Innumerable beings, I vow to save you all

Cambio: Dr Stein per Noctua

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    noctua

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    Un tentativo, un misero seppure giusto tentativo. L'impatto sul corpo del prete fu come prendere a pugni una parete di metallo, sentì il dolore espandersi e riverberare dalle nocche fino alla spalla "Ha intercettato così facilmente il colpo?", la morsa si chiuse intorno il pugno, immobilizzandolo. L'intenzione era generare un po' di tempo, dello spazio affinchè gli altri si potessero salvare, sapeva che sarebbe morto lì e quella sera nel momento stesso in cui si era buttato a testa bassa contro il proprio avversario; ma quello, quello era troppo, l'abisso di differenza tra loro avrebbe designato la fine di James prima ancora che i concittadini potessero uscire dalla foresta. Tirò indietro il braccio per caricare nuovamente il pugno e riprovare, o almeno questo è l'ordine che il suo cervello impartì, ma senza alcun risultato, la mano del prete era una ganascia ben stretta attorno la mano di James. "Non riesco a muovermi, il mio corpo non risponde", si girò di scatto, prima ancora di vederla, aveva percepito la strana formazione di energia alla sua sinistra, una forza della stessa matrice di quella sentita poco prima, un qualcosa di rivoltante e intrinsecamente sacrilego. "E così... è finita..."

    png

    "Il mare, era da tanto che non vedevo le onde...Mmmmh saranno stati dieci o forse dodici anni. Si credo che fosse una gita, una gita con i compagni di università. Ah certo, però, era l'oceano, si...giusto. Andammo a Siviglia per festeggiare la laurea di...di chi era la laurea?" Lo sguardo fugge dalle onde poggiandosi sulla ragazza al suo fianco, la pelle ambrata ed i lunghi capelli neri incorniciano un viso delicato imperlato da due profondi occhi smeraldo come le verdeggianti foreste in Umbria da dove la ragazza proveniva. Ne carezzò il volto con una mano, spostando i capelli dietro l'orecchio, il vento era calmo e portava una dolce frescura nella assolata giornata sulla spiaggia greca. Le dita percorsero il profilo della donna fino a giungere al ventre, lì rimasero ferme a disegnarne il profilo con l'indice, poi - con delicatezza - vi poggiò il volto.


    Tu...Tum

    Tu...Tum



    «Che ne dici se la chiamassimo Lucia, come tua mamma?», la testa si girò a cercare gli occhi della donna, «Dopotutto ci ha aiutati tanto in questo periodo», risalì con il corpo verso il volto della ragazza, incrociandone lo sguardo e siglando il discorso con un lungo bacio. «Eloise» disse a bassa voce la futura mamma, «Chiamiamola Eloise» il sorriso le illuminò il volto che pareva splendere di luce anche da sotto l'ombrellone, «E adesso da dove spunta fuori questo nome?» la donna rise nuovamente, una risata pura e cristallina, una di quelle a cui il ragazzo difficilmente sapeva dire di no. Rimasero ancora un po' in silenzio, ad ascoltare il rumore delle onde infrangersi sul bagnasciuga, poi, quando sembrava che l'argomento fosse chiuso «E' un augurio di buona salute, nonna diceva che i nomi sono importanti, segnano il destino di una persona. E' il mio modo per proteggerla». Scoppiò a ridere, si dimenticava ogni tanto del lato superstizioso e scaramantico della moglie, poi riappoggiò nuovamente l'orecchio sulla pancia.

    Tu...Tum

    Tu...Tum


    «Ti aspettiamo...Eloise, ci pensa papà a proteggerti»


    png

    In quel preciso istante sentì una terza forza, molto più profonda di quella del prete ed immensamente più vasta della propria. Quell'energia costrinse l'uomo di nero vestito ad allontanarsi da James, come se fosse stato quasi esorcizzato da qualcosa o qualcuno; mentre lui ne veniva rinfrancato. Percepì nuovamente il calore di prima, ma era più intenso, radicandosi ancora più in profondità nel cuore e nello spirito dell'uomo, come se una fiamma a lungo sopita, ma mai del tutto spenta, avesse ripreso a bruciare intensamente dentro di lui, era come sentire un vecchio amico dopo anni di distanza; in quello stesso momento vide la civetta che lo aveva guidato fino a quel momento come cambiare sostanza irradiando una luce argentea accecante, ma a suo modo rincuorante, e sentì distintamente il metallo freddo fasciargli con dolcezza i muscoli e le articolazioni.

    Una nuova e diversa percezione si insinuò nella sua mente e nel suo spirito come un abbraccio protettivo, mentre un calore che non era di questo mondo lo circondò, non era il caldo dell'inferno ma un tepore amorevole e salvifico, che, esplodendo in una luce argentea, si tramutò in un freddo bagliore rasserenante. A mano a mano che la Sacra Armatura d'Argento si componeva sul suo corpo, notava che la foresta intorno a lui acquistava sempre più significato, come se fino a poco secondi prima, in realtà, non avesse mai visto veramente il mondo che lo circondava. Ne vedeva le sottili leggi che ne regolavano l'equilibrio e ne comprendeva il funzionamento, era in qualche modo tornato indietro nel tempo a quando lavorava nel suo studio sommerso da codici e codicilli, ma adesso tutto era così giusto, tutto così preciso, tutto così reale.

    Comprese in quell'istante cosa fosse quell'energia, nel momento in cui la luce si spense, nel momento in cui la Civetta divenne parte essenziale della sua stessa anima vide con chiarezza il proprio obiettivo, quell'animale, protettore della Dea adesso "viveva" in lui; per quel lungo, folle ed assurdo momento sembro che Jessica lo abbracciasse, come a ricordargli la promessa fatta tanti anni prima su una spiaggia in Grecia. "Lascia che ci pensi io adesso"

    Una campanella, segnò l'inizio di quello che non era più una caccia al topo, ma un vero e proprio scontro, il prete perse l'abito talare con cui si era presentato ed una armatura purpurea ne prese il posto, l'uomo - se così ancora si poteva chiamare - emanava una energia fetida e marcescente e l'aria stessa attorno a lui pareva impregnarsi di questa sempre più. Fu una sensazione più che un vero e proprio istinto, sentire di nuovo il suono della campanella lo mise in allerta. Ricercò quella sensazione di perfezione che aveva sentito poco prima, comprendendola a livello inconscio come se la Nottola fungesse da interprete e punto di collegamento tra lui e le conoscenze più segrete del cosmo. La redazione del sigillo venne spontanea, come se in realtà fosse una attività a lui nota e solo lasciata in disparte per lungo tempo, ne sentì il beneficio non appena ne entrò in contatto, come se l'energia racchiusa in lui fosse pronta ad esplodere in un attimo al suo comando. «Conosci il significato della parola "Nemesi"? La giusta e logica imposizione di un castigo terribile che si manifesta attraverso l'opera di un agente adeguato», un tempo avrebbe riso di una frase simile, anche perchè lui era tutto fuorchè quell'agente adeguato, eppure gli uscì quanto mai spontanea in quel frangente, quanto era cambiato in quegli anni? Quanto ancora aveva da imparare? Guardò il nemico negli occhi «Ecco cosa ti attende per aver raggirato, ucciso ed infine rapito quelle anime. Una mia colpa non averti fermato, un mio dovere fare in modo che non succeda più».

    Al suono seguì la genesi di tre oggetti cilindrici e dorati "Sembra lo stesso attrezzo che ha ucciso Adele", di scatto modulò il proprio cosmo formando una difesa ovale ricolma di micro sigilli proprio davanti a lui, si rannicchiò poggiando una spalla contro lo scudo. Un impatto, un secondo impatto, la difesa pareva reggere nonostante si fosse crepata in più punti, poi un dolore sordo proveniente dal piede che aveva davanti, ed evidentemente era rimasto scoperto, fece digrignare i denti dal dolore, mentre un soffio d'aria strozzato gli uscì dalla bocca. Uno di quei proiettili lo aveva colpito alla fine. Il dolore fu forte ma stranamente molto meno di quanto potesse immaginare "Una trappola!". L'intuizione si trasformò in certezza quando vide l'avversario scattare prepotentemente in avanti brandendo il bastone come una mazza da baseball estremamente lunga. Il colpo venne vibrato con forza inaudita, mentre James cambiava l'angolazione dello scudo in modo da tentare quantomeno di deviare il tragitto dell'arma avversaria. Inutile dire che la difesa venne meno nel momento in cui questa impatto su di essa, ma non averla presa in pieno e frontalmente, aveva fatto in modo di far slittare il colpo verso la spalla sinistra di James, che subì gran parte del danno. Adesso il dolore si fece sentire in tutta la sua grandezza, in vita sua aveva combattuto diverse volte sul ring, aveva incassato attacchi di ragazzi più grandi e forti di lui, ma non aveva mai sentito una pressione simile tutta in una volta. Eppure la sua armatura pareva aver aiutato, incassando insieme a lui quella bordata ed impedendo alla spalla di uscire fuori sede.

    In epica lo avrebbero descritto come "ira funesta", in qualche altro poema cavalleresco sarebbe stato definito "giusto furore", quel che si impossessò di James fu qualcosa di simile in un certo senso. Sentì la furia cieca di mille battaglie da lui mai combattute, le Guerre Sacre passate e quelle che dovevano ancora avvenire, era come se tutto quello fosse dentro il Cavaliere in quel momento, racchiuso e sublimato all'interno di quelle geometrie che stava imparando a conoscere. Ridiresse quella forza, quello spirito guerriero all'interno della geometria nella redazione del sigillo. Li scagliò tutti contro lo spettro, sarebbero andati ad attaccarsi in diverse parti del corpo, dando preferenza alle articolazioni ed al petto, poi, a distanza di pochi istanti - giusto il tempo di far pensare ad un attacco andato male - avrebbe fatto detonare quelli che si trovavano sulla mano ed il polso che reggeva quello strano bastone - sperando così di far lasciare la presa sull'arma - e quelli suo petto, in tal modo sperando che l'esplosione di energia gli occultasse anche solo per un attimo la visuale, dopodiché si lanciò dietro di loro. Instillò nuovamente quella furia all'interno di un unico e più grande sigillo che gli ricoprì la mano come un rudimentale tirapugni, avrebbe mantenuto - durate il breve scatto - una posizione reclinata in modo da poter far partire il montante dal basso e con esso avrebbe scaricato interamente il peso del proprio corpo, oltre che tutta la potenza che riusciva a generare in quella sua nuova e scoperta carica, sul mento dell'avversario.

    FnjRSaB

    narrato «parlato» "pensato" «png»
    fisico ///
    mente ///
    stato cloth ///
    riassunto azioni Introspezione varia e poi botte:

    Sigillo avanzato di potenziamento che va a buffare la velocità, quindi scudo di micro sigilli dietro cui mi accovaccio e con cui mi copro la parte medio alta del corpo (ginocchio testa) passa quindi il colpo diretto al piede, da lì vedendoti scattare giro lo scudo in modo da far deviare il più possibile il colpo che mi impatta sulla spalla sinistra e non in testa [DIFESA]; redigo poi dei sigilli unici di disintegrazione che - idealmente - si attaccano su di te e solo in parte esplodono (tecnica: Ordinanza di Demolizione, uso ritardato) per distrarti ed idealmente farti perdere la presa sul bastone [AD], gap closing e montante che parte dal basso, rinforzato da altri sigilli unici che esplodono all'impatto (tecnica: Ordinanza di Demolizione, variante) [AF]



    Abilità

    Ius Militare

    Legem in tempore Pacis: Così come da avvocato in carriera, James era capace di riscrivere la verità della natura attraverso i propri atti, adesso è capace di modificare la vera natura delle cose attraverso questa abilità. Il cavaliere dotato di questo potere può creare costrutti geometrici di energia cosmica tangibile, la cui durezza supera quella dei costrutti dello stesso livello (tutti i sigilli, infatti, vantano una clausola protettiva che concede loro una Durezza Straordinaria che permette loro di resistere ai danni inferti dagli avversari più a lungo di un normale costrutto) in grado di potenziare se stessi o i propri alleati e di difenderi dagli attacchi nemici. Il Cavaliere, nel caso in cui la necessità lo dovesse richiedere, potrà redigere sigilli decisamente più complessi dei precedenti, ma molto più efficaci nel potenziare e facilitare l'utilizzo delle caratteristiche di ciò su cui vengono applicati. Gli alleati, o lo stesso James, che beneficiano di tale aiuto da parte del Cavaliere d'Argento riescono a spingersi con più facilità verso il limite estremo delle loro performance fisiche. Gli stessi sigilli che garantiscono aiuti agli amici possono, come contraltare sul piatto della bilancia, privare o rendere più difficile per l'avversario del Cavaliere accedere ad un pieno e totale controllo ed utilizzo delle proprie capacità fisiche, cosmiche e spirituali. Inoltre, questi glifi permettono al Santo d'Argento di decontaminare le zone su cui vengono redatti da influenze spirituali, mentali e cosmiche indesiderate. Un sigillo può assumere forma bidimensionale o tridimensionale a seconda delle necessità in cui si trova il Santo della Civetta, infatti, le capacità concesse dalla Costellazione si uniscono a quelle di James nella scrittura, poichè questi glifi, pur rimanendo figurativamente degli occhi, possono essere plasmati nelle forme più disparate, anche tali da essere usati come armi, che anche se prive di capacità di taglio o perforazione, sono utili per portare danni da impatto o fornire una difesa più solida contro gli attacchi avversari. Simili ai contratti duraturi che era un tempo solito scrivere per ingannare gli sciocchi, ora, per contrappasso, la sua abilità nel tessere i sigilli è votata alla protezione ed al perseguimento di una vera giustizia, non fittizia ed umana, ma quella indicata dalla Dea. Così come la legge di Athena è imperitura, allo stesso modo essi persistono sul campo di battaglia per l'intera durata dello scontro, senza che sia necessario mantenere un attivo controllo sugli stessi da parte del Cavaliere, questo anche a causa dell'intricato metodo di redazione degli stessi e della clausola di salvaguardia che permette ai costrutti così creati di avere una durezza fuori dall'ordinario, infatti, i nemici su cui sono diretti dovranno spendere un quantitativo molto più ingente di energia (arrivando a dover impiegare, addirittura, più cosmo di quanto necessario a James per crearli) per poter efficacemente contrastare o rimuovere gli effetti di questi glifi. Ciò consente, inoltre, la redazione di un quantitativo astrattamente indefinito di sigilli i cui effetti vanno a concatenarsi tra loro in maniera progressiva. Se non distrutti, i sigilli perdurano finanche oltre la morte del Cavaliere, in quanto redatti nelle leggi stesse del macrocosmo (solo GdR). Come i contratti così i sigilli possono, inoltre, essere sciolti con la conseguente liberazione da tutti i vincoli dell'energia in essi intessuta, esplodendo in maniera libera nella realtà. [Sigilli]

    Ius Belli: Il potere veicolato dai sigilli in questione è raro tra coloro che utilizzano il cosmo a fin di bene, come si può ben comprendere, ma il ruolo di ago della bilancia della Civetta le permette di volare sul sottile filo della penombra, mentre James sa bene quanto spesso il modo di vedere il mondo e lo sviluppo degli eventi è più che mai relativo. Il Cavaliere è capace di convogliare, nella redazione dei propri sigilli l'aspetto più prettamente bellico della Dea Athena, questo risulta in un particolare potere distruttivo veicolato attraverso una particolare categoria di glifi. Nel momento in cui i sigilli così elaborati verranno fatti detonare e l'energia convogliata al loro interno verrà liberata, il suo tocco è in grado di annientare sia la materia che l'energia con una potenza non raggiunta da altre abilità ed in grado di frammentare nelle sue particelle essenziali tutto ciò su cui si poggia. Immaginate un essere toccato da questa energia come un'ombra che si dissolve al contatto con la luce, cancellando la sua presenza con una rapidità e una completezza terrificanti.
    [Sigilli Unici di Disintegrazione]

    Culpa in Vigilando

    Con la benedizione concessagli da Noctua, inoltre, il suo organismo ha iniziato, per una particolare simbiosi cosmica con la Civetta di cui porta l'armatura, a captare anche i più piccoli segnali della presenza altrui all'interno della propria portata cosmica. Il suono di un ramoscello che si spezza echeggia nella mente del cavaliere fornendo un'indicazione precisa sulla posizione di un soggetto, mentre gli occhi saranno in grado di captare e concentrare anche i più piccoli raggi di luce nell'oscurità, sfruttandoli allo stesso modo delle civette durante le loro cacce notturne, il Cavaliere sarà, infatti, in grado di vedere nella penombra con più facilità e proprio come il rapace da cui prende il nome la propria costellazione, sarà in grado di cacciare coloro che minacciano la tranquillità e la pace con maggiore facilità.

    Il suo animo protettivo ha plasmato, attraverso innumerevoli anni in cui ha tentato di evitare alla figlia qualsiasi pericolo esterno potesse minacciarla, una capacità sensoriale sopraffina, equiparabile soltanto alla precisione con cui scrutava i dettagli legali più sottili e intricati dei contratti e che ora è volta al sorvegliare coloro che ama. Sia che si tratti di un avversario astuto e geniale, oppure un colpo che cerca di ingannare la mente in un contesto di frenetico combattimento, egli può estendere i propri sensi per affrontare tutta questa molteplicità di situazioni in modo analitico e preciso, il limite di questa sua capacità si avverte nel momento in cui gli avversari utilizzano capacità mentali che non possono essere vagliate attraverso i sensi e nella realtà stessa; in questi casi solo la deduzione e la discrepanza tra queste manifestazioni e ciò che il Cavaliere sa essere vero può aiutarlo a venire a capo di tali assalti mentali. James è in grado di percepire e intuire la natura di una strategia combattiva con la stessa facilità con cui discerneva un ragionamento giuridico, è capace di cogliere attraverso gli inganni con innata bravura e quasi nessun sofisma cosmico gli rimane celato. Questa abilità gli conferisce una precisione maniacale nei suoi movimenti in battaglia, colpire un punto preciso o schivare un attacco portato con ferocia è un traguardo che, oramai, raggiunge con molta più facilità di altri, questa sua abilità non conferisce nessun bonus dal punto di vista della prestanza fisica, essendo più che altro un campanello di allarme che permette di sfruttare al massimo delle possibilità la situazione in cui James si viene a trovare. Tale capacità di analisi del nemico e del combattimento è portata ad un livello in cui nei suoi avversari si fa spazio la sensazione che il Cavaliere possa addirittura prevedere il futuro. In realtà, è solo capace di cogliere quelle discrepanze nell'ordinario svolgersi degli eventi che gli permettono di comprendere con molta più facilità del normale quando un potenziale pericolo è in arrivo, e di conseguenza prepararsi al meglio delle sue possibilità.[Sensi Acuti]

    Decalogus

    Capace di attingere il potere grezzo dell'energia spirituale, James lo utilizza per portare micidiali attacchi direttamente all'anima avversaria causando un tremendo dolore e uno sgomento tale da indebolire anche la tenacia del nemico più ostinato, intaccandone la determinazione e la forza di volontà; contro tali assalti non è possibile porre una difesa adeguata a meno di avere la stessa abilità di controllo dello spirito in possesso del Cavaliere di Noctua o quantomeno analoga. In casi estremi può portare chi subisce questi colpi a perdere conoscenza e finanche la propria anima. Al contrario, però, il corpo non è intaccato da tali offensive che non lasciano segni esteriori sul nemico, rendendola una abilità infida da individuare ad un occhio esterno, non potendo distinguere con precisione cosa ha inflitto tanto dolore a chi ha subito la tecnica. Inoltre, è in grado anche di modellare tale energia per imbastire difese a protezione del suo stesso spirito. [Spirito]

    Ius Divinum

    Questa capacità è l'estrinsecazione materiale del motto "Supera i tuoi limiti", alimentata dalla sua disperata volontà di proteggere i suoi cari, il furore del Cavaliere di Noctua si manifesta come una forza straordinaria che prevale sulle limitazioni imposte dalle circostanze avverse, facendo appello al potere caritatevole della Dea Athena e affidandosi alla sua fede adamantina negli ideali che persegue la casta, il Cavaliere può agire durante un duello come se niente gli intralciasse il cammino e come se le sue condizioni fisiche fossero impeccabili...o quasi, gli arti eventualmente persi, l'ambiente che lo circonda e tutte le eventuali costrizioni fisiche che lo attanagliano permangono come condizioni negative del Cavaliere. Nonostante ciò, lo sforzo per attingere a questo potere è tanto alto che non è possibile per il corpo sopportare più di una volta tale fardello. [Abilità di Casta]

    Tecniche

    Intervento ad Adiuvandum

    Abilità: [Sigilli Avanzati di Potenziamento]
    Utilizzo: Supporto

    «I'm armed with more than complete steel, The justice of my quarrel»

    La volontaria intromissione di un soggetto all'interno di un processo al fine di sostenere le cause di una parte. Sostanzialmente un aiuto. Con questa idea ben in mente, James redige sigilli in grado di supportare i propri compagni o se stesso. Come per i sigilli di vincolo anche in questo caso tale procedura cambia in base agli scopi ricercati dal Cavaliere, poiché i contenuti incisi nel sigillo variano a seconda dell'aspetto che intende influenzare, infatti, gli occhi della civetta sono capaci di intensificare i processi fisici, mentali o spirituali del soggetto in modo tale da incrementarne (nei limiti della propria energia e senza sfociare in una abilità straordinaria) le prestazioni per tutto il tempo in cui il sigillo rimarrà applicato al corpo.

    Al contrario di quanto avviene per i sigilli di vincolo, in questo caso la particolare modalità di redazione del sigillo farà in modo di rendere più facile l'afflusso cosmico nei muscoli del corpo su cui vengono applicati migliorandone la capacità di esprimere la propria forza fisica (potenziamento forza) allo stesso modo questi sigilli possono essere redatti in modo da rendere più esplosivo il rilascio energetico e diminuire il grado di affaticamento durante gli scatti ed i movimenti, permettondo a chi ne beneficia di raggiungere velocità elevate in meno tempo (potenziamento velocità); l'ultima variante prevede una scrittura tale da permettere al corpo di chi ne beneficia di resistere con maggiore facilità al dolore fisico che gli viene causato (potenziamento resistenza fisica). La testa sarà sgombra da pensieri superflui garantendogli una lucidità di pensiero superiore tale da rendere i propri assalti mentali più penetranti o la propria mente più difficile da influenzare, non arrivando tale beneficio ad incidere in maniera tale da schermare il danno mentale ricevuto (potenziamento mentale) e l'anima sarà saldamente orientata alla vittoria, difficile da scoraggiare e piena di quel sentimento di pace e tranquillità necessario per poter sondare al meglio il proprio spirito ed estenderlo, durante il combattimento, nel mondo materiale. (potenziamento spirituale).


    Ordinanza di Demolizione


    Abilità: [Sigilli Unici di Disintegrazione]
    Utilizzo: Attacco - Difesa

    «Suo sibi gladio hunc jugulo»

    Redigendo scrupolosamente i propri atti, James, quando era ancora uno scribacchino prezzolato, era capace di trovare ogni cavillo adatto a smontare le difese e gli attacchi portati dagli altri avvocati delle controparti. Allo stesso modo funziona la sottile e precisa arte dei sigilli. Le frasi da incidere all'interno dei glifi sono l'equivalente cosmico di difese ed attacchi portati dal Santo contro i propri avversari, questi hanno la caratteristica di generare una emanazione di puro Cosmo Distruttivo utilizzabile:

    1. Attacco: Il sigillo creato con questa intenzione ha lo scopo di distruggere con intento offensivo, è la manifestazione più pura della Guerra d'Offesa e Conquista. I suoi limiti sono rimossi e nella sua redazione sono incise lettere atte solamente a distruggere senza distinzione di sorta.

      • Una delle applicazioni particolari è quella c.d. "Precisa" nella quale il Cavaliere potrà creare uno o più sigilli che vengono lanciati direttamente sul nemico esplodendo a contatto.

        • Uso Ritardato: Una variante della tecnica consiste nel non far esplodere una parte dei sigilli così creati e lanciati che - se non rimossi - restano sull'avversario in modo tale da poter essere usati per fini strategici. Infatti saranno in grado di generare (nei turni successivi di James e sempre a seguito di un suo specifico comando in tal senso) un'esplosione che può essere considerata più un fastidio che un danno nel pieno senso della parola [AD]; oppure possono essere usati come fonte di danno vero e proprio [AF], ma solo se il Santo della nottola aggiungerà ad essi altro cosmo o finanche altri sigilli in modo da potenziarne l'efficacia.

      • Mentre più strategica è la variante c.d. "Diffusa" nella quale il Saint dissemina per tutta la sua area di influenza cosmica questi sigilli - già perfettamente completi e pronti ad essere innescati o redatti solamente in parti essenziali, tali che il loro lancio sia più rapido, ma che necessiteranno di un successivo intervento da parte del Cavaliere per essere completati - questi possono essere attivati, sempre e solo a seguito di un ordine preciso in tal senso di James, nello stesso turno in cui sono lanciati o in un suo turno successivo.

      Merita una menzione una variante di questa capcacità, in cui i sigilli vengono applicati sugli arti del Cavaliere ed ogni colpo che verrà portato sul nemico avrà il potenziale nascosto di far detonare questi ultimi aggravando di conseguenza il danno in entrata


    2. Difesa: Al contrario dei precedenti, questi scritti, seppur facendo parte della stessa interpretazione della Dea come guerriera, rappresentano la Guerra di Difesa dall'Invasione. I micro sigilli così creati si posizioneranno attorno al corpo del Cavaliere di Noctua ed esploderanno fino a coprire un angolo di 360° - a seconda delle necessità - sfruttando la loro forza distruttiva non per attaccare il nemico, ma per attaccare il suo attacco. Erodendo e disintegrando ogni minaccia che possa anche solo potenzialmente arrecare danno alla pace e tranquillità


     
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    Raggirare? Oh no, Saint, non ho detto loro una singola menzogna.
    Nell'istante in cui imprimi il potere divino sul primo set di sigilli, il tuo nemico si fa trovare pronto. Arretra di scatto, portando il pesante bastone con sé e increspando di nuovo l'aria attorno a sé in una serie di piccole aperture dalle quali vengono proiettati, a tutta velocità, gli stessi strati strumenti che gli hai visto usare prima. Questi intercettano i sigilli che hai inteso come offesa, che si avvolgono su di loro, esplodendo senza infliggere alcun danno alla creatura.
    Forse è per questo, oppure la velocità superiore che possiedi, a coglierlo di sorpresa quando entri nella sua guardia e abbatti il pugno sul suo mento, seguito subito da un'esplosione di energia disgregante. La forza del colpo e l'impatto è tale da spedirlo in aria, il suo corpo sospinto dall'energia cinetica di un colpo sferrato alla velocità del suono.
    Eppure, quando fa un'agile giravolta con uno scatto di reni, non vedi nessuna ferita sul suo corpo: invece punta il bastone contro di te, e c'è un nuovo lampo di luce ametista. Incanala energia cosmica sotto forma di una sottile asta di energia, pregna del potere dell'artefatto che porta, che si estende mirando al centro del tuo petto.
    Non per infliggere seri danni quanto per impedirti di muoverti, o forse tenerti esattamente dove sei.

    Incolpa la tua insignificante Dea e vigliacchi guerrieri per queste morti. Loro, e la tua propensione all'insuccesso.
    Quando poggia i piedi per terra, a una quindicina di metri da te, appaiono decine e decine di piccole increspature nell'aria alle sue spalle; da queste viene proiettata un continuo flusso delle sue armi a distanza diretto contro di te. Mira alle tue ginocchia, alle braccia, al collo e al centro del volto.
    Nell'istante in cui una di queste piccole aperture si chiude ne appare un'altra, rendendo la sua offensiva così uniforme nel tentativo di non lasciarti alcun tempo per respirare o imbastire altre strategie.


    CITAZIONE
    Note: Kageboshi si difende dall'ad facendo un passo indietro e intercettando quei sigilli con dei vajira, facendoli esplodere senza danno per lui. Il montante invece lo prende in pieno, ma solo perché la sua difesa contro quello è usare guarigione per curarsi immediatamente.
    Mentre è ancora in volo incanala energia cosmica nel bastone per darti un'astata all'altezza del petto (AD, Arma Fisica), quando atterra invece fa gate of babylon di vajira (AF, Arma Cosmica) mirando dove ho descritto in post. E' una smitragliata continua, non si ferma finché non la fermi.
     
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    noctua

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    POST 9Innumerable beings, I vow to save you all james silver noctua energia rossa


    L'esplosione di cosmo che seguì l'impatto del pugno rischiarò per un attimo la radura, il montante aveva trovato il suo obiettivo principale. Sentì il corpo dello specter staccarsi dal suolo seguendo lo slancio del corpo del Saint stesso; c'era qualcosa di troppo strano in tutto ciò "Non è finita", ancora a mezz'aria l'avversario riuscì a girarsi con una fin troppo facile piroetta a mezz'aria, riportandosi di fronte al proprio avversario. Di nuovo la strana sensazione di pericolo, che da quella mattina lo accompagnava di tanto in tanto, lo mise in guardia, il pensiero corse veloce non appena gli occhi registrarono un baluginio di luce purpurea nell'oscurità "Arriva" le gambe reagirono e l'energia esplose con più facilità, ringraziò in silenzio l'aver usato quell'accortezza poco prima. Vide il fascio schiantarsi al suolo, lì dove un attimo prima c'era lui "Il bastone può allungarsi? Pensavo mi volesse sparare" raggio o bastone poco cambiava, trovarsi lì nel momento dell'impatto non sarebbe stato per niente divertente per lui. Le geometrie del mondo tornarono in suo soccorso, un occhio, grande quanto un pugno e circolare si dipinse sopra il suo palmo destro e venne come assorbito dal suo corpo, in un attimo la sensazione di forza che ebbe quando il cosmo si era risvegliato dentro di lui per la prima volta parve accentuarsi come se tutta la sua energia fosse pronta per essere dispiegata durante il combattimento. Menzogne, non era vero che non avesse mentito, non poteva aver corrotto in altra maniera i cuori di quelle povere persone, sapeva riconoscere una truffa, quella doveva esserlo, doveva credere che li avesse raggirati, ne era convinto. «Non mi interessano le tue parole», miele per le orecchie che si trasformava in fiele nel momento in cui qualcuno gli prestava attenzione. «Potresti anche aver ragione e non aver mentito per quel che mi riguarda» James riprese la posizione di guardia muovendosi in avanti. «Ma in ogni caso non cambia ciò che hai fatto e tanto mi basta»

    L'aria parve vibrare nel momento stesso in cui lo specter toccò il suolo, da queste apparvero uno, due, dieci, centinaia di quegli artefatti che aveva lanciato poco prima si crearono e riempirono lo spazio rimasto tra loro «Adele e tutti i suoi compagni non si sono tirati indietro» uno, due, dieci, centinaia di occhi dal leggero alone argentato si crearono tutt'attorno al Saint «Hanno combattuto sapendo di andare incontro alla morte, ed anche oltre questa hanno provato a proteggere coloro che stavano voltando le spalle alla Dea» ognuno di quei sigilli esplodendo rilasciava una carica di energia distruttiva senza pari disgregando quella specie di dardi, ogni volta che un dardo esplodeva se ne creava uno nuovo ed ogni volta che un sigillo si sacrificava per intercettare un'arma, James ne intesseva uno nuovo. "Non possiamo andare avanti così per sempre, non pare esservi un limite ai proiettili che può creare"

    Polvere e terra si alzava in continuazione a causa del rilascio violento di quell'energia "Adesso, è il momento di agire, oppure rischio di essere sopraffatto da questa situazione". Sembrava impossibile avvicinarsi ulteriormente senza essere colpiti, le esplosioni continuarono mentre i sigilli divini continuavano ad intercettare e disintegrare i proiettili avversari, James avanzava quanto più velocemente gli fosse possibile, finchè due di quei colpi andarono a finire contro la spalla sinistra già leggermente lesionata dall'attacco precedente ed un altro finì per conficcarsi tra le giunture dell'armatura, lì dove il braccio era più scoperto. Il grido morì in gola, non voleva dare soddisfazione allo specter, non poteva lasciarsi scappare un fiato eppure il dolore si spanse con rapidità, tanto quanto il sangue che iniziò a fuoriuscire da quella ferita; a tempesta non pareva arrestarsi, i suoi sigilli parevano non contenere più i colpi. Ma oramai la distanza tra i due pareva chiusa.

    Interrompendo di colpo lo scatto, il corpo si trovò sbilanciato, la gamba sinistra puntata in avanti e la destra ancora in procinto di muoversi per scaricare tutto il peso e l'energia cinetica che lo avevano proiettato in avanti, la mancina tentò di prendere il braccio che impugnava il bastone tirando verso il basso "Lo sta proteggendo un po' troppo questo affare, meglio toglierglielo" avrebbe poi rilasciato micro-sigilli il cui scopo era interferire la mobilità ed le capacità cosmiche dell'uomo, mentre la mano destra compiva un movimento ad arco da dietro in avanti per mirare al volto dell'uomo.

    F_pEOOIbEAMUgAN

    Al centro del palmo un globo di energia spirituale cresceva brillando fiocamente d'argento. «Un dono da parte di Adele»

    FnjRSaB

    narrato «parlato» "pensato"
    fisico Buff velocità + Buff cosmo /// danni alla spalla ed al braccio sx
    mente ///
    stato cloth ///
    riassunto azioni botte:

    Schivo rotolando alla mia destra il tuo AD che mi arriva frontalmente grazie a sensi acuti, poi applico un sigillo base per facilitare il fluire del cosmo, quindi mi preparo ad contrastare il tuo gates of babylon (non vado in contrattacco è solo una difesa un po' più scenica del semplice scudo) con tanti piccoli sigilli unici che intercettano la tua pioggia di armi e le colpisce con effetti disintegranti [DIFESA]; sfrutto il momento di caos per provare a chiudere le distanze ed afferrare la mano che regge il bastone e rilasciare dei sigilli su di essa mentre ti trascina verso il basso[AD], infine con la destra carico e miro al volto un rasengan di spirito[AF]


    Abilità

    Ius Militare

    Legem in tempore Pacis: Così come da avvocato in carriera, James era capace di riscrivere la verità della natura attraverso i propri atti, adesso è capace di modificare la vera natura delle cose attraverso questa abilità. Il cavaliere dotato di questo potere può creare costrutti geometrici di energia cosmica tangibile, la cui durezza supera quella dei costrutti dello stesso livello (tutti i sigilli, infatti, vantano una clausola protettiva che concede loro una Durezza Straordinaria che permette loro di resistere ai danni inferti dagli avversari più a lungo di un normale costrutto) in grado di potenziare se stessi o i propri alleati e di difenderi dagli attacchi nemici. Il Cavaliere, nel caso in cui la necessità lo dovesse richiedere, potrà redigere sigilli decisamente più complessi dei precedenti, ma molto più efficaci nel potenziare e facilitare l'utilizzo delle caratteristiche di ciò su cui vengono applicati. Gli alleati, o lo stesso James, che beneficiano di tale aiuto da parte del Cavaliere d'Argento riescono a spingersi con più facilità verso il limite estremo delle loro performance fisiche. Gli stessi sigilli che garantiscono aiuti agli amici possono, come contraltare sul piatto della bilancia, privare o rendere più difficile per l'avversario del Cavaliere accedere ad un pieno e totale controllo ed utilizzo delle proprie capacità fisiche, cosmiche e spirituali. Inoltre, questi glifi permettono al Santo d'Argento di decontaminare le zone su cui vengono redatti da influenze spirituali, mentali e cosmiche indesiderate. Un sigillo può assumere forma bidimensionale o tridimensionale a seconda delle necessità in cui si trova il Santo della Civetta, infatti, le capacità concesse dalla Costellazione si uniscono a quelle di James nella scrittura, poichè questi glifi, pur rimanendo figurativamente degli occhi, possono essere plasmati nelle forme più disparate, anche tali da essere usati come armi, che anche se prive di capacità di taglio o perforazione, sono utili per portare danni da impatto o fornire una difesa più solida contro gli attacchi avversari. Simili ai contratti duraturi che era un tempo solito scrivere per ingannare gli sciocchi, ora, per contrappasso, la sua abilità nel tessere i sigilli è votata alla protezione ed al perseguimento di una vera giustizia, non fittizia ed umana, ma quella indicata dalla Dea. Così come la legge di Athena è imperitura, allo stesso modo essi persistono sul campo di battaglia per l'intera durata dello scontro, senza che sia necessario mantenere un attivo controllo sugli stessi da parte del Cavaliere, questo anche a causa dell'intricato metodo di redazione degli stessi e della clausola di salvaguardia che permette ai costrutti così creati di avere una durezza fuori dall'ordinario, infatti, i nemici su cui sono diretti dovranno spendere un quantitativo molto più ingente di energia (arrivando a dover impiegare, addirittura, più cosmo di quanto necessario a James per crearli) per poter efficacemente contrastare o rimuovere gli effetti di questi glifi. Ciò consente, inoltre, la redazione di un quantitativo astrattamente indefinito di sigilli i cui effetti vanno a concatenarsi tra loro in maniera progressiva. Se non distrutti, i sigilli perdurano finanche oltre la morte del Cavaliere, in quanto redatti nelle leggi stesse del macrocosmo (solo GdR). Come i contratti così i sigilli possono, inoltre, essere sciolti con la conseguente liberazione da tutti i vincoli dell'energia in essi intessuta, esplodendo in maniera libera nella realtà. [Sigilli]

    Ius Belli: Il potere veicolato dai sigilli in questione è raro tra coloro che utilizzano il cosmo a fin di bene, come si può ben comprendere, ma il ruolo di ago della bilancia della Civetta le permette di volare sul sottile filo della penombra, mentre James sa bene quanto spesso il modo di vedere il mondo e lo sviluppo degli eventi è più che mai relativo. Il Cavaliere è capace di convogliare, nella redazione dei propri sigilli l'aspetto più prettamente bellico della Dea Athena, questo risulta in un particolare potere distruttivo veicolato attraverso una particolare categoria di glifi. Nel momento in cui i sigilli così elaborati verranno fatti detonare e l'energia convogliata al loro interno verrà liberata, il suo tocco è in grado di annientare sia la materia che l'energia con una potenza non raggiunta da altre abilità ed in grado di frammentare nelle sue particelle essenziali tutto ciò su cui si poggia. Immaginate un essere toccato da questa energia come un'ombra che si dissolve al contatto con la luce, cancellando la sua presenza con una rapidità e una completezza terrificanti.
    [Sigilli Unici di Disintegrazione]

    Culpa in Vigilando

    Con la benedizione concessagli da Noctua, inoltre, il suo organismo ha iniziato, per una particolare simbiosi cosmica con la Civetta di cui porta l'armatura, a captare anche i più piccoli segnali della presenza altrui all'interno della propria portata cosmica. Il suono di un ramoscello che si spezza echeggia nella mente del cavaliere fornendo un'indicazione precisa sulla posizione di un soggetto, mentre gli occhi saranno in grado di captare e concentrare anche i più piccoli raggi di luce nell'oscurità, sfruttandoli allo stesso modo delle civette durante le loro cacce notturne, il Cavaliere sarà, infatti, in grado di vedere nella penombra con più facilità e proprio come il rapace da cui prende il nome la propria costellazione, sarà in grado di cacciare coloro che minacciano la tranquillità e la pace con maggiore facilità.

    Il suo animo protettivo ha plasmato, attraverso innumerevoli anni in cui ha tentato di evitare alla figlia qualsiasi pericolo esterno potesse minacciarla, una capacità sensoriale sopraffina, equiparabile soltanto alla precisione con cui scrutava i dettagli legali più sottili e intricati dei contratti e che ora è volta al sorvegliare coloro che ama. Sia che si tratti di un avversario astuto e geniale, oppure un colpo che cerca di ingannare la mente in un contesto di frenetico combattimento, egli può estendere i propri sensi per affrontare tutta questa molteplicità di situazioni in modo analitico e preciso, il limite di questa sua capacità si avverte nel momento in cui gli avversari utilizzano capacità mentali che non possono essere vagliate attraverso i sensi e nella realtà stessa; in questi casi solo la deduzione e la discrepanza tra queste manifestazioni e ciò che il Cavaliere sa essere vero può aiutarlo a venire a capo di tali assalti mentali. James è in grado di percepire e intuire la natura di una strategia combattiva con la stessa facilità con cui discerneva un ragionamento giuridico, è capace di cogliere attraverso gli inganni con innata bravura e quasi nessun sofisma cosmico gli rimane celato. Questa abilità gli conferisce una precisione maniacale nei suoi movimenti in battaglia, colpire un punto preciso o schivare un attacco portato con ferocia è un traguardo che, oramai, raggiunge con molta più facilità di altri, questa sua abilità non conferisce nessun bonus dal punto di vista della prestanza fisica, essendo più che altro un campanello di allarme che permette di sfruttare al massimo delle possibilità la situazione in cui James si viene a trovare. Tale capacità di analisi del nemico e del combattimento è portata ad un livello in cui nei suoi avversari si fa spazio la sensazione che il Cavaliere possa addirittura prevedere il futuro. In realtà, è solo capace di cogliere quelle discrepanze nell'ordinario svolgersi degli eventi che gli permettono di comprendere con molta più facilità del normale quando un potenziale pericolo è in arrivo, e di conseguenza prepararsi al meglio delle sue possibilità.[Sensi Acuti]

    Decalogus

    Capace di attingere il potere grezzo dell'energia spirituale, James lo utilizza per portare micidiali attacchi direttamente all'anima avversaria causando un tremendo dolore e uno sgomento tale da indebolire anche la tenacia del nemico più ostinato, intaccandone la determinazione e la forza di volontà; contro tali assalti non è possibile porre una difesa adeguata a meno di avere la stessa abilità di controllo dello spirito in possesso del Cavaliere di Noctua o quantomeno analoga. In casi estremi può portare chi subisce questi colpi a perdere conoscenza e finanche la propria anima. Al contrario, però, il corpo non è intaccato da tali offensive che non lasciano segni esteriori sul nemico, rendendola una abilità infida da individuare ad un occhio esterno, non potendo distinguere con precisione cosa ha inflitto tanto dolore a chi ha subito la tecnica. Inoltre, è in grado anche di modellare tale energia per imbastire difese a protezione del suo stesso spirito. [Spirito]

    Ius Divinum

    Questa capacità è l'estrinsecazione materiale del motto "Supera i tuoi limiti", alimentata dalla sua disperata volontà di proteggere i suoi cari, il furore del Cavaliere di Noctua si manifesta come una forza straordinaria che prevale sulle limitazioni imposte dalle circostanze avverse, facendo appello al potere caritatevole della Dea Athena e affidandosi alla sua fede adamantina negli ideali che persegue la casta, il Cavaliere può agire durante un duello come se niente gli intralciasse il cammino e come se le sue condizioni fisiche fossero impeccabili...o quasi, gli arti eventualmente persi, l'ambiente che lo circonda e tutte le eventuali costrizioni fisiche che lo attanagliano permangono come condizioni negative del Cavaliere. Nonostante ciò, lo sforzo per attingere a questo potere è tanto alto che non è possibile per il corpo sopportare più di una volta tale fardello. [Abilità di Casta]

    Tecniche

    Intervento ad Adiuvandum

    Abilità: [Sigilli Avanzati di Potenziamento]
    Utilizzo: Supporto

    «I'm armed with more than complete steel, The justice of my quarrel»

    La volontaria intromissione di un soggetto all'interno di un processo al fine di sostenere le cause di una parte. Sostanzialmente un aiuto. Con questa idea ben in mente, James redige sigilli in grado di supportare i propri compagni o se stesso. Come per i sigilli di vincolo anche in questo caso tale procedura cambia in base agli scopi ricercati dal Cavaliere, poiché i contenuti incisi nel sigillo variano a seconda dell'aspetto che intende influenzare, infatti, gli occhi della civetta sono capaci di intensificare i processi fisici, mentali o spirituali del soggetto in modo tale da incrementarne (nei limiti della propria energia e senza sfociare in una abilità straordinaria) le prestazioni per tutto il tempo in cui il sigillo rimarrà applicato al corpo.

    Al contrario di quanto avviene per i sigilli di vincolo, in questo caso la particolare modalità di redazione del sigillo farà in modo di rendere più facile l'afflusso cosmico nei muscoli del corpo su cui vengono applicati migliorandone la capacità di esprimere la propria forza fisica (potenziamento forza) allo stesso modo questi sigilli possono essere redatti in modo da rendere più esplosivo il rilascio energetico e diminuire il grado di affaticamento durante gli scatti ed i movimenti, permettondo a chi ne beneficia di raggiungere velocità elevate in meno tempo (potenziamento velocità); l'ultima variante prevede una scrittura tale da permettere al corpo di chi ne beneficia di resistere con maggiore facilità al dolore fisico che gli viene causato (potenziamento resistenza fisica). La testa sarà sgombra da pensieri superflui garantendogli una lucidità di pensiero superiore tale da rendere i propri assalti mentali più penetranti o la propria mente più difficile da influenzare, non arrivando tale beneficio ad incidere in maniera tale da schermare il danno mentale ricevuto (potenziamento mentale) e l'anima sarà saldamente orientata alla vittoria, difficile da scoraggiare e piena di quel sentimento di pace e tranquillità necessario per poter sondare al meglio il proprio spirito ed estenderlo, durante il combattimento, nel mondo materiale. (potenziamento spirituale).


    Ordinanza di Demolizione


    Abilità: [Sigilli Unici di Disintegrazione]
    Utilizzo: Attacco - Difesa

    «Suo sibi gladio hunc jugulo»

    Redigendo scrupolosamente i propri atti, James, quando era ancora uno scribacchino prezzolato, era capace di trovare ogni cavillo adatto a smontare le difese e gli attacchi portati dagli altri avvocati delle controparti. Allo stesso modo funziona la sottile e precisa arte dei sigilli. Le frasi da incidere all'interno dei glifi sono l'equivalente cosmico di difese ed attacchi portati dal Santo contro i propri avversari, questi hanno la caratteristica di generare una emanazione di puro Cosmo Distruttivo utilizzabile:

    1. Attacco: Il sigillo creato con questa intenzione ha lo scopo di distruggere con intento offensivo, è la manifestazione più pura della Guerra d'Offesa e Conquista. I suoi limiti sono rimossi e nella sua redazione sono incise lettere atte solamente a distruggere senza distinzione di sorta.

      • Una delle applicazioni particolari è quella c.d. "Precisa" nella quale il Cavaliere potrà creare uno o più sigilli che vengono lanciati direttamente sul nemico esplodendo a contatto.

        • Uso Ritardato: Una variante della tecnica consiste nel non far esplodere una parte dei sigilli così creati e lanciati che - se non rimossi - restano sull'avversario in modo tale da poter essere usati per fini strategici. Infatti saranno in grado di generare (nei turni successivi di James e sempre a seguito di un suo specifico comando in tal senso) un'esplosione che può essere considerata più un fastidio che un danno nel pieno senso della parola [AD]; oppure possono essere usati come fonte di danno vero e proprio [AF], ma solo se il Santo della nottola aggiungerà ad essi altro cosmo o finanche altri sigilli in modo da potenziarne l'efficacia.

      • Mentre più strategica è la variante c.d. "Diffusa" nella quale il Saint dissemina per tutta la sua area di influenza cosmica questi sigilli - già perfettamente completi e pronti ad essere innescati o redatti solamente in parti essenziali, tali che il loro lancio sia più rapido, ma che necessiteranno di un successivo intervento da parte del Cavaliere per essere completati - questi possono essere attivati, sempre e solo a seguito di un ordine preciso in tal senso di James, nello stesso turno in cui sono lanciati o in un suo turno successivo.

      Merita una menzione una variante di questa capcacità, in cui i sigilli vengono applicati sugli arti del Cavaliere ed ogni colpo che verrà portato sul nemico avrà il potenziale nascosto di far detonare questi ultimi aggravando di conseguenza il danno in entrata


    2. Difesa: Al contrario dei precedenti, questi scritti, seppur facendo parte della stessa interpretazione della Dea come guerriera, rappresentano la Guerra di Difesa dall'Invasione. I micro sigilli così creati si posizioneranno attorno al corpo del Cavaliere di Noctua ed esploderanno fino a coprire un angolo di 360° - a seconda delle necessità - sfruttando la loro forza distruttiva non per attaccare il nemico, ma per attaccare il suo attacco. Erodendo e disintegrando ogni minaccia che possa anche solo potenzialmente arrecare danno alla pace e tranquillità




    Edited by Dr. Stein - 15/2/2024, 20:55
     
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    Sorride, non puoi davvero vedere il suo volto, coperto com'è dall'armatura, ma sai che sta sorridendo; quel sorriso ampio e predatorio di chi sta godendo del suo operato.
    E cosa avrei fatto di male? Ho rispettato le mie promesse, tutte. Avranno il potere che ho promesso, fino all'ultima goccia, e chissà, magari lo sperimenteranno su Rodorio.
    Quando scatti contro di lui è pronto, il bastone serpeggia colpendoti al polso della sinistra senza alcun danno, ma riesce ad accompagnare il movimento dei sigilli di vincolo verso l'esterno, mandandoli completamente fuori bersaglio. Fatto questo fa un passo all'indietro, allontanandosi da te quel tanto che basta per mandare a vuoto il colpo; ma il tuo non è un semplice pugno. L'energia eterea detona dal tuo palmo, attraversandolo da parte a parte in un turbinio di luce argentata. Senti un mugolio di dolore oltre il frastuono di energia cosmica, la conferma che questo attacco lo ha raggiunto in pieno.
    Tuttavia, quando il flusso di energia si interrompe, torna all'attacco avvicinandosi nuovamente.
    La parte inferiore del bastone scatta diretta verso il tuo piede destro, un impatto che ha sia lo scopo di avvicinarlo nuovamente a te che di attirare la tua attenzione via dalla sua vera offensiva, ove imporrà la massima estensione del suo potere.
    La sua mano sinistra va verso il tuo volto, fermandosi idealmente a una decina di centimetri da esso, mentre dal suo indice sarà proiettato un singolo vajira mirato esattamente verso la tua bocca.

    CITAZIONE
    Note: si difende dall'ad facendo un giochetto con lo shakujo, ma l'esplosione spirituale lo becca in pieno. Una volta subito il giusto ti tira una bastonata al piede destro (AD, arma fisica), per distrarti mentre cerca di entrare nella tua guardia e spararti un singolo vajira in faccia a distanza zero (AF, arma cosmica).


    Edited by Luke¬ - 17/2/2024, 20:01
     
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    Il colpo aveva raggiunto l'obiettivo sperato, non si vedevano segni tangibili di quell'attacco eppure percepì la sensazione di dolore direttamente riverberare dall'anima - ammesso che quella cosa ne avesse una - anche qui fu la sensazione dal centro dello stomaco (oramai nota) ad avvisarlo, eppure non era l'abbraccio caloroso e protettivo di prima, bensì una fredda sensazione di aver intaccato negativamente quello spirito. Lo specter indietreggiò di solo pochi centimetri "Tanto sicuro di sé da svelarmi i suoi piani per Rodorio?" non poteva essere, doveva rimanere focalizzato sullo scontro, soffermarsi troppo a ragionare, a voler evitare e prevenire tutti gli scenari possibili lo aveva fatto fallire qualche minuto prima, quando aveva condannato, con il suo mancato intervento, quegli uomini ad un'eternità di dannazione.

    Focalizzò l'attenzione sul grande bastone dorato "Troppo vicini per maneggiarlo con destrezza come prima, non potrà mirare in alto" il prete scattò in avanti chiudendo il gap e vide muovere con un gesto fluido l'arma "Non la alza, come sospettavo: i piedi, di nuovo" il suo cervello metabolizzò l'informazione, ma fu il suo istinto a reagire, anni di allenamenti e quel quid pluris che si era risvegliato in lui fecero il resto. Il passo laterale venne spontaneo e naturale come se non avesse mai smesso di esercitarsi su quel ring polvero su cui aveva preso tanti pugni da ragazzino, il dolore nel muovere il piede lo rallentò, ma il bastone si schiantò al suolo poco distante da lui "Preso!" . Un errore di calcolo a causa dell'esitazione nel passo, una distrazione; l'istinto aveva capito che il bastone sarebbe arrivato per primo, ma la ragione non aveva ipotizzato che potesse sparare con efficacia quelle armi anche a distanza così ravvicinata. Percepì lo stesso movimento, lo stesso squarcio di poco prima a distanza fin troppo ravvicinata e pericolosa per poter riproporre la stessa difesa. In un gesto istintivo fece appello alla sua forza interiore, al suo cosmo, risvegliato, certo, ma non del tutto compreso; davanti a lui apparve un sigillo come quelli creati in precedenza, ma più grande - circa quanto la faccia di James - e largo uguale, adesso lo vedeva con precisione: un poligono irregolare al cui interno vi era intrecciato in motivi geometrici un occhio dall'iride a raggiera che emanava una pallida seppure decisa luce color argenteo, il tempo che l'ultima linea chiuse il poligono e metà dell'arma creata dal nulla dallo spettro era già oltre le difese del Cavaliere d'Argento. Mentre il resto veniva come sfaldato nella sua essenza dal sigillo.

    Il proiettile dorato sfrecciò come al rallenty davanti gli occhi di James, l'uomo sentì il metallo impattare con la parte esterna della guancia e scavare come coltello nel burro, il sapore di ferro inondò la bocca mentre il dardo proseguiva la sua corsa asportando il lobo dell'orecchio con facilità. Il dolore inondò le sinapsi del Saint e questo venne recepito dal cervello per un lunghissimo ed infinito istante durante il quale James pensò veramente che fosse finita. Poi l'adrenalina, la rabbia e la volontà di "fare la cosa giusta" avvamparono nuovamente dentro di lui. Sentì il proiettile atterrare dietro di lui nel momento stesso in cui si riprese, ruotò il busto come a voler portare una "Sveglia devastante: termine tecnico nell'ambito pugilistico per indicare un colpo carico da fine scontro" sentì le parole nella testa con la voce della madre e rise - o almeno era quella l'intenzione se non avesse avuto mezza guancia appesa e sanguinante - mentre il bacino portava avanti il braccio ed il corpo, il primo per distrarre, il secondo per nascondere. Sul pugno avvampò una luce argentea più forte di quella di prima, che arrivasse o meno a destinazione non era quello il punto, aveva imparato dall'azione precedente che era meglio non aspettare l'ultimo secondo - perciò quando il jab era ancora in fase di estensione rilascio un fascio cosmo al cui interno vi era "nascosta" una miriade di microsigilli volti a debilitare la resistenza del corpo avversario, in modo che la seconda parte della sequenza, se fosse andata a buon fine, avrebbe avuto un impatto ancora più devastante. Allo stesso tempo la vera sveglia era in procinto di partire dal basso.

    Lo spazio tra i due era praticamente nullo quando, il secondo colpo, il vero colpo, partì: dalla mano destra, nascosta dal movimento di corpo ad altezza della vita, si andava formando un sigillo più grande degli altri che continuava ad inscriversi in sigilli sempre più piccoli finchè non fu più possibile contare. Il braccio si mosse in avanti seguendo la torsione contraria del busto e quando era circa poco più che in corpo a corpo con il nemico rilasciò in un fascio di cosmo tutti i sigilli fino a quel momento creati, che avrebbe fatto esplodere a contatto con lo specter.

    FnjRSaB

    narrato «parlato» "pensato"
    fisico Buff velocità + Buff cosmo /// danni alla spalla ed al braccio sx, guancia sinistra ed orecchio maciullati
    mente ///
    stato cloth spallaccio sinistro incrinato in più punti, schiniere destro crepato anch'esso
    riassunto azioni botte:

    Sidestep da vero pugile sul tuo attacco debole (che oramai mi aspetto provenire dal bastone), ma è troppo tardi per imbastire difese eccessivamente precise e quindi vado di Sigilli Unici difensivi, come da tecnica che ti riporto, a 180° tipo muro tra me e il Vajira dato il ritardo mi prendo parte del proiettile che mi solca in profondità tutta la guancia sinistra [DIFESA]; non mi muovo da distanza 0 dove penso di essere nel mio territorio, faccio finta di jab sinistro con cui porto un fascio di sigilli di vincolo alla resistenza(tecnica sotto) [AD] mentre con il destro- ad altezza pancia - da distanza zero ti sparo una raffica di mini sigilli unici distruttivi che faccio esplodere all'eventuale impatto[AF]

    p.s. ho aggiornato lo status cloth che mi ero dimenticato di aggiornare nei turni precedenti


    Abilità

    Ius Militare

    Legem in tempore Pacis: Così come da avvocato in carriera, James era capace di riscrivere la verità della natura attraverso i propri atti, adesso è capace di modificare la vera natura delle cose attraverso questa abilità. Il cavaliere dotato di questo potere può creare costrutti geometrici di energia cosmica tangibile, la cui durezza supera quella dei costrutti dello stesso livello (tutti i sigilli, infatti, vantano una clausola protettiva che concede loro una Durezza Straordinaria che permette loro di resistere ai danni inferti dagli avversari più a lungo di un normale costrutto) in grado di potenziare se stessi o i propri alleati e di difenderi dagli attacchi nemici. Il Cavaliere, nel caso in cui la necessità lo dovesse richiedere, potrà redigere sigilli decisamente più complessi dei precedenti, ma molto più efficaci nel potenziare e facilitare l'utilizzo delle caratteristiche di ciò su cui vengono applicati. Gli alleati, o lo stesso James, che beneficiano di tale aiuto da parte del Cavaliere d'Argento riescono a spingersi con più facilità verso il limite estremo delle loro performance fisiche. Gli stessi sigilli che garantiscono aiuti agli amici possono, come contraltare sul piatto della bilancia, privare o rendere più difficile per l'avversario del Cavaliere accedere ad un pieno e totale controllo ed utilizzo delle proprie capacità fisiche, cosmiche e spirituali. Inoltre, questi glifi permettono al Santo d'Argento di decontaminare le zone su cui vengono redatti da influenze spirituali, mentali e cosmiche indesiderate. Un sigillo può assumere forma bidimensionale o tridimensionale a seconda delle necessità in cui si trova il Santo della Civetta, infatti, le capacità concesse dalla Costellazione si uniscono a quelle di James nella scrittura, poichè questi glifi, pur rimanendo figurativamente degli occhi, possono essere plasmati nelle forme più disparate, anche tali da essere usati come armi, che anche se prive di capacità di taglio o perforazione, sono utili per portare danni da impatto o fornire una difesa più solida contro gli attacchi avversari. Simili ai contratti duraturi che era un tempo solito scrivere per ingannare gli sciocchi, ora, per contrappasso, la sua abilità nel tessere i sigilli è votata alla protezione ed al perseguimento di una vera giustizia, non fittizia ed umana, ma quella indicata dalla Dea. Così come la legge di Athena è imperitura, allo stesso modo essi persistono sul campo di battaglia per l'intera durata dello scontro, senza che sia necessario mantenere un attivo controllo sugli stessi da parte del Cavaliere, questo anche a causa dell'intricato metodo di redazione degli stessi e della clausola di salvaguardia che permette ai costrutti così creati di avere una durezza fuori dall'ordinario, infatti, i nemici su cui sono diretti dovranno spendere un quantitativo molto più ingente di energia (arrivando a dover impiegare, addirittura, più cosmo di quanto necessario a James per crearli) per poter efficacemente contrastare o rimuovere gli effetti di questi glifi. Ciò consente, inoltre, la redazione di un quantitativo astrattamente indefinito di sigilli i cui effetti vanno a concatenarsi tra loro in maniera progressiva. Se non distrutti, i sigilli perdurano finanche oltre la morte del Cavaliere, in quanto redatti nelle leggi stesse del macrocosmo (solo GdR). Come i contratti così i sigilli possono, inoltre, essere sciolti con la conseguente liberazione da tutti i vincoli dell'energia in essi intessuta, esplodendo in maniera libera nella realtà. [Sigilli]

    Ius Belli: Il potere veicolato dai sigilli in questione è raro tra coloro che utilizzano il cosmo a fin di bene, come si può ben comprendere, ma il ruolo di ago della bilancia della Civetta le permette di volare sul sottile filo della penombra, mentre James sa bene quanto spesso il modo di vedere il mondo e lo sviluppo degli eventi è più che mai relativo. Il Cavaliere è capace di convogliare, nella redazione dei propri sigilli l'aspetto più prettamente bellico della Dea Athena, questo risulta in un particolare potere distruttivo veicolato attraverso una particolare categoria di glifi. Nel momento in cui i sigilli così elaborati verranno fatti detonare e l'energia convogliata al loro interno verrà liberata, il suo tocco è in grado di annientare sia la materia che l'energia con una potenza non raggiunta da altre abilità ed in grado di frammentare nelle sue particelle essenziali tutto ciò su cui si poggia. Immaginate un essere toccato da questa energia come un'ombra che si dissolve al contatto con la luce, cancellando la sua presenza con una rapidità e una completezza terrificanti.
    [Sigilli Unici di Disintegrazione]

    Culpa in Vigilando

    Con la benedizione concessagli da Noctua, inoltre, il suo organismo ha iniziato, per una particolare simbiosi cosmica con la Civetta di cui porta l'armatura, a captare anche i più piccoli segnali della presenza altrui all'interno della propria portata cosmica. Il suono di un ramoscello che si spezza echeggia nella mente del cavaliere fornendo un'indicazione precisa sulla posizione di un soggetto, mentre gli occhi saranno in grado di captare e concentrare anche i più piccoli raggi di luce nell'oscurità, sfruttandoli allo stesso modo delle civette durante le loro cacce notturne, il Cavaliere sarà, infatti, in grado di vedere nella penombra con più facilità e proprio come il rapace da cui prende il nome la propria costellazione, sarà in grado di cacciare coloro che minacciano la tranquillità e la pace con maggiore facilità.

    Il suo animo protettivo ha plasmato, attraverso innumerevoli anni in cui ha tentato di evitare alla figlia qualsiasi pericolo esterno potesse minacciarla, una capacità sensoriale sopraffina, equiparabile soltanto alla precisione con cui scrutava i dettagli legali più sottili e intricati dei contratti e che ora è volta al sorvegliare coloro che ama. Sia che si tratti di un avversario astuto e geniale, oppure un colpo che cerca di ingannare la mente in un contesto di frenetico combattimento, egli può estendere i propri sensi per affrontare tutta questa molteplicità di situazioni in modo analitico e preciso, il limite di questa sua capacità si avverte nel momento in cui gli avversari utilizzano capacità mentali che non possono essere vagliate attraverso i sensi e nella realtà stessa; in questi casi solo la deduzione e la discrepanza tra queste manifestazioni e ciò che il Cavaliere sa essere vero può aiutarlo a venire a capo di tali assalti mentali. James è in grado di percepire e intuire la natura di una strategia combattiva con la stessa facilità con cui discerneva un ragionamento giuridico, è capace di cogliere attraverso gli inganni con innata bravura e quasi nessun sofisma cosmico gli rimane celato. Questa abilità gli conferisce una precisione maniacale nei suoi movimenti in battaglia, colpire un punto preciso o schivare un attacco portato con ferocia è un traguardo che, oramai, raggiunge con molta più facilità di altri, questa sua abilità non conferisce nessun bonus dal punto di vista della prestanza fisica, essendo più che altro un campanello di allarme che permette di sfruttare al massimo delle possibilità la situazione in cui James si viene a trovare. Tale capacità di analisi del nemico e del combattimento è portata ad un livello in cui nei suoi avversari si fa spazio la sensazione che il Cavaliere possa addirittura prevedere il futuro. In realtà, è solo capace di cogliere quelle discrepanze nell'ordinario svolgersi degli eventi che gli permettono di comprendere con molta più facilità del normale quando un potenziale pericolo è in arrivo, e di conseguenza prepararsi al meglio delle sue possibilità.[Sensi Acuti]

    Decalogus

    Capace di attingere il potere grezzo dell'energia spirituale, James lo utilizza per portare micidiali attacchi direttamente all'anima avversaria causando un tremendo dolore e uno sgomento tale da indebolire anche la tenacia del nemico più ostinato, intaccandone la determinazione e la forza di volontà; contro tali assalti non è possibile porre una difesa adeguata a meno di avere la stessa abilità di controllo dello spirito in possesso del Cavaliere di Noctua o quantomeno analoga. In casi estremi può portare chi subisce questi colpi a perdere conoscenza e finanche la propria anima. Al contrario, però, il corpo non è intaccato da tali offensive che non lasciano segni esteriori sul nemico, rendendola una abilità infida da individuare ad un occhio esterno, non potendo distinguere con precisione cosa ha inflitto tanto dolore a chi ha subito la tecnica. Inoltre, è in grado anche di modellare tale energia per imbastire difese a protezione del suo stesso spirito. [Spirito]

    Ius Divinum

    Questa capacità è l'estrinsecazione materiale del motto "Supera i tuoi limiti", alimentata dalla sua disperata volontà di proteggere i suoi cari, il furore del Cavaliere di Noctua si manifesta come una forza straordinaria che prevale sulle limitazioni imposte dalle circostanze avverse, facendo appello al potere caritatevole della Dea Athena e affidandosi alla sua fede adamantina negli ideali che persegue la casta, il Cavaliere può agire durante un duello come se niente gli intralciasse il cammino e come se le sue condizioni fisiche fossero impeccabili...o quasi, gli arti eventualmente persi, l'ambiente che lo circonda e tutte le eventuali costrizioni fisiche che lo attanagliano permangono come condizioni negative del Cavaliere. Nonostante ciò, lo sforzo per attingere a questo potere è tanto alto che non è possibile per il corpo sopportare più di una volta tale fardello. [Abilità di Casta]

    Tecniche

    Vizio del Consenso

    Abilità: [Sigilli Avanzati di Vincolo]
    Utilizzo: Attacco -

    «Justice without wisdom is impossible»

    La violenza quale vizio del consenso è la minaccia che costringe la persona a stipulare un contratto non voluto o a subirne un determinato contenuto. La violenza fisica si presenta come la costrizione, da un punto di vista prettamente materiale, con cui un soggetto forza un altro a fare o ad accettare un risultato. Allo stesso modo il Saint della Nottola può inserire nella redazione dei propri sigilli, delle clausole atte a debilitare il proprio avversario impedendogli di esprimere al massimo le proprie capacità fisiche, mentali o spirituali. Così come recita il broccardo legale: electa una via, non datur recursus ad alteram, allo stesso modo redatto un sigillo affinchè colpisca una determinata area di influenza, non si può inibire il controllo anche sulle altre con l'utilizzo dello stesso sigillo, poiché al variare della caratteristica che si intende influenzare, varia il modo di redigere lo scopo perseguito nel sigillo, pertanto serviranno tanti sigilli diversi quante sono le aree che si intende vincolare. I sigilli appariranno come grandi occhi rotondi e chiusi, che se arrivati a contatto con il nemico, si apriranno e mostreranno una sclera color argento e la grande iride nera che attraverso il loro influsso interferiscono con le capacità del nemico fintantoché questi resteranno su di lui.

    Una volta applicati sul nemico ne potranno debilitare l'afflusso di energia cosmica nella muscolatura influenzandone la potenza di impatto (vincolo forza fisica); un sigillo redatto in maniera simile al precedente è in grado di rilasciare il proprio cosmo al fine di interferire con i legamenti e le articolazioni dell'avversario limitando a quest'ultimo l'utilizzo del proprio corpo quando deve effettuare movimenti o scatti (vincolo velocità fisica); infine, tramite questa prima tipologia di redazione James è in grado di limitare la prestanza fisica bloccando l'afflusso cosmico generale, facendo sì che vi sia una più generalizzata sensazione di spossatezza tale da rendere difficoltoso, al nemico su cui vengono applicati tali sigilli, resistere agli sforzi fisici e incassare efficacemente i colpi (vincolo resistenza fisica). Inoltre, i glifi di questo genere sono capaci di sigillare l'energia psichica degli avversari, in modo da risultare molto più difficile razionalizzare e mettere in ordine i procedimenti logici necessari per portare avanti strategie complesse durante il combattimento (vincolo mentale); infine, se redatti in modo da influenzare direttamente l'anima del nemico, questi sigilli saranno in grado di provocare scompensi nella vis combattiva, tanto da rendere arduo per questi utilizzare a pieno il proprio potere spirituale (vincolo spirituale).

    Ordinanza di Demolizione


    Abilità: [Sigilli Unici di Disintegrazione]
    Utilizzo: Attacco - Difesa

    «Suo sibi gladio hunc jugulo»

    Redigendo scrupolosamente i propri atti, James, quando era ancora uno scribacchino prezzolato, era capace di trovare ogni cavillo adatto a smontare le difese e gli attacchi portati dagli altri avvocati delle controparti. Allo stesso modo funziona la sottile e precisa arte dei sigilli. Le frasi da incidere all'interno dei glifi sono l'equivalente cosmico di difese ed attacchi portati dal Santo contro i propri avversari, questi hanno la caratteristica di generare una emanazione di puro Cosmo Distruttivo utilizzabile:

    1. Attacco: Il sigillo creato con questa intenzione ha lo scopo di distruggere con intento offensivo, è la manifestazione più pura della Guerra d'Offesa e Conquista. I suoi limiti sono rimossi e nella sua redazione sono incise lettere atte solamente a distruggere senza distinzione di sorta.

      • Una delle applicazioni particolari è quella c.d. "Precisa" nella quale il Cavaliere potrà creare uno o più sigilli che vengono lanciati direttamente sul nemico esplodendo a contatto.

        • Uso Ritardato: Una variante della tecnica consiste nel non far esplodere una parte dei sigilli così creati e lanciati che - se non rimossi - restano sull'avversario in modo tale da poter essere usati per fini strategici. Infatti saranno in grado di generare (nei turni successivi di James e sempre a seguito di un suo specifico comando in tal senso) un'esplosione che può essere considerata più un fastidio che un danno nel pieno senso della parola [AD]; oppure possono essere usati come fonte di danno vero e proprio [AF], ma solo se il Santo della nottola aggiungerà ad essi altro cosmo o finanche altri sigilli in modo da potenziarne l'efficacia.

      • Mentre più strategica è la variante c.d. "Diffusa" nella quale il Saint dissemina per tutta la sua area di influenza cosmica questi sigilli - già perfettamente completi e pronti ad essere innescati o redatti solamente in parti essenziali, tali che il loro lancio sia più rapido, ma che necessiteranno di un successivo intervento da parte del Cavaliere per essere completati - questi possono essere attivati, sempre e solo a seguito di un ordine preciso in tal senso di James, nello stesso turno in cui sono lanciati o in un suo turno successivo.

      Merita una menzione una variante di questa capcacità, in cui i sigilli vengono applicati sugli arti del Cavaliere ed ogni colpo che verrà portato sul nemico avrà il potenziale nascosto di far detonare questi ultimi aggravando di conseguenza il danno in entrata


    2. Difesa: Al contrario dei precedenti, questi scritti, seppur facendo parte della stessa interpretazione della Dea come guerriera, rappresentano la Guerra di Difesa dall'Invasione. I micro sigilli così creati si posizioneranno attorno al corpo del Cavaliere di Noctua ed esploderanno fino a coprire un angolo di 360° - a seconda delle necessità - sfruttando la loro forza distruttiva non per attaccare il nemico, ma per attaccare il suo attacco. Erodendo e disintegrando ogni minaccia che possa anche solo potenzialmente arrecare danno alla pace e tranquillità


     
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    Nell'istante in cui il prete vede partire il fascio di energia verso di sé, vedi che dedica ad esso la sua massima concentrazione e sforzo. Comprende la pericolosità di questi vincoli ed è assolutamente deciso a non esserne raggiunto. Arretra di un passo e dalla punta del bastone viene proiettato un altro vajira che intercetta il raggio prima che possa effettivamente colpirlo.
    Forse è esattamente per questo che i tuoi altri colpi riescono a raggiungerlo. Ogni impatto è un'esplosione di luce argentata che, sebbene non riesca ad andare oltre la protezione della sua armatura, è abbastanza da disintegrare la materia al di sotto con il suo sacro potere. Tuttavia ogni ferita viene risanata da un bagliore di luce ametista, il tuo nemico sta venendo inondato di energie curative che ne risanano la struttura fisica; eppure le sue forze e energie vitali stanno venendo rapidamente disperse dai danni subiti e dal prosieguo dello scontro, se riuscirai a spingerlo oltre il limite dell'esaurimento fisico potrai sconfiggerlo.
    Se, per l'appunto.
    Il prete salta all'indietro uscendo dalla tua guardia, non prima di aver menato un singolo colpo col suo bastone al terreno sotto i vostri piedi, sollevando una piccola nube di detriti e terriccio allo scopo di bloccarti la visuale per un singolo momento.

    Una volta scattato a una decina metri di te solleva il suo artefatto e inizia a far fluire il suo cosmo in esso, incanalando un enorme raggio di pura energia cosmica ben più grande, esteso, e sicuramente più forte di quello che hai affrontato prima. Largo una decina di metri, il prete brandisce l'arma con entrambe le mani e mena questo singolo attacco che, se dovesse colpirti, porterà tutto il potere contundente dell'arma direttamente su di te.

    CITAZIONE
    Note: Kageboshi si difende dall'ad, contro l'af la difesa è il solito guarire i danni quando me glieli fai. Tuttavia, siccome sono distruttivi e ha già fatto sto giochetto prima, gli costa più fatica e sto cominciando a sentire i morsi della stanchezza.
    Scatta indietro per uscire dalla combo, usa lo Shakujo per sollevarti un polverone di terra e detriti davanti, poi incanala un enorme fascio di energia dal bastone e fa per schiattarti dritto dritto a terra con una mazzata gigantesca (Arma Fisica)
     
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    "Rigenerazione"


    Aveva notato la stessa cosa in precedenza "O forse qualcosa di simile, ecco qual è il suo trucco" quel cosmo, che si sarebbe banalmente potuto definire "malvagio" (questa era la più semplice, eppure la più calzante delle descrizioni possibili per quella emanazione energetica), aveva in qualche modo come annullato i suoi attacchi, non era stata una vera difesa, ne era sicuro, non aveva sentito nulla sotto i suoi pugni se non il corpo avversario. Per la seconda volta i suoi colpi, infatti, parevano non sortire effetti, il primo pugno lo aveva preso in pieno sotto al mento, aveva sentito le nocche impattare contro il viso dell'avversario, eppure pareva non averne risentito per nulla; non era più un atleta, questo è certo, ma sapeva con certezza che neanche durante l'apice della sua breve cartiera pugilistica, era mai stato tanto forte come in quel momento. La domanda sorse, quindi, spontanea: "Come posso fronteggiare una cosa simile?" le possibilità erano molteplici, eppure nessuna gli sembrava veramente efficace, finché un tarlo si insinuò nella mente.

    Tutto quello che stavano facendo, tutte quelle capacità che improvvisamente si erano risvegliate in lui avevano un prezzo, definibile come un determinato dispendio di energia; in qualche modo sentiva che il flusso di cosmo che lo investiva era come infinito, arrivava ad inondarne i muscoli ed il corpo come in un moto continuo ed uniforme, ma lui, al contrario, si sentiva sempre più stanco, questo certo poteva dipendere dall'inesperienza - era pur sempre la prima volta che compiva sforzi simili e non sapeva bene come giostrarsi in quelle situazioni - o forse più semplicemente era che il corpo umano non era in grado di sopportare troppo a lungo quell'afflusso di energia, e questa seconda ipotesi era quella su cui avrebbe puntato tutti suoi risparmi. Il ragionamento era semplice "Se io mi sto stancando, anche il suo corpo mortale non sta passando un bel momento" , da quella premessa non poteva che discendere che una sola strategia, piuttosto semplice nella sua brutalità:

    jpg

    "Devo mandarlo in sovraccarico"


    Il prete scattò all'indietro sollevando una nube di polvere e detriti che oscurò il campo visivo della Nottola, era oramai a diversi metri di distanza, in una posizione che non pareva implicare la ritirata, «Presuntuoso da parte tua voler continuare questo scontro», un misero bluff, non se la passava molto meglio lui, anzi; ad un occhio imparziale forse era proprio il Santo ad essere in svantaggio al momento. La risposta dello specter non tardò ad arrivare. La terrà si poggiò tranquilla al suolo, ricoprendo di polvere anche una parte dell'armatura di James, il Santo d'Argento aveva perso per un attimo i movimenti del suo avversario a causa della strategia scorretta che questo aveva messa in atto. "Non può usare il bastone da quella distanza" , sentiva il cosmo accumularsi e fluire nell'avversario, "Cavolo!" come poteva voler usare il bastone da quella distanza? Come avrebbe potuto portare l'attacco?

    «Devo proteggermi» La parola si impresse nella mente di James e con essa il "progetto" di ciò che avrebbe dovuto redigere il cosmo fluì rapido aiutato dai sigilli apposti in precedenza durante lo scontro, mentre le linee argentee si intrecciavano al suo comando, le mani intessevano trame ed ordini di energia come se farlo fosse la cosa più naturali del mondo, come se per tutta la vita non avessero aspettato altro che quel momento. Di nuovo come qualche attimo prima, nel momento stesso in cui l'ultimo filo si unì chiudendo il tracciato geometrico di un occhio la luce eruppe ed il sigillo apparve in tutta la sua bellezza. Il fascio di energia che scaturì dal bastone del nemico fu un baluginio porpora nella notte di Rodorio, il cosmo empio del prete impattò con forza contro lo scudo. Non vi fu il rilascio di energia che aveva accompagnato il precedente scudo che si era interposto tra il proiettile e lui pochi attimi prima, non vi era la parte distruttiva, era solo un istintiva e precisa necessità di salvaguardare e preservare la vita. Entrambe le braccia si portarono in alto a sollevare il sigillo per proteggere il corpo dall'impatto, mentre il ginocchio sinistro scendeva accompagnando il devastante colpo avversario tentando di defletterlo quanto più possibile "Sciocco da parte mia" lo scudo iniziava a creparsi mentre il peso diventava come insopportabile "Come posso salvare gli altri se non riesco neanche a salvare me stesso?" . Un'altra crepa. Le linee si sfaldarono e l'energia violacea passò oltre arrivando sul di peso sul corpo del Saint. Sentì la spalla sfibrarsi definitivamente, la spalla destra, infatti, inconsciamente e per ristabilire la mancanza di forza della sua gemella spinse con troppo ardore andando solamente a decretare la fine per la cuffia del rotatore sinistro. Il colpo devastante dello specter spezzò quel poco che ancora teneva in posizione l'articolazione di James. L'urlo di dolore riempì il silenzio della notte.

    jpg

    "Avevi promesso di proteggermi...Jimbo"


    Le immagini si susseguirono veloci nella mente dell'uomo, mentre si rimetteva in piedi la voce e l'immagine del volto sorridente di Eloise, mentre le parole pronunciate dallo specter risuonavano incessanti nella sua testa:

    E cosa avrei fatto di male? Ho rispettato le mie promesse, tutte. Avranno il potere che ho promesso, fino all'ultima goccia, e chissà, magari lo sperimenteranno su Rodorio...Avranno il potere che ho promesso, fino all'ultima goccia, e chissà, magari lo sperimenteranno su Rodorio... magari lo sperimenteranno su Rodorio...lo sperimenteranno su Rodorio...su Rodorio...


    Il pensiero di vedere Rodorio in fiamme, il pensiero di vedere i suoi amici ridotti in schiavitù, il pensiero delle sue colpe che ricadevano sugli altri, di nuovo, ancora, come se fosse legato ad una ruota che non riusciva a fermare e che lo costringeva ogni volta a compiere gli stessi errori ed espiare le stesse colpe. Poi, di nuovo, il volto di Eloise, la certezza che per i suoi sbagli e per la sua mancanza di fegato avrebbe pagato la figlia...



    Il cosmo bruciò violento ed irrequieto nel corpo del Santo, come se avesse abbandonato ogni velleità di eleganza ed il suo obiettivo fosse di nuovo ben a fuoco. Aveva perso la concentrazione, si era soffermato sullo scontro come se fosse uno stupido incontro di pugilato e non la battaglia che era stato destinato a combattere. «Ti ringrazio, mi hai fatto ricordare di una cosa fondamentale» la spalla lanciava urla di dolore, mentre la mano destra redigeva rapida un sigillo più piccolo di quello appena infranto, la forma rotonda si adagiò perfettamente sulla spalla e come se avesse fatto da isolante tra l'arto ed il dolore, questo scemò piano; non passò del tutto, ma divenne - quantomeno - sopportabile.

    jpg

    Scattò al massimo della velocità consentitagli dalla situazione e dal suo corpo dirigendosi verso la propria sinistra, percorse il perimetro curvilineo della radura lasciando sempre al centro il prete, finchè si trovò ad essere alla destra del proprio avversario; da qui l'idea era semplice, distrarlo da tutti i sigilli incompleti che ancora giacevano nascosti nel sottobosco, accumulare nuovamente cosmo in ognuno di essi, farli esplodere simultaneamente e cancellarlo dalla Realtà "Semplicissimo...no?" . Disegnato correndo quello che ad occhio sembrava un angolo di novanta gradi cambiò repentinamente direzione per buttarsi con tutto il corpo verso lo specter, in quello stesso momento avrebbe ridato energia a tutti i sigilli rimasti inerti sul campo di battaglia, saturandoli di energia, da lì, poi, la situazione si sarebbe complicata protendendosi verso il prete avrebbe fatto partire una sventagliata di microsigilli che - sacrificando l'efficacia a favore delle chanche di far andare in porto lo stratagemma - avrebbero coperto un arco di circa sessanti gradi dinanzi al Saint, i quali non avevano lo scopo di arrecare il vero danno, ma solo debilitarne la resistenza fisica se fosse andato a segno. A distanza di qualche attimo, circa in concomitanza con l'eventuale arrivo di James sul nemico, da tutti i sigilli contemporaneamente partono diversi raggi carichi di cosmo tutti diretti contro un unico obiettivo, quell'essere che aveva osato poggiare le proprie viscide mani su quei giovani. "Vediamo quanto ancora riesci a rigenerarti dopo questa"


    FnjRSaB

    narrato «parlato» "pensato"
    fisico Buff velocità + Buff cosmo /// Spalla sx praticamente andata e braccio sx sanguinante, guancia sinistra ed orecchio maciullati
    mente Inc****to nero
    stato cloth spallaccio sinistro incrinato in più punti, schiniere destro crepato anch'esso
    riassunto azioni botte:

    Mi difendo con uno scudo di sigilli accompagnando il colpo scendendo in ginocchio, defletto il BONK sulla spalla sinistra che cade a pezzi [DIFESA] Applico un sigillo di potenziamento sulla resistenza per sopportare meglio il dolore del predetto BONK, poi corro alla mia sinistra per portare l'attenzione su di me, tenendo bene o male la distanza tra me e te costante come se fossi il centro di un cerchio ipotetico, per poi - dopo aver disegnato un angolo di 90° dalla mia posizione originaria - ti vengo sotto al massimo della velocità possibile. Qui provo a far partire una sventagliata di piccoli sigilli per renderti difficile la difesa o la fuga [AD] per provare a debilitarti e farti subire in pieno tutte le esplosioni con Cosmo Disintegrante (e non) dei vari sigilli che nei turni sono stati lasciati in giro per la radura e che ho saturato nuovamente di energia, i quali esplodono simultaneamente [AF].


    Abilità

    Ius Militare

    Legem in tempore Pacis: Così come da avvocato in carriera, James era capace di riscrivere la verità della natura attraverso i propri atti, adesso è capace di modificare la vera natura delle cose attraverso questa abilità. Il cavaliere dotato di questo potere può creare costrutti geometrici di energia cosmica tangibile, la cui durezza supera quella dei costrutti dello stesso livello (tutti i sigilli, infatti, vantano una clausola protettiva che concede loro una Durezza Straordinaria che permette loro di resistere ai danni inferti dagli avversari più a lungo di un normale costrutto) in grado di potenziare se stessi o i propri alleati e di difenderi dagli attacchi nemici. Il Cavaliere, nel caso in cui la necessità lo dovesse richiedere, potrà redigere sigilli decisamente più complessi dei precedenti, ma molto più efficaci nel potenziare e facilitare l'utilizzo delle caratteristiche di ciò su cui vengono applicati. Gli alleati, o lo stesso James, che beneficiano di tale aiuto da parte del Cavaliere d'Argento riescono a spingersi con più facilità verso il limite estremo delle loro performance fisiche. Gli stessi sigilli che garantiscono aiuti agli amici possono, come contraltare sul piatto della bilancia, privare o rendere più difficile per l'avversario del Cavaliere accedere ad un pieno e totale controllo ed utilizzo delle proprie capacità fisiche, cosmiche e spirituali. Inoltre, questi glifi permettono al Santo d'Argento di decontaminare le zone su cui vengono redatti da influenze spirituali, mentali e cosmiche indesiderate. Un sigillo può assumere forma bidimensionale o tridimensionale a seconda delle necessità in cui si trova il Santo della Civetta, infatti, le capacità concesse dalla Costellazione si uniscono a quelle di James nella scrittura, poichè questi glifi, pur rimanendo figurativamente degli occhi, possono essere plasmati nelle forme più disparate, anche tali da essere usati come armi, che anche se prive di capacità di taglio o perforazione, sono utili per portare danni da impatto o fornire una difesa più solida contro gli attacchi avversari. Simili ai contratti duraturi che era un tempo solito scrivere per ingannare gli sciocchi, ora, per contrappasso, la sua abilità nel tessere i sigilli è votata alla protezione ed al perseguimento di una vera giustizia, non fittizia ed umana, ma quella indicata dalla Dea. Così come la legge di Athena è imperitura, allo stesso modo essi persistono sul campo di battaglia per l'intera durata dello scontro, senza che sia necessario mantenere un attivo controllo sugli stessi da parte del Cavaliere, questo anche a causa dell'intricato metodo di redazione degli stessi e della clausola di salvaguardia che permette ai costrutti così creati di avere una durezza fuori dall'ordinario, infatti, i nemici su cui sono diretti dovranno spendere un quantitativo molto più ingente di energia (arrivando a dover impiegare, addirittura, più cosmo di quanto necessario a James per crearli) per poter efficacemente contrastare o rimuovere gli effetti di questi glifi. Ciò consente, inoltre, la redazione di un quantitativo astrattamente indefinito di sigilli i cui effetti vanno a concatenarsi tra loro in maniera progressiva. Se non distrutti, i sigilli perdurano finanche oltre la morte del Cavaliere, in quanto redatti nelle leggi stesse del macrocosmo (solo GdR). Come i contratti così i sigilli possono, inoltre, essere sciolti con la conseguente liberazione da tutti i vincoli dell'energia in essi intessuta, esplodendo in maniera libera nella realtà. [Sigilli]

    Ius Belli: Il potere veicolato dai sigilli in questione è raro tra coloro che utilizzano il cosmo a fin di bene, come si può ben comprendere, ma il ruolo di ago della bilancia della Civetta le permette di volare sul sottile filo della penombra, mentre James sa bene quanto spesso il modo di vedere il mondo e lo sviluppo degli eventi è più che mai relativo. Il Cavaliere è capace di convogliare, nella redazione dei propri sigilli l'aspetto più prettamente bellico della Dea Athena, questo risulta in un particolare potere distruttivo veicolato attraverso una particolare categoria di glifi. Nel momento in cui i sigilli così elaborati verranno fatti detonare e l'energia convogliata al loro interno verrà liberata, il suo tocco è in grado di annientare sia la materia che l'energia con una potenza non raggiunta da altre abilità ed in grado di frammentare nelle sue particelle essenziali tutto ciò su cui si poggia. Immaginate un essere toccato da questa energia come un'ombra che si dissolve al contatto con la luce, cancellando la sua presenza con una rapidità e una completezza terrificanti.
    [Sigilli Unici di Disintegrazione]

    Culpa in Vigilando

    Con la benedizione concessagli da Noctua, inoltre, il suo organismo ha iniziato, per una particolare simbiosi cosmica con la Civetta di cui porta l'armatura, a captare anche i più piccoli segnali della presenza altrui all'interno della propria portata cosmica. Il suono di un ramoscello che si spezza echeggia nella mente del cavaliere fornendo un'indicazione precisa sulla posizione di un soggetto, mentre gli occhi saranno in grado di captare e concentrare anche i più piccoli raggi di luce nell'oscurità, sfruttandoli allo stesso modo delle civette durante le loro cacce notturne, il Cavaliere sarà, infatti, in grado di vedere nella penombra con più facilità e proprio come il rapace da cui prende il nome la propria costellazione, sarà in grado di cacciare coloro che minacciano la tranquillità e la pace con maggiore facilità.

    Il suo animo protettivo ha plasmato, attraverso innumerevoli anni in cui ha tentato di evitare alla figlia qualsiasi pericolo esterno potesse minacciarla, una capacità sensoriale sopraffina, equiparabile soltanto alla precisione con cui scrutava i dettagli legali più sottili e intricati dei contratti e che ora è volta al sorvegliare coloro che ama. Sia che si tratti di un avversario astuto e geniale, oppure un colpo che cerca di ingannare la mente in un contesto di frenetico combattimento, egli può estendere i propri sensi per affrontare tutta questa molteplicità di situazioni in modo analitico e preciso, il limite di questa sua capacità si avverte nel momento in cui gli avversari utilizzano capacità mentali che non possono essere vagliate attraverso i sensi e nella realtà stessa; in questi casi solo la deduzione e la discrepanza tra queste manifestazioni e ciò che il Cavaliere sa essere vero può aiutarlo a venire a capo di tali assalti mentali. James è in grado di percepire e intuire la natura di una strategia combattiva con la stessa facilità con cui discerneva un ragionamento giuridico, è capace di cogliere attraverso gli inganni con innata bravura e quasi nessun sofisma cosmico gli rimane celato. Questa abilità gli conferisce una precisione maniacale nei suoi movimenti in battaglia, colpire un punto preciso o schivare un attacco portato con ferocia è un traguardo che, oramai, raggiunge con molta più facilità di altri, questa sua abilità non conferisce nessun bonus dal punto di vista della prestanza fisica, essendo più che altro un campanello di allarme che permette di sfruttare al massimo delle possibilità la situazione in cui James si viene a trovare. Tale capacità di analisi del nemico e del combattimento è portata ad un livello in cui nei suoi avversari si fa spazio la sensazione che il Cavaliere possa addirittura prevedere il futuro. In realtà, è solo capace di cogliere quelle discrepanze nell'ordinario svolgersi degli eventi che gli permettono di comprendere con molta più facilità del normale quando un potenziale pericolo è in arrivo, e di conseguenza prepararsi al meglio delle sue possibilità.[Sensi Acuti]

    Decalogus

    Capace di attingere il potere grezzo dell'energia spirituale, James lo utilizza per portare micidiali attacchi direttamente all'anima avversaria causando un tremendo dolore e uno sgomento tale da indebolire anche la tenacia del nemico più ostinato, intaccandone la determinazione e la forza di volontà; contro tali assalti non è possibile porre una difesa adeguata a meno di avere la stessa abilità di controllo dello spirito in possesso del Cavaliere di Noctua o quantomeno analoga. In casi estremi può portare chi subisce questi colpi a perdere conoscenza e finanche la propria anima. Al contrario, però, il corpo non è intaccato da tali offensive che non lasciano segni esteriori sul nemico, rendendola una abilità infida da individuare ad un occhio esterno, non potendo distinguere con precisione cosa ha inflitto tanto dolore a chi ha subito la tecnica. Inoltre, è in grado anche di modellare tale energia per imbastire difese a protezione del suo stesso spirito. [Spirito]

    Ius Divinum

    Questa capacità è l'estrinsecazione materiale del motto "Supera i tuoi limiti", alimentata dalla sua disperata volontà di proteggere i suoi cari, il furore del Cavaliere di Noctua si manifesta come una forza straordinaria che prevale sulle limitazioni imposte dalle circostanze avverse, facendo appello al potere caritatevole della Dea Athena e affidandosi alla sua fede adamantina negli ideali che persegue la casta, il Cavaliere può agire durante un duello come se niente gli intralciasse il cammino e come se le sue condizioni fisiche fossero impeccabili...o quasi, gli arti eventualmente persi, l'ambiente che lo circonda e tutte le eventuali costrizioni fisiche che lo attanagliano permangono come condizioni negative del Cavaliere. Nonostante ciò, lo sforzo per attingere a questo potere è tanto alto che non è possibile per il corpo sopportare più di una volta tale fardello. [Abilità di Casta]

    Tecniche

    Intervento ad Adiuvandum

    Abilità: [Sigilli Avanzati di Potenziamento]
    Utilizzo: Supporto

    «I'm armed with more than complete steel, The justice of my quarrel»

    La volontaria intromissione di un soggetto all'interno di un processo al fine di sostenere le cause di una parte. Sostanzialmente un aiuto. Con questa idea ben in mente, James redige sigilli in grado di supportare i propri compagni o se stesso. Come per i sigilli di vincolo anche in questo caso tale procedura cambia in base agli scopi ricercati dal Cavaliere, poiché i contenuti incisi nel sigillo variano a seconda dell'aspetto che intende influenzare, infatti, gli occhi della civetta sono capaci di intensificare i processi fisici, mentali o spirituali del soggetto in modo tale da incrementarne (nei limiti della propria energia e senza sfociare in una abilità straordinaria) le prestazioni per tutto il tempo in cui il sigillo rimarrà applicato al corpo.

    Al contrario di quanto avviene per i sigilli di vincolo, in questo caso la particolare modalità di redazione del sigillo farà in modo di rendere più facile l'afflusso cosmico nei muscoli del corpo su cui vengono applicati migliorandone la capacità di esprimere la propria forza fisica (potenziamento forza) allo stesso modo questi sigilli possono essere redatti in modo da rendere più esplosivo il rilascio energetico e diminuire il grado di affaticamento durante gli scatti ed i movimenti, permettondo a chi ne beneficia di raggiungere velocità elevate in meno tempo (potenziamento velocità); l'ultima variante prevede una scrittura tale da permettere al corpo di chi ne beneficia di resistere con maggiore facilità al dolore fisico che gli viene causato (potenziamento resistenza fisica). La testa sarà sgombra da pensieri superflui garantendogli una lucidità di pensiero superiore tale da rendere i propri assalti mentali più penetranti o la propria mente più difficile da influenzare, non arrivando tale beneficio ad incidere in maniera tale da schermare il danno mentale ricevuto (potenziamento mentale) e l'anima sarà saldamente orientata alla vittoria, difficile da scoraggiare e piena di quel sentimento di pace e tranquillità necessario per poter sondare al meglio il proprio spirito ed estenderlo, durante il combattimento, nel mondo materiale. (potenziamento spirituale).

    Ordinanza di Demolizione


    Abilità: [Sigilli Unici di Disintegrazione]
    Utilizzo: Attacco - Difesa

    «Suo sibi gladio hunc jugulo»

    Redigendo scrupolosamente i propri atti, James, quando era ancora uno scribacchino prezzolato, era capace di trovare ogni cavillo adatto a smontare le difese e gli attacchi portati dagli altri avvocati delle controparti. Allo stesso modo funziona la sottile e precisa arte dei sigilli. Le frasi da incidere all'interno dei glifi sono l'equivalente cosmico di difese ed attacchi portati dal Santo contro i propri avversari, questi hanno la caratteristica di generare una emanazione di puro Cosmo Distruttivo utilizzabile:

    1. Attacco: Il sigillo creato con questa intenzione ha lo scopo di distruggere con intento offensivo, è la manifestazione più pura della Guerra d'Offesa e Conquista. I suoi limiti sono rimossi e nella sua redazione sono incise lettere atte solamente a distruggere senza distinzione di sorta.

      • Una delle applicazioni particolari è quella c.d. "Precisa" nella quale il Cavaliere potrà creare uno o più sigilli che vengono lanciati direttamente sul nemico esplodendo a contatto.

        • Uso Ritardato: Una variante della tecnica consiste nel non far esplodere una parte dei sigilli così creati e lanciati che - se non rimossi - restano sull'avversario in modo tale da poter essere usati per fini strategici. Infatti saranno in grado di generare (nei turni successivi di James e sempre a seguito di un suo specifico comando in tal senso) un'esplosione che può essere considerata più un fastidio che un danno nel pieno senso della parola [AD]; oppure possono essere usati come fonte di danno vero e proprio [AF], ma solo se il Santo della nottola aggiungerà ad essi altro cosmo o finanche altri sigilli in modo da potenziarne l'efficacia.

      • Mentre più strategica è la variante c.d. "Diffusa" nella quale il Saint dissemina per tutta la sua area di influenza cosmica questi sigilli - già perfettamente completi e pronti ad essere innescati o redatti solamente in parti essenziali, tali che il loro lancio sia più rapido, ma che necessiteranno di un successivo intervento da parte del Cavaliere per essere completati - questi possono essere attivati, sempre e solo a seguito di un ordine preciso in tal senso di James, nello stesso turno in cui sono lanciati o in un suo turno successivo.

      Merita una menzione una variante di questa capcacità, in cui i sigilli vengono applicati sugli arti del Cavaliere ed ogni colpo che verrà portato sul nemico avrà il potenziale nascosto di far detonare questi ultimi aggravando di conseguenza il danno in entrata


    2. Difesa: Al contrario dei precedenti, questi scritti, seppur facendo parte della stessa interpretazione della Dea come guerriera, rappresentano la Guerra di Difesa dall'Invasione. I micro sigilli così creati si posizioneranno attorno al corpo del Cavaliere di Noctua ed esploderanno fino a coprire un angolo di 360° - a seconda delle necessità - sfruttando la loro forza distruttiva non per attaccare il nemico, ma per attaccare il suo attacco. Erodendo e disintegrando ogni minaccia che possa anche solo potenzialmente arrecare danno alla pace e tranquillità


     
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    Si difende dai sigilli nella maniera che ormai sei abituato a vedere, intercettandoli con i suoi vajira prima che possano toccarlo. Eppure stavolta il tuo vero attacco è un altro; i raggi disgreganti lo colgono completamente all'improvviso, la sua attenzione era focalizzata interamente su di te, non sui sigilli sparsi in precedenza in altri attacchi non andati a buon fine.
    L'energia da te rilasciata impatta contro il bastione finora inscalfibile della sua sua armatura, ma capisci che la forma fisica del tuo nemico è stata gravemente danneggiata da questo attacco; di nuovo brilla di luce ametista, ma stavolta fatica e dolore rendono la sua postura scoordinata e il suo contegno finalmente infranto, inoltre sei sicuro che non abbia finito di curare i danni che ha subito, bensì si sia limitato a lenirli per renderli meno gravi.

    Poi si lancia contro di te, scattando e bruciando cosmo al massimo del potenziale che è in grado di sprigionare in quel contenitore stanco e martoriato.
    Inizia la sua offensiva affondando il suo bastone mirando alla bocca dello stomaco, un preludio atto a mozzarti il fiato e renderti future difese ben più difficoltose; poi, ritraendo il bastone e facendolo mulinare tra le dita, sferra un singolo colpo in diagonale da destra a sinistra, mirando alla tua tempia e cercando di sfracellarti il cranio in questo assalto disperato.

    CITAZIONE
    Note: as usual ci difendiamo dall'ad intercettando i sigillini col vajira, i raggi di energia però lo prendono alla sprovvista e il danno se lo becca. Guarisce come può ma ormai è alle corde.
    Visto che ci va di essere fastidiosi fa combinazione di AD e AF come li ho descritti per cercare di spappolarti la testolina con lo shakujo.
    Considera l'attacco lanciato al massimo assoluto del potere che una rossa può sprigionare.
     
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    Il bagliore che scaturì dal cosmo dello specter parve per un secondo annullare l'ipotesi di James "Che quindi fosse capace di curarsi senza soluzione di continuità?", questo avrebbe voluto dire che il suo piano e tutto il suo sforzo erano stati completamente vani. Eppure, in quel momento la luce non fu come le precedenti, sembrava stanco come se l'ultimo attacco avesse scavato troppo in profondità perché le sue cure potessero aiutarlo. Era il momento di chiudere il combattimento, a costo di rimanere per sempre in quella radura non avrebbe permesso a quell'essere di continuare a seminare morte e caos.

    Lo specter si ristabilizzò in una posizione di guardia abbozzata e mal concia e così fece James, perchè se è vero che il suo avversario si poteva curare, lui non stava passando assolutamente un bel momento; il braccio sinistro pulsava a ritmo con il suo cuore inondando la testa di un sordo battito ritmico. Il Saint percepiva chiaramente le geometrie del sigillo fare da argine alle sensazioni di dolore che imperversavano e tentavano di ottunderne i sensi, non sapeva quanto a lungo sarebbe durato, ma gli altri parevano ancora a loro posto, perciò sperò con tutto il cuore che anche quello avrebbe continuato a persistere, un sorriso gli increspò il volto "Se esco vivo da qui devo chiedere assolutamente delle spiegazioni al riguardo". Quel momento di "gioia" gli aveva tirato un brutto scherzo, neanche i suoi prodigiosi sensi lo avevano salvato in quel frangente, si era distratto.

    Il bastone che tanto aveva temuto e tenuto sott'occhio per tutto quel tempo gli arrivò nello stomaco, l'impatto non fu dei più devastanti, ma fu abbastanza da farlo piegare in due per una frazione di secondo. Il bastone roteò veloce tra le mani dello specter, che fosse stata solo una finta quella? Non ebbe tempo per pensare a molto altro, agì d'istinto, erano vicini, poteva farcela. Portò avanti il piede sinistro per infilarsi nella guardia nemica, la spalla destra dello specter esattamente sopra il suo orecchio destro, mentre il passo generava una torsione "a molla" del busto il gancio destro veniva ricoperto da una serie di microsigilli, tanti piccoli occhi che si intrecciavano tra loro fino a fondersi in uno più grande, un enorme tirapugni, più grande della mano chiusa del Santo, riluceva di tenue luce argentea sulle sue nocche, infine, la molla scattò l'istante successivo, catapultando in avanti l'arto rimasto integro, che raggiunse il suo massimo punto di velocità con una rapidità inaspettata persino per lo stesso James, il plesso solare era proprio lì davanti a lui «Ce l'ho fat..»

    Il bastone impattò nello stesso istante, il suono sordo del metallo che batte contro altro metallo, la tiara che si scheggia mentre il sangue caldo cola dalla tempia destra, bagnando l'orecchio. Nella testa un sottile fischio era tutto quello che riusciva a sentire, la vista si annebbiò, mentre un panno nero cadeva sopra l'occhio destro. Il Cavaliere si sentì svenire per un secondo, il ginocchio destro che era rimasto dietro si poggiò al suolo per evitare di farlo cadere e sostenere il peso dell'uomo. Pian piano sentì nuovamente l'intervento ottundente della Geometria Sacra che lo invadeva e bloccava l'accesso del suo cervello al dolore, non era molto, certo, ma era qualcosa. Con esso ritornò piano anche la vista, che rimise a fuoco il bosco attorno a loro; ma il sangue non voleva saperne di smettere di fluire, era sempre più stanco e debole. "Devo farcela" il braccio spinse con forza il terreno umidiccio sotto di lui, doveva aiutare la gamba in quello sforzo immane che stava compiendo, piano e tremante si rimise in piedi. La gamba sinistra tremava, la guardia delle mani si alzò a coprire il volto martoriato di James, mentre un grumo di liquido ematico e bile salì alla gola del Santo d'Argento che fu costretto a sputare al suolo quel poco di sangue che ancora albergava nel suo corpo.

    jpg
    «Non vorrai dirmi che sei stanco»




    FnjRSaB

    narrato «parlato» "pensato"
    fisico Buff velocità + Buff cosmo + Buff Res. /// Spalla sx praticamente andata e braccio sx sanguinante, guancia sinistra ed orecchio maciullati
    mente Inc****to nero
    stato cloth spallaccio sinistro incrinato in più punti, schiniere destro crepato anch'esso
    riassunto azioni botte:

    A sto giro è facile: si mette da parte la strategia un secondo e, dato che siamo a distanza zero, si va di PUNIO [contrattacco]. Il cazzottone è portato con un tirapugni di sigilli disgreganti grosso più del pugno stesso che esplodono a contatto con il tuo plesso solare.


    Abilità

    Ius Militare

    Legem in tempore Pacis: Così come da avvocato in carriera, James era capace di riscrivere la verità della natura attraverso i propri atti, adesso è capace di modificare la vera natura delle cose attraverso questa abilità. Il cavaliere dotato di questo potere può creare costrutti geometrici di energia cosmica tangibile, la cui durezza supera quella dei costrutti dello stesso livello (tutti i sigilli, infatti, vantano una clausola protettiva che concede loro una Durezza Straordinaria che permette loro di resistere ai danni inferti dagli avversari più a lungo di un normale costrutto) in grado di potenziare se stessi o i propri alleati e di difenderi dagli attacchi nemici. Il Cavaliere, nel caso in cui la necessità lo dovesse richiedere, potrà redigere sigilli decisamente più complessi dei precedenti, ma molto più efficaci nel potenziare e facilitare l'utilizzo delle caratteristiche di ciò su cui vengono applicati. Gli alleati, o lo stesso James, che beneficiano di tale aiuto da parte del Cavaliere d'Argento riescono a spingersi con più facilità verso il limite estremo delle loro performance fisiche. Gli stessi sigilli che garantiscono aiuti agli amici possono, come contraltare sul piatto della bilancia, privare o rendere più difficile per l'avversario del Cavaliere accedere ad un pieno e totale controllo ed utilizzo delle proprie capacità fisiche, cosmiche e spirituali. Inoltre, questi glifi permettono al Santo d'Argento di decontaminare le zone su cui vengono redatti da influenze spirituali, mentali e cosmiche indesiderate. Un sigillo può assumere forma bidimensionale o tridimensionale a seconda delle necessità in cui si trova il Santo della Civetta, infatti, le capacità concesse dalla Costellazione si uniscono a quelle di James nella scrittura, poichè questi glifi, pur rimanendo figurativamente degli occhi, possono essere plasmati nelle forme più disparate, anche tali da essere usati come armi, che anche se prive di capacità di taglio o perforazione, sono utili per portare danni da impatto o fornire una difesa più solida contro gli attacchi avversari. Simili ai contratti duraturi che era un tempo solito scrivere per ingannare gli sciocchi, ora, per contrappasso, la sua abilità nel tessere i sigilli è votata alla protezione ed al perseguimento di una vera giustizia, non fittizia ed umana, ma quella indicata dalla Dea. Così come la legge di Athena è imperitura, allo stesso modo essi persistono sul campo di battaglia per l'intera durata dello scontro, senza che sia necessario mantenere un attivo controllo sugli stessi da parte del Cavaliere, questo anche a causa dell'intricato metodo di redazione degli stessi e della clausola di salvaguardia che permette ai costrutti così creati di avere una durezza fuori dall'ordinario, infatti, i nemici su cui sono diretti dovranno spendere un quantitativo molto più ingente di energia (arrivando a dover impiegare, addirittura, più cosmo di quanto necessario a James per crearli) per poter efficacemente contrastare o rimuovere gli effetti di questi glifi. Ciò consente, inoltre, la redazione di un quantitativo astrattamente indefinito di sigilli i cui effetti vanno a concatenarsi tra loro in maniera progressiva. Se non distrutti, i sigilli perdurano finanche oltre la morte del Cavaliere, in quanto redatti nelle leggi stesse del macrocosmo (solo GdR). Come i contratti così i sigilli possono, inoltre, essere sciolti con la conseguente liberazione da tutti i vincoli dell'energia in essi intessuta, esplodendo in maniera libera nella realtà. [Sigilli]

    Ius Belli: Il potere veicolato dai sigilli in questione è raro tra coloro che utilizzano il cosmo a fin di bene, come si può ben comprendere, ma il ruolo di ago della bilancia della Civetta le permette di volare sul sottile filo della penombra, mentre James sa bene quanto spesso il modo di vedere il mondo e lo sviluppo degli eventi è più che mai relativo. Il Cavaliere è capace di convogliare, nella redazione dei propri sigilli l'aspetto più prettamente bellico della Dea Athena, questo risulta in un particolare potere distruttivo veicolato attraverso una particolare categoria di glifi. Nel momento in cui i sigilli così elaborati verranno fatti detonare e l'energia convogliata al loro interno verrà liberata, il suo tocco è in grado di annientare sia la materia che l'energia con una potenza non raggiunta da altre abilità ed in grado di frammentare nelle sue particelle essenziali tutto ciò su cui si poggia. Immaginate un essere toccato da questa energia come un'ombra che si dissolve al contatto con la luce, cancellando la sua presenza con una rapidità e una completezza terrificanti.
    [Sigilli Unici di Disintegrazione]

    Culpa in Vigilando

    Con la benedizione concessagli da Noctua, inoltre, il suo organismo ha iniziato, per una particolare simbiosi cosmica con la Civetta di cui porta l'armatura, a captare anche i più piccoli segnali della presenza altrui all'interno della propria portata cosmica. Il suono di un ramoscello che si spezza echeggia nella mente del cavaliere fornendo un'indicazione precisa sulla posizione di un soggetto, mentre gli occhi saranno in grado di captare e concentrare anche i più piccoli raggi di luce nell'oscurità, sfruttandoli allo stesso modo delle civette durante le loro cacce notturne, il Cavaliere sarà, infatti, in grado di vedere nella penombra con più facilità e proprio come il rapace da cui prende il nome la propria costellazione, sarà in grado di cacciare coloro che minacciano la tranquillità e la pace con maggiore facilità.

    Il suo animo protettivo ha plasmato, attraverso innumerevoli anni in cui ha tentato di evitare alla figlia qualsiasi pericolo esterno potesse minacciarla, una capacità sensoriale sopraffina, equiparabile soltanto alla precisione con cui scrutava i dettagli legali più sottili e intricati dei contratti e che ora è volta al sorvegliare coloro che ama. Sia che si tratti di un avversario astuto e geniale, oppure un colpo che cerca di ingannare la mente in un contesto di frenetico combattimento, egli può estendere i propri sensi per affrontare tutta questa molteplicità di situazioni in modo analitico e preciso, il limite di questa sua capacità si avverte nel momento in cui gli avversari utilizzano capacità mentali che non possono essere vagliate attraverso i sensi e nella realtà stessa; in questi casi solo la deduzione e la discrepanza tra queste manifestazioni e ciò che il Cavaliere sa essere vero può aiutarlo a venire a capo di tali assalti mentali. James è in grado di percepire e intuire la natura di una strategia combattiva con la stessa facilità con cui discerneva un ragionamento giuridico, è capace di cogliere attraverso gli inganni con innata bravura e quasi nessun sofisma cosmico gli rimane celato. Questa abilità gli conferisce una precisione maniacale nei suoi movimenti in battaglia, colpire un punto preciso o schivare un attacco portato con ferocia è un traguardo che, oramai, raggiunge con molta più facilità di altri, questa sua abilità non conferisce nessun bonus dal punto di vista della prestanza fisica, essendo più che altro un campanello di allarme che permette di sfruttare al massimo delle possibilità la situazione in cui James si viene a trovare. Tale capacità di analisi del nemico e del combattimento è portata ad un livello in cui nei suoi avversari si fa spazio la sensazione che il Cavaliere possa addirittura prevedere il futuro. In realtà, è solo capace di cogliere quelle discrepanze nell'ordinario svolgersi degli eventi che gli permettono di comprendere con molta più facilità del normale quando un potenziale pericolo è in arrivo, e di conseguenza prepararsi al meglio delle sue possibilità.[Sensi Acuti]

    Decalogus

    Capace di attingere il potere grezzo dell'energia spirituale, James lo utilizza per portare micidiali attacchi direttamente all'anima avversaria causando un tremendo dolore e uno sgomento tale da indebolire anche la tenacia del nemico più ostinato, intaccandone la determinazione e la forza di volontà; contro tali assalti non è possibile porre una difesa adeguata a meno di avere la stessa abilità di controllo dello spirito in possesso del Cavaliere di Noctua o quantomeno analoga. In casi estremi può portare chi subisce questi colpi a perdere conoscenza e finanche la propria anima. Al contrario, però, il corpo non è intaccato da tali offensive che non lasciano segni esteriori sul nemico, rendendola una abilità infida da individuare ad un occhio esterno, non potendo distinguere con precisione cosa ha inflitto tanto dolore a chi ha subito la tecnica. Inoltre, è in grado anche di modellare tale energia per imbastire difese a protezione del suo stesso spirito. [Spirito]

    Ius Divinum

    Questa capacità è l'estrinsecazione materiale del motto "Supera i tuoi limiti", alimentata dalla sua disperata volontà di proteggere i suoi cari, il furore del Cavaliere di Noctua si manifesta come una forza straordinaria che prevale sulle limitazioni imposte dalle circostanze avverse, facendo appello al potere caritatevole della Dea Athena e affidandosi alla sua fede adamantina negli ideali che persegue la casta, il Cavaliere può agire durante un duello come se niente gli intralciasse il cammino e come se le sue condizioni fisiche fossero impeccabili...o quasi, gli arti eventualmente persi, l'ambiente che lo circonda e tutte le eventuali costrizioni fisiche che lo attanagliano permangono come condizioni negative del Cavaliere. Nonostante ciò, lo sforzo per attingere a questo potere è tanto alto che non è possibile per il corpo sopportare più di una volta tale fardello. [Abilità di Casta]

    Tecniche

    Intervento ad Adiuvandum

    Abilità: [Sigilli Avanzati di Potenziamento]
    Utilizzo: Supporto

    «I'm armed with more than complete steel, The justice of my quarrel»

    La volontaria intromissione di un soggetto all'interno di un processo al fine di sostenere le cause di una parte. Sostanzialmente un aiuto. Con questa idea ben in mente, James redige sigilli in grado di supportare i propri compagni o se stesso. Come per i sigilli di vincolo anche in questo caso tale procedura cambia in base agli scopi ricercati dal Cavaliere, poiché i contenuti incisi nel sigillo variano a seconda dell'aspetto che intende influenzare, infatti, gli occhi della civetta sono capaci di intensificare i processi fisici, mentali o spirituali del soggetto in modo tale da incrementarne (nei limiti della propria energia e senza sfociare in una abilità straordinaria) le prestazioni per tutto il tempo in cui il sigillo rimarrà applicato al corpo.

    Al contrario di quanto avviene per i sigilli di vincolo, in questo caso la particolare modalità di redazione del sigillo farà in modo di rendere più facile l'afflusso cosmico nei muscoli del corpo su cui vengono applicati migliorandone la capacità di esprimere la propria forza fisica (potenziamento forza) allo stesso modo questi sigilli possono essere redatti in modo da rendere più esplosivo il rilascio energetico e diminuire il grado di affaticamento durante gli scatti ed i movimenti, permettondo a chi ne beneficia di raggiungere velocità elevate in meno tempo (potenziamento velocità); l'ultima variante prevede una scrittura tale da permettere al corpo di chi ne beneficia di resistere con maggiore facilità al dolore fisico che gli viene causato (potenziamento resistenza fisica). La testa sarà sgombra da pensieri superflui garantendogli una lucidità di pensiero superiore tale da rendere i propri assalti mentali più penetranti o la propria mente più difficile da influenzare, non arrivando tale beneficio ad incidere in maniera tale da schermare il danno mentale ricevuto (potenziamento mentale) e l'anima sarà saldamente orientata alla vittoria, difficile da scoraggiare e piena di quel sentimento di pace e tranquillità necessario per poter sondare al meglio il proprio spirito ed estenderlo, durante il combattimento, nel mondo materiale. (potenziamento spirituale).

    Ordinanza di Demolizione


    Abilità: [Sigilli Unici di Disintegrazione]
    Utilizzo: Attacco - Difesa

    «Suo sibi gladio hunc jugulo»

    Redigendo scrupolosamente i propri atti, James, quando era ancora uno scribacchino prezzolato, era capace di trovare ogni cavillo adatto a smontare le difese e gli attacchi portati dagli altri avvocati delle controparti. Allo stesso modo funziona la sottile e precisa arte dei sigilli. Le frasi da incidere all'interno dei glifi sono l'equivalente cosmico di difese ed attacchi portati dal Santo contro i propri avversari, questi hanno la caratteristica di generare una emanazione di puro Cosmo Distruttivo utilizzabile:

    1. Attacco: Il sigillo creato con questa intenzione ha lo scopo di distruggere con intento offensivo, è la manifestazione più pura della Guerra d'Offesa e Conquista. I suoi limiti sono rimossi e nella sua redazione sono incise lettere atte solamente a distruggere senza distinzione di sorta.

      • Una delle applicazioni particolari è quella c.d. "Precisa" nella quale il Cavaliere potrà creare uno o più sigilli che vengono lanciati direttamente sul nemico esplodendo a contatto.

        • Uso Ritardato: Una variante della tecnica consiste nel non far esplodere una parte dei sigilli così creati e lanciati che - se non rimossi - restano sull'avversario in modo tale da poter essere usati per fini strategici. Infatti saranno in grado di generare (nei turni successivi di James e sempre a seguito di un suo specifico comando in tal senso) un'esplosione che può essere considerata più un fastidio che un danno nel pieno senso della parola [AD]; oppure possono essere usati come fonte di danno vero e proprio [AF], ma solo se il Santo della nottola aggiungerà ad essi altro cosmo o finanche altri sigilli in modo da potenziarne l'efficacia.

      • Mentre più strategica è la variante c.d. "Diffusa" nella quale il Saint dissemina per tutta la sua area di influenza cosmica questi sigilli - già perfettamente completi e pronti ad essere innescati o redatti solamente in parti essenziali, tali che il loro lancio sia più rapido, ma che necessiteranno di un successivo intervento da parte del Cavaliere per essere completati - questi possono essere attivati, sempre e solo a seguito di un ordine preciso in tal senso di James, nello stesso turno in cui sono lanciati o in un suo turno successivo.

      Merita una menzione una variante di questa capcacità, in cui i sigilli vengono applicati sugli arti del Cavaliere ed ogni colpo che verrà portato sul nemico avrà il potenziale nascosto di far detonare questi ultimi aggravando di conseguenza il danno in entrata


    2. Difesa: Al contrario dei precedenti, questi scritti, seppur facendo parte della stessa interpretazione della Dea come guerriera, rappresentano la Guerra di Difesa dall'Invasione. I micro sigilli così creati si posizioneranno attorno al corpo del Cavaliere di Noctua ed esploderanno fino a coprire un angolo di 360° - a seconda delle necessità - sfruttando la loro forza distruttiva non per attaccare il nemico, ma per attaccare il suo attacco. Erodendo e disintegrando ogni minaccia che possa anche solo potenzialmente arrecare danno alla pace e tranquillità


     
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    Il tuo colpo va a segno e il prete viene scaraventato all'indietro dalla violenza disgregante di questo attacco. Il bastone gli sfugge dalle mani, scivolando innocuo sull'erba umida, mentre precipita al suolo con un tonfo sordo.
    Il petto si alza e abbassa un paio di volte, il respiro reso un gorgoglio sordo e sanguinolento, fa per poggiare una mano al suolo e farsi forza per rialzarsi, ma poi le forze vengono meno; scivola, rantolando su un fianco, rivolto verso di te. Il suo sguardo è vitreo, morto.
    Il corpo viene avvolto da fiamme nere che ne disintegrano ogni cosa, l'armatura e il bastone si dissolvono in un nugolo di polvere mentre, sotto i tuoi occhi, la sua essenza spirituale va oltre le costrizioni di questo piano per inabissarsi altrove, fuori dalla tua portata.
    Non lo hai sconfitto definitivamente, per queste creature la morte del corpo è solo un temporaneo inconveniente; ritornerà, lo senti nell'anima, ma quando lo farà sarai pronto.
    I danni accumulati, la fatica, il dolore, calano sulle tue spalle come un macigno. Cadi, il tuo corpo non può più sostenere lo sforzo immane cui lo hai sottoposto, e buio ti prende.

    Ti svegli in una sala da ospedale, su un comodo letto bianco. Sei stanco, infinitamente, ma non senti più dolore; le tue ferite sono curate, non presenti neanche fasciature, l'unica cosa che senti è un intorpidimento diffuso che ti costringe a letto.
    E' giorno, vedi la luce danzare attraverso tende richiuse.
    Eloise è seduta di fianco a te, addormentata con la faccia spalmata su un cuscino. E' rimasta al tuo fianco fino ad ora? Devono averla allertata riguardo alle tue condizioni e portata in ospedale a farti visita; devi essere stato curato praticamente subito, per permettere a una bambina di stare con te.

    Eppure ogni riflessione sparisce quando vedi, all'angolo della stanza, la Sacra Armatura; assemblata e incrinata, ma lo sguardo fisso su di te è uno di assenso.
    Da oggi tu la porterai, e sarai gli occhi della Dea della Guerra.
    Sarai il Cavaliere d'Argento di Noctua.

    Innumerable beings, I vow to save you all
    Fine



    CITAZIONE
    Note: e qui abbiam finito! Fai pure un post conclusivo se vuoi, intanto porto in giudizio. Spero che questo viaggetto di botte invereconde sia stato di tuo gradimento. :fiore:
     
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    EPILOGOInnumerable beings, I vow to save you all james silver noctua energia rossa


    Il corpo rimbalzò al suolo una, due, tre volte, sembrava di vedere una rappresentazione macabra di quel giochino che si faceva da bambini al mare, quando con si cercava di far saltare le pietre sull'acqua più volte possibili. Nel momento dell'ultimo rimbalzo, il prete provò a rialzarsi, come aveva fatto poco prima James "Su, coraggio" il piede sinistro stava cedendo, il sigillo continuava a contenere come poteva il dolore, ma questo fluiva per tutto il corpo inarrestabile. «Alzati», la gamba cedette per un secondo facendo piegare il corpo del Santo in una posa innaturale, come se lo tenessero con una dei ganci invisibili da sotto le ascelle «ALZATI!». Nulla. Il corpo ricadde al suolo inerme ed un fuoco innaturale prese a divorarlo. "E' finita..." , la gioia del momento passò fugace, giusto il tempo di pensare di girarsi, che il mondo venne a mancare sotto i piedi di James, la testa prese a girare e tutto quello che vide fu il buio.

    png

    Il suono ritmato dellla respirazione, un peso sulla gamba, un pensiero gli inondò la testa quando comprese che non era lui ad emettere quel rumore, "IL PRETE" si svegliò di soprassalto al ricordo della foresta; che fosse stato tutto un sogno? Impossibile, il dolore era scemato, ma non svanito del tutto ed il peso dello scontro gravava ancora sul suo corpo e la sua anima. Le tende bianche alla finestra lasciavano giocare i raggi del sole fin dentro la stanza"Dove mi trovo?" , un rapido sguardo abbracciò l'interno della stanza in cui si trovava, qualche macchinario ed una stampella per le flebo erano collocati con ordine alla sua sinistra, mentre il peso che sentiva sulle gambe "Eloise" , tentò di non svegliarla, doveva aver vegliato sul suo corpo fino a cadere preda della stanchezza. Accarezzò i capelli rossicci, che al contrario dei suoi non erano mai in ordine, togliendole gli occhiali ancora appoggiati sghembi sulle orecchie. Uno sbrilluccichio colse gli occhi dell'uomo, l'Armatura d'Argento della Nottola era riposta in forma totemica nella stanza, le due fessure lì dove ci sarebbero naturalmente stati gli occhi lo fissavano. Portavano con loro una promessa, un monito ed una rassicurazione, lui era stata la scelta della Civetta, per essere gli occhi della Dea, ma quella scelta voleva implicare che quello che era successo nella foresta sarebbe successo di nuovo, ancora ed ancora. Cosa fare in quel caso? Avrebbe dovuto forse presentarsi a qualcuno? "Bartolomeo del Toro" , se c'era qualcuno che poteva fornirgli delle spiegazioni quello era senz'altro il Gran Sacerdote, "Ma...cosa dovrei dirgli?" i pensieri iniziarono ad accavallarsi gli uni sugli altri a mano a mano che comprendeva la responsabilità che gli era stata data.

    «Sveglia jim..bo...», la ragazza girò la testa sul letto e riprese a dormire, ma la voce assonnata di Eloise lo riportò al presente, le poggiò delicatamente la mano sulla testa carezzandle i capelli, appoggiò la schiena sul cuscino e sorrise, era vivo, Eloise non era stata coinvolta, per ora gli bastava questo, per ora doveva pensare a riposarsi, avrebbe pensato a portare gli omaggi ai familiari dei caduti ed a quella guerra di cui conosceva ancora così poco l'indomani.

    Mentre il sonno lo riprendeva tra le sue braccia, una promessa non detta gli sfiorò la mente

    Jqxt1hX
    I was supposed to protect you, no matter what to come


    FnjRSaB

    narrato «parlato» "pensato" «Eloise»
    fisico In ripresa
    mente Error:404
    stato cloth Aries scusi ha un secondo per fare un puzzle?
    riassunto azioni

    Ti ringrazio di nuovo per l'add :fiore: come disse un saggio: Le botte invereconde non sono mai troppe xD


    Abilità

    Ius Militare

    Legem in tempore Pacis: Così come da avvocato in carriera, James era capace di riscrivere la verità della natura attraverso i propri atti, adesso è capace di modificare la vera natura delle cose attraverso questa abilità. Il cavaliere dotato di questo potere può creare costrutti geometrici di energia cosmica tangibile, la cui durezza supera quella dei costrutti dello stesso livello (tutti i sigilli, infatti, vantano una clausola protettiva che concede loro una Durezza Straordinaria che permette loro di resistere ai danni inferti dagli avversari più a lungo di un normale costrutto) in grado di potenziare se stessi o i propri alleati e di difenderi dagli attacchi nemici. Il Cavaliere, nel caso in cui la necessità lo dovesse richiedere, potrà redigere sigilli decisamente più complessi dei precedenti, ma molto più efficaci nel potenziare e facilitare l'utilizzo delle caratteristiche di ciò su cui vengono applicati. Gli alleati, o lo stesso James, che beneficiano di tale aiuto da parte del Cavaliere d'Argento riescono a spingersi con più facilità verso il limite estremo delle loro performance fisiche. Gli stessi sigilli che garantiscono aiuti agli amici possono, come contraltare sul piatto della bilancia, privare o rendere più difficile per l'avversario del Cavaliere accedere ad un pieno e totale controllo ed utilizzo delle proprie capacità fisiche, cosmiche e spirituali. Inoltre, questi glifi permettono al Santo d'Argento di decontaminare le zone su cui vengono redatti da influenze spirituali, mentali e cosmiche indesiderate. Un sigillo può assumere forma bidimensionale o tridimensionale a seconda delle necessità in cui si trova il Santo della Civetta, infatti, le capacità concesse dalla Costellazione si uniscono a quelle di James nella scrittura, poichè questi glifi, pur rimanendo figurativamente degli occhi, possono essere plasmati nelle forme più disparate, anche tali da essere usati come armi, che anche se prive di capacità di taglio o perforazione, sono utili per portare danni da impatto o fornire una difesa più solida contro gli attacchi avversari. Simili ai contratti duraturi che era un tempo solito scrivere per ingannare gli sciocchi, ora, per contrappasso, la sua abilità nel tessere i sigilli è votata alla protezione ed al perseguimento di una vera giustizia, non fittizia ed umana, ma quella indicata dalla Dea. Così come la legge di Athena è imperitura, allo stesso modo essi persistono sul campo di battaglia per l'intera durata dello scontro, senza che sia necessario mantenere un attivo controllo sugli stessi da parte del Cavaliere, questo anche a causa dell'intricato metodo di redazione degli stessi e della clausola di salvaguardia che permette ai costrutti così creati di avere una durezza fuori dall'ordinario, infatti, i nemici su cui sono diretti dovranno spendere un quantitativo molto più ingente di energia (arrivando a dover impiegare, addirittura, più cosmo di quanto necessario a James per crearli) per poter efficacemente contrastare o rimuovere gli effetti di questi glifi. Ciò consente, inoltre, la redazione di un quantitativo astrattamente indefinito di sigilli i cui effetti vanno a concatenarsi tra loro in maniera progressiva. Se non distrutti, i sigilli perdurano finanche oltre la morte del Cavaliere, in quanto redatti nelle leggi stesse del macrocosmo (solo GdR). Come i contratti così i sigilli possono, inoltre, essere sciolti con la conseguente liberazione da tutti i vincoli dell'energia in essi intessuta, esplodendo in maniera libera nella realtà. [Sigilli]

    Ius Belli: Il potere veicolato dai sigilli in questione è raro tra coloro che utilizzano il cosmo a fin di bene, come si può ben comprendere, ma il ruolo di ago della bilancia della Civetta le permette di volare sul sottile filo della penombra, mentre James sa bene quanto spesso il modo di vedere il mondo e lo sviluppo degli eventi è più che mai relativo. Il Cavaliere è capace di convogliare, nella redazione dei propri sigilli l'aspetto più prettamente bellico della Dea Athena, questo risulta in un particolare potere distruttivo veicolato attraverso una particolare categoria di glifi. Nel momento in cui i sigilli così elaborati verranno fatti detonare e l'energia convogliata al loro interno verrà liberata, il suo tocco è in grado di annientare sia la materia che l'energia con una potenza non raggiunta da altre abilità ed in grado di frammentare nelle sue particelle essenziali tutto ciò su cui si poggia. Immaginate un essere toccato da questa energia come un'ombra che si dissolve al contatto con la luce, cancellando la sua presenza con una rapidità e una completezza terrificanti.
    [Sigilli Unici di Disintegrazione]

    Culpa in Vigilando

    Con la benedizione concessagli da Noctua, inoltre, il suo organismo ha iniziato, per una particolare simbiosi cosmica con la Civetta di cui porta l'armatura, a captare anche i più piccoli segnali della presenza altrui all'interno della propria portata cosmica. Il suono di un ramoscello che si spezza echeggia nella mente del cavaliere fornendo un'indicazione precisa sulla posizione di un soggetto, mentre gli occhi saranno in grado di captare e concentrare anche i più piccoli raggi di luce nell'oscurità, sfruttandoli allo stesso modo delle civette durante le loro cacce notturne, il Cavaliere sarà, infatti, in grado di vedere nella penombra con più facilità e proprio come il rapace da cui prende il nome la propria costellazione, sarà in grado di cacciare coloro che minacciano la tranquillità e la pace con maggiore facilità.

    Il suo animo protettivo ha plasmato, attraverso innumerevoli anni in cui ha tentato di evitare alla figlia qualsiasi pericolo esterno potesse minacciarla, una capacità sensoriale sopraffina, equiparabile soltanto alla precisione con cui scrutava i dettagli legali più sottili e intricati dei contratti e che ora è volta al sorvegliare coloro che ama. Sia che si tratti di un avversario astuto e geniale, oppure un colpo che cerca di ingannare la mente in un contesto di frenetico combattimento, egli può estendere i propri sensi per affrontare tutta questa molteplicità di situazioni in modo analitico e preciso, il limite di questa sua capacità si avverte nel momento in cui gli avversari utilizzano capacità mentali che non possono essere vagliate attraverso i sensi e nella realtà stessa; in questi casi solo la deduzione e la discrepanza tra queste manifestazioni e ciò che il Cavaliere sa essere vero può aiutarlo a venire a capo di tali assalti mentali. James è in grado di percepire e intuire la natura di una strategia combattiva con la stessa facilità con cui discerneva un ragionamento giuridico, è capace di cogliere attraverso gli inganni con innata bravura e quasi nessun sofisma cosmico gli rimane celato. Questa abilità gli conferisce una precisione maniacale nei suoi movimenti in battaglia, colpire un punto preciso o schivare un attacco portato con ferocia è un traguardo che, oramai, raggiunge con molta più facilità di altri, questa sua abilità non conferisce nessun bonus dal punto di vista della prestanza fisica, essendo più che altro un campanello di allarme che permette di sfruttare al massimo delle possibilità la situazione in cui James si viene a trovare. Tale capacità di analisi del nemico e del combattimento è portata ad un livello in cui nei suoi avversari si fa spazio la sensazione che il Cavaliere possa addirittura prevedere il futuro. In realtà, è solo capace di cogliere quelle discrepanze nell'ordinario svolgersi degli eventi che gli permettono di comprendere con molta più facilità del normale quando un potenziale pericolo è in arrivo, e di conseguenza prepararsi al meglio delle sue possibilità.[Sensi Acuti]

    Decalogus

    Capace di attingere il potere grezzo dell'energia spirituale, James lo utilizza per portare micidiali attacchi direttamente all'anima avversaria causando un tremendo dolore e uno sgomento tale da indebolire anche la tenacia del nemico più ostinato, intaccandone la determinazione e la forza di volontà; contro tali assalti non è possibile porre una difesa adeguata a meno di avere la stessa abilità di controllo dello spirito in possesso del Cavaliere di Noctua o quantomeno analoga. In casi estremi può portare chi subisce questi colpi a perdere conoscenza e finanche la propria anima. Al contrario, però, il corpo non è intaccato da tali offensive che non lasciano segni esteriori sul nemico, rendendola una abilità infida da individuare ad un occhio esterno, non potendo distinguere con precisione cosa ha inflitto tanto dolore a chi ha subito la tecnica. Inoltre, è in grado anche di modellare tale energia per imbastire difese a protezione del suo stesso spirito. [Spirito]

    Ius Divinum

    Questa capacità è l'estrinsecazione materiale del motto "Supera i tuoi limiti", alimentata dalla sua disperata volontà di proteggere i suoi cari, il furore del Cavaliere di Noctua si manifesta come una forza straordinaria che prevale sulle limitazioni imposte dalle circostanze avverse, facendo appello al potere caritatevole della Dea Athena e affidandosi alla sua fede adamantina negli ideali che persegue la casta, il Cavaliere può agire durante un duello come se niente gli intralciasse il cammino e come se le sue condizioni fisiche fossero impeccabili...o quasi, gli arti eventualmente persi, l'ambiente che lo circonda e tutte le eventuali costrizioni fisiche che lo attanagliano permangono come condizioni negative del Cavaliere. Nonostante ciò, lo sforzo per attingere a questo potere è tanto alto che non è possibile per il corpo sopportare più di una volta tale fardello. [Abilità di Casta]

    Tecniche

     
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