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Malice Ortalyr ♦ Zeta Ursae Maioris Speculare ♦ Energia VerdeLa Tigre e il Dragone
post 8
L'umano richiamò un'altra armatura, la sua, un possente drago a due teste minaccioso nella sua posa di metallo stupendo e terribile nella sua fierezza.
Il cavaliere disse a parole quanto Malice sapeva e aveva vergogna di proferire: lei stessa non era più una drow.
Hai ragione Siegfried-Sigmund , non i seguaci della danzante ne i torturatori della Corruzione e neppure io, nessuno di noi è più un vero drow: la forza, l'astuzia e soprattutto l'orgoglio della nostra razza sono spariti.
Le pupille rosse erano piene mentre vedevano ricordi invisibili.
Io ho smesso di esserlo molti decenni fa, prima della Corruzione, a causa della mia stessa razza.
L'uomo parlò del legame con la Tigre, non voluto da dio, demone o mortale ma dalla corazza stessa che avea una volontà, una propria vita.
Malice lo guardò stupita poi si avvicinò alla corazza osservandola con occhi nuovi
Era quindi realtà e non illusione quel che ho sentito, quelle emozioni, quella volontà.
Passò la mano sul metallo quasi come ad accarezzarlo, non curandosi che fosse ancora lurido del sangue scuro.
Dici che non ho perso dunque il senno, ma la Tigre Bianca vuole me?
Le parole sembravano più rivolte al metallo che all'asgardiano.
Si inginocchiò per porre il capo all'altezza del metallico felino e rispecchiare i proprio occhi cremisi in quelli freddi ed ampi della bestia, in quel momento il suo potere interiore nacque, spontaneo non richiesto forse richiamato dalla tigre, come appena arrivata a Midgard si sentì chiaramente invasa da sentimenti non suoi i quali la riportavano a quella bramosia di rivalsa per la propria esistenza che aveva oramai sepolto in fondo alle maschere con cui era adornata quel che rimaneva della sua vita.
Si alzò di scatto girandosi verso l'uomo.
Siegfried-Sigmund, Cavaliere del Nord, comandante di Asgard, oggi mi hai rivelato molto, ma è fin troppo poco rispetto a quel di cui necessito. Ti chiedo di darmi la possibilità di conoscere. Conoscere la Tigre Bianca e i suoi possessori, la sua volontà, conoscere questo potere che è nato dentro di me, conoscere Midgard nel suo intero.
Si avvicinò arrivando ad un passo da lui, nonostante la sua misera statura rispetto a quella dell'umano, si ergeva seria e solenne.
Oggi come quel giorno di molti mesi fa, non chiedo che tu mi permetta di conoscere in cambio di nulla. Ti propongo allora un accordo: mi permetterai di apprendere tutto ciò di cui sento il bisogno per tutto il tempo che sarà necessario e in cambio potrai disporre di me come preferirai.
Fissò negli occhi l'umano in modo di dargli il tempo di ragionare su quanto gli stava proponendo.
Una volta che riterrò di aver terminato di apprendere, andrò per la mia strada.
Narrato | Parlato | Pensato | *(traduzione lingua drow)
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Narrato | Parlato | Pensato | Telepatia
La Tigre e il Dragone
IX
Siegfried rimase per un momento in silenzio. Non meditava sull'accordo che proponeva Malice, certo: lo avrebbe accettato, anche se la drow in realtà stava facendo un accordo con sè stessa: in fondo voleva capire cosa volesse dire essere cavaliere, ma non poteva accettarlo a scatola chiusa. Il punto era il modo in cui lui poteva permetterle di conoscere i precedenti proprietari dell'armatura di Alcor: esisteva, e non era neanche difficile da realizzare. Ma incontrare le ombre del passato poteva essere difficile da accettare per chiunque, e lui lo aveva sperimentato in prima persona.
D'accordo. Finchè sarai ad Asgard risponderai a me delle tue azioni e accetterai i miei ordini diretti. Non ti sarà imposto di socializzare con altri della tua o di altre razze, se non lo vorrai: ma avrai l'obbligo di proteggerli, a meno che non siano loro ad attaccarti. Tieni presente che questo può accadere solo se si tratta di creature che hanno ceduto alla Corruzione.
A quel punto infilò la mano destra nel mantello, all'altezza del torace, per poi estrarre un medaglione legato ad una catena che portava al collo.
Questo oggetto mi è stato donato da Eilistraee durante il Ragnarok. Mi permetterà di esaudire la tua richiesta, ma stà attenta: non è detto che le ombre rispondano chiaramente a quello che tu chiederai loro, nè che stiano semplicemente a guardarti. Spero tu sia pronta.
A quel punto chiuse gli occhi, ed il suo cosmo prese a brillare prima quietamente, poi con intensità crescente. In condizioni normali Malice avrebbe pensato che Siegfried stesse per indossare l'armatura e combattere, ma in realtà doveva solo "entrare in sintonia" con l'artefatto per poter chiamare a sè gli spiriti.
Valhalla ... i navnet Odin, åpne dørene dine og la skyggen til Alcoridens riddere komme meg fra Bifrost! For Asgard!!!
Una luce si sprigionò dal medaglione, e poi molteplici altri raggi piovvero dal cielo tutt'intorno ai due guerrieri. Siegfried rimase quietamente seduto, mentre riponeva il medaglione al di sotto del mantello. Attraverso il cosmo percepiva numerose presenze, forse dieci, forse cento o anche di più. Di queste, solamente una si palesava a pochi metri da loro: e vestiva un'armatura eterea, ma che riportava l'effige della Tigre Bianca. Doveva essere un cavaliere molto antico, forse il compagno dello stesso Siegfried che aveva servito contro Dragmor o qualcuno ancora precedente.
Lo spirito guardò il Celebrante mentre quest'ultimo si alzava in piedi, poi parlò con voce atona e solenne.
Cavaliere, abbiamo risposto alla tua preghiera per concessione di Odino. Il tempo a nostra disposizione è poco, il Valhalla non è ancora un luogo sicuro e necessita anche di noi. Spendilo bene.
Siegfried non si fece pregare, e replicò:
Antico guerriero, non è per me che vi ho convocato. Ecco, una figlia del Nord vuole trovare la sua strada: da poco custodisce l'armatura dell'Ombra, colei che vi succede è qui. Aiutatela, ve ne prego.
Lo spirito si volse verso Malice, in attesa. Adesso dipendeva tutto da lei.NOME - Siegfried
ENERGIA - Nera
CASTA - God Warriors di Odino
ROBE - Alpha Uma, Orion {VIII}
STATUS ROBE - Non indossata - Ottimo
STATUS FISICO - Illeso
STATUS MENTALE - Sereno.
RIASSUNTO AZIONI - Eccoti accontentata. Il medaglione mi è stato dato come "premio" durante una megaquest, mi permette di fare qualcosina di spirituale anche in combattimento ma dato che siamo in fase di ruolata ho la possibilità di fare quello che ho fatto. Quindi adesso ti lascio gestire la cosa, parlando direttamente con questo spirito "in rappresentanza" degli altri che sono lì nascosti. Personalmente gestirei il dialogo tutto nello stesso post, loro hanno il tempo limitato. Vedi tu, se hai isogno di confronto manda mp^^
CUORE DELL'EROE: Il custode di Duhbe è il favorito di Odino, sia in termini di fedeltà che come valore guerriero; si narra che uno degli antichi custodi dell'Armatura abbia sconfitto in battaglia il nano Fafnir che aveva preso le sembianze di un drago a due teste. A causa di questa vicinanza agli dei del Nord, la forza del guerriero è strettamente legata alla stella da lui rappresentata: essa gli dona una grande energia cosmica fornendogli una protezione continua, un'energia che pervade il suo corpo espandendosi attraverso il cuore, che rimane il fulcro di questo legame. Ne risulta che il corpo del guerriero è costantemente ricoperto da una barriera cosmica che lo protegge e che ha dato origine al mito dell'invulnerabilità del Cavaliere. La forza delle stelle è talmente intensa da permettere al guerriero di compiere imprese ai limiti dell'immaginabile, riuscendo ad esprimere la propria forza e tenere alta la propria difesa sempre al massimo delle proprie capacità, rendendo difficile un confronto verso qualsiasi avversario che normalmente dovrebbe essere allo stesso livello.
ABILITA'
FORZA STRAORDINARIA: Prerogativa del Cavaliere del Drago del Nord è quella di essere in possesso di una grande forza, con la quale si narra che sia stato per lui possibile decapitare con un sol colpo una delle teste di Fafnir. Similmente all'energia cosmica, anche la forza fisica del guerriero può raggiungere livelli sovrumani che in pochi altri Cavalieri sono in grado di compiere, anche nella stessa Asgard; inoltre con il tempo, il Cavaliere ha affinato questa sua forza riuscendo a controllarla e a focalizzarla con grande cura, rendendo le sue azioni molto più efficaci riuscendo quindi ad agire sulla materia solida generando veri e propri terremoti con molta più facilità rispetto a qualsiasi avversario - anche di pari livello - ma anche di riversare tali effetti sui materiali liquidi e addirittura gassosi.
AGILITA' STRAORDINARIA: Le grandi capacità in combattimento del Cavaliere hanno permesso di forgiare il proprio corpo come un'arma, portandolo alla conoscenza delle capacità di ogni singolo muscolo anche in termini di coordinazione e movimento. La grande velocità che riesce a raggiungere gli consente di confondere il nemico in conseguenza di riuscire a ricreare delle immagini residue del proprio corpo che replicano i movimenti dell'originale. Non trattandosi di illusioni, i movimenti avvengono contemporaneamente e non è possibile una discrepanza tra quelli dell'originale e quelli delle copie.
TECNICHESPOILER (clicca per visualizzare)Nessuna..
La Tigre e il DragoneRole per Tyg e Kit direttamente dal libro di Wang Du Lu XD |
