prima regola per chi scende in campo come gladiatore.”.
Violate partì immediatamente cercando un buco, dove poter iniziare ad affondare la lama del suo gladio e provò con un affondo verso il ventre dell’altro.
“Il basso ventre è un punto che può facilmente essere scoperto, basta un solo affondo a volte per ritrovarsi a brandelli, come succederà a te!”.
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Armatura: Intatta. -
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Jack non poteva dire che vi avrebbe guadagnato dall'essere trattto come un cane, mentre da un lato l'idea poteva essere bizzarramente eccitante, dall'altra si sarebbe ritrovato spogliato della libertà che tanto amava anche se avrebbe avuto una scusa per fissare il fondoschiena della sua padroncina.
Cosa che l'avrebbe portato a scodinzolare anche se la coda glis arebbe cresciuta dal lato opposto a dove uno se l'aspetterebbe.
Violate disse a Jack che gli avrebbe insegnato qualche trucchetto e lui doveva ammettere che avrebbe voluto prendere lezioni da lei anche se in un altro campo dove tuttavia, forse era lui a poterle insegnare qualcosa...o molte cose a seconda di quanto sapesse divertirsi.
In ogni caso, lei sostenne di non volerlo uccidere e lui le diede ragione, ma non perchè fosse evidente il suo intento d'andarci piano, ma solo pechè se avesse usato tutto il suo potenziale, il colpo che gli aveva sferrato tradimento sarebbe risultato fatale.
Invece, i riflessi felini del ragazzo lo portarono a schivare l'affondo anche se a spese di un lungo ma superficiale taglio sul fianco destro, tuttavia, quella schivata gli dava ora la possibilità di contrattaccare.
Scivolando in avanti si portò alla destra di Violate, laddove lei non aveva lo scudo e dato che non indossava un elmo poteva vederla chiaramente in viso, sentirne il profumo ora che il tanfo del sigaro era sparito e dato che non aveva le mani libere a causa della rete e del tridente, avrebbe dovuto osare.
Dato che lei era ancora nella posa di affondo, si trovava china in avanti ad un altezza che per jack era congeniale e solo un istante gli sarebbe bastato per sfiorarle la guancia con le labbra.CITAZIONEStraniero Affascinante: Sfruttando il proprio Charme, lo Spectre si limita a toccare o a parlare nel modo giusto all'avversario/a, creando un notevole calo nel suo desiderio di lottare e spingendolo/a ad altre azioni, parlare oppure, se lo Spectre rientra nei gusti dellla vittima, persino cercare di amoreggiarvi.
Naturalmente, non può funzionare in tutte le situazioni e con tutti gli avversari, ma non amando lottare in prima persona, lo Spectre di Cait Sith non si farà problemi a passare ad altre più piacevoli attività.
Al di fuori del combattimento, può essere utile ad ottenere piccoli favori o semplicemente, ad attirare una persona dove più gli è congegnale, diventandone velocemente amico e confidente oppure amante.
Il consumo di Cosmo per quest'azione è basso data la naturale inclinazione dello Spectre all'utilizzo del suo Charme, tuttavia, può fallire facilmente se gesti o parole risultano essere fuoriluogo o se la persona è immune al fascino dello Spectre.
Se gli fosse riuscito, si sarebbe trattato di un tocco quasi casto, come se fosse avvolto dalla timidezza di un primo contatto adolescenziale.
Percorrendo qualche altro metro alle spalle della donna, se foss risucito a rubarle quel tenero bacio le avrebbe detto:
"Mia Signora, voi avete versato il mio sangue ma non ve ne porto rancore, perchè ne cederei volentieri il doppio in cambio della possibilità di tastare la vostra morbida pelle con le mie labbra..."
Poi avrebbe aggiunto mettendosi in posizione di difesa, ovvero brandendo il tridente con entrambe le mani:
"Tuttavia questo è un duello e pertanto dovrò difendermi, prenda quel bacio come una richiesta di perdono nel caso in cui riuscissi ad infliggerle anche un singolo livido...farò tesoro dei suoi consigli e proteggerò il mio addome."
Adesso toccava a lei contrattaccare e Jack era sicuro che sarebbe stato col gladio e non con le labbra che avrebbe risposto.CITAZIONEEnergia Verde
Ferite: Un taglio superficiale e sanguinante sul fianco destro.
Cosmo: E' quasi al massimo della riserva
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« questione di Autorità e principio »Violate sentì che il gladio aveva tagliato leggermente la pancia a Jack. Non voleva ferirlo, però glie lo aveva detto che sarebbe stata irremovibile anche se era un addestramento di gladio, anche se comunque per essere la prima volta aveva calcolato bene la direzione in cui muoversi e aveva schivato quasi perfettamente un affondo dato da una mano “Professionistica” Jack era un tipo davvero interessante sotto ogni aspetto, poi dopo la ragazza iniziò a sentirsi strana. Aveva una strana sensazione che le opprimeva il petto e la fece trasalire , facendola deglutire e arrossire un po’ in volto quando sentì il contatto con le sue labbra che sfiorarono la sua guancia dandole un sottile bacio. Fin ora mai nessun uomo era riuscito ad arrivare a tanto, un po’ per la paura che incuteva Violate quando combatteva, ma anche perché era lei che non voleva permetterlo a nessuno dopo quello che aveva subito in passato e dopo la morte di Aiacos. A proposito, forse questa scena non le era neppure tanto sconosciuta. Già anche Aiacos lo aveva fatto in un occasione quando si stavano allenando, prima che divenisse Behimoth, e lei si era sentita un po’ offesa e aveva avuto pura che lui potesse rivelarsi come il gold saint del cancro, l’uomo che dopo averla trovata al suo villaggio e dopo averle sterminato i genitori adottivi la torturò facendole quelle brutte cicatrici sul corpo e poi la violentò fino a quando il giudice dell’Ade non venne a salvarla.
Non aveva idea del perché, ma in quel momento si sentì quasi scopeta nell’intimo e la sua aggressività violenta sembrò andare a scemare.
Si allntanò da lui, poi ritornò in se e lasciò indietro il passato.
°Non capisco, perché il suo tocco mi ricorda il mio Eaco?Che stia forse manipolando la mia mente per giocarmi uno scherzo?Devo scoprirlo!°.
Violate continuò ad avanzare senza esitazione e tentò di colpirlo con lo scudo, facendo una specie di “spallata” propensa a tentare di farlo cadere a terra, mentre il gladio avrebbe tentato di prendere la mira per sferrare un altro affondo.
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Riassunto:
Azioni:
Stato PG:
Nome: Violate
Energia: Nera
Armatura: Surplice Garuda
fisico:buono
Psicologico:Buono
Armatura: Intatta. -
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Jack notò lo stupore sul volto di Violate e la cosa gli procurò un certo piacere, forse c'era ancora la possibilità di scoprire la donna che si trovava all'interno del guerriero, tuttavia non poteva abbassare la guardia perchè la controffensiva di Violate era già cominciata con un poderoso colpo protato con lo scudo.
Jack aveva una corporatura minuta ed agile ed invece d'opporsi alla forza dell'impatto o provare ad evitarlo, lo spectre spiccò un balzo e sfruttò lo scudo per darsi una spinta coi piedi, evitando così dall'affondo del gladio di Violate oltre che ristabilendo una distanza ottimale.
Ma adesso era il momento di attaccare, normalmente avrebbe caricato appallottolandosi, in maniera tale da poter confondere l'avversario e trovare il modo di colpirlo, ma in quel caso dovevano usare le armi a loro disposizione come dei veri gladiatori, il che significava che il suo scopo principale fosse quello di catturare Violate con la rete e di trafiggerla col tridente...anche se la conclusione di quel piano non gli andava tanto a genio, lui voleva sì trafiggerla, ma non certo col tridente.
In ogni caso, Jack doveva prima trovare il modo d'intrappolarla nella rete, una volta che fosse stata sua prigioniera avrebbe inventato qualcosa per farla arrendere, ma per fare ciò doveva agire in maniera imprevedibile ed allo stesso tempo mantenere una distanza di sicurezza per evitare di esporsi agli attacchi della sua avversaria.
E così, decise di provare a fare qualcosa che sicuramente in un arena non si era mai visto.
Tenendo il tridente a mò di lancia, lo impugnò con due mani e cominciò una carica frontale con tanto di urlo per darsi la carica e solo ad una manciata di metri di distanza da Violate eseguì una mossa che con la lotta non aveva quasi nulla a che fare.
Jack infatti non amava il combattimento e preferiva più gli sport, in particolare l'atletica leggera e persino alcune delle sue tecniche erano derivate da un qualche tipo di disciplina sportiva, in questo caso non utilizzò il tridente come un arma, ma bensì, lo sfruttò come si fà con le aste per il salto in alto.
Piantando quindi la lama nel terreno sabbioso, Jack sfruttò la sua grande agilità per spiccare un grande salto in alto all'apice del quale si ritrovò sopra a Violate sulla quale lasciò cadere la rete e per concludere l'attacco, impugnò il tridente che aveva portato con sé e discese sulla donna brandendolo come un banalissimo bastone.
Mentre era in aria, Jack aveva pensato che forse avrebbe potuto usare quell'arma per riportare in auge un antichissimo rituale tramandato per generazioni prima dell'avvento del romanticismo moderno...ovvero un colpo di clava diretto alla testa dell'amata che cadendo a terra stordita nona vrebbe opposto storie a lasciarsi trascinare per i capelli alla propria caverna.
La differenze principali erano che la rete non era in voga tra i cavernicoli e che un tridente non fosse proprio pensato per sostituire una clava ma d'altronde, bisognava lavorare con quel che si aveva ed in fondo, Jack non avrebbe mai trascinato Violate per i capelli...l'avrebbe presa gentilmente in braccio semmai quell'assurdo piano d'attacco fosse andato a buon fine e lui fosse riuscito a darle una bella legnata sulla testa non protetta da elmo.
Fortuna che si era già scusato in anticipo per azioni tanto violente che sicuramente non si addicevano al suo carattere e per quel che riguardava le donne, anche contrario ai suoi principi.CITAZIONEEnergia Verde
Ferite: Un taglio superficiale e sanguinante sul fianco destro.
Cosmo: E' quasi al massimo della riserva
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« questione di Autorità e principio »Violate era riuscita a ferirlo e lui aveva risposto con un tentativo di approccio tramite il bacio, poi quando lei tentò di attaccarlo di nuovo, furbamente lo specter di cat sith si ritrovò sopra di lei a mezz’aria e la sua tattica fu intelligente perché consisteva nel cercare di imprigionarla nella rete e poi darle un colpo con il tridente alla testa. Violate si ritrovò spiazzata da quella mossa tra l’altro non poteva muoversi con la rete addosso, perciò forse era l’istinto o altro, ma il suo corpo iniziò ad emanare cosmo che si tramutò infuoco e le fiamme si divorarono la rete mentre lei si spostò verso destra per evitare di essere colpita, poi sempre istintivamente usò il massimo della sua velocità e tentò di colpire il suo avversario con la forza del garuda flap, diretto verso il suo mento .in quel momento si era proprio dimenticata che aveva promesso di non usare al massimo i suoi poteri, ma non poteva perdere contro un suo subordinato ne andava del suo onore di comandante di legio e i suoi occhi non mentivano di certo, volevano una vittoria. Dopo tutto era questione di Autorità e principio!
narrato; parlato"" ; pensato°° & monologhi<<>> Parlato Esterno
Riassunto:
scusa se violate fa la stronza ma lo scherzetto cn la rete non lo ha preso bene xd comunue considera sempre tutto ad energia verde
Azioni:
abilità:
Fuoco: Il Garuda è in grado di creare attacchi con l’uso dell'elemento fuoco, e può creare muri, o combinazioni diversive come trappole o cerchi di fuoco per cercare di non dare via di fuga all’avversario, in modo da potersi avvantaggiare. Inoltre con questa abilità è in grado di alzare la temperatura di parecchi gradi centigradi, ed è dunque ottimale, per potersi liberare da attacchi di tipo ghiaccio, che possono rallentare i movimenti, oppure avvantaggiarsi in posti freddi, per qualche minuto
attacco:
1) Ali del Garuda (Garuda flap):Concentrando una grande corrente ascensionale attorno al corpo dell’avversario, Violate cerca di scaraventare quest’ultimo in aria a grandissima velocità, elevandolo anche fino ai cielo superiori(con una forza tale da sfondare un eventuale soffitto), fino a perderlo di vista del tutto. Durante quest’operazione il corpo dell’avversario subirà l’effetto di numerose pressioni che cercheranno di danneggiare la sua cloth e sfondando i timpani in quanto il corpo dell’avversario dovrà subire il cambiamento di diverse atmosfere. Durante l’ascensione del nemico, lo spectre traccerà in un punto da lui designato una croce (può essere un punto qualsiasi sul terreno, o un luogo particolarmente angusto come una roccia appuntita) e di lì a 3 secondi si cercherà si schiantare a terra il nemico (con una velocità spaventosa, attraversando di nuovo tutte le atmosfere e le pressioni, cercando di infliggere per una seconda volta tutti i danni che esso comporta) con una forza tale da distruggere il terreno circostante e tentare di sgretolare le ossa del malcapitato, se sopravvissuto all’impatto.
Stato PG:
Nome: Violate
Energia: Nera
Armatura: Surplice Garuda
fisico:buono
Psicologico:Buono
Armatura: Intatta. -
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La sequenza d'attacco stava andando in porto secondo i piani, la rete era caduta efficacemente ed aveva intrappolato la sua avversaria che sarebbe così stata esposta al suo tentativo d'attacco.
Tuttavia, la rete bruciò improvvisamente ed una volta libera, la sua avversaria si spostò dalla traiettoria del tridente che scendeva come un randello, trovandosi in aria e di conseguenza in difficoltà nell'eseguire una schivata di qualsiasi genere, Jack dovette fare fronte ad una contromossa portata a grande velocità.
Fù un attimo e dopo aver percepito un'incremento notevole nel cosmo di Violate, Jack si ritrovò imprigionato dalle correnti d'aria che gli fecero perdere la presa sulla propria arma e soprattutto, finì per essere scagliato in alto, dove le diverse atmosfere, capaci di comprimere ed infrangere un'armatura, tracciarono tagli ed inflissero escoriazioni alla parte superiore del suo corpo che era esposta maggiormente alle varie forze.
Privo d'armatura, un cavaliere non poteva contare su una difesa adeguata contro un colpo di quella potenza e c'era da ammetere che la forza di quel colpo l'avrebbe ferito nonostante le protezioni e quella non era che una parte del pieno potere di Violate.
Senza armatura, il dolore dovuto alle ferite e la mancanza d'aria finirono per portare Jack allo svenimento ed in quelle condizioni, si sarebbe schiantato a terra come un sacco di patate se nessuno lo avesse afferrato e nella migliore delle ipotesi, si sarebbe fratturato quasi tutte le ossa.
Che il ragazzo avesse pensato ad un tradimento dei patti da parte di Violate?
No, quella era una sfida e se lei si fosse trattenuta, sarebbe stata una ben amara vittoria, era meglio cadere sotto il suo vero potere piuttosto che sconfiggerla in una farsa.CITAZIONEEnergia Verde
Ferite: Svenuto con un taglio superficiale e sanguinante sul fianco destro, al quale si aggiungono numerosi tagli ed escoriazioni nella parte superiore del corpo...sempre ammesso che non si schianti a terra, quello farebbe molto più male.
Cosmo: Ci può fare il sugo col Cosmo in queste condizioni...
Ho considerato la forza del colpo di Violate tra l'energia Rossa e Blu, avendo agito istintivamente dubito abbia saputo controllarsi o frenarsi, ma avendo agito rapidamente può aver usato un potere inferiore al suo massimo potenziale.
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« questione di Autorità e principio »Violate in quel momento aveva solo un espressione, i suoi occhi erano diventati di un colore di fuoco e le sue labbra lasciavano intravedere un sottile velo di follia. Ed era di pura soddisfazione, non perché la provasse davvero, ma era quasi nella sua natura difendesi quando si trovava nei guai, e godere quando i suoi colpi più potenti si infrangevano sugli avversari. Lo aveva sempre fatto e purtroppo nessuno poteva dire di potersi fidare della sua lealtà, ma in ogni caso aveva promesso di non usare le sue tecniche cosmiche contro Jack invece lo aveva fatto. In quel momento non era questione di pericolo, ne valeva il suo onore, ma per quell’attimo fugace in cui il suo corpo si era mosso per effettuare il Garuda flap, non ci aveva neanche pensato e si sentì un po’ delusa da se stessa, aveva agito di nuovo come una stupida, ma che ci doveva fare? Una volta assaporato l’Ade e il suo oscuro manto tutti divenivano demoni e Violate era la prima tra tutti e non si risparmiava di certo.
°Dannazione! Che cazzo ho fatto?…°.
Vide Jack n aria, stava cadendo verso il basso, in quel momento avrebbe dovuto segnare la X con il piede per farlo cadere direttamente verso la sua tomba, ma non lo fece, anzi veloce fu avanti e lo raccolse tra le braccia.
“Jack…”.
Era svenuto non rispondeva, forse era meglio portarlo in infermeria. Violate sospese dunque l’incontro e fece chiudere l’arena .
Jack fu portato in infermeria, dove gli scheleton provvidero a bendarlo e a curarlo sotto l’occhio vigile del giudice di Garuda che intanto stava aspettando il suo risveglio, approfittando a disfarsi dell’armatura di bronzo romana e non avendo avuto tempo di andare a prendersi i vestiti puliti, mandò uno specter a prenderglieli, era rimasta con indosso un body nero e i calzari romanici, il suo corpo mostrava le sue mille cicatrici che segnavano tutta la sua sofferenza, gli scheleton operanti in quel momento avevano sempre paura ogni volta che quella donna mostrava quei segni e nessuno le aveva mai chiesto come se le fosse procurate, anche perché Violate più che rispondere rischiava di arrabbiarsi ed eliminarli perché non voleva di certo raccontare che quelle cicatrici erano opera delle torture che aveva subito quando era stata prigioniera degli uomini del Grande Tempio nell’anno de Signore, e specialmente non voleva revocare il ricordo di ciò che era successo dopo con il Gold Saint di Cancer. Stava giocherellando con la lama del suo gladio affacciata alla finestra , in attesa che il suo sottoposto si svegliasse .
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Riassunto:
Azioni:
Stato PG:
Nome: Violate
Energia: Nera
Armatura: Surplice Garuda
fisico:buono
Psicologico:Buono
Armatura: Intatta.
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Lost Canvas: L'Universo Infernale
questione di Autorità e principioruolate tra Violate e Jack (-Ranma-) |
