» A new home

♠ Dragan von Talhaim ♠
♠ Energia Verde- Specter di Basilisk ♠



♠ » Discorsi; ° Pensieri °; » Discorsi altrui; Narrato

» A new home - ♠ Post 1 -

♠ ♠ ♠

Non c'era nulla di meglio che passare una notte interessante, e poi lasciare in balia di se stessa la povera sciocca che si era lasciata tentare dai miei occhi. Di quei tempi erano tante le ragazze che credevano di potermi veramente conquistare: non sono certo un oggetto, giusto? O forse lo sono, un bel trofeo. Dev'essere così che mi vedono. Poverine, quasi mi viene da provare dispiacere per la loro triste sorte. Il veleno é letale, e l'effetto quasi istantaneo: bello osservarle mentre la vita lascia i loro occhi, mentre supplicano di essere aiutate, senza sapere che le spire della morte si serrano senza prestare ascolto alle loro stupide chiacchiere. Avrei sentito la mancanza di Marion, questo era sicuro. A differenza delle altre aveva capito che c'era qualcosa di diverso in me, lo aveva percepito, e ammetto che sarebbe stato eccitante scoprire in che modi avrebbe potuto destreggiarsi per mettere fine alla catena di apparenti suicidi che capitavano. Scrollai la testa, ripensando a quanto era stata ingenua a lasciarsi andare alle confidenze, convinta che la sua storia di moglie infelice avrebbe mosso a compassione persino me.

Idiota. Ecco cos'era stata quella ragazzina, un'idiota e nient'altro. Ho reso un servizio a suo marito lasciandola morire, e in fondo anche lei era contenta visto che credeva realmente che l'amassi. A volte penso che la gente davvero sia rimasta a livelli molto bassi: parlano tanto della loro forza interiore e della capacità di sapere distinguere i bugiardi, per poi quasi supplicarli di soddisfarli. Patetici. La nota positiva era che, se non altro, era stupenda da guardare anche se, bene o male, a letto erano tutte dannatamente monotone; scostai una ciocca di capelli dalla fronte, chiudendo il libro e guardandomi attorno.

Adesso l'Ade é la mia vera casa, non credo di sentirmi più a mio agio altrove. Qualche tempo fa sono tornato a casa, sentendomi persino dare le pacche sulla schiena dai miei coinquilini, tutti convinti che avessi passato ore a fare sesso sfrenato. Se sapessero che probabilmente periranno tutti per mano mia.. oh, non vedo l'ora! Non mi sono antipatici, affatto, ma gli ordini di Hades saranno per me un altro modo per spezzare la noia, e le vite di chi non le merita affatto. Mi chiedo anche dove sia finito Aizen ma in fondo non ho certo bisogno di lui, visto che mi trovo perfettamente a mio agio in questo posto; l'unico difetto é che non si incontra tanta gente, viva intendo dire, con cui anche solo scambiare qualche parola. Le urla delle anime straziano la testa ma non ci bado più di tanto: seduto sulla riva, prendo ancora in mano il libro e mi rimetto a leggere, anche se so già tutto, ma in qualche modo il tempo deve scorrere, per avvicinare sempre più la prossima avventura.





Note- se qualche specter volesse fare una ruolata, ben venga^

♠ Dragan von Talhaim ♠
♠ Energia Verde- Specter di Basilisk ♠



♠ » Discorsi; ° Pensieri °; » Discorsi altrui; Narrato

» A new home - ♠ Post 2 -

♠ ♠ ♠

Evidentemente avevo sbagliato luogo; l'Acheronte sembrava essere decisamente affollato o almeno così sembra visto che é quasi intasato dalle anime. E non solo. Senza volerlo osservo quel colosso di donna spogliarsi ed entrare volontariamente in acqua. Probabilmente non avrei distolto ugualmente lo sguardo da quelle forme decisamente voluminose, tuttavia il fatto che qualcuno potesse entrare a farsi in bagno in quel cesso di fiume era.. Non trovo proprio la parola giusta per definirlo. Disgustoso. Ecco, questa dovrebbe andare bene. ° Deve avere carenza d'acqua e.. oh merda! °

Ecco, ero nei guai fino al collo! Non solo aveva lasciato esplodere un'onda di cosmo di potenza quasi inaudita, travolgendomi, ma mi era anche letteralmente finita addosso. Per caso? Possibile. Premeditazione? No, in tal caso sarebbe davvero stato umiliante - per lei mica per me - attirare l'attenzione in quel modo così patetico. Cadaveri a gogò. Bleah. L'avrei anche detto ma un misto di eccitazione e inquietudine mi stava avvolgendo.

Era estremamente interessante ritrovarsi una donna addosso ma il fatto é che io sono decisamente pignolo e schizzinoso, senza contare che detesto un contatto fisico che mi viene imposto. »Senti non é per essere villano ma sarebbe il caso che ti spostassi. Non si sa mai che la situazione.. sfgugga di mano.. Non credo sia il caso, no?. Ovviamente avrebbe capito quello che voleva lei ma io mi riferivo al mio veleno letale, ed ero pronto a che a liberarlo se non si fosse spostata di sua volontà. Sorrisi. Ero curioso di vedere come avrebbe preso la mia frase; probabilmente per un tentaqtivo di seduzione, le donne sono solite ritenersi al centro del mondo. Non osavo comunque andare troppo oltre con la mia ironia, nella risposta e nello sguardo: aveva probabilmente la forza necessaria a schiacchiarmi senza troppi complimenti.




Note- Guarda, non avevo dubbi che finiva cos xp

♠ Dragan von Talhaim ♠
♠ Energia Verde- Specter di Basilisk ♠



♠ » Discorsi; ° Pensieri °; » Discorsi altrui; Narrato

» A new home - ♠ Post 3 -

♠ ♠ ♠

Per carità, io non sono maschilista ma veramente certe donne andrebbero recluse, confinate solo tra le mura domentiche. E' forte ma non accorgersi che mi stava schiacciando.. Bha. E quei cretini dei suoi compari poi, ben gli sta, la lezione se la sono meritata. Mi rimetto finalmente in piedi, disgustato all'idea di essere ancora fradicio. per fortuna la mia surplice é ancora intatta, avrei pestato quel colosso di donna se me l'avesse anche solo ammaccata con le sue tette. Chissà che taglia porta, la cinquantesima sarà così.. ° Certa gente andrebbe rinchiusa; ma poi manicomio sta scritto fuori, ci credo che circolano liberi. °

E doveva per forza farsi i fatti miei, vero? Cristo santo, mai un pò di pace. Conosce Aizen sembra. Bene, spero non sia una sua intima amica o mi tirerà il collo come se niente fosse pensando che voglio rubargliela. »Facevo i miei bisognini, ne avevo un bisogno impellente, ma poi che ti interessa? Ah certamente, ti ci sei immersa.. E va bene dai, la prossima volta avvisa così prima che entri sai cosa puoi trovarci, oltre alla merda che ci gira solitamente.. Ovviamente nbon era verìo, avevo raccontato una bugia ma mi piaceva questo nuovo ruolo di.. sabotatore della verità. Si, ci avrei lavorato sopra per il futuro.



Note-

♠ Dragan von Talhaim ♠
♠ Energia Verde- Specter di Basilisk ♠



♠ » Discorsi; ° Pensieri °; » Discorsi altrui; Narrato

» A new home - ♠ Post 4 -

♠ ♠ ♠

° E' così che crede di avere il mio rispetto? Intimidendomi? Deve ancora nascere chi é davvero capace di farlo. ° Indietreggai un momento. Non avevo alcuna paura di combattere ma quel fuoco poteva fare ingenti danni; non ci voleva proprio, e la cosa curiosa era che non avevo capito che cosa l'avesse irritata. La mia risposta? Aveva fatto lei la domanda. Probabilmente, riflettei rapido, la sua era solo un'egocentrica dimostrazione di forza, che nulla aveva a che vedere con me. Era forse abituata a trattare tutti come se fossero schiavi? Piccolo errore. Il rispetto va meritato, come aveva fatto Aizen. Lei non era nemmeno lontanamente carismatica come lui, perciò giudice o no, non mi ci sarei mai inchinato: quasi di sicuro non possedeva poteri mentali tali da stravolgermi, altrimenti ne avrebbe fatto sfoggio immediato.

Dovevo dire qualcosa, e lo feci con la mia consueta calma, la stessa con cui avevo risposto poco prima.» Protetto di Aizen? Scusa ma cosa te lo fa credere? E la mia faccia da duro non é che la mia espressione consueta, se non ti piace non mi interessa, non si cambia a comando. Sei un giudice? Ottimo, sono felice per te, ma non ti permetto di insultarmi. Sarò anche privo di un titolo e di una forza come la tua ma i comuni soldati mi sono nettamente inferiori. Quanto all'inchino.. La guardai senza alcuna paura. In verità mi cheidevo da dove fosse scaturita in lei la scintilla dell'ira; irritare qualcuno di quella forza era poco consigliabile ma, se avesse riflettuto - se ne era capace - avrebbe visto che la sola a comportarsi da dura era lei.

».. non lo vedrai da me, non dopo che mi hai insultato. E poi a me i titoli non interessano, c'é ben altro se capisci di cosa sto parlando. Detto. Si mi attendevo una reazione violenta, dovevo essere onesto, e forse per questo il mio cosmo riluceva, ma senza aggressività vera e propria. Solo il vento teneva un pò lontane quelle fiamme anche se era nettamente più debole. Speravo che capisse anche se a volte era difficile pretendere che i gradassi distinguessero i normali comportamenti come il mio da espressioni inadatte alle situazioni, come la sua.



Note- Spero non te la prendi, é interpretazione. Il mio pg non si inchinerà mai, certo a meno che non lo accoppi ma sappi che non mi sottraggo alla lotta anche se spero di no visto il dislivello
Edit: scusa, rileggendo mi sono accorto di un errore. Tu parli di muro di fuoco e poi dici che dovrebbe avvolgermi. Personalmente se fosse a forma di muro lo riterrei una barriera, nel caso intendessi proprio una specie di cerchio che circonda, lo ritengo abbastanza ampio da indietreggiare di alcuni passi senza farmi nulla. Decidi tu, io non ho nessun problema.
P.s. Se mi rovini l'armatura ti vengo poi a cercare per pestarti

♠ Dragan von Talhaim ♠
♠ Energia Verde- Specter di Basilisk ♠



♠ » Discorsi; ° Pensieri °; » Discorsi altrui; Narrato

» A new home - ♠ Post 5 -

♠ ♠ ♠

° Le donne sono utili solo in cucina, o come cadaveri da torturare: questa ne é l'esempio più lampante. ° Non ci pensavo neppure a continuare il discorso con una mente tanto chiusa, abituata probabilmente al comando. Tanto meglio per lei, peccato che era una filosofia talmente chiusa da sembrarmi persino noiosa. Ma si poteva essere così stupidi? A quanto pareva si; per fortuna avevo già richiamato a me il potere dell'aria, così da riuscire a sfuggire a quella morsa di fuoco che mi circondava anche senza farmi nulla, ma non potevo attendere che agisse, no? Era bello riuscire a volare, una cosa che avevo appreso dopo molti allenamenti atti a controllare completamente l'aria: mi portava in alto, sempre di più, e mantenevo ancora di più l'equilibrio sbattendo le ali della mia surplice; atterrai parecchi metri all'indietro, osservando con freddo cinismo le fiamme e la donna spaccona.

°M spiace per te cara ma ne hai ancora da imparare prima di arrivare ad essere anche solo la metà carismatica come Aizen. ° Su questo non c'era alcun dubbio ma non ero così idiota da dirglielo direttamente. Sapevo, tuttavia, che combattere contro di lei sarebbe stato quasi un suicidio ma non avevo scelta: al contrario di quello che credeva lei ero tutto ma non un codardo. Bastardo. Cinico. Strafottente. Persino debole. Codardo, però, mai. Avevo già affrontato lo scienziato pazzo che era più forte di me e l'avevo sconfitto, e ce l'avrei fatta anche con lei. Lasciai che l'aria continuasse a scorrere sempre più costante ma senza essere aggressivo nei confronti della mia avversaria: non era quello che avevo in mente ma qualcosa di più efficace, di più effimero.

Non feci nulla per nascondere la mia posizione al contrario la accentuai, creando tra le mani ben due sfere di cosmo che lanciai; la prima verso di lei, dove avrebbe certamente riscontrato la resistenza delle fiamme prima di ricadere ai suoi piedi, generando probabilmente un'esplosione leggera e non aggressiva. L'altra la lanciai in alto, talmente in alto che sembrò sparire nel firmamento del cielo infernale; lei non lo poteva assolutamente sapere ma quella sfera era grossa, così tanto che l'esplosione che ne seguì fu più forte di quanto avessi inizialmente creduto.

Dall'alto, per tutta l'area che riguardava la presenza della pazza - non la mia perché mi ero provvidenzialmente spostato, ricadde una vera e propria pioggia di proiettili di cosmo, di varia dimensione, che probabilmente avrebbero crivellato tutti gli sventurati presenti ma non era quello che mi interessava. Entrambe le sfere erano, come ovvio che fosse, intrise del mio velenoso cosmo, perciò ogni singolo proiettile dall'alto era una possibile condanna a morte per lei. Non ero tanto sciocco da credere di averla presa alla sprovvista, tuttavia era noto che gli attacchi così ampi avevano maggiori possibilità di centrare l'obiettivo. E bastava una minima quantità di veleno per metterla ko; dubitavo fortemente che avesse poteri in merito a ciò, per cui se tutto era come pensavo io, anche una piccola goccia avrebbe decretato la sua lenta agonia, nonostante la palese disparità di forza cosmica tra me e lei.








Note- Ricorda che il mio pg pensa, non parla. Giusto per evitarci incomprensioni LE fiamme non le ho intese aggressive, nel caso contattami. Il volare é inteso grazie all'aria, le ali non me lo permettono anche se le uso per darmi più equilibrio. SI sposta dopo averti attaccato. mi rendo conto che una verde vs nera é un suicidio ma non importa, ti toccherà resuscitarmi a meno che non ti becchi del veleno(e non sarebbe impossibile vista la quantità)
Sempre interpretazione la simpatia del mio pg


Tecniche usate -


♦ Rain Cosmo's : Grazie al cosmo, Dragan può far persino piovere. In realtà si limita ad affidarsi alla stella protettrice per lanciare il più in alto possibile una grossa sfera di cosmo. Questa sfera, poi, esplode in aria, ricadendo violentemente sull'area da combattimento sotto forma di numerosi piccoli proiettili di cosmo dalle forme irregolari. L'intento é quello di colpire il nemico su un'area più vasta cercando di non dargli vie di fuga, e anche quella di colpirne più di uno nel caso di scontro multiplo; da non scordare la componente velenosa che Dragan immetterà in questa sfera, che può rendere il colpo ancora più insidioso.

♠ Dragan von Talhaim ♠
♠ Energia Verde- Specter di Basilisk ♠



♠ » Discorsi; ° Pensieri °; » Discorsi altrui; Narrato

» A new home - ♠ Post 6 -

♠ ♠ ♠

° Non si smentisce proprio ma mi sorprende, é troppo sulla difensiva. ° Non avevo alcuna intenzione di rischiare ma nemmeno di lasciar perdere. Era in fondo il mio primo, vero approcio alla guerra - poco male se eravamo della medesima fazione - e non volevo apparire incerto o impaurito. A mia grandissima soddisfazione colsi una rapida smorfia, segno che il mio veleno era entrato in circolo nel suo corpo.
°Bene... perfetto, ho ottenuto ciò che volevo. °

Mi avvicinai di qualche passo, il cosmo continuava a bruciare senza dare quindi segni di stanchezza. E perché mai poi? Non mi aveva neppure attaccato. Perché avvicinarmi? Anche quella era una tattica, fare finta di fare qualcosa e poi agire in maniera subdola; tuttavia io non stavo comunque facendo nulla di scorretto. Beh si l'aria era ormai satura di veleno ma a parte questo, dov'era il problema?

» Non capisco una cosa, perché non mi attacchi? Io la mia mossa già l'ho compiuta.. Non sei il tipo di guerriero che si accontenta di stare sulla difensiva e non credo nemmeno che lo fai per simpatia; non credo proprio di esserlo, e l'hai confermato col tuo interessante discorso.. Forse é perché mi ritieni un verme? Beh allora lascia che ti dica che non ci combatto con chi ha questo genere di pensieri; non riesco a credere che dopo tutto quello che hai detto sulla tenacia e il resto, ti limiti passivamente a subire i miei colpi. Se non hai intenzione di batterti allora non farmi perdere tempo: potresti possedere anche una forza pari a quella di Aizen - che vedo che stimi- ma io non mi faccio impressionare.

Era un bel discorso ma questa volta non stavo mentendo, volevo davvero il rispetto che ogni guerriero ambisce, anche dai superiori di cosmo e di gerarchia. Se era un giudice allora l'avrebbe fatto, se lo era nel cuore - ammesso che ce l'avesse. Sorrisi arretrando di qualche metro, l'aria che ormai era pregna di veleno - impercettibile alla vista. » Su non deludermi.. A proposito io non mi sono certo illuso di averti sconfitto con un trucco del genere anzi, non mi aspetto nemmeno di vincere - solo un idiota lo crederebbe possibile. Sapevo che stavo stuzzicando un animale potente ma non era questo a farmi desistere al contrario, trovavo estremamente eccitante poter scoprire fin dove dovevo spingermi per convincerla a colpire. Tanto non poteva impedirsi di respirare e quindi sarebbe presto stata spacciata perché la mia aria velenosa non perdonava nessuno.









Note- Dunque io non uso una tecnica in quanto il mio pg ritiene che il semplice veleno sparso nell'aria possa bastare - - e ti parla. Niente di più. Cito entrambe le abilità per giustificare il fatto dell'aria velenosa, nient'altro.


Tecniche e abilità usate -


♠ Poison Una delle due abilità che Dragan possiede, una capacità di fare del male veramente invidiabile: il veleno. Grazie a questo potere lo specter sarà quindi in grado di utilizzarlo in ogni modo possibile, sia applicandolo ad attacchi di tipo cosmico, sia spargendolo nell'aria (grazie al controllo di questo elemento). L'efficacia di questa abilità resta vincolata al livello di energia posseduto, e dal divario con gli avversari.
Effetti del veleno: (Questa panoramica è del tutto indicativa e va tenuto sempre in considerazione il dislivello energetico e altri fattori.) Ecco in ordine temporale come si manifestano gli effetti del veleno. Gli effetti sono progressivi.
• Difficoltà nei movimenti, vista sfocata.
• Stanchezza fisica, sonnolenza.
• Perdita delle capacità cognitive, delirio.
• Sonno, coma.
• Morte. (Only GDR)

♠ Air Power: L'aria é sotto il totale dominio di, difatti A trova il proprio potenziale massimo nell'usufruire della forza del vento: sempre considerando il proprio livello di energia, potrà controllare questo elemento e utilizzarlo a proprio vantaggio. È in grado di creare tornadi, raffiche e altro, come di plasmarlo in varie forme con la fantasia come unico limite. L'altro limite sarà certamente il divario energetico tra lei e l'avversario, e quello di cui disporrà ella stessa nel momento in cui ne farà uso.
A sua discrezione potrà usare quest'abilità e fonderla assieme al veleno, di modo da inquinare in maniera letale l'aria per far soccombere il nemico

♠ Dragan von Talhaim ♠
♠ Energia Verde- Specter di Basilisk ♠



♠ » Discorsi; ° Pensieri °; » Discorsi altrui; Narrato

» A new home - ♠ Post 6 -

♠ ♠ ♠

Non sapevo dire se ero felice o meno della cosa ma se non altro non era più uno stupido duello monolaterale. Vedendo quelle quattro figure capii subito che intendeva giocarmi con un'illusione e che forse ci sarebbe anche riuscita. Forse. Difatti per quanto l'idea fosse buona non avrei permesso di lasciarmi abbattere così facilmente, ed ecco che all'improvviso venne a mancare una delle copie che aveva creato. Chiusi istantaneamente gli occhi. Non avevo deciso di darmi al buddismo, però ritenevo che fosse vero quello che una volta avevo sentito dire, ovvero che spesso vedere rende più ciechi di quanto siamo in realtà.

Avevo aizzato io in fondo la donna a combattere perciò non mi potevo lamentare se ora attaccava, anche se quegli occhi folli mi dicevano che ero nei guai. Oh si che lo ero, non ero così sciocco da non rendermene assolutamente conto. Per un attimo pensai pure di chiederle se possedeva un Death Note ma lasciai perdere, cercando di concentrare attorno a me una difesa forte, in grado di consentirmi di uscirne vivo - perché integro era impossibile - da quell'attacco. Inutile. Me ne resi conto all'istante, sentendo quel fuoco trapassare persino la mia armatura oltre che polverizzare la sfera; da che parte arrivasse non ne ero certo ma che importava? Mi sembrava di essere un tappeto calpestato da migliaia di piedi, indifferenti al fatto di sporcarmi o farmi male.

Probabilmente stavo perdendo molto sangue. Odiavo il sangue, specie se a perderlo ero io; c'era forse qualcosa di più umiliante del giacere a terra, praticamente distrutto dopo solo un colpo? A volte mi dico che fare i fighi e voler combattere a piena potenza sia un'emerita sciocchezza se poi i risultati si ritorcono contro. Sicuramente avevo perso qualche pezzo della mia amata surplice perché le braccia erano scoperte - oltre che piene di ustioni - oltre a vedere parecchie incrinature quasi dovunque.

Però ero ancora vivo e deciso a lottare per mostrare il mio animo di guerriero, un sentimento che da poco avevo scoperto sopito in me. Lasciai bruciare il mio cosmo senza eguali, più forte delle volte precedenti, e lanciai contro la donna una potente corrente venefica, in grado di distruggere tutto quello che poteva incontrare sul suo cammino. Non era ovviamente detto che il mio colpo la raggiungesse ma avevo questa speranza, e sapevo che comunque era solo questione di tempo: il mio veleno- anche quello di prima - era stato respirato e lei ce l'aveva in circolo. Era spacciata, prima o poi sarebbe caduta e mai più avrebbe potuto rialzarsi. Dopo di me questo era ovvio, ma intanto non avrebbe potuto gioirne a sufficenza.
Attese per vedere se ero riuscito a investirla col vento, in quella che era la mia tecnica preferita, simbolo del Basilisco.








Note-


Tecniche e abilità usate -

♠ Annihilation Flap: Tecnica regina dello specter, che racchiude in se tutta la pericolosità dello stesso. Si tratta di generare dal proprio corpo un potentissimo vento, che si narra capace di radere al suolo qualunque cosa trovi sul suo cammino. Questo colpo potrebbe avere l'effetto di allontanare il nemico, inoltre ha l'effetto di un onda d'urto, per cui subirla sarebbe come impattare contro un muro. In questa corrente è presente il suo veleno, e subendo il colpo il nemico potrebbe anche intossicarsi. In genere questo colpo viene portato sbattendo le ali in direzione del nemico, ma nulla vieta che venga effettuato senza nessun movimento. L'attacco si estenderà in linea retta, e quando Basilisk lo utilizza si scorge dietro di lui la sagoma di, appunto, un Basilisco.
La traiettoria del colpo non può essere deviata da Dragan una volta che il colpo è stato lanciato.

♠ Dragan von Talhaim ♠
♠ Energia Verde- Specter di Basilisk ♠



♠ » Discorsi; ° Pensieri °; » Discorsi altrui; Narrato

» A new home - ♠ Post 7 -

♠ ♠ ♠

Illusa. Nonostante tutta la sua forza, quella donna era semplicemente un'illusa. Ancora sperava di vedermi strisciare ai suoi piedi, ancora credeva che bastasse la mera forza bruta per piegare l'orgoglio di un guerriero. Mi dispiaceva persino per questa sua ottusa mentalità, che si sarebbe rivoltata contro di lei nel terribile giorno in cui avrebbe incontrato qualcuno in grado di tenerle testa come forza. In un impeto di pietà - si, io in quel momento provavo quello per lei, che delusione - mi auguravo che non fosse un nemico, lo speravo sinceramente, perché un conto era che venisse umiliata magari da un parigrado, un altro che lo fosse da un nemico..

» Idiota! Si, l'avevo insultata, anche se non credevo veramente che arrivasse alle sue orecchie, per via dell'incredibile rumore del mio attacco che avrebbe coperto quasi di sicuro quella futile parola. Sapevo che non avrebbe funzionato, sapevo che non avevo più scampo, eppure lasciai esplodere il cosmo sotto forma di tornadi, usando tutta la forza di cui ero ancora in possesso. Non sarebbero serviti a salvarmi la pelle ma la loro forza distruttrice avrebbe, forse, attenuato il tutto.

Ero a terra, disteso. Avevo vinto io. Non mi ero inchinato, dimostrandomi superiore a questo e fedele al mio orgoglio di guerriero. Sorridevo. La morte sarebbe stata al massimo una consolazione, dopo tutto quel teatrino.. Peccato solo per la mia armatura distrutta, era il mio solo rammarico.





Note-
ko Normale, il dislivello non lasciava molto spazio a dubbi. Volevo chiederti, se ti va, di finire questa come duello, e magari aprire un'altra ruolata che sarebbe post. Per salvarci le chiappe magari
Comunque cerco di annullare - invano - il tuo colpo con la mia tecnica, perciò se ti arrivasse nn ti farebbe così male.

Tecniche e abilità usate -

♠ Air Tornado: Lo specter, per questo suo colpo, si avvale del controllo sull'elemento vento: intensificando il cosmo principalmente nelle braccia, Dragan arriva a generare un vento decisamente oscuro ed ostile, che si riverserà nell'area di combattimento sotto forma di due vortici d'aria di dimensioni consistenti che partiranno dalle braccia, per poi andare ad abbattersi sull'avversario, uno alla sua destra ed uno alla sua sinistra; in realtà lo spectee non potrà controllare il moto distruttorio dei suoi vortici, partirà dal presupposto di indirizzarli a quel modo. Naturalmente questi due due vortici arrecheranno ingenti danni se verranno a contatto con la vittima, cosa anche possibile se per puro caso essa si trovasse in mezzo, stretta tra i due, vittima del loro risucchio. L'efficacia del colpo sarà, come sempre, rapportata al livello energetico e al divario tra i due.