Mrs. Blue Sky

MRS BLUE SKYentry #008



Il fatto di avere il cervello connesso a 99 altre coscienze rende la mia capacità di calcolo e giudizio relativamente più interessante del solito. Del tipo che io (a parte quel trascurabile episodio di dare retta a un piccolo strisciante e criminoso costrutto titanico) solitamente penso molto a quello che faccio, specialmente in sede di progettazione, raramente dò sfogo ai miei istinti. Perché ve lo sto dicendo? Ci tornerò fra pochissimo.

Immaginate, se potete, la sensazione di vomitare energia cosmica su un enorme drago con cinque teste. Non posso davvero descriverla, almeno non adesso. Ma mentre fluttuo nell'aria sopra di esso sbattendo le mie enormi ali nuove di zecca, mi sento carica di un'energia travolgente e quasi mi prende un delirio di onnipotenza. All'interno di me risuonano voci di coscienze più audaci che sussurrano che il nostro nemico è già spacciato, mentre altre consigliano prudenza. Ecco, Callisto è fra quelle che se la fa sotto. Callisto smetti di parlare ancora della tua vescica e pensa a concentrarti.

Grazie Dawson. Dicevo, questa è la mia prima volta sulla Terra e la mia prima volta a dover affrontare un corrotto, un bel pezzo grosso, grazie Giappy. Perciò, sì, colpire un drago corrotto con il mio cosmo dovrebbe essere un momento piuttosto epico, un bel colpo per l'autostima. Ma allo stesso tempo, un brivido di apprensione mi percorre la schiena, come se qualcosa fosse in agguato dietro l'angolo.

Prepariamoci alla controffensivaAAHAHA SOCCOMBI LUCERTOLA Certo che è stato facile
Torna negli Inferi dal quale provieni! CI CIBEREMO DELLA TUA CARNE Che delusione Giapeto poteva fare di meglio EHI ASCOLTATEMI!

Poco prima che possa riprendere veramente il controllo delle mie teste, avverto un dolore all’altezza del collo di una delle teste esterne e una sensazione orribile di bruciore attraversarmi l’ala destra.

OPPORC…SCUDI!

Realizzerò dopo che il mio opponente, tranquillamente ribattezzato Il merda, ha usato la mia stessa energia contro di me operando una sorta di deflessione psionica (avanzatissima, per altro) che avremmo potuto evitare se qualcuno, e dico qualcuno tra di noi fosse stato un pelino più prudente. il risultato è che abbiamo un’abrasione estesa sul collo di una testa esterna destra (se vi state chiedendo se fa male sì: sento un dolore allucinante, ma questo fa parte della connessione genoma-dna, altrimenti non sarebbe possibile un match ottimale) e sull’ala destra, il che ci sta facendo perdere quota. Attiviamo in fretta i nostri scudi cosmici per evitare ulteriori danni causati da ahah pensate un po’ - il mio stesso colpo e cerchiamo di atterrare minimizzando i danni e rotolando lateralmente sul terreno (cosa che mi fa bestemmiare perché il cervello di Callisto sta già pensando alla pulizia e alle riparazioni, sempre SE ne usciamo vivi).

A questo punto potete ricordarvi di quello che ho detto all’inizio. Normalmente sono metodica e seguo il metodo scientifico per calcolare la mia prossima mossa, cosa che mi mette molto in sintonia con Walter White, la mia cara testa n. 90. Vorrei farmi aiutare da lui se non fosse che tra le mie coscienze sembra che abbia tutti i cazzo di “Guerrieri della Notte” che s’infuriano e bramano vendetta. Cerchiamo, invano, di quietare le coscienze di questo gruppo di criminali (tra i quali si è accodato 88) ma non ho abbastanza esperienza con la connessione neuronale e sento il mio corpo ribollire di rabbia e furia, quasi fosse la volta in cui sperimentai la mia prima connessione con Ladon.

ORA TI FACCIAMO VEDERE
COME HAI OSATO
TI SQUARTEREMO
Chissà che sapore haRAGAZZI ANCHE meno…

In men che non si dica sono lì che sto per caricare il drago a teste basse, trasformandomi in un proiettile cosmico e assaltandolo lateralmente con l’intento di travolgerlo e allo stesso tempo, infliggergli con la mia carica cosmica anche un attacco mentale che avrebbe preceduto il nostro arrivo; non un fastidio stavolta, ma un impulso di puro dolore atto a destabilizzarlo prima di finirgli addosso come una gigantesca valanga.
Non ci siamo: non sono d’accordo con questo approccio che ci porterà dritti verso le fauci del nemico che sicuramente se ne approfitterà per distruggerci. Eppure ho come una sensazione, qualcosa dietro a tutto il rumore delle altre teste, una voce o solo un’idea…Un sibilo.

Ssse sta ssuccedendo è perché in fondo ssiamo compatibili.

101?

Lassscia andare…

Non riesco da subito a computare quello che 101 sta cercando di dirmi. Cosa dovrei lasciar andare, Callisto?Uno? E lasciare che le teste più bestiali abbiano il sopravvento?
Però, penso. Ho visto perché io e Ladon siamo compatibili. Il mio modo di pensare e sentire in maniera complessa non si distacca poi da Ladon, che ha pensieri così semplici. Forse è vero - una parte di me ha da sempre avuto voglia di scatenare tutta quella rabbia che ho sempre tenuto dentro, conservato, ingabbiato. Forse sta venendo fuori con tutte queste pessime decisioni, dettate dalla semplice voglia di caos, a partire dalla debosciata scelta di dare retta a 101.
Facciamolo allora. Facciamolo, e vediamo questo caos dove porta.


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MRS BLUE SKYentry #009

Niente di quello che è accaduto era nei miei programmi. Nella mia vita mi sarei accontentata di avere un posto di rilievo nella Torre Nera, magari a fianco di quel buontempone di Giappy, con un po' di anni di studio ce l'avrei fatta. Non mi aspettavo certo che 101 venisse a cercarmi, o di costruire un Gigante da zero, men che meno Ladon, ancora meno con del materiale genetico trafugato da Ladon stesso. Non mi sarei mai aspettata che il mio ritorno sulla Terra avvenisse in questo modo, con Giapeto in persona che mi butta nella mischia contro i corrotti. Credevo sarei finita come Meg ad aiutare i bisognosi con la mia scienza, o qualcosa del genere: avrei fatto cose per la mia gente e finalmente avrei riguadagnato il mio posto nel mondo, e non fra le stelle.

E invece è andata così. Non so perché penso a questo mentre rovino su quello che Dawson riconosce essere una barriera creata con un'abilità affine ai sigilli, lo sfondo e mi getto a capofitto sul mio nemico che è forte, fortissimo, speravamo di travolgerlo ma no, è saldo sul terreno come e più di una roccia. La connessione neuronale costruita congiuntamente a Chen è così efficace che sento le zampacce del grosso drago corrotto sulle mie mani mentre trattiene le zampe di Ladon, e questo non ci piace. Sento tutte emozioni affini a rabbia, risentimento, disgusto e pura voglia di violenza offuscare la mia mente, e io che tento di ribellarmi ma non ci riesco, e più cerco di prendere il controllo più queste sensazioni m'immobilizzano, mi soffocano, non vedo più Dawson che fa lampeggiare sugli schermi qualche decina di alert, sono proprio pietrificata. Questa è una sensazione familiare, penso, accorgendomi solo dopo poco che non sono io a essere immobilizzata dall'ansia ma è il corrotto che mi sta attivamente facendo qualcosa con la sua abilità psionica. Più i secondi passano e più sento che lui è più forte di me: voci mi dicono che me la sono andata a cercare, che sono solo una pazza, una delusione per tutti e che dovevo starmene al mio posto, ma non sono voci delle teste di Ladon (che nel frattempo sono diventate un background soffuso) , bensì voci più interne a Callisto, voci con cui combatto da sempre e che da sempre cerco di ignorare.

Non puoi controllare tutto, Callisto. Te ne stai accorgendo?

Una voce cristallina riemerge dai miei pensieri. Una voce calma, familiare, in un certo senso confortevole. Le altre voci le fanno da sottofondo, affievolendosi quasi come in segno di rispetto.

Il progetto Ladon era perfetto perché 100 coscienze rappresentavano le sfumature di pensiero di un essere senziente completo e sano. Tutte avrebbero funzionato, tutte sarebbero state importanti e avrebbero agito senza intralciarsi e anzi, avrebbero collaborato quando necessario. Tu sei stata un match perfetto per noi grazie al tuo ampio spettro neurologico, eppure soni anni che sopprimi dei lati di te, illudendoti di avere il controllo.

Il primo pugno sullo stomaco mi colpisce con un'energia senza pari. Sento il mio corpo contorcersi dal dolore mentre la bestia corrotta troneggia davanti a me, pronta a infierire. Nello stesso momento, sento l'armia mancare da tutte e cinque le teste: non durerò a lungo.

Non ti sei mai arrabbiata quando ti hanno tolto dal Grande Cuore di prometeo per inserirti a forza nel programma speciale, no. Neanche quando i tuoi compagni ti deridevano, neanche quando eri invisibile. Neanche quando le IA ti sottoponevano a tutti quei test e analisi sfiancanti.

Il secondo colpo è anche peggio. Sento come se mi abbia sfondato un polmone, e credo che del sangue esca dalla mia bocca mentre un grido strozzato ne fuoriesce. E so benissimo che tutto quello che sta accadendo succede in poche frazioni di secondo e che la mia mente o quella di Ladon non avrebbe tempo di elaborare un dialogo così ben strutturato, ma come mi disse una tizia al bar intergalattico una volta, "Il tempo è un costrutto fottutamente mentale, e prima lo impari, meglio sarà".

Sei riuscita a liberarti solo con la musica, perché parlava a quell'angolo della tua mente dove rilegavi rabbia, frustrazione e tristezza. Ma ti svelo un segreto: tutto serve. Tutte le emozioni sono utili, tutti i pensieri sono utili. Smettere di provare emozioni o smettere di volerne provare è come morire. E tu, noi...Siamo troppo vivi per questo.

In una frazione di secondo, prima che il terzo colpo mi sfondi, rivedo delle scene della mia vita che pensavo di aver dimenticato. Le analisi del programma speciale. Io le odiavo, mi facevano sentire come una cavia, o peggio. I piccoli lettini del Cuore di Prometeo, e gli altri bambini che piangevano. La manina di Megara e il sorriso di Chen. Gli sguardi dall'alto in basso dei miei primi colleghi al Reparto Riparazione e Sviluppo, io che mangio in mensa da sola. Io che piango sentendo Bohemian Rhapsody nel mio primo, piccolo appartamento. Sapete cosa mi fece davvero piangere? I primi versi. "Mama I just killed a man". Perché pensavo semplicemente che io non avevo una mamma a cui rivolgermi nel caso ne avessi veramente avuto bisogno.

Tutto sta riaffiorando, complice il discorso della testa misteriosa. Il terzo colpo mi piega e io sono in ginocchio nel mio abitacolo, un sacco di spie lampeggiano e l'esoscheletro è l'unica cosa a mantenermi in piedi.

Calli, il livello di ossigeno nel sangue è periocolosamente basso. Dobbiamo fare qualcosa. Devi agire! Non...Non puoi arrenderti in questo modo!

Dawson ha ragione. La testa ha ragione. Devo smetterla di pensare che posso tenere tutto sotto controllo, che è una cosa buona incassare. Non l'ho mai sopportato, non sono io, no. Io sono quella che ripara le cose e che crea miracoli con materiali da altre galassie, santo cielo! E non sarà il primo corrotto a buttarmi giù. Non falliremo, perché noi proteggiamo e costruiamo.

...Proteggiamo, ripariamo, costruiamo. Sempre è stato così, e sempre sarà.

La voce ora è compiaciuta. Lentamente sento che le altre tornano a sciamare con la stessa intensità, come se avessi metaforicamente aperto una gabbia, o sciolto dei guinzagli. Non è più un chiasso però: la definirei piuttosto un'armonia.
Sento ribollire il sangue nelle vene e in men che non si dica, utilizziamo i nostri impulsi mentali per fottere la mente del cazzone corrotto. Vogliamo che guardi da un'altra parte mentre gli facciamo la festa. Gli avrei fatto credere di esserci liberati e di essere in volo sopra di lui, mentre in verità ci prepariamo a un'esplosione ravviciniata che ci avrebbe aiutato a liberarci dalla nostra condizione e allo stesso tempo l'avrebbe travolto mentre lui si sarebbe preparato a difendersi da un attacco dall'alto.

Prima dell'enorme deflagrazione mi chiedo chi sia la testa di Ladon che è venuta in mio soccorso. Non c'è neanche bisogno che formuli una domanda che la risposta arriva chiara e distinta nella mia mente: me lo dovevo aspettare.

Sai benissimo chi siamo. Siamo Uno, siamo Ladon, e siamo te.

La voce acquista sempre di più tratti familiari poiché si tratta della mia stessa voce. In poco tempo riacquisto il senno e sono nuovamente pronta a combattere, con immenso sollievo di Dawson e di 101, che un po' se la stava facendo sotto. Tutte le 99 spie nel mio abitacolo sono accese, tutti i guerrieri della notte, i rohirrim o 88 folli che siano, siamo tutti feroci e pronti a distruggere.
Del resto, Tommy e Gina non si sono mai arresi.








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MRS BLUE SKYentry #010

Callisto ci sei? Callisto parlami, dì qualcosa santo cielo!

Sto cercando di respirare dopo essermi liberata dalla morsa psicocinetica del merda che, rovinando a terra, ha sollevato un polverone. Non sono mai stata una combattente modello, ai corsi di formazione ero quella che o le prendeva o cercava di difendersi al meglio. Certo aiuta essere dentro un bestione di 50 metri adesso, anche se non pensavo che la connessione neuronale fosse così precisa anche in termini della percezione del dolore. Una cosa per cui dovrò ringraziare Chen.

Diamogli il colpo di grazia Ormai è spacciato Secondo voi lo possiamo mangiare Ragazze diamoci una calmata potrebbe non essere finita Hai ragione Sì, prudenza Dobbiamo essere pronti

Mentre cerco di rimettere in ordine i pensieri delle mie teste, mi accordgo di non essere stata molto comunicativa con Dawson come Callisto. Quel lagnoso di un IA non se lo merita, dall'inizio dello scontro è sempre stato premuroso con me, tuttavia beh...Diciamo che avevo molte cose di cui occuparmi.

Tutto ok Dawson, come una rissa fuori dal Supernova-42. A proposito, ricordami di farci un salto dopo, ok? Manda un messaggio al barista e dì che stasera offro io.

Il Supernova-42 è il bar intergalattico che frequento più spesso, situato in un angolo un po' trascurato della galassia. Non è certo il locale più alla moda, con le sue luci intermittenti e i tavoli un po' stanchi, ma è sicuramente quello dove si fanno gli incontri più interessanti dell'Universo. Qui, tra umani, alieni e creature provenienti da ogni angolo dello spazio, le storie si intrecciano in un vortice di avventure e misteri.

L'unica regola del Supernova è chiara: niente risse... all'interno. Quindi, tutte le divergenze di opinioni si risolvono all'esterno, sotto il cielo stellato o su qualche pianeta vicino. Certo, un paio di volte ammetto di aver fatto incazzare l'alieno sbagliato dopo un drink o due, ma come ho sempre detto, non sono mai stata un combattente provetto. Almeno fino a ora.

I miei altri 99 compagni di battaglie ne hanno viste, e quante! Non ho tempo di soffermarmi nei loro ricordi ma penso che non dev'essere stato facile essere stato inattivo per così tanto tempo senza fare quello per cui è stato creato, per cui è normale, quasi confortante che senta tutta questa euforia e quasi gioia in questo momento. Callisto probabilmente si sarebbe chiusa in un bunker o sarebbe fuggita davanti a un colosso del genere, per cui ben venga la congiunzione neuronale.

Mi fa piacere Calli, ma quello sta reagendo e non sarà una bella cosa. I tuoi 99 amici se ne sono accorti?

Ma porco Zeus, aspettavo il momento in cui avrebbe fatto il geloso. Lo sapevo. è scritto nel suo algoritmo, dopotutto. Non posso neanche dargli torto: stavamo per darlo pere vinto, ma sta sfruttando quelle cose che mi sembrano sigilli, ma stavolta hanno un effetto diverso. Al contempo ruggiamo con tutte le teste, e lasciamo che la rabbia, frustrazione e adrenalina fluiscano: ne abbiamo bisogno. In un impeto di furia tentiamo di dare fondo al nostro cosmo ma facciamo fatica, magari ci siamo strapazzati troppo durante il combattimento, penso...Ma no. Realizziamo di aver sottovalutato le carte che quel gigantesco corrotto aveva da giocare, poi però come Callisto un barlume di tristezza mi assale. Quanto ha penato la gente di quaggiù per colpa di cose come questa?
I miei pensieri si mischiano con quelli di Ladon e improvvisamente abbiamo chiaro il nostro obbiettivo. Poco prima che gli effetti degli altri sigilli ci facciano sentire come senza tuta di protezione su Galcon-XY87 dove la gravità ti polverizza all'istante.

Sarà faticoso...Ma spacchiamogli il muso una volta per tutte! Sì hai ragione Facciamolo! Poi andiamo a pranzo però SANGUE

Utilizzando una piccola parte del nostro cosmo creiamo dei piccoli raggi - una quindicina, diciamo, che al merda sembreranno delle zanzarine, veicolanti un attacco mentale dolorosissimo nella speranza di distrarlo quel tanto che basta per creare il nostro ultimo e devastante attacco, che avrebbe formato delle sfere, una dozzina in tutto, alcune atte a distruggere i sigilli depotenziati, ma la maggioranza intorno al mio bersaglio e al terreno circostante con lo scopo di SPACCARE TUTTO.

E questa la chiamaremo TECNICA SUPREMA DELLE 100 TESTE DI LADON!

Urlo fomentata all'interno dell'abitacolo. Dawson tace, 101 mi guarda perplesso; dopo alcuni secondi però, sento tutte e 99 le teste di Ladon che ruggiscono ricolme di gioia ed esaltazione.
Del resto, siamo compatibili.

A me sembra che siete scemi uguali mah

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MRS BLUE SKYentry #011

Quando riapro gli occhi vedo la testina di 101 che mi fissa e valori che si susseguono sul mio visore sotto forma di cifre e grafici. Sento tanto...dolore, le voci di Ladon lontane, quasi impercettibili. Dentro di me ancora delle scintille di euforia innescate dal mio ultimo colpo e capisco, anche grazie alla sensazione fresca e pungente che provo sulla mia pelle, che sono stata disconnessa dal sistema di match neuronale.

Siamo...morti?

Domando guardandomi intorno stordita. I led delle teste di Ladon sono spente. Abbiamo subito dei piccoli danni ma superficiali; più che altro mi sento un vero schifo, mi fa male tutto e la mia testa è una girotondo del quale non voglio fare parte.

Non dire sciocchezze. Ti ho disconnesso perché l'eccitazione di quegli scemi ti avrebbe mandato il cervello più in pappa di quanto sia ora, perciò quando ho visto che il grosso drago corrotto era ko, ho avviato la proceduta di disconnessione. Ringraziami più tardi.

Avverto 101 strisciare sul mio corpo e intorno a me. Non capisco subito cosa stia facendo, solo quando mi aiuta ad alzarmi in una posizione naturale e sento Dawson sbottare comprendo che stesse cercando di controllare se la disconnessione fosse avvenuta correttamente.

Ehi non c'era bisogno di controllare, rettile. Io so fare il mio lavoro!

Scusssa ma non mi fido molto di un'intelligenza artificiale che non posssssiede un corpo.

Ouch, da quanto va avanti questa storia? Da quanto il portatore del genoma e la mia stupida IA adolescema stanno litigando per le mie attenzioni? Non lo so, ma il loro borbottare diventa un sottofondo. La scena che mi si presenta davanti quando guardo oltre 101 alla vetrata del mio abitacolo è quella di una miriade di puntini in cielo che diventano sempre più grandi. Un forte dispiegamento di forze militari titaniche sta apparentemente venendo in mio soccorso se non ad arrestarmi, ma propendo più per la prima opzione. Una parte del plotone andrà infatti ad analizzare quello che rimane del corrotto, suppongo per scienza? Mentre una squadra sembra essere lì per me.

Mi ritrovo infatti appoggiata a un bel ragazzone in uniforme (carini questi muscoli) con 101 avvolto intorno al collo a mò di boa, dopo che uno del Trauma Team militare mi ha scaricato il contenuto di quattro pennette miracolose in vena. Mi sentirei quasi bene se non fosse il terribile mal di testa che mi trapana il cervello, ma per quello credo di aver bisogno di una seduta di purificazione neuronale a opera di Chen. Sento freddo e mi allaccio, stranamente, tutti i bottoni della mia uniforme blu del reparto Riparazione e Sviluppo: solo dopo alcuni minuti mi rendo effettivamente conto che i miei piedi stanno poggiando su suolo terrestre dopo 12 anni, e che sì, sto respirando l'aria di quella che dovrebbe essere...Casa.

Giapeto emerge fresco come una rosa da una fenditura spazio-temporale, quasi stesse uscendo da una doccia rilassante. Da dietro di lui sbricio le facce incredule di Bob e Chen che si trovano ancora nell'hangar, Xyra forse è svenuta o poco ci manca; cerco di rassicurarli come posso sorridendo e alzando il pollice in su. Mi stacco dal bicipite possente del gentile cadetto che mi ha prestato soccorso alzando la testa a 90° per ringraziarlo.

Ottimo lavoro.

Sorrido, una parte di me vorrebbe dargli una testata ma non posso tenergli il muso, è più forte di me.

Capo, è il secondo Ottimo lavoro che mi dici oggi. Mi stai viziando.

Non so bene come descrivere le mie emozioni quando vedo le onoreficenze titaniche aggiungersi ai simboli sulla mia uniforme. Sembra proprio uno di quei vecchi film umani dove la ragazza bruttina diventa la reginetta del ballo o qualcosa del genere; mi limito a farfugliare qualcosa di non ben comprensibile dato che i miei sistemi di comunicazione, ovvero quelle cose che collegano il cervello alla bocca, sono gravemente compromessi al momento.

Quindi...Sono un pilota E non sono stata licenziata?

Penso che potevo dire qualcosa di un po' più sveglio, ringraziare magari? Un inchino?

Sei ancora viva e con la mente integra, certo che non sei licenziata.

Ok, ammetto che questo è confortante. Sento 101 che nel mentre striscia dietro la mia schiena cercando di nascondersi dalla vista di Giapeto. Non me la sento di abbandonarlo, considerato il trattamento barbaro che gli ha riservato quando ha scoperto delle sue "piccole" attività criminose. Lo afferro delicatamente per il collo e lo rimetto sulla mia spalla.

A sua difesa, è stato determinante durante la connessione. L.D. 101 è diventato parte del mio team, può rimanere con me?

Vedo il musino dell'interfaccia di 101 simulare un'emozione di imbarazzo, e per fortuna ho silenziato Dawson, chissà cosa avrebbe da dire quell'altro. Giapeto mi risponde sempre con la sua verve splendida e priva di inflessione alcuna propria di un vero signore dell'Universo.

A meno che tu non voglia connetterti a un altro gigante? Non lo consiglio ma è tuo diritto provare. Avvisami prima però, in quel caso dovremmo ripulirti dal soffitto.

Sempre caro Giapy. Rido pensando a quanto sarebbe folle un'idea del genere ma che in altre circostanze reputerei fattibile. Magari tra un po'.

Lo prenderò come un sì.

Lo guardo, e nei miei occhi credo ci sia un po' tutto. Gratitudine per la fiducia, per la possibilità, per non avermi asfaltata, per avermi salvata e per avermi offerto, anche se indirettamente, la possibilità di vivere lontano dall'inferno e di essere una di quelle persone che cercheranno di far ritornare il mondo ad essere un posto, se non altro, vivibile.

è un sì.

Ascoltate, sulla Terra noi umani facciamo questa cosa che si chiama "brindisi". Alziamo i bicchieri, così!

Cazzo, Chen è ubriachissimo. Ma lo siamo un po' tutti: il team al completo e il nugulo di curiosi che si è messo a sciamare intorno a noi appena ha saputo che un'umana è diventata pilota di uno Spartoi che si è costruita da sola in meno di un mese con la benedizione (se così la possiamo chiamare) di Giapeto. C'è anche Tuttomuscoli, parla poco, ma mi ha fatto le sue congratulazioni. Ora siamo colleghi! Una volta quando entravo al Supernova 42 passavo inosservata, adesso sono un VIP. Ho volutamente omesso la parte in cui L.D. 101 trafuga il suo genoma ma ehi, credo che i Titani abbiano un bel po' da fare con la sicurezza dato che beh, è sparito un carro armato. Al reparto qualcuno riceverà una bella strigliata!
C'è anche la bella signora che a volte incontro e che ha strane teorie riguardo allo spazio-tempo e un'ossessione per i Margaritas. Mi sorride dal suo tavolo in un angolo del bar, e la saluto facendo un cenno con la mano. Dico al barista di offrirle i prossimi giri.

Vorrei fare un brindisi al supervisore delle Innovazioni Quantistiche e Architetto Maestro delle Tecnologie Titaniche presso la Torre Nera, nonché Guida della Divisione Sperimentale per la Riparazione e Sviluppo Avanzato, la prima bambina delle Stelle a diventare un Cavaliere dell'Impero Infinito E un Pilota di Spartoi. A Callisto!

Chen mi fa arrossire e meno male che ho messo Dawson in standby, posso sentire già la sua vocina lamentosa suggerirmi di gettarmi fra le braccia del mio amico di infanzia. Tutti fanno esplodere un boato in mio nome, mentre trangugiano alcolici e spiriti di varie galassie, e io non potrei essere più felice. Mi godo il momento insomma. Xyra vorrebbe che facessi un discorso ma mi limito a dire:

BEVETE GENTE, OGGI OFFRO IO!

Il Supernova 42 presto si trasforma in una festa, e la piccola umana che diventa un pilota sarà solo un argomento di sottofondo, un po' come il carro armato sparito. Tra poco Chen ci proverà con me seriamente, non prima di farmi notare che forse sto esagerando un po' nell'offrire tutti quei drink. Io tiro fuori la carta infinita di Giapeto e lui mi guarda spalancando gli occhi.

Che c'è, mica l'ha richiesta indietro.

L.D. 101 mi guarda dal bancone del bar e sembra proprio stia sorridendo.

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