The Hellfire

Up Cloth per Shannon

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    Andromeda no Nesyos


    • Legenda:
    Narrato
    Parlato
    Pensato
    Telepatia


    • Earthquake


    Non mi lasciò nemmeno il tempo di replicare: ora che sapevo per quale motivo mi stesse ostacolando avrei potuto cercare di aiutarla in qualche modo. Tuttavia la ragazza sembrava eccessivamente adirata ed assetata di vendetta per permettermi di aggiungere altro. Svanì ed io non potei seguirla.
    Mio malgrado non riuscivo a fare a meno di comprenderla. Sapevo che era pericolosa, ma capivo la delusione che doveva aver provato nel sentirsi rifiutata dalla Dea. Io stesso ero stato giudicato da Athena e ricordavo bene l'ansia ma soprattutto il timore di fallire. Mi rendevo conto di quanto una delusione potesse essere amara e cocente, la sua rabbia in fin dei conti poteva essere giustificata. Ma il suo comportamento no. Non era giusto che persone innocenti pagassero per il suo fallimento.
    Era una cosa che detestavo: pareva che molti Cavalieri (prescelti e non) preferissero sfogarsi su chi non aveva la possibilità di reagire piuttosto che con chi era in grado di farlo. La gente comune era indifesa, per loro era fin troppo facile. Perchè era scappata invece di misurarsi con me? Non voleva forse... uccidermi...?

    I miei ragionamenti furono interrotti da un boato improvviso, seguito da un sussulto del suolo. La terra sotto i miei piedi cominciò a tremare e sentii la polvere che cadeva dal soffitto ricoprire lentamente la mia armatura.
    Sì... in effetti voleva uccidermi.

    Cacchio...

    Cominciai a correre verso la tenue luce che mi indicava l'uscita, mentre sentivo la terra spaccarsi dietro di me. Udivo distintamente il suono delle catene che intercettavano i detriti più grossi evitandomi di essere colpito.
    Ormai la luce era sempre più intensa e vicina, credevo di avercela fatta... ma all'improvviso svanì. L'uscita doveva essere stata sepolta dalle macerie.
    Il mio cuore fece un salto iniziando a martellarmi in gola. Vedevo a malapena ciò che mi circondava grazie alla flebile luce del mio cosmo. Sapevo che entro pochi minuti sarei rimasto schiacciato. Dovevo uscire al più presto.
    Innalzai uno Spider Net sopra la mia testa, cercando di non cadere a causa delle scosse di terremoto. Tentavo disperatamente di guadagnare tempo per pensare almeno una manciata di secondi. Non sapevo quanto fossero spessi i muri per poterli perforare senza far crollare tutto. Lo stesso valeva per il tetto: avrei solo peggiorato le cose uscendo da lì?
    L'ansia mi ottenebrava la mente, così smisi di pensare e ripresi a correre verso l'uscita bloccata, inciampando nelle macerie che ormai tappezzavano il pavimento, sempre protetto dalla mia difesa che avevo modellato in modo da creare una specie di fitta rete disposta a cupola sopra la mia testa.
    Ormai dovevo essere quasi arrivato. Concentrai il cosmo in una mano creando una piccola sfera che scagliai contro i massi. La parete di roccia esplose all'istante, mi fermai e ritirai le catene affinchè non mi ostacolassero nei movimenti e mi gettai sotto il muro che stava collando su se stesso.

    Aprii gli occhi lentamente, incredulo del fatto di essere vivo. Nel momento in cui ero saltato fuori dal buco che avevo creato, avevo eretto una bolla di cosmo protettivo; la dissolsi. Mi voltai un attimo a guardare ciò che restava della grotta crollata: tuttosommato mi era andata bene, solo qualche graffio e qualche ammaccatura.
    Mi ci volle qualche secondo per riprendermi, subito dopo espansi la mente e percepii il cosmo della mia avversaria incombere pressoché nel luogo in cui ci eravamo incontrati la prima volta. Dovevo raggiungerla.
    Ripresi fiato lasciando nella grotta tutte le emozioni che avevo provato in quel luogo, e mi misi a correre.

    • Riassunto

    Energia: Blu
    Status Fisico: Lievemente contuso
    Status Psicologico: Prima nel panico poi calmo
    Status Armatura: Intatta
    Abilità Passive:
    ~Catene Intelligenti
    Le Catene hanno una volontà propria e agiscono anche indipendentemente da quelle del possessore. Possono sistemarsi in posizione di difesa anche se il proprieterio non si è accorto dell'attacco. Sono in grado di identificare le illusioni e cercare automaticamente appigli in caso di bisogno. Inoltre le catene possono oltrepassare i portali tra dimensioni diverse.


    Abilità Attive:
    //

    Tecniche Difesa:
    - Spider Net: Tecnica difensiva che consiste nel disporre la Catena come se fosse realmente una tela di ragno (senza ovviamente ereditarne le proprietà). In questo modo il nemico potrebbe restare intrappolato tra il fitto reticolo delle maglie con conseguenti difficoltà di attacco e propria difesa.

    - The Cage: Il Saint crea una sfera di cosmo all'interno della quale si racchiude proteggendosi dal colpo avversario, sia esso di natura energetica o semplicemente fisica.

    Tecniche Attacco:
    - Spin: Si tratta di una semplice sfera di cosmo compresso che il Saint lancerà con entrambe le mani. Essa esploderà nonappena entrerà in contatto con un corpo solido liberando l'energia intrappolata.

    Azioni:
    //

    Note:
    Grazie ** Cmq mi sa che l'ho fatta un po'troppo tragica XD

     
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    ¬Master: Squall 89
    ¬Utente: Shannon
    ¬Quest: Up Cloth

    † The Hellfire ...





    Elusa la subdola offesa evadi dall'oscuro pertugio, incolume, lasciando in quel macabro orifizio la zavorra che poc'anzi gravava sull'animo tuo...Scorgi le rocce ammassarsi, privando quel loco d'un eventuale ingresso, futile tergiversare ora, poiché avverti il cosmo della malsana donzella ove pullulano civili innocenti, comprendi che lesto devi ubicarti al cospetto di ella, al fine di arginare la sua follia...Recato innanzi alla delirante dama scruti uno scenario pregno d'agonia ed insanità, membra di uomini lese al suolo, la profonda tinta cremisi che oltraggia la landa, avvampano edifici ed immobili, mentre foriera di codesta calamità l'antagonista tua si erge nel mezzo, deliziata del suo medesimo operato, quasi appagata...Col perenne riso a deformar le labbra...

    "Sei giunto in ritardo, Cavaliere...Sei quanto più di deplorevole, osserva codesto massacro, sei reo quanto me...se solo mi avessi fermata in precedenza, se solo non fossi cosi stolto...Osserva bene costoro che stanno per recarsi all'inferno, questa notte vedrai le loro volti nei tuoi sogni..."


    Ancor salda tra le dita di ella è la mortifera arma che rivolse contro al tua persona, seppur priva di dardi...T'accorgi che ardendo il cosmo suo la dama è in grado di generar munizioni di fattezza cosmica, sì acuminate ed mortali, non v'è d'auspicar salvezza ad un mero involucro umano...Consapevole di ciò non t'è concesso ammette la dipartita di costoro, poiché sol tu puoi imbrigliar tale pazzia...

    Angolo Off Game


    Allora, non l'ho scritto, ma il cosmo della tipa è sempre dello stesso colore di prima, giusto per chiarire...xD well, la città è in queste condizioni, Lei è al centro di una grande strada, un incrocio con quattro semafori e davanti a lei ci sono alcune auto ribaltate, ma a debita distanza, i corpi straziati sono più vicino, 3 metri circa...Nessuno è morto, al momento...Ovviamente senti il cosmo della tizia e sai che è pari al tuo o poco meno, prendi in considerazione che ha anche spammato teleport e quant'altro per far casino al volo prima che arrivassi tu...xD...edit al mero fine di rimuovere errori di battitura...ps mi sono preso una licenza, Io Può...asd pps mi piacciono un sacco i tuoi post, continua cosi**



     
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    • Legenda:
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    Parlato
    Pensato
    Telepatia


    • Aspidi e Veleno


    Lo spettacolo che mi si presentò davanti nonappenna fui giunto in città risultò più desolante di quanto mi aspettassi.
    Da quando avevo lasciato il luogo del nostro precedente incontro non mi ero più voltato né per guardare la caverna crollata, né per soffermarmi sul mio passato. Mi ero lasciato entrambe le cose alle spalle e mi sentivo incredibilmente sollevato e determinato.

    La tua furia distruttrice si ferma qui.

    Mi trovavo ad alcuni metri da lei, in mezzo ad un panorama dominato da polvere e macerie: gli edifici intorno erano stati rasi al suolo ed i loro calcinacci si mescolavano con il sangue dei numerosi feriti che gemevano a terra. Diedi una rapida occhiata agli innocenti che ci avevano rimesso per colpa mia: nessun morto.
    Iniziai a percepire i sensi di colpa che dallo stomaco salivano come aspidi velenosi. Il loro siero mortale s'insinuò nelle mie vene facendo bruciare tutto il mio corpo. Se l'avessi attaccata subito, nessuno avrebbe sofferto.
    Il "veleno" delle serpi raggiunse le mie tempie iniziando a pulsare mentre si trasformava in rabbia. Il cosmo mi avvolse iniziando a bruciare con intensità crescente. Abbassai lo sguardo stringendo i pugni e serrando i denti.

    Hai ragione, questo scempio in parte è colpa mia. Ma per riscattarmi dell'errore che ho commesso vendicherò questa gente.

    Posai le mie iridi di smeraldo nelle sue insane e le puntai contro un dito accusatore mentre la catena che pendeva dal bracciale alzato oscillava della mia rabbia.

    Preparati a pagare per quello che hai fatto. E' difficile farmi arrabbiare sul serio, ma tu ci sei riuscita, complimenti. Non dico che sia troppo tardi per chiedere scusa perchè non sarei sincero, tuttavia so che in ogni caso non lo farai. La tua rabbia ti acceca e ti impedisce di riflettere. Se potessi farlo capiresti che stai compiendo un gesto inutile: non guarirai il tuo orgoglio ferito uccidendomi. Non sono io la medicina di cui hai bisogno. Il tuo obiettivo è folle, come te: non puoi sperare di annientarci tutti, ho compagni di gran lunga superiori alla mia ed alla tua portata.

    Sapevo di parlare al vento: non mi avrebbe ascoltato, l'odio rende ciechi quanto sordi ed insani.
    La luce attorno a me s'intensificò, coprendo la trasparenza dell'aria con una sfumatura rosa tormalina, mentre la vibrazione della catena d'attacco s'intensificava emettendo un lieve suono metallico. D'improvviso essa schizzò verso il basso e la punta triangolare si conficcò nel terreno come una freccia.
    L'arma avrebbe viaggiato sottoterra in maniera irregolare, rendendo imprevedibile il punto da cui sarebbe uscita. Il mio obiettivo era quello di farla sbucare alla destra della ragazza in modo da colpirla e disorientarla mentre la catena di difesa si sarebbe mossa in un secondo tempo, fendendo l'aria in superficie per sorprendere la donna da sinistra tentando non di ferirla ma di intrappolare lei o per lo meno un suo arto.
    Per il momento non esagerai: non ero ancora del tutto convinto di volerle fare seriamente male. Forse, in fondo al mio cuore, cercavo il modo di darle un'ultima speranza.

    • Riassunto

    Energia: Blu
    Status Fisico: Buono
    Status Psicologico: Arrabbiato
    Status Armatura: Intatta
    Abilità Passive:
    ~ Catene Intelligenti
    Le Catene hanno una volontà propria e agiscono anche indipendentemente da quelle del possessore. Possono sistemarsi in posizione di difesa anche se il proprieterio non si è accorto dell'attacco. Sono in grado di identificare le illusioni e cercare automaticamente appigli in caso di bisogno. Inoltre le catene possono oltrepassare i portali tra dimensioni diverse.


    Abilità Attive:
    //

    Tecniche Difesa:
    //

    Tecniche Attacco:
    //

    Azioni:
    Mando la catenda di attacco sottoterra per colpirti alla tua dx, mentre quella di difesa si muoverà con un leggero ritardo per cercare di avvolgerti da sx.

    Note:
    Nu così mi fai arrossire >//<

     
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    ¬Master: Squall 89
    ¬Utente: Shannon
    ¬Quest: Up Cloth

    † The Hellfire ...





    Innanzi a te ella appare ancor soddisfatta di tale scempio, i verbi tuoi giungono alla stregua d'un elogio alle orecchie della dama, interminabili le risa che a stento scaturiscono, seppur impercettibilmente soffocate...Incontenibile è la follia che tradisce ogni suo gesto...Procede l'offesa tua, mentre l'insana donzella pare disorientata e per mera fortuna elude lesioni, ma la ferrea morsa dell'acciaio avvolge l'arto mancino di ella, sin al gomito...La valida aggressione concede agli astanti feriti di levar lesti gli arti inferiori ed ubicarsi altrove, con successiva espressione di collera della carnefice...


    "NON TOCCARMIIIIIIIIIIIIII"



    Echeggia in quel delirio l'isterico grido della dama, che celere volge la mortifera arma verso la tua persona, menando molteplici dardi, di cosmica fattezza, che seguendo una scomposta traiettoria si sarebbero abbattuti sulle tue membra ed annessa corazza...Le freccie scoccate avvrebbero avvolto la tua sagoma in ogni dove, privandoti sì d'un eventuale fonte di fuga...Un fugace istante, effimeri attimi sono il lasso di tempo per cogitare una valente difesa...

    Angolo Off Game


    alloraaaaaaaaaaaaaa, la pazza schiva per pura fortuna la catena d'attacco, molto probabilmente a causa della sua minuta mole, ma le blocchi il braccio sinistro, fin al gomito...le persone a terra ferite scappano, approfittando della confusione...Lei non sa quanto ci metti per 'riavvolgere' le catene in difesa, indi ti scarica addosso una sostanziosa dose di colpi, pritcamente ti fa l'infinty breack...xD una miriade di freccie ti avvolgo a 360°...Calcola che sono freccie cosmiche lanciate da un'energia Rossa, molto fiaccata però, tieni conto di questo...L'intento suo e ferirti con abrasioni cosmiche sui punto scoperti della cloth...Ps Vai alla grande *-\\



     
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    Andromeda no Nesyos


    • Legenda:
    Narrato
    Parlato
    Pensato
    Telepatia


    • Alto Voltaggio


    Nonappena vidi i feriti mettersi in salvo trassi un sospiro di sollievo: ora potevo fare sul serio, anche perchè ormai mi era chiaro che per calmarla avrei dovuto batterla.
    Improvvisamente il di lei grido attrasse di nuovo la mia attenzione sulla sua persona. Strano che durante un combattimento mi chiedesse di non toccarla. Ma dopotutto fino ad allora non aveva dimostrato molta sanità mentale, per cui la cosa non mi stupì più di tanto.

    Te l'avevo detto che non mi sarei lasciato sconfiggere così facilmente. Cosa credevi? Che sarei rimasto fermo a sorridere mentre mi conciavi alla stregua di un puntaspilli?

    Quella mia frase parve un invito a nozze dal momento che la donna lanciò contro di me un nugulo di frecce dalla traiettoria incerta. Sapevo che la mia catena di attacco non sarebbe stata abbastanza veloce per tornare a proteggermi dopo il colpo fallito, per cui non persi tempo a tentare una mossa inutile. Creai attorno a me una sfera di cosmo che deviò la maggior parte dei dardi, ma alcuni riuscirono a passare.
    Questi ultimi lasciarono solo qualche abrasione contro il mio corpo o il mio Cloth, ma una giunse con tale forza da perforarmi una zona scoperta della spalla sinistra, lasciandomi senza fiato, come per vendicare la sorella fisica che parecchi minuti prima mi aveva solo scalfito nel togliermi il Box.
    Mi lasciai sfuggire un gemito di dolore, ma mantenni la difesa per evitare ulteriori danni.
    Al momento giusto, quando le frecce si fuorono diradate ma non furono cessate del tutto, impressi una scarica elettrica nella catena che stringeva il braccio della donna.
    Volevo cercare di sfiancarla in modo tale da recuperare lo svantaggio che mi procurava la sua velocità superiore. Mi ero accorto di questo fatto quando la stavo inseguendo e nonostante tutto non riuscivo a starle dietro. Inoltre il movimento utilizzato per schivare il mio precedente attacco, seppure accidentale, era stato così fluido e rapido da accrescere i miei sospetti sul fatto che fosse dotata di una velocità superiore alla norma.
    Per questo cercai di far scorrere nella catena un alto voltaggio, sperando che questo potesse infliggerle abbastanza danni da renderle più complicato in futuro eludere i miei attacchi. Inoltre questa volta iniziavo a combattere sul serio. Certo non volevo ucciderla né causarle danni permanenti, ma il mio obiettivo era quello di renderla inoffensiva il più in fretta possibile e di darle una lezione tale da farle passare definitivamente la sete di vendetta.

    • Riassunto

    Energia: Blu
    Status Fisico: Abraso e ferito alla spalla
    Status Psicologico: Guardingo
    Status Armatura: Scalfita
    Abilità Passive:
    ~ Catene Intelligenti
    Le Catene hanno una volontà propria e agiscono anche indipendentemente da quelle del possessore. Possono sistemarsi in posizione di difesa anche se il proprieterio non si è accorto dell'attacco. Sono in grado di identificare le illusioni e cercare automaticamente appigli in caso di bisogno. Inoltre le catene possono oltrepassare i portali tra dimensioni diverse.


    Abilità Attive:
    - Nebula Stream: Le Catene sono in grado di condurre elettricità donata loro dal cosmo del Saint, sia quando attaccano che durante le tecniche di difesa, in modo da rendere meno efficaci i colpi del nemico o più pericolosi i propri.

    Tecniche Difesa:
    - The Cage: Il Saint crea una sfera di cosmo all'interno della quale si racchiude proteggendosi dal colpo avversario, sia esso di natura energetica o semplicemente fisica.

    Tecniche Attacco:
    //

    Azioni:
    Mi proteggo dal tuo attacco per poi fulminarti.

    Note:
    Grazie **

     
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    ¬Master: Squall 89
    ¬Utente: Shannon
    ¬Quest: Up Cloth

    † The Hellfire ...





    Il gaudio dipinto sul viso di elle muta in un inesorabile smorfia di agonia, pare soffrir come mai la dama, preda delle portentose catene tue...Non riesce a proferir verbo di sorta, scorgi una lieve coltre di fumo dall'avambraccio mancino di ella, che d'un tratto svanisce di nuovo, attingendo alla sua subdola peculiarità...Aleggia la presenza cosmica sua attorno a te, ma non comprendi l'esatta locazione della fonte...

    "Sei pattume, non avrò pietà..."


    Odi la voce sua, assai alterata, alla tua terga, un effimera distanza separa a stento le vostre membra, noti l'insana antagonista porgere il palmo destro all'altezza del tuo addome*, ove le vestigia non offron sostengo...Dall'apice di ogni singola estremità presente nel palmo si dipanano fasci cosmici, codesta offesa non è particolarmente efficace o incisiva, ma la distanza sì fugace rende assai insidioso codesto assalto...La propietà di taluno fascio è la medesima dei dardi che han martoriato poc'anzi le carni tue...

    Angolo Off Game


    Well, ustioni l'avambraccio sinistro alla pazza, poiché è priva di difese accusa al massimo e finisci con affumicargli il braccio, difatti per l'ecdcesivo dolore di teletrasporta alle tue spalle, a pochi centimetri dalla tua schiena e ti avvicina la mano destra, lanciando dalla punta di ogni dito un piccolo fascio cosmico, atto ad procurati ancora abrasioni e lederti in generale...Questo è un attacco da energia Blu, indi deduci che prima si era trattenuta di proposito...*ho scritto addome, ovviamente se fai in tempo a girarti ti fa l'attacco sull'addome, ma se rimani di spalle ti lo fa sulla locazione lombare, il punto è sempre quello, sia che tu faccia in tempo a girarti o meno, questo spetta a te...Oltre alle sue farneticazioni generali, senti ansimare notevolmente la tipa, forse credi che sia a causa dell'eccessivo dispendio cosmico...Comunque lo avrai capito, ma le sue abilità sono: Teletrasporto, Agilità Straordinaria e Cosmo Grezzo, che è avvezza a mutar a guisa di freccie...ps bravissima**



     
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    • Legenda:
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    Telepatia


    • The Hellfire


    Vedendo che il mio attacco era andato a segno e soprattutto che la ragazza aveva serie difficoltà a liberarsene, feci l'errore di abbassare la guardia quel tanto che bastò affinchè lei potesse sorprendermi. Avevo già notato che era in grado di teletrasportarsi, tuttavia il fatto di vedermela sparire davanti agli occhi mi lasciò completamente spiazzato. Ancor prima che mi potessi riprendere udii la sua voce dietro di me: una mossa stupida, ma i miei movimenti erano comunque troppo lenti rispetto ai suoi. Cercai di girarmi mentre sentivo la presenza della sua mano a pochi centimetri dalla mia vita. Alle mie orecchie arrivò il sibilo delle catene che cercavano inutilmente di coprire i pochi metri che le distanziavano da me per proteggermi.
    Vidi un fascio di luce rossastra e percepii un dolore lancinante al fianco destro mentre venivo catapultato all'indietro di diversi metri. La durezza del terreno mi tolse il fiato quando ci battei la schiena, e per un attimo non vidi più nulla.
    Mi appoggiai sui gomiti, stordito e colto da fitte terribili nel punto in cui ero stato colpito. Mi toccai con la mano sinistra, e quando la guardai vidi che era coperta di sangue. Il mio cosmo mi avvolse mentre mi rialzavo tenendomi il fianco con l'arto mancino e piano piano iniziò ad espandersi tutt'attorno.
    Il duello andava chiuso in fretta o sarei morto dissanguato. Non sapevo quanto ancora lei potesse resistere, ma sicuramente con il mio prossimo attacco uno dei due sarebbe caduto.

    L'hai voluto tu...

    L'aria attorno a noi assunse la sfumatura del cielo al tramonto, impregnata dalla mia aura che avrebbe dovuto avvolgere la ragazza come una tormenta, immobilizzandola e sferzandola con maggior vigore ad ogni suo tentativo di ribellione.
    Speravo che questo bastasse a fermarla, perchè se non fosse stato sufficiente avrei rischiato di esaurire completamente le mie riserve di energia con la conclusione della mia offensiva.

    Avevo la nausea e la mia vista si offuscava nello sforzo di controllare almeno in parte quella ventata cosmica. Il fianco mi bruciava terribilmente e sentivo distintamente il mio cuore che mi martellava nelle tempie.
    Le catene finalmente di erano riavvolte: nel caso lei avesse contrattaccato mi sarei fatto trovare molto meno impreparato, anche se speravo che non ce ne fosse più bisogno ormai.
    Mentre attaccavo, tutti i miei pensieri si concentrarono sul viso di mia sorella. Stavo combattendo anche per lei, non potevo permettere che una pazza qualsiasi mi uccidesse per poi sfogare la sua ira su altri innocenti.
    Mi tornò in mente la voce che avevo sentito poc'anzi, la stessa che mi aveva ridato la determinazione per combattere. Non avevo idea di chi ne fosse il possessore, tuttavia era una cosa che intendevo scoprire. Se fossi sopravvissuto, la prima cosa che avrei fatto tornato al Grande Tempio sarebbe stata indagare sull'argomento.
    Ma prima dovevo sopravvivere alla furia assassina di quella squilibrata. Tornai a guardarla, concentrandomi al massimo per finirla. Ora avevo capito il motivo per cui Athena l'aveva rifiutata: sembrava molto più una Specter che una Sacerdotessa, e come tale era un nemico troppo pericoloso per essere lasciata a piede libero. Non volevo ucciderla, ma forse quello era l'unico modo per dare pace alla sua anima dannata.

    • Riassunto

    Energia: Blu
    Status Fisico: Abraso, ferito alla spalla e gravemente al fianco destro
    Status Psicologico: Determinato
    Status Armatura: Scalfita
    Abilità Passive:
    ~ Catene Intelligenti
    Le Catene hanno una volontà propria e agiscono anche indipendentemente da quelle del possessore. Possono sistemarsi in posizione di difesa anche se il proprieterio non si è accorto dell'attacco. Sono in grado di identificare le illusioni e cercare automaticamente appigli in caso di bisogno. Inoltre le catene possono oltrepassare i portali tra dimensioni diverse.


    Abilità Attive:
    //

    Tecniche Difesa:
    //

    Tecniche Attacco:
    ~ Nebula Stream: Durante il primo stadio, il cosmo del Saint assume la forma di una lieve ma diffusa corrente d'aria dello stesso colore dell'energia del Cavaliere, quindi visibile all'avversario. Scopo della Corrente è quello di cercare di immobilizzare il nemico impedendogli anche i più piccoli movimenti. La Nebula Stream si rafforza in base ai movimenti dell'avversario, aumentando di intensità con il crescere della determinazione avversaria di liberarsi, esattamente come accade per le sabbia mobili. [Primo turno]

    Azioni:
    Mi prendo il colpo in pieno e contrattacco con la Nebula Stream

    Note:
    No, fanno schifo ç_ç

     
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    ¬Master: Squall 89
    ¬Utente: Shannon
    ¬Quest: Up Cloth

    † The Hellfire ...






    Ansima vistosamente la tua controparte, eppur rimane immobile innanzi alla tua persona, al tuo cospetto, non contempla ritirate o fughe improvvise, indi lecito è cogitar che ella è fermamente convinta delle sue doti e della sua peculiare perizia...Scorgi ora che le squilibrate smorfie che deturpavano il viso di lei vanno scemando, sostituite da un espressione logorata dalla punga, come provate appaion anche le esili membra sue e il cosmo medesimo...profondi sospiri scandiscono i verbi suoi...

    "Miserabile...Poniamo fine a questo insulso gioco..."


    Pare in procinto di effettuar un celere scatto verso la tua persona, ma inesorabilmente ella cade vittima dell'emanazione cosmica tua, propagata nell'aere, sì sottile, silenziosa e in grado di recar seco la fatal quiete...Inerme alla stregua d'un fantoccio, la dama si eclissa rovinosamente al suolo, che ancor tinto della linfa di innocenti, accoglie e reclama la fautrice di codesta malsana follia...Or l'agonia è assai palese sul viso suo, eppur tale è la sorte che attende ella, che sì crudele ha inferto il giogo dell'angoscia a innocenti, dunque la dipartita inesorabile per espirare cotanta disperazione...Eppur, futili le ragioni di lei per acquisire la posizione retta, poiché priva dell'ausilio dell'arto poc'anzi carbonizzato...Un sussurro raggiunge il tuo udito...

    "Ti prego...Aiutami..."

    Angolo Off Game


    Ok, si becca in pieno la nebulosa, tenta con le ultime forze un mero assalto fisico, ma fallisce nel tentativo e cade stremata...Continua a prendersi la nebulosa addosso e tenta di rialzarsi, ma senza un braccio e in quelle condizioni non riesce...Mentre è a terra sofferente invoca il tuo aiuto...si, sono crudele...xD ps ok, l'ho fatto mooooooolto di fretta e molto distratto, ci saranno sicuramente oVVori di battitura, correggo dopo...xD pps nu, sei bravissima **



     
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    Telepatia


    • Forgive Your Enemy


    Nonappena la vidi crollare, tutta la mia avversione nei suoi confronti svanì. Per un attimo avevo temuto che reagisse, uccidendomi o costringendomi ad attivare il secondo stadio del mio attacco che sicuramente mi avrebbe privato delle ultime gocce d'energia - sempre che avessi avuto ancora abbastanza forza per metterlo in atto.
    Caddi in ginocchio, esausto, interrompendo la mia offensiva prima che la uccidesse. La spalla ed il fianco mi bruciavano terribilmente ed istintivamente mi premetti le mani contro quest'ultimo, ma qualcosa mi distrasse. La ragazza, con le ultime energie che le restavano, stava invocando il mio aiuto.
    Ovviamente non avevo dimenticato cosa aveva fatto a me e soprattutto agli abitanti innocenti della città, tuttavia vederla in fin di vita e sapere di essere stato io a ridurla così fece di nuovo nascere in me l'istinto di aiutare il prossimo indiscriminatamente. Rimasi fermo qualche istante prima di decidermi sul da farsi: era un nemico, ma provavo troppa pena per lei, esattamente com'era accaduto con Violate.

    Oh, al diavolo!

    Tolsi l'armatura e la raggiunsi in fretta inginocchiandomi davanti a lei per controllare le sue ferite. Il braccio aveva la priorità. Non sapevo come curare le ustioni ma istintivamente strappai la metà inferiore della mia maglietta al fine di fasciare i punti più critici del suo arto. In questo modo riuscii ad osservare con orrore la mia ferita al fianco e convenni che non era una cattiva idea fasciare pure quella con ciò che restava del mio indumento. Certo, volevo salvare la ragazza, ma questo non significava che io dovessi dissanguarmi.
    Quando abbi finito tutte le operazioni necessarie ad arginare i nostri danni fisici, la feci sdraiare supina, la testa appoggiata sopra quella che credevo fosse stata una tegola.

    Come ti chiami?

    Cercavo di tenerla sveglia, controllando di tanto in tanto il suo polso, in attesa che arrivasse qualcuno. Un'ambulanza, la polizia, un altro cavaliere. Era indifferente: io non potevo trasportarla fino ad un ospedale e lei non era in grado di muoversi. Dopo tutto quello che era successo sapevo che qualcuno sarebbe arrivato, ma speravo lo facesse presto.

    Hai visto a cosa ti ha portato la tua follia? Cosa peravi di ottenere? Anche se mi avessi ucciso non avresti potuto fare nulla contro gli altri: ci sono Saints molto più forti di me e tu non hai nemmeno un'Armatura per proteggerti. La vendetta non ti porta da nessuna parte.

    Lo sapevo bene: un tempo anch'io avevo deciso di combattere per un tornaconto personale: volevo diventare forte per battere Fedor, lo Specter che mi aveva perseguitato fino a diventare il mio peggiore incubo. Ma grazie agli insegnamenti di Heracles avevo capito che la mia causa era inutile. Se avessi incontrato di nuovo il servo di Hades sarei stato pronto ad affrontarlo, ma non vivevo solo per pareggiare i conti con la mia antica nemesi. Non avevo intenzione di dargli abbastanza importanza da renderlo lo scopo finale della mia esistenza. Era un nemico come un altro ormai.

    Distruggere i Saints di Athena non ti farà diventare Sacerdotessa, è un inutile spreco di sangue umano. Uccidendo noi non ti vendicherai della Dea che tanto odi perchè in ogni caso lei continuerà ad avere la sua Armata.

    Non sapevo se mi ascoltasse o meno. Speravo solo che adesso, esausta e moribonda, comprendesse ciò che fin dall'inizio avevo cercato di farle capire.

    • Riassunto

    Energia: Blu
    Status Fisico: Ferito a spalla e fianco destro, abraso
    Status Psicologico: Stanco e piano di rimorsi
    Status Armatura: Scalfita
    Abilità Passive:
    ~ Catene Intelligenti
    Le Catene hanno una volontà propria e agiscono anche indipendentemente da quelle del possessore. Possono sistemarsi in posizione di difesa anche se il proprieterio non si è accorto dell'attacco. Sono in grado di identificare le illusioni e cercare automaticamente appigli in caso di bisogno. Inoltre le catene possono oltrepassare i portali tra dimensioni diverse.


    Abilità Attive:
    //

    Tecniche Difesa:
    //

    Tecniche Attacco:
    //

    Azioni:
    //

    Note:
    Lo so, ho il pg troppo buono u.u

     
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    Guerriero solitario dall'animo nobile e dal cuore di ghiaccio

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    ¬Master: Squall 89
    ¬Utente: Shannon
    ¬Quest: Up Cloth

    † The Hellfire ...






    Pare soverchiato ogni barlume di follia giacente in ella, come fosse estirpata alla stregua di malerba, v'è solo agonia e lacrime, tiepide e copiose che solcan le guance della Dama, oramai inerme...


    "Ti prego, salvami...Non mi dimenticherò mai di te e del tuo gesto..."


    L'affannoso respiro di ella pare scandir ogni interminabile istante, mentre la quiete tutt'attorno è assai singolare, attoniti astanti scrutano silenti codesto evento...La redenzione, ma tale sentimento è sì tollerato dall'umana concezione? Arduo comprendere...Gli adirati spettatori sentenziano a gran voce le loro ragioni, le grida di costoro ti esortan a privar colei che giace tra le tue braccia del caldo soffio vitale...Eppur un simile gesto non ti renderebbe sì dissimile a lei, sì dissimile ad un abominio...La giovane donna stringe con marcato vigore le tue membra, sussurrando al tuo orecchio, quasi soddisfatta, invero...

    "Ti ringrazio per avermi trattata come un essere umano, non lo dimenticherò mai...Ma è tempo che giunga l'inesorabile epilogo...Sei il Cavaliere più valente che abbia mai incontrato, la mia mente era soggiogata da una volontà superiore, eppure ero testimone delle mie oscenità...Grazie per avermi liberato e mostrato la luce..."


    Socchiude le palpebre ella, per non dischiuderle mai più, mentre t'accorgi che sul dorso suo v'è un dardo conficcato, plausibile cogitare che tra gli astanti vi sia il colpevole di tutto, mentre scruti attorno alla tua persona noti un individuo occultato da una cappa oscura svanire, adoperando la medesima peculiarità della giovane donna...

    Angolo Off Game


    la tipa ti muore tra le braccia, uccisa dal tipo che la dominava, con uan freccia sulla schiena...anche se ormai era stremata, indi ora capisci perchè consumava cosmo a destra e manca, perchè non era lei a decidere...Ovviamente pensi che ora non è il momento per inseguire l'altro tipo, sei gravamente ferito e stanco, ma cosa più importante sono tutti salvi grazie a te...fai in modo di finire la narrazione mentre sei davanti alla tua cloth, che ora ha assunto la forma di totem perchè te la sei tolta...ps poteva andarti peggio xD ottima interpretazione di Nesyos fino in fondo, mi è piciuto il gesto di tioglierti la cloth per soccorerrla, sei considerevolmente buono...xD pps ci saranno i soliti ettolitri oVVovi di battutura, se li trovo edito...xD




     
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  11. Andromeda no Nesyos
     
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    Andromeda no Nesyos


    • Legenda:
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    • La Sottile Linea tra Bene e Male


    Morì così: fra le braccia dell'unica persona che aveva cercato di salvarla. Le mie.
    Invano avevo tenuto lontana da lei la folla vendicativa con occhiate ostili e gesti delle mani. Qualcuno l'aveva trafitta alla schiena con un dardo che vidi solo quando lei si afflosciò esanime contro il mio corpo martoriato. Ne seguii la direzione, incedulo, e con la vista offuscata da lacrime di rabbia vidi un uomo incappucciato dileguarsi tra la gente. Avrei voluto seguirlo e vendicare la morte di quella ragazza che per me sarebbe stata per sempre senza nome, ma non ne ebbi la forza. Mi limitai ad osservare il suo viso che pian piano impallidiva: non ero riuscito a salvarla. Se solo mi fossi accorto del manipolatore tutto quello non sarebbe accaduto. Ero stato involontariamente la causa della morte di un'altra innocente.
    Battei un pugno a terra sentendo il calore delle lacrime solcarmi le guance. Queste ultime furono seguite a ruota da un senso di profonda sonnolenza. Il dolore alla ferite sembrò rinnovarsi e la vista mi si offuscò. Intravedevo gli abitanti della città attorno a me che non osavano avvicinarsi, forse per paura di quello che avrei potuto essere in grado di fare. In cuor mio speravo che qualcuno mi aiutasse, ma d'altro canto l'atteggiamento che avevano mostrato nei confronti della redenzione della ragazza me li faceva odiare. Ritenevo che il perdono andasse concesso a tutti, ma il cuore umano è troppo corrotto e positivamente predisposto nei confronti della violenza per concederlo gratuitamente e di buon grado.
    Mi accertai che i di lei occhi fossero chiusi, a quel punto spezzai l'asta della freccia ed adagiai il corpo della giovane donna nuovamente a terra, la testa ancora sorretta dalla tegola. Sistemai le sue mani sul petto, nella maniera che ricordava gli antichi faraoni egizi. Avrei voluto donarle un fiore, come si confà ad un defunto, ma nelle vicinanze non ne vedevo e le mie gambe non avevano la minima intenzione di sorreggermi fino all'aiuola più vicina.
    Attorno a noi era calato il silenzio, grave come gli sguardi della gente che mi osservava senza capire e senza condividere il mio sentimento di pietà e perdono. Per un attimo mi sentii quasi come un santo medievale incompreso da tutti e la cosa mi indispettì: l'unica comunanza tra me ed un Dio era l'armatura. Non ero io ad essere speciale, ma gli altri troppo egoisti e cinici.

    Iniziavo lentamente a percepire le forze che mi abbandonavano, ormai tutto ciò che mi circondava era avvolto dalla nebbia. Gli unici suoni che udivo erano le ultime parole di lei che mi rimbombavano nella testa. Il fatto che lei non mi considerasse una persona crudele dopo quello che le avevo fatto contribuiva un poco a placare il travaglio del mio animo. Dopotutto aveva compreso che le mie azioni erano derivate dall'estrema necessità e non dalla pura brama di un macabro divertimento. Certo, avrei potuto lasciarmi uccidere ed evitare di farle del male, ma la mia causa prevedeva che io rimanessi in vita. Non ero diventato Saint solo per poi farmi ammazzare dal primo pazzo maniaco di passaggio.

    Le scostai i capelli dalla fronte sulla quale il sudore dato dallo sforzo di contenere il dolore si era ormai asciugato. Mi voltai ad osservare la macchia rossastra che doveva essere il mio Cloth: ero talmente esausto che faticavo addirittura a focalizzarne il colore. Sapevo che presto sarei crollato a causa del ronzio che mi faceva vibrare i timpani. Sentivo la testa incedibilmente leggera, pronta a lasciare indietro il corpo ed innalzarsi verso il mondo dell'oblio.
    Attorno a me ancora nessuno osava fare niente ed io avevo perso interesse per quelle macchie confuse pressoché immobili. Li avevo salvati, eppure non erano in grado di essermi riconoscenti a causa del mio gesto di umanità nei confronti della ragazza che li aveva attaccati. Per un attimo la mia fede vacillò: che senso aveva combattere per un gruppo di ingrati? Ma le parole di lei tornarono ad occupare i miei pensieri: mi era riconoscente. La stessa persona morta a causa mia. Il mondo era veramente strano. Forse alla fine quella giovane donna rappresentava il bene, la gente che avevo salvato il male. O forse, semplicemente, la differenze tra bene e male consiste nel punto di vista che si assume per identificarli.
    Se solo fossi stato un po' meno intontito mi sarei stupito della quantità di discorsi filosofici che ero in grado di fare mentre mi trovavo sul punto di svenire.
    Anche se gran parte dell'umanità era crudele ed irriconoscente, io avrei continuato a combattere per le poche persone che lo meritavano. Anche se sulla Terra ne fosse rimasta una soltanto.

    La vista mi si offuscò ulteriormente: tanti puntini colorati su di uno sfondo completamente nero. Allungai un braccio intorpidito e formicolante fino a sfiorare il freddo materiale della mia Armatura. I miei pensieri mi abbandonarono, così come i miei sensi. Per un attimo mi parve di galleggiare sospeso nel nulla. Un altro istante di debole lucidità, e l'ultima cosa che sentii fu la durezza dell'asfalto contro la mia guancia sinistra.

    • Riassunto

    Energia: Blu
    Status Fisico: Abraso e gravemente ferito a spalla e fianco destro.
    Status Psicologico: Svenuto.
    Status Armatura: Scalfita.
    Abilità Passive:
    ~ Catene Intelligenti
    Le Catene hanno una volontà propria e agiscono anche indipendentemente da quelle del possessore. Possono sistemarsi in posizione di difesa anche se il proprieterio non si è accorto dell'attacco. Sono in grado di identificare le illusioni e cercare automaticamente appigli in caso di bisogno. Inoltre le catene possono oltrepassare i portali tra dimensioni diverse.


    Abilità Attive:
    //

    Tecniche Difesa:
    //

    Tecniche Attacco:
    //

    Azioni:
    //

    Note:
    Non ho visto oVVoVi XD Grazie Amore x il tempo che mi hai dedicato nonostante i tuoi mille impegni e scusami se a volte sono stata un po' insistente nel chiederti di postare, è solo che questo test dura circa da un anno e mezzo e non vedevo l'ora di finirlo. Grazie anche per tutti gli spunti gdr che mi hai fornito e per la bella ruolata <3

     
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    Guerriero solitario dall'animo nobile e dal cuore di ghiaccio

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    ¬Master: Squall 89
    ¬Utente: Shannon
    ¬Quest: Up Cloth

    † The Hellfire ...



    25sltg4


    Privo di sensi giaci al suolo, esausto e martoriato nelle membra come nello spirito, codesto sonno giova al tuo mero involucro di carne, spossato oltre ogni limite...V'è quiete nella mente tua, quando d'un tratto, ancor assopito, scorgi una sbiadita figura umanoide, i dettagli del viso ti son privati, alla stregua d'un ombra offuscata ella si palesa a te, pronunciando verbo con la medesima voce che avea investito il tuo esser d'un rinnovato vigore...


    "coraggio Nesyos... coraggio! Non puoi ancora rinunciare a vivere, ho sentito il richiamo del tuo cuore ed è così puro! Non devi mollare, assolutamente! La tua armatura ti sta richiamando, la tua armatura è mutata per aiutarti maggiormente in futuro quindi non puoi cedere proprio ora! Alzati e dimostra la forza del tuo animo"

    Non comprendi la natura delle voce che sussurra alla tua mente, eppur essa è sì delicata ed armoniosa...Adagio apri gli occhi, ove prima v'era la gremita folla ora non v'era taluno, ogni disastro era oramai ripristinato, scorgi solo le tue sacre vestigia aleggiar nell'aere, pulsanti di energia...

    "Vorrei ringraziarti di persona, Cavaliere...vieni al Grande Tempio, il custode della Vergine ti guiderà..."

    Odi codesti verbi ed ancor il dubbio minaccia il cuore tuo, chi si pronuncia a te? L'unica ragione per comprender è risponder all'appello...

    Angolo Off Game


    Ok, quest conclusa...fai il tuo ultimo post, ti ho dato la traccia vaga, ma è tutto molto libero...Praticamente senti in testa la voce di prima e ti svegli, non curato del tutto dalle ferite, ma decisamente meglio e stranamente il caos attorno è tornato creato dalla tipa non c'è più e non vedi nemmeno più il suo cadavere...La tua armatura è in forma di totem davanti a te...bè, complimenti ancora...**



     
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  13. Andromeda no Nesyos
     
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    Andromeda no Nesyos


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    Narrato
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    Pensato
    Telepatia


    • What's in Your Head?


    Mi sembrava di galleggiare, incorporeo, nel nulla. Non sentivo più né le mie membra né alcuno stimolo esterno attorno a me. Forse era così che si moriva: svanendo lentamente nel nulla, restando solo un pensiero fluttuante.
    Ma non ero triste per il fatto di andarmene, mi sentivo solo estremamente rilassato e tranquillo, grazie alla privazione dei miei legami corporei. Quell'involucro di cane, sangue ed ossa non costituiva più una trappola per la mia anima priva di costrizioni.
    Rimasi in quello stato per un anno che durò un istante, e per un istante che durò un anno. Il tempo non esisteva. Mi beavo solo del mio non-essere quando improvvisamente una voce rimbombò nella mia essenza. Mi stava dicendo di rialzarmi, ma perchè avrei dovuto? E soprattutto, come potevo "alzarmi" senza un corpo, in un luogo in cui lo spazio non esisteva? La foce si fece più intensa nonostante mantenesse il suo tono carezzevole, e finalmente mi persuase. Mi concentrati sul mio non-essere per tornare ad essere, e finalmente vidi qualcosa. Una luce rossastra davanti a me: il sole attraverso le mie palpebre. Lentamente aprii gli occhi su di un paesaggio che non mi ricordava quello che avevo lasciato: il corpo della ragazza, la folla e la devastazione erano spariti. Di fronte a me vi era solo l'armatura, lucente ed intatta come la voce aveva promesso. Quest'ultima tornò a riempirmi la mente: era la stessa che avevo sentito durante lo scontro ma ancora non sapevo a chi appartenesse, sapevo solo che Daya avrebbe potuto illuminarmi su questa faccenda.
    Raccolsi l'armatura sentendo nuovo vigore nelle membra nonostante non fossi del tutto guarito e mi voltai verso il Grande Tempio. Avevo bisogno di risposte.

    • Riassunto

    Energia: Blu
    Status Fisico: Migliore rispetto a prima di svenire
    Status Psicologico: Confuso
    Status Armatura: Rinvigorita
    Abilità Passive:
    ~ Catene Intelligenti
    Le Catene hanno una volontà propria e agiscono anche indipendentemente da quelle del possessore. Possono sistemarsi in posizione di difesa anche se il proprieterio non si è accorto dell'attacco. Sono in grado di identificare le illusioni e cercare automaticamente appigli in caso di bisogno. Inoltre le catene possono oltrepassare i portali tra dimensioni diverse.


    Abilità Attive:
    //

    Tecniche Difesa:
    //

    Tecniche Attacco:
    //

    Azioni:
    //

    Note:
    Glasshie *w*

     
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27 replies since 27/9/2010, 21:38   446 views
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