La grazia e l'irruenza

Andromeda no Nesyos

"Maybe it's inside of me, stop this Monster!"

• Legenda:
Narrato
Parlato
Pensato

• Insanity
La paura era passata, come se fosse uscita dal suo corpo insieme al sudore dovuto alla fatica di esercitare quello che era il suo attacco più potente. Heracles lanciò una sfida a Nesyos e quest'ultimo, contro ogni aspettativa, la accolse. Gli avrebbe risposto a tono mostrandogli di cosa fosse capace.

Non ho bisogno di toccarti per spazzarti via con questo colpo!

Fece per alzarsi ma la pressione sopra di lui lo schiacciò d'improvviso a terra. Spalancò gli occhi per la fatica di mantenere attiva la Nebula Stream mentre lottava contro il cosmo di Heracles. Per lo sforzo aveva piegato in modo innaturale le dita della mano destra protesa in avanti ed i tendini spiccavano sotto la pelle scura, tesi come corde in procinto di spezzarsi. Mantenne la sinistra -che non stava usando per la tecnica- a terra e fece forza con il braccio per rialzarsi. Si aiutò con i piedi ed i muscoli delle gambe ma non vi riusciva: per quanto tentasse di mettersi in piedi restava inchiodato a terra. Era come durante il suo addestramento quando Drake di Libra lo aveva messo nella medesima condizione e Nesyos sapeva troppo bene cosa sarebbe successo se non fosse riuscito ad alzarsi. Doveva farcela, per se stesso, per Heracles, per gli altri...

...PER ATHENA!

Un boato aveva supportato il suo grido. Era in piedi, avvolto da una vampata di cosmo impazzito che sembrava lo stesse divorando, scompigliando i capelli castani e piegando l'erba ai piedi del ragazzo. Un'onda d'urto viaggiò velocissima a trecentosessanta gradi intorno al Saint che non pareva più lo stesso. Nonostante il fisico minuto, quello che fino ad un secondo prima era sembrato un ragazzino pacifico ed innocuo, ora dimostrava di possedere un potere inaspettato che dopo mesi di reclusione era esploso come rabbia repressa.
Nesyos abbassò la testa e la frangia gli coprì gli occhi gettando un'ombra sul suo viso. Non guardava Heracles, non guardava niente. Sembrava più tranquillo ma continuava a bruciare, emamando un'energia quasi tangibile.

O δαίμονας είναι άγρυπνος.

Alzò la mano destra per poi portarla davanti a sé mentre la Nebula Stream aumentava la propria potenza diventando una corrente devastante che travolse tutto senza distinzione. Si concentrava su Heracles, ma colpiva anche tutto ciò che vi fosse nel suo raggio di azione, devastando ogni cosa. Mentre ciò accadeva, sulla mano di Nesyos si creò una sfera che aumentò le proprie dimensioni prima di staccarsi dal palmo sotto forma di meteora. Questo colpo si ripetè una, due, tre, deci volte ancora, in una raffica di attacchi indirizzati tutti a colpire il maestro. Per la prima volta in vita sua anche il Saint combatteva con l'obiettivo di distruggere il suo avversario. Sembrava che non capisse più niente, come se non fosse in grado di fermarsi. Continava ad attaccare con le Onde della Nebulosa, intenzionato ad annientare Heracles, incurante di tutto il cosmo che stava perdendo tra tecnica ed emanazione.
La tempesta ormai aveva assunto proporzioni enormi, tanto che Nesyos di colpo si accorse di averne perso il controllo. Non era capace di arrestarla, anche se alla fine di era reso conto di quello che stava facendo. Quell'attimo di insanità era svanito ed il ragazzo guardò sconcertato la posizione di Heracles, in preda al terrore al pensiero di ciò che poteva avergli fatto. Non riusciva a vederlo, per questo tentò di diminuire il proprio cosmo impazzito. Ci provò più volte, ma non riusciva.

Cosa cazzo ho fatto?!

Era troppo tardi per accorgersi dell'errore commesso e la paura di aver potuto uccidere Heracles lo assalì: prima di allora non era mai arrivato a tanto e quindi non conosceva gli effetti del suo stesso attacco. Il cosmo si dissipò, completamente arso, lasciando il ragazzo quasi del tutto prosciugato dalle proprie energie. Alzò leggermente la testa mentre le ginocchia cedevano, facendolo crollare a terra. Non era svenuto, solo incredibilmente provato: cercò il maestro con lo sguardo, alzando il busto con l'aiuto delle braccia. Non vi era più traccia del Demone che si era impossessato di lui e Nesyos era tornato a sembrare il solito ragazzino timoroso, facile preda di tutti i mali del mondo. Tremava, e la sanchezza si leggeva sul viso androgino del ragazzo che ispirava compassione a causa del sangue che gli colava da sotto l'occhio destro e dal labbro inferiore. Ma Nesyos non aveva bisogno di essere compatito: si sentiva in colpa per aver attentato alla vita del suo maestro ed era in apprensione. In quel momento voleva solo sapere come egli se la fosse cavata, il resto non era importante.

Riassunto

Energia
Rossa

Status Fisico
Ferito su tutto il corpo e completamente sfiancato

Status Psicologico
Insano, poi preoccupato e sofferente

Status Armatura
Crepata ovunque

Abilità Passive
-Catene intelligenti: le catene hanno una volontà propria e agiscono anche indipendentemente da quelle del possessore. Possono sistemarsi in posizione di difesa anche se il proprieterio non si è accorto dell'attacco. Sono in grado di identificare le illusioni e cercare automaticamente appigli in caso di bisogno. Inoltre le catene possono oltrepassare i portali tra dimensioni diverse.

Abilità Attive
//

Tecniche Difesa
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Tecniche Attacco
NEBULOSA DI ANDROMEDA
- Onde della Nebulosa: Qualora le onde della Nebulosa si concentrino in un flusso unico indirizzato sul nemico, assieme alle onde, dalla mano del cavaliere, si dovrebbe manifestare una vera e propria esplosione che scaglia una raffica di colpi (che hanno la forma di piccole meteore) che si continuerebbero ad abbattere provocando gravissimi danni da impatto e da esplosione. (Opzione 2 dopo il primo stadio).

Azioni
Da fermo attivo la tecnica per poi cadere a terra quasi privo di energia, chiedendomi che fine hai fatto.

Note
Ecco il lato nascosto e "cattivo" di Nesyuccio XDXD
-O δαίμονας είναι άγρυπνος= Il Demone si è svegliato

Andromeda no Nesyos

"I keep it caged but I can't control it"

• Legenda:
Narrato
Parlato
Pensato

• I Feel Like a Monster
Inutile. Completamente, dannatamente inutile!
Heracles era in piedi con una leggera bruciatura sulla mano destra: Nesyos aveva impiegato tutto se stesso in quell'attacco, consumando tutto il cosmo che aveva... per niente. Era ancora troppo debole, non aveva speranze contro il suo maestro che sicuramente lo avrebbe ucciso. Non poteva più fare niente, era troppo provato e ferito, non aveva più un briciolo di energia e la vista gli si stava oscurando. Chiuse gli occhi aspettando il colpo di grazia. Aveva fallito, se lo meritava, si era solo illuso e non aveva ragionato, sprecando un fottio di cosmo per niemte. L'idea di morire lo spaventava ma l'avrebbe accettata, come molte altre cose dopotutto.
Attese con gli occhi chiusi e il busto piegato in avanti, sperando che Heracles facesse in fretta e gli evitasse maggiore ansia; ma l'uomo non colpì mai. Quando Nesyos alzò lo sguardo, il maestro gli sorrideva con aria quasi incerta. Non era deluso, anzi, sembrava quasi contento tanto che si congratulò col Saint... quasi.
Mentre il ragazzo cercava di comprendere effettivamente cose fosse successo, Heracles cadde in ginocchio in un lago di sangue. Nesyos fece uno scatto, trovandosi in piedi in preda ad un giramento di testa, in ansia per ciò che era accaduto al suo maestro: era stato lui? Fece per avvicinarsi ma le vertigini erano troppo forti, si voltò di schiena vomitando bile mista a sangue. Si sentiva malissimo ma non capiva se fosse a causa delle ferite o dei sensi di colpa che nonostante le rassicurazioni di Heracles lo stavano logorando. Probabilmente non era stato il suo attacco a ridurlo così, ma era colpa del Saint se il suo maestro aveva fatto un eccessivo sforzo fisico.

Hercles, io... mi dispiace...

Incurante del divieto gli si avvicinò, crollando in ginocchio di fianco a lui e posandogli una mano sulla spalla per sostenerlo. Stava piangendo, ancora, non avrebbe voluto che l'uomo lo vedesse ma alla fine decise di non dare peso alla cosa, lasciando che i sensi di colpa uscissero in qualche modo.

Seguirò gli insegnamenti che mi hai dato in modo che il sacrificio del tuo sangue non sia vano. Grazie a te ho scoperto di avere un potere che temo, ancora troppo debole ma che voglio sviluppare e votare al bene, al credo di Athena. Forse sarò ancora troppo debole nonostante il potenziamento del Cloth; avrò ancora molto da imparare prima di ritenermi veramente un Saint. Ma se c'è una cosa che ho imparato è a non avere paura, o almeno a reprimerla. Non mi serve mentre combatto, mi rallenta e basta e frena quel potere che odio ma che tuttavia è necessario. Heracles, non ho più paura.

Era vero: la persona che temeva di più se n'era andata dalla sua mente lasciando meno del proprio ricordo, non ne aveva più paura. Si sentiva sollevato per questa consapevolezza, anche se il malessere del suo maestro gli impediva di godere a pieno di questo nuovo status. Sapeva purtroppo -o per fortuna- che da quel combattimento in poi avrebbe mostrato parte di quel suo lato cattivo appena scoperto. L'avrebbe tenuto nascosto alla persone per cui lottava, ma ormai sapeva di possedere una parte mostruosa pronta a scattare fuori alla prima distrazione. Faticava a controllarla ed essa premeva per uscire: doveva contrastarlo. Con l'aiuto di qualcuno sarebbe stato più semplice, ma il ragazzo non poteva rivelare il suo segreto a nessuno. Non sarebbe stato mai veramente cattivo eppure il bene assoluto non esiste: Nesyos non poteva esserlo.
Cercò di aiutare Heracles ad alzarsi ma soffriva troppo per le ferite e quei movimenti gli parevano impossibili. Voleva chiamare qualcuno in aiuto ma gli era stato proibito di parlare della malattia che affliggeva l'ex Gold Saint e per sommo rispetto il ragazzo avrebbe taciuto, quindi non poteva cercare soccorso alcuno.

Come faccio e controllare quello che è uscto da me poco fa? Se il tuo cosmo non fosse stato così splendente avrei potuto ucciderti... se succedesse per errore? Io devo sapere come trattenermi. Ho superato la paura degli altri ma ora temo me stesso, o meglio, il Demone che è in me.

Riassunto

Energia
Rossa

Status Fisico
Devastato

Status Psicologico
Forte sconcerto e sensi di colpa

Status Armatura
Crepata ovunque

Abilità Passive
-Catene intelligenti: le catene hanno una volontà propria e agiscono anche indipendentemente da quelle del possessore. Possono sistemarsi in posizione di difesa anche se il proprieterio non si è accorto dell'attacco. Sono in grado di identificare le illusioni e cercare automaticamente appigli in caso di bisogno. Inoltre le catene possono oltrepassare i portali tra dimensioni diverse.

Abilità Attive
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Tecniche Difesa
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Tecniche Attacco
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Azioni
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Note
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Andromeda no Nesyos

"Il sesto giorno la rossa Stella della Morte brillerà nel cielo nero"

• Legenda:
Narrato
Parlato
Pensato

• Death's Star
Non voleva andarsene e lasciarlo lì in quello stato pietoso. Non riusciva a darsi pace all'idea di aver contribuito a ridurre Heracles in quello stato, tuttavia sapeva di non potersi opporre. Per quanto il maestro ostentasse noncuranza Nesyos non credeva che stesse davvero bene, soprattutto dopo le parole che l'uomo gli rivolse.
Si alzò, gli piangeva il cuore all'idea di lasciarlo lì.

Gli insegnamenti che mi hai dato non andranno perduti.

Non aggiunse altro perchè temeva che la voce gli si spezzasse. Strinse i pugni e si voltò, chiudendo gli occhi lucidi ed abbassando la testa. Non sapeva come ne fosse conscio ma qualcosa nel profondo della sua anima gli diceva che non lo avrebbe mai più rivisto.

Grazie di tutto.

Non si voltò più, corse via.

***

Nesyos ti senti bene?

Lui annuì senza parlare ma non era vero. Aveva un aspetto orribile: oltre alle ferite che gli facevano male ad ogni movimento, si vedeva lontano un miglio che il Saint non aveva dormito quella notte. Sembrava che tutta la stanchezza accumulata in quei trenta giorni si fosse plesata solo in quel momento.
Con il Pandora's Box sulle spalle e Nichta -la gattina che aveva trovato- arrampicata su di esso, si trovava davanti al luogo in cui aveva dormito per tutto il mese. Solo Scarlet era con lui, di Heracles nessuna traccia, ma il ragazzo lo sapeva che non si sarebbe presentato. No, di lui non avrebbe saputo più niente se non il trapasso grazie alla Stella della Morte che per una notte avrebbe brillato in cielo per lui. Questa consapevolezza lo stava ancora logorando insieme all'idea di andarsene. Non voleva ma ormai il suo Cloth era stato sanato con il sangue e Nesyos non aveva più niente da fare lì.

E' per via delle ferite?

No.

Scarlet abbassò lo sguardo, triste. Non disse più niente per un po' ed il silenzio calò tra loro. Non era la stessa imbarazzata assenza di parole riscontrata durante il momento di involontaria intimità che li aveva coinvolti qualche giorno prima; era qualcosa di completamente diverso su cui regnavano solo tristezza e malinconia. Poi d'improvviso la ragazza si alzò in punta di piedi per abbracciare il Saint che la strinse a sé istintivamente, serrando le mascelle per trattenere l'ondata di dolore che quel contatto portava con sé.

Mi mancherai.

Anche tu.

Quanto facevano male quelle parole?
Prese le mani di lei tra le proprie, guardandola negli occhi ed avvicinando il proprio viso a quello di Scarlet.

Ti prometto che ci rivedremo un giorno. Nel frattempo... stai attenta.

Il bacio di Nesyos si posò sulla guancia della ragazza, niente di più. Avrebbe potuto osare in quel momento, forse lei avrebbe voluto che lo facesse, ma il Saint decise di terminare a quel modo il loro incontro. Si voltò, diretto verso Athene e non ebbe più il coraggio di girarsi un'ultima volta verso Scarlet.
Quello che era o non era successo tra loro lo avrebbe perseguitato a lungo, potrando alla mente del ragazzo una serie di domande per le quali era inutile cercare una risposta: era troppo tardi. I giorni sarebbero passati facendo sbiadire a poco a poco i ricordi, rinchiudendo i vecchi dubbi negli angoli più remoti della mente del Saint, sanando le ferite aperte. Ma gli insegnamenti di Heracles e la dolcezza del viso di Scarlet, quelli, non li avrebbe mai dimenticati.

Riassunto

Energia
Rossa

Status Fisico
Ferito in maniera considerevole e stanco

Status Psicologico
Malinconico, triste

Status Armatura
Intatta (?)

Abilità Passive
-Catene intelligenti: le catene hanno una volontà propria e agiscono anche indipendentemente da quelle del possessore. Possono sistemarsi in posizione di difesa anche se il proprieterio non si è accorto dell'attacco. Sono in grado di identificare le illusioni e cercare automaticamente appigli in caso di bisogno. Inoltre le catene possono oltrepassare i portali tra dimensioni diverse.

Abilità Attive
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Tecniche Difesa
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Tecniche Attacco
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Azioni
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Note
Grazie di tutto
Scusate la modifica, ho corretto un errore di ortografia e aggiunto la frase sulla micia