Far risorgere il drago

Siegfried ascoltò la ragazzina, sorridendo. Era un bel tipino divertente, anche se si era lasciata sfuggire ciò che Siegfried già sospettava: Ys era un Cavaliere d'Oro. Quando la piccola si interruppe a metà nella frase successiva, rendendosi conto che aveva rivelato qualcosa che non doveva, Siegfried si portò un dito alla bocca in segno di silenzio.

Stà tranquilla... io non ho sentito niente.

Le fece un occhiolino, a voler intendere che quello sarebbe stato un piccolo segreto tra loro e che lui non avrebbe riferito nulla ad Ys. Ma Babel scappò via "in biblioteca", forse per evitare che gli potesse sfuggire qualche altra notizia di natura confidenziale.

Il Celebrante si alzò dal suo posto, sorseggiando ancora un pò del latte che i lemuriani gli avevano messo a disposizione; si sentiva decisamente meglio, e andò fino al punto in cui la sua armatura attendeva, splendente, di rimettersi in viaggio per Asgard. La contemplò a lungo, esaminandola in ogni suo angolo e sfumatura: era davvero più bella che mai. Chiuse lo scrigno attorno alla propria armatura e tornò alle provviste, limitandosi ad avvolgere qualcosa da mangiare negli involti di stoffa ormai vuoti delle provviste utilizzate nel viaggio d'andata, e versando la rimanente acqua nella propria borraccia da viaggio. Dopo aver recuperato il proprio mantello da viaggio, controllò le bende sulle braccia: era tutto pronto, poteva andare. Si rimise in spalla lo scrigno con la propria armatura nello stesso momento in cui Babel entrava da una delle finestre, probabilmente senza aspettarsi di trovare il guerriero già pronto alla partenza.

Prima che lei potesse dire qualcosa, dopo essersi posata delicatamente sul pavimento della stanza, il Celebrante le si avvicinò inginocchiandosi per portarsi alla sua altezza:

Ringrazio te e Ys per l'ospitalità, ma devo proprio andare. Pregherò Odino affinchè protegga anche voi dal Valhalla, e se lo vorrà un giorno ci incontreremo. Ti aspetto ad Asgard, dunque.

Ricordava che quella pagoda non aveva un normale ingresso, così scelse la via più rapida. Si avvicinò alla finestra per valutare l'altezza da terra, e la scavalcò senza tanti complimenti. Non si sentiva proprio in formissima, ma si sarebbe ripreso lungo la strada del ritorno, almeno se non avesse avuto da combattere. Si voltò verso la finestra e vide Babel che lo guardava; la salutò ancora.

A presto!

Poi si voltò verso il sentiero da cui era venuto e si incamminò. Era riuscito a far riparare la sua armatura, e dentro di sè sapeva che Daya avrebbe fatto venire Ys ad Asgard per la riparazione delle altre armature. Inoltre aveva conosciuto Babel, e la ragazzina gli aveva messo una certa allegria che non sentiva da parecchio tempo: sì, era stata una bella giornata.

Il buio che lo aspettava in futuro, in quel momento, sembrò essere scomparso dall'orizzonte.

SPOILER (clicca per visualizzare)

Avevo solo cercato di immaginare la scena... pardon, spero che questo vada bene e se vuoi edito il post precedente. Lascio a te il post di chiusura con eventuale ritorno di Ys e retroscena della notizia trapelata... vedi tu grazie per la bella ruolata, ci si vede ad Asgard