#Calling

#CALLING
● Warden ●

Rei eliminò gli ultimi due umani corrotti rimanenti in modo veloce e pulito, ma con una potenza tale da far tremare le pareti della caverna dove si trovavano. Per essere un bambino, il cavaliere di Gemini era incredibilmente forte, e questo non potè che strappare un sorriso ad Estelle. Gli ricordava molto Jeeza, sotto diversi aspetti.
Non c'era tempo da perdere però; il ragazzo le rivelò finalmente l'obbiettivo della loro missione: recuperare gli appunti che contenevano la chiave e il segreto della forgiatura delle dodici armature nere degli Alchimisti di Mu. Blakc Pisces sostenne per tutto il tempo lo sguardo dell'altro cavaliere, limitandosi ad annuire con decisione e rinvigorire la presa sulla mano di lui: ce l'avrebbero fatta.

Bring it on, partner. - sorrise con uno strano scintillio negli occhi.

Non badava nemmeno più all'assurdità della cosa, tutto ciò che la logica non riusciva a spiegare era passato in secondo piano: Estelle e Rei avrebbero completato la missione, un ulteriore pezzo di storia sarebbe stato portato alla luce e aggiunto alla biblioteca della Death Queen Island. Camminarono a lungo, i due, avanzando nel buio e nel terreno difficile e scosceso della caverna, ma senza mai fermarsi fino a raggiungere, circa un'ora più tardi, una porta. Come Rei le confermò, là dietro si nascondeva il Guardiano, l'ultimo ostacolo che avrebbero dovuto superare.

Ti riporteremo a casa, pulcino. E' una promessa. - mormorò - Ma prima andiamo a spaccare i grandi culi

Nel momento in cui la porta si aprì, Estelle utilizzò il suo cosmo per rendere lei e il suo amico totalmente invisibili, di modo da non essere visti dal Guardiano: oltre la soglia, una stanza non più grande di dieci metri ed un golem. Questo diede fin da subito una vaga idea della strategia da adottare nei suoi confronti: le alghe e i loro effetti tossici non sarebbero serviti granchè, dunque la ragazza avrebbe dovuto giocarsela quasi esclusivamente sulla furbizia e sul puro elemento di acqua.

E una buona dose di fortuna, aggiungerei

Senza perdere ulteriore tempo, la donna passò all'azione: sperando di non essere vista dal Golem, entrò nella stanza nel modo più silenzioso possibile, tenendosi a distanza dal nemico. Successivamente, con il controllo acquatico, creò una figura dalle sembianze lontanamente umanoidi che rese visivamente simile a sé stessa con l'Inganno; avrebbe poi portato questo costrutto inanimato il più vicino possibile al Guardiano e solo allora la falsa Estelle sarebbe diventata visibile. Se il golem l'avesse attaccata, il costrutto sarebbe esploso generando una coltre di nebbia fitta e densa che avrebbe invaso tutta la stanza, dando più chances al cavaliere nero di attaccare cogliendolo alla sprovvista.

Narrato | Parlato | Pensato | ● Telepatia ● | Altri

Nome ● Estelle Mc.Queen Energia ● Viola Cloth ● Black Pisces lv. VI Status Cloth ● Integra, Indossata Condizioni Fisiche ● Ottime Condizioni Psichiche ● SPOILER (clicca per visualizzare) Altre Info ● Chiacchiere, cose, entro nella stanza dopo essermi resa invisibile con Inganno. Sempre con inganno rendo l'ammasso d'acqua simile ad Estelle e diventa visibile solo quando è nel range visibile del Golem. Per ora non attacco, quindi, ma creo solo un diversivo sperando che il golem attacchi la falsa E. xD Scusa ancora una volta il ritardo e il post indegno ç3ç
Abilità	Tecniche
♦ Water of Life ♦ Penso sia una cosa risaputa da tutti: i pesci vivono nell'acqua. Non importa di che tipo: sia essa dolce o salata, questi simpatici animaletti fuori da essa sono spacciati. Ma non sono di certo qui per tenere un sermone sulla vita dei pesci - ci mancherebbe altro! Tutto questo mi serviva - probabilmente - per "giustificare" il mio controllo sull'elemento acqua. Sono in grado di controllarlo appieno, sia esso in stato gassoso, liquido o solido....il che significa essenzialmente che, se volessi, potrei creare da leggere pioggerelline a veri e propri monsoni, oppure far passare la sottile foschia mattutina in un denso banco di nebbia, tutto a mio piacimento. Posso creare l'acqua utilizzando il mio cosmo ma, generalmente, utilizzo quella presente in natura: dalle semplici acque superficiali [i mari, i laghi eccetera eccetera] a quelle sotterranee [ l'acqua presente nelle falde del terreno]. Inoltre, giusto per non farci mancare niente, sono in grado di "interagire" con il ghiaccio, purché non sia di natura cosmica, portandolo dal suo naturale stato solido a quello liquido. ♦ Aquatic Flora ♦ Tutti al mare si preoccupano per il tocco urticante di una medusa, qualcosa che può lasciare un segno indelebile, un dolore indescrivibile quasi come se la pelle stessa si stesse staccando dai muscoli. Nessuno sembra preoccuparsi delle piccole alghe che sbocciano in tutto il mondo. Nei tetri e inaccessibili fondali la natura non cessa di esistere ,ma anzi si sbizzarrisce dando vita a piante di una bellezza unica, paragonabile solo alla loro tossicità; tossicità che può prendere di mira qualsiasi parte del corpo umano dal sistema nervoso alle vie respiratorie, dalla circolazione alle normali funzioni endocrine. Ho sviluppato una particolare "propensione" verso alcune di esse e, in quanto detentrice dell'armatura nera dei Pesci sono in grado di controllarle, di crearle semplicemente utilizzando il mio cosmo e di inglobarle nei miei attacchi per renderli più pericolosi. Tali alghe sono inoltre presenti all'interno del mio corpo le quali, oltre a rendermi di fatto immune alle tossine prodotte naturalmente da questi organismi, mi permettono di respirare sott'acqua senza bisogno di altri strumenti. L'immunità alle tossine è limitata solo a quelle prodotte dalle microalghe stesse, e non a tutti i veleni; oltre a queste mie predilette, posso comunque controllare anche alghe innocue. ♦ Trickster ♦ Grazie all'utilizzo di un intreccio di cosmo e potere mentale, sono in grado di alterare la mia forma, quella di oggetti e individui consenzienti.Per farla breve sono dunque in grado di trasformarmi in qualsiasi cosa io voglia, purché la struttura basica rimanga quella umana; ciò significa che sono in grado di ricreare aspetti perfettamente realistici, sotto tutti i punti di vista: consistenza, odore, sensazioni tattili eccetera. Per non parlare poi dei cambiamenti di colore fino ad arrivare alla trasparenza. Questa insidiosa mi rende un'avversaria da non sottovalutare sul campo di battaglia; Sono infatti in grado di rendermi invisibile ai miei avversari, diventando praticamente introvabile ai più. C'e da aggiungere che non disdegno di utilizzare questa mia particolare capacità per celare alla vista altrui i miei attacchi; poco importa se, una volta scagliata l’offensiva, questa rivelerà la mia posizione, quello che conta è giocare sull'effetto sorpresa. ♦ Telepathy ♦ Come gran parte dei cavalieri di un certo livello, sono in grado di comunicare telepaticamente con le persone che mi circondano.	///
Area Azione: 70m | Velocità: Luce con difficoltà | Danni: Cloth ≤ V

Sometimes, human places
create inhuman monsters. [S. King]

#CALLING
● Sharpshooter ●

Il diversivo funzionò, ed immediatamente la ragazza utilizzò il suo controllo sull'inganno per colorare di un nero intenso la nebbia densa e fitta che si stava mano a mano spargendo per la stanza: in quel modo avrebbe mirato a ridurre la percezione del Golem e, allo stesso tempo, le avrebbe permesso di spendere meno energie per mantenere il controllo sull-invisibilità. Estelle si sarebbe infatti limitata ad un meno dispendioso camouflage con l'ambiente esterno, divenendo della stessa sfumatura del banco di nebbia.

Silenziosa, si limitò a dare un veloce suono di assenso nella mente di Black Gemini, mentre escogitava nel minor tempo possibile una strategia. L'unica fonte di luce che si intravedeva oltre la coltre nerastra era il leggero e siinstro bagliore proveniente da alcuni punti del Golem, che le permettevano così di individuarne la posizione in modo preciso; non aveva la minima idea di quali potessero essere i punti deboli di quel coso, ma tentare non le sarebbe costato nulla.

La giovane espanse il suo cosmo per tutta l'area, creando sul pavimento della stanza uno specchio d'acqua profondo fino alle sue caviglie: non era molto, ma la scozzese volle essere ottimista e credere che sarebbe bastato. Mentre i tentacoli dell'ex-cavaliere di gemini tenevano immobilizzato il costrutto, Black Pisces avrebbe utilizzato il suo controllo elementale per creare due tentacoli di acqua altamente compressa e tagliente - resa più e e abrasiva grazie alle microalghe calcaree disciolte in essi - alle spalle del bestione; i costrutti liquidi avrebbero tentato di colpirlo alla testa e all'avambraccio sinistro, cercando di distruggere i cristalli viola presenti sul suo corpo, o danneggiare, quantomeno, il corpo roccioso del Gurdiano.

Estelle non si sarebbe mossa per tutta la durata della sua offensiva, tuttavia si riservò di concentrare una parte del suo cosmo della zona d'acqua appena sotto i suoi piedi: in tal modo, se il golem avesse tentato di attaccarla o afferrarla, avrebbe avuto qualche secondo prezioso in più per imbastire un'eventuale difesa.

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Nome ● Estelle Mc.Queen Energia ● Viola Cloth ● Black Pisces lv. VI Status Cloth ● Integra, Indossata Condizioni Fisiche ● Ottime Condizioni Psichiche ● SPOILER (clicca per visualizzare) Altre Info ● "Domani posto" - cit, e alla fine 'domani' ho postato (male, ma dettagli.) In breve: nebbione che invade la stanza, colorato di nero pece per ridurre ancor di più la visibilità. Estelle non è più invisibile ma perfettamente mimetizzata con l'ambiente esterno - tipo camaleontina. Approfitta di Rei che tiene bloccato il golem per attaccarlo in modo mirato, alla testa e all'avalbraccio, cercando di distruggere i cristalli viola che, nella sua testa, potrebbero c'entrare con i punti deboli citati dal suo compagno. Daje
Abilità	Tecniche
♦ Water of Life ♦ Penso sia una cosa risaputa da tutti: i pesci vivono nell'acqua. Non importa di che tipo: sia essa dolce o salata, questi simpatici animaletti fuori da essa sono spacciati. Ma non sono di certo qui per tenere un sermone sulla vita dei pesci - ci mancherebbe altro! Tutto questo mi serviva - probabilmente - per "giustificare" il mio controllo sull'elemento acqua. Sono in grado di controllarlo appieno, sia esso in stato gassoso, liquido o solido....il che significa essenzialmente che, se volessi, potrei creare da leggere pioggerelline a veri e propri monsoni, oppure far passare la sottile foschia mattutina in un denso banco di nebbia, tutto a mio piacimento. Posso creare l'acqua utilizzando il mio cosmo ma, generalmente, utilizzo quella presente in natura: dalle semplici acque superficiali [i mari, i laghi eccetera eccetera] a quelle sotterranee [ l'acqua presente nelle falde del terreno]. Inoltre, giusto per non farci mancare niente, sono in grado di "interagire" con il ghiaccio, purché non sia di natura cosmica, portandolo dal suo naturale stato solido a quello liquido. ♦ Aquatic Flora ♦ Tutti al mare si preoccupano per il tocco urticante di una medusa, qualcosa che può lasciare un segno indelebile, un dolore indescrivibile quasi come se la pelle stessa si stesse staccando dai muscoli. Nessuno sembra preoccuparsi delle piccole alghe che sbocciano in tutto il mondo. Nei tetri e inaccessibili fondali la natura non cessa di esistere ,ma anzi si sbizzarrisce dando vita a piante di una bellezza unica, paragonabile solo alla loro tossicità; tossicità che può prendere di mira qualsiasi parte del corpo umano dal sistema nervoso alle vie respiratorie, dalla circolazione alle normali funzioni endocrine. Ho sviluppato una particolare "propensione" verso alcune di esse e, in quanto detentrice dell'armatura nera dei Pesci sono in grado di controllarle, di crearle semplicemente utilizzando il mio cosmo e di inglobarle nei miei attacchi per renderli più pericolosi. Tali alghe sono inoltre presenti all'interno del mio corpo le quali, oltre a rendermi di fatto immune alle tossine prodotte naturalmente da questi organismi, mi permettono di respirare sott'acqua senza bisogno di altri strumenti. L'immunità alle tossine è limitata solo a quelle prodotte dalle microalghe stesse, e non a tutti i veleni; oltre a queste mie predilette, posso comunque controllare anche alghe innocue. ♦ Trickster ♦ Grazie all'utilizzo di un intreccio di cosmo e potere mentale, sono in grado di alterare la mia forma, quella di oggetti e individui consenzienti.Per farla breve sono dunque in grado di trasformarmi in qualsiasi cosa io voglia, purché la struttura basica rimanga quella umana; ciò significa che sono in grado di ricreare aspetti perfettamente realistici, sotto tutti i punti di vista: consistenza, odore, sensazioni tattili eccetera. Per non parlare poi dei cambiamenti di colore fino ad arrivare alla trasparenza. Questa insidiosa mi rende un'avversaria da non sottovalutare sul campo di battaglia; Sono infatti in grado di rendermi invisibile ai miei avversari, diventando praticamente introvabile ai più. C'e da aggiungere che non disdegno di utilizzare questa mia particolare capacità per celare alla vista altrui i miei attacchi; poco importa se, una volta scagliata l’offensiva, questa rivelerà la mia posizione, quello che conta è giocare sull'effetto sorpresa. ♦ Telepathy ♦ Come gran parte dei cavalieri di un certo livello, sono in grado di comunicare telepaticamente con le persone che mi circondano.	///
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#CALLING
● Shall we dance? ●

L' intuizione della giovane si rivelò corretta: colpendo due dei cristalli sul corpo del guardiano, questi perse via via potenza fino a crollare a terra privo di sensi - ammesso che di svenimento si potesse parlare anche per un costrutto di roccia.
Con un boato, il golem cadde con le ginocchia a terra, facendo tremare per un attimo l'intero luogo; Estelle fece diradare la nebbia, riportandola al suo stato liquido e trasparente, che si andò ad aggiungere a quello presente sul terreno, poi rivolse un cenno d'intesa a Rei le fu sufficiente: dovevano approfittare del momento e disattivarlo una volta per tutte.

Sul corpo di quell'essere avevano cominciato ad apparire altre zone luminose, sulle giunture per lo più, a segnalare altri punti mirati dove i due giovai cavalieri neri avrebbero potuto colpire con precisione, sebbene alcuni di questi circuiti non corrispondessero a punti apparentemente vitali. Sfruttando i costrutti creati in precedenza, Black Pisces riuscì a frantumare altre zone sensibili - in corrispondenza delle ginocchia e delle spalle - grazie anche al supporto del ragazzo che, per qualche motivo, non sembrava troppo tranquillo.

Calma, Rei, è tutto sotto controllo!- sorrise lei, strizzandogli l'occhio mentre si apprestava a disstruggere il cristallo in corrispondenza del cuore del Golem.

Pessima mossa. Con un ruggito simile a tonnellate di roccia che franavano, il guardiano si riattivò, frapponendo il suo braccio tra il tentacolo di Estelle e il punto da colpire.
La giovane ebbe solo il tempo di notare con la coda dell'occhio il movimento del costrutto, prima che questi con una spazzata dell'altro arto colpisse in pieno Rei, facendolo andare a sbattere contro la parete a diversi metri da lui.

PORCA PUTTANA - ringhiò la ragazza, compiendo un agila balzo all'indietro e mettendo tra lei e l'avversario un paio di metri abbondanti.

Un tonfo sordo mentre il suo amico cadeva a terra dopo aver lasciato una sagoma dai contorni umani sul muro, privo di sensi e il golem che la fissava con gli occhi illuminati di una luce rossastra mentre si preparava a caricarla furono i due elementi che convinsero Estelle a concentrarsi e prepararsi ad affrontare quel coso da sola

...si ma io nemmeno ci volevo venire qui. -si lagnò con un filo di voce.

Il guardiano la puntò, per poi cominciare a correre verso di lei, tentando di travolgerla; per tutta risposta, la ragazza non perse tempo e, concentrando il suo cosmo nella porzione di pavimento coperto d'acqua appena sotto di sé, fece in modo di creare una colonna d'acqua che, dandole la spinta verso l'alto le avrebbe forse permesso di evitare l'offensiva del nemico.
Ottimista, forse troppo: il getto d'acqua non fu abbastanza veloce a spingerla verso l'alto, e il golem la colpì di striscio alla caviglia, mentre aiutata dalla colonna acquatica saltava sopra la testa del nemico, per arrivargli alle spalle; strinse i denti, contraendo il volto in una smorfia di dolore nel constatare che sarebbe stata azzoppata per il resto del combattimento, per poi concentrarsi, ignorando il male atroce delle ossa rotte per quanto possibile.

Aveva bisogno di prendere tempo e analizzare l'intera situazione, studiare l'avversario. Fece dunque la prima cosa che le venne in mente adottando il semplice principio del "più sono grandi e più fanno rumore quando cadono": portando il cosmo poco sotto i piedi del golem, Estelle avrebbe plasmato un tentacolo di acqua e alghe calcaree, che avrebbe tentato di avvolgersi attorno alle caviglie del gigante roccioso e cercato di farlo cadere a terra. Non era molto, ma per il momento avrebbe potuto farselo andar bene.

Beh, poteva andare peggio - pensò poggiando il peso sulla caviglia non ferita - almeno imparerò a non abbassare la guardia così facilmente.

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Nome ● Estelle Mc.Queen Energia ● Viola Cloth ● Black Pisces lv. VI Status Cloth ● Integra, Indossata Condizioni Fisiche ● Buone, caviglia destra rotta Condizioni Psichiche ● Sono fottuta/MO TE CORCO. Altre Info ● Non è molto, ma al momento Estelle deve prendere tempo: prova ad evitare la carica del golem ma viene ferita alla caviglia, azzoppandosi malissimo, ma non si perde d'anio e cerca di fare cadere a terra il guardiano per guadagnare secondi preziosi e studiare il nemico a mente fredda. MENAMOSE.
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● Grand Finale ●

Il guardiano si liberò facilmente dal suo impedimento, forse fin troppo. Per fortuna, l'intervento di Rei fu provvidenziale: il ragazzo riprese i sensi, quel tanto che bastava per attivare il suo cosmo e creando qualcosa che pareva agire sulla gravità del luogo, attirando il golem verso esso e impedendogli di muoversi. Aveva poco tempo, doveva agire in fretta. Decise come prima cosa di andare in supporto all'ex cavaliere di gemini: si rese invisibile e, muovendosi alla massima velocità consentitale dalla propria energia, avrebbe cominciato a saettare velocemente tutt'attorno al costrutto di pietra. Questo suo movimento apparentemente casuale sarebbe apparso ad occhi esterni come semplici zampilli d'acqua che si intersecavano sempre più fitti attorno al corpo roccioso dell'essere; arrivando da più parti, avrebbero inoltre fatto si che la ragazza non fosse stata facilmente individuabile.

Questi zampilli apparentemente innocui erano, in realtà, costrutti di acqua resi più resistenti dalla presenza di alghe calcaree, che avrebbero dovuto stringersi mano a mano sempre più attorno al Golem, con l'intento di bloccargli ogni possibile movimento di difesa o moto.
Con un ultimo scatto, Estelle si sarebbe poi mossa in avanti, sollevando una discreta quantità di acqua al suo passaggio che, trasformandosi in nebbia, avrebbe dovuto impedire parzialmente al guardiano di vederla chiaramente. Fece cadere l'inganno su di sé, dando tuttavia una colorazione nera al denso banco di vapore acqueo dietro di sè;

Facciamola finita. - pensò

Aiutata dai costrutti precedentemente creati per sostenerla, la scozzese si sarebbe alzata all'altezza del petto del costrutto, dove intravedeva la luce dell'ultimo punto - quello vitale - da colpire.

Vigore Oscuro. - ringhiò piano, mentre il suo cosmo pareva raggiungere vette di una potenza mostruosa.

Simulando il movimento di un arciere che incocca una freccia nella corda tesa di un arco, il cavaliere avrebbe creato tre getti di acqua altamente pressurizzata che, unita alla forza del Vigore Oscuro e alle alghe calcaree, avrebbe dovuto assumere via via che si avvicinava all'obbiettivo, la forma di una trivella potenzialmente mortale. Il movimento rotatorio del liquido, unito alla forza cinetica acquisita nel movimento, si sarebbe diretto con precisione millimetrica al suo obbiettivo, sperando di disattivarlo una volta per tutte.

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Nome ● Estelle Mc.Queen Energia ● Viola Cloth ● Black Pisces lv. VI Status Cloth ● Integra, Indossata Condizioni Fisiche ● Ottime Condizioni Psichiche ● Sharpshooter Altre Info ●
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♦ Water of Life ♦ Penso sia una cosa risaputa da tutti: i pesci vivono nell'acqua. Non importa di che tipo: sia essa dolce o salata, questi simpatici animaletti fuori da essa sono spacciati. Ma non sono di certo qui per tenere un sermone sulla vita dei pesci - ci mancherebbe altro! Tutto questo mi serviva - probabilmente - per "giustificare" il mio controllo sull'elemento acqua. Sono in grado di controllarlo appieno, sia esso in stato gassoso, liquido o solido....il che significa essenzialmente che, se volessi, potrei creare da leggere pioggerelline a veri e propri monsoni, oppure far passare la sottile foschia mattutina in un denso banco di nebbia, tutto a mio piacimento. Posso creare l'acqua utilizzando il mio cosmo ma, generalmente, utilizzo quella presente in natura: dalle semplici acque superficiali [i mari, i laghi eccetera eccetera] a quelle sotterranee [ l'acqua presente nelle falde del terreno]. Inoltre, giusto per non farci mancare niente, sono in grado di "interagire" con il ghiaccio, purché non sia di natura cosmica, portandolo dal suo naturale stato solido a quello liquido. ♦ Aquatic Flora ♦ Tutti al mare si preoccupano per il tocco urticante di una medusa, qualcosa che può lasciare un segno indelebile, un dolore indescrivibile quasi come se la pelle stessa si stesse staccando dai muscoli. Nessuno sembra preoccuparsi delle piccole alghe che sbocciano in tutto il mondo. Nei tetri e inaccessibili fondali la natura non cessa di esistere ,ma anzi si sbizzarrisce dando vita a piante di una bellezza unica, paragonabile solo alla loro tossicità; tossicità che può prendere di mira qualsiasi parte del corpo umano dal sistema nervoso alle vie respiratorie, dalla circolazione alle normali funzioni endocrine. Ho sviluppato una particolare "propensione" verso alcune di esse e, in quanto detentrice dell'armatura nera dei Pesci sono in grado di controllarle, di crearle semplicemente utilizzando il mio cosmo e di inglobarle nei miei attacchi per renderli più pericolosi. Tali alghe sono inoltre presenti all'interno del mio corpo le quali, oltre a rendermi di fatto immune alle tossine prodotte naturalmente da questi organismi, mi permettono di respirare sott'acqua senza bisogno di altri strumenti. L'immunità alle tossine è limitata solo a quelle prodotte dalle microalghe stesse, e non a tutti i veleni; oltre a queste mie predilette, posso comunque controllare anche alghe innocue. ♦ Trickster ♦ Grazie all'utilizzo di un intreccio di cosmo e potere mentale, sono in grado di alterare la mia forma, quella di oggetti e individui consenzienti.Per farla breve sono dunque in grado di trasformarmi in qualsiasi cosa io voglia, purché la struttura basica rimanga quella umana; ciò significa che sono in grado di ricreare aspetti perfettamente realistici, sotto tutti i punti di vista: consistenza, odore, sensazioni tattili eccetera. Per non parlare poi dei cambiamenti di colore fino ad arrivare alla trasparenza. Questa insidiosa mi rende un'avversaria da non sottovalutare sul campo di battaglia; Sono infatti in grado di rendermi invisibile ai miei avversari, diventando praticamente introvabile ai più. C'e da aggiungere che non disdegno di utilizzare questa mia particolare capacità per celare alla vista altrui i miei attacchi; poco importa se, una volta scagliata l’offensiva, questa rivelerà la mia posizione, quello che conta è giocare sull'effetto sorpresa. ♦ Telepathy ♦ Come gran parte dei cavalieri di un certo livello, sono in grado di comunicare telepaticamente con le persone che mi circondano.	///
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