Il Meccanismo di Antikythera

Up Scale per Rain

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    A light that never goes out.

    Group
    Member
    Posts
    276

    Status
    DEAD
    Oliver Ramirez ♜ Esecutore di Leviatano (III) ♜ Energia Rossa

    Il Meccanismo di Antikythera
    VIII

    Wow, sembra che tu l'abbia steso!
    Vorrei vedere io, con quella roba che gli ha tirato addosso!
    Dannato..Corrotto.. Oliver si lasciò cadere a terra per riposare un secondo, accompagnato dalle voci dei piccoli e incolumi tritoni. Si tolse l’elmo e con una mano scompigliò i capelli sudati, riprendendo fiato con profondi respiri. Quando gli fecero notare l’arrivo del gruppo meno pericoloso di corrotti, l’esecutore annuì rialzandosi sotto non pochi lamenti di dolore. Avrebbe impiegato un po’ di tempo a recuperare completamente tutte le ferite. La cosa importante ora era allontanarsi da quel posto; il giovane si rialzò e fece sparire velocemente la sua scale, rimettendo in piedi la moto e controllando rapidamente i danni subiti. Niente di grave, poteva ancora fare molta strada e non c’erano segni di malfunzionamenti dovuti all’impatto dopo l’urlo rabbioso del corrotto. Un paio di ammaccature e qualche graffio al massimo.

    L’adrenalina pompava ancora nelle vene del ragazzo che in quel preciso istante aveva recuperato e messo al sicuro i due compagni di viaggio per poi salire e accendere la sua bambina, partendo a tutta velocità. Le braccia gli facevano male ma almeno la moto era stata costruita con un sedile ergonomico, che gli permetteva di non tenere troppo in tensione i muscoli. Una magra consolazione. Diamine, picchiava forte. L’esemplare più potente che abbia mai incontrato parlò più a se stesso che ai piccoli tritoni, tenendo fissi gli occhi su una strada libera e senza apparenti intoppi. Doveva essere stato qualcuno con una notevole forza di base, visto che si era evoluto in un abominio di tale forza.
    Oliver procedette lasciando sbollire l’adrenalina da battaglia attraverso le due ruote che sostenevano lui e la minuscola coppia. Si fece passare una barretta d’emergenza per mandarla giù in un solo boccone. Essere un meccanico affinava notevolmente le capacità multitasking.
    Il cielo era pieno di nuvole che nascondevano a tratti il sole per diversi minuti, proiettando ombre irregolari sulle pianure silenziose, troppo silenziose per i gusti del ragazzo. L’assalto improvviso aveva messo in allerta tutti i suoi sensi. Non si sarebbe fatto prendere alla sprovvista con un secondo assalto di quella natura. Non percepiva alcun tipo di cosmo di notevole importanza, quelli dei corrotti precedenti erano ormai più che lontani ma ciò non gli garantiva una completa sicurezza. C’erano persone molto abili ad occultare la propria presenza. Quel viaggio si stava rivelando più impegnativo del previsto, non proprio una gitarella fuori casa.
    Spero che il meccanismo sia ancora lì, perché altrimenti sarò davvero arrabbiato disse con una nota ironica.

    hiaAmxR

    narrato ♜ parlatopensatoparlato altri
    CASTA ♜ Cavalieri Imperiali di Atlantide
    FISICAMENTE ♜ Contusione alla gamba sinistra, numero variabile di costole rotte, contusione alla spalla.
    MENTALMENTE
    STATUS SCALE ♜ //

    RIASSUNTO AZIONI
    Strong, united, working 'till we fall
    ABILITÀ

    TECNICHE
    And we all lift, and we're all adrift together
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Better to reign in Hell than serve in Heav'n

    Group
    Member
    Posts
    1,656
    Location
    Cocito

    Status
    DEAD
    Il viaggio continuò senza intoppi, salvo alcuni Corrotti che ogni tanto sbucavano dai lati della strada, troppo lenti e deboli però per poter star dietro alla moto. Dopo un po' di tempo Oliver e compagni giunsero quindi alle porte di Atene. La vista era desolante: vecchi e nuovi edifici tutti diroccati, senza anima viva in giro, le strade lercie di polvere, ezzi di mattoni, spazzatura e pali della luce caduti. Continuare la via fu un piccolo slalom. Ogni tanto si scorgeva un Corrotto, ma ancora nessuno che riuscisse a stare dietro alla moto.
    Via dopo via, l'acropoli si faceva sempre più vicina così come il museo che stava alle sue pendici. Oliver cominciò a risalire la strada avvicinandosi ogni metro di più alla sua meta. A un certo punto, però, si dovette fermare.
    La strada era chiusa. Una rozza diga di mattoni, pali e reticolati bloccava la strada. Un pugno di Corrotti deambulava lì vicino, e al vedere la moto avvicinarsi cominciarono ringhiare. Costretto a fermarsi, Oliver poteva a ragion veduta vedere prossimo l'inizio di un nuovo combattimento.
    Quando un rumore secco riempì l'aria. Uno, due, tre colpi secchi. I Corrotti caddero sbalzati a terra come se colpiti da una forza invisibile per poi non rialzarsi più. Sul petto, un grande squarcio purpureo. Oliver forse si chiese pure il motivo di ciò, ma presto un pesante rumore di passi gli portò la risposta. Il Marine si voltò.
    Umani. Un gruppo di persone in tenuta mimetica si stava avvicinando da in fondo alla strada, in mano dei grossi fucili fumanti. Uno di loro, un uomo grande e grosso dalla mascella squadrata e due grossi baffoni neri puntò il proprio fucile contro Oliver.

    Ehi tu, mani in alto!

    Chrystos, che fai? Gli chiese un altro, un giovanotto dagli occhi azzurri e la barba castana. Se è un Corrotto mica ti risponderà.

    Non si sa mai, ribatté Chrystos tetragono.

    Oh, lascialo stare, sbuffò una giovane donna dai biondi capelli ribelli. Salutò quindi Oliver col braccio. Ehi tu, tutto bene?

    Siamo amici! disse il giovane. La Resistenza di Atene!
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    A light that never goes out.

    Group
    Member
    Posts
    276

    Status
    DEAD
    Oliver Ramirez ♜ Esecutore di Leviatano (III) ♜ Energia Rossa

    Il Meccanismo di Antikythera
    IX

    Una sensazione di stanchezza colpì improvvisamente il ragazzo, la monotonia del viaggio lo aveva fatto rilassare anche troppo. Fortunatamente l’ambiente subì un improvviso cambiamento.
    Una strada battuta, sporca, segnata da chissà quanta paura, quanto sangue e quante morti. Conduceva ad una serie di mattoni, figli della furia che aveva distrutto muri e case, che aveva riversato su di essa sangue che ormai si era rappreso da così tanto tempo che il giovane meccanico non riuscì quasi a distinguerlo dal colore della terra.
    Rallentò con la moto per non travolgere al suo passaggio dei detriti, osservando attorno a lui lo scenario di un massacro e della crudeltà che il tiranno tempo aveva inflitto. All’improvviso poté scorgere la costruzione sopraelevata rispetto all’acropoli, oltre una piccola barricata di fortuna costruita da chissà quale sopravvissuto in cerca di speranza e salvezza. Un sorriso spontaneo si dipinse sul volto, sorriso che morì quasi subito a causa di un gruppo di corrotti in avvicinamento. Scese dalla moto con respiro smorzato da un dolore al fianco sinistro e lasciò i due tritoni a guardia del veicolo. Fu quasi sul punto di evocare la sua scale per la seconda volta, quando il gruppo di nemici fu colpito e spedito a pochi passi da lui; suoni acuti seguirono proiettili che lasciarono profonde ferite viola. Il ragazzo si chinò su uno di essi per esaminarle, incuriosito, quando una nuova entrata in scena lo costrinse ad alzare gli occhi pieni di sorpresa e sospetto.
    Hey tu, mani in alto!
    Un uomo grosso quanto lui gli puntava contro un fucile. Gli occhi allertati dalla sua presenza e carichi di rabbia presentavano un volto duro, segnato forse dall’armageddon, che era tagliato da un paio di scuri e folti baffi. Era accompagnato da un ragazzo più piccolo di lui, il cui volto era coperto da una barba castana simile alla sua e da un’espressione meno tesa del compagno. A chiudere il terzetto c’era una ragazza dai biondi e scomposti capelli, con un’aria decisamente più simile al secondo ragazzo, ma con un velo di preoccupazione.
    Chrystos che fai? Se è un corrotto mica ti risponderàNon si sa mai
    Oh lascialo stare, tutto bene? chiese gentile la ragazza.
    Siamo amici, la resistenza di Atene! l’entusiasmo del ragazzo lo rincuorò. Tutti e tre erano vestiti con una divisa mimetica scura e adatta a quel luogo, ed erano tutti dotati di fucili. Non erano nemmeno lontanamente come i fucili d’assalto o di precisione atlantidei, ma in tempo di guerra non bisognava mai essere schizzinosi; qualsiasi arma sarebbe stata utile a proteggersi se non si disponeva del cosmo. Oliver azzerò quasi istantaneamente il suo, fortunato nel non dover sostenere un’altra battaglia. Cosa avrebbe dovuto fare? Rivelarsi alla resistenza di Atene come Esecutore di Atlantide o provare a ottenere il meccanismo grazie a loro? Non era mai stato un bravo bugiardo, quindi decise semplicemente di omettere qualche particolare per non far scoppiare un’altra battaglia inutile. Non voleva privare dei fucili quel manipolo di guerrieri.
    Sorrise cercando di assumere un’espressione grata, portandosi le mani alla testa per la sorpresa.
    Diamine ragazzi! Grazie mille, non sarei riuscito a buttarne giù nemmeno uno, ora come ora.
    Forse era davvero bravo come attore, avrebbe dovuto provare ad esibirsi davanti ad Eaco.
    Sono Ollie, un meccanico. Passavo di qui alla ricerca di superstiti e mi sono imbattuto in un gruppo che sono riuscito a seminare, ma nel farlo ho avuto un brutto incidente. Ecco giustificate le sue ferite e quelle sulla sua moto. Mi stavo dirigendo lassù per portare il mio aiuto a eventuali sopravvissuti, sareste autorizzati a scortarmi o dovrei per forza andarci da solo? Indicò col pollice il museo in cima chiedendo il favore nel modo più simpatico e gentile possibile.
    Forse lo avrebbero aiutato senza fare storie.


    hiaAmxR

    narrato ♜ parlatopensatoparlato altri
    CASTA ♜ Cavalieri Imperiali di Atlantide
    FISICAMENTE ♜ Contusione alla gamba sinistra, numero variabile di costole rotte, contusione alla spalla.
    MENTALMENTE ♜ Ottimo
    STATUS SCALE ♜ //

    RIASSUNTO AZIONI
    Strong, united, working 'till we fall
    ABILITÀ

    TECNICHE
    And we all lift, and we're all adrift together
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Better to reign in Hell than serve in Heav'n

    Group
    Member
    Posts
    1,656
    Location
    Cocito

    Status
    DEAD
    Puzza di balle lontano un miglio, grugnì Chrystos caricando il fucile. Io dico di trattarlo come un Corrotto e morta lì.

    No, Chrystos, sospirò il ragazzo. Tanto per cominciare, non è un Corrotto comunque lo guardi. E comunque ci servono degli alleati.

    Scusalo, aggiunse la ragazza rivolgendosi a Oliver. E' un po' tarato. Ma non ti farà nulla senza il nostro consenso.

    Come preferite, disse infatti Chrystos a mezza bocca. Ma poi non ditemi che non vi avevo avvertito.

    L'uomo abbassò allora il fucile, chiaramente di malavoglia. Il ragazzo sorrise dunque raggiante a Oliver e si avvicinò per stringergli la mano.

    Scusa ancora. Io sono Kostas e lei è Irene. Piacere di conoscerti, Ollie.

    Piacere, ragazzone, aggiunse Irene con un occhiolino.

    Quindi sei venuto qui per andare... Dove? All'Acropoli? O intendi il museo? In ogni caso, lasciatelo dire, è avventato da parte tua.

    Io non direi, disse Chrystos con un ghigno. Ovunque voglia andare, c'è lui a proteggere quel posto.

    E' proprio perché c'è lui che glielo dico, gli rispose Kostas. Lui, e i Corrotti.

    Io mi preoccuperei più dei Corrotti, s'intromise Irene. Hanno occupato la strada per l'Acropoli, che poi è la stessa strada del museo. Credo che tu abbia fatto un viaggio pericoloso per niente, Ollie.

    Già, convenne Kostas con sguardo comprensivo. Mi dispiace dirtelo, ma non ci sono più sopravvissuti da salvare qui. E noi in ogni caso non possiamo sconfiggere quei Corrotti.

    Ad averli, userei granate e bazooka per spazzarli via, grugnì Chrystos annuendo vigorosamente. Quando stavo sotto le armi ce n'erano, ma è stato tutto inghiottito dall'Armageddon. E i Saint non ci passano armi abbastanza buone per questo.

    I Saint sono i nostri Sacri Guerrieri, gli spiegò Kostas, il quale evidentemente non aveva il più pallido sentore di stare parlando a un Sacro Guerriero, sebbene di Poseidone. Dopo l'Armageddon hanno permesso a gruppi di ateniesi come noi di uscire per formare una Resistenza. Sebbene ci abbiano detto che stiamo sprecando il nostro tempo, aggiunse latrando una risata forzata.

    Gliene parlerai con calma davanti a un fuoco, Kostas. Gli disse Irene. Il nostro campo non è lontano, Ollie. Ti va di seguirci fino a lì? Potremo parlare con più tranquillità laggiù, di perché sei alla ricerca di sopravvissuti e come possiamo eventualmente aiutarti.

    Hai ragione, convenne Kostas. Vieni, Ollie? Magari potremmo chiedere a lui di darci una mano. Dipende da quanto è importante il motivo del tuo viaggio.

    Come se lui non avesse nulla di meglio da fare, sbuffò Chrystos.

    Insomma, sembrava proprio che la Resistenza non intendesse seguire Oliver nella sua impresa. A meno che il Marine non fosse riuscito a far cambiare loro idea in qualche modo.
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    A light that never goes out.

    Group
    Member
    Posts
    276

    Status
    DEAD
    Oliver Ramirez ♜ Esecutore di Leviatano (III) ♜ Energia Rossa

    Il Meccanismo di Antikythera
    X

    No, no, no, no.
    Non aveva davvero voglia di aumentare il tempo d’attesa della missione seguendoli e riposandosi al campo d’addestramento, per quanto l’idea fosse di per sé allettante. Piacere di conoscervi, tutti. Ho sentito parlare dei Saint. Fortuna che ci sono ancora persone del genere a combattere per l’umanità perché loro giustamente non avevano niente di meglio da fare, negli abissi. Effettivamente poteva comprenderli, la priorità di Atlantide era il loro popolo, che tuttavia proveniva anche dalla terraferma.
    Si rivolse al più alto dei tre, che sembrava avere fame di armi e guerra, decise di tentarlo con un regalo, magari lo avrebbe rallegrato. Guarda – disse il più casualmente possibile – Ho con me qualche arma che sono riuscito a rubare a guardie morte in giro di perlustrazione. Se vuoi posso regalartele quando anche questa missione sarà finita, sono un tipo pacifista e non ci provo molto gusto ad usarle indicò una borsa assicurata alla parte posteriore della sua moto.
    Poi si rivolse agli altri due, con espressione costernata. Squadrò il piccolo manipolo di coraggiosi, decidendo di smuovere i loro patriottici animi come soltanto un atlantideo sapeva fare.

    Lo so che tornare indietro sembra la cosa più giusta da fare, ma voi siete la resistenza di Atene e sembrate anche una squadra piuttosto affiatata. Potrebbero esserci sopravvissuti o civili lì che hanno bisogno del nostro soccorso. Fece una piccola pausa per lasciar intendere il tono drammatico. Possono prendere il vostro mondo, possono scuotervi con terrore. Tagliarvi fuori da tutto ciò che amate; ma se si tratta della vostra vita, allora ogni passo avanti sarà sempre un passo più vicino a casa. Non lasciamo loro la meglio, insieme possiamo farcela se ci sbrighiamo. Sapeva come smuovere gli animi dei soldati, un Esecutore imparava gradualmente a farlo ogni volta che conduceva una propria squadra in battaglia.
    I soldati potevano sentire con il cuore e con il fegato ciò che un leader trasmetteva. Per quanto Ollie fosse pessimo a impartire ordini e condurre squadre, la sua figura donava sicurezza. La sicurezza dei commilitoni messa sempre al primo posto.
    Tornò a rivolgersi con speranza ai tre davanti a lui, contando in causa anche delle provviste mediche portate con sé per donare primo soccorso a eventuali feriti sul cammino. Era tutto parzialmente vero, la sua priorità era il Meccanismo di Antikythera, ma non avrebbe assolutamente negato aiuto ai bisognosi. Forse questa volta si sarebbero convinti a scortarlo fino al museo, dove avrebbe recuperato l’obiettivo e se ne sarebbe andato di fretta in sella alla moto. Aveva messo in conto anche il fuoco vendicativo della resistenza, ma niente che la sua scale e qualche spesso strato d’acqua non avrebbero potuto bloccare.


    hiaAmxR

    narrato ♜ parlatopensatoparlato altri
    CASTA ♜ Cavalieri Imperiali di Atlantide
    FISICAMENTE ♜ //
    MENTALMENTE ♜ Ottimo
    STATUS SCALE ♜ //

    RIASSUNTO AZIONI
    Strong, united, working 'till we fall
    ABILITÀ

    TECNICHE
    And we all lift, and we're all adrift together
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Better to reign in Hell than serve in Heav'n

    Group
    Member
    Posts
    1,656
    Location
    Cocito

    Status
    DEAD
    Ruba pure le armi. Non che non me lo aspettassi.

    Il tono di disprezzo di Chrystos fece naufragare immediatamente qualsiasi tentativo di riappacificazione che Oliver potesse aver progettato. Per sua fortuna gli altri due membri della Resistenza rimasero ben disposti nei suoi confronti. Anche se ormai cominciavano a trovare strana la sua insistenza.

    Te l'abbiamo detto, Ollie, sospirò Kostas con rassegnazione. Non ci sono sopravvissuti. Perché accidenti vuoi andare fino a lì a tutti i costi?

    Perché non ci ha detto la verità, ecco perché.

    Oh, taci, Chrystos, sbuffò Irene per poi rivolgersi a Oliver. Però Kostas ha ragione. Non ti rendi conto di quello che stai chiedendo.

    Io dico di mostrargli la strada per l'Acropoli.

    Kostas sbatté gli occhi, voltandosi verso l'uomo baffuto. Per mostrargli cosa c'è?

    Anche. E per vedere come se la cava.

    Kostas soppesò chiaramente la cosa, ma alla fine fece spallucce. Oh, va bene. Quindi si rivolse di nuovo a Oliver. Vieni, Ollie, ti portiamo fino all'Acropoli. Vedrai se non è come ti diciamo.

    E non provare a fare scherzi che ti tengo sotto mira, aggiunse Chrystos caricando il fucile. Irene si limitò a sorridere.

    Avendo ottenuto in un modo o nell'altro quello che stava cercando, Oliver seguì di buon grado i tre su per una strada principale, l'asfalto mezo divelto e il marciapiedi distrutto ma ancora percorribile. Sentì mentre camminava Scuffle e Flounder agitarsi nella tasca, facendo saltuariamente capolino con fare sospettoso. Nessuno della Resistenza parve fare caso a loro.
    La salita fu lenta e tesa, o almeno Kostas e gli altri lo erano. Fucili carichi in posizione, avanzavano a passi lenti guardandosi intorno, come se si aspettassero di vedersi sbucare dei Corrotti a ogni angolo. E forse era proprio così. Si tennero sulla stessa strada per molto tempo, finché questa cominciò a salire e divenne una via che si arrampicava lungo il costone del'Acropoli. Doveva essere nuova, o lo era stata al momento dell'Armageddon. Ora la pietra ben raffinata era a pezzi e imbiancava la strada dissestata.
    Arrivarono infine a un'ultima curva.

    Ci siamo, disse Kostas. Mettiamoci al riparo.

    I tre condussero Oliver in una vecchia casa diroccata nell'angolo, mettendosi poi in posizione alle finestre. Kostas guardò col suo binocolo per qualche istante, quindi fece cenno a Oliver di avvicinarsi e glielo porse.

    Ecco, guarda.

    E Oliver guardò. Il museo, un edificio moderno e rettangolare a lato dell'Acropoli, era letteralmente circondato da Corrotti vaganti. Ce n'erano soprattutto cinque più grossi degli altri che chiaramente comandavano il gruppo. Nessuno era forte come l'essere che aveva affrontato per strada, si rese conto Oliver, ma potevano essere brutti clienti.

    Li vedi quelli grossi? gli chiese in quella Chrystos dalla finestra vicina. Sono quelli che chiamo Alfa. Comandano loro. Non li butti giù nemmeno con le fucilate e ti ammazzano facile facile. Io, Kostas e Irene una volta ne abbiamo fatto fuori uno. In tre. E qui sono cinque.

    Capisci perché è impossibile? aggiunse Kostas con fare più amichevole. Non possiamo uccidere tutti e cinque, per non parlare degli altri Corrotti con loro. Non senza di lui.

    E lui ci ha detto che non verrà mai a pulirci le strade. Hah!

    Lascia stare, Ollie, disse Irene. Tanto non ci sono sopravvissuti, te l'abbiamo detto. Vieni al campo con noi, è meglio.


    CITAZIONE
    Bene. Davanti al museo ci sono una dozzina di Corrotti, tutti Energia Bianca tranne i cinque grossi a Energia Verde. Non sono avversari impossibili, ma se volessi combattere dovresti spiegare un paio di cose al trio della Resistenza. Non è mai bello rivelarsi dei bugiardi. Sempre che la cosa non valga la candela.
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    A light that never goes out.

    Group
    Member
    Posts
    276

    Status
    DEAD
    Oliver Ramirez ♜ Esecutore di Leviatano (III) ♜ Energia Rossa

    Il Meccanismo di Antikythera
    XI

    E lui ci ha detto che non verrà mai a pulirci le strade. Hah!
    Si erano riparati dietro un nascondiglio abbastanza grande da coprire anche le figure di Oliver e Kostas, le più imponenti in quel disparato gruppo di umani al limite della linea che li separava con un numero esiguo di mostri. Oliver percepiva la loro forza, non erano un problema. Forse avrebbe fatto un favore a toglierli tutti di mezzo. Per quanto solido potesse essere un campo di sopravvissuti, territori in più non facevano mai male a nessuno in tempi come quelli. Tempi in cui bisognava mangiare quelle strade e strapparle con le unghie e con i denti dalle fauci dei corrotti che sembravano aver preso il comando. Atene, la bella Atene, era ricoperta da una chiazza di nero che, con molto piacere, il giovane meccanico avrebbe eliminato.
    Diede una rapida occhiata sporgendosi un po’, annuendo dopo le affermazioni di quei poveretti. Avete ragione, sono abbastanza corrotti da darvi del filo da torcere rimarcò il “darvi” escludendo se stesso. Il nemico che aveva affrontato prima di giungere lì lo aveva impensierito decisamente di più, la strada era tutta in discesa adesso. Si tastò il fianco prima di valutare la sua condizione generale. Sì, aveva ancora abbastanza energia da mettere su uno spettacolo decente. Le mani chiuse ed aperte ad intermittenza evidenziavano un grave sintomo di impazienza.

    Come dargli torto?
    Doveva essere un viaggetto e invece si stava rivelando un percorso pieno di imprevisti e ostacoli. Si alzò in piedi, sciogliendo i muscoli e le articolazioni per evitare stiramenti. Probabilmente con la frase di prima aveva dato ai suoi alleati la speranza di un sicuro ritorno a casa, ma ovviamente ciò non sarebbe accaduto per ora. No, lui era lì per una ragione e non se ne sarebbe andato senza l’obiettivo della missione, soldati ateniesi inclusi o meno.



    Beh, Kostas – e si rivolse al soldato più scorbutico – Oggi potrai avere le tue strade finalmente pulite. Fece battere entrambi i pugni uno contro l’altro con aria di sfida, prima di evocare la Scale del Leviatano. Essa volò sopra di lui, circondando il perimetro attorno all’atlantideo con un cerchio d’acqua. Si compose in modo quasi teatrale sul suo corpo per dare di nuovo vita al soldato che fino a quel momento aveva fatto un grosso favore ai saints, eliminando tutte le minacce sul suo cammino.


    twYjLol
    Perché adesso ci sono io



    L’acqua, che fino a quel momento aveva vorticato attorno all’esecutore, si estese di diversi metri assumendo le connotazioni di una dozzina di proiettili da un'insolita forma a spirale. Ogni colpo mirava ad entrare trapanando in modo da far saltare via la testa. Ma quelli non lo impensierivano, erano soltanto pedoni. I pezzi più grandi della scacchiera erano cinque e, adesso, si stavano dirigendo tutti verso di lui. Oliver creò una cupola d’acqua attorno agli ateniesi, per proteggerli, prima di assumere la sua posizione da combattimento.
    La voce all’interno dell’elmo risultava più scura, quasi tetra, ma la risata di divertimento era inconfondibile. Il tono era quasi beffardo, supponente, pieno d’orgoglio. Questa cosa, invece, l’ho vista fare al Primarca di un altro settore. Dalle braccia del ragazzo, e dalla sua schiena, si estesero cinque tentacoli di non poca lunghezza e densità acquatica. Assomigliavano agli arti di una piovra, solo molto più pericolosi. Era la prima volta che utilizzava una creazione simile, ma la voglia di apparire eroico agli occhi dei soldati, che erano ancora al sicuro nella sua cupola d'acqua, era troppa. I tentacoli miravano tutti a colpire i nemici, con lo scopo di ucciderli fracassando i loro corpi, a furia di creare continui impatti con l'omaggio al Primarca del Kraken appena creato.
    Non si scherzava con un atlantideo.

    hiaAmxR

    narrato ♜ parlatopensatoparlato altri
    CASTA ♜ Cavalieri Imperiali di Atlantide
    FISICAMENTE ♜ Ottimo
    MENTALMENTE ♜ HEHE FACCIAMO SALTARE LA COPERTURA
    STATUS SCALE ♜ [Indossata]

    RIASSUNTO AZIONI ♜ Innanzitutto scusami per il ritardo, davvero :fiore:
    Allora, lancio una serie di proiettili acquatici ai corrotti di energia bianca con l'intento di perforare le loro teste. Proteggo i soldati dietro di me chiudendoli in una cupola acquatica e poi creo cinque tentacoli (due sulle braccia e tre dietro la schiena) che hanno invece il compito di MENARE FORTISSIMO i corrotti a energia verde.
    Strong, united, working 'till we fall
    ABILITÀ
    Fury of the Hydrean: Un colpo della sua coda fa tremare la terra e le profondità degli oceani. Tale è la grande forza che possiede e che è quasi impossibile arrestare. Molti hanno provato a combatterlo e molti hanno fallito, perdendo ogni speranza e, spesso, la vita. [Forza Straordinaria]

    From the Abyss it Came: Il Leviatano è un mostro tanto forte quanto astuto. Essendo la bestia che forse incarna più di tutte lo spirito dell'oceano, attira le navi e gli sciocchi indifesi navigatori nelle sue fauci controllando la marea e la direzione delle acque. [Controllo dell’Acqua]

    TECNICHE ♜ //
    And we all lift, and we're all adrift together
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Better to reign in Hell than serve in Heav'n

    Group
    Member
    Posts
    1,656
    Location
    Cocito

    Status
    DEAD
    Il commento di Oliver fece alzare più di un sopracciglio, ma probabilmente sarebbe stato facilmente derubricato a una spacconata se il Marine non avesse evocato la sua Scale. Il fiato mozzato di Kostas e Irene fu assordante nel silenzio, ma stranamente Chrystos non disse nulla, limitandosi a far prendere una strana piega alla bocca. Una smorfia, forse. O un sorriso.

    Tu... Balbettò Kostas mentre Oliver si vestiva della sua Scale, ritrovando evidentemente la favella. Ci hai ingannati!

    Macché, sbuffò Chrystos. Io ve l'avevo detto fin dall'inizio di non fidarvi. Siete stati voi a decidere di non vederlo per quello che era.

    Ma Oliver non aveva tempo per stare dietro ai commenti dei tre greci. La sua teatrale vestizione aveva attirato l'attenzione dei Corrotti, che si stavano ora giustamente chiedendo da dove giungesse tutta quell'acqua. Avrebbe lasciato a dopo il problema del rapporto con quei tre.
    Fu così che partì. Oliver liquidò subito i Corrotti più deboli con dei potenti fiotti d'acqua che ne travolsero le teste, spiaccicandole come meloni maturi. I loro cinque compagni più forti, gli Alfa, si guardarono dapprima sperduti per poi ruggire rabbiosi contro il Marine. Prima di dar loro modo di colpire per primi, però, Oliver si premurò di proteggere i tre greci dagli ardori del combattimento, quindi si risolse nell'imitare il Marine del Kraken per stritolare - o riempire di botte - i suoi nemici.

    Ehi! udì protestare Chrystos mentre la bolla d'acqua si chiudeva. L'uomo, fucile in mano, sembrava intenzionato ad avanzare. Se per aiutare o attaccare Oliver non era dato dire. Forse, creando quella bolla, il Marine aveva di fatto protetto tutti e quattro.

    Fu comunque così che attaccò. I Corrotti al vedere arrivare i tentacoli si prepararono all'impatto coprendosi il volto con le braccia, ma questo non li protesse più di tanto. Vennero colpiti con forza dai tentacoli e scaraventati a terra, il loro Cosmo corrotto che ribolliva d'ira a ogni colpo. Presto fu chiaro che non sarebbe bastato. Alla fine, quando Oliver ebbe finito di attaccare, fu infatti chiaro che erano ancora vivi. Lividi, sanguinanti, con le ossa rotte, ma vivi. Si rialzarono dolorosamente, mostrando i denti bianchi e aguzzi da cui scorreva sangue nerastro. Urlarono a squarcigola, facendo tremare l'aria e crollare alcuni muri fatiscenti lungo la via. Oliver sentì tutto vibrare, ma la cosa non lo toccò più di tanto. Quando anche la polvere dei muri crollati scomparve, i cinque si mossero.
    E, sorprendentemente, non attaccarono come il Corrotto che Oliver aveva abbattuto lungo la via. Sebbene meno forti, questi esseri si rivelarono essere in qualche modo più coscienti del proprio Cosmo. Tre di loro, infatti, raccolsero il proprio Cosmo nerastro nelle mani per poi scalfire l'aria coi propri pugni. Bolle Cosmische si formarono dai loro pugni per gettarsi a velocità di Mach verso Oliver. Una vera pioggia di bolle cosmiche, quasi una piccola tempesta stellare. Un quarto si mise a correre per oltrepassare il Marine e raggiungere la bolla e i tre greci dietro di lui. Oliver forse avrebbe putoto fare qualcosa, ma un grosso calcinaccio cadde tra lui e l'essere: l'aveva lanciato il quinto e ultimo Corrotto, che ora esibiva un sorriso sinistro dai denti sanguinanti. Il Corrotto, così indisturbato, si precipitò ad attaccare la bolla d'acqua, assalendola a suon di pugni pregni di Cosmo. La superficie acquea prese presto a ondulare pericolosamente a ogni colpo.

    Lascialo stare, Ollie! Urlò Irene da dietro la bolla, brandendo il fucile. Kostas e Chrystos stavano dietro di lei armi in mano e sguardi decisi. Non so cosa tu stia cercando sull'Acropoli, ma per ora non importa! Facciamo pulizia un po' per uno, ok? Tu concentrati su quelli che hai davanti!

    CITAZIONE
    Bene, questa volta è toccato a me farti aspettare, scusa :fiore: A fartela breve, tre dei Corrotti a Energia Verde ti attaccano con dei pugni cosmici (stile kyuseiken o Fulmine di Pegasus, per intenderci), mentre il quarto ti getta un calcinaccio bello grosso a lato per impedirti di bloccare il quinto Corrotto che va ad attaccare la bolla. Quest'ultima per ora regge.. ma per quanto?
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    A light that never goes out.

    Group
    Member
    Posts
    276

    Status
    DEAD
    Oliver Ramirez Ξ Esecutore di Leviatano (III) Ξ Energia Rossa

    Il Meccanismo di Antikythera
    XIII




    Calma.
    Un respiro.

    Ok.
    Un altro ancora.



    Sentì la forza dei corrotti farsi strada attraverso la sua offensiva. Normalmente la situazione non lo avrebbe impensierito, ma i tre corrotti avevano unito le forze assalendolo con una scarica di pugni ognuno, mentre un altro di loro aveva lanciato un pezzo di roccia per impedirgli di raggiungere il quinto corrotto. L’ultimo mostro, infatti, puntava i ragazzi chiusi nella sua cupola protettiva. Aveva fatto un errore a barricarli lì dentro, li aveva intrappolati. “Dannazione” diversi colpi dei nemici colpirono l’elmo della sua scale e il lato sinistro del suo torace. Sentì qualche altra costola incrinarsi e sentì il terreno cedere sotto i suoi piedi. Tutto tremava attorno a lui. Certo, il dolore gli permetteva di tenere acceso il cervello per un po’, quel tanto che bastava a tenere parte della sua attenzione sul corrotto che puntava i soldati inesperti. Doveva muoversi in fretta o si sarebbe abbattuta una carneficina su di loro, soltanto per colpa sua. No, Non avrebbe perso la squadra.

    So how do you measure the worth of a man
    In wealth or strength or size?
    In how much he gained or how much he gave?
    The answer will come
    The answer will come to him who tries



    Il suo cervello sembrò quasi riavviarsi per una manciata di secondi. Tutto si fece più chiaro, più semplice. Loro. Tutti quelli in disperato bisogno d’aiuto, in pericolo, che non potevano difendersi o le cui forze non riuscivano a contrastare la minaccia. Tutti loro venivano prima, prima della sua stessa vita, prima della sua stessa incolumità. Se non riusciva a proteggere un paio di loro, come sperava di poter proteggere un intero settore? Un intero impero? Strinse i denti, li strinse così forte che sentì il sapore del sangue sulla sua lingua, che schioccò in gesto di sfida verso i nemici. Il dolore? Non lo avrebbe sopraffatto. La paura? Non c’era tempo per darle ascolto. Tutto quello che doveva fare era rimandare le preoccupazioni per un secondo momento, ora doveva vivere per la battaglia.
    Sentì le parole della ragazza portarlo alla realtà, ma non nel modo sperato. Quella proposta di ricevere aiuto da civili senza cosmo lo fece arrabbiare ancora di più. Lei non aveva colpa, ovviamente, ma senza saperlo aveva macchiato il suo onore. Non farmi ridere e, ironicamente, una risata sprezzante riempì l’aria assieme al rumore delle onde generate dal ragazzo. A costo di radere al suolo questo posto facendo fronte ai colpi che i mostri erano riusciti a imprimere sulla sua armatura, Oliver unì le mani preparando la sua controffensiva.

    Hc6gaYN


    Non era studiata, era di quanto più basilare – ma potenzialmente efficace – la sua mente gli stava suggerendo in quel momento. I palmi rivolti verso i nemici e il masso in avvicinamento furono circondati del suo elemento, così come il suo intero corpo. Uno dei tornadi d’acqua generati fu spedito contro il calcinaccio, con la speranza di intercettarlo e distruggerlo, mentre gli altri uragani si unirono in una sola – violenta – esplosione d’acqua, con l’intento di spazzare via dal loro cammino i quattro corrotti. Per il quinto corrotto, invece, Cuordimetallo non perse tempo. Si lanciò con velocità verso di lui, intercettandolo proprio durante la sua corsa verso gli ateniesi per tentare di colpirlo con un calcio in entrata, all’altezza del fianco. Voleva letteralmente tranciarlo a metà. Nel percorrere la distanza necessaria rivolse uno sguardo ai soldati sotto la sua cupola d’acqua. Sorrise.

    Vi proteggerò io.



    hiaAmxR

    narrato Ξ parlato Ξ pensato Ξ parlato altri
    CASTA Ξ Cavalieri Imperiali di Atlantide
    FISICAMENTE Ξ Stanco, contusioni al lato sinistro del corpo, due costole incrinate
    MENTALMENTE Ξ All-might mode on
    STATUS SCALE Ξ //

    RIASSUNTO AZIONI Ξ Uso l'holy pillar creando una serie di cicloni d'acqua. Uno di questi, fermo sulla traiettoria del calcinaccio, ha il compito di intercettarlo e distruggerlo. Gli altri, invece, li unisco in un solo grande ciclone che faccio poi collassare ed esplodere come nella figura - con l'obiettivo di travolgere tutti e quattro i corrotti con il suo raggio d'azione. Subito dopo mi lancio verso l'altro corrotto cercando di intercettarlo e colpirlo con un calcio al fianco.
    Strong, united, working 'till we fall
    ABILITÀ Ξ

    Fury of the Hydrean: Un colpo della sua coda fa tremare la terra e le profondità degli oceani. Tale è la grande forza che possiede e che è quasi impossibile arrestare. Molti hanno provato a combatterlo e molti hanno fallito, perdendo ogni speranza e, spesso, la vita. [Forza Straordinaria]

    From the Abyss it Came: Il Leviatano è un mostro tanto forte quanto astuto. Essendo la bestia che forse incarna più di tutte lo spirito dell'oceano, attira le navi e gli sciocchi indifesi navigatori nelle sue fauci controllando la marea e la direzione delle acque. [Controllo dell’Acqua]

    TECNICHE Ξ

    ABYSSAL MAELSTROM: HOLY PILLAR
    Avvalendosi del controllo sull'acqua vengono creati dapprima dei piccoli mulinelli attorno all'utilizzatore, essi inizieranno a vagare in modo casuale cercando di colpire l'avversario, ingrandendosi sempre di più, fino a raggiungere una decina di metri d'altezza ed evolvendosi in cicloni che, con la loro velocità di rotazione, tenderanno ad attrarre verso di loro oggetti e nemici. Dai cicloni partiranno delle lame d'acqua che si disperdono verso l'esterno e cercano ulteriormente di colpire l'avversario che tenta di fuggire da essi. All'occorrenza, tuttavia, l'esecutore può attingere al controllo dell'acqua per direzionarli nel verso che ritiene più opportuno, potendo decidere di circondare l'avversario con tutti i cicloni per chiuderlo in una pericolosa trappola.
    And we all lift, and we're all adrift together


    Edited by | Rain | - 28/2/2019, 16:49
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Better to reign in Hell than serve in Heav'n

    Group
    Member
    Posts
    1,656
    Location
    Cocito

    Status
    DEAD
    Il Corrotto notò Oliver arrivare solo all'ultimo, cercando malamente di frapporre un braccio tra il piede e il suo fianco. Il Marine udì distintamente un suono come di ramo spezzato prima che l'essere venisse scalciato via dall'impatto per poi ruzzolare rovinosamente lungo la via. I tre ateniesi lo guardarono allibiti, ma Irene si riprese dallo stupore prima degli altri.

    Ollie, non serviva! Protestò. Davvero, uno possiamo gestirlo!

    Lascialo fare, intervenne a quel punto Chrystos. Sembra che sappia quello che fa.

    Oliver forse avrebbe voluto aggiungere qualcosa, ma con la coda dell'occhio notò di non averne il tempo. Alle sue spalle, placatosi il ciclone, quattro figure deformi si alzarono da terra. I quattro Corrotti, investiti dalla marea d'acqua, erano tumefatti e provati, ma ancora capaci di stare in piedi. Il loro Cosmo nerastro ribolliva mentre loro digrignavano i denti incattiviti. Dall'altra parte, nell'intanto, anche il quinto Corrotto si alzava, il braccio destro fratturato e penzoloni. Se non altro, notò Oliver, il grosso calcinaccio che aveva puntato appositamente era stato distrutto, e mille frammenti bagnati erano sparsi per terra.
    I Corrotti non si fecero pregare, e caricarono subito a testa bassa, correndo forsennati verso Oliver. Solo quello col braccio fratturato non si mosse, esibendosi in una serie di pugni Cosmici dati per forza di cose col sinistro contro la schiena di Oliver. Nell'intanto, gli altri quattro Corrotti balzarono uno dopo l'altro, le fauci spalancate, ognuno puntando a mordere con forza uno dei quattro arti di Oliver.
    Se non altro nessuno dei cinque badava più agli ateniesi.

    CITAZIONE
    Scusa il ritardo, immagino ci avrai fatto il callo ai miei tempi di risposta. Allora, hai un Corrotto che ti dà le spalle e ti scarica dei ryuseiken contro la schiena (attacco debole e distrazione) mentre gli altri quattro balzano per morderti ciascuno un braccio o una gamba a tutta forza. Ricorda che sono irrorati del loro Cosmo corrotto quindi possono far male comunque.
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    A light that never goes out.

    Group
    Member
    Posts
    276

    Status
    DEAD
    Oliver Ramirez Ξ Esecutore di Leviatano (IV) Ξ Energia Rossa

    Il Meccanismo di Antikythera
    XIV



    Quelli erano – probabilmente – i corrotti più resistenti incontrati da Oliver. Non perché erano chissà quanto forti, ma sembravano essere scarafaggi durante un’esplosione atomica. Li colpivi e li colpivi, ma sembravano esser duri a lasciare quel mondo. L’unica mente, che comandava tutti i corpi, pareva aver deciso di mettere a dura prova la pazienza dell’esecutore – testandola con continui assalti pieni di rabbia e intento omicida. Tipico.

    Una delle tecniche della lavorazione dei metalli è, ovviamente, la forgiatura. Il materiale, lavorato a caldo, raggiunge il suo punto di fusione, ciò gli consente di essere facilmente deformato per acquistare nuove sembianze. Era ironico che ciò che stava accadendo in quel momento, con Oliver, fosse estremamente simile alla lavorazione di un metallo. Effettivamente, la cosa era risaputa. Ogni battaglia forgiava un guerriero; lo rendeva più duro, ma – al contempo – più flessibile e resistente alla pressione. Incapace di spezzarsi. Quella battaglia stava insegnando al meccanico il valore dell’adattamento.

    Eppure, anche con gli ateniesi temporaneamente salvi grazie al suo intervento, il giovane stava abbandonando pian piano ogni intento eroico. Troppe battaglie in una sola giornata? Una missione troppo complicata per le sue aspettative iniziali? Chissà. Nemmeno lui era riuscito a capire il momento in cui quel combattimento aveva smesso di avere fini protettivi, per assumere connotazioni del tutto omicide. Le stesse esibite dai corrotti.


    La testa era in confusione, la schiena gli faceva male e gli bruciava a causa del contraccolpo esplosogli dietro. Una situazione per niente felice. Cosa succede, sto cadendo. Mi fa male la schiena. Pensa in fretta. OY, PENSA. Il cervello mosse i fili del suo corpo portando il braccio indietro, caricandolo.


    La sua rabbia e la sua frustrazione vennero accentuate dai colpi ricevuti sulla schiena da parte del corrotto. Erano l’ombra di quella che sarebbe stata una vera e propria offensiva, ma si fecero comunque notare, ammaccando qualche parte della scale. Forse fu quella la goccia che fece traboccare il vaso, che lo costrinse ad abbassarsi al livello di quegli stessi mostri.

    tDukKwK
    Ahora estoy enojado



    Erano più deboli di lui, erano più lenti di lui. Decise di darla vinta al corrotto dietro la sua schiena, subendo la sua tempesta di pugni, per poi – subito dopo – ruotare di centottanta gradi e portarsi di lui. Qualche dente corrotto trovò largo nella sua scale ma, senza fermare la sua offensiva, puntò allo stomaco del nemico – cercando di trapassarlo da parte a parte con la mano aperta.


    "I controlli motori sono i primi meccanismi di autocontrollo che gli umani imparano dopo la nascita. Sono semplici, devono esserlo. Sono altrettanto semplici da violare. Tiri qui, spingi là, premi lì. Puoi far fare qualsiasi cosa a una mente poco sviluppata."



    Facendosi scudo con il corpo del primo nemico, da quella stessa mano sarebbe poi partita una ramificazione d’acqua compressa. Essa aveva l’obiettivo di trapassare i corrotti dinnanzi a sé. Cervello, muscoli, qualsiasi cosa avesse permesso loro di continuare quello scontro suicida. Perché lui avrebbe vinto, Oliver li avrebbe uccisi tutti. Fece poco caso ai civili ancora chiusi in quella bolla d'acqua. Quello che contava per Cuordimetallo - in quel momento - era racchiuso tutto nell'urlo che proveniva dall'elmo della sua scale. Era stato corrotto? Forse quei nemici avevano trovato il modo di danneggiare più la sua anima che il suo corpo. Eppure, poco importava. Aveva sopportato anche troppo quella terra e quella situazione.

    Un'ecatombe.



    hiaAmxR

    narrato Ξ parlato Ξ pensato Ξ parlato altri
    CASTA Ξ Cavalieri Imperiali di Atlantide
    FISICAMENTE Ξ Stanco, contusioni al lato sinistro del corpo, due costole incrinate, contusioni e dolore alla schiena.
    MENTALMENTE Ξ Angry Oliver is angry
    STATUS SCALE Ξ Ammaccature varie

    RIASSUNTO AZIONI Ξ Mi becco l'attacco debole e sfrutto un contrattacco, che mi porta a girare parallelamente dietro la schiena del corrotto (subendo qualche strascico di morso degli altri corrotti), cercando di trapassare il primo con una mano portata all'altezza dello stomaco con forza straordinaria [contrattacco con riposizionamento]. Dalla stessa mano poi lascio espandere una ramificazione d'acqua compressa, che ha il compito di trapassare gli altri corrotti in più punti del corpo (cervello, cuore, ecc.) [attacco forte ad area]

    Note Ξ Le parti più piccole, in corsivo, sono flashback
    Strong, united, working 'till we fall
    ABILITÀ Ξ

    Fury of the Hydrean: Un colpo della sua coda fa tremare la terra e le profondità degli oceani. Tale è la grande forza che possiede e che è quasi impossibile arrestare. Molti hanno provato a combatterlo e molti hanno fallito, perdendo ogni speranza e, spesso, la vita. [Forza Straordinaria]

    From the Abyss it Came: Il Leviatano è un mostro tanto forte quanto astuto. Essendo la bestia che forse incarna più di tutte lo spirito dell'oceano, attira le navi e gli sciocchi indifesi navigatori nelle sue fauci controllando la marea e la direzione delle acque. [Controllo dell’Acqua]

    TECNICHE Ξ

    And we all lift, and we're all adrift together


    Edited by ~Rain~ - 1/4/2019, 16:01
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Better to reign in Hell than serve in Heav'n

    Group
    Member
    Posts
    1,656
    Location
    Cocito

    Status
    DEAD
    Un verso strozzato fu tutto quello che uscì dalla gola del Corrotto non appena Oliver gli aprì un buco nello stomaco. Un rivolo di sangue nerastro spuntò da un angolo della bocca, ma venne spazzato via come il resto del corpo non appena il Marine lasciò sgorgare l'acqua come tante lance scagliate dietro obiettivi precisi. Riuscì a prenderne due alla testa, spappolandogli il cervello, mentre gli altri - protetti dal suo corpo - furono presi nel basso ventre. Ferite gravi, ma non letali nell'immediato. Oliver sentì i denti staccarsi dal suo corpo, e dei corpi cadere a terra. Attorno a lui, una distesa di sangue nerastro e frattaglie e altri aspetti di bassa macelleria. Da dietro la bolla, Irene non poté non guardarlo orriplata. Perché un conto era uccidere i Corrotti, un altro ridurli in quello stato.
    Un basso ruggito riportò tutti alla realtà. I due Corrotti sopravvissuti si rialzarono, fissando Oliver con odio. I loro Cosmi stanchi si rinvigorirono di rabbia e furia, e sembrò che fossero lì lì per attaccare.
    Quando dei colpi esplosero in aria.
    I due Corrotti furono colpiti alla testa, e i loro crani si spaccatono come meloni maturi. Caddero a terra morti. Da una via secondaria, i fucili ancora fumanti, uscirono tre uomini in mimetica. Kostas li riconobbe subito.

    Cosa ci fate voi qui?

    Stavamo cercando voi rispose uno dei tre, un uomo di mezza età con una benda sull'occhio destro. Non siete più tornati al campo.

    Siamo stati trattenuti disse allora Kostas. Abbiamo incontrato quest'uomo per la via. Lui, è, ecco...

    Un amico disse Irene. Diede solo uno sguardo disgustato alla macelleria per terra, ma esibì pure un sorriso tremebondo verso Oliver. Ci ha aiutati a combattere i Corrotti.

    In ogni caso non è un nemico aggiunse Chrystos con un sorriso sarcastico. Pensate, vuole andare al museo. Divertente, vero?

    Al museo? sussultò l'uomo con la benda. Si girò istintivamente verso l'Acropoli. Ma lì c'è...

    Lui, sì ridacchiò Chrystos. Divertente, no?

    Non è per niente divertente, Chrystos disse un altro dei tre, un orso d'uomo dalla folta barba nera. Soprattutto dato che non è chiaramente un Saint.

    E' un Marine disse il terzo uomo, un sessantenne dal mento squadrato e capelli grigi a spazzola. Mio fratello è una Guardia al Tempio. Mi ha parlato di loro. Venerano Poseidone.

    Basta che non venerino la Corruzione e sono miei amici asserì l'uomo con la benda.

    Infatti aggiunse l'uomo barbuto, rivolgendosi poi a Oliver. Scusaci, a momenti nemmeno ci presentiamo. Io mi chiamo Alexandros, mentre loro due sono Spyridon l'uomo con la benda fa un cenno col capo e Giorgos l'uomo brizzolato accenna a un saluto militare.

    Piacere disse quindi Spyridon. Cosa ci fa qui un Marine... Anzi no. Non è affar mio, immagino. Però ti consiglierei di non andare comunque all'Acropoli. Ci sono i Corrotti.

    Ne dubito, dopo questa macelleria disse Giorgos con un smorfia.

    I Corrotti insistette Spyridon. E Lui. Non gli piacerà trovarsi un Marine dentro a un museo, credo.

    Di nuovo Lui. Sembrava davvero che lo temessero.
    Comunque fosse, Giorgos aveva ragione: la via era libera. Oliver era adesso libero di raggiungere il Museo.
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    A light that never goes out.

    Group
    Member
    Posts
    276

    Status
    DEAD
    Oliver Ramirez Ξ Esecutore di Leviatano (IV) Ξ Energia Rossa

    Il Meccanismo di Antikythera
    XV

    Quella non era stata una vittoria.
    Quella, per Oliver, era stata la più grande sconfitta. Si era lasciato andare alla rabbia – alle emozioni negative, alla parte di sé che aveva imparato ad odiare ogni singolo giorno. Dal momento della separazione dai suoi genitori a quello dell’Armageddon. Quella parte che aveva picchiato troppe volte commercianti indifesi, che aveva approfittato delle loro debolezze, delle loro difficoltà. Quella parte di sé che una vita fa aveva obbedito alle direttive di Reyes, che aveva impugnato la pistola a denti stretti. Gli sembrò quasi di sentirlo sussurrare a qualche centimetro di distanza dal suo volto.

    Non era fisicamente lì, come avrebbe potuto esserlo?
    Eppure la sua mente aveva proiettato, senza volerlo, la sua figura. Forse perché tutto ciò che più lo disgustava del suo passato – tutto ciò che lo disgustava di Città del Messico, era incarnato da Guillermo Reyes. Vestito di rosso, con sguardo altezzoso e sorriso spavaldo. Il perfetto ritratto dell’aggressiva criminalità di quel luogo, il perfetto ritratto di tutto ciò che di brutto gli era capitato.

    Più una persona è debole, più è facile sottometterla.


    Stai zitto – stai zitto.


    Più e più volte si ripeté di esser soltanto preda della stanchezza, dell’influenza del cosmo dei corrotti che lo avevano prima colpito. Era stato quello ad aver fatto scattare l’interruttore nel cervello, che aveva temporaneamente spento la vera natura di Oliver. Perché lui era buono, no? Lui aveva scelto di fare del bene, di proteggere gli altri. Non aveva più importanza tutto quello che era successo a casa, contavano soltanto le azioni svolte dal suo arrivo a Mechanus.

    E allora perché aveva ancora in testa quella voce?

    Tutti hanno un prezzo, niño, anche quelli che ami.


    Chiudi quella cazzo di bocca.



    Sentì le gambe tremare sotto gli spasmi di quello che era stato l’ennesimo morso, ma due corrotti – forse i più resistenti – si erano rialzati ancora una volta. E ancora una volta Oliver li avrebbe buttati giù. Non più con eroismo, nemmeno con rabbia. Con un semplice procedere meccanico. Come una persona che compiva gesti abituali pur avendo la mente altrove. Perché, in quel momento, ogni sua energia mentale era concentrata per scacciare via la voce – i ricordi – di quello che valeva meno di un uomo.

    Eppure fu tanto lucido da accorgersi dei colpi lanciati in direzione delle due teste nemiche. La barriera che aveva creato per proteggere il trio si sciolse giusto in tempo per poter accogliere un nuovo gruppo, formato da uomini che della battaglia sembravano aver fatto il loro pane quotidiano. Come molti avevano imparato a fare in quelle terre.

    Oliver tolse l'elmo della scale, passando una mano sulla fronte madida di sudore, ma non proferì quasi parola. Abbozzò, invece, un sorriso di circostanza respirando a pieni polmoni per lo sforzo del combattimento. Annuì alle parole di Irene, rimanendo sorpreso dal commento di Chrystos. “Non è un nemico” - forse era riuscito a far cambiare idea al gruppo. Perché sì, alla fine Oliver non rappresentava nessuna minaccia per loro. Non aveva mai conosciuto ateniesi, né aveva avuto rapporti con qualche saint di Atena. Non mancò di analizzare – però – anche i nuovi arrivati. Si soffermò qualche secondo in più su Alexandros, squadrandolo con un’espressione interessata. Lindo pensò inarcando un sopracciglio, prima di ricambiare il saluto militare di Giorgos.

    No, avete ragione, non sono un nemico e giù un ultimo e rumoroso respiro per riempire i polmoni. Direi di avervi fatto anche un grosso favore ripulendo questa zona. Se volete recuperarla, vi conviene portare altri soldati e costruire un avamposto. Quando avremo ripulito anche il museo, avrete una base in più. Perché i Saints non avevano ancora salvaguardato quell’area? Era in una posizione relativamente ottima per allargare le zone di sicurezza per la sopravvivenza degli abitanti del Grande Tempio.

    Ad ogni modo, mantengo sempre le mie promesse. Non molto distante da qui c'è la mia moto, con a bordo le armi che ho portato con me per sicurezza. Sono vostre, direi che ne avete più bisogno di noi Atlantidei. Concluse confermando le teorie di Spyridon. Oliver era un Marine, ed era fiero di essere un marine. Non nascose di sentirsi anche molto fortunato ad esserlo, dato il divario abissale che c'era in quel momento tra lo stile di vita di quel luogo e quello di Atlantide.

    Direi “felice di conoscervi” ma le circostanze sembrano meno felici del previsto. Lanciò uno sguardo al primo trio incontrato sul suo cammino, facendo spallucce Ho fatto amicizia con loro sulla via per il museo, sto andando lì per recuperare una cosa che ci apparteneva, non credo di potervi dire di più. Indicò la meta finale con il pollice, esibendo la sua espressione più innocente – nonostante la stanchezza. Se volete, potete anche venire con me, ma vi consiglierei di portare Irene, Chrystos e Kostas a casa, hanno già visto e fatto abbastanza per un giorno solo. In più, non vorrei mettere in pericolo altri innocenti.

    Indossò di nuovo l’elmo della scale, superando i sei presenti e continuando sulla via per il Meccanismo di Antikythera cercato da Flounder e Scruffle.

    Lasciate Lui, o qualunque altro pronome, a me

    Li aveva rassicurati con un sorriso, perché era quello che facevano gli eroi. Davano speranza alle persone sorridendo, mostrando che - nonostante i pericoli e le difficoltà - erano ancora capaci di ridere, di star bene. E il sorriso servì a schermarlo dal pensiero di Reyes, dalla paura che forse, nel profondo, il suo animo non era completamente nobile. Completamente eroico. Con ogni passo verso la grande struttura cercava di evocare nella sua mente le parole dei suoi compagni, i volti della gente felice di essersi salvata. Con ogni passo cercava di tenere a mente che andava bene cadere, a volte. Erano umani, cedevano alla fatica, tornando in piedi ogni volta.

    La meta era stata raggiunta, le porte del museo erano davanti a lui. Poggiò una mano sulla superficie annerita dalle intemperie e dalle scorribande della corruzione eliminata prima. Imperatore, fa' che il meccanismo si trovi davvero qui, che se ho fatto tutta questa strada per niente mi prendo una vacanza di almeno una settimana.

    Era pronto a concludere quella storia.






    hiaAmxR

    narrato Ξ parlato Ξ pensato Ξ parlato altri
    CASTA Ξ Cavalieri Imperiali di Atlantide
    FISICAMENTE Ξ Stanco, contusioni al lato sinistro del corpo, due costole incrinate, contusioni e dolore alla schiena.
    MENTALMENTE Ξ //
    STATUS SCALE Ξ //

    RIASSUNTO AZIONI Ξ Un po' di blablabla e poi mi rimetto in cammino per il museo, fermandomi al punto in cui apro la porta principale. Ho concluso l'azione senza portarla al termine perché non conosco i piani e non ho letto particolari direttive, quindi mi sono tenuto sul vago :zizi:
    Strong, united, working 'till we fall
    ABILITÀ Ξ

    +Fury of the Hydrean [Forza Straordinaria]
    +From the Abyss It came [Controllo Elementale - Acqua]


    TECNICHE Ξ
    And we all lift, and we're all adrift together
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Better to reign in Hell than serve in Heav'n

    Group
    Member
    Posts
    1,656
    Location
    Cocito

    Status
    DEAD
    Oliver s'incamminò su per le strade dissestate che s'inerpicavano per l'Acropoli, lasciandosi alle spalle i sei ateniesi. Questi lo osservarono per un po' per poi voltarsi e incamminarsi in senso opposto, perdendosi nella notte. Il Marine proseguì il suo cammino in silenzio.
    A metà strada, l'Acropoli con i templi Greci che si stagliavano davanti a lui illuminati dalla luna che faceva capolino tra le nubi nerastre della Corruzione, Oliver s'imbatté in una grande struttura rettangolare. Era il museo, costruito pochi anni addietro - un'eternità, prima dell'Armageddon - in stile decisamente moderno. Non sembrava esserci anima viva. Oliver entrò accompagnato dal sordo cigolio della porta a vetri crepata.
    Dentro, oltrepassata la biglietteria deserta, lo accolse una teoria di teche impolverate contenenti antichi manufatti della Grecità. Polvere a parte, erano immacolate, cosa decisamente artificiosa se si pensava allo sconquasso causato dall'Armageddon e le legioni di Corrotti vaganti. Era come se quel posto fosse stato protetto dalla tempesta.
    Oliver fece giusto in tempo a mettere un passo nella prima stanza, che sentì la gamba come venire tirata. Si guardò i piedi: era rimasta impigliata in una specie di ragnatela traslucida a prima vista indistinguibile tra la polvere che ricopriva la stanza. Non era nulla di particolare, in verità: le ragnatele vennero facilmente staccate dal mero spostarsi della sua gamba. Eppure, ebbe subito la sgradevole sensazione di aver attivato qualcosa.
    Un istante dopo, un immenso bagliore lo accecò, e un Cosmo potente apparve come dal nulla dinanzi a lui.

    «Un intruso?»

    Un sordo clangore di metallo rimbombò nella sala, un rumore come di passi compiuti indossando scarpe metalliche. Oliver riacquisì presto la vista, e poté vedere bene il nuovo venuto. A pochi metri a lui, un giovane dai lunghi capelli biondi lo stava scrutando con diffidenza. Un giovane che indossava un'armatura dorata.
    Un Gold Saint.

    CITAZIONE
    Ancora una volta, scusa il ritardo. Ora lascia che introduca il misterioso Gold Saint.


    FkiMtGB
    Narrato °Telepatia° «Parlato» Pensato

    Il Meccanismo di Antikythera I


    Ys scrutò il tizio che aveva sorpreso nel museo con diffidenza. Si era davvero stupito che l'allarme fosse scattato, ma aveva creduto si trattasse di un qualche Corrotto. E invece era un umano. Un Sacro Guerriero, si corresse. Un Marine di Poseidone.

    Cosa accidenti ci fa qui?

    I rapporti tra Atena e Poseidone erano... complicati. Non poteva certo supporre una visita di piacere, anche se l'Armageddon aveva sconvolto molti vecchi equilibri. Il museo, che gli era stato affidato affinché ne proteggesse i reperti, conteneva vari artefatti che potevano fare gola ai nemici di Atena. Non gli piaceva affatto trovare uno dei loro emissari lì. Se fosse venuto con intenzioni ostili, avrebbe dovuto sbarazzarsene.
    Ma non doveva per forza finire così.

    «Io sono Ys della Costellazione dell'Ariete» decise d'introdursi. «Il responsabile di questo museo... E dei suoi reperti. Cosa sei venuto a fare qui?»

    Ys, l'Ariete Dorato
    1Inchum


    Bene, Ys è energia Blu, lo percepisci chiaramente dal Cosmo ostile che emana. Non che debba per forza finire a botte.

     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    A light that never goes out.

    Group
    Member
    Posts
    276

    Status
    DEAD
    Oliver Ramirez Ξ Esecutore di Leviatano (IV) Ξ Energia Rossa

    Il Meccanismo di Antikythera
    XVI

    Eccola lì, bella come non mai. La meta era stata finalmente raggiunta, e ciò permise all’esecutore di trarre un sospiro di sollievo, seguito da un’occhiata decisamente furtiva. Il museo, dall’aria un po’ austera e trasandata nelle pulizie, sembrava esser stato conservato in perfette condizioni da un amante dell’arte. Sì, i segni del tempo nella pulizia erano evidenti, ma le opere ne avevano quasi tratto valore. L’arte – si sapeva – otteneva sempre più forza con il passare del tempo, e le opere lì esposte sembravano esser diventate ormai immortali.

    Grazie a Dio.


    Eppure, non era mai stato tipo da museo. Non ci aveva mai messo piede, né aveva mai pensato di farlo – durante la sua vecchia vita. Ma le cose cambiavano, e con il suo arrivo ad Atlantide aveva dovuto allargare i suoi orizzonti culturali. Biblioteche, musei, lezioni di storia con Nonno Gennaro. Era quasi una cosa obbligatoria; non tanto come cittadino atlantideo, nemmeno come membro dell’esercito – ma da esecutore. D’altronde, loro erano esattamente un gradino sotto i Primarchi per grado d’importanza, dovevano essere formati in svariati campi come quelli.

    Entrare era stato facile, ma rendersi conto di cosa era collocato a terra – dopo tutta quella stanchezza – un po’ meno. Cuordimetallo, inizialmente, sentì la gamba impedita da una specie di ostacolo. No, definirlo così era impreciso; assomigliava ad una sensazione di costrizione, una sorta di filamento – collegato a quella che poteva ricordare una ragnatela – aveva catturato il suo piede. Non ci volle molto a liberarsene, gli bastò semplicemente agitare quella parte del corpo, forte della protezione della scale.

    Che diamine


    E proprio come nei film, quando il protagonista azionava una gigantesca trappola con minimo sforzo, il ragazzo capì di aver fatto un’azione abbastanza stupida. Indiana Oliver fu accecato, attraverso l’elmo dell’armatura, da un’improvvisa luce. Portò istintivamente una mano a coprire gli occhi, ma la luce fu subito sostituita da una presenza cosmica di notevole potere. Non era necessaria la vista per capire che – in quel momento – era comparso un individuo degno d’esser temuto. Il suo aspetto giovanile avrebbe potuto tradire la sua natura, ma Leviatano ben sapeva che ciò che circondava il nuovo arrivato era sinonimo di forza, sinonimo di importanza. Le vestigia d’orate avevano riempito l’ambiente con il loro tintinnio ed il loro clangore, conferendo un’aura onorevole e rispettosa al loro possessore.

    Io sono Ys della Costellazione dell'Ariete, il responsabile di questo museo... E dei suoi reperti. Cosa sei venuto a fare qui?

    Mi serve una vacanza.



    Buongiorno - anche se non proprio buono - Ys dell'Ariete. Sono Oliver Cuordimetallo, Esecutore di Leviatano, Fabricator di Mechanus. Il ragazzo era, giustamente, all'erta - ed il suo cosmo ostile ne era la prova. Ma non si lasciò fermare da ciò, aveva affrontato persone dotate di simile forza e ne era sempre uscito vivo, non aveva nulla da temere. Con fare ironico e bonario, continuò verso il cavaliere d'oro, togliendo l'elmo in segno di educazione. Scusami l'interruzione, sono qui in alla ricerca di un particolare artefatto, vitale per due miei amici - se così posso chiamarli. Non sai che fatica arrivare fin qui. In realtà non volevo nemmeno venirci, ho dovuto togliere di mezzo un sacco di corrotti sulla strada - a proposito, prego, non c'è di che. Continuò a ispezionare la sala in cui i due si erano ritrovati a parlare, avvicinandosi a diverse opere e dando lunghe occhiate per riconoscere il Meccanismo di Antikythera. Tra l'altro, a valle ci sono gli ateniesi della resistenza. Sì, ho protetto anche loro, tranquillo. Una bella battaglia, a dire il vero ho ancora la schiena a pezzi. Oliver continuava a girare la sala, senza far caso alla presenza del cavaliere, pur stando attento a non offenderlo; nelle sue condizioni, uno scontro con il custode della prima casa sarebbe stato terribile. Non mi sognerei mai di offendervi, sto frequentando uno dei vostri cavalieri d'argento e lasciami dire che mi state terribilmente simpatici - o perlomeno alcuni di voi, lui di sicuro. Spiegò la cosa con un vago gesto della mano, indaffarato ad accarezzare con gli occhi un nuovo reperto storico - diviso soltanto da una teca di vetro. Finalmente decise di voltarsi verso il ragazzo in armatura, probabilmente lo aveva stranito con il suo fare, ma la giornata aveva ormai già preso una piega quasi surreale - l'incontro con un cavaliere d'oro era la cosa meno bizzarra.

    Ma non sono qui per parlarti della mia vita amorosa, quella magari la conservo per una visita al Grande Tempio. Volevo chiederti l'ubicazione e il permesso di prelevare il Meccanismo di Antikythera - che Lemuria ha sottratto ad Atlantide secoli fa. Seguì la sua espressione più innocente, accompagnata da un sorriso. Per una giornata mi sono comportato da Saint, proteggendo i vostri e facendo pulizia del territorio. Non mi dispiacerebbe una ricompensa del genere, che dici?


    hiaAmxR

    narrato Ξ parlato Ξ pensato Ξ parlato altri
    CASTA Ξ Cavalieri Imperiali di Atlantide
    FISICAMENTE Ξ Stanco, contusioni al lato sinistro del corpo, due costole incrinate, contusioni e dolore alla schiena.
    MENTALMENTE Ξ //
    STATUS SCALE Ξ //

    RIASSUNTO AZIONI Ξ Una mano lava l'altra? :fiore:
    Strong, united, working 'till we fall
    ABILITÀ Ξ

    +Fury of the Hydrean [Forza Straordinaria]
    +From the Abyss It came [Controllo Elementale - Acqua]


    TECNICHE Ξ
    And we all lift, and we're all adrift together
     
    Top
    .
30 replies since 3/11/2018, 23:03   958 views
  Share  
.