Fen-Annon

Un luogo del Panarmonium, nell'Arcadia, che si erge in un paesaggio armonicamente conciliante. È situato alle pendici di grosse catene montuose e ai limiti di un burrone, che affaccia su infinite distese verdeggianti. Nella pace di un respiro prima della tempesta.
Fen-Annon è la dimora di Anfitrione e dei suoi compagni, un luogo dove a chiunque è dato il benvenuto. Proprio come il suo nome è divenuto per lo più famoso nel mito - di un buon padrone di casa - permette a tutti coloro che giungono qui di essere accolti e dire i propri pensieri.
Senza eccezzione alcuna.

Detta la Grande Entrata, è un complesso circolare decorato con motivi e statue marmoree, adornato da drappi rossi e scalinate che accompagnano al suo interno.



La dimora accoglie in una stanza permeata da ombre e magiche luci soffuse, simili a lucciole che fluttuano nell'aria. In un luogo rilassante che affida serenità ma allo stesso tempo profonde vibrazioni inquiete.
È provvista al centro di un lungo tavolo semicircolare, molto scuro, dove spesso ci si riunisce o si accolgono gli ospiti. Ci sono alcove ai lati, per permettere di riposare e meditare dopo lungo sforzo, insieme a statue rannicchiate in posizione di inchino. E poi stipi e ripiani di legno pregiato, nei quali sono custoditi saperi, oggetti, pozioni e ingredienti sconosciuti che vengono ritrovati nei viaggi dei mondi. Il tutto è ricoperto da rampicarti sempreverdi che si intersecano in forme geometriche fin sopra il soffitto.
In fondo alla sala, infine, è situata una buia entrata con delle ripide scalinate di pietra, che avvolte da strana energia accompagnano in delle profondità misteriose.

VALA

Envinyatar ( Rigenerazione )
Atar ( Cosmo Distruttivo )

La sua storia non è conosciuta, solo l'Oracolo sa veramente chi sia. Si racconta che un giorno in battaglia egli combattè per 5 soli e 5 lune senza mai fermarsi, nel quale Anfitrione lo vide e lo invitò al suo cospetto. Da questo fu definito l'Eterno Incessante. Daimon della Sorte indossa un'armatura con grossi spallacci leonini insieme ad un elmo antropomorfo che gli cela le fattezze. È un essere con abilità di resistenza, possedendo il grande potere di rigenerarsi. Perpetua il valore di resilienza, di non arresa dinanzi le intemperie abbracciando la necessita di sostegno contro qualunque sorte, trovando in Anfitrione valido compagno in ideali e forza. Spesso lo si trova a fare il fabbro, forgiando oggetti dalle più strabilianti e sconosciute qualità.

TINUVIEL

Éle ( Teletrasporto )
Tyelca ( Agilità Straordinaria )

Discepola Sacra di Vanant (Stella dell'Ovest). Nata in un mondo alieno, ella era esperta nell'arte dello spostamento e della caccia sotto l'Ordine di Vanant, assumendo l'inevitabile fine d'ogni compito. Da quando le fu salva la vita, è finita sotto l'ala di Anfitirone nutrendone grande ammirazione e riverenza. Daimon dalle forme aliene, presenta un'armatura sinuosa e grossa corna sul capo con una piccola sfera di energia fluttuante. Ha una folta criniera grigia e due occhi dorato/argenteo, che gli permettono di vedere da grosse distanze. Definita la Cercatrice, spesso si muove su un nero destrerio alato assecondando i suoi compiti nel Panarmonium.

ELENTARI

Telumehtar ( Arma )
Eldar ( Cosmo Straordinaro )

Daimon della Stella dell'Est, ella protegge i confini dell'Arcadia essendo la più brillante di tutte. Spesso presiede un'alta colonna nel Panarmonium, dove controlla i suoi compiti avvolta da un lungo drappo rosso con cui vedi nei mondi, insieme al suo arco stellare con cui annienta coloro che si oppongono all'Equilibrio del creato. Possiede una collana con un frammento di stella racchiuso (donatagli dalla divina Tishtrya in persona) da cui si dice raccolga la forza e i poteri immensi del suo cosmo straordinario. È la portatrice di valori d'onore e speranza, combattendo insieme ad Anfitrione che l'ha voluta fortemente al suo fianco come Guardiana.