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The Hunting Party
Lord Quest
Da qualche parte una donna suona una sinistra campana.
Inizia come se fosse un ricordo, un dejà vu, un brivido strisciante, un sogno lucido. Una figura femminile avvolta in un mantello scuro suona una piccola campanella di vetro che tiene nella mano destra, mentre con la sinistra brandisce un raffinato pugnale d'argento sporco di sangue.
DIIINNN DINNNN
***
Il cielo è nero come al solito e da qualche parte sta per imperversare un violento temporale. Una donna è apparsa sulle spiagge dell'Isola ma nessuno l'ha vista arrivare. Non è la donna della fugace visione, no, è una bellissima e inquietante figura vestita totalmente in nero. Il cappotto aderente con una doppia fila di bottoni in stile vittoriano le arriva fino alle caviglie, coprendola interamente ma non nascondendo le forme che attirerebbero le attenzioni di chiunque, uomo o donna. Attirare l'attenzione è il suo scopo dopotutto, ma non di occasionali ammiratori: non nasconde per nulla la natura del suo cosmo, che i guerrieri più esperti potrebbero riconoscere come quello di uno spectre, seppure molto strano. Sembrerebbe quasi che l'aura mortale dei guerrieri di Ade si fosse fusa con qualcos'altro, profondo come l'Universo e infido come lo scorrere del tempo: inquietudine, ansia, caos e confusione. Dubbio. Come se lo stesso cosmo generasse in chiunque lo avvertisse l'impellente bisogno di farsi tante domande o di vagliare innumerevoli possibilità.
Un vento gelido le scompiglia i capelli lucidi come seta nera.
- Signora...Si è persa? Non è sicuro stare qui.- Le dice un passante curioso, forse una sentinella.
- Oh no. - Lei si gira illuminandolo con i suoi innaturali occhi viola, sfoderando un sorriso di chi sa già come andrà a finire - No, sto esperando qualcuno.Master:
Linkin Park- The Summoning
Susu
Edited by *Susu* - 22/12/2017, 22:00
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Isaac Staub | Black Aquarius {VI} | Energia BluThe Hunting Party
I
Si svegliò di soprassalto, scattando in posizione seduta d'un colpo solo con gli occhi spalancati ed il fiato corto.
Il suo sonno era stato interrotto da una sensazione così orribilmente gelida e totalizzante che faticò qualche minuto a stabilizzare l'agitazione.
Appena il suo respiro fu tornato regolare, cercò Estelle con lo sguardo per controllare se anche lei avesse sperimentato la stessa situazione, ma sembrava essere ancora pesantemente addormentata, almeno per il momento.
Isaac si buttò di nuovo con le spalle all'indietro tornando con la testa sul cuscino, cercando invano di scacciare dalla sua mente quel tintinnio vacuo ma acutissimo, di rimuovere la sagoma di quella donna in penombra che agitava la campanella e proiettava bagliori a destra e a manca. Si trattava, gli era praticamente impossibile togliersi quell'immagine dalle retine, dei riflessi che si generavano dalla corta lama insanguinata che ondeggiava nell'altra mano della donna a causa del suo flebile respiro.
Attese qualche minuto, ma oltre al profondo disagio che non riusciva a scrollarsi di dosso, un cosmo sconociuto e potentissimo sembrò sbucare dal nulla sulla spaggia.
Svegliò Estelle, sperando di sembrare abbastanza scosso da spingerla a reagire in fretta.
Sì, si sarebbe preso ogni tipo di insulti, ovvio, ma era finito il tempo in cui avrebbe preso di petto da solo qualsiasi cosa convinto di fare il supereroe. Era passato fin troppo poco tempo da quando avevano fatto ritorno dalla Torre Nera e cercato di porre le basi per un nuovo ciclo: sapevano bene tutti, o quantomeno avrebbero dovuto, che era iniziata un'era in cui ciascuno avrebbe dovuto fare la sua parte. Agire da soli era diventato ufficialmente deprecabile in casi come quello che si stava verificando.
Non mi piace PER NIENTE.
«E, amore, muoviti.
Seriamente.»
Era teso come una corda di violino, conscio che quelle due anormalità nello stesso momento non promettevano assolutamente nulla di buono, perciò dopo aver cercato di trasmettere l'urgenza a Black Pisces assicurandosi che avesse capito, scattò dal letto, evocò l'armatura e sfrecciò letteralmente verso la sorgente di quell'energia tetra che si era appena manifestata.
Più si avvicinava, più il quadro si faceva preoccupante: la traccia cosmica era palesemente da Spectre, ma c'era qualcosa di profondamente diverso e potente che sembrava essere mescolato alla tipica sensazione che emanavano i soldati di Hades.
Che altro sta succedendo ora?! Eravamo con la pagina in verticale in procinto di essere voltata, ma.. EHI, PENSAVATE DAVVERO DI POTER SEGUIRE UN PROGETTO SENZA INTOPPI?!
Scosse la testa concentrandosi nello scandagliare energeticamente l'isola in cerca di altre anomalie e sperando che gli altri cavalieri neri cogliessero il suo tentativo di chiamare l'adunata. Per fortuna non sembrava esserci altro di preoccupante, perciò proseguì, finchè infine giunse alla spiaggia.
Uno dei civili sembrava stare chiacchierando con una donna dalla figura a dir poco sinuosa, avvolta in un cappotto nero che le arrivava fino ai piedi e si agitava all'aria come i lunghi e sottili capelli scuri.
Il suo sguardo catturò immediatamente l'attenzione di Aquarius a causa della sua innaturale profondità, accentuata dal raro colore viola e da quel qualcosa di demoniaco che sembrava quasi aspettare solo il momento opportuno per palesarsi.
Non è palesemente la stessa donna, ma cazzo se ci si avvicina il massimo possibile prima di poter essere fraintese l'una per l'altra. O forse sono soltanto le sensazioni che scatena ad accomunarle?
Rallentò fino a fermarsi per poi prendere a camminarle normalmente incontro, non prima però di essersi voltato a controllare se stesse arrivando qualcun altro dei suoi compagni.
Una volta vicino, fece un piccolo inchino allargando il braccio destro:
«Dev'essere stato un viaggio difficile, ma sono costretto a farle i complimenti: è impeccabile.
Posso chiedere che si presenti prima di offrire il benvenuto? Tanta eleganza e tanto potere senza una sbavatura potrebbero di certo mettere in allerta l'intera isola, non siamo d'accordo? »
Inclinò leggermente la testa sorridendo malizioso, mentre internamente era al limite delle urla telepatiche per assicurarsi che anche i più pigri si precipitassero lì.
♦ Dove diamine siete tutti?! Non posso fingermi un gentiluomo in armatura ancora per molto se questa qui decide di agire subito e fare qualcosa di sconsiderato. ♦narrato | « parlato » | « altri » | ♦ telepatia ♦
Edited by Kriøs - 22/12/2017, 21:35. -
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The Hunting Party
● Post I ●
Non era la prima volta che Estelle sognava cose tremendamente vivide e reali, a volerla dire tutta accadeva almeno una volta a settimana. Eppure quella visione era diversa, tremendamente nitida e terribile: una figura ammantata di nero, un pugnale insanguinato la cui lama scintillante rifletteva la luce della luna, i macabri rintocchi di una campana...e poi la voce del suo compagno che la chiamava.
Nel buio della stanza, Estelle aprì di scatto gli occhi, in tempo per vedere Isaac seduto sul bordo del letto intento a stropicciarsi gli occhi. Strano, solitamente era lui quello che nonostante il sonno leggero riusciva a dormire senza problema fino alla mattina seguente. Per un attimo, la scozzese fece per allungare la mano verso la spalla di lui, per poi ritirarla piano: forse tutto questo allarmismo era troppo. Lei aveva solo fatto un brutto sogno e lui si era alzato magari per andare a bere qualcosa, nulla di cui preoccuparsi: non era cosa strana dopo quello che avevano affrontato alla Torre Nera, l'esperienza li aveva provati tutti dal primo all'ultimo e forse quei sogni erano solo un brutto scherzo della mente ancora scossa dall'avvenimento.
Quella era la spiegazione meno campata per aria che la scozzese aveva cercato di darsi ogni volta che qualcosa la faceva svegliare nel cuore della notte per farle passare tutto il sonno fino al giorno successivo, spiegazione che lei in primis sapeva benissimo essere solo un meccanismo di rifiuto verso il 'non normale'.
Richiuse piano gli occhi, fingendo di dormire come se nulla fosse, decisa ad ignorare l'intera faccenda. Eppure, si ritrovò a pensare, quel luogo aveva un che di familiare, sapeva di averlo visto...no, di esserci stata in precedenza.
I suoi pensieri e la spiacevole sensazione di déja-vu vennero interrotti dal palesarsi di un cosmo conosciuto ed estraneo allo stesso tempo sull'isola.
Ho sentito. - disse calma prima che Isaac avesse il tempo di finire la frase - Mi domando solo per quale motivo lei sia qui.
Nessun insulto, nessun 'ancora cinque minuti' detto con tono impastato e lagnoso. Perfettamente sveglia e attiva, la giovane scese dal letto ignorando le eventuali domande del biondo e uscendo di casa silenziosa ma veloce come un lampo, diretta alla fonte da dove tutto quel potere era sprigionato; era certa che anche gli altri l'avessero avvertito e sarebbero giunti al più presto, tuttavia Estelle doveva assicurarsi di essere tra i primi a raggiungerla: temeva che i restanti cavalieri, alcuni più di altri, non avrebbero capito.
Si mosse alla velocità della luce, poggiando a malapena i piedi per terra e facendo spostare con svariati secondi di ritardo la sabbia e la spuma dell'acqua al suo passaggio. Il cielo scuro sopra l'isola portava nuvole gonfie di pioggia; ironico, pensò il cavaliere, la tempesta si stava avvicinando sia in senso letterale che metaforico.
Non fu difficile trovarla, non si stava nascondendo nè scappando, come se volesse essere trovata. E il fatto che non avesse attaccato nessuno dei civili presenti, fece riflettere Estelle sul fatto che forse la sua presenza non era a fini bellici.
Black Aquarius arrivò pochi istanti dopo di lei, ma fu il primo a prendere parola.
Calmati, Isaac, sono più che certa che non ha intenzione di attaccarci o lo avrebbe già fatto, facendo affondare l'intera isola probabilmente.
Estelle avanzò di un paio di passi, tranquilla e sorridente
Ciao Naima, è da parecchio che non ci si vede. CERN e tutto il casino con Stormbringer se non sbaglio. Non ho più avuto occasione di ringraziarti per averci salvato. - si interruppe un momento, quasi rapita dalla bellezza statuaria della Spectre di Mephistopheles - Che cosa porta uno dei Lord sulla Death Queen Island, may I ask?
Sentiva altri cosmi avvicinarsi, e inviò alle menti dei cavalieri che stavano giungendo un semplice messaggio telepatico
● Don't freak out, don't do stupid things. È un'ospite come tutti gli altri. Non attaccatela e siate educati. ●
Riassunto ●Narrato | Parlato | Pensato | ● Telepatia ● | Altri
Nome ● Estelle Mc.Queen
Energia ● Nera
Cloth ● Black Pisces lv. VII
Status Cloth ● Integra, Indossata
Condizioni Fisiche ● Ottime
Condizioni Psichiche ● Buongiornissimo
Altre Info ●Abilità Tecniche ♦ Water of Life and Death ♦
Il dominio primario dlla Black Cloth dei Pesci risiede nel controllo dell'acqua. Il cavaliere è in grado di manipolare questo elemento in ogni sua forma e di interagire con esso in modo estremamente versatile, plasmando attacchi, difese e diversivi sempre nuovi e piú adatti alla situazione. Estelle puó interagire con l'acqua presente nell'ambiente, sia essa in forma liquida, gassosa o solida (ciò non le conferisce controllo pieno del ghiaccio e delle energie fredde, ma solo della parte piú liquida di esso e solo se non si tratta di ghiaccio di origine cosmica); il cavaliere é inoltre in grado di generare acqua in quantità limitata direttamente dal suo cosmo e infonderla di un elemento oscuro: il liquido cosí creato acquisisce la possibilità di assorbire l'energia vitale dell'avversario e disperderla piú velocemente, facendolo verosimilmente affaticare prima del consueto.
Energia nera: Il controllo dell'acqua di Estelle é sviluppato al punto che il cavaliere può interagire con i liquidi corporei. In particolar modo quando usato contro l'avversario, è capace di generare disidratazione, edemi e agire sulla componente liquida sangue.
Black Fish può inoltre controllare i suoi stessi fluidi corporei per avere un temporaneo vantaggio sui propri riflessi e velocità (senza eguagliare la rapidità raggiungibile con l'abilità agilità straordinaria)♦ Aquatic Flora ♦
Dove c'é acqua, c'é vita. Sia essa in un limpido lago, in un tumultuoso fiume, negli acquitrini paludosi o nei tetri e inaccessibili fondali marini, la natura non cessa di esistere, anzi si sbizzarrisce dando vita a piante di una bellezza unica. Estelle è in grado di creare e comandare ogni forma vegetale che si sviluppa nelle acque, spaziando da piante di acqua dolce a microalghe estremamente tossiche e pericolose per il corpo umano. Tali alghe sono inoltre presenti all'interno del cavaliere stesso, rendendola immune alle tossine prodotte naturalmente da questi organismi, e permettendole di respirare sott'acqua senza bisogno di altri strumenti. L'immunità alle tossine è limitata solo a quelle prodotte dalle microalghe stesse, e non a tutti i veleni, specie se prodotti da fonti di cosmo.♦ Maya's Veil♦
Non sempre ció che vedono gli occhi corrisponde al vero. Grazie al potere del suo cosmo, il cavaliere nero crea delle potenti trame illusorie, con le quali puó far vedere all'avversario ciò che lei desidera. Le illusioni si manifestano sotto forma di una intangibile creazione di Cosmo che agirà secondo la volontà di Estelle e che saranno difficilmente contrastabili se non si possiedono difese mentali adeguate. Black Pisces puó creare da semplici miraggi a complesse e realistiche illusioni in grado di ingannare la maggior parte dei nemici, spendendo una quantità proporzionata di Cosmo. Se usate contro ad avversari deboli inoltre, è possibile che essi siano profondamente convinti della veridicità dell'illusione da credere di percepire persino sensazioni tattili e sapori, arrivando a potersi pensare di aver subito un determinato tipo di danno che non corrisponde alla realtà. Le illusioni ambientali possono essere lanciate su una determinata area e coinvolgere tutti i presenti senza distinzioni o maggiore richiesta di Cosmo.♦ Dark Side of the Force ♦
Il cavaliere nero libera le proprie passioni ed entra in totale comunione con il proprio Cosmo Oscuro. Ciò rende straordinario un attacco portato da una tecnica o da un'abilità posseduta. La stessa energia può essere usata per aumentare la propria resistenza in modo innaturale. (Monouso in quest e in duello )Area Azione: 70m | Velocità: Luce con difficoltà | Danni: Cloth ≤ V Sometimes, human places
create inhuman monsters. [S. King]
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Lars Stark.
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Post 1" The Hunting Party"
Lars continuava ad avere incubi ricorrenti dopo quello che era successo all’isola, del resto un esperienza simile non era facile dimenticarla e Lars non voleva neanche dimenticarla perché lì era riuscito a dare un senso a se stesso e adesso era decisamente più deciso a proteggere ciò che più gli era vicino partendo dal suo amato esercito , dopotutto la vecchia guardia e Candice sono stati importanti, ma lui era già avviato per il dopo.
Lars si svegliò di soprassalto all’interno della sua tenda, poi Wilson e Natalie arrivarono ad avvisarlo di un’ emergenza.
“Che cosa diavolo succede ancora?”
Lars indossò la sua divisa nera piastrata, poi capì che cosa stava succedendo, avvertiva sull’isola uno spregevole cosmo che aveva già sentito solo tre volte nella sua vita, Grim , Brigitte lo avevano, sull’ isola c’era uno specter molto potente, occorreva intervenire immediatamente prima che succedesse un casino, già per colpa di Thanatos avevano dovuto sacrificare Ben e Gabriel. Se ciò era dunque un tentativo d’invasione da parte di quel rico-dio di Hades , che voleva colpirli come aveva fatto il suo araldo della morte allora si sbagliava di grosso.
Lars prese la sua moto e allertò le truppe, ma non fece venire nessuno con lui, non voleva per ora che rischiassero di nuovo la vita, vennero solo Wilson e Natalie, loro purtroppo non poteva fermarli.
I tre centauri in sella elle proprie moto arrivarono alla spiaggia dove videro che già Isaak, ed Estelle erano arrivati e lì vi era anche una donna vestita con abiti antichi neri che a Lars avevano sempre ricordato le imprese delle pompe funebri , come quelli che indossava Grim. L’energia cosmica specter proveniva da lei, era pericolosa lo sentiva e Estelle raccomandò di non attaccarla, forse non era venuta con intenzioni malvagie, ma sicuramente non era lì per farsi una villeggiatura, voleva qualcosa.
Lars si fermò con la moto e diede ordine a Wilson e a Natalie di non avvicinarsi visto che già stavano caricando i fucili.
<< Non dobbiamo attaccarla? Estelle quell’ “impresaria delle pompe funebri” non è venuta sicuramente per farsi un viaggio di piacere. Spero che non mi farai pentire di non averle tirato una bomba magmatica in testa, non vorrei che fosse un'altra trappola. >>
Lars rispose al messaggio telepatico di Estelle, poi si concentrò sulla donna ed alzò leggermente le braccia , poi parlò.
“Beh? Che sei venuta a fare qui? Come mai se così lontana dal Canvas? Mi voi portare i saluti di Grim e di Brigette?”narrato;parlato""; pensato°° & monologhi<<>>,telepatia<<>> Parlato Esterno Parlato Bestia.
Dati & Riassunti
Nome:Lars Stark
Stato fisico:buono
Stato Psicologico:buono.
Armatura:Black Gold del Leone [livello 6]
Stato armatura:intatto
Energia:Energia Nera
scheda:
Riassunto
azioni:. -
» Black Star.
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Black Star non sogna mai. Forse gli scienziati hanno tolto quella capacità al suo cervello, ma è più probabile che non se ne siano nemmeno resi conto, presi dal loro desiderio di creare il soldato perfetto. Per questo il ragazzo è subito in allarme non appena apre gli occhi: qualunque cosa abbia visto, non è frutto della sua mente ma un messaggio o un avvertimento mandato da qualcuno.
La nave ondeggia più del solito mentre lui esce a petto nudo sul ponte, sembra che il mare si stia ingrossando sempre di più. Il suo olfatto riconosce l'odore di una tempesta, anni di vita su quella portaerei gli hanno permesso di riconoscere grosse burrasche come quella ancora prima di riuscire a vederle. Il suo sesto senso, d'altro canto, ha imparato a riconoscere i cosmi delle varie persone e quello che sta percependo in direzione della costa non è sicuramente quello di uno dei Black Saints, né di quelli che conosce, tantomeno di qualche nuovo arrivato.
Si tratta di un cosmo così visceralmente diverso da non lasciare alcun dubbio sulla propria natura aliena. Altri cosmi, stavolta appartenenti agli altri guerrieri dell'isola, si stanno già muovendo per intercettare chiunque abbia varcato i confini della DQI.
La Black Cloth dell'Ariete compare come una seconda pelle spessa e resistente sul corpo del giovane, facendolo sentire più a suo agio. La sensazione che si prova ad indossarla gli ricorda la sua forza e il suo ruolo.
Con un vago senso di dejavù, spicca il volo dalla nave, con una tale rapidità da farla ondeggiare ancora maggiormente a causa dell'impatto con l'aria.
Eccola, adesso la vede chiaramente! Si tratta di una donna, vestita in un modo piuttosto curioso. Il ragazzo si aspetta un'armatura, ma forse proprio quegli strani abiti servono a celarla, quindi meglio non abbassare la guardia. Dalla sua altitudine, si prepara a colpire in picchiata, nella speranza di poter sfruttare quantomeno l'effetto sorpresa. Il cosmo dell'avversaria è estremamente potente, al livello dei più navigati Black dell'isola, ma già altri tre si sono radunati vicino a lei, quindi è fiducioso nel partire all'attacco.
Lunghe lame di cristallo compaiono per aria attorno a lui e la più grossa di tutte tra le sue mani, che la brandiscono come una spada. Il tuffo verso il nemico è questione di pochi istanti, ma prima che il colpo venga realmente sferrato, la voce di Estelle lo raggiunge.
-Don't freak out, don't do stupid things. È un'ospite come tutti gli altri. Non attaccatela e siate educati-
Black ha solo il tempo di pensare a qualche insulto poco efficace prima di deviare la traiettoria sua e di tutte le lame di cristallo, atterrando pesantemente sulla spiaggia di fronte alla sconosciuta. Parte delle armi mutano a mezz'aria in scudi esagonali, conficcandosi con forza nel terreno circostante, disegnando un semicerchio abbozzato attorno alla donna, mentre quelle restanti rimangono a fluttuare per aria negli spazi tra gli scudi.
Se Pisces l'ha fermato prima che colpisse c'è un motivo, ma non ha la minima intenzione né ragione per dare completa fiducia ad una perfetta sconosciuta comparsa dal nulla nel cuore della notte, per di più con un cosmo così sfacciatamente pericoloso.
Il ragazzo dai capelli azzurri si toglie l'elmo con una mano, avanzando di qualche passo all'interno del perimetro disegnato dagli scudi e squadra con fare minaccioso la donna. Secondo i canoni di bellezza comuni, è quasi da mozzare il fiato, ma qualcosa in lei gli mette quasi i brividi piuttosto che attrarlo. Con forza, conficca anche la spada che regge con l'altra mano nel suolo ed esordisce
-Buonasera-
Non cerca nemmeno di nascondere la punta di astio nella sua voce. Subito dopo, si rivolge telepaticamente agli altri presenti.
-Non l'ho attaccata e sono stato educato. Adesso qualcuno mi dia delle spiegazioni o cambierò idea molto in fretta-
Nome ★ Black☆Star
Energia ★ Blu
Cloth ★ Black Aries
Status Cloth ★ Indossata - Grado 6
Status Fisico ★ Perfetto
Status Psicologico ★ Nervoso
Riassunto ★ Mi sveglio, volo verso la spiaggia e faccio per attaccarla in picchiata, ma sentendo Estelle mi blocco e devio i cristalli per costruire una sorta di testuggine che delimiti un'area attorno a lei, poi mi unisco ai convenevoli.ABILITA’ ★ ORIUM NERO
La furia istintiva di Black Star, unita al suo cosmo, si manifesta al suo comando sotto forma solida, tramutando il suo intento omicida, la sua ira e più in generale tutte le sue emozioni più violente in un cristallo nero come la notte e incredibilmente duro. Scoperto in tempi antichi, si tratta di un materiale molto pericoloso, capace di immagazzinare l'energia mentale al proprio interno, sia per scopi offensivi che difensivi. Questo cristallo, non solo è una incredibile arma di offesa e difesa grazie alla sua durezza incomparabile ad uno costrutto generato da un cosmo di pari livello, ma possiede qualità nascoste che lo rendono ancora più temibile sia in attacco che come protezione. Essendo generato da pensieri ed emozioni tanto violente, che il cristallo trattiene al proprio interno, il contatto con qualsiasi altra entità diversa dall'Ariete Nero causerebbe danni alla mente della vittima, privandola di energie mentali in modo doloroso, con conseguente disorientamento e debolezza. Le qualità del materiale, oltretutto, gli consentono di assorbire le energie mentali di eventuali attacchi, risultando un'efficace difesa contro gli avversari che cercano di colpire con offese mentali. Ogni cristallo, essendo legato alla mente del suo creatore in modo diretto, oltre ad arrecare danni alle altre menti può anche sopraffarle; se il cristallo è ancora in contatto con il bersaglio, può agire come un vero e proprio parassita aggressivo, invadendolo e prendendo il controllo di parti più o meno estese del corpo a seconda della quantità di cristallo e delle differenze di potere cosmico, rivoltando il nemico contro se stesso.
★ TELECINESI
La volontà di Black Star, grazie al cosmo, è capace anche di modificare il mondo attorno a lui, imponendosi sul regolare corso degli eventi. I comandi che impartisce alla materia vengono eseguiti; se ordina ad un masso di sollevarsi esso lo fa, se un avversario deve piegarsi al suo cospetto una violentissima pressione lo schiaccerà al suolo. Al suo volere, la materia può esplodere o comprimersi, spostarsi o rimanere immobilizzata, essere scagliata in cielo o premuta per terra fino a ridursi in polvere. In termini pratici, questo potere rende anche Black Star capace di levitare, deviare colpi diretti a lui o persino respingerli e utilizzare l’intero campo di battaglia come un’estensione di sé.
★ TELETRASPORTO
Se normalmente un corpo ci metterebbe del tempo a raggiungere un luogo diverso da quello di partenza ma comunque nelle vicinanze, Black Star ha invece il potere di compiere, anche se con un certo dispendio di energie, il tragitto in meno di un istante, non importa quale siano gli ostacoli che lo separino dalla sua meta. Questo vero e proprio teletrasporto consiste nella scomposizione completa della materia che compone il corpo di Black e la ricomposizione praticamente nello stesso istante, soltanto in posti diversi. E’ comunque possibile che un colpo molto ampio e devastante sia in grado di arrecargli danni persino durante lo spostamento dei suoi atomi. Inoltre, per quanto utile e versatile questa sua capacità possa essere, la quantità di energia richiesta per compiere il teletrasporto lo rende troppo rischioso da eseguire più volte durante un combattimento, costringendo Black a farne un uso limitato.
★ TELEPATIA Con un minimo di concentrazione e cosmo, Black riesce a fare a meno della comunicazione verbale e ad accedere alla forma superiore di dialogo: quello tra menti. Nel remoto caso che il suo pensiero sia rivolto a qualcuno all'infuori di se stesso, può direttamente parlare direttamente con la mente di quest'ultimo, con uno scambio di informazioni immensamente più rapido ed efficiente del normale parlare, nonché più discreto.TECNICA //. -
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The Hunting Party
Lord Quest
La donna guarda tutti con lo stesso sorriso con cui si è presentata, non accennando mai ad un gesto ostile. Solo quando si presenta il più grosso di tutti, colui che nomina anche una certa "Brigette", la sua espressione diventa accigliata per un secondo per poi mutare in una risata soffocata che a stento riesce a trattenere. Non dà importanza alle poco velate minacce o al panico che la sua sola presenza ha diffuso fra i presente, ella si limita a sorridere ed infine, a scuotere la testa.
Ah. Siete adorabili - dice, rivolgendosi ad Estelle, la sola persona che l'abbia riconosciuta.
Avete tutte le ragioni del mundo per essere in panico eh...Ho visto quello che avete passato e mi avete intrattenuta come non succedeva da secoli. Bello, bello. Comunque Estelle, mi querida, spiega ai tuoi amici che armi e scudi servono a poco quando potresti- a livello ipotetico eh- ritrovarti improvvisamente allo stadio fetale, o sostituito con una versione molto più attraente e meno instabile mentalmente di te stesso come -dicendo questo indica l'ultimo arrivato - universo 345-Z, sei nato donna, grandi gambe e ottima bevitrice. Tua madre aveva fatto una dieta a base di fosforo, sarà stato quello. Sì. Comunque tornando a noi, ho un appuntamento con Rei. Lui sapeva che sarei venuta, non ve l'ha detto? Siamo ottimi amici. A dir la verità sono contenta che ci siate anche voi. Così possiamo conoscerci meglio, no? Del tipo, ma questo matrimonio? Oh ADORO i matrimoni. Succedono un sacco di cose interessanti.Certo, c'è una bella percentuale che ocurran disastres, però vale la pena tentare, no?
La donna dalla voce stridula e dallo spiccato accento ispanico parla molto, con molto entuasiasmo e molto in fretta, cosa che risulta in contrasto con il suo aspetto tetro e con il suo cosmo immenso ed inquietante.Master:
Nota: Potete rispondere in ordine libero fino all'arrivo di Rei, che segnerà la fine del giro. Dopo Rei posterò nuovamente io.
Linkin Park- The Summoning
Susu. -
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Isaac Staub | Black Aquarius {VI} | Energia BluThe Hunting Party
II
Mai che ne andasse dritta una: quando finalmente Estelle si decise a rivelare il nome di quella donna che soltanto lei conosceva, una sorta di glitch si verificò per qualche istante nella mente di Isaac, sovrapponendo all'ospite le immagini mentali che si era fatto di lei mentre la fidanzata gli raccontava degli eventi del CERN e mentre leggeva i rapporti di quanto accaduto durante gli anni che aveva passato ibernato a Bangkok.
L'immagine attuale di Mefistofele si alternava ad una in cui indossava una Surplice e spirigionava senza freni tutto il potere che anche a riposo era difficile sottovalutare, e ad un'altra che nella sua testa era il simbolo del "ti distruggeró cosí tanto a fondo che ti accorgerai di essere spacciato soltanto quando fará talmente male da toglierti la convinzione che io ti abbia a cuore".
Ragionó su quanto vere potessero quasi sicuramente rivelarsi quelle raffigurazioni della sua mente e su quale fosse il modo migliore per tentare di sbarazzarsi di lei senza causarne la furia, tanto che a malapena prestò attenzione all'arrivo di Lars e Black Star e alle prime parole della donna.
Si scosse, ricordando finalmente che c'era poco da distrarsi, mentre la donna tirava fuori una velata minaccia a Lars e dichiarava di essere lí per incontrare Rei e recitando malamente la parte di quella stupita perché lui non avesse detto loro nulla - o almeno cosí voleva credere Isaa - per poi dire qualcosa di oscuro riguardo al matrimonio a cui decise di non rispondere, non era il momento adatto per scadere in vicende personali, per quanto lo riguardasse.
«Onestamente...
Naima, giusto? Non mi stupirei tanto della riservatezza di Rei quanto della sua assenza: saprai meglio di me, conoscendolo, che deve aver avvertito la tua presenza da prima di quanto abbiamo fatto noi,
eppure non lo vedo. Apprezzo il tuo autocontrollo nel non farci fuori ma non si tratta d'altro che dello stesso sforzo che stiamo mostrando tutti nel non combatterti a vista. Vieni qui a buttare esche sperando di insinuare dubbi sulle relazioni o i segreti di Rei e affermando candidamente di essere pienamente a conoscenza degli avvenimenti recenti. Ci credi davvero tanto in basso da crederti cosí intima col nostro compagno, cosí umana da avere un debole per i matrimoni, ma capace di girarti dall'altra parte quando lui, anzi no, tutti gli universi (compreso il sicuramente pittoresco 345-Z) rischiavano l'annichilimento?»
Era perfettamente calmo, all'improvviso: mentre le parlava aveva fatto coincidere i pezzi del puzzle ed aveva smascherato le incongruenze nel suo comportamento. Ma allora cosa voleva?
Fece qualche secondo di pausa, comunicando mentalmente agli altri di non fare un movimento in più che non fosse assolutamente necessario. Li invitó anche a non rovinare la sfida retorica che stava intavolando appositamente per catalizzare l'attenzione della Spectre su di sè finchè non fosse arrivato Rei.
Tornó infine a lei.
«Dovresti essere stata testimone anche del fatto che abbiamo vinto noi, o sbaglio? Non fraintendermi, non sto rispondendo a minacce con minacce, vorrei soltanto invitarti a riflettere: non andiamo tanto per il sottile, ma sottovalutarci è un grosso errore.
Bene, - concluse, cambiando espressione ed avvicinandosi con la mano tesa a Naima - io sono Isaac Staub, supremo Alchimista dell'Acquario. Ora che conosciamo tutti un po' meglio chi abbiamo davanti, vuoi dirci cosa ti porta davvero a casa nostra?»narrato | « parlato » | « altri » | ♦ telepatia ♦
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.The Hunting Party
● Post II ●Avvertì i cosmi di Lars e Black Star avvicinarsi, ma per fortuna il suo messaggio telepatico arrivò in tempo in quelle che - spesso e volentieri - considerava due enormi zucche vuote. Estelle si portò lentamente le dita alla radice del naso, stropicciandola appena mentre Naima le evitava di lanciarsi nella lunga lista del "perchè non attaccare Mefistofele - a guide for dummies'. Un breve cenno del capo che faceva eco alle parole del Lord fu l'unica risposta che diede agli ultimi due, consapevole che la questione sarebbe finita lì.
Il marcato accento ispanico e la voce della spectre strideva nelle sue orecchie come gesso sulla lavagna.
Stava per prendere la parola, quando Isaac la interruppe nuovamente con uno degli sproloqui che di tanto in tanto lo portavano al limite del logorroico. Per di più, non lo sopportava davvero quando vedeva del complottismo ovunque guardasse.
●Hai dimenticato di inserire le scie chimiche delle case farmaceutiche e gli illuminati della massoneria nel discorso, puddin'.●- disse mentalmente al suo fidanzato, scuotendo la testa quasi rassegnata. -●Magari se la prossima volta evitaste di arrivare con i pantaloni abbassati, scanseremmo la triste gara a chi ce l'ha più lungo. Tanto vince lei.●
Sospirò profondamente, alzando di poco gli occhi al cielo e schiarendosi appena la voce.
Non credo di essere stata abbastanza chiara, signori. - iniziò con lentezza la scozzese - Lei è Naima di Mephistopheles. Una donna a cui devo la vita per avermi tirato fuori da una situazione piuttosto spiacevole. Soprattutto, lei è uno dei Lord, una carica che non guarda a nessuno schieramento.
Guardò i tre cavalieri dritti degli occhi, il tono calmo della voce tradito solo da una leggera dilatazione delle narici.
Come già ha puntualizzato non è qui per portare carestia, distruzione, morte e per chiedere in suo sacrificio cento vergini dell'isola. Quindi, per favore, non comportatevi da cavernicoli.
Sapeva benissimo che la presenza di Naima sull'isola non era casuale, così come non credeva del tutto al fatto che "il suo amico Rei" la stesse aspettando. Eppure, Estelle era convinta che le sue intenzioni non fossero delle peggiori: aveva sicuramente avvertito il cosmo di Aries avvicinarsi, sapeva che avrebbe potuto attaccarla, e a Mephistopheles sarebbe bastato un semplice gesto per annullare tutto e annichilire Black Star.
Non lo aveva fatto, e quello bastava a Black Pisces per trattarla con il dovuto rispetto. E poi, a prescindere dal fatto che davvero avesse assistito alla battaglia per la salvezza del multiverso, la reputava sveglia e intelligente: era pur sempre una persona contro quattro.
Squadrò i suoi compagni con uno sguardo profondo, soffermandosi soprattutto sugli impetuosi Leo e Aries: per quanto una parte di lei avrebbe gioito nel vederli ritornare piccoli, silenziosi e innocui embrioni, si limitò ad inviare loro un breve messaggio telepatico.
●Fidatevi e basta. Se la situazione degenera potrete dire che avevate ragione e picchiarla a sangue quanto volete. Ma fino a quel momento trattenetevi sia con i gesti che con le parole. Trovo insopportabile questa arroganza e pomposità.●
Nessuna inflessione particolare, solo una neutra constatazione senza note di astio o boriosità. Poi rivolse tutta la sua attenzione a Naima.
Sono sicura che Rei non tarderà ad arrivare, così come so per certo che il motivo della tua visita non sia solo quello di vedere un amico, o il matrimonio - anche se sarei davvero curiosa di conoscere i worst case scenarios sai? - ma se preferisci aspettare, make yourself cozy.
Riassunto ●Narrato | Parlato | Pensato | ● Telepatia ● | Altri
Nome ● Estelle Mc.Queen
Energia ● Nera
Cloth ● Black Pisces lv. VII
Status Cloth ● Integra, Indossata
Condizioni Fisiche ● Ottime
Condizioni Psichiche ● Tranquillaanche se circondata da babbuini.
Altre Info ● vi vu bìAbilità Tecniche ♦ Water of Life and Death ♦
Il dominio primario dlla Black Cloth dei Pesci risiede nel controllo dell'acqua. Il cavaliere è in grado di manipolare questo elemento in ogni sua forma e di interagire con esso in modo estremamente versatile, plasmando attacchi, difese e diversivi sempre nuovi e piú adatti alla situazione. Estelle puó interagire con l'acqua presente nell'ambiente, sia essa in forma liquida, gassosa o solida (ciò non le conferisce controllo pieno del ghiaccio e delle energie fredde, ma solo della parte piú liquida di esso e solo se non si tratta di ghiaccio di origine cosmica); il cavaliere é inoltre in grado di generare acqua in quantità limitata direttamente dal suo cosmo e infonderla di un elemento oscuro: il liquido cosí creato acquisisce la possibilità di assorbire l'energia vitale dell'avversario e disperderla piú velocemente, facendolo verosimilmente affaticare prima del consueto.
Energia nera: Il controllo dell'acqua di Estelle é sviluppato al punto che il cavaliere può interagire con i liquidi corporei. In particolar modo quando usato contro l'avversario, è capace di generare disidratazione, edemi e agire sulla componente liquida sangue.
Black Fish può inoltre controllare i suoi stessi fluidi corporei per avere un temporaneo vantaggio sui propri riflessi e velocità (senza eguagliare la rapidità raggiungibile con l'abilità agilità straordinaria)♦ Aquatic Flora ♦
Dove c'é acqua, c'é vita. Sia essa in un limpido lago, in un tumultuoso fiume, negli acquitrini paludosi o nei tetri e inaccessibili fondali marini, la natura non cessa di esistere, anzi si sbizzarrisce dando vita a piante di una bellezza unica. Estelle è in grado di creare e comandare ogni forma vegetale che si sviluppa nelle acque, spaziando da piante di acqua dolce a microalghe estremamente tossiche e pericolose per il corpo umano. Tali alghe sono inoltre presenti all'interno del cavaliere stesso, rendendola immune alle tossine prodotte naturalmente da questi organismi, e permettendole di respirare sott'acqua senza bisogno di altri strumenti. L'immunità alle tossine è limitata solo a quelle prodotte dalle microalghe stesse, e non a tutti i veleni, specie se prodotti da fonti di cosmo.♦ Maya's Veil♦
Non sempre ció che vedono gli occhi corrisponde al vero. Grazie al potere del suo cosmo, il cavaliere nero crea delle potenti trame illusorie, con le quali puó far vedere all'avversario ciò che lei desidera. Le illusioni si manifestano sotto forma di una intangibile creazione di Cosmo che agirà secondo la volontà di Estelle e che saranno difficilmente contrastabili se non si possiedono difese mentali adeguate. Black Pisces puó creare da semplici miraggi a complesse e realistiche illusioni in grado di ingannare la maggior parte dei nemici, spendendo una quantità proporzionata di Cosmo. Se usate contro ad avversari deboli inoltre, è possibile che essi siano profondamente convinti della veridicità dell'illusione da credere di percepire persino sensazioni tattili e sapori, arrivando a potersi pensare di aver subito un determinato tipo di danno che non corrisponde alla realtà. Le illusioni ambientali possono essere lanciate su una determinata area e coinvolgere tutti i presenti senza distinzioni o maggiore richiesta di Cosmo.♦ Dark Side of the Force ♦
Il cavaliere nero libera le proprie passioni ed entra in totale comunione con il proprio Cosmo Oscuro. Ciò rende straordinario un attacco portato da una tecnica o da un'abilità posseduta. La stessa energia può essere usata per aumentare la propria resistenza in modo innaturale. (Monouso in quest e in duello )Area Azione: 70m | Velocità: Luce con difficoltà | Danni: Cloth ≤ V Sometimes, human places
create inhuman monsters. [S. King]. -
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Rei | Black Gemini (VIII) | Energia Nera
The Hunting Party
POST 1
«Mamma, un giorno sarò un ragazzo normale?»
«Piccolo, tu sei un ragazzo speciale»
«Non sei mai stata troppo brava in certe cose, ma ti voglio bene. Voglio solo addormentarmi senza avere più paura di svegliarmi chissà dove»
«Allora sono sicura che ci riuscirai piccolo mio»
Ricordi, frammenti di un tempo passato che non sarebbe tornato mai più, eppure li nel sottomondo quei pensieri diventavano realtà. Un amaro sorriso fece capolino sul suo volto, un sorriso che trasmetteva tutta la sofferenza e la solitudine di un ragazzo troppo diverso dai suoi simili per essere compreso. Non si trattava dei soliti problemi di un adolescente, no di certo anche perché a quel mondo era stato strappato via tutto: la serenità, la felicità ma sopra ogni cosa la speranza. Avevano combattuto contro nemici antichi, li avevano sconfitti per riconquistare cosa poi? Quella, se davvero poteva essere considerata una vittoria lo era stata solo per lui che si era liberato di Malal. E per gli altri? Era esattamente quando due persone che si amano danno vita ad un bambino, essi sono felici, ma cosa accadrà nessuno lo può sapere. Quel ragazzo, crescendo potrà diventare qualsiasi cosa e può anche accadere che i genitori non abbiano il tempo di vedere tutto ciò. Rei nel suo piccolo li avrebbe aiutati e questo voleva dire sistemare il sottosopra.
Malal aveva agito per un tempo indefinito cercando di ledere le basi del sottomondo nella sua essenza più profonda e per poter sistemare tutto ciò non vi era altra soluzione che raggiungere i recessi di quella realtà e aggiustare i danni di quella creatura Caotica. Usciva, scortato dai Tindolas si recava in quelli che definiva i nodi e tentava di aggiustarli, fatto questo tornava nel suo studio per riposare ed annotare con dovizia di dettagli tutto ciò che vedeva e faceva, e anche quel giorno, dopo la sua escursione era di nuovo li, a scrivere e annotare.
Alzò per un istante lo sguardo, disturbato da uno strano rumore e quello che apparve davanti ai suoi occhi fu una figura femminile che nella mano sinistra aveva un pugnale sporco di sangue, mentre nella destra suonava una piccola campagna di vetro. Suonava quella campanella che per una qualche ragione, a lui sconosciuta gli metteva i brividi. No, non si trattava di un ricordo come era successo poco prima ma di qualcosa di diverso: cosa stava accadendo? O meglio, cosa stava per accadere?
Quella visione svanì, esattamente come era arrivata e al suo posto apparve una nube nera che avvolse interamente quel luogo: Mordiggian. Tanti pensieri gli affollavano la testa, tante domande senza risposta ma cercò di cancellarle tutte conversando con quell’Antico.
«Mordiggian, ti ricordi quando ci incontrammo, quando recuperai quel libro?»
«Tendo a non ricordare i volti e le voci delle creature inferiori che incontro ma nel tuo caso, le cose sono differenti e non so se sia una cosa buona per te. Ma rispondendo alla tua domanda, ricordo chiaramente quel giorno. Mi hai aiutato a Zal-Bha-Shair e io promisi di aiutarti e seguirti nel tuo breve viaggio»
«Cercavo il potere necessario per liberarmi di Malal ed ora mi trovo ad amministrare un potere, un luogo che non deve cadere nelle mani sbagliate»
La figura si fece più piccola, assumendo forme simile a quelle di un essere umano anche se i suoi contorni erano sfumati e avvicinandosi al giovane Black Saint.
«Vi è un motivo se proprio tu ne sei il custode. Ma se cerchi risposte da me non le avrai»
Detto questo, l’Antico svanì lasciandolo nuovamente da solo. A volte si illudeva di poter avere una conversazioni con certe creature, ma puntualmente esse gli ricordavano che lui era solo con la sua disperazione e se davvero c’era qualcuno o qualcosa che potesse aiutarlo, era semplicemente quel sentimento. Abbassò lo sguardo e ricominciò a scrivere ed annotare sul suo quaderno. Ma il suo lavorare venne interrotto quando per una seconda volta percepì un brivido lungo la schiena: non era una visione, non era l’immagine di un ricordo ma qalcosa che lui già conosceva: Mephistofele.
«Maledizione, ancora tu»
Certo, era consapevole che Naima lo avrebbe trovato ma non si immaginava cosi rapidamente. Si era appena liberato di un demone, di una creatura che non aveva mai compreso completamente per essere perseguitato da un antico Dio del tempo. Sarebbe bastato poco per togliersela di torno, sarebbe bastato darle quello che voleva ma no, Rei non era Ignis, non era quel tipo di persona. Si alzò in piedi e organizzando tutta la confusione che aveva in testa cominciò ad incamminarsi verso il luogo dove era arrivata quella donna, scortato da alcuni segugi Tindolas. Quelle bestie, simili a dei cani, gli facevano strada per il sottomondo, di tanto in tanto alzava lo sguardo al cielo osservando quella luna rossa che era l’unica fonte di luce - se così poteva essere definita - in quel mondo. O meglio, era quello che avrebbe visto chiunque ad eccezione di lui, il quale poteva vedere oltre il velo che separava i due mondi. Giunto a destinazione vide Mephistofele accerchiata dagli altri Black Saint ed una cosa lo colpì: perché Naima stava aspettando? Perché il Dio del Tempo stava perdendo tempo con creature che riteneva inferiori e prive di significato?
Con un gesto della mano congedò i due segugi ed aprì una via di accesso tra il sottomondo e la realtà, squarciando - letteralmente - la stessa e apparendo tra i suoi compagni e Naima. Il primo sguardo e le prime parole vennero rivolte ai suoi amici.
«Vi chiedo scusa se questo ci porterà o mi porterà dei problemi. Ma diciamo che questa donna, vuole qualcosa che io non posso darle».
Si voltò per guardare Naima, parlare con lei anche perché non poteva fare altrimenti. La osservò, era vestita di nero, le sue forme venivano messe in mostra come era fare di solito.
«Naima, a quanto vedo hai già fatto la conoscenza dei miei amici. Ti hanno intrattenuta in maniera adeguata? Perché sai, trovo incredibile che tu sprechi il tuo tempo in questo modo, ti ricordo come una persona con tante cose da fare, tanti mondi da visitare, annientare o riscrivere. Insomma, non è un po’ strano da parte tua?»
Rei apparve stranamente calmo e posato, criptico come sempre non perse tempo nello spiegare agli altri cosa lei voleva, cosa le aveva chiesto Mephistofele e cose gli era stato offerto. Semplicemente stava li, davanti a lei privo della sua armatura.
narrato | parlato | pensato | parlato altriMonsters don't sleep under your bed
STATUS FISICO ♦ buono
STATUS MENTALE ♦ cos?
STATUS CLOTH ♦ Non Indossato
RIASSUNTO AZIONI ♦ Ma non dovevamo non vederci più?
They sleep inside your head
ABILITÀ ///
TECNICHE. -
Lars Stark.
User deleted
Post 2" The Hunting Party"
Lars strinse i pugni se doveva essere sincero in qualunque situazione normale chiunque avrebbe reagito così, non si trattava di una gara a chi c’ l’aveva più lungo, per quanto eccitante sarebbe stato vedere se le dicerie su quella donna fossero vere , ma di sicurezza. In ogni caso la specter non sembrava intenzionata ad attaccarli per ora e questo era buono, e nemmeno , ma il suo tono divertito, mentre si vantava dei suoi poteri, era un po’ fuori luogo, dopotutto si era trattenuto Lars per fare un favore ad Estelle, e quella invece si metteva a raccontare che avrebbe potuto ridurlo in un embrione e di altri universi , in cui Black Stars era una donna. Oh beh ! Decisamente un pensiero arrapante , forse lì Lars avrebbe vissuto piuttosto bene, e magari non sarebbe stato così legato ad una sola donna, ma non era il momento di pensare al proprio lato pervertito, anche perché sinceramente guardare Black Satrs mentre lo immaginava una donna non era divertente, anzi o forse sì...
Lars guardò la donna con una piccola nota di astio, si il suo cosmo era potentissimo pari al Dio del Caos che avevano affrontato nel multi verso, ma lui non aveva avuto paura all’ora e non ne aveva adesso avanti a lei.
“Non ho paura di te, mi sono trovato di fronte ad un Dio del Caos , le ho prese tante, ma le ho anche date non faresti di certo nulla che io non abbia già visto, nemmeno se tu stessa fossi un Dio. Comunque ammetto che non mi dispiacerebbe visitare quell’ universo dove c’è la versione femminile del mio compagno, potrebbe essere decisamente... eccitante. “
L’americano ammiccò un occhiolino scherzoso a Black Stars , sperando di non rendere la cosa un po’ inquietante, tanto sarebbe finita lì la strana parentesi poi ascoltò Estelle e a quanto pare presentò la donna come Namia di Mefistofale una dei Lord, aveva già sentito parlare di quelle persone, se non sbagliava anche Gabriel lo era stato.
“Una dei Lord? Se non sbaglio anche Gabriel faceva parte di quella combriccola, ma non ricordo esattamente cosa avesse detto a riguardo, mi pare qualcosa sulla Corruzione però poi non se ne è saputo più nulla, o per lo meno con me .”
Lars si grattò la testa , poi alla battuta sull’essere cavernicoli sorrise , dopotutto se voleva comportarsi da vero “cavernicolo” avrebbe anche potuto impegnarsi a non ascoltare Estelle attaccare e basta.
“Se volevo comportarmi da cavernicolo forse avrei potuto anche portare la mia clava…”
Lars fece segno con le mani chiuse a pugno , tirandole giù come se stesse brandendo una clava, per poi finire con il pollice sinistro a taglio sotto il collo, ma si vedeva che stava scherzando .
Comunque a proposito di matrimonio, era dunque vera quella storia? Cioè l’isola che era conosciuta un tempo per la sua violenza adesso era la patria perfetta dove sposarsi? Bene forse Lars doveva iniziare anche lui a trovarsi una moglie che non sia di uomini che avrebbero potuto disintegrarlo, seppure la cosa non lo avesse mai spaventato, la prova era con Candice, ma era brutto quando le donne non volevano sentire ragioni, ma non era da biasimare inutile starci sempre male ogni volta non era una gran modo di reagire, ci vorrà del tempo prima che potesse dimeticarla, specialmente adesso che aveva più bisogno.
Lars si avvicinò ad Estelle e a Isaak applaudendo.
“Beh non avrei di certo mai pensato che lo diceste veramente , ma complimenti per il grande passo.!”
Dopo il leone nero sentì arrivare il cosmo di Rei , finalmente era arrivato “l’uomo dei desideri di Naima”, nel senso buono ,visto che era venuta per un amico, ma dalla faccia di lui si capiva già che non fosse a conoscenza di che cosa potesse volere quella specter o forse lo sapeva , ma preferiva fosse lei a ridirlo.
“Andiamo bene, se si mette ad essere criptico pure lui…”narrato;parlato""; pensato°° & monologhi<<>>,telepatia<<>> Parlato Esterno Parlato Bestia.
Dati & RiassuntiNome:Lars Stark
Stato fisico:buono
Stato Psicologico:buono.
Armatura:Black Gold del Leone [livello 6]
Stato armatura:intatto
Energia:Energia Nera
scheda:
Riassunto
azioni:
Edited by Lars Stark - 15/1/2018, 00:34. -
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The Hunting Party
Lord Quest
Naima fissa il cavaliere nero chiamato Isaac e sorride quasi con tenerezza mentre nella sua mente pandimensionale pensa a quante volte in infiniti universi si fosse presentato quell'uomo, o quante volte l'avesse visto morire, nascere, quante volte l'avesse ucciso lei stessa, quante volte invece era rimasto solo uno spermatozoo mai concepito, quante volte aveva giocato con la sua vita creando cause ed effetti che avrebbero portato ad un esito o ad un altro, per il puro piacere di creare e distruggere universi: lui così come tutti gli altri. Tutti avevano come dei numeri invisibili sulla testa, volte in cui lei aveva giocato con le loro esistenze o semplicemente volte in cui aveva incrociato la loro strada per un motivo o per un altro. Erano in realtà così banali e infinitamente semplici nei loro giochi di potere, nelle loro piccole passioni, nelle loro ambizioni e nelle loro bassezze, ignari o poco curanti del fatto che prima o poi sarebbero stati tutti carne per i vermi e che il loro passaggio sulla terra non avrebbe significato nulla contro la vastità dell'Universo e contro il terrore dell'annichilimento di ogni cosa. Piccoli, fragili e insignificanti, così umani e prevedibili, schiavi di un cumulo di ormoni ed impulsi elettrici. Aveva passato millenni a detestarli, poi aveva ricominciato a studiarli, a sperimentare, passando secoli a elaborare un modo per poter ricominciare a comunicare con loro poiché aveva dimenticato, nel frattempo, come si interagisce con l'umanità. In questo Nasir era stato fondamentale.
Mucho gusto, Isaac. Non preoccuparti per me. Solo una visita, y nada mas.
Dice porgendo la mano e sfoderando un falsissimo sorriso. -Ay querida, non voglio farti spoiler, non sarebbe giusto no? Godetevi il momento. - Dice poi ad Estelle, calibrando la sua voce in modo da risultare rassicurante.
Finalmente arriva Rei. Non è la prima volta che si vedono. è la terza, in quell'universo, e Naima gli aveva già dato un avvertimento la prima volta che si erano visti.
La terza volta che mi vedrai, sentirai le campane. Saprai di dover fare una scelta.
IO voglio qualcosa da TE?? AMOR!
Ride, scacciando come si fa con una una mosca le parole di quello scherzo della natura che era intervenuto dopo Rei, quasi come se non le avesse mai sentite, ma per Ade cosa aveva avuto in mente quella notte? Voleva fare un dispetto ai black saint dopo una notte di bevute in un bar intergalattico, ma forse ripensandoci aveva un pelino esagerato...
Per la cronaca, IO ti ho offerto QUALSIASI COSA. Il mio cuerpo, per cui, scusa la modestia, ma si sono scatenate guerre mondiali; ricchezza, fama, il benessere di quest'isola e di tutti i loro abitanti, tecnologia all'avanguardia, il sapere assoluto, tutte le mosse di chiunque tu desideri, passato e futuro: potrei trasformare questo buco del mondo in un paradiso terrestre, e sai che posso farlo. Ma LUI, senores, no. Non vuole. Mi rifiuta! E todo quello che vuole questo demone annoiato è solo fare una passeggiata CON lui nel sottosopra. Guarda che se non ti fidi possiamo andare tutti insieme. Sono in minoranza, cosa potrei mai fare?
Se i cavalieri avessero distolto lo sguardo anche per un solo momento, avrebbero visto il paesaggio mutare sensibilmente, come se un altro luogo, del tutto diverso, si fosse improvvisamente sovrapposto al tetro circondario dell'isola. Un posto verdeggiante, fertile, popolato di persone felici, con in lontananza degli edifici all'avanguardia senza che questo entri in contrasto con la vegetazione lussureggiante. Un paradiso terrestre era la visione di un possibile futuro che Naima avrebbe potuto donare all'isola.
Suvvia. Per te potrei fare la brava. Diteglielo! Una passeggiata non è la fine del mondo. Vuoi legarmi le mani per caso? - Naima fa l'occhiolino a Rei leccandosi le labbra, tuttavia il suo tono canzonatorio e allegro, anche se finto, ha cominciato lentamente a spegnersi verso le ultime parole.Master:
Nota1: Come prima, potete rispondere PRIMA di Rei. QUANDO REI POSTA il giro è finito, la prossima volta non considero i post, mettetevi d'accordo.
Nota2: Naima vi ha fatto avere uno scorcio su un possibile futuro dell'isola.
Nota3: io non faccio mai riassunti, per cui leggete tutto.
Linkin Park- The Summoning
Susu. -
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Isaac Staub | Black Aquarius {VI} | Energia BluThe Hunting Party
III
Pensare di imbrigliare Estelle anche solo per due secondi si era rivelato come sempre pura follia, ma stavolta, per come la vedeva lui, l'aveva fatta davvero grossa. Cercò di tenere il punto e non far intuire il suo disappunto a Naima, che intanto sembrava essersi fermata a fissarlo immersa in chissá quali fantasticherie.
Dopo aver capito di non essere nè abbastanza interessante per catalizzare l'attenzione di Mefistofele nè tantomeno capace di evitare che la sua fidanzata combinasse casini, allentó la tensione: si mise comodo spostando il peso su una sola gamba e incroció le braccia al petto.
Ascoltó Lars rispondere piccato sia a Naima che ad Estelle e non staccó un secondo gli occhi da Rei che era appena comparso proprio di fronte allo Spettro, scusandosi per chissà cosa.
Approfittó dell'attimo per scambiare due pensieri con Fish:
♦ E' bello sapere che si può sempre contare sul tuo appoggio. Di questo passo mi chiedo quanto ci metterai a scatenare una guerra mondiale. Ragiona, dannazione!
"E' una Lord, è neutrale", "Mi ha salvato la vita"! Lo stesso si applicava a Gabriel, se non erro, e lo incensavi cosí? Pensa al bene dell'Ordine, di tutti noi. ♦
Nel frattempo, ancora perfettamente impassibile all'esterno e in ascolto come meglio riusciva anche dello scambio tra Rei e l'altra donna, il biondo finalmente comprese quali fossero le sue motivazioni: il Sottosopra, e a dirla tutta, forse anche un accanimento per superare i rifiuti indigesti di Gemini.
Mentre i due parlavano, si rese conto che qualcosa era cambiato: il cielo era improvvisamente privo di qualsiasi perturbazione, il sole splendeva e la vegetazione era infinitamente piú florida, anche rispetto a com'era diventata dopo aver scacciato le divinità del Caos. In lontananza, vicino al vulcano, svettavano delle costruzioni dall'architettura quasi aliena per quanto sembrava avanzata.
Ma c-che?!? Eravamo in piena notte!! E tutto questo..
Di sicuro era opera di Naima, che andava ancora elencando tutto ció che aveva provato ad offrire in cambio dell'accesso alla dimensione parallela, esortando loro ad aiutarla a convincere Rei. Come se qualcuno sano di mente potesse anche solo considera-
Un flash. Di nuovo quella figura quasi spettrale che suonava la sua agghiacciante campanella. Fu come una rapida intermittenza vicino ad Estelle, verso cui si era voltato all'improvviso per concludere il discorso, specialmente alla luce del ragionamento che stava seguendo.
Rabbrividí di nuovo, come pochi minuti prima in casa, e ci mise qualche istante per continuare da dove si era interrotto.
♦ Ora ti basta? O vuoi che continui a tormentare Rei e giocare con la realtà? Tesoro, mettiti in moto anche senza caffè, credi che voglia prendere un tè nel Sottosopra? O devo giocare la carta Malal per farti smettere di difendere questa... Sirena 2.0? ♦
Aveva vacillato.
Il ritorno di quella visione non gli permetteva ancora di essere perfettamente in sè, ma scrolló la testa e concluse, rivolgendosi al compagno appena manifestatosi:
«Qualsiasi cosa tu decida, ne affronteremo insieme le conseguenze, ancora una volta.
Quanto a te... Ti pare il tipo che si lasci convincere? Come prima, bell'"amica"»narrato | « parlato » | « altri » | ♦ telepatia ♦
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.The Hunting Party
● Post III ●Estelle avvertì vagamente Rei arrivare e lo scambio di battute che ebbe con Naima, troppo concentrata per ora sulle parole di Isaac che l'avevano investita come una doccia fredda. Lentamente voltò lo sguardo, piantando i suoi occhi cremisi in quelli di lui con un espressione dura.
●Fa sempre piacere vedere che hai fiducia in me. La prossima volta invece di partire in quarta collega la bocca al cervello o lascia fare a me. Ho già due trogloditi a cui badare, ma forse ho dimenticato di contare il terzo.●
Il gelo nelle sue parole era forse ancora maggiore delle energie fredde controllate da Aquarius. Il suo viso si indurì mentre fissava il cavaliere a metà tra il risentito e l'irato; il mare alle sue spalle si agitò leggermente.
●Cercherò di fartela il più semplice possibile: lo so bene che non è qui per caso e il fatto che voglia andare a tutti i costi nel sottosopra è sospetto. Confido che Rei non la lasci andare, così come nessuno di noi ha mai pensato che fosse qui per un the in compagnia. Tuttavia c'è modo e modo di trattare con gli estranei e non è come avete fatto voi.●
Ignorò del tutto Black Leo e il suo siparietto, mentre un astio e una rabbia crescente montavano in lei, facendo terra bruciata della poca pazienza di cui la scozzese era dotata. Espirò dal naso, dilatandolo e facendolo fremere: c'erano tante cose che Estelle non sopportava, e sentirsi dare della stupida era al primo posto tra quelle.
●Come già detto, Naima avrà un suo piano, ma fino a quando non paleserà la sua ostilità con minacce di sorta, la tratterò con cortesia. Accetto il fatto che tu sia preoccupato. Non accetto il fatto che mi si dia dell'idiota quando l'intera cosa poteva essere gestita in maniera diversa fin dall'inizio ed evitare questa tensione inutile. So quello che faccio. Impara a fare altrettanto.●
Velenosa e pungente come una medusa, Estelle rivolse un ultimo, acido sguardo al compagno, prima di concentrarsi su Mefistofele, imbastendo un sorriso che non coinvolse gli occhi glaciali. Il suo tono risultò tuttavia tranquillo e sereno.
Il Sottosopra è ambito di Rei e solo a lui spetta la decisione di ammettere o meno visitatori in quel luogo. Tuttavia non comprendo: i tuoi poteri sono sconfinati, hai a disposizione infiniti mondi e universi dove vagare, dove esistere. Perchè questo interesse verso un solo posto?
Vi era sincera curiosità nelle sue parole. Eppure sotto di esse, Estelle lasciò intravedere qualcosa: Naima era un essere potente, il suo cosmo unico nel suo genere...ma alla fine tutto si riduceva a quel microscopico granello di polvere che era il sottosopra paragonato al multiverso che ancora non era riuscita ad ottenere. Era tremendamente buffo, pensò Black Pisces: forse era quel minuscolo particolare che le faceva vedere Naima come una persona prima che un demone, un nemico.
La visione dell' isola non la turbò: già da prima della battaglia con Malal, era abituata a visioni di un probabile futuro evento e non attecchiva con lei. Era solo una pagliuzza infinitesimale presa da un ben più grande covone di fieno, e uno dei mantra della scozzese era 'do it yourself': l'isola si sarebbe ripresa, sarebbe stata frutto delle loro scelte e del loro duro lavoro.
●Sai Isaac, il tuo problema è che nonostante sia stato sul confine del multiverso, il tuo cervellino pensa ancora racchiuso in quattro pareti. Malal ha fatto la stessa cosa. Ci mostrano un futuro. Sta a noi renderlo possibile in questa realtà senza aiuti esterni. A quanto pare non sono l'unica che ha bisogno del caffè per non sparare cazzate. ●
Voleva davvero giocare con una mina vagante e sperare di uscirne illeso? Sweet summer child. Estelle era anche quello: terribilmente permalosa e poco incline a soprassedere alle cose che la pungevano nel profondo.
●Certe volte mi fai davvero pentire di essere tornata dal 1985.●
Poi si rivolse a Rei, attendendo la sua risposta finale sulla questione del Sottosopra.
È una tua decisione. E sai che svrai il mio supporto, qualora tu me lo chieda. Confido inoltre che Naima sappia accettare un eventuale rifiuto, ma quella è la parte su cui nutro meno dubbi.
Riassunto ● Non si comincia una guerra con Estelle,la si perde in partenza. Rispondo al signorino Aquarius e poi mi rivolgo con tono calmo a Naima e Rei.Narrato | Parlato | Pensato | ● Telepatia ● | Altri
Nome ● Estelle Mc.Queen
Energia ● Nera
Cloth ● Black Pisces lv. VII
Status Cloth ● Integra, Indossata
Condizioni Fisiche ● Ottime
Condizioni Psichiche ●Isaac ti ammazzoApparentemente tranquilla
Altre Info ● vi vu bìAbilità Tecniche ♦ Water of Life and Death ♦
Il dominio primario dlla Black Cloth dei Pesci risiede nel controllo dell'acqua. Il cavaliere è in grado di manipolare questo elemento in ogni sua forma e di interagire con esso in modo estremamente versatile, plasmando attacchi, difese e diversivi sempre nuovi e piú adatti alla situazione. Estelle puó interagire con l'acqua presente nell'ambiente, sia essa in forma liquida, gassosa o solida (ciò non le conferisce controllo pieno del ghiaccio e delle energie fredde, ma solo della parte piú liquida di esso e solo se non si tratta di ghiaccio di origine cosmica); il cavaliere é inoltre in grado di generare acqua in quantità limitata direttamente dal suo cosmo e infonderla di un elemento oscuro: il liquido cosí creato acquisisce la possibilità di assorbire l'energia vitale dell'avversario e disperderla piú velocemente, facendolo verosimilmente affaticare prima del consueto.
Energia nera: Il controllo dell'acqua di Estelle é sviluppato al punto che il cavaliere può interagire con i liquidi corporei. In particolar modo quando usato contro l'avversario, è capace di generare disidratazione, edemi e agire sulla componente liquida sangue.
Black Fish può inoltre controllare i suoi stessi fluidi corporei per avere un temporaneo vantaggio sui propri riflessi e velocità (senza eguagliare la rapidità raggiungibile con l'abilità agilità straordinaria)♦ Aquatic Flora ♦
Dove c'é acqua, c'é vita. Sia essa in un limpido lago, in un tumultuoso fiume, negli acquitrini paludosi o nei tetri e inaccessibili fondali marini, la natura non cessa di esistere, anzi si sbizzarrisce dando vita a piante di una bellezza unica. Estelle è in grado di creare e comandare ogni forma vegetale che si sviluppa nelle acque, spaziando da piante di acqua dolce a microalghe estremamente tossiche e pericolose per il corpo umano. Tali alghe sono inoltre presenti all'interno del cavaliere stesso, rendendola immune alle tossine prodotte naturalmente da questi organismi, e permettendole di respirare sott'acqua senza bisogno di altri strumenti. L'immunità alle tossine è limitata solo a quelle prodotte dalle microalghe stesse, e non a tutti i veleni, specie se prodotti da fonti di cosmo.♦ Maya's Veil♦
Non sempre ció che vedono gli occhi corrisponde al vero. Grazie al potere del suo cosmo, il cavaliere nero crea delle potenti trame illusorie, con le quali puó far vedere all'avversario ciò che lei desidera. Le illusioni si manifestano sotto forma di una intangibile creazione di Cosmo che agirà secondo la volontà di Estelle e che saranno difficilmente contrastabili se non si possiedono difese mentali adeguate. Black Pisces puó creare da semplici miraggi a complesse e realistiche illusioni in grado di ingannare la maggior parte dei nemici, spendendo una quantità proporzionata di Cosmo. Se usate contro ad avversari deboli inoltre, è possibile che essi siano profondamente convinti della veridicità dell'illusione da credere di percepire persino sensazioni tattili e sapori, arrivando a potersi pensare di aver subito un determinato tipo di danno che non corrisponde alla realtà. Le illusioni ambientali possono essere lanciate su una determinata area e coinvolgere tutti i presenti senza distinzioni o maggiore richiesta di Cosmo.♦ Dark Side of the Force ♦
Il cavaliere nero libera le proprie passioni ed entra in totale comunione con il proprio Cosmo Oscuro. Ciò rende straordinario un attacco portato da una tecnica o da un'abilità posseduta. La stessa energia può essere usata per aumentare la propria resistenza in modo innaturale. (Monouso in quest e in duello )Area Azione: 70m | Velocità: Luce con difficoltà | Danni: Cloth ≤ V Sometimes, human places
create inhuman monsters. [S. King]. -
Lars Stark.
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Lars onestamente ne aveva abbastanza di quella specter e dei misteri che nascondeva , forse era uno stupido uno zuccone però il continuo vizio degli esseri superiori, che poi superiori di cosa? Quella era solo una specter che aveva un’aurea divina abbastanza discutibile , nulla in confronto al Dio del Caos, d’ignorarlo, Iniziava un po’ ad infastidirlo, ma non era il momento di continuare quel discorso o non avrebbe più risposto di se e probabilmente. La bestia ne avrebbe fatta da padrona e sarebbe stato disposto anche a morire o a essere ridotto ad un embrione o ancora meglio ad essere catapultato in un altro universo pur di cercare di disintegrarla . Certo avrà avuto da fare continuando a creare e a distruggere universi e altre realtà, ma questo non la autorizzava a venire sull’isola a “insultarli in maniera velata”.
Lars strinse i pugni da cui iniziò a materializzarsi colate laviche che sembravano rivoli di sangue rovente che cadevano lente a terra, mentre i suoi occhi iniziarono ad illuminarsi e a cambiare in una forma bestiale che si alternava con quella normale, mentre soffocò un ringhio animalesco.
°Lars calma…non vedi che continua a provocarti esattamente come sta facendo con gli altri? Lascia che ci pensi Rei, non facciamo cose avventate a cazzo. Non è ancora arrivato il momento di fare una morte stupida, pensa a come ci rimarrebbe male Natalie e Wilson? Cosa penserebbe di te se muori adesso? Lars calma…calma…°
Lars chiuse fece un sospiro per ricacciare la rabbia prima che succedesse un casino che probabilmente non avrebbe coinvolto solo lui e abbassò il moto lavico, in ogni caso anche se non aveva gradito il fare della specter , almeno il resto delle minchiate sparate erano rivolti ai suoi compagni che probabilmente non gli avrebbero mai risposto ed era meglio così, onde evitare di alimentare quel calderone ad orologeria.
Lars ascoltò poi dopo quello che aveva da dire Namia e fra tante sperequi sul fatto che per lei si era “quasi” rivoltato l’intero mondo, probabile verità per carità , almeno le bugie si vedevano, poi continuò di nuovo con le velatissime minacce all’ isola, anche se trasformarla in un paradiso non era male e affermò che seppure lei volesse attuare quel piano futuro, il demone che la possedeva desiderava andare nel sottosopra ovvero nella dimensione in cui Rei faceva finire i malcapitati dove in pratica capitava di tutto .Chissà per quale assurdo motivo voleva andare lì, c’era qualcosa che non convinceva Lars per niente.
La specter per far vedere che le sue parole non erano solo chiacchiere e distintivo, iniziò ad alterare la realtà e a far vedere un’ immagine di un utopica Isola trasformata in un oasi di pace e benché tutto ciò poteva trasformarsi in realtà se le sue parole fossero vere, forse Lars avrebbe preferito farsi aiutare da qualcun altro che non cambiasse umore all’improvviso.
“Realtà interessante, forse anche troppo “vera”. Dimmi una cosa Namia se tutto ciò fosse vero cosa ci ricaveresti dall’ aiutarci a trasformare l’isola in un paradiso? Hades e anche Thanatos non desiderano forse l’annientamento?Perché dovremmo crederti?Ma soprattutto cosa cerchi nel Sottosopra, non credo che sia una visita molto piacevole persino per una personalità di spicco come te, ma immagino che il tuo “demone” non abbia paura molto del buio e di ciò che può nascondere . Per quanto riguarda questo , io per sicurezza vorrei essere presente non mi fido molto di te, ma lascio decidere Rei chi portare .”narrato;parlato""; pensato°° & monologhi<<>>,telepatia<<>> Parlato Esterno Parlato Bestia.
Dati & RiassuntiNome:Lars Stark
Stato fisico:buono
Stato Psicologico:buono.
Armatura:Black Gold del Leone [livello 6]
Stato armatura:intatto
Energia:Energia Nera
scheda:
Riassunto
azioni:. -
» Black Star.
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Quella situazione gli sta veramente dando sui nervi. Quella donna è chiaramente un nemico, a prescindere da quello che Estelle e gli altri stiano pensando in quel momento. Tralasciando le poco velate minacce presentate come battute, quella donna emana una sorta di aura diversa da chiunque altro abbia mai incontrato fino a quel momento. La sua stessa presenza non gli permette di essere tranquillo, è anomala e pericolosa. Ma soprattutto non è lì per salutare, vuole qualcosa da loro e sembra proprio il tipo di persona che ottiene quello che vuole, in un modo o nell'altro.
Il pietoso commento di Black Leo gli valse un'occhiata di fuoco.
-Vacci in quell'universo e torna con un po' di sale in zucca. Questa qui non è un'amichetta con cui scherzare, dovresti rendertene conto-
Probabilmente in quegli istanti tutti i presenti stanno comunicando mentalmente tra loro, perchè è necessario per loro mantenere una facciata quantomeno non ostile nei confronti di quella Naima, ma nessuno dei presenti dev'essere felice della situazione. L'atmosfera tesa viene per un attimo allentata dall'arrivo di Rei, la persona per cui Naima effettivamente si trova sull'isola in quel momento.
Quella donna è talmente brava a vendere le proprie promesse che per qualche attimo la realtà attorno a loro sembra prendere davvero la forma che avrebbe se lei le mantenesse. Nonostante tutto il cristallo vicino a lui, quelle fugaci illusioni appaiono comunque tremendamente reali, come se si trattasse davvero di qualcosa di reale e non un semplice trucco fatto col cosmo per ingannare le menti. Quel potere è vero e per questo ancora più pericoloso.
-Non mi piace questa faccenda, sembra letteralmente un patto col diavolo-
Probabilmente avrebbero dovuto intuirlo prima, ma il motivo per tutto quell'interesse per Rei è evidentemente legato solo ai suoi peculiari poteri. Black ha già sentito della sua capacità di viaggiare in un'altra dimensione e gliel'ha visto fare in battaglia per richiamare la sua schiera di mostri più volte. Quello che Naima intende trovare oltre quei portali, però, è quello che lo preoccupa di più. Una donna che promette tutto e di più solamente per entrare in un portale abitato da mostri e orrori non si presenta davanti a tutti loro senza un piano a riguardo.
-Rei, questa può prometterti tutto quello che ti pare, per lei non hanno valore. Ma qualunque cosa ci sia oltre i tuoi portali, per lei ne ha eccome. Preoccupati che non ti pugnali alle spalle non appena le darai quello che vuole e, soprattutto, prepariamoci noi a farlo prima che lo faccia lei-
Il suo ruolo, però, non è quello di intervenire ora e lui lo sa bene. Si limita a rimanere apparentemente in silenzio come ha fatto finora, osservando le mosse di quell'intrusa e aspettando. Se davvero ha ragione ed è solo un nemico che intende sfruttarli per i loro scopi, non intende lasciarglielo fare, a costo di ammazzare lei e chiunque si metta in mezzo. Non può permettere che gli eventi di poco tempo prima si ripetano una seconda volta sull'isola, non avrebbero la forza di combattere di nuovo un pericolo del genere.Nome ★ Black☆Star
Energia ★ Blu
Cloth ★ Black Aries
Status Cloth ★ Indossata - Grado 6
Status Fisico ★ Perfetto
Status Psicologico ★ Nervoso
Riassunto ★ABILITA’ ★ ORIUM NERO
La furia istintiva di Black Star, unita al suo cosmo, si manifesta al suo comando sotto forma solida, tramutando il suo intento omicida, la sua ira e più in generale tutte le sue emozioni più violente in un cristallo nero come la notte e incredibilmente duro. Scoperto in tempi antichi, si tratta di un materiale molto pericoloso, capace di immagazzinare l'energia mentale al proprio interno, sia per scopi offensivi che difensivi. Questo cristallo, non solo è una incredibile arma di offesa e difesa grazie alla sua durezza incomparabile ad uno costrutto generato da un cosmo di pari livello, ma possiede qualità nascoste che lo rendono ancora più temibile sia in attacco che come protezione. Essendo generato da pensieri ed emozioni tanto violente, che il cristallo trattiene al proprio interno, il contatto con qualsiasi altra entità diversa dall'Ariete Nero causerebbe danni alla mente della vittima, privandola di energie mentali in modo doloroso, con conseguente disorientamento e debolezza. Le qualità del materiale, oltretutto, gli consentono di assorbire le energie mentali di eventuali attacchi, risultando un'efficace difesa contro gli avversari che cercano di colpire con offese mentali. Ogni cristallo, essendo legato alla mente del suo creatore in modo diretto, oltre ad arrecare danni alle altre menti può anche sopraffarle; se il cristallo è ancora in contatto con il bersaglio, può agire come un vero e proprio parassita aggressivo, invadendolo e prendendo il controllo di parti più o meno estese del corpo a seconda della quantità di cristallo e delle differenze di potere cosmico, rivoltando il nemico contro se stesso.
★ TELECINESI
La volontà di Black Star, grazie al cosmo, è capace anche di modificare il mondo attorno a lui, imponendosi sul regolare corso degli eventi. I comandi che impartisce alla materia vengono eseguiti; se ordina ad un masso di sollevarsi esso lo fa, se un avversario deve piegarsi al suo cospetto una violentissima pressione lo schiaccerà al suolo. Al suo volere, la materia può esplodere o comprimersi, spostarsi o rimanere immobilizzata, essere scagliata in cielo o premuta per terra fino a ridursi in polvere. In termini pratici, questo potere rende anche Black Star capace di levitare, deviare colpi diretti a lui o persino respingerli e utilizzare l’intero campo di battaglia come un’estensione di sé.
★ TELETRASPORTO
Se normalmente un corpo ci metterebbe del tempo a raggiungere un luogo diverso da quello di partenza ma comunque nelle vicinanze, Black Star ha invece il potere di compiere, anche se con un certo dispendio di energie, il tragitto in meno di un istante, non importa quale siano gli ostacoli che lo separino dalla sua meta. Questo vero e proprio teletrasporto consiste nella scomposizione completa della materia che compone il corpo di Black e la ricomposizione praticamente nello stesso istante, soltanto in posti diversi. E’ comunque possibile che un colpo molto ampio e devastante sia in grado di arrecargli danni persino durante lo spostamento dei suoi atomi. Inoltre, per quanto utile e versatile questa sua capacità possa essere, la quantità di energia richiesta per compiere il teletrasporto lo rende troppo rischioso da eseguire più volte durante un combattimento, costringendo Black a farne un uso limitato.
★ TELEPATIA Con un minimo di concentrazione e cosmo, Black riesce a fare a meno della comunicazione verbale e ad accedere alla forma superiore di dialogo: quello tra menti. Nel remoto caso che il suo pensiero sia rivolto a qualcuno all'infuori di se stesso, può direttamente parlare direttamente con la mente di quest'ultimo, con uno scambio di informazioni immensamente più rapido ed efficiente del normale parlare, nonché più discreto.TECNICA //.
The Hunting Partylord quest. |
