RAGNAROK! :Legami ancestrali

Quando arrivi nei pressi del monte Athos, noti che sulla terra imperversano strani fenomeni climatici. In Grecia ad esempio giammai un inverno era stato talmente rigido da far rabbrividire anche te. Una bufera di neve imperversa sui monti, rendendo il paesaggio candido e immacolato. In un tale scenario, avverti nitida la presenza di un cosmo potente, pari al tuo, in tutto e per tutto simile a te. Lo cerchi nella bufera, sembra quasi che il tuo corpo aneli a quella presenza, che sia divenuto di fondamentale importanza trovarla.

Temi...

Senti la sua voce, vedi una sagoma. Nella tua testa brevi e piccoli flash.
Uno sconosciuto che ti tende la mano. Una sensazione di calore nel tuo cuore.

Lo vedi. è avvolto in un mantello verde. Senti il tuo cuore battere come non mai.
I suoi occhi chiarissimi risplendono ai riflessi bianchi della neve. Egli ti è vicino, ti tende la mano.

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Un altro flash. Tu e quello sconosciuto che vi abbracciate. Sconosciuto? Eppure sai che non è così. Hai la profonda sensazione di conoscere quel giovane Dio che ti sta di fronte, come se tu e lui vi foste già incontrati in un remoto passato. Verso di lui provi una cieca e incontrollata fiducia, nonchè un'attrazione incredibile.

Temi sono io...Loki.

Un flash su un tempo quando i Titani erano ancora liberi e non rinchiusi nel Tartaro...Loki era lì con te, ne sei sicura. ma al momento non riesci a ricordare altro. Sai solo che alla presenza di questo sconosciuto ti senti amata come mai nella tua esistenza.

Egli s'avvicina a te. è molto affascinante. Il suo fascino ti ammalia talmente tanto che non puoi quasi ragionare a mente lucida, come se sentissi un emozione da tanto sopita affiorare nel tuo cuore.
Un battito dopo l'altro, sei completamente rapita dagli occhi di quello straniero, che a quanto pare straniero non è. Con voce tranquilla e suadente cerca di rispondere ai tuoi interrogativi.

So quali cose si dicono di me. Ma la verità Themis, è che mi hanno cancellato totalmente dalla tua memoria. Probabilmente sono stati i tuoi stessi fratelli, per proteggerti da un dolore straziante. Ma ora seguimi, ti spiegherò ogni cosa.

Passeggiando fra le foreste innevate ai pendici del monte Athos, Loki continua a raccontarti di un tempo talmente remoto del quale tu non hai memoria.

Al principio era il Chaos. O almeno, non vi eranera ancora stata l'ascesa degli Dei. Tu e i tuoi fratelli vivevate liberamente nel mondo, e anche io, con quella che era la mia famiglia, vivevo nel profondo Nord, libero di circolare sulla Terra, ancor prima che Odino prendesse il potere. Eravamo due famiglie distinte, ma così simili infondo... Ci era stato strettamente proibito entrare in contatto. I nostri padri temevano un confronto tra di noi, o quel che era peggio...Un'unione.

Questo racconto non ti suona del tutto nuovo. Forse stai incominciando a ricordare?

Ci incontrammo nella Foresta Bianca, un luogo remoto nel cuore di Asgaard. Eri curiosa e temeraria, volevi vedere perchè ti era stato proibito avvicinarti, e trovasti me. Ma ora voglio che ricordi con la tua stessa mente.

Ti guarda con i suoi immensi occhi verdi e inizi ad avere dei flash. Tu e lui che combattete in un'immensa foresta candida di neve. Il vostro combattimento che dura per ore ed ore,anche giorni, fino a quando tutti e due che cadete sfiniti al suolo.

All'inizio combattemmo. Fu una lotta senza vincitori poiché le nostre forze si equiparavano.
Poi...nacque qualcosa. Qualcosa di inaspettato.


Vedi nella tua mente Loki prendersi cura delle tue ferite. Tu sei diffidente, ma poi accetti di essere medicata.
Cambio di scena. Nei giorni che si susseguono, tu e Loki continuate a vedervi. C'è un'intesa fra di voi, ridete insieme, ammirate l'immensità dell'universo, ed è proprio scritando il cielo che assisti al vostro primo lunghissimo bacio. Lo vedi e ti sembra di ricordartelo. Il ricordo è dolce e intenso allo stesso momento.

Ma purtroppo Balder, un mio fratellastro, ci scoprì e andò a riferire tutto ad Odino. Io e Balder ci scontrammo. Lo uccisi.

Ancora cambio di scena. Un essere di proporzioni immense e i tratti spigolosi dall'armatura blu scura che si avventa su di te, e Loki che ti intima di non intervenire. Una lunga lotta, poi la scena cambia di nuovo: Loki che viene incatenato al dorso di un gigantesco lupo e condotto lontano, nel buio.

Ci separarono. Mi torturarono costringendomi nel Niflheimr, il regno dei morti norreno. Chrono tuttavia non volle punirti, però i tuoi fratelli cancellarono me dalla tua memoria, per farti sopravvivere al dolore di quella perdita....Poi venne l'Era degli Dei. e da lì è storia conosciuta.

Ti fa un effetto strano avere quei ricordi. Eppure non sai per quale motivo preciso, ma sai che quei ricordi possono essere autentici, veri...e il sentimento che provi è così nuovo ma così profondo...

Nella mitologia hanno inventato storie assurde su di me. Avrei partorito un cavallo e operato degli abomini assurdi...!Penso che sia stata l'opera di Odino per screditarmi. Ho dovuto patire ere di dolore, come del resto te e i tuoi fratelli. Ma ora Themis, ora il mondo sta per cambiare. Ora è tempo per i Giganti e i Titani di riprendersi il Mondo!

è strano quello che stai provando. Ora hai la certezza che questi nuovi ricordi siano veri, e stando vicino a quell'individuo provi un'attrazione e una nostalgia impressionanti. Sarà...Amore? Non lo sai, sei confusa. Ma qualcosa dentro di te vuole fidarsi.

SPOILER (click to view)

ot/ Allora Themis ascolta: queste sensazioni, la certezza che questi flash appartengono a dei ricordi veri, la stessa tenerezza sono tutti sentimenti indotti dall'aura di Loki, che è un ong a energia Divina. Diciamo quindi che sta utilizzando una particolare abilità su di te ma che tu non ne sei consapevole. Leggi il post con attenzione e se hai dei dubbi mandami un pm!

Loki con il suo intensissimo sguardo resta ammaliato da te e dai tuoi gesti. Si avvicina , non teme di sfiorare il pugno che gli stai mostrando, con la sua sola presenza egli ti tranquillizza, anche se è un Dio del Caos...

Temi ero certo di poter contare su di te. So che non hai ancora la mente chiara ma ho fiducia nel fatto che a poco a poco ti ricorderai di ciò che eravamo...di ciò che potremmo tornare ad essere.

Egli placa il tuo immenso cosmo solo con la forza delle sue parole, e con la sua mano raccoglie la tua per portarsela alle labbra mentre il suo sguardo ti rapisce ancora.

Ora vieni mia stella. Ti ricordi, ti chiamavo così! Voglio mostrarti una cosa.

Vi addentrate poco nella foresta, fra la neve. Camminate per un po', tenendovi per mano, fino a giungere ad una piccola fessura nella roccia, spaziosa quanto basta per far passare una persona.

Attraversando questo tunnel, vi è una porta che conduce al Tempio delle Parche. Il nostro scopo primario è sconvolgere l'equilibrio di quello che gli uomini chiamano Destino. Avere il proprio futuro stabilito da Divinità...Ricordi quando usavamo inorridire a quest'idea? Tuttavia per ragioni imposte dalle Divinità, io non posso entrare in questo tempio, nessun dio può, e gli uomini che vi sono entrati non sono sopravvissuti, come punizione per aver attentato al loro Inevitabile. Io voglio restituire la libertà agli uomini, e voglio che tu, Temi, solo tu sia la signora della Vera Giustizia!

Egli ti fissa ancora speranzoso. Sta per chiederti ciò per cui ti ha convocato, tuttavia è così dolce e così sincero pare.


Tu puoi entrare. Sono figlie di Mnemosine, tua sorella, e l'accesso ai Titani non è mai stato vietato. Ti vorrei chidere di accedere alla seconda stanza, quella di Lachesi, per sconvolgere il filo del Destino. Una volta lì saprai cosa fare...Tieni.

Egli ti porge un oggetto che riconoscerai come un kris, un pugnale dalla lama ondulata. Impugnandolo sentirai la stessa energia emanata da Loki.

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Quando dovrai tagliare i fili fallo con questo. Potrebbe anche aiutarti a ricordarti di me.

Ti scosta gentilmente i capelli dalla faccia e s'avvicina al tuo viso.
Io sarò qui ad aspettarti. Mia stella.

Ti sussurra.