Il principe azzurro

Up Robe per :i:c:h:i:

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    Narrato. | -parlato- | °pensato° | °telepatia° | "parlato altri" | "Ratatoskr"

    Il principe azzurro
    Capitolo VIII



    Quelle ultime delucidazioni sui poteri e la natura del nemico di certo non aiutarono Camille ad essere più tranquillo sull'andamento di quello strano combattimento. Non poteva adagiarsi troppo sugli allori, l'avversario aveva già preparato la sua offensiva lanciando contro il guerriero del Nord due sfere di cosmo e nonostante la loro forza sembrasse pari quella del 'defunto' sembrava comunque avere una veemenza e possanza differente.

    °devo difendermi o mi colpirà!°

    Il ragazzo avvampò il proprio gelido cosmo preparandosi alla controffensiva. Doveva difendersi soltanto, contrattaccare oppure altro? Non aveva tempo di preparare strategie troppo complesse, il tempo scarseggiava in quella situazione.

    -maledetto... NON MI AVRAI TANTO FACILMENTE!-

    Il gelido cosmo del giovane si plasmò in una sorta di scudo di ghiaccio a metà fra lui e le sfere... esse si infransero distruggendolo e consumando gran parte della loro energia in tale scontro ma ciò non bastò. Camille venne comunque colpito e sbalzato via diversi metri, come aveva intuito la loro forza non differiva in livello ma in profondità, quella dell'uomo antico era molto più aggressiva e devastante. Il ragazzo si issò asciugandosi il sangue colante dal labbro inferiore.

    -sei forte ma non esiste nessuno imbattibile, comunque non ti darò mai quello che desideri-

    Strinse nel pugno il monile con forza, poi ricordandosi del corno magico che portava alla vita vi soffiò dentro innalzando un grido in onore di Odino. La luce dei suoi occhi si spense temporaneamente mentre il suo cosmo iniziava a gonfiarsi al pari di quello del nemico.

    -Ora vediamo se siamo così differenti in fatto di forza-

    Avvampò sulle mani il proprio potere pronto a rilasciare il colpo più violento e brutale eriditato dal padre.

    BRUTAL KOSMOS!!!

    Ed un cono di energia cosmica di potenza devastante corse incontro al nemico per travolgerlo.



    ζ Personaggio : Camille Lars Vidan
    ζ Allineamento Morale : Legale Buono
    ζ Divinità : Odino
    ζ Schieramento : Asgard
    ζ Casta : God Warriors
    ζ Stella : Zeta Ursae Maioris (Mizar)
    ζ Armatura : robe di Mizar
    ζ Livello armatura : robe liv.IV
    ζ Livello Cosmico : Energia Viola
    ζ Super-Sensi Attivi : (7) Manashiki
    ζ Status Armatura ( indossata ) : intatta.
    ζ Status Psico/Fisico : lieve ferite per le eslposioni.

    ζ Riassunto azioni : ok, ho 3 turni a Cosmo Straordinario grazie al corno, non ci vedo ma posso individuare la posizione del tizio tramite il cosmo più o meno. Gli tiro Brutal Kosmos a cono diretto su lui a cosmo straordinario e vediamo :zizi:











    ζ Corno di Heimllnir: oggetto speciale
    quando Camille soffia nel corno il potere di quest'ultimo si palesa nuovamente: la luce degli occhi del cavaliere si offusca (come durante il Ragnarök per Michèl, precedente dententore) e questi può agire solo sulla base degli altri sensi sorretti dal suo cosmo; cosmo che per un breve momento, ovvero per la durata di tre (3) post, ottiene un innalzamento rapido e inaspettato (effetto simile all'abilità Cosmo Straordinario) permettendo al cavaliere di spingersi fino al limite del proprio reale potere. Al termine di ciò inizierà a riacquistare la vista e per un (1) post sarà affaticato a causa del grosso sforzo, la vista tornerà al meglio solo nel turno o post successivo Monouso ad Incontro.

    ζ Elsa di ICE: oggetto normale
    per meglio dire ciò che resta della spada del casato Stark. Di Ice infatti rimane solo l'elsa sul cui manico vi è ancora inciso in un piccolo anello d'oro bianco la scritta "Winter is coming"; dono di Edward Caliban Stark al giovane cavaliere essa può essere utilizzata per facilitare l'attuazione di una notevole tecnica utilizzata dai maestri del ghaccio; come il suddetto Edward ora Camille la può infatti utilizzare per generarvi sopra una lama di puro ghiaccio azzurro con la quale combattere e in alcuni casi anche difendersi. Dono prezioso soprattutto simbolico, essa è custodita gelosamente, assieme al magico corno, dal coraggioso ragazzo.

    ζ Ratatoskr: companion
    è il divino messaggero che viveva sull'albero Yggdrasill, latore di messaggi fra il serpente Níðhöggr che ne risiedeva alla base e la grande Aquila che vi viveva sopra. Durante gli eventi del Ragnarök in cui incontrò i cavalieri di Odino decise di accompagnare il gigantesco Michèl, non si sa se per amicizia sincera o mero capriccio. Con l'entrata in scena di Camille il divino scoiattolo ha deciso di passare parecchio del suo tempo con il giovane, nella vana speranza che cresca più saggio e attento dello scapestrato genitore.


    ζ Ice Lord Ghiaccio
    Discendente del ramo asgardiano degli Stark, Camille è l'ultimo erede della secolare tradizione della manipolazione delle energie fredde; saltando stranamente suo padre questa si è rivelata in tutto il suo potere nel giovane ragazzo, la cui vita è mutata per sempre a seguito del risveglio del cosmo e la scoperta dei poteri in esso celati. Come i suoi antenati, fra cui quello stesso Edward Caliban Stark tornato alla vita come specter e divenuto poi suo mentore, egli padroneggia la nobile e difficile arte di rallentare il moto degli atomi fino a portare la materia al congelamento. Il cavaliere di Asgard può manipolare il ghiaccio come desidera, sia sotto forma di gelide correnti d'aria, a guisa di sfere esplosive e perfino come potente lama affilata.

    ζ Tiger's Step Agilità Straordinaria
    Le movenze del cavaliere sono degne dell'antico predatore felino che incarna. Egli può spostarsi fino ai limiti della velocità concessagli dal proprio cosmo, rendendo così difficile seguirne rapidi movimenti perfino a chi nel cosmo gli è pari se privo di abilità propedeutiche come la medesima agilità o i sensi acuti. Tale movimento può creare l'effetto conosciuto come immagini residue le quali simili a ologrammi possono confondere gli avversari sulla reale posizione del cavaliere; in alcun modo non si tratta di illusioni e non permettono di schivare un attacco, semplicemente vengono creati con spostamenti a velocità massima e riproducono l'esatto movimento del cavaliere.

    ζ Manashiki Settimo Senso
    Questo è il vero primo passo per una maggiore comprensione di se e dell'Universo. A tale stadio il cavaliere ormai maturo ha ottenuto totale padronanza del Sesto Senso e del Micro Cosmo nascosto dentro di se; con questa nuova conoscenza questi può attingere energia dall'Universo stesso accedendo al Macro Cosmo al di fuori di se. Grazie al Settimo Senso la capacità distruttiva di un cavaliere aumenta notevolmente, permettendogli inoltre di valicare il limite della Velocità del Suono e raggiungendo l'insuperabile Velocità della Luce [Sbloccabile ad Energia Viola].

    ζ Behind the Words Telepatia
    Capacità invero comune ai cavalieri di alto livello, permette di parlare senza l'ausilio della favella a una o più persona anche da notevole distanza; gli basterà conoscere il volto o il cosmo di colui o colei che vuole raggiungere per proiettare la propria voce nella mente di questi. Tale abilità non può essere usata per leggere o influenzare la mente altrui in combattimento, riducendola ad un mero strumento per comunicare con compagni lontani o in modo discreto senza l'uso delle parole GdR-Only.


    ζ Viking Tiger Claw Bianchi Artigli della Tigre
    Tecnica storica del cavaliere di Mizar consiste nel condensare ghiaccio sulle dita, all'altezza fra la prima e seconda falange, a guisa di acuminati artigli di bianco splendore. Tali costrutti perdurano per tutta la sola durata dell'attacco e qualora li volesse usare nuovamente devono essere da lui riplasmati. Il cavaliere tempesterà con un elevato numero di colpi il corpo degli avversari presenti nella zona d'effetto, mirando soprattutto a quelle parti del corpo non debitamente protette e per questo più facilmente raggiungibili. I danni causati in tale maniera sono di lacerazione inoltre in ogni punto colpito si formerà del ghiaccio che causerà danni da congelamento, per poi rompersi alla fine dell'attacco. La potenza di impatto potrebbe essere tale, in caso di inadeguata difesa o dislivello cosmico, che i malcapitati così colpiti potrebbero essere scaraventati verso l'alto per poi cadere rovinosamente a terra.

    ζ Blue Impulse In nome dei ghiacci eterni di Asgard
    Il cavaliere del Nord espande il proprio cosmo portandolo alla più bassa temperatura possibile; dietro di lui si generano costrutti simili ad iceberg a causa dell'ammasso di energia congelante ottenuto. Egli convoglia poi il colpo in una grossa sfera di azzurro ghiaccio, lanciata contro il bersaglio una volta raggiuntolo esplode tentando di congelare ogni cosa presente nell'area d'effetto e aggiungendo a ciò danni causati dalla deflagrazione e conseguenti schegge di ghiaccio ivi prodotte. Anche questo colpo potrebbe scaraventare in aria il nemico qualora lo subisca in pieno. I danni prodotti sono così da congelamento e fisici a causa dell'esplosione generata.

    ζ Asgardian Rain Colpisci pioggia gelida!
    In onore delle infinite tempeste di neve che sferzano le terre del Nord il cavaliere ha forgiato tale impetuosa tecnica. Il protetto di Mizar genera numerose sfere di ghiaccio blu grandi quanto il suo pugno per poi lanciarle verso l'alto e farle piombare in modo casuale sull'area d'effetto della tecnica; tali sfere dopo un contatto fisico qualsiasi esplodono in bordate di ghiaccio generando altresì pericolose schegge che possono ferire i presenti. Per il numero e la casualità dello loro traiettoria di caduta divengono un complicato assalto da evitare appieno, poiché anche senza contatto diretto le limitate ma numerose esplosioni congelanti possono causare notevoli problemi a coloro che non si ritrovano in grado di difendersi correttamente.

    ζ Icing Trap Trappola ghiacciata
    Caricando il cosmo nelle braccia il cavaliere può rapidamente lanciare delle bordate glaciali che, congelando il terreno lungo il tragitto, sfociano poi in ammassi ghiacciati simili a speroni con lo scopo di colpire uno o più avversari dal basso verso l'alto; con il contatto fisico essi esplodono in mille schegge tentando di congelare ciò che toccano. Il lancio con un singolo braccio risulta più rapido e quindi adatto per un attacco di sorpresa, mentre portato con entrambe le braccia perde in celerità iniziale ma ne guadagna in potenza offensiva.
    » Variante Difensiva : il cavaliere invece di propagare a distanza il colpo può generare più rapidamente degli speroni di ghiaccio innanzi e attorno a se per protezione. Qualora l'avversario sia ingaggiato in mischia il cavaliere può rinunciare alla propria azione offensiva e far esplodere verso di esso i costrutti di ghiaccio nel tentativo di sorprenderlo e investirlo così con schegge di ghiaccio, il cui contatto oltre che lacerare potrebbe anche provocare danni da congelamento.

    ζ Icing Death ICE MAKING
    Con tale manovra il guerriero genera una spada di puro ghiaccio la cui lama è affilata quanto i suoi artigli. Tale costrutto richiede una notevole concentrazione percui durante l'utilizzo sia in fase offensiva che difensiva non può utilizzare tecniche combattive differenti. Quando la lama colpisce genera in caso di mancata o non adeguata difesa dei danni da lacerazione, tentando di rilasciare energia cosmica congelante all'interno delle ferite prodotte; molte ferite si prodotto equivale ad un grosso rischio per colui o colei che le subisce!
    » Modalità Difensiva : la spada potrà essere utilizzata per tentare di parare un singolo attacco o per difendere il proprio portatore da un attacco ad area; la lama per volontà del suo creatore può mutare forma ed espandersi divenendo così una piccola calotta di cosmo e gelo con lo scopo di tentare di proteggerlo, per poi tornare alla forma originaria subito dopo.
    » Variante di Creazione : sfruttando un'elsa di spada adeguata a sostenere simili energie il cavaliere è obbligato a crearne solo la lama ed il filo, dovendo così concentrarsi di meno per mantenerla stabile. Gli sarà possibile quindi con la mano libera portare rapidi attacchi con gli artigli della tigre attivi o rilasciare esplosioni di cosmo congelante in combinazione con un fendente della spada.
    In ambedue le forme il cavaliere può decidere in qualsiasi momento di annullare compattezza del ghiaccio per farlo esplodere letteralmente addosso all'avversario, qualora ne sia coinvolto in mischia. E' altresì vero che qualora la lama dovesse rompersi il cavaliere la ripristinerebbe immediatamente fintanto che la tecnica perdura.
    Nota: per creare tale arma, sia essa solo lama o completa di impugnatura, il cavaliere deve sacrificare del tempo! Percui nel medesimo turno può solo crearla e lanciare con essa un attacco oppure difendersi e poi crearla senza attaccare. Nel caso dovesse agire per primo può prendersi il tempo di generare il ghiaccio a guisa di spada e subito dopo lanciare con esso un attacco nel medesimo turno.
    [Tecnica basata su ICE di Alkesander Seraf ©® 2012, su sua autorizzazione per esigenze di trama]

    ζ Ice Age Era del Ghiaccio
    Tramite la lama di ghiaccio creata sull'elsa della spada dei suoi antenati o generato totalmente a guisa di spada, Camille convoglia il proprio cosmo gelido abbassandosi e piantando la punta della suddetta nel terreno. Da quel punto inizierà a propagarsi a 360° un'onda di ghiaccio che tenterà di congelare ogni cosa generando casualmente spuntoni acuminati nell'area d'effetto; lo scopo è tentare di bloccare i nemici presenti congelando le loro estremità e provando magari a ferirli con gli spuntoni così creati, simili a grezze e grossolane spade ad imitazione della stessa Ice.

    ζ Brutal Kosmos COSMO BRUTALE
    Il nome di tale colpo è invero già abbastanza esplicativo. Nessuna tecnica raffinata, nessuna esecuzione collaudata... solo un rapido convogliare di azzurro cosmo e il conseguente rilascio, solitamente seguito da un pauroso urlo. Camille è solito usare la tecnica ereditata dal padre Michèl chiamandola a gran voce in suo nome; è forse il colpo che meglio rivela il reale spirito guerriero ancora sopito del tranquillo giovane. Il god warrior può decidere al momento dell'esecuzione l'entità del rilascio, stringendo a sé le braccia innanzi al petto durante la preparazione... quando queste scatteranno, a seconda della loro posizione l'ondata energetica si propagherà differentemente.
    ad Area: nel caso in cui voglia coinvolgere la maggior area d'effetto possibile allora queste saranno allargate parallele al suolo coi palmi rivolti verso l'esterno; in tal caso si avrà una deflagrazione circolare con centro il guerriero stesso.
    a Cono: se volesse invece ridurre il raggio d'azione per ottenere un potenziale distruttivo leggermente superiore allora le braccia non saranno perpendicolari al corpo, bensì leggermente angolate e protese in avanti... in tale mondo l'esplosione avrà forma conica, con una più ridotta area d'effetto.
    raggio Tecniche 70m., Incrina Liv.V / Rompe Liv.IV-I, Velocità Luce con difficoltà


    Layout by IchigoRuleZ - Graphic Art by ~S i x ter ©® 2013


    Edited by IchigoRuleZ - 22/2/2014, 14:11
     
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    Se era rimasto deluso dal fallimento del suo attacco, Loftur non lo diede a vedere. Calmo, ascoltò Camille senza fiatare né mosse poi un dito al sentire il Cosmo del God Warrior aumentare una volta suonato il Corno di Heimllnir - benché di certo l'avesse percepito: il Settimo era l'unico senso rimastogli, dopotutto -. Ancora, non apprestò alcuna difesa nonostante il suo avversario, ormai cieco, avesse ormai palesato le sue intenzioni offensive.
    A quel punto...
    ... A quel punto, sopraggiunse la tempesta.
    Il Brutal Kosmos investì Loftur mentre questi lo attendeva immobile, e all'impatto col potente e brutale cono cosmico la Black Robe si sfaldò all'istante nelle componenti che la costituivano, il Cosmo dell'immortale custodito all'interno schiaffato con violenza nella nera bocca della grotta retrostante, i cadaveri dei corrotti spazzati via dal suo passare impetuoso.
    I pezzi della Black Robe caddero dunque nella neve con un tonfo sordo, mentre per alcuni istanti per quella landa innevata regnò il silenzio.
    Per alcuni istanti.

    BUIO.



    La voce venne dalla grotta, un'eco rimbombante e basso.

    NON RIMARRO' AL BUIO.



    Il monile che Camille aveva con se' iniziò allora a brillare intensamente, il calore che palesò ciò pure ai suoi occhi adesso ciechi.
    I pezzi della Black Robe a quel punto presero a vibrare nella neve, finché ad un certo punto...
    ... schizzarono verso l'imboccatura della grotta.
    Una serie di clangori sordi, un Cosmo nuovamente manifesto, due occhi rosati nel volto buio.
    Come se non gli fosse successo nulla, Loftur era tornato.
    A quel punto, e solo allora, il monile cessò di emettere tanta luce.

    ... CHE ERA QUEL BUIO? C'E' UNA... CAVITA', DIETRO DI ME. UNA GROTTA? QUESTO SPIEGHEREBBE PERCHE' QUELLE CREATURE FOSSERO RAGGRUPPATE: STAVANO LI' DENTRO...



    L'immortale parlava chiaramente tra se', il tono di voce nervoso nonostante la calma ostentata. Pareva non essersi accorto della presenza della grotta: naturale, se non possedeva più la vista. Ma perché tanto nervosismo?
    Se ne riprese presto, comunque: alzò il capo, e si rivolse a Camille.

    PIUTTOSTO... SONO STATO SORPRESO: SEI UN RAGAZZO CAPACE. E' UN PECCATO CHE IO NON SIA IMMORTALE PER NULLA...



    Il Cosmo di Loftur a quel punto si ampliò, e il God Warrior poté sentirsi formare le medesime forme cosmiche già avvertite poco prima. Fu solo una mera conferma il successivo lancio di due sfere cosmiche, e la voce cavernosa che gridava:

    BRAVEST DRAGON BLIZZARD!!





    CITAZIONE
    Bravest Dragon Blizzard: Questa tecnica consiste nel creare due sfere cosmiche nei pugni, per poi scagliarle contro l'avversario; nel farlo, il movimento lascia per un attimo scoperte le difese dell'esecutore - ma va detto che il problema per Loftur è decisamente secondario. L'impatto con le sfere causa danni da Cosmo e deflagrazione.

    Nessun nuovo cambiamento, Loftur mantiene il Cosmo pieno a Cosmo Straordinario. In cambio, credo di averlo fatto parlare abbastanza... <3
     
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    Il principe azzurro
    Capitolo IX



    Il colpo aveva avuto solo un effetto parziale. L'armatura si era disgregata e quello che era il cosmo e l'essenza stessa della creatura era stata allontanata dentro la grotta alle sue spalle... ma il tutto durò pochi istanti, dopodiché la voce atona dell'essere vibrò da dentro grotta palesando una sorta di avversione per il buio ed il monile prese a scaldarsi e probabilmente illuminarsi ed ecco che il cosmo nero e l'armatura furono nuovamente integri sulla soglia della grotta. Perché tanta avversione per il buio? Camille cercò di ricordare come tutto era cominciato: la scoperta del tumulo, le ossa sparse del corpo di lui, probabilmente contenute in quella che ora era un'armatura vuota. E lo scrigno sigillato nella pietra con dentro quello che era quasi sicuramente il famoso cuore. La mente del giovane saettò da un pensiero all'altro per tentare di districare la matassa: tempo addietro i suoi compagni di allora avevano sconfitto quest'essere imprigionandolo nel tumulo, sapendo che egli bramava il cuore per ottenere potere e a quanto detto riavere i propri sensi. Ma perché sotterrarlo con accanto il monile se questo era la fonte del potere dell'essere? Perché semplicemente non distruggerlo? Ne veniva da se che quella era stata l'unica soluzione che avessero trovato all'epoca.

    °che voleva dire con quelle parole??? è immortale o no? In un mondo in cui perfino gli dei sono caduti può esistere una creature del genere per davvero??? °

    Non poteva rimuginare troppo, l'attacco del cavaliere nero stava arrivando come prima, con la medesima veemenza e forza!

    °non potrò reggere a lungo!°

    Allungò le mani in vanti per rilasciare una tecnica normalmente utilizzata per l'offesa.

    ASGARDIAN RAIN!!!

    Una pioggia di sfere azzurre prese a cadere in direzione di quelle lanciate dall'avversario, deflagrando assieme ad esse rilasciando un'onda d'urto e cosmo a 360 gradi. Camille dovette abbassare un ginocchio a terra per resistere al contraccolpo e in alcuni punti la sua pelle venne lacerata da schegge volanti. Ma non poteva certo perdere tempo, nuovamente il figuro rimase temporaneamente privo di difese, anche se poco gli importava apparentemente.

    -anf anf sembra che tu abbia paura del buio, tu che sei fatto di oscurità... beh una cosa è certa non avrai indietro il tuo cuore, morirò pur di non lasciartelo prendere!-

    Accumulò cosmo sulle palme delle mani. Dalla mano in cui stringeva il monile partì un getto violento di puro e rabbioso cosmo diretto all'armatura: voleva ricacciarlo via facendolo precipitare nuovamente nel buio della grotta... poi dopo un istante dalla mano libera dipartì gelido cosmo congelante. Lo scopo? Un test, pericoloso forse ma doveva tentare. L'idea era congelare l'ingresso della cava una volta che l'armatura si fosse scomposta ed il cosmo oscuro fosse stato ricacciato come prima al suo interno. Avrebbe funzionato? Non credeva sarebbe stato così semplice.... ma il tempo stringeva e le opzioni andavano riducendosi. Camille sospettava che il monile avrebbe reagito nuovamente alla volontà di Loftur scaldandosi ed illuminandosi: si ricordò di quando fece il test portando il monile dentro il buio del tumulo e di come questi fosse divenuto freddo e debolmente pulsante. Nel caso la prigionia fosse stata un'opzione da scartare allora al giovane asgardiano sarebbero rimaste due strade: provate a distruggere il monile oppure rinchiuderlo al buio della grotta imprigionandolo in quanto più ghiaccio poteva. Ma sarebbe servita la seconda ipotesi? Forse no, dopotutto non erano stati dei sigilli di probabile origine divina a bloccare quell'oggetto nello scrigno? Quando la luce era entrata dentro il tumulo forse il monile aveva reagito ad essa e trovando i sigilli indeboliti aveva distrutto lo scrigno e permesso al cosmo di Loftur di riformarsi e riappropriarsi dell'armatura nera? Presto lo avrebbe scoperto o sarebbe perito nel farlo. Il pensiero tornò a Babel di colpo.

    °se hai dei sigilli con te o sai come farli questo è il momento giusto... altrimenti stai lontana da questo essere nel caso io cadessi!°

    Le mandò un rapido messaggio telepatico nella speranza di raggiungerla. Era stata mandata li per indagare no? Forse aveva con se qualcosa di utile. O forse l'aveva soltanto cacciato in un bel guaio.



    ζ Personaggio : Camille Lars Vidan
    ζ Allineamento Morale : Legale Buono
    ζ Divinità : Odino
    ζ Schieramento : Asgard
    ζ Casta : God Warriors
    ζ Stella : Zeta Ursae Maioris (Mizar)
    ζ Armatura : robe di Mizar
    ζ Livello armatura : robe liv.IV
    ζ Livello Cosmico : Energia Viola
    ζ Super-Sensi Attivi : (7) Manashiki
    ζ Status Armatura ( indossata ) : intatta.
    ζ Status Psico/Fisico : ferite superficiali per le due esplosioni evitate.

    ζ Riassunto azioni : come descritto, mi faccio delle domande e ripercorro tutta la questione. Provo questa strategia di chiuderlo dentro la grotta ma ho idea che non funzionerà molto... mi rimane poi da concentrarmi sul monile, mando il messaggio a Babel per capire se lei magari ha dietro qualcosa per concludere la questione. Dopo questo ho ancora un turno a cosmo straordinario, fra 2 sarò affaticato per un turno, non è che divento una salma, semplicemente sarò stanco per l'uso del corno, di seguito a quello torna la vista e il mio cosmo torna normale detratto ovviamente di quanto già fatto finora... e con i danni fisici subiti nel durante :zizi:








    ζ Corno di Heimllnir: oggetto speciale
    quando Camille soffia nel corno il potere di quest'ultimo si palesa nuovamente: la luce degli occhi del cavaliere si offusca (come durante il Ragnarök per Michèl, precedente dententore) e questi può agire solo sulla base degli altri sensi sorretti dal suo cosmo; cosmo che per un breve momento, ovvero per la durata di tre (3) post, ottiene un innalzamento rapido e inaspettato (effetto simile all'abilità Cosmo Straordinario) permettendo al cavaliere di spingersi fino al limite del proprio reale potere. Al termine di ciò inizierà a riacquistare la vista e per un (1) post sarà affaticato a causa del grosso sforzo, la vista tornerà al meglio solo nel turno o post successivo Monouso ad Incontro.

    ζ Elsa di ICE: oggetto normale
    per meglio dire ciò che resta della spada del casato Stark. Di Ice infatti rimane solo l'elsa sul cui manico vi è ancora inciso in un piccolo anello d'oro bianco la scritta "Winter is coming"; dono di Edward Caliban Stark al giovane cavaliere essa può essere utilizzata per facilitare l'attuazione di una notevole tecnica utilizzata dai maestri del ghaccio; come il suddetto Edward ora Camille la può infatti utilizzare per generarvi sopra una lama di puro ghiaccio azzurro con la quale combattere e in alcuni casi anche difendersi. Dono prezioso soprattutto simbolico, essa è custodita gelosamente, assieme al magico corno, dal coraggioso ragazzo.

    ζ Ratatoskr: companion
    è il divino messaggero che viveva sull'albero Yggdrasill, latore di messaggi fra il serpente Níðhöggr che ne risiedeva alla base e la grande Aquila che vi viveva sopra. Durante gli eventi del Ragnarök in cui incontrò i cavalieri di Odino decise di accompagnare il gigantesco Michèl, non si sa se per amicizia sincera o mero capriccio. Con l'entrata in scena di Camille il divino scoiattolo ha deciso di passare parecchio del suo tempo con il giovane, nella vana speranza che cresca più saggio e attento dello scapestrato genitore.


    ζ Ice Lord Ghiaccio
    Discendente del ramo asgardiano degli Stark, Camille è l'ultimo erede della secolare tradizione della manipolazione delle energie fredde; saltando stranamente suo padre questa si è rivelata in tutto il suo potere nel giovane ragazzo, la cui vita è mutata per sempre a seguito del risveglio del cosmo e la scoperta dei poteri in esso celati. Come i suoi antenati, fra cui quello stesso Edward Caliban Stark tornato alla vita come specter e divenuto poi suo mentore, egli padroneggia la nobile e difficile arte di rallentare il moto degli atomi fino a portare la materia al congelamento. Il cavaliere di Asgard può manipolare il ghiaccio come desidera, sia sotto forma di gelide correnti d'aria, a guisa di sfere esplosive e perfino come potente lama affilata.

    ζ Tiger's Step Agilità Straordinaria
    Le movenze del cavaliere sono degne dell'antico predatore felino che incarna. Egli può spostarsi fino ai limiti della velocità concessagli dal proprio cosmo, rendendo così difficile seguirne rapidi movimenti perfino a chi nel cosmo gli è pari se privo di abilità propedeutiche come la medesima agilità o i sensi acuti. Tale movimento può creare l'effetto conosciuto come immagini residue le quali simili a ologrammi possono confondere gli avversari sulla reale posizione del cavaliere; in alcun modo non si tratta di illusioni e non permettono di schivare un attacco, semplicemente vengono creati con spostamenti a velocità massima e riproducono l'esatto movimento del cavaliere.

    ζ Manashiki Settimo Senso
    Questo è il vero primo passo per una maggiore comprensione di se e dell'Universo. A tale stadio il cavaliere ormai maturo ha ottenuto totale padronanza del Sesto Senso e del Micro Cosmo nascosto dentro di se; con questa nuova conoscenza questi può attingere energia dall'Universo stesso accedendo al Macro Cosmo al di fuori di se. Grazie al Settimo Senso la capacità distruttiva di un cavaliere aumenta notevolmente, permettendogli inoltre di valicare il limite della Velocità del Suono e raggiungendo l'insuperabile Velocità della Luce [Sbloccabile ad Energia Viola].

    ζ Behind the Words Telepatia
    Capacità invero comune ai cavalieri di alto livello, permette di parlare senza l'ausilio della favella a una o più persona anche da notevole distanza; gli basterà conoscere il volto o il cosmo di colui o colei che vuole raggiungere per proiettare la propria voce nella mente di questi. Tale abilità non può essere usata per leggere o influenzare la mente altrui in combattimento, riducendola ad un mero strumento per comunicare con compagni lontani o in modo discreto senza l'uso delle parole GdR-Only.


    ζ Viking Tiger Claw Bianchi Artigli della Tigre
    Tecnica storica del cavaliere di Mizar consiste nel condensare ghiaccio sulle dita, all'altezza fra la prima e seconda falange, a guisa di acuminati artigli di bianco splendore. Tali costrutti perdurano per tutta la sola durata dell'attacco e qualora li volesse usare nuovamente devono essere da lui riplasmati. Il cavaliere tempesterà con un elevato numero di colpi il corpo degli avversari presenti nella zona d'effetto, mirando soprattutto a quelle parti del corpo non debitamente protette e per questo più facilmente raggiungibili. I danni causati in tale maniera sono di lacerazione inoltre in ogni punto colpito si formerà del ghiaccio che causerà danni da congelamento, per poi rompersi alla fine dell'attacco. La potenza di impatto potrebbe essere tale, in caso di inadeguata difesa o dislivello cosmico, che i malcapitati così colpiti potrebbero essere scaraventati verso l'alto per poi cadere rovinosamente a terra.

    ζ Blue Impulse In nome dei ghiacci eterni di Asgard
    Il cavaliere del Nord espande il proprio cosmo portandolo alla più bassa temperatura possibile; dietro di lui si generano costrutti simili ad iceberg a causa dell'ammasso di energia congelante ottenuto. Egli convoglia poi il colpo in una grossa sfera di azzurro ghiaccio, lanciata contro il bersaglio una volta raggiuntolo esplode tentando di congelare ogni cosa presente nell'area d'effetto e aggiungendo a ciò danni causati dalla deflagrazione e conseguenti schegge di ghiaccio ivi prodotte. Anche questo colpo potrebbe scaraventare in aria il nemico qualora lo subisca in pieno. I danni prodotti sono così da congelamento e fisici a causa dell'esplosione generata.

    ζ Asgardian Rain Colpisci pioggia gelida!
    In onore delle infinite tempeste di neve che sferzano le terre del Nord il cavaliere ha forgiato tale impetuosa tecnica. Il protetto di Mizar genera numerose sfere di ghiaccio blu grandi quanto il suo pugno per poi lanciarle verso l'alto e farle piombare in modo casuale sull'area d'effetto della tecnica; tali sfere dopo un contatto fisico qualsiasi esplodono in bordate di ghiaccio generando altresì pericolose schegge che possono ferire i presenti. Per il numero e la casualità dello loro traiettoria di caduta divengono un complicato assalto da evitare appieno, poiché anche senza contatto diretto le limitate ma numerose esplosioni congelanti possono causare notevoli problemi a coloro che non si ritrovano in grado di difendersi correttamente.

    ζ Icing Trap Trappola ghiacciata
    Caricando il cosmo nelle braccia il cavaliere può rapidamente lanciare delle bordate glaciali che, congelando il terreno lungo il tragitto, sfociano poi in ammassi ghiacciati simili a speroni con lo scopo di colpire uno o più avversari dal basso verso l'alto; con il contatto fisico essi esplodono in mille schegge tentando di congelare ciò che toccano. Il lancio con un singolo braccio risulta più rapido e quindi adatto per un attacco di sorpresa, mentre portato con entrambe le braccia perde in celerità iniziale ma ne guadagna in potenza offensiva.
    » Variante Difensiva : il cavaliere invece di propagare a distanza il colpo può generare più rapidamente degli speroni di ghiaccio innanzi e attorno a se per protezione. Qualora l'avversario sia ingaggiato in mischia il cavaliere può rinunciare alla propria azione offensiva e far esplodere verso di esso i costrutti di ghiaccio nel tentativo di sorprenderlo e investirlo così con schegge di ghiaccio, il cui contatto oltre che lacerare potrebbe anche provocare danni da congelamento.

    ζ Icing Death ICE MAKING
    Con tale manovra il guerriero genera una spada di puro ghiaccio la cui lama è affilata quanto i suoi artigli. Tale costrutto richiede una notevole concentrazione percui durante l'utilizzo sia in fase offensiva che difensiva non può utilizzare tecniche combattive differenti. Quando la lama colpisce genera in caso di mancata o non adeguata difesa dei danni da lacerazione, tentando di rilasciare energia cosmica congelante all'interno delle ferite prodotte; molte ferite si prodotto equivale ad un grosso rischio per colui o colei che le subisce!
    » Modalità Difensiva : la spada potrà essere utilizzata per tentare di parare un singolo attacco o per difendere il proprio portatore da un attacco ad area; la lama per volontà del suo creatore può mutare forma ed espandersi divenendo così una piccola calotta di cosmo e gelo con lo scopo di tentare di proteggerlo, per poi tornare alla forma originaria subito dopo.
    » Variante di Creazione : sfruttando un'elsa di spada adeguata a sostenere simili energie il cavaliere è obbligato a crearne solo la lama ed il filo, dovendo così concentrarsi di meno per mantenerla stabile. Gli sarà possibile quindi con la mano libera portare rapidi attacchi con gli artigli della tigre attivi o rilasciare esplosioni di cosmo congelante in combinazione con un fendente della spada.
    In ambedue le forme il cavaliere può decidere in qualsiasi momento di annullare compattezza del ghiaccio per farlo esplodere letteralmente addosso all'avversario, qualora ne sia coinvolto in mischia. E' altresì vero che qualora la lama dovesse rompersi il cavaliere la ripristinerebbe immediatamente fintanto che la tecnica perdura.
    Nota: per creare tale arma, sia essa solo lama o completa di impugnatura, il cavaliere deve sacrificare del tempo! Percui nel medesimo turno può solo crearla e lanciare con essa un attacco oppure difendersi e poi crearla senza attaccare. Nel caso dovesse agire per primo può prendersi il tempo di generare il ghiaccio a guisa di spada e subito dopo lanciare con esso un attacco nel medesimo turno.
    [Tecnica basata su ICE di Alkesander Seraf ©® 2012, su sua autorizzazione per esigenze di trama]

    ζ Ice Age Era del Ghiaccio
    Tramite la lama di ghiaccio creata sull'elsa della spada dei suoi antenati o generato totalmente a guisa di spada, Camille convoglia il proprio cosmo gelido abbassandosi e piantando la punta della suddetta nel terreno. Da quel punto inizierà a propagarsi a 360° un'onda di ghiaccio che tenterà di congelare ogni cosa generando casualmente spuntoni acuminati nell'area d'effetto; lo scopo è tentare di bloccare i nemici presenti congelando le loro estremità e provando magari a ferirli con gli spuntoni così creati, simili a grezze e grossolane spade ad imitazione della stessa Ice.

    ζ Brutal Kosmos COSMO BRUTALE
    Il nome di tale colpo è invero già abbastanza esplicativo. Nessuna tecnica raffinata, nessuna esecuzione collaudata... solo un rapido convogliare di azzurro cosmo e il conseguente rilascio, solitamente seguito da un pauroso urlo. Camille è solito usare la tecnica ereditata dal padre Michèl chiamandola a gran voce in suo nome; è forse il colpo che meglio rivela il reale spirito guerriero ancora sopito del tranquillo giovane. Il god warrior può decidere al momento dell'esecuzione l'entità del rilascio, stringendo a sé le braccia innanzi al petto durante la preparazione... quando queste scatteranno, a seconda della loro posizione l'ondata energetica si propagherà differentemente.
    ad Area: nel caso in cui voglia coinvolgere la maggior area d'effetto possibile allora queste saranno allargate parallele al suolo coi palmi rivolti verso l'esterno; in tal caso si avrà una deflagrazione circolare con centro il guerriero stesso.
    a Cono: se volesse invece ridurre il raggio d'azione per ottenere un potenziale distruttivo leggermente superiore allora le braccia non saranno perpendicolari al corpo, bensì leggermente angolate e protese in avanti... in tale mondo l'esplosione avrà forma conica, con una più ridotta area d'effetto.
    raggio Tecniche 70m., Incrina Liv.V / Rompe Liv.IV-I, Velocità Luce con difficoltà


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    Sembrò di rivedere un copione semplificato: Loftur fu investito dall'attacco cosmico di Camille, e il suo Cosmo fu ricacciato indietro nella grotta mentre la Black Robe si sparpagliava nella neve circostante; fatto ciò, il God Warrior chiuse l'entrata dell'antro con una spessa coltre ghiacciata prodotta dalla sua notevole Abilità, ed attese eventuali reazioni.
    Quasi come se ci fosse stato da aspettarselo, il monile tornò a brillare con forza, caldo quasi fino all'ustione sul palmo del giovane.
    Eppure, per il momento nessuna traccia del Black God Warrior -- ce l'aveva fatta? Se lo chiedeva mentre non vedeva reazioni oltre il ghiaccio, la mente occupata a ragionare su eventuali strategie e il tempo usato per inviare a Babel un messaggio telepatico - finora rimasto senza risposta.
    Ad un certo punto, poi... un'ombra violacea aleggiò oltre la coltre ghiacciata. Un flebile Cosmo.
    Che si espanse subito contro la barriera che si frapponeva fra loro -- senza romperla.
    Il monile, si rese conto allora Camille, si spense per un istante dopo l'infruttuoso impatto contro il ghiaccio, per poi tornare subito a risplendere.
    Un altro impatto, un altro spegnimento momentaneo.
    Un altro. Ancora.
    ... Era una crepa, quella linea che si stava formando?
    Pareva che davvero Loftur stesse per tornare.

    °... Camille della stella Zeta Ursae Maioris, giusto?°

    Non era la voce di Babel, quella che gli giunse Telepaticamente all'improvviso: apparteneva piuttosto a un giovane uomo, si rese conto il God Warrior appena poté ragionarci un attimo.

    °Scusami se vado subito al nocciolo... Babel mi ha detto che hai chiesto dei sigilli: sei dunque giunto alla conclusione che devi sigillare di nuovo quell'essere, vero? Molto bene. Se non l'hai già fatto, sigilla il monile assieme a lui: al buio non brillerà e Loftur si troverà senza Cosmo. Fallo e basta: ti spiegherò tutto non appena ti raggiungeremo.°

    Come prendere un simile messaggio? Di certo nella mente di Camille si stavano accavallando molte domande, in quel momento.
    Ma si rese subito conto di non avere il lusso di porsele.
    All'ultimo impatto del Cosmo di Loftur contro il ghiaccio, infatti... la barriera crollò. E, come prima, la Black Robe volò subito a ricomporsi attorno al suo proprietario, mentre il monile cessò di risplendere a giorno.
    Loftur, però, rimase questa volta immobile davanti all'ingresso della grotta. Sembrava... sofferente?

    MALEDETTO!... HAI DECISO DI USARE LO STESSO TRUCCO DI CHI MI SIGILLO' UNA VOLTA? MA TU - TU NON CE LA FARAI... SAI TROPPO POCO! DAMMI IL MIO CUORE, E TI RISPARMIERO'!!



    Tese dunque la destra... ma non attaccò. Lo fece perché voleva il monile... o perché non poteva?
    Camille doveva però decidere che fare.


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    Forza che l'Up è agli sgoccioli!
     
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    Il principe azzurro
    Capitolo X



    La strategia di Camille parve quasi funzionare, quasi appunto. La grotta sigillata sembrò per un po contenere il cosmo dell'oscuro guerriero dopo che questi aveva abbandonato i resti della sua armatura a terra... fu in quella che il monile tornò a brillare con forza divenendo talmente caldo da qausi ustionare la mano del giovane combattente asgardiano.

    -anf anf anf... dannazione sono quasi agli sgoccioli, padre forse ho fatto una follia ad usare il tuo talismano-

    Disse col fiatone fra se e se. Il corno del gigante custode del ponte era forse il lascito più prezioso dell'ex guerriero di Asgard suo genitore, eppure il potere che forniva aveva un duro prezzo, dopo poco infatti gli sarebbe tornata la vista assieme ad una spossatezza e stanchezza senza pari. Con gli occhi della mente tornò ad 'osservare' la grotta, un flebile segnale di cosmo oscuro prese a manifestarsi da essa e poco dopo qualcosa tentò di superare la barriera. E ancora e ancora. E ad ogni impatto il monile si spegneva e raffreddava come se lo sforzo fosse stato inutile. Loftur era legato al 'cuore in modo indissolubile, non lo poteva vedere ed esso non poteva raggiungerlo ma erano comunque collegati. Impatto. Crepa. Stava per uscire era evidente. Poi un messaggio telepatico irruppe nella sua mente.

    °Scusami se vado subito al nocciolo... Babel mi ha detto che hai chiesto dei sigilli: sei dunque giunto alla conclusione che devi sigillare di nuovo quell'essere, vero? Molto bene. Se non l'hai già fatto, sigilla il monile assieme a lui: al buio non brillerà e Loftur si troverà senza Cosmo. Fallo e basta: ti spiegherò tutto non appena ti raggiungeremo.°

    La voce non era di Babel ma di un giovane uomo sconosciuto a Camille; da come parlò sembrò comunque essere un alleato ed amico, arrivato a quel punto Camille non aveva più nulla da perdere gli restava solo di fidarsi. Loftur nel frattempo era riuscito a liberarsi ed il suo cosmo si impossessò nuovamente dell'armatura nera. Mancava poco ormai, il guerriero antico porse la destra senza però lanciare alcun attacco, aveva esaurito il potere o cosa? Il giovane scosse la testa come per eliminare ogni dubbio. IL suo cosmo gelido avvampò mentre il palmo della mano libera veniva direzionati verso il nemico.

    -non ti darò un bel nulla, soltanto il riposo eterno!!! Intanto liberiamoci di questo...-

    Il pugno che stringeva il monile si illuminò di luce bianca mentre del ghiaccio andava riformandosi, poi con uno scatto rapido generò un getto di aria congelante per lanciare dentro la grotta l'oggetto e bloccarlo al suo interno.

    -...e poi di te!!!-

    La mano libera invece si caricò di cosmo grezzo, pura energia esplosiva lanciata contro il nemico per fargli abbandonare nuovamente l'armatura nera e bloccarlo così all'interno della grotta. Così con mentre una mano continuava a rilasciare cosmo gelido l'altra cercava di spingere all'interno della grotta l'antico guerriero. Vi fosse riuscito avrebbe poi sigillato completamente l'ingresso. Mentre così agiva lanciò un messaggio verso lo sconosciuto interlocutore, sperando lo avesse ascoltato.

    °sto provando a bloccare dentro la grotta sia il monile che l'anima del nemico... non so quanto i miei sensi mi sorreggeranno... chiunque tu sia lascio tutto nelle tue mani!°

    Dicendo ciò proseguì nella sua azione sperando di riuscire a realizzare l'ultima strategia prima di cadere a terra privo di forze.




    ζ Personaggio : Camille Lars Vidan
    ζ Allineamento Morale : Legale Buono
    ζ Divinità : Odino
    ζ Schieramento : Asgard
    ζ Casta : God Warriors
    ζ Stella : Zeta Ursae Maioris (Mizar)
    ζ Armatura : robe di Mizar
    ζ Livello armatura : robe liv.IV
    ζ Livello Cosmico : Energia Viola
    ζ Super-Sensi Attivi : (7) Manashiki
    ζ Status Armatura ( indossata ) : intatta.
    ζ Status Psico/Fisico : ferite superficiali per le due esplosioni evitate. prossimo post sarà privo di forze e nuovamente con la vista senza cosmo straordinario.

    ζ Riassunto azioni : bon, in soldoni prima spedisco con un getto di ghiaccio il monile dentro la grotta poi ultima bordata di cosmo straordinario grezzo per scaraventare dentro anche il tipo :asd: se riesco sigillo il tutto alla fine e considerami poi sbattuto a terra privo di forze per almeno un turno XD








    ζ Corno di Heimllnir: oggetto speciale
    quando Camille soffia nel corno il potere di quest'ultimo si palesa nuovamente: la luce degli occhi del cavaliere si offusca (come durante il Ragnarök per Michèl, precedente dententore) e questi può agire solo sulla base degli altri sensi sorretti dal suo cosmo; cosmo che per un breve momento, ovvero per la durata di tre (3) post, ottiene un innalzamento rapido e inaspettato (effetto simile all'abilità Cosmo Straordinario) permettendo al cavaliere di spingersi fino al limite del proprio reale potere. Al termine di ciò inizierà a riacquistare la vista e per un (1) post sarà affaticato a causa del grosso sforzo, la vista tornerà al meglio solo nel turno o post successivo Monouso ad Incontro.

    ζ Elsa di ICE: oggetto normale
    per meglio dire ciò che resta della spada del casato Stark. Di Ice infatti rimane solo l'elsa sul cui manico vi è ancora inciso in un piccolo anello d'oro bianco la scritta "Winter is coming"; dono di Edward Caliban Stark al giovane cavaliere essa può essere utilizzata per facilitare l'attuazione di una notevole tecnica utilizzata dai maestri del ghaccio; come il suddetto Edward ora Camille la può infatti utilizzare per generarvi sopra una lama di puro ghiaccio azzurro con la quale combattere e in alcuni casi anche difendersi. Dono prezioso soprattutto simbolico, essa è custodita gelosamente, assieme al magico corno, dal coraggioso ragazzo.

    ζ Ratatoskr: companion
    è il divino messaggero che viveva sull'albero Yggdrasill, latore di messaggi fra il serpente Níðhöggr che ne risiedeva alla base e la grande Aquila che vi viveva sopra. Durante gli eventi del Ragnarök in cui incontrò i cavalieri di Odino decise di accompagnare il gigantesco Michèl, non si sa se per amicizia sincera o mero capriccio. Con l'entrata in scena di Camille il divino scoiattolo ha deciso di passare parecchio del suo tempo con il giovane, nella vana speranza che cresca più saggio e attento dello scapestrato genitore.


    ζ Ice Lord Ghiaccio
    Discendente del ramo asgardiano degli Stark, Camille è l'ultimo erede della secolare tradizione della manipolazione delle energie fredde; saltando stranamente suo padre questa si è rivelata in tutto il suo potere nel giovane ragazzo, la cui vita è mutata per sempre a seguito del risveglio del cosmo e la scoperta dei poteri in esso celati. Come i suoi antenati, fra cui quello stesso Edward Caliban Stark tornato alla vita come specter e divenuto poi suo mentore, egli padroneggia la nobile e difficile arte di rallentare il moto degli atomi fino a portare la materia al congelamento. Il cavaliere di Asgard può manipolare il ghiaccio come desidera, sia sotto forma di gelide correnti d'aria, a guisa di sfere esplosive e perfino come potente lama affilata.

    ζ Tiger's Step Agilità Straordinaria
    Le movenze del cavaliere sono degne dell'antico predatore felino che incarna. Egli può spostarsi fino ai limiti della velocità concessagli dal proprio cosmo, rendendo così difficile seguirne rapidi movimenti perfino a chi nel cosmo gli è pari se privo di abilità propedeutiche come la medesima agilità o i sensi acuti. Tale movimento può creare l'effetto conosciuto come immagini residue le quali simili a ologrammi possono confondere gli avversari sulla reale posizione del cavaliere; in alcun modo non si tratta di illusioni e non permettono di schivare un attacco, semplicemente vengono creati con spostamenti a velocità massima e riproducono l'esatto movimento del cavaliere.

    ζ Manashiki Settimo Senso
    Questo è il vero primo passo per una maggiore comprensione di se e dell'Universo. A tale stadio il cavaliere ormai maturo ha ottenuto totale padronanza del Sesto Senso e del Micro Cosmo nascosto dentro di se; con questa nuova conoscenza questi può attingere energia dall'Universo stesso accedendo al Macro Cosmo al di fuori di se. Grazie al Settimo Senso la capacità distruttiva di un cavaliere aumenta notevolmente, permettendogli inoltre di valicare il limite della Velocità del Suono e raggiungendo l'insuperabile Velocità della Luce [Sbloccabile ad Energia Viola].

    ζ Behind the Words Telepatia
    Capacità invero comune ai cavalieri di alto livello, permette di parlare senza l'ausilio della favella a una o più persona anche da notevole distanza; gli basterà conoscere il volto o il cosmo di colui o colei che vuole raggiungere per proiettare la propria voce nella mente di questi. Tale abilità non può essere usata per leggere o influenzare la mente altrui in combattimento, riducendola ad un mero strumento per comunicare con compagni lontani o in modo discreto senza l'uso delle parole GdR-Only.


    ζ Viking Tiger Claw Bianchi Artigli della Tigre
    Tecnica storica del cavaliere di Mizar consiste nel condensare ghiaccio sulle dita, all'altezza fra la prima e seconda falange, a guisa di acuminati artigli di bianco splendore. Tali costrutti perdurano per tutta la sola durata dell'attacco e qualora li volesse usare nuovamente devono essere da lui riplasmati. Il cavaliere tempesterà con un elevato numero di colpi il corpo degli avversari presenti nella zona d'effetto, mirando soprattutto a quelle parti del corpo non debitamente protette e per questo più facilmente raggiungibili. I danni causati in tale maniera sono di lacerazione inoltre in ogni punto colpito si formerà del ghiaccio che causerà danni da congelamento, per poi rompersi alla fine dell'attacco. La potenza di impatto potrebbe essere tale, in caso di inadeguata difesa o dislivello cosmico, che i malcapitati così colpiti potrebbero essere scaraventati verso l'alto per poi cadere rovinosamente a terra.

    ζ Blue Impulse In nome dei ghiacci eterni di Asgard
    Il cavaliere del Nord espande il proprio cosmo portandolo alla più bassa temperatura possibile; dietro di lui si generano costrutti simili ad iceberg a causa dell'ammasso di energia congelante ottenuto. Egli convoglia poi il colpo in una grossa sfera di azzurro ghiaccio, lanciata contro il bersaglio una volta raggiuntolo esplode tentando di congelare ogni cosa presente nell'area d'effetto e aggiungendo a ciò danni causati dalla deflagrazione e conseguenti schegge di ghiaccio ivi prodotte. Anche questo colpo potrebbe scaraventare in aria il nemico qualora lo subisca in pieno. I danni prodotti sono così da congelamento e fisici a causa dell'esplosione generata.

    ζ Asgardian Rain Colpisci pioggia gelida!
    In onore delle infinite tempeste di neve che sferzano le terre del Nord il cavaliere ha forgiato tale impetuosa tecnica. Il protetto di Mizar genera numerose sfere di ghiaccio blu grandi quanto il suo pugno per poi lanciarle verso l'alto e farle piombare in modo casuale sull'area d'effetto della tecnica; tali sfere dopo un contatto fisico qualsiasi esplodono in bordate di ghiaccio generando altresì pericolose schegge che possono ferire i presenti. Per il numero e la casualità dello loro traiettoria di caduta divengono un complicato assalto da evitare appieno, poiché anche senza contatto diretto le limitate ma numerose esplosioni congelanti possono causare notevoli problemi a coloro che non si ritrovano in grado di difendersi correttamente.

    ζ Icing Trap Trappola ghiacciata
    Caricando il cosmo nelle braccia il cavaliere può rapidamente lanciare delle bordate glaciali che, congelando il terreno lungo il tragitto, sfociano poi in ammassi ghiacciati simili a speroni con lo scopo di colpire uno o più avversari dal basso verso l'alto; con il contatto fisico essi esplodono in mille schegge tentando di congelare ciò che toccano. Il lancio con un singolo braccio risulta più rapido e quindi adatto per un attacco di sorpresa, mentre portato con entrambe le braccia perde in celerità iniziale ma ne guadagna in potenza offensiva.
    » Variante Difensiva : il cavaliere invece di propagare a distanza il colpo può generare più rapidamente degli speroni di ghiaccio innanzi e attorno a se per protezione. Qualora l'avversario sia ingaggiato in mischia il cavaliere può rinunciare alla propria azione offensiva e far esplodere verso di esso i costrutti di ghiaccio nel tentativo di sorprenderlo e investirlo così con schegge di ghiaccio, il cui contatto oltre che lacerare potrebbe anche provocare danni da congelamento.

    ζ Icing Death ICE MAKING
    Con tale manovra il guerriero genera una spada di puro ghiaccio la cui lama è affilata quanto i suoi artigli. Tale costrutto richiede una notevole concentrazione percui durante l'utilizzo sia in fase offensiva che difensiva non può utilizzare tecniche combattive differenti. Quando la lama colpisce genera in caso di mancata o non adeguata difesa dei danni da lacerazione, tentando di rilasciare energia cosmica congelante all'interno delle ferite prodotte; molte ferite si prodotto equivale ad un grosso rischio per colui o colei che le subisce!
    » Modalità Difensiva : la spada potrà essere utilizzata per tentare di parare un singolo attacco o per difendere il proprio portatore da un attacco ad area; la lama per volontà del suo creatore può mutare forma ed espandersi divenendo così una piccola calotta di cosmo e gelo con lo scopo di tentare di proteggerlo, per poi tornare alla forma originaria subito dopo.
    » Variante di Creazione : sfruttando un'elsa di spada adeguata a sostenere simili energie il cavaliere è obbligato a crearne solo la lama ed il filo, dovendo così concentrarsi di meno per mantenerla stabile. Gli sarà possibile quindi con la mano libera portare rapidi attacchi con gli artigli della tigre attivi o rilasciare esplosioni di cosmo congelante in combinazione con un fendente della spada.
    In ambedue le forme il cavaliere può decidere in qualsiasi momento di annullare compattezza del ghiaccio per farlo esplodere letteralmente addosso all'avversario, qualora ne sia coinvolto in mischia. E' altresì vero che qualora la lama dovesse rompersi il cavaliere la ripristinerebbe immediatamente fintanto che la tecnica perdura.
    Nota: per creare tale arma, sia essa solo lama o completa di impugnatura, il cavaliere deve sacrificare del tempo! Percui nel medesimo turno può solo crearla e lanciare con essa un attacco oppure difendersi e poi crearla senza attaccare. Nel caso dovesse agire per primo può prendersi il tempo di generare il ghiaccio a guisa di spada e subito dopo lanciare con esso un attacco nel medesimo turno.
    [Tecnica basata su ICE di Alkesander Seraf ©® 2012, su sua autorizzazione per esigenze di trama]

    ζ Ice Age Era del Ghiaccio
    Tramite la lama di ghiaccio creata sull'elsa della spada dei suoi antenati o generato totalmente a guisa di spada, Camille convoglia il proprio cosmo gelido abbassandosi e piantando la punta della suddetta nel terreno. Da quel punto inizierà a propagarsi a 360° un'onda di ghiaccio che tenterà di congelare ogni cosa generando casualmente spuntoni acuminati nell'area d'effetto; lo scopo è tentare di bloccare i nemici presenti congelando le loro estremità e provando magari a ferirli con gli spuntoni così creati, simili a grezze e grossolane spade ad imitazione della stessa Ice.

    ζ Brutal Kosmos COSMO BRUTALE
    Il nome di tale colpo è invero già abbastanza esplicativo. Nessuna tecnica raffinata, nessuna esecuzione collaudata... solo un rapido convogliare di azzurro cosmo e il conseguente rilascio, solitamente seguito da un pauroso urlo. Camille è solito usare la tecnica ereditata dal padre Michèl chiamandola a gran voce in suo nome; è forse il colpo che meglio rivela il reale spirito guerriero ancora sopito del tranquillo giovane. Il god warrior può decidere al momento dell'esecuzione l'entità del rilascio, stringendo a sé le braccia innanzi al petto durante la preparazione... quando queste scatteranno, a seconda della loro posizione l'ondata energetica si propagherà differentemente.
    ad Area: nel caso in cui voglia coinvolgere la maggior area d'effetto possibile allora queste saranno allargate parallele al suolo coi palmi rivolti verso l'esterno; in tal caso si avrà una deflagrazione circolare con centro il guerriero stesso.
    a Cono: se volesse invece ridurre il raggio d'azione per ottenere un potenziale distruttivo leggermente superiore allora le braccia non saranno perpendicolari al corpo, bensì leggermente angolate e protese in avanti... in tale mondo l'esplosione avrà forma conica, con una più ridotta area d'effetto.
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    AH...



    Loftur, vedendo il suo prezioso cuore scagliato oltre di lui, lo seguì come ipnotizzato, senza più prestare attenzione a Camille.
    Naturalmente l'ondata cosmica del God Warrior lo colpì in pieno.
    Questa volta l'immortale fu gettato intero dentro la grotta, armatura nera e Cosmo compresi; Camille, che nel frattempo aveva lanciato un messaggio Telepatico per ogni evenienza, si affrettò allora a sigillare completamente l'entrata dell'antro con il suo Cosmo gelido, dando fondo alle sue ultime forze.
    Due minuti dopo, era tutto finito. E lui, stremato, si sentì cedere le ginocchia; crollò allora a terra, ma... prima che la schiena toccasse il terreno innevato, delle braccia lo presero.
    Camille ebbe modo di alzare lo sguardo, e si rese conto che a farlo poggiare seduto contro il proprio petto era stata una piccola creatura -- una ragazzina: Babel.
    La lemuriana non disse nulla, ma aveva gli occhi rossi e un'espressione affranta: pareva aver pianto da poco.
    Solo a quel punto Camille si rese conto di un'altra presenza, una persona che si mosse alle spalle di Babel e girò attorno a Camille affinché i due potessero essere faccia a faccia: si trattava di un ragazzo chiaramente lemuriano, lunghi capelli biondi e occhi grigio-verdi, una tunica di lana tipica di quel popolo a coprirlo, e brache dello stesso materiale.


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    Aspetta che ora posta il "misterioso ragazzo lemuriano" XD
     
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    Il Principe Azzurro I

    Ys osservò il God Warrior a terra, incerto su cosa pensare: quello che aveva fatto Babel era stato stupido - eppure non poteva non ringraziare quel povero ragazzo a terra per averle tolto le castagne dal fuoco.
    In realtà, non sapeva bene come raccontargli tutta la storia.
    Lasciò quindi che Camille avesse modo di riprendersi, di respirare l'aria frizzante di Asgard. Quando infine si rese conto che non c'era più motivo per tergiversare oltre, Ys aprì bocca.

    «Camille di Mizar, immagino. Io sono Ys, la persona che ti ha mandato il messaggio Telepatico prima. Sono... un riparatore di Cloth dello Jamir, un Saint di Atena.»

    Preferì non allargarsi: già non gli piaceva sbandierare i suoi gradi francamente eccessivi, e con Camille che aveva affrontato un grave pericolo al suo meglio non gli sembrava giusto presentarsi come una sorta di chissà che grande saggio. Tantopiù, almeno il primo titolo era realmente tale: IL Riparatore di Cloth con tutte le maiuscole era ancora il suo maestro Gazka, colonna di luce o no.
    Lasciò che il God Warrior assorbisse tutte le informazioni, quindi riprese a parlare; immaginando quali sarebbero potuto essere le domande, Ys si voltò a osservare la grotta appena sigillata.

    «Sei stato... eccezionale: il tuo lavoro basterà. Come ti ho detto, quell'immortale ha un punto debole: uno tra il suo artefatto e il suo Cosmo hanno bisogno di luce perché lui possa muoversi, per questo un tempo lo imprigionarono in un tumulo. Purtroppo, il finimondo che è scoppiato aprì la tomba, a quanto sembra... e lasciò filtrare la luce lì dentro.»

    Questo era stato quanto era riuscito a capire nella biblioteca, mentre si trovava sulle tracce di Babel: ora toccava a quello che neppure lui sapeva. Si voltò di nuovo verso Camille.

    «Purtroppo, non sono chissà che erudito: so giusto questo. Da quel che sono riuscito a capire, quell'immortale - Loftur? - ha legato un frammento del suo Cosmo a un artefatto, ma non a uno in particolare: se avessi distrutto quello che hai trovato, semplicemente il Cosmo lì dentro sarebbe andato in cerca di un altro artefatto in cui risiedere -- quasi fosse un programma di alta tecnologia, o così mi è parso di capire. Insomma, bisognava sigillarli entrambi.»

    Questo era quanto. Ora... era il momento delle scuse.

    «... Mi dispiace che Babel ti abbia coinvolto tutto da solo: appena ha scoperto che Loftur sarebbe potuto essere libero, s'è precipitata qui senza nemmeno avvisarmi.»

    Babel, poté notare Camille, stava ora guardando con eccessivo interesse un sasso lì davanti sulla neve, rossa in volto.

    «In realtà è colpa mia.» ammise Ys «Vedi, io dovevo venire comunque ad Asgard - il vostro Celebrante ha chiesto al nostro Gran Sacerdote qualcuno che aggiustasse le vostre Robe, per farla breve -, e ho pensato di documentarmi il più possibile. Semplicemente, Babel ha avuto la bella idea di ficcanasare tra le mie carte.»

    A quel punto la bambina, risentita, reagì.

    «Colpa TUA che le hai lasciate in giro!!»

    Lì per lì Ys fu sul punto di risponderle per le rime, le labbra arricciate; fortunatamente riuscì a calmarsi, e ignorò la sua giovane compagna di studi. Si rivolse invece di nuovo a Camille, inginocchiandosi davanti a lui.

    «... Questo è quanto, comunque. Chiedimi tutto quello che vuoi, se hai domande o richieste: sono a tua disposizione... è il minimo, dopotutto.»

    Ys, l'Ariete Dorato
    1Inchum
    Nome Ys
    Energia Blu
    Stato della Cloth Integra [VII] (non indossata)
    Condizioni Fisiche Ottimali
    Condizioni Psichiche Mortificato per Camille e arrabbiato con Babel

    Note Ok, turno tutto tuo per chiedere a Ys e/o Babel quello che vuoi :zizi:

    Abilità

    Nessuna utilizzata

    Tecniche

    Nessuna utilizzata
     
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    Il principe azzurro
    Capitolo XI



    Il colpo andò a segno e finalmente l'antico guerriero fu sepolto e sigillato nella grotta. Camille tirò un sospiro di sollievo finalmente, era stata una prova estenuante non tanto per la fatica fisica ma per quanto vi era in gioco; nel momento in cui una presenza sconosciuta si palesò dietro la piccola Babel che l'aveva sostenuto quando i sensi gli vennero meno a causa del potere del corno. Il giovane uomo si presentò come Ys il riparatore di armature dello Jamir... l'asgardiano aveva letto qualcosa riguardo la pratica di quel popolo lemuriano di cui i due dovevano essere discendenti. Un cavaliere di Athena quindi, tanto meglio, un alleato prezioso e affidabile.

    -è un piacere conoscerti... scusami ma il corno magico mi ha lasciato spossato, ho bisogno di un attimo per riprendermi-

    Fece un cenno a Babel e si rimise in piedi da solo cercando di sostenersi sulle proprie gambe; nel frattempo il lemuriano spiegò i retroscena dei poteri di quella strana creatura e del motivo percui l'ultimo attacco era andato a segno sigillandolo.

    -Loftur era terribile, sono felice di essere riuscito a bloccarlo col vostro aiuto. Grazie-

    Osservò entrambi con medesima referenza. Era sempre un dannato bravo ragazzo nonostante il cosmo l'armatura e tutto il resto. Certe cose non sarebbero mai cambiate!

    -Si sono a conoscenza della richiesta di Siegfried, così sei il cavaliere d'oro di Ariete, ne deduco che a te come a me non piace palesare titoli meritati che siano. Ti capisco-

    Sorrise al giovane che forse non era troppo dissimile da lui.

    -non importa, avrei aiutato Babel comunque, non avrei lasciato una ragazzina in balia di quali pericoli, sarebbe stato in gioco il mio onore di cavaliere. E' andata bene e abbiamo vinto, sono felice così. Solo sono preoccupato che un giorno tutto questo si possa ripetere... dovrò venire qui più avanti con un mio compagno e creare una barriera di ghiaccio talmente da solida da durare secoli e secoli... e magari tirare giù ancora un po di roccia-

    Era davvero stanco ma in qualche modo la spossatezza dovuta all'utilizzo dell'oggetto magico stava passando.

    -senti che ne diresti di parlare tranquilli ad Asgard? una bella tazza di te e dei biscotti per tutti e tre, ce li siamo meritati no? Per oggi sono stufo di questi posti e direi che nessuno corre più pericolo al momento-

    Dicendo ciò indicò la direzione della cittadella fortificata del nord. La missione era compiuta, il cattivo battuto, i buoni meritavano piccoli premi per ricompensa no?



    ζ Personaggio : Camille Lars Vidan
    ζ Allineamento Morale : Legale Buono
    ζ Divinità : Odino
    ζ Schieramento : Asgard
    ζ Casta : God Warriors
    ζ Stella : Zeta Ursae Maioris (Mizar)
    ζ Armatura : robe di Mizar
    ζ Livello armatura : robe liv.IV
    ζ Livello Cosmico : Energia Viola
    ζ Super-Sensi Attivi : (7) Manashiki
    ζ Status Armatura ( indossata ) : intatta.
    ζ Status Psico/Fisico : ferite superficiali per le due esplosioni evitate. ancora spossato ma con nuovamente la vista.

    ζ Riassunto azioni : scusami dani ero convinto di aver postato! ç__ç se vuoi possiamo fare una piccola role poi in Asgard post up e post incontro con Sieg che ne dici? intanto faccio valutare thanks!!!!










    ζ Corno di Heimllnir: oggetto speciale
    quando Camille soffia nel corno il potere di quest'ultimo si palesa nuovamente: la luce degli occhi del cavaliere si offusca (come durante il Ragnarök per Michèl, precedente dententore) e questi può agire solo sulla base degli altri sensi sorretti dal suo cosmo; cosmo che per un breve momento, ovvero per la durata di tre (3) post, ottiene un innalzamento rapido e inaspettato (effetto simile all'abilità Cosmo Straordinario) permettendo al cavaliere di spingersi fino al limite del proprio reale potere. Al termine di ciò inizierà a riacquistare la vista e per un (1) post sarà affaticato a causa del grosso sforzo, la vista tornerà al meglio solo nel turno o post successivo Monouso ad Incontro.

    ζ Elsa di ICE: oggetto normale
    per meglio dire ciò che resta della spada del casato Stark. Di Ice infatti rimane solo l'elsa sul cui manico vi è ancora inciso in un piccolo anello d'oro bianco la scritta "Winter is coming"; dono di Edward Caliban Stark al giovane cavaliere essa può essere utilizzata per facilitare l'attuazione di una notevole tecnica utilizzata dai maestri del ghaccio; come il suddetto Edward ora Camille la può infatti utilizzare per generarvi sopra una lama di puro ghiaccio azzurro con la quale combattere e in alcuni casi anche difendersi. Dono prezioso soprattutto simbolico, essa è custodita gelosamente, assieme al magico corno, dal coraggioso ragazzo.

    ζ Ratatoskr: companion
    è il divino messaggero che viveva sull'albero Yggdrasill, latore di messaggi fra il serpente Níðhöggr che ne risiedeva alla base e la grande Aquila che vi viveva sopra. Durante gli eventi del Ragnarök in cui incontrò i cavalieri di Odino decise di accompagnare il gigantesco Michèl, non si sa se per amicizia sincera o mero capriccio. Con l'entrata in scena di Camille il divino scoiattolo ha deciso di passare parecchio del suo tempo con il giovane, nella vana speranza che cresca più saggio e attento dello scapestrato genitore.


    ζ Ice Lord Ghiaccio
    Discendente del ramo asgardiano degli Stark, Camille è l'ultimo erede della secolare tradizione della manipolazione delle energie fredde; saltando stranamente suo padre questa si è rivelata in tutto il suo potere nel giovane ragazzo, la cui vita è mutata per sempre a seguito del risveglio del cosmo e la scoperta dei poteri in esso celati. Come i suoi antenati, fra cui quello stesso Edward Caliban Stark tornato alla vita come specter e divenuto poi suo mentore, egli padroneggia la nobile e difficile arte di rallentare il moto degli atomi fino a portare la materia al congelamento. Il cavaliere di Asgard può manipolare il ghiaccio come desidera, sia sotto forma di gelide correnti d'aria, a guisa di sfere esplosive e perfino come potente lama affilata.

    ζ Tiger's Step Agilità Straordinaria
    Le movenze del cavaliere sono degne dell'antico predatore felino che incarna. Egli può spostarsi fino ai limiti della velocità concessagli dal proprio cosmo, rendendo così difficile seguirne rapidi movimenti perfino a chi nel cosmo gli è pari se privo di abilità propedeutiche come la medesima agilità o i sensi acuti. Tale movimento può creare l'effetto conosciuto come immagini residue le quali simili a ologrammi possono confondere gli avversari sulla reale posizione del cavaliere; in alcun modo non si tratta di illusioni e non permettono di schivare un attacco, semplicemente vengono creati con spostamenti a velocità massima e riproducono l'esatto movimento del cavaliere.

    ζ Manashiki Settimo Senso
    Questo è il vero primo passo per una maggiore comprensione di se e dell'Universo. A tale stadio il cavaliere ormai maturo ha ottenuto totale padronanza del Sesto Senso e del Micro Cosmo nascosto dentro di se; con questa nuova conoscenza questi può attingere energia dall'Universo stesso accedendo al Macro Cosmo al di fuori di se. Grazie al Settimo Senso la capacità distruttiva di un cavaliere aumenta notevolmente, permettendogli inoltre di valicare il limite della Velocità del Suono e raggiungendo l'insuperabile Velocità della Luce [Sbloccabile ad Energia Viola].

    ζ Behind the Words Telepatia
    Capacità invero comune ai cavalieri di alto livello, permette di parlare senza l'ausilio della favella a una o più persona anche da notevole distanza; gli basterà conoscere il volto o il cosmo di colui o colei che vuole raggiungere per proiettare la propria voce nella mente di questi. Tale abilità non può essere usata per leggere o influenzare la mente altrui in combattimento, riducendola ad un mero strumento per comunicare con compagni lontani o in modo discreto senza l'uso delle parole GdR-Only.


    ζ Viking Tiger Claw Bianchi Artigli della Tigre
    Tecnica storica del cavaliere di Mizar consiste nel condensare ghiaccio sulle dita, all'altezza fra la prima e seconda falange, a guisa di acuminati artigli di bianco splendore. Tali costrutti perdurano per tutta la sola durata dell'attacco e qualora li volesse usare nuovamente devono essere da lui riplasmati. Il cavaliere tempesterà con un elevato numero di colpi il corpo degli avversari presenti nella zona d'effetto, mirando soprattutto a quelle parti del corpo non debitamente protette e per questo più facilmente raggiungibili. I danni causati in tale maniera sono di lacerazione inoltre in ogni punto colpito si formerà del ghiaccio che causerà danni da congelamento, per poi rompersi alla fine dell'attacco. La potenza di impatto potrebbe essere tale, in caso di inadeguata difesa o dislivello cosmico, che i malcapitati così colpiti potrebbero essere scaraventati verso l'alto per poi cadere rovinosamente a terra.

    ζ Blue Impulse In nome dei ghiacci eterni di Asgard
    Il cavaliere del Nord espande il proprio cosmo portandolo alla più bassa temperatura possibile; dietro di lui si generano costrutti simili ad iceberg a causa dell'ammasso di energia congelante ottenuto. Egli convoglia poi il colpo in una grossa sfera di azzurro ghiaccio, lanciata contro il bersaglio una volta raggiuntolo esplode tentando di congelare ogni cosa presente nell'area d'effetto e aggiungendo a ciò danni causati dalla deflagrazione e conseguenti schegge di ghiaccio ivi prodotte. Anche questo colpo potrebbe scaraventare in aria il nemico qualora lo subisca in pieno. I danni prodotti sono così da congelamento e fisici a causa dell'esplosione generata.

    ζ Asgardian Rain Colpisci pioggia gelida!
    In onore delle infinite tempeste di neve che sferzano le terre del Nord il cavaliere ha forgiato tale impetuosa tecnica. Il protetto di Mizar genera numerose sfere di ghiaccio blu grandi quanto il suo pugno per poi lanciarle verso l'alto e farle piombare in modo casuale sull'area d'effetto della tecnica; tali sfere dopo un contatto fisico qualsiasi esplodono in bordate di ghiaccio generando altresì pericolose schegge che possono ferire i presenti. Per il numero e la casualità dello loro traiettoria di caduta divengono un complicato assalto da evitare appieno, poiché anche senza contatto diretto le limitate ma numerose esplosioni congelanti possono causare notevoli problemi a coloro che non si ritrovano in grado di difendersi correttamente.

    ζ Icing Trap Trappola ghiacciata
    Caricando il cosmo nelle braccia il cavaliere può rapidamente lanciare delle bordate glaciali che, congelando il terreno lungo il tragitto, sfociano poi in ammassi ghiacciati simili a speroni con lo scopo di colpire uno o più avversari dal basso verso l'alto; con il contatto fisico essi esplodono in mille schegge tentando di congelare ciò che toccano. Il lancio con un singolo braccio risulta più rapido e quindi adatto per un attacco di sorpresa, mentre portato con entrambe le braccia perde in celerità iniziale ma ne guadagna in potenza offensiva.
    » Variante Difensiva : il cavaliere invece di propagare a distanza il colpo può generare più rapidamente degli speroni di ghiaccio innanzi e attorno a se per protezione. Qualora l'avversario sia ingaggiato in mischia il cavaliere può rinunciare alla propria azione offensiva e far esplodere verso di esso i costrutti di ghiaccio nel tentativo di sorprenderlo e investirlo così con schegge di ghiaccio, il cui contatto oltre che lacerare potrebbe anche provocare danni da congelamento.

    ζ Icing Death ICE MAKING
    Con tale manovra il guerriero genera una spada di puro ghiaccio la cui lama è affilata quanto i suoi artigli. Tale costrutto richiede una notevole concentrazione percui durante l'utilizzo sia in fase offensiva che difensiva non può utilizzare tecniche combattive differenti. Quando la lama colpisce genera in caso di mancata o non adeguata difesa dei danni da lacerazione, tentando di rilasciare energia cosmica congelante all'interno delle ferite prodotte; molte ferite si prodotto equivale ad un grosso rischio per colui o colei che le subisce!
    » Modalità Difensiva : la spada potrà essere utilizzata per tentare di parare un singolo attacco o per difendere il proprio portatore da un attacco ad area; la lama per volontà del suo creatore può mutare forma ed espandersi divenendo così una piccola calotta di cosmo e gelo con lo scopo di tentare di proteggerlo, per poi tornare alla forma originaria subito dopo.
    » Variante di Creazione : sfruttando un'elsa di spada adeguata a sostenere simili energie il cavaliere è obbligato a crearne solo la lama ed il filo, dovendo così concentrarsi di meno per mantenerla stabile. Gli sarà possibile quindi con la mano libera portare rapidi attacchi con gli artigli della tigre attivi o rilasciare esplosioni di cosmo congelante in combinazione con un fendente della spada.
    In ambedue le forme il cavaliere può decidere in qualsiasi momento di annullare compattezza del ghiaccio per farlo esplodere letteralmente addosso all'avversario, qualora ne sia coinvolto in mischia. E' altresì vero che qualora la lama dovesse rompersi il cavaliere la ripristinerebbe immediatamente fintanto che la tecnica perdura.
    Nota: per creare tale arma, sia essa solo lama o completa di impugnatura, il cavaliere deve sacrificare del tempo! Percui nel medesimo turno può solo crearla e lanciare con essa un attacco oppure difendersi e poi crearla senza attaccare. Nel caso dovesse agire per primo può prendersi il tempo di generare il ghiaccio a guisa di spada e subito dopo lanciare con esso un attacco nel medesimo turno.
    [Tecnica basata su ICE di Alkesander Seraf ©® 2012, su sua autorizzazione per esigenze di trama]

    ζ Ice Age Era del Ghiaccio
    Tramite la lama di ghiaccio creata sull'elsa della spada dei suoi antenati o generato totalmente a guisa di spada, Camille convoglia il proprio cosmo gelido abbassandosi e piantando la punta della suddetta nel terreno. Da quel punto inizierà a propagarsi a 360° un'onda di ghiaccio che tenterà di congelare ogni cosa generando casualmente spuntoni acuminati nell'area d'effetto; lo scopo è tentare di bloccare i nemici presenti congelando le loro estremità e provando magari a ferirli con gli spuntoni così creati, simili a grezze e grossolane spade ad imitazione della stessa Ice.

    ζ Brutal Kosmos COSMO BRUTALE
    Il nome di tale colpo è invero già abbastanza esplicativo. Nessuna tecnica raffinata, nessuna esecuzione collaudata... solo un rapido convogliare di azzurro cosmo e il conseguente rilascio, solitamente seguito da un pauroso urlo. Camille è solito usare la tecnica ereditata dal padre Michèl chiamandola a gran voce in suo nome; è forse il colpo che meglio rivela il reale spirito guerriero ancora sopito del tranquillo giovane. Il god warrior può decidere al momento dell'esecuzione l'entità del rilascio, stringendo a sé le braccia innanzi al petto durante la preparazione... quando queste scatteranno, a seconda della loro posizione l'ondata energetica si propagherà differentemente.
    ad Area: nel caso in cui voglia coinvolgere la maggior area d'effetto possibile allora queste saranno allargate parallele al suolo coi palmi rivolti verso l'esterno; in tal caso si avrà una deflagrazione circolare con centro il guerriero stesso.
    a Cono: se volesse invece ridurre il raggio d'azione per ottenere un potenziale distruttivo leggermente superiore allora le braccia non saranno perpendicolari al corpo, bensì leggermente angolate e protese in avanti... in tale mondo l'esplosione avrà forma conica, con una più ridotta area d'effetto.
    raggio Tecniche 70m., Incrina Liv.V / Rompe Liv.IV-I, Velocità Luce con difficoltà


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