[mega quest saints] We can be Heroes - A’habbat - Parte 9

Achille, Dhawyth, Lawrence, Rigel e Ys vs Daimon Caduti

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    Qualcosa si smosse, ma non con il risultato sperato; i suoi attacchi uniti a quelli di Lawrence interferirono con il vortice che mutò il suo stato. Una forte emanazione la colpì con una violenza tale che fu costretta a portare le mani alla testa per cercare di tamponare quell’improvviso dolore fisico e spirituale ed avrebbe urlato se non si fosse privata del senso del gusto.

    Sentì nella testa le urla dell’essenza prigioniera al centro del vortice e vide con la coda dell’occhio i Caduti agglomerarsi in un’unica entità prima di annichilirsi generando uno squarcio spirituale.
    Di colpo si ritrovarono in un’altra realtà, immersi in uno spazio fatto di forme e geometrie aliene...da quella prospettiva riusciva ad intravedere una figura umanoide al centro del vortice, che ora appariva come una fessura di una luce celestiale.
    Filamenti di spirito invece cercavano di sfondare dal basso i sigilli che ancora tenevano imprigionata l’essenza...era chiaro a quel punto che ciò che era ivi racchiusa doveva continuare ad esserlo.

    Gli attacchi spirituali arrivarono subito dopo, ad ondate, era come se tutti avessero finalmente capito, ma resistere in quella dimensione era qualcosa di difficoltoso; Dha stessa si sentiva improvvisamente più pesante come se ad ogni respiro buttasse fuori anche il suo essere insieme all’aria...era come se si stesse svuotando, dovevano muoversi perché anche il solo restare lì era pericoloso: non solo perché con la loro energia nutrivano i tentacoli spirituali che cercavano di sfondare i sigilli, ma anche perché la loro fisicità ed il loro essere non era proprio di quella dimensione che li avrebbe annichiliti poco alla volta.

    Era nel pieno della disperazione, continuava a ripetersi che dovevano agire che dovevano muoversi, quella dimensione spettrale non era come le altre a cui era abituata...era diversa, caotica e governata da leggi che lei non poteva comprendere. Fu in questo turbinio di emozioni che fu sfiorata da uno strano tepore confortante, ma allo stesso tempo glaciale: un sigillo, Law non si era fatto prendere dalla disperazione ed aveva compreso che le sue abilità fossero le uniche veramente efficaci in quel momento. Donò ai suoi compagni un sigillo ciascuno che avrebbe rafforzato la loro resistenza agli attacchi spirituali ed amplificato il loro cosmo.
    In quel omento Dha guardando il giovane compagno d’armi, un cavaliere d’argento che più di tutti si stava adoperando per la sua dea ed i suoi ideali, ebbe un’epifania...fu come se tutti gli ingranaggi di un gigantesco orologio interiore smisero di ticchettare, ruotare, e si fermassero per ammirare ciò di cui erano capaci.

    Il messaggio di Rigel su ciò che aveva intenzione di fare arrivò a Dha da lontano, come un sottofondo piacevole che ti risveglia da un sonno agitato. Annuì senza distogliere lo sguardo dal vortice e si preparò alla prossima mossa...avrebbe attaccato quel dannato vortice, avrebbe interrotto quel flusso e se il potere della fine dei mondi non era stato sufficiente allora avrebbe attinto a quello creazionistico.
    Lo squarcio al centro del flusso spirituale brillava di una luce quasi celestiale, ebbene lei avrebbe sprigionare tutto il potere creazionistico del divino.

    Si avvicinò quanto più possibile alla fonte umanoide e richiamò a sé tutto il suo cosmo, strinse al petto la barra tripunte, come se fosse un bastone papale prima della benedizione ai popoli, ed infine lasciò che la luce dell’inizio dell’universo erompesse dal centro del suo petto diretta come un fascio al centro del vertice. Convogliò in quell’attacco cosmico anche il suo potere spirituale, per cercare di insinuarsi più in profondità in quella rete che continuava ad alimentare le spire del flusso.


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    NARRATO † PARLATOPENSATO°TELEPATIA°

    NOME † Dhawyth Thew
    ENERGIAViola
    CASTA † Cavalieri di Athena
    CLOTH † Gold Virgo {VII}
    FISICAMENTE † ottime (no gusto -3, no vista -4)
    MENTALMENTE † disperazione
    STATUS CLOTH † buone, ammaccature
    RIASSUNTO AZIONI † Comprendo finalmente come stanno le cose e attacco a muso duro con cosmo straordinario ed Alfa il centro del vortice.

    ABILITÀIlluminazione Spirituale.
    Il Cavaliere della Vergine è sempre stato il più vicino agli Dei tra tutti i suoi compagni. Ciò non è una semplice metafora per indicare il suo immenso potere, quanto qualcosa di ben più profondo.
    A prescindere dalla propria filosofia, il processo per giungere alla piena padronanza dei poteri della Costellazione culmina nell'Illuminazione, nel raggiungimento pieno dell'Ottavo Senso (Esso è il senso dei sensi e per questo motivo non ha barriere fisiche, supera il degradarsi delle ere, diventa immortale. Per questo motivo tale senso permette al cavaliere di superare ostacoli ritenuti insormontabili e di raggiungere il regno dei defunti da vivi. Con l'ottavo senso vista, udito, gusto, olfatto e tatto si uniscono ad intuito, creatività e razionalità dando vita ad un nuovo universo di immagine e comunicazione.)Il Cavaliere, giunto a tale consapevolezza del Tutto, potrà creare Proiezioni Astrali di sé(Data la sua familiarità con l'immateriale, il cavaliere è in grado di separare la propria anima dal suo involucro fisico. Lo spirito in questione preserverà le proprie capacità cosmiche e mentali, lasciando il corpo privo di difese in una sorta di ibernazione provvisoria. Per raggiungere questo livello di separazione, il cavaliere deve meditare e concentrarsi a lungo in un luogo tranquillo e sicuro, poiché il corpo verrà abbandonato nel luogo di meditazione prescelto e quindi potrebbe essere soggetto ad attacchi mortali; se ciò dovesse accadere ne risentirebbe anche la mente e lo spirito del cavaliere, che perirebbe a breve dalla perdita del corpo.La proiezione astrale potrà muoversi in tutti i luoghi raggiungibili dal teletrasporto, soffrendo delle medesime preclusioni. In questa forma potrà comunque interagire con il mondo, combattere ed utilizzare il cosmo, con l'unica variante di un maggior dispendio energetico. Tuttavia se l'avatar dovesse accusare danni essi si ripercuoterebbero direttamente al suo spirito, in misura maggiore rispetto al normale. Tutti i sensi e la mente funzioneranno e saranno colpibili normalmente nell'avatar come nel corpo fisico, ad eccezione del tatto. Gdr-Only con autorizzazione del Master), manipolare la materia con un potere del tutto simile alla Telecinesi (Essa rappresenta quella particolare abilità mentale che permette al cavaliere di interagire con il mondo circostante utilizzando la mente; egli potrà quindi spostare gli oggetti col pensiero, torcere ed effettuare morse semplicemente usando la mente.), e controllare direttamente gli Stati d'Essere degli Spiriti (Questa familiarità con l'essenza ultima dell'essere, permette al cavaliere di gestire l'intricato reticolo di fili che compongono l'anima dell'essere umano; egli potrà quindi attaccare, ferire, fin quasi a mutilare, lo spirito dell'avversario che non risentirà di alcun danno fisico sul proprio corpo, ma si sentirà come affaticato, quasi svuotato di ogni energia fisica, oltre che a provare atroci dolori. Inoltre la manipolazione spirituale può colpire anche i livelli emotivi, instillando nell'avversario le più disparate emozioni; potrà inoltre trasportarli tra i vari Mondi Eterei... fino a poterli completamente annichilire).

    Dominio sulla Realtà.
    Il dominio sul mondo spirituale conduce al dominio sul mondo materiale. Il Cavaliere è parte del Tutto, consapevole del passato, del presente e del futuro.Tale conoscenza si manifesta sul controllo delle regole basilari dello spazio/tempo, potendo spostarsi attraverso esso con il Teletrasporto(Esso avviene a livello subatomico; il corpo fisico si disintegra per riassemblarsi nel punto prestabilito, ma per fare ciò richiede un quantitativo energetico non indifferente, motivo per cui può essere usato in duello una sola volta per evitare un attacco - anche i colpi ad area possono essere evitati grazie alla possibilità di spostarsi in un'altra dimensione, sempre una sola volta per duello. Si possono anche teletrasportare persone consenzienti ed i loro oggetti, le proprie tecniche e virtualmente ogni cosa spostabile. Inoltre si possono teletrasportare anche soggetti non consenzienti così come i loro oggetti, a patto di riuscire a toccarli fisicamente con i propri poteri), o Fermare il Flusso del Tempo in un'area (Lo scorrere del tempo può essere arrestato e modificato dal cavaliere che può decidere di attivare tale potere su uno o più bersagli, che verranno coinvolti o meno in tale stasi ed immobilità. L'alterazione temporale può essere localizzata a persone o zone precise, ad esempio un campo di combattimento;tale abilità richiede un alto consumo energetico a seconda della vastità dell'area interessata e del protrarsi dell'effetto. Durante questa sorta di stasi potranno comunque essere usate tecniche e poteri; la crono-stasi stessa può essere lanciata come una tecnica atta ad influenzare la percezione temporale di coloro che ne vengono colpiti nell'area d'effetto della tecnica, o per scopi difensivi o per bloccare od evitare attacchi altrui). Agli estremi egli può creare tecniche in grado di richiamare un'immensa quantità di energia cosmica direttamente dalla realtà o di alterare profondamente il campo di battaglia richiamando il Suono della Creazione del Cosmo o il Suono della Distruzione (Queste tecniche sono rispettivamente il Tenma Kōfuku☀ e l'Agyō/Ungyō☀, colpi così potenti che prima di essere eseguiti richiedono di accumulare cosmo durante il combattimento privandosi temporaneamente - minimo quattro turni - di almeno un senso.Lanciate senza questo accumulo le tecniche perdono la propria caratteristica "straordinaria" ed hanno il medesimo potere di tutte le altre tecniche.)

    Dominio sul Corpo.
    Solo tramite il controllo di sé e delle proprie pulsioni si può sperare di giungere allo stato di Illuminazione e rimanerci.
    Il cavaliere ha ormai vinto questo combattimento con se stesso e conosce tutti i segreti del corpo e delle sue interazioni con la realtà.L'accettazione e la comprensione delle regole che governano l'Universo, hanno permesso al cavaliere di modificare ed alterare i normali stimoli esterni dati dai cinque sensi. Utilizzando come veicolo le sue abilità spirituali e non il cosmo o contatti fisici, egli può modificare tali sensi: Udito Vista Gusto Olfatto Tatto, inibendoli temporaneamente o permanentemente, trascinando l'avversario verso una forma di non esistenza, quasi una sorta di oblio. Ogni privazione avrà uno specifico effetto che verrà affrontato volta per volta.

    Illusioni Complete.
    La manipolazione della realtà permette al cavaliere di dar libero sfoggio alla creazione; a seconda del livello energetico egli potrà creare fitte reti illusorie, spaziando da semplici miraggi a più complete e realistiche forme. Esse saranno in grado di influenzare tutti i sensi dell'osservatore, inclusa le mente, ma tranne il tatto poiché si tratta sempre di illusioni non tangibili. La destrezza e l'accuratezza dei particolari creati potrebbero essere così precisi e convincenti fino al punto di ingannare la mente stessa dell'avversario, che quindi crederà di percepire le consistenze, i sapori e gli eventuali danni. Le illusioni mentali sono più infime e complesse perchè più difficili da squarciare; il velo illusorio colpirebbe direttamente le connessioni nervose, alterando e modificando qualsiasi influenza.
    Tale capacità può essere usata anche con scopo difensivo preventivo; difatti permetterà al cavaliere di accorgersi delle menzogne altrui individuando qualsiasi forma di illusione, e di permettergli quindi di proteggere la mente da invasioni esterne atte ad influenzarla. (Per annichilire tali illusioni sarà necessario un consumo di cosmo e una tecnica difensiva appropriata).



    TECNICHEAlpha/Omega - Agyō/Ungyō☀.
    Attacco ad area, componente illusoria e cosmica (☀cosmo straordinario)
    Tecnica punitiva.

    Un' innumerevole quantità di universi e di vite che nascono e scompaiono. Sono i due nomi del buddismo giapponese che rappresentano l'alfa e l'omega, luci e tenebre, nascita e morte, l'inizio e la fine, lo yin e lo yang. L'equilibrio tra luce e oscurità è uguale perché entrambe le forze sono in perfetto equilibrio;si afferma che il confronto dei Santi Virgo, che si fronteggiano con tale tecnica, trascenderebbe la "battaglia di mille giorni". Infatti si dice che sarebbe una battaglia eterna che durerebbe per un intero ciclo di reincarnazione, in modo che entrambi i guerrieri combatteranno per sempre, raggiungendo una guerra infinita, anche dopo la reincarnazione essi continuerebbero a combattere. Tali colpi così potenti richiedono al cavaliere, prima di essere eseguiti, di accumulare cosmo durante il combattimento privandosi temporaneamente - minimo quattro turni - di almeno un senso.
    Lanciate senza questo accumulo le tecniche perdono la propria caratteristica "straordinaria" ed hanno il medesimo potere di tutte le altre tecniche.

    Alpha-Agyō: Il cavaliere apre gli occhi per liberare tutto il cosmo che aveva accumulato privandosi di uno dei suoi cinque sensi (senso della vista). In quel momento una potente luce ed energia simile a quella scatenata all'inizio dell'universo viene rilasciata dall'uso di Agyō, il simbolo della nascita dell'universo. Tutto intorno a lui inizia ad essere consumato e distrutto dalla luce rilasciata dal cavaliere; l’alfa è anche in grado di distruggere l'oscurità della fine dell'universo.




     
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    A'Habbat III


    Per pochi istanti, Ys credette che avessero tutto nel sacco. I Daimon intrappolati, e il vortice alla loro mercé.
    Ovviamente, era tutto troppo bello perché potesse durare.
    Forse ferita dagli assalti dei suoi compagni, qualcosa come un'entità al di là del Vortice fece riecheggiare il suo dolore, lacinando lo spazio e la realtà. Ys venne sopraffatto da tale urlo sovrannaturale, e vacillò non capendo cosa stesse succedendo. Ma gli fu già tutto più chiaro quando percepì i Daimon intrappolati dare libero sfogo alla loro Corruzione, così da estinguersi di lì a poco in un lancinante e innaturale mondo di luce. Le innumerevoli deflagrazioni che crearono nel loro suicidio collettivo frantumarono allora il tessuto stesso della realtà, facendo emergere un'ulteriore dimensione nello squarcio del cielo. Un manto nerastro avvolse allora tutto e tutti, e Ys vide con orrore la terra scomparire sotto i suoi piedi. Si guardò intorno incredulo.

    Ma cosa...?!?

    Si guardò istintivamente intorno. Vide i suoi compagni, apparentemente non toccati dal fenomeno, e il Drago di prima lontano in cielo. Il manto nero però stava continuando a divorare la realtà, e per un attimo sembrò quasi che stesse per raggiungere gli altri campi di battaglia quando i Corrotti si frapposero tra esso e la realtà conosciuta. Nel suo totale disorientamento, Ys si ritrovò a pentirsi di averli attaccati assieme ai Daimon in precedenza. Qualunque cosa fossero, quegli esseri metalliformi erano chiaramente dalla loro parte.
    Oltre lo squarcio, una figura vagamente antropomorfa si mosse con fare infastidito. Ys alzò lo sguardo. Pareva intrappolata da una vasta teoria di sigilli, ed era chiaramente a disagio nelle sue costrizioni nonché visibilmente irritata dai Corrotti che stavano cercando di contenerla. La creatura prese allora a urlare.
    Ys ne sapeva abbastanza di attacchi pirituali da riconoscerne uno, così bruciò d'istinto il suo Cosmo più forte che poté per frapporre una minima barriera mentale tra lui e l'attacco in arrivo. Sempre istintivamente alzò lo Scudo di Libra - dubitava sarebbe servito, ma un mendicante non poteva scegliere. L'ondata lo colpì comunque con estrema violenza, e la sua anima fu lacerata da un'esplosione d'immenso dolore. Gli venne da urlare, ma non gli uscì un filo di voce perché aveva già vuotato i polmoni per l'impatto dato dall'immenso dolore. Cadde a terra, e si picchettò le mani tremanti contro l'invisibile terreno nero. Gli ci volle qualche istante per calmarsi.

    Sono... Sono ancora intero?

    Sembrava di sì, o almeno non gli sembrava che alla sua anima mancasse qualcosa. Istante dopo istante, Ys riprese padronanza di sé, e così fecero pure i suoi compagni. Presto i ragionamenti Telepatici del Silver Saint del Triangolo lo raggiunsero, offrendogli un quadro in qualche modo più completo della situazione. A quanto pareva, quella creatura al di là dei sigilli era immensamente pericolosa, e non andava liberata. Su questo, Ys non poteva che concordare. Al riguardo, il Triangolo aveva una strategia - ma aveva bisogno di aiuto. Rigel concordò, e invitò lo stesso Ys a contribuire allo sforzo. Non che l'Ariete avesse molta scelta, concluse rapidamente: da molto tempo le dimensioni parallele non erano più il suo pane quotidiano. Poteva al massimo fare da supporto.

    «Arrivo.»

    Lo mormorò con voce roca, rialzandosi. Fece quindi qualche passo incerto, affrettandosi a correre verso Rigel e il Triangolo non appena fu certo della stabilità di quella massa nera che aveva ai piedi. Pareva di correre nello spazio cosmico. Cercò di non pensarci troppo, e raggiunse il duo quanto prima. Ricomponendosi, Ys cercò allora di concentrarsi. Fece bruciare il suo Cosmo, potente come non mai grazie al benvolere di Atena, e lo indirizzò verso il Tridente di Libra che il Triangolo stava tenendo.

    Ys, l'Ariete Dorato
    1Inchum
    Nome Ys
    Energia Suprema (power up)
    Stato della Cloth Integra [VII] Graffi
    Condizioni Fisiche Graffi ed escoriazioni
    Condizioni Psichiche Emotivamente provato ma risoluto

    Riassunto Ys brucia istintivamente il suo Cosmo per ripararsi dall'attacco spirituale, che comunque lo colpisce. Una volta ripresosi, segue il consiglio di Rigel e va a dare man forte a lui e Lawrence.

    Abilità

    Nessuna utilizzata

    Tecniche

    Nessuna utilizzata

     
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    xOsJWBaNarrato. | -parlato- | °pensato° | °telepatia° | "parlato altri"

    A'Habbat
    Capitolo III
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    L'urlo della creatura o qualsiasi fosse la sua natura scosse Achille nel profondo. La realtà stessa venne colpita, per quanto fosse dura la scorza del giovane guerriero anch'egli rimase quasi sopraffatto nel durante, mentre osservava i Daimon intrappolati come autodistruggersi in piccole esplosioni di luce che unite liberarono la loro Corruzione , generando un squarcio nel tessuto stesso della realtà dal quale ne emerse una dimensione nera e impalpabile che avvolse ogni cosa in modo abbietto e terribile. Accanto al Sagittario financo Ariete sembrò scosso da tale trasformazione ed i due videro scomparire la terra stessa da sotto i loro piedi, rimanendo a fatica saldi in posizione.

    -che accidenti sta succedendo???-

    Chiese più a se stesso che agli altri. E li vide allora, i daimon che cercando di contenere lo squarcio avevano involontariamente o meno intrappolato anche loro... ma prima di pensare ad altro dovette far ricorso a tutto il suo potere per non essere soverchiato dall'aggressione spirituale che di li a poco arrivò; Achille non era cavaliere avvezzo a combattere su altri piani differenti da quello della realtà palpabile e tangibile, ma aveva combattuto abbastanza per sostenere un attacco simile e capì subito che era il suo steso spirito ad essere colpito. Bruciò il proprio cosmo avvolgendo nuovamente forse per istinto le dorate ali attorno a se, invocando una protezione forse meramente fisica ma che parve quanto meno mitigare gli effetti del colpo. Il dolore che seguì fu comunque talmente grande da strappare un urlo al valoroso e coraggioso guerriero, forse uno dei più stoici gold saint di Atene, eppure nemmeno lui potè superare indenne una simile aggressione! Quasi appoggiò il ginocchio a terra per il dolore che la sua stessa anima provò, ma colui che avrebbe potuto combattere anche col cuore strappato non cedette... sentì una grande disperazione avvampare e poi spegnersi dentro di se seguito da un bisogno quasi vitale di lasciarsi andare all'indolenza e al nulla. Durò poco per fortuna, ma fu comunque un'esperienza terribile. Sentì Rigel e la sua proposta, e vide Ys correre verso il silver per aiutarlo con il sigillo... che poteva fare lui? Non avrebbero avuto ancora troppo tempo per agire... nemmeno vide Dha muoversi come avrebbe voluto egli stesso, era troppo preso dai residui di quel duro colpo provato. Fissando gli occhi sullo squarcio digrignò i denti pronto a plasmare il proprio cosmo in ciò che gli riusciva meglio, distruggere.

    -non ti aprirai ulteriormente, dannato buco e qualsiasi mostro ci sia dentro di te... io non -

    Il cosmo del cavaliere d'oro avvampò al picco della sua potenza, diretto sotto forma di fulmine globulare al cuore stesso del
    vortice.

    -...te lo permetterò!-

    La carica cosmica venne quindi rilasciata con violenza dal suo pugno serrato.

    yJtVBZM

    ATOMIC... BOLT!!!

    Non sapeva se sarebbe bastato, ma di certo sapeva che non potevano più perdere tempo. La realtà avrebbe potuto passare dal semplice vacillare a distruggersi o peggio... divenire qualcosa di davvero terribile!


    ObYElQh

    0OrhXt9
    PERSONAGGIO Achille
    MORALE Caotico Buono
    DIVINITÀ Athena, dea della Giustizia
    CASTA Gold Saint di Atene
    CLOTH Gold Sagittarius Liv.VIII
    COSMO Energia Viola
    SUPER-SENSI (7) Manashiki
    CONDIZIONI CLOTH [ indossata ] intatta.
    STATUS PSICO/FISICO a livello spirituale colpito duramente, ma forte della sua missione ancora motivato.

    RIASSUNTO AZIONI bon, uso CHEIRON LAST STAND per difendermi subendo cmq danni spirituali, e poi vado di ATOMIC BOLT sul vortex per aiutare Dha :zizi:








    jdIMt53
    DONO DI CHIRONE

    risvegliato il retaggio del saggio Chirone, il mitico centauro mutato nella costellazione del Sagittario dallo stesso Zeus, il Saint può spingere la propria vista tanto lontano quanto lontano è il male che egli va cercando; una volta individuato il luogo da raggiungere, il Cavaliere può avvolgersi col proprio cosmo che si manifesterà a guisa di ali dorate, per teletrasportarlo in qualunque dimensione desideri per remota che sia (Teletrasporto). Inoltre la sicurezza nei propri mezzi e la ferrea volontà di non piegarsi di fronte a nessun nemico permette al dorato centauro di sfruttare appieno il proprio cosmo apparentemente senza sforzo. In sostanza egli è sempre in grado di raggiungere il limite estremo concessogli dal proprio livello energetico (Cosmo Straordinario).


    RESISTENZA STRAORDINARIA

    il fisico da guerriero, forgiato assieme al potente cosmo innato, gli permette di raggiungere una resistenza quasi sovrumana al dolore e alla fatica. Il dorato centauro può continuare a combattere in qualsiasi condizione fisica: privo dei cinque sensi, menomato negli arti, con i centri nervosi bruciati o in extremis addirittura privato del cuore stesso! Fintanto che volontà e fiducia nel proprio cosmo lo sostengono egli perdura nella lotta. Ciò non lo rende immune al dolore o all'inevitabile morte dovuta a danni eccessivi, semplicemente il controllo che ha sul corpo e sulla percezione stessa di male e affanni è tale da ergersi impavido laddove i più crollerebbero esanimi.


    TEMPESTA PRIMORDIALE

    Dai tempi del Mito si è risvegliato nel Cavaliere l'antico potere che pare fu sottratto dalla Dea stessa al gigante Tifone; gli elementi di Vento e Fulmine, condensati in quella piccola frazione generata dalla rabbia stessa del gigante, furono consegnati al cosmo del Cavaliere d'oro più caro, con il compito di difendere i mortali financo da divini pericoli. Forte della folgore e del vento che uniti simboleggiano appunto la tempesta, il Cavaliere può plasmare tecniche pregne di tali elementi aumentandone così il potenziale distruttivo.


    MANASHIKI "Settimo Senso"

    o anche detto Settimo Senso, questo è il vero primo passo per una maggiore comprensione di se e dell'Universo. A tale stadio il Cavaliere ormai maturo ha ottenuto totale padronanza del Sesto Senso e del Micro Cosmo nascosto dentro di se; con questa nuova conoscenza questi può attingere energia dall'Universo stesso accedendo al Macro Cosmo al di fuori di se. Grazie al Settimo Senso la capacità distruttiva di un Cavaliere aumenta notevolmente, permettendogli inoltre di valicare il limite della Velocità del Suono e raggiungendo finalmente l'insuperabile Velocità Luce. [Sbloccato ad Energia Viola]


    TELEPATIA

    capacità invero comune ai cavalieri di alto livello, permette di parlare senza l'ausilio della favella a una o più persona anche da notevole distanza; gli basterà conoscere il volto o il cosmo di colui o colei che vuole raggiungere per proiettare la propria voce nella mente di questi. Tale abilità non può essere usata per leggere o influenzare la mente altrui in combattimento, riducendola ad un mero strumento per comunicare con compagni lontani o in modo discreto senza l'uso delle parole. [Sbloccata ad Energia Blu] [uso GdR-Only]



    ApYS3NR
    FAVORE DI ATHENA

    abilità unica dei devoti di Athena e suoi cavalieri, permette al Saint dopo averne invocato il potere forte della propria fede, di resistere per un singolo turno di gioco, in qualsiasi contesto narrativo, a condizioni che normalmente gli impedirebbero di agire quali illusioni, perdita dei sensi, ingenti ferite o altro; questi potrà quindi agire quando molti altri non ne sarebbero in grado, sebbene per pochi istanti. [casta dei Saint Only]


    ARCO DI GIUSTIZIA

    il Cavaliere può usufruire del dorato arco generando egli stesso frecce di cosmo a guisa di proiettili, in un numero variabile in rapida sequenza. L'arco e la freccia d'oro hanno la medesima resistenza dell'armatura. La freccia utilizzata come proiettile può tornare alla cloth in un lampo di luce dorata anche se dovesse essere trattenuta in qualche modo; se perduta può essere riforgiata dai riparatori di armature.
    ϡ La Forza di Uno: la freccia d'oro utilizzata in battaglia dal Cavaliere per suo bisogno o volere è da considerarsi in termini di perforazione un (1) livello cosmico superiore per calcolarne il grado di armatura superato.
    ϡ La Forza di Molti: tramite la freccia il suo custode può accumulare oltre al proprio cosmo anche quello che vi gravita attorno, sia esso di creature viventi o decedute (in tal caso deve trovarsi nel luogo ove sono avvenute le morti) purché favorevoli alla causa e alle intenzioni del Cavaliere; si narra che i dodici Gold Saint possano unendo così i propri cosmi generare un puro raggio di luce perfino nel punto più profondo dell'Ade (Gdr-Only).
    ϡ Benedizione di Athena: qualora sia la dea a richiedere o autorizzare l'uso della freccia contro un particolare nemico, divino o mortale, l'arma acquista la capacità unica di poter superare qualsiasi tipo di grado di protezione e materiale, in combinazione solitamente con l'accumulo di cosmo altrui per potenziarne gli effetti distruttivi (Gdr-Only con autorizzazione del Master).



    EwzbLl3
    ATOMIC METEOR FIST

    In tale tecnica viene riversata tutta l'irruenza e forza del cavaliere d'oro. Dopo aver accumulato il proprio cosmo nel pugno questi lo scaglia in avanti generando una miriade di colpi infusi del potere del fulmine e sferrati alla velocità massima consentitagli; si narra che un Gold Saint forte del settimo senso possa arrivare a lanciare un milione di colpi in un istante, grazie alla velocità luce. Tutta l'area d'effetto innanzi al Saint verrà colpita da tale assalto; egli può lanciare questo colpo da fermo, in corsa o addirittura durante un salto, poichè accumulare cosmo fino al massimo potenziale è un'azione semplice e quasi naturale per lui. I pugni scagliati in tal modo assumono l'aspetto di una pioggia di sfere cosmiche allungate che genereranno danni fisici e da elettrocuzione.


    ATOMIC THUNDERBOLT

    Il cavaliere d'oro lancia una miriade di colpi alla massima velocità consentitagli, per poi raccoglierli in un unico punto limitandone l'estensione ma aumentandone le potenzialità distruttive; tutta l'energia viene infatti concentrata anziché 'dispersa' su una zona più vasta. Anche in questo caso egli può lanciarla da posizioni differenti, a seconda della situazione; il colpo inizierà come uno sciame di sfere cosmiche infuse del potere del fulmine, che si uniranno in un'unica grande sfera allungata carica di crepitante elettricità. I danni causati sarebbero di tipo fisico e da elettrocuzione


    SUPERNOVA EXPLOSION

    Il Saint incrocia le braccia accumulando cosmo sui palmi delle mani aperti e rivolti verso l'esterno; su di essi si formano due grosse sfere d'energia fra le quali avviene un violento scambio di energia. Quando il Saint è pronto fa scattare le braccia allargandole e facendole così sovrapporre e collassare in una impressionante esplosione cosmica, similmente a due stelle che attirandosi generano una supernova appunto. Per altri guerrieri tali esecuzione potrebbe richiedere più tempo, ma non per il protetto della costellazione del Sagittario poichè l'atto di spingere al massimo il proprio cosmo è un'azione quasi naturale. La deflagrazione avverrà a 360° investendo l'area d'effetto e potendo così causare pericolosi danni energetici. Si dice che tale tecnica fosse utilizzata anche dal primo Cavaliere del Sagittario e la sua ultima incarnazione, Stephane.


    ATOMIC PLASMA


    Tecnica anche nota come LIGHTNING PLASMA e tramandata storicamente fra il cavaliere del Sagittario ed il cavaliere del Leone, essa è il perfezionamento del METEOR FIST, portato al suo culmine infondendovi pienamente il potere della Folgore. Il Saint lancia al massimo del proprio cosmo qualcosa come un milione di raggi di Plasma, l'essenza stessa del fulmine in natura, intessendo in tutta l'area d'effetto un fitto reticolo luminoso causato dalla carica elettrica dei suddetti. Le intersezioni presenti nella trama luminosa causeranno esplosioni di cosmo in modo completamente imprevedibile, che genereranno in aggiunta danni da elettrocuzione. Il Saint può scegliere se lanciare la tecnica attorno a se, potendo ad esempio tentare di colpire senza doversi girare nemici presenti alle sue spalle, oppure concentrarla in un'area più delineata innanzi o di lato; sarà comunque la sorte a decidere quali della miriade di colpi lanciati andrà a segno, rendendo ininfluente individuare i bersagli a patto che essi siano nel raggio d'azione della tecnica stessa. NOTA: A differenza della tecnica utilizzata dallo stesso Leo, mancando dell'elemento Luce essa perfora e taglia di meno non essendo da lui lanciata, ma procurerà come indicato solo danni da cosmo ed elettrocuzione.


    ATOMIC BOLT

    Altra tecnica tramandata storicamente fra il Cavaliere del Sagittario ed il Cavaliere del Leone e nota come LIGHTNING BOLT, essa è tanto semplice quanto letale. Dopo aver creato un vuoto d'aria innanzi a se tramite la pressione del pugno, in seconda battuta il Saint ne rilascia all'interno il proprio cosmo intriso del potere della Folgore, che a guisa di sfera energetica crepitante lo percorre alla velocità della Luce; tale sfera similmente ad un fulmine globulare si schianterà sul bersaglio esplodendo in una potentissima e letale, qualora non si abbiano protezioni adeguate, scarica elettrica; i danni eventualmente causati saranno principalmente da elettrocuzione. Per sua stessa natura tale tecnica è utilizzabile quasi esclusivamente su bersaglio singolo, con un percorso lineare dal Saint fino all'estensione massima del suo potere. NOTA: A differenza della tecnica utilizzata dallo stesso Leo, mancando dell'elemento Luce essa perfora e taglia di meno non essendo da lui lanciata, ma procurerà come indicato solo danni da cosmo ed elettrocuzione.


    LIGHTNING FLAME

    Forse la più difficile delle tecniche in possesso del Saint, essa lo costringe ad investire più tempo per attuarla. Nella fase normalmente adibita alla difesa questi lancia l'assalto chiamato ATOMIC NING PLASMA con il quale investire tutta l'area d'effetto attorno a se di crepitanti raggi di plasma; spingendosi oltre tale potere genererà il FLASHOVER, ovvero la voluta collisione dei raggi in modo tale che si inneschi una violentissima reazione trasformandoli in lampi impazziti. In tal modo sarà quanto meno difficile avvicinare il Saint che si trova proprio al centro di tale tempesta; se non viene interrotto egli rilascia una seconda scarica di plasma per convogliare i raggi ed i lampi in un arco di pura elettricità sopra di se, arrivando così alla fase denominata ARC PLASMA. La tecnica è finalmente pronta per essere lanciata, il Saint non dovrà fare altro che stendere le braccia verso la zona da colpire per rilasciare l'arco in una sorta di vortice energetico nel tentativo di circondarla, con un potere talmente al di sopra delle normali folgori da generare letteralmente fiammate ad altissimo Voltaggio. Tali fiamme non sono prodotte direttamente dal cosmo del Saint, bensì una conseguenza della potenza raggiunta dal suo controllo del Fulmine; affinché la tecnica si chiuda il cavaliere necessita che l'area attorno a se sia già pregna di crepitante elettricità, aggiungendovene altra e facendola scontrare ottiene la tempesta di fuoco e lampi desiderata.


    LIGHTNING TELIOS

    Questa difficile tecnica porta al massimo potenziale l'attacco del Fulmine, divenendone espressione definitiva a livello distruttivo. Il Saint genera un ATOMIC BOLT con il solo scopo di farlo immediatamente implodere su stesso tramite la manovra denominata LIGHTNING IMPLOSION, per ridurne le dimensioni e aumentarne il potenziale elettrico in modo sorprendente; afferrato ciò che ne resta con la mano, il Saint tenterà di portare un colpo diretto verso il proprio bersaglio entrandovi in contatto, rilasciandone all'interno tutta la possente carica elettrica compressa generata dopo l'implosione. Qualora l'avversario non riesca a difendersi adeguatamente o evitare il colpo, il suo corpo verrà dolorosamente trapassato dalle folgori che fuoriuscendo si tingeranno di rosso a causa del sangue stesso del malcapitato! Non occorre certo far notare cosa possa causare ad un organismo vivente l'essere folgorato e trapassato da una potenza maggiore a quella di un Fulmine. Tecnica di non semplice attuazione, poichè prevede il contatto diretto con il bersaglio, ma davvero letale e distruttiva qualora non incontri la giusta resistenza.


    INFINITY BREAK

    Il cavaliere espande il proprio dorato cosmo accumulandolo fra i palmi in una sfera crepitante di energia oppure convogliandolo direttamente in una mano, il colpo si dipanerà quindi con movimento a spirale generando una miriade di frecce di Luce le quali tenteranno di colpire i nemici designati presenti nell'area d'effetto; è uso veicolare tale flusso direzionandolo con ampi movimenti delle braccia manipolandolo grazie al controllo del Vento, attraverso il quale può creare un effetto rotatorio per aumentare l'efficacia penetrativa di ogni singolo proiettile; ogni freccia è percorsa internamente da una potente carica elettrica per generarvi calore rendendole roventi. Qualora lo desideri il Saint può far partire l'attacco dal basso verso l'alto o dall'alto verso il basso, in ogni caso il numero di frecce generato è enorme; il mero effetto ottico sarà una sorta di intricatissimo reticolo di luce dorata tessuto dalle suddette. Nel caso in cui la resistenza del materiale venisse superata, le frecce potrebbero trapassare letteralmente armature e corpi non sufficientemente difesi e causare inoltre danni da ustione. Il cavaliere può decidere di far convergere lo sciame di frecce su di un singolo bersaglio oppure liberarlo a 360° ad area o su bersagli multipli. Variante di Sorpresa: è possibile lanciare la tecnica per realizzare un attacco di sorpresa, rilasciando il cosmo nel terreno e facendo così propagare in esso la spirale di frecce le quali sbucheranno inaspettatamente dal suolo, tentando così di cogliere in fallo gli eventuali nemici. Absolute Tecnique: la tecnica viene lanciata come se il cavaliere fosse di un livello energetico superiore a parità di potenza e potere distruttivo, Monouso ad Incontro.


    CHEIRON LIGHT IMPULSE

    Convogliando il proprio cosmo in entrambi i pugni il Saint crea un devastante tornado intriso d luce dorata per spazzare via ostacoli e nemici; il Saint potrà tentare di colpire ciò che gli si trova innanzi, arrivando perfino a poter domare perigliose fiamme estinguendole. I danni causati sarebbero di tipo prettamente fisico ed in parte energetico.
    Pugni Uniti verso il Nemico: è la prima forma della tecnica, utilizzata per colpire ciò che ha di fronte essa si propagherà in avanti via via allargandosi; sarà così possibile tentare di colpire o spostare grossi bersagli anche a distanza, purché nel raggio d'azione del Saint.
    Pugni Divisi verso i Nemici: seconda variante, sempre portata con i due pugni ma questa volta essi non devono per forza essere allineati; in tal modo il Cavaliere può colpire su due fronti riducendo però le masse spostabili e la forza d'impatto finale. Può essere utile per tentare di colpire e spazzare via avversari posti ai fianchi del Saint, oppure per direzionare in due segmenti diversi innanzi a se il colpo.


    CHEIRON THYELLA

    Il Cavaliere rilascia il proprio cosmo dopo averlo rapidamente accumulato, il quale si scatenerà, simile a bufera dorata, su tutta l'area di effetto a 360° con il Saint stesso come centro. Tale bufera sarà essenzialmente un vortice d'aria tagliente intrisa di cosmo, rilasciato assieme ad esso, generato dopo che le sue braccia scattano verso l'esterno, a prescindere dove siano i nemici o se siano visibili o meno ai suoi occhi. L'estensione del vortice ed il suo potere offensivo dipendono dal livello cosmico del Cavaliere che lo genera, così come la probabilità di non essere spazzati via dall'esplosione cosmica e lacerati dalle sferzate d'aria dipende dal potere difensivo di coloro che vi si trovano in mezzo.


    CHEIRON LAST STAND

    Unica posizione difensiva del Cavaliere evolutasi col tempo assieme alla sua maggiore padronanza del cosmo. Essa consiste nella creazione di una fitta trama di frecce che a prima vista non sembra quasi composta da costrutti ma da mera energia lucente; per crearla il Cavaliere alza il braccio e dal palmo aperto della mano genera una piccola sfera di cosmo dalla quale si dipanano le frecce, similmente alla sua tecnica di attacco principale; tali costrutti sono inoltre percorsi in superficie da violente scariche elettriche. Quando la trama si è ben consolidata prende la forma finale di una sfera inglobando l'esecutore per il tempo necessario alla difesa, che tenterà di proteggerlo a livello sia fisico che energetico: tale forma permette al Cavaliere di tentare di proteggere una seconda persona al suo interno.


    SHADOW ARROW

    Tecnica prettamente tattica, essa permette al gold saint di generare una freccia d'ombra capace di colpire e 'bloccare' l'ombra dell'obbiettivo sulla superficie sulla quale essa è proiettata, impedendo a questi di muoversi dal posto. Questa particolare freccia non arreca alcun danno ne paralizza, semplicemente il soggetto colpito non potrà abbandonare il punto in cui è stata 'inchiodata' la sua ombra; non gli verrà altresì impedito in alcun modo l'utilizzo di cosmo o muovere parte del proprio corpo senza però poter abbandonare il punto in cui si trova. La freccia è da considerarsi una creazione generata dal cosmo del cavaliere, spezzandola ci si potrà liberare dalla sua morsa.



    WPzuqlU
    ATHENA EXCLAMATION

    Si tratta forse della tecnica più potente che sia mai stata concepita. Come suggerisce il nome essa richiama l'urlo di Athena, una tecnica quindi che può essere utilizzata solo in caso di crisi mondiale poichè proibita da Athena stessa. Per l'evocazione di tale potere, tre Gold Saint o Gold Specter dovranno riunirsi formando un trio d'attacco, bruciando il loro Cosmo al massimo evocheranno così una cupola cosmica tanto potente da poter distruggere tutto ciò che li circonda entro un raggio di decine di chilometri. Tale tecnica è da definirsi "Finale", pertanto una volta utilizzata tutti e tre i Cavalieri non saranno più in grado di utilizzare il proprio Cosmo durante lo stesso scontro.

    raggio Tecniche 1000m., Incrina Liv.V/ Rompe Liv.IV-I, Velocità Luce con difficoltà


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    moyV1L1

    L
    e perfette costruzioni geometriche dei sigilli di Lawrence brillano di luce sacra illuminando quell'abisso spettrale, carichi dell'energia di tutti i cavalieri.

    L'energia corrotta fluisce con sempre maggior violenza per cercare di abbattere i vincoli, ma la vostra forza combinata, potenziata dalle armi di Libra, è troppo persino per quell'abominio.

    Le sacre geometrie si evolvono naturalmente, espandendosi con l'aumentare della propria forza, andando ad avvolgere il globo da cui parte il raggio di energia corrotta ed interrompendone il flusso.

    Lo sforzo che sostenete è immane, ma sta avendo successo.

    Sentite però, allo stesso tempo, la frustrazione della creatura prigioniera dei sigilli della Fondazione.
    Ella vi scruta le menti e l'anima, cercando dove colpire, dove abbattervi con il suo immenso potere.
    Sentite la sua ansia, sentite la sua fretta... poi più nulla.

    Improvvisamente il flusso del cosmo che state direzionando al sigillo di Lawrence sembra sfuggire al vostro controllo, come se qualcosa in esso stesse divorando la sua energia, come se... come se qualcuno se ne stesse cibando.

    Entro i sacri disegni scorgete una figura umanoide, una proiezione astrale che capite appartenere alla creatura vincolata. I suoi occhi vi suscitano un irrefrenabile desiderio di obbedienza, di necessario adempimento delle sue richieste.
    Vi appare come una giovane ragazza, circondata da catene astrali che cercano di trattenerla.


    Se non può cibarsi dell'energia della corruzione per spezzare le sue catene, si ciberà della vostra...

    y8k159l

    Eccoci :yeye:

    Riuscite a bloccare il flusso della corruzione, sigillando il vortice.
    L'entità imprigionata si spaventa e cerca un modo per cavarsela, quindi decide di "collegarsi" al sigillo e assorbire la vostra energia al posto di quella della corruzione, per spezzare le proprie catene.

    L'attacco che subite è una combinazione di mentale/spirituale (la compulsione a lasciarsi andare, che potremmo intendere sia un attacco """"debole"""") e uno cosmico, cioè l'assorbimento della vostra energia cosmica che state incanalando nel sigillo (attacco forte).

    L'energia dell'attacco è Divina +, l'entità sta sfruttando tutte le energie che si stanno manifestando in quell'area per manifestare il proprio potere.

    La sensazione che provate in sua presenza è orribile, è un misto di speranza e disperazione, una commistione folle di emozioni che farebbe impazzire chiunque non disponesse della vostra forza (cioè sotto suprema in sua presenza si rischia di impazzire istantaneamente).

    I Daimon della Furia stanno continuando a tenere fuori i Daimon Caduti.

    Tempo post 7 giorni

    A voi!:zizi:
     
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    Lo sforzo lo stava per sfinire.
    Il sigillo si ramificava in milioni di linee in ogni direzione, andando ad avvolgere l'anomalia di energia corrotta e insinuandosi tra le fluttuazioni di energia spirituale che componevano quel luogo.

    Sentiva il cosmo dei compagni legarsi al suo, alimentando la geometria e dandole potere e sostanza.
    La potenza espressa dalle armi dorate fece vibrare l'aria, donando una straordinaria espressione alle loro forze combinate, magnificandone gli effetti.
    La costruzione assorbì molto più cosmo di quanto si fosse aspettato, ma la tempesta corrotta venne contenuta.
    I suoi confini continuavano a stridere lungo le linee perfette e solide più della pietra o dell'acciaio, ma l'energia della corruzione smise di fluire sull'essere intrappolato sotto l'oceano.

    Strinse i denti, tentando di resistere abbastanza a lungo da stabilizzare il sigillo. La concentrazione richiesta stava diventando eccessiva. Una vena iniziò a pulsare sulla tempia, mentre la tensione aumentava.
    E quella coscienza...
    Qualcosa che strisciava verso di loro, attraverso di loro. Un contatto terribile e distorto per sua stessa natura.
    La frustrazione quasi palpabile dell'essere sigillato lo invase. Si sentiva osservato, violato nel suo profondo. Non poteva fisicamente contrastare quella violenza, non poteva impedirle di grattare sulle povere difese della sua mente e della sua anima.

    Lei.

    Una quantità folle di energia spirituale prese forma davanti ai suoi occhi, agli occhi di tutti loro, mentre il cosmo convogliato verso il sigillo veniva disperso... no: assorbito. Quella cosa si stava nutrendo di loro.
    Il terrore lo invase.
    Potevano riuscire ad arginare quella forza, in qualche modo, ma non avrebbero più potuto combattere se avessero perso tutte le loro forze.

    E dopo la paura, venne il dubbio.
    Perché si dibattevano, perché persistevano?
    Quanto dolore, quanto ancora? Era così sciocco.

    Così sciocco combattere.

    Si, perché fare tutta quella fatica? Era insensato. Inutile.
    Sarebbe stato facile, invece, lasciarsi andare.
    Addormentarsi. Abbandonare le sue responsabilità, per una volta. Solo una.
    Riposare.
    Dimenticarsi del suo ruolo, della sua missione.
    Chiudere gli occhi.
    Fermarsi.

    credo di aver tracciato qualcosa, su quell’atonia, per cui vale la pena provare paura – per cui vale la pena andare avanti

    Posso...? Posso davvero...

    è diventato il mio modo di mantenere accesa la speranza, di portare avanti una vita difficile per tutti noi

    No.
    Dalla sua negazione, da quell'unica scintilla di volontà, fiorì ancora una volta il suo cosmo, prendendo la forma di una figura ben precisa.
    Una forma che intimava ordine e perfezione.
    Liberazione.
    Dipanando la nebbia nella quale si stava perdendo, lasciò che la luce del Triangolo si espandesse e abbracciasse i suoi compagni. Proteggendoli, aiutandoli.
    Su ciascuno di loro comparve lo stesso sigillo, brillante come una stella - anzi, tre stelle - spezzando il buio.

    ° Aggrappatevi alla vostra volontà. Sono con voi. °

    La purificazione di Diatagḗ avrebbe aiutato tutti loro, ma dovevano fare in fretta. Lo strano corpo spirituale della creatura si stava cibando della loro essenza, rischiando di rendere vana ogni strategia.

    ° Achille. Non so quanto potremo resistere. Dobbiamo colpire con...tutta...la nostra...forza. °

    Lasciò che i suoi pensieri venissero convogliati assieme a tutto il cosmo di cui poteva privarsi, condensandolo in ordini di centinaia e centinaia di linee argentate che orbitarono attorno al suo corpo per un istante prima di convergere nella punta del tridente.
    Dovevno tentare il tutto per tutto, come quella volta, sull'Acropoli. Le linee deviarono e si intrecciarono, per fondersi in un unico fascio di luce attorno al cavaliere del Sagittario.

    Ancora una volta, un'ultima volta forse.
    Ma dovevano provare.






    narrato ▼ parlatopensato
    3mr6Mpz
    NOME ♦ Lawrence Solomon Conley
    ENERGIARossa Suprema
    CASTA ♦ Saint di Athena
    CLOTH ♦ Silver di Triangolo Australe
    STATUS FISICO ♦ Traumi sparsi fisici e spirituali, ferita alla spalla.
    STATUS MENTALE ♦ Distrutto
    STATUS CLOTH ♦ Incrinata in punti sparsi. Crepe evidenti e alcuni pezzi in meno su spallacci, pettorale ed elmo

    RIASSUNTO AZIONI ♦ Cerco di difendermi col sigillo di purificazione, che uso su tutti gli altri per aiutarli.
    Poi unisco il mio cosmo a quello di Achille per fare tiro a segno, sperando di finirla prima che la tizia ci prosciughi del tutto.
    Ricordo che abbiamo ancora tutti il buff di spirito attivo.

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    ABILITÀ

    Geometria dell’Ottava Sfera - Sigilli Straordinari
    Attraverso la comprensione delle forme del poligono più elementare, il Saint del Triangolo Australe è in grado di tracciare col proprio cosmo linee e disegni complessi, che racchiudono nei loro intrecci la descrizione e i fondamenti del codice matematico che governa ogni cosa della natura. Per questo motivo, i sigilli creati con tale potere possono agire sul cavaliere, il suo avversario e gli altri esseri (siano essi alleati o nemici), ma anche sull’ambiente circostante e sugli oggetti nel raggio d’azione consentito dalle facoltà dell’utilizzatore.
    L'applicazione più semplice e basilare, unita alle profonde conoscenze del cavaliere, permette di far fluire il cosmo più facilmente, riducendo lo stress fisico e la fatica necessaria a richiamarne quantità elevate, per quanto non raggiunga il livello di Cosmo Straordinario.
    Grazie alla Geometria, inoltre, il sigillatore potrà agire in modo analogo sui nemici, ma in senso opposto, rendendo quindi più difficoltoso l'uso del cosmo, oltre a ostacolarne i movimenti. In casi di grandi divari energetici, si potrebbe arrivare a bloccare completamente il cosmo dell'avversario, oppure costringere un individuo sprovvisto di cosmo a una stasi perpetua.
    Tali sigilli sono cumulabili e richiederanno un grande dispendio cosmico da parte del bersaglio colpito per essere infranti e annullati. In caso non vengano attivamente disattivati, essi perdurano per tutta la durata dello scontro.
    Le forme assunte dai sigilli possono essere molteplici, sia bidimensionali che tridimensionali. All'occorrenza si possono plasmare a foggia di semplici armi in grado di arrecare solo danno da impatto e comunque inferiori in efficacia a quella di costrutti e armi cosmiche.
    La padronanza del Triangolo Australe sulla Geometria Celeste è superiore a quella di un normale sigillatore e le sue creazioni saranno sempre più efficaci, anche se non tanto da rivaleggiare con quelle di un combattente che possieda un maggiore livello di padronanza dell’energia cosmica.


    TECNICHE

    Κλείς Βασιλέως – Kléis Basileios (Chiave del Re)
    Prima tecnica derivante dalla sapienza esoterica contenuta nella Clavis Salomonis, consente di disegnare un articolato sigillo che muta e magnifica il fluire delle energie del soggetto marchiato. I benefici da essa derivati sono comunque inferiori ad abilità "straordinarie".
    Versione: Πνεύμα (Pneúma) - Accedendo alla più profonda e immateriale componente del proprio essere, il sigillatore è in grado di creare una geometria eterea che interagisca con tali aspetti spirituali. Il comando insito nelle linee del sigillo funziona analogamente alle versioni più "fisiche", agendo di fatto sulla struttura stessa dell'anima, rendendola più difficile da sfaldare, sopprimere o influenzare. (Buff Spirito)

    Διαταγή - Diatagḗ (Ordine)
    Spesso visto come summa del potere benefico dei maestri di sigilli, questa particolare arte geometrica racchiude tutti i segreti della realtà, condensati in eleganti linee sature di volontà e coscienza.
    In termini pratici, il sigillo ha lo scopo di purificare un bersaglio o un'intera area dagli effetti imposti da forze esterne, riportando quella sezione di Realtà all'ordine. Può agire su svariati fenomeni, dalle anomalie spaziali alle maledizioni, ma non ha potere su agenti biologici.
    Il cavaliere dovrà utilizzarlo in modo da reagire a un dato effetto: non sarà quindi possibile apporre questo sigillo nel luogo di scontro per poi farlo agire in un secondo momento, ma andrà utilizzato variandone il codice di volta in volta per adattarsi alla minaccia ed eliminarla.




     
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    Fu immersa nel buio, ma la privazione visiva non le impedì di percepire che l’attacco fosse andato a segno: il vortice di corruzione era stato sigillato e la creatura pareva davvero furiosa; non potè osservare le forme che essa aveva assunto, ma si stava manifestando e la sua energia ribolliva di rabbia.
    Fu investita da quell’ondata di frustrazione e disperazione, senza pensarci tentò di erigere una barriera...ma era provata dal precedente attacco e non fu abbastanza repentina.

    La mente si offuscò, tutte le sue certezze vacillarono...cosa stava facendo? Le tornarono alle mente memorie della sua infanzia in Giappone, tutto ciò a cui aveva rinunciato per trovarsi lì in quel momento, per combattere...per combattere per chi?

    Per chi combatto io?

    Si sentiva intrappolata e scoraggiata, non riusciva a rammentare i motivi per cui si trovava lì, aveva perso non solo la speranza ma anche qualsiasi scintilla d’emozione, appariva come un involucro vuoto...incapace, inefficace, inutile.
    Inoltre sentiva il proprio cosmo esaurirsi, come se venisse assorbito da qualcun altro...ma le mancava qualsiasi intenzione per cercarne la causa.

    Sentì le guance inumidirsi di lacrime, si portò una mano al viso e ne toccò la consistenza con i polpastrelli, non comprendendo perché stesse piangendo; strofinò quell’umidità tra i pollice, l’indice ed il medio e senza che se ne accorgesse portò la destra alla fronte, poi al petto, spalla sinistra e spalla destra. Il segno della croce rievocò qualcosa in lei che spalancò gli occhi, senza comunque poter vedere nulla...ma non ne aveva bisogno, perché era in grado di percepire qualunque cosa ora.

    Comprese che anche i suoi compagni stavano affrontando qualcosa di simile e nel rinserrare i pugni, per darsi maggior consapevolezza, percepì un nuovo sigillo di Law sul suo corpo...si chiese se fosse stato quell’ennesimo aiuto dal cavaliere del Triangolo ad averla risvegliata dal suo torpore, o se fosse stata una combinazione tra amicizia e fede.

    Annuì al messaggio telepatico del compagno, era d’accordo con lui e la loro unica possibilità era la freccia di Achille.
    Estrasse il rosario di Virgo e lo avvolse attorno alla barra tripunte di Libra, infine accumulò quanta più energia possibile; se avesse dovuto esaurirsi lo avrebbe fatto convogliando tutto il suo cosmo verso Achille, piuttosto che permettere a quell’essere di cibarsi di lei per liberarsi.

    Allungò il braccio che reggeva la lancia ed incanalò in esso tutto il suo potere, le sue abilità, le sue ansie e frustrazioni, le sue speranze e la sua fede...avrebbe veicolato tutta se stessa in quell’ultimo disperato tentativo.


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    NARRATO † PARLATOPENSATO°TELEPATIA°

    NOME † Dhawyth Thew
    ENERGIAViola
    CASTA † Cavalieri di Athena
    CLOTH † Gold Virgo {VII}
    FISICAMENTE † spossetezza (no gusto -2, no vista -3)
    MENTALMENTE † disperazione, frustrazione e apatia
    STATUS CLOTH † varie ammaccature
    RIASSUNTO AZIONI † Provo a difendere con l'Om l'attacco ma ne subisco gran parte poichè impreparata, mi riprendo grazie al sigillo di Law e come lui convoglio tutto il cosmo su achille attraverso la barra tripunte.

    ABILITÀIlluminazione Spirituale.
    Il Cavaliere della Vergine è sempre stato il più vicino agli Dei tra tutti i suoi compagni. Ciò non è una semplice metafora per indicare il suo immenso potere, quanto qualcosa di ben più profondo.
    A prescindere dalla propria filosofia, il processo per giungere alla piena padronanza dei poteri della Costellazione culmina nell'Illuminazione, nel raggiungimento pieno dell'Ottavo Senso (Esso è il senso dei sensi e per questo motivo non ha barriere fisiche, supera il degradarsi delle ere, diventa immortale. Per questo motivo tale senso permette al cavaliere di superare ostacoli ritenuti insormontabili e di raggiungere il regno dei defunti da vivi. Con l'ottavo senso vista, udito, gusto, olfatto e tatto si uniscono ad intuito, creatività e razionalità dando vita ad un nuovo universo di immagine e comunicazione.)Il Cavaliere, giunto a tale consapevolezza del Tutto, potrà creare Proiezioni Astrali di sé(Data la sua familiarità con l'immateriale, il cavaliere è in grado di separare la propria anima dal suo involucro fisico. Lo spirito in questione preserverà le proprie capacità cosmiche e mentali, lasciando il corpo privo di difese in una sorta di ibernazione provvisoria. Per raggiungere questo livello di separazione, il cavaliere deve meditare e concentrarsi a lungo in un luogo tranquillo e sicuro, poiché il corpo verrà abbandonato nel luogo di meditazione prescelto e quindi potrebbe essere soggetto ad attacchi mortali; se ciò dovesse accadere ne risentirebbe anche la mente e lo spirito del cavaliere, che perirebbe a breve dalla perdita del corpo.La proiezione astrale potrà muoversi in tutti i luoghi raggiungibili dal teletrasporto, soffrendo delle medesime preclusioni. In questa forma potrà comunque interagire con il mondo, combattere ed utilizzare il cosmo, con l'unica variante di un maggior dispendio energetico. Tuttavia se l'avatar dovesse accusare danni essi si ripercuoterebbero direttamente al suo spirito, in misura maggiore rispetto al normale. Tutti i sensi e la mente funzioneranno e saranno colpibili normalmente nell'avatar come nel corpo fisico, ad eccezione del tatto. Gdr-Only con autorizzazione del Master), manipolare la materia con un potere del tutto simile alla Telecinesi (Essa rappresenta quella particolare abilità mentale che permette al cavaliere di interagire con il mondo circostante utilizzando la mente; egli potrà quindi spostare gli oggetti col pensiero, torcere ed effettuare morse semplicemente usando la mente.), e controllare direttamente gli Stati d'Essere degli Spiriti (Questa familiarità con l'essenza ultima dell'essere, permette al cavaliere di gestire l'intricato reticolo di fili che compongono l'anima dell'essere umano; egli potrà quindi attaccare, ferire, fin quasi a mutilare, lo spirito dell'avversario che non risentirà di alcun danno fisico sul proprio corpo, ma si sentirà come affaticato, quasi svuotato di ogni energia fisica, oltre che a provare atroci dolori. Inoltre la manipolazione spirituale può colpire anche i livelli emotivi, instillando nell'avversario le più disparate emozioni; potrà inoltre trasportarli tra i vari Mondi Eterei... fino a poterli completamente annichilire).

    Dominio sulla Realtà.
    Il dominio sul mondo spirituale conduce al dominio sul mondo materiale. Il Cavaliere è parte del Tutto, consapevole del passato, del presente e del futuro.Tale conoscenza si manifesta sul controllo delle regole basilari dello spazio/tempo, potendo spostarsi attraverso esso con il Teletrasporto(Esso avviene a livello subatomico; il corpo fisico si disintegra per riassemblarsi nel punto prestabilito, ma per fare ciò richiede un quantitativo energetico non indifferente, motivo per cui può essere usato in duello una sola volta per evitare un attacco - anche i colpi ad area possono essere evitati grazie alla possibilità di spostarsi in un'altra dimensione, sempre una sola volta per duello. Si possono anche teletrasportare persone consenzienti ed i loro oggetti, le proprie tecniche e virtualmente ogni cosa spostabile. Inoltre si possono teletrasportare anche soggetti non consenzienti così come i loro oggetti, a patto di riuscire a toccarli fisicamente con i propri poteri), o Fermare il Flusso del Tempo in un'area (Lo scorrere del tempo può essere arrestato e modificato dal cavaliere che può decidere di attivare tale potere su uno o più bersagli, che verranno coinvolti o meno in tale stasi ed immobilità. L'alterazione temporale può essere localizzata a persone o zone precise, ad esempio un campo di combattimento;tale abilità richiede un alto consumo energetico a seconda della vastità dell'area interessata e del protrarsi dell'effetto. Durante questa sorta di stasi potranno comunque essere usate tecniche e poteri; la crono-stasi stessa può essere lanciata come una tecnica atta ad influenzare la percezione temporale di coloro che ne vengono colpiti nell'area d'effetto della tecnica, o per scopi difensivi o per bloccare od evitare attacchi altrui). Agli estremi egli può creare tecniche in grado di richiamare un'immensa quantità di energia cosmica direttamente dalla realtà o di alterare profondamente il campo di battaglia richiamando il Suono della Creazione del Cosmo o il Suono della Distruzione (Queste tecniche sono rispettivamente il Tenma Kōfuku☀ e l'Agyō/Ungyō☀, colpi così potenti che prima di essere eseguiti richiedono di accumulare cosmo durante il combattimento privandosi temporaneamente - minimo quattro turni - di almeno un senso.Lanciate senza questo accumulo le tecniche perdono la propria caratteristica "straordinaria" ed hanno il medesimo potere di tutte le altre tecniche.)

    Dominio sul Corpo.
    Solo tramite il controllo di sé e delle proprie pulsioni si può sperare di giungere allo stato di Illuminazione e rimanerci.
    Il cavaliere ha ormai vinto questo combattimento con se stesso e conosce tutti i segreti del corpo e delle sue interazioni con la realtà.L'accettazione e la comprensione delle regole che governano l'Universo, hanno permesso al cavaliere di modificare ed alterare i normali stimoli esterni dati dai cinque sensi. Utilizzando come veicolo le sue abilità spirituali e non il cosmo o contatti fisici, egli può modificare tali sensi: Udito Vista Gusto Olfatto Tatto, inibendoli temporaneamente o permanentemente, trascinando l'avversario verso una forma di non esistenza, quasi una sorta di oblio. Ogni privazione avrà uno specifico effetto che verrà affrontato volta per volta.

    Illusioni Complete.
    La manipolazione della realtà permette al cavaliere di dar libero sfoggio alla creazione; a seconda del livello energetico egli potrà creare fitte reti illusorie, spaziando da semplici miraggi a più complete e realistiche forme. Esse saranno in grado di influenzare tutti i sensi dell'osservatore, inclusa le mente, ma tranne il tatto poiché si tratta sempre di illusioni non tangibili. La destrezza e l'accuratezza dei particolari creati potrebbero essere così precisi e convincenti fino al punto di ingannare la mente stessa dell'avversario, che quindi crederà di percepire le consistenze, i sapori e gli eventuali danni. Le illusioni mentali sono più infime e complesse perchè più difficili da squarciare; il velo illusorio colpirebbe direttamente le connessioni nervose, alterando e modificando qualsiasi influenza.
    Tale capacità può essere usata anche con scopo difensivo preventivo; difatti permetterà al cavaliere di accorgersi delle menzogne altrui individuando qualsiasi forma di illusione, e di permettergli quindi di proteggere la mente da invasioni esterne atte ad influenzarla. (Per annichilire tali illusioni sarà necessario un consumo di cosmo e una tecnica difensiva appropriata).



    TECNICHEPostulationes - OM.
    Difesa Kaan (no bouncer), amplificazione cosmo
    Tecnica difensiva completa + amplificazione cosmica.

    Tale Suono Originale, la cui sottilissima modulazione può essere percepita e replicata soltanto da determinati cavalieri, rappresenta la voce del Verbo di Rivelazione. Esso rappresenta il canale attraverso cui il cavaliere potrà concentrare ed utilizzare appieno la potenza del proprio cosmo. Tramite la sua recitazione, pronunciabile soltanto mediante un apporto di amore, servizio e sacrificio, si arriverà in uno stato cognitivo tale da liberare la mente da ogni pensiero. La specifica missione di tale tecnica è quella di “redimere e liberare” l'anima racchiusa in un corpo, forma o veicolo costituito di sostanza materiale e, in un processo più completo, "redimere, salvare e liberare" detta sostanza e convertire ciascuno dei suoi diversi elementi in energia spirituale.
    Il cavaliere levitando porterà le mani al petto cominciando a sussurrare una dolce, pacata ed intraducibile preghiera in latino, che avrà lo scopo di incanalare, concentrare e comprimere il proprio cosmo per farlo poi espandere più forte che mai.
    Si creerà così una barriera inerte simile al Kaan come forma e capacità che avvolgerà il suo corpo; durante il suo primo turno non potrà agire in alcun modo poiché troppo impegnato a mantenere salda la concentrazione necessaria per difendersi. Nel turno successivo egli potrà contrattaccare con un'esplosione cosmica di potenza superiore al suo normale livello energetico (tale potenziamento energetico sarà applicabile solo per la forza e non per il raggio d'azione, superando il limite imposto dal proprio livello cosmico senza però raggiungere il successivo), esso potrà implicare un semplice rilascio di cosmo o una tecnica che ne implichi l'uso, come il Tenma Kofuku.




     
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    A'HABBAT
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    Parlato - Pensato - Methos - Cassandra - Altri

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    Il sigillo stava trovando nuova forza e nuovo vigore. Ciò che quel gruppo di ragazzini - no, Cavalieri di Athena - stava riuscendo a fare era qualcosa di immenso. Stavano riuscendo a tenere intrappolata una creatura che se non era una divinità, poco ci mancava, unendo tre dei cosmi, con l'aiuto delle armi della Bilancia e la presenza della dea. Potevano spuntarla, il ragazzo sentiva chiaramente la rabbia e la frustrazione di quell'essere che cercava di divincolarsi da un sigillo infinito senza successo. Lo stavano imprigionando, forse definitivamente. Eppure a Rigel un brivido salì lungo la schiena, e non si trattava di eccitazione. Neanche paura. Aveva la sensazione di vincere, e presagiva una sconfitta imminente. Ebbe a malapena il tempo di sentire il cosmo di Lawrence che lo sfiorava, divampando il proprio in risposta, poi si sentì inghiottito da ua sensazione soffocante.

    Era come se tutti gli oceani del mondo si stessero riversando su di lui, nella sua mente, con il massimo della loro furia. Sentiva che tutto era in qualche modo sbagliato, come se il mondo in cui aveva sempre vissuto fosse semplicemente un castello di carte, su cui si stava abbattendo un peso enorme. Il peso effimero di uno sguardo. Lo sguardo di quella donna.

    Sembrava che gli stesse dicendo di non combattere, perchè era stanco. Di arrendersi, perchè era inutile continuare. Di riposare, perchè la battaglia l'avrebbero persa comunque; e con essa, la guerra. Lui non voleva arrendersi, ma lei lo sovrastava. E allora perchè insistere? Lui non aveva speranza contro di lei, sarebbe stato distrutto in un attimo.

    Non te lo ricordi più, Rigel?

    La voce di Cassandra si fece strada in un angolo lontano della sua mente. In qualche modo lo aiutava a rimanere legato alla sua coscienza, alla sua essenza, alla sua verità.

    Ricordi la prima volta che incontrasti Irina? E poi Anita? Perchè sei venuto al Santuario?

    Ricordava bene quei momenti, anche se ogni istante che affiorava nella sua mente sembrava lacerarla. Conosceva la risposta, eppure in quel momento sembrava una cosa talmente ridicola che...

    Perchè hai fermato me, moccioso? Ho seminato distruzione millenni prima della tua nascita. Mi piaceva guardare negli occhi le vittime che uccidevo. Perchè ti sei alleato con mio fratello e hai voluto fermarmi?

    Silas, da un altro angolo ancora più remoto della sua mente. Aveva dovuto battersi con lui, lasciando il comando a Methos perchè lo sconfiggesse e lo confinasse. Quella vittoria a cosa aveva portato? Sì, forse aveva salvato delle vite, ma...

    Perchè proprio te, ragazzino? Per quale motivo pensi che Athena mi abbia legato alla tua anima, e poi al tuo cosmo? Cosa pensavi quando ti sei unito ai guerrieri della dea, imbarcandoti in questo viaggio folle?

    Methos, perfino lui. Cosa lo aveva spinto fino a quel punto, ad unirsi ai uoi fratelli, ai suoi amici, ad allearsi con degli spiriti che vivevano nella sua mente? Lui lo sapeva. Chiuse gli occhi, ripensando ad ognuno di loro, inclusi i compagni caduti in battaglia. Sembrò finalmente tornare a respirare dopo una lunga apnea.

    ...io volevo solo dare una mano. E lo voglio ancora.

    Le parole di Lawrence giunsero ai suoi pensieri, riportandolo al campo di battaglia. Il sigillo sembrava indebolirsi di nuovo, quel maledetto abominio stava nutrendosi di tutto ciò che trovava nelle vicinanze non potendo più contare sulla Corruzione: e stava sottraendo la loro energia dal sigillo. Nonostante la loro forza fosse arrivata a livelli mai raggiunti prima, singolarmente non potevano vincere: dovevano farlo insieme. Era il momento di giocarsi il tutto per tutto. Riaprì di colpo gli occhi, portandoli verso quella donna e quasi ridendogli in faccia.

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    Voleva che lui si arrendesse, dopo averlo portato allo stremo delle forze. Magari dopo lo avrebbe completamente distrutto, nel corpo e nello spirito. Ma la pelle l'avrebbe venduta cara, non si sarebbe arreso. Non prima di morire, per lo meno.

    Vuoi perderti tutto il divertimento? Se vuoi vincere, devi riuscire a battere me... a batterci tutti! Ruggisci, mio cosmo!

    Sollevò verso l'alto la spada della Bilancia, ed una immensa luce dorata esplose dall'Armatura del Cancro. Il cielo si riempì di fuochi fatui, un incendio azzurro riempì l'etere attorno a lui. E ognuno di quegli spiriti ardeva di desiderio... il desiderio di combattere.



    Tutti gli spiriti erano appartenuti a cavalieri di Athena, caduti in epoche diverse. Il ragazzo ebbe la sensazione che qualcuno di loro sorridesse, o che gli rivolgesse uno sguardo compiaciuto. Poi in un istante, brillarono tutti insieme e volarono verso quello che nella loro dimensione sarebbe stato il cielo. L'ultimo a sollevarsi fu un vecchio con i capelli bianchi, che gli rivolse un sorriso strano: non lo aveva mai visto, non indossava armature. Impugnava solo una spada di fattura lemuriana. Alzò il braccio come se fosse stato pronto a scagliare lui stesso il colpo, poi si fuse con la sfera stessa.

    Seki_Shiki_Tenryo_Ha

    Rigel si voltò verso Achille, che stava già impugnando il suo arco e incoccato il dardo. Lawrence era stato chiaro, dovevano provarci un'ultima volta e dovevano giocarsi la carta della freccia del Sagittario. Sorrise a sua volta.

    Fratello, arrivano i rinforzi! A te l'onore, la gloria e la forza di tutti noi!

    Voltò la spada dorata verso di lui. Gli avrebbe ceduto ogni singola goccia di cosmo e di energia vitale, se necessario... ma la guerra dovevano vincerla loro. Insieme.

    y8k159l


    _Marco_Albiero_-Cancer-Omega
    NOME - Rigel Sephdar
    ENERGIA - TemporaneamenteSuprema
    CASTA - Saint di Athena
    CLOTH - Cancro [VIII]
    STATUS CLOTH - Indossata.
    STATUS FISICO - Devastato più spiritualmente che fisicamente.
    STATUS MENTALE - Quasi distrutto, ma con il barlume di speranza di tirargli giù il mondo nei denti.


    RIASSUNTO AZIONI/NOTE - Credo sia abbastanza chiaro. Subisco i danni dell'attacco, proteggendomi alla meglio con il mio cosmo contando sull'effetto del Tocco dell'Oltretomba e l'aiuto di Law. Breve interchiacchierata e cazziata dagli spiriti, poi TenryouHa (che tra l'altro è a Cosmo Straordinario) dritto nella freccia di Achille.

    CfLyFwD

    ABILITA'

    SEKISHIKI
    Il cosmo del cavaliere del Cancro, nonostante il suo ruolo di protettore del Grande Tempio, costituisce una delle forme di attacco più pericolose per qualsiasi guerriero. Gli attacchi effettuati mediante l’uso di questo potere incidono direttamente sull’anima dell’avversario, rendendo molto difficile una difesa valida contro qualcosa di totalmente immateriale; il corpo non viene dunque colpito direttamente, ma su di esso si riflettono i danni che l’anima subisce in termini di spossatezza o di esaurimento di energia, che si manifestano comunque dolorosamente. È inoltre possibile riuscire a separare l’anima dal corpo della vittima facendola viaggiare verso il mondo dei morti, e a seconda del potere di chi scaglia l’attacco, l’anima può arrivare ad essere distrutta, o confinata per sempre nell’aldilà, o ancora scagliata nella bocca di Ade provocando la morte “definitiva” della vittima. È infatti possibile per il Cavaliere del Cancro richiamare le anime che ancora vagano nello Yomotsu Hirasaka, come è possibile danneggiarle attraverso la generazione di fuochi fatui. Il fuoco fatuo è una fiamma spirituale che non consuma i corpi né è possibile percepire un riscaldamento o una combustione dovuti alla sua presenza: il suo scopo è quello di bruciare le anime di qualsiasi creatura vivente con cui vengano a contatto, fino a farle esplodere. Per quanto sia facile immaginare queste facoltà come prettamente offensive, un combattente esperto può essere in grado di utilizzarle anche per difendersi da ogni avversario. Nel momento in cui lo scontro con il Cavaliere del Cancro si spostasse nello Yomotsu Hirasaka, le tecniche che sfruttano questo potere diverrebbero ancor più micidiali: similmente alla normale disintegrazione della sostanza nel piano materiale, nel piano spirituale si ha un effetto simile ma volto all’essenza astrale di chi subisce la tecnica. In altre parole, un’anima rischia di essere in qualche modo obliterata da questo tipo di tecniche, portando alla morte del corpo anche sul piano materiale e impedendone un passaggio in qualsiasi piano di esistenza spirituale post-mortem come l’Averno o i Campi Elisi.


    TOCCO DELL'OLTRETOMBA
    Il cosmo del Custode della Quarta Casa ha una peculiarità unica nel suo genere: la capacità di privare dell’energia vitale qualsiasi essere vivente ne venga a contatto. A causa di questa caratteristica ogni attacco del guerriero, di natura fisica come in un normale corpo a corpo oppure nel caso in cui sia coinvolto il cosmo del guerriero, causerà più dolore del normale all’avversario, che si sentirà via via sempre più debole e spossato con il procedere del combattimento; questo significa che, anche in fase difensiva, qualora un avversario cercasse di immobilizzare il Cavaliere ricorrendo al contatto fisico, ne risentirebbe degli effetti. Va precisato che il Tocco dell’Oltretomba influenza solamente la forza vitale dell’avversario, ma non può ridurre in modo diretto la sua emanazione cosmica.


    TELECINESI
    I Cavalieri dell’Altare e del Cancro sono in grado di usare la mente a livelli superiori rispetto a qualsiasi normale essere umano. Con la sua forza mentale, il telecineta è in grado di spostare molto facilmente gli oggetti inanimati, dovendo ovviamente mantenere la giusta concentrazione; naturalmente le cose possono diventare più impegnative quando tale abilità viene applicata agli esseri viventi, ma ciò significa che con le giuste accortezze tale abilità può diventare una temibile arma offensiva (o difensiva) che è in grado di colpire direttamente o indirettamente sia un avversario che tutto l’ambiente circostante, portando al telecineta grandi vantaggi nell’adattamento al campo di battaglia, fornendo spesso la possibilità di sfruttare l’effetto sorpresa in tempi molto ridotti. Anche in questo caso si tratta di qualcosa di invisibile e di difficilmente prevedibile, in modo particolare quando tale abilità viene combinata con il cosmo permettendo l’emissione di colpi di natura psichica.

    CfLyFwD

    TECNICHE


    Sekishiki Tenryōu Ha: La tecnica più potente del Cavaliere di Cancer. Attraverso il suo potere, il guerriero è in grado di richiamare a sé le anime dei compagni defunti, acquisendo parte della loro energia spirituale e cosmica e convogliandola in una gigantesca sfera di energia che si dirigerà in seguito verso il bersaglio alla massima potenza di cui il Custode della Quarta Casa è capace e travolgendo qualsiasi forma fisica e spirituale lungo il cammino; per quanto riguarda le entità fisiche viventi, saranno anche colpite dagli effetti del Tocco dell’Oltretomba insito nel cosmo del cavaliere stesso, rendendo molto più efficace la tecnica e la conseguente conflagrazione. Nel caso in cui questa tecnica venga utilizzata direttamente nello Yomotsu Hirasaka o in qualsiasi altro piano spirituale, sarà più semplice per gli spiriti rispondere al richiamo del Custode della Quarta Casa consentendo maggiori efficacia e rapidità di esecuzione; in questa situazione l’energia coinvolta sarà principalmente quella degli spiriti, fatto che non andrà a gravare in seguito sulla condizione del guerriero di Cancer. Questo vantaggio ha comunque una “moneta da pagare” differente rispetto alle normali tecniche: dato l’utilizzo degli spiriti che avviene direttamente sul loro piano di esistenza, è necessario che passi un discreto lasso di tempo prima di poterla utilizzare nello stesso modo, rendendo di fatto impossibile l’utilizzo più di una volta nello stesso combattimento su un piano spirituale.



     
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    A'Habbat IV


    Non sapeva bene come, ma stava funzionando. Il Cosmo che aveva donato al Triangolo si era unito agli altri convogliati sulla punta del Tridente di Libra per rafforzare il suo sigillo. Comunque funzionasse quella tecnica spirituale a lui così poco familiare, aveva chiaramente bloccato la fonte del nutrimento della creatura imprigionata al di là di quella massa di sigilli. Per qualche istante, Ys pensò addirittura che ce l'avessero fatta. Che fosse già tutto finito. Così rapidamente, così facilmente.
    Vana illusione.
    Tutto cominciò come una vaga sensazione di torpore, di debolezza. Una vaga volontà di abbassare il braccio, di chiudersi al Cosmo, di sedersi e addormentarsi. Ys scosse la testa: non era da lui mollare così facilmente. Era quasi morto a Gunkanjima e non lo rimpiangeva per nulla, e ora voleva smetterla di combattere? No, non era affatto da lui. Quelli non erano i suoi pensieri. Comprese presto cosa stesse succedendo - era la cosa più logica. La Creatura al di là dei sigilli. Si stava intrufolando in qualche maniera nella sua mente. Un'Illusione? Qualunque cosa fosse, non era mai stato molto bravo a spezzarle. Fece comunque del suo meglio: digrignò i denti e bruciò il suo Cosmo fino al punto di raggiungere il dolore. Dolore, ecco. Era sempre stato un buon antidoto contro le illusioni. Si spinse volontariamente verso il proprio limite, il limite di quella vasta energia che gli era stata donata da Atena, e in qualche maniera riuscì a non farsi sopraffare da quella volontà d'apatia che tentava ogni istante di più d'annichillirlo.
    Poi, giunse la vera offensiva.
    A Ys parve quasi che gli fosse stata scossa l'anima. Fu come uno stratto violento, quasi gli si volesse estrarre tutta l'aria di dosso. Barcollò senza volerlo, strabuzzando gli occhi. Sollevò istintivamente lo sguardo verso la Creatura, e credette d'avere le traveggole quando gli sembrò di riconoscere una figura femminile otre quesi sigilli. Subì un altro strattone, e questa volta gli parve che gli fosse stata strappata l'anima. Era una sensazione indescrivibile nel suo orrore. Come vedersi togliere la speranza all'ultimo momento quando ormai sembrava essere giunti a coglierla dopo una lunga lotta. Sì, proprio come farsi togliere la speranza.
    Ys si sentì cedere le ginocchia. Stava per essere sconfitto, e non trovava da nessuna parte la forza per resistere. Gli era stata tolta la speranza.
    Poi, si sentì d'un tratto le spalle più leggere. Sentì l'aria tornargli nei polmoni, fretta come il ghiaccio eppure calda come il sole. La voce telepatica di Lawrence lo raggiunse subito dopo.
    L'Ariete alzò la testa. Un sigillo, un altro sigillo. Uno dei fin troppi sigilli in quel campo di battaglia. Il Triangolo in qualche maniera era riuscito a formarne uno che mitigasse il peggio. Fece per sorridere, ma un ulteriore strattone glielo gelò nel volto, facendolo barcollare. Sigillo o no, la Creatura stava ancora strattonando, stava ancora strappando. Stava cercando di divorare il loro Cosmo, si rese conto a quel punto. Pessimo affare.

    Dobbiamo buttarla giù al più presto!!

    Neanche a volerlo, Lawrence formulò in quella lo stesso principio, urgendo ad Achille d'usare la sua freccia. Di nuovo. Ys non poté non trovare deprimente questo continuo ricorrere all'arma più nascosta e preziosa del Sagittario. Prima a Gunkanjima e ora qui. Ovunque fossero.

    Forse è un segno di quanto grave sia questa battaglia.

    Non un pensiero rassicurante. Si trovava a rimpiangere le Guerre Sacre delle generazioni passate. Passeggiate di salute. Spectre, Hades, ordinari pericoli mortali. I bei vecchi tempi.
    Che sarebbero anche potuti tornare, se solo avessero preso a calci nel didietro quell'essere e i suoi compari.
    Non poté non sorridere amaramente. Era proprio vero che i Saint morivano giovani, se faceva già ora discorsi da vecchio! Digrignò i denti e si puntellò sulle gambe, cercando di bruciare il più possibile il suo Cosmo. Non poteva lasciar fare tutto al Triangolo. O ad Achille, per quel che valeva. Era pure lui un Saint, un Gold Saint. E avrebbe fatto la sua parte. Alzò così il braccio sinistro.

    Se non ci rimane molto tempo, molte energie, molte forze, tanto vale dare il massimo.

    Forse non avrebbe fatto la differenza, ma preferiva non lasciare nulla d'intentato. Radunò il suo Cosmo, il suo immenso Cosmo di cui a malapena comprendeva la vastità, il Cosmo affidatogli da Atena per quella battaglia, nel palmo della mano alzata. Iniziò subito a vorticare, e vibrò subito con violenza. Non era abituato a farlo così grande, così immenso. Strinse il pugno, cercando d'imbrigliare le stelle. E si formò così una Galassia enorme e vorticante, con i suoi pianeti e le sue stelle. E le stelle presero a vorticare facendogli tremare la mano, il braccio, il busto e l'intero corpo fino alla punta dei piedi. Si sforzò a voltare la testa, e guardò Achille.
    Gli sorrise.

    «Vai!»

    Abbassò quindi il braccio, e le stelle saettarono vorticando verso la punta del Tridente tenuto del Triangolo, trasportando con loro ogni fiamma, ogni oncia del suo Cosmo. La sua tecnica più potente alla massima potenza. E Lawrence l'avrebbe rediretta verso la freccia di Achille.
    Era ora di finirla. O di morire provandoci.
    Ys, l'Ariete Dorato
    1Inchum
    Nome Ys
    Energia Suprema (Power Up)
    Stato della Cloth Integra [VII] Graffi
    Condizioni Fisiche Graffi ed escoriazioni
    Condizioni Psichiche Provato - non è certo di resistere per molto ancora - ma determinato

    Riassunto Ys si difende col suo Cosmo e passa un brutto quarto d'ora spirituale mitigato solo dal sigillo di Lawrence. Una volta ripresosi, segue la tattica del Triangolo e, per andare sul sicuro, convoglia il suo Cosmo sul Tridente di Libra sotto forma di Stardust Revolution.

    Abilità

    Forgiatore di Stelle: Ys è il corrente depositario dei segreti della riparazione delle Cloth, appreso dal suo maestro Gazka e proveniente dal retaggio degli antichi Maestri Achimisti di Lemuria. Oricalco, Gamanium e la Polvere di Stelle non hanno segreti per lui, così come le Cloth di cui sa riconoscere crepe, microfratture e persino gli echi dell'anima.
    La Polvere di Stelle in particolare è alla base dell'elaborazione delle più raffinate tecniche offensive dell'Ariete, convenzionalmente divise in Starlight e Stardust. La loro esecuzione sarebbe impossibile a chiunque non conoscesse i segreti del Forgiatore di Stelle, in quanto la loro esecuzione richiede di ricreare col Cosmo le peculiarità luminose e fisiche della Polvere di Stelle.

    Tecniche

    Stardust Revolution: Si tratta della Tecnica più potente di Ys, capace di sfruttare l'ampiezza del suo Cosmo fino ai suoi limiti. Il Saint concentra il proprio Cosmo bruciante sulle dita della mano alzata, scagliandolo quindi contro l'avversario una volta abbassato il braccio sotto forma di miriadi di stelle cadenti formate da Polvere di Stelle. Tale attacco non consiste in un unico colpo offensivo, ma in più offensive istantanee a distanza create da grumi di Polvere di Stelle raddensati; di fatto, comunque, riguarda un unico tempo offensivo. Data la natura separata dello Stardust Revolution, esso può raggiungere più avversari piuttosto che uno soltanto; non è però un attacco necessariamente ad area, ma può concentrarsi su un unico avversario. Essendo una Tecnica Speciale, la si deve considerare lanciata come se avesse Cosmo Straordinario.

     
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    A'Habbat
    Capitolo IV
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    Possibile che nonostante la profusione di sforzi dei cavalieri questi fossero stati completamente inutili se non addirittura utili a ciò che stavano combattendo? Questo pensò Achille quando percepì la propria energia e quella degli altri suoi compagni fluire da loro verso ciò che pareva bloccato all'interno dei sigilli... il giovane guerriero si sentì violato nell'intimo da quella cosa che, ancora all'interno della frattura sembrò allungare il proprio occhio fin dentro l'animo di ognuno di loro; eppure era un qualcosa a doppio senso, anche i cavalieri poterono avere un assaggio dello stato d'animo del nemico. Achille percepì frustrazione e forse rabbia, una desiderio di rovesciare rapidamente la situazione a suo favore... rovesciamento che avvenne purtroppo di li a poco con l'apparizione di una figura femminile proprio all'interno delle geometrie che avrebbero dovuto tenerla prigioniera. Una giovane ragazza, probabilmente non più grande della stessa Athena o Achille... circondata da catene fatte non di materia ma di mera energia astrale aprì i suoi occhi dorati su loro e fu invero l'inizio del vero tormento.

    °è... è forse una dea?°

    Perché il cosmo da questa emanato poteva davvero rivaleggiare con quello di una divinità. Achille sentì tirare i capelli fin dalle radici, una sorta di terrore provò ad attanagliarlo, pura disperazione che in modo completamente caotico passava a una sorta di speranza e devozione verso di lei per poi rimbalzare nuovamente nei meandri della più cupa oscurità, turbinante di follia. Per poco Achille non finì in ginocchio, sentendo le proprie forze venir meno a causa dell'assorbimento che ella stava perpetrando per liberarsi forse definitivamente.

    °che....che senso ha combattere contro questa... questa cosa???°

    Il cuore del cavaliere perse diversi battiti, aggrappato alla propria forza d'animo benché dubitasse ormai della sua integrità. Prima che la voce mentale di Lawrence lo raggiungesse nella sua mente si formò la figura di Alisia, vestita con l'armatura divina come ai tempi dell'assalto al Santuario, quasi a donargli forza e speranza.

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    Il suo cosmo ribollì nonostante lo sforzo disumano a non cedere alla follia.... senza l'aiuto di Athena forse non avrebbe mai retto una simile potenza distruttiva così insidiosa e subdola. Ed un secondo aiuto giunse per lui, oltre alle parole del giovane saint d'argento anche la sua energia ed il suo potere dei sigilli accorse che sostenerlo nello sforzo, assieme a poche altre parole così importanti chiare. Mordendosi il labbro fino a farselo sanguinare Achille tirò un urlo per resistere anche solo pochi istanti ancora... la freccia d'oro. Lui ed i suoi compagni avrebbero dovuto usare la freccia d'oro, ma il dubbio era: ne sarebbe stato ancora degno nonostante tutto?

    °....va bene, grazie.... Law... dannazione proviamoci°

    Il messaggio telepatico fu mandato a tutti i presenti, mentre una mano esitante e tremante si portò dietro la schiena del saint per afferrare quella freccia che nascosta alla vista in essa era custodita. Per un instante Achille mancò la presa, sentendo un sussulto nel cuore... poi le dita afferrarono del metallo che avrebbe dovuto essere freddo ma che in verità sembrava ribollire della rabbia stessa della sua armatura per la situazione in cui si erano cacciati.

    °mi stai giudicano armatura del Sagittario? beh forse hai ragione... aiutami... un'ultima volta per favore°

    Lentamente il giovane tirò fuori la freccia, mentre con l'altra mano afferrava l'arco che scomposto e agganciato dietro alla cintura tornava con un sonoro scatto nella forma originale.

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    Una volta estratta iniziò a sentir rifluire in se e nella freccia stessa il cosmo dei suoi amici e compagni di lotta. Primo fu Lawrence, seguito da Dhawyth, Rigel ed il vecchio amico e fratello di addestramento Ys. Ancora una volta nonostante l'enorme sua forza il giovane irruento avrebbe dovuto accettare il potere degli altri, non c'erano prime donne nella lotta per la giustizia! C'era solo la cosa giusta da fare.

    °VI SENTO CON ME... AMICI!°

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    La costellazione infuocata del Sagittario comparve fisicamente dietro di lui, mai come in quel momento aveva innalzato il proprio cosmo in una situazione di così estremo pericolo!

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    Nonostante la consueta facilità con cui egli poteva raccogliere ed innalzare il proprio cosmo, complice l'assalto appena subito unitamente a quello precedente, Achille si sentì quasi sul punto di spezzarsi pur non smettendo di bruciare assieme alle proprie stelle guida! Quando il proprio cosmo fu convogliato assieme a quello dei compagni sulla punta del sacro proiettile, egli si preparò a scoccare la freccia d'oro col potenziale deicida, invocando nel proprio cuore e a voce decisa la benedizione della dea.

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    GRANDE ATHENA GUIDALA ALLA VITTORIA! PER LA PACE E LA GIUSTIZIA!!!!

    Quando le dita del cavaliere liberarono la corda tesa dell'arco d'oro, il suo proiettile unico ed inimitabile iniziò la sua corsa verso il nemico ormai palesatosi, ribollendo della stessa energia dei combattenti, uniti per l'occasione con un'unica determinazione: vincere!

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    Achille pregò con tutto il cuore che ciò sarebbe davvero bastato, mentre osservava la scia di cosmo infuocato che la freccia lasciava dietro di se, pronta a tentare di penetrare qualsiasi difesa avesse mai incontrato!

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    PERSONAGGIO Achille
    MORALE Caotico Buono
    DIVINITÀ Athena, dea della Giustizia
    CASTA Gold Saint di Atene
    CLOTH Gold Sagittarius Liv.VIII
    COSMO Energia Suprema Viola
    SUPER-SENSI (7) Manashiki
    CONDIZIONI CLOTH [ indossata ] intatta.
    STATUS PSICO/FISICO a livello spirituale e mentale colpito ancor più duramente di prima, sulla soglia della follia se non per il powerup cosmico di Athena ed i sigilli di Law.


    RIASSUNTO AZIONI mi difendo innalzando il cosmo focalizzandomi su Athena grazie al sigillo di Law in aiuto. Poi incanalo il mio cosmo e quello degli altri nella freccia invocando a voce Athena, nella speranza di una sua benedizione :ehsi: ovviamente il bersaglio è la tipa in catene :riot: La freccia in questione è lanciata come se fosse a ENERGIA DIVINA (+1 sul cosmo dall'abilità normale Forza di Uno, può quindi incrinare qualsiasi tipo di materiale o resistenza) e sfrutta l'incanalamento (abilità Forza di Molti), poi alla fine ci butto una preghierina ad Athena, volesse mai darci la sua Benedizione sulla freccia (vedi l'abilità only GdR da approvare dal Master Benedizione di Athena sempre riferito all'ARCO DI GIUSTIZIA).








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    DONO DI CHIRONE

    risvegliato il retaggio del saggio Chirone, il mitico centauro mutato nella costellazione del Sagittario dallo stesso Zeus, il Saint può spingere la propria vista tanto lontano quanto lontano è il male che egli va cercando; una volta individuato il luogo da raggiungere, il Cavaliere può avvolgersi col proprio cosmo che si manifesterà a guisa di ali dorate, per teletrasportarlo in qualunque dimensione desideri per remota che sia (Teletrasporto). Inoltre la sicurezza nei propri mezzi e la ferrea volontà di non piegarsi di fronte a nessun nemico permette al dorato centauro di sfruttare appieno il proprio cosmo apparentemente senza sforzo. In sostanza egli è sempre in grado di raggiungere il limite estremo concessogli dal proprio livello energetico (Cosmo Straordinario).


    RESISTENZA STRAORDINARIA

    il fisico da guerriero, forgiato assieme al potente cosmo innato, gli permette di raggiungere una resistenza quasi sovrumana al dolore e alla fatica. Il dorato centauro può continuare a combattere in qualsiasi condizione fisica: privo dei cinque sensi, menomato negli arti, con i centri nervosi bruciati o in extremis addirittura privato del cuore stesso! Fintanto che volontà e fiducia nel proprio cosmo lo sostengono egli perdura nella lotta. Ciò non lo rende immune al dolore o all'inevitabile morte dovuta a danni eccessivi, semplicemente il controllo che ha sul corpo e sulla percezione stessa di male e affanni è tale da ergersi impavido laddove i più crollerebbero esanimi.


    TEMPESTA PRIMORDIALE

    Dai tempi del Mito si è risvegliato nel Cavaliere l'antico potere che pare fu sottratto dalla Dea stessa al gigante Tifone; gli elementi di Vento e Fulmine, condensati in quella piccola frazione generata dalla rabbia stessa del gigante, furono consegnati al cosmo del Cavaliere d'oro più caro, con il compito di difendere i mortali financo da divini pericoli. Forte della folgore e del vento che uniti simboleggiano appunto la tempesta, il Cavaliere può plasmare tecniche pregne di tali elementi aumentandone così il potenziale distruttivo.


    MANASHIKI "Settimo Senso"

    o anche detto Settimo Senso, questo è il vero primo passo per una maggiore comprensione di se e dell'Universo. A tale stadio il Cavaliere ormai maturo ha ottenuto totale padronanza del Sesto Senso e del Micro Cosmo nascosto dentro di se; con questa nuova conoscenza questi può attingere energia dall'Universo stesso accedendo al Macro Cosmo al di fuori di se. Grazie al Settimo Senso la capacità distruttiva di un Cavaliere aumenta notevolmente, permettendogli inoltre di valicare il limite della Velocità del Suono e raggiungendo finalmente l'insuperabile Velocità Luce. [Sbloccato ad Energia Viola]


    TELEPATIA

    capacità invero comune ai cavalieri di alto livello, permette di parlare senza l'ausilio della favella a una o più persona anche da notevole distanza; gli basterà conoscere il volto o il cosmo di colui o colei che vuole raggiungere per proiettare la propria voce nella mente di questi. Tale abilità non può essere usata per leggere o influenzare la mente altrui in combattimento, riducendola ad un mero strumento per comunicare con compagni lontani o in modo discreto senza l'uso delle parole. [Sbloccata ad Energia Blu] [uso GdR-Only]



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    FAVORE DI ATHENA

    abilità unica dei devoti di Athena e suoi cavalieri, permette al Saint dopo averne invocato il potere forte della propria fede, di resistere per un singolo turno di gioco, in qualsiasi contesto narrativo, a condizioni che normalmente gli impedirebbero di agire quali illusioni, perdita dei sensi, ingenti ferite o altro; questi potrà quindi agire quando molti altri non ne sarebbero in grado, sebbene per pochi istanti. [casta dei Saint Only]


    ARCO DI GIUSTIZIA

    il Cavaliere può usufruire del dorato arco generando egli stesso frecce di cosmo a guisa di proiettili, in un numero variabile in rapida sequenza. L'arco e la freccia d'oro hanno la medesima resistenza dell'armatura. La freccia utilizzata come proiettile può tornare alla cloth in un lampo di luce dorata anche se dovesse essere trattenuta in qualche modo; se perduta può essere riforgiata dai riparatori di armature.
    ϡ La Forza di Uno: la freccia d'oro utilizzata in battaglia dal Cavaliere per suo bisogno o volere è da considerarsi in termini di perforazione un (1) livello cosmico superiore per calcolarne il grado di armatura superato.
    ϡ La Forza di Molti: tramite la freccia il suo custode può accumulare oltre al proprio cosmo anche quello che vi gravita attorno, sia esso di creature viventi o decedute (in tal caso deve trovarsi nel luogo ove sono avvenute le morti) purché favorevoli alla causa e alle intenzioni del Cavaliere; si narra che i dodici Gold Saint possano unendo così i propri cosmi generare un puro raggio di luce perfino nel punto più profondo dell'Ade (Gdr-Only).
    ϡ Benedizione di Athena: qualora sia la dea a richiedere o autorizzare l'uso della freccia contro un particolare nemico, divino o mortale, l'arma acquista la capacità unica di poter superare qualsiasi tipo di grado di protezione e materiale, in combinazione solitamente con l'accumulo di cosmo altrui per potenziarne gli effetti distruttivi (Gdr-Only con autorizzazione del Master).



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    ATOMIC METEOR FIST

    In tale tecnica viene riversata tutta l'irruenza e forza del cavaliere d'oro. Dopo aver accumulato il proprio cosmo nel pugno questi lo scaglia in avanti generando una miriade di colpi infusi del potere del fulmine e sferrati alla velocità massima consentitagli; si narra che un Gold Saint forte del settimo senso possa arrivare a lanciare un milione di colpi in un istante, grazie alla velocità luce. Tutta l'area d'effetto innanzi al Saint verrà colpita da tale assalto; egli può lanciare questo colpo da fermo, in corsa o addirittura durante un salto, poichè accumulare cosmo fino al massimo potenziale è un'azione semplice e quasi naturale per lui. I pugni scagliati in tal modo assumono l'aspetto di una pioggia di sfere cosmiche allungate che genereranno danni fisici e da elettrocuzione.


    ATOMIC THUNDERBOLT

    Il cavaliere d'oro lancia una miriade di colpi alla massima velocità consentitagli, per poi raccoglierli in un unico punto limitandone l'estensione ma aumentandone le potenzialità distruttive; tutta l'energia viene infatti concentrata anziché 'dispersa' su una zona più vasta. Anche in questo caso egli può lanciarla da posizioni differenti, a seconda della situazione; il colpo inizierà come uno sciame di sfere cosmiche infuse del potere del fulmine, che si uniranno in un'unica grande sfera allungata carica di crepitante elettricità. I danni causati sarebbero di tipo fisico e da elettrocuzione


    SUPERNOVA EXPLOSION

    Il Saint incrocia le braccia accumulando cosmo sui palmi delle mani aperti e rivolti verso l'esterno; su di essi si formano due grosse sfere d'energia fra le quali avviene un violento scambio di energia. Quando il Saint è pronto fa scattare le braccia allargandole e facendole così sovrapporre e collassare in una impressionante esplosione cosmica, similmente a due stelle che attirandosi generano una supernova appunto. Per altri guerrieri tali esecuzione potrebbe richiedere più tempo, ma non per il protetto della costellazione del Sagittario poichè l'atto di spingere al massimo il proprio cosmo è un'azione quasi naturale. La deflagrazione avverrà a 360° investendo l'area d'effetto e potendo così causare pericolosi danni energetici. Si dice che tale tecnica fosse utilizzata anche dal primo Cavaliere del Sagittario e la sua ultima incarnazione, Stephane.


    ATOMIC PLASMA


    Tecnica anche nota come LIGHTNING PLASMA e tramandata storicamente fra il cavaliere del Sagittario ed il cavaliere del Leone, essa è il perfezionamento del METEOR FIST, portato al suo culmine infondendovi pienamente il potere della Folgore. Il Saint lancia al massimo del proprio cosmo qualcosa come un milione di raggi di Plasma, l'essenza stessa del fulmine in natura, intessendo in tutta l'area d'effetto un fitto reticolo luminoso causato dalla carica elettrica dei suddetti. Le intersezioni presenti nella trama luminosa causeranno esplosioni di cosmo in modo completamente imprevedibile, che genereranno in aggiunta danni da elettrocuzione. Il Saint può scegliere se lanciare la tecnica attorno a se, potendo ad esempio tentare di colpire senza doversi girare nemici presenti alle sue spalle, oppure concentrarla in un'area più delineata innanzi o di lato; sarà comunque la sorte a decidere quali della miriade di colpi lanciati andrà a segno, rendendo ininfluente individuare i bersagli a patto che essi siano nel raggio d'azione della tecnica stessa. NOTA: A differenza della tecnica utilizzata dallo stesso Leo, mancando dell'elemento Luce essa perfora e taglia di meno non essendo da lui lanciata, ma procurerà come indicato solo danni da cosmo ed elettrocuzione.


    ATOMIC BOLT

    Altra tecnica tramandata storicamente fra il Cavaliere del Sagittario ed il Cavaliere del Leone e nota come LIGHTNING BOLT, essa è tanto semplice quanto letale. Dopo aver creato un vuoto d'aria innanzi a se tramite la pressione del pugno, in seconda battuta il Saint ne rilascia all'interno il proprio cosmo intriso del potere della Folgore, che a guisa di sfera energetica crepitante lo percorre alla velocità della Luce; tale sfera similmente ad un fulmine globulare si schianterà sul bersaglio esplodendo in una potentissima e letale, qualora non si abbiano protezioni adeguate, scarica elettrica; i danni eventualmente causati saranno principalmente da elettrocuzione. Per sua stessa natura tale tecnica è utilizzabile quasi esclusivamente su bersaglio singolo, con un percorso lineare dal Saint fino all'estensione massima del suo potere. NOTA: A differenza della tecnica utilizzata dallo stesso Leo, mancando dell'elemento Luce essa perfora e taglia di meno non essendo da lui lanciata, ma procurerà come indicato solo danni da cosmo ed elettrocuzione.


    LIGHTNING FLAME

    Forse la più difficile delle tecniche in possesso del Saint, essa lo costringe ad investire più tempo per attuarla. Nella fase normalmente adibita alla difesa questi lancia l'assalto chiamato ATOMIC NING PLASMA con il quale investire tutta l'area d'effetto attorno a se di crepitanti raggi di plasma; spingendosi oltre tale potere genererà il FLASHOVER, ovvero la voluta collisione dei raggi in modo tale che si inneschi una violentissima reazione trasformandoli in lampi impazziti. In tal modo sarà quanto meno difficile avvicinare il Saint che si trova proprio al centro di tale tempesta; se non viene interrotto egli rilascia una seconda scarica di plasma per convogliare i raggi ed i lampi in un arco di pura elettricità sopra di se, arrivando così alla fase denominata ARC PLASMA. La tecnica è finalmente pronta per essere lanciata, il Saint non dovrà fare altro che stendere le braccia verso la zona da colpire per rilasciare l'arco in una sorta di vortice energetico nel tentativo di circondarla, con un potere talmente al di sopra delle normali folgori da generare letteralmente fiammate ad altissimo Voltaggio. Tali fiamme non sono prodotte direttamente dal cosmo del Saint, bensì una conseguenza della potenza raggiunta dal suo controllo del Fulmine; affinché la tecnica si chiuda il cavaliere necessita che l'area attorno a se sia già pregna di crepitante elettricità, aggiungendovene altra e facendola scontrare ottiene la tempesta di fuoco e lampi desiderata.


    LIGHTNING TELIOS

    Questa difficile tecnica porta al massimo potenziale l'attacco del Fulmine, divenendone espressione definitiva a livello distruttivo. Il Saint genera un ATOMIC BOLT con il solo scopo di farlo immediatamente implodere su stesso tramite la manovra denominata LIGHTNING IMPLOSION, per ridurne le dimensioni e aumentarne il potenziale elettrico in modo sorprendente; afferrato ciò che ne resta con la mano, il Saint tenterà di portare un colpo diretto verso il proprio bersaglio entrandovi in contatto, rilasciandone all'interno tutta la possente carica elettrica compressa generata dopo l'implosione. Qualora l'avversario non riesca a difendersi adeguatamente o evitare il colpo, il suo corpo verrà dolorosamente trapassato dalle folgori che fuoriuscendo si tingeranno di rosso a causa del sangue stesso del malcapitato! Non occorre certo far notare cosa possa causare ad un organismo vivente l'essere folgorato e trapassato da una potenza maggiore a quella di un Fulmine. Tecnica di non semplice attuazione, poichè prevede il contatto diretto con il bersaglio, ma davvero letale e distruttiva qualora non incontri la giusta resistenza.


    INFINITY BREAK

    Il cavaliere espande il proprio dorato cosmo accumulandolo fra i palmi in una sfera crepitante di energia oppure convogliandolo direttamente in una mano, il colpo si dipanerà quindi con movimento a spirale generando una miriade di frecce di Luce le quali tenteranno di colpire i nemici designati presenti nell'area d'effetto; è uso veicolare tale flusso direzionandolo con ampi movimenti delle braccia manipolandolo grazie al controllo del Vento, attraverso il quale può creare un effetto rotatorio per aumentare l'efficacia penetrativa di ogni singolo proiettile; ogni freccia è percorsa internamente da una potente carica elettrica per generarvi calore rendendole roventi. Qualora lo desideri il Saint può far partire l'attacco dal basso verso l'alto o dall'alto verso il basso, in ogni caso il numero di frecce generato è enorme; il mero effetto ottico sarà una sorta di intricatissimo reticolo di luce dorata tessuto dalle suddette. Nel caso in cui la resistenza del materiale venisse superata, le frecce potrebbero trapassare letteralmente armature e corpi non sufficientemente difesi e causare inoltre danni da ustione. Il cavaliere può decidere di far convergere lo sciame di frecce su di un singolo bersaglio oppure liberarlo a 360° ad area o su bersagli multipli. Variante di Sorpresa: è possibile lanciare la tecnica per realizzare un attacco di sorpresa, rilasciando il cosmo nel terreno e facendo così propagare in esso la spirale di frecce le quali sbucheranno inaspettatamente dal suolo, tentando così di cogliere in fallo gli eventuali nemici. Absolute Tecnique: la tecnica viene lanciata come se il cavaliere fosse di un livello energetico superiore a parità di potenza e potere distruttivo, Monouso ad Incontro.


    CHEIRON LIGHT IMPULSE

    Convogliando il proprio cosmo in entrambi i pugni il Saint crea un devastante tornado intriso d luce dorata per spazzare via ostacoli e nemici; il Saint potrà tentare di colpire ciò che gli si trova innanzi, arrivando perfino a poter domare perigliose fiamme estinguendole. I danni causati sarebbero di tipo prettamente fisico ed in parte energetico.
    Pugni Uniti verso il Nemico: è la prima forma della tecnica, utilizzata per colpire ciò che ha di fronte essa si propagherà in avanti via via allargandosi; sarà così possibile tentare di colpire o spostare grossi bersagli anche a distanza, purché nel raggio d'azione del Saint.
    Pugni Divisi verso i Nemici: seconda variante, sempre portata con i due pugni ma questa volta essi non devono per forza essere allineati; in tal modo il Cavaliere può colpire su due fronti riducendo però le masse spostabili e la forza d'impatto finale. Può essere utile per tentare di colpire e spazzare via avversari posti ai fianchi del Saint, oppure per direzionare in due segmenti diversi innanzi a se il colpo.


    CHEIRON THYELLA

    Il Cavaliere rilascia il proprio cosmo dopo averlo rapidamente accumulato, il quale si scatenerà, simile a bufera dorata, su tutta l'area di effetto a 360° con il Saint stesso come centro. Tale bufera sarà essenzialmente un vortice d'aria tagliente intrisa di cosmo, rilasciato assieme ad esso, generato dopo che le sue braccia scattano verso l'esterno, a prescindere dove siano i nemici o se siano visibili o meno ai suoi occhi. L'estensione del vortice ed il suo potere offensivo dipendono dal livello cosmico del Cavaliere che lo genera, così come la probabilità di non essere spazzati via dall'esplosione cosmica e lacerati dalle sferzate d'aria dipende dal potere difensivo di coloro che vi si trovano in mezzo.


    CHEIRON LAST STAND

    Unica posizione difensiva del Cavaliere evolutasi col tempo assieme alla sua maggiore padronanza del cosmo. Essa consiste nella creazione di una fitta trama di frecce che a prima vista non sembra quasi composta da costrutti ma da mera energia lucente; per crearla il Cavaliere alza il braccio e dal palmo aperto della mano genera una piccola sfera di cosmo dalla quale si dipanano le frecce, similmente alla sua tecnica di attacco principale; tali costrutti sono inoltre percorsi in superficie da violente scariche elettriche. Quando la trama si è ben consolidata prende la forma finale di una sfera inglobando l'esecutore per il tempo necessario alla difesa, che tenterà di proteggerlo a livello sia fisico che energetico: tale forma permette al Cavaliere di tentare di proteggere una seconda persona al suo interno.


    SHADOW ARROW

    Tecnica prettamente tattica, essa permette al gold saint di generare una freccia d'ombra capace di colpire e 'bloccare' l'ombra dell'obbiettivo sulla superficie sulla quale essa è proiettata, impedendo a questi di muoversi dal posto. Questa particolare freccia non arreca alcun danno ne paralizza, semplicemente il soggetto colpito non potrà abbandonare il punto in cui è stata 'inchiodata' la sua ombra; non gli verrà altresì impedito in alcun modo l'utilizzo di cosmo o muovere parte del proprio corpo senza però poter abbandonare il punto in cui si trova. La freccia è da considerarsi una creazione generata dal cosmo del cavaliere, spezzandola ci si potrà liberare dalla sua morsa.



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    ATHENA EXCLAMATION

    Si tratta forse della tecnica più potente che sia mai stata concepita. Come suggerisce il nome essa richiama l'urlo di Athena, una tecnica quindi che può essere utilizzata solo in caso di crisi mondiale poichè proibita da Athena stessa. Per l'evocazione di tale potere, tre Gold Saint o Gold Specter dovranno riunirsi formando un trio d'attacco, bruciando il loro Cosmo al massimo evocheranno così una cupola cosmica tanto potente da poter distruggere tutto ciò che li circonda entro un raggio di decine di chilometri. Tale tecnica è da definirsi "Finale", pertanto una volta utilizzata tutti e tre i Cavalieri non saranno più in grado di utilizzare il proprio Cosmo durante lo stesso scontro.

    raggio Tecniche 1000m., Incrina Liv.V/ Rompe Liv.IV-I, Velocità Luce con difficoltà


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    L
    a creatura intesse attorno a se disegni blasfemi di energia spirituale, che vanno ad intrecciarsi ai sigilli di Lawrence, ma tutto è inutile.

    La freccia, lasciando dietro di sé una scia lucente che squarcia le tenebre di quel mondo tra i mondi, la trapassa in un silenzio irreale.



    In un primo momento nulla sembra accadere, tant'è che la donna inizia a sorridere, osservando la sua proiezione astrale ancora apparentemente integra... tuttavia dietro di lei, il vortice di energia corrotta forato anch'esso dalla freccia, inizia ad implodere e a svanire divorato da se stesso.
    Le pareti di vuoto di quella realtà iniziano a collassare e potete vedere oltre le crepe il vostro mondo.

    Anche la creatura inizia a subire un effetto dal colpo subito, infatti vedete comparire crepe sulla sua immagine che via via diviene sempre più tenue.

    I sigilli della Fondazione, liberati dalla pressione dell'energia corrotta, sembrano acquisire forza anche grazie all'incredibile potenza sprigionata dalla freccia del Sagittario e dal cosmo di tutti i cavalieri in essa convogliati.

    La creatura cerca di reagire, la sua energia si sprigiona violenta e senza una precisa forma ed obiettivo, come una tempesta di caos, mentre viene risucchiata al fondo di quel mondo di mezzo, di nuovo nella sua prigione eterna.

    Percepite una sensazione di odio terrificante verso di voi, che cerca di precipitarvi in un vortice di follia e alienazione, ma i Daimon della Furia, liberati dall'incombenza di evitare l'espansione dello squarcio dimensionali, intervengono generando attorno a voi una protezione spirituale, mentre tutto crolla in un lampo di pallida luce...

    Mentre tutto svanisce tutti potete vedere l'immagine della donna, tra i flutti dell'oceano, osservarvi con un sorriso...

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    La sentite comunicare con voi, ma non capite le sue parole, simili a rumori insopportabili che scuotono le vostre già indebolite menti.
    Solo un concetto riuscite a scorgere...

    L̶̢̜̂̊̈͛̈͝e̷̼̪̤̝͌̊̇̕ ̸̢̡͈̹͌̓á̸̙̖͝l̸̙̬͔̮̬̻͊̿̐̋͝t̶̥̿͊r̷͉̞̖̂̆ͅȩ̸̤̣̫̙̀͑̔͂̋͝ ̵̪̈́͝c̷̡̝͖̫͍̃̀͌ọ̵̊͆̋̐̏͗ṇ̷͔̠̻̤̞͐̾͗͘ṱ̷̛̩̳̌͋į̷̢̤̰̲̟̃̐̑̒ṉ̵̞̭̓̆͐̇ù̷͉͇̣͍̭̎͋̅̕ȩ̷̢̦̝̈́̕ŗ̶̛̬͖̯̲̘ạ̵͈̞̬̀̐n̴̝̭͙̩͆̓́ň̵̻͎̏͒̓ȍ̶̠̠̠̼͙̎͌̒̈́ ̶̛̪͔͉͛̄̀l̸̼͙̟̇͝ä̴̪́ ̸̙̥͙̃͑͛̈́̚l̴̙̈́̒̇͠ö̷̞̖̺̠̰̅r̵̜̉̀̓̈̀o̴͈̹̭͙̟̫̽̽̓̌ ̸̻͕̠͂͊̐o̵̦̟̤̼̽͜p̵̱̫̰̑ě̶̻̲͚̬̥̿͝r̶̡̦̣͋̈́̾̈́͊͜a̵͈̞̝̱̐̌͗̍̕͝,̷̞͍̈́ ̶̲͎̺̟́̚t̴͖̑ő̶̪̺̪̙͙̹́̾r̵̺͛́̓̍ͅñ̵̞̜͓̬̈̄͐e̴̼̻̳̜͂ṟ̸͌̂̈́̌̓̒ò̴̧͇͊̽̌͆ ̷̟̯̺͗̋͊͐̈́̕ͅḷ̸̨͂̅̓̈́̂͐į̶̹͎̪̟̑́̌̓̿b̸̡̦͎͚̹͙̆͝ę̵̦͈̻́r̸̡̯͙̬̺͎͂̇͛̎͝a̶̧̳̹̬͗̔͘ ̷͙̝̀e̸̞̦̪̍̆̊͗̎ ̴̜̖̱̞͖̬̓͊͑͌c̷̯̜͎̦̬͋ȍ̵̢̬̝̈́̽͜s̶̡͙͍̲̖͗̎̎̓̅̿ͅì̴̧̲̼̻̣̩̓̅̈́ ̷̧̗͇̫̮̈́̊̈́̕͝ä̷̢̤̯͚̣́͂ǹ̵̨͈̓͑̔̓̀c̴̛̞h̶̫̳̑ẻ̷͓̉̀̓̒͠ ̴͍͎̆̐̾̄̎̕i̷̖͗͗ĺ̶͖̟̻̝̎̀̑ ̷͓̺͎́̌P̴̬͚̓͠a̷͚̻̜̰̻͖͒d̸̮̂r̵͈̟̘͈̯̍̒̑̉͂ȩ̷̪̞̲̫̀


    Poi, più nulla.

    y8k159l

    Eccoci :yeye:

    Bravi, avete sconfitto la tizia e distrutto il vortice di corruzione.
    La creatura viene ripresa dai sigilli della Fondazione, i Daimon vi proteggono dal suo ultimo tentativo di distruggervi e tutto svanisce.
    Lei vi comunica qualcosa ma non capite cosa dice, è qualcosa al di là della vostra comprensione.
    Lawrence ricorda qualcosa di simile quando si è connesso al mega Daimon della Furia, ma questa sensazione è una versione ancora più distorta e allucinante.
    Tutti gli altri, basandovi sulle vostre specifiche caratteristiche cosmiche, capite comunque che si tratta di una sorta di minaccia o avvertimento. "le altre continueranno la loro opera, tornerò libera e così anche il Padre"
    Chi sono le altre? Chi è il Padre?

    Vi ritroverete sulla spiaggia vicino a Bart, Nike e Andrea.

    Fine di questo topic, vi aprirò il conclusivo, dove potrete decidere tra di voi come ci finite, se vi teleportate etc... :zizi:

     
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