RICHIESTA DI MODIFICA SCHEDA

--SOLO SCHEDE GIA' APPROVATE/SOLO TECNICHE E ABILITÀ--

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    Per la prima specifica 'attacchi di natura mentale' verso la fine, per il resto ok

    Per la seconda voglio essere sicuro di aver capito bene, ti limiti a 'osservare' la paura per poi usarla nell'eventuale tecnica Retribuzione dopo, giusto?
     
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    1- ok, allora lo specifico

    2- si, esatto. L'ho lasciato aperto perché posso sfruttarlo anche con tecniche future volendo. Se hanno la stessa interazione. (Se è un problema specifico)
     
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    Sì forse riformulerei giusto un minimo dicendo tipo "utilizzarla nelle applicazioni seguenti della tecnica retribuzione", così si capisce bene che è un'applicazione futura e non di quella tecnica
     
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    Retribuzione – [Illusione mentale]:

    Il funzionamento dell'universo è un mistero di cui l'uomo sa ancora ben poco. Quello che l'uomo teme è la conseguenza delle sue azioni. Per questo Nadaghar è in grado di instillare quel terrore per sfiancare e spossare l'avversario. Facendo entrare in contatto la propria mente con quella dell'avversario è in grado di scorgere ricordi più o meno frammentati del soggetto (In base al divario energetico). Da questi ricordi è in grado, tramite il contatto cosmico, di instillare una forte illusione, attraverso un attacco di natura mentale, che manifesta le peggiori conseguenza possibili delle azioni del passato o del presente dell'avversario. Lo scopo è quello di manifestare nella mente avversaria lo scenario peggiore di quelle conseguenze. Allo scopo di debilitarne le facoltà mentali.

    CITAZIONE
    Vuoto mentale – [Illusione mentale]:

    Una mente impenetrabile è frutto di un duro e spossante addestramento. Usare il cosmo per permeare la propria mente allo scopo di renderla impermeabile alle influenze esterne è lo scopo di questa tecnica. Nadaghar è in grado di concentrare il cosmo allo scopo di creare un muro invalicabile tra la propria mente e le influenze mentali esterne. Grazie ad esso è in grado di difendersi, resistere maggiormente agli attacchi e nel caso riuscire a libersene con più facilità (Tutto in relazione al divario energetico).

    In questo stato si è inoltre in grado di osservare la proiezione mentale avversaria e utilizzarla nelle applicazioni seguenti della tecnica Retribuzione
     
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    Segnalo la modifiche di queste tecniche:

    Manipolando la porzione luminosa della Polvere di Stelle ed inibendone il tratto eminentemente dannoso, Elaine traccia con l'indice della mano destra i contorni di una figura geometrica, simile ad una grande porta luminosa costituita di luce stellare e la posiziona in modo da frapporla all'offensiva avversaria. La porta, all'occorrenza, potrà essere attraversata dall'energia psicocinetica su tutta la sua superficie, così da tentare di interferire con il colpo in arrivo per deviarlo ai lati dell'attuale posizione del cavaliere. Qualora si trattasse di un attacco portato attraverso un varco dimensionale, la luce stellare di cui è composto lo Starlight Gate agirebbe cercando di eroderne i bordi fino a provocarne la chiusura, svanendo una volta portato a termine il compito. La forma della porta di luce stellare può essere modificata, con relativa semplicità, a seconda delle esigenze del cavaliere d'oro, allungandosi sull'asse trasverso oppure verso l'alto, in modo da intercettare al meglio i colpi avversari.


    Attraverso una forte emanazione di luce stellare, completamente innocua e portata di fronte a sé o, qualora fosse necessario, espulsa in ogni direzione, Elaine tenta di spostare nemico in un punto entro la propria portata cosmica, sfruttando la coercizione legata all'abilità spaziale più potente a sua disposizione: il teletrasporto [div.+ad.]. Veicolata dalla luce stellare, questa capacità cercherà di forzare il movimento del bersaglio, provando a destabilizzarne l'equilibrio in modo da avere il tempo necessario di strutturare la vera offensiva. Scaricando un'onda di luce stellare concentrata in un cono e priva di qualsiasi capacità d'impatto, Elaine ne esprimerà il vero potenziale offensivo, tentando di sfruttare la forza disgregante per danneggiare gravemente il nemico [af.].


    Grazie in anticipo :zizi:
     
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    Perdonami ma a quanto leggo cambia tutta la tecnica, non solo la parte in rosso, c'è qualche particolare motivo per cui è evidenziata solo quella? Sono chiaramente diverse le due dinamiche.

    Nella prima c'è una porta di luce che ha compito di difenderti applicando telecinesi e richiudendo un varco nel caso; nella seconda abbiamo un teleport del nemico in range che viene poi blastato dalla luce stellare, quindi cambia tutta la dinamica della tecnica. Just asking :zizi:

    Non citando più lo starlight gate, quello che immagino è che sposti il nemico e gli fai una kamehameha di luce stellare, ho capito bene?
     
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    Pardon, non ho citato la tecnica originaria! in realtà quella che ho riportato è soltanto la tecnica come vorrei modificarla :zizi: riporto il prima e il dopo:

    PRIMA

    Starlight gate ☼

    Manipolando la porzione luminosa della Polvere di Stelle ed inibendone il tratto eminentemente dannoso, Elaine traccia con l'indice della mano destra i contorni di una figura geometrica, simile ad una grande porta luminosa, costituita di luce stellare e la posiziona davanti a sé, frapponendola all'offensiva avversaria. La porta, all'occorrenza, potrà essere attraversata dall'energia psicocinetica su tutta la sua superficie, così da tentare di interferire con il colpo in arrivo per deviarlo ai lati dell'attuale posizione del cavaliere. Qualora si trattasse di un attacco portato attraverso un varco dimensionale, la luce stellare di cui è composto lo Starlight Gate agirebbe cercando di eroderne i bordi fino a provocarne la chiusura, svanendo una volta portato a termine il compito. La forma della porta di luce stellare può essere modificata, con relativa semplicità, a seconda delle esigenze del cavaliere d'oro, allungandosi sull'asse trasverso oppure verso l'alto, in modo da intercettare al meglio i colpi avversari.


    DOPO

    Starlight gate ☼

    Manipolando la porzione luminosa della Polvere di Stelle ed inibendone il tratto eminentemente dannoso, Elaine traccia con l'indice della mano destra i contorni di una figura geometrica, simile ad una grande porta luminosa costituita di luce stellare e la posiziona in modo da frapporla all'offensiva avversaria. La porta, all'occorrenza, potrà essere attraversata dall'energia psicocinetica su tutta la sua superficie, così da tentare di interferire con il colpo in arrivo per deviarlo ai lati dell'attuale posizione del cavaliere. Qualora si trattasse di un attacco portato attraverso un varco dimensionale, la luce stellare di cui è composto lo Starlight Gate agirebbe cercando di eroderne i bordi fino a provocarne la chiusura, svanendo una volta portato a termine il compito. La forma della porta di luce stellare può essere modificata, con relativa semplicità, a seconda delle esigenze del cavaliere d'oro, allungandosi sull'asse trasverso oppure verso l'alto, in modo da intercettare al meglio i colpi avversari.


    PRIMA

    Starlight Collapse ☼

    Attraverso una forte emanazione di luce stellare, completamente innocua e portata a 180° di fronte a sé, Elaine tenta di attirare il nemico verso la sua posizione, sfruttando la coercizione legata all'abilità spaziale più potente a sua disposizione: il teletrasporto [div.+ad.]. Veicolata dalla Polvere di Stelle, questa capacità cercherà di forzare il movimento del bersaglio, provando a destabilizzarne l'equilibrio in modo da avere il tempo necessario di strutturare la vera offensiva. Scaricando un'onda di luce stellare concentrata in un cono di fronte a sé e priva di qualsiasi capacità d'impatto, Elaine ne esprimerà il vero potenziale offensivo, tentando di sfruttare la forza disgregante per danneggiare gravemente il nemico [af.].


    DOPO

    Starlight Collapse ☼

    Attraverso una forte emanazione di luce stellare, completamente innocua e portata di fronte a sé o, qualora fosse necessario, espulsa in ogni direzione, Elaine tenta di spostare il nemico in un punto strategicamente vantaggioso rispetto alla sua attuale posizione sfruttando la coercizione legata all'abilità spaziale più potente a sua disposizione: il teletrasporto [div.+ad.]. Veicolata dalla luce stellare, questa capacità cercherà di forzare il movimento del bersaglio, provando a destabilizzarne l'equilibrio in modo da avere il tempo necessario di strutturare la vera offensiva. Scaricando un'onda di luce stellare concentrata in un cono e priva di qualsiasi capacità d'impatto, Elaine ne esprimerà il vero potenziale offensivo, tentando di sfruttare la forza disgregante per danneggiare gravemente il nemico [af.].


    Edited by Kalego - 12/3/2024, 22:31
     
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    Ah ecco mi sembrava strano :asd:

    La prima va bene

    La seconda teoricamente per spostarlo deve essere già di base nella tua portata cosmica, altrimenti la luce stellare non ci arriverebbe. Quello che potresti scrivere per darle più valore è che magari lo porti in un punto strategico favorevole a te all'interno della tua area d'azione. Es. se io sto a cento metri in linea retta davanti a te sono nella tua area d'azione sempre, ma meno favorevole a strategie rispetto a 3 metri da te, sempre all'interno della tua area d'azione, per dire. Non so se mi sono spiegato bene

    Va bene lo stesso per come l'hai messa perché si parla sempre di spostare all'interno della tua area d'azione, ma nel caso potresti anche metterla in quel modo
     
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    Ok ho cercato di inserire tutto nella modifica come mi hai suggerito, togliendo anche la questione della portata cosmica, visto che era superfluo :ehsi:
     
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    Dopo una molto gradita chiacchierata sulla scheda di Bart, vorrei aggiungere le seguenti tecniche:


    Bull’s Eclipse (effetto secondario: danni interni)
    Una tecnica che con la sua sola presenza può persino oscurare il cielo, in grado di sfruttare il massimo potenziale cosmico del Cavaliere del Toro. Bart concentrerà il suo cosmo straordinario in una sfera che potrà avere dimensioni variabili, da qualche metro alla massima area di effetto (2.000 metri a Energia Suprema), e che verrà creata solitamente con le mani alzate sopra la testa del guerriero. Con un movimento fulmineo delle braccia, il Toro potrà scagliare questa sorta di asteroide direttamente contro il nemico, con lo scopo di vanificare le vie di fuga tradizionali, provocare danni da impatto ed esplosione, ma con la possibilità di creare anche danni interni come effetto secondario non trascurabile. Il potenziale di una bomba atomica, insomma, con lo scopo di devastare ogni cosa si trovi sul suo cammino.
    Una variante consiste nel creare una moltitudine di sfere decisamente più piccole (da qualche millimetro a qualche centimetro) ma estremamente concentrate, che potranno essere scagliate con movimenti repentini delle mani o delle dita in punti particolarmente vulnerabili o strategici del corpo avversario, così da massimizzare il potenziale dei danni interni. Questa variante potrebbe essere particolarmente efficace per creare danni molto mirati in grado di ostacolare o impossibilitare l’uso di armi, strumenti musicali, ecc., oppure per generare danni interni a parti sensibili come il cervello che diminuirebbero l’efficacia di mentalisti, illusionisti, ecc.

    Bull’s Bombardment (effetto secondario: elettricità statica)
    Il Cavaliere del Toro concentra il suo cosmo straordinario nelle dita, per poi scagliare raggi dall’altissima capacità perforante e in grado di generare elettricità statica. Questa tecnica, oltre ai danni derivati dalla dolorosissima perforazione di un potere così condensato, potrà anche provocare stordimento nell’avversario grazie all’elettricità, rendendo i sensi e pensieri altrui meno reattivi. Se il colpo riesce ad andare a segno nei punti più sensibili e strategici, potrà rendere molto difficoltosa la motricità sia fine sia grossolana (che permette di utilizzare armi, strumenti musicali, ecc.) nonché rendere il pensiero meno lucido (importante, per esempio, per musici, mentalisti, illusionisti, ecc., ma anche per un guerriero più fisico).

    Bull’s Pillars (effetto secondario: terra)
    Questa tecnica ha un potenziale devastante sia nell’immediato sia nel corso dello scontro. Il Cavaliere del Toro infonderà il suo cosmo straordinario nel terreno, mischiandolo con esso, e con rapidissimi colpi – che essi siano pugni o calci – direzionerà il suo potere per creare pilastri di terra e cosmo dalle forme e dalle dimensioni grezze ma variabili (colonne, spuntoni, ecc.). Questi pilastri potranno attaccare direttamente l’avversario, cercando di colpirlo con violenza, schiacciarlo, tagliarlo o perforarlo, oppure potranno “solamente” devastare il terreno per renderlo molto accidentato e complesso da gestire senza avere, per il momento, alcun altro scopo prettamente offensivo. In un secondo momento (in un successivo turno di combattimento), Bartolomeo potrà sfruttare questi costrutti sradicandoli dal terreno con la sua forza straordinaria e utilizzarli come armi improprie contro il malcapitato avversario.
    Una variante consiste nell’usare direttamente come armi improprie i pilastri costituiti con la tecnica, che non avranno uno scopo offensivo diretto, bensì indiretto nello stesso turno (impugnati dal Cavaliere del Toro per attaccare).

    E inserire una variante al Titan's Nova (sottolineata in spolier):


    Titan's Nova (effetto secondario: terra)
    La fine del Mondo. La terra si ribella a coloro che da millenni la calpestano senza rispetto, generando morte e distruzione.
    Appoggiando un palmo al terreno, oppure scagliandovi contro un pugno, il Cavaliere del Toro genererà un'incontenibile esplosione che ribalterà il terreno stesso. Il potente cosmo del fiero guerriero fluirà nel sottosuolo per poi distruggere tutta l'area compresa nel suo dominio cosmico. Enormi massi potranno levarsi a centinaia di metri, colpendo e travolgendo l'avversario con violenza durante l'ascesa o la discesa. Tali conseguenze della devastazione – siano essi rocce, enormi frammenti o detriti – si mescoleranno con il cosmo del Cavaliere ottenendo la stessa resistenza e lo stesso potere distruttivo di costrutti creati da un guerriero che domina l’elemento terra. Il tutto sarà accompagnato da fortissime esplosioni di cosmo straordinario che renderanno la difesa alquanto difficoltosa. Sembrerà di trovarsi nel bel mezzo di un’esplosione nucleare senza precedenti. Distruzione indistinta, insomma. Ciò che Bartolomeo predilige.
    Una variante consiste nello sfruttare maggiormente la componente della tecnica legata alla terra. Il Cavaliere del Toro potrà letteralmente ribaltare enormi e compatte porzioni di terra (area d’effetto a Energia Suprema: 2.000 metri) per farle ricadere direttamente sull’avversario. Queste porzioni di terra potranno essere sicuramente gigantesche, oppure numerose ma frammentate, per esempio generando una vera e propria sassaiola di terra e cosmo straordinario che potrebbe travolgere e ridurre il malcapitato a un colabrodo.
     
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    oppure per generare danni interni a parti sensibili come il cervello che diminuirebbero l’efficacia di mentalisti, illusionisti, ecc.

    Rimodulerei il 'diminuire' che sembra un debuff nella natura cosmica, tipo quello dei sigilli, con qualcosa tipo "rendere più difficile applicare le capacità mentali in maniera precisa ecc.'
     
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    Ho modificato in verde sottolineato quella parte. Fammi sapere se è ok adesso :asd:


    Bull’s Eclipse (effetto secondario: danni interni)
    Una tecnica che con la sua sola presenza può persino oscurare il cielo, in grado di sfruttare il massimo potenziale cosmico del Cavaliere del Toro. Bart concentrerà il suo cosmo straordinario in una sfera che potrà avere dimensioni variabili, da qualche metro alla massima area di effetto (2.000 metri a Energia Suprema), e che verrà creata solitamente con le mani alzate sopra la testa del guerriero. Con un movimento fulmineo delle braccia, il Toro potrà scagliare questa sorta di asteroide direttamente contro il nemico, con lo scopo di vanificare le vie di fuga tradizionali, provocare danni da impatto ed esplosione, ma con la possibilità di creare anche danni interni come effetto secondario non trascurabile. Il potenziale di una bomba atomica, insomma, con lo scopo di devastare ogni cosa si trovi sul suo cammino.
    Una variante consiste nel creare una moltitudine di sfere decisamente più piccole (da qualche millimetro a qualche centimetro) ma estremamente concentrate, che potranno essere scagliate con movimenti repentini delle mani o delle dita in punti particolarmente vulnerabili o strategici del corpo avversario, così da massimizzare il potenziale dei danni interni. Questa variante potrebbe essere particolarmente efficace per creare danni molto mirati in grado di ostacolare o impossibilitare l’uso di armi, strumenti musicali, ecc., oppure per generare danni interni a parti sensibili come il cervello che renderebbero più complesso l'utilizzo efficace o preciso di capacità mentali, illusorie, ecc.

    Bull’s Bombardment (effetto secondario: elettricità statica)
    Il Cavaliere del Toro concentra il suo cosmo straordinario nelle dita, per poi scagliare raggi dall’altissima capacità perforante e in grado di generare elettricità statica. Questa tecnica, oltre ai danni derivati dalla dolorosissima perforazione di un potere così condensato, potrà anche provocare stordimento nell’avversario grazie all’elettricità, rendendo i sensi e pensieri altrui meno reattivi. Se il colpo riesce ad andare a segno nei punti più sensibili e strategici, potrà rendere molto difficoltosa la motricità sia fine sia grossolana (che permette di utilizzare armi, strumenti musicali, ecc.) nonché rendere il pensiero meno lucido (importante, per esempio, per musici, mentalisti, illusionisti, ecc., ma anche per un guerriero più fisico).

    Bull’s Pillars (effetto secondario: terra)
    Questa tecnica ha un potenziale devastante sia nell’immediato sia nel corso dello scontro. Il Cavaliere del Toro infonderà il suo cosmo straordinario nel terreno, mischiandolo con esso, e con rapidissimi colpi – che essi siano pugni o calci – direzionerà il suo potere per creare pilastri di terra e cosmo dalle forme e dalle dimensioni grezze ma variabili (colonne, spuntoni, ecc.). Questi pilastri potranno attaccare direttamente l’avversario, cercando di colpirlo con violenza, schiacciarlo, tagliarlo o perforarlo, oppure potranno “solamente” devastare il terreno per renderlo molto accidentato e complesso da gestire senza avere, per il momento, alcun altro scopo prettamente offensivo. In un secondo momento (in un successivo turno di combattimento), Bartolomeo potrà sfruttare questi costrutti sradicandoli dal terreno con la sua forza straordinaria e utilizzarli come armi improprie contro il malcapitato avversario.
    Una variante consiste nell’usare direttamente come armi improprie i pilastri costituiti con la tecnica, che non avranno uno scopo offensivo diretto, bensì indiretto nello stesso turno (impugnati dal Cavaliere del Toro per attaccare).

    Titan's Nova (effetto secondario: terra)
    La fine del Mondo. La terra si ribella a coloro che da millenni la calpestano senza rispetto, generando morte e distruzione.
    Appoggiando un palmo al terreno, oppure scagliandovi contro un pugno, il Cavaliere del Toro genererà un'incontenibile esplosione che ribalterà il terreno stesso. Il potente cosmo del fiero guerriero fluirà nel sottosuolo per poi distruggere tutta l'area compresa nel suo dominio cosmico. Enormi massi potranno levarsi a centinaia di metri, colpendo e travolgendo l'avversario con violenza durante l'ascesa o la discesa. Tali conseguenze della devastazione – siano essi rocce, enormi frammenti o detriti – si mescoleranno con il cosmo del Cavaliere ottenendo la stessa resistenza e lo stesso potere distruttivo di costrutti creati da un guerriero che domina l’elemento terra. Il tutto sarà accompagnato da fortissime esplosioni di cosmo straordinario che renderanno la difesa alquanto difficoltosa. Sembrerà di trovarsi nel bel mezzo di un’esplosione nucleare senza precedenti. Distruzione indistinta, insomma. Ciò che Bartolomeo predilige.
    Una variante consiste nello sfruttare maggiormente la componente della tecnica legata alla terra. Il Cavaliere del Toro potrà letteralmente ribaltare enormi e compatte porzioni di terra (area d’effetto a Energia Suprema: 2.000 metri) per farle ricadere direttamente sull’avversario. Queste porzioni di terra potranno essere sicuramente gigantesche, oppure numerose ma frammentate, per esempio generando una vera e propria sassaiola di terra e cosmo straordinario che potrebbe travolgere e ridurre il malcapitato a un colabrodo.
     
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    Forza straordinaria: Drago di Perla è dotato di una forza straordinaria dirompente che gli consente di fare cose che nessun altro potrebbe come sollevare pesi di parecchie tonnellate , infatti Drago di perla è in grado di staccare e portarsi sulle spalle anche pezzi interi di montagne di roccia o di qualsiasi altro materiale ed è in grado di spostarle usando la forza del suo cosmo che spesse volte si vede brillare nelle sue mani quando fa certe prodezze. Tuttavia, la forza di sollevamento è solo una piccola parte del potere vero e proprio , infatti il suo cosmo può raggiungere un grado di potenza abbastanza consistente che permette a Lars di distruggere qualsiasi materiale resistente che c’è in natura come roccia ghiaccio ferro , acciaio niente potrebbe resistere ad una bordata concentrata del suo cosmo perché tutto si sbriciolerebbe all’istante con il solo contatto di quella immensa energia cosmica e oltre alla materia naturale è in grado di distruggere anche il corpo di un avversario frantumandogli le ossa dall’interno oppure parti di arti ( mani , braccia piedi ,ginocchi ecc…) in base a ciò che vuole colpire il gigante con i suoi colpi. Un'altra cosa che può fare Drago di perla grazie al potere che sprigiona con il suo cosmo è quella di creare sismi con l’uso dei propri pugni rivolti a terra a concentrare la forza dirompente del proprio cosmo in grado di propagarsi ad area distruggendo qualsiasi cosa gli capiti a tiro, oppure può distruggere anche creando possenti onde d’urto nell’aria.




    Quindi inzio pure a modificare almeno qualche tecnica la parte sottolineata è la modifica alla tecnica originale


    3) Onda gigante:
    Drago di Perla dopo aver accumulato il suo cosmo e le particelle d’acqua crea avanti se un' onda d’acqua alta decimetri che cerca di riversarsi su ogni cosa che trova e di spazzarla via, perciò gli sfortunati o lo sfortunato che ne rimane vittima potrebbe rischiare di annegare e di essere trasportato via dalla furia devastatrice dell'acqua.
    Nota: oltre ai danni dovuti alla forza del l'acqua, si aggiungeranno i danni dovuti alla forza straordinaria che potrebbe distruggere anche l ambiente circostante e renderlo instabile.
     
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